FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO NEL SOCIALE DA INCLUDERE NELLA BACHECA DELLE DONAZIONI
|
|
- Giada Costantino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO NEL SOCIALE DA INCLUDERE NELLA BACHECA DELLE DONAZIONI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE 1 (Solo le voci contrassegnate da asterisco (*) verranno pubblicate sul sito di Confindustria Genova. Il seguente formulario non va utilizzato direttamente ma riprodotto e compilato in tutte le sue voci) *Denominazione e sigla ASSOCIVILE *Indirizzo e telefono Salita Sup. S.Tecla, GENOVA Tel * associvile@associvile.it * Sito *Natura giuridica o.n.l.u.s. - Iscritte al Registro Regionale del Volontariato *Codice Fiscale *Settore d intervento Protezione Civile *Breve descrizione delle ASSOCIVILE è un Organizzazione di attività che realizza Volontariato che opera dal 1983 normalmente l Odv 2 specificamente nel settore della Protezione Civile, svolgendo attività didattiche e operative di previsione, prevenzione e soccorso. Fra le attività svolte negli ultimi anni da Associvile, possiamo ricordare: - l organizzazione di un corso base per Operatori Volontari di Protezione Civile; - la partecipazione dei nostri Volontari ai corsi base per operatori antincendio boschivo, ai corsi specialistici di guida per automezzi 4x4 e di aerocooperazione organizzati dalla Provincia di Genova; - gli interventi effettuati in occasione di eventi meteo estremi: le intense nevicate verificatesi Genova nel 2005 nel 2006, le forti piogge che ad agosto 2006 provocarono allagamenti nella zona della bassa Valbisagno ed il nubifragio che ha 1 I dati forniti devono essere relativi all attività che l Odv svolge nell ambito del territorio della provincia di Genova. 2 L organizzazione è invitata ad indicare in poche righe quale sia il suo scopo solidaristico e cosa fa per perseguirlo. 1
2 Beneficiari delle attività svolte (N e tipologia) colpito Bordighera nel settembre 2006; - la partecipazione al programma regionale di prevenzione degli incendi boschivi, realizzata con più di 200 missioni di ricognizione sulle alture genovesi; - i numerosi interventi di ricerca di persone disperse effettuati in varie zone della Provincia di Genova; - la periodica organizzazione di esercitazioni per verificare e migliorare la preparazione dei Volontari nell impiego delle attrezzature e nell utilizzo delle tecniche apprese con i corsi di formazione. Il numero dei beneficiari è correlato al verificarsi di eventi che richiedano l intervento delle strutture di protezione civile I beneficiari delle attività non appartengono a specifiche tipologie in quanto l attività è rivolta all intera cittadinanza interessata dall evento. 2
3 IL PROGETTO DA INSERIRE NELLA BACHECA (Tutte le voci di questa parte del formulario saranno pubblicate sul sito di Confindustria Genova; la tabella non va utilizzata direttamente ma riprodotta e compilata in tutte le sue voci) Titolo Progetto GenovaUno Realizzazione di un Nucleo di Supporto Logistico di Primo Intervento Descrizione del progetto 3 Il progetto parte dalla considerazione che in Provincia di Genova, diversamente da quanto già realizzato nelle province di Savona e La Spezia, non esistono strutture di supporto logistico. Definiamo come Nucleo di Supporto Logistico una unità operativa organizzata in base ai seguenti criteri: Rapidità di intervento: personale e attrezzature devono poter raggiungere nel più breve tempo possibile la località dell intervento. Parimenti le attrezzature devono essere tali da consentire un veloce dispiegamento della struttura. Massima autonomia operativa al fine di non gravare in alcun modo sugli altri soggetti coinvolti nell'emergenza. Massima flessibilità di impiego delle attrezzature: nella scelta si è cercato di individuare singole componenti adatte alle più diverse condizioni operative e, soprattutto, utilizzabili anche al verificarsi di emergenze di minore entità. Associvile intende pertanto realizzare una unità compatta, ma caratterizzata da elevata mobilità e flessibilità, da impiegare come prima risposta in situazioni di emergenza che possano interessare in particolar modo il territorio della Provincia di Genova. Pur essendo concepito come nucleo autonomo ed autosufficiente, l Unità Logistica potrà comunque essere integrata nella Colonna Mobile Regionale di Regione Liguria, qualora questa venga attivata. Per garantire a regime - un efficiente gestione dell unità operativa, stiamo anche cercando di 3 Indicare come è nata l idea, l oggetto dell iniziativa, soggetti coinvolti, luoghi di realizzazione. 3
4 Altri proponenti Tempi e Fasi di realizzazione individuare un area/struttura in cui ricoverare automezzi e attrezzature che presenti i requisiti: idonea a preservare automezzi e attrezzature da furti o atti vandalici; accessibile h 24/24 anche a veicoli di medie dimensioni; ubicata, ove possibile, nella zona del Centro- Levante cittadino; concessa in uso a titolo non oneroso == Appena possibile nel 2008: Acquisizione Tende ed Autocaravan attrezzato come Veicolo Radio/Sala Operativa Mobile. Entro la fine del 2008: Acquisizione Autocarro 35q., Cucina Mobile e Minipala multifunzione. Beneficiari dell iniziativa 4 Area geografica beneficiaria Risultati sociali attesi 5 Nel giro di due anni vorremmo arrivare a completamento e messa a regime della struttura nel suo complesso, in particolare avendo trovato l area in cui collocarla. Popolazioni interessate da eventi calamitosi Impiego previsto anche in ambito nazionale, ma con particolare riguardo alle emergenze che possano interessare il territorio provinciale. 1. La possibilità immediata di fornire un servizio per il nostro territorio, per le persone che vengono colpite dalle sciagure, più pronta e più efficiente su tutti gli interventi che siamo chiamati ad operare. 2. Si prevede un minimo di quattro eventi esercitativi (cadenza trimestrale) organizzati da Associvile al fine di testare e migliorare il livello di preparazione dei Volontari. 3. Non va trascurato il fatto che l impiego di queste attrezzature, in occasione delle periodiche esercitazioni, contribuisce notevolmente ad attirare l attenzione del pubblico, stimolando così l interesse della popolazione nei confronti dell attività nel settore della Protezione Civile; cosa rilevante sia per sensibilizzare la gente a fare il 4 Specificare il numero e la tipologia. 5 Specificare quali sono i risultati che si intendono ottenere con la realizzazione del progetto, se sono a breve o a medio-lungo termine, e la loro quantità. 4
5 Modalità per divulgare i risultati sociali raggiunti 6 Elementi di innovatività del progetto volontariato in questo settore, sia per richiamare l attenzione di tutti i cittadini alle loro responsabilità in caso di emergenze ambientali nell ambito della protezione civile 4. Inoltre la struttura sarà attivata in occasione delle esercitazioni organizzate dal Dipartimento della Protezione Civile, da Regione Liguria o dagli altri Enti locali. L evoluzione e la completa realizzazione del progetto saranno comunicati tramite aggiornamenti del sito Associvile ( che conta un centinaio di accessi settimanali, con la pubblicazione di brochures informative, attraverso la pubblicazione del bilancio sociale e tramite comunicati o conferenze stampa. Primo esempio in ambito provinciale di nucleo logistico realizzato da una Organizzazione di Volontariato. La rilevanza del progetto consiste nella capacità di rispondere alle esigenze di prima emergenza in maniera autonoma e con estrema rapidità al verificarsi di eventi calamitosi. Risorse umane 7 *Nome e Cognome del referente del progetto L organico del Nucleo di Supporto Logistico sarà costituito da 24 Volontari Associvile. In particolare saranno presenti le specializzazioni sottoindicate: n.1 coordinatore n.5 autisti n.1 operatori radio n.1 elettricista n.1 meccanico n.1 manovratore macchine operatrici n.1 cuoco n.1 infermiere n.12 addetti alla Logistica La formazione dei Volontari in organico deriva dall attività lavorativa e/o da corsi specifici curati o organizzati da Associvile. Marco CUGGE 6 Specificare con quali modalità l Odv intende comunicare i risultati raggiunti: convegni, eventi, newsletter, bilancio sociale, giornalino, brochure informativa, sito con l indicazione precisa del n dei destinatari raggiunti (tiratura pubblicazioni, visitatori sito, etc.). 7 Specificare quantità, qualifiche e competenze richieste dalle attività previste. 5
6 Contatto (Cell. e ) Tel associvile@associvile.it 6
7 FABBISOGNI E COSTI DEL PROGETTO *Alcune delle voci successive sono riconducibili a delle donazioni in natura 8? sì no Indicare le singole voci 9 di spesa previste per la realizzazione del progetto: Voci di dettaglio Costo unitario (IVA inclusa) Costo totale (IVA inclusa) Possibili donazioni in natura 10? Materiali ed attrezzature n. 3 Tende 8 posti dotate di 5.500, ,00 illuminazione, riscaldamento e brandine n.1 Tenda Locale Comune 5.800, ,00 n.1 Cucina da campo 5.000, ,00 n.3 Set Tavolo e Panche 200,00 600,00 n.1 Autocaravan centro , ,00 radio n.1 Autocarro centinato , ,00 SI 35q. n. 1 Minipala cingolata , ,00 multifunzione Pentamoter Jolly 20PK + accessori n.1verricello Tifor 1600 kg , ,00 accessori n.1 Coppia Rampe 600,00 600,00 SI Alluminio n.2 Apparato Radio 600, ,00 Veicolare VHF n.4 Apparat1 Radio 700, ,00 portatile VHF n.1 Motopompa Koshin KTH 500,00 500,00 SI Spese di funzionamento e gestione Assicurazione Autocaravan 1.000, ,00 (2 annualità) Assicurazione Autocarro (2 annualità) 1.200, ,00 Disponibilità a titolo non oneroso - di un area e/o struttura per il ricovero degli automezzi e delle SI 8 Strumenti di lavoro, spazi, materiali di consumo, personale specializzato, fabbisogno formativo, ecc. 9 Si suggeriscono alcune possibili voci: Costo delle risorse umane connesse al progetto (personale retribuito, formatori, consulenti, altro); Spese di funzionamento e gestione; Spese per attrezzature (dettagliare); Materiali di consumo (dettagliare); Spese di viaggio, vitto, alloggio connesse al progetto; Attività promozionali connesse al progetto; Altri costi (specificare). 10 Contrassegnare con una X le voci che l associazione intende accettare anche in natura 7
8 attrezzature Totale ,00 Stato di avanzamento del progetto 11 : Il Rappresentante legale si impegna a dare comunicazione puntuale a Celivo di tutte le donazioni (in denaro o natura) ricevute relative al progetto presentato, e aggiornare puntualmente Celivo sulle fasi di realizzazione del progetto presentato. La mancata comunicazione in questo senso determinerà la cancellazione del progetto dalla Bacheca delle Donazioni e l impossibilità da parte della stessa organizzazione di volontariato di presentarne altri. Il rappresentante legale dichiara di essere a conoscenza e si impegna a rispettare i principi contenuti nel documento allegato La responsabilità e gli impegni delle organizzazioni beneficiarie. Genova, 23 novembre In questo campo andranno via via inserite tutte le informazioni utili agli eventuali per comprendere lo stato di avanzamento del progetto. In tal senso, l organizzazione richiedente è tenuta a comunicare puntualmente a Celivo ogni donazione (in denaro o in natura) ricevuta. 8
FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO NEL SOCIALE DA INCLUDERE NELLA BACHECA DELLE DONAZIONI
FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO NEL SOCIALE DA INCLUDERE NELLA BACHECA DELLE DONAZIONI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE 1 *Denominazione e sigla Associazione Volontari Ospedalieri
DettagliFORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO NEL SOCIALE DA INCLUDERE NELLA BACHECA DELLE DONAZIONI
FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO NEL SOCIALE DA INCLUDERE NELLA BACHECA DELLE DONAZIONI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE 1 (Solo le voci contrassegnate da asterisco (*) verranno pubblicate
DettagliPROGETTO BACHECA DELLE DONAZIONI
PROGETTO BACHECA DELLE DONAZIONI PREMESSA Il Progetto BACHECA delle DONAZIONI viene ideato nel 2006 da il Celivo e Confindustria Genova al fine di accrescere le opportunità di donazione in campo sociale,
DettagliINFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA
INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE CONTRIBUTI Il Dipartimento può concedere
DettagliMinistero dell Interno
Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale per gli affari generali e per la gestione delle risorse finanziarie e strumentali DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA
DettagliMUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI
MUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI (COMPILARE IN STAMPATELLO) Il sottoscritto Cognome Nome Nato a il C.F. Residente in Via n. C.A.P. Telefono Cellulare
DettagliRICHIESTA DI CONTRIBUTO
Spett.le Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia (luogo e data di sottoscrizione) RICHIESTA DI CONTRIBUTO Il sottoscritto (nome e cognome) nato a residente a il Via/Piazza in qualità di legale rappresentante
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliBreve Guida per l organizzazione di eventi da parte di Associazioni e Gruppi studenteschi riconosciuti in Bocconi Febbraio 2012
Breve Guida per l organizzazione di eventi da parte di Associazioni e Gruppi studenteschi riconosciuti in Bocconi Contenuti: 1. Premessa 2. Approvazione evento 3. Note metodologiche 4. Promozione evento
DettagliProvincia di Milano Settore Protezione Civile e GEV
Provincia di Milano Settore Protezione Civile e GEV DOMANDA DI ADESIONE ALLE COMPONENTI DI CMP-MI. PRIMA PARTE (anagrafica) Cognome Nome Nato a il Residente a Indirizzo Codice fiscale Numero di telefono
DettagliScheda A Descrizione del progetto di accompagnamento
Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione
DettagliFORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO NEL SOCIALE DA INCLUDERE NELLA BACHECA DELLE DONAZIONI
FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO NEL SOCIALE DA INCLUDERE NELLA BACHECA DELLE DONAZIONI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE 1 (Solo le voci contrassegnate da asterisco (*) verranno pubblicate
DettagliPREMIO PER DONARE LA VITA REGOLAMENTO
PREMIO PER DONARE LA VITA REGOLAMENTO Art. 1 L associazione Per donare la vita onlus, nell ambito delle proprie attività sociali, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa, organizza
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliAllegato B. Domanda di Partecipazione al Bando Fondazione BNL. Servizi Residenziali per Minori
Allegato B Domanda di Partecipazione al Bando Fondazione BNL Servizi Residenziali per Minori Il sottoscritto (nome e cognome) In qualità di legale rappresentante di (denominazione dell Ente) Vista la documentazione
DettagliOGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.-
OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- CONVENZIONE TRA L'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di TRAPANI rappresentato dal Dirigente Amministrativo, con
Dettagliprovincia di mantova L'esperienza e gli sviluppi della Colonna Mobile Provinciale in provincia di Mantova
L'esperienza e gli sviluppi della Colonna Mobile Provinciale in provincia di Mantova Modelli di intervento della C.M.P. C.M.P. interventi di tipo P interventi di tipo R e N Modello di intervento provinciale
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliAssociazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);
Allegato A Indirizzi alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico per la definizione del bando inerente il Progetto per la qualificazione degli sportelli delle Associazioni dei consumatori (PQS) come
DettagliORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO SCHEMA PRESENTAZIONE AZIONI DI PROMOZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
ALLEGATO SCHEMA PRESENTAZIONE PROGETTI Organizzazioni di volontariato ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO SCHEMA PRESENTAZIONE AZIONI DI PROMOZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Il presente modulo deve
DettagliCOMUNE DI COLORNO Provincia di Parma
COMUNE DI COLORNO Provincia di Parma SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DOMANDA DI ADESIONE Il sottoscritto nato a il residente/domiciliato in Via/Piazza/Strada Telefono: abit.
DettagliPRESENTAZIONE PROGETTO E RICHIESTA DI FINANZIAMENTO. 1 Bando 2009
PRESENTAZIONE PROGETTO E RICHIESTA DI FINANZIAMENTO 1 Bando 2009 ASSISTENZA SOCIALE E SOCIO-SANITARIA - RICERCA SCIENTIFICA E IN CAMPO SANITARIO FORMAZIONE - TUTELA, PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DI ATTIVITA
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliUso delle attrezzature di lavoro
COORDINAMENTO TECNICO PER LA PREVENZIONE DEGLI ASSESSORATI ALLA SANITA DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Decreto Legislativo n 626/94 D O C U M E N T O N 11 LINEE GUIDA SU TITOLO III
DettagliOGGETTO: Richiesta iscrizione al Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cividale del Friuli.
OGGETTO: Richiesta iscrizione al Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cividale del Friuli. AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI _ l _ sottoscritt Nat _ il a Codice Fiscale Residente Via/Piazza
Dettaglicon il patrocinio di
con il patrocinio di { CORSI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO - 3 QUADRIMESTRE 2011 } Il Cesvov - Centro di Servizi per il Volontariato della provincia di Varese propone, per il terzo quadrimestre del
DettagliADOTTA UNA GUGLIA: SCOLPISCI SCHEDA DONATORE IL TUO NOME NELLA STORIA
ADOTTA UNA GUGLIA: SCOLPISCI SCHEDA DONATORE IL TUO NOME NELLA STORIA INFORMATIVA AI SENSI DEL CODICE PRIVACY AI FINI DELLA RACCOLTA DELLE DONAZIONI Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196
DettagliREGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO
ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande concernenti progetti di valorizzazione e promozione turistica destinati a migliorare l accoglienza
DettagliALLEGATO B I SOGGETTI - GLI STRUMENTI - LE AZIONI DEL PIANO DI COMUNICAZIONE
ALLEGATO B I SOGGETTI - GLI STRUMENTI - LE AZIONI DEL PIANO DI COMUNICAZIONE I REFERENTI DELLA COMUNICAZIONE Tutti i dipendenti del Comune sono, in qualche maniera, coinvolti nel processo della comunicazione,
DettagliFONDAZIONE ZANETTI ONLUS
FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliLe guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli
Le guide degli alberghi La prevenzione incendi Il registro dei controlli INTRODUZIONE L art. 5 del D.P.R. n. 37/98, disciplinando i principali adempimenti gestionali finalizzati a garantire il corretto
DettagliCORSO FORMAZIONE PER OPERATORI ADDETTI ALLE PIATTAFORME DI LAVORO MOBILI ELEVABILI (PLE) CON E SENZA STABILIZZATORI
OBIETTIVI Il corso teorico pratico assolve all adempimento degli obblighi di legge relativi a quanto sancito in base sll sccordo stato-regioni del 22/02/2012 e pubblicato nella g.u. n.60 del 12.03.2012,
DettagliREGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO
REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO ART. 1 OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è volto a sostenere le iniziative di promozione del volontariato organizzate
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE
FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Premessa La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile, in base alla Legge
DettagliLinee Guida per la Rendicontazione dei Progetti
Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior trasparenza possibile da parte delle Organizzazioni nonprofit nei confronti dei Sostenitori, Terzo Valore richiede
DettagliALLEGATO B PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO ANNO 2014
ALLEGATO B PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO ANNO 2014 FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI IDEE PROGETTUALI RELATIVE AD INIZIATIVE FORMATIVE DENOMINAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO:
DettagliPSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT
PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità
Dettagli2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi
FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale
DettagliMinistero dell Interno
ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento
DettagliVERBALE DI RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI
LOGO ISTITUZIONE VERBALE DI RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI ISTITUZIONE FORMATIVA / SCOLASTICA: 1 1. dati del richiedente nome cognome_ nato il a (Città) Provincia di residente a in Via /P.za n doc.
DettagliL'anno, addì.. del mese di
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MOGORO (OR) IN QUALITA DI ENTE GESTORE DEL PLUS DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI ALES TERRALBA E L ENTE NO PROFIT/ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO E PROMOZIONE SOCIALE FINALIZZATA
DettagliPiano di attuazione regionale GARANZIA GIOVANI IN CAMPANIA
ALLEGATO A Piano di attuazione regionale GARANZIA GIOVANI IN CAMPANIA Garanzia Giovani Progetto di servizio civile regionale (da compilare a cura dei soggetti proponenti Percorsi di SCR ) Il presente format
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliDOSSIER CORSI DI FORMAZIONE GENNAIO - DICEMBRE 2015
DOSSIER CORSI DI FORMAZIONE GENNAIO - DICEMBRE Formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs 81/2008) e s.m.i PRESENTAZIONE Con il presente catalogo intendiamo sintetizzare le principali opportunità
DettagliREGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DELL AUTOPARCO PROVINCIALE
REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DELL AUTOPARCO PROVINCIALE Approvato con deliberazione di Giunta n. 150 del 23.04.2003, e modificato con successive deliberazioni di Giunta nn. 105 del 14.06.2005 e 62 del
DettagliRegione Campania Procedura di Registrazione degli Operatori Economici e Messaggi di Notifica.
Regione Campania Procedura di Registrazione degli Operatori Economici e Messaggi di Notifica. Indice 1 OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 3 2 REGISTRAZIONE AL PORTALE DELLE GARE SETTORE PROVVEDITORATO DELLA REGIONE
DettagliCOMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA
COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione
DettagliAzione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione
DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO
1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)
Dettaglisu proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;
LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto
DettagliRegolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)
Atto n. 02/2010 Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Indice 1. PREMESSA... 1 2. RAPPORTO TRA GLI ACCOMPAGNATORI E LA FEDERAZIONE... 1 3.
DettagliMODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA
MODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA Nota: la compilazione è obbligatoria in ogni sua parte. AL Direttore Generale Azienda
DettagliREGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE DELLE RETI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE DELLE RETI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO 1 1. Premessa Nell ambito delle proprie attività, il Centro di Servizio per il Volontariato Etneo (CSVE) intende sostenere
DettagliDenominazione del progetto e/o delle attività di cui si chiede sostegno economico:
ISTANZA PER LA CONCESSIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN CONTO CAPITALE Modulistica allegata al Bando da presentare in originale e completa dei richiesti allegati Alla Provincia di Napoli Ufficio Protocollo
DettagliM.D. Service s.r.l. CONSULENZA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO VIA BRINDISI NR. 36 1P, SAVA (TA) - TEL 099/6525358 /FAX 099/9721853
ASSOCIAZIONE IMPRESE RIUNITE DI TARANTO ADERENTE ALLA CLAAI PUGLIA SPETT.LE:. AZIENDE E PROFESSIONISTI LORO SEDI Oggetto: Presentazione corsi in materia di sicurezza sul lavoro La società M.D. SERVICE
DettagliMODULO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
Richiedente:.. [ Titolo progetto:.. MODULO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Si richiede di compilare il presente modulo e di inviarlo firmato e completo degli allegati a: Fondazione di Piacenza e Vigevano
DettagliINFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE
E possibile compilare il modulo di presentazione della domanda on line. Basta registrarsi nell area riservata e procedere alla sua compilazione guidata e facilitata, che si può effettuare anche in più
DettagliAGGIORNAMENTO COORDINATORI SICUREZZA. programma 2011-2012
via Zeviani 8 37131 Verona tel. 05 800925 - fax 05 889830 www.cptverona.it - info@cptverona.it Codice fiscale 93035570238 P. Iva 0398060230 AGGIORNAMENTO COORDINATORI SICUREZZA programma 2011-2012 Il testo
DettagliLa convenzione proposta si articola in: - attività di consulenza erogate e condizioni economiche (IVA 21% esclusa) - note generali.
Spett. ReALTà Biomedica Via Emma Carelli, 8 00167 Roma C.A. Dr. Paolo Madonna p.c. soci ReALTà Biomedica OGGETTO: proposta di convenzione per servizi di consulenza professionale da erogare verso aziende
DettagliLa valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica
La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica Gli esiti della rilevazione 2012-2013 Anna Maria Milito 26 novembre 2013 La rilevazione dell opinione degli studenti sulla didattica Importanza
DettagliCircolare N.34 del 6 Marzo 2014
Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche. I chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DELLA FONDAZIONE AI.BI.
REGOLAMENTO INTERNO DELLA FONDAZIONE AI.BI. ***** NORME DI APERTURA Art. 1 Validità del regolamento interno Il presente regolamento, derivante dai principi espressi dallo Statuto da cui discende, rappresenta
DettagliMercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata
Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi
DettagliONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE
CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliDOMANDA DI PARTECIPAZIONE
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliComune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione
Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliFORMULARIO Per la partecipazione all Avviso per la presentazione di progetti coerenti con il tema di EXPO 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la vita
FORMULARIO Per la partecipazione all Avviso per la presentazione di progetti coerenti con il tema di EXPO 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la vita TIPOLOGIA DELL AGGREGAZIONE RICHIEDENTE ATI ATS ALTRO
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ALBENGA 2 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO ALBENGA 2 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa 1.1 Le visite guidate e i viaggi di istruzione si configurano come esperienze di crescita personale e di apprendimento
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA (Emanato con D.R. n. 1215 del 28 giugno 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 69) Sommario
DettagliCONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014
CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: RUOLI E RESPONSABILITÀ 1 Dicembre 2014 IS E. MOLINARI Via Crescenzago, 110 - Milano Formazione ed informazione
DettagliDOMANDA DI MEDIAZIONE CONGIUNTA. Il sottoscritto/a. nato a il. residente in via n. CAP città prov. tel. fax cellulare. e-mail PEC
DOMANDA DI MEDIAZIONE CONGIUNTA SEZIONE 1 PARTI Il sottoscritto/a nato a il residente in via n CAP città prov. tel. fax cellulare e-mail PEC P.IVA/ Codice Fiscale (barrare una delle seguenti opzioni) in
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliIl Volontariato di Protezione Civile nella Regione Lazio
Il Volontariato di Protezione Civile nella Regione Lazio Direzione regionale di Protezione Civile Lucrezia Casto Nella Regione Lazio il Volontariato di Protezione Civile è disciplinato da due Leggi regionali:
DettagliREGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI
REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI Il progetto BLSD CRI si pone come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su persone
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente
DettagliSettore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio
REGIONANDO 2001 REGIONE LIGURIA Settore Assetto del territorio e Controllo Tecnico ATTIVITÀ REGIONALI PER LA QUALIFICAZIONE E SOSTEGNO DEGLI ENTI LOCALI LIGURI NELLA DIFESA DEL SUOLO E NELLA TUTELA DELLA
DettagliREGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI
REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei
DettagliDOMANDA PER L ACCESSO ALLE TRASMISSIONI RADIOFONICHE DOMANDA PER L ACCESSO ALLE TRASMISSIONI TELEVISIVE (barrare solo la voce che interessa)
DOMANDA PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI) AL COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI DEL PIEMONTE (Co.Re.Com.)
DettagliDICHIARAZIONI D.L. 626/94
Montichiari - DICHIARAZIONI D.L. 626/94 Montichiari - DICHIARAZIONE DI COMPOSIZIONE DEGLI ALLESTIMENTI AI FINI DELLA PREVENZIONE INCENDI L azienda Pad. N. Stand Referente per la sicurezza In ottemperanza
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE
C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni
DettagliLa Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi
La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni
DettagliINDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA
INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute
Dettagliha sede a in via e n. codice fiscale P. IVA n. MANIFESTO L INTERESSE
ALLEGATO 1 AL COMUNE DI RICCIONE SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA VIA VITTORIO EMANUELE II N 2 47838 RICCIONE RN Io sottoscritto (nome ) (cognome) in qualità di legale rappresentante del soggetto, partecipante
DettagliCOMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI)
COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA (art. 2, comma 2, L.R. 25.6.1984, n 31) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SINNAI E LA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA LE GIOVANI MARMOTTE
DettagliScheda presentazione Progetti. Anno 2009
Scheda presentazione Progetti Anno 2009 A. ORGANISMO PROMOTORE A.1. Dati relativi all'organismo promotore Denominazione Sede di svolgimento del progetto Via N. C.A.P. Città Referente per il progetto Nome
DettagliD. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori
D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)
DettagliSCHEDA TECNICA CORSI DI ORIENTAMENTO, DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E TIROCINI
SCHEDA TECNICA CORSI DI ORIENTAMENTO, DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E TIROCINI Caratteristiche e priorità trasversali e generali Gli interventi richiesti hanno le seguenti finalità: sostenere ed agevolare
DettagliBANDO per i servizi integrati a supporto dello START-UP D IMPRESA. MODULO DI DOMANDA imprese neo costituite
Spett.le Azienda Speciale S.E.I. C.so Risorgimento 302 86170 Isernia aziendasei@is.legalmail.camcom.it NOTA La compilazione dei campi con asterisco è obbligatoria. Se mancanti la domanda verrà considerata
DettagliUfficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.
Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI
DettagliAvviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori
Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa
DettagliMODELLO PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO
Tipo documento: Modulistica/contrattualistica Pagina 1/1 MODELLO PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO (da presentare a cura del richiedente) Domanda di concessione di contributo/sponsorizzazione per attività
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
DettagliUniversità di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno
Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa
DettagliSEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO
SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO Elaborata a cura del U.N.U.C.I. Gruppo Provinciale Protezione Civile Ten. F. MESSINA Non dobbiamo mai dare per scontato che a risolvere i nostri problemi siano sempre
DettagliALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI
ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per
Dettagli