TITOLO PROGETTO: A casa mia... e con gli amici.
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- Carlo Farina
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1 TITOLO PROGETTO: A casa mia... e con gli amici. Responsabili Progetto in partenariato Capofila: Fondazione La Casa dei Girasoli. Partner: Associazione di volontariato Genitori Oggi ONLUS, Fiore Verde Cooperativa Sociale ONLUS, Prossima Società Cooperativa Sociale di tipo B. Descrizione dell area di intervento L area territoriale in cui verrà realizzato il servizio è il Comune di San Giustino (PG), nel quale è stata rilevata, tramite analisi statistica territoriale fornita dal Comune, la presenza di 2124 anziani ultrasettantenni che vivono all interno del territorio, di cui 545 vivono soli. Per gli anziani, la vita in casa propria, anche se con buona assistenza, si svolge per tante ore con scarse o addirittura assenti opportunità capaci di contenere la solitudine attraverso occasioni di contatto con l esterno, di incontro e di socializzazione. Il prolungarsi di questa situazione porta spesso a forme di autoesclusione, isolamento sociale e a condizioni di malessere psicofisico legati alla mancanza di legami e di relazioni sociali. Nella zona dell Alta Valle del Tevere (Provincia di Perugia) questa situazione è molto presente, favorita principalmente dalle caratteristiche territoriali; vi è un alta percentuale di anziani che vivono soli e/o isolati nelle zone collinari. Destinatari Persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, residenti nel Comune di San Giustino (PG), che abbiano compiuto 65 anni, privi di una rete familiare e/o interpersonale, residenti in zone isolate, beneficiari di assistenza domiciliare insufficiente a sottrarlo dalla condizione di particolare isolamento territoriale e/o sociale di cui è soggetto. Questa prima fase sperimentale, di durata di un anno, verrà realizzata coinvolgendo un massimo di dieci anziani, così da poter creare le condizioni necessarie per svolgere efficacemente le attività programmate ed elaborare una migliore valutazione del progetto in relazione agli obiettivi da raggiungere. Il progetto verrà realizzato, nella prima fase sperimentale, nel Comune di San Giustino, (PG) La particolarità positiva di questo progetto è la trasferibilità in altri comuni. Finalità Il progetto riconosce il bisogno di aiuto della persona anziana nell affermare il suo diritto all inserimento sociale e promuove azioni positive finalizzate ad incoraggiare le esperienze aggregative e a mantenere una vita sociale attiva.
2 Viene perseguito il ben-essere di una fascia fragile della popolazione, benessere inteso non come mancanza di malattia, ma come condizione di persona-parte della rete di comunità. L obiettivo generale è di innalzare il livello della qualità di vita delle persone anziane che, come si evince nell analisi del contesto, vivono spesso in situazione di solitudine ed isolamento e i loro nuclei familiari hanno difficoltà a fronteggiare tutte le esigenze di cura e sostegno, promuovendo attività di integrazione sociale finalizzate a contrastare e prevenire le condizioni di malessere psicosociale, spesso connesse a situazioni di isolamento sociale. Obiettivi specifici 1- Fornire un servizio rivolto a tutti gli anziani in situazione di bisogno o a rischio, attraverso la collaborazione tra più enti in un ottica di welfare community; 2- Supportare la figura dell anziano implementando attività di socializzazione; 3- Sviluppare concrete azioni di prevenzione all esclusione sociale delle persone anziane; 4- Offrire reali opportunità d integrazione tra gli anziani; 5- Migliorare la qualità di vita fornendo possibilità di partecipazione alle attività realizzate all interno della comunità; 6- Offrire assistenza e supporto agli anziani soli, in special modo a quelli che risiedono in zone isolate; 7- Prevenire le difficoltà psicosociali degli anziani in situazione di isolamento sociale quali: declino cognitivo, sintomatologia depressiva, ideazione suicidaria; 8- Sollecitare le risorse personali residue per placare le ansie e gli atteggiamenti depressivi tipici dell età avanzata; 9- Sostenere gli anziani che vogliono vivere nella propria abitazione e le loro famiglie, riducendo così l istituzionalizzazione o inserimento in case di riposo; 10- Promuovere la formazione di relazioni di prossimità che favoriscono la possibilità di continuare a vivere nel proprio domicilio assicurandosi costantemente del suo stato di salute. Attività e servizi - Laboratorio di terapia occupazionale: prevede lo svolgimento di attività manuali: disegno, pittura, utilizzo di vari materiali che stimolino i ricordi dei lavori svolti e dei propri hobby; attività ricreative: giochi di carte, scacchi, dama con l organizzazione di veri e propri tornei al fine di promuovere la socializzazione, la coesione e l entusiasmo di vivere la giornata; - Laboratorio musicale: consiste nella condivisione musicale di canzoni popolari volte a creare un'atmosfera gioiosa e distesa, grazie alla quale l'anziano si diverte, si rende più disponibile nei confronti degli altri e partecipa attivamente all'attività di gruppo. - Laboratorio di cineforum: prevede la visione condivisa di film d epoca e contemporanei, scelti e concordati dagli utenti stessi. La visione di un film può essere risorsa positiva per potenziare la comunicazione, le argomentazioni, i vissuti e per condividere emozioni e sensazioni. - Attività motoria: verrà svolta una ginnastica dolce e misurata sulle potenzialità degli anziani fondamentale per mantenere e/o recuperare un minimo di autonomia nelle azioni quotidiane e nella mobilità.
3 Le attività verranno svolte due volte a settimana, con durata di due ore, alternando le attività sopra indicate. Il progetto prevede inoltre: - servizio di accompagnamento, andata e ritorno, per gli anziani che non hanno possibilità di essere accompagnati; - servizio telefonico di consulenza, per offrire al cittadino interessato un servizio di prima informazione e orientamento, fornendo inoltre un servizio di ascolto telefonico finalizzato a favorire la permanenza dell anziano nella propria abitazione, assicurandosi, nei giorni di assenza dalle attività o non svolgimento delle stesse, del suo stato di salute psico-fisico, fornendogli inoltre un sostegno morale nei momenti di crisi o semplicemente rispondere al suo bisogno di ascolto. Durata progetto: prima fase sperimentale, 12 mesi. Monitoraggio e valutazione dei risultati Verrà realizzato un monitoraggio di quantità e qualità attraverso: riunioni d equipe tra operatori, volontari e partner impiegati nella realizzazione del progetto per verificarne il corretto espletamento secondo quanto previsto dallo stesso; somministrazione di questionari agli utenti che usufruiscono del servizio per valutarne il grado di soddisfazione. I dati verranno raccolti sulla base di indicatori, stabiliti in relazione ad obiettivi specifici, per valutare rilevanza ed efficacia delle azioni implementate, efficacia e impatto dei risultati conseguiti: 1- Fornire un servizio rivolto a tutti gli anziani in situazione di bisogno o a rischio, attraverso la collaborazione tra più enti in un ottica di welfare community; Indicatori di risultato: - N canali di comunicazione attivati; - N realtà coinvolte (partner); - N cittadini raggiunti dall attività promozionale (incontri, annunci televisivi, social network); - N di risposte; - N incontri informativi aperti alla cittadinanza; - N incontri/frequenza contatti con personale e partner coinvolti; - N iniziative co-create. 2- Supportare la figura dell anziano implementando attività di socializzazione; 3- Sviluppare concrete azioni di prevenzione all esclusione sociale delle persone anziane; 4- Offrire reali opportunità d integrazione tra gli anziani; Indicatori di risultato: - Accessibilità;
4 - N anziani partecipanti; - N attività realizzate; - N nuovi partecipanti; - N iniziative co-create. 5- Migliorare la qualità di vita fornendo possibilità di partecipazione alle attività realizzate all interno della comunità; 6- Offrire assistenza e supporto agli anziani soli, in special modo a quelli che risiedono in zone isolate; Indicatori di risultato - N anziani partecipanti grazie al servizio di trasporto previsto dal progetto; - N nuovi partecipanti. 7- Prevenire le difficoltà psicosociali degli anziani in situazione di isolamento sociale quali: declino cognitivo, sintomatologia depressiva, ideazione suicidaria; 8- Sollecitare le risorse personali residue per placare le ansie e gli atteggiamenti depressivi tipici dell età avanzata Indicatori di risultato - coinvolgimento dei familiari; - partecipazione costante alle attività; - partecipazione attiva degli anziani; - ideazione di nuove attività promosse dagli anziani; - grado di soddisfazione. 9- Sostenere gli anziani che vogliono vivere nella propria abitazione e le loro famiglie, riducendo così l istituzionalizzazione o inserimento in case di riposo; Indicatori di risultato - N richieste di prosecuzione del servizio; - N anziani rimasti nel proprio domicilio. Rendicontazione ACCOMPAGNAMENTO UTENTI AL SERVIZIO COSTO OPERATORE PER ACCOMPAGNAMENTO 1440 COSTO MANUTENZIONE MEZZO 1060
5 COSTI CARBURANTE 1500 TOTALE 4000 RISORSE UMANE QUALIFICANTI IL PROGETTO PERSONALE ATTIVITA PROGETTO 8000 TOTALE 8000 ACQUISTO DI MATERIALE DI CONSUMO INDISPENSABILE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO MATERIALI ATTIVITA PROGETTO 2000 UTENZE 2025 TOTALE 4025 USCITE COMPLESSIVE DEL PROGETTO TOTALE 16025
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