Mobilità Elettrica a Firenze Oggi e Domani
|
|
- Assunta Piazza
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Mobilità Elettrica a Firenze Oggi e Domani Seminari di confronto e test drive di mezzi elettrici e soluzioni innovative Vincenzo Tartaglia vincenzo.tartaglia@comune.fi.it
2 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: La politica di diffusione sul mercato di auto alimentate con motore elettrico necessita di essere collocata nell ambito della politica energetica nazionale. Sostituzione della totalità del parco vetture esistenti con veicoli elettrici (arco temporale 20 anni) Incremento consumi di energia elettrica del 50% rispetto ai consumi registrati nel 2010 Secondo l UE nel 2050 l 80% dell energia dovrà essere prodotta da fonti rinnovabili Lo sviluppo industriale dell auto elettrica deve camminare insieme con quello delle fonti rinnovabili
3 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: Qualunque innovazione nel settore dei trasporti dovrebbe essere concepita per portare un contributo positivo su tutte le componenti critiche del sistema: Costi Emissioni Sicurezza Congestioni Quindi per assicurare il successo dell auto elettrica occorre: Ridurre i costi di acquisto e gestione dei mezzi Ridurre i pesi e migliorare le autonomie Aumentare la sicurezza passiva dei veicoli Ridurre le dimensioni dei veicoli
4 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: Le migliori occasioni per lo sviluppo dell elettrico sono nelle aree urbane Per colmare le carenze infrastrutturali Solo il 10% degli investimenti complessivi del settore dei trasporti sono localizzati nelle aree urbane Occorre supplire con l innovazione nella gestione delle infrastrutture e nei veicoli
5 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: Le migliori occasioni per lo sviluppo dell elettrico sono nelle aree urbane Per la possibilità di ridurre le dimensioni dei mezzi
6 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: Le migliori occasioni per lo sviluppo dell elettrico sono nelle aree urbane Per la possibilità di ridurre le dimensioni dei mezzi
7 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: Le migliori occasioni per lo sviluppo dell elettrico sono nelle aree urbane Per la possibilità di ridurre le dimensioni dei mezzi
8 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: Le migliori occasioni per lo sviluppo dell elettrico sono nelle aree urbane Come supporto all uso pedonale e ciclabile della città e dei centri storici
9 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: Le migliori occasioni per lo sviluppo dell elettrico sono nelle aree urbane Come supporto all uso pedonale e ciclabile della città e dei centri storici Expo rurale Toscana 2012
10 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: Le migliori occasioni per lo sviluppo dell elettrico sono nelle aree urbane Per la possibilità di ricorrere all elettrico su veicoli ad uso intensivo
11 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: Le migliori occasioni per lo sviluppo dell elettrico sono nelle aree urbane Per la possibilità di ricorrere all elettrico su veicoli ad uso intensivo
12 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: Le migliori occasioni per lo sviluppo dell elettrico sono nelle aree urbane Per la possibilità di ricorrere all elettrico su veicoli ad uso intensivo
13 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: Le migliori occasioni per lo sviluppo dell elettrico sono nelle aree urbane Per la possibilità di ricorrere all elettrico su veicoli ad uso intensivo
14 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: Le migliori occasioni per lo sviluppo dell elettrico sono nelle aree urbane Per la possibilità di ricorrere all elettrico su veicoli ad uso intensivo
15 Mobilità elettrica, spunti di riflessione: L infrastrutturazione delle aree urbane Occorre un Piano Governativo organico e strategico di investimenti 1 MLD di euro in 5 anni Fuori dal patto di stabilità Coordinato con il Piano Energetico Nazionale In partnership con produttori veicoli e distributori energia Il caso di Firenze 2,5 M di investimento per 275 postazioni di ricarica contro veicoli su strada Offerta potenziale 5-10% del parco
16 Firenze e l elettrico: Expo rurale Toscana 2012 Firenze aspira a diventare città leader europea nella mobilità elettrica nel 2015; una volta realizzate la seconda e terza linea tranviaria sarà possibile limitare fortemente gli spostamenti privati su mezzi non elettrici, specialmente nel centro urbano. Documento programmatico 2009/2014 del Sindaco Patto dei sindaci Tecnologie e sostenibilità dei sistemi di mobilità urbana Decreto N 5815 Bandi Regionali Decreto N 6339 Masterplan Mobilità elettrica Bando Europeo LIFE+
17 Documento programmatico 2009/2014 del Sindaco: Firenze Capitale Europea della mobilità elettrica. Dipende da noi. Le caratteristiche di Firenze sono ideali per il mezzo elettrico. E necessario sviluppare una roadmap di interventi che veda un ruolo forte di governo da parte della amministrazione, in grado di promuovere una regolazione della mobilità che incentivi l elettrico, la trasformazione delle flotte pubbliche in flotte elettriche o ibride, incentivi economici e l individuazione di un soggetto responsabile della manutenzione del sistema elettrico (infrastruttura e flotte). L amministrazione è anche impegnata ad aumentare il numero di colonnine sul territorio, attraverso Silfi e coinvolgendo soggetti privati (es. grande distribuzione, aziende a rete, etc.). Il piano fiorentino per la mobilità elettrica coinvolgerà gli operatori della mobilità, le case automobilistiche, il gestore della rete elettrica nazionale, le flotte che si muovono in città, nonché le competenze universitarie e quelle maturate sul territorio, per porsi ambiziosi obiettivi annuali in termini di numero di mezzi elettrici circolanti, nonché formule organizzative innovative per la governance del servizio. In questa consigliatura il tema energetico passerà da essere un tema per specialisti a tema sul quale crescerà grandemente la sensibilità dei cittadini, anche grazie a campagne di sensibilizzazione e comunicazione dell Amministrazione, sviluppando l approccio di agenda 21 e le connesse azioni formative.
