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1 Sezione anagrafica DIREZIONE AREA N. 6 SETTORE SERVIZIO CULTURA, SPORT, TURISMO E PUBBLICA ISTRUZIONE TURISMO UFFICIO VIA CAVOUR, 5 PROCEDIMENTO RESPONSABILE/I DEL PROCEDIMENTO ADDETTO PROCEDIMENTO ORARIO RICEVIMENTO PUBBLICO SERVIZIO TELEMATICO AMMINISTRATIVO MARIALUCIA MUSACCHIO FIORIGI PESCE E TERESA MAGRI LUN.MER.VEN ; MART. E GIOV marilu.musacchio@comune.campobasso.it Sezione procedimento DESCRIZIONE SERVIZIO Realizzazione di iniziative/attività aventi valenza nel campo turistico FASI PROCEDIMENTO TEMPI DI RILASCIO / ATTUAZIONE (PER ULTIMARE IL PROCEDIMENTO) ATTO FINALE Vedi allegato I tempi variano a seconda della tipologia e/o complessità dell iniziativa/attività da realizzare D.D. di liquidazione in favore del soggetto a cui è stata affidata l organizzazione dell iniziativa/attività DIRITTI / SPESE Spese relative alla realizzazione dell iniziativa/attività LEGGI DI RIFERIMENTO L. Regionale n. 13/78 ENTI COINVOLTI Regione

2 ALLEGATO FASI PROCEDIMENTO Allo stato attuale, l iniziativa/attività avente una grande valenza nel campo turistico per la nostra città, che consente di promuovere l immagine della sessa sull intero territorio nazionale, è la realizzazione della Sfilata dei Misteri in occasione della festività del Corpus Domini. L iter amministrativo seguito fino ad oggi per la realizzazione della Sfilata dei Misteri è stato il seguente: L associazione Misteri e Tradizioni - che ha una sorta di esclusiva nella realizzazione della Sfilata dei Misteri perché la stessa si è costituita allo scopo di contribuire alla diffusione, divulgazione e valorizzazione della manifestazione dei Misteri, delle tradizioni connesse e alla salvaguardia degli ingegni processionali di Paolo Saverio Di Zinno - ha proposto a questo Ente di realizzare la processione de I misteri nel giorno del Corpus Domini, dietro pagamento di un corrispettivo da parte dell Amministrazione; Con deliberazione di G.C. si è stabilito di realizzare detta iniziativa, demandando al Dirigente del servizio tutti gli adempimenti gestionali consequenziali, ivi compreso l affidamento dell organizzazione della stessa all Associazione Misteri e Tradizioni, mediante la sottoscrizione di apposito contratto con il quale si regolamentano i rapporti tra le parti; Come da prassi consolidata, al fine di consentire la migliore riuscita dell organizzazione della Sfilata dei Misteri, si è stabilito di corrispondere alla citata Associazione l importo pattuito in due tranches: il 70% di tale importo prima dell inizio della manifestazione, previa presentazione di idonea documentazione contabile/fiscale, e il restante 30% a manifestazione avvenuta e sempre previa presentazione di idonea documentazione contabile/fiscale.

3 Sezione comunicativa Un ruolo fondamentale di grande rilevanza per la promozione turistica locale ha l iniziativa culturale che si propone ogni anno con la Sfilata dei Misteri, realizzata a Campobasso in occasione della festività del Corpus Domini. Si tratta della processione di 13 congegni meccanici, detti ingegni, ideati e realizzati dall'artista campobassano Paolo Saverio Di Zinno, che rappresentano scene tratte dal vecchio e nuovo testamento; sono quadri viventi animati dai bambini, che vengono sistemati sulle strutture di una particolare e misteriosa lega molto flessibile e trasportati a spalla da circa 200 portatori al ritmo cadenzato dalla banda. E una festa religiosa ma dalle profonde valenze di collante comunitario e di rappresentazione delle dinamiche sociali in atto nel corso degli anni all interno della comunità cittadina campobassana: essa mette di fronte da un lato l autorità religiosa, che ne rivendica legittimamente il controllo in quanto festa inserita nel calendario sacro quale festa del Corpus Domini, e dall altro le autorità politiche, ai loro diversi livelli. Festa principale della tradizione demoetnoantropologica molisana, essa può a buon diritto entrare nel circuito di interesse delle feste e degli eventi a carattere regionale e nazionale. Al tempo stesso, ancora, la Sfilata dei Misteri è una festa tradizionale che si impone per l uso di macchine cerimoniali imponenti e per il ricorso a sacre rappresentazioni che la mettono in contatto con un circuito ancora più ampio di celebrazioni tradizionali dell Italia meridionale e non solo, quali i Ceri di Gubbio, il Carro di Santa Rosa a Viterbo, i Candelieri di Sassari e i Gigli di Nola, così come di altre feste dell area mediterranea, come la Spagna ad esempio (Valencia). Conseguentemente detto evento viene a calarsi in un ambito di riferimento non più solo locale ma nazionale e addirittura sovranazionale (Comunità europea, Unesco). Le 13 macchine da festa denominate Misteri, portate a spalla ogni anno processualmente lungo le strade della nostra città, con andatura veloce e cadenzata, lungo un percorso rituale che attraversa anche la città antica, testimoniano una identità-memoria della città, lungo un filo di congiunzione che unisce il presente al passato, e le stesse, in dialetto chiamate ngign, sono espressione nel contempo dell impegno umano e del congegno meccanico.

