DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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1 I.T.C.S. PRIMO LEVI - BOLLATE (MI) Tecnici: Chimica, Materiali e Biotecnologie; Amministrazione, Finanza e Marketing Licei: Liceo Linguistico; Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ SEZ. H INDIRIZZO ECONOMICO (RAGIONIERE E PERITO COMMERCIALE) ANNO SCOLASTICO 2012/2013
2 INDICE PREMESSA FINALITA DELLA SCUOLA 1 SITUAZIONE DELLA CLASSE E DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1 a PRESENTAZIONE del gruppo classe c1bcom 1 b COMPOSIZIONE DEL GRUPPO NEL TRIENNIO 1 c COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO 1 d ATTIVITA' INTEGRATIVE 1 e ATTIVITA DI ORIENTAMENTO 2 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE 2 a ATTIVITA' DIDATTICA DISCIPLINARE 2 b PERCORSI INDIVIDUALI DEGLI STUDENTI 2 c METODOLOGIE DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3 MODALITA' E CRITERI DI VALUTAZIONE 3 a PROCEDURE VALUTATIVE 3 b STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE 3 c PARAMETRI PER LA DEFINIZIONE DELLA VALUTAZIONE FINALE 3 d CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO 4 INIZIATIVE IN PREPARAZIONE DELL ESAME DI STATO Griglia SIMULAZIONI di valutazione PROVE del colloquio SCRITTE ALLEGATI POF GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALE PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE TESTI DI SIMULAZIONE PROVE SCRITTE TABELLA RIASSUNTIVA PERCORSI INDIVIDUALI STUDENTI CARTELLETTE INDIVIDUALI CON APPROFONDIMENTI PER IL COLLOQUIO
3 PREMESSA Il progetto sperimentale del nostro istituto prevede per il triennio classi pluri-indirizzo, in cui sono presenti due o tre dei quattro indirizzi di studio attivati nella scuola, che si aggregano durante le ore delle discipline di base e si disaggregano durante le ore delle discipline di indirizzo. Diverso è il gruppo classe che viene presentato agli Esami di Stato in quanto la classe quarta ha una composizione di mono indirizzo. Il Consiglio di Classe ha svolto la propria attività avendo come linee guida: le finalità generali del progetto sperimentale, gli obiettivi formativi specifici di ciascun indirizzo, le caratteristiche proprie della classe, in termini di situazioni di partenza, grado di coinvolgimento nel processo didattico, modalità di apprendimento e rendimento, l organizzazione di iniziative in preparazione all esame di Stato. FINALITA' DELLA SCUOLA Le finalità generali della scuola sono declinate nella Sezione 1 del POF (ALLEGATO che fa parte integrante del presente documento), a cui si rimanda. 1 - SITUAZIONE DELLA CLASSE E DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1a- PRESENTAZIONE DEL GRUPPO CLASSE Il profilo didattico della classe V sez. H, eco 4, va inquadrato nel percorso triennale partendo dalla classe terza, il cui l'indirizzo economico era formato da studenti provenienti da due terze sezione G/ H. Un gruppo classe disomogeneo sia per i livelli di partenza che d apprendimento. A conclusione dell'anno scolastico, si è deciso di dividere il gruppo classe in due di mono indirizzo per poter affrontare meglio sia gli aspetti dell'apprendimento che quelli disciplinari. La quarta sez H è composta da 20 studenti, 19 provenienti dalla stessa terza con l'inserimento di uno studente non promosso di un'altra sezione. Il Consiglio di Classe è stato rinnovato per alcune discipline, nello specifico: Italiano, Filosofia, Francese, Religione. Per quanto riguarda l aspetto didattico disciplinare, si sono evidenziate le carenze legate allo studio, all'impegno saltuario per alcuni studenti della classe; proprio per sopperire a questa