AUSILI COMUNICATIVI CON USCITA IN VOCE VOCA

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1 AUSILI COMUNICATIVI CON USCITA IN VOCE VOCA VOCA Voice Output Communication Aids Sono registratori digitali o microcomputer sui quali è possibile apporre un certo numero di simboli e far corrispondere a ciascuno un messaggio vocale appositamente registrato Dopo adeguato training, memorizzare e modificare i messaggi è rapido e semplice Tecnologia semplice Non è necessaria la presenza di particolari competenze per poter avviare l uso di tecnologia semplice La tecnologia semplice può invece essere uno strumento, unito all esperienza e alla pratica, che facilita lo sviluppo della comunicazione intenzionale, e che successivamente pone le basi per lo sviluppo della comprensione verbale Vantaggi consentono un maggiore controllo sul contesto agiscono contemporaneamente in entrata e in uscita facilitano l interlocutore determinano un cambiamento di immagine Vantaggi dei VOCA nel gruppo dei coetanei rimandano agli interlocutori un immagine del bambino non parlante più attiva e competente creano condizioni di partecipazione e integrazione permettono di esprimere nell immediato non solo scelte ma anche commenti, sentimenti, scherzi, ecc. permettono di partecipare in modo più dinamico e divertente a giochi e interazioni creano aggregazione e integrazione nel gruppo dei pari Determinano un cambiamento di ruolo del bambino da passivo ad attivo Uso di VOCA nel contesto sociale

2 permette scambi comunicativi anche con interlocutori casuali, inesperti o incapaci per cultura o per età di usare altri ausili di CAA. permettono l esercizio di funzioni comunicative in dialoghi che coinvolgono contemporaneamente più persone se usati in modo adeguato diventano uno strumento importante di integrazione nella vita sociale. Per un utilizzo efficace Sempre a disposizione del bambino Presenti in ogni contesto di vita Selezione adeguata del vocabolario Aggiornamento costante dei messaggi Adeguamento costante al contesto e alle reali necessità del bambino Selezionare o costruire situazioni d uso Garantire adeguato training dell utente e del contesto Non incalzare, non pretendere risposte o messaggi (dai rispondi dai schiaccia) Cosa registrare Parole singole (oggetti, verbi, emozioni ecc) Frasi Saluti e convenevoli Esclamazioni e parolacce Small talk: (dove, perché, dopo, quando ) Elementi per partecipare a giochi (via, stop, 1,2,3 stella..) Canzoni, filastrocche, poesie, ecc. Modi per richiamare l attenzione Modi di dire Aggiornamento costante E l elemento principale che sostiene la motivazione all uso dei VOCA Aggiungere sempre parole nuove e diverse a seconda dei contesti e delle esperienze che il bambino vive

3 Togliere parole divenute inutili Avere dei messaggi aggiornati permette davvero di ottenere delle risposte e di raccontare Svantaggi e problemi Sono complessi Richiedono comunque un alto grado di aggiornamento continuo e creatività Il numero di messaggi a disposizione è sempre insufficiente rispetto alle esigenze possibili di comunicazione di una persona Possono essere pesanti e voluminosi, e difficili da collocare Poca chiarezza della voce (soprattutto sintetica) Si possono guastare Si scaricano TIPOLOGIE DI VOCA A un messaggio A due messaggi A più messaggi A più livelli In sequenza Simbolici Alfabetici A voce registrata A voce sintetica Ad accesso diretto A scansione (visiva, uditiva) A sostegno della presa di parola: fornire la possibilità di giocare un ruolo attivo in gruppo Voglio dire qualche cosa! (ad esempio in classe durante la lezione). Per trasmettere messaggi di convenzione sociale: salutare, dare informazioni di sé ad una persona appena conosciuta, presentarsi, ringraziare, applaudire,etc. Per intervenire in un ruolo comunicativo di routine: rispondere all appello a scuola, cantare un ritornello (ad esempio Tanti auguri