18 Premessa: Il progetto Tecnologie e sostenibilità dei sistemi di mobilità urbana nasce dalla più diffusa esigenza di assicurare uno sviluppo di tipo sostenibile, ovvero tale da non compromettere la possibilità delle future generazioni di perdurare nello sviluppo stesso, preservando la qualità e la quantità del patrimonio e delle riserve naturali. In particolare il progetto mira al raggiungimento di una mobilità urbana a ridotto impatto ambientale attraverso l attuazione di tecnologie ed azioni capaci di ridurre le tipiche esternalità derivanti dai sistemi di trasporto pubblico e privato: Inquinamento acustico. Inquinamento atmosferico. Consumi energetici.
19 Global Warming: Il 4 rapporto del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) del 2007 stima che la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di 0.74 ± 0.18 C durante il XX secolo. Tale fenomeno viene definito con il termine surriscaldamento climatico e coincide con il contributo antropico alla fase di riscaldamento del clima terrestre degli ultimi 100 anni. In particolare, gli incrementi di temperatura più sostanziali sono stati osservati a partire nella seconda metà del XX secolo e sono stati attribuiti all aumento di concentrazione di Gas Serra, derivanti dall'attività umana come ad esempio dall'utilizzo di combustibili fossili e dalla deforestazione. L'effetto serra è il processo attraverso il quale l assorbimento e l emissione di radiazioni infrarosse riflesse dalla superficie terrestre da parte dei gas presenti nell'atmosfera porta al riscaldamento della superficie del pianeta e delle parti più basse dell'atmosfera, innalzando la temperatura media terrestre.
20 Gas Serra: Il Vapore Acqueo (H2O), responsabile per il 36% - 70% dell effetto serra. Il vapore acqueo atmosferico è parte del Ciclo Idrologico. L Anidride Carbonica (CO2), responsabile per il 9% - 26% dell'effetto serra. Interagisce con l atmosfera per cause naturali ed antropiche: Ciclo Combustione respiratorio. energia fossile. Il Metano (CH4), responsabile per il 4% - 9% dell effetto serra. Prodotto della degradazione di materiale organico in ambiente anaerobico. Le attività antropiche, hanno incrementato l'ammontare di gas serra nell'atmosfera (in particolare di CO2) incidendo sull'incremento di forzante radiativo.
21 La situazione Fiorentina: CO2 [Mt] 2,5 [Mt] CO2 Riduzione minima -20% 2 1 Altro Terziario Residenziale Trasporti 0,19 Mt 0,50 (7,5%) Mt (20%) 0,71 Mt (27,80%) 0,77 Mt (30,20%) 2,00 Mt (80%) 0,88 Mt (34,50%) Obiettivo Patto dei Sindaci Anno N.B: Nel 2005 il Comune di Firenze emetteva oltre 2,5 Milioni di t/co2.
22 Patto dei Sindaci, elenco azioni: 1. Realizzazione della linea tranviaria 1 (Scandicci Stazione). 2. Realizzazione linee tranviarie 2 e 3 (Peretola Stazione, Careggi Stazione). 3. Futura estensione linea tranviaria Costruzione di parcheggi scambiatori a servizio delle linee tranviarie. 5. Sostituzione parco veicolare pubblico (mezzi elettrici o a minore impatto ambientale) ed incentivazione rinnovo del parco veicolare privato. 6. Sviluppo mobilità ciclabile (ampliamento rete di piste ciclabili, bike sharing etc.). 7. Sostituzione delle lampade degli impianti semaforici cittadini con tecnologia Led. 8. Fluidificazione del traffico con l implementazione della centrale Mobilità: il supervisore del traffico. 9. Pulizia delle strade attraverso la nuova tecnologia Sweepy Jet.
23 Risparmio CO2 ricambio parco veicolare: Costruzione Linea T1; Costruzione Linee T2; Estensione Linea T2; Parcheggi scambiatori. Estensione piste ciclabili. Pulizia strade Sweepy Jet. Supervisore del traffico. Ricambio parco veicolare -6,7% CO2; Sostituzione Lanterne -0,1% CO2. Potenziamento dell offerta di trasporto pubblico locale. Mobilità alternativa Ottimizzazione degli spostamenti delle utenze private. Sostenibilità ambientale derivante da nuove tecnologie: -6,8% CO2. TOTALE: riduzione -20% CO2 Settore Trasporti Info:
24 Master Plan mobilità elettrica : Il Comune di Firenze, attraverso l allestimento di un gruppo di lavoro, si è dotato di un Master Plan avente come obiettivo principale la regolamentazione e la standardizzazione dello sviluppo della mobilità elettrica all interno dell area Fiorentina attraverso: Studio sullo stato dell arte delle realtà private e pubbliche a livello italiano ed europeo. Comprensione delle esigenze di mobilità dell area fiorentina. Studio riguardante l individuazione di stalli riservati alla mobilità elettrica. Monitoraggio della continuità dell iter decisionale. Attuazione di politiche di road pricing come finanziamento per progetti virtuosi di mobilità sostenibile. Studio di incentivazione come mezzo per attrarre le case automobilistiche nella fornitura di veicoli privati. Studio di incentivazione nei nodi di origine degli spostamenti per valorizzare l infrastrutturazione nei nodi di destinazione (Firenze). Soggetti coinvolti:
25 Decreto N 6339 del 29 Dicembre 2011 Attuazione di progetti per il miglioramento della qualità dell'aria. Completamento della rete interoperabile per la ricarica dei veicoli elettrici e potenziamento delle flotte di veicoli elettrici Con decreto N 3180 del 09 Luglio 2012 è stato approvata la graduatoria che finanzia (100%) il lotto I del progetto per su un totale di ,98. Il lotto I del progetto prevede: L installazione di 25 colonnine di ricarica esclusiva per rete Car Sharing. L acquisto di 25 veicoli elettrici ad uso esclusivo Car Sharing.
