Fund raising e Crowdfunding: denaro etico ed importanza del terzo settore nel sociale
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- Luigina Castelli
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1 Fund raising e Crowdfunding: denaro etico ed importanza del terzo settore nel sociale Relatore: Diego Bevilacqua Centro di Sviluppo Politico e Sociale
2 1. Fund raising: una definizione Il fund rainsing è la pratica di raccolta fondi finalizzata alla realizzazione ed erogazione di specifici servizi, spesso adottata da organizzazioni non profit per coprirne i costi. È un approccio alla raccolta fondi molto interessante e che tende a distinguersi dal punto di vista della sua diffusione e partecipazione cittadina tra le varie nazionalità. Nel caso del sistema italiano, le donazioni rappresentano una parte modesta delle loro entrate complessive rispetto ad altre realtà nazionali. Nel volume Nonprofit. Il nuovo volto della società civile (Barbetta, Maggio; 2002) sono illustrati i seguenti dati in merito la raccolta fondi praticate da organizzazioni non profit su base comparativa: Nazione Italia Belgio Germania Francia Spagna Regno Unito Ammontare fondi ( ) 1,2 mld 1,3 mld 3,5 mld 4,6 mld 5,3 mld 7,5 mld Raccolta fondi in mld di Italia Belgio Germania Francia Spagna UK Questo fenomeno può avere diverse spiegazioni, dalla natura economica dei paesi a quella più prettamente culturale. Nello specifico, però, possono esser prese in considerazione alcuni fattori in particolare. La legislazione poco incentivante è di sicuro uno dei fattori importanti del fenomeno, vista la debolezza normativa non solo in riferimento alla pratica delle donazioni, ma anche all aspetto più generale delle ONP, le quali sono state sottovalutate e anzi hanno pochi incentivi sia nella loro costituzione che nella loro sopravvivenza e nello svolgimento di attività.
3 La scarsa cultura della donazione da parte dei cittadini contribuisce a tutto questo, ma il fattore si realizza in concomitanza con la rilevante presenza della Chiesa cattolica. Il motivo dell affermazione si basa su due presupposti conseguenziali. La presenza della Chiesa ha da sempre attratto buona parte della benevolenza individuale, permettendo il concepimento della beneficienza e della donazione secondo uno stampo prettamente religioso piuttosto che laico. Donazioni e beneficienza vanno dunque di pari passo con una concezione religiosa dell aiuto tramite denaro, ed acquisisce molta più forza rispetto che ad organizzazioni di stampo laico. A questo è da aggiungersi un fattore storico come la costituzione di ONP improntate alla raccolta fondi prettamente di stampo religioso. La comparazione in questo caso va realizzata rispetto la tradizione anglosassone delle charitable organization, le quali hanno acquisito nel tempo diverse definizioni e finalità tali da annullare nella maggior parte dei casi il confine tra causa religiosa e causa laica, trasformandosi in un unica causa sociale. Ultimo fattore per il mancato successo del fund raising in Italia, rispetto le altre nazioni, è la mancanza di professionalità da parte degli enti nonprofit nell esercizio della raccolta di donazioni. 2. Il mestiere del fund raiser e la Carta della donazione Si definiscono fund raisers gli esperti di raccolta fondi per enti non lucrativi ed è un mestiere che nel tempo ha richiesto una vera e propria preparazione per il raggiungimento di buoni risultati di raccolta. Prerogativa fondamentale affinché si possa realizzare una buona raccolta fondi, risulta necessario dissipare ogni dubbio circa il trasparente uso dei soldi racconti. La buona reputazione è tutto per la riuscita della raccolta stessa. In proposito, alcune realtà senza fini di lucro hanno elaborato la Carta della donazione, uno strumento che si propone di incentivare la diffusione delle informazioni necessarie per conoscere e valutare tutte le attività poste in essere dalle organizzazioni nonprofit che aderiscono a questo codice di autoregolamentazione a vantaggio dei cittadini donatori, effettivi e potenziali (Barbetta, Maggio; 2002).
4 3. Il crowdfunding nel nuovo regolamento Consob Il crowdfunding è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone ed organizzazioni. È un processo di finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse, ma che non ha mai avuto una reale identità normativa vantaggiosa per il suo esercizio. In mancanza di una legislazione vera e propria, la Consob ha ritenuto opportuno realizzare un regolamento specifico recante il titolo: Regolamento sulla raccolta di capitali di rischio da parte di start-up innovative tramite portali on-line (delibera n ). Grazie a questo intervento storico e di fondamentale importanza, l Italia sarà il primo Stato membro dell UE a dotarsi di una normativa in materia, la quale permetterà di incentivare la raccolta fondi per start-up innovative e progetti dall elevato potenziale via internet. L aspettativa è di suddividere la disponibilità di donazione dei capitali attraverso il criterio della somma versata, prevedendo: Per i privati che intendono versare somme pari o inferiori a 500 euro ad investimento (fino ad un massimo di euro l anno), la compilazione di un semplice questionario, mirante a far acquisire consapevolezza nei riguardi di rischi connessi all investimento. Per le persone giuridiche, la somma versata potrà andare dai 5mila euro fino ai 10mila euro. Quanto stabilito necessita, tuttavia, il soddisfacimento di diversi requisiti che coinvolgono i gestori dei portali, quali il rispetto dell onorabilità, della professionalità, della correttezza e della trasparenza gestionale del denaro da investire nelle start-up. 4. Le ONP in Italia nel 2011 Questo approccio alla materia di avvio di progetti potrebbe rivelarsi di grande importanza ed impatto sociale, viste le condizioni in cui vertono le nuove generazioni imprenditoriali. Sarebbe bene studiare anche una nuova normativa sulle ONP e la loro gestione, finalizzata a determinare nuovi regolamenti fiscali e agevolazioni sia per le start-up di organizzazioni di questo tipo, sia per permetterle di usufruire di determinate agevolazioni in caso fossero soddisfatti determinati requisiti. Come si è potuto vedere in precedenza, i dati dimostrano come in Italia vi sia ancora una grande difficoltà nella realizzazione di progetti del genere, nonostante il nonprofit si stia diffondendo nel tessuto sociale. Secondo dati Istat, su abitanti, circa sono coinvolti nel mondo del nonprofit, tra i quali sono personale volontario. Il censimento dei dati statistici Istat, che riassumono la distribuzione lavorativa nelle nonprofit in base alle zone italiane, danno questo risultato:
5 n. unità attive n. addetti n. lavoratori esterni n. lav. temporanei volontari Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole Fonte: I dati mettono in mostra come sia la sezione Nord-Ovest quella maggiormente coinvolta nel processo associativo del nonprofit. Graficamente, il risultato è il seguente: n. unità attive n. addetti n. lavoratori esterni n. lav. temporanei volontari Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole 5. Conclusioni: ONP e progetti di welfare nel Mezzogiorno Viste le possibilità date dal nuovo regolamento Consob e la possibilità di incentivare lo sviluppo anche del settore nonprofit in Italia, una buona strategia potrebbe presentarsi con l implemento e l investimento di fondi nelle zone maggiormente arretrate, come quelle del Sud-Italia e delle Isole. La possibilità che il nonprofit è in grado di dare sotto l aspetto dell aiuto sociale è ricca di potenziale ancora poco sfruttato, dando al contempo la possibilità di alleggerire il peso amministrativo e burocratico. Sulla scia delle organizzazioni religiose e delle Opere pie che molto spesso hanno contribuito al miglioramento dell assetto sociale, la collaborazione delle ONP nelle politiche sociali e di welfare state comporterebbe ulteriori vantaggi per il progresso sociale e l applicazione di misure adeguate per evitare forme di devianza dagli obiettivi preposti ed eticamente corretti.
6 Cenni bibliografici e sitografici Barbetta, G. P.; Maggio, F. (2002) Nonprofit. Il nuovo volto della società civile, Il Mulino, Bologna. Consob; delibera 18592, Regolamento sulla raccolta di capitali di rischio da parte di start-up innovative tramite portali on-line I dati Istat sono stati presi dal sito per il censimento dell industria e dei servizi:
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