SEZIONE CLASSICA. Classe 4 A CLASSICO MATERIA DOCENTE FIRMA

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1 LICEO STATALE A. MONTI CHIERI SEZIONE CLASSICA A.S. 2015/2016 Documento del Consiglio di Classe Classe 4 A CLASSICO MATERIA DOCENTE FIRMA ITALIANO TAMAGNONE Filippo LATINO/GRECO LUCIANO Stefania INGLESE BANFI Luisa FILOSOFIA e STORIA MANOLINO Anna MATEMATICA e FISICA FORNERO Ezio SCIENZE NATURALI, FERRERO Liliana CHIMICA E GEOGRAFIA STORIA DELL ARTE ROSSATI Marco RELIGIONE MARANZANO Mario SCIENZE MOTORIE TOSCO Maura RAPPRESENTANTE PERLO Cristina ALLIEVI RAPPRESENTANTE PALDINO Ludovica ALLIEVI RAPPRESENTANTE MOLINO GENITORI RAPPRESENANTE GENITORI La Coordinatrice del Consiglio di Classe.. (Prof. Liliana FERRERO)

2 INDICE 1. FINALITA DELL INDIRIZZO 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 STUDENTI 2.2 INSEGNANTI ( ORARIO RICEVIMENTO PARENTI) 3. OBIETTIVI TRASVERSALI 3.1 CONOSCENZE 3.2 COMPETENZE 3.3 CAPACITA 4. METODOLOGIE, STRATEGIE DI RECUPERO, STRUMENTI 4.1 METODOLOGIE 4.2 STRATEGIE DI RECUPERO 4.3 STRUMENTI 5. VERIFICHE E VALUTAZIONE 5.1 CRITERI DI VALUTAZIONE 5.2 QUADRO DELLE VERIFICHE DA SVOLGERE 6. ATTIVITA DIDATTICHE 6.1 ATTIVITA DI APPROFONDIMENTO 6.2 ATTIVITA DI ORIENTAMENTO 7. ATTIVITA DIDATTICHE DISCIPLINARI 7.1 ITALIANO 7.2 LATINO 7.3 GRECO 7.4 INGLESE 7.5 STORIA, EDUCAZIONE CIVICA 7.6 FILOSOFIA 7.7 MATEMATICA 7.8 FISICA 7.9 SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA 7.10 STORIA DELL ARTE 7.11 RELIGIONE 7.12 SCIENZE MOTORIE

3 1. FINALITA DI INDIRIZZO Alle finalità educative dell Istituto, formulate secondo i principi generali in considerazione del territorio e dell utenza esposte nel POF, si affiancano le finalità specifiche dello INDIRIZZO CLASSICO : Conoscenza e comprensione del presente, in particolare attraverso un approfondito confronto con la tradizione classica. Sviluppo delle capacità di astrazione e di rielaborazione logico-critica, mediante sia la riflessione sulle lingue classiche sia l analisi delle problematiche scientifiche,applicabili a tutte le discipline. Acquisizione di un metodo di studio che sappia coniugare rigore e flessibilità, così da presentare un ampio spettro di utilizzo. 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 STUDENTI La classe quarta A classico è composta da 21 allievi provenienti dalla terza A classico dello scorso anno. La classe,nel suo insieme, sembra aver iniziato il nuovo anno scolastico con buoni e seri propositi di miglioramento sia per quanto riguarda il comportamento in classe durante le lezioni,sia per quanto riguarda la quantità e qualità dell impegno profuso nello studio a casa. Gli esiti delle prime prove sembrano confermare questo andamento per la maggior parte degli studenti. Permane comunque un piccolo gruppo di ragazzi che continua ad avere difficoltà nel seguire il ritmo di lavoro concordemente al resto della classe. Si segnala ancora il perdurare di un atteggiamento comportamentale infantile e di disturbo durante le lezioni per un limitatissimo numero di individui.