26 Decreto N 6339 del 29 Dicembre 2011 Expo rurale Toscana 2012 Attraverso protocollo di intesa allegato alla D.G. 54/2012 del Comune di Firenze, il progetto prevede inoltre l implementazione di 1 colonnina di ricarica + 1 veicolo elettrico da parte di alcuni comuni dell area metropolitana fiorentina: Sesto Fiorentino Calenzano Bagno a Ripoli Lastra a Signa I restanti lotti del progetto, al momento non finanziati, prevedono inoltre il rinnovamento del parco veicolare del Comune di Firenze attraverso l acquisto di ulteriori veicoli elettrici.
27 Decreto N 5815 del 06 Dicembre 2011 Expo rurale Toscana 2012 P.O.R. CREO FESR Linea di intervento 2.3 b "Attuazione di progetti per il miglioramento della qualità dell'aria in aree urbane". Progetto: Ampliamento dell infrastruttura di rete interoperabile per la ricarica dei veicoli elettrici Il progetto preliminare è stato approvato dal Comune di Firenze con D.G. 40/2012 per l importo di ,42 e sarà cofinanziato (80%) dalla Regione Toscana Il progetto prevede l ampliamento della rete attuale attraverso l installazione di circa 140 colonnine di ricarica per veicoli elettrici. * Attualmente nel territorio del Comune di Firenze sono installate 110 colonnine.
28 Bando Ministero dell Ambiente Expo rurale Toscana 2012 Il comune di Firenze ha manifestato l interesse per la partecipazione all avviso rivolto ai comuni dal Ministero dell Ambiente per la sperimentazione di biciclette a pedalata assistita prodotte da Ducati. Il Comune di Firenze ha deciso di utilizzare i mezzi a disposizione per instituire un servizio di bike sharing interno all Amministrazione. I cicli infatti saranno a disposizione del corpo di Polizia Municipale e delle varie direzioni che risultano distaccate sul territorio comunale.
29
30 La situazione Fiorentina: Il rapporto Anci Cittalia Cittadini sostenibili ha stilato una classifica delle città italiane in termini di produzione di CO2 procapite. Lo studio misura l'impatto ambientale dei cittadini in termini di CO2 immessa nell'ambiente, considerando i consumi elettrici e domestici, quelli di gas, la produzione e il trattamento dei rifiuti (valutati in termini di CO2 generata dalle sole operazioni di incenerimento) e il trasporto privato di persone (tramite autoveicoli e ciclomotori, escluso, quindi, il trasporto pubblico). 1) Roma Kg di CO2; 2) Torino Kg di CO2; 3) FIRENZE Kg di CO2; 4) Bologna Kg di CO2; 5) Trieste Kg di CO2; 6) Genova Kg di CO2; 7) Venezia Kg di CO2; 8) Milano Kg di CO2. N.B: La media nazionale si attesta intorno ai kg pro capite.
LA DECISIONE POLITICA COME ELEMENTO PROPULSORE
Roma, 5 marzo 2015 LA DECISIONE POLITICA COME ELEMENTO PROPULSORE Una città non può essere amministrata e basta. Non è niente amministrare una città, bisogna darle un compito, altrimenti muore Giorgio
DettagliUN ALTRO MOVIMENTO PER LE CITTA
UN ALTRO MOVIMENTO PER LE CITTA Città a mobilità elettrica è un progetto sperimentale che attraverso l utilizzo dei mezzi alimentati ad energia pulita, vuole dimostrare concretamente che un altro modo
Dettagli4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti
4 Forum Car-Sharing Il ruolo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nello sviluppo dei servizi di Car Sharing sul territorio nazionale Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara
DettagliIl Patto dei Sindaci nei Comuni della Bassa padovana
Il Patto dei Sindaci nei Comuni della Bassa padovana Strategie, azioni di sostegno, opportunità per l energia sostenibile Stefano Meneghini, Direttore Tecnico Consylio S.r.l. Fase II: stesura Piano delle
DettagliIl piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France
27 Novembre 2012 Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France Laurence Debrincat, STIF Workshop sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile - Milano 2 Sommario Il contesto delle politiche
DettagliMetano e trasporti per il governo della mobilità
Parma, 16 marzo 2010 Metano e trasporti per il governo della mobilità Lo stato dell arte delle più recenti azioni di mobilità sostenibile promosse dal Ministero dell ambiente Arch. Giovanna Rossi Ministero
DettagliPer una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE
Per una città più sostenibile NUMERI E CRITICITA Congestione: 135 milioni di ore perse = - 1,5 miliardi di euro/anno Sicurezza stradale: 15.782 incidenti 20.670 feriti 154 morti circa 1,3 miliardi di euro/anno
DettagliMobilità sostenibile e Trazione elettrica. Relatore Ing. Antonio Del Sole
Mobilità sostenibile e Trazione elettrica Relatore Ing. Antonio Del Sole Mobilità: esigenza dell uomo Per sopravvivere gli esseri umani hanno dovuto, da sempre, essere disponibili alla mobilità Questo
DettagliMichela Gallo. CE.Si.S.P. Centro per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti Università di Genova. Pavia
La creazione e la contabilizzazione di un credito locale di CO 2 Michela Gallo CE.Si.S.P. Centro per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti Università di Genova 13 ottobre 2008 Pavia Il Protocollo
DettagliPianificazione ed innovazione dei servizi per la mobilità sostenibile in Campania
