Centro Diurno Integrato COSTA BASSA. Parco Monza viale per Biassono, 2 CARTA DEI SERVIZI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Centro Diurno Integrato COSTA BASSA. Parco Monza viale per Biassono, 2 CARTA DEI SERVIZI"

Transcript

1 Centro Diurno Integrato COSTA BASSA Parco Monza viale per Biassono, 2 CARTA DEI SERVIZI Luglio 2014

2 2

3 CARTA DEI SERVIZI Indice Lettera di benvenuto Chi siamo: presentazione di Costa Bassa Cos è Costa Bassa 6 Le finalità e lo stile di Costa Bassa 8 L utenza e i numeri di Costa Bassa 8 Cosa offriamo: Informazioni su attività e servizi La giornata a Costa Bassa 10 I servizi offerti 11 Aspetti organizzativi e gestionali L organizzazione 17 Pianta organica e referenti dei servizi 21 Come raggiungerci 22 Informazioni sull ente gestore 23 Allegati 1. Menù settimanale tipo 2. Organigramma del personale 3. Rette di frequenza 4. Modulo apprezzamenti e lamentele 5. Questionario di gradimento del servizio 6. Carta dei diritti della persona anziana Luglio

4 CARTA DEI SERVIZI Gentile Signore, gentilissima signora L opuscolo che Le presentiamo costituisce la Carta dei Servizi del Centro Diurno Integrato Costa Bassa di Monza. Si tratta di un documento che Le permetterà di conoscere meglio la struttura, i servizi offerti e gli obiettivi che il CDI si propone per rispondere in modo sempre migliore ai Suoi bisogni ed alle Sue aspettative. Tuttavia la Carta dei Servizi non è solo un opuscolo informativo, ma uno strumento che Le viene offerto perché Lei possa contribuire allo sviluppo del progetto che La riguarda. A Lei ed ai Suoi familiari è attribuito un ruolo importante all interno della nostra équipe; La invitiamo quindi ad offrirci i Suoi consigli ed a segnalare eventuali disservizi. Il CDI farà tutto il possibile per venire incontro alle Sue esigenze e per garantirle un soggiorno confortevole. Confidiamo nella Sua collaborazione per migliorare il benessere di tutti gli anziani del CDI, perché questo è l obiettivo del nostro lavoro. La Meridiana s.c.s. Il Presidente Paolo Villa 4

5 CARTA DEI SERVIZI Chi siamo: presentazione di Costa Bassa 5

6 CARTA DEI SERVIZI Cos è Costa Bassa Cascina Costa Bassa è un centro diurno integrato per anziani, una realtà in grado di fornire un servizio assistenziale continuativo alla persona anziana. Offre agli utenti interventi di natura socio-assistenziale (assistenza diretta nelle attività quotidiane, sostegno psicologico, animazione e socializzazione) ed interventi sanitari complementari (infermieristici, medici e riabilitativi). Può accogliere fino a 40 ospiti. Cenni storici Immersa nel verde del parco di Monza, Cascina Costa Bassa era in passato l Ospedale dei cavalli dei Savoia, rappresentanza che avevano eletto Monza quale luogo di villeggiatura estiva. Da ciò, la costruzione della Villa Reale, del suo Parco e di alcuni edifici di servizio o di rappresentanza. Divenuta in seguito di proprietà pubblica, Costa Bassa è stata dapprima utilizzata per scopi sociali; poi ha conosciuto un periodo di rischioso abbandono e decadimento finché, nei primi anni 80, la Cooperativa La Meridiana ha richiesto, con successo, al Comune di Monza di utilizzarla come innovativo centro per anziani. Cenni architettonici Cascina Costa Bassa è una palazzina neoclassica: il lato ovest si affaccia direttamente sulla piccola strada di accesso alla struttura; gli altri tre lati confinano con terreni erbosi ed arborei che caratterizzano il parco di Monza. Una parte di questi terreni sono stati delimitati, in accordo con l ente proprietario, da una bassa palizzata in legno nascosta da una siepe in bosso, così da limitarne l uso ai soli utenti del centro. La facciata, sul lato est, mostra chiaramente la suddivisione in tre corpi della struttura: uno centrale più ampio ed alto e due laterali più ridotti. E caratterizzata da un grande colonnato d ingresso composto da 4 colonne disposte parallelamente alla facciata del corpo centrale, sormontato da una struttura, al centro della quale spicca una grande finestra semicircolare. Il giardino Il terreno davanti alla cascina inizialmente era incolto ed abbandonato. 6

7 Durante i primi mesi di gestione, è stato riordinato e mantenuto pulito in modo da renderlo piacevole. Rimaneva poco utilizzabile dagli utenti, data la pendenza che lo caratterizza ed il terreno a fondo erboso. Appena possibile, si è attrezzato e trasformato nel primo giardino italiano per anziani ad autonomia limitata: Percorsi nel verde. Percorsi nel verde è stato concepito secondo tre rigorosi principi ispiratori: a) semplicità: è un percorso ad anello chiuso, con cambi di direzione curvilinei e senza bivi, incroci o rotatorie, accorgimenti necessari a scongiurare il disorientamento del malato di demenza; b) sicurezza: può essere controllato da un unico punto di osservazione(una piazzola più elevata) così che un solo operatore possa verificare, senza interferenze, se chi si trova nel giardino ha bisogno di assistenza. Il percorso è dotato di corrimano continuo e di pavimentazione antisdrucciolo; è protetto da una barriera naturale di siepi e alberi; strisce zigrinate segnalano, con colori e ruvidità al tatto, (per gli ipovedenti) aree di sosta e curve. Per garantire l accessibilità agli anziani in carrozzina, il percorso non presenta gradini ed è sufficientemente largo da consentire il transito di due carrozzine (o una carrozzina ed un accompagnatore a fianco); c) interesse: Percorsi nel verde è anche un occasione per scoprire stimoli e risvegliare la curiosità verso il mondo esterno; è infatti ricco di punti di osservazione aperti al panorama circostante e disseminato di numerose fonti di attrattiva (piante dai colori e dai profumi attraenti o mangiatoie e nidi che attirano sul luogo uccelli di varie specie). 7

8 Le finalità e lo stile di Costa Bassa Il Centro Diurno Integrato Costa Bassa si è da sempre caratterizzato per gli obiettivi del suo intervento e lo stile di gestione dell anziano e dei suoi bisogni. Da un lato, infatti, si opera cercando di dare benessere all anziano e di mantenerne le capacità residue e l autonomia; dall altro si lavora attraverso l ascolto, il rispetto della persona nella sua interezza, l attenzione a offrire rapporti nuovi, corretti e stimolanti, l analisi dei bisogni e delle risorse personali, il rapporto con la rete di sostegno intorno alla persona anziana. L utenza di Costa Bassa Storicamente, Costa Bassa è stato il primo centro per anziani a Monza, (e uno dei primi in Italia) ad offrire sostegno e compagnia ad anziani soli o in situazioni di abbandono oppure autonomi ma bisognosi di appoggio nelle attività della vita quotidiana. Costa Bassa si è sempre avvicinata ad anziani bisognosi di uscire dal mondo ristretto e solitario delle mura domestiche e di passare la giornata insieme ad altre persone con cui parlare, confrontarsi e fare amicizia. Col passare del tempo, si è anche costatata la sua valenza di alternativa al ricovero, con gli innumerevoli vantaggi psicologici, economici e sociali che ne derivano. Attualmente Costa Bassa accoglie anziani con problematiche di varia origine: sociale e psicologica (solitudine o abbandono) o sanitaria (handicap fisici o mentali). Il Centro Diurno Integrato Costa Bassa ha assistito finora più di 600 anziani, permettendo alla maggior parte di loro (circa i 3/4) di concludere la vita a casa propria. 8

