Risparmiare acqua.. si può
|
|
- Ippolito Poli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Risparmiare acqua.. si può Presentazione dei risultati del progetto di risparmio idrico Bagnacavallo Tiziano Draghetti, Giuseppe Bortone e Emanuele Cimatti Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua pag. 1
2 Il Piano di Tutela delle Acque Il Piano di Tutela delle Acque è uno strumento finalizzato a raggiungere, mediante un approccio integrato di tutela qualiquantitativa, entro il 2016 l'obiettivo di qualità ambientale "buono" per i corpi idrici significativi superficiali, sotterranei e marini tappa intermedia al 2008 per raggiungere l'obiettivo di qualità ambientale "sufficiente è articolato per bacini presenti sul territorio regionale pag. 2
3 Le previsioni del Piano L'elaborazione del Piano di Tutela ha rappresentato un significativo sforzo di aggiornamento e verifica delle conoscenze in materia di tutela e gestione delle acque a livello di intero sistema regionale. Il Piano presenta un approccio integrato e prospettico coerente con i più recenti indirizzi dell'unione Europea pone come indirizzo prioritario la necessità di attuare politiche e strategie di governo della domanda d'acqua, puntando ad una più efficace regolazione dell'offerta, considerando le nuove condizioni meteoclimatiche e valutando le dinamiche dei consumi. Si basa sulle proiezioni future tenendo conto delle possibili evoluzioni al 2016 dei tre settori: civile, industriale e agrozootecnico pag. 3
4 Prelievi idrici in Emilia-Romagna Agricoltura:1405 Mm 3 Civile: 489 Mm 3 /a Industria: 232 Mm 3 /a Industria 11% Civile 23% Deficit = 70 Mm 3 Agricoltura 66% Prelievo totale: 2126 Mm 3 /a pag. 4
5 Le priorità del PTA Qualità e quantità (che sono collegate). Abbiamo posto l accento sulla preservazione. Risparmio nei tre settori miglioramento della gestione, interconnessione, uso plurimo, riuso delle acque reflue, invasi in area golenale o lungo il percorso dei canali irrigui ripristino dei volumi di invaso esistenti e in ultima ipotesi nuova grande infrastrutturazione pag. 5
6 Sintesi dei consumi e prelievi idrici connessi ai diversi usi per le province emilianoromagnole (Mm 3 /anno) Provincia Civile 1 Consumi all'utenza Agrozootecnico Industriale 1 Totale Totale al lordo delle perdite di distribuzione 2 Falda Prelievi Acque superficiali 3 Totale 2 Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Totale regione In percentuale 4 26% 58% 16% 100% - 32% 68% 100% Efficienza = 67% pag. 6
7 Principali dati relativi agli usi civili per il territorio emiliano-romagnolo (Mm 3 /anno) Provincia Resi_ Aziende acquedottistiche Prelievi Totale Prelievi 1 denti % Serviti Volumi % Perdite autonomi e Alle utenze Al lordo delle perdite Falda Acque erogati o apparenti acq. rurali di distribuzione superficiali ( 10 3 ) fatturati Erogati o Dotazioni Immessi Dotazioni 2 fatturati (l/res/giorno) nelle reti (l/res/giorno) Piacenza % % Parma % % Reggio Emilia % % Modena % % Bologna % % Ferrara % % Ravenna % % Forlì-Cesena % % Rimini % % Totale % % (1) Si osservano apprezzabili flussi idrici interprovinciali e quindi a livello provinciale i totali al lordo delle perdite di distribuzione non coincidono necessariamente con i prelievi; sono modesti i flussi idrici in entrata e in uscita dal territorio regionale (e si bilanciano quasi completamente) (2) Compresi sorgenti e pozzi di subalveo pag. 7
8 Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua Consumi civili in l/ab/g Serie1 pag. 8 Piacenza litri/ab/giorno Parma Reggio- Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì- Rimini Totale
9 Consumi all utenza - Con Programma conservazione con senza Obiettivi del PTA Dotazione procapite giornaliera domestica 170 L/ab/g 150 L/ab/g al 2016 (12% di riduzione) Dotazione complessiva procapite giornaliera inclusiva degli altri usi extradomestici 249 L/ab/g 219 (12%) Riduzione delle perdite in acquedotto dal 26% 18% pag. 9
10 Perché una campagna di questo tipo? Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua Indagine sull uso dell acqua da parte delle famiglie (estate 2002). Consapevoli che l acqua è una risorsa preziosa e finita, da tutelare, ma disattenti e distratti nella vita pratica di ogni giorno. Nell 80% delle case non sono installati apparecchi per la riduzione del consumo idrico, e solo il 52,2% sa che in commercio esistono prodotti di questo tipo. Il 78,6% dichiara di non aver mai adottato alcun accorgimento per ridurre il consumo di acqua (ad es. non far scorrere l acqua inutilmente, lavatrice a pieno carico, etc.). inoltre, forte (quanto sconosciuta) connessione tra risparmio idrico e risparmio energetico... pag. 10
11 Opuscolo Locandina Segnalibro pag. 11
12 pag. 12
13 Primi progetti ed iniziative di risparmio Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua Settore agricolo: Protocollo d intesa con URBER (Unione Regionale Bonifiche Emilia- Romagna); Rottamazione dei sistemi irrigui a bassa efficienza; Settore civile: Progetto Pilota di risparmio domestico a Bagnacavallo (Ravenna); Settore industriale: Progetto Ri-Riusi ; Educazione ed informazione: Campagna di comunicazione ed educazione... pag. 13
14 Le altre esperienze..non bastano Il progetto Catalonia saves water finanziato dalla Agenzia Catalana dell Acqua ( Barcellona, Torredembarra and Santa Perpètua de Mogoda), ha dimostrato che introducendo gratuitamente i riduttori di flusso in un campione di edifici delle tre città, i risparmi di acqua variano per i dintorni di Barcellona dal 8 all11 % (media 170 l/ab/ giorno prima dell installazione) e per altre zone con consumi minori e a più basso reddito dal 7 al 10% (110 l/ab/giorno prima dell installazione) Francoforte (-20%) Saragozza ( m 3 in un anno) Berlin Wasser da 110 L/AE/d a 80 L/AE/d al 2010 pag. 14
15 Azioni dimostrative:il Progetto Bagnacavallo Rafforzare la fiducia della pubblica opinione nell efficacia di queste azioni (era necessario nonostante ci siano in Europa tanti casi di successo: Saragoza in Spagna, lo stato federale dell Assia in Germania) Ottenere dati operativi, dimensionali e progettuali certi, da trasferire agli Enti di programmazione e controllo e ai gestori del Servizio Idrico Integrato Avviare una sperimentazione su un area significativa, considerando le esperienze locali già avviate in regione: es alberghi ecologici (Legambiente), scuole e piscina Bologna, ENEA Aquasave, Ravenna etc Accordo con Comune di Bagnacavallo (coordinamento), Provincia e Hera Ravenna, Legambiente con il supporto dell Università di Parma. pag. 15
16 Gli obiettivi Quantificare in maniera scientifica il risparmio idrico valutare quindi l efficacia di un approccio sia tecnologico che comportamentale Valutare il connesso risparmio energetico (nel libro bianco della Commissione Europea sul risparmio energetico si sottolinea che il riscaldamento dell'acqua incide come secondo fattore (25% del totale) nei consumi energetici negli edifici, dopo il riscaldamento generale (57%). pag. 16
17 Energy end-use of households in EU pag. 17
18 La sperimentazione installazione dei dispositivi nel Comune di Bagnacavallo; monitoraggio dei consumi delle utenze per un periodo di un anno; analisi statistica dei valori dei consumi finalizzata a stabilire una eventuale differenza nei consumi dovuta all uso dei dispositivi e l entità di tale differenza Per ragioni di attendibilità statistica è stato programmato anche il monitoraggio di un gruppo di controllo (Fusignano) pag. 18
19 Il programma Inizio distribuzione kit dicembre 2003 E stato allestito un punto di informazione e di distribuzione del kit presso il locale ufficio Hera con la collaborazione dei volontari di Legambiente Misurazione dei consumi fino ad aprile 2005 Confrontati i consumi registrati nell anno di sperimentazione 2004 con quelli dell anno precedente pag. 19
20 IL RISULTATO il risparmio è stato verificato tramite test statistici con un gruppo di controllo di Fusignano che nello stesso periodo non ha mostrato significativi mutamenti dei consumi Risparmio circa 10 % pro-capite Alta significatività statistica della stima del risparmio a Bagnacavallo Rappresenta la reale portata della misura in quanto tiene conto anche della possibilità che alcuni utenti possano non aver istallato i riduttori E legittima quindi l estrapolazione a realtà più vaste pag. 20
21 Il Progetto Bagnacavallo Risparmio energetico Oltre al risparmio di acqua, la sperimentazione ha permesso di riscontrare e calcolare, sulla base delle schede approvate dall Autorità Nazionale dell Energia Elettrica e del Gas anche un risparmio di energia pari a circa 44 TEP (tonnellate di petrolio equivalenti) anno E possibile ottenere un riconoscimento economico da parte dell Autorità a Hera Ravenna pari a 44 titoli di efficienza energetica (c.d. certificati bianchi) e di un contributo di circa 100 Euro per TEP risparmiato per 5 anni pag. 21
22 Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua Il Progetto Bagnacavallo Il conto economico costi acquisto riduttori distribuiti: circa euro contributi per un valore di 100 euro a TEP per 5 anni (senza considerare commercializzazione sul mercato dei certificati bianchi che partirà nel 2006) circa euro Costo acqua risparmiata (15 L/procapite/giorno; 0.5 Euro/m 3 valore molto prudenziale) circa13000 Euro/anno * 5 anni = Euro A fronte di un investimento di euro si capitalizzano circa Euro in 5 anni Troppo ottimismo? E sicuramente un investimento che ha tempi di ritorno molto bassi Se applicato al PTA 12% degli obiettivi del PER (54.000TEP; 12% della riduzione al 2010 dei consumi civili) Modifica del metodo regionale per la tariffazione pag. 22
23 La leva tariffaria I dati mostrano un calo nell uso dell acqua per il settore civile nella maggior parte dei paesi europei. Questo dato è più pronunciato nei 10 nuovi entranti e in Bulgaria e Romania, con una riduzione del 30 % durante gli anni 90. Nella maggior parte di questi paesi le nuove condizioni economiche hanno condotto le aziende distributrici ad aumentare il prezzo e ad installare i contatori nelle case. Questo ha portato gli utenti a consumare meno acqua EEA, The European Environment Outlook pag. 23
24 Il costo dell acqua pag. 24
25 Una tariffa di riferimento regionale Si possono trovare margini di efficientamento senza necessariamente incrementare significativamente l attuale tariffa Non agire solo sul fronte della domanda, ma incentivare il sistema dell offerta nei comportamenti virtuosi di risparmio e conservazione Esigenza di includere nella tariffa di riferimento strumenti di promozione della qualità del servizio e dell efficienza Esigenza di rendere la tariffa più adatta a sostenere le politiche ambientali Esigenza di ammodernare il glorioso metodo normalizzato (basato sui consumi) pag. 25
26 La normativa introdotta (art. 47 L.R. 7/2004) 1. Con decreto del presidente della Giunta regionale è stabilito il metodo per definire la tariffa relativa al servizio idrico integrato ed alla gestione dei rifiuti, sentite le organizzazioni economiche, sociali e sindacali maggiormente rappresentative sul territorio regionale e previo parere della Commissione consiliare competente. 2. Il metodo è determinato tenendo conto. RICHIAMO DEGLI ELEMENTI FONDAMENTALI PREVISTI DALLA L. 36/94 pag. 26
27 La normativa introdotta (art. 47 L.R. 7/2004) Ricorso alla Corte Costituzionale da parte della Presidenza del Consiglio per illegittimità costituzionale in riferimento all art. 117 della Costituzione. Sentenza n. 335/2005 del della Corte Costituzionale con la quale viene dichiarata inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata dal ricorso. pag. 27
28 Elementi fondamentali di una tariffa regionale Promozione della qualità del servizio reso e del risparmio e conservazione della risorsa attraverso meccanismi di incentivazione/disincentivazione Definizione di un indice composto di performance che può dare luogo all applicazione alla tariffa di un incentivo/disincentivo variabile Le aree chiave coperte dall indice sono: - fornitura del servizio (Interruzioni della fornitura non pianificate, servizio pronto intervento fognatura); - servizio customer (Call center, risposte ai reclami, facilità di pagamento, servizi per disabili, ) - impatto ambientale (perdite di rete, fornitura entro un range definito della dotazione pro-capite ottimale, in relazione agli obiettivi del PTA) pag. 28
29 Elementi fondamentali di una tariffa regionale Promozione della qualità del servizio reso e del risparmio e conservazione della risorsa attraverso meccanismi di incentivazione/disincentivazione Rendere neutro per ATO e Gestore il risultato/rischio economico, fatta salva una franchigia, conseguente ai delta tra volumi previsti e volumi effettivamente erogati pag. 29
30 Conclusioni La sperimentazione ha mostrato che l installazione dei riduttori di flusso e la campagna di comunicazione possono realmente influire sui comportamenti e ridurre i consumi senza rinunciare alla qualità del servizio e contemporaneamente si può risparmiare sulle tariffe dell acqua e dell energia contribuendo agli obiettivi del protocollo di Kyoto: contenimento delle emissioni di CO 2 pag. 30
31 Una, dieci cento Bagnacavallo Comuni vicini a Bagnacavallo (Massalombarda etc) Altri della Provincia di Ravenna hanno espresso il proprio interesse, utilizzando i riduttori di flusso rimasti dal progetto pilota Guastalla La Provincia di Bologna si appresta a realizzare un progetto simile, ma su più larga scala, in tutto il Comune di Castel San Pietro (con la potenzialità di utilizzare ulteriori apparecchiature di semplice utilizzo) sempre con il supporto regionale pag. 31
Risparmiare acqua.. si può
Risparmiare acqua.. si può Presentazione dei risultati del progetto di risparmio idrico Bagnacavallo Giuseppe Bortone Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua pag. 1 Principali dati relativi agli usi
DettagliCERTIFICATI BIANCHI - TEE (Titoli di Efficienza Energetica)
Energia: istruzioni per l uso Mezzacorona (TN), 13 dicembre 2005 Certificati bianchi, verdi e neri Polo Tecnologico per l Energia l srl - Trento CERTIFICATI BIANCHI - TEE (Titoli di Efficienza Energetica)
DettagliTesto risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09
Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell
DettagliLa tariffa pro capite
La tariffa pro capite Il Piano di Tutela delle Acque della Regione Emilia-Romagna indica tra le misure per il conseguimento del risparmio idrico nel settore civile l adozione da parte delle Agenzie di
DettagliApprocci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.
Approcci e strategie per il risparmio energetico Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. LA SOCIETÀ HA UN RUOLO RILEVANTE PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO DI INFRASTRUTTURE STRATEGICHE
DettagliI Certificati Bianchi. Consulenze energetiche www.studiobaldini.net 1
I Certificati Bianchi Consulenze energetiche www.studiobaldini.net 1 I due Decreti 20 Luglio 2004 del MAP hanno introdotto il meccanismo dei Certificati Bianchi (Titoli di Efficienza Energetica o TEE)
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliValutazione economica per il piano di gestione del bacino del Serchio
Valutazione economica per il piano di gestione del bacino del Serchio Davide Viaggi Dip. Economia e Ingegneria Agrarie Università di Bologna Viale Fanin, 50 40127 BOLOGNA davide.viaggi@unibo.it Realizzato
DettagliCONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA
CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato
DettagliL EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO
L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO NRG ENERGIA Simone Pausini www.nrg-energia.it Nasce nel 2010 con l obiettivo di promuovere la cultura delle energie rinnovabili e dell efficienza
DettagliRisparmiare acqua si può
Risparmiare acqua si può Risultati del progetto di risparmio idrico condotto a Bagnacavallo A cura di: Antonio Bodini Dipartimento di Scienze Ambientali, Università di Parma Cristina Bondavalli Dipartimento
DettagliIl contributo della certificazione nel settore energetico
Il contributo della certificazione nel settore energetico Ivano Visintainer - Responsabile Funzione Impianti - IMQ Energia: istruzioni per l uso Indice La certificazione di prodotto Certificazione: evoluzione
DettagliGli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti
Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Umberto Chiminazzo Direttore Generale Certiquality
DettagliIl Programma MED 2014-2020
Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse
DettagliIl sistema di contabilità di CO2: il calcolo delle emissioni e degli assorbimenti
Giovedì 6 maggio 2010 - Istituto d Istruzione Superiore Montessori - Da Vinci Il sistema di contabilità di CO2: il calcolo delle emissioni e degli assorbimenti CISA scarl Dott. Agr. Odaldi Marco 1 CISA
DettagliIl certificati bianchi quale nuovo sistema di incentivazione dell innovazione
Il certificati bianchi quale nuovo sistema di incentivazione dell innovazione Pasquale Monti Responsabile Efficienza Energetica Rozzano(MI) 21 Febbraio 2013 Enel.si srl Unità Sviluppo ed Efficienza Energetica
DettagliRelazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11
Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio
DettagliEfficienza energetica e mercato dei certificati bianchi
Efficienza energetica e mercato dei certificati bianchi Simone Mori Milano, 16 febbraio 2006 Efficienza energetica negli usi finali di energia Intensità energetica usi finali (1) L Italia è uno dei paesi
DettagliPROGETTO ACQUA DEL RUBINETTO RELAZIONI CONCLUSIVE
PROGETTO ACQUA DEL RUBINETTO RELAZIONI CONCLUSIVE NOVEMBRE 2012 Il Progetto pilota Acqua del rubinetto proposto dalla Federconsumatori Udine e approvato e finanziato dall Ato Centrale Friuli con delibera
DettagliPROCEDURA --------------------------------------
PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità
Dettaglivalori, qualità, consigli Il corso della vita.
Utenze Servizio domestiche idrico acqua Acqua Hera valori, qualità, consigli Il corso della vita. L acqua è un valore che non va mai fuori corso il ciclo dell acqua Siamo la seconda società italiana nei
DettagliLa gestione delle risorse idriche a uso idropotabile
Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Aerospaziale Università di Palermo La gestione delle risorse idriche a uso idropotabile Prof.Ing.Gaspare Viviani gviv@idra.unipa.it LA NORMATIVA SUL GOVERNO
DettagliNuova sostenibilità energetica ed ambientale nelle strutture di ASP Città di Bologna: strategie, esperienze e progettualità per innovare l accoglienza
Nuova sostenibilità energetica ed ambientale nelle strutture di ASP Città di Bologna: strategie, esperienze e progettualità per innovare l accoglienza Giuseppe Ugolini Energy Manager ASP Città di Bologna
DettagliCOMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04.
Società controllata dal Cons.Svil.Ind.le VALLE del BIFERNO Zona Ind.le, snc 86039 TERMOLI (CB) Tel. +39 0875 755040 Fax +39 0875 755974 http://www.netenergyservice.it - info@netenergyservice.it COMUNICAZIONE
DettagliPresentazione della società e dei servizi alla clientela.
Presentazione della società e dei servizi alla clientela. ENERGRID OFFRE AI PROPRI CLIENTI SOLUZIONI ALTAMENTE PERSONALIZZATE, STUDIATE PER CONIUGARE AL MEGLIO FLESSIBILITÀ, RISPARMIO, SEMPLICITÀ E TRASPARENZA.
DettagliVALUTAZIONE DELLO STATO CONGIUNTURALE E DEI FABBISOGNI ECONOMICI DEL SETTORE TPL
Agenzia Trasporti Pubblici VALUTAZIONE DELLO STATO CONGIUNTURALE E DEI FABBISOGNI ECONOMICI DEL SETTORE TPL Analisi Efficacia-Efficienza triennio 2004-2006 Reggio Emilia, 22 novembre 2006 1 CONTENUTI DATI
DettagliL attuazione del Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 a tre mesi dalla partenza: alcune considerazioni preliminari
L attuazione del Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 a tre mesi dalla partenza: alcune considerazioni preliminari Convegno FIRE EnergyMed 2005 15 aprile 2005 Marcella Pavan Unità Gestione e Controllo della
DettagliGli obiettivi del Piano energetico regionale. Intervento dell Ing. Sebastiano Cacciaguerra Direttore del Servizio Energia
Gli obiettivi del Piano energetico regionale Intervento dell Ing. Sebastiano Cacciaguerra Direttore del Servizio Energia 1 Il progetto del PER Il Servizio Energia è attualmente impegnato, attraverso un
DettagliPROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE
PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE SCHEDA PAESE: SLOVENIA Settembre 2009 INDICE Il bilancio energetico ed il ruolo delle
DettagliLa misurazione della qualità e delle prestazioni nel servizio idrico integrato: l esperienza dell AATO Medio Valdarno
Roma 17 gennaio 2008 La misurazione della qualità e delle prestazioni nel servizio idrico integrato: l esperienza dell AATO Medio Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Medio Sommario L ATO Medio Il
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 11 DICEMBRE 2014 610/2014/R/EEL AGGIORNAMENTO PER L ANNO 2015 DELLE TARIFFE E DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CONNESSIONE E ALTRE DISPOSIZIONI RELATIVE ALL EROGAZIONE
DettagliSeconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica
Seconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica Integrare l'efficienza energetica con le rinnovabili Perché e come rilanciare le politiche di efficienza energetica Bruno Bellò Presidente Coaer
DettagliL energia. La riqualificazione e l efficienza. energetica: obiettivi ambientali e obblighi
La riqualificazione e l efficienza L energia energetica: per uscire dalla obiettivi ambientali e obblighi crisi: di legge le opportunità per la riqualificazione energetica degli edifici Sara Vito Assessore
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliAudit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica
In collaborazione con Audit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica Relatore: ing. M. Capuana Taomina,
DettagliSistema intelligente per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani
Progetto TR6 Tracciabilità raccolte con contenitori Sistema intelligente per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani Ravenna 2012-28 Settembre 2012 Il progetto cosa prevede Il Sistema Intelligente
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 21 MAGGIO 2015 240/2015/R/EEL RICONOSCIMENTO DEI COSTI, SOSTENUTI NELL ANNO 2014 DALLA SOCIETÀ TERNA S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ INERENTI LA GESTIONE E LO SVILUPPO DEL SISTEMA
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA E MERCATO DEI CERTIFICATI BIANCHI
EFFICIENZA ENERGETICA E MERCATO DEI CERTIFICATI BIANCHI Roberto Malaman Direttore Direzione Consumatori e qualità del servizio Questa presentazione non è un documento ufficiale dell AEEG GESTIONE DELLA
DettagliEfficienza energetica e condomini Una visione di insieme. Ing. Emanuele Bulgherini Project Manager EfficiencyKNow srl
Efficienza energetica e condomini Una visione di insieme Ing. Emanuele Bulgherini Project Manager EfficiencyKNow srl Il quadro normativo sull efficienza energetica e gli strumenti incentivanti o Legge
DettagliCertificati Bianchi Titoli di Efficienza Energetica
Certificati Bianchi Titoli di Efficienza Energetica Dott.ssa Valeria Paoletti I certificati bianchi sono stati istituiti per raggiungere gli OBIETTIVI NAZIONALI di risparmio energetico, finalizzati all
DettagliD.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager
Controllo Utilizzazione Energia TEE Consumi Energetici Energy Manager Regolamenti Edilizi 31% 3% 31% agricoltura ESCO industria trasporti usi civili 35% Mobility Manager 1 Mobility Manager Il Mobility
DettagliLe nuove prospettive per l illuminazione pubblica: L uso delle tecnologie a servizio dell innovazione e del risparmio energetico
Le nuove prospettive per l illuminazione pubblica: L uso delle tecnologie a servizio dell innovazione e del risparmio energetico Mezzocorona, 25 febbraio 2011 1 Agenda Scenario di riferimento Europa Italia
DettagliRELAZIONE DI SINTESI
Progetto Sergan INTERREG III A SARDEGNA / CORSICA / TOSCANA Progetto SERGAN Reti locali del gas RELAZIONE DI SINTESI Studio sulle reti locali del gas Domanda prevedibile di gas nei prossimi dieci anni
DettagliAGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per
DettagliLIBERALIZZAZIONI: NON SEMPRE HANNO GARANTITO DEI VANTAGGI ECONOMICI AI CONSUMATORI
LIBERALIZZAZIONI: NON SEMPRE HANNO GARANTITO DEI VANTAGGI ECONOMICI AI CONSUMATORI Il confronto ha interessato 8 settori di 9 paesi europei Secondo la CGIA di Mestre, non sempre le liberalizzazioni hanno
DettagliIL CICLO IDRICO INTEGRATO nella Provincia di Reggio Emilia. Maggio 2012. Enia Reggio Emilia srl
IL CICLO IDRICO INTEGRATO nella Provincia di Reggio Emilia Maggio 2012 Enia Reggio Emilia srl 3 Ciclo Idrico Integrato: gli assets Abitanti Residenti: 525.776 su 44 Comuni della Provincia di RE Acquedotto
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliL audit energetico: uno strumento importante per l individuazione di potenziali risparmi
ing. Matteo Manica Polo Tecnologico per l Energia l srl (Trento) L audit energetico: uno strumento importante per l individuazione di potenziali risparmi INTRODUZIONE Andamento storico delle emissioni
DettagliIL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO DELL EFFICIENZA ENERGETICA: RISULTATI E PROSPETTIVE
IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO DELL EFFICIENZA ENERGETICA: RISULTATI E PROSPETTIVE Roberto Malaman Direttore Area consumatori e qualità del servizio Questa presentazione non è un documento ufficiale dell
DettagliPROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE
PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali
DettagliATTIVITÀ DI CONTROLLO. L articolazione territoriale delle tariffe 1.038 6.907
ATTIVITÀ DI CONTROLLO L articolazione territoriale delle tariffe Nel corso del 1999 gli uffici dell Autorità hanno proseguito la raccolta di informazioni relativa alle strutture tariffarie organizzandole
DettagliABB SACE. Titoli di Efficienza Energetica (TEE)
ABB SACE Titoli di Efficienza Energetica (TEE) Motivazioni per l introduzione dei TEE Dipendenza energetica dai paesi esportatori di energia Impegni assunti con la ratifica del protocollo di Kyoto Aumento
DettagliProgettare un mondo migliore
La Energy Service Company soci del sole srl è una società di servizi energetici operante su tutto il territorio nazionale. Grazie alla collaborazione di ingegneri esperti nel settore, la E.S.Co. soci del
DettagliProgetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno
Osservatorio sulle attività di Manutenzione degli Aeroporti Italiani Progetto co-finanziato dall Unione Europea 7 Convegno Problematiche riguardanti gli ostacoli alla navigazione aerea Gestione della manutenzione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime
DettagliSERVIZIO IDRICO INTEGRATO
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Analisi dei costi industriali per l energia elettrica 2011 U.O. Pianificazione e Controllo Giugno 2013 Premessa La presente relazione è stata elaborata nell ambito delle procedure
Dettaglifiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,
Il peso della fiscalità nelle bollette elettriche e l agevolazione dei SEU (sistemi efficienti di utenza dotati di fotovoltaico o in assetto cogenerativo ad alto rendimento) Facendo riferimento alla bolletta
DettagliLa nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia
La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della
DettagliPolitiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi
Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera
DettagliABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente. Gli ambiti di ricerca in ABI Energia
ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente Gli ambiti di ricerca in ABI Energia Gli ambiti di ricerca su energia e ambiente in ABI Lab ABI Energia, Competence Center sull energia e l ambiente
DettagliIl potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi
SCHEDA N. 6: SPENDERE DI PIÙ PER LE MISURE DI EFFICIENZA ENERGETICA FA BENE ALLA BOLLETTA E RENDE INUTILE LA REALIZZAZIONE DI CENTRALI NUCLEARI Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati
DettagliENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY
ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere
DettagliPROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO:
PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 Conferenza dei Comuni 11 ottobre 2012 OGGETTO: Piano delle opere per il superamento della procedura di infrazione n. 2009/2034/CE e relativo piano economico
DettagliRisparmio energetico ed efficienza energetica. perché l'energia più economica è quella che non si consuma
Risparmio energetico ed efficienza energetica perché l'energia più economica è quella che non si consuma L importanza dell Efficienza Energetica e del Risparmio Energetico Importazioni energetiche 2012
DettagliL efficienza energetica in edilizia
L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro - ANCE L Aquila, 13 maggio 2015 www.edifici2020.it Con il patrocinio di Negli ultimi anni si è evoluta la consapevolezza che la sostenibilità, nel
DettagliI TEE come strumento di promozione dell efficienza energetica
I TEE come strumento di promozione dell efficienza energetica 10 anni di esperienze DAVIDE MARIANI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli Esperti Gestione Energia certificati ai sensi
DettagliRIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE:
RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE: GLI INCENTIVI PER LE COOPERATIVE DI ABITANTI Sara Zoni, Finabita Legacoop Abitanti RIMINI, 6 NOVEMBRE 2015 I PRINCIPALI SCHEMI DI FINANZIAMENTO E DI INCENTIVO Le principali
Dettagliil fotovoltaico quanto costa e quanto rende
il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante
DettagliOSSERVAZIONI il settore industriale
OSSERVAZIONI Lo stabilimento siderurgico di Taranto costituisce un enorme patrimonio nazionale, perché é in grado di competere ai massimi livelli internazionali, e un suo sottoutilizzo non comporta solo
DettagliL efficienza energetica in edilizia
EDIFICI A ENERGIA QUAZI ZERO VERSO IL 2020 Il roadshow per l efficienza energetica L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro ANCE Roma, 9 maggio 2014 www.edifici2020.it Sostenibilità è (anche)
DettagliDecreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 attuazione della direttiva 2012/27/UE sull Efficienza Energetica
Decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 attuazione della direttiva 2012/27/UE sull Efficienza Energetica L applicazione nella Pubblica Amministrazione Decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 Il provvedimento
DettagliProvincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare
Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Nuove opportunità per l utilizzo razionale dell energia attraverso le ESCO Rimini 22 settembre 2005 ING. RICCARDO TENTI A&B-Ambientebenessere
DettagliPROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia
PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE 29 giugno 2012 29 giugno 2012 Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE La Provincia
DettagliPrezzi: autorità energia e garante insieme per sorvegliare prezzi gas e elettricità
Autorità per l energia elettrica e il gas Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la sorveglianza dei prezzi COMUNICATO STAMPA Prezzi: autorità energia e garante insieme per sorvegliare prezzi gas
DettagliOltre l analisi. La Comprensione.
Oltre l analisi. La Comprensione. Non solo efficienza energetica. AVVENIA oggi, dopo più di dieci anni di esperienza, non si occupa solamente di efficienza energetica. Nuove metodologie operative. L esperienza
DettagliCALCOLO DEL RISPARMIO ENERGETICO IN SEGUITO ALLA SOSTITUZIONE DI UN MOTORE CON UNO A PIÙ ALTA EFFICIENZA
CALCOLO DEL RISPARMIO ENERGETICO IN SEGUITO ALLA SOSTITUZIONE DI UN MOTORE CON UNO A PIÙ ALTA EFFICIENZA Introduzione I motori a più alta efficienza hanno minori perdite rispetto a quelli tradizionali.
Dettagliregolatorie- proposte
SICUREZZA: Novità legislative e regolatorie- proposte La sicurezza degli impianti gas esistenti: un requisito fondamentale ed una grande opportunità Mauro Farronato ASSOTERMICA L Associazione Nazionale
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliLa quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2
La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di
Dettagliil fotovoltaico quanto costa e quanto rende
il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica da fonte
DettagliDall analisi dei consumi energetici, censiti al 2006, nel territorio comunale risulta l impiego di : 43.080 MW/anno
EMISSIONI DA RIDURRE Dall analisi dei consumi energetici, censiti al 2006, nel territorio comunale risulta l impiego di : 43.080 MW/anno Questo dato ci ha consentito l individuazione delle emissioni totali
DettagliCONSUMI URBANI DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS METANO PER USO DOMESTICO E PER RISCALDAMENTO NEGLI ANNI 2000-2006 NELLE PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE
CONSUMI URBANI DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS METANO PER USO DOMESTICO E PER RISCALDAMENTO NEGLI ANNI 2000-2006 NELLE PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE D.SANTONICO APAT Dipartimento Stato dell Ambiente e Metrologia
DettagliLe richieste pervenute dopo tale data non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008.
Bonus sociale Che cos è il bonus sociale? Il cosiddetto bonus sociale (ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica ) è uno strumento
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 29 luglio 2010 - ARG/elt 117/10 Criteri per la determinazione dei crediti spettanti ai sensi dell articolo 2 del decreto-legge 20 maggio 2010, n. 72, ai gestori degli impianti o parti di
DettagliALLEGATO 2 - Schema di relazione tecnico-economica del progetto di investimento
UNIONE EUROPEA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE PIEMONTE FESR 2007/2013 Asse 1: Innovazione e transizione produttiva Attività I.1.3 Innovazione e P.M.I.. Attività I.2.2.Adozione di tecnologie ambientali AGEVOLAZIONI
DettagliQUANTO È GREEN IL VOSTRO STABILIMENTO? Soluzioni per il risparmio energetico
QUANTO È GREEN VOSTRO STABIMENTO? Soluzioni per il risparmio energetico 90% SAPETE CHE... Fino al 70% dei costi del ciclo vita di un compressore ad aria è costituito dal consumo energetico. Conoscete qual
DettagliDecentramento e federalismo
Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;
DettagliL AGENDA 21 LOCALE del Comune di Pianezza: uno strumento per la sostenibilità del territorio comunale Secondo Incontro tematico ENERGIA
L AGENDA 21 LOCALE del Comune di Pianezza: uno strumento per la sostenibilità del territorio comunale Secondo Incontro tematico ENERGIA Pianezza, 7 maggio 2009 Andrea Camarlinghi, Corintea soc. coop. Sommario
DettagliIl contatore degli oneri delle fonti rinnovabili
Il contatore degli oneri delle fonti rinnovabili Il costo indicativo cumulato annuo degli incentivi riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici Febbraio 2013
Dettaglienside www.xdatanet.com
enside è il software che affianca responsabili aziendali, energy manager e proprietari di edifici per capire come intervenire sui consumi e sui costi, migliorando l efficienza energetica. enside www.xdatanet.com
DettagliI CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:
SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di
DettagliVerona, 5 Maggio 2010. www.gse.it
Piano di azione nazionale per le energie rinnovabili Direttiva 2009/28/CE Costantino Lato Direttore Studi, Statistiche e Servizi Specialistici SOLAREXPO Verona, 5 Maggio 2010 www.gse.it 2 Indice Le attività
DettagliIn genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.
1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per
Dettaglinei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE
AD USO INDUSTRIALE per la produzione di ENERGIA IDROELETTRICA nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE attraverso lo sfruttamento
DettagliLo standard ISO 50001 per l efficienza energetica e il nuovo periodo ETS: opportunità e benefici
Per una migliore qualità della vita Lo standard ISO 50001 per l efficienza energetica e il nuovo periodo ETS: opportunità e benefici Matteo Locati Responsabile Sustainability Certiquality Milano, 17 ottobre
DettagliFondazione UniVerde. Convegno Turismo Sostenibile ed Ecoturismo Milano, 18 febbraio 2011. Gianfranco Schiava : ELECTROLUX
Fondazione UniVerde Convegno Turismo Sostenibile ed Ecoturismo Milano, 18 febbraio 2011 Gianfranco Schiava : ELECTROLUX 1 I RISULTATI OTTENUTI: TOTALE EUROPA In 10 anni (1995-2005) nell Unione europea:
DettagliBenchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna
Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato
DettagliI CERTIFICATI BIANCHI PER LA PROMOZIONE DELL EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA
I CERTIFICATI BIANCHI PER LA PROMOZIONE DELL EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA Roberto Malaman Direttore Generale Autorità per l'energia elettrica e il gas 1 Principali innovazioni negli strumenti di policy
DettagliTIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI
I INDICE 1. PREMESSA 1 2. TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI 2 1 1. PREMESSA Il presente elaborato contiene l aggiornamento del conseguente alla revisione triennale del Piano d Ambito prevista dal D.M. 01/08/1996.
Dettagli