Pianificazione ed innovazione dei servizi per la mobilità sostenibile in Campania ANNA DONATI Direttore Generale EnergyMed - 26 marzo 2009 - NAPOLI Peso del settore trasporti sulle emissioni e sui consumi
DettagliMobilità stradale e sostenibilità Parco autoveicoli di una città ad alta urbanizzazione. Costo per il Paese
Mobilità stradale e sostenibilità Parco autoveicoli di una città ad alta urbanizzazione Costo per il Paese 225 gco2/km CO2 Attuali c.i. Elettrici Metano c /km Mobilità stradale e sostenibilità Parco autoveicoli
DettagliMobilità e Sistemi di Trasporto nel territorio. Esperienze e prospettive di Mobilità e Trasporto Elettrico nel Comune di Perugia
104 Convegno Nazionale AEIT Mobilità e Trasporto Elettrico per l'italia di domani - Roma, 13-14 giugno 2012 Mobilità e Sistemi di Trasporto nel territorio Esperienze e prospettive di Mobilità e Trasporto
DettagliIl Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -
Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Smart City Comuni in classe A 1 Indice 1. Il Patto dei Sindaci 2. Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile PAES 3. Il progetto
DettagliEnergia. RSA Provincia di Milano. Energia
RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo
DettagliIl trasporto pubblico locale
Un volano per l innovazione? Il trasporto pubblico locale Emanuele Galossi (IRES-CGIL) Presentazione n. 13/2011 Roma, 13 giugno 2011 TPL: alcuni dati di sintesi Operatori 1.260 Passeggeri trasportati 15
DettagliLa Provincia promuove il Patto dei sindaci Stato dell arte e Prospettive dei PAES nei comuni del territorio provinciale
La Provincia promuove il Patto dei sindaci Stato dell arte e Prospettive dei PAES nei comuni del territorio provinciale L esperienza del PAES congiunto dell Isola d Elba 11 febbraio 2014 Roberto Bianco
DettagliImpegni internazionali CO2
Impegni internazionali CO2 Kyoto (-6,5% 2008-2012 rispetto al 1990) UE (-20% entro 2020 rispetto al 1990) Copenhagen ( max 2 ; max 2 t/anno/procapite entro 2030) Patto dei Sindaci PIANO AZIONE ENERGETICO
DettagliLa mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato
La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato Convegno Direzione Futuro Mobilità Elettrica e Autoriparazione 18 maggio 2013 ore 15.00 CROWNE PLAZA, via Po 197 -
DettagliCome sviluppare il SEAP: l esperienza del Comune di Forlì. Francesca Ravaioli
Come sviluppare il SEAP: l esperienza del Comune di Forlì Francesca Ravaioli Comune di Forlì Patto dei Sindaci Patto dei Sindaci: cos'è? Il Patto Il Patto dei Sindaci è il principale movimento europeo
DettagliINSIEME PER LA SOSTENIBILITÀ Strategie per il territorio
In collaborazione con Comune di Villa di Serio Comune di Nembro Comune di Pradalunga INSIEME PER LA SOSTENIBILITÀ Strategie per il territorio 2011-2020: Prospettive di sostenibilità per la nostra città
DettagliPIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR
PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR Tema: La combustione Attività: Combustione e... dintorni Istituto Tecnico Commerciale Statale G:Calò Francavilla Fontana (BR) www.itccalo.it
DettagliIL PROGRAMMA ELENA. Ralf Goldmann / Angela Mancinelli Banca europea per gli investimenti (BEI) Roma, 30.04.2010
IL PROGRAMMA ELENA Ralf Goldmann / Angela Mancinelli Banca europea per gli investimenti (BEI) Roma, 30.04.2010 03/05/2010 Banca europea per gli investimenti / Programma ELENA 1 Indice 1. Introduzione 2.
DettagliEffetto serra e il Patto dei Sindaci. [k]people
Effetto serra e il Patto dei Sindaci L effetto serra Fenomeno naturale che intrappola il calore del sole nell atmosfera per via di alcuni gas. Riscalda la superficie del pianeta Terra rendendo possibile
DettagliIntroduzione al corso
corso di Trasporti Urbani e Metropolitani Introduzione al corso Pierluigi Coppola coppola@ing.uniroma2.it LO SVILUPPO SOSTENIBILE quella forma di sviluppo che non compromette la possibilità delle future
DettagliFrancesco Pierri Mobility Manager Provincia di Milano
Intervento Francesco Pierri Mobility Manager Provincia di Milano Sala Falck Assolombarda 29 gennaio 2007 Convegno MUOVERE PERSONE E MERCI: LE POLITICHE E I PROGETTI PER LA COSTRUZIONE DELLA CITY LOGISTICS
DettagliImpegni internazionali CO2
Impegni internazionali CO2 Kyoto (-6,5% 2008-12 rispetto al 1990) UE (-20% entro 2020 rispetto al 1990) Copenhagen ( max 2 ; max 2 t/anno/procapite entro 2030) Alleanza per il Clima (-10% ogni 5anni; -50%
Dettagli! " # $% $ & % & " #" # & "!"! ' $ (" ( # " )# ) $) $ " ) "!"! ( " * % &" & +
! " #$%& "#"&!"'$("# )#$)"!" ("*%&"+ + ,-. 2003 2004 2010 Valori limite OSSIDI DI AZOTO 36 ug/mc 39 ug/mc 40 ug/mc POLVERI PM10 34 ug/mc 36 ug/mc 20 ug/mc OZONO 54 ug/mc 50 ug/mc 40 ug/mc Sorgenti fisse:
DettagliComune di Udine Pianificazione Energetica
Comune di Udine Pianificazione Energetica Pianificazione Energetica: procedura PIANIFICAZIONE ENERGETICA RACCOLTA DATI ANALISI DATI DEFINIZIONE BASELINE BILANCIO ENERGETICO INCIDENZA CONSUMI/EMISSIONI
DettagliIl Patto dei Sindaci a Bergamo: Le Azioni del PAES e le norme per l Edilizia Sostenibile. Verona 15 marzo 2013
Il Patto dei Sindaci a Bergamo: Le Azioni del PAES e le norme per l Edilizia Sostenibile Verona 15 marzo 2013 PERCHE E IMPORTANTE QUESTA FIRMA? Bruxelles, 5 Maggio 2010 QUANTO CRESCERA LA DOMANDA DI ENERGIA?
