Sviluppo competitivo veloce nelle PMI. Per attivare percorsi di innovazione
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- Berta Orlando
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1 Sviluppo competitivo veloce nelle PMI Per attivare percorsi di innovazione
2 PRESENTAZIONE DELLA BUONA PRATICA Investire in ricerca e in processi di innovazione tecnologica e organizzativa è un esigenza comune alla maggior parte degli imprenditori. Tuttavia, il crescente impegno nella gestione del quotidiano o la mancanza di risorse adeguate fanno sì che si registrino difficoltà a realizzare progetti di innovazione, che spesso restano soltanto nella mente dell imprenditore. E questo vale soprattutto per le PMI. L azienda speciale Bergamo Sviluppo, in collaborazione con la Camera di Bergamo e con le associazioni di categoria locali, ha dunque dato il via a un progetto per mettere a disposizione delle aziende un supporto dedicato per lo sviluppo di progetti innovativi. Il supporto è incentrato sul contributo di un consulente senior, in grado di fornire orientamenti strategici, affiancato da una figura junior (studente laureando o neolaureato) da inserire in azienda per seguire le attività operative necessarie alla realizzazione dei progetti innovativi da sviluppare. LIVELLO DI RISPONDENZA AI CRITERI SUGGERIMENTI DEL COMITATO Un fattore critico di successo dell iniziativa è la costruzione di una rete di collaborazioni proficue e durature nel tempo tra Sistema camerale, associazioni di categoria e mondo universitario. Si tratta di un investimento durevole nel tempo: le consulenze erogate permettono l implementazione del progetto di sviluppo veloce in ciascuna azienda, ma il perfezionamento dell innovazione introdotta prosegue anche dopo la conclusione del progetto, producendo benefici tecnologici, culturali e/o economico-finanziari. Un elemento chiave è la selezione del binomio consulente-studente. In particolare, la presenza quotidiana degli studenti in azienda garantisce il costante svolgimento del progetto di innovazione definito. Occorre perciò ricercare studenti con un profilo idoneo e adeguatamente motivati nell affrontare una simile esperienza, peraltro significativa per la loro crescita personale e professionale. 1
3 INFORMAZIONI GENERALI AMBITO DI INTERVENTO > Innovazione e Trasferimento tecnologico > Sostegno e promozione imprenditorialità > Formazione e Mercato del lavoro LIVELLO TERRITORIALE provinciale MOTIVAZIONI, OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI L iniziativa si prefigge dunque lo scopo di: promuovere l introduzione di innovazioni tecnologiche o organizzative all interno dell azienda per trasformarle in vantaggi competitivi durevoli; supportare le PMI nello sviluppo di progetti di innovazione (di processo e/o di prodotto) e nella costruzione di strumenti in grado di facilitare il miglioramento delle performance aziendali; inserire in azienda giovani neolaureati/laureandi, creando un collegamento tra mondo universitario e mondo del lavoro, favorendo l acquisizione e il rafforzamento delle competenze e il successivo inserimento lavorativo. DESCRIZIONE ATTIVITÀ E METODOLOGIA DI LAVORO Attraverso un attività congiunta di divulgazione dell iniziativa, realizzata dai diversi partner coinvolti (Camera di commercio, Bergamo Sviluppo e organizzazioni di categoria), le aziende locali sono state informate e invitate ad aderire al progetto. Per ciascuna PMI partecipante, è stato quindi effettuato un check-up iniziale che ha permesso di individuare le criticità e le potenzialità in azienda, quale passaggio propedeutico per definire il contenuto del progetto di innovazione da realizzare grazie alle consulenze messe a disposizione. Ogni impresa ha quindi usufruito di 40 ore di consulenza mirata, che hanno portato a definire e attivare il progetto di innovazione, grazie all intervento di consulenti senior e al parallelo inserimento di un laureando o neo-laureato. Quest ultimo ha supportato i senior nell attuazione del progetto svolgendo il ruolo di facilitatore e garantendo una presenza costante in azienda. Un Comitato tecnico composto dalla Camera di commercio, da Bergamo Sviluppo e dalle