9 CARTA DEI SERVIZI Cosa offriamo: informazioni su attività e servizi 9

10 CARTA DEI SERVIZI La giornata a Costa Bassa Costa Bassa accoglie ogni giorno circa 40 anziani. Il Centro è aperto dalle 8.30 alle 16.45, mentre i servizi coprono una fascia oraria che va dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle (comprendendo il servizio trasporto), per 52 settimane all anno; chiude solo il giorno precedente il Gran Premio di Formula 1, data la vicinanza geografica all Autodromo di Monza. La giornata al CDI si svolge indicativamente secondo questi momenti: 8.00 inizio servizio trasporto accoglienza e momenti informali con gli ospiti; apertura del bar interno per le colazioni; assistenza infermieristica e alla persona organizzazione spazi e gruppi per l attività di animazione attività di animazione preparazione del salone per il pranzo e pranzo momenti informali e proposte animative poco impegnative attività di animazione apertura del bar interno per merenda pomeridiana recita del Santo Rosario preparazione per il ritorno a casa e servizio trasporto al domicilio 10

11 I servizi offerti Ogni giorno il CDI offre numerosi servizi e propone attività diversificate per soddisfare le svariate esigenze degli anziani ospiti. Servizi di base Trasporto I pulmini del CDI sono a disposizione degli ospiti residenti in Monza per gli spostamenti da e per il CDI. I percorsi dei pulmini vengono studiati in modo da non essere stancanti per gli ospiti e gli autisti vengono istruiti perché seguano uno stile di guida confortevole e sicuro. Gli ospiti residenti al di fuori del comune di Monza possono accedere al CDI con mezzi di trasporto autonomi Ristorante e bar Grazie all accordo con una ditta specializzata nella preparazione di pasti per comunità, il CDI offre la possibilità di pranzare seguendo una dieta appositamente studiata per persone anziane e suscettibile a variazioni dettate dal gusto personale o da esigenze di salute particolari segnalate sulla scheda PAI nel fascicolo sanitario personale. Il menù è impostato secondo un andamento stagionale, è suddiviso su quattro settimane/tipo e propone sempre una portata in bianco o brodo come alternativa al primo piatto, la scelta fra due secondi o un formaggio e purè o insalata come alternative al contorno. Fra gli allegati, presentiamo un esempio di menù. Nel pranzo sono compresi acqua a volontà e vino secondo la richiesta dell ospite approvata dal medico del CDI. Il bar, invece, è solo ad uso interno. E gestito dal personale del CDI ed offre, a prezzi contenuti, quanto adatto per prime colazioni e merende (caffè, cappuccino, té, bibite e gelati). 11

12 Animazione Data la finalità socializzante e stimolante del CDI, particolare peso ed importanza rivestono le attività di animazione proposte quotidianamente. Le aree dell animazione a) socializzante: gite, giochi o attività di gruppo, scambi con altre realtà sul territorio, attività intergenerazionali con bambini e ragazzi, b) culturale: animazione del libro, conferenze con esperti, lettura e commento di giornale, audiovisivi, c) mentalmente stimolante: giochi di memoria, training cognitivo, cruciverba, d) manuale: laboratori creativi di pasta al sale, pittura, cucito, carta riciclata, fiori secchi, falegnameria e) ludico-ricreativa: giochi tradizionali, feste, pranzi speciali f) religiosa: Santo Rosario quotidiano, S. Messa mensile e incontri di catechesi con sacerdote nei periodi di Avvento e Quaresima Il termine proposte è voluto, perché scelta del CDI è lasciare che gli ospiti aderiscano spontaneamente alle iniziative presentate, facendo solo attenzione che un rifiuto venga da un effettivo desiderio di tranquillità e non da una comoda pigrizia o da un disagio psicologico. Le attività proposte sono scelte in base al tipo di anziano cui indirizzarle ed in base a contenuti ed obiettivi particolari, così da calibrarle sulle capacità e sulle esigenze degli ospiti, mantenendo sempre come finalità il benessere ed il mantenimento delle capacità residue. 12

13 Servizi alla persona Se l animazione è l intervento portante nella ricerca del benessere psicologico e spirituale dell ospite, le figure professionali deputate all assistenza alla persona ed ai servizi sanitari rappresentano l altra faccia della medaglia, poiché il sostegno alle attività della vita quotidiana e la promozione della salute sono elementi importanti nella costruzione del benessere di una persona. Assistenza A Costa Bassa sono presenti ogni giorno 4 ausiliari socio-assistenziali che, oltre alle mansioni tipiche del loro ruolo, (igiene della persona, accompagnamento ai bagni e sostegno durante il pranzo), collaborano progettazione ed allo svolgimento delle attività di animazione ed all organizzazione della vita del CDI. Scelta del CDI è infatti quella di fare in modo che tutte le persone che ruotano attorno all anziano, pur mantenendo la specificità dei loro ruoli, siano egualmente responsabili del benessere dell anziano e lavorino perché ogni loro risorsa sia messa a disposizione per questo obiettivo, coinvolgendo non solo le capacità professionali, ma anche le attitudini umane, creative e di rapporto interpersonale. Servizio medico, infermieristico e fisioterapico Sono prestazioni che si rivolgono al benessere fisico dell ospite e collaborano per mantenere in equilibrio ed in funzione le risorse residue dell organismo senile, spesso provato da più patologie ma non per questo incapace di sostenere ancora una buona qualità di vita. Tali servizi si traducono nella presenza quotidiana di un infermiere professionale e di un fisioterapista e nella supervisione diretta del medico del CDI. 13

14 Le principali mansioni dell infermiere professionale sono: monitoraggi periodici dei parametri biologici, distribuzione delle terapie farmacologiche da assumersi durante gli orari di apertura del CDI, medicazioni, docce assistite nel locale bagno attrezzato, gestione delle emergenze sanitarie (in collaborazione con il medico sempre reperibile). Le principali mansioni del fisioterapista sono: ginnastica e terapie fisiche individuali sedute di ginnastica di gruppo finalizzate al mantenimento di un buono stato fisico. Il medico del CDI: è responsabile dei servizi sanitari svolge un ruolo di sostegno e consulenza alla salute degli ospiti che, continuando a mantenere il loro medico di base, a lui si rivolgono per consigli di salute e controlli di accertamenti e terapie in corso indirizza il personale dell area sanitaria su variazioni e aggiornamenti di terapie si occupa, individualmente o con incontri di gruppo, di educazione sanitaria mantiene rapporti con i medici di base e con le altre persone che si preoccupano, al di fuori del CDI, della salute dell ospite (familiari, assistenti domiciliari e altri). 14

