Un percorso di crescita lungo oltre 60 anni

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1 Annual Report 2011

2 Un percorso di crescita lungo oltre 60 anni

3 Diamo vita ai suoni Ci impegniamo a restituire la piena attività e la gioia di vivere a tutti i soggetti ipoacusici attraverso il raggiungimento della totale soddisfazione nella comunicazione uditiva in tutte le diverse situazioni della vita quotidiana.

4 1950 Charles A. Holland fonda a Milano Amplifon S.p.A., specializzata nella commercializzazione di apparecchi acustici. A partire dagli anni 60 la Società cresce e consolida la propria posizione di leader sul mercato italiano, aprendo nuovi negozi in ogni regione. ANNI 90 Inizia il processo di espansione internazionale attraverso l entrata nel mercato spagnolo e portoghese (1992). Tra il 1998 e il 2000 il Gruppo effettua progressivamente operazioni di acquisizione in tutta Europa e pone le basi per l ingresso nel mercato nordamericano.

5 NUOVO MILLENNIO Il 27 giugno 2001 prende il via la quotazione al Listino Ufficiale della Borsa Italiana. In questi anni prosegue la strategia di internazionalizzazione del Gruppo Amplifon, che rafforza la propria posizione in mercati chiave quali Stati Uniti, Olanda e Francia e si espande in Canada, Ungheria, Egitto, Germania, Regno Unito e Irlanda, Belgio e Lussemburgo Grazie all acquisizione di NHC (National Hearing Care) e dei suoi punti vendita in Australia, Nuova Zelanda e India, Amplifon fa per la prima volta il proprio ingresso in Oceania e Asia, estendendo la propria presenza a tutti e cinque i continenti.

6 Il messaggio dell Amministratore Delegato 4 Highlights Profilo Istituzionale 1. Il Posizionamento 10 La Leadership Mondiale 10 I Settori di Business 10 I Punti di Forza 10 I Brand del Gruppo 12 La Struttura Organizzativa 14 Indice Annual Report Il Modello di Business 18 La Missione Strategica 18 Le Attività e i Servizi 19 Lo Store Amplifon 20 La Rete Distributiva 22 Un Sistema di Competenze Integrate 24 Eccellenza Internazionale La Corporate Governance e le Persone 28 Il Codice Etico 28 Gli Organi Sociali e i Comitati 30 I Membri del Consiglio di Amministrazione 31 Le Risorse Umane Le Attività di Corporate Social Responsibility 40 La Perdita dell Udito 40 A fianco dei Medici 41 A fianco della Società Informativa per gli Azionisti 50 Quotazione alla Borsa Italiana 50 Principali Azionisti 50 Andamento del titolo, volumi scambiati e capitalizzazione 50 Internal Dealing 51 Relazioni con il mercato finanziario 51 Copertura del titolo 53 Calendario Finanziario

7 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre Commento ai risultati Economico-Finanziari 55 Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato di esercizio della Capogruppo Amplifon S.p.A. ed il Patrimonio Netto e risultato di esercizio di spettanza del Gruppo al 31 dicembre Gestione dei rischi 107 Azioni proprie 115 Ricerca e sviluppo 115 Rapporti infragruppo e con parti correlate 115 Passività potenziali 116 Eventi successivi al 31 dicembre Evoluzione prevedibile della gestione 118 Relazione sulla Corporate Governance 119 Commento ai risultati Economico- Finanziari di Amplifon S.p.A. 131 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre Situazione Patrimoniale-Finanziaria 240 Conto Economico 242 Conto Economico Complessivo 243 Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto 243 Rendiconto Finanziario 244 Note esplicative 245 Proposte del Consiglio di Ammministrazione all Assemblea degli Azionisti 312 Allegato I Informazioni ai sensi dell art duodecies del Regolamento Emittenti Consob 313 Allegato II Attestazione del Bilancio d Esercizio ai sensi dell art. 154 bis del D.Lgs 58/ Relazione della Società di Revisione 314 Relazione del Collegio Sindacale 316 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata 148 Conto Economico Consolidato 150 Conto Economico Complessivo Consolidato 151 Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato 152 Rendiconto Finanziario Consolidato 154 Informazioni supplementari al Rendiconto Finanziario 155 Note esplicative 156 Allegato I Area di consolidamento 232 Allegato II Informazioni ai sensi dell art duodecies del Regolamento Emittenti Consob 234 Allegato III Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell art. 154 bis del D.Lgs 58/ Relazione della Società di Revisione al 31 dicembre Amplifon Annual Report 2011

8 Il messaggio dell Amministratore Delegato Gentili Azionisti, I risultati economico-finanziari dell esercizio 2011 ci rendono particolarmente orgogliosi perché, ancora una volta, confermano la forza della leadership mondiale del Gruppo Amplifon, validando il successo di un business basato sulla diversificazione della presenza internazionale e l efficacia delle strategie commerciali implementate nei diversi mercati nei quali operiamo. Nonostante le difficoltà del contesto macroeconomico di riferimento, il Gruppo Amplifon ha continuato a perseguire, raggiungendolo, l obiettivo della crescita. Il Gruppo infatti, anche grazie al consolidamento di NHC, ha conseguito risultati record in termini di fatturato e di redditività, con ricavi in crescita del 16,9% ed Ebitda in aumento del 49,2% rispetto all esercizio 2010, con un incidenza sul fatturato del 17,5% mai raggiunta in precedenza. In particolare, il Gruppo Amplifon ha ulteriormente consolidato la propria posizione in Europa Continentale, dove ha registrato brillanti performance in Italia (+5,1%), Francia (+4,7%), Svizzera (+23,5%), Belgio e Lussemburgo (+9,3%) ed Ungheria (+30,3%) ed una leggera ma positiva crescita nel mercato Iberico (+0,3%), in Olanda (+0,9%) ed in Germania (+5,5%). Una sostanziale stabilità dei ricavi si è registrata nel Regno Unito dove, nonostante le peculiari difficoltà di questo mercato altamente influenzato dalla concorrenza dell NHS (National Healthcare Service) e dalla crisi economica, il Gruppo ha proseguito nel processo di ottimizzazione interna dei costi, con un ulteriore riduzione delle perdite ed un miglioramento a livello di EBITDA del 5,7%. Negli Stati Uniti, il Gruppo ha perseguito l ulteriore miglioramento della profittabilità attraverso il processo di trasformazione del business model della controllata Sonus dal canale diretto a quello indiretto. I ricavi complessivi sono stati pertanto negativamente influenzati da tale processo, evidenziando una riduzione dell 11,7% ma, per effetto dei minori costi di struttura, l Ebitda in dollari USA migliora del 4,9% e l incidenza percentuale sui ricavi delle vendite e delle prestazioni aumenta di 170 bps. Il Gruppo ha inoltre completato con successo l integrazione di NHC, che si conferma un acquisizione strategica e che ha contribuito alla crescita complessiva con ricavi pari ad Euro 114,6 milioni ed un eccellente profittabilità del 29% a livello di EBITDA. Tale livello di redditività è ancora più significativo se si considera l impatto negativo che hanno avuto alcuni eventi fortemente sfavorevoli legati al cambiamento normativo intervenuto in Nuova Zelanda e alle catastrofi naturali che hanno colpito l area nel corso dell anno. 4

9 Il messaggio dell Amministratore Delegato A livello consolidato l EBITDA raggiunge Euro 144,5 milioni. Al netto dell effetto del consolidamento di NHC e dei relativi costi di acquisizione contabilizzati nel 2010, l incremento del margine operativo lordo è stato del 10,3%. Il Risultato operativo (EBIT) si attesta ad Euro 100,3 milioni registrando un incremento del 53,9% rispetto ad Euro 65,2 milioni al 31 dicembre 2010 (+42,1% su basi ricorrenti). Il Risultato netto del Gruppo è positivo per Euro 42,7 milioni, in crescita del 39,9% rispetto ad Euro 30,5 milioni a fine dicembre 2010 (+24,7% su basi ricorrenti). La Posizione Finanziaria Netta, pari ad Euro 351,8 milioni al 31 dicembre 2011, ha registrato un decremento di Euro 29,6 milioni rispetto all esercizio precedente, confermando la capacità di generare importanti flussi di cassa che hanno consentito di finanziare investimenti operativi ed in acquisizioni rafforzando contemporaneamente la struttura finanziaria del Gruppo. Anche quest anno abbiamo lavorato con tenacia e determinazione in tutti i Paesi in cui operiamo e i risultati record ne sono la conferma più evidente. Abbiamo continuato ad investire in formazione, marketing e sistemi informatici, migliorando il presidio del nostro business, rimodernando ed aprendo nuovi negozi, rafforzando il nostro posizionamento e la nostra presenza geografica nei mercati con più alto potenziale, ponendo contemporaneamente le basi per una crescita futura ancora più solida. Per questo, pur mantenendo una doverosa prudenza nei confronti del contesto macroeconomico di riferimento, confermiamo anche per il 2012 la nostra volontà di continuare a perseguire l obiettivo della crescita e dell ulteriore miglioramento della profittabilità. La ricerca dell eccellenza operativa, l innovazione, il customer focus e la forza di un knowhow internazionale, che ci hanno consentito sino ad oggi di raggiungere risultati importanti, continueranno a rappresentare il fulcro delle nostre strategie future e una solida base per consolidare ulteriormente la nostra leadership mondiale. Milano, 07 marzo 2012 per il Consiglio di Amministrazione l Amministratore Delegato Franco Moscetti 5 Amplifon Annual Report 2011

10 Highlights 2011 Nel corso dell esercizio 2011, caratterizzato dal riacutizzarsi della profonda crisi economica su scala globale, il Gruppo Amplifon ha registrato risultati eccellenti, consolidando il proprio ruolo di leader mondiale. FATTURATO Il fatturato ha raggiunto il valore di 827,4 milioni di Euro, registrando un incremento del 16,9% rispetto al dato del 31 dicembre EBITDA L EBITDA ha raggiunto il valore record per il Gruppo di Euro 144,5 milioni, con un incremento del 49,2% rispetto ai 96,9 milioni di Euro del 2010 ed un incidenza sul fatturato pari al 17,5%. Al netto dei costi non ricorrenti sostenuti nel 2010 per l acquisizione di NHC (5,4 milioni di Euro), il miglioramento dell EBITDA è stato pari al 41,2%. La redditività ha registrato un miglioramento in tutte le aree geografiche, oltre a beneficiare del consolidamento di NHC, il cui margine sul fatturato è pari al 29%. Ugo Giorcelli (CFO) UTILE NETTO L esercizio si è chiuso con un risultato netto di Gruppo positivo per 42,7 milioni di euro, con un incremento del 39,9% rispetto ai 30,5 milioni del Al netto delle poste non ricorrenti, il risultato registra un incremento di 8,4 milioni di Euro (+24,7%). INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Al 31 dicembre 2011 l indebitamento finanziario netto ammonta ad Euro 351,8 milioni, con un decremento di Euro 29,6 milioni rispetto ai 381,4 milioni alla chiusura dell esercizio precedente. Tale dato conferma la capacità del Gruppo di generare importanti flussi di cassa, in grado tra l altro di finanziare investimenti operativi per 35,1 milioni di Euro, investimenti in acquisizioni per 3,5 milioni di Euro, il pagamento di interessi passivi ed altri oneri finanziari netti per 27,2 milioni di euro, la distribuzione di dividendi agli azionisti per 7,1 milioni di Euro, il pagamento al management del Gruppo di long term incentives maturati negli anni precedenti per complessivi 5,2 milioni di Euro ed i costi di acquisizione di NHC per 4,4 milioni di Euro. La componente a breve termine dell indebitamento finanziario risulta positiva per 56,9 milioni di Euro, a fronte di debiti a medio lungo termine per 408, 7 milioni di Euro (circa il 10% in meno rispetto al 2010). 6

11 Highlights 2011 Vendite per Area Geografica 2011 (milioni di euro) Nord America 114,1 Africa 1,8 39,4 Regno Unito e Irlanda 114,6 Asia Pacific 557,5 Europa Continentale EBITDA per Area Geografica 2011 (milioni di euro) Asia Pacific 33,2 0,2 Africa Nord America 16,1 Regno Unito e Irlanda Europa Continentale Crescita e Redditività (milioni di Euro) RICAVI CAGR : +8,7% EBITDA CAGR ,6% 827,4 360,8 391,9 443,4 499,9 547,1 613,1 667,9 641,4 657,0 708,1 40,3 11,2% 49,3 12,6 60,3 13,6% 72,3 14,5% 93,5 17,1% 105,1 17,1% 92,2 13,8% 74,3 11,6% 90,1 13,7% 96,9 13,7% 144,5 17,5% CAGR: Compound Annual Growth Rate: rappresenta il tasso di crescita ponderato per il periodo di riferimento. 7 Amplifon Annual Report 2011

12 Principali dati Economici e Finanziari (Migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Ricorrenti Non ricorrenti Totale % (Su ricorrenti) Ricorrenti Non ricorrenti Totale % (Su % (Su ricorrenti) ricorrenti) Dati economici: Ricavi delle vendite e delle prestazioni Margine operativo lordo (EBITDA) Risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle liste clienti, marchi, patti di non concorrenza ed avviamenti da aggregazioni di imprese (EBITA) Risultato operativo (EBIT) Utile (perdita) prima delle imposte Utile (Perdita) netta del Gruppo ,0% ,0% +16,9% ,5% (5.421) ,4% +41,2% ,0% (5.421) ,3% +44,9% ,1% (5.421) ,0% +42,1% ,7% (5.421) ,3% +22,5% ,2% (3.723) ,8% +24,7% (Migliaia di Euro) 31/12/2011 Dati patrimoniali e finanziari: 31/12/2010 Riportato 31/12/2010 Rivisto (*) Capitale immobilizzato Capitale investito netto Patrimonio netto del Gruppo Totale patrimonio netto Totale indebitamento finanziario netto Indebitamento finanziario netto/patrimonio netto del Gruppo 0,90 1,11 1,11 Indebitamento finanziario netto/patrimonio netto 0,90 1,11 1,11 Indebitamento finanziario netto/ebitda 2,43 2,97 2,97 (*) Dati rivisti in seguito alla allocazione finale del prezzo della acquisizione del Gruppo NHC. 8

13 Highlights 2011 (Migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Free cash flow Flusso monetario generato (assorbito) da attività d investimento da acquisizioni (3.532) ( ) (Acquisto) cessione altre partecipazioni e titoli (868) (819) Strumenti derivati e variazione altre attività immobilizzate (2.979) (7.989) Flusso monetario netto di periodo ( ) Effetto sulla posizione finanziaria netta della dismissione di attività e della variazione dei cambi Flusso monetario netto di periodo con variazioni per attività in dismissione e variazione dei cambi (1.164) (3.216) ( ) EBITDA rappresenta il risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali. EBITA rappresenta il risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle liste clienti, marchi, patti di non concorrenza ed avviamenti da aggregazioni di imprese. EBIT rappresenta il risultato operativo prima degli oneri e proventi finanziari e delle imposte. Il free cash flow rappresenta il flusso monetario delle attività d esercizio e d investimento operativo prima dei flussi monetari impiegati in acquisizioni e pagamento dividendi. L indicatore indebitamento finanziario netto/patrimonio netto del Gruppo è il rapporto tra l indebitamento finanziario netto ed il patrimonio netto del Gruppo. L indicatore indebitamento finanziario netto/patrimonio netto totale è il rapporto tra l indebitamento finanziario netto ed il patrimonio netto totale. L indicatore indebitamento finanziario netto/ebitda è il rapporto tra l indebitamento finanziario netto e l EBITDA degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati pro forma in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo). 9 Amplifon Annual Report 2011

