COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 1 COMUNE DI MODENA Prot. Gen: 2016 / PT DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L anno duemilasedici il giorno ventisei del mese di gennaio ( 26/01/2016 ) alle ore 09:00 nella Residenza Comunale di Modena, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei signori: PR. AS. 1 MUZZARELLI Gian Carlo Sindaco Presidente SI NO 2 CAVAZZA Gianpietro Vice Sindaco Assessore SI NO 3 GIACOBAZZI Gabriele Assessore SI NO 4 VANDELLI Anna Maria Assessore SI NO 5 CAPORIONI Ingrid Assessore SI NO 6 ROTELLA Tommaso Assessore SI NO 7 URBELLI Giuliana Assessore SI NO 8 GUERZONI Giulio Assessore SI NO 9 FERRARI Ludovica Carla Assessore SI NO Assenti giustificati: Assiste il Segretario Generale del Comune Maria Di Matteo Il Presidente pone in trattazione il seguente TOTALE N. 9 0 OGGETTO n. 24 ORIENTAMENTI PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO PIANO URBANISTICO AI SENSI L.R. 20/2000 E S.M.I. - APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI LAVORO E DELLA COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI PROGETTAZIONE AI FINI DELL'APERTURA DELLA CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE

2 2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso: - che il Comune di Modena nel 2003 ha proceduto al cosiddetto spacchettamento del Piano Regolatore Generale 1989 allora vigente, e con propria deliberazione di Consiglio Comunale n. 93 del 22/12/2003 è stata adottata la variante al PRG di adeguamento alla LR 20/2000, ai sensi dell art. 43, comma 5, della legge regionale richiamata, con le procedure di cui all art. 15 della LR 47/1978 e smi, precedentemente adottata con propria deliberazione n. 20 del 7/4/2003; - che attraverso lo spacchettamento del PRG 1989 si è stabilito quali previsioni del piano vigente costituissero il Piano Strutturale Comunale (PSC), il Piano Operativo Comunale (POC) ed il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) ai sensi del sopra citato comma 5 che stabilisce che i Comuni dotati di PRG approvato dopo il primo gennaio 1997 possono stabilire quali previsioni del piano vigente costituiscono il PSC, il POC e quali assumere nella disciplina del RUE, in conformità a quanto disposto dagli artt. 28, 29 e 30 della presente legge. A tal fine, i Comuni provvedono alla definizione dei contenuti cartografici e normativi dei medesimi strumenti urbanistici senza apportare modifiche sostanziali alle previsioni già contenute nel PRG vigente ; - che conseguentemente l attuale strumento urbanistico è rimasto un piano fondato sulla architettura dei previgenti piani regolatori generali, immediatamente prescrittivi e scarsamente flessibili nella articolazione delle proprie previsioni; e che a tale condizione oggettiva si è sovrapposto, negli anni seguenti, un forte cambiamento del contesto economico e sociale con il risultato di procedere attraverso numerose e continue varianti al fine di corrispondere alle diverse istanze provenienti da soggetti pubblici e privati del territorio; - che la sopracitata LR 20/2000 e s.m.i. stabilisce sempre all art. 43 Attuazione degli strumenti urbanistici vigenti e loro modificazioni comma 6bis che per i piani spacchettati Rimane fermo l'obbligo di adeguamento degli strumenti cosi formati entro dieci anni dalla data di approvazione del PRG ovvero nei termini definiti dal PTCP ai sensi del comma 4 dell'art. 26. Considerato, inoltre: - che la Regione Emilia Romagna con la LR 20/2000 e s.m.i. ha inteso riordinare in modo organico e completo l intero sistema di programmazione territoriale introducendo rilevanti novità in ordine a princìpi, regole e strumenti al servizio della pianificazione urbanistica; - che, in particolare, è affidato al PSC il compito di delineare le scelte strategiche di assetto e di sviluppo del territorio comunale, con la finalità ulteriore di tutelarne l'integrità fisica ed ambientale nonché l'identità culturale. Il PSC è lo strumento che esplicita il progetto per la città, in termini programmatici, anche al fine di contenere le rendite di attesa innescate dal PRG tradizionale che aveva caratteristiche direttamente conformative

