NOTIZIARIO DELLA STRUTTURA REGIONALE DEL PIEMONTE

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1 associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola ADERENTE ALLA CIDA CONFEDERAZIONE ITALIANA DIRIGENTI D'AZIENDA ADERENTE ALL ESHA EUROPEAN SCHOOL HEADS ASSOCIATION NOTIZIARIO DELLA STRUTTURA REGIONALE DEL PIEMONTE Anno VII, n. 17 (16 Marzo 2009) Sommario Congresso regionale Anp del Piemonte: Mario Perrini confermato Presidente regionale Ulteriore rinvio per il concorso a 145 posti di dirigente tecnico Nuovi regolamenti per la scuola: gruppo di lavoro sulla valutazione Microsoft IT Academy: il nuovo volto dei corsi di informatica per le scuole Consulenza previdenziale per i soci ANP CONGRESSO REGIONALE ANP DEL PIEMONTE Mario Perrini confermato Presidente regionale Il 10 marzo si è tenuto a Torino il Congresso regionale Anp. Riportiamo dal verbale dell'assemblea redatto dalla collega Emanuela Ainardi i punti più salienti della relazione del Presidente uscente Mario Perrini, degli interventi dei congressisti e delle decisioni assunte dal Congresso. Il Presidente regionale uscente, Mario Perrini, relaziona anzitutto sul recente Congresso Nazionale Anp, esprimendo il suo apprezzamento per il documento conclusivo del Presidente Giorgio Rembado in cui si parla del difficile momento che stanno attraversando la società e la scuola italiana. I tagli possono essere anche positivi, purché non siano indiscriminati, ma rivolti ad affrontare i nodi importanti. Le criticità si potranno risolvere non già mediante presunte ricette miracolose, ma con investimenti culturali, partendo dalle buone pratiche che la scuola italiana offre. Proprio in quest ottica Anp apre ai docenti, pronta a battersi per il disegno di legge sul loro stato giuridico: purtroppo, però, attualmente il monte ore a disposizione dei docenti per partecipare alle riunioni è esiguo e ciò provoca una loro scarsa adesione. Al Convegno Nazionale è intervenuto anche il ministro Gelmini, con la quale c è stata una sintonia che il prof. Perrini ha definito apparente, ribadendo il tradizionale pragmatismo e l imparzialità di Anp, che come sempre valuta i ministri non aprioristicamente, ma sull operato e sui fatti. La nostra associazione, continua Perrini, è una forza importante, che rappresenta le istituzioni scolastiche e che ha sempre saputo mantenere con le Organizzazioni sindacali sia a livello di comparto di Area, sia a livello nazionale un rapporto di rispetto, di tolleranza, di equilibrato riconoscimento delle ragioni di tutti; è un associazione trasversale, sia dal punto di vista politico, sia perché rappresenta i dirigenti e il cosiddetto partito della scuola. Quanto alla situazione del Piemonte, la sezione Anp della nostra regione vanta rapporti improntati alla massima collaborazione con gli Enti Locali, in particolare con la Regione. Anp, nelle persone di Stefania Barsottini e del Presidente Perrini stesso, è presente negli incontri sia parziali sia plenari in cui si discute sui nodi fondamentali della riorganizzazione della scuola, come i dimensionamenti e la riforma. Anche in fase di contrattazione Anp è sempre stata costantemente presente, registrando anche i malumori per le lungaggini degli iter di assegnazione delle indennità. Proprio stamattina la dott. Noto dell USR ha comunicato che, finalmente, tutte le pratiche sono pervenute alla DPT, che peraltro non ha ancora comunicato quando ultimerà gli adempimenti. Continueremo a richiedere con determinazione che queste operazioni siano più celeri. Anp, inoltre, si è battuta per la perequazione esterna e interna dei Dirigenti Scolastici. Allo stato attuale, però, continua Mario Perrini, il contratto non può essere firmato perché mancano le risorse