4 a te ), incitare una squadra durante una partita, raccontare una propria esperienza in una riunione di gruppo (ad esempio ciò che si è fatto durante il week-end il lunedì mattina a scuola), fare la relazione di un lavoro di gruppo, proporre un indovinello, raccontare barzellette, porre domande ad altri studenti, recitare una poesia, chiedere feedback per quanto fatto, ordinare al ristorante. Per richiamare l attenzione: nell ambiente domestico la predisposizione del VOCA per richiamare l attenzione consente all adulto di svolgere le proprie attività senza controllare continuativamente il bambino, mentre a scuola è possibile lasciare il bambino per breve tempo durante lo svolgimento di un attività e preparare il messaggio Vieni qui, ho finito. Per dire messaggi abituali: ad esempio durante una seduta riabilitativa si può preparare il messaggio Facciamo cose diverse?, oppure Sono stanco, mi fai riposare?. Elencare una lista di attività abituali ad una persona nuova. Richiedere aiuto Per incoraggiare l interazione con i coetanei: generalmente per i bambini l interazione avviene durante il gioco. Collegare un comunicatore ad un giocattolo può permettere al bambino non parlante di interagire durante un gioco. Es.: se il comunicatore aziona ad esempio il giocattolo Fishing Game (provocando la rotazione di una base circolare su cui sono disposti dei pesciolini colorati che aprono e chiudono la bocca, sempre per effetto dell attivazione del giocattolo) e contemporaneamente viene emesso il messaggio Pescami il pesciolino giallo, il coetaneo può eseguire quest azione con le piccole canne da pesca che si trovano nella confezione. Resta inteso che le opportunità di interagire con i coetanei durante un gioco non dipendono necessariamente dal collegamento di un giocattolo al comunicatore. SUGGERIMENTI SULLA SCELTA DEI MESSAGGI Per la registrazione dei messaggi è consigliabile utilizzare la voce di una persona della stessa età e dello stesso sesso del bambino. Tra i vari messaggi che si possono inserire a volte può essere utile cominciare con comunicazioni che prevedano un azione come risposta (chiedere qualche cosa, girare la carrozzina, accendere la televisione, farsi leggere una storia, etc).

5 E sempre importante scegliere messaggi che abbiano un elevato interesse per chi li dovrà emettere. Se il messaggio non ha valore per il bambino, egli non avrà nessun interesse ad utilizzare il comunicatore. Ad esempio se un bambino tende ad essere inappetente, può essere utile inserire il messaggio Basta pappa, sono a posto così piuttosto che Ancora pappa perché ho molto fame, anche se molti genitori (forse tutti) preferirebbero ricevere dal proprio bambino il secondo messaggio. Per questo motivo è importante cercare di cogliere tutte le manifestazioni che possono fornire degli spunti per trovare degli argomenti di interesse. Spesso quando un bambino introduce un tema è importante cercare di ampliarlo insieme a lui per stimolarlo a fornire più notizie. Valorizzare gli argomenti che il bambino introduce spontaneamente lo aiuterà anche a sviluppare l iniziativa personale, un ruolo attivo nella conversazione. Nei primi stadi non è fondamentale che il bambino comprenda tutte le parole o le frasi registrate, ma il senso generale del messaggio. A volte può essere utile tenere traccia del numero di opportunità comunicative e dei contesti in cui il comunicatore viene utilizzato. Concludiamo riportando alcuni esempi di attività che possono incoraggiare l interazione con il bambino. Fare assaggiare un cibo nuovo ed attendere la risposta Fare un gioco ripetitivo e fermarsi improvvisamente Fare finta di non notare qualche cosa (ad esempio il telefono che squilla) Dare un gioco con qualche pezzo mancante (ad esempio un puzzle o un gioco ad incastro in cui mancano alcuni pezzi importanti, la carta ma non i colori, etc) Mettere una sola scarpa ed attendere la reazione del bambino CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE I VOCAs presentano i vantaggi che abbiamo elencato. Non bisogna però dimenticare anche gli svantaggi, tra i quali la rigidità del messaggio una volta che è stato programmato. Per questo motivo non ci sembra opportuno ridurre a questi soli strumenti le opportunità comunicative

6 della persona non parlante. Il VOCA ha innumerevoli pregi, tra cui la facilità di cambiare il contenuto per i monomessaggio, ma deve essere necessariamente integrato ad altri strumenti con la finalità di aumentare il più possibile le opportunità dando spazio anche a ciò che non può essere precedentemente previsto. Il potere della voce può essere scoperto solo attraverso l esperienza

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