4 Le macchine e gli ingegni cerimoniali vengono utilizzati da molte comunità per dare vita a sacre rappresentazioni e rituali che si costituiscono come luoghi fondamentali dei processi di costruzione del senso di comunità. Anche i Misteri di Campobasso possono essere annoverati tra i più importanti esempi di questo tipo di cerimoniali tradizionali: impiego di antichi ingegni settecenteschi, trasporto a spalla delle macchine, figure vive appese agli ingegni a rappresentare le scene sacre, grande coinvolgimento di popolazione sia nell organizzazione che nella partecipazione alla festa. Su tutto una volontà di sfidare le leggi stesse della gravità del peso, dando vita a un percorso di ingegni il cui intento primario è quello di suggerire il prodigio del volo, della sospensione, della spinta verso l alto senza che la fatica, la macchinosità, la struttura che consente questo prodigio sia visibile o appesantisca la rappresentazione. Tutto ciò rende tale festa estremamente spettacolare. Le Macchine furono create nel 1748 dal menzionato artista Paolo Saverio Di Zinno ( ), formatosi a Napoli; in questa città trasse probabilmente gli spunti per le figurazioni delle Macchine, dagli "apparati festivi mobili di concezione spagnolesca, che a Napoli durante il periodo vicereale ed oltre venivano costruite a ricordo durevole di particolari avvenimenti civili e religiosi" (Di Iorio). Nel 1805 le Macchine dei Misteri rimasero danneggiate dal terremoto; al loro restauro provvide Giuseppe Di Zinno, il secondogenito dell'artista. La macchina organizzativa per l attuazione della Sfilata dei Misteri, complessa e articolata, richiede la presenza di numerose persone di diversa professionalità come medici, paramedici, architetti, tecnici, falegnami, saldatori, operai generici, dei quali alcuni accompagnano anche la sfilata delle macchine viventi lungo il percorso. La manifestazione consiste, come già detto, nella sfilata di tredici Misteri dopo la Santa Messa celebrata dall Arcivescovo della Diocesi Campobasso - Boiano nella sede del Museo dei Misteri, a partire dalle ore 10,00 lungo un percorso che ha inizio dall omonimo Museo di Via Trento e prosegue per le strade del centro storico e le vie principali della città di Campobasso, seguita dalla popolazione locale e da numerosi turisti provenienti dai paesi limitrofi e anche da ogni parte del mondo. Alle ore 13,00 i Misteri sostano lungo la strada antistante il Municipio della città per ricevere la benedizione dall Arcivescovo metropolita. Ricevuta la benedizione le macchine viventi riprendono il cammino e tornano nel Museo, loro dimora abituale, dove avviene la svestizione dei personaggi. Il Museo, anche durante l anno, continua ad essere meta di numerosi turisti.

5 La partecipazione del popolo alla manifestazione cresce di anno in anno e, in particolare, negli ultimi anni si è rilevata una più cospicua presenza di turisti, che hanno partecipato con vivo entusiasmo alla sfilata delle macchine viventi. Inoltre, in occasione della festività del Corpus Domini vengono solitamente organizzate, oltre alla suddetta consueta sfilata de I Misteri, varie iniziative artistico-culturali, che richiamano nella città una ulteriore moltitudine di persone. Così, la tradizionale festività religiosa del Corpus Domini, incentrata sulla Sfilata dei Misteri settecenteschi del Di Zinno, si inserisce in un contesto sempre più ampio di manifestazioni artistico-culturali finalizzate a promuovere l immagine della città sul piano nazionale. In conclusione, la Festività del Corpus Domini con la Sfilata dei Misteri rappresenta sicuramente una delle più antiche tradizioni popolari e culturali non solo della Regione Molise ma anche dell intera Italia. Pertanto, obiettivo primario di questo Ente è quello di caratterizzare sempre di più la summenzionata festività come un momento di rilevante produzione culturale (musica, teatro, danza, cinema, arti visive ), naturalmente di un certo livello, che soddisfi le aspettative della collettività non solo cittadina, ma anche extra-cittadina.

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