14 Il Posizionamento La Leadership Mondiale Il Gruppo Amplifon è leader mondiale nella commercializzazione, applicazione e personalizzazione di soluzioni uditive. Le capacità innovative, la presenza capillare sul mercato ed un business model unico e all avanguardia, hanno consentito all azienda, nata in Italia nel 1950, di conseguire una crescita continua nel tempo e di consolidare la propria leadership a livello mondiale. Oggi il Gruppo detiene una quota del 9% del mercato globale con una presenza in 18 paesi di 5 continenti (Italia, Olanda, Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo, UK, Irlanda, Belgio, Lussemburgo, Ungheria, Egitto, USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda e India). Oltre persone lavorano per Amplifon in tutto il mondo, presso oltre punti vendita, centri di assistenza, negozi affiliati e nelle strutture di back office, offrendo alla clientela soluzioni altamente personalizzate e sempre all avanguardia. I Settori di Business Il business del Gruppo è suddiviso in tre aree: 1) la vendita di soluzioni uditive e dei relativi servizi di applicazione e personalizzazione (87%); 2) la vendita di prodotti accessori quali pile, materiali di consumo, parti di ricambio (12%); 3) la commercializzazione di apparecchiature biomedicali (1%). Altri prodotti collegati Ricavi per tipologia 12% 1% Biomedicale 87% Apparecchi acustici I Punti di Forza La capacità del Gruppo di adempiere con successo alla propria Mission, offrendo una soluzione personalizzata e sempre all avanguardia alla crescente domanda di cura dell udito, si basa su molteplici punti di forza distintivi. Un modello di business globale, unico ed innovativo, caratterizzato da una formula mista medicale-retail e da una forte focalizzazione sulle esigenze del cliente. Un know-how internazionale altamente professionale e ricco di competenze e best practice a livello mondiale, acquisite in oltre 60 anni di esperienza. La capillarità della rete distributiva ed una lungimirante strategia di internazionalizzazione che ha consentito ad Amplifon il raggiungimento ed il consolidamento della leadership mondiale ed il rafforzamento della stabilità e solidità finanziaria del Gruppo. Il rapporto qualificato con la classe medica ed il supporto offerto nello sviluppo di nuove metodologie per la cura dell ipoacusia che, anche attraverso l attività svolta dal Centro Ricerche e Studi, hanno consentito ad Amplifon di essere un partner specializzato ed un punto di riferimento internazionale in campo audiologico e otorinolaringoiatrico. L elevata qualità e professionalità delle persone Amplifon, capaci di cogliere le opportunità di crescita e sviluppo che l azienda mette a loro disposizione. 10

15 Il Posizionamento Quote di Mercato 2011 Paese Brand Quota di mercato Posizione Italia Amplifon 41% # 1 Olanda BeterHoren 34% # 1 Francia Amplifon 11% # 2 Germania Amplifon 4% # 3 Regno Unito e Irlanda* Amplifon 14% # 2 Svizzera Amplifon 21% # 1 Spagna Amplifon 13% # 2 Portogallo Amplifon 9% # 4 Belgio Amplifon 20% # 2 Ungheria Amplifon 13% # 1 USA Miracle Ear/ Sonus 10% # 1 Canada Sonus 1% - Australia NHC 23% # 2 Nuova Zelanda Bay Audiology/ NHC 58% # 1 India Amplifon - - Egitto Amplifon 30% # 1 Mercati di riferimento** 14% # 1 Mercato Globale** 9% # 1 (*) Dato riferito al solo mercato privato, escludendo il servizio sanitario nazionale. (**) Fonte: Associazioni di Categoria a livello nazionale e stime dei broker assicurativi. Le quote di mercato si riferiscono ai volumi venduti. Le quote di mercato Amplifon sono una stima effettuata dal management locale sulla base di informazioni ricevute dai fornitori. Non esiste una fonte dati ufficiale certificata sui volumi venduti. Dal momento che il prezzo medio di vendita Amplifon si colloca nella fascia alta del mercato, è ragionevole presumere che le quote di mercato calcolate sui ricavi di vendita possano essere più elevate di quelle calcolate sui volumi. Ricavi da Vendite e Servizi 2011 (Migliaia di Euro) Var. % Italia ,1% Olanda ,9% Francia ,7% Germania ,5% Svizzera ,5% Penisola Iberica ,3% Belgio e Lussemburgo ,3% Ungheria ,3% Elisioni rapporti infragruppo (175) (272) -35,7% Totale Europa Continentale ,5% Regno Unito e Irlanda ,1% Totale Regno Unito e Irlanda ,1% USA e Canada ,7% Totale America ,7% Australia n.a. Nuova Zelanda n.a. India n.a. Totale Asia e Oceania n.a. Egitto ,8% Totale Africa ,8% Elisioni rapporti infragruppo - (4) -100,0% Totale ,9% 11 Amplifon Annual Report 2011

16 I Brand del Gruppo La strategia di crescita internazionale perseguita dal Gruppo Amplifon a partire dagli anni 90, ha portato all acquisizione di diversi player locali, spesso operanti all interno del mercato di riferimento con una posizione di leadership ed un brand forte e riconoscibile. 12

17 Il Posizionamento Oltre che con l omonimo marchio, Amplifon è presente sul mercato mondiale con i seguenti brand, tutti allineati alla comune filosofia che ispira il Gruppo nella sua globalità, espressione di una focalizzazione totale sul cliente. Beter Horen, marchio olandese con oltre 100 anni di storia acquisito nel 2003: in virtù della sua elevata riconoscibilità e dell ampia diffusione sul mercato locale, ne è stato mantenuto il nome all interno della nuova brand-image Amplifon. Miracle Ear, importante marchio della rete di franchisee, leader di mercato negli Stati Uniti. Sonus, marchio di una catena di cliniche acquisite negli USA nel 2002, caratterizzate da un posizionamento di alto livello e da un identità fortemente medicale. Nell ultimo biennio, il marchio Sonus è stato oggetto di un riposizionamento del business model da canale diretto a canale indiretto con un modello di tipo franchise. National Hearing Care (NHC) è un marchio con un forte riconoscimento ed una presenza consolidata in Australia e Nuova Zelanda, entrato nel Gruppo nel 2010 a seguito dell acquisizione dell omonima catena retail. Bay Audiology, storico marchio leader nel mercato NeoZelandese, acquisito nel 2010 insieme alla società NHC. Nel corso del 2011 è stata completata con successo la migrazione dal brand Dialogue - noto marchio Belga entrato a far parte del Gruppo nel 2009 ed inizialmente mantenuto all interno della brand-image Amplifon - al marchio Amplifon, al fine di cogliere appieno le sinergie con il vicino mercato Francese. Anche in India, dove dal 2010 il marchio NHC aveva stabilito una presenza iniziale attraverso una piccola catena di negozi, è stato deciso di migrare e di proseguire con l espansione e lo sviluppo di questo mercato attraverso il brand Amplifon. 13 Amplifon Annual Report 2011

18 La Struttura Organizzativa La struttura organizzativa del Gruppo è suddivisa in 4 Macro-Aree Geografiche (Regions): NORD AMERICA EUROPA RESTO DEL MONDO ASIA-PACIFIC Stati Uniti Canada Italia Olanda Francia Germania Ungheria Svizzera Spagna Portogallo Belgio Lussemburgo Regno Unito Irlanda Egitto India Australia Nuova Zelanda Ciascuna Region è responsabile sia per la piena e corretta implementazione delle linee guida strategiche del Gruppo che per il coordinamento delle attività effettuate a livello locale. Il Management di ciascuna Country ha la responsabilità di sviluppare il business del Gruppo, con un particolare focus sulle vendite e sul marketing. 14

19 Il Posizionamento L Executive Leadership Team La definizione delle linee strategiche del Gruppo e le funzioni d indirizzo e controllo internazionale (pianificazione strategica e business development, marketing e comunicazione istituzionale, finanza e controllo, sistemi informativi, coordinamento delle attività di gestione delle human resources, consulenza legale e gestione e supporto ai processi d acquisizione, relazioni con i fornitori e i partner principali, investor relations, promozione della ricerca, controllo qualità) fanno capo all Executive Leadership Team. I componenti al 31 dicembre 2011 sono (da sinistra): Alberto Baroli (Chief Innovation & Development Officer), Paul Mirabelle (Asia Pacific Regional Market Director), Gilbert Ferraroli (Europe Regional Market Director), Franco Moscetti (Chief Executive Officer), Enrico Bortesi (Chief Supply Chain and Purchasing Officer). Heinz Ruch (North America Regional Market Director), Giovanni Caruso (Chief HR Officer), Ugo Giorcelli (Chief Financial Officer). 15 Amplifon Annual Report 2011

20 Regno Unito Olanda Irlanda Belgio Germania Lussemburgo Francia Svizzera Italia Portogallo Spagna Spagna 597m RICAVI 2011 Una leadership Europea

21 Italia 455 Shop Shop in shop Spagna e Portogallo 109 Shop 5 Shop in shop 34 Franchise Svizzera 79 Shop 4 Partner Regno Unito e Irlanda 141 Shop 68 Shop in shop Germania 192 Shop Ungheria 24 Shop 13 Shop in shop Ungheria Francia 290 Shop 63 Shop in shop 1 Franchise Belgio e Lussemburgo 57 Shop 83 Shop in shop 19 Franchise Olanda 179 Shop 110 Shop in shop +8,6% % CAGR SUI RICAVI 90 milioni DI PERSONE ULTRASESSANTENNI (IL 24% DEL TOTALE) Fonte: United Nations, World Population Prospects, NY 2011 Dopo aver consolidato la propria leadership nel mercato domestico, Amplifon dà avvio ad un processo di sviluppo internazionale ed espansione geografica che, attraverso acquisizioni, le ha permesso di entrare nei principali mercati europei. Le capacità innovative, la presenza capillare sul territorio ed un modello di business unico ed innovativo hanno consentito all azienda una crescita continua nel tempo ed il consolidamento della propria leadership in tutti i Paesi in cui è presente.

22 Il Modello di Business La Missione Strategica Amplifon non produce apparecchi acustici ma fornisce soluzioni esclusive e tecnologicamente avanzate che, unitamente ad un servizio personalizzato ed altamente qualificato, consentono a milioni di persone in tutto il mondo di migliorare la propria capacità uditiva in ogni situazione di ascolto. Il Gruppo opera all interno di un contesto globale nel quale oltre 500 milioni di persone soffrono di ipoacusia: nei Paesi Industrializzati, solo un quinto di esse utilizza una soluzione al problema (fonte: Word Health Organization). Il principale target per le attività del Gruppo è la terza età attiva, ma il modello di vita delle popolazioni mondiali si sta uniformando verso consuetudini che sono fonte di potenziali deficit uditivi per una fascia di persone sempre più ampia. Il settore degli apparecchi acustici presenta ancora, pertanto, un enorme potenziale di crescita: da un lato i trend e le dinamiche demografiche della popolazione mondiale alimentano la progressiva crescita delle aspettative di vita e dell età media della popolazione mentre dall altro, la rapida crescita dei paesi emergenti è alla base di fenomeni di inquinamento acustico e di una maggiore incidenza dell ipoacusia; il pubblico è sempre più informato sulle evoluzioni tecnico-scientifiche che, grazie alla tecnologia digitale, hanno consentito un eccezionale miniaturizzazione delle apparecchiature, riducendo se non eliminando del tutto le problematiche estetiche e funzionali che storicamente hanno tenuto lontani i soggetti ipoacusici dagli apparecchi acustici; la diffusione su scala globale della cultura del benessere e della salute, infine, spinge sempre più persone a cercare soluzioni ai propri problemi di udito. All interno di questo scenario, Amplifon è costantemente impegnata a migliorare e diversificare l offerta di prodotti e soluzioni, facendo leva soprattutto su una comunicazione diretta ad educare il bacino di utenti in merito all importanza di poter ricevere un servizio altamente personalizzato per la cura ed il benessere dell udito. Nell ultimo quinquennio, il modello di business è stato progressivamente evoluto da una dimensione prevalentemente medicale ad un concept ibrido medicale-retail, più vicino alle esigenze della clientela attuale e potenziale la quale, percependo il proprio deficit come un handicap dal punto di vista sociale, spesso non vuole ammettere il proprio problema e riconoscere la necessità di una soluzione uditiva. Il cliente - non più solo un paziente - è il centro delle strategie di Amplifon, attorno al quale vengono costruite tutte le scelte, i progetti e le attività aziendali. La riduzione o la perdita della capacità uditiva incide fortemente sui temi dell integrazione, delle pari opportunità e del diritto alla qualità della vita ed è per questo che la missione aziendale di 18

23 Il Modello di Business Amplifon integra, insieme agli obiettivi di business, anche importanti finalità di carattere sociale, offrendo soluzioni che consentono alle persone di utilizzare pienamente il proprio senso dell udito ed avere una vita migliore. Garantire la massima soddisfazione nella comunicazione uditiva quotidiana è uno scopo che l azienda persegue anche in forma indiretta, adottando un approccio olistico che non si rivolge solo ai clienti finali ma anche alla classe medica e al mondo scientifico ed accademico. L impegno continuo nel perseguimento della propria missione ha fatto sì che Amplifon diventasse il più importante punto di riferimento al mondo in materia di ipoacusia, in virtù di una leadership che non è solo di mercato ma anche culturale e che ha reso il nome dell azienda talvolta identificativo di una tipologia di prodotto oltre che sinonimo di cura e benessere dell udito. Le Attività e i Servizi Gli oltre audioprotesisti Amplifon attivi in tutto il mondo lavorano con l obiettivo di essere vicini al cliente, ascoltandolo e interpretandone le esigenze fisiologiche così come le problematiche psicologiche legate all accettazione del suo deficit uditivo. Su questa base relazionale viene costruito un percorso strutturato che, attraverso l effettuazione dell esame dell udito e la definizione di un quadro preciso della capacità uditiva, porta all individuazione della migliore soluzione da personalizzare in base alle specifiche necessità di ciascun cliente. In presenza di un calo uditivo, infatti, il dispositivo - scelto all interno di una vasta gamma di apparecchi acustici dei migliori produttori a livello mondiale - viene regolato secondo parametri individuali grazie alle tecnologie digitali e ad una gamma esclusiva di servizi ad elevato valore aggiunto (dai controlli gratuiti della regolazione alla pulizia dell apparecchio acustico, fino all assistenza a domicilio), fondamentali per garantire a ciascun cliente performance eccellenti ed una piena soddisfazione in ogni situazione di ascolto, una totale personalizzazione della soluzione offerta e un assistenza a lungo termine. L apparecchio acustico Gli apparecchi acustici di ultima generazione sono strumenti elettronici miniaturizzati che ricevono, analizzano ed amplificano i suoni ambientali per riproporli all orecchio in modo chiaro, controllato e confortevole. Consentono di coprire le diverse perdite dell udito, dai cali più lievi alle sordità profonde, in quanto sono in grado di: identificare e attenuare i rumori di fondo, enfatizzando il parlato; riconoscere e ridurre i suoni forti, fastidiosi o improvvisi, mantenendo la naturalezza dell ascolto; ridurre le interferenze generate dal rumore del vento. Grazie alla tecnologia Bluetooth TM è poi possibile sincronizzare automaticamente i segnali di tutti gli strumenti elettronici (televisore, telefono, lettore mp3, computer, ecc.) senza necessità di utilizzare cavi o cuffie, per ascoltare musica, guardare un film o parlare al telefono eliminando interferenze provenienti da fonti sonore circostanti. 19 Amplifon Annual Report 2011

24 Nei propri messaggi di comunicazione Amplifon si rivolge sia ai potenziali clienti/utilizzatori che normalmente non percepiscono il proprio disagio o che, ritenendolo un handicap, hanno difficoltà a prenderne coscienza, sia ai cosiddetti influenzatori, quali: la famiglia e gli amici del cliente (che possono aiutarlo ad acquisire consapevolezza e ad attivarsi concretamente), il medico di famiglia (che indirizza il proprio paziente verso la visita specialistica), il medico specialista (in quanto gli ordinamenti della maggior parte dei paesi del perimetro operativo sanciscono l obbligo della prescrizione medica per l applicazione dell apparecchio acustico). Allo scopo di massimizzare la soddisfazione dei bisogni e delle aspettative dei clienti, il Gruppo Amplifon contribuisce, inoltre, allo sviluppo delle metodologie di indagine e di riabilitazione, fornendo ai medici gli strumenti, l assistenza e il know-how indispensabili per effettuare diagnosi otologiche e per la gestione computerizzata ed integrata dei sistemi audiologici. Lo Store Amplifon Nel 2008, allo scopo di fornire la massima attenzione e vicinanza al cliente, Amplifon ha avviato un completo rinnovamento dei propri punti vendita per dar vita ad una rivoluzionaria modalità di store experience valida a livello internazionale. 20

25 Il Modello di Business Ideato nell arco di 2 anni di studi e testato in tutti i Paesi europei, il nuovo format concretizza l evoluzione del modello di business nella formula ibrida medicale-retail, sostenendo l eccellenza del servizio offerto e favorendo ulteriormente la crescita del Gruppo in tutti i mercati di riferimento. La finalità sociale del business Amplifon ha ispirato la realizzazione di uno spazio progettato per aiutare il cliente a sentirsi trattato come persona piuttosto che come soggetto affetto da una patologia. L ingresso in un negozio Amplifon è infatti divenuto oggi un esperienza emozionale positiva a 360 e non soltanto l approdo di una pura e semplice decisione medico/tecnica, come solitamente accade nel settore. Ogni persona viene guidata, passo dopo passo, in una serie di percorsi esperienziali personalizzati di riscoperta dell udito: si tratta di una vera e propria rivoluzione nell approccio delle persone verso gli apparecchi acustici che aiuta a ridurre il più possibile gli elementi di ansietà tipicamente associati ai problemi di udito, amplia il livello delle aspettative e utilizza colori, immagini e materiali che evocano la vita e tutta la godibilità del suono. Il cuore di questa esperienza risiede nella possibilità di favorire all interno del negozio lo sviluppo di un insieme coerente di interazioni: tra le persone, cioè tra il paziente, la persona di supporto (moglie/marito, figlio, amico), il medico otorinolaringoiatra, l audioprotesista e lo shop-assistant; tra le persone e le apparecchiature, in particolare con, il sistema multimediale interattivo integrato capace di simulare in modo personalizzato l ambiente in cui il cliente vive e di elaborare l Ampligramma, un grafico che confronta i risultati con quelli ottenuti da persone normo-udenti a parità di condizioni e che rappresenta il profilo uditivo personale sulla cui base l audioprotesista ed il cliente procedono poi insieme alla scelta e all applicazione dell apparecchio acustico ideale. Charles Holland Award Nel 2011 è stato istituito uno speciale riconoscimento che ha l obiettivo di identificare e premiare, ogni anno, i 50 negozi Amplifon nel mondo che si distinguono per l eccellenza delle prestazioni e del servizio in base a criteri quali la cura del cliente, l innovazione, la crescita, il lavoro di squadra e la produttività. Un opportunità di respiro internazionale per affermare la centralità dell eccellenza tra i valori del Gruppo e per condividere le best practice che contribuiscono al miglioramento continuo ed all innovazione dei servizi offerti. 21 Amplifon Annual Report 2011

26 La Rete Distributiva Uno degli elementi strategici fondamentali per la crescita del Gruppo risiede nella strategia di espansione ed internazionalizzazione operata a partire dall inizio degli anni 90, che ha consentito lo sviluppo di un efficiente e capillare rete distributiva a livello mondiale, suddivisa in due macro canali. Corporate Business (punti vendita diretti) È il canale diretto, in cui il rapporto avviene direttamente tra Amplifon ed i propri clienti. I punti vendita diretti possono essere attività commerciali condotte da personale dipendente Amplifon, oppure da personale non dipendente che lavora su commissione in nome e per conto dell azienda. Proprio perché rappresentano il primario punto di contatto con la clientela, a partire dal 2008, sono stati sottoposti ad un rinnovamento completo e trasformati in rivoluzionari store, ideati per fornire ad ogni cliente un esperienza su misura e per trasmettere pienamente i valori e la missione sociale di Amplifon (si veda pag. 40). All interno di questo canale rientrano anche gli Amplifon Point, centri di servizio e primo punto di contatto con la clientela che viene da qui indirizzata presso i negozi. Non-Corporate Business (punti vendita indiretti) È il canale indiretto tramite il quale la vendita viene effettuata da Amplifon a realtà commerciali indipendenti, che in seguito distribuiscono gli apparecchi acustici e i vari accessori e servizi complementari agli utenti finali. In base della predominanza o meno dei marchi del Gruppo Amplifon all interno dei punti vendita, si possono distinguere: a) Franchisees Gestiscono attività commerciali in franchising, rischiando in proprio ma beneficiando della possibilità di utilizzare strumenti di marketing avanzati, un marchio leader di mercato (ad es. Amplifon o Miracle Ear) e altri servizi a valore aggiunto (ad es. training, servizi amministrativo-contabili, fondi previdenza, ecc.); acquistano esclusivamente prodotti dal gruppo Amplifon e possono avvalersi di service center come punti di primo contatto con la clientela. b) Wholesale Canale attivo prevalentemente negli USA e assimilabile alla vendita all ingrosso, all interno del quale gli operatori possono acquistare prodotti e servizi anche da altri soggetti oltre ad Amplifon. A seconda della modalità operativa utilizzata, si possono ulteriormente distinguere: attività commerciali indipendenti, ai quali viene garantito l accesso a particolari condizioni di vendita come parte di un gruppo di acquisto coordinato da Amplifon a cui, per ogni ordine, viene riconosciuta una commissione; gruppi di acquisto indipendenti, a cui il Gruppo fornisce apparecchi acustici con obbligo di rispetto di quantità prestabilite; associazioni e compagnie assicurative le quali indirizzano i clienti verso i punti vendita sia diretti che indiretti. 22

27 Il Modello di Business I Punti Vendita nel Mondo Canali Diretti: Canali indiretti: Brand Punti Vendita Diretti Amplifon Points Franchisee/ Centri Servizi Italia Amplifon Olanda BeterHoren Francia Amplifon Germania Amplifon 192 Regno Unito e Irlanda Amplifon Svizzera Amplifon 79 4 Spagna e Portogallo Amplifon Belgio e Lussemburgo Amplifon Ungheria Amplifon USA e Canada: Miracle Ear Sonus Elite Hearing Network Australia NHC 119 Nuova Zelanda: Bay Audiology 69 NHC 21 India Amplifon 24 Egitto Amplifon 11 Affiliati Totale I Punti Vendita nel Mondo Canali Diretti: Canali indiretti: Brand Punti Vendita Diretti Amplifon Points Franchisee/ Centri Servizi Affiliati Italia Amplifon Olanda BeterHoren Francia Amplifon Germania Amplifon 192 Regno Unito e Irlanda Amplifon Svizzera Amplifon 79 Spagna e Portogallo Amplifon Belgio e Lussemburgo Dialogue Ungheria Amplifon 22 9 USA e Canada: Miracle Ear Sonus Australia NHC 107 Nuova Zelanda: Bay Audiology 72 NHC 16 India NHC 14 Egitto Amplifon 11 Totale Amplifon Annual Report 2011

28 Un Sistema di Competenze Integrate Amplifon ha individuato le competenze chiave necessarie per continuare a sostenere il proprio ruolo di leader mondiale e supportare la sua strategia di crescita e si impegna a svilupparle e promuoverle costantemente all interno di tutta l organizzazione. Team Skills Per Amplifon, lavorare in squadra significa condividere le informazioni e le esperienze, adottare uno stile di comunicazione aperto e contribuire ad un ambiente di lavoro positivo e propositivo. È massimo l impegno per abbattere eventuali barriere fra le persone, le funzioni e i Paesi e trarre vantaggio dall esperienza degli altri per trasformare le idee valide in best practice. Customer Focus Saper ascoltare è il primo passo per comprendere le esigenze dei clienti, nei confronti dei quali il principale obiettivo è quello di assicurare la loro massima soddisfazione. A tal fine Amplifon è pronta a rispondere alle richieste più esigenti garantendo elevati standard qualitativi e assumendosi inoltre la responsabilità del perseguimento degli obiettivi e dei risultati anche quando ci si affida ad altre strutture o persone. Eccellenza operativa Amplifon si impegna a fondo per realizzare i risultati attesi, guidata da un forte senso di priorità ed urgenza e nel massimo rispetto dei principi etici. Per massimizzare i risultati viene effettuato un costante lavoro di ottimizzazione di processi e risorse, con la massima apertura alle opportunità di cambiamento. Leadership Amplifon esprime una visione precisa, trasmette passione e sa come attivare la motivazione e l energia delle persone. Agendo come role model stabilisce elevati standard di prestazione sia interni che esterni, nell ottica del miglioramento continuo. Come Leader mondiale, il Gruppo sviluppa innovazione, spirito di iniziativa e la capacità di cogliere costantemente le nuove opportunità. Creazione di Valore La creazione di valore è un obiettivo primario di Amplifon, che punta dunque alla sostenibilità di lungo periodo grazie ad una crescita solida e costante. Il management disegna strategie di medio e lungo periodo, coerenti con le esigenze del business senza, al contempo, perdere focus sulle priorità e criticità di breve periodo. La Società si misura efficacemente con il network internazionale per comprendere e sfruttare al meglio il valore del Gruppo su scala globale. 24

29 Eccellenza Internazionale La leadership e l alta qualità dei prodotti e dei servizi Amplifon sono state valorizzate nel corso degli anni anche da prestigiosi riconoscimenti in tutto il mondo. Transatlantic Award 2011 Digital World Il premio, attribuito dall American Chamber of Commerce in Italy, riconosce la capacità del Gruppo Amplifon di promuovere e sviluppare con successo le relazioni transatlantiche con gli Stati Uniti, guadagnando la leadership di mercato nel settore delle soluzioni per l udito attraverso le società americane Miracle Ear, Sonus, Elite Hearing Network ed HearPO. Premio Eccellenza 2011 Premio biennale assegnato ad Amplifon in qualità di azienda che, negli ultimi due anni, si è distinta maggiormente nel panorama Italiano per la capacità di innovare, sviluppare e contribuire alla crescita ed allo sviluppo del settore terziario e, in generale, dell economia italiana. M&A Award 2011 Il premio è stato assegnato per la categoria acquisizioni Italia su estero individuando in Amplifon l azienda che si è maggiormente distinta nel panorama italiano per la spinta all innovazione e il contributo allo sviluppo della competitività del Sistema Italia in relazione all acquisizione di National Hearing Care. Best of Awards REBRAND 100 Global Awards Una giuria composta da dieci stimati manager dell industria del design internazionale ha giudicato Amplifon come l azienda che si è maggiormente distinta nel corso del biennio per la propria strategia di riposizionamento e la trasformazione del brand. UK-Italy Business Award 2010 Il premio è un riconoscimento assegnato dal Governo Britannico e del UK Trade & Investment alle aziende italiane che, nel corso del 2010, hanno scelto il Regno Unito come destinazione per lo sviluppo della loro strategia di business raggiungendo risultati particolarmente positivi nella categoria di riferimento. Ruban D Honneur Customer Focus Grazie all eccellenza delle performance conseguite in termini di innovazione, soddisfazione dei clienti e sostenibilità del business, Amplifon è stata l unica nel proprio settore a ricevere il prestigioso Ruban d Honneur 2010 per la categoria Customer focus nell ambito competizione European Business Awards Good Design Award 2009 Lo storico e prestigioso riconoscimento internazionale per la grafica e il design è stato assegnato dal Chicago Athenaeum (Museum of Architecture and Design) e dallo European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies al nuovo store e all esperienza emozionale sperimentabile nei negozi Amplifon. Bronze - Interactive Product Experiences - International Design Excellence Award 2009 L importante riconoscimento per l innovazione, promosso dall Association of American Industrial Designer, ha premiato, l innovativo sistema per il fitting interattivo dell apparecchio acustico. 25 Amplifon Annual Report 2011

30 British Columbia Ontario Alberta Saskatchewan Manitoba 114 m RICAVI 2011 Una leadership Intercontinentale

31 Quebec New Brunswick Nova Scotia U.S.A Shop U.S.A Shop Affiliati U.S.A. 115 Shop Canada 10 Shop +6,4% % CAGR SUL VOLUME 65 milioni DI PERSONE ULTRASESSANTENNI (IL 19% DEL TOTALE) Fonte: United Nations, World Population Prospects, NY 2011 Il Gruppo Amplifon è l esempio di un azienda multinazionale capace di esportare anche in America l imprenditorialità italiana, in un settore in cui l eccellenza e l innovazione delle soluzioni offerte rappresentano un concreto e significativo miglioramento nella qualità della vita dei propri clienti. Negli USA, dove il Gruppo Amplifon è leader con una quota di oltre il 10%, la strategia è quella di consolidare e sviluppare ulteriormente la propria leadership a fronte di un mercato che continua a presentare un enorme potenziale di crescita anche in ottica prospettica.

32 La Corporate Governance e le Persone Il Codice Etico Il Gruppo Amplifon è una realtà globale che si confronta con una molteplicità di contesti competitivi, sociali ed istituzionali e con differenti sistemi legislativi e culturali, spesso in rapida evoluzione. Perciò, nel pieno rispetto delle regole, Amplifon condivide e dichiara i valori e i modelli operativi a cui si ispira la sua attività sia all interno che all esterno dell organizzazione. Tali principi sono raccolti nel Codice Etico, approvato nella sua ultima versione dal Consiglio di Amministrazione l 11 marzo 2009 e disponibile per il download sul sito alla sezione Investors/Corporate Governance/Statuto e Regolamenti. Il Codice è costruito sul presupposto che, proprio per la natura del business esercitato, Amplifon contribuisce in modo rilevante allo sviluppo del benessere di tutte le comunità di cui fa parte: esso è pertanto lo strumento tramite cui l Azienda persegue la diffusione di comportamenti omogenei e della consapevolezza etica in ognuna delle persone del proprio network globale. La sua applicazione è estesa a tutte le società partecipate e controllate del Gruppo nonché ai business partner di ogni Paese in cui l azienda opera. Valido a tutti i livelli di responsabilità aziendale, il Codice promuove principi di linearità e trasparenza sia verso i clienti che nei confronti degli interlocutori pubblici e privati a contatto con il mondo Amplifon. La Società si assume l impegno di promuoverne la conoscenza tra i suoi destinatari e di porre in essere tutte le condizioni necessarie per la sua attuazione, esplicitando la volontà di non instaurare né proseguire rapporti d affari con chiunque si rifiuti di rispettare i principi in esso contenuti. Il Codice disciplina nel dettaglio le politiche di condotta negli affari cui tutti i destinatari devono attenersi, regolando situazioni quali il conflitto di interesse, l obbligo di riservatezza, il principio di responsabilità e la condanna di pratiche di corruzione e pagamenti illeciti. Il documento ribadisce l impegno di Amplifon a garantire ai dipendenti eque opportunità ed un ambiente di lavoro sano e sicuro e formalizza il divieto di attuare comportamenti discriminatori o molestie. 28

33 La Corporate Governance e le Persone Da sinistra: Umberto Rosa, Andrea Guerra, Anna Maria Formiggini Holland, Franco Moscetti, Maurizio Costa, Susan Carol Holland, Giampio Bracchi. Viene inoltre codificato il rispetto dei canoni di precisione, chiarezza e completezza delle registrazioni contabili, attuato mediante l adozione di elevati standard di pianificazione finanziaria e di controllo dei sistemi di contabilità, in coerenza con i principi contabili adottati e applicati. Infine, vengono disciplinate le modalità dei rapporti che i destinatari del Codice possono intrattenere con i fornitori, i pubblici funzionari e le istituzioni pubbliche, i clienti, la stampa. La struttura della Corporate Governance - descritta in modo più dettagliato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, interamente riportata nella Relazione sulla Gestione (si veda pag. 119) - è inoltre basata sui principi indicati nel Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, proposto dal Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate: Amplifon ha aderito nell originaria versione del 2001 e aderisce a quella successivamente emessa dallo stesso Comitato nel marzo 2006, ivi compreso il nuovo testo dell art. 7 approvato il 3 marzo La Società ha preso altresì atto della nuova versione del Codice di Autodisciplina emessa nel dicembre del 2011 per la piena adesione nel corso del Amplifon Annual Report 2011