4 2.2 INSEGNANTI Il Consiglio di Classe, per consentire lo svolgimento del colloquio individuale con i genitori in modo sereno,non affrettato e costruttivo, ritiene opportuno che venga prenotato,attraverso il/la proprio/a figlio/a, il colloquio almeno una settimana prima dell appuntamento stesso. INSEGNANTE LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO TAMAGNONE Italiano 10/11 LUCIANO Latino e Greco 10/11 BANFI Inglese 11 / 12 MANOLINO Filosofia e Storia FORNERO Matematica e Fisica 11/12 9 / 10 FERRERO Scienze 11 / 12 ROSSATI Arte 11/12 MARANZANO Religione 9/10 TOSCO Ed. Fisica 10 / 11

5 3. OBIETTIVI TRASVERSALI Date le suddette caratteristiche della classe, nel presente anno il Consiglio si propone di ottenere dalla classe, sia per quanto attiene al comportamento sia per quanto concerne la maturazione individuale,una sempre maggior disponibilità alla collaborazione con gli insegnanti attraverso un impegno di lavoro sempre più costante e motivato. Per quanto riguarda le conoscenze, competenze e capacità, sono stati individuati dal Consiglio di Classe gli stessi obiettivi per l intero triennio, da raggiungersi pienamente nell arco dei tre anni, ma graduati progressivamente e mirati a realizzare, nella seconda liceo, una ulteriore sensibilizzazione ed una più stretta familiarità con i punti esposti. 3.1 CONOSCENZE (SAPERE) Acquisizione dei contenuti disciplinari nella misura necessaria alla comprensione dei problemi fondamentali. Possesso dei linguaggi tecnici specifici di ogni disciplina. 3.2 COMPETENZE (SAPER FARE) Applicazione delle conoscenze per la soluzione pratica degli specifici problemi posti dalle varie discipline. Analisi corretta e conseguente comprensione di testi ed enunciati. Attitudine alla sintesi, all assimilazione critica, ai collegamenti disciplinari ed interdisciplinari. Rigore argomentativo. 3.3 CAPACITA ( SAPER ESSERE) Consolidamento dei rapporti di disponibilità e di collaborazione leale tra compagni e con gli insegnanti Organizzazione autonoma del lavoro individuale. Individuazione nel lavoro di gruppo del proprio compito, in base alla consapevolezza delle competenze proprie ed altrui, e conseguente collaborazione costruttiva. Assunzione delle proprie responsabilità nel gruppo classe, nell Istituto e nella realtà circostante (anche in ordine alle future scelte professionali). Coscienza critica della realtà e maturazione di atteggiamenti ispirati a principi di tolleranza, solidarietà e soluzione non violenta delle situazioni conflittuali.

6 4. METODOLOGIE, STRATEGIE DI RECUPERO, STRUMENTI. 4.1METODOLOGIE Relativamente alle conoscenze e alle competenze, il Consiglio di Classe ritiene opportuno applicare le seguenti metodologie: Attuare frequenti esercitazioni mirate,secondo lo specifico di ogni disciplina. Far rilevare ed esigere l utilizzo di un linguaggio rigorosamente aderente al settore disciplinare. In ambito letterario: favorire l approccio diretto con il maggior numero di testi, letti in classe o affidati alla lettura individuale, per far comprendere l importanza ed il piacere dell esplorazione filologica. In ambito scientifico: accostare ad adeguate e rigorose conoscenze teoriche numerosi esercizi e problemi, da svolgere in classe ed individualmente; potenziare l uso ragionato del manuale e di altri eventuali testi come strumenti di lavoro e di approfondimento; integrare, quanto più possibile, con attività di laboratorio e ricerche personali. Ricorrere, da parte dei docenti, a domande mirate e a proposte di soluzioni varie, tra cui operare una cernita motivata; sollecitare la formulazione di ipotesi e giudizi personali, esigendone un impianto dimostrativo logico e coerente. Relativamente alle capacità, il Consiglio di Classe si rende disponibile nel suggerire a ciascuno studente le metodologie che appaiono più adatte al singolo, favorendo l individuazione e l espressione delle attitudini e la presa di coscienza delle diverse realtà. Verranno, inoltre, affrontati gli opportuni approfondimenti in discussioni e confronti collettivi in classe. 4.2 STRATEGIE DI RECUPERO Il Consiglio, oltre a dedicare tempo ed attenzione alla prevenzione delle difficoltà, nelle discipline che presentano comunque gravi carenze, prevede di attivare i provvedimenti che si renderanno necessari, dall esercizio mirato in itinere, agli sportelli, a corsi in orario extracurricolare ( cfr. programmazione disciplinare dei singoli docenti). 4.3 STRUMENTI Lezioni frontali Ricerche individuali o di gruppo Uso di supporti audiovisivi e multimediali Schematizzazioni grafiche Utilizzo dei laboratori, delle collezioni didattiche, della biblioteca e della palestra Lezioni itineranti e visite guidate.

