Il Sindaco. Emilio Bonifazi. L Assessore Gestione del Territorio. Giancarlo Tei. Il Dirigente Gestione del Territorio.

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1 APRILE 2015 SCHEDE NORMATIVE DI INDIRIZZO PROGETTUALE RELATIVE ALLE AREE DI TRASFORMAZIONE, RECUPERO, RIPRISTINO AMBIENTALE E RIQUALIFICAZIONE Il Sindaco Emilio Bonifazi Consulente urbanista - coordinatore Aspetti agronomici Gianfranco Gorelli Simone Pinzauti L Assessore Gestione del Territorio Giancarlo Tei Il Dirigente Gestione del Territorio Marco De Bianchi Il Responsabile Servizio Pianificazione Urbanistica Elisabetta Frati Il Responsabile del Procedimento Rossana Chionsini Coordinatori ufficio di piano Michela Chiti Ufficio di piano Alessandro Bisdomini Letizia Corso Elena Fredianelli Stefano Niccolai Silvia Tedeschi Sistema informativo LdP GIS- coord. Luca Gentili Aspetti progettuali di dettaglio David Fantini Aspetti geologici Franco Pioli Roberto Rubegni Aspetti Idraulici Aspetti giuridici Studio Gracili Associato Aspetti perequativi Stefano Stanghellini Aspetti storici Barbara Catalani Marco del Francia Aspetti archeologici Università degli studi di Siena Dipartimento di archeologia e storia delle arti Aspetti della valutazione Il Garante della Comunicazione Spartaco Betti COMUNE DI GROSSETO Luca Moretti Massimo Bastiani Alessandro Bisdomini Piano delle Funzioni Marco De Bianchi Alessandro Bisdomini C Alessandro Melis Francesco Papa elaborato PR_06 Elena Fredianelli Silvia Tedeschi Elaborato approvato con DCC n. del

2 C o m u n e d i G r o s s e t o Il Cristo Area di Recupero degli assetti insediativi e/o ambientali R e g o l a m e n t o U r b a n i s t i c o Aprile 2015 Scala 1:2.000 VIA CASE OPERAIE (N.80) CANTINA COOPERATIVA POLLINO SAN VINCENZO D'ELBA LOCALITA' S.P. VIA IL RC_01Cb COOPERATIVA SAN ROCCO CAMPO SPORTIVO RESIDENCE GROTTAIONE

3 AREA DI RECUPERO RC_01Cb - Il Cristo Cooperativa San Rocco Turistico alberghiero Superficie territoriale mq Indice di Utilizzazione territoriale % Superficie complessiva costruibile S.U.L. mq attuazione. Standard pubblici di lottizzazione secondo quanto prescritto nelle Norme tecniche di attuazione. Dati urbanistici Superficie di cessione: mq 0 Superficie fondiaria: mq 0 Abitanti insediabili virtuali n. 0 Altezza massima (Hmax) ml 11,00 Modalità di attuazione Piano Attuativo di iniziativa privata. La convenzione del piano attuativo dovrà prevedere, in aggiunta alla realizzazione e cessione degli standard pubblici di lottizzazione, il corrispettivo economico della acquisizione delle aree e della realizzazione pro-quota (posti letto 225/625) della nuova viabilità di RU. Descrizione Porzione nord est dell U.T.O.E. de Il Cristo attualmente destinata a insediamento produttivo agricolo con la presenza della Cooperativa San Rocco. L area si pone in relazione con l altra area di recupero all interno del perimetro dell U.T.O.E. All interno di questa area è prevista la realizzazione di un albergo e di un centro convegni. Pericolosità geomorfologica (D.P.G.R. 26/R) Pericolosità idraulica (D.P.G.R. 26/R) PG2 media PI2 media Finalità L intervento persegue le seguenti finalità: - riorganizzazione funzionale dell U.T.O.E. attraverso la realizzazione di una nuova viabilità carrabile e ciclabile; - demolizione delle volumetrie esistenti e loro sostituzione per la realizzazione di un albergo e un centro convegni. Superficie utile lorda complessiva massima mq così suddivisa: Fattibilità* *Parte modificata a seguito di pareri formulati dall Ufficio del Genio Civile e Bacino Regionale Ombrone Pericolosità geomorfologica (P.A.I.) Pericolosità idraulica (P.A.I.) Fattibilità in relazione agli aspetti geomorfologici Fattibilità in relazione agli aspetti Idraulici Non classificata Non classificata FG2 - con normali vincoli (vedere le relative indicazioni nelle norme) FI2 - con normali vincoli (vedere le relative indicazioni nelle norme) Dimensionamento e destinazioni d uso ammesse Sul per struttura turistico alberghiera mq , pari a 225 posti letto teorici; Sul per centro convegni mq 750. Eventuali prescrizioni Nessuna prescrizione Standard privati secondo quanto prescritto nelle Norme tecniche di RC_01Cb - Area di recupero "Il Cristo San Rocco"

