Il contributo della valutazione esterna al miglioramento educativo IC VIA DELLE AZZORRE 1

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il contributo della valutazione esterna al miglioramento educativo IC VIA DELLE AZZORRE 1"

Niccolina Palma
4 anni fa
Visualizzazioni

1 Il contributo della valutazione esterna al miglioramento educativo IC VIA DELLE AZZORRE 1

2 W. Edward Deming ( ) 2

3 Perché la valutazione esterna delle scuole? Nel mondo: l espansione dei sistemi di istruzione ha comportato un aumento della spesa pubblica e, di conseguenza, la necessità di verificare che all aumento della spesa corrisponda un miglioramento dei risultati 3

4 La spesa per l istruzione spiega Risultati in Lettura PISA 2009 e spesa per meno studente del 20 per cento delle diversità di rendimento tra studenti nei paesi industrializzati: la differenza sta nel come le risorse vengono investite 4

5 I test PISA L indagine PISA (Programme for International Student Assessment) promossa dall OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) è rivolta ai quindicenni scolarizzati È l indagine che vede la partecipazione più estesa a livello mondiale L indagine riguarda: La comprensione dei testi La matematica Le scienze In ogni edizione uno degli ambiti viene scelto come ambito principale 5

6 23% dei 15enni presentano forti carenze in almeno una materia di base. Quando un ampia fetta della popolazione non possiede le competenze di base, ad essere compromessa è la crescita a lungo termine del Paese. È necessario un supporto alle scuole e alle famiglie per eliminare le disparità di accesso all istruzione. 6

7 ) " Without data, you re just another person with an opinion". (A. Schleicher) Division Head and coordinator of the OECD Programme for International Student Assessment (PISA) 7

8 In Italia Indice di scolarità: anni di frequenza scolastica in media per ogni abitante 1950 oggi 8

9 Per l indagine PISA si analizza per ogni Paese un campione di almeno 150 scuole con un minimo di 35 studenti per scuola. L obiettivo generale è di verificare se, e in che misura, i giovani che escono dalla scuola dell obbligo abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita. 9

10 In Italia Nonostante l aumento della scolarizzazione 7 adulti su 10 dimostrano un livello minimo nella comprensione dei testi scritti e nell uso di nozioni scientifiche e matematiche elementari. 10

11 INVALSI come obbligo TUTTE le scuole devono effettuare le prove perché obbligatorie per legge (art. 51 comma 2 del Decreto-Legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito in legge n. 35). 11

12 Indagini nazionali: dal sistema alle singole scuole accertano i livelli di apprendimento degli studenti italiani in italiano e in matematica. offrono dati comparabili a livello nazionale, regionale e a livello di singola scuola e classe. 12

13 Oggi la scuola ha il compito di garantire a tutti gli alunni livelli essenziali di competenze in: Lettura Scrittura Matematica Scienze Cittadinanza In modo che i futuri cittadini siano capaci di scelte consapevoli 13

14 Le prove INVALSI: generalità 14

15 Per garantire a tutti il raggiungimento degli obiettivi I risultati del sistema scolastico devono essere confrontabili a livello: internazionale nazionale regionale d istituto 15

16 Prova standardizzata La composizione di una prova standardizzata è rivolta all accertamento su scala nazionale dei livelli di apprendimento e quindi non possono rispondere agli stessi criteri che guidano la costruzione delle verifiche di classe. Una prova standardizzata nazionale deve essere in grado di misurare i risultati degli studenti all interno di una scala di competenza molto ampia, dai livelli più bassi a quelli di eccellenza. 16

17 Uso dei dati INVALSI DATI INVALSI Percorso di autovalutazione Potenziamento e miglioramento dell azione didattica istituto e singola classe 50 17

18 Sono riferimenti obbligati per la formulazione delle prove: Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo (Dlgs 254/ ) relativamente al primo ciclo d istruzione; Le Linee Guida (D.P.R. 89/2010) relativamente alla secondaria di secondo grado. Tali testi sostituiscono quelli che, un tempo, si chiamavano programmi ministeriali e si basano sulla c.d. didattica per competenze 18

19 VALUTAZIONE INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO COMPETENZE 19

20 Lo studente al termine del primo ciclo di istruzione, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, e in grado di iniziare ad affrontare, in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. 20

21 Profilo dello studente al termine del primo ciclo Il conseguimento delle competenze delineate in tale profilo, unitamente al possesso di quelle contenute nel DPR , n. 89 (I nuovi licei) costituisce l obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano. Fare scuola oggi può voler dire: Analizzare la complessità dei nuovi apprendimenti prestando attenzione al metodo; Curare e consolidare le competenze e i saperi di base irrinunciabili; Lavorare sulla formazione di una persona solida sia in chiave cognitiva che relazionale; Riconoscere e valorizzare le individualità presenti nella classe; Saper accettare la sfida che la diversità pone. 21

22 Le prove INVALSI Prove standardizzate non valutano il profitto del singolo studente ma valutano i livelli di apprendimento in modo aggregato (classe, scuola, ordine scolastico). 22

23 Il tipo di analisi statistica rileva le risposte rispetto alle difficoltà delle domande. Quindi gli item devono essere di difficoltà diversa per favorire agli alunni eccellenti di emergere, ma soprattutto per mettere in risalto le criticità sulle quali occorre lavorare. 23

24 Esiti Prove standardizzate Gli esiti del procedimento di valutazione non hanno l obiettivo di sanzionare o premiare, ma intendono rendere pubblico il rendimento della scuola in termini di efficacia formativa 24

25 LA VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE E UNA INFORMAZIONE PER MIGLIORARE 25

Documenti analoghi

BENVENUTI. IC Casalotti. Prof.ssa Milac Anna

BENVENUTI. IC Casalotti. Prof.ssa Milac Anna BENVENUTI IC Casalotti 22-02-2016 Prof.ssa Milac Anna Scansione dei lavori ( h 15.00- h18.00) proposta... 1. Presentazione indagini internazionali PISA e TIMMS 2. Presentazione QrRINVALSI 3. Proposta di