7 5 VERIFICHE E VALUTAZIONE 5.1 CRITERI DI VALUTAZIONE Oltre al raggiungimento dei requisiti minimi indicati nelle riunioni di dipartimento e richiamati dai programmi individuali per materia, il Consiglio di Classe espone alcuni criteri comuni: Usare l intera gamma dei voti.. Nella valutazione finale degli allievi, tenere presenti i livelli di partenza dei singoli, i progressi operati, l impegni profuso. Il Consiglio potrà tenere in considerazione casi particolari. In sede di Dipartimento sono state prodotte griglie di valutazione comuni, che si trovano allegate alla programmazione disciplinare dei singoli docenti. I criteri generali della valutazione conclusiva sono stati concordati in modo omogeneo per tutte le classi dell Istituto, tenendo presenti : il numero delle insufficienze la loro gravità la presenza di carenze non colmate. A fianco di tali linee guida, rimane, comunque, l assoluta autonomia di ogni Consiglio nel valutare i singoli casi particolari. -OBIETTIVI MINIMI PER IL PASSAGGIO ALLA CLASSE SUCCESSIVA Si individuano, come obiettivi trasversali per il passaggio alla classe successiva i seguenti elementi: conoscenza sufficiente dei contenuti disciplinari (tale da permettere di affrontare gli stadi successivi del processo di apprendimento) adeguata capacità argomentativi, di analisi e di sintesi. uso corretto del linguaggio specifico di ogni disciplina 5.2 QUADRO DELLE VERIFICHE DA SVOLGERE Ciascuna disciplina programma verifiche specifiche secondo modalità proprie, rispettando i seguenti parametri comuni, già definiti in sede di Dipartimento: a) almeno 2 prove scritte (nelle materie che le prevedano) e 1 verifica orale nel primo periodo b) almeno 3 scritti e 2 orali nel secondo periodo. La motivazione della valutazione deve essere trasparente; i compiti scritti devono essere restituiti entro un ragionevole lasso di tempo e,comunque anteriormente alla prova successiva. Si contempla la possibilità di dare l avvio a prove di tipologie richieste all Esame di Stato.

8 6. ATTIVITA DIDATTICHE A sostegno di tutti gli obiettivi proposti, si indicano le attività dettagliate, ove già chiarite, o generiche,quando legate alle possibilità offerte via via nel corso dell anno da Enti e Istituzioni varie. Il Consiglio rileva, tuttavia, la necessità di non moltiplicare il numero delle attività da svolgere in orario curricolare, per non interferire eccessivamente con l attività didattica regolare volta allo svolgimento dei programmi di base, ipotizzando di spostare nel pomeriggio gli interventi realizzabili in tale orario e, comunque, tenendo conto delle diverse disponibilità di tempo nelle classi dei vari insegnanti, in modo da equilibrarne l eventuale cessione. 6.1 ATTIVITA DI APPROFONDIMENTO 1) Attività di approfondimento disciplinare ITALIANO : -Lezione/spettacolo teatrale Letteratura e resistenza con letture di autori della resistenza LATINO / GRECO : - Partecipazione di allievi eccellenti ad Agones e Certamina di traduzione. FILOSOFIA : - Olimpiadi della Filosofia rivolta agli studenti particolarmente Interessati STORIA - Olimpiadi di Storia rivolta agli studenti interessati MATEMATICA : - Olimpiadi della Matematica - Festa della Matematica - Stage di matematica a Bardonecchia - Olimpiadi di Fisica - Progetto Diderot per allievi eccellenti SCIENZE : - - Conferenza di Biochimica Nuove frontiere della Fotosintesi tenuta dal Prof. Elio Giamello dell Università degli Studi di Torino. (due ore in orario curricolare) - - Conferenza di Chimica /Arte Alchimie nell arte tenuta dal Prof. Adriano Zecchina dell Università degli Studi di Torino due ore in orario curricolare - Olimpiadi delle Scienze SCIENZE MOTORIE: Partecipazione alle attività del Gruppo Sportivo. Partecipazione ai campionati studenteschi. Partecipazione ai tornei d Istituto

