Aspetti di metodo per l analisi a fini diagnostici dei quadri fessurativi

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1 Aspetti di metodo per l analisi a fini diagnostici dei quadri fessurativi 095 E 2-Y-2 Trave in c.a. 095 E 2-Y-2.1 Flessione in sez. a T V_

2 origine Trazione semplice (N) Trazione per flessione (M) sez. rettangolare Trazione per flessione (M) sez. a T, anima sottile Trazione coazione (N) parete spessa Trazione (N, M) piastra Trazione (V, M) trave Trazione per ritiro 2

3 morfologia originaria localizzazione e numero direzione ampiezza forma evoluzione propagazione e moltiplicazione deviazione, diramazione intersezione ampliamento deformazione Quadro di insieme 3

4 Trazione per flessione (M) sez. a T, anima sottile 4

5 1^ fessura (I) Localizzazione: corrente teso (II) direzione: verticale (III) ampiezza: ridotta nella prima fessura Percorso del carico: verticale, carico verticale nullo sul bordo (IV) forma: rettilinea 5

6 morfologia originaria localizzazione e numero direzione ampiezza forma evoluzione propagazione e moltiplicazione deviazione, diramazione intersezione ampliamento deformazione Quadro di insieme 6

7 (I) Localizzazione: in corrispondenza delle punte dei risalti delle barre ad aderenza migliorata 7

8 morfologia originaria localizzazione e numero direzione ampiezza forma evoluzione propagazione e moltiplicazione deviazione, diramazione intersezione ampliamento deformazione Quadro di insieme 8

9 La 1^ fessura: l innesco percorsi brevi : w i =2[E d ]/N 1 E d ridotta; w ridotta Start End N 1 N 1 w E d = (N i L i i /2), energia totale di deformazione i: il generico segmento di percorso 9

10 STATO (I) : PRE FESSURATIVO STATO (F) : IL FENOMENO Start w N1 preferisce utilizzare i percorsi di trazione dello stato (I) che sono i più economici End N 1 N 1 STATO (II) : post FESSURATIVO E d = (N i L i i /2), energia totale di deformazione i: il generico segmento di percorso 10

11 STATO (II) : post FESSURATIVO si sommano STM (I) ed STM (F) w Modello che mostra la funzione strutturale del copriferro STATO (II) : Lo scorrimento 11

12 morfologia originaria localizzazione e numero direzione ampiezza forma evoluzione propagazione e moltiplicazione deviazione, diramazione intersezione ampliamento deformazione Quadro di insieme 12

13 Percorsi possibili di ingresso nella barra : solo se di compressione; se ortogonali al dente e se localmente lo scorrimento della barra non ha creato un vuoto fra dente e calcestruzzo si si no no si no no si Tratto di scorrimento 13

14 morfologia originaria localizzazione e numero direzione ampiezza forma evoluzione propagazione e moltiplicazione deviazione, diramazione intersezione ampliamento deformazione Quadro di insieme 14

15 Propagazione (lacerazione) della 1^ fessura STM (II) STM (II) 15

16 morfologia originaria localizzazione e numero direzione ampiezza forma evoluzione propagazione e moltiplicazione deviazione, diramazione intersezione ampliamento deformazione Quadro di insieme 16

17 La formazione delle fessure secondarie costringe il carico ad allungare il suo percorso STM (F) orizzontale lungo il quale annulla la trazione dello STM (I) Aumenta dunque l ampiezza w di prima fessurazione: è questa la ragione per cui le fessure secondarie si cumulano sulla 1^ direzione STM (I) STM (F) 17

18 morfologia originaria localizzazione e numero direzione ampiezza forma evoluzione propagazione e moltiplicazione deviazione, diramazione intersezione ampliamento deformazione Quadro di insieme 18

19 I percorsi di trazione Obliqui di STM (F) fanno deviare le fessure STM (F) STM (F) 19

20 fine 20

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