SCHEDE NORMATIVE DI INDIRIZZO PROGETTUALE C IL CRISTO REGOLAMENTO URBANISTICO MAGGIO

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1 MAGGIO 2013 SCHEDE NORMATIVE DI INDIRIZZO PROGETTUALE RELATIVE ALLE AREE DI TRASFORMAZIONE, RECUPERO, RIPRISTINO AMBIENTALE E RIQUALIFICAZIONE Il sindaco e assessore all urbanistica Emilio Bonifazi Consulente urbanista - coordinatore Gianfranco Gorelli Aspetti agronomici Simone Pinzauti Dirigente Gestione del Territorio Marco De Bianchi Il resp. del servizio Pianif. Urb. Elisabetta Frati Il responsabile del procedimento Rossana Chionsini Coordinatori ufficio di piano Michela Chiti Ufficio di piano Alessandro Bisdomini Letizia Corso Elena Fredianelli Stefano Niccolai Silvia Tedeschi Sistema informativo LdP GIS- coord. Luca Gentili Aspetti progettuali di dettaglio David Fantini Aspetti geologici Aspetti giuridici Studio Gracili Associato Aspetti perequativi Stefano Stanghellini Aspetti storici Barbara Catalani Marco del Francia Aspetti archeologici Università degli studi di Siena Dipartimento di archeologia e storia Garante della comunicazione Spartaco Betti Franco Pioli delle arti Roberto Rubegni Aspetti Idraulici Aspetti della valutazione Luca Moretti Massimo Bastiani Alessandro Bisdomini Alessandro Melis Elena Fredianelli COMUNE DI GROSSETO Piano delle Funzioni Marco De Bianchi Alessandro Bisdomini C Francesco Papa e l a b o r a t o PR_06 Silvia Tedeschi Elaborato approvato con DCC n. del

2 C o m u n e d i G r o s s e t o Il Cristo Area di recupero degli assetti insediativi e/o ambientali R e g o l a m e n t o U r b a n i s t i c o Febbraio 2011 Scala 1: di 4 VIA CASE OPERAIE (N.80) CANTINA COOPERATIVA POLLINO LOCALITA' RC_01Ca S.P. VIA IL COOPERATIVA SAN ROCCO CAMPO SPORTIVO GROTTAIONE

3 2 di 4 AREA DI RECUPERO RC_01Ca - Il Cristo Cantina (Oss. N. 335, 1123) Turistico ricettivo alberghiero, parcheggio scambiatore Dati urbanistici Superficie territoriale mq Indice di Utilizzazione territoriale % Superficie complessiva costruibile S.U.L. mq Superficie di cessione: 60% S.t. mq 0 Superficie fondiaria: 40% S.t. mq 0 La progettazione e realizzazione delle opere di cui sopra tiene conto delle indicazioni contenute nello schema planimetrico di riferimento di cui alla presente scheda ed è subordinata al nulla-osta delle competenti strutture tecniche comunali, nonché al recepimento delle indicazioni progettuali dalle stesse formulate. Ove necessario la progettazione delle opere può essere (in tutto o in parte) affidata alle strutture tecniche comunali, con oneri interamente a carico del soggetto attuatore. Abitanti insediabili virtuali n. 0 Descrizione Altezza massima (Hmax) ml 8,00 Porzione nord ovest dell U.T.O.E. de Il Cristo attualmente destinata a produttivo con la presenza della Cantina Cooperativa. L area si pone in diretta relazione con le altre aree di recupero all interno del perimetro dell U.T.O.E.. All interno di questa area è prevista la realizzazione di un albergo, di un centro servizi e di un parcheggio scambiatore Modalità di attuazione Piano Attuativo di iniziativa privata delle aree RC_01Ca, RC_01Cb, RC_01Cc. Organo competente per l approvazione: Consiglio Comunale. Realizzazione anche per comparti singoli. Pericolosità geomorfologica (D.P.G.R. 26/R) Pericolosità idraulica (D.P.G.R. 26/R) PG2 media / PG3 - elevata PI4 molto elevata Finalità L intervento persegue le seguenti finalità: - compartecipazione alla riorganizzazione funzionale dell U.T.O.E. attraverso la realizzazione di una nuova viabilità carrabile e ciclabile e di un parcheggio scambiatore - recupero delle volumetrie esistenti per la realizzazione di un albergo Fattibilità Pericolosità geomorfologica (P.A.I.) Pericolosità idraulica (P.A.I.) Fattibilità in relazione agli aspetti geomorfologici Fattibilità in relazione agli aspetti Idraulici Non classificata / PFE - elevata PIME molto elevata FG2 - con normali vincoli (vedere le relative indicazioni nelle norme) FI4 - limitata (vedere le relative indicazioni nelle norme) Superficie utile lorda complessiva massima mq così suddivisa: Dal punto di vista idraulico: Sul per struttura turistico ricettiva alberghiera mq , pari a 150 posti letto teorici; - hanno fattibilità con normali vincoli gli interventi ammessi dalle Norme di PAI (art.5). Dimensionamento e destinazioni d uso ammesse Sul per centro servizi con commercio di vicinato mq Standard privati secondo quanto prescritto nelle Norme tecniche di attuazione. Interventi da realizzarsi: - viabilità carrabile Eventuali prescrizioni - hanno fattibilità limitata gli interventi non rientranti nel caso precedente. La realizzazione di tali interventi è subordinata alla messa in sicurezza per tempi di ritorno di 200 anni, come illustrato nello studio idraulico allegato alla presente scheda. - viabilità ciclabile - parcheggio scambiatore Opere preliminari all intervento La realizzazione degli interventi di interesse privato è condizionata alla contestuale cessione gratuita all'amm./ne Comunale come normato dalla disciplina della perequazione delle aree destinate alla realizzazione della viabilità carrabile, ciclabile e del parcheggio scambiatore. RC_01Ca - Area di recupero "Il Cristo - Cantina"

4 3 di 4 VALUTAZIONE DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO E INDAGINI ARCHEOLOGICHE PREVENTIVE Elaborato grafico di riferimento Valutazione generale RA_RC_01Ca L area RC_01Ca è localizzata nei presi della frazione il Cristo. Non è stato possibile indagare l area attraverso la ricognizione di superficie. Parte dell'area risulta edificata indagini geofisiche applicate all archeologia. L'esecuzione delle misure geofisiche e l'interpretazione delle stesse deve essere eseguita da personale tecnico e archeologo con comprovata esperienza nell'esecuzione di questa tipologia di indagini. La scelta della tipologia tra i metodi proposti ed eventuali integrazioni con più metodi è a discrezione dell'esecutore dell'indagine. Rischio archeologico Livello 2: aree inaccessibili e quindi prive di indagini archeologiche dirette. RICOGNIZIONE DI SUPERFICIE: Indagini archeologiche preventive Nelle porzioni dell'area già edificate non si ritengono necessarie indagini archeologiche. Nelle porzioni di terreno non interessate dalle attività edilizie pregresse, se verranno interessate da escavazioni, deve essere effettuata una ricognizione di superficie in condizioni di visibilità sufficienti ( terreno arato privo di sterpaglie): se tale indagine non rivela materiali archeologici in superficie non si ritiene necessario approfondire con ulteriori indagini non invasive. Effettuare alcuni saggi casuali. In caso l'indagine non sia praticabile o riveli la presenza di materiali archeologici in superficie devono essere effettuate indagini geofisiche in continuo su tutta la superficie dell'area RC_01Ca e saggi mirati e casuali. Metodi ammessi: - Indagine magnetica - Indagine geoelettrica - Indagine radar Requisiti tecnici Georeferenziazione delle evidenze: ogni evidenza archeologica individuata deve essere georeferenziata attraverso un sistema di georeferenziazione speditivo quale ad esempio un GPS palmare. Le concentrazioni di materiali archeologici devono essere rilevati e rappresentati con un areale; i materiali sporadici con un elemento puntuale. PROSPEZIONI GEOFISICHE: Georeferenziazione: - i dati devo essere georeferenziati con una precisione non inferiore a +/ m Indagine magnetica: Indagine geoelettrica: Indagine radar: SAGGI E ESCAVAZIONI: Finalità Le indagini archeologiche preventive sono finalizzate a valutare il rischio archeologico nell'area e a individuare e circoscrivere con precisione le presenze archeologiche. Le risultanze devono essere utilizzate nell'attività progettuale per redigere i piani attuativi: i progetti devono limitare per quanto possibile attività di escavazione nelle zone in cui sono stati evidenziati dalle indagini depositi archeologici; inoltre va sistematicamente considerata la necessità di eseguire saggi casuali. Le risultanze dovranno anche valutare la fattibilità economica degli interventi in relazione alle prescrizioni della Soprintendenza Archeologica laddove saranno previste escavazioni nelle aree dove è stata evidenziata la presenza di un deposito archeologico. - Realizzabili solo se garantita assistenza archeologica secondo i termini di legge. Tutti i dati, alfanumerici, Raster e Vector dovranno essere forniti al termine dell indagine secondo gli standard del GIS del Comune di Grosseto Requisiti generali La ricognizione di superficie deve essere effettuata da archeologi e supportata dall'utilizzo di uno strumento di rilievo quale un GPS palmare per una georeferenziazione speditiva di eventuali ritrovamenti. L'esecuzione delle misure geofisiche e l'interpretazione delle stesse deve essere eseguita da personale tecnico tra cui dovrà essere presente un geofisico o un archeologo entrambi specializzati e con comprovata esperienza nell'esecuzione di RC_01Ca - Area di recupero "Il Cristo - Cantina"

5 Componente Indicatori Effetti Condizioni alla trasformazione 4 di 4 risorse salute umana ambiente paesaggio Acqua Energia Aria Rifiuti Paesaggio Beni storici /architettonici/archeologici Ecologia Acqua Suolo Fabbisogno idrico - Idoneo sistema di smaltimento e depurazione dei reflui; Depurazione # Contenimento energetico e progetto bioclimatico Rete acquedottistica # Risparmio idrico + Contenimento inquinamento luminoso Consumi - Interazione negativa della strada ad alto scorrimento Uso da fonti rinnovabili / cogererazione + Verifica preliminare ai piani attuativi della capacità di implementazione della rete acquedottistico/depurativa Prestazione energetica edifici + Emissioni - Emissioni da traffico # Contenimento emissioni + Inquinamento acustico - Inquinamento elettromagnetico = Produzione - Raccolta differenziata/buone pratiche + Intrusione delle trasformazioni - Rischio archeologico 2 Variazione della qualità - Aree protette/vincoli paesaggistici - Restauro del paesaggio - Intrusione delle trasformazioni = Beni vincolati = Rischio archeologico = Perdita di tipi o elementi tipici - Reti / connettività # Sistema vegetazionale # Rischio idraulico - Qualità delle acque Reticolo idrografico / costa - # Rischio geologico / sismico = Consumo di suolo - impermeabilizzazione - Studio di inserimento paesaggistico Verifica di assoggettabilità di competenza regionale ai fini VIA sopra i 300 posti letto nelle destinazioni turistico-ricettive Compatibilità con area sottoposta a vincolo idrogeologico socio economiche Viabilità / parcheggi + Infrastrutture e servizi Viabilità ciclopedonale + Attrezzature pubbliche + Attrezzature di uso collettivo + Verde pubblico + Mercato del lavoro + Inclusione sociale Recupero aree degradate/abbandonate = Politiche mobilità lenta-separazione dei flussi = Edilizia sociale = Accessibilità urbana = Altre indicazioni o misure di mitigazione e/o compensazione: PONDERAZIONE DEGLI EFFETTI: POSITIVO + INDIFFERENTE = COMPATIBILE # PROBLEMATICO - CRITICO RC_01Ca - VALUTAZIONE SUGLI EFFETTI SULLE RISORSE AMBIENTALI E DELLA SALUTE UMANA "Il Cristo - Cantina"

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