15 Servizi accessori Oltre ai servizi normalmente offerti da un centro diurno, Costa Bassa è in grado di attuare proposte aggiuntive che gli ospiti dimostrano sempre di gradire. yoga - lezioni gratuite di gruppo, a cadenza settimanale, appositamente studiate per persone anziane; parrucchiere uomo e donna a disposizione a tariffe concordate; pedicure in accordo con una scuola per estetiste della città, ogni settimana si organizza un trasporto per chi necessita di questo tipo di servizio. In allegato sono indicati le tariffe e le modalità di accesso a tali servizi. Agli ospiti di Costa Bassa sono inoltre offerti servizi erogati direttamente dalla cooperativa che gestisce il CDI: Nido sicuro progetto innovativo dell ente gestore del centro, che si propone di mantenere il più possibile l anziano in autonomia presso il proprio domicilio, attraverso la consulenza di un architetto che verifica l adeguatezza della casa e degli accorgimenti messi in atto alle capacità residue dell anziano. segretariato sociale altro servizio posto in essere dall ente gestore, con l obiettivo di aiutare l utente nelle pratiche amministrative, fiscali e nei rapporti con l ente pubblico. 15

16 CARTA DEI SERVIZI Aspetti organizzativi e gestionali 16

17 CARTA DEI SERVIZI L organizzazione La retta di frequenza E possibile diversificare la frequenza come segue: Tutti i giorni da lunedì a venerdì: Tempo pieno (8,30-16,45) Solo alcuni giorni della settimana: Part Time verticale (8,30-16,45) La quota richiesta quotidianamente dal CDI comprende tutti i servizi finora elencati, esclusi quelli accessori che presentano costi comunque contenuti. Negli allegati riportiamo le tariffe e ricordiamo che sono previsti rimborsi in caso di assenza dell utente. Modalità di ammissione al CDI L ammissione al centro prevede più fasi. Preliminarmente: - viene compilata la domanda d iscrizione al CDI - il nominativo viene inserito in lista d attesa 17

18 Al momento dell ingresso: - colloquio con il direttore ed il medico responsabile - consegna di documentazione informativa per il medico curante - organizzazione dell inserimento Dopo un primo periodo di adattamento: - compilazione di test psicometrici scientificamente validati, descrittivi dello stato mentale e psicologico dell ospite. 18

19 Modalità di accesso al CDI Sappiamo che spesso la richiesta di accedere al CDI viene da anziani, o da loro familiari, che non hanno mai conosciuto un centro diurno integrato, né mai sperimentato alcun tipo di vita comunitaria. Sono perciò prevedibili e comprensibili diffidenze ed iniziali rifiuti, che occorre rispettare ed affrontare. Per questo, si organizzano visite preliminari al CDI e si è disponibili ad attuare un piano di inserimento personalizzato, studiato sulle esigenze e sulla personalità del nuovo ospite (frequenza quotidiana o altrimenti cadenzata nella settimana; a giornata intera o solo pomeridiana; con accompagnatore personale, in caso di necessità di cure particolari). Potenziali ospiti e loro familiari possono richiedere una visita guidata del CDI che è possibile effettuare con l educatore, previo appuntamento telefonico, ogni giorno da lunedì a venerdì dalle 9 alle 16. All atto dell ingresso effettivo, l accoglienza è gestita dal Direttore del CDI, che presenta operatori e loro ruoli e affida il nuovo ospite all educatore, prima figura di riferimento quotidiano; a sua volta, questi introduce l anziano agli altri utenti. Fra quest ultimi, vengono individuati alcuni tutor, che si occuperanno di affiancare il nuovo ospite i primi giorni di frequenza. 19

20 Verifica del gradimento e della qualità La qualità, l efficacia e l efficienza di quanto operato dal CDI viene verificata attraverso più strumenti: a) periodici incontri fra anziani e direttore del CDI, durante i quali si viene aggiornati su eventuali novità organizzative e gestionali, si può esprimere un proprio parere sull andamento del servizio o avanzare richieste e lamentele b) riunioni dell équipe a cadenza settimanale, durante le quali si discute riguardo casi particolari o soluzioni organizzative c) questionario annuale di verifica del gradimento e della qualità del servizio proposto in forma anonima agli ospiti e/o ai loro familiari d) contatti regolari con i familiari e la rete di assistenza. Modalità di dimissione dal centro Le dimissioni dal CDI sono un eventualità rara ma, purtroppo, possibile e sono legate normalmente a due eventualità: aggravamento della non autosufficienza, tale per cui il CDI non è più in grado di fornire servizi adeguati alle nuove condizioni dell anziano; assenze per periodi prolungati senza valide motivazioni. Le dimissioni vengono decise dopo colloquio con i parenti ed in accordo con il medico ed il responsabile del CDI. Gestione della privacy (D. Lgs. 196/03) Tutti gli operatori sono tenuti a mantenere la massima riservatezza sulle informazioni riguardanti le condizioni dell anziano. Al momento dell ingresso presso il Centro Diurno viene richiesto all anziano il consenso alla trattazione dei dati personali e sanitari limitatamente alle esigenze del CDI. Tutti i dati sono conservati in fascicoli personali ed in archivi informatici ad accesso riservato. 20

21 Pianta organica e referenti dei servizi Il personale Presso il CDI lavorano un direttore amministrativo, un responsabile sanitario, 1 educatore professionale, 3 operatori socio-assistenziale, 1 ausiliari socio-assistenziale, un infermiere professionale, un fisioterapista, un addetto alla cucina e un inserviente. Ciascuno di loro è impegnato nelle attività che direttamente rientrano nel proprio ruolo, nell ascolto e nel sostegno all anziano presente. Tra gli allegati è presente una scheda che riporta il nome, il ruolo e la qualifica di ogni operatore. Ogni operatore è reso riconoscibile da ospiti e familiari grazie all esposizione di un cartellino che riporta fotografia, nome, cognome e qualifica. La soddisfazione del personale viene valutata annualmente attraverso la somministrazione di un questionario individuale. I volontari Nella gestione del CDI è fondamentale il coinvolgimento dei volontari che apportano quella dose di attenzione e disponibilità loro peculiare. Per questo i volontari: partecipano ad un cammino formativo iniziale; sono portati a conoscenza dei diversi piani di intervento messi a punto per gli anziani e, se necessario, coinvolti nelle periodiche riunioni di équipe; sono supervisionati dal responsabile del CDI, in collaborazione con l educatore. Integrazione con i servizi territoriali Il CDI opera in stretta collaborazione con i servizi comunali, per quanto riguarda la segnalazione di casi e la gestione coordinata dell assistenza. 21

22 Come raggiungerci CDI COSTA BASSA Il CDI Costa Bassa si trova all interno del Parco di Monza (viale per Biassono, 2) in prossimità dell ingresso di via Parco nel comune di Biassono. 22

23 CARTA DEI SERVIZI Informazioni sull ente gestore La Meridiana Società Cooperativa Sociale Monza via Gerardo dei Tintori, 18 un biglietto da visita Nata a Monza nel 1976 come gruppo di volontariato, è cresciuta fino ad assumere la configurazione attuale: conta su 44 soci, 50 volontari e 30 operatori professionali impegnati nei vari settori di intervento. Si finanzia con i contributi dei soci, le convenzioni con enti pubblici e privati e con interventi di consulenza tecnica e gestionale. Una realtà complessa e tutt ora in crescita, fortemente indirizzata verso la comprensione dei problemi e delle risorse della senescenza, secondo alcuni principi ormai acquisiti dalla ricerca sociologica e gerontologica: è impossibile e non più corretto riunire in una sola definizione la parola anziano : troppe le differenze di età, di capacità, di risorse, di bisogni; la senilità non è solo momento del bisogno, della perdita, della decadenza, della dipendenza, ma anche età di nuove risorse, di nuovi spazi e di nuovo tempo, che sarebbe colpevole non vivere pienamente; quando subentra la malattia, la sua evoluzione verso la non autosufficienza non è intrinsecamente legata all invecchiamento in sé, ma spesso indotta da molteplici altre concause. La Cooperativa perciò si impegna a: sperimentare nuovi servizi per anziani in difficoltà o particolari modalità di gestione di servizi tradizionali; coinvolgere gli anziani come volontari e promuovere forme di volontariato dell anziano per l anziano; promuovere attività intergenerazionali; sensibilizzare le forze sociali, pubbliche e non, ad una visione corretta e completa della senilità, che ispiri le loro scelte operative; promuovere e formare le professioni nel campo dell assistenza; formare e aggiornare gli operatori professionali e volontari. 23