DettagliComune di Cernusco sul Naviglio AZIONI PER UNA CITTÀ SOSTENIBILE: COSA FA IL COMUNE, COSA POSSIAMO FARE TUTTI
In collaborazione con Comune di Cernusco sul Naviglio AZIONI PER UNA CITTÀ SOSTENIBILE: COSA FA IL COMUNE, COSA POSSIAMO FARE TUTTI 2011-2020: Prospettive di sostenibilità per la nostra città Emanuele
DettagliAMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA
TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA 17 luglio 2014 Piano Regionale degli Interventi sulla qualità dell Aria (PRIA) Misure sulla mobilità Settori e misure del piano AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE TRASPORTI
DettagliDott.sa Francesca Bacchiocchi Responsabile Unità Ambiente Comune di Forlì
Verso una distribuzione più sostenibile delle merci nel tessuto urbano della città: presentazione del Progetto europeo SMARTSET 18 Maggio 2013 Camera di Commercio di Forlì-Cesena Sala Zambelli Dott.sa
DettagliStefano Boldrin: Boldrin Centro Auto S.p.A.
Stefano Boldrin: Boldrin Centro Auto S.p.A. Perché passare all auto elettrica: le amministrazioni pubbliche Il problema Inquinamento acustico e dell aria a causa delle auto con conseguenti costi sociali
DettagliComune di Udine Pianificazione Energetica
Comune di Udine Pianificazione Energetica Pianificazione Energetica: procedura PIANIFICAZIONE ENERGETICA RACCOLTA DATI ANALISI DATI DEFINIZIONE BASELINE BILANCIO ENERGETICO INCIDENZA CONSUMI/EMISSIONI
DettagliPresentazione dell intervento Mobility Management Zona Fiera
Direzione Generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità Presentazione dell intervento Mobility Management Zona Fiera Fabio Formentin Mobility Manager Regione Emilia-Romagna Settimana
DettagliCONVEGNO/WORKSHOP. l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES
CONVEGNO/WORKSHOP l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES 1 Il territorio Il Comune di Scandicci si estende su un territorio di 59,75 km 2. Il 29% del territorio è caratterizzato dalla presenza di aree
DettagliLA CITTÀ DI TORINO: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY
LA CITTÀ DI TORINO: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY Pisa, 26 maggio 2011 LE CITTA PROTAGONISTE NELLA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI Le città sono responsabili di oltre il 50% delle emissioni di gas
DettagliPromuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto
Promuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto Relatore: Ing. Ubaldo DE BEI Unità Complessa Tutela Atmosfera Regione del Veneto Venezia, 15 novembre 2011 Car Pooling Il
DettagliLe politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia
Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa
DettagliObiettivo: potenziare lo sviluppo rurale e incentivare nuove attività e fonti di occupazione
L approccio Leader Acronimo dal francese Liaison Entre Actions de Développement de l E conomie Rurale (Collegamento fra azioni di sviluppo dell economia rurale) Strategia di sviluppo locale che sostiene
DettagliIng. Claudio Maltoni Forlì Mobilità Integrata società in house del Comune di Forlì
Verso una distribuzione più sostenibile delle merci nel tessuto urbano della città: presentazione del Progetto europeo SMARTSET 18 Maggio 2013 Camera di Commercio di Forlì-Cesena Sala Zambelli Ing. Claudio
DettagliAccordo di Programma Quadro (APQ) Energia
Regione Siciliana Accordo di Programma Quadro (APQ) Energia FASE DI RICOGNIZIONE PROGETTUALE MODALITA DI ATTUAZIONE DELLE LINEE DI INTERVENTO 2 Accordo di Programma Quadro (APQ) Energia FASE DI RICOGNIZIONE
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare PATTO PER L AMBIENTE per la lotta ai cambiamenti climatici e all inquinamento, per un Italia che,
DettagliLe azioni di efficienza energetica degli edifici nel PAES Piano di Azione per l Energia Sostenibile
Le azioni di efficienza energetica degli edifici nel PAES Piano di Azione per l Energia Sostenibile 21 Ottobre 2015 Efficienza energetica degli edifici: il valore della casa, il valore dell ambiente con
DettagliComune di Arluno. 21 Progetti
Comune di Arluno 21 Progetti Scheda di progetto 1/21 Tecnico settori urbanistica ed ecologia Piano regolatore generale con supervisione del PTCP e della VAS Tempi del progetto L intera comunità Il nuovo
DettagliPiano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES)
Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Dati preliminari e principali linee d azione Giugno 2012 Prof. Massimo Dentice d Accadia DETEC Università degli studi di Napoli Federico II COS E IL PATTO
DettagliE-mobility: Quadro di riferimento. Stato d'avanzamento Comune di Milano A2A
A. E-mobility: Quadro di riferimento B. Stato d'avanzamento Comune di Milano A2A Rispetto alle auto tradizionali, l'auto elettrica è dotata di un motore a zero emissioni Confronto tra le tecnologie Auto
