Sommario Rassegna Stampa

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1 Rubrica Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Ansa.it 02/04/205 COMMERCIALISTI, AL VIA COMMISSIONE SU RIFORMA FALLIMENTARE 38 il Sole 24 Ore 03/04/205 IN BREVE - AL VIA LA COMMISSIONE DI STUDIO SUL RIORDINO DEL FALLIMENTO 30 Italia Oggi 03/04/205 BREVI - INSEDIATA LA COMMISSIONE 5. Eutekne.Info 02/04/205 CNDCEC, INSEDIATA LA COMMISSIONE DI STUDIO PER LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE Ipsoa.it 02/04/205 CNDCEC, NUOVA COMMISSIONE DI STUDIO PER LA RIFORMA DEL FALLIMENTARE Fiscal-focus.info 02/04/205 LEGGE FALLIMENTARE. CNDCEC ISTITUISCE COMMISSIONE DI STUDIO Noodls.com 02/04/205 CONSIGLIO NAZIONALE COMMERCIALISTI, INSEDIATA LA COMMISSIONE DI STUDIO PER LA RIFORMA DEL FALLIMENTA Ansa.it 02/04/205 COMMERCIALISTI CATTEDRA SU SOCIETA' SPORT 30 Italia Oggi 03/04/205 BREVI - I COMMERCIALISTI DIVENTANO FORMATORI 2 Fiscal-focus.info 02/04/205 COMMERCIALISTI COME 'FORMATORI SPORTIVI' 3 Noodls.com 02/04/205 DIRIGENTI ENTRATE: COMMERCIALISTI, EVITARE RISCHIO PARALISI 4. Ipsoa.it 02/04/205 ISEE: LE NOVITA' ANALIZZATE DAI COMMERCIALISTI 5 Rubrica 35 il Sole 24 Ore 03/04/205 AGENZIE, SUL TAVOLO LA RIDUZIONE DEI DIRIGENTI (M.Mobili) 6 24 Italia Oggi 03/04/205 SCIOPERO, I COMMERCIALISTI TASTANO IL TERRENO (G.Ventura) 7 32 Italia Oggi 03/04/205 REVISORI, LOTTA ALL'ANATOCISMO 8 2/3 Libero Quotidiano 03/04/205 L'ODISSEA PER APRIRE IL "CASSETTO" FISCALE TRA PASSWORD, PIN, PUK E MANUTENZIONE (D.Checchi) 2 Corriere dello Sport - Ed. Bologna 03/04/205 SPONSOR E FIGC PAGANO LE TRASFERTE AL PARMA (P.Grossi) 22 Corrierecomunicazioni.it 03/04/205 E-FATTURA, GIOVANNINI: "WORK IN PROGRESS PER FAR FUNZIONARE LA MACCHINA" 3 Giornale di Sicilia 03/04/205 IN BREVE - NOMINATI 3 AMBASCIATORI PER IL TURISMO 25 8 Il Giorno - Ed. Lecco 03/04/205 LIBERI PROFESSIONISTI SUL LARIO UN ESERCITO DI 2MILA PERSONE 4 Il Resto del Carlino - Cronaca di Bologna Sommario Rassegna Stampa Testata Titolo Pag. 03/04/205 Int. a E.Abruzzese: "PRIVATI E IMPRESE CHE CONTRIBUISCONO PAGANO MENO TASSE" (L.Orsi) 26 Il Secolo XIX - Ed. La Spezia 03/04/205 COWORKING, NELL'EX TRIBUNALE NASCE IL LAVORO DEL FUTURO (A.Zammarchi) 3 La Provincia - Ed. Varese 03/04/205 PIU' COMPILATO O COMPLICATO? "ECCO LE INSIDIE DEL NUOVO 730" MF Sicilia (MF) 03/04/205 PRIMI SEGNALI DI PRIMAVERA (A.Giordano) 3 2 MF Sicilia (MF) 03/04/205 IN PILLOLE- AFFARI SICILIA-MONACO CON 3 AMBASCIATORI Milano Finanza 03/04/205 BANCA IFIGEST LANCIA L'ULTIMO MIGLIO (F.Vercesi) 33 Mysolutionpost.it 03/04/205 TERZO SETTORE: FARI PUNTATI SU CONTABILITA' E REGIMI FISCALI 34 Ansa.it 02/04/205 COMMERCIALISTI, DA ANC PROVE DI SCIOPERO 37 Italpress.com 02/04/205 IN SICILIA 3 AMBASCIATORI TURISMO D'AFFARI DEL PRINCIPATO DI MONACO Laprovinciadivarese.it 02/04/205 PIU' COMPILATO O COMPLICATO? «ECCO LE INSIDIE DEL NUOVO 730» Eutekne.Info 03/04/205 SPESOMETRO GRAVOSO NON SOLO PER GLI ENTI PUBBLICI, MA ANCHE PER I PROFESSIONISTI Iusletter.com 03/04/205 REVISORI, LOTTA ALL'ANATOCISMO La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed. Nord Barese 03/04/205 IL DEBUTTO DEI REVISORI ORA ESTRATTI A SORTE (N.Aurora) 43

2 Rubrica 7 La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed. Nord Barese 03/04/205 INCURSIONE NOTTURNA NELLA SEDE DELL'ORDINE DEI COMMERCIALISTI 38/4 Il Giornale delle Assicurazioni 0/04/205 OSTACOLI E OPPORTUNITA' PER IL COMPARTO (A.Marini) Italia Oggi 03/04/205 INCENTIVI E CREDITI AGEVOLATI PER LE PMI: RICHIESTO BILANCIO CERTIFICATO DA REVISORE CERTIFICATO DA 26 Il Quotidiano del Sud - Cosenza 03/04/205 INCONTRO DUL FONDO UNICO OCCUPAZIONE E CRESCITA 50 Rubrica Professioni Sommario Rassegna Stampa Testata Titolo Pag. 39 il Sole 24 Ore 03/04/205 LA CIG IN DEROGA TORNA NEGLI STUDI (M.Pizzin) 5 40 il Sole 24 Ore 03/04/205 NEGATA LA VLAIDITA' DEL TRUST ITALIANO (A.Busani) 52 4 il Sole 24 Ore 03/04/205 BONUS ALLE PMI PER CONSULENTI JR (A.s.) 53 4 il Sole 24 Ore 03/04/205 MINI IMPRESE, CREDITO PRENOTABILE (A.Sacrestano) Italia Oggi 03/04/205 CIG IN DEROGA ANCHE IN STUDIO (D.Cirioli) Italia Oggi 03/04/205 BREVI - E' STATO SOTTOSCRITTA IERI LA CONVEZIONE Italia Oggi 03/04/205 RC MEDICA, L'ACCESSO E' PER TUTTI (B.Pacelli) 57 3 Italia Oggi 03/04/205 CIG NEGLI STUDI, SI PUO' (F.Geria) 58. Eutekne.Info 03/04/205 PARTE LA CIG IN DEROGA PER GLI STUDI PROFESSIONALI Eutekne.Info 03/04/205 AGGIORNATI I VALORI PER LA RICONGIUNZIONE DEI LIBERI PROFESSIONISTI 60

3 EDIZIONI ANSA Mediterraneo Europa NuovaEuropa Latina Brasil English Realestate Mobile Seguici su: Professioni Fai la ricerca Il mondo in Immagini Vai alla Borsa Vai al Meteo Cronaca Politica Economia Regioni Mondo Cultura Tecnologia Sport FOTO VIDEO Tutte le sezioni PRIMOPIANO BORSA FINANZA PERSONALE PROFESSIONI AMBIENTE & ENERGIA MOTORI MARE PRESTITI ASSICURAZIONI ANSA.it Economia Professioni Normativa Commercialisti, al via commissione su riforma fallimentare FOCUS PRIMOPIANO WELFARE LE CASSE NORMATIVA L'EUROPA NEWSLETTER Commercialisti, al via commissione su riforma fallimentare Confronto con Ministero Giustizia su riordino procedure concorsi Redazione ANSA ROMA 02 Aprile 205 8:0 Scrivi alla redazione Stampa Si è insediata la commissione di studio per la riforma della legge fallimentare del Consiglio nazionale dei commercialisti che, composta da magistrati, accademici ANSA e professionisti, dovrà "interloquire con la Commissione nominata presso il Ministero della Giustizia, cui è demandato il compito di elaborare proposte di interventi di riforma e di riordino della disciplina delle procedure concorsuali". Per i consiglieri delegati alla materia, Felice Ruscetta e Maria Rachele Vigani, è positiva la scelta del governo di rimetter mano alla disciplina, giacché "la legge 3/202, relativa alla sistemazione del sovraindebitamento del soggetto non fallibile non è certo un esempio di perfezione di tecnica legislativa, e un intervento di modifica in quell'ambito appare quanto mai necessario". Quanto, invece, all'ipotesi di riscrittura delle norme relative agli istituti di composizione negoziale della crisi di impresa e al concordato, i professionisti osservano come ciò "potrebbe incidere sulle certezze acquisite nel corso degli ultimi anni, il che rende quanto mai opportuno un dialogo continuo e propositivo con coloro che devono formulare le proposte di modifica", si chiude la nota del Consiglio nazionale dei commercialisti. RIPRODUZIONE RISERVATA Copyright ANSA IN COLLABORAZIONE CON ADEPP Associazione degli Enti Previdenziali Privati CNPADC Cassa nazionale di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti ENASARCO Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio ENPAM Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri ENPAPI Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica INARCASSA Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti INPGI Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani Archiviato in Macroeconomia Professioni Maria Rachele Vigani Felice Ruscetta Condividi Ministero della Giustizia Suggerisci TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE: Commercialisti,sovraindebitamento Pmi,commercialisti in a Tar - Normativa osservatorio crisi - Normativa Sponsor (4WNet) Peugeot Django,decidi tu! Promo -500, lo compri oggi e lo paghi fra 6 mesi. Yara, moglie Bossetti sotto tiro - Italia Renzi a Tunisi strattonato dalla scorta al corteo rigide misure di sicurezza - Mond... Ciampi respira da solo ma situazione molto critica - Italia L'hai provato? Ingegnoso trucco che sta rivoluzionando il commercio online Clicca qui Annunci PPN Trapianto Capelli Fino a bulbi Tecnica Fue, solo 2.250, tutto incluso Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 3

4 Tiratura: Diffusione: Quotidiano 38 Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 4

5 Tiratura: Diffusione: Quotidiano 30 Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 5

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7 / 2 LIBRI E CODICI EBOOK PERIODICI BANCHE DATI E SOFTWARE SERVIZI ONLINE APP FORMAZIONE Sezioni Entra Scopri i vantaggi, registrati Rimani aggiornato, iscriviti alla Newsletter App Ultima edizione Servizio clienti Agenzie Giovedì 02 aprile 205 Aggiornato alle 5:4 Cerca nel sito Rassegna Stampa Gazzetta Ufficiale Scadenze FISCO LAVORO E PREVIDENZA BILANCIO E CONTABILITÀ FINANZIAMENTI IMPRESA SPECIALI: Jobs Act Voluntary disclosure Semplificazioni fiscali Finanziamenti UE Contratti collettivi DOSSIER: FatturaPA Split payment GUIDE: Tutte le guide / Impresa / Fallimento e procedure concorsuali / CNDCEC, nuova Commissione di studio per la riforma del fallimentare DIALOGO CON IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - 02 APRILE 205 ORE 5:09 CNDCEC, nuova Commissione di studio per la riforma del fallimentare Fallimento e procedure concorsuali Crisi impresa Procedura fallimentare Archivia e leggi dopo Testo Stampa Invia Condividi Per accedere a questo servizio devi essere registrato SEI GIÀ REGISTRATO? OGGI SU SHOP WKI Inserisci la tua login per accedere al servizio. Inserisci la tua mail ENTRA Hai dimenticato la password? NON SEI ANCORA REGISTRATO? REGISTRATI ORA Si è insediata la Commissione di studio per la riforma della legge fallimentare del CNDCEC. La Commissione, composta da magistrati, accademici e professionisti, ha l obiettivo di interloquire con la Commissione nominata presso il Ministero della Giustizia a cui è demandato il compito di elaborare proposte di interventi di riforma e di riordino della disciplina delle procedure concorsuali. Al via la Commissione di studio per la riforma della legge PER APPROFONDIRE fallimentare del Consiglio nazionale dei commercialisti. Lo rende PRODOTTI Il Fallimento e le altre procedure concorsuali Lo Cascio Giovanni, Fabiani Massimo, Lo Cascio Giovanni, Patti Adriano, Abete Luigi, Bozza Giuseppe, De Santis Francesco, Dimundo Antonino, Ferri Corrado, Ferro Massimo, Panzani Luciano, Proto Cesare, Tarzia Giorgio noto il CNDCEC con una comunicato stampa. La commissione che si insedia oggi - spiegano i Consiglieri nazionali dei commercialisti delegati alle procedure concorsuali, Felice Ruscetta e Maria Rachele Vigani - si offre di interloquire, con approccio propositivo, con quella di nomina ministeriale. Non può essere trascurata la circostanza che gli attori principali della vicende che ruotano attorno alle crisi di impresa, sono i magistrati da un lato e i commercialisti dall altro, quest ultimi impegnati nei differenti ruoli di VIDEO Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 7

8 / 2 I rapporti di lavoro nel fallimento Bonetti Paolo, Scaini Fabio consulenti, attestatori, curatori e commissari. Giudizio sostanzialmente positivo sull idea del Governo di rimettere mano alla disciplina delle procedure concorsuali, ipotesi che Ruscetta e Vigani definiscono senza dubbio interessante e per certi versi condivisibile : la legge n. 3/202, relativa alla sistemazione del sovraindebitamento del soggetto non fallibile non è certo un esempio di perfezione di tecnica legislativa e un intervento di modifica in quell ambito appare quanto mai necessario. Diversa, invece, la posizione del CNDCEC sulle norme relative agli istituti di composizione negoziale della crisi di impresa e al concordato, sulla cui riscrittura i commercialisti invitano alla cautela e alcostante confronto con gli operatori. Si tratta di istituti - affermano Ruscetta e Vigani - che hanno subito negli ultimi anni continui aggiustamenti a causa del mutato contesto economico, nell esigenza di garantire la continuità dell esercizio dell attività di impresa. Le prassi in uso si differenziano sensibilmente a seconda dei territori e ad oggi esistono pochi orientamenti condivisi che possano condurre ad un applicazione uniforme da parte dei giudici. La riscrittura delle norme potrebbe in questo caso incidere sulle certezze acquisite nel corso degli ultimi anni, il che rende quanto mai opportuno un dialogo continuo e propositivo con coloro che devono formulare le proposte di modifica. A cura della Redazione CNDCEC, comunicato stampa 02/04/205 Copyright - Riproduzione riservata Questo contenuto è libero ma potresti avere accesso a tutte le informazioni e servizi sottoscrivendo l'abbonamento a Ipsoa Quotidiano. PROVALO GRATIS PER UN MESE Archivia e leggi dopo Testo Stampa Invia Condividi Per accedere a questo servizio devi essere registrato SEI GIÀ REGISTRATO? Inserisci la tua login per accedere al servizio. Inserisci la tua mail ENTRA Hai dimenticato la password? NON SEI ANCORA REGISTRATO? REGISTRATI ORA NOVITÀ EDITORIALI HOME Registrazione NOTIZIE Fisco SERVIZI E UTILITÀ Rassegna stampa Abbonamenti Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 8

9 FISCAL-FOCUS.INFO (WEB2) Giovedì, 02 Aprile 205 VAI AL SITO: FISCAL FOCUS ABBONATI FACEBOOK: RSS: Chi siamo Editoriali Collabora con noi Contatti Cerca Ricerca avanzata Fisco Bilancio & Contabilità Opinioni Professioni Lavoro & Previdenza Economia & Società Giurisprudenza Attualità Home page Professioni 3 Aprile 205 Legge fallimentare. Cndcec istituisce Commissione di studio In vista della riforma, il Cndcec ha istituito una Commissione in grado di interloquire col governo Insediamento e obiettivi - Ieri è stato il giorno dell insediamento della Commissione di studio per la riforma della legge fallimentare del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Del nuovo organismo sono entrati a farne parte magistrati, accademici e professionisti che si adopereranno per avviare un processo di dialogo con l apposita Commissione. Quest ultima, a sua volta, avrà il compito di elaborare proposte di interventi di riforma e di riordino della disciplina delle procedure concorsuali istituita presso il Ministero della Giustizia. Il quadro generale - I Consiglieri nazionali aventi delega alle procedure concorsuali, Felice Ruscetta e Maria Rachele Vigani, hanno messo in evidenza che la neonata Commissione si offre di interloquire, con approccio propositivo, con quella di nomina ministeriale. Non può essere trascurata la circostanza che gli attori principali della vicende che ruotano attorno alle crisi di impresa, sono i magistrati da un lato e i commercialisti dall altro, quest ultimi impegnati nei differenti ruoli di consulenti, attestatori, curatori e commissari. Le posizioni della categoria Quali sono, in sostanza, le posizioni della categoria in merito alla decisione della squadra esecutiva di riformare la disciplina delle procedure concorsuali? Per dare una risposta a un simile quesito sono nuovamente intervenuti i due consiglieri delegati, Ruscetta e Vigani, secondo i quali le intenzioni del governo risultano sostanzialmente positive, anzi l approccio che se ne intravede risulta, a loro dire, senza dubbio interessante e per certi versi condivisibile. I due consiglieri aggiungono inoltre che la legge n. 3/202, relativa alla sistemazione del sovraindebitamento del soggetto non fallibile non è certo un esempio di perfezione di tecnica legislativa e un intervento di modifica in quell ambito appare quanto mai necessario. Tuttavia vi sono degli aspetti che meriterebbero ulteriori riflessioni, come ad esempio le norme relative agli istituti di composizione negoziale della crisi di impresa e quelle inerenti al concordato. In riferimento alla riscrittura di siffatte regole, Ruscetta e Vigani sottolineano la necessità di procedere con cautela confrontandosi in maniera costante con gli operatori del settore. Si tratta di istituti che hanno subito negli ultimi anni continui aggiustamenti a causa del mutato contesto economico, nell esigenza di garantire la continuità dell esercizio dell attività di impresa. Le prassi in uso si differenziano sensibilmente a seconda dei territori e ad oggi esistono pochi orientamenti condivisi che possano condurre ad un applicazione uniforme da parte dei giudici affermano i due consiglieri nazionali - La riscrittura delle norme potrebbe in questo caso incidere sulle certezze acquisite nel corso degli ultimi anni, il che rende quanto mai opportuno un dialogo continuo e propositivo con coloro che devono formulare le proposte di modifica. Autore: Redazione Fiscal Focus Per inserire i vostri commenti dovete registrarvi. Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 9

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11 EDIZIONI ANSA Mediterraneo Europa NuovaEuropa Latina Brasil English Realestate Mobile Seguici su: Professioni Fai la ricerca Il mondo in Immagini Vai alla Borsa Vai al Meteo Cronaca Politica Economia Regioni Mondo Cultura Tecnologia Sport FOTO VIDEO Tutte le sezioni PRIMOPIANO BORSA FINANZA PERSONALE PROFESSIONI AMBIENTE & ENERGIA MOTORI MARE PRESTITI ASSICURAZIONI ANSA.it Economia Professioni Normativa Commercialisti cattedra su società sport FOCUS PRIMOPIANO WELFARE LE CASSE NORMATIVA L'EUROPA NEWSLETTER Commercialisti cattedra su società sport Intesa con il Coni, iniziativa 8-9 e 5-6 aprile a Roma Redazione ANSA ROMA 02 Aprile 205 8:03 Scrivi alla redazione Stampa (ANSA) - ROMA, 2 APR - Formatori in ambito sportivo, in grado cioè di tenere corsi sull'ordinamento e la giustizia sportivi, sulla rendicontazione finanziaria nei ANSA rapporti con il sistema creditizio, sugli aspetti fiscali degli enti sportivi e sulla verifica fiscale nello sport dilettantistico. Questa la 'veste' che indosseranno nei giorni 8-9 e 5-6 aprile i commercialisti, in virtù di un'intesa siglata con il Coni lo scorso 4 febbraio, tra Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, e la Fondazione nazionale dei commercialisti. Il corso, si legge in una nota, durerà 2 ore, suddivise nell'arco dei due giorni, e permetterà ai commercialisti partecipanti di diventare formatori per gli iscritti del loro territorio di appartenenza. Scopo del progetto, afferma Giorgio Sganga, presidente della Fondazione, è "uniformare, a livello nazionale, le conoscenze e la proposizione di soluzioni ed interpretazioni atte a rendere omogenea l'assistenza istituzionale che i singoli colleghi forniranno ai Comitati locali del Coni". (ANSA). RIPRODUZIONE RISERVATA Copyright ANSA IN COLLABORAZIONE CON ADEPP Associazione degli Enti Previdenziali Privati CNPADC Cassa nazionale di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti ENASARCO Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio ENPAM Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri ENPAPI Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica INARCASSA Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti INPGI Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani Archiviato in Finanze, Tasse Macroeconomia Giorgio Sganga CONI Condividi Protocollo d'intesa Conicommercialisti - Sport Sciolto l'enigma, l'abito e' blu e nero - Spettacolo Suggerisci TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE: Parma; depositata sentenza fallimento: nei conti un buco di 28 milioni - Calcio Cav-Salvini trattano, malumori in Fi per criteri liste - Italia Sponsor (4WNet) SuperRottamazione. Sulla gamma Alfa Romeo hai di incentivo rottamazione Ciampi respira da solo ma situazione molto critica - Italia Biohotel Hermitage Ultima settimana di sci a Pasqua a Madonna di Campiglio! 4 notti da 360 p.p. Annunci PPN SuperRottamazione Sulla gamma Alfa Romeo hai di incentivo rottamazione Scopri di più Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag.

12 Tiratura: Diffusione: Quotidiano 30 Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 2

13 FISCAL-FOCUS.INFO (WEB2) Giovedì, 02 Aprile 205 VAI AL SITO: FISCAL FOCUS ABBONATI FACEBOOK: RSS: Chi siamo Editoriali Collabora con noi Contatti Cerca Ricerca avanzata Fisco Bilancio & Contabilità Opinioni Professioni Lavoro & Previdenza Economia & Società Giurisprudenza Attualità Home page Professioni 3 Aprile 205 Commercialisti come formatori sportivi Primo corso di formazione L ordinamento sportivo e gli enti dilettantistici l 8 e il 9 aprile Il corso di formazione - Commercialisti e sport, questo matrimonio s ha da fare? La risposta è affermativa, anzi possiamo ben dire che l unione s è già celebrata. I commercialisti sono infatti diventati formatori nel settore sportivo in occasione del corso di formazione L ordinamento sportivo e gli enti dilettantistici previsto per l 8 e il 9 aprile e, in replica, per il 5 e il 6 dello stesso mese. È chiaro che l intervento sarà inerente alle materie di competenza dei commercialisti nell ambito delle società sportive dilettantistiche. Durata, formatori e temi - La durata complessiva del corso di formazione sarà di 2 ore spalmate nelle due giornate di programmazione. I singoli Ordini locali hanno già segnalato alla Fondazione Nazionale dei Commercialisti i nominativi dei professionisti partecipanti che potranno quindi diventare formatori per gli iscritti del loro territorio di appartenenza. Per quel che concerne le tematiche, vediamo che tra gli argomenti del seminario spiccano l ordinamento e la giustizia sportivi, la rendicontazione finanziaria nei rapporti con il sistema creditizio, l istituto per il credito sportivo, la responsabilità sociale e la rendicontazione non finanziaria, gli aspetti fiscali degli enti sportivi e la verifica fiscale nello sport dilettantistico. Il protocollo e il focus - Le attività si inseriscono nel novero degli accordi stipulati col protocollo d intesa firmato dalla categoria e dal CONI lo scorso 4 febbraio. All epoca, in rappresentanza dei commercialisti, avevano apposto la firma sia il Consiglio nazionale che la Fondazione nazionale dei commercialisti presieduta da Giorgio Sganga, mentre per il CONI avevano firmato lo stesso organismo e CONI Servizi a supporto dell attività istituzionale del CONI. Per quel che concerne questo primo appuntamento, è intervenuto il numero uno della Fondazione. Nel dettaglio, Giorgio Sganga ha chiarito che lo scopo del progetto è quello di uniformare, a livello nazionale, le conoscenze e la proposizione di soluzioni ed interpretazioni atte a rendere omogenea l assistenza istituzionale che i singoli colleghi forniranno ai Comitati locali del CONI. Comincia così ad essere concretamente declinata, anche nell ambito delle associazioni sportive dilettantistiche, quella Rete delle Conoscenze alla cui costruzione la nostra Fondazione lavora da tempo. Autore: Redazione Fiscal Focus Per inserire i vostri commenti dovete registrarvi. Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri Pag. 3

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23 CORRIERECOMUNICAZIONI.IT (WEB) / 2 WHITE PAPER EVENTI CHI SIAMO CONTATTACI NEWSLETTER Venerdì 03 Aprile 205 Direttore Responsabile: Gildo Campesato PA DIGITALE TLC IT WORLD E-PAYMENT CLOUD JOB & SKILL TECH ZONE E-HEALTH START UP L'EUROPA CHE VERRA' MEDIA SMART CITY PROTAGONISTI ICT&LAW PUNTI DI VISTA HOME» PA Digitale» E-fattura, Giovannini: "Work in progress per far funzionare la macchina" cerca nel sito Like 2 0 L'editoriale L'INTERVISTA E-fattura, Giovannini: "Work in progress per far funzionare la macchina" "Non ci fermeremo. Bisogna garantire che tutte le PA stiano operando correttamente e aiutare chi è indietro". In corso i webinar insieme con i Digital Champion per formare le PA. In campo anche Forum PA e Anci di Alessandro Longo "Adesso partiamo: l importante è che tutte le amministrazioni pubbliche siano in grado di ricevere fatture essendo iscritte al registro Ipa. È questo il vincolo da rispettare dal 3 marzo. Subito dopo ci occuperemo di monitorare quelle che non hanno ancora integrato la fattura elettronica al proprio interno. È un lavoro in progress. E non ci fermeremo mai". Ultimo Numero di Gildo Campesato Ma questa Agid serve ancora? Non sarebbe forse il caso di chiedersi se ha ancora senso una struttura come l'agenzia digitale con una governance così barocca? Quanto è davvero in grado di incidere nei processi complessi della PA? Piuttosto, non servirebbe un Palazzo Chigi più forte? Archivio giornale Le parole di Maria Pia Giovannini, responsabile fattura elettronica e pagamenti in Agid, spiegano bene il senso di questa missione: il percorso verso la fatturazione elettronica non è finito il 3 marzo, ossia da quando anche le Pubbliche amministrazioni locali sono obbligate ad accettare solo fatture nel formato standard Sdi (Sistema di interscambio). Il lavoro da fare è tanto per contaminare di digitale tutta la Pubbliche amministrazioni e, di seguito, le imprese, partendo da questo traguardo. A che cosa state lavorando per rendere una realtà la fattura elettronica obbligatoria verso la PA? È un continuo lavoro di cesello, su ogni dettaglio e lacuna da colmare. Per esempio, abbiamo analizzato tutte le liste che censiscono le PA, per capire quali sono quelle che non hanno fatto niente per soddisfare il nuovo obbligo; chi è in corso d opera e chi è pronto per ricevere fatture elettroniche. Il 7 marzo abbiamo pubblicato la lista delle amministrazioni che non hanno fatto niente. Non sono Comuni - presenti già tutti all Ipa - ma strutture di vario titolo sul territorio, come gli ordini professionali. Le abbiamo scovate tramite liste Istat. Di molte non abbiamo nemmeno gli indirizzi per mandare solleciti, ecco perché abbiamo optato per la lista, così si faranno vive loro o saranno contattate da terzi. I Comuni sono tutti all Ipa e quindi possono ricevere fatture elettroniche. Ma solo una minoranza si è attrezzata per gestirle con un sistema informatico automatizzato. Ciò che conta è che siano in grado di ricevere la fattura elettronica. Se non la integrano nei propri processi è un problema per loro- che dovranno gestire il tutto nel vecchio modo, con un aggravio di tempi. Affrontiamo un capitolo per volta. Dal primo aprile abbiamo avviato un monitoraggio sul territorio per sapere chi non ha ancora integrato la fattura elettronica nel back office e per capire come intervenire in questo progresso. Già stiamo sensibilizzando la platea grazie a un attività di informazione, fatta con i Digital Champion, tramite webinar organizzati con Forum PA, con l Anci e altri soggetti. Nella pratica come si risolve il problema della non integrazione? Non è da poco, perché significa Top of the week L'ADDIO Agid, si dimette Alessandra Poggiani BARCELLONA 204 Whatsapp, in arrivo anche le telefonate gratis Pag. 23

24 CORRIERECOMUNICAZIONI.IT (WEB) 2 / 2 vanificare i vantaggi del digitale per quei Comuni e anzi forse provocare un lavoro di gestione superiore rispetto a prima. Ci aspettiamo che tutte le società di software forniscano un aggiornamento dei programmi usati dai Comuni, per consentire l integrazione. Abbiamo avuto rapporti con loro e fatto varie sollecitazioni. Alcune hanno realizzato gli aggiornamenti prima del 3 marzo. E che si può fare per ridurre i costi di integrazione che i Comuni devono subire? Abbiamo spinto le Regioni a offrire ai Comuni servizi cloud, gratuito o con rimborso spese, per ricevere le fatture. Questi servizi potrebbero progredire integrando anche tutto il sistema contabile. Così il Comune può fare tutto tramite la Regione, anche l integrazione. Avviene già così nella Provincia di Trento. C è però un doppio problema. Primo, sono solo poche le Regioni a farlo. Secondo - e più grave - spesso i Comuni si rifiutano di adottare il servizio della Regione, preferendo quello della propria software house. Come si risolve questa impasse? Proseguendo su questo modello. Lavorando sia con software house sia con le Regioni per un servizio tutto tondo; facendo sensibilizzazione sui Comuni. Veniamo invece all altra faccia della medaglia: i privati. Chi fa poche fatture alla PA denuncia che è antieconomico attrezzarsi per rispettare i termini della fattura elettronica e della relativa conservazione a norma. LA VERTENZA Infocontact, a Comdata il call center di Rende: salvati 462 posti di lavoro FONDI PUBBLICI Ftth, Telecom "pigliatutto": gli Olo rischiano di rimanere a bocca asciutta STRATEGIE Banda ultralarga, Recchi: "Telecom investirà 0 miliardi in tre anni" L'OPERAZIONE Telecom Italia,.500 torri nelle mani di Inwit L'ANNUNCIO Tim Cook: "Darò tutti i miei averi in beneficienza" LA CRISI Call center, De Vincenti: "Presto multe contro le delocalizzazioni selvagge" AGENDA DIGITALE Agid: un mese per la nomina del direttore, il governo accelera BANDA ULTRALARGA Telecom e Vodafone, avanti sulla partita Metroweb C è già il servizio di Unioncamere con cui le aziende iscritte alla Camera di Commercio possono fare fino a 24 fatture gratis. Abbiamo pensato poi anche ai professionisti. Abbiamo incoraggiato Assosoftware a sviluppare un servizio gratuito per invio e conservazione fino a 2 fatture, in accordo con il Consiglio nazionale dei commercialisti. Per geometri e ingegneri ce n è uno analogo per Geoweb. Ora restano gli avvocati, ma ci stiamo arrivando. Secondo alcuni, si potrebbe tagliare la testa al toro e abolire l obbligo di conservazione delle fatture, almeno ai soggetti più piccoli. La conservazione a norma è utile ai fini dei contenziosi. Non basta che la fattura sia conservata dalla Pubblica amministrazione, ma in generale è utile che i cittadini imparino a conservare i propri documenti in modo appropriato. Può servire per una crescita di quelle famose competenze digitali, su cui il Paese è in ritardo. La fattura elettronica, è stato detto più volte, è un volano anche per questo. RIPRODUZIONE RISERVATA 03 Aprile 205 TAG: fattura elettronica, maria pia giovannini, agid ARTICOLI CORRELATI AZIENDE Canon, non solo consumer ma sempre più B2B #DISTRIBOUTIQUE «Un nuovo canale sul datacenter, una nuova Business Unit», La scommessa di Exclusive - VIDEO SOSTENIBILITÀ Allied Telesis lavora per le smart city del futuro NUOVI PRODOTTI HP presenta le nuove stampanti LaserJet Enterprise per la produttività in ufficio APPUNTAMENTI Ad aprile tre eventi sulla sicurezza targati Trend Micro «Agenda» LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LA PROPOSTA Banda ultralarga, per gli inquilini spese deducibili L'INTERVISTA E' il cibo il benefit del futuro. Google fa scuola nel mondo BIG DATA Fanizzi (Emc): "Dallo tsunami digitale una chance mai vista" BROADBAND La sfida digitale non è solo questione di reti Pag. 24

25 Tiratura: Diffusione: Quotidiano 3 Pag. 25

26 Diffusione: 2.89 Quotidiano 8 Pag. 26

27 Diffusione: Quotidiano 4 / 2 Pag. 27

28 Quotidiano 4 2 / 2 Pag. 28

29 Diffusione: 4.87 Quotidiano 26 Pag. 29

30 Diffusione: Quotidiano 3 Pag. 30

31 Diffusione: Quotidiano Pag. 3

32 Diffusione: Quotidiano 2 Pag. 32

33 Tiratura: Diffusione: Settimanale 27 Pag. 33

34 MYSOLUTIONPOST.IT (WEB2) / 3 Home Piattaforma MySolution Post Gestione Studio Formazione Living Book Quesiti HOME CHI SIAMO FISCO E SOCIETÀ LAVORO TECNOLOGIA ORGANIZZARE LO STUDIO IMPRESA ECONOMIA ORDINI - ENTI E ASSOCIAZIONI FISCO E SOCIETÀ Terzo settore: fari puntati su contabilità e regimi fiscali di Gabriele Ventura - 3 aprile 205 Vai al QUOTIDIANO MySolution Fisco&Società Vai al QUOTIDIANO MySolution Lavoro Share Commenti 0 La lente dei dottori commercialisti sul terzo settore. Un documento dell Odcec di Napoli, messo a punto dalla Commissione aziende non profit - imprese sociali Onlus, analizza infatti gli aspetti giuridici, civili e fiscali degli enti non commerciali. Un mondo, quello del non profit, in continua crescita e diversificazione sia per struttura organizzativa, dove troviamo associazioni riconosciute e non riconosciute, fondazioni, comitati, sia per natura giuridica, con le cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato e non governative, imprese sociali e Onlus. Il documento analizza quindi gli aspetti civilistici degli enti associativi, i regimi fiscali e i controlli fiscali degli enti non commerciali. MySolution Formazione LA CONTABILITÀ DI UN ENTE NON COMMERCIALE Tra gli aspetti affrontati dal documento dell Odcec Napoli, vi è quello della contabilità di un ente non commerciale. La normativa civilistica in tema di rilevazioni contabili e di rendicontazione degli enti non commerciali non fornisce infatti esaurienti indicazioni in questo senso. Tali enti non sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili, di cui agli artt. 224 e ss. del Codice Civile, come previsto per le imprese. L unico adempimento (art. 20, Codice Civile) è quello relativo alla convocazione, da parte degli amministratori, dell assemblea per l approvazione del bilancio. Quindi, specifica il documento, spetta allo statuto disciplinare le norme sull ordinamento e sull amministrazione dell ente. In questo senso, secondo gli autori, diventa comunque necessario tenere una contabilità anche elementare e predisporre annualmente un rendiconto che riassuma le vicende economiche e finanziarie dell ente in modo da costituire uno strumento di trasparenza e di controllo dell intera gestione economica e finanziaria dell associazione. Al fine di definire meglio le regole da seguire per la tenuta della contabilità, il documento distingue tra: enti non commerciali che svolgono esclusivamente attività istituzionale; enti non commerciali che, oltre a svolgere attività istituzionale, svolgono anche attività commerciale. Per i primi la contabilità può essere limitata alla rilevazione delle entrate e delle uscite. Non sono previste in proposito particolari formalità, pertanto è sufficiente un registro di prima nota o un libro giornale a partita semplice con le voci delle entrate e delle uscite e non vi è alcun obbligo di vidimazione. Per gli enti che svolgono anche attività commerciale, invece, vi è un primo obbligo relativo alla separazione contabile dell attività commerciale da quella istituzionale. In particolare, l art. 20 del D.P.R. n. 600/973 prevede, in caso di svolgimento di attività commerciale d impresa da parte di un Ente non commerciale, l obbligo di tenuta delle scritture contabili previste dalle disposizioni fiscali di cui ai seguenti articoli: art. 4 (scritture contabili delle imprese commerciali, delle società e degli enti equiparati); art. 5 (inventario e bilancio); Pag. 34

35 MYSOLUTIONPOST.IT (WEB2) art. 6 (registro dei beni ammortizzabili); art. 7 (registro riepilogativo di magazzino); art. 8 (contabilità semplificata per le imprese minori). 2 / 3 I REGIMI FISCALI Il quaderno dell Odcec Napoli si concentra poi sui regimi fiscali applicabili agli Enti non commerciali. E in particolare: Regime ordinario, art.43 e 44 Tuir; Regime semplificato; Regime forfetario, art. 45; Regime degli enti di tipo associativo, art.48; Regime agevolato, Legge n. 398/99. Quanto al regime ordinario, in base all art. 44 del Tuir la determinazione dei vari tipi di reddito avviene secondo le regole proprie di ciascuna categoria reddituale. In particolare, nel regime ordinario il reddito d impresa è dato dalla sottrazione tra i proventi e i costi dell attività commerciale: per l attività commerciale esercitata gli enti non commerciali hanno l obbligo di tenere la contabilità separata; le spese e gli altri componenti negativi relativi ai beni e servizi adibiti promiscuamente all esercizio di attività commerciali e di altre attività, sono deducibili per la parte del loro importo che corrisponde al rapporto tra l ammontare dei ricavi e altri proventi che concorrono a formare il reddito d impresa e l ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi. Per gli enti non commerciali in regime di contabilità semplificata, invece, sono obbligatori i soli registri previsti dalla disciplina Iva, con l obbligo del rendiconto economico finanziario annuale e ulteriore rendiconto in caso di raccolte pubbliche di fondi, da redigere entro 4 mesi dalla chiusura dell esercizio. In merito al regime forfettario, specifica il quaderno dell Odcec Napoli, il riferimento è l art. 45 del TUIR, dove è stabilito che gli enti non commerciali ammessi alla contabilità semplificata possono esercitare l opzione per la determinazione forfetaria del reddito d impresa, applicando all ammontare dei ricavi conseguiti nell esercizio di attività commerciali un coefficiente di redditività, variabile secondo l attività svolta e l ammontare stesso dei ricavi. Tale imponibile sarà sottoposto a tassazione secondo l ordinaria aliquota IRES. L opzione, esercitata nella dichiarazione annuale dei redditi, ha effetto dall inizio del periodo d imposta nel corso del quale è esercitata fino a quando non è revocata, e comunque per un triennio. Per il regime degli enti di tipo associativo, invece, il riferimento è l art. 48, comma del TUIR, il quale prevede la decommercializzazione delle attività rese: in conformità alle finalità istituzionali dell ente senza pagamento di corrispettivi specifici nei confronti di associati o partecipanti Invece, ai fini Iva, qualsiasi regime adottato, valgono le seguenti regole: Gli enti non commerciali sono soggetti passivi soltanto per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nell esercizio di eventuali attività commerciali o agricole. per le operazioni svolte nell ambito della propria attività istituzionale essi restano estranei al campo di applicazione del tributo. Il regime agevolato di cui alla Legge n. 398/99, infine, consente agli enti non commerciali il rispetto dell obbligo di tenuta della contabilità per l attività commerciale esercitata senza comportare gravosi adempimenti amministrativi. Le disposizioni prevedono infatti: adempimenti contabili ridotti; un sistema di tassazione di tipo forfetario sia ai fini delle imposte dirette sia ai fini dell Iva. Sono interessati al regime agevolato: Pag. 35

36 MYSOLUTIONPOST.IT (WEB2) le associazioni sportive dilettantistiche le associazioni senza fini di lucro; le pro-loco; le associazioni bandistiche, cori amatoriali, filodrammatiche, di musica e danza popolare legalmente riconosciute senza fini di lucro. 3 / 3 Leggi il Quaderno dell'odcec Napoli "Il terzo settore". Gabriele Share Commenti 0 Tags : contabilità, Odcec Napoli, Terzo settore, regime fiscale Ecco come cambia la contabilità per il nuovo regime dei minimi 0 Commenti : LIVING BOOK IN VETRINA Nome e Cognome Sito Web Messaggio Codice di controllo Digitare il testo Vai al catalogo dei Living Book Submit Editore CESI Multimedia S.r.l. - Via V. Colonna, Milano, telefono fax info@cesimultimedia.it Direttore responsabile: Elio Cipriani. C.F./P.I C.C.I.A.A. Milano N Copyright Cesi Multimedia Pag. 36

37 EDIZIONI ANSA Mediterraneo Europa NuovaEuropa Latina Brasil English Realestate Mobile Seguici su: Professioni Fai la ricerca Il mondo in Immagini Vai alla Borsa Vai al Meteo Cronaca Politica Economia Regioni Mondo Cultura Tecnologia Sport FOTO VIDEO Tutte le sezioni PRIMOPIANO BORSA FINANZA PERSONALE PROFESSIONI AMBIENTE & ENERGIA MOTORI MARE PRESTITI ASSICURAZIONI ANSA.it Economia Professioni Normativa Commercialisti, da Anc prove di sciopero FOCUS PRIMOPIANO WELFARE LE CASSE NORMATIVA L'EUROPA NEWSLETTER Commercialisti, da Anc prove di sciopero Anc, inviati questionari, 'molte le risposte in arrivo' Redazione ANSA ROMA 02 Aprile 205 3: Scrivi alla redazione Stampa (ANSA) - ROMA, 2 APR - L'Anc, Associazione nazionale commercialisti, affila le armi, in vista di un'ipotesi di sciopero della categoria. E lo fa interpellando i ANSA colleghi, mediante un questionario inviato via , a partire dal 3 marzo, "ad almeno " professionisti, in cui si chiede di conoscere l'intenzione di aderire o meno, nonché di formulare proposte ed obiezioni sull'astensione collettiva dall'attività, che appare sempre più vicina, secondo il sindacato guidato da Marco Cuchel. "Stiamo ricevendo, in sole 48 ore, moltissime risposte, attraverso la posta elettronica ed il fax, oltre 200, e tante altre continuano ad arrivare in queste ore", dichiara all'ansa il presidente, anche perché "la diffusione è vastissima, avendo spedito il testo a tutti gli ordini dei commercialisti d'italia, sollecitandone la divulgazione agli iscritti". Ottenuto nei mesi scorsi il via libera ad un Codice di autoregolamentazione dello sciopero, con regole 'ad hoc' per l'astensione dal servizio di una categoria professionale che non ha mai attuato una simile manifestazione di protesta, l'associazione confida di poter presto "tirare le somme", conclude Cuchel, sulle modalità condivise per avviare un'iniziativa comune con cui evidenziare lo 'stress' da scadenze, i disservizi e i ritardi dell'amministrazione finanziaria che rendono difficile svolgere la professione, e rivendicare il diritto a potersi ammalare e curarsi, quando si è costantemente oberati dagli adempimenti. (ANSA). IN COLLABORAZIONE CON ADEPP Associazione degli Enti Previdenziali Privati CNPADC Cassa nazionale di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti ENASARCO Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio ENPAM Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri ENPAPI Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica INARCASSA Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti INPGI Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani RIPRODUZIONE RISERVATA Copyright ANSA Archiviato in Professioni Internet Lavoro Marco Cuchel Anc ANSA Condividi Commercialisti, natura pubblica Ordini - Normativa Suggerisci TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE: Fisco: commercialisti da Orlandi - Normativa Sponsor (4WNet) L'hai provato? Ingegnoso trucco che sta rivoluzionando il commercio online "Viva la mamma" D&G, Balti con pancione - Spettacolo Modella 'suora sexy' su cartellone, ed e' polemica - Italia Yara, moglie Bossetti sotto tiro - Italia Annunci PPN Pag. 37

38 giovedì 2 aprile 205 METEO OROSCOPO Direttore Editoriale: Italo Cucci Direttore Responsabile: Gaspare Borsellino Cerca... HOME AGROALIMENTARE AMBIENTE ARTE & ARCHITETTURA CRONACA ECONOMIA ENERGIA LEGALITÀ MOTORI POLITICA REAL ESTATE SALUTE SPETTACOLI SPORT TURISMO REGIONALI SPECIALI : LUCIA LUCARINI È ARGENTO NELLA SCIABOLA U7 02 apr 05:5 - NAS MILANO ARRESTANO 9 PERSONE PER TRAFFICO DI MEDICINALI RUBATI 02 apr 04:52 - SANOFI ITALIA, FULVIA FILIPPINI N Agenzia di Stampa Italpress > Sicilia >> Scarica scheda notiziario IN SICILIA 3 AMBASCIATORI TURISMO D'AFFARI DEL PRINCIPATO DI MONACO 2 aprile 205 Scrivi alla redazione PALERMO (ITALPRESS) - Rapporti sempre più stretti tra Sicilia e Principato di Monaco. Alla presenza del ministro del Turismo e direttore dell'ufficio Turismo e Congressi di Monaco, Guillaume Rose, del console del Principato nell'isola, Emanuele Bruno, e dei dirigenti dell'ufficio del Turismo e Congressi del Principato a Milano, sono stati nominati a Palermo Ambasciatori per il Turismo di Affari di Monaco 3 personalità siciliane: si tratta di Gaspare Borsellino, direttore dell'agenzia di stampa Italpress; Giovanni Ruggieri, docente di Economia del Turismo dell'universita' di Palermo; Mario Barbagallo, docente di Geriatria dell'ateneo palermitano; Fabrizio Escheri, presidente dell'ordine dei Commercialisti di Palermo; Marta Romano, musicologa e giornalista; Paola Filippone, design e moda; Eugenio Caffarelli, notaio; Patrizia Di Benedetto, operatrice nel settore Ristorazione; Lucia Gitto, imprenditrice del settore Vivaistica e Progettazione ambientale; Massimo Conigliaro, presidente dell'ordine dei Commercialisti di Siracusa e imprenditore turistico; Roberto Macaluso, avvocato; Innocenzio Pluchino, imprenditore Industria Cioccolato e Liquori tipici di Modica; Filippo Castellett, settore assicurativo. LIFESTYLE Lavoro a Palermo: 5 siti web per cercare lavoro Mango, il frutto dalle mille virtù Palermo, cosa vedere in 3 giorni Grattacieli a Milano: i nuovi grattacieli pronti per Expo Palermo News: ultime notizie da Palermo e dalla Sicilia "Riteniamo che il popolo italiano sia quello più vicino a noi, quello che capisce meglio il Principato e il suo funzionamento - spiega all'italpress il ministro Rose a margine della consegna delle pergamene -. Abbiamo creato un club degli Ambasciatori che consiste nello scegliere gente riconosciuta nel mondo degli affari, capace di parlare di Monaco nel mondo degli affari italiano. Siamo a Palermo, dove abbiamo creato questo club l'anno scorso, perché è al centro del Mediterraneo e sul mare". Bruno, da 25 anni console del Principato a Palermo, è l'uomo che ha selezionato i nuovi Ambasciatori: "Sono persone che, nei rispettivi settori, potrebbero portare verso il Principato un turismo non di normalità ma di affari, congressi, incontri commerciali - commenta -. I rapporti tra la Sicilia e il Principato sono sempre stati ottimali, e il mio fiore all'occhiello rimane a oggi la regata velica Palermo-Montecarlo, che ho ideato io e che è stata realizzata poi dai club nautici. Un'iniziativa di cui sono fiero e soddisfatto, che ha vissuto uno sviluppo continuo nel corso degli anni". FOTO (ITALPRESS). argomenti: ambasciatori turismo affari, monaco, palermo, principato di monaco, sicilia, turismo d'affari articoli correlati: ISMETT: CROCETTA "RAGGIUNTO ACCORDO, ENTRO DUE SETTIMANE PROTOCOLLO" BUFERA NEL PD: ZAMBUTO "PRONTO A FARE PASSO INDIETRO, RIMETTO MANDATO" RACCOLTA DIFFERENZIATA AL SUD, BENE CAMPANIA, SICILIA LA PIU' ARRETRATA ZAMPARINI AVVERTE LA JUVE "SBRIGATI SE VUOI DYBALA, HO GIA' PROPOSTE CONCRETE" CROCETTA "NELLA FINANZIARIA MISURE A FAVORE DEI COMUNI" SINDACATI "SERVE SVOLTA NEL SERVIZIO FERROVIARIO IN SICILIA" PRESIDENTE REGIONE "IN SETTIMANA STILIAMO BILANCIO" PALERMO, UN NUOVO PONTE SUL FIUME ORETO VITTORIA SCACCIA CRISI PER IL MILAN, 3- AL CAGLIARI MATTARELLA IN VISITA PRIVATA A PALERMO CON VOLO DI LINEA VIDEO «precedente 02/04/ INCIDENTI STRADALI: TAMPONAMENTO A CATENA IN VIALE LAZIO A PALERMO 02/04/ AUTISMO: ORLANDO "AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PALERMO ATTENTA"-2-02/04/ AUTISMO: ORLANDO "AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PALERMO ATTENTA" 02/04/ TERRORISMO: PORTO PALERMO, IN ARRIVO METAL DETECTOR E SCANNER 02/04/ CATANIA: PREGIUDICATO ARRESTATO PER RICETTAZIONE, DEVE SCONTARE PENA Share Per riprodurre il video è necessario Adobe Flash Player o QuickTime. Scarica l'ultima versione di Flash Player Scarica l'ultima versione di QuickTime Pag. 38

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42 IUSLETTER.COM (WEB2) Home Oggi sulla stampa Focus On Dicono di noi Video alert Formazione Storia Colophon Archivio Cerca... Revisori, lotta all anatocismo SEGUICI 03 APRILE 205 / ITALIA OGGI Due appuntamenti di alto profilo sul territorio nei giorni successivi alle festività pasquali: l Istituto ha organizzato a Messina, l 8 aprile, la prima assemblea interregionale (Sicilia e Calabria) e un convegno di studio sulla revisione legale, oggi che sarà anche il tema di fondo del convegno di studi organizzato due giorni dopo, il 0 aprile, a Tuili in Sardegna. A Messina, la prima sessione di lavori, presieduta dal presidente dell Inrl, Virgilio Baresi, verrà aperta dal delegato regionale Inrl-Sicilia, Francesca Pellicanò, dal co-delegato regionale Inrl Sicilia, Giuseppe Castellana, e dal delegato regionale Inrl-Calabria, Ciriaco Monetta. Seguiranno poi brevi saluti del prefetto di Messina, Stefano Trotta, del vicario foraneo città di Messina, monsignor Mario Di Pietro in rappresentanza dell arcivescovo Calogero La Piana e del rappresentante regionale dell Agenzia delle entrate. Mentre le relazioni programmate sul tema della revisione legale verranno tenute da Carlo Mazzù, docente ordinario di diritto civile alla facoltà di giurisprudenza dell Università di Messina e da Antonino Di Blasi, magistrato di Cassazione sezione tributaria. Mentre nella sessione pomeridiana verranno analizzati i rapporti finanziari e bancari verso imprese ed enti locali, nonché il fenomeno dell anatocismo, con gli interventi dei vicepresidenti dell Inrl Michele Simone e Gaetano Carnessale e di Sandro Musso e Giuseppe Filisetti per la Fondazione Sdl. In tale contesto verranno illustrati i passaggi salienti dell accordo Inrl-Sdl, che rappresenta una preziosa opportunità professionale per tutti i revisori legali interessati ad assistere le imprese e gli enti locali nel delicato rapporto con il mondo finanziario-bancario, fronteggiando, laddove si evince, una anomalìa nei comportamenti degli istituti bancari e finanziari. «Con il convegno di alto profilo a Messina», sottolinea il presidente dell Inrl, Baresi, «l Istituto consolida la propria presenza sul territorio siciliano e calabrese, fornendo ai revisori legali una puntuale lettura delle molteplici opportunità professionali che si prospettano con l applicazione della normativa sulla contabilità che è posta al centro del risanamento economico del paese dallo stesso governo Renzi impegnato a fronteggiare sia la corruzione che la cattiva amministrazione pubblica. La terzietà e l equità alla base dell attività professionale dei revisori legali, saranno la migliore garanzia per ripristinare una etica socio-economica in tutti gli ambiti, pubblici e privati». Impegno che l Inrl replicherà in Sardegna, due giorni dopo, il 0 aprile, nel corso del convegno di studi che l Inrl ha organizzato a Luini, a Villa Asquer, nel cuore dell altopiano della Giara, regione storica della Marmilla, a poca distanza dal Nuraghe di Barumini, patrimonio dell Unesco. Anche questo importante incontro sul territorio verrà presieduto dal presidente dell Istituto, Baresi, con il coordinamento del delegato regionale Inrl-Sardegna, Adriano Siuni. Dopo i saluti di benvenuto del sindaco di Tuili Antonino Zonca, interverranno e presenzieranno al convegno il deputato Roberto Capelli (consigliere regionale per tre legislature), il comandante regionale della Guardia di finanza, Umberto Di Nuzzo, il presidente dell Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Cagliari, Marco Ferri, e il presidente dei Giovani commercialisti ed esperti contabili di Cagliari, Martina Olla. Di particolare rilievo anche la relazione di Giuseppe Pio Macario, docente all Università di Bari. Nella sessione pomeridiana del convegno in Sardegna è previsto, come in Sicilia, un focus relativo all accordo Inrl-Sdl, arricchito da un analisi sui presidi attivi della normativa antiriciclaggio ai sensi del dlgs 23/2007. E in merito alla ricca convegnistica, allestita in poche settimane dall Istituto, Baresi ha voluto evidenziare che «questi eventi che in rapida successione si terranno in Sicilia, Sardegna e Liguria sono una tangibile riprova della sensibilità con la quale l Inrl intende essere al fianco dei propri iscritti, ma anche di tutti quei revisori legali sardi che intendano compiere quel salto di qualità nelle loro prestazioni professionali che possono vantare un riconoscimento legislativo italiano ed europeo che ben poche altre figure professionali possono ambire ad avere». Sia per il convegno di studi a Messina che per il convegno in Sardegna, dove è previsto libero ingresso a tutti i revisori legali, iscritti e non all Inrl, verranno riconosciuti quattro crediti formativi. Nell imminenza delle festività pasquali, infine, i vertici dell Inrl augurano a tutti gli iscritti ed ai loro cari una serena Pasqua. Vuoi ricevere gratuitamente il nostro alert quotidiano? 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