Titolo SCHOOLKIT. Imparare a documentarsi e orientarsi nella ricerca in Internet

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1 Titolo SCHOOLKIT Imparare a documentarsi e orientarsi nella ricerca in Internet Indicazione del soggetto autore: Laura Testoni Associazione Italiana Biblioteche (AIB) Gruppo di Studio nazionale Information Literacy IMPORTANTE La menzione espressa di marchi o soggetti privati commerciali sono da evitare, utilizzando al loro posto dei riferimenti astratti e generici. Se è inevitabile menzionare la soluzione specifica, fornite almeno altre due soluzioni di prodotto o di soggetto alternative. Inserite diversi esempi, riferimenti e link per documentare la validità dell attività e del processo che proponete. Descrivete attività di cui avete avuto conoscenza diretta e, se possibile, fornite la documentazione della vostra esperienza. Scrivete con uno stile semplice e diretto, usando il tempo presente e la seconda persona. Diritto d'autore e responsabilità: Gli Schoolkit sono rilasciati secondo i termini della licenza CC-BY 3.0. Il MIUR pubblica gli Schoolkit a seguito di adeguate valutazioni di opportunità e accuratezza dei contenuti. Agli autori degli Schoolkit è riconosciuto il diritto di paternità, ed è attribuita la responsabilità relativa alla correttezza, completezza e qualità delle informazioni che sono state inviate.

2 SEZIONE 1: INTRODUZIONE Titolo dello Schoolkit. Date un nome chiaro e breve al vostro Schoolkit, allineato ai temi del curriculum di Educazione Civica digitale. (massimo 140 caratteri) Imparare a documentarsi e orientarsi nella ricerca in Internet Destinatari. A chi può essere diretto lo Schoolkit? Specificate i soggetti che possono essere maggiormente interessati ai vostri Schoolkit. Es: Docenti, DS, personale amministrativo (DSGA, Personale ATA, etc), Studenti, Genitori, etc. Giovani adulti Studenti scuole superiori Ordine e grado di scuola in cui è applicabile. Es: scuola primaria, scuola secondaria di primo, di secondo grado, tipologia di istituto. Scuola secondaria di secondo grado Contenuto e descrizione (massimo 150 parole) Fornite una definizione chiara e diretta dell attività che condividete, il risultato finale delle istruzioni, eventuali riferimenti pedagogici o scientifici. DEFINIZIONE Percorso formativo extra-curriculare e trasversale finalizzato a potenziare soft-skill quali l'abilità nella ricerca di informazioni autorevoli e di qualità. L'attività è finalizzata a stimolare una maggiore consapevolezza sulla complessità delle informazioni presenti in Internet e a migliorare le capacità degli studenti a documentarsi CONTENUTI Vengono affrontati i temi seguenti: Concetto di Informazione (Società dell'informazione, informazione come parte della catena del valore) Concetto di Documento come supporto dell'informazione Funzionamento opportunità e criticità delle ricerche su Google Utilizzo di Google Scholar e Google Books come fonti più specifiche rispetto a Google standard Le tecniche di recupero dell'informazione (cenni) Concetto di Autorevolezza Rassegna di fonti autorevoli aperte e liberamente disponibili online Schoolkit di (AIB Associazione Italiana Biblioteche- Gruppo di Studio Information Literacy ) glit@aib.it 2

3 RISULTATO FINALE Alla fine del percorso didattico gli studenti saranno maggiormente consapevoli della complessità dell'infosfera informativa, conosceranno meglio limiti e potenzialità degli strumenti di ricerca Google, avranno acquisito i rudimenti delle tecniche di recupero dell'informazione ( information retrieval ) e conosceranno non solo alcune fonti autorevoli di base, ma anche i criteri per valutare l'autorevolezza di una fonte Reti e relazioni (max 30 parole). Descrizione di collaborazioni con soggetti esterni che possono essere coinvolti nello svolgimento di questa attività, in quali modo e per quali scopi. 1. Bibliotecari come formatori (ad esempio bibliotecari accademici in un'ottica di terza missione, bibliotecari di EELL in un'ottica di partenariato con le scuole) 2. Scuole come soggetti istituzionali che indirizzano gli studenti a percorsi didattici ari volti all'acquisizione di soft skill trasversai e extracurriculari 3. Insegnanti come co-progettisti dei percorsi formativi con i bibliotecari Schoolkit di (AIB Associazione Italiana Biblioteche- Gruppo di Studio Information Literacy ) glit@aib.it 3