2 ed Anp non accetta quella che si potrebbe definire una svendita. Il momento attuale è senz altro critico, ma ciò non deve comportare una discriminazione dei Dirigenti Scolastici rispetto al resto della dirigenza pubblica che gode di stipendi e di indennità di posizione ben superiori. Ecco perché la nostra associazione, a differenza di un sindacato che si potrebbe definire governativo pronto a sottoscrivere il contratto, non firmerà; oltretutto la maggioranza del parlamento concorda sulla perequazione esterna dei DS. Si sa, però, che i politici sono spesso prodighi di promesse, ma avari nel mantenerle. Mario Perrini esamina poi i programmi e le attività di Anp Piemonte, rivolte ad associati e non. Cita, anzitutto, il Forum del collega Carlo Colombano, vero e proprio punto di riferimento per dirigenti, docenti, non docenti, anche al di fuori del Piemonte, fonte di risposte puntuali che dispensano in tempo reale preziosi consigli per le urgenze - e le emergenze - quotidiane. Il Forum fa davvero concorrenza a forme di consulenza a pagamento, consulenza che invece Anp elargisce senza contropartita. A questo punto il Presidente uscente esprime il suo grazie ai colleghi Carlo Colombano e Stefania Barsottini, nonché agli altri presidenti provinciali, che gli hanno sempre fornito collaborazione e supporto. Ricorda, poi, che un altra iniziativa interessante è quella avviata dal collega Paolo Cortese in provincia di Cuneo sulla formazione di oltre 300 figure sensibili per la sicurezza, a costo zero per gli associati, di soli 15 euro per gli esterni. Anche a Torino sono state avviate attività di formazione, a pagamento. Le colleghe Patrizia Ferrero e Giovanna Taverna, a loro volta, hanno attivato iniziative di aggiornamento in materia, con la consulenza dell avvocato Pennisi. Mario Perrini cita, poi, l utile iniziativa di formazione per neodirigenti I primi cento giorni. Per il futuro si pensa di attivare iniziative di formazione sul controllo e la gestione del personale e sul controllo e la gestione delle risorse finanziarie. Nel mese di maggio si svolgerà un convegno che analizzerà le nuove competenze dell Ente Regione in tema di scuola: interverranno il Presidente nazionale Anp, l assessore Pentenero, il Presidente della Regione, associati Anp della Lombardia e della Liguria. Infine il Presidente uscente ricorda che Anp soccorre i propri associati in caso di contenzioso con gli Uffici regionali e provinciali, portando a buon fine anche vicende intricate e difficili, senza alcun timore reverenziale. Ciò è stato dimostrato anche in un recente incontro con il direttore USR, dott. De Sanctis, a cui è stato sollecitato un atteggiamento più attivo in difesa della scuola piemontese e delle autonomie. In conclusione il collega Mario Perrini, nel ringraziare i presenti, lamenta la scarsa partecipazione alle riunioni. Ricorda che la forza di un associazione è costituita dai singoli. E i singoli, in questo difficile momento, devono essere disposti a fare sacrifici per ottenere gli obiettivi sperati, a pagare un prezzo, anche con forme di mobilitazione nuove e diverse, quale potrebbe essere una manifestazione a Roma per la sottoscrizione del nuovo contratto. Si apre quindi il dibattito sulla relazione. Prende la parola anzitutto il Presidente provinciale Stefania Barsottini, che ringrazia Mario Perrini per la puntualità della relazione, ma soprattutto per il prezioso operato di guida e di coordinamento di tutte le politiche provinciali da lui svolto in qualità di presidente regionale. Anche Stefania Barsottini sottolinea l azione di sostegno di Anp a favore di dirigenti e docenti nello svolgimento della loro attività ordinaria, grazie anche alle valide consulenze dell avv. Pennisi e del dott. Coan. Sollecita, quindi, il dibattito: il momento che la scuola sta vivendo non è facile e il Congresso è l occasione giusta per mettere a fuoco i problemi. Interviene a questo punto Roberto Gandini, uno dei veterani di Anp, di cui ricorda i meriti passati e presenti. In rapporto alla relazione del Presidente regionale uscente, si dichiara d accordo con l istanza di perequazione della nostra dirigenza con quella del resto della PA. Quanto al feeling con i sindacati, invece, obietta che, se questo è vero per la situazione torinese, non si può affermare sempre altrettanto per quanto riguarda le province. Anzi, a suo avviso Anp Piemonte pecca un po di torinocentrismo. Le cause? Torino è più a contatto con l USR, gli stessi dirigenti degli USP