3 dei diritti privati e dei vincoli pubblici. Il PSC infatti non è conformativo, ossia non dà luogo a diritti edificatori privati né a vincoli pubblici; salvo quelli ricognitivi che derivano dal recepimento della pianificazione sovraordinata o dal riconoscimento di condizioni o limitazioni oggettive in determinate porzioni di territorio; - che il Comune di Modena intende procedere al rinnovo completo della propria strumentazione, e che tale scelta non è motivata da una mera imposizione di legge quanto sostanzialmente da due ordini di ragioni: 1. dalle linee programmatiche di mandato del Sindaco , che incentrano il disegno dello sviluppo territoriale locale sulla necessità di rilanciare gli investimenti economici e sostenibilità; 2. dall esigenza di dotarsi di strumenti di governo del territorio in grado di tradurre e rendere efficaci e operative politiche incentrate sul recupero e la riqualificazione dell esistente valorizzando al contempo le risorse ambientali, sociali e culturali presenti a livello locale. Diviene ad oggi dunque indispensabile favorire processi di rigenerazione urbana, attraverso la semplificazione normativa e la previsione di idonea disciplina, sia generale che attuativa, di riqualificazione di tessuti esistenti, nel rispetto delle indicazioni strategiche. - che il percorso è stato avviato in consiglio comunale nella seduta del 27/07/2015 rispettivamente con la relazione di apertura del Sindaco e la relazione illustrativa dell Assessore alla Pianificazione Territoriale; Valutato: - che al fine di dare piena operatività al percorso gli uffici preposti hanno predisposto un documento di lavoro denominato Definizione dei nuovi strumenti urbanistici PSC RUE: programma di lavoro, proposte organizzative ed operative con il quale vengono definite le proposte in relazione alle elaborazioni necessarie alla formazione del piano ed alle conseguenti collaborazioni da attivare, alle modalità organizzative del percorso ed alle tempistiche essenziali in relazione a quanto disciplinato dalla LR 20/2000; - che nel documento citato sono riportati i principali passaggi necessari, anche in attuazione di quanto indicato dalle citate relazioni di Sindaco ed Assessore, per formare il gruppo di progettazione, con particolare riguardo alle 4 aree di ricerca e di indagine ritenute prioritarie nella stesura del piano, rispettivamente identificate in: Mobilità, Paesaggio, Qualità e forme dell abitare, Azioni e strumenti per la rigenerazione e il consumo di suolo; - che in detto documento si propone inoltre un assetto organizzativo costituito dalla formazione di diverse unità di lavoro, alcune interne all Amministrazione, altre formate con consulenze ed apporti esterni, in stretto coordinamento; - che con riferimento ai contributi esterni il documento prevede un Comitato Interistituzionale a cui saranno invitati a partecipare esponenti della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Modena; la istituzione di un Comitato Scientifico, con la partecipazione dei referenti delle 4 aree di lavoro; oltre agli incarichi professionali previsti 3

4 per la copertura delle competenze non attualmente disponibili all interno della Amministrazione; - che al Settore Pianificazione Territoriale e Trasformazioni Edilizie compete il ruolo di coordinamento e gestione del percorso di redazione dei nuovi strumenti urbanistici, - che, in aggiunta alle competenze e professionalità già presenti nel Settore è necessario coinvolgere altre figure professionali interne all Amministrazione vista la multidisciplinarietà richiesta dal processo; - che con riguardo alle professionalità interne all Amministrazione, valutate le diverse competenze presenti nella Amministrazione, si propone di istituire con Determina del Direttore Generale un gruppo interno di lavoro coordinato dal Servizio di Pianificazione Territoriale così strutturato: Personale interno coinvolto per acquisizione ed elaborazione dati ed informazioni Settore Istruzione e Rapporti con le Università Assessorato Centro Storico Settore Politiche Sociali, sanitarie e per l'integrazione Settore Cultura, Sport e Politiche giovanili Settore Economia, promozione della città e servizi al cittadino Settore Lavori Pubblici, Patrimonio e Manutenzione urbana Direzione Generale - Ufficio Politiche europee e relazioni internazionali Personale interno coinvolto nella redazione di contributi specifici ed elaborati Servizio Statistica Servizio Musei Civici Servizio Progetti Telematici, comunicazione e città intelligente Servizio Urbanizzazioni e Riqualificazione Urbana U.S. Servizi pubblici ambientali Ufficio Impatto Ambientale Servizio Energia, ambiente e protezione civile Servizio Mobilità e traffico Servizio Promozione della città e turismo Ufficio Servizi per la casa e l abitare sociale Servizio Patrimonio Supporto alle attività di partecipazione Ufficio Organizzazione, qualità e ricerche Ufficio Quartieri Centro Storico, Pari Opportunità, Partecipazione, Lavoro Supporto attività di comunicazione Ufficio Stampa Rete Civica 4

