Data: 9 Luglio Fonte: Terre Marsicane. By Sinopia Communication

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1 Data: 9 Luglio 2009 Fonte: Terre Marsicane

2 Data: 9 Luglio 2009 Fonte: Il Messaggero

3 Data: 11 Luglio 2009 Fonte: Il Centro

4 Data: 16 Luglio 2009 Fonte: Libero

5 Data: 20 Luglio 2009 Fonte: Il Capoluogo d Abruzzo Arrivano i saluti del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Luca Zaia al convegno della filiera della Provincia de L Aquila Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Luca Zaia fa arrivare i suoi saluti agli organizzatori della Tavola Rotonda L Energia dalle Biomasse: un opportunità per il territorio aquilano, con richiesta di estenderli ai partecipanti all incontro previsto per il 21 luglio a L Aquila. Il Ministero, sarà presente con un suo esperto che traccerà le linee ed i contenuti normativi relativi al tema della filiera corta. Alla tavola rotonda interverranno oltre i rappresentanti dell ATS ed i vertici della MA&D, anche i massimi esponenti della Regione Abruzzo, della Provincia e del Comune de L Aquila, nonché l Università de L Aquila. Sale quindi l interesse nei confronti di un momento dedicato agli amministratori ed agli operatori locali in cui verranno tracciate le linee di sviluppo di un progetto partito nel 2007 con un protocollo d intesa con capofila la provincia dell Aquila, e che oggi vede la nascita di una vera e propria filiera agricolo energetica proporzionata e calata sulle caratteristiche del territorio: un vero progetto sostenibile. Figlia del protocollo, l Associazione Temporanea di Scopo è destinata a dare vita al futuro soggetto giuridico di filiera che coinvolgerà più attori territoriali tra cui i Gal, le associazioni agricole e forestali. Oltre all ATS verrà presentato il progetto della MA&D Power Engineering di Milano, che prevede la realizzazione di una un impianto di dimensioni ridotte e di facile sostenibilità per il territorio (capace di fornire anche teleriscaldamento nell area circostante per una potenza indicativa di 7 MW termici, capace quindi di fornire calore a circa 450 abitazioni di dimensioni normali). La potenza elettrica dell impianto sarà di 5 Megawatt elettrici. L evento, organizzato dal Gal Marsica e Arca Abruzzo con la collaborazione della Fondazione Mirror si svolgerà alle ore 15,00 del 21 luglio presso la sala Conferenze del Carispaq (centro direzionale Strinella 88), L Aquila.

6 Data: 21 Luglio 2009 Fonte: Il Capoluogo d Abruzzo pag.1 Tavola Rotonda: L energia dalle Biomasse, un opportunità per il territorio aquilano. L Aquila, 21 Luglio. Si è svolta oggi, presso l Auditorium del Plesso Strinella 88, la tavola rotonda L Energia dalle Biomasse: un opportunità per il territorio aquilano, patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Nucleo dell evento la presentazione di un progetto volto alla realizzazione di una piattaforma imprenditoriale per la produzione, raccolta e valorizzazione di fonti rinnovabili per la produzione di energia e per la valorizzazione di indotti e sottoprodotti in provincia dell Aquila. Il progetto al quale aderiscono a vario titolo la Provincia dell Aquila, GAL Marsica, GAL ARCA Abruzzo, C.R.AB., Comunità Montana Marsica 1. Comunità Montana Valle del Giovenco, Comunità Montana Valle Roveto, Comune di Collarmele, Aquilana Società Multiservizi Spa, Confederazione Italiana Agricoltori è volto a creare un nuovo soggetto impresa, in forma associata, teso a gestire, nel territorio della provincia dell Aquila, la sperimentazione, produzione, raccolta e valorizzazione di biomasse forestali e vegetali da destinarsi alla valorizzazione energetica da parte di centrali termoelettriche alimentabili da biomassa legnosa o a biogas. Il progetto prevede la realizzazione di una filiera completa, ovvero che vada dalla vivaistica alla coltivazione e raccolta fino alla commercializzazione, corta nel territorio, ovvero che preveda di rifornire centrali nel territorio stesso, in qualità, ovvero il cui prodotto sia certificabile con il sistema della tracciabilità e rintracciabilità, innovativa nel senso che sia oggetto e fonte di continue sperimentazioni e innovazioni. Il progetto assume quindi la valenza di un modello di sviluppo territoriale capace di avviare un ciclo produttivo nuovo e competitivo partendo dall uso rinnovabile delle risorse del territorio, utilizzando e valorizzando il lavoro e il ruolo di attori locali e autenticamente rurali. Avviato già nel 2007, quest anno il progetto si concretizza con la costituzione di un Associazione Temporanea di Scopo (ATS) volta a realizzare un programma di attività che porterà entro il 2009 alla costituzione di un Consorzio. L ATS, argomento centrale della tavola rotonda di oggi, raccoglie numerosi soggetti associati MA&D Engineering, Coop EOLO, Consorzio Multiservices Abruzzo, Coop AMPLERO, I.P.S.A.A., C.I.A. provincia L Aquila, Studio Associato Floris, Studio S. Tatoni, C.R.A.B, GAL ARCA Abruzzo e GAL Marsica che è il capogruppo dell associazione. L ATS è finalizzata a svolgere tutte le fasi necessarie e propedeutiche per la costituzione di un soggetto associato in grado di gestire una filiera destinata alla produzione e commercializzazione di biomasse di varia natura ed origine da utilizzarsi quali fonti energetiche rinnovabili ed ecocompatibili, alla attuazione di fasi sperimentali delle attività inerenti la produzione di biomasse a fini energetici, e connesse attivià di miglioramento ambientale, paesaggistico e di salvaguardia idrogeologica del territorio e delle sue risorse naturali. Il soggetto che nascerà dalla ATS mira quindi da un lato a fornire una nuova opportunità di mercato al settore agricolo-forestale e dall altro a promuovere la nascita di un vero e proprio distretto energetico in cui gli eventuali impianti di produzione di energia potranno operare attraverso modalità tracciabili e nella tutela del territorio, assicurata dalla presenza di operatori imprenditoriali locali e soprattutto delle istituzioni territoriali ha dichiarato l architetto Floris, direttore di GAL Marsica. Ci siamo resi conto che il territorio doveva avere un ruolo centrale e attivo nella filiera ha continuato Floris questa ATS porterà alla nascita di una vera e propria azienda a capitale misto che nascerà entro l anno e vedrà nella valorizzazione e tutela del territorio le sue priorità. Per scongiurare eventuali problemi di origine finanziaria abbiamo sviluppato un Fondo di Garanzia con Carispaq e Banca di Padova che fornirà importanti sicurezze sia lato elaboratori di biomasse sia lato fornitori. Ad oggi l ATS ha già le forze finanziare per avviare le sperimentazioni ed entro ottobre pensiamo di completare il business plan per poi avviare il Consorzio stesso. La componente industriale della filiera agricolo energetica è il posizionamento di un impianto per la produzione di energia elettrica e termica mediante l utilizzo di biomasse ha aggiunto il Presidente MA&D Antonio Nidoli. Tale impianto ha continuato Nidoli verrà realizzato dalla MA&D nella zona di Bazzano e impiegherà solo biomassa vergine ed in particolare un mix di sostanze legnose provenienti dagli scarti della produzione agricolo forestale e dallo sviluppo di colture

7 Data: 21 Luglio 2009 Fonte: Il Capoluogo d Abruzzo pag.2 dedicate alla produzione di combustibili. Smentisco quindi categoricamente le voci, diffuse in diversi blog, secondo cui l impianto sarebbe stato utilizzato per i rifiuti indifferenziati aquilani o addirittura napoletani. Assicuro che dal punto di vista ambientale l impianto garantirà impatti modestissimi, grazie ad un sistema di trattamento dei fumi atto a garantire livelli di emissione largamente inferiori ai limiti di legge. Inoltre l utilizzo della biomassa permette di evitare, a livello di bilancio complessivo globale, la generazione di gas serra: infatti durante il suo ciclo vitale la biomassa che viene utilizzata come combustibile assorbe una quantità di anidride carbonica circa uguale a quella che viene liberata nei processi di termo conversione, nello spirito e nel rispetto del protocollo di Kyoto. L impianto sarà strutturato su una linea di termovalorizzazione da 7.8 t/h di biomassa e avrà un consumo annuale di biomassa di circa tonnellate. La centrale elettrica avrà una potenza di 5 MWe e sarà in grado di fornire teleriscaldamento nell area circostante per una potenza indicativa di 7 MW termici. La centrale avrà anche un importante ricaduta a livello occupazionale, garantirà infatti 25 unità lavorative nell impianto e 100 nell indotto. Spero che le istituzioni supportino questo importante progetto. Alla Tavola Rotonda erano presenti, oltre ai vertici del MA&D e del GAL, il presidente della Fondazione Mirror Sergio Galbiati che ha dichiarato Questo progetto rappresenta non solo la ripresa ma anche la capacità di accordo tra attori che solitamente hanno pochi contatti, è stato infatti in grado di superare la difficoltà di incontro e armonia che per molto tempo ha colpito, danneggiandola, l economia e la Presidente dell ASM Manuela Villacroce che ha sottolineato l importante ruolo della sua azienda nel progetto. Come sottolineato da un tecnico della ditta infatti l ASM, nell ambito del progetto, si ritroverà ad essere sia fornitrice di materie prime e servizi sia fruitrice; fornitrice perché conferirà alla centrale legno, sfalci e potature provenienti dalla raccolta differenziata e si occuperà del trasporto delle biomasse e fruitrice perché di fatto sarà utente dell impianto di produzione di energia per il proprio fabbisogno nello stabilimento aziendale di Bazzano e per ulteriori aree tecniche e piattaforme ecologiche da realizzare nel territorio. Presenti all incontro anche alcuni rappresentati delle istituzioni come il Dott. Deserti dal Ministero delle Politiche Agricole, l Assessore all Ambiente della Provincia dell Aquila Michele Fina e Assessore Comunale alle Attività Produttive Marco Fanfani. Il Dott. Deserti nel tracciare le principali linee politiche e normative in tema di produzione di energia elettrica da biomassa forestale solida ed in particolare in tema di filiera corta, alla luce del Decreto Sviluppo ha dichiarato Apprezzo molto questa iniziativa e in questa sede voglio spiegare e chiarire le regole e gli incentivi relativi all energia rinnovabile in modo che si evitino errori. È infatti necessario progettare iniziative e attività su basi certe. Lo sviluppo di questo progetto è stato un importante occasione di confronto e incontro ha aggiunto Fina abbiamo deciso di partire dal territorio, da tutelare e valorizzare, e credo che questa sia stata la scelta pi ù giusta, nell interesse di tutti. Il miglior modo per prendere decisioni sull ambiente è infatti sempre partire dalle caratteristiche e dai bisogni del territorio. di Maria Chiara Zilli

8 Data: 22 Luglio 2009 Fonte: L AquilaNuova L ENERGIA DALLE BIOMASSE: UN OPPORTUNITÀ PER IL TERRITORIO La Provincia dell Aquila capofila di un progetto sull utilizzo delle biomasse ai fini energetici. Il 26 giugno scorso si è costituita un ATS (Associazione Temporanea di Scopo) avente come capogruppo il GAL Marsica e finalizzata a svolgere tutte le fasi necessarie e propedeutiche per la costituzione di un soggetto associato in grado di gestire una filiera destinata alla produzione e commercializzazione di biomasse di varia natura ed origine da utilizzarsi quali fonti energetiche rinnovabili ed ecocompatibili, nonché alla attuazione delle fasi sperimentali delle attività inerenti la produzione di biomasse a fini energetici e di miglioramento ambientale. Il progetto è nato da un protocollo d intesa, istituito a luglio 2008, capeggiato dalla Provincia dell Aquila e partecipato da diversi soggetti, pubblici e privati (tra i quali la MA&D Power Engineering di Milano che realizzerà un impianto di produzione di energia elettrica da biomasse vegetali vergini). I partners di detto protocollo hanno deciso di costituirsi in un un ATS per arrivare preparati, entro l anno, alla costituzione di un nuovo soggetto associato di impresa che gestirà una filiera locale di produzione e commercializzazione delle biomasse. L ATS quindi come azione propedeutica dovrà individuare il modello societario più adeguato, avviare sperimentazioni colturali e metodologiche, mettere a punto il business plan e il piano occupazionale, sperimentare e consolidare i rapporti fra i vari partner e in vista di un allargamento futuro della base societaria. Dopo la costituzione formale dell ATS, è fondamentale definire un momento pubblico per condividere il progetto insieme a tutti i soggetti istituzionali del territorio e nazionali oltre che con gli esponenti della comunità accademica. L evento pubblico, organizzato dal Gal Marsica, ha ricevuto l attenzione del Ministero dell Agricoltura e della Regione Abruzzo e la collaborazione della Fondazione Mirror. L appuntamento quindi è a L Aquila il 21 luglio prossimo alle ore presso la sala Conferenze della Carispaq (Centro direzionale Strinella 88). (Terre Marsicane).

9 Data: 22 Luglio 2009 Fonte: Il Giornale

10 Data: 22 Luglio 2009 Fonte: Biomasse L Aquila e il suo territorio puntano sull energia pulita. Il progetto della centrale a biomasse, partito due anni fa, assume oggi, all indomani del sisma, un maggior valore economico e anche simbolico: «Abbiamo messo insieme due realtà apparentemente inconciliabili - spiega il direttore del Gal Marsica, Carlo Floris -, il territorio con le sue produzioni agricole e forestali e il progetto imprenditoriale della MA&D Power Engineering di Milano, che prevede la realizzazione di una centrale elettrica della potenza di 5 MW, che fornirà teleriscaldamento a Onna e ad altri insediamenti nell area circostante. Sarà quindi il primo cliente e finanziatore della filiera territoriale che produrrà centomila tonnellate all anno di biomasse, trasformando gli scarti vegetali, insieme ai prodotti di colture per combustibile, in energia rinnovabile, garantendo quindi un reddito importante alla zona. E qui sorgeranno anche altre due centrali sempre a biogas, da 1,5 MW l una, promosse dalle cooperative agricole». I numeri del progetto, illustrato ieri nel corso di una tavola rotonda all Aquila, sono significativi per il territorio; 26 milioni di euro l investimento della MA&D Power Engineering per la centrale, che garantirà 27 posti di lavoro. La filiera territoriale delle biomasse (gestita dall Ats, un gruppo composto tra l altro da Gal Marsica e L Aquila, Fondazione Mirror, Cia e cooperative agricole) prevede un fatturato annuo di 4 milioni di euro e darà lavoro a un centinaio di persone, più altre venti nelle due centrali più piccole. MpL 00:44