DettagliFigure professionali «Mobilità sostenibile» MOBILITY MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Figure professionali «Mobilità sostenibile» MOBILITY MANAGER GREEN JOBS Formazione e Orientamento MOBILITY MANAGER La figura del nasce nel 1998 grazie ad una normativa 1 dedicata al tema della mobilità
DettagliMILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI
MOBILITA CICLISTICA A MILANO MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI BICICLETTA elaborato: presentazione codifica: 120100013_00 data: 17/05/2012 redatto: Veronica Gaiani verificato:
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliFabio Travagliati PF Politiche Comunitarie e Autorità di gestione dei Fondi FESR e FSE della Regione Marche
Il nuovo POR FESR a sostegno delle politiche energetiche degli attori regionali Fabio Travagliati PF Politiche Comunitarie e Autorità di gestione dei Fondi FESR e FSE della Regione Marche 1 Il ciclo di
DettagliLe opportunità del Progetto Ambulatorio Verde
Le opportunità del Progetto Ambulatorio Verde nel più ampio contesto della sostenibilità ambientale ed energetica in Sanità Regione Toscana Regione Toscana Direttore Generale Dr. Enrico Desideri Direttore
DettagliPROGETTO SPERIMENTALE CAR POOLING INAUTOINSIEME
PROGETTO SPERIMENTALE CAR POOLING INAUTOINSIEME Firenze, 28 maggio 2010 Terra Futura Car pooling e Car sharing Il car pooling (o (o auto di gruppo) è una modalità di trasporto che consiste nella condivisione
DettagliGis, Business Intelligence e Smart City
Gis, Business Intelligence e Smart City Direzione Ambiente EMAS - Marco Redini Logo Azienda 1 Verso una Città «Smart» Il Comune di Pisa ha aderito nel Novembre 2010 al «Patto dei Sindaci», Iniziativa dell
DettagliPiano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA
Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA NORMATIVA DI RIFERIMENTO La funzione di Mobility Manager istituita dal Decreto del Ministero dell Ambiente del 27 marzo 1998 sulla mobilità sostenibile
DettagliIniziative energetiche intraprese dall Amministrazione comunale di Lodi. Simone Uggetti Assessore all Ambiente Comune di Lodi
CITTA DI LODI Iniziative energetiche intraprese dall Amministrazione comunale di Lodi I comuni, l'energia, l ambiente e la tutela del cittadino: esperienze, innovazioni e finanziamenti Simone Uggetti Assessore
DettagliL ESPERIENZA ELETTRICA DI REGGIO EMILIA: UN MODELLO DI MOBILITÁ SOSTENIBILE
L ESPERIENZA ELETTRICA DI REGGIO EMILIA: UN MODELLO DI MILANO, 23 Maggio 2012 PAOLO GANDOLFI ASSESSORE MOBILITA e INFRASTRUTTURE COMUNE DI REGGIO EMILIA IL CONTESTO TERRITORIALE CITTA di REGGIO EMILIA
DettagliComune di Arese Agenda 21 Locale. Arese, città sostenibile
Comune di Arese Agenda 21 Locale Arese, città sostenibile Conferenza del 06 maggio 2008 ASSESSORATO ALL AMBIENTE AMBIENTE DEL COMUNE DI ARESE Tematiche della conferenza: Produzione di Energia da Fonti
DettagliINVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI TERAMO
INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI TERAMO Documento redatto da INTRODUZIONE La Provincia di Teramo ha aderito, in qualità di struttura di supporto, al Patto dei Sindaci e, attraverso la sottoscrizione
DettagliINVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI TORRICELLA SICURA
INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI TORRICELLA SICURA Documento redatto da INTRODUZIONE La Provincia di Teramo ha aderito, in qualità di struttura di supporto, al Patto dei Sindaci e, attraverso
DettagliRAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA
RAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA Il finanziamento degli investimenti degli Enti locali e territoriali: gli strumenti ed il loro utilizzo Alessandro Panaro Milano, 23 gennaio 2015 Le fonti
DettagliIdea Progetto FLAHY. First Laboratory in Alps for Hydrogen. Ing. Giovanni Pino -Dr. Francesco Geri-Ing. Solaria Venga-Ing.
Idea Progetto FLAHY First Laboratory in Alps for Hydrogen Ing. Giovanni Pino -Dr. Francesco Geri-Ing. Solaria Venga-Ing. Riccardo Marceca APAT Settore Innovazione Tecnologica 1 FLAHY: First Laboratory
DettagliLA FILIERA GREEN DEL DISTRETTO HIGH TECH
LA FILIERA GREEN DEL DISTRETTO HIGH TECH le Aziende presentano i loro progetti 20 febbraio 2012 Hotel COSMO - Torri Bianche Vimercate (MB) GCI Group Fondazione Distretto Green & High Tech Monza Brianza
DettagliLa pianificazione energetica Regioni e comunità a confronto L ESPERIENZA DEL COMUNE DI TAVAGNACCO(UD)
La pianificazione energetica Regioni e comunità a confronto L ESPERIENZA DEL COMUNE DI TAVAGNACCO(UD) Udine, Palazzo della Regione 27 giugno 2014 La pianificazione energetica Regioni e comunità a confronto
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTI E GRANDI INFRASTRUTTURE Servizio Trasporti
PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTI E GRANDI INFRASTRUTTURE Servizio Trasporti LA RETE PROVINCIALE DEI MOBILITY MANAGER E LE OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO Bergamo, 9 febbraio
DettagliDIREZIONE GENERALE COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI. Programma di sviluppo del Biometano in Lombardia nella IX Legislatura.