9 2) Adesione alle attività proposte dalle Commissioni di Istituto o dai Dipartimenti Per gli allievi che lo desiderino è possibile partecipare alle attività, aperte a tutto l Istituto, di : Laboratorio teatrale ( in orario pomeridiano presso il laboratorio relativo; responsabile proff.ssa Berruto e prof.ssa Comba) Certificazioni internazionali di lingue(resp. per la classe prof.ssa Banfi Punto di Ascolto(aperto a studenti e genitori ; resp. proff.ssa Abbatini,da contattare per accordi). Nell ambito delle iniziative di Educazione alla salute e benessere a scuola si propone l attività Fate il nostro gioco sulla prevenzione del gioco d azzardo conferenza di due ore che si terrà in orario curricolare. 3) Attività culturali o di approfondimento Viaggio di istruzione:il C.C. sta vagliando alcune mete da proporre alla classe; La prof.ssa Tosco si dichiara disponibile all accompagnamento. E inoltre possibile la partecipazione della classe ad attività fino ad ora non prevedibili, secondo le opportunità che si presenteranno, qualora il Consiglio ne rilevi un particolare interesse e nel rispetto delle condizioni menzionate sopra: Conferenze, visite guidate, mostre, rassegne, manifestazioni culturali, possibilmente non superando il numero di 2 ulteriori uscite. Spettacoli teatrali e/o musicali, possibilmente non superando il numero di 2 ulteriori uscite. Per la classe o per i singoli allievi, scelti per merito dagli insegnanti, è possibile la partecipazione ad altri Concorsi o manifestazioni locali, provinciali, nazionali o internazionali, secondo le opportunità che si presenteranno. Alcuni insegnanti della classe saranno inoltre presenti a spettacoli o manifestazioni, ai quali gli studenti verranno sollecitati a partecipare autonomamente: le famiglie sono informate del fatto che, in queste circostanze, la scuola non si assume la responsabilità né dell organizzazione né della sorveglianza (es. spettacoli al Teatro Stabile di Torino, concerti al L auditorium ecc). 6.2 ATTIVITA DI ORIENTAMENTO Come da piano triennale per l intero Istituto, vengono fatte proprie dal Consiglio di Classe le proposte per le classi del quarto anno:

10 Test psico-attitudinali, proposti a tutta la classe e somministrati solo agli allievi che ne facciano richiesta. Permettono di individuare elementi utili per la scelta post-diploma ( attitudini, competenze, valori, abilità nel problem-solving ). Lo svolgimento ( mesi di maggio- giugno), la correzione e la restituzione - con colloquio individuale tenuto all inizio del quinto anno- avvengono con la supervisione di un esperto esterno. Questo progetto avrà luogo solo in seguito all individuazione della copertura finanziaria per l esperto esterno e i docenti orientatori.informazioni sulle iniziative attivate dall Università e dal Politecnico per gli studenti degli ultimi due anni di corso ( Porte Aperte, laboratori, lezioni in sede ) e distribuzione di materiale. Incontri con ex-allievi del Liceo iscritti all Università e al Politecnico. Presenteranno la loro offerta formativa università private come Scienze Gastronomiche, Bocconi, IED, Accademia militare L attività si svolgerà Sabato 19 dicembre 2015 (ore 10-12,30). L obiettivo è fornire informazioni e materiali ( guide, test) ai futuri iscritti da parte di chi è ancora inserito nel percorso universitario e attivare forme di tutoraggio. Progetto SCUOLAV : stage estivi da effettuarsi a scuola terminata (da giugno a settembre 2016) presso aziende ed enti del Chierese. La durata è indicativamente di 20 giorni. Gli obiettivi sono : conoscere realtà lavorative e possibili sbocchi occupazionali ; avere esperienza di un ambiente di lavoro (orario, relazione con altre persone ) ; verificare la motivazione delle scelte che si vogliono mettere in atto dopo il Liceo. CONVEGNO CHE COSA FARO DA GRANDE? in collaborazione con la Provincia di Torino e con il Comune di Chieri. La prima parte sarà riservata all Università mentre nella seconda si proporranno testimonianze di ex-allievi inseriti nel mondo del lavoro (Ingegneria, Medicina, Economia..). Il convegno si terrà nella Sala della Conceria, il 2 dicembre, dalle ore 17. Il Consiglio di classe si riserva la possibilità di non attuare tutte le attività ed i progetti proposti qualora insorgessero difficoltà organizzative. Eventuali sostituzioni saranno effettuate, sempre in sede di Consiglio di Classe, secondo le esigenze di programmazione. *****************************