Solidali attraverso il lavoro. Per incentivare l inserimento di categorie svantaggiate nel mondo del lavoro

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1 Solidali attraverso il lavoro Per incentivare l inserimento di categorie svantaggiate nel mondo del lavoro

2 PRESENTAZIONE DELLA BUONA PRATICA Nel giro di pochi anni il tasso di disoccupazione, anche in Lombardia, è cresciuto in modo preoccupante, accentuando una crisi del mercato del lavoro che ha colpito in particolar modo le classi lavorative più fragili: donne, uomini over 45, giovani precari. La Camera di commercio di Cremona ha dunque avviato uno strumento di sostegno destinato alle imprese, per incentivare l inserimento e la stabilizzazione di tali categorie lavorative svantaggiate. L ha fatto per contrastare un evoluzione negativa che aveva visto, nel giro di soli 3 anni, passare da 5mila a 11mila le persone in cerca di occupazione nel Cremonese, con un preoccupante andamento del tasso di occupazione femminile e della situazione dei lavoratori over 45 (nel contempo si è registrata una forte crescita degli avviamenti a tempo determinato, segnale del peggioramento della qualità della nuova occupazione e della mancanza di una decisa fiducia nelle aspettative delle imprese). LIVELLO DI RISPONDENZA AI CRITERI SUGGERIMENTI DEL COMITATO Un fattore decisivo per il buon esito dell iniziativa consiste nella semplicità del meccanismo, strutturato in modo tale da gravare il meno possibile le imprese e alleggerire il carico degli adempimenti in capo alle stesse, soprattutto nella presentazione di documentazione acquisibile d ufficio, in un ottica di semplificazione amministrativa. Altro elemento cruciale è stata la proficua collaborazione tra la Camera di commercio e l istituzione locale; in particolare, la condivisione di dati in possesso della Provincia ha permesso di monitorare in tempo reale l efficacia del progetto in termini di lavoratori assunti nel medio-lungo periodo e, al contempo, di alleggerire gli adempimenti per i richiedenti. 1

3 INFORMAZIONI GENERALI AMBITO DI INTERVENTO > Formazione e mercato del lavoro Formattato: Tipo di carattere: 8 pt LIVELLO TERRITORIALE provinciale MOTIVAZIONI, OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI Il progetto si è posto l obiettivo di contrastare le ricadute che la fase recessiva vissuta dall economia ha prodotto sui lavoratori che si trovano in situazione di particolare fragilità. Con i seguenti obiettivi specifici: incrementare le assunzioni di persone appartenenti a categorie ritenute meritevoli di sostegno all inserimento lavorativo; sostenere il reddito di soggetti che, sospesi o espulsi dal mercato del lavoro, sono rimasti privi di una regolare e dignitosa retribuzione. DESCRIZIONE ATTIVITÀ E METODOLOGIA DI LAVORO Lo strumento utilizzato per sostenere l occupazione delle categorie svantaggiate è un bando per la concessione di contributi alle imprese. Il meccanismo di erogazione del contributo è stato: il 50% subito e il restante 50% decorsi 12 mesi dall assunzione/stabilizzazione dei lavoratori. Una volta predisposto il bando, successivamente si è provveduto a istruire le numerose domande pervenute. È stata quindi deliberata l ammissione o meno al beneficio attraverso un atto prima della Giunta camerale e quindi del dirigente camerale competente. Successivamente è stata verificata la permanenza in servizio dei soggetti assunti/stabilizzati, accedendo a una banca dati che la Provincia di Cremona ha reso disponibile agli operatori camerali alla luce di una fattiva collaborazione tra gli enti coinvolti nel progetto. Decorsi 12 mesi dall assunzione/stabilizzazione, i richiedenti hanno ricevuto il pagamento del saldo del contributo a fronte della presentazione di documentazione contabile e previdenziale che comprovasse la permanenza del lavoratore alle dipendenze dell impresa. La verifica della permanenza in servizio dei lavoratori per i quali le imprese hanno ricevuto l incentivo è stata effettuata anche in epoca successiva alla scadenza dei 12 mesi per valutare l efficacia dell intervento in un periodo temporale più lungo. Si è dimostrato che nella maggior parte dei casi l obiettivo della conservazione e valorizzazione del capitale umano ha avuto esito positivo. Nelle successive edizioni, allo scopo di migliorare ulteriormente il servizio, è stato anche predisposto un questionario di customer satisfaction finalizzato a raccogliere pareri e suggerimenti oltre che dati per la promozione di ulteriori iniziative. 2

4 PERIODO DI REALIZZAZIONE Da gennaio 2010 a settembre 2011 AZIONI Progettazione interventi (1 mese) Azioni promozionali, di divulgazione e comunicazione (4 mesi) Realizzazione interventi (16 mesi) Rendicontazione (2 mesi) PRODOTTI E RISULTATI Attraverso lo stanziamento messo a disposizione dal progetto è stato sostenuto l inserimento lavorativo a tempo indeterminato di 102 unità e di 3 a tempo determinato sull intero territorio provinciale. Le assunzioni hanno interessato tutto il territorio provinciale (cremonese, cremasco e casalasco) e diversi settori produttivi. 3

5 ORGANIZZAZIONE E GOVERNANCE DEL PROGETTO RUOLO ATTIVITÀ PARTENARIATO (Macro-organizzazione del progetto) Ente capofila Partner progettuale Organismo del Sistema camerale Società partecipata Ideazione Progettazione Finanziamento Attuazione Valutazione Promozione Camera di commercio di Cremona Provincia di Cremona Fondazione Cariplo INTERCONNESSIONI CON ALTRI SOGGETTI Organizzaz. sindacali territoriali Sottoscrizione di un protocollo d'intesa e monitoraggi periodici attraverso la partecipazione a un tavolo di coordinamento delle azioni Banche del territorio Attività di divulgazione dell iniziativa ATTIVITÀ SVOLTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO TEAM DI LAVORO Ideazione e progettazione esecutiva Realizzazione del progetto e/o sperimentazione attività Misurazione e/o valutazione Azioni Formative Promozione, divulgazione e comunicazione Altro CAMERA DI COMMERCIO 1 Dirigente 2 impiegati, di cui: > 1 Livello D > 1 Livello C 4

6 RISORSE IMPIEGATE GIORNATE UOMO TOTALI DI PERSONALE CAMERALE IMPIEGATO 60 giornate FTE (full time equivalent) Costo iniziale / di impianto Costo annuale a regime COSTI CAMERA DI COMMERCIO COFINANZIAMENTO, di cui: > Fondo perequativo > Finanziamenti privati ELEMENTI ULTERIORI INDICATORI Unità di personale inserite nel mondo lavorativo a tempo indeterminato 102 Unità di personale inserite nel mondo lavorativo a tempo determinato Domande presentate 121 Domande accolte 105 Prospetto statistico riepilogativo 3 v. allegato FEEDBACK RACCOLTO DA BENEFICIARI E STAKEHOLDER Visti gli ottimi risultati conseguiti e i riscontri positivi degli stakeholder coinvolti, l iniziativa, è stata replicata; incentivazioni analoghe sono state proposte anche da altre realtà camerali. 5

7 SITOGRAFIA 6

8 PER DETTAGLI E APPROFONDIMENTI Maria Grazia Cappelli cappelli@cr.camcom.it TELEFONO: FAX: PER MAGGIORI INFORMAZIONI buonepratiche@unioncamere.it 7

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