4 SEZIONE 2 - COME PROCEDERE Descrizione operativa, per passi e tappe, dell attività proposta, con istruzioni progressive, chiare e realizzabili facilmente. 1. Da dove partire (massimo 50 parole). Descrizione dei materiali, attività e configurazione degli spazi propedeutici alla realizzazione dell esperienza didattica. Es: fogli adesivi stampabili, predisposizione per una connessione wireless, 1 dispositivo ogni tre studenti, predisposizione dei tavoli per gruppi da 4, etc. Aula con pc a disposizione degli studenti ( laboratorio informatico ) o con wifi aperto. Sconsigliato uso smartphone o tablet per le esercitazioni. Possibilità di svolgere una attività plenaria e poi gruppi da 3-4 studenti (1 pc per gruppo) PC docente proiettore schermo per proiettare 2. Svolgimento dell attività: una istruzione per ogni passo (massimo 50 parole per ogni passo). Descrivi in passaggi separati le attività da svolgere per realizzare l esperienza. Fornisci degli obiettivi autonomi per ogni passaggio intermedio, con punti di arrivo, tempi previsti e, possibilmente, risultati che aiutino a comprendere lo stato di avanzamento. MOMENTO FRONTALE / SEMINARIALE Nella prima parte in plenaria un formatore spiega / illustra con modalità interlocutoria e seminariale dei contenuti oggetto del progetto. E' la fase inevitabilmente fontale che andrà supportata da materiali specifici (slide o altro) si allegano slide esemplificative- MOMENTO BRAINSTORMING Nella seconda parte, sempre in plenaria, si invitano gli studenti a riflettere sui contenuti proposti in modo libero e critico La riflessione può avvenire sia alla fine di tutto il percorso sia alla fine di ogni singolo tema (Esempio: autorevolezza, Google, Strategie di ricerca) in modalità modulare MOMENTO ORA TOCCA A ME Nell'ultima parte la classe si divide in gruppi di 3-4 persone ( gruppi di affinità ) Vengono proposti dal formatore dei temi di ricerca e ogni gruppo è invitato a reperire dei documenti autorevoli e pertinenti e ad esporli al pubblico. I temi di ricerca possono essere ispirati all'attualità (esempio: disoccupazione giovanile, immigrazione e nuove culture, stili di vita sostenibili, sharing economy ecc.) [Variante: i temi di ricerca sono scelti dal gruppo in base ai propri interessi e aspirazioni] Ogni gruppo può decidere le modalità di esposizione delle argomentazioni relative al tema di ricerca dedotte dai documenti reperiti (tramite portavoce, coralmente, grafici ecc.) Unica regola: Non sono ammesse argomentazioni non supportate da documenti. Schoolkit di (AIB Associazione Italiana Biblioteche- Gruppo di Studio Information Literacy ) glit@aib.it 4

5 3. Risultato finale (massimo 50 parole). Descrivi con accuratezza i risultati da raggiungere e, possibilmente, gli obiettivi di competenze RISULTATI conseguimento consapevolezza della complessità dell'infosfera informativa conseguimento soft skill relativi al recupero dell'informazione e alla sua elaborazione critica conseguimento soft skill relativi all'esposizione di argomentazioni (suffragate da documenti) OBIETTIVI DI COMPETENZA consapevolezza di contesto del ruolo dell'informazione nella società contemporanea conoscenza funzionamento Google scholar e Google books conoscenza risorse gratuite e di qualità presenti in rete come fonte documentale conoscenza dei fondamenti delle strategie di recupero dell'informazione Schoolkit di (AIB Associazione Italiana Biblioteche- Gruppo di Studio Information Literacy ) glit@aib.it 5

6 SEZIONE 3. MATERIALI UTILI Si allegano slide esemplificative del percorso didattico ( Momento frontale / seminariale ) SEZIONE 4. RISORSE NECESSARIE Tempo di realizzazione: orientativamente 5 ore inframmezzate da una pausa Risorse umane necessarie: docente per momento frontale seminariale eventuali tutor d'aula per finalità organizzative (gestione presenze etc.) Costi economici (eventuali): si deve tenere conto dei costi occulti di carattere organizzativo (tempi, risorse umane impiegate: docente, eventuali tutor) SEZIONE 5. MEDIA GALLERY non disponibile SEZIONE 6. LINK UTILI Breve bibliografia AIB Associazione Italiana Biblioteche 2017 Manifesto per l'information literacy < AGID 2014 Agenzia per l'italia digitale. Programma nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali, LINEE GUIDA Indicazioni strategiche e operative 2014 Boretti, Elena; Gnoli Carlo 2000, Valutare Internet. La valutazione di fonti di documentazione web Roma : AIB, 2000 < contr/boretti1.htm> Catalani, Luigi, 2017, I progetti Wikimedia per l apprendimento delle competenze informative e digitali in biblioteca, a scuola, nelle università, «AIB Studi», 2 (2017), pp < Cavaleri Pietro, Ballestra, Laura 2015 Manuale per la didattica della ricerca documentale, Milano : Bibliografica IFLA 2017 infographic "How to Spot Fake News" Traduzione italiana a cura di Matilde Fontanin Riconoscere_le_false_notizie(How_To_Spot_Fake_News).jpg ITU 2015 Measuring the Information society report 2015, Geneva : 2015 ITU International TelecommunicationUnion,< misr2015/misr2015-w5.pdf> Schoolkit di (AIB Associazione Italiana Biblioteche- Gruppo di Studio Information Literacy ) glit@aib.it 6

7 ECD 2013 Exploring the Economics of Personal Data: A Survey of Methodologies for Measuring Monetary Value, OECD Digital Economy Papers, No. 220, OECD Publishing Metitieri, Fabio, Fonti online: dalla valutazione alla contestualizzazione. La ricerca della qualità al tempo di Internet tra vecchie illusioni e nuove opportunità. In: Biblioteche oggi, Dicembre 2008, pp Paiano, Tommaso, 2017 Alfabetizzazione informativa e digitale come propedeutica alla scrittura collaborativa, «Bricks», 4 (2017), pp Palfrey, John, Gasser, Urs 2009, Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su internet. Istruzioni per l uso. Milano : Rizzoli Pariser, Eli, 2012 Il filtro. Quello che internet ci nasconde, Milano : Il Saggiatore Ridi, Riccardo 2010 Il mondo dei documenti, Roma : Laterza Testoni, Laura 2016 Si può "apprendere" la complessità? Nuove competenze per una Information literacy sensibile al divenire dell'ecosistema informativo, in Bibliotecari al tempo di Google: profili competenze formazione. Atti del Convegno Stelline 2016, Milano : Bibliografica, 2016 pp Testoni, Laura, 2017 "Quali competenze digitali?", in "Biblioteche Oggi", vol. 35 ottobre 2017, pp SEZIONE 7. VALUTAZIONE La valutazione delle attività svolte nella terza parte Momento: Ora Tocca a Me dovranno tenere conto della capacità e dell'impegno degli studenti nel reperimento di informazioni autorevoli aggiornate e pertinenti sul tema proposto, e della capacità di illustrare in modo semplice e efficace la documentazione reperita Schoolkit di (AIB Associazione Italiana Biblioteche- Gruppo di Studio Information Literacy ) glit@aib.it 7