organizzazioni di categoria ha avuto il compito di monitorare lo stato di avanzamento e il raggiungimento degli obiettivi dell iniziativa. La partecipazione dell Università degli Studi di Bergamo ha invece garantito il monitoraggio dei tirocini attivati. Riepilogando, queste sono state le fasi di svolgimento: informazione iniziale, comunicazione e diffusione dell iniziativa per coinvolgere il sistema delle imprese; individuazione delle aziende partecipanti e dei laureandi/neo-laureati da coinvolgere nel progetto; realizzazione dei check-up nelle aziende identificate per definire i contenuti dei progetti di innovazione da attivare all interno di ciascuna; definizione di strumenti e metodologie utili per implementare i percorsi di sviluppo veloce nelle aziende interessate; implementazione dei progetti di innovazione attraverso: la definizione del binomio di consulenti senior/ junior e il loro abbinamento all azienda; la formazione della risorsa junior (laureando/neo-laureato) e il suo inserimento in azienda con un esperienza di stage per un periodo minimo di 3 mesi; l erogazione di 40 ore di consulenza da parte dei consulenti senior agli imprenditori. I risultati dell iniziativa sono stati resi disponibili attraverso l aggiornamento sistematico del sito web del progetto e a una pubblicazione dedicata. Di seguito alcuni dei risultati emersi dai check-up effettuati nelle imprese 2
4 coinvolte, a cui il progetto ha cercato di dare soluzione: insufficiente approccio metodologico alla gestione dell attività commerciale, soprattutto nelle aziende contoterziste, ma consapevolezza della necessità di dover portare sul mercato una propria offerta di prodotti e servizi per riuscire a diversificarsi rispetto alla concorrenza e non dover competere esclusivamente sul prezzo di vendita; ridotta dotazione di strumenti di conoscenza della clientela acquisita e/o potenziale, dei suoi bisogni espressi e/o inespressi; consapevolezza dell evoluzione della domanda della clientela, che mostra una crescente e irreversibile frammentazione degli ordini e un costante accorciamento dei tempi di consegna; crescente propensione ad aumentare le conoscenze in materia di controllo dei costi e di analisi preventiva e consuntiva dei margini; crescente orientamento all internazionalizzazione, inteso sia come necessità sia come opportunità da cogliere, ma da dover affrontare con un organizzazione adeguata; limitata informatizzazione delle attività, che genera un trattamento non sistematico delle informazioni, spesso lasciate in gestione a collaboratori esterni all impresa. PERIODO DI REALIZZAZIONE Da luglio 2008 a oggi (progetto che si ripete annualmente) AZIONI Promozione iniziale dell iniziativa nei confronti del territorio (20 mesi) Individuazione e selezione delle aziende partecipanti (13 mesi) Individuazione, selezione e formazione degli studenti (12 mesi) Realizzazione dei check-up e dei percorsi di sviluppo veloce (14 mesi) Rielaborazione dati, stesura relazione e presentazione dei risultati finali (5 mesi) PRODOTTI E RISULTATI La maggior parte delle consulenze attivate ha riguardato progetti rivolti al potenziamento dell ambito commerciale (marketing e area vendite, 52%), al rafforzamento di metodologie e strumenti di supporto al controllo di gestione (14%) e al miglioramento dei sistemi informativi aziendali (8%). Le 50 aziende partecipanti hanno avviato progetti di sviluppo innovativo che sono proseguiti anche dopo il termine dell iniziativa. I 50 giovani hanno avuto la possibilità di essere inseriti in modo guidato in un contesto lavorativo, di sperimentare le conoscenze apprese durante il percorso di studi e di farsi portatori di nuove conoscenze nelle aziende. Per il 36% degli studenti coinvolti il percorso di stage si è poi concretizzato in opportunità di inserimento lavorativo (assunzione/contratti a progetto). L iniziativa ha riscosso molto interesse sul territorio, elemento che ha spinto la Camera di commercio a rifinanziare edizioni successive. 3