3 delle varie province hanno deboli legami con via Coazze, non sempre le istanze di tutti sono portate avanti con la medesima efficacia. Anp Piemonte, quindi, deve farsi portavoce dei problemi di tutti e favorire il dialogo della Direzione Regionale con ogni provincia. Quanto alla questione della professionalità dei docenti, Gandini afferma di essere d accordo con quanto emerso dal Congresso Nazionale Anp; a suo avviso, anzi, diffondere tra i docenti la relazione del Presidente Giorgio Rembado e il rapporto Nomisma potrebbe essere un mezzo efficace per accrescerne il coinvolgimento, ora ancora scarso. Questione contratto. Anche Gandini ritiene assurdo che sia slittato di quattro anni e che l ultimo sia stato firmato quando già era scaduto e concorda sull inopportunità di firmare un contratto che anch egli definisce svenduto. Non concorda, però, con forme di lotta che potrebbero ricordare il sessantotto; meglio, piuttosto, bloccare gli Esami di Stato. Il collega Carlo Musilli presenta il problema dell indennità di risultato, che dipenderà dalla valutazione dei Dirigenti che andrà a regime il prossimo anno, valutazione da lui già vissuta in prima persona nella fase sperimentale di due anni fa, in quanto egli faceva parte del team dei valutatori. Interviene, quindi, la collega Maria Loretta Tordini che ringrazia pubblicamente Carlo Colombano, Mario Perrini e Stefania Barsottini per l aiuto e il sostegno che sempre danno ai colleghi nei momenti di difficoltà. Concorda sul fatto che è questo il momento di lottare, anche per rafforzare l autonomia, ancora limitata dalla mancata riforma degli organi collegiali: così com è, la scuola rischia di non essere gestita in modo corretto e di essere fagocitata da altre forze, ben più agguerrite. Prende nuovamente la parola Stefania Barsottini, che interviene sul tema del torinocentrismo, problema a suo avviso innato nella realtà piemontese: si pensi all esempio dell IRRE. Al tavolo tecnico regionale, invece, è emerso chiaramente dai dati esposti che le varie province presentano situazioni ben differenziate. Proprio in questi incontri l assessore Pentenero ha detto che quest anno il dimensionamento è stato leggero, mentre i tagli più significativi si effettueranno il prossimo anno e occorrerà prepararvisi per tempo. A questo proposito ricorda il caso dei CPA. Un altro tema affrontato da Stefania Barsottini è quello dell invecchiamento dell associazione: il problema del passaggio del testimone implica la necessità di un maggiore coinvolgimento degli insegnanti e della preparazione del passaggio del testimone. Il collega Paolo Cortese osserva che alle riunioni di Anp la partecipazione è scarsa: forse i dirigenti avvertono un senso di irrilevanza? A suo avviso, infatti, nella situazione attuale essi si sentono costorici. Un altra criticità, a suo avviso, è quella della profonda discrepanza tra la situazione scolastica del nord e quella del sud, come confermato dall assessore Pentenero, dai documenti di Tuttoscuola, dai dati OCSE. La premessa della riforma Gelmini si basa su dati globali: in realtà i tagli rischiano di penalizzare, per non dire massacrare, regioni virtuose come la nostra, dove è già stata fatta una politica di perequazione interna, dove gli studenti per ISA sono in media circa 670, a differenza di altre regioni dove la media si abbassa addirittura sotto i 400, dove i concorsi per la dirigenza sono stati molto severi, con la conseguenza delle reggenze che vanno a discapito di tutti. È compito di Anp, quindi, far sentire la voce della dirigenza ed esortare la scuola del sud a valorizzare la professionalità e la responsabilizzazione. A conclusione del suo intervento, Paolo Cortese esprime il suo accordo con Stefania Barsottini perché anche sugli organici la dirigenza faccia sentire la sua voce al tavolo della Conferenza Stato- Regioni. Interviene Giovanna Taverna che comunica che aprirà sul sito di Anp regionale un link per la contrattazione decentrata, con un aggiornamento quasi in tempo reale. Concorda sul fatto che il Torinocentrismo sia un problema molto avvertito in provincia, a cui cerca di ovviare organizzando iniziative decentrate. Senz altro gli incontri a livello regionale possono servire per creare una maggiore condivisione.