preparazione lacunosa nel corso dell'anno scolastico sono stati attivati corsi di recupero e studio assistito che hanno permesso agli studenti di colmare in parte la preparazione lacunosa. A conclusione dell'anno scolastico, una sola studentessa non ha superato l'anno. La classe V è composta da 18 studenti. Il corpo docente rimane sostanzialmente lo stesso dell'anno precedente, con due cambiamenti, entra a far parte del Consiglio di Classe il prof. Massimiliano Terragni docente d Economia Aziendale e la prof.ssa Rosanna Tarelli, docente di Filosofa e storia. L'impegno della maggior parte della classe non è sempre stato appropriato alla richiesta dei docenti; lo studio è stato carente, superficiale. Per quanta riguarda la materia Economia Aziendale, il docente ha tenuto dei percorsi didattici, in itinere, al fine di colmare le profonde lacune disciplinari pregresse nella preparazione degli studenti. Difficoltà sono emerse soprattutto nella prima parte dell anno scolastico. Inoltre, gli studenti hanno costantemente dimostrato un applicazione saltuaria ed episodica nello studio domestico; modalità usata in tutte le materie. L atteggiamento scolastico descritto ha costretto l insegnante a continue ripetizioni nel corso delle ore di lezione necessarie affinché i contenuti fossero recepiti in modo adeguato. Una riflessione particolare merita lo studio della lingua e civiltà francese: In considerazione dello scarso interesse manifestato da gran parte degli allievi già agli inizi dello scorso a.s. rispetto alla cultura e alla lingua francese - si è reso necessario lo svolgimento di un intenso lavoro di stimolo degli aspetti motivazionali legati allo studio della disciplina, anche facendo leva sulla valenza professionale ed economica della stessa in un contesto territoriale - come il nostro - caratterizzato dalla massiccia presenza di aziende e grossi distributori francesi. Dal punto di vista più strettamente linguistico, le gravi lacune pregresse presenti nella maggioranza della classe hanno reso
4 indispensabile l effettuazione - per tutto il precedente anno scolastico e per una parte del primo quadrimestre della classe 5^ - di un attività di recupero e di potenziamento delle strutture linguistiche fondamentali - dalla fonetica alla morfo-sintassi onde potere accedere con maggiore consapevolezza allo studio dei contenuti economici e commerciali. Tutto ciò, unitamente alle numerose assenze alle lezioni e alle verifiche programmate in classe da parte di un significativo numero di allievi, ha consentito un conseguimento soltanto parziale degli obiettivi didattici prefissati, pure dovendosi riconoscere un certo miglioramento - sia dal punto di vista del comportamento sia dal punto di vista del rendimento nell ultima parte dell anno scolastico. Entro il 15 marzo uno studente si è ufficialmente ritirato dalla frequenza scolastica.
5 1b - COMPOSIZIONE DEL GRUPPO NEL TRIENNIO ANNO SCOLASTICO ISCRITTI COMPOSIZIONE NON PROMOSSI 2010/2011 TERZA n. 12 n. 5 maschi n. 7 femmine n /2012 QUARTA n. 20 n. 9 maschi n.11 femmine n /2013 QUINTA N. 19 n. 10 maschi n.9 femmine Studenti ritirati entro il marzo: n 1 1 c - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO MATERIE 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO AREA DI BASE ITALIANO Borrelli Nicoletta Caterina Sacco Sacco Caterina Ippolito Edivige STORIA e FILOSOFIA Bacherini Vania Cicchinelli Roberto Tarelli Rosanna FISICA Samarelli Valeria Malavenda Demetrio Malavenda Demetrio Subini Vanda Barbarossa Federico SCIENZE NATURALI Onofri Anna EDUCAZIONE FISICA Marengo Alessandra Marengo Alessandra Marengo Alessandra RELIGIONE Facchi Maurizio