5 ORGANIZZAZIONE E GOVERNANCE DEL PROGETTO RUOLO ATTIVITÀ PARTENARIATO (Macro-organizzazione del progetto) Ente capofila Partner progettuale Organismo del Sistema camerale Società partecipata Ideazione Progettazione Finanziamento Attuazione Valutazione Promozione Azienda speciale Bergamo Sviluppo Camera di commercio di Bergamo Università degli studi di Bergamo Apindustria Ascom Associazione Artigiani di Bergamo Coldiretti Bergamo Confcooperative CNA Confesercenti LIA Liberi Imprenditori Associati Unione Artigiani ATTIVITÀ SVOLTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO TEAM DI LAVORO Ideazione e progettazione esecutiva Realizzazione del progetto e/o sperimentazione attività Misurazione e/o valutazione Azioni Formative Promozione, divulgazione e comunicazione Altro AZIENDA SPECIALE 1 Dirigente 7 impiegati 42 COLLABORATORI/CONSULENTI ESTERNI 13 FORNITORI 4
6 RISORSE IMPIEGATE GIORNATE UOMO TOTALI DI PERSONALE CAMERALE IMPIEGATO 803 giornate FTE (full time equivalent) COSTI CAMERA DI COMMERCIO Costo iniziale / di impianto Costo annuale a regime COFINANZIAMENTO (Bandi regionali/locali): ELEMENTI ULTERIORI INDICATORI N. aziende provinciali beneficiarie 50 N. check-up aziendali 50 N. stagisti selezionati e inseriti 50 N. ore di formazione agli studenti 220 N. edizioni del percorso formativo; 9 N. ore di consulenza alle aziende (40 ore per azienda) % degli studenti inseriti in azienda al termine del percorso di stage % dei progetti ha riguardato il marketing e l area vendite % dei progetti ha riguardato metodologie e strumenti di supporto al controllo di gestione; % dei progetti ha riguardato il miglioramento dei sistemi informativi; N. tavoli di confronto periodici con i rappresentanti delle organizzazioni di categoria aderenti; % dei percorsi di sviluppo veloce avviati e conclusi. 36% 52% 14% N. check-up aziendali 50 N. stagisti selezionati e inseriti % N. ore di formazione agli studenti 220 5
7 FEEDBACK RACCOLTO DA BENEFICIARI E STAKEHOLDER L interesse riscontrato dal progetto ha portato la Camera di commercio a finanziare interamente le successive 4 edizioni dell iniziativa. Sia le imprese sia gli studenti, come testimoniano i risultati dei questionari di gradimento, hanno espresso soddisfazione nei confronti del progetto. L iniziativa è stata sostenuta e promossa anche dalle locali organizzazioni di categoria, partner del progetto, che hanno poi promosso tutte le successive edizioni. Alto apprezzamento da parte delle PMI coinvolte per il binomio consulente-studente. Soddisfazione da parte dell Università di Bergamo per l occasione di dialogo e collaborazione con il locale sistema imprenditoriale. Questionari di valutazione somministrati alle aziende partecipanti (edizione ): Valutazione del contenuto delle consulenze ricevute (disponibilità e chiarezza del consulente e rispondenza alle necessità): totalmente soddisfatto il 32,5% delle imprese, molto soddisfatto il 45% e soddisfatto il 22,5%. Valutazione complessiva degli studenti inseriti (impegno, affidabilità, capacità relazionali, motivazione e interesse): totalmente soddisfatto il 32,5% delle imprese, molto soddisfatto il 40% e soddisfatto il 27,5%. Questionari di valutazione somministrati agli stagisti (edizione ): Valutazione complessiva dell esperienza di stage/tirocinio: totalmente soddisfatto o molto soddisfatto il 61% degli studenti, soddisfatto il 25%. Valutazione complessiva dell utilità dell esperienza di stage/tirocinio per il futuro lavorativo: il 91% degli intervistati ritiene l esperienza apprezzabile dal punto di vista formativo e professionale. Valutazione complessiva dell attività svolta dal consulente senior: il 98% degli intervistati esprime giudizio positivo. Valutazione complessiva della disponibilità del soggetto ospitante: totalmente o molto soddisfatto il 73% degli studenti. Valutazione complessiva del progetto realizzato: totalmente o molto soddisfatto del percorso di tirocinio/stage assegnato il 73% degli studenti, soddisfatto il 25%. Valutazione complessiva della durata del tirocinio: totalmente o molto soddisfatto il 72% degli studenti, soddisfatto il 23%. 6
8 SITOGRAFIA 7
9 PER DETTAGLI E APPROFONDIMENTI Cristiano Arrigoni Francesca Raso arrigoni@bg.camcom.it raso@bg.camcom.it TELEFONO: FAX: 035/ PER MAGGIORI INFORMAZIONI buonepratiche@unioncamere.it 8
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