4 VALUTAZIONE DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO E INDAGINI ARCHEOLOGICHE PREVENTIVE Elaborato grafico di riferimento Valutazione generale ARC-01 L area RC_01Cb è localizzata nei presi della frazione il Cristo. Non è stato possibile indagare l area attraverso la ricognizione di superficie. Parte dell'area risulta edificata L'esecuzione delle misure geofisiche e l'interpretazione delle stesse deve essere eseguita da personale tecnico e archeologo con comprovata esperienza nell'esecuzione di questa tipologia di indagini. La scelta della tipologia tra i metodi proposti ed eventuali integrazioni con più metodi è a discrezione dell'esecutore dell'indagine. Rischio archeologico Livello 2: aree prive di indagini archeologiche dirette, pertanto non valutabili. Nelle porzioni dell'area già edificate non si ritengono necessarie indagini archeologiche. RICOGNIZIONE DI SUPERFICIE: Georeferenziazione delle evidenze: ogni evidenza archeologica individuata deve essere georeferenziata attraverso un sistema di georeferenziazione speditivo quale ad esempio un GPS palmare. Le concentrazioni di materiali archeologici devono essere rilevati e rappresentati con un areale; i materiali sporadici con un elemento puntuale. Indagini archeologiche preventive Nelle porzioni di terreno non interessate dalle attività edilizie pregresse, se verranno interessate da escavazioni, deve essere effettuata una ricognizione di superficie in condizioni di visibilità sufficienti ( terreno arato privo di sterpaglie): se tale indagine non rivela materiali archeologici in superficie non si ritiene necessario approfondire con ulteriori indagini non invasive. Effettuare alcuni saggi casuali. In caso l'indagine non sia praticabile o riveli la presenza di materiali archeologici in superficie devono essere effettuate indagini geofisiche in continuo su tutta la superficie dell'area RC_01Cb e saggi mirati e casuali. Metodi ammessi: - Indagine magnetica - Indagine geoelettrica - Indagine radar Requisiti tecnici PROSPEZIONI GEOFISICHE: Georeferenziazione: - i dati devo essere georeferenziati con una precisione non inferiore a +/ m Indagine magnetica: Indagine geoelettrica: Indagine radar: SAGGI E ESCAVAZIONI: Finalità Le indagini archeologiche preventive sono finalizzate a valutare il rischio archeologico nell'area e a individuare e circoscrivere con precisione le presenze archeologiche. Le risultanze devono essere utilizzate nell'attività progettuale per redigere i piani attuativi: i progetti devono limitare per quanto possibile attività di escavazione nelle zone in cui sono stati evidenziati dalle indagini depositi archeologici; inoltre va sistematicamente considerata la necessità di eseguire saggi casuali. Le risultanze dovranno anche valutare la fattibilità economica degli interventi in relazione alle prescrizioni della Soprintendenza Archeologica laddove saranno previste escavazioni nelle aree dove è stata evidenziata la presenza di un deposito archeologico. - Realizzabili solo se garantita assistenza archeologica secondo i termini di legge. Tutti i dati, alfanumerici, Raster e Vector dovranno essere forniti al termine dell indagine secondo gli standard del GIS del Comune di Grosseto Requisiti generali La ricognizione di superficie deve essere effettuata da archeologi e supportata dall'utilizzo di uno strumento di rilievo quale un GPS palmare per una georeferenziazione speditiva di eventuali ritrovamenti. L'esecuzione delle misure geofisiche e l'interpretazione delle stesse deve essere eseguita da personale tecnico tra cui dovrà essere presente un geofisico o un archeologo entrambi specializzati e con comprovata esperienza nell'esecuzione di indagini geofisiche applicate all archeologia. RC_01Cb - Area di recupero "Il Cristo San Rocco"

5 socio economiche ambiente paesaggio risorse salute umana Componente Indicatori Effetti Condizioni alla trasformazione Acqua Energia Aria Rifiuti Fabbisogno idrico - Idoneo sistema di smaltimento e depurazione dei reflui; Depurazione Rete acquedottistica Risparmio idrico + Consumi - Uso da fonti rinnovabili / cogererazione + Prestazione energetica edifici + Emissioni - Emissioni da traffico Contenimento emissioni + Inquinamento acustico - Inquinamento elettromagnetico = Produzione - Raccolta differenziata/buone pratiche + Contenimento energetico e progetto bioclimatico Contenimento inquinamento luminoso Interazione negativa della strada ad alto scorrimento Verifica preliminare ai piani attuativi della capacità di implementazione della rete acquedottistico/depurativa Paesaggio Beni storici /architettonici/archeologici Ecologia Acqua Suolo Intrusione delle trasformazioni - Rischio archeologico 2 Variazione della qualità - Aree protette/vincoli paesaggistici - Restauro del paesaggio - Intrusione delle trasformazioni = Beni vincolati = Rischio archeologico = Perdita di tipi o elementi tipici - Reti / connettività Sistema vegetazionale Rischio idraulico Qualità delle acque - Reticolo idrografico / costa - Rischio geologico / sismico = Consumo di suolo impermeabilizzazione Studio di inserimento paesaggistico Verifica di assoggettabilità di competenza regionale ai fini VIA sopra i 300 posti letto nelle destinazioni turistico-ricettive Compatibilità con area sottoposta a vincolo idrogeologico Viabilità / parcheggi + Infrastrutture e servizi Viabilità ciclopedonale + Attrezzature pubbliche + Attrezzature di uso collettivo + Verde pubblico + Mercato del lavoro + Inclusione sociale Recupero aree degradate/abbandonate = Politiche mobilità lenta-separazione dei flussi = Edilizia sociale = Accessibilità urbana = Altre indicazioni o misure di mitigazione e/o compensazione: PONDERAZIONE DEGLI EFFETTI: POSITIVO + INDIFFERENTE = COMPATIBILE PROBLEMATICO - CRITICO RC_01Cb - VALUTAZIONE SUGLI EFFETTI SULLE RISORSE AMBIENTALI E DELLA SALUTE UMANA "Il Cristo San Rocco"

6 C o m u n e d i G r o s s e t o Il Cristo Area di Recupero degli assetti insediativi e/o ambientali R e g o l a m e n t o U r b a n i s t i c o SAN VINCENZO Aprile 2015 Scala 1:2.000 D'ELBA LOCALITA' S.P. VIA IL LA MANDORLA CAMPO SPORTIVO RESIDENCE IL GROTTAIONE RC_01Cc_UMI2 RC_01Cc_UMI1 IL RESIDENCE GROTTAIONE

7 AREA DI RECUPERO RC_01Cc - Il Cristo Grottaione (Oss. n. 54, 69, 88, 114, 115) Turistico alberghiero Superficie territoriale mq Indice di Utilizzazione territoriale % Standard pubblici di lottizzazione secondo quanto prescritto nelle Norme tecniche di attuazione. Dati urbanistici Superficie complessiva costruibile S.U.L. mq Superficie di cessione: mq 0 Superficie fondiaria: mq 0 Abitanti insediabili virtuali n. 0 Altezza massima (Hmax) ml 8,00 10,00 Modalità di attuazione Piano Attuativo di iniziativa privata. La convenzione del piano attuativo dovrà prevedere, in aggiunta alla realizzazione e cessione degli standard pubblici di lottizzazione, il corrispettivo economico della acquisizione delle aree e della realizzazione pro-quota (posti letto 225/625) della nuova viabilità di RU. E ammessa l attuazione dell intervento anche mediante due piani attuativi corrispondenti alle unità minime di intervento (UMI1 e UMI2) individuate graficamente. Descrizione Porzione sud ovest dell U.T.O.E. de Il Cristo attualmente destinata ad attività turistico ricettiva mediante C.A.V. L area si pone in relazione con le altre aree di recupero all interno del perimetro dell U.T.O.E. All interno di questa area è prevista la realizzazione di un albergo comprensivo della trasformazione dell attuale C.A.V. Nel caso di realizzazione dell intervento mediante due Piani Attuativi, le quantità di Sul ammissibile saranno ripartite applicando l indice di Utilizzazione rispetto alla corrispondente superficie territoriale. La ripartizione dei nuovi 150 posti letto potrà avvenire, fatti salvi diversi accordi tra le parti, proporzionalmente all imposizione fiscale immobiliare Finalità L intervento persegue le seguenti finalità: - riorganizzazione funzionale dell U.T.O.E. attraverso la realizzazione di una nuova viabilità carrabile e ciclabile - realizzazione di un albergo comprensivo della riconversione delle attuali C.A.V. Fattibilità* Pericolosità geomorfologica (D.P.G.R. 26/R) Pericolosità idraulica (D.P.G.R. 26/R) Pericolosità geomorfologica (P.A.I.) Pericolosità idraulica (P.A.I.) PG2 media PI2 media Non classificata Non classificata Dimensionamento e destinazioni d uso ammesse Superficie utile lorda complessiva massima mq S.u.l. per struttura turistico ricettiva alberghiera mq , pari a 150 posti letto teorici in aggiunta a quelli già esistenti nella C.A.V. insediata, che dovranno nella trasformazione essere riconvertiti a ricettività alberghiera; *Parte modificata a seguito di pareri formulati dall Ufficio del Genio Civile e Bacino Regionale Ombrone Fattibilità in relazione agli aspetti geomorfologici Fattibilità in relazione agli aspetti Idraulici FG2 - con normali vincoli (vedere le relative indicazioni nelle norme) FI2 - con normali vincoli (vedere le relative indicazioni nelle norme) Standard privati secondo quanto prescritto nelle Norme tecniche di attuazione. Eventuali prescrizioni Nessuna prescrizione VALUTAZIONE DEL RISCHIO ARCHEOLOGICO E INDAGINI ARCHEOLOGICHE PREVENTIVE Elaborato grafico di riferimento ARC_01 Rischio archeologico Livello 2: aree prive di indagini archeologiche dirette, pertanto non valutabili. Valutazione generale L area RC_01Cc è localizzata nei presi della frazione il Cristo. Non è stato possibile indagare l area attraverso la ricognizione di superficie. Parte dell'area risulta edificata Indagini archeologiche preventive RC_01Cc - Area di recupero "Il Cristo Grottaione" Nelle porzioni dell'area già edificate non si ritengono necessarie indagini archeologiche. Nelle porzioni di terreno non interessate dalle attività edilizie pregresse, se verranno interessate da escavazioni, deve essere effettuata una ricognizione

8 Finalità di superficie in condizioni di visibilità sufficienti ( terreno arato privo di sterpaglie): se tale indagine non rivela materiali archeologici in superficie non si ritiene necessario approfondire con ulteriori indagini non invasive. Effettuare alcuni saggi casuali. In caso l'indagine non sia praticabile o riveli la presenza di materiali archeologici in superficie devono essere effettuate indagini geofisiche in continuo su tutta la superficie dell'area RC_01Cc e saggi mirati e casuali. Metodi ammessi: - Indagine magnetica - Indagine geoelettrica - Indagine radar Le indagini archeologiche preventive sono finalizzate a valutare il rischio archeologico nell'area e a individuare e circoscrivere con precisione le presenze archeologiche. Le risultanze devono essere utilizzate nell'attività progettuale per redigere i piani attuativi: i progetti devono limitare per quanto possibile attività di escavazione nelle zone in cui sono stati evidenziati dalle indagini depositi archeologici; inoltre va sistematicamente considerata la necessità di eseguire saggi casuali. Le risultanze dovranno anche valutare la fattibilità economica degli interventi in relazione alle prescrizioni della Soprintendenza Archeologica laddove saranno previste escavazioni nelle aree dove è stata evidenziata la presenza di un deposito archeologico. archeologici devono essere rilevati e rappresentati con un areale; i materiali sporadici con un elemento puntuale. PROSPEZIONI GEOFISICHE: Georeferenziazione: - i dati devo essere georeferenziati con una precisione non inferiore a +/ m Indagine magnetica: Indagine geoelettrica: Indagine radar: SAGGI E ESCAVAZIONI: - Realizzabili solo se garantita assistenza archeologica secondo i termini di legge. Tutti i dati, alfanumerici, Raster e Vector dovranno essere forniti al termine dell indagine secondo gli standard del GIS del Comune di Grosseto Requisiti generali La ricognizione di superficie deve essere effettuata da archeologi e supportata dall'utilizzo di uno strumento di rilievo quale un GPS palmare per una georeferenziazione speditiva di eventuali ritrovamenti. L'esecuzione delle misure geofisiche e l'interpretazione delle stesse deve essere eseguita da personale tecnico tra cui dovrà essere presente un geofisico o un archeologo entrambi specializzati e con comprovata esperienza nell'esecuzione di indagini geofisiche applicate all archeologia. L'esecuzione delle misure geofisiche e l'interpretazione delle stesse deve essere eseguita da personale tecnico e archeologo con comprovata esperienza nell'esecuzione di questa tipologia di indagini. La scelta della tipologia tra i metodi proposti ed eventuali integrazioni con più metodi è a discrezione dell'esecutore dell'indagine. Requisiti tecnici RICOGNIZIONE DI SUPERFICIE: Georeferenziazione delle evidenze: ogni evidenza archeologica individuata deve essere georeferenziata attraverso un sistema di georeferenziazione speditivo quale ad esempio un GPS palmare. Le concentrazioni di materiali RC_01Cc - VALUTAZIONE SUGLI EFFETTI SULLE RISORSE AMBIENTALI E DELLA SALUTE UMANA "Il Cristo Grottaione"

9 socio economiche ambiente paesaggio risorse salute umana Componente Indicatori Effetti Condizioni alla trasformazione Acqua Energia Aria Rifiuti Fabbisogno idrico - Idoneo sistema di smaltimento e depurazione dei reflui; Depurazione Rete acquedottistica Risparmio idrico + Consumi - Uso da fonti rinnovabili / cogererazione + Prestazione energetica edifici + Emissioni - Emissioni da traffico Contenimento emissioni + Inquinamento acustico - Inquinamento elettromagnetico = Produzione - Raccolta differenziata/buone pratiche + Contenimento energetico e progetto bioclimatico Contenimento inquinamento luminoso Interazione negativa della strada ad alto scorrimento Verifica preliminare ai piani attuativi della capacità di implementazione della rete acquedottistico/depurativa Paesaggio Beni storici /architettonici/archeologici Ecologia Acqua Suolo Intrusione delle trasformazioni - Rischio archeologico 2 Variazione della qualità - Aree protette/vincoli paesaggistici - Restauro del paesaggio - Intrusione delle trasformazioni = Beni vincolati = Rischio archeologico = Perdita di tipi o elementi tipici - Reti / connettività Sistema vegetazionale Rischio idraulico Qualità delle acque - Reticolo idrografico / costa - Rischio geologico / sismico = Consumo di suolo impermeabilizzazione Studio di inserimento paesaggistico Verifica di assoggettabilità di competenza regionale ai fini VIA sopra i 300 posti letto nelle destinazioni turistico-ricettive Compatibilità con area sottoposta a vincolo idrogeologico Viabilità / parcheggi + Infrastrutture e servizi Viabilità ciclopedonale + Attrezzature pubbliche + Attrezzature di uso collettivo + Verde pubblico + Mercato del lavoro + Inclusione sociale Recupero aree degradate/abbandonate = Politiche mobilità lenta-separazione dei flussi = Edilizia sociale = Accessibilità urbana = Altre indicazioni o misure di mitigazione e/o compensazione: PONDERAZIONE DEGLI EFFETTI: POSITIVO + INDIFFERENTE = COMPATIBILE PROBLEMATICO - CRITICO RC_01Cc - VALUTAZIONE SUGLI EFFETTI SULLE RISORSE AMBIENTALI E DELLA SALUTE UMANA "Il Cristo Grottaione"

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