Izzo Tiziano Izzo Tiziano AREA DI INDIRIZZO Francese Cassani Rita Cuoghi Giuliana Cuoghi Giuliana Inglese Daniela Daniela Daniela Diritto ed Economia Farinella Rosanna Farinella Rosanna Farinella Rosanna Matematica Misano Franco Di Leo Clelia Di Leo Clelia Economia Aziendale Demaria Grazia De Maria Grazia Terragni Massimiliano 1 d - ATTIVITA' INTEGRATIVE Attività di alternanza scuola lavoro Il curricolo disciplinare è stato integrato con una serie di attività volte allo sviluppo di competenze professionali trasversali. In particolare: attività di stage: alla fine del 4 anno, nel periodo estivo, gli studenti effettuano il tirocinio di un mese presso aziende del territorio, in attuazione del progetto Alternanza Scuola Lavoro (vedi POF), consolidato da anni. Questo allo scopo di inserire gli studenti in una realtà lavorativa che permetta loro di comprendere i compiti a cui possono essere chiamati dopo il conseguimento del diploma. L attività s inserisce in un piano complessivo di iniziative di orientamento; l esperienza degli studenti è valutata in tutte le fasi della sua realizzazione; il giudizio complessivo è formulato sulla base dei giudizi del tutor aziendale e di quello scolastico. Il tutor aziendale compila una scheda di valutazione sullo studente articolata su tre voci riguardanti:
6 - la capacità di adattamento alla situazione di lavoro, in termini di puntualità, rispetto delle regole concordate e di correttezza nelle relazioni interpersonali. - il grado di affidabilità, in termini di rispetto dei tempi di lavoro e delle consegne, di attenzione ai consigli ed alle prescrizioni del tutor, di rispetto delle procedure e delle norme di sicurezza - il livello di coinvolgimento personale, in termini di interesse per le differenti proposte di lavoro e di contributo personale all attuazione del progetto. Per ogni voce, la valutazione è articolata in quattro livelli: insoddisfacente alterno soddisfacente molto soddisfacente Il tutor scolastico dà la sua valutazione basandosi sulle seguenti voci: capacità di adattamento alla situazione di lavoro in termini di rispetto delle regole concordate, correttezza nelle relazioni interpersonali grado di affidabilità in termini di rispetto dei tempi di consegna della relazione, attenzione ai consigli ed alle prescrizioni del tutor livello di coinvolgimento personale in termini di contributo personale all attuazione del progetto: completezza dei materiali reperiti e/o capacità di integrarli con altri nuovi consapevolezza del lavoro svolto in termini di ricostruzione, motivazione e rielaborazione del lavoro svolto nel periodo di stage autonomia nell impostazione della relazione di stage in termini di organizzazione complessiva, completezza delle informazioni e chiarezza espositiva. La valutazione del tutor scolastico e quella del tutor aziendale concorrono a formulare un voto attribuito ad una disciplina di indirizzo. Tutti gli studenti che hanno svolto lo stage hanno elaborato una relazione che per alcuni costituisce il punto di partenza per i percorsi presentati all'esame di stato. Lo schema riassuntivo degli stages effettuati dagli studenti è presentato nella seguente tabella. STUDENTE AZIENDA ATTIVITA' TUTOR SCOLASTICO omissis omissis Archiviazione, compilazione preventivi, lavoro d ufficio Prof. Franco Mitrano omissis omissis Archiviazione e compilazione fascicoli Prof.ssa Daniela omissis omissis Fatturazione, archiviazione, compilazione fascicoli Prof.ssa Grazia Demaria omissis omissis Archiviazione Prof.ssa Grazia Demaria omissis omissis DDT- Fatturazione Bolle Prima nota- Segretariato - Prof.ssa Daniela omissis omissis Fatturazione, archiviazione, contabilità generale Prof.ssa Giacchin omissis omissis Archiviazione Prof.ssa Grazia Demaria omissis omissis Fatturazione- Riconciliazioni Prof.ssa Costanza Bancarie- Pani di rientro- Attività di Variale segreteria omissis omissis Fatturazione- Riconciliazioni Bancarie - Prof.ssa Daniela omissis omissis Archiviazione, servizio ai clienti, sistemazione magazzino Prof.ssa Daniela omissis omissis Archiviazione, contabilità generale, lavoro d ufficio Prof.ssa Costanza Variale omissis omissis Archiviazione, attività di sportello Prof.ssa Daniela
7 omissis omissis Archiviazione, contabilità generale, compilazione documenti Prof.ssa Daniela omissis omissis Back office, sportello, archiviazione Prof.ssa Daniela omissis omissis Archiviazione, compilazione fascicoli Prof.ssa Daniela omissis omissis omissis omissis Archiviazione, contabilità generale, gestione magazzino, rapporti con clienti e fornitori omissis omissis Archiviazione, compilazione e stampa di documenti contabili Prof.ssa Emanuela Giachin Prof. Franco Mitrano altre attività: iniziative (seminari, uscite, ecc.) realizzate nell ambito delle discipline di base o di indirizzo con finalità di stimolo della motivazione ed arricchimento della formazione culturale generale. Lo stesso scopo ha ispirato la scelta e l organizzazione dei viaggi di istruzione. Seminari - Conferenze - Incontri culturali - Viaggi di istruzione CLASSE ATTIVITA' ORGANIZZATORE TERZA Amsteradm, Sterasburgo, Francoforte Prof.ssa Grazia Demaria QUARTA QUINTA Torino Lavazza Verona vista della città Business Game Giorno della Memoria: Conservatorio di Milano Modena - Casa Modena Giorno della Memoria: incontro con Samuel Artale Prof.ssa Grazia DemMaria Prof.ssa Grazia Demaria prof.ssa Caterina Sacco Prof. Massimiliano Terragni prof.ssa Caterina Sacco Stage linguistici all estero Durante il terzo anno, alcuni studenti si sono recati in Inghilterra due settimane, ospiti in famiglia per uno stage di lingua presso un College. STUDENTE omissis omissis omissis omissis STAGE DI LINGUA INGLESE Bournemouth Bath Bournemouth Bournemouth
8 1e - ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO Gli studenti hanno partecipato a un progetto di orientamento articolato nel triennio in tre aree di intervento. Nel quarto anno: corso di preparazione allo stage lavorativo in collaborazione con i Maestri del Lavoro incontro di presentazione-orientamento universitario incontri di orientamento al lavoro in collaborazione con la Città dei Mestieri e l associazione genitori Nel quinto anno: Incontri di orientamento al lavoro in collaborazione con AFOL Nord Ovest in attuazione del progetto Esagono 2 finanziato dalla Provincia di Milano. Orientamento universitario, informazione sui test di ammissione Campus Universitario presso il Primo levi 2- CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE 2 a - ATTIVITA' DIDATTICA DISCIPLINARE Contenuti trattati e metodologie utilizzate dalle singole discipline sono illustrati dai programmi disciplinari del quinto anno e sono allegati al presente documento, di cui sono parte integrante. 2 b- PERCORSI INDIVIDUALI DEGLI STUDENTI I docenti del Consiglio di Classe, hanno consigliato gli studenti nell elaborazione di approfondimenti pluridisciplinari individuali per l Esame di Stato. Gli insegnanti hanno fornito indicazioni sulla bibliografia ed hanno svolto una funzione di supervisione, lasciando agli studenti il compito di individuare i temi, ricercare i possibili collegamenti e stendere lo schema scritto di presentazione del lavoro. Alcuni studenti hanno preferito approfondire con ricerche personali un argomento di una singola disciplina (vedi quadro riassuntivo allegato). 2 c- METODOLOGIE DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materie quinto anno Lezione frontale Lezione partecipata/ esercizi Discussione guidata Lavoro di gruppo Problem solving Attività pratica Uso di sussidi didattici Italiano Storia Filosofia ed. fisica Religione Inglese Economia Aziendale Matematica EDE X X X Francese
9 3 - MODALITA' E CRITERI DI VALUTAZIONE 3a - PROCEDURE VALUTATIVE La nostra scuola ha sempre attribuito grande importanza ad una riflessione sulla valutazione, soprattutto nel suo aspetto formativo (come evidenzia il POF), anche se gli ambiti di discussione sono stati più i gruppi di materia ed il Collegio che i Consigli di Classe. Il Consiglio della Classe 5^ H ha operato in linea con questa tradizione, mettendo in atto procedure e strumenti quali: il Libretto dello Studente la pratica dei colloqui di valutazione quadrimestrali la pratica del tutorato la sperimentazione ed istituzionalizzazione di strategie di recupero diversificate. 3 b - STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Prove scritte Materie quinto anno Trattazione di argomenti/ temi Analisi testuale Quesiti a risposta breve Quesiti a risposta multipla Analisi e risoluzione di problemi a valenza professionale Stesura di relazioni di lavoro Italiano Storia Filosofia Religione Inglese Economia Aziendale Ed Fisica Matematica EDE Francese Prove orali/pratiche Materie quinto anno Interrogazioni brevi Interrogazioni lunghe Esposizione su tema predefinito Effettuazione di attività pratiche/laboratorio Italiano Storia Filosofia ed. fisica Religione Inglese Economia Aziendale Matematica EDE Francese 3 c - PARAMETRI PER LA DEFINIZIONE DELLA VALUTAZIONE FINALE Nella formulazione della valutazione finale, ogni disciplina ha tenuto conto delle seguenti voci: A- atteggiamento nei confronti dell attività didattica B- acquisizione delle conoscenze e delle abilità relative a specifici contenuti (con voto espresso in decimi) C- attività di recupero D- voto proposto al Consiglio di Classe (in decimi)
10 3 d - CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO Il Consiglio di Classe assume i criteri di attribuzione del credito scolastico approvati dal Collegio Docenti del 23 settembre 2009 e confermati negli anni successivi. Il punto di CREDITO SCOLASTICO verrà assegnato con la motivazione debitamente verbalizzata nello scrutinio finale in considerazione di uno o più dei seguenti elementi: A. media M dei voti pari o superiore al valore medio (dallo 0.5 compreso) previsto all interno della banda; B. assiduità della frequenza scolastica, interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo, nel caso siano presenti tutte le condizioni; C. interesse e impegno mostrati nelle attività complementari ed integrative promosse dalla scuola e inserite nel POF (compresi stages e scambi); D. particolare titolo di merito straordinario valutato dal Consiglio di Classe. Il Consiglio di Classe ha assunto altresì i criteri di attribuzione del CREDITO FORMATIVO approvati dal Collegio Docenti, qui di seguito sintetizzati: E. attività culturali, artistiche, ricreative, sportive esterne alla scuola; (*) F. formazione professionale (*), lavoro (*), ambiente (*), volontariato (*), solidarietà (*), cooperazione (*) (*) Il punto aggiuntivo all'interno della banda viene attribuito anche per una delle attività non promosse dalla scuola previste per accedere al Credito Formativo (lettere E, F), debitamente documentate, se ritenute dal CdC significative per qualità, spessore e coerenza con le finalità generali della nostra scuola o dell indirizzo specifico.
11 4 INIZIATIVE IN PREPARAZIONE DELL ESAME DI STATO SIMULAZIONE PROVE SCRITTE In preparazione dell Esame di Stato sono state effettuate simulazioni delle tre prove scritte in aggiunta alle prove di verifica dell apprendimento normalmente condotte in ciascun ambito disciplinare. In particolare sono state svolte: due simulazioni di prima prova, della tipologia prevista dalla normativa sull Esame di Stato due simulazioni di seconda prova due simulazioni di terza prova. Per ciò che concerne la struttura della terza prova, il consiglio di classe, insieme a tutto il collegio dei docenti, ha ritenuto di limitare la scelta a 4 discipline, con una ripartizione tra base ed indirizzo (una di base e tre di indirizzo). Tale scelta è motivata dall effettivo tempo a disposizione per lo svolgimento per la prova (al massimo 2 ore e mezza). Si ricorda, infatti, che nell organizzazione delle classi pluri indirizzo sono presenti in ogni quinta tre sottogruppi di indirizzo; pertanto nella stessa giornata dovranno esser formulate ed eseguite tre differenti terze prove. Per la simulazione svolta nel mese di Febbraio è stata scelta la tipologia (B) e sono state selezionate le discipline : Matematica -Diritto Filosofia - Inglese; per quella svolta nel mese di Maggio, sempre della tipologia B, sono state selezionate:matematica,diritto,inglese,francese. Per tutte le discipline sono stati proposti n 3. quesiti a risposta aperta con un indicazione sulla lunghezza massima della risposta. Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è stato di 2 ore e mezza. Per la valutazione ogni disciplina ha fornito un punteggio in quindicesimi e si è poi proceduto alla valutazione complessiva della prova.
12 ALLEGATI POF GRIGLIE UTILIZZATE PER LE SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE E PER IL COLLOQUIO ORALE PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE TESTI DI SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE TABELLA RIASSUNTIVA DEI PERCORSI INDIVIDUALI STUDENTI CARTELLETTE INDIVIDUALI CON APPROFONDIMENTI PER IL COLLOQUIO Letto e approvato all'unanimità nella riunione del Consiglio di Classe del 14 maggio Il Coordinatore Prof.ssa Caterina Sacco Il Dirigente Scolastico Reggente Dott.ssa Rosaria L. Pulia
13 4.c GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO COGNOME E NOME DEL CANDIDATO DATA Argomento/tematica proposta dal candidato Indicatori Livello Argomenti proposti dalla commissione Punt i Indicatori Livello Pun Presentazione incerta; competenze linguistiche inadeguate; conoscenze limitate Presentazione incerta; competenze linguistiche limitate; conoscenze accettabili Presentazione fluida; competenze linguistiche adeguate; conoscenze accettabili Presentazione fluida; competenze linguistiche sicure; conoscenze consolidate Presentazione originale e ben organizzata; competenze linguistiche sicure; conoscenze approfondite e capacità di collegamento Gravemente insufficiente 1/2 Insufficiente 3 Sufficiente 4 Discreto/ Buono 5/6 Buono / Ottimo 7 Conoscenze lacunose e/o frammentarie, difficoltà ad individuare tematiche, ad operare semplici analisi, a rispondere in modo pertinente alle richieste; espressione linguistica scorretta e confusa Conoscenze superficiali e/o parziali; imprecisioni ed errori sul piano dell individuazione e sull analisi dei temi; espressione linguistica imprecisa, poco corretta e poco organica Conoscenze parziali e mnemoniche, qualche imprecisione sul piano dell analisi e dei collegamenti; espressione linguistica complessivamente corretta Conoscenza essenziale degli argomenti affrontati; accettabile pertinenza alle richieste; semplici analisi. Espressione linguistica abbastanza chiara e corretta Conoscenze complessivamente consolidate, capacità di operare corrette analisi e brevi sintesi e di contestualizzare. Espressione linguistica corretta e fluida Conoscenza completa e consolidata, capacità di operare analisi e sintesi e di organizzare le conoscenze. Espressione linguistica fluida e corretta e utilizzo del lessico appropriato. Conoscenza consolidata e approfondita; capacità di operare analisi e sintesi e di rielaborazione personale. Espressione linguistica fluida e articolata e utilizzo del lessico appropriato Conoscenza consolidata e approfondita; ottime capacità di rielaborazione e di collegamento interdisciplinare, valutazione critica e personale. Espressione linguistica accurata e originale Del tutto insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente 12- Sufficiente 15 Discreto 16- Buono 18- Più che buono 20 Ottimo 21 Tematica proposta dal candidato Argomenti proposti dalla Commissione Discussione delle prove scritte totale Punteggi
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