24 Il clima vivace e collaborante, la disponibilità e la propensione verso l altro, il rispetto dei tempi e delle esigenze degli utenti, la capacità di ascolto e di confronto fanno del CDI Costa Bassa un luogo dove trovare serenità e passare piacevolmente una importante parte della propria giornata. Dati di riferimento del Centro Indirizzo: viale per Biassono, 2 Parco di Monza Telefono: fax: costabassa@cooplameridiana.it LA MERIDIANA società cooperativa sociale Tel Fax sito internet: 24

25 MENU SETTIMANALE TIPO GENNAIO 2013 LUNEDI Risotto agli asparagi Arista ai funghi Frittatina rustica Patate al forno MARTEDI Pasta pasticciata Polpettine al pomodoro Spinacina di Pollo Patate lesse MERCOLEDI Pasta alle vongole Spezzatino di manzo Pesce spada ai ferri Fagiolini all olio GIOVEDI Gnocchi pomodoro e basilico Arrosto di vitello farcito Trippa Finocchi all olio VENERDI Minestrone di verdura Pesce persico in umido Hamburger di manzo Broccoletti all olio Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 1

26 ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE DICEMBRE 2014 RUOLO DIRETTORE MEDICO EDUCATRICE INFERMIERA FISIOTERAPISTA OSS ASA responsabile trasporti ASA referente DAM ASA ADDETTI alla CUCINA COLLABORATRICE DOMESTICA MANUTENTORI e AUTISTI QUALIFICA Dott. PAOLO VILLA Dott ssa. ANGELICA CHIESARA Dott ssa. TEDESCHI ADELE Inf. Prof. CRISTINA ALZATI Dott ssa. ELENA FUMAGALLI - Tecnico della riabilitazione Sig. LAURA PEREGO - Operatore socio sanitario Sig. DAVIDE DI FEBO - Assistente socio assistenziale Sig. FABIANA AMATO Operatore socio sanitario SIG. SPANÒ MARIA Operatore socio sanitario La Meridiana 2 s.c.s. Sig. BURZI CARMELA Sig. LUIGI FRANCO E RENZO BONFANTI Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 2

27 RETTE DI FREQUENZA GENNAIO 2015 QUOTA DI FREQUENZA GIORNALIERA COMUNE DI RESIDENZA Senza trasporto Con trasporto MONZA 25,00 30,00 VEDANO AL LAMBRO 21,50 ALTRI COMUNI 26,00 31,00 La comunicazione di un assenza entro le ore del giorno precedente, dà il diritto ad un rimborso di 5 Euro (7 Euro se la retta comprende il trasporto a cura del Centro) per ogni giorno non frequentato che verrà restituito dal Centro a fine mese. La comunicazione dopo l orario citato o la non comunicazione dell assenza non danno il diritto ad alcun rimborso. La quota è comprensiva di: Pasto completo Assistenza medica Assistenza infermieristica Assistenza fiosioterapica Assistenza alla persona Attività di animazione indicate nella carta dei servizi Manicure e cura del viso (con l aggiunta di un contributo simbolico di 1 euro a prestazione) Pedicure fuori sede Yoga (con l aggiunta di un contributo simbolico di 1 euro a seduta) Uscite Sono esclusi dalla quota i seguenti servizi: Pedicure per le persone non autosufficienti (al costo di 10 EURO a prestazione) Parrucchiere (tariffe prestazioni esposte nel locale apposito) Servizio Trasporti Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 3

28 COMUNICAZIONI CON IL CDI Marzo 2007 Modulo per comunicare eventuali apprezzamenti o lamentele sul servizio offerto. APPREZZAMENTI LAMENTELE data. Da consegnare al direttore del CDI, Dr. Villa, che si impegnerà a prenderne atto ed a dare risposta entro 20 giorni dal ricevimento. Grazie per la collaborazione Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 4

29 Progetto Dentro un altro Mondo La Meridiana s.c.s. Monza DENTRO UN ALTRO MONDO Progetto sperimentale di assistenza integrata all anziano con deterioramento cognitivo LO SCOPO DEL PROGETTO Il progetto, in atto dal dicembre 2000, intende verificare la possibilità di gestire in modo separato, all interno di un centro diurno, un gruppo di persone con problemi di deterioramento cognitivo, andando anche a verificare scientificamente eventuali risultati positivi sugli stessi anziani, sui loro parenti e sugli altri anziani presenti al Centro. Il progetto è indirizzato a 5 ospiti, con deterioramento cognitivo di diversa gravità. LE ATTIVITA Le attività risvolte a questo piccolo gruppo si svolgono in un ambiente particolarmente adatto e, oltre alle normali attività della vita quotidiana, propongono: - Yoga - Metodo Feldenkrais - Animazione musicale - Arteterapia - Laboratori creativi - Giochi di Memoria - Archivio della memoria. IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Accanto al lavoro con gli anziani, si sviluppa un piano di interventi a sostegno dei familiari, che prevede: incontri di formazione/informazione con medici sulla demenza, sui suoi sintomi e segni e sugli schemi comportamentali più idonei per poter

30 continuare a comunicare il più a lungo possibile con il proprio parente malato; il servizio Nido Sicuro, una iniziativa che prevede la possibilità di avere la consulenza a domicilio di un architetto de La Meridiana, in grado di valutare eventuali barriere architettoniche od ostacoli al vivere quotidiano che potrebbero involontariamente complicare di più la già complessa convivenza con le persone colpite da demenza; altri servizi, quali il sostegno psicologico (attraverso gruppi di mutuo auto aiuto) ed il sostegno al domicilio. LA TESTISTICA I risultati della sperimentazione sono verificati attraverso la somministrazione di alcuni tests psicometrici, quali: - Mini Mental State Examination, da applicare a tutti gli utenti del Centro; - Nottingham Health Perception (NHP), da somministrare agli ospiti mentalmente competenti; - Neuro Psichiatic Inventory, da applicare al gruppo dei partecipanti; - Scala di Burden, da applicare ai parenti dei partecipanti. SEDE, TEMPI E FINANZIATORI DEL PROGETTO La sperimentazione si svolge presso il Centro Diurno Integrato per Anziani Costa Bassa E iniziata nel mese dicembre 2000 e si protrarrà fino a marzo Tutti i costi relativi al progetto sono coperti dalla Fondazione Cenci- Gallingani di Cesano Boscone (Mi). Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 5