4 È la volta di Andrea Piazza, che porta la voce dei docenti, interrogandosi sulla partecipazione alle prossime elezioni, ancora incerta. Sarebbe auspicabile che si organizzassero incontri per discutere sulla riforma, ma, senza permessi come RSU, qualsiasi iniziativa rischia di essere penalizzata. Si tratta, quindi, di fare proposte concrete per attirare i docenti, come per esempio la detassazione del Fondo d Istituto e la progressione della carriera. Il momento è davvero storico : si è ad una svolta decisiva. Il collega Franco Francavilla interviene dicendo che si deve sottolineare l aspetto della responsabilità dei dirigenti, il cui potere limitato è un vero attentato all autonomia, come emerge con evidenza in circostanze come il reclutamento dei supplenti. A ciò si collega anche la valutazione dei dirigenti: ben venga, ma a patto che sia effettuata con sistemi equi e corretti e su un autonomia effettiva. Franco Francavilla ritiene positiva la partecipazione di Anp a tutti i tavoli, ma deve essere una presenza incisiva, mentre ad esempio il recente incontro sui CPA è stato deludente. Il collega, poi, ricorda a tutti che un tema attualmente assai scottante è quello della sicurezza. Presto uscirà un bando per individuare soggetti formatori per RSPP, RSA ed altri soggetti, bando aperto alle scuole ma anche ad altri enti. La scuola diretta dal collega, invece, attiverà corsi per figure non coperte dal bando (addetti antincendio, primo soccorso, ), con un costo inferiore ai 100 euro. Interviene il collega Giorgio Marino, che, per accrescere la visibilità di Anp a livello territoriale, propone di costituire un pool di tre o quattro persone che presentino nelle varie province la ricerca di Nomisma, sottolineandone il legame con la nostra associazione. Andrea Piazza offre la propria disponibilità insieme con il collega Rosario Caruso. In risposta al problema sollevato da Carlo Colombano sulla modalità di tale presentazione, vengono fatte due proposte: organizzare o un iniziativa di aggiornamento con Dirscuola (Barsottini, Piazza), oppure incontri serali aperti. Il Presidente uscente, Mario Perrini, interviene sulla questione docenti, argomento non affrontato prima quando Andrea Piazza non era ancora presente, affermando che Anp Piemonte sollecita iniziative forti a favore dei docenti, tanto che avrebbe addirittura voluto un cambio di sigla. La ricerca della loro adesione, però, non è finalizzata ad averne vantaggi in quanto dirigenti, ma nasce dalla consapevolezza che senza i docenti i dirigenti non hanno un futuro roseo. Il raggiungimento del 5% della rappresentanza sindacale, infatti, è indispensabile per partecipare alla contrattazione. La partecipazione alle elezioni, però, non è ancora sicura, in quanto Anp dovrebbe presentarsi da sola, con il rischio di andare incontro ad un altro insuccesso dopo gli insoddisfacenti risultati finora ottenuti. D accordo con Paolo Cortese, Mario Perrini affronta il discorso dei concorsi osservando che l interregionalità, entrata di straforo, ne viola il bando. I vincitori di concorso in Campania o in Lazio, ad esempio, sono molto numerosi. Il Piemonte, invece, rischia di pagare ulteriormente per la disinvolta gestione altrui. Il problema del torinocentrismo, peraltro analogamente presente anche in altre regioni come la Lombardia e il Lazio, può essere risolto con una maggiore cura delle province, cura che per il futuro egli ha voglia e tempo di dedicare. A Torino, però la partecipazione è sempre molto scarsa: l invito rivolto ai colleghi da parte di Mario Perrini, dunque, è quello di fare proposte, mozioni da portare avanti, ovviamente con il sostegno del gruppo che le propone. La dialettica interna, continua il Presidente uscente, è auspicabile, proprio perché Anp è un sindacato trasversale che cresce grazie al contributo di tutti. La valutazione dei Dirigenti scolastici andrà a regime tra due anni: servirà l esperienza del SIVADIS, per evitare gli errori di una valutazione spesso pessima, fatta con modalità perverse da personale amministrativo, che ha prodotto grandi disparità tra regione e regione (in Piemonte molti esiti bassi, in Umbria tutti con il massimo dei voti!). Il Congresso passa quindi alla determinazione delle linee generali della politica associativa a livello regionale:

5 Le linee, come emerge anche dal dibattito di cui al precedente punto, sono in sostanziale sintonia con quelle del Congresso nazionale, articolate nelle iniziative delineate dalla relazione di Mario Perrini. Il Congresso delibera quindi l istituzione delle seguenti strutture provinciali e interprovinciali: 1. Alessandria 2. Asti 3. Cuneo 4. Torino 5. Verbania 6. Vercelli-Biella-Novara La decisione scaturisce da un vivace dibattito. Il presidente uscente Mario Perrini, infatti, propone di scorporare la sezione di Asti da quella di Cuneo e di aggregarla ad Alessandria, ma la collega Patrizia Ferrero obietta che, se la sezione di Asti è stata autonoma quando gli iscritti erano quindici, potrebbe esserlo anche adesso, quando se ne contano sedici; osserva anche che gli USP delle due province hanno politiche diametralmente opposte. D accordo sullo scorporo da Cuneo, propone l unione con Alessandria solo se gli associati scendessero sotto le quindici unità, fermo restando che l autonomia di Asti non esclude la piena collaborazione con i colleghi dell altra provincia. Interviene la collega Maria Luisa Mosele, che, nell esprimere la sua approvazione per l intervento di Giovanna Ferrero, pone l accento sull esigenza di incontri di discussione e confronto; a suo avviso, anzi, sarebbe auspicabile l istituzione di un gruppo interprovinciale per discutere sulle tematiche di comune interesse. Il collega Gandini osserva che gli iscritti alessandrini attualmente sono ventisei, con il rischio di un forte calo tra due o tre anni: riunioni congiunte delle due sezioni provinciali sarebbero, a suo parere, auspicabili, poiché il gruppo di Asti potrebbe dare l apporto delle sue buone competenze ed avviare un proficuo scambio di esperienze. L eventuale istituzione del gruppo interprovinciale si sarebbe dovuta discutere maggiormente in precedenza; inoltre, rimane aperto il problema della sua Presidenza. Dopo un nuovo breve intervento della collega Mosele, che sottolinea l assenza di motivi ostativi alla costituzione della sezione autonoma di Asti, prende la parola il collega Claudio Giovanni Bruzzone, della sezione di Alessandria, ma trasferito dalla Liguria in Piemonte solo da settembre. Egli, dopo un ringraziamento rivolto a Carlo Colombano per il suo Forum, lamenta che il presente incontro avrebbe dato troppo spazio al Presidente uscente. Inoltre, polemizza contro un eventuale bocciatura, che definisce antidemocratica, della proposta della collega Ferrero. Anp, a cui egli si è iscritto perché è un associazione professionale, per acquisire nuove adesioni dovrebbe organizzare momenti di incontro per discutere e per tracciare delle linee guida sui grandi problemi che investono la scuola - e su ciò interverrà anche la collega Mosele per osservare che in occasione della riforma della scuola primaria Anp non ha organizzato alcun incontro. Anp, prosegue Bruzzone, deve guardare in avanti, darsi una maggiore visibilità con iniziative rilevanti come quella di Nomisma, fare spazio ai giovani. Il collega Felice Arlotta, dopo un rapido intervento di Gandini che afferma che quello della riunione delle due sezioni è un problema meramente amministrativo, ricorda che ad Alessandria c è tra i colleghi un ottima rete spontanea di mutuo soccorso : Anp, però, è un associazione professionale, che può dare a dirigenti e docenti un valido sostegno e uno stimolo ad impegnarsi. L istanza di Asti è condivisibile, poiché è dettata dal timore di una dispersione della sezione. Quello del torinocentrismo, invece, è a suo avviso un falso problema: le iniziative rilevanti organizzate da questa sezione, anzi, suscitano un interesse molto ampio e, raccogliendo adesioni anche al di fuori della regione, creano occasioni di dibattito allargato e condiviso. Il collega Bruzzone insiste nel richiedere maggiori occasioni di comunicazione, osservazione a cui Carlo Colombano obietta che spesso le convocazioni a Torino vanno deserte.

6 Prende quindi la parola Mario Perrini, che a Claudio Bruzzone obietta che i suoi interventi sono stati motivati dalla necessità di rispondere ai colleghi. Nell incontro di Alessandria nulla vietava di intervenire con proposte ed argomentazioni, anzi sono proprio i colleghi che danno una svolta alle riunioni e le indirizzano ad affrontare determinati argomenti. Nell incontro di Alessandria, ad esempio, si era toccato il problema del voto di condotta; se si ravvisava la necessità di parlare in modo più approfondito della scuola primaria, si sarebbe potuto chiedere un incontro ad hoc. Mario Perrini afferma poi di riconoscersi nelle linee emerse dal Congresso nazionale: ben venga, però, il confronto dialettico tra opinioni anche discordanti. Conclude, precisando che il senso di un eventuale unione delle sezioni di Asti e Alessandria è meramente logistico. Alla luce del dibattito odierno, però, il Presidente uscente ritira la proposta e, ferma restando l inopportunità dell unione di Asti con Cuneo, si può deliberare: a) sull autonomia di Asti b) sul fatto che questa sia condizionata all esistenza di almeno quindici associati. Per alzata di mano l assemblea approva entrambe le proposte all unanimità dei presenti. Si passa quindi alle votazioni del Presidente regionale cui viene eletto Mario PERRINI; dei membri del Collegio regionale dei Revisori dei conti cui sono chiamati i soci: Carlo Colombano, Roberto Gandini, Giorgio Marino e viene eletto nel Direttivo regionale il socio alta professionalità Andrea Piazza. A tutti i neo eletti gli auguri di buona lavoro per il prossimo triennio. ULTERIORE RINVIO PER IL CONCORSO A 145 POSTI DI DIRIGENTE TECNICO Sulla Gazzetta Ufficiale del 10 marzo è stato pubblicato l'avviso di rinvio relativo al concorso per il reclutamento di 145 dirigenti tecnici, del quale avevamo dato notizia nell'ottobre scorso. La data della prova - inizialmente prevista per il 27 marzo prossimo - viene ora fissata al 7 maggio, mentre un nuovo comunicato con l'indicazione delle sedi dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta del 24 aprile prossimo. NUOVI REGOLAMENTI PER LA SCUOLA Gruppo di lavoro sulla valutazione Il 4 marzo si è tenuta all'itc Luxemburg di Torino la riunione del gruppo sulla valutazione coordinato da Valeria Valenti. Si è proceduto ad un primo giro di tavolo relativo agli aspetti esplorati e da approfondire relativi alla valutazione, allo scopo di individuare le problematiche emergenti comuni su cui concentrare l attenzione. Sono state poste a confronto le diverse esperienze condotte con relative criticità ed i temi su cui soffermarsi nel prossimo incontro, con uno scambio molto ricco e interattivo. Le direzioni di lavoro indicate hanno riguardato: - passaggio al voto numerico e gestione degli estremi nella scala numerica (ad es. nella secondaria rispetto al comportamento partire dal 7 o 8 e procedere verso l alto o verso il basso per premiare o punire, o nelle prime classi della primaria non scendere sulle insufficienze troppo basse); - la valutazione degli apprendimenti e delle competenze: come declinarle, distinguerle e imparare a svilupparle entrambe: gli indicatori ed i livelli; - la valutazione di Istituto e le valutazioni degli apprendimenti-competenze: come possono interagire e creare miglioramento. Ad esempio la raccolta dei dati può sviluppare il confronto nella e tra le classi, nei e tra i plessi, e in verticale nei passaggi scolari e nella serie degli anni per sviluppare conoscenza, analisi, ipotesi di intervento, evitando invasività e personalizzazioni? - la valutazione della soddisfazione rispetto all esterno (utenza e Aziende per gli alunni in uscita), come dato essenziale con cui la scuola deve imparare a confrontarsi; - il problema dell alto numero di insufficienze in alcune classi ponte (es. terze): come intervenire per compensare le carenze? Viene suggerito ad es. di organizzare l anno con un trimestre ed un

7 pentamestre, in modo da permettere l attività di recupero tempestivamente nei primi due mesi del pentamestre, con un tempo di assimilazione più adeguato; - la gestione di alcune complessità emergenti, quali le fobie scolastiche e l inserimento massiccio degli stranieri in alcune realtà; - il problema della discrasia tra l impostazione dei libri di testo, centrata soprattutto sulle conoscenze, e l esigenza di formare le competenze; la simmetria tra la certificazione di fine anno e la valutazione per competenze; - la difficoltà non solo nella comunicazione interna tra e con le figure professionali della scuola, ma ancor più tra i plessi, soprattutto se in numero elevato e su territori spesso diversi come caratteristiche; - la gestione a fine anno delle insufficienze, il peso del voto in condotta, la composizione del voto d esame e dei criteri di valutazione. Il gruppo ha deciso, al termine del primo confronto, di approfondire per il prossimo incontro, previsto per il 17 marzo, ore al Luxemburg (al quale possono unirsi ulteriori dirigenti e docenti interessati), i seguenti temi: la certificazione delle competenze (indicatori, livelli) e apprendimenti, gli esami di Stato delle Scuole Superiori ed Inferiori. Si è anche concordato di scambiare via tra i partecipanti una sintesi di eventuali esperienze o progetti eventualmente già realizzati su tali due temi, che fungano da base condivisa e strutturata per il prossimo lavoro. Valeria Valenti MICROSOFT IT ACADEMY Il nuovo volto dei corsi di informatica per le scuole Microsoft IT Academy è un programma che ha l'obiettivo di accompagnare l'evoluzione dei metodi di insegnamento nelle istituzioni scolastiche di tutto il mondo, grazie a corsi di formazione sulle tecnologie Microsoft che favoriscono l'acquisizione di competenze informatiche specifiche sempre aggiornate e al passo coi tempi. ANP, associazione nazionale dirigenti ed alte professionalità della scuola, nell'ambito della sua attività di promozione, progettazione ed organizzazione di formazione delle categorie rappresentate (dirigenti e docenti) per sviluppare e migliorare la loro professionalità, riconosce l'importante contributo che ha la tecnologia per migliorare la società di oggi e, proprio per questo, sostiene l'impegno di Microsoft per promuovere la diffusione di questo programma all'interno del sistema scolastico. L'iniziativa si colloca nell'ambito di una più ampia collaborazione avviata da tempo tra ANP e Microsoft, che vede le due organizzazioni partner in numerosi progetti destinati ai docenti, ai dirigenti ed alle scuole italiane. Tra marzo e aprile Microsoft ha organizzato alcuni incontri in diversi città durante i quali verranno illustrate le principali novità dell'edizione di quest'anno, tra cui particolare importanza ha l'ingresso di nuove figure professionali, i Microsoft Certified Trainer (MCT), i principali esperti a livello mondiale delle tecnologie Microsoft, che contribuiranno a elevare ulteriormente la qualità dei corsi. La comunità MCT è presente in oltre 140 paesi ed è composta da docenti di corsi e-learning e in aula, consulenti per la formazione, autori, relatori di conferenze, leader di gruppi di utenti e altri ancora. Tutti sono uniti dalla passione e dal talento nell'aiutare i clienti e partner Microsoft a realizzare appieno il proprio potenziale di formazione. Per le date e le sedi dei primi incontri vedi il sito dell'anp. BLOG E FORUM DELLA SEZIONE REGIONALE ANP Per decisione del Direttivo regionale è stato attivato un blog nel sito della sezione regionale ANP del Piemonte. Esso è ospitato nel sito e si aggiunge così al forum operante da oltre un anno sul sito che ha raccolto centinaia di quesiti sul temi più vari di gestione delle istituzio-

8 ni scolastiche cui si è sempre risposto con puntualità e competenza. Per partecipare a quest ultimo occorre inviare una mail a: colombanoc@hotmail.com Quesiti e relative risposte o commenti sono pubblicati settimanalmente nell apposita pagina del sito stesso. Ogni dato comunicato viene trattato ai sensi dell art. 13 del D.Lgs 196/2003. Siamo lieti di ospitare anche sul blog le vostre osservazioni, commenti ecc. su temi di interesse comune. L unica regola per parteciparvi è la correttezza sostanziale e formale. Buona navigazione! CONSULENZA PREVIDENZIALE PER I SOCI ANP Per corrispondere a esigenze sempre più sentite dai colleghi, il Direttivo Regionale Anp ha deliberato di destinare ai propri iscritti (dirigenti, docenti e DSGA) una consulenza previdenziale gratuita fornita da Giuliano COAN, esperto previdenziale, già docente e consulente di un Istituto di Previdenza, relatore dei corsi Dirscuola/Italia Scuola e Ceida-Roma, autore di studi e pubblicazioni settoriali. La consulenza avverrà nella sede dell ITC R. Luxemburg, C.so Caio Plinio 6 TORINO (fronte stazione Lingotto) secondo un calendario reso pubblico nel presente Notiziario. Le richieste di consulenza vanno inviate al collega Carlo COLOMBANO, tel , colombanoc@hotmail.com - La consulenza avverrà a seguito di compilazione di apposita griglia da richiedere al collega stesso. CONSULENZA LEGALE E AMMINISTRATIVA Prendi nota dei prossimi appuntamenti per la consueta consulenza gratuita ai soci da parte del legale dell ANP Avv. Giuseppe PENNISI: 1 aprile, 4 maggio, 1 giugno, 1 luglio Gli incontri avverranno nella sede del Liceo Classico M. D Azeglio, Via Parini 8 - TORINO. Prenota un appuntamento con lui tramite il collega Carlo COLOMBANO (tel ; c.colombano@virgilio.it). In sede congressuale regionale è stato deciso di offrire a tutti gli associati della Regione una consulenza di carattere amministrativo e sindacale da parte di alcuni colleghi, ai quali tutti (dirigenti scolastici e alte professionalità) potranno rivolgersi per sottoporre i rispettivi problemi e ottenerne pareri e suggerimenti basati sulla conoscenza delle norme e sulla propria esperienza. Riteniamo di fornire così a tutti gli associati un supporto tecnico al loro operare quotidiano. Qui di seguito l elenco dei colleghi cui far riferimento: Davide Babboni, tel. 011/ , , d.babboni@tin.it Stefania Barsottini, tel. 011/ , , s.barsottini@virgilio.it Giulia Colla, tel. 0172/478444, julia_colla@hotmail.com Carlo Colombano, tel , , colombanoc@hotmail.com Paolo Cortese, tel , cortese@libero.it Tommaso De Luca, tel. 011/ , , tdeluca@libero.it Patrizia Ferrero, , patrizia_ferrero@virgilio.it Roberto Gandini, tel , gandirob@sobrero.it Mario Perrini, tel , Andrea Piazza, tel , scuola001@yahoo.it Giovanna Taverna, tel , , g.taverna@libero.it Sede ANP Struttura regionale del Piemonte: c/o L.S. Galileo Ferraris, C.so Montevecchio TORINO Tel ; c.colombano@virgilio.it Il presente Notiziario viene inviato via a tutti i Dirigenti Scolastici della Regione Piemonte e a chi lo richieda Da esporre all'albo sindacale della scuola ai sensi delle norme vigenti

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