5 5 Dato atto infine: - che le proposte contenute nel documento Definizione dei nuovi strumenti urbanistici PSC RUE: programma di lavoro, proposte organizzative ed operative allegato alla presente delibera sono state illustrate e valutate nelle sedute di Giunta Comunale del 2/12/2015 e della Commissione SETA del 19/01/2016; - che a seguito del confronto sono emerse alcune collaborative proposte in riferimento sia ai contenuti che alla gestione del processo che porterà alla formazione del piano e pertanto sono state integrate nel suddetto documento, altre attengono, nello specifico, le successive fasi del processo e saranno dunque considerate nel prosieguo dell attività di pianificazione; Richiamato l'art. 48 del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Su proposta del Dirigente Responsabile del Servizio Pianificazione Urbanistica, Ing. Marcello Capucci, ai sensi della disposizione di delega PG del del Dirigente Responsabile del Settore Pianificazione Territoriale e Trasformazioni Edilizie, ing. Maria Sergio; Visto il parere favorevole del Dirigente sopraccitato, espresso in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Visto che il Dirigente Responsabile di Settore, ing. Maria Sergio ha apposto il proprio visto di congruità, ai sensi dell art. 25 del regolamento di organizzazione; Visto il parere favorevole del Ragioniere Capo, dott. Carlo Casari, espresso in merito alla regolarità contabile ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. N 267/2000 ordinamento EE.LL.; Ciò premesso e valutato, la Giunta ad unanimità di voti espressi in forma palese; D e l i b e r a - di approvare il documento di lavoro denominato Definizione dei nuovi strumenti urbanistici PSC RUE: programma di lavoro, proposte organizzative ed operative quale parte integrante della presente proposta di deliberazione; - di dare mandato al Direttore Generale di formare, con propria determinazione, il Gruppo interno di lavoro, e le relative modalità di raccordo e coordinamento con il Settore Pianificazione Territoriale e Trasformazioni Edilizie; - di dare mandato al Settore Pianificazione Territoriale e Trasformazioni Edilizie di formare, con le modalità previste di legge, il Gruppo di progettazione esterno, costituita

6 dal Comitato Interistituzionale e dal Comitato Scientifico, nonché dai referenti che saranno selezionati per le collaborazioni e gli incarichi professionali. - di dare immediata esecutività alla presente proposta di deliberazione vista l'urgenza di provvedere. 6

7 7 Letto, approvato e sottoscritto Il Sindaco f.to Gian Carlo Muzzarelli Il Segretario Generale f.to Maria Di Matteo =============================================================== La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. 267/2000 ordinamento EE.LL. Il Segretario Generale f.to Maria Di Matteo =============================================================== La presente deliberazione è pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi a decorrere dalla data sotto indicata. Modena, 02/02/2016 Il Segretario Generale f.to Maria Di Matteo

8 8 C O M U N E DI M O D E N A Settore Pianificazione Territoriale e Trasformazioni Edilizie Allegato alla deliberazione della Giunta comunale n. 24 del 26/01/2016 Oggetto: ORIENTAMENTI PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO PIANO URBANISTICO AI SENSI L.R. 20/2000 E S.M.I. - APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI LAVORO E DELLA COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI PROGETTAZIONE AI FINI DELL'APERTURA DELLA CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE - Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, della presente proposta di deliberazione ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL. Modena, 21/01/2016 Il Dirigente Responsabile f.to Ing. Marcello Capucci Visto di congruità ai sensi dell'art 25 del regolamento di Organizzazione: Il Dirigente di Settore f.to Ing. Maria sergio - Si esprime parere favorevole in merito alla regolarità contabile della presente proposta di deliberazione ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL. Modena, 25/01/2016 Il Ragioniere Capo f.to Dott. Carlo Casari Assessore proponente f.to Anna Maria Vandelli