31 QUESTIONARIO GRADIMENTO 2014 ASPETTI GENERALI 1. In che anno ha iniziato a frequentare Costa Bassa? Quanto tempo è trascorso dalla domanda all' ingresso al Centro?. 3. Al momento dell iscrizione ha ricevuto tutte le informazioni relative alla vita del Centro?! sì! no PRESTAZIONI 4. Come giudica complessivamente il servizio erogato dal centro? ottimo buono sufficiente scadente pessimo!!!!! 5. Come giudica le prestazioni assistenziali? ottime buone sufficienti scadenti pessime!!!!! 6. Come giudica le prestazioni fisioterapiche/riabilitative? ottime buone sufficienti scadenti pessime!!!!! 7. Come giudica le prestazioni sanitarie (medico e infermieristico)? ottime buone sufficienti scadenti pessime!!!!! 8. Come giudica le attività educative (animazione socialità)? ottime buone sufficienti scadenti pessime!!!!! 9. A quali attività partecipa volentieri?! lettura guidata giornale! grande gioco! film documentari! yoga! giochi di memoria! lettura libro! laboratori! gite e uscite! coro! attività con ragazzi e bambini! momenti spirituali! danzaterapia! cura del sé! taglio e cucito! punti energetici!altro.. RAPPORTI INTERPERSONALI 10. Come valuta i rapporti esistenti tra Lei e gli altri ospiti del Centro? ottimi buoni sufficienti scadenti pessimi!!!!! 11. Come sono i suoi rapporti con il personale del Centro? ottimi buoni sufficienti scadenti pessimi!!!!! 12. Nel corso dell ultimo anno, i parenti hanno avuto contatti telefonici o diretti con responsabile o operatori del Centro?! sì!no se ha risposto sì, come giudica la loro gentilezza, competenza e disponibilità? (metta una crocetta per ogni voce) buona accettabile migliorabile gentilezza!!! competenza!!! disponibilità!!!

32 I SERVIZI Trova completa la gamma dei servizi e delle attività offerte durante la settimana?! sì! no quale servizio aggiungerebbe? Come giudica la qualità del servizio trasporto? ottima buona sufficiente scadente pessima!!!!! 14. Come giudica il livello di pulizia nel Centro? ottimo buono sufficiente scadente pessimo!!!!! 15. Come giudica la qualità del cibo servito a pranzo? ottima buona sufficiente scadente pessima!!!!! 16. Come giudica le condizioni complessive del Centro (gli spazi esterni e interni, ecc.) ottime buone sufficienti scadenti pessime!!!!! UN SUO PARERE 17. Quali sono gli aspetti del centro che ritiene positivi? 18. Quali aspetti ritiene debbano essere migliorati? 19. Se dovesse consigliare ad un parente o conoscente un Centro Diurno, suggerirebbe "Costa Bassa"?! sì! no Perchè?.! QUESTIONARIO COMPILATO DALL OSPITE! QUESTIONARIO COMPILATA DAL PARENTE (se compilato insieme barrare entrambe le caselle) FACOLTATIVO Nome e cognome COMPILATORE Nome e cognome OSPITE.. DATA. Si ricorda che il questionario può essere imbucato nell'apposita cassetta presso il Centro per Anziani "Costa Bassa" o spedito al seguente indirizzo: Centro per Anziani "Costa Bassa" Parco di Monza MONZA Ringraziamo tutti per la collaborazione Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 6

33 CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA Marzo 2007 La persona ha il diritto di sviluppare e conservare la propria individualità e libertà di conservare e veder rispettate, in osservanza dei principi costituzionali, le proprie credenze, opinioni e sentimenti di conservare le proprie modalità di condotta sociale, se non lesive dei diritti altrui, anche quando esse dovessero apparire in contrasto con i comportamenti dominanti nel suo ambiente di appartenenza di conservare la libertà di scegliere dove vivere La società e le Istituzioni hanno il dovere di rispettare l individualità di ogni persona anziana, riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essi adeguati, con riferimento a tutti i parametri della sua qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua età anagrafica di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane, anche quando essi dovessero apparire anacronistici o in contrasto con la cultura dominante, impegnandosi a coglierne il significato nel corso della storia della popolazione di rispettare le modalità di condotta della persona anziana, compatibili con le regole della convivenza sociale, evitando di correggerle, e di deriderle, senza per questo venire meno all obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione nella vita della comunità di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vivere nel proprio domicilio, garantendo il sostegno necessario, nonché, in caso di assoluta impossibilità, le condizioni di accoglienza che permettano di conservare alcuni aspetti dell ambiente di vita abbandonato

34 di essere accudita e curata nell ambiente che meglio garantisce il recupero della funzione lesa di vivere con chi desidera di avere una vita di relazione di essere messa in condizione di esprimere le proprie attitudini personali, la propria originalità e creatività di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o morale di essere messa in condizione di godere e di conservare la propria dignità e il proprio valore, anche in casi di perdita parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza di accudire e curare 1'anziano fin dove è possibile a domicilio, se questo è 1'ambiente che meglio stimola il recupero o il mantenimento della funzione lesa, fornendo ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile ed opportuna. Resta comunque garantito all anziano malato il diritto al ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo necessario per la cura e la riabilitazione di favorire, per quanto possibile la convivenza della persona anziana con i familiari, sostenendo opportunamente questi ultimi e stimolando ogni possibilità di integrazione di evitare nei confronti dell anziano ogni forma di ghettizzazione che gli impedisca di interagire liberamente con tutte le fasce di età presenti nella popolazione di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di conservare e realizzare le proprie attitudini personali, di esprimere la propria emotività e di percepire il proprio valore, anche se soltanto di carattere affettivo di contrastare, in ogni ambito della società, ogni forma di sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani di operare perché, anche nelle situazioni più compromesse e terminali, siano supportate le capacità residue di ogni persona, realizzando un clima di accettazione, di condivisione e di solidarietà che garantisca il pieno rispetto della dignità umana Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 7

C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o

C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o c a r t a d e i s e r v i z i centro diurno integrato Il CDI è dedicato a persone anziane con vario grado di non autosufficienza che, pur continuando a vivere

Dettagli

Questionario per le famiglie

Questionario per le famiglie Allegato Questionari di rilevazione Questionario per le famiglie Cari genitori, i Nidi e le Scuola dell infanzia, già da alcuni anni, sono impegnati in progetti di formazione e valutazione per il miglioramento

Dettagli

Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale

Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale Che cos è il Centro diurno regionale Ai Gelsi? Il nuovo Centro diurno socio-assistenziale con sede a Riva San Vitale si inserisce nel

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Azienda Speciale Servizi alla Persona

Azienda Speciale Servizi alla Persona Azienda Speciale Servizi alla Persona ANZIANI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI (S.A.D.) Cosa offre il servizio SAD L'assistenza domiciliare è un tipo di servizio erogato direttamente

Dettagli

Questionario conoscitivo ALSO

Questionario conoscitivo ALSO Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE. Notizie Operative ed Informazioni Pratiche

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE. Notizie Operative ed Informazioni Pratiche CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE Notizie Operative ed Informazioni Pratiche 15/04/2014 ESTRATTO notizie operative ed informazioni pratiche numeri utili Relativi al servizio di Assistenza

Dettagli

o o o o o o o o o o o o o DIRITTO ALL INFORMAZIONE Ogni Ospite ha il diritto di richiedere e ottenere informazioni puntuali riguardo l'accettazione e l'espletamento delle pratiche

Dettagli

IL SERVIZIO DOMICILIARE

IL SERVIZIO DOMICILIARE CASA ALBERGO PER ANZIANI Sistema qualità certificato COMUNE DI LENDINARA IL SERVIZIO DOMICILIARE Questo opuscolo riporta brevemente le principali informazioni per aiutarvi a capire meglio il servizio domiciliare,

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi di Milano. E' presieduto

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

I servizi per anziani non autosufficienti

I servizi per anziani non autosufficienti I servizi per anziani non autosufficienti Giuliano Marangoni Il trend demografico dell invecchiamento della popolazione ha come diretta conseguenza un aumento delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie

Dettagli

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER OSPITI E FAMILIARI

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER OSPITI E FAMILIARI QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER OSPITI E FAMILIARI SERVIZI E AMBIENTE DELLA STRUTTURA 1. Come giudica l accoglimento in struttura? 2. Come valuta il grado di igiene personale garantito alla Sua persona

Dettagli

AREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come:

AREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come: AREA MINORI PREMESSA Nel Piano Regionale Socio Assistenziale l area dei minori viene definita anche Area dell età evolutiva e del disadattamento, dove l obiettivo primario è quello di fornire elementi

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO SETTEMBRE 2006 CUSTOMER SATISFACTION

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO SETTEMBRE 2006 CUSTOMER SATISFACTION FONDAZIONE CASA DI RIPOSO OSPEDALE DEI POVERI DI PANDINO ONLUS Via della Vignola, 3 26025 PANDINO Tel. 0373-970022 Fax 0373-90996 QUESTIONARIO DI GRADIMENTO SETTEMBRE 2006 CUSTOMER SATISFACTION Questionari

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Scheda relativa al servizio "Appartamenti protetti per anziani e disabili" oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII.

Scheda relativa al servizio Appartamenti protetti per anziani e disabili oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII. Scheda relativa al servizio "Appartamenti protetti per anziani e disabili" oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII. 1 OBIETTIVI, DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E UTENZA POSTI DISPONIBILI UBICAZIONE/LUOGO

Dettagli

I SERVIZI STANDARD EROGATI IN TUTTE LE RESIDENZE. Inoltre nelle Residenze per anziani non autosufficienti :

I SERVIZI STANDARD EROGATI IN TUTTE LE RESIDENZE. Inoltre nelle Residenze per anziani non autosufficienti : Gli spazi e i servizi standard 18 I SERVIZI STANDARD EROGATI IN TUTTE LE RESIDENZE Assistenza alla sona 24 h su 24 Assistenza medica diurna (secondo necessità) Assistenza infermieristica diurna Assistenza

Dettagli

COMUNE DI INARZO. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE

COMUNE DI INARZO. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE COMUNE DI INARZO Provincia di Varese REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE Art. 1 Il Comune di Inarzo istituisce per i residenti il Servizio di Assistenza Domiciliare (S.A.D.) agli anziani

Dettagli

L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre. mv - 2010-2011

L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre. mv - 2010-2011 L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre figure mv - 2010-2011 è l operatore che, al termine di specifica formazione professionale consegue un attestato di qualifica ed è abilitato

Dettagli

Stellapolare Centro diurno psichiatrico. Via Montecassino, 8-20900 Monza stellapolare@novomillennio.it www.novomillennio.it

Stellapolare Centro diurno psichiatrico. Via Montecassino, 8-20900 Monza stellapolare@novomillennio.it www.novomillennio.it Stellapolare Centro diurno psichiatrico Via Montecassino, 8-20900 Monza stellapolare@novomillennio.it www.novomillennio.it Chi siamo Il centro diurno Stellapolare si configura come una struttura semiresidenziale,

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE CARATTERISTICHE PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE CARATTERISTICHE PROGETTO SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Ente proponente il progetto: ENTE CONGREGAZIONE SUORE ORSOLINE DEL SACRO CUORE DI MARIA Codice di accreditamento: NZ00039 Albo e

Dettagli

Genera Soc. Coop. Soc. Onlus. Centro Diurno Integrato SDB REGOLAMENTO INTERNO

Genera Soc. Coop. Soc. Onlus. Centro Diurno Integrato SDB REGOLAMENTO INTERNO REGOLAMENTO INTERNO Centro Diurno Integrato SDB Edizione Novembre 2015 1 Premessa Il di Via Bicetti de Buttinoni 15 a Milano è una struttura sociosanitaria semiresidenziale che accoglie persone affette

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA

AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA 1/6 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie,

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/7 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto

Dettagli

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PIANO DISTRETTUALE DEGLI INTERVENTI del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro Rif. Decreto Regione Calabria n. 15749 del 29/10/2008 ANALISI DELBISOGNO

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI Definizione del Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani Il Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani è costituito dal complesso di prestazioni

Dettagli

www.fondazionehumanitas.it

www.fondazionehumanitas.it al servizio del malato e della sua famiglia www.fondazionehumanitas.it LA FONDAZIONE Sostenere e promuovere la qualità di vita del malato e della sua famiglia durante e dopo l esperienza in ospedale. E

Dettagli

Azione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi:

Azione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi: Azione Disabilità Num. Scheda 2 TITOLO AZIONE o o Assistenza domiciliare per disabili LIVEAS OBIETTIVI Scopo dell intervento è consentire alle persone disabili la permanenza nell abituale contesto di vita

Dettagli

Non Autosufficienza. Forum sulla. Silvio Invernelli Direttore Casa Don Dalmasso, Bernezzo (CN) Perché rosetta sta meglio?

Non Autosufficienza. Forum sulla. Silvio Invernelli Direttore Casa Don Dalmasso, Bernezzo (CN) Perché rosetta sta meglio? Forum sulla Non Autosufficienza Bologna 9-10 novembre 2011 Centro Congressi Savoia Hotel Il Progetto VENIAMO A TROVARVI Lavorare per il territorio Silvio Invernelli Direttore Casa Don Dalmasso, Bernezzo

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Art. 1 Principi generali

REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO Art. 1 Principi generali Riconoscendo la funzione di utilità sociale del volontariato, il Centro Servizi alla Persona Morelli Bugna, promuove le iniziative proposte

Dettagli

COMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA

COMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA COMUNE DI COGGIOLA REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA FINALITA DEL SERVIZIO Articolo 1 Il Comune di Coggiola

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA)

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA) Anno 2013-2014 Accreditamento delle strutture socio- sanitarie Obiettivo: strumenti per l ascolto, la partecipazione e la rilevazione del gradimento da parte di ospiti e familiari. Questionario di gradimento

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO. Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO

COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO. Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 22.03.2006 Pubblicato dal 11.04.2006 al 26.04.2006

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

Carta dei Servizi del Servizio per persone disabili laboratorio protetto Val D'Ultimo

Carta dei Servizi del Servizio per persone disabili laboratorio protetto Val D'Ultimo Carta dei Servizi del laboratorio protetto Val D'Ultimo A chi appartiene il nostro servizio e a chi si rivolge? Il della Comunità Comprensoriale Burgraviato offre agli adulti con handicap opportunità lavorative,

Dettagli

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Dettagli

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico Via Montecassino, 8 Monza sostare-con-voi@novomillennio.it innovazione@novomillennio.it Chi siamo So-stare Con Voi Inserimento

Dettagli

Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia. Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS

Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia. Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS OBIETTIVI Scopo dell intervento è promuovere un processo di cambiamento

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA ASL / PEDIATRI DI FAMIGLIA / UFFICIO SCOLATICO PROVINCIALE

PROTOCOLLO D INTESA ASL / PEDIATRI DI FAMIGLIA / UFFICIO SCOLATICO PROVINCIALE Pediatri di Famiglia ASL Monza e Brianza PROTOCOLLO D INTESA ASL / PEDIATRI DI FAMIGLIA / UFFICIO SCOLATICO PROVINCIALE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI IN AMBITO SCOLASTICO Monza - Luglio 2009 1. PREMESSA

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio

Dettagli

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido d infanzia

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE CENTRI RESIDENZIALI PER ANZIANI

PROCEDURA GESTIONE CENTRI RESIDENZIALI PER ANZIANI titolo documento PROCEDURA GESTIONE CENTRI RESIDENZIALI PER ANZIANI SCOPO e CAMPO DI APPLICAZIONE Lo scopo della presente procedura è di definire le modalità con cui la Cooperativa Promozione Lavoro gestisce

Dettagli

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) 1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di

Dettagli

C A Il Centro Diurno Integrato Alzheimer Saccardo: un punto di riferimento a sostegno dell Anziano.

C A Il Centro Diurno Integrato Alzheimer Saccardo: un punto di riferimento a sostegno dell Anziano. CENTRO DIURNO INTEGRATO T GRUPPO P SEGESTA E S SACCARDO C A Il Centro Diurno Integrato Alzheimer Saccardo: un punto di riferimento a sostegno dell Anziano. Il Centro Diurno Integrato Alzheimer (C.D.I.)

Dettagli

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ; Consiglio di Amministrazione Deliberazione n. del OGGETTO: RECEPIMENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 79 11035 DEL 17/11/03 Approvazione linee d indirizzo per lo sviluppo di una rete di servizi

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015)

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015) ISTITUTO COMPRENSIVO N. 8 VIA CA' SELVATICA,11-40123 BOLOGNA Tel 051333384 Fax 0516143898 Sito Web: http://www,ottovolante.org e-mail: comprensivo8@gmail.com boic85100g@istruzione.it REGOLAMENTO DELLA

Dettagli

Deve andare in ospedale? Cosa è importante sapere. L importante in breve

Deve andare in ospedale? Cosa è importante sapere. L importante in breve Deve andare in ospedale? Cosa è importante sapere L importante in breve 2 Ha davanti a lei una degenza stazionaria? Il nuovo finanziamento ospedaliero ha portato diversi cambiamenti. Nel presente opuscolo

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

Godiasco, 31 DICEMBRE 2010

Godiasco, 31 DICEMBRE 2010 Godiasco, 31 DICEMBRE 21 1 L indagine è stata svolta nel periodo SETTEMBRE/DICEMBRE 21; Il questionario è stato distribuito ai familiari degli ospiti in occasione della presentazione del BILANCIO SOCIALE

Dettagli

COMUNE DI REVERE PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

COMUNE DI REVERE PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE COMUNE DI REVERE PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Approvato con delibera della Giunta Comunale n. 51 del 25/05/2002 INDICE Art. 1 - oggetto pag. 2 Art. 2 - finalità

Dettagli

Fondazione Santa Chiara Centro multiservizi per la popolazione anziana Onlus

Fondazione Santa Chiara Centro multiservizi per la popolazione anziana Onlus Carta dei Servizi RSA aperta Fondazione Santa Chiara Centro multiservizi per la popolazione anziana Onlus 1 INDICE Destinatari p. 3 Descrizione dell unità d offerta p. 3 Modalità di erogazione delle prestazioni

Dettagli

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute III GIORNATA NAZIONALE DELLE CURE A CASA Qualità, tecnologie e sostenibilità nelle cure domiciliari Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Sala Assunta Isola Tiberina, Roma 12 settembre 2011 -

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME

REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO Psichiatria Area Residenzialità REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME Gentile Signore/a, nel darle il benvenuto nella nostra comunità, desideriamo fornirle alcune informazioni utili

Dettagli

PROFESSIONE OSS REALIZZATA DA: DESANTIS GIADA ABATE MARTINA BUZI VALENTINA

PROFESSIONE OSS REALIZZATA DA: DESANTIS GIADA ABATE MARTINA BUZI VALENTINA PROFESSIONE OSS REALIZZATA DA: DESANTIS GIADA ABATE MARTINA BUZI VALENTINA GLI ANZIANI STRUTTURE SPECIFICHE: Centri Diurni Case di Risposo Centri Sociali Case Albergo INTERVISTE ALLE STRUTTURE 1) Quanti

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Centro Diurno Alzheimer del «Parco del Welfare» Via Baveno, 8 NOVARA. Data aggiornamento: ott 2015 Rev. 0

CARTA DEI SERVIZI. Centro Diurno Alzheimer del «Parco del Welfare» Via Baveno, 8 NOVARA. Data aggiornamento: ott 2015 Rev. 0 CARTA DEI SERVIZI Centro Diurno Alzheimer del «Parco del Welfare» Via Baveno, 8 NOVARA Data aggiornamento: ott 2015 Rev. 0 LA NOSTRA STORIA Una moderna e accogliente struttura residenziale che offre ad

Dettagli

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale I professionisti del care Figure professionali la cui definizione e formazione è di competenza Ministeriale (Università) Medici Assistente Sociale Fisioterapista Infermiere professionale Terapista della

Dettagli

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ASSISTENZIALE NATURA E GESTIONE DEL SERVIZIO ART. 1

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ASSISTENZIALE NATURA E GESTIONE DEL SERVIZIO ART. 1 REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ASSISTENZIALE NATURA E GESTIONE DEL SERVIZIO ART. 1 Il Centro Diurno Assistenziale è una Struttura semiresidenziale socio assistenziale e sanitaria che assiste,

Dettagli

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali L affido in Italia: dalle prime esperienze all attuale normativa giuridica L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali Interventi della dott.ssa Barbara Montisci,, Giudice Onorario del T.M.

Dettagli

MARIA BAMBINA Centro Polifunzionale per Anziani

MARIA BAMBINA Centro Polifunzionale per Anziani MARIA BAMBINA Centro Polifunzionale per Anziani Centro Diurno Integrato Mini Alloggi Protetti Centro Terapia Riabilitativa Un luogo sereno e famigliare in cui non si smette di crescere Maria Bambina, un

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla

Dettagli

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 Attività in sede Si effettuano colloqui di orientamento per persone che si trovano in arresti domiciliari o sottoposte ad altre misure alternative alla

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA Allegato A PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto

Dettagli

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA ART. 1 - Finalità COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA Il Comune di Sezze gestisce la mensa scolastica della scuola dell infanzia. Il Comune

Dettagli

Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII

Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII ISTRUTTORIA PUBBLICA PER LA DEFINIZIONE DEL SISTEMA DI WELFARE Bologna, 21 Settembre 2010 Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII 1 IL CONTESTO In questi anni a Bologna abbiamo assistito a: aumento del

Dettagli

Il documento viene adeguato sulla base delle evoluzioni regolamentari e normative disposte dalle istituzioni competenti ai vari livelli.

Il documento viene adeguato sulla base delle evoluzioni regolamentari e normative disposte dalle istituzioni competenti ai vari livelli. Carta dei Servizi AREA ANZIANI E NON AUTOSUFFICIENTI L area comprende i seguenti servizi 1. Servizio di assistenza Domiciliare (SAD) 2. Centro aggregazione anziani 3. Comunità alloggio Il presente documento

Dettagli

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate D 1 - ANFFAS LABORATORIO IL FARO : interventi per contrastare l isolamento sociale e favorire la partecipazione attiva delle persone disabili e delle loro famiglie alla vita sociale. Pag. 333 ANFFAS Servizi

Dettagli

COMUNE DI GIARRATANA Provincia di Ragusa

COMUNE DI GIARRATANA Provincia di Ragusa COMUNE DI GIARRATANA Provincia di Ragusa REGOLAMENTO CENTRO DIURNO PER ANZIANI Allegato alla Delibera del C/C n. 33 del 6.6.1997 Integrato con le modifiche di cui alle Delibere del C/C del 26.2.1998 e

Dettagli

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso Allegato C alla Delib.G.R. n. 34/30 del 18.10.2010 SCHEDA SOCIALE (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto

Dettagli

Gruppo Sostegno Alzheimer Fidenza. L esperienza del Gruppo di Auto Mutuo Aiuto "Le Nostre Storie" di Fidenza

Gruppo Sostegno Alzheimer Fidenza. L esperienza del Gruppo di Auto Mutuo Aiuto Le Nostre Storie di Fidenza Gruppo Sostegno Alzheimer Fidenza L esperienza del Gruppo di Auto Mutuo Aiuto "Le Nostre Storie" di Fidenza Buongiorno, mi chiamo Sozzi Ermanno, faccio parte del Gruppo di Auto Mutuo Aiuto Le Nostre Storie

Dettagli

COMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO

COMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO D O M A N D A D I A M M I S S I O N E Cognome Nome Luogo di nascita ( ) Data di nascita / / Stato civile Cod. Fiscale Luogo di residenza ( ) Cittadinanza Tessera sanitaria Telefono Via N. Nominativo, indirizzo,

Dettagli

Il Comune per le demenze: che cosa fa

Il Comune per le demenze: che cosa fa Il Comune per le demenze: che cosa fa Roberta Papi Assessore Politiche Sociosanitarie Comune di Genova La demenza non colpisce solo il paziente, ma tutta la sua famiglia, sulla quale grava l enorme carico

Dettagli

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per l affidamento familiare dei minori Adottato con deliberazione consiliare n 41 del 16/03/2000 COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per

Dettagli

COOPERATIVA SOCIALE DI PIACENZA QUALCOSA DI. Unicoop

COOPERATIVA SOCIALE DI PIACENZA QUALCOSA DI. Unicoop COOPERATIVA SOCIALE DI PIACENZA QUALCOSA DI Unicoop Il nostro logo raffigura, stilizzata, la colomba della pace e ricorda la cultura dalla quale la cooperativa è nata. Unicoop è una cooperativa sociale

Dettagli

Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo.

Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo. REGOLAMENTO PER IIL FUNZIIONAMENTO DEL SERVIIZIIO PASTII A DOMIICIILIIO DELL AMBIITO TERRIITORIIALE DII DALMIINE Approvatto con D..C.. C.. n.. 26 dell 8..09..2014 Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella

Dettagli

Il ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri

Il ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri Nido d infanzia Comune di Gualtieri Il ciliegio Nido comunale d infanzia Il ciliegio Gualtieri RE Via G. di Vittorio tel. 0522 828603 nidociliegio@alice.it www.asbr.it storia 1978 Il nido d infanzia Il

Dettagli

LA COSTUMER SATISFACTION

LA COSTUMER SATISFACTION LA COSTUMER SATISFACTION Che cosa è la CS Con il termine customer satisfacion, che tradotto significa soddisfazione del cliente, si indica generalmente un articolato processo volto a rilevare il grado

Dettagli

OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI E SOGGETTI SVANTAGGIATI

OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI E SOGGETTI SVANTAGGIATI OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI E SOGGETTI SVANTAGGIATI I L C O N S I G L I O C O M U N A L E PREMESSO che l assistenza domiciliare

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n.42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640Cod. Fiscale e P. IVA 02573090236 Dipartimento delle Unità Organizzative della Direzione dei Servizi

Dettagli

Regolamento Comunale per l accesso in Casa Protetta di Anziani non-autosufficienti

Regolamento Comunale per l accesso in Casa Protetta di Anziani non-autosufficienti Regolamento Comunale per l accesso in Casa Protetta di Anziani non-autosufficienti UTENZA DELLA CASA PROTETTA Art. 1. Utenti della Casa Protetta del Comune di Rubiera sono gli anziani non autosufficienti

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO E SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO E SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO E SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N 68 DEL 30/07/2009 IN VIGORE

Dettagli

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione Presentazione 1 Denominazione: CAMPA Cassa Nazionale Assistenza Malattie Professionisti Artisti e Lavoratori Autonomi Forma giuridica: Società di mutuo Soccorso ai sensi della legge 3818 del 1886 Data

Dettagli

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Allegato A Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004 Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Decima integrazione alle linee guida per la gestione del POR 1 Intervento sperimentale: voucher per attività

Dettagli

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI PROTOCOLLO OPERATIVO TRA I SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE DEI COMUNI DELL AMBITO DISTRETTUALE DI SEREGNO E IL SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA DELL ASLMI3 DISTRETTO DI SEREGNO PER L EROGAZIONE

Dettagli

ASVAP Associazione Volontari aiuto Ammalati Psichici

ASVAP Associazione Volontari aiuto Ammalati Psichici ASVAP Associazione Volontari aiuto Ammalati Psichici Informazioni Accoglienza Condivisione Sostegno e...molto altro ancora! Via Giusti 12, Monza 039/2301658 volontari.asvap@gmail.com www.asvapbrianza.it

Dettagli

PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000. Comuni di:

PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000. Comuni di: Comune Capofila Aalatri PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000 Comuni di: Acuto, Alatri, Anagni, Collepardo, Filettino, Fiuggi, Guarcino, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Torre Cajetani,Trevi nel Lazio,

Dettagli

Residenza per anziani "Le Querce"

Residenza per anziani Le Querce Residenza per anziani "Le Querce" La residenza Nata da una sinergia tra il Comune di Cavenago Brianza e la C.R.M Cooperativa Sociale a r.l., la Residenza «Le querce» è pensata per l assistenza agli anziani

Dettagli

Alcool, disagio psichico e terza età.

Alcool, disagio psichico e terza età. Alcool, disagio psichico e terza età. L ANZIANO PROBLEMATICO E L ACCOGLIENZA NEI SERVIZI 1 DOTT.SSA ANTONELLA SPADA COORDINATRICE DI STRUTTURA DELL ASP DISTRETTO DI FIDENZA PUNTI AFFRONTATI: 1) PRESENTAZIONE

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI PER L INFANZIA 0 3 ANNI AMBITO TERRITORIALE IX 2004. Finalità, principi e criteri di attuazione. Parte I

CARTA DEI SERVIZI PER L INFANZIA 0 3 ANNI AMBITO TERRITORIALE IX 2004. Finalità, principi e criteri di attuazione. Parte I 1 CARTA DEI SERVIZI PER L INFANZIA 0 3 ANNI AMBITO TERRITORIALE IX 2004 I nidi d Infanzia e i servizi integrativi costituiscono il sistema dei servizi educativi e si configurano come centri territoriali

Dettagli

Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte

Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte 01 A cura di Àncora Servizi Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli