PIANO DEGLI OBIETTIVI 2015 SCHEDE PROGRAMMI E OBIETTIVI CON INDICATORI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO DEGLI OBIETTIVI 2015 SCHEDE PROGRAMMI E OBIETTIVI CON INDICATORI"

Transcript

1 PIANO DEGLI OBIETTIVI 2015 PROGRAMMI E PROGETTI DI RIFERIMENTO - OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO ATTIVITÀ ORDINARIE - OBIETTIVI STRATEGICI DI SVILUPPO SCHEDE PROGRAMMI E OBIETTIVI CON INDICATORI APPROVATO UNITAMENTE AL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015

2 Con il presente documento si provvede a definire gli obiettivi per l'anno 2015 conciliati con il bilancio attraverso il PEG approvato unitamente al presente piano. Considerato che sono state avviate le procedure per le modifiche statutarie per l'esercizio associato delle funzioni fondamentali ai sensi della Legge 56/2014 e all'ingresso di Pienza nell'ambito territoriale dell'unione dei Comuni Senese ai sensi della L.R.22/2015 che modifica la L.R. 68/2010 si confermano in linea di massima gli obiettivi di miglioramento delle attività ordinarie dell'anno 2014 e per quanto riguarda gli obiettivi strategici di sviluppo per l'anno 2015, gli stessi, sono incentrati principalmente sull'attivazione delle gestioni associate delle funzioni fondamentali per i comuni obbligati, ed in particolare per l'ingresso del Comune di Pienza. Obiettivi di Miglioramento attività ordinarie: sono gli obiettivi finalizzati a migliorare e a mantenere le performance gestionali relativamente ad attività consolidate nelle funzioni dei diversi settori. Sono in sostanza le attività che ogni settore espleta ordinariamente. Si ritiene importante che ogni area e ogni ufficio organizzi la propria attività dividendola tra queste duplice organizzazione degli obiettivi garantendo da una parte la persistenza di attività consolidate e dall altra l innovazione e lo sviluppo di nuove azioni volte a sviluppare e crescere l importanza del settore all interno dell organizzazione. Obiettivi Strategici di Sviluppo: finalizzati all attuazione del programma amministrativo del Presidente o all attivazione di un nuovo servizio o attività. In particolare gli Obiettivi Strategici rappresentano i risultati che l amministrazione ha individuato come prioritari rispetto all attività dell ente. Il piano è articolato per programmi che fanno riferimento alle aree di responsabilità attualmente individuate negli atti organizzativi dell'unione dei Comuni.

3 PROGRAMMI E PROGETTI DI RIFERIMENTO: 1_OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO ATTIVITÀ ORDINARIE Programma 1: Area Amministrativa (Dirigente Responsabile Dott. Stasi Giuseppe) Proge tto a) Trasparenza 1. Pubblicazione atti 2. Trasmissione atti agli organi 3. Aggiornamento sito WEB Proge tto b) Informatizzazione e invio telematico 1. Invio posta 2. Firma digitale 3. Completamento informatizzazione SUAP 4. Connettività banche dati unica 5. Conservazione sostitutiva Programma 2: Area Contabile (Resp. Mariella Spadoni) Proge tto a) Trasparenza 1. Pubblicazione atti Proge tto b) Informatizzazione e invio telematico 1. Invio posta 2. Firma digitale Proge tto c) Pagamenti Programma 3: Area Tecnica (Resp. Cardini Angela ) Proge tto a) Trasparenza 1. Pubblicazione atti 2. Pubblicazione dati Proge tto b) Informatizzazione e invio telematico 1. Invio posta 2. Firma digitale Proge tto c) Integrazione gestione associata Programma 4: Area Polizia Municipale (respos. Duchini Giannetto) Proge tto a) Trasparenza 1. Pubblicazione atti Proge tto b) Informatizzazione e invio telematico 1. Invio posta 2. Firma digitale Unione dei Comuni

4 PROGRAMMI E PROGETTI DI RIFERIMENTO 2_ OBIETTIVI STRATEGICI DI SVILUPPO Programma 1: Area Amministrativa (Resp. Stasi Giuseppe ) Progetto 1) Centrale unica di Committenza Progetto 2) Attività preparatorie al completamento delle Gestioni associate obbligatorie (funzioni Fondamentali D.L.78/2010) Progetto 3) Gestione tecnico- amministrativa ingresso Comune di Pienza Programma 2: Area Contabile ( Resp. Mariella Spadoni) Progetto 1) Progetto gestione associata obbligatoria servizio finanziario Progetto 2) Ampliamento al Comune di Montepulciano S.P.A. Programma 3: Area Tecnica ( Resp. Cardini Angela ) Progetto 1) Realizzazione sede istituzionale dell ente. Progetto 2) Ingresso Comune di Pienza Programma 4: Area Polizia Municipale Associata (Resp. Duchini Giannetto) Progetto 1) Integrazione gestione associata P.M.- Ingresso Comune di Torrita di Siena

5 3_SCHEDE PROGRAMMI E OBIETTIVI CON INDICATORI All interno della scheda relativa ai singoli obiettivi sono stati individuati i seguenti elementi fondamentali: - Denominazione obiettivo: è il titolo dell obiettivo; una sintetica descrizione dalla quale si desume l attività gestionale che dovrà essere svolta. - Centro di Responsabilità: indicazione dell unità organizzativa responsabile principale dell attuazione dell obiettivo. Rappresenta il soggetto responsabile dei singoli obiettivi il quale è rappresentato da un Dirigente o Responsabile di Area che coordina ed è responsabile di tutte le attività che riguardano l intervento. - Centro di Costo: rappresenta qui il singolo servizio/ufficio, facente parte di un area, cui è strettamente collegato il raggiungimento del singolo obiettivo. Ad ogni Centro di Costo sono a s s e g n a t i g l i o b i e t t i v i d i g e s t i o n e. Il PEG strutturato per Centri di Responsabilità e Centri di Costo rispecchia la struttura organizzativa dell Unione dei Comuni Senese. - Peso: ogni obiettivo è caratterizzato da un peso che ne definisce il livello di importanza e il grado di complessità all interno dell attività dell Area referente. La somma dei pesi dei vari obiettivi deve essere inferiore a Attività da compiere: elenco delle varie azioni da compiere per raggiungere i risultati previsti e definizione delle tempistiche in base al periodo in cui le azioni presumibilmente verranno svolte. Nella scheda per ogni attività risulta specificato sia la tempistica prevista in fase di progettazione sia quella ottenuta in fase di realizzazione. - Gli indicatori di risultato: misurano il grado di raggiungimento degli obiettivi, sia in termini quantitativi che qualitativi. Per la determinazione dei livelli qualitativi si possono utilizzare, a seconda dei servizi che si vogliono monitorare, o indicatori di qualità o le analisi di soddisfazione dei clienti mentre per quelli di natura temporale si impone di rispettare le tempistiche delle singole fasi di sviluppo. Per quelle di natura economica/finanziaria c è il rispetto del budget assegnato. L obiettivo gestionale per essere un elemento efficace del processo di programmazione e controllo deve essere anche misurabile, infatti un obiettivo che non lo sia non risulta in grado di motivare il personale e rende inefficace il controllo di gestione in quanto impossibilitato a determinare lo stato di attuazione dell obiettivo stesso. Ogni obiettivo è raggiungibile attraverso l utilizzo di risorse umane e finanziarie assegnate a ogni settore con la parte finanziaria del Peg.

6 SCHEDA PROGRAMMI E OBIETTIVI 1: Area Amministrativa. Centro di Responsabilità Responsabile Risultato 1 AREA AMMINISTRATIVA Stasi Giuseppe Rie pilogo pro ge tti Programmi e Progetti di Riferimento: Obiettivi di Miglioramento attività ordinarie: Pro ge tto a) Trasparenza peso Pubblicazione atti 5 2. Trasmissione atti agli organi 3 3. Aggiornamento sito WEB 5 Pro ge tto b) Informatizzazione e invio telematico peso Invio posta 5 2. Firma digitale 3 3 Completamento informatizzazione SUAP 7 4 connettività banche dati unica 9 5 Conservazione sostitutiva 3 Programmi e Progetti di Riferimento:Obiettivi Strategici di Sviluppo: Pro getto 1) Centrale unica di Committenza peso 20 Pro getto 2) Attività Preparatorie al completamento delle Gestioni associate obbligatorie (funzioni Fondamentali D.L.78/2010) peso 20 Progetto 3): Gestione tecnico- amministrativa ingesso Comune di Pienza peso 20 Progetto a) Trasparenza 1 Pubblicazione atti Peso ponderale 5 Tempi pubblicazione almeno (80% atti percentuale > 80 pubblicati entro 7 giorni 2 Trasmissione atti agli organi Peso ponderale 3 Tempi trasmissione almeno 80 % atti entro 2 giorni dall invio da parte degli uffici percentuale > 80 3 Aggiornamento sito WEB Peso ponderale 5 Numero report aggiornamento news home numero 12 page N r Progetto b) Informatizzazione e invio telematico 1 Invio posta Peso ponderale 5 Invio comunicazioni percentuale > 10% 2 Firma digitale Peso ponderale Documenti firmati percentuale > 10%

7 1 Completamento informatizzazione SUAP Peso ponderale 7 percentuale > 10% 2 Connettività banche dati unica Peso ponderale percentuale > 10% 3 Conservazione sostitutiva Peso ponderale percentuale > 50% De sc riz ione obie ttivi Strateg ic i di Svil u Progetto 1) Centrale Unica di Committenza Centrale unica di Committenza Peso ponderale 20 Attività propedeutiche all'attività e gestione del servizio Numerico 1 per i Comuni obbligati Attivazione del servizio Numerico 10 Progetto 2) Gestione associate obbligatorie Gestione Associate Obbligatorie Peso ponderale 20 Attività preparatorie al completamento delle gestioni Numerico 5 obbligatorie funzioni fondamentali D.L. 78/2010 Attivazione del servizio Numerico 5 Progetto 3) Ingresso Comune di Pienza Ingresso Comune di Pienza Peso ponderale 20 Analisi compatibilità architettura informatica e software Numerico 1 gestionali Redazione protocollo finalizzato al passaggio delle funzioni e delle responsabilità Numerico 1

8 SCHEDA PROGRAMMI E OBIETTIVI 2: Area Contabile. Centro di Responsabilità Responsabile Risultato 1 AREA CONTABILE Mariella Spadoni P.O. Rie pilogo pro ge tti Programmi e Progetti di Riferimento: Obiettivi di Miglioramento attività ordinarie: Pro ge tto a) Trasparenza peso 1. Pubblicazione atti 10 Pro ge tto b) Informatizzazione e invio telematico 1. Invio posta Firma digitale 10 Pro ge tto c) progetto tempi certi (Pagamenti) 20 Programmi e Progetti di Riferimento:Obiettivi Strategici di Sviluppo: Pro ge tto 1) Progetto gestione associata obbligatoria servizio finanziario 20 Progetto 2) Ampliamento al Comune di Montepulciano S.P.A. 30 Progetto a) Trasparenza 1 Pubblicazione atti Peso ponderale 10 Tempi pubblicazione almeno (80% atti percentuale > 80 pubblicati entro 7 giorni Progetto b) Informatizzazione e invio telematico 1 Invio posta Peso ponderale 10 Invio comunicazioni percentuale > 20% 2 Firma digitale Peso ponderale 10 Documenti firrmati percentuale > 20% Descrizione obiettivi Strategici di Sviluppo Progetto c) Progetto Tempi certi 1 Peso ponderale 20 Percentuale pagamenti effettuati entro 5 gior in percentuale >50% Descrizione obiettivi Strategici di Sviluppo Progetto 1) Progetto gestione associata obbligatoria servizio finanziario 1 Peso ponderale 20 Predisposizione progetto numerico 1 Descrizione obiettivi Strategici di Sviluppo Progetto 2) Ampliamento al Comune di Montepulciano S.P.A. 1 Peso ponderale 30 Predisposizione progetto numerico 1

9 SCHEDA PROGRAMMI E OBIETTIVI 3: Area Tecnica. Centro di Responsabilità Responsabile Risultato 6 AREA TECNICA Angela Cardini Rie pilogo pro ge tti Programmi e Progetti di Riferimento: Obiettivi di Miglioramento attività ordinarie: Pro ge tto a) Trasparenza peso 1. Pubblicazione atti 20 Pro ge tto b) Informatizzazione e invio telematico 1. Invio posta Firma digitale 20 Programmi e Progetti di Riferimento: Obiettivi Strategici di Sviluppo: Pro ge tto 1) Realizzazione sede istituzionale dell ente 30 Pro ge tto 2 ) Ingresso del Comune di Pienza 20 N r N r Progetto a) Trasparenza 1 Pubblicazione atti Peso ponderale 20 Tempi pubblicazione almeno (80% atti 7 gg) percentuale > 80 Progetto b) Informatizzazione e invio telematico 1 Invio posta Peso ponderale 10 Invio comunicazioni percentuale > 20% 2 Firma digitale Peso ponderale 20 Documenti fiirmati percentuale > 30% N r Descrizione obiettivi Strategici di Sviluppo Progetto 1) Realizzazione sede istituzionale dell ente 1 Realizzazione sede istituzionale dell ente Peso ponderale 30 Avvio lavori Numerico 1 2 Progetto 2) Ingresso del Comune di Pienza Peso ponderale 20 Predisposizione Progetto per l'ingresso del Comune di Pienza nelle gestioni associate della Protezione Civile, del Vincolo Idrogeologico attività edilizia, Catasto delle aree percorse da fuoco e V.I.A. entro il 15/11 Numerico 1

10 SCHEDA PROGRAMMI E OBIETTIVI 1: Area Polizia Municipale. Centro di Responsabilità Responsabile Risultato 1 AREA POLIZIA MUNICIPALE Duchini Giannetto ASSOCIATA Rie pilogo pro ge tti Programmi e Progetti di Riferimento: Obiettivi di Miglioramento attività ordinarie: Pro ge tto a) Trasparenza peso Pubblicazione atti 5 Pro ge tto b) Informatizzazione e invio telematico peso Invio posta Firma digitale 20 Programmi e Progetti di Riferimento:Obiettivi Strategici di Sviluppo: Progetto 1 : Implementazione servizio associato P.M.: Ingresso del Comune di Torrita di Siena Progetto a) Trasparenza 1 Pubblicazione atti Peso ponderale 20 Tempi pubblicazione almeno (80% atti percentuale > 80 pubblicati entro 7 giorni N r Progetto b) Informatizzazione e invio telematico 1 Invio posta Peso ponderale 30 Invio comunicazioni percentuale > 10% 2 Firma digitale Peso ponderale Documenti firmati percentuale > 10% Descrizione obiettivi Strategici di Sviluppo Progetto 1) Implementazione servizio associato P.M.- Ingresso Comune di Torrita di Siena Implementazione servizio associato P.M. - Comune di Torrita di Siena Peso ponderale 50 Organizzazione del servizio Numerico 1

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO (Provincia di Bergamo) RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 Il Segretario Comunale - Dott. Ivano Rinaldi Nell ambito del processo di riforma della Pubblica Amministrazione, con

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;

Dettagli

Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni

Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni TITOLO I PRINCIPI GENERALI art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina organizzazione, strumenti e modalità di svolgimento dei controlli

Dettagli

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 2015AD001170

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 2015AD001170 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Centro di costo: 1. Ufficio di Statistica Associato

Centro di costo: 1. Ufficio di Statistica Associato RESPONSABILE: DOTT. FABRIZIO SIMONCINI Centro di costo: 1. Ufficio di Statistica Associato Anno 2015 Verifica di metà anno SETTORE: SISTEMI INFORMATIVI RESPONSABILE: Dott. Fabrizio Simoncini Centro di

Dettagli

PERFORMANCE ORGANIZZATIVA LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO AREA, PROGRAMMA, PROGETTI, OBIETTIVI STRATEGICI

PERFORMANCE ORGANIZZATIVA LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO AREA, PROGRAMMA, PROGETTI, OBIETTIVI STRATEGICI PERFORMANCE ORGANIZZATIVA LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO AREA, PROGRAMMA, PROGETTI, OBIETTIVI STRATEGICI AREA STRATEGICA 1 Individuare soluzioni e metodi in grado di apportare miglioramenti e innovazioni

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale N. 185. Del 28/10/2015

Deliberazione del Direttore Generale N. 185. Del 28/10/2015 Deliberazione del Direttore Generale N. 185 Del 28/10/2015 Il giorno 28/10/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei

Dettagli

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SALVI ALESSANDRO

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SALVI ALESSANDRO REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE INNOVAZIONE SOCIALE Il Dirigente Responsabile: SALVI ALESSANDRO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e

Dettagli

Regolamento per l istituzione e l applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance (art.1-16 D.Lgs.150 del 2009) INDICE

Regolamento per l istituzione e l applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance (art.1-16 D.Lgs.150 del 2009) INDICE Regolamento per l istituzione e l applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance (art.1-16 D.Lgs.150 del 2009) (Approvato con deliberazione della Giunta della Federazione n.102

Dettagli

Prospetto ricognizione provvedimenti amministrativi aziendali Allegato n.1

Prospetto ricognizione provvedimenti amministrativi aziendali Allegato n.1 Prospetto ricognizione provvedimenti amministrativi aziendali Allegato n.1 Denominazione U.O.S. Pianificazione programmazione e controllo Dirigente: Dott.ssa Miriam Piccini Procedimenti amministrativi:

Dettagli

Programma triennale per la trasparenza e integrità

Programma triennale per la trasparenza e integrità Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899 168 Fax 0331 897 861 e-mail uffici istituto@comprensivoturbigo.gov.it

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

COMUNE DI FIGLINE VALDARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONTROLLO DI GESTIONE

COMUNE DI FIGLINE VALDARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI FIGLINE VALDARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONTROLLO DI GESTIONE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 17 del 31.1.2013 ART. 1: NORME GENERALI...

Dettagli

COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 249 DEL 08-10-2015 OGGETTO: REVISIONE ED APPROVAZIONE DEL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO E DELL'ARCHIVIO COMUNALE.

Dettagli

Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti

Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior trasparenza possibile da parte delle Organizzazioni nonprofit nei confronti dei Sostenitori, Terzo Valore richiede

Dettagli

CITTA` DI GRAVINA IN PUGLIA PROVINCIA DI BARI ORIGINALE

CITTA` DI GRAVINA IN PUGLIA PROVINCIA DI BARI ORIGINALE N 183 del Registro CITTA` DI GRAVINA IN PUGLIA PROVINCIA DI BARI ORIGINALE VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Manuale di gestione e conservazione dei documenti e per la tenuta del

Dettagli

Piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione delle istanze, dichiarazioni, segnalazioni

Piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione delle istanze, dichiarazioni, segnalazioni COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (PD) * * * Piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione delle istanze, dichiarazioni, segnalazioni 1 CONTESTO La realizzazione del Piano di informatizzazione

Dettagli

MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE

MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE Istituto Nazionale Previdenza Sociale MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE 1 INDICE

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE IL DIRETTORE GENERALE RICHIAMATO il Regolamento sui controlli interni, approvato con Delibera di Consiglio della Federazione dei Comuni del Camposampierese n.1 del 12.03.2013, adottato ai sensi del D.L.174/2012,

Dettagli

Determinazione n. 564 del 31/03/2014

Determinazione n. 564 del 31/03/2014 Anno Prop. : 2014 Num. Prop. : 649 Determinazione n. 564 del 31/03/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI ACCESSIBILITA' INFORMATICA DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO PER L'ANNO 2014 IL DIRIGENTE

Dettagli

Piano delle Performance

Piano delle Performance Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2011. Parte II: obiettivi e dotazioni. Volume 1: SERVIZI NON COMPRESI NELLE AREE

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2011. Parte II: obiettivi e dotazioni. Volume 1: SERVIZI NON COMPRESI NELLE AREE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2011 Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 51-1793/11 del 01/02/2011 Parte II: obiettivi e dotazioni Volume 1: SERVIZI NON COMPRESI NELLE AREE Provincia di

Dettagli

CONSULTA D AMBITO DELL ATO OCCIDENTALE

CONSULTA D AMBITO DELL ATO OCCIDENTALE CONSULTA D AMBITO DELL ATO OCCIDENTALE PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ ANNI 2015 2016 2017 1 allegato a) deliberazione del Consiglio di Amministrazione. n. /2015 PROGRAMMA TRIENNALE

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza NUMERO 2014/00489 DEL 25/09/2014 Collegio Sindacale il 25/09/2014 OGGETTO Approvazione ed

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, n. 14 - Savona DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, n. 14 - Savona DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, n. 14 - Savona DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 632 del 23/07/2015 Oggetto: NUCLEO DI VALUTAZIONE AZIENDALE - RISULTANZE OBIETTIVI DI BUDGET ANNO

Dettagli

CREDEMTEL. Credemtel S.p.A. Telese, 03/2015 CREDEMTEL

CREDEMTEL. Credemtel S.p.A. Telese, 03/2015 CREDEMTEL Credemtel S.p.A. Telese, 03/2015 Chi siamo è una società del Gruppo Bancario CREDEM, attiva dal 1989 nell offerta di servizi telematici a Banche, Aziende e Pubblica Amministrazione. 2 2 Presentazione Credemtel

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 291 del 27.03.2013

DETERMINAZIONE N. 291 del 27.03.2013 Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste Determinazione Dirigenziale AREA-A4 Servizio: INNOVAZIONE E TECNOLOGIA Ufficio: SITEC DETERMINAZIONE N. 291 del 27.03.2013 OGGETTO: AREA A4

Dettagli

Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con Deliberazione del Comitato Esecutivo n. 51 del 30/05/2014 Indice Art. 1 Oggetto

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Repertorio n. 507/2012 Protocollo n. 17166/VII/3 Bergamo, 7 settembre 2012 Oggetto: nomina del responsabile esterno della conservazione sostitutiva in formato digitale degli ordinativi informatici di incasso

Dettagli

LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA

LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA 1. Performance individuale del personale La performance individuale del lavoratore oggetto di misurazione e valutazione come ampiamente illustrato

Dettagli

CITTÀ DI MONTICHIARI Provincia di Brescia

CITTÀ DI MONTICHIARI Provincia di Brescia CITTÀ DI MONTICHIARI Provincia di Brescia PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 OBIETTIVI ASSEGNATI AL DIRIGENTE: Dott. Giovanni Massimo Chiari DIPARTIMENTO SERVIZI DEL DIPARTIMENTO RESPONSABILE Innovazione

Dettagli

DECRETO DIRETTORIALE

DECRETO DIRETTORIALE DECRETO DIRETTORIALE N. 2 DEL 18/01/2016 OGGETTO: Avvio selezione mediante procedura comparativa per incarichi di lavoro autonomo per attività progetto ``ClicLavoro Veneto anni 2015-2017`` adotta il provvedimento

Dettagli

Centro di costo: 1. Ufficio di Statistica Associato

Centro di costo: 1. Ufficio di Statistica Associato RESPONSABILE: DOTT. FABRIZIO SIMONCINI Centro di costo: 1. Ufficio di Statistica Associato Anno 2015 SETTORE: SISTEMI INFORMATIVI RESPONSABILE: Dott. Fabrizio Simoncini Centro di Costo: Ufficio di Statistica

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.)

Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2015 2017 Predisposto dal responsabile per la trasparenza Pubblicato sul sito internet nella sezione Amministrazione trasparente Indice Introduzione:

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO

Dettagli

ENTE COMUNE DI BENTIVOGLIO PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014

ENTE COMUNE DI BENTIVOGLIO PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 N ORDINARIO SCADENZA: 30/06/04 0/00 Denominazione: Adempiere allo svolgimento della tornata elettorale. Elezioni Comunali, Provinciali ed Europee. Programmazione e sviluppo delle risorse- Servizi demografici-

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013

Dettagli

AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. LAVORO POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI

AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. LAVORO POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. LAVORO POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI Determinazione nr. 754 Trieste 25/03/2015 Proposta nr. 273 del 24/03/2015 Oggetto: L.R. 41/96 art. 21 Programma provinciale di sperimentazione

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE

COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) (Approvato con deliberazione della Giunta comunale n.78 del 20.12.2010 modificato con deliberazione di G.C. n. 60 in data 24.09.2012, modificato

Dettagli

Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance.

Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance. Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance. Art. 1 OBIETTIVI Il sistema di misurazione, valutazione e trasparenza delle performance viene applicato

Dettagli

DESCRIZIONE DELL OBIETTIVO: FINALITA : INDICATORE MISURABILE :

DESCRIZIONE DELL OBIETTIVO: FINALITA : INDICATORE MISURABILE : SERVIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 SCHEDA OBIETTIVO: obiettivo n. 1 (STRATEGICO) Descrizione generale Garantire la predisposizione degli atti fondamentali del servizio con particolare riferimento ai documenti

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

COMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n.

COMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n. COMUNE DI MORNICO AL SERIO (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013) Introduzione Il principio di trasparenza deve essere inteso

Dettagli

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema

Dettagli

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO (Approvato con delibera Giunta Comunale di Scarlino n.

Dettagli

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 DEFINIZIONE DI BUDGET Il Budget è lo strumento per attuare la pianificazione operativa che l Istituto intende intraprendere nell anno di esercizio

Dettagli

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 26.04.2013 1 CAPO I Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 PRINCIPI GENERALI

Dettagli

MODULO 2: LA PROGRAMMAZIONE: DUP, PEG E

MODULO 2: LA PROGRAMMAZIONE: DUP, PEG E Programma Webinar Bilancio armonizzato MODULO 2: LA PROGRAMMAZIONE: DUP, PEG E ALTRI DOCUMENTI RELATORE: ROBERTO JANNELLI, KPMG UNIVERSITÀ DEL SANNIO COADIUTORE: GIUSEPPE SARCIÀ, KPMG Materiale preparato

Dettagli

Deliberazione di Giunta Provinciale N. 173 del 22/10/2014

Deliberazione di Giunta Provinciale N. 173 del 22/10/2014 Deliberazione di Giunta Provinciale N. 173 del 22/10/2014 Classifica: 001.22 Anno 2014 Oggetto: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 - VARIAZIONE N. 4 Ufficio Proponente SEGRETERIA GENERALE Riferimento PEG

Dettagli

Centri di costo: 1. Ufficio Associato del Personale

Centri di costo: 1. Ufficio Associato del Personale : DOTT. ALBERTO DI BELLA Centri di costo: 1. Ufficio Associato del Personale ANNO 2015 SETTORE: PERSONALE ASSOCIATO : Dott. Alberto Di Bella CENTRO DI COSTO: Ufficio associato del personale OBIETTIVI PERMANENTI

Dettagli

COMUNE DI USSARAMANNA

COMUNE DI USSARAMANNA COPIA COMUNE DI USSARAMANNA PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N 104/2015 OGGETTO: INTEGRAZIONE MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE - D.P.C.M. 3 dicembre 2013. L'anno Duemilaquindici,

Dettagli

CONSORZIO SERVIZI ECOLOGIA E AMBIENTE PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE

CONSORZIO SERVIZI ECOLOGIA E AMBIENTE PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE CONSORZIO SERVIZI ECOLOGIA E AMBIENTE PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE INDICE A) PREMESSA... B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... C) L EVOLUZIONE (TO-BE)... Piano informatizzazione

Dettagli

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Art. 1 Ambito di applicazione. Il presente Regolamento dà applicazione

Dettagli

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 7 del

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

Determina Ufficio Segreteria n 1 del 13.02.2015

Determina Ufficio Segreteria n 1 del 13.02.2015 Determina Ufficio Segreteria n 1 del 13.02.2015 Adozione del Piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni on line. IL SEGRETARIO COMUNALE Visto

Dettagli

COMUNE DI MONTEBELLO JONICO

COMUNE DI MONTEBELLO JONICO COMUNE DI MONTEBELLO JONICO CAPO X SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE ART.57 -FINALITA DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE 1. Le disposizioni contenute nel presente Titolo

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Città di Minerbio Provincia di Bologna CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 27/07/2011 Premessa Le amministrazioni pubbliche

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

COMUNE DI LUCERA PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE, DICHIARAZIONI E SEGNALAZIONI ONLINE

COMUNE DI LUCERA PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE, DICHIARAZIONI E SEGNALAZIONI ONLINE COMUNE DI LUCERA PROVINCIA DI FOGGIA PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE, DICHIARAZIONI E SEGNALAZIONI ONLINE (Art. 24, comma 3-bis del D.L. 24 giugno 2014 n. 90,

Dettagli

Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia dell Aquila. Piano delle Performance 2014 (preventivo)

Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia dell Aquila. Piano delle Performance 2014 (preventivo) Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia dell Aquila Piano delle Performance 2014 (preventivo) In caso l Amministrazione o la Direzione Generale assegni obiettivi in corso d anno

Dettagli

Comune di Castel Sant Elia Provincia di Viterbo

Comune di Castel Sant Elia Provincia di Viterbo Comune di Castel Sant Elia Provincia di Viterbo DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 9 Del 10-02-2015 COPIA Oggetto: Piano di Informatizzazione (art. 24 co. 3 bis del DL 90/2014) L'anno duemilaquindici

Dettagli

Documento programmatico per Tuscania 2009

Documento programmatico per Tuscania 2009 Documento programmatico per Tuscania 2009 Relatore: Donato A. Limone Tuscania, 3 Aprile 2009 1 www.assotuscania.it Documento programmatico per Tuscania 2009: cosa e perchè Il documento è stato scritto

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 1156 DEL 23/12/2010

DETERMINAZIONE N. 1156 DEL 23/12/2010 COMUNE DI PIOLTELLO Provincia di Milano COPIA DETERMINAZIONE N. 1156 DEL 23/12/2010 SETTORE: SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZIO: COMUNICAZIONE OGGETTO: MANUTENZIONE E AGGIORNAMENTO PORTALE COMUNALE. IMPEGNO

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

L'Istituto nazionale di statistica (di seguito denominato ISTAT) con sede in Roma, Via Cesare Balbo, n. 16, C.F. 80111810588, rappresentato da

L'Istituto nazionale di statistica (di seguito denominato ISTAT) con sede in Roma, Via Cesare Balbo, n. 16, C.F. 80111810588, rappresentato da PROTOCOLLO D'INTESA TRA L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA E L ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO PER LA COLLABORAZIONE IN AMBITO STATISTICO L'Istituto nazionale di

Dettagli

PIANO DELLA PERFORMANCE

PIANO DELLA PERFORMANCE PIANO DELLA PERFORMANCE PROGRAMMI E PROGETTI DELL AMMINISTRAZIONE PER IL PERIODO 2011-2012 - 2013 L Albero della Performance Consiglio Comunale Piano di mandato Sindaco e Giunta Comunale Piano della Performance

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA COMUNE DI VERTOVA Provincia di Bergamo Via Roma, 12 - Tel. Uffici Amm.vi 035 711562 Ufficio Tecnico 035 712528 Fax 035 720496 P. IVA 00238520167 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012

Dettagli

Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT

Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT : DOTT. EMANUELE TONELLI Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT ANNO 2014 VERIFICA DI FINE ANNO SETTORE: SISTEMI INFORMATIVI : Dott. Tonelli Emanuele Centro di Costo: Servizi Informatici

Dettagli

PROTOCOLLO INFORMATIZZATO, PROTOCOLLO INFORMATICO E GESTIONE DOCUMENTALE. Maggio 2006

PROTOCOLLO INFORMATIZZATO, PROTOCOLLO INFORMATICO E GESTIONE DOCUMENTALE. Maggio 2006 PROTOCOLLO INFORMATIZZATO, PROTOCOLLO INFORMATICO E GESTIONE DOCUMENTALE Maggio 2006 1 Evoluzione tecnologica 1 Negli ultimi anni le P.A. si sono fortemente impegnate nello sviluppo di reti di computer

Dettagli

Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni

Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Redatto dalla Commissione per l elettronica, l informatica e la telematica

Dettagli

Area Servizi alla Persona

Area Servizi alla Persona Area Servizi alla Persona Settore Staff Amministrativo e Segreteria dell Area Servizi alla Persona Direttore FABRIZIO MUTTI PEG ANNO 2015 : DOTT. FABRIZIO MUTTI UNIONE RENO GALLIERA CENTRO DI COSTO: OBIETTIVI

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 123 SEDUTA DELIBERATIVA DEL 12/10/2015 OGGETTO Nomina del responsabile della gestione informatica dei documenti e adozione del Manuale per la gestione documentale

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 4 SETTEMBRE 2014 435/2014/A INDIVIDUAZIONE DEI DOCUMENTI SOGGETTI A REGISTRAZIONE PARTICOLARE, NONCHÉ DEI DOCUMENTI ANALOGICI ORIGINALI UNICI AI FINI DELLA LORO REGISTRAZIONE NEL SISTEMA

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 216/20.12.2012 In vigore dal 1 febbraio 2013 SOMMARIO TITOLO I 3 Controllo Di

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 COMUNE DI BORORE Provincia di Nuoro PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 (Art. 11, comma 2, del D. Lgs. 27.10.2009, n. 150) Allegato alla Deliberazione Giunta Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE CITTA' DI VARAZZE REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE approvato con deliberazione Giunta comunale n. 147 del 9 agosto 2012 1 SOMMARIO CAPO I MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Dettagli

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

Comune di RACCONIGI PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE

Comune di RACCONIGI PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE Comune di RACCONIGI PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE INDICE A) PREMESSA... 3 B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... 4 C) L EVOLUZIONE (TO-BE)... 6 Piano informatizzazione presentazione

Dettagli

OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO ATTIVITÀ ORDINARIE 3_SCHEDE PROGRAMMI E OBIETTIVI CON INDICATORI APPROVATO UNITAMENTE AL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE

OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO ATTIVITÀ ORDINARIE 3_SCHEDE PROGRAMMI E OBIETTIVI CON INDICATORI APPROVATO UNITAMENTE AL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 1_PIANO DELLA PERFORMANCE 2013/2015 2_PROGRAMMI E PROGETTI DI RIFERIMENTO OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO ATTIVITÀ ORDINARIE OBIETTIVI STRATEGICI DI SVILUPPO 3_SCHEDE PROGRAMMI E OBIETTIVI CON INDICATORI APPROVATO

Dettagli

Sistema di valutazione della performance

Sistema di valutazione della performance COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA Sistema di valutazione della performance Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 116 del 17.09.2015 Introduzione Sommario 1. Contenuti ed ambiti 1.1.

Dettagli

SCHEMA DI FUNZIONAMENTO DEL PROCESSO E DEGLI STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE NEL COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO

SCHEMA DI FUNZIONAMENTO DEL PROCESSO E DEGLI STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE NEL COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO Allegato SCHEMA DI FUNZIONAMENTO DEL PROCESSO E DEGLI STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE NEL COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO a) Ciclo della performance Il sistema di misurazione e

Dettagli

REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti

REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti Allegato A) REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL REGISTRO DEI DATORI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE COMUNE DI CASLINO D ERBA Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA GESTIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (approvato con delibera della Giunta Comunale n. 21 del 08.03.2013) INDICE CAPO I - PRINCIPI

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA SISTEMA INFORMATIVO LAVORO VENETO N. 27 DEL 16/07/2015 OGGETTO: Intervento specialistico di società certificata partner Microsoft Area Sistema informativo lavoro veneto

Dettagli

Comune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it

Comune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it 1/6 Unità proponente: PMS - Polizia Municipale e Servizi Generali Oggetto: Affidamento a INIT Srl e Sistematica Spa dei servizi di assistenza, manutenzione e di supporto specialistico per l'anno 2014 rispettivamente

Dettagli

Gestire il Protocollo, i Flussi documentali, gli Atti Amministrativi ed i Relativi Archivi

Gestire il Protocollo, i Flussi documentali, gli Atti Amministrativi ed i Relativi Archivi Revisione n 04 Scopo Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Gestire le attività di ricezione, protocollazione,

Dettagli

Prot. n. 24708 IL DIRETTORE. VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.

Prot. n. 24708 IL DIRETTORE. VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. Prot. n. 24708 IL DIRETTORE VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTI in particolare gli articoli 6, comma 3, e 1, comma 1, del decreto

Dettagli

Comune di MELLE Comune di VALMALA PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE

Comune di MELLE Comune di VALMALA PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE Comune di MELLE Comune di VALMALA PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE INDICE A) PREMESSA... 3 B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... 4 C) L EVOLUZIONE (TO-BE)... 6 Piano informatizzazione

Dettagli