Programma di sviluppo del Biometano in Lombardia nella IX Legislatura. All inizio dell VIII Legislatura (anni 2005-2010) Regione Lombardia decide di dare ulteriore e forte impulso a politiche di contenimento
DettagliALLEGATO. Comune., via. Nome del referente/funzione:.. Telefono e numero fax:.. E-mail:
ALLEGATO Programma di cooperazione territoriale Italia Francia Marittimo Avviso per la manifestazione di interesse alla partecipazione al progetto strategico TPE (Turismo Porti Ambiente) sottoprogetto
Dettagli20 Marzo, 2014 / Gianluca Donato, Marketing Specialist. Interventi della PA e sinergie con gli investimenti privati per la mobilità elettrica
20 Marzo, 2014 / Gianluca Donato, Marketing Specialist Interventi della PA e sinergie con gli investimenti privati per la mobilità elettrica Incidenza sull efficienza energetica Secondo una recente analisi
DettagliLa Mobilità nella Programmazione Comunitaria 2014-2020
La Mobilità nella Programmazione Comunitaria 2014-2020 Dott.ssa Maria Pia Redaelli Direttore Funzione Specialistica Autorità di Gestione FSE E FESR 2014-2020, Programmazione Europea e Politiche Di Coesione
DettagliArcangelo Maria Merella Infomobility spa. Best practices a Parma
Arcangelo Maria Merella Infomobility spa Best practices a Parma La visione di Parma al 2020 Obbiettivi e strategie Il libro bianco parma 2020 Città sana e ecoefficiente 2 Risparmio energetico Negli edifici
DettagliIl Programma MED 2014-2020
Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse
DettagliLE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020
LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020 Floriana Clemente Direzione Ambiente Robassomero, 11 dicembre 2013 Le risorse:
DettagliLa mobilità sostenibile: le soluzioni per diminuire gli impatti energetici ed ambientali generati dai trasporti.
La mobilità sostenibile: le soluzioni per diminuire gli impatti energetici ed ambientali generati dai trasporti. Gabriella Messina Servizio Mobilità sostenibile Roma, 14 maggio 2015 Consumi del settore
DettagliIl progetto del Gruppo Hera per la mobilità elettrica. Relatore dott.ing.massimo Carratù
Il progetto del Gruppo Hera per la mobilità elettrica Relatore dott.ing.massimo Carratù Le ragioni dell interesse crescente sull auto elettrica Benefici Ambientali Raggiungimento obiettivi di riduzione
DettagliKEN PARKER SISTEMI s.r.l.
KEN PARKER SISTEMI s.r.l. UN PARTNER PER L EUROPA UNA RISORSA PER L ENERGIA E PER L AMBIENTE Sede Amministrativa ed Operativa: Via Carlo Conti Rossini, 95 00147 Roma Tel.: +39 06 93578047 Fax.:+39 06 93578048
Dettagliapprovato con le modifiche apportate dalla Giunta Comunale con deliberazione del n.
DISCIPLINARE TECNICO RELATIVO ALL EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO/TRASFORMAZIONE DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E PER LA SOSTITUZIONE DI VECCHIE CALDAIE PER RISCALDAMENTO CON NUOVE CALDAIE
DettagliFigura 4.7.1 Contributi percentuali dei macrosettori alle emissioni di metano nella provincia di Milano 1998 19% < 5%
4.7 IL METANO Il metano è un gas incolore e inodore, che abbonda in natura quale costituente principale del gas naturale. Buona parte delle emissioni in atmosfera derivano dalle operazioni di estrazione,
DettagliFORUM PA 2007. Car sharing: un nuovo servizio ai cittadini e alla imprese per una mobilità intelligente. Arch. Giovanna Rossi
FORUM PA 2007 Car sharing: un nuovo servizio ai cittadini e alla imprese per una mobilità intelligente Arch. Giovanna Rossi Roma maggio 2007 Riduzione delle emissioni inquinanti che derivano dai trasporti
DettagliMOBILITA ED ENERGIA in provincia di Rimini
MOBILITA ED ENERGIA in provincia di Rimini Alberto Rossini ANCI ER Novafeltria 3 dicembre EMERGENZA INQUINAMENTO ATMOSFERICO UN PROBLEMA PER AREE URBANE ED INDUSTRIALI Il riscaldamento globale. +0,8 gradi
DettagliGruppo di lavoro: Sviluppo della mobilità sostenibile
Gruppo di lavoro: Sviluppo della mobilità sostenibile Bozza di indice 1. Il ruolo e i potenziali della mobilità sostenibile Definizione di Green Transport (dal Rapporto Towards a Green economy dell UNEP)
DettagliCAPITOLO 5: IL PATTO DEI SINDACI
CAPITOLO 5: IL PATTO DEI SINDACI 5.1 Aspetti organizzativi Il Comune di Bitonto ha aderito formalmente al Patto dei Sindaci, con apposita Deliberazione Consiliare il 20 marzo 2013, ed ha avviato le procedure
DettagliInvestire nel settore automotive significa accelerare la crescita. moltiplicatore
Investire nel settore automotive significa accelerare la crescita moltiplicatore Ogni 1 di valore aggiunto creato dalle imprese automotive della fase industriale genera 2,2 addizionali di valore aggiunto
Dettaglidisciplinare 2008.doc
Comune di Pontedera DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E LA TRASFORMAZIONE A GAS DI VEICOLI INQUINANTI Anno 2008 1 Settore Pianificazione
DettagliSessione: CONTI FISICI, INDICATORI E REPORTING PER LA SOSTENIBILITA LOCALE Introduzione e conclusioni di Maria Berrini (Ambiente Italia)
Sessione: CONTI FISICI, INDICATORI E REPORTING PER LA SOSTENIBILITA LOCALE Introduzione e conclusioni di Maria Berrini (Ambiente Italia) Introduzione: Quali indicatori per l attuazione della Strategia
DettagliLa politica energetica della Provincia di Torino
La politica energetica della Provincia di Torino il Programma Energetico Provinciale Sommario: La politica energetica provinciale: il quadro delle competenze Il percorso seguito nella definizione del Programma
DettagliIL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI VERONA E LE SINERGIE CON IL SETTORE PRIVATO
IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI VERONA E LE SINERGIE CON IL SETTORE PRIVATO Riccardo Tardiani Coordinamento Ambiente Comune di Verona Smart Energy Expo - Sala Smart City y & Communities
DettagliLe nuove prospettive per l illuminazione pubblica: L uso delle tecnologie a servizio dell innovazione e del risparmio energetico
Le nuove prospettive per l illuminazione pubblica: L uso delle tecnologie a servizio dell innovazione e del risparmio energetico Mezzocorona, 25 febbraio 2011 1 Agenda Scenario di riferimento Europa Italia
DettagliTrasporto pubblico, servono 40 mld per colmare il gap con gli altri paesi Ue
Rassegna Stampa del 3 aprile 2015 Trasporto pubblico, servono 40 mld per colmare il gap con gli altri paesi Ue E' QUANTO EMERGE DALL ANALISI CONDOTTA A LIVELLO MONDIALE DALLA SOCIETÀ GLOBALE DI CONSULENZA
DettagliSEMINARIO III IL PIANO DI AZIONE. Lorenzo Bono Milano - 21 Settembre 2010
Sviluppo di capacità di gestione integrata per un azione locale efficace nella lotta ai cambiamenti climatici SEMINARIO III IL PIANO DI AZIONE Lorenzo Bono Milano - 21 Settembre 2010 Il piano di azione
DettagliIL PATTO DEI SINDACI: DEL COMUNE DI NOVARA
IL PATTO DEI SINDACI: L INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI NOVARA il Patto dei Sindaci Il Patto dei Sindaci Il percorso L inventario delle emissioni (anno di riferimento) I consumi energetici
DettagliCittà di Messina. Assessorato Mobilità, Energia e Innovazione Dipartimento Mobilità urbana e viabilità
Città di Messina Assessorato Mobilità, Energia e Innovazione Dipartimento Mobilità urbana e viabilità Conferenza stampa di presentazione del sistema Si.D.U.M.Me Indice «Europa 2020» Infomobilità cittadina
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra
PROTOCOLLO D INTESA tra Il Comune di Perugia, con sede in Corso Vannucci N. 19 - PERUGIA P.IVA 00218180545 e C.F.00163570542, rappresentato dal Sindaco Wladimiro Boccali, domiciliato per le proprie funzioni
DettagliAgenda 21 Locale Il Piano d Azioned
Agenda 21 Locale Il Piano d Azioned Comunità Montana della Valle Trompia Comuni di: Gardone V.T., Sarezzo, Marcheno, Vila Carcina, Concesio AUTOVEICOLI CIRCOLANTI OGNI 1.000 ABITANTI Numero di automobili
DettagliCONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità
CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna
DettagliPAES Il Piano d Azione per l Energia Sostenibile. 11 ottobre 2011 Arch. Lella Bigatti La E.S.Co. del Sole srl
PAES Il Piano d Azione per l Energia Sostenibile 11 ottobre 2011 Arch. Lella Bigatti La E.S.Co. del Sole srl CO2 Il Patto dei Sindaci è un iniziativa europea che riunisce enti locali e regionali impegnandosi
DettagliLa Sostenibilità Finanziaria dei progetti per una Amministrazione Virtuosa
иoiros La Sostenibilità Finanziaria dei progetti per una Amministrazione Virtuosa Risorse Comuni 24 Novembre 2011 Obiettivo Diventare Amministrazioni Virtuose sempre più al servizio del cittadino, nel
DettagliAREA AMBIENTE QUALITÀ DELL ARIA A TORINO
AREA AMBIENTE QUALITÀ DELL ARIA A TORINO Maggio 2015 1 ARIA IN EUROPA 2 La qualità dell aria della nostra città dipende da: quantità di inquinanti emessi dalle varie attività umane; conformazione geografica
DettagliDELIBERAZIONE N. 52/40 DEL 23.12.2014
Oggetto: POR FESR Sardegna 2007-2013. Progetto sperimentale Reti di distribuzione e mobilità elettrica. Programmazione azioni di promozione del risparmio e dell efficienza energetica a valere sulla linea
DettagliEnergethica Convegno RENERFOR 25 maggio 2012 Gli incentivi per lo sviluppo della produzione di energia da biomassa: gli aspetti energetici
Energethica Convegno RENERFOR 25 maggio 2012 Gli incentivi per lo sviluppo della produzione di energia da biomassa: gli aspetti energetici Mauro Bertolino, Ph. D. Settore Politiche Energetiche Direzione
DettagliLOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività
CO 2 LOMBARDIA Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività RE FER in collaborazione con RE Politica di Regione Lombardia PIANO PER UNA LOMBARDIA SOSTENIBILE Declinazione a livello nazionale
Dettagli