34 Gli Organi Sociali e i Comitati Consiglio di Amministrazione Esecutivo Non-Esecutivo Indipendente C.C.I. 1 C.R. 2 Presidente Onorario Anna Maria Formiggini Presidente Susan Carol Holland Amministratore Delegato Franco Moscetti Consigliere Giampio Bracchi* Consigliere Maurizio Costa* Consigliere Andrea Guerra* Consigliere Umberto Rosa* C.C.I.: Membri del Comitato per il Controllo Interno - C.R.: Membri del Comitato per le Remunerazioni (*) Dichiarano di essere in possesso dei requisiti di indipendenza secondo la normativa vigente ed il Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana. Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale, nominato dall Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2009 ed in carica per il triennio è così composto: Presidente Giuseppe Levi Sindaco effettivo Mauro Coazzoli Sindaco effettivo Gabriele Pesaresi Sindaco supplente Gianluca De Vecchi Sindaco supplente Nicola Maria Frangi Società di revisione Comitato per il Controllo Interno Presidente Membro Membro Comitato per le Remunerazioni Presidente Membro Membro Membro Organismo di Vigilanza Presidente Membro Preposto al controllo interno Segretario del Consiglio di Amministrazione Lead Independent Director Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Preposto al controllo interno PricewaterhouseCoopers S.p.A. Umberto Rosa Giampio Bracchi Susan Carol Holland Maurizio Costa Susan Carol Holland Andrea Guerra Umberto Rosa Umberto Rosa Giampio Bracchi Paolo Tacciaria Luigi Colombo Umberto Rosa Ugo Giorcelli Paolo Tacciaria 30

35 La Corporate Governance e le Persone I membri del Consiglio di Amministrazione Anna Maria Formiggini Holland (Nata nel 1924, cittadina Italiana) Nel 1945 comincia la sua carriera professionale ricoprendo l incarico di Marketing Director presso Elizabeth Arden S.p.A. dove rimane sino al Nel 1950 sposa Algernon Charles Holland, ex Maggiore delle Special Forces britanniche che, dopo essersi trasferito definitivamente in Italia, avvia in modo imprenditoriale l importazione di apparecchi acustici moderni, fondando nello stesso anno Amplifon S.r.l. Nel 1959 entra in Amplifon nell ambito della funzione Marketing, promuovendo e sostenendo in particolare lo strumento del direct marketing, fattore decisivo negli anni seguenti per lo sviluppo della società. Nel 1980 è nominata Amministratore di Amplifon S.p.A. di cui nel 1990 diventa Presidente del Consiglio di Amministrazione. Viene nominata Presidente del Consiglio di Amministrazione di Amplifin S.p.A. e successivamente assume la carica di Presidente di Ampliter N.V. e Presidente della Fondazione A. Charles Holland. In passato ha, inoltre, ricoperto la carica di Vice Presidente del Consiglio Direttivo della Federazione Alzheimer Italia e quella di Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ager, Associazione per la ricerca geriatrica e lo studio della longevità. Nel 2011 ha assunto la carica di Presidente Onorario di Amplifon S.p.A. Susan Carol Holland (Nata nel 1956, cittadina italiana) Si è laureata in Psicologia e Sociologia presso la Keele University (UK). Dopo aver conseguito, presso l Università degli Studi di Milano, il diploma di specializzazione in Logopedia, nel 1982 comincia la sua carriera professionale ricoprendo l incarico di logopedista presso il Policlinico di Milano. Nel 1988 entra nel Consiglio di Amministrazione di Amplifon S.p.A. ricoprendo dal 1993 la carica di Vice Presidente, assieme alla carica di Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di Amplifin S.p.A. e dal 2006 quella di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ampliare S.r.l, la società immobiliare del Gruppo Amplifin. Nel 2011 è stata nominata Presidente di Amplifon S.p.A. Franco Moscetti (Nato nel 1951, cittadino italiano) Ha iniziato la sua carriera nel Gruppo Air Liquide nel Dopo varie esperienze nel 1989 è nominato Direttore Generale di Vitalaire Italia, società specializzata nei servizi di assistenza domiciliare. Nel 1995 è nominato Direttore Generale ed Amministratore Delegato di Air Liquide Sanità, sub-holding che raggruppa tutte le attività nel settore sanità del Gruppo in Italia. Nel 1999 assume anche la carica di Amministratore Delegato della capogruppo Air Liquide Italia. Nel 2001 si trasferisce a Parigi dove assume la responsabilità della Divisione Ospedaliera a livello Internazionale e, contemporaneamente, quella di President-Directeur General di Air Liquide Santé France. Da dicembre 2004 è Direttore Generale ed Amministratore Delegato del Gruppo Amplifon. Attualmente è anche componente del Consiglio Direttivo del Touring Club Italiano e Amministratore indipendente di Diasorin S.p.A. e di Fideuram Investimenti SGR S.p.A. (Gruppo IntesaSanpaolo). Giampio Bracchi (Nato nel 1944, cittadino italiano) È professore ordinario di Ingegneria presso il Politecnico di Milano e Presidente della Fondazione Politecnico di Milano. Autore di 20 libri e oltre 200 pubblicazioni scientifiche in Italia e all estero sull innovazione aziendale e finanziaria. Ha fatto parte dei Comitati di indirizzo strategico di alcune delle principali aziende industriali, 31 Amplifon Annual Report 2011

36 banche ed Enti pubblici nazionali, svolgendo compiti di supervisione dell innovazione. È anche presidente di IntesaSanpaolo Private Banking, di RDB S.p.A e di AIFI, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital, è nel Consiglio di Amministrazione CIR SpA. È membro del Comitato di Consultazione di Borsa Italiana S.p.A. e coordinatore del rapporto annuale sul Sistema Finanziario Italiano della Fondazione Rosselli. È stato consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Vice-presidente di Banca Intesa. Maurizio Costa (Nato nel 1948, cittadino italiano) Si è laureato in Ingegneria Meccanica all Università degli Studi di Genova. Ha ricoperto la posizione di Direttore Generale del Gruppo Standa dal 1989 al Entra in Mondadori nel 1992 in qualità di Direttore società partecipate del Gruppo e dei Progetti di acquisizione, dismissione e sviluppo dei nuovi business, per divenire nel 1994 Amministratore Delegato di Elemond. Nominato nel 1997 Amministratore delegato del Gruppo Mondadori dal 2003 ne assume anche la carica di Vice presidente. È inoltre Vice Presidente di Mondadori France e membro di numerosi consigli di amministrazione delle case editrici del Gruppo. È membro della Giunta di Confindustria, siede inoltre nel Comitato di Presidenza della F.I.E.G.. Andrea Guerra (Nato nel 1965, cittadino italiano) Laureato in Economia e Commercio, è Amministratore Delegato di Luxottica dal 27 luglio 2004 ed è consigliere nelle sue principali controllate. In precedenza ha trascorso dieci anni in Merloni Elettrodomestici, società nella quale era entrato nel 1994 e della quale è stato Amministratore Delegato dal Prima di entrare in Merloni, ha lavorato cinque anni in Marriott Italia, con ruoli di crescente responsabilità sino a diventarne Direttore Marketing. Si è laureato in Economia e Commercio all Università La Sapienza di Roma nel Nell ambito del Gruppo Luxottica è, tra l altro, Amministratore di Luxottica S.r.l., Presidente di OPSM Group PTY Limited, Consigliere di Amministrazione di Luxottica U.S. Holdings Corp., di Luxottica Retail North America Inc. e di Oakley Inc. È inoltre Consigliere di Amministrazione di Amplifon S.p.A. e di DEA Capital S.p.A.. Umberto Rosa (Nato nel 1933, cittadino italiano) Si è laureato in Chimica Industriale presso l Università di Torino. Nel 1959 entra alla FIAT Divisione Nucleare ed opera in gruppi di ricerca presso diversi Centri in Italia ed all estero. Nel 1967 consegue la Libera Docenza in Radiochimica depositata presso la Scuola Normale di Pisa. Nel 1973 assume la direzione del Centro Ricerche Nucleari SORIN (FIAT) di cui realizza la conversione in industria produttiva di tecnologie biomediche (organi artificiali, reagenti diagnostici) e della quale diviene Direttore Generale (1975) poi Amministratore Delegato (1980). Attraverso l acquisizione della Sorin da parte del Gruppo SNIA (1986), di quest ultimo assume prima la carica di membro del Comitato Direttivo, in seguito quelle di Amministratore Delegato (1991) e Presidente (1996). Fino al è stato Presidente di Sorin S.p.A., quotata alla Borsa di Milano. Dal 2004 al 2009 è stato Presidente Esecutivo di Nerviano Medical Sciences, il più grande Centro europeo di ricerca oncologica. È inoltre Consigliere di Finlombarda SGR, di Falck Renewables S.p.A., Presidente di Telbios SpA, Consigliere della Hugef (Human Genetics Foundation). Dal 1995 al 1999 è stato Vice Presidente di Confindustria per Ricerca, Innovazione ed Ambiente e Presidente dell Istituto per l Ambiente (IPA). Nel 1997 è stato insignito della Legion d Onore dal Presidente della Repubblica Francese. 32

37 La Corporate Governance e le Persone Le Risorse Umane Leadership mondiale significa per Amplifon poter contare su un patrimonio di competenze altamente qualificate e sull expertise internazionale delle oltre persone che lavorano per il Gruppo in tutto il mondo. La HR Vision di Gruppo risponde alla domanda: come creare valore per i clienti, gli azionisti e le nostre persone? Amplifon persegue la creazione di un vantaggio competitivo attraverso le sue persone mediante: la condivisione con tutti i collaboratori della strategia e degli obiettivi di business; la creazione di una cultura basata sulla performance e sulle competenze, sviluppate grazie all aggiornamento continuo e alla formazione sul campo; la capitalizzazione della dimensione internazionale e delle best practice, mediante il confronto e lo scambio di esperienze tra colleghi di funzioni e Paesi diversi; la definizione e la diffusione di politiche e sistemi HR d avanguardia; l investimento nello sviluppo dei talenti, combinato con un organizzazione snella ed efficiente; il perseguimento dei più elevati livelli di integrità ed etica. Dicembre 2011 Dicembre 2010 Italia Nord Belgio e America Francia Olanda Lussemburgo Regno Unito e Irlanda Penisola Iberica Svizzera Ungheria Germania Australia Nuova Zelanda India Egitto Totale Totale Audioprotesisti Altri dipendenti esterni Totale Negozi Funzioni di Supporto Totale dipendenti Forza Vendita non dipendente Totale Generale (1) stimato (2) di cui circa audioprotesisti Audioprotesisti: questa categoria include professionisti sanitari che, dotati di titolo universitario abilitante, realizzano programmi di prevenzione e riabilitazione dei deficit di comunicazione, i quali consistono nell accertamento delle dinamiche uditive del soggetto e capirne le esigenze, nella selezione, l adattamento e la verifica delle soluzioni più idonee al ripristino della capacità di ascolto. Gli audioprotesisti, accompagnano il cliente durante tutto il percorso per garantirne il progressivo beneficio e la totale soddisfazione. Altri dipendenti esterni: tutte le persone che lavorano per il gruppo ma non hanno la qualifica di audioprotesisti. Funzioni di supporto: le funzioni di staff (sede). I ruoli chiave Per il Gruppo Amplifon lavorano ogni giorno personale di store, responsabili vendite, International Key Managers, e tutto lo staff di professionisti che opera nelle nostre sedi in 18 Paesi in tutto il mondo. Gli audioprotesisti sono i frontman dell organizzazione, professionisti dotati di titolo abilitante che hanno il compito di realizzare programmi di prevenzione e riabilitazione dei deficit di udito, accompagnando il cliente durante tutto il percorso di diagnosi, individuazione delle esigenze, selezione, adattamento e verifica delle soluzioni più idonee al ripristino della capacità di ascolto, per garantirne la totale soddisfazione (si veda l approfondimento a pag. 34). 33 Amplifon Annual Report 2011

38 Sempre all interno degli store, i Responsabili della Relazione con i Clienti li ricevono e li introducono ai primi temi informativi, curandone i documenti e gli appuntamenti post-vendita; si occupano, inoltre, della vendita di materiali consumabili ed accessori e gestiscono tutte le attività legate all utilizzo e alla manutenzione del prodotto. I Responsabili Vendite curano, a diversi livelli, la gestione del presidio territoriale e sono incaricati di implementare le strategie commerciali, attraverso la pianificazione, il coordinamento e lo sviluppo delle attività della rete di vendita. Il Marketing si occupa, con un approccio a 360 ed un focus particolare su consumatore, medico e punto vendita, dell analisi e segmentazione dei consumatori, del mercato e della concorrenza, della definizione e comunicazione del posizionamento strategico del brand, dello sviluppo di nuovi canali di comunicazione e della gestione delle attività di comunicazione medico scientifica, contribuendo così, in collaborazione con le altre funzioni, alla realizzazione della Mission di Amplifon. Nell implementazione ed integrazione delle strategie globali del Gruppo, giocano un ruolo fondamentale gli International Key Managers, ossia i titolari dei ruoli chiave sia a livello Paese che Corporate, responsabili della condivisione degli obiettivi strategici all interno dell organizzazione, del trasferimento delle best practice, dello stimolo al cambiamento e della execution di obiettivi e delle priorità definite dal Top Management. A coloro che ricoprono questi ruoli, Amplifon rivolge programmi dedicati di formazione, sviluppo, comunicazione e rewarding. Gli Audioprotesisti Gli audioprotesisti assicurano che il Protocollo di Cura del Paziente Amplifon venga applicato integralmente: dopo l osservazione otoscopica, eseguono tutte le prove necessarie alla definizione dei campi dinamici uditivi, utilizzando anche dei test non convenzionali per definire da subito un quadro completo delle capacità uditive e di comprensione della persona. In questa fase, con un percorso strutturato chiamato Amplisolution, viene approfondito lo stile di vita del cliente e condiviso il percorso di scelta che porta a definire in ogni dettaglio la soluzione più adatta alle esigenze individuali, personalizzata e verificata singolarmente attraverso metodologie oggettive e soggettive. Poiché la maggioranza dei nuovi clienti è statisticamente al primo approccio con gli apparecchi acustici e i relativi accessori, gli audioprotesisti offrono anche un importante supporto umano e psicologico per aiutarli ad affrontare il deficit uditivo e a migliorare la propria qualità della vita, agevolando la chiara percezione dei progressi compiuti durante il percorso applicativo. È dunque la capacità di ascolto la qualità che contraddistingue maggiormente gli audioprotesisti Amplifon. Il contesto normativo Il settore è regolamentato dalle istituzioni sanitarie ed in ciascuna nazione la normativa differisce in funzione dei seguenti fattori: la qualifica professionale del personale audioprotesista e degli specialisti in apparecchi acustici; l obbligatorietà dell esame e della prescrizione all uso di apparecchi acustici da parte di un medico; la prevalenza del settore pubblico o di quello privato; la possibilità di ottenere rimborsi da parte del sistema sanitario nazionale. Per questo motivo, in ogni Paese il personale viene selezionato secondo le specifiche qualifiche richieste dalle normative vigenti ed effettua training e corsi di formazione che, ove necessario, integrano i programmi previsti dai Ministeri con quelli già condivisi a livello globale di Gruppo. 34

39 La Corporate Governance e le Persone PAESE Titolo obbligatorio per esercitare la professione / Anni di studio Prescrizione medica Sistema di Rimborso % dei ricavi di Amplifon legata ai rimborsi Italia Audioprotesista/ 3 anni Obbligatoria Rimborso medio di 600 per ogni apparecchio acustico (che copre il costo di base del dispositivo) a seconda del livello di deficit acustico. Soggetti ammissibili hanno anche il diritto di acquistare un dispositivo di più alto livello colmando privatamente la differenza di costo. Francia Audioprotesista / 3 anni Obbligatoria, più verifica 30% Rimborso totale o parziale da parte delle della regolazione Olanda Audioprotesista / 0-3 anni assicurazioni sanitarie private o dal servizio 53% dell apparecchio acustico sanitario pubblico. Germania Audioprotesista / 3 anni 40% Svizzera Audioprotesista / 3 anni Rimborso parziale fornito dal servizio 65% sanitario pubblico a partire dal 1 luglio Spagna Audioprotesista / 2 anni Obbligatoria solo per i minori di 16 anni Portogallo Audioprotesista / 1 anno Obbligatorio in caso di soluzione fornita dal sistema sanitario pubblico Rimborso completo per i pazienti fino a 16 anni. Rimborso solo da parte di alcune assicurazioni private, in media pari a 350. Belgio Audioprotesista / 3-5 anni Obbligatoria Sistema di rimborso che prevede 640 for un apparecchio singolo e per le applicazioni bineurali). Lussemburgo Formalmente nessuna Obbligatoria 100% di rimborso da parte dello Stato per gli aventi diritto, con la possibilità di scegliere un apparecchio acustico di livello più pagando la differenza privatamente. Ungheria Audioprotesista / 1.5 anni Obbligatoria Rimborso totale o parziale da parte delle assicurazioni sanitarie private e / o del servizio sanitario pubblico. Regno Unito Audioprotesista / 2-4 anni Nessuna Gratuito in caso di fornitura da parte del servizio sanitario pubblico. Nessun rimborso per il mercato privato. Irlanda Usa Specialista in apparecchi acustici / 0-2 anni Audioprotesista / 4 anni Specialista in apparecchi acustici / 0-2 anni Obbligatoria Nessuna 830 per ciascun apparecchio acustico, a seguito di approvazione da parte di un audioprotesista (registrato all albo ISHAA) e a condizione che il cliente abbia effettuato adeguati versamenti all Assistenza Sanitaria. Circa il 60% di tutti gli apparecchi acustici sono forniti con questo tipo di contributo. Non vi sono rimborsi sul mercato privato, con l eccezione di una piccola porzione del mercato gestito dall Associazione Veterani di Guerra e da assicurazioni private. Canada Audioprotesista / 0-2 anni Nessuna Le assicurazioni private rimborsano circa il 5% del costo dell apparecchio acustico. Alcune province danno dei contributi per l'acquisto di apparecchi acustici. Australia Audioprotesista / 3-5 anni Nessuna Completamente gratuito per i pensionati e i veterani di guerra. Gli aventi diritto possono acquistare un dispositivo di livello superiore, sostenendo privatamente la differenza di costo. Nuova Zelanda Audioprotesista / 2 anni Specialista in apparecchi acustici / 0 anni Nessuna 511 dollari neozelandesi ad apparecchio acustico per tutte le prescrizioni non causate da infortunio (valevoli ogni 6 anni). Circa dollari neozelandesi ad apparecchio acustico per perdite di udito causate da infortuni o eventi lavorativi (valevoli ogni 6 anni). 22% 1% 5% 48% 65% 70% 0% 50% 5% (Miracle Ear)/ 25% (Sonus) India Formalmente nessuna Nessuna Nessuno. 0% Egitto Ingegnere bio-medico Obbligatoria Rimborso previsto solo da alcune 10% (5 anni) assicurazioni private. 5% 60% 40% 35 Amplifon Annual Report 2011

40 I programmi di formazione e sviluppo La formazione e lo sviluppo continuo delle competenze sono il fulcro della crescita di Amplifon. FIELD DEVELOPMENT Un attenzione particolare è rivolta al personale che lavora negli store a contatto con i clienti. Formazione tradizionale in aula, e-learning, workshop sono alcune delle modalità adottate e rivolte, con un cospicuo e continuo investimento, a più di persone ogni anno. Sono stati inoltre messi a punto meccanismi dinamici e processi interni per il trasferimento delle migliori esperienze nel network globale Amplifon, allo scopo di allineare l operatività ai più avanzati standard di eccellenza. Ad esempio, nel territorio, è stato creato il sistema dei negozi-scuola, un percorso virtuoso grazie a cui i migliori negozi diventano navi scuola operative e formative per il personale degli altri punti vendita. MANAGEMENT TRAINING Per lo sviluppo delle competenze manageriali delle risorse chiave, Amplifon ha disegnato programmi internazionali che rivolge all intero Gruppo e realizza in collaborazione con Ashridge Business School. COMPASS è un percorso di crescita per lo sviluppo dell autoconsapevolezza e delle competenze dei Talenti, declinato in format che si rivolgono a target diversi: i giovani di potenziale all inizio della carriera; i manager con un potenziale di ulteriore crescita. DEAL (Developing Excellence in Amplifon Leadership) è il percorso che Amplifon ha studiato per gli International Key Managers del Gruppo. Il programma, strutturato in diversi moduli, presenta un focus specifico sullo sviluppo della leadership ed ha come obiettivo il potenziamento delle qualità sia individuali sia di gruppo ed il rafforzamento delle capacità di integrazione e collaborazione. TALENT MANAGEMENT PROGRAM La Società si impegna ad identificare attraverso processi periodici, strutturati e formali, coloro che, all interno del Gruppo, dimostrano capacità e potenziale di crescita per ricoprire posizioni chiave a livello di paese o internazionale. Questo processo coinvolge l intera popolazione aziendale. Le persone selezionate sono inserite in un programma che si concretizza in: una maggiore visibilità, anche internazionale, e un accelerazione delle opportunità di carriera; corsi a livello internazionale con le migliori Business School per lo sviluppo delle competenze; un programma di Mentoring dedicato, cui partecipano, in qualità di Mentor, i Senior Managers del Gruppo; piani mirati di incentivazione e retention. 36

41 La Corporate Governance e le Persone La politica retributiva La politica retributiva di Amplifon si basa su 4 principi cardine. 1. Performance based: la remunerazione è prevalentemente legata alla performance dell individuo, del team e del Gruppo; processi e strumenti ad hoc per la valutazione della performance consentono di identificare i Top Performer e di premiarli attraverso meccanismi fortemente incentivanti; nel pay-mix, la retribuzione variabile ha una notevole importanza ed un peso diversi a seconda dei ruoli e delle responsabilità; vengono premiate in maniera particolarmente incisiva le performance che superano gli obiettivi. 2. Competitive & attractive: è costante il confronto con il mercato di riferimento per garantire ai dipendenti una retribuzione in linea con i più avanzati standard. La flessibilità e il mix dei pacchetti retributivi favorisce il processo di attrazione e fidelizzazione dei migliori talenti. 3. Fair and equitable: i sistemi di incentivazione Amplifon si basano su collaudate metodologie internazionali di mappatura e valutazione dei ruoli, così da garantire la massima equità interna ed il rispetto dei criteri di trasparenza durante l intero processo di revisione retributiva. 4. Lean and cost effective: la politica retributiva del Gruppo si basa sul principio del Ritorno sull Investimento ed è legata ad un rigoroso controllo dei costi del lavoro. La mobilità infragruppo È attivo un programma di scambio all interno del Gruppo, prevalentemente rivolto ad Executive e Manager, che consente di ottimizzare l allocazione delle risorse, proporre opportunità di crescita e di sviluppo, favorire il confronto interculturale e sfruttare al meglio le competenze. Gli audioprotesisti, invece, incontrano maggiori ostacoli nell intraprendere una carriera di tipo internazionale, dovuti prevalentemente: al riconoscimento del titolo di studio in un Paese diverso; alle diversità linguistiche, in una professione dove proprio il linguaggio è uno strumento di lavoro fondamentale. Tuttavia hanno la possibilità di cambiare ruolo, rimanendo nell ambito commerciale, ad esempio come Area Manager, o andando a ricoprire altre posizioni in Sede. 37 Amplifon Annual Report 2011

42 115 m RICAVI 2011 Una leadership Globale

43 India 24 Shop Australia 119 Shop Nuova Zelanda 21 Shop Australian Capital Territory Northland Nuova Zelanda 69 Shop Auckland Waikato Taranaki Bay of Plenty Gisborne Manawatu-Wanganui Hawke's Bay Nelson Wellington Marlborough West Coast Canterbury Otago Southland 64% DELLA POPOLAZIONE TOTALE VIVE IN GRANDI AREE URBANE 102 milioni DI PERSONE ULTRASESSANTENNI (L 8% DEL TOTALE) Fonte: United Nations, World Population Prospects, NY 2011 L ingresso in Oceania e Asia rappresenta una tappa fondamentale per la crescita e le mire espansionistiche del Gruppo Amplifon, la cui leadership diventa così globale a tutti gli effetti. Amplifon entra in un area geografica non ancora presidiata attraverso un player con un forte posizionamento, un business model collaudato ed un marchio riconosciuto, disponendo altresì di una solida piattaforma per espandersi in alcuni mercati Asiatici, la cui crescente importanza potrà apportare un ulteriore accelerazione nello sviluppo del business nel medio-lungo periodo.

44 Le Attività di Corporate Social Responsibility La Perdita dell Udito L ipoacusia consiste nel danneggiamento delle cellule ciliate della coclea (parte dell orecchio interno) che conduce a un deficit uditivo. Tra le sue principali cause vi sono: l età, cioè il processo di invecchiamento umano i danni provocati da un incidente le infezioni (ad es. scarlattina, rosolia, meningite) le otiti trascurate l otosclerosi, che compromette la mobilità degli ossicini dell orecchio medio l ereditarietà, a causa del gene connexina 26 il consumo di sostanze quali farmaci, alcol, fumo l inquinamento acustico, nelle sue varie forme. In particolare, circa un terzo di tutti i casi di perdita dell udito è dovuto alla prolungata esposizione a suoni ad elevato volume, siano essi rumori sociali (traffico, concerti, locali notturni, l utilizzo di strumenti tecnologici quali lettori Mp3, telefoni cellulari, cuffie audio) come avviene nei paesi più sviluppati, oppure rumori professionali ed ambientali (fabbriche, natura) come accade negli altri Paesi. La disfunzionalità uditiva causa problematiche estremamente complesse nei bambini, con implicazioni che incidono anche sulla sfera relazionale e comunicativa, specialmente se connesse con la costruzione del linguaggio, la sua codificazione/decodificazione e quindi con lo sviluppo globale della personalità. La comunità scientifica internazionale, riconosce universalmente l importanza fondamentale dell udito per la crescita dell essere umano: è il primo senso a svilupparsi nel feto insieme alla vista ed è essenziale per interagire con il mondo. Riuscire a sentire è essenziale per lo sviluppo della comunicazione verbale, per la comprensione del discorso e quindi per relazionarsi con il prossimo e sentirsi parte di una comunità, per godere l esperienza del suono che rende la vita più piacevole e anche più sicura. L 80% dei casi di ipoacusia è di tipo neurosensoriale: ciò significa che l utilizzo di un apparecchio acustico può concretamente risolvere la maggioranza dei deficit, specie in virtù dei continui miglioramenti delle tecniche diagnostiche e della tecnologia applicata ai prodotti. 40

45 Le Attività di Corporate Social Responsibility Da oltre 60 anni, l impegno di Amplifon è diretto quindi a garantire una miglior qualità di vita a chi ha bisogno di un supporto uditivo, realizzando una missione che esprime importanti finalità sociali. La consapevolezza dei doveri verso la collettività, derivanti dal ruolo di leader mondiale nel settore, ha stimolato il Gruppo ad agire con la più alta responsabilità su tutti i fronti, in particolare: consolidando il ruolo di supporto proattivo e partner specializzato nei confronti della classe medica e della comunità scientifica, incrementando i contributi destinati alla crescita della cultura e della scienza otorinolaringoiatrica mondiale, promuovendo la prevenzione e supportando diverse iniziative di tipo sociale. A fianco dei Medici Nel suo ruolo di punto di riferimento mondiale in campo audiologico e otorinolaringoiatrico, il Gruppo Amplifon opera in qualità di partner specializzato per la classe medica e la comunità scientifica attraverso le attività del CRS, il sostegno offerto a svariate attività scientifiche e didattiche e i prodotti offerti dalla linea biomedica. 41 Amplifon Annual Report 2011

46 Il CRS Il Centro Ricerche e Studi (CRS) di Amplifon, fondato da Algernon Charles Holland nel 1971, ha l obiettivo di promuovere la ricerca clinica di base e diffondere i progressi ed i nuovi sviluppi in audiologia e otologia. Nel corso degli anni il CRS ha affiancato Amplifon nella sua crescita prima in Italia e via via anche all estero, consentendo all azienda di sviluppare importanti collaborazioni con Istituti Universitari, enti e società scientifiche nazionali e internazionali. Il CRS si avvale della consulenza scientifica e tecnica di un Comitato Scientifico indipendente, composto da autorevoli personalità del mondo accademico che ogni anno identificano le iniziative da intraprendere e assegnano premi e borse di studio. L impegno del CRS verso i medici copre diverse aree, quali: la collaborazione con Istituti Universitari, di Audiologia e Otorinolaringoiatria per l organizzazione di corsi formativi e convegni accreditati ECM (Educazione Continua in Medicina) che forniscono ai partecipanti una visione aggiornata dei più recenti sviluppi scientifici del settore; il coinvolgimento in progetti europei di ricerca di base quali AHEAD (Advancement of Hearing Assessment methods and Devices), I e II HEAR (Hereditary deafness Epidemiology And clinical Research) e GENDEAF (Genetic Deafness) come coordinatore del contratto per conto della Commissione Europea e in cooperazione con rinomati Centri Universitari di ricerca in Europa; la conduzione di un intensa attività editoriale che comprende: - monografie, manuali e atti di congressi scientifici, - la redazione di INDEX, una rassegna bibliografica che raccoglie i più importanti articoli apparsi nella letteratura medica su audiologia, otologia, vestibologia, apparecchi acustici e impianti, rinologia e foniatria, pubblicata online ( quattro volte all anno, - le pubblicazioni semestrali Logopaedia (rivista italiana di Logopedia) e i testi ufficiali della società AOOI (Associazioni e Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani); la gestione di una delle più ricche biblioteche private in campo audiologico e otorinolaringoiatrico, abbonata alle più autorevoli riviste internazionali del settore, che offre un servizio gratuito di ricerca bibliografica fornito su richiesta ai medici. 42

47 Le Attività di Corporate Social Responsibility Le attività scientifiche 2011 SCOLARSHIP Quattordici candidati di varie nazionalità hanno partecipato alla gara per cinque Scholarship da Euro ciascuna messe in palio per il 2011 dal Centro Ricerche e Studi Amplifon. Fra questi la commissione valutatrice ha selezionato i seguenti vincitori a cui l intero Gruppo rivolge i migliori auguri per un proficuo impiego di questa opportunità in vista di un brillante sviluppo professionale: - Christoph Arnoldner, 31 anni, austriaco, specialista ORL della Medizinische Università di Vienna, accettato per una fellowship di 1 anno presso il Sunnybrooke Health Sciences Center, Department of Otolaryngology, Università di Toronto, Canada. - Scott Henney, 34 anni, inglese specialista ORL del Birmingham Children s Hospital, accettato per una fellowship di 1 anno presso il Department of Otolaryngology del Christchurch Hospital, Università di Otago, Nuova Zelanda. - Andreas Coca, di anni 32, spagnolo, specialista ORL dell Hospital Central de Asturias di Oviedo, accettato per uno stage presso l ENT-HNS Department della University of Pennsylvania School of Medicine, Philadelphia, USA. - Ali Mardassi, 31 anni, tunisino, specialista ORL dell HÃ pital Nord di Marsiglia, accettato per uno stage di 3 mesi presso la Causse Ear Clinic di Colombiers, Francia. - Patrick Martin Spielmann, 32 anni, inglese, specialista ORL del Ninewells University Hospital di Dundee, accettato per una fellowship di 1 anno in otologia e chirurgia della base cranica presso l AucklandDistrict Health Board, Nuova Zelanda. Il CRS assegna inoltre ogni anno: 3 Premi da ciascuno per le 3 migliori tesi italiane di specializzazione in ORL e/o Audiologia e Foniatria; 3 Premi da ciascuno per le 3 migliori tesi italiane di Logopedia. 43 Amplifon Annual Report 2011

48 CORSI Data Località Titolo Relatori 3-4 Marzo 2011 Milano Clinica, terapia e riabilitazione delle patologie ORL nell anziano Marzo 2011 Milano Il seno mascellare: punto di incontro tra odontoiatra e otorinolaringoiatra Marzo 2011 Milano Il trattamento della ipoacusia improvvisa, stato dell arte e nuove proposte terapeutiche 31 Marzo - 1º Aprile 2011 Milano Prevenzione e trattamento delle patologie professionali della voce Prof. Marco Benazzo Prof. Mario Bussi Prof. Enrico Gherlone Prof.ssa Elisabetta Genovese Dr. Giovanni Bianchin Prof. Carlo Giordano 7-8 Aprile 2011 Milano Tecnologia protesica in età pediatrica Dr. Sandro Burdo 5-6 Maggio 2011 Milano Rieducazione vestibolare Dr. Giorgio Guidetti Giugno 2011 Piacenza La chirurgia del colesteatoma: tecniche chirurgiche a confronto Prof. Mario Sanna Settembre 2011 Palermo Neuroplasticità in Otoneurologia Prof. Enrico Martines Dr. Aldo Messina Settembre 2011 Firenze Vestibologia L. Cipparrone Prof. Paolo Pagnini Ottobre 2011 Pisa Chirurgia otologica di base, impianti cocleari, protesi impiantabili Prof. Paolo Bruschini Prof. Stefano Sellari Franceschini Ottobre 2011 Milano La riabilitazione audiologica in ambito pediatrico Prof. Edoardo Arslan Novembre 2011 Napoli Neuroplasticità cerebrale e abilitazione uditiva precoce nel bambino ipoacusico Novembre 2011 Milano The listening brain : l informazione dall orecchio al cervello e ritorno Prof. Elio Marciano Prof. Alfredo Pisacane Prof. Alessandro Martini 1-2 Dicembre 2011 Milano Otologia ambulatoriale Prof. Renato M. Gaini Dr. Andrea Franzetti WORKSHOPS Data Località Titolo Relatori 30 Settembre 2011 Roma Le barriere acustiche negli ambienti di vita, una emergenza sociale: implicazioni comunicazionali, audiologiche, normative, architettoniche e tecnico-ingegneristiche Prof. Giancarlo Cianfrone CONGRESSI INTERNAZIONALI Data Località Titolo Relatori Giugno 2011 La Valletta (Malta) Ottobre 2011 Amburgo (Germania) Planet Nose - New technologies and knowledge Age & Hearing Dr. Mario Said Dr. Attilio Denaro Prof. Patrick Zorowka 44

49 Le Attività di Corporate Social Responsibility CONGRESSI SIO E ALTRI CONGRESSI NAZIONALI Data Località Titolo 7-9 Aprile 2011 Alba (CN) 1 Congresso Nazionale AIOCC Oncologia Cervico-Cefalica: dove possiamo migliorare? Maggio 2011 Udine 98 Congresso Nazionale Otorinolaringologia S.I.O Giugno 2011 Abano Terme (PD) 1 Consensus Conference Società Italiana di Foniatria e Logopedia La riabilitazione della Sordità Infantile: Stato dell Arte e Nuovi Traguardi Amplifon fornisce inoltre un forte impulso al mondo accademico attraverso: l assegnazione del Premio Internazionale CRS, destinato agli studiosi che contribuiscono con scoperte sostanziali al progresso delle conoscenze in audiologia; la collaborazione con gli Atenei di tutta Italia che si concretizza, in particolare, rendendo disponibile agli studenti il know-how dei propri audioprotesisti per il Corso di Laurea in Tecniche Audioprotesiche. 45 Amplifon Annual Report 2011

50 A fianco della Società Amplifon si impegna a tradurre in iniziative concrete i principi che ispirano la propria attività, promuovendo e sostenendo ogni anno, in tutto il mondo, importanti progetti di carattere sociale e momenti di sensibilizzazione dell opinione pubblica nei confronti dell ipoacusia. Svizzera Nell ottobre 2011 Amplifon Switzerland è stata coinvolta nel progetto del Rotary Club Protesi acustiche per l America Latina, destinato a contribuire a migliorare la qualità di vita dei bambini poveri affetti da problemi di udito in Brasile. In qualità di main sponsor, Amplifon ha sostenuto gran parte dei costi per l organizzazione di un concerto di beneficenza tenuto presso il Centro di Congressi e Cultura di Lucerna (KKL Luzern) dall orchestra Filarmonica delle Nazioni e dal celebre chitarrista cubano Marco Tamayo, grazie a cui è stato possibile raccogliere oltre franchi svizzeri, in gran parte destinati all acquisto di apparecchi acustici Phonak. È stato inoltre confermato il supporto a Pro Senectute, un organizzazione sociale di livello nazionale che si occupa della terza età e che alla fine del 2009 ha avviato un progetto denominato telefonketten/phone chains (catene telefoniche). Quest iniziativa offre la possibilità agli anziani soli di avere un contatto telefonico ad un orario prestabilito con un gruppo selezionato di altre persone, aiutandoli a ritrovare una vita sociale o almeno un contatto umano via telefono. Germania Da anni Amplifon fornisce il proprio sostegno al mondo musicale tedesco supportando PopCamp, il programma di formazione e valorizzazione dei giovani talenti musicali sostenuto dal Ministero della Cultura e dei Media, che seleziona attentamente i migliori artisti tra quelli proposti da più di 150 esperti provenienti dal mondo dei media, da scuole e dipartimenti statali di cultura. Amplifon collabora poi con la Baden-Württemberg PopAcademy dell Università di Musica popolare e Mercato della Musica di Mannheim, l unico ateneo in Germania dove gli studenti possono apprendere tutte le conoscenze utili a diventare musicisti pop professionisti. Il supporto avviene attraverso la distribuzione gratuita di dispositivi di protezione dell udito per i musicisti e gli insegnanti della PopAcademy e per tutti gli spettatori dei concerti tenuti dai giovani talenti. Dal 2008, inoltre, Amplifon distribuisce gratuitamente dispositivi di protezione dell udito in numerose altre manifestazioni musicali organizzate nelle principali città tedesche. Al fine di sostenere e migliorare l offerta di apparecchi acustici, Amplifon Germania ha preso parte ad altri due diversi progetti: la donazione di apparecchi acustici, batterie, accessori e prodotti per la pulizia per il Sud Africa (consegnati dal Lions Club al 16 Congresso Mondiale della Federazione dei Sordi a Durban); la donazione di oltre 180 apparecchi acustici, con relativi batterie, accessori e prodotti per la pulizia per il Perù (una ragazza di 20 anni, che ha fatto il suo apprendistato in un negozio Amplifon, trascorrerà un anno nel Paese per costruire una postazione audiometrica e aiutare le persone con problemi di udito a titolo gratuito). 46

51 Le Attività di Corporate Social Responsibility Portogallo Prosegue l innovativo progetto di sostenibilità sociale Programa Saude Auditiva, diretto ad offrire visite e assistenza gratuite a persone ipoacusiche con un basso reddito. Le comunicazioni relative all iniziativa sono state diffuse a più livelli presso ospedali, consultori, centri e assistenti sociali, consigli parrocchiali, il sito web portoghese di Amplifon e in tutte le filiali. Olanda È stata confermata per il quarto anno consecutivo la sponsorizzazione alla Dutch Hearing Dog Foundation, associazione che mette a disposizione di persone ipoacusiche dei cani addestrati che diano loro assistenza nelle attività quotidiane. Come ogni anno, inoltre, tutte le eccedenze di magazzino sono state spedite a paesi più poveri quali Indonesia, Thailandia e Guatemala. USA Attraverso la Miracle Ear Children s Foundation, l azienda si prende cura dei bambini statunitensi con problemi di ipoacusia le cui famiglie hanno redditi bassi, fornendo loro gratuitamente apparecchi acustici ed assistenza personalizzati. 47 Amplifon Annual Report 2011

52 10 anni in Borsa Italiana TREND STORICO DEL TITOLO AMPLIFON 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1, Performance

53 701 milioni CAPITALIZZAZIONE 42 % FLOTTANTE La quotazione in Borsa il 27 Giugno 2001, rappresenta un momento fondamentale nel percorso di internazionalizzazione del Gruppo Amplifon ed uno spartiacque importante all interno della sua strategia di sviluppo e crescita. Nel tempo, la posizione di leadership globale in un settore che offre ancora altissime potenzialità per il futuro, il business model unico ed innovativo ed i risultati di una strategia implementata con successo hanno saputo attrarre in misura sempre crescente l interesse dei più importanti fondi internazionali ed investitori istituzionali, assicurando continuità e sostegno finanziario ai piani di sviluppo del Gruppo.

54 Informativa per gli Azionisti Quotazione alla Borsa Italiana Le azioni della capogruppo Amplifon S.p.A. sono quotate al Mercato Telematico Azionario (MTA) dal 27 giugno 2001 e dal 10 settembre 2008 sul segmento STAR; con riferimento a quest ultimo Banca Akros ha assunto il ruolo di specialist. Il Titolo Amplifon fa inoltre parte dell indice FTSE Italia Mid Cap. STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti) è il segmento del mercato azionario di Borsa Italiana dedicato alle società di piccole e medie dimensioni che si impegnano a rispettare requisiti più stringenti in termini di trasparenza informativa, liquidità e governo societario. Principali Azionisti I principali azionisti di Amplifon S.p.A. alla data del 31 dicembre 2011 sono: 31,91% Mercato 3,12% Azioni proprie 9,95% Altri Azionisti nominativi con partecipazioni rilevanti 55,02% Ampliter N.V. Socio % di possesso Ampliter N.V. 55,02% Altri Azionisti nominativi con partecipazioni rilevanti 9,95% Azioni proprie 3,12% Mercato 31,91% Totale 100,00% Andamento del titolo, volumi scambiati e capitalizzazione Il grafico evidenzia l andamento del prezzo del titolo Amplifon ed i relativi volumi di scambio dal 2 gennaio 2011 al 29 febbraio ,6 4,2 3,8 3,4 3,0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb 50

55 Informativa agli Azionisti Al 31 dicembre 2011 la capitalizzazione di borsa risulta pari ad Euro 700,8 milioni. La trattazione al Mercato Telematico Azionario delle azioni Amplifon ha evidenziato: un controvalore medio giornaliero pari ad Euro ; un volume medio giornaliero di azioni; un volume complessivo di scambi per azioni, pari al 75,44% del totale delle azioni componenti il capitale sociale, al netto delle azioni proprie. Internal Dealing Per quanto riguarda le regole in materia di negoziazione di strumenti finanziari emessi dalla Società, Amplifon si è dotata nel maggio del 2006 di un apposito Codice di comportamento sull Internal Dealing redatto in base all art. 152-octies del Regolamento Emittenti Consob n Inoltre, principi di ordine più generale relativi alla correttezza e alla riservatezza da adottare nello svolgimento delle proprie funzioni all interno del Gruppo sono contenuti anche nel Codice Etico. Entrambi i documenti sono disponibili sul sito istituzionale alla sezione Investors /Corporate Governance/Statuto e Regolamenti. Relazioni con il mercato finanziario Il Gruppo promuove una comunicazione tempestiva e costante nei confronti dei suoi investitori. Infatti, l obiettivo primario della funzione Investor Relations in Amplifon è garantire massima trasparenza, chiarezza e tempestività di informativa nei confronti della comunità finanziaria e di mantenere un flusso costante di informazioni tra la Società e il mercato. A tale riguardo vengono regolarmente emessi comunicati stampa, si svolgono incontri periodici con gli investitori istituzionali e la comunità finanziaria internazionale, documentazioni costantemente aggiornate vengono rese disponibili sul sito istituzionale. Responsabile della funzione Investor Relations è Emilia Trudu, incaricata di gestire il flusso delle informazioni dirette ai soci, agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali, nel rispetto delle regole stabilite per la comunicazione di informazioni e documenti della Società. L attività di Investor Relations in Amplifon, si sviluppa attraverso un procedimento proattivo che interessa sia l esterno che l interno della Società. Il top management viene tenuto costantemente aggiornato sulla percezione della Società da parte del mercato, così da poterne favorire al meglio le decisioni strategiche. Ogni anno presso la Sede viene organizzata la Presentazione alla Comunità Finanziaria durante la quale il management analizza i risultati annuali e comunica linee guida per l andamento futuro di gestione. In occasione della comunicazione dei risultati trimestrali, al termine del CDA, sono regolarmente previste conference-call con la comunità finanziaria. Il management partecipa attivamente ai roadshow e alle broker conference con azionisti e investitori organizzate presso le più importanti piazze finanziarie internazionali. 51 Amplifon Annual Report 2011

56 Si riportano i principali eventi a cui ha partecipato il management della Società nel corso del 2011: Data Location/Evento Partecipanti Roadshow Zurigo CFO, IRM Roadshow Melbourne CFO Investor Day: risultati dell'esercizio 2010 CEO, CFO, IRM, MD IT, BE, CIDO Roadshow Milano CEO, CFO, IRM Roadshow Francoforte CFO, IRM Roadshow UK CFO, IRM STAR Conference, Milano CEO, CFO, IRM Roadshow Parigi CEO, IRM Roadshow US (NY/Toronto/San Francisco) CFO Assemblea Annuale degli Azionisti EGM Conference call: Risultati primo trimestre 2011 CEO, CFO, IRM Roadshow Londra CFO, IRM Citi's Swiss Healthcare Sympouism, Zurigo CFO, IRM Exane BNP Paribas 13th Healthcare Conference, Parigi CEO, IRM ESN Small & Mid Caps Conference, Londra CFO, IRM Roadshow Milano CFO, IRM Nordea Markets HA Seminar 2011, Copenhagen CFO, IRM Roadshow New York IRM Morgan Stanley European MedTech & Services Conference, Londra CFO Goldman Sachs 32nd Annual Global Healthcare Conference, Los Angeles IRM Italian Equity Roadshow, Francoforte IRM Conference call: Risultati primo semestre 2011 CEO, CFO, IRM Roashow Des Moines/Chicago CFO Roadshow Boston CFO GS European Medtech and Healthcare Services Conference, Londra CEO, IRM Evento ISMO, Milano CFO, IRM Jefferies Global Healthcare Conference, Londra CEO, CFO Roadshow Dubai CEO, CFO Italian Equity Roadshow, Tokyo CEO, CFO Roadshow Francoforte IRM Conference call: Risultati terzo trimestre 2011 CEO, CFO, IRM Roadshow Londra CFO, IRM Roadshow Milano CFO, IRM Exane BNP Midcap Forum, Londra CFO, IRM Roadshow New York CFO Midcap Event, Ginevra CFO, IRM CEO: Chief Executive Officer - CFO: Chief Financial Officer - IRM: Investor Relations Manager MD IT: Market Director Italy - MD BE: Market Director Belgium - CIDO: Chief Innovation and Development Officer 52

57 Informativa agli Azionisti Durante l anno continua l attività di comunicazione con la comunità degli investitori e analisti finanziari: nel corso del 2011 il management ha effettuato oltre 300 incontri one-to-one, conference call e Group meetings. Inoltre, la Società ha istituito un ampia sezione del sito istituzionale nella quale sono riportate le informazioni rilevanti per gli azionisti. Copertura del titolo Il Titolo è coperto in maniera continuativa dai seguenti broker che nel corso del 2011 hanno seguito attivamente la società con studi e analisi dedicate: Banca Akros Banca Aletti Bank of America Merril Lynch Crédit Agricole Cheuvreux Citigroup Equita Sim Exane BNP Paribas Fidentiis Equities Goldman Sachs Intermonte Jefferies International Kepler Capital Markets Mediobanca Nel corso dell anno sono state pubblicate oltre 100 note sul Gruppo Calendario Finanziario 2012 Data Evento 7 Marzo 2012 Consiglio di Amministrazione per l approvazione del Bilancio al Aprile 2012 Consiglio di Amministrazione per l approvazione del Bilancio Trimestrale Q Luglio 2012 Consiglio di Amministrazione per l approvazione del Bilancio Semestrale Ottobre 2012 Consiglio di Amministrazione per l approvazione del Bilancio Trimestrale Q Amplifon Annual Report 2011

58 Commento ai risultati Economico-Finanziari 55 Conto Economico 58 Stato Patrimoniale Riclassificato 60 Rendiconto Finanziario Riclassificato Sintetico 61 Indicatori 62 Situazione Economica per Area Geografica 64 Situazione Patrimoniale per Area Geografica 92 Indebitamento finanziario netto 100 Rendiconto finanziario 103 Acquisizioni di società e rami d azienda 105 Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato di esercizio della Capogruppo Amplifon S.p.A. ed il Patrimonio Netto e risultato di esercizio di spettanza del Gruppo al 31 dicembre Relazione sulla Gestione al 31 Dicembre 2011 Gestione dei rischi 107 Azioni proprie 115 Ricerca e sviluppo 115 Rapporti infragruppo e con parti correlate 115 Passività potenziali 116 Eventi successivi al 31 dicembre Evoluzione prevedibile della gestione 118 Relazione sulla Corporate Governance 119 Commento ai risultati Economico-Finanziari di Amplifon S.p.A

59 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Commento ai risultati Economico-Finanziari L anno 2011 è stato caratterizzato dalla crisi del debito sovrano nell area Euro, dal conseguente crollo di tutti i mercati finanziari e dal riacutizzarsi della forte crisi economica che, alla fine dell anno 2010 sembrava in via di risoluzione. Forti manovre finanziare sono state poste in essere dai vari governi ed altre potrebbero seguire nel corso del 2012, non solo nei paesi più esposti (Grecia, Spagna, Portogallo, Italia, Irlanda), ma anche in altri il cui storico elevato rating creditizio ha iniziato a deteriorarsi. I nodi più critici, tra i quali la situazione della Grecia ed i dubbi sulla sostenibilità dell intera area Euro non sono ancora stati completamente risolti, e questo porta ancora incertezze, alta volatilità sui mercati, ed impatti sulla crescita, che il Fondo Monetario Internazionale prevede lievemente negativa per il 2012 nella cosiddetta Eurozona. Nella ultima parte del 2011 a fronte dell aumento dei tassi di interesse sui titoli pubblici si è registrato un calo dei tassi di interesse applicati dalla Banca Centrale Europea accompagnati da forti finanziamenti al sistema bancario, tuttavia questo non ha prodotto in una maggiore facilità di accesso al credito da parte delle imprese, anzi, negli ultimi mesi, la stretta creditizia posta in essere dal sistema bancario ha ulteriormente allontanato le possibilità di ripresa della crescita dell economia in Europa. A livello mondiale la crescità resta complessivamente elevata solo nei paesi emergenti, rimane discreta ma non più elevata come negli anni precedenti in Australia e Nuova Zelanda, mentre è estremamente fragile e volatile negli Stati Uniti. Nonostante questo scenario macroeconomico negativo, il Gruppo Amplfon ha registrato risultati record sia in termini di fatturato che di redditività, infatti il mercato dei medical devices, tra i quali gli apparecchi acustici si è dimostrato ancora una volta resistente per il fatto che essi hanno una diretta influenza sulla qualità della vita degli utilizzatori ed il loro acquisto può essere solo in parte differito. È stato consolidato il vantaggio competitivo in Europa dove si è registrata una significativa crescita soprattutto grazie al contributo di Italia, Belgio, Francia ed Ungheria, ed alla tenuta degli altri, tra i quali si segnala l ottimo risultato registrato nella Penisola Iberica. È stata completata l integrazione del Gruppo NHC (Australia e Nuova Zelanda) che si è dimostrata una acquisizione di successo raggiungendo livelli record in termini di redditività, nonostante gli impatti fortemente negativi legati al cambiamento normativo intervenuto in Nuova Zelanda ed alle catastrofi naturali (terremoto ed alluvioni) che hanno colpito quei paesi nei primi mesi dell anno. Nello specifico l esercizio si è chiuso con un risultato netto positivo per Euro migliaia in crescita del 39,9% rispetto a quello del precedente esercizio (Euro migliaia). 55 Amplifon Annual Report 2011

60 Evoluzione dei ricavi I ricavi delle vendite e delle prestazioni dell esercizio ammontano a Euro migliaia (Euro migliaia nell esercizio 2010) con un incremento rispetto all esercizio precedente di Euro migliaia (+16,9%) dei quali Euro migliaia (14,9%) relativi al consolidamento del Gruppo Australiano NHC per l intero anno rispetto al solo mese di dicembre 2010, ed in particolare: nell area dell Europa Continentale il Gruppo Amplifon ha riportato ricavi in crescita di Euro migliaia (+5,5%) grazie soprattutto al contributo di Italia, Belgio, Francia ed Ungheria; nel Regno Unito, nonostante il perdurare delle difficoltà dell economia generale e della concorrenza da parte del servizio sanitario nazionale (NHS) i ricavi hanno mantenuto una sostanziale stabilità registrando un incremento di 433 migliaia di Sterline (+1,3%); negli Stati Uniti dove l attenzione e la priorità è stata data al completamento della trasformazione del business model della controllata Sonus dal canale diretto a quello indiretto i ricavi sono risultati in calo di Dollari Americani migliaia pari al -7,2% ma si è registrato un miglioramento della redditività. In Australia e Nuova Zelanda, nonostante gli impatti negativi sopra ricordati relativi al cambiamento normativo in Nuova Zelanda ed alle catastrofi naturali i ricavi hanno raggiunto il valore di Dollari Australiani migliaia. Evoluzione dei risultati economici La redditività è migliorata in tutte le aree geografiche: l EBITDA si è attestato al valore record per il Gruppo di Euro migliaia in crescita di Euro migliaia (+49,2%) rispetto al valore di Euro migliaia dell esercizio 2010, raggiungendo una incidenza sul fatturato pari al 17,5% che rappresenta il record storico del Gruppo, rispetto al 13,7% dell esercizio precedente. Nell area dell Europa Continentale la crescita è stata di Euro migliaia (+19,0%); nel Regno Unito si è registrato un miglioramento di Sterline 182 migliaia (+5,0%); negli Stati Uniti si è registrato un miglioramento di Dollari Americani migliaia (+4,9%); in Australia e Nuova Zelanda la redditività è ammontata ad Dollari Australiani migliaia con una incidenza sul fatturato pari al 29,0%. 56

61 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Evoluzione della posizione finanziaria netta L indebitamento finanziario netto ammonta al 31 dicembre 2011 a Euro migliaia, con un decremento di Euro migliaia rispetto al 31 dicembre 2010, a conferma della capacità del gruppo di generare importanti flussi di cassa che sono stati tra l altro in grado di finanziare investimenti operativi per Euro migliaia, investimenti in acquisizioni per Euro migliaia oltre al pagamento di interessi passivi ed altri oneri finanziari netti per Euro migliaia, dividendi agli azionisti per Euro migliaia, long term incentives maturati negli anni precedenti al management del Gruppo per complessivi Euro migliaia e costi di acquisizione del Gruppo NHC per Euro 4,421 migliaia. Alla fine del periodo la componente a breve termine dell indebitamento finanziario risulta positiva per Euro migliaia, a fronte di debiti a medio lungo termine per Euro migliaia. 57 Amplifon Annual Report 2011

62 Conto Economico (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale % (Su ricorrenti) Ricorrenti Non ricorrenti Totale % (Su ricorrenti) Ricavi delle vendite e delle prestazioni ,0% ,0% Costo delle materie prime, di consumo e merci e variazione delle rimanenze di materie prime, di consumo e merci ( ) - ( ) -21,6% ( ) - ( ) -23,7% Costi per il personale ( ) - ( ) -30,1% ( ) - ( ) -28,8% Costi per servizi esterni ( ) - ( ) -31,0% ( ) - ( ) -33,3% Altri ricavi e proventi ,3% ,5% Altri costi (1.356) - (1.356) -0,2% (1.080) (5.421) (6.501) -0,2% Margine operativo lordo (EBITDA) ,5% (5.421) ,4% Ammortamenti operativi e svalutazioni di attività non correnti (28.450) - (28.450) -3,4% (22.206) - (22.206) -3,1% Risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle liste clienti, marchi, patti di non concorrenza ed avviamenti da aggregazioni di imprese (EBITA) ,0% (5.421) ,3% Ammortamenti e svalutazioni marchi, liste clienti, diritti di locazione, patti non concorrenza ed avviamento (15.768) - (15.768) -1,9% (9.505) - (9.505) -1,3% Risultato operativo (EBIT) ,1% (5.421) ,0% Proventi, oneri, rivalutazione e svalutazione di attività finanziarie (92) - (92) 0,0% ,1% Oneri finanziari netti (28.007) - (28.007) -3,4% (13.081) - (13.081) -1,8% Differenze cambio e strumenti di copertura non hedge accounting ,0% ,2% Utile (perdita) prima delle imposte ,7% (5.421) ,3% Imposte correnti (28.370) - (28.370) -3,4% (21.894) (20.196) -3,1% Imposte differite (1.202) - (1.202) -0,1% (2.807) - (2.807) -0,4% Risultato economico del Gruppo e di terzi ,2% (3.723) ,8% Utile (perdita) di terzi ,0% ,0% Utile (perdita) del Gruppo ,2% (3.723) ,8% EBITDA rappresenta il risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali. EBITA rappresenta il risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle liste clienti, marchi, patti di non concorrenza ed avviamenti da aggregazioni di imprese. EBIT rappresenta il risultato operativo prima degli oneri e proventi finanziari e delle imposte. 58

63 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 (migliaia di Euro) IV Trimestre 2011 IV Trimestre 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale % (Su ricorrenti) Ricorrenti Non ricorrenti Totale % (Su ricorrenti) Ricavi delle vendite e delle prestazioni ,0% ,0% Costo delle materie prime, di consumo e merci e variazione delle rimanenze di materie prime, di consumo e merci (49.272) - (49.272) -20,7% (46.748) - (46.748) -22,3% Costi per il personale (64.763) - (64.763) -27,1% (58.110) - (58.110) -27,7% Costi per servizi esterni (71.147) - (71.147) -29,8% (65.842) - (65.842) -31,4% Altri ricavi e proventi ,6% ,9% Altri costi (117) - (117) 0,0% (131) (4.421) (4.552) -0,1% Margine operativo lordo (EBITDA) ,9% (4.421) ,4% Ammortamenti operativi e svalutazioni di attività non correnti (7.853) - (7.853) -3,3% (6.628) - (6.628) -3,2% Risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle liste clienti, marchi, patti di non concorrenza ed avviamenti da aggregazioni di imprese (EBITA) ,6% (4.421) ,3% Ammortamenti e svalutazioni marchi, liste clienti, diritti di locazione, patti non concorrenza ed avviamento (4.895) - (4.895) -2,1% (2.698) - (2.698) -1,3% Risultato operativo (EBIT) ,5% (4.421) ,9% Proventi, oneri, rivalutazione e svalutazione di attività finanziarie ,1% ,1% Oneri finanziari netti (6.965) - (6.965) -2,9% (4.735) - (4.735) -2,3% Differenze cambio e strumenti di copertura non hedge accounting ,0% ,6% Utile (perdita) prima delle imposte ,7% (4.421) ,3% Imposte correnti (12.115) - (12.115) -5,1% (10.652) (9.169) -5,1% Imposte differite (570) - (570) -0,2% ,2% Risultato economico del Gruppo e di terzi ,4% (2.938) ,5% Utile (perdita) di terzi ,0% 8-8 0,0% Utile (perdita) del Gruppo ,4% (2.938) ,5% 59 Amplifon Annual Report 2011

64 Stato Patrimoniale Riclassificato Lo schema dello Stato Patrimoniale consolidato riclassificato aggrega i valori attivi e passivi dello schema legale di Stato Patrimoniale secondo i criteri della funzionalità alla gestione dell impresa, suddivisa convenzionalmente nelle tre funzioni fondamentali: l investimento, l esercizio e il finanziamento. (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 Riportato 31/12/2010 Rivisto (*) Avviamento Patti di non concorrenza, marchi, elenchi clienti e diritti di affitto Software, licenze, altre imm.imm., immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie (1) Altre attività finanziarie non correnti (1) Capitale immobilizzato Rimanenze di magazzino Crediti commerciali Altri crediti Attività di esercizio a breve (A) Attività dell'esercizio Debiti commerciali (96.613) ( ) ( ) Altri debiti (2) ( ) ( ) ( ) Fondi rischi ed oneri (quota corrente) (1.107) (1.347) (1.347) Passività di esercizio a breve (B) ( ) ( ) ( ) Capitale di esercizio netto (A) - (B) (43.427) (61.707) (61.395) Strumenti derivati (3) (3.808) Imposte anticipate Imposte differite passive (53.572) (49.704) (54.016) Fondi rischi ed oneri (quota a medio-lungo termine) (27.123) (27.203) (27.203) Passività per benefici ai dipendenti (11.786) (11.011) (11.011) Commissioni su finanziamenti (4) Altri debiti a medio-lungo termine (499) (278) (278) CAPITALE INVESTITO NETTO Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di terzi Totale patrimonio netto Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (4) Indebitamento (posizione) finanziario netto a breve termine (4) (56.916) (67.457) (67.457) Totale indebitamento finanziario netto MEZZI PROPRI E INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (*) Dati rivisti in seguito alla allocazione finale del prezzo della acquisizione del Gruppo NHC Note per la riconduzione dello stato patrimoniale riclassificato a quello obbligatorio: (1) Le voci immobilizzazioni finanziarie e altre attività finanziarie non correnti comprendono le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, attività finanziarie valutate a fair value a conto economico ed altre attività non correnti; (2) la voce altri debiti comprende altri debiti, ratei e risconti passivi e debiti tributari; (3) la voce strumenti derivati comprende gli strumenti finanziari derivati cash flow hedge che non rientrano nella posizione finanziaria netta; (4) La voce Commissioni su finanziamenti è esposta nello stato patrimoniale a diretta deduzione delle voci debiti finanziari e passività finanziarie rispettivamente per la quota a breve e per quella medio lungo termine. 60

65 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Rendiconto Finanziario Riclassificato Sintetico Il presente rendiconto finanziario costituisce una versione sintetica dello schema di rendiconto riclassificato riportato nelle pagine successive della relazione e consente, partendo dal risultato operativo, di avere un immediata indicazione dei flussi monetari generati o assorbiti dalle funzioni di esercizio, investimento e finanziamento. (migliaia di Euro ) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Risultato operativo (EBIT) Ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti, altre poste non monetarie e plusvalenze/minusvalenze da alienazione Oneri finanziari netti (27.154) (11.962) Imposte pagate (23.309) (16.924) Variazioni del capitale circolante (29.514) Flusso monetario generato (assorbito) da attività d esercizio (A) Flusso monetario generato (assorbito) da attività d investimento operative (B) (32.009) (34.737) Free cash flow (A+B) Flusso monetario generato (assorbito) da attività d investimento da acquisizioni (C) (3.532) ( ) (Acquisto) cessione altre partecipazioni e titoli (D) (868) (819) Flusso monetario generato (assorbito) da attività d investimento (B+C+D) (36.409) ( ) Flusso monetario generato (assorbito) da attività d esercizio e da attività d investimento ( ) Dividendi (7.051) (6.320) Commissioni pagate su finanziamenti a medio lungo termine - (8.356) Aumenti di capitale e contribuzioni di terzi Strumenti derivati e variazione altre attività immobilizzate (2.979) (7.989) Flusso monetario netto di periodo ( ) Indebitamento finanziario netto all'inizio del periodo ( ) ( ) Effetto sulla posizione finanziaria netta della dismissione di attività e della variazione dei cambi (1.164) (3.216) Variazione della posizione finanziaria netta ( ) Indebitamento finanziario netto alla fine del periodo ( ) ( ) 61 Amplifon Annual Report 2011

66 Indicatori Indicatori 31/12/ /12/2010 Indebitamento finanziario netto (migliaia di Euro) Patrimonio netto (migliaia di Euro) Patrimonio netto del Gruppo (migliaia di Euro) Indebitamento finanziario netto/patrimonio netto 0,90 1,11 Indebitamento finanziario netto/patrimonio netto del Gruppo 0,90 1,11 Indebitamento finanziario netto/ebitda 2,43 2,97 EBITDA/oneri finanziari netti 5,3 11,79 Utile (perdita) base per azione (EPS) (Euro) 0, , Ultile (Perdita) diluita per azione (EPS) (Euro) 0, , Utile (perdita) base delle sole operazioni ricorrenti per azione (EPS) (Euro) 0, , Utile (perdita) diluito delle sole operazioni ricorrenti per azione (EPS) (Euro) 0, , Patrimonio netto per azione (Euro) 1,824 1,613 Dividendo per azione (DPS) (Euro) 0,037 0,033 Pay out ratio (%) (*) 18,52% 21,06% Dividend yield (%) (*) 1,13% 0,88% Prezzo alla fine del periodo 3,272 3,735 Prezzo massimo del periodo (Euro) 4,502 4,190 Prezzo minimo del periodo (Euro) 3,052 2,910 Price/earning ratio (P/E) 16,38 23,83 Price/earning ratio (P/E) sole operazioni ricorrenti 16,38 21,24 Prezzo azione/patrimonio netto per azione 1,794 2,316 Capitalizzazione di mercato (milioni di Euro) 700,84 797,4 Numero di azioni in circolazione (*) valori determinati sulla base del dividendo proposto dal Consiglio di Amministrazione alla assemblea degli azionisti convocata per il 18 aprile 2012 L indicatore indebitamento finanziario netto/patrimonio netto è il rapporto tra l indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto totale. L indicatore indebitamento finanziario netto/patrimonio netto di Gruppo è il rapporto tra l indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto di Gruppo. L indicatore indebitamento finanziario netto/ebitda è il rapporto tra l indebitamento finanziario netto e l EBITDA degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo). L indicatore EBITDA/oneri finanziari netti è il rapporto tra l EBITDA degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) e il saldo netto degli interessi attivi e passivi degli stessi ultimi 4 trimestri. L utile (base) per azione (EPS) (Euro) è ottenuto dividendo l utile netto dell anno attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l anno, considerando gli acquisti e le vendite di azioni proprie rispettivamente come annullamenti ed emissioni di azioni. L utile (diluito) per azione (EPS) (Euro) è ottenuto dividendo l utile netto dell anno attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l anno, rettificato dagli effetti diluitivi delle azioni potenziali. Nel computo delle azioni in circolazione, gli acquisti e le vendite di azioni proprie sono considerati rispettivamente come annullamenti ed emissioni di azioni. 62

67 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 L utile (base) delle sole operazioni ricorrenti per azione (EPS) (Euro) è ottenuto dividendo l utile netto dell anno delle operazioni ricorrenti attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l anno, considerando gli acquisti e le vendite di azioni proprie rispettivamente come annullamenti ed emissioni di azioni. L utile (diluito) delle sole operazioni ricorrenti per azione (EPS) (Euro) è ottenuto dividendo l utile netto del periodo delle operazioni ricorrenti attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante il periodo, rettificato dagli effetti diluitivi delle azioni potenziali. Nel computo delle azioni in circolazione, gli acquisti e le vendite di azioni proprie sono considerati rispettivamente come annullamenti ed emissioni di azioni. Il patrimonio netto per azione (Euro) è il rapporto tra il patrimonio netto di Gruppo e il numero di azioni in circolazione. l dividendo per azione (DPS) (Euro) è il dividendo corrisposto nell anno successivo deliberato dall assemblea che approva il bilancio dell anno indicato. L indicatore non viene fornito nei bilanci intermedi poiché è significativo solo con riferimento al risultato dell anno. Il pay out ratio (%) è il rapporto tra il dividendo e l utile base per azione. Il dividend yield (%) è il rapporto tra il dividendo per azione pagato nell anno successivo ed il corso di Borsa al 31 dicembre dell anno indicato. Il prezzo alla fine del periodo (Euro) è il prezzo di chiusura dell ultima giornata di negoziazione del periodo. Prezzo massimo (Euro) e prezzo minimo (Euro) sono rispettivamente il prezzo massimo e il prezzo minimo dell azione dal primo gennaio alla fine del periodo corrente. Il price/earning ratio (P/E) è il rapporto tra il prezzo di mercato del titolo dell ultimo giorno del periodo e l utile per azione. Il price/earning ratio (P/E) sole operazioni ricorrenti è il rapporto tra il prezzo di mercato del titolo dell ultimo giorno del periodo e l utile per azione riferito alle sole operazioni ricorrenti. L indicatore prezzo azione/patrimonio netto per azione è il rapporto tra il prezzo della azione alla chiusura del mercato dell ultimo giorno del periodo e il patrimonio netto per azione. La capitalizzazione di mercato è il prodotto del corso dell azione alla chiusura del mercato dell ultimo giorno del periodo e il numero di azioni in circolazione. Il numero di azioni in circolazione è il numero di azioni rappresentanti il capitale sociale al netto delle azioni proprie. 63 Amplifon Annual Report 2011

68 Situazione Economica per Area Geografica (migliaia di Euro) 2011 Europa Contin. Regno Unito e Irlanda Nord America Asia e Oceania Africa Elisioni Totale Ricavi delle vendite e delle prestazioni Costo delle materie prime, di consumo e merci e variazione delle rimanenze di materie prime, di consumo e merci (91.098) (6.502) (62.666) (17.511) (750) - ( ) Costi per il personale ( ) (18.071) (18.239) (43.597) (100) (687) ( ) Costi per servizi esterni ( ) (18.973) (18.330) (20.228) (749) 687 ( ) Altri ricavi e proventi Altri costi (994) (224) (126) (12) - - (1.356) Margine operativo lordo (EBITDA) (4.017) Ammortamenti operativi e svalutazioni di attività non correnti (19.052) (2.127) (3.233) (3.993) (45) - (28.450) Risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle liste clienti, marchi, patti di non concorrenza ed avviamenti da aggregazioni di imprese (EBITA) (6.144) Ammortamenti e svalutazioni marchi, liste clienti, diritti di locazione, patti non concorrenza ed avviamento (5.948) (1.690) (1.771) (6.359) - - (15.768) Risultato operativo (EBIT) (7.834) Proventi, oneri, rivalutazione e svalutazione di attività finanziarie (92) Oneri finanziari netti (28.007) Differenze cambio e strumenti di copertura non hedge accounting 110 Utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio (29.572) Risultato economico del Gruppo e di terzi Utile di Terzi 34 Utile (perdita) netta del Gruppo

69 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 (migliaia di Euro) 2010 Europa Contin. Regno Unito e Irlanda Nord America Asia e Oceania Africa Elisioni Totale Ricavi delle vendite e delle prestazioni (4) Costo delle materie prime, di consumo e merci e variazione delle rimanenze di materie prime, di consumo e merci (96.398) (7.949) (61.180) (1.859) (757) 4 ( ) Costi per il personale ( ) (17.739) (29.038) (3.062) (94) (58) ( ) Costi per servizi esterni ( ) (17.710) (24.960) (2.237) (730) 58 ( ) Altri ricavi e proventi (29) (1) Altri costi (5.832) (198) (38) (434) - 1 (6.501) Margine operativo lordo (EBITDA) (4.259) Ammortamenti operativi e svalutazioni di attività non correnti (16.540) (2.212) (3.058) (356) (40) (22.206) Risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle liste clienti, marchi, patti di non concorrenza ed avviamenti da aggregazioni di imprese (EBITA) (6.471) Ammortamenti e svalutazioni marchi, liste clienti, diritti di locazione, patti non concorrenza ed avviamento (5.672) (1.710) (1.685) (438) - - (9.505) Risultato operativo (EBIT) (8.181) Proventi, oneri, rivalutazione e svalutazione di attività finanziarie 402 Oneri finanziari netti (13.081) Differenze cambio e strumenti di copertura non hedge accounting Utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito dell esercizio (23.003) Risultato economico del Gruppo e di terzi Utile di Terzi 54 Utile (perdita) netta del Gruppo Amplifon Annual Report 2011

70 segue Situazione Economica per Area Geografica (migliaia di Euro) IV Trimestre 2011 Europa Contin. Regno Unito e Irlanda Nord America Asia e Oceania Africa Elisioni Totale Ricavi delle vendite e delle prestazioni Costo delle materie prime, di consumo e merci e variazione delle rimanenze di materie prime, di consumo e merci (25.550) (1.631) (17.592) (4.296) (203) - (49.272) Costi per il personale (44.406) (4.568) (4.245) (10.978) (26) (540) (64.763) Costi per servizi esterni (57.247) (3.826) (4.869) (5.522) (223) 540 (71.147) Altri ricavi e proventi Altri costi (65) (48) (104) (117) Margine operativo lordo (EBITDA) (383) Ammortamenti operativi e s valutazioni di attività non correnti (5.097) (555) (934) (1.253) (14) - (7.853) Risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle liste clienti, marchi, patti di non concorrenza ed avviamenti da aggregazioni di imprese (EBITA) (938) Ammortamenti e svalutazioni marchi, liste clienti, diritti di locazione, patti non concorrenza ed avviamento (1.489) (428) (502) (2.476) - - (4.895) Risultato operativo (EBIT) (1.366) Proventi, oneri, rivalutazione e svalutazione di attività finanziarie 136 Oneri finanziari netti (6.965) Differenze cambio e strumenti di copertura non hedge accounting 37 Utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio (12.685) Risultato economico del Gruppo e di terzi Utile di Terzi 14 Utile (perdita) netta del Gruppo

71 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 (migliaia di Euro) IV Trimestre 2010 Europa Contin. Regno Unito e Irlanda Nord America Asia e Oceania Africa Elisioni Totale Ricavi delle vendite e delle prestazioni Costo delle materie prime, di consumo e merci e variazione delle rimanenze di materie prime, di consumo e merci (27.453) (2.074) (15.177) (1.859) (185) - (46.748) Costi per il personale (43.794) (4.375) (6.503) (3.062) (22) (354) (58.110) Costi per servizi esterni (56.051) (3.602) (4.124) (2.237) (182) 354 (65.842) Altri ricavi e proventi 584 (1) Altri costi (4.128) - 10 (434) - - (4.552) Margine operativo lordo (EBITDA) (199) Ammortamenti operativi e svalutazioni di attività non correnti (4.935) (586) (741) (356) (10) - (6.628) Risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle liste clienti, marchi, patti di non concorrenza ed avviamenti da aggregazioni di imprese (EBITA) (785) Ammortamenti e svalutazioni marchi, liste clienti, diritti di locazione, patti non concorrenza ed avviamento (1.430) (427) (403) (438) - - (2.698) Risultato operativo (EBIT) (1.212) Proventi, oneri, rivalutazione e svalutazione di attività finanziarie 113 Oneri finanziari netti (4.735) Differenze cambio e strumenti di copertura non hedge accounting Utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito dell esercizio (8.677) Risultato economico del Gruppo e di terzi Utile di Terzi 8 Utile (perdita) netta del Gruppo Amplifon Annual Report 2011

72 Ricavi delle vendite e delle prestazioni (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 IV Trimestre 2011 IV Trimestre 2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni I ricavi delle vendite e delle prestazioni consolidati del 2011, pari ad Euro migliaia, evidenziano un incremento rispetto all esercizio precedente di Euro migliaia (+16,9%). Al netto delle variazioni di struttura relative principalmente al consolidamento del Gruppo NHC per 12 mesi (rispetto a 1 mese nell esercizio 2010), l incremento è di Euro migliaia (+1,6%). Con riferimento al solo quarto trimestre i ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari ad Euro migliaia evidenziano un incremento rispetto al medesimo periodo dell esercizio precedente di Euro migliaia (+13,8%). Al netto delle variazioni di struttura relative principalmente al consolidamento del Gruppo NHC per l intero trimestre (rispetto al solo mese di dicembre nell esercizio 2010), l incremento è di Euro migliaia (+3,6%). La tabella che segue mostra la ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica: (migliaia di Euro) Esercizio 2011 % Esercizio 2010 % Variazione Variazione % Effetto cambio Italia ,7% ,7% ,1% Olanda ,7% ,6% 849 0,9% Francia ,7% ,1% ,7% Germania ,2% ,7% ,5% Svizzera ,0% ,7% ,5% Penisola Iberica ,0% ,6% 108 0,3% Belgio e Lussemburgo ,6% ,8% ,3% Ungheria ,5% ,5% ,3% (61) Elisioni rapporti infragruppo (175) 0,0% (272) 0,1% 97-35,7% Totale Europa Continentale ,4% ,6% ,5% Regno Unito e Irlanda ,8% ,6% 44 0,1% (449) Regno Unito e Irlanda ,8% ,6% 44 0,1% (449) USA e Canada ,8% ,2% (15.063) -11,7% (5.530) Totale America ,8% ,2% (15.063) -11,7% (5.530) Australia ,5% ,8% n.a. n.a. Nuova Zelanda ,3% ,5% n.a. n.a. India 370 0,0% 22 0,0% 348 n.a. n.a. Totale Asia e Oceania ,8% ,3% n.a. n.a. Egitto ,2% ,3% (72) -3,8% (195) Totale Africa ,2% ,3% (72) -3,8% (195) Elisioni rapporti infragruppo - 0,0% (4) 0,0% 4-100,0% Totale ,0% ,0% ,9% (1.836) 68

73 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Europa Continentale I ricavi delle vendite e delle prestazioni consolidati sul mercato dell Europa Continentale, pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenziano un incremento pari ad Euro migliaia (+5,5%), dovuto per lo 0,4% all effetto delle poche acquisizioni effettuate, per Euro migliaia (+0,8%) al positivo effetto delle variazioni dei tassi di cambio, e per la restante parte (+4,3%) alla crescita organica. Con riferimento al solo quarto trimestre 2011 i ricavi delle vendite e delle prestazioni consolidati sul mercato dell Europa Continentale sono stati pari ad Euro migliaia, rispetto ad Euro nel quarto trimestre dell anno precedente, con un incremento di Euro migliaia (+4,2%). Il numero dei negozi (diretti ed indiretti) attraverso i quali il Gruppo opera sul mercato dell Europa Continentale al 31 dicembre 2011 è di rispetto a presenti al 31 dicembre Oltre ai negozi (diretti ed indiretti) vi sono anche punti di contatto (1.976 al 31 dicembre 2010). Italia Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre ,3% II trimestre ,4% I semestre ,3% III trimestre ,8% IV trimestre ,5% II semestre ,9% Totale anno ,1% I ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenziano un incremento pari ad Euro migliaia (+5,1%). Il positivo trend delle vendite registrato durante tutto il 2011 ha trovato conferma nell ottimo andamento del quarto trimestre dove si registra un incremento pari a Euro migliaia (+8,5%), grazie anche al successo della nuova campagna marketing lanciata nel terzo trimestre con testimonial l attore Lino Banfi. Il buon risultato è legato sia a un aumento dei volumi, sia al miglioramento del mix prodotti a conferma della riuscita della strategia commerciale di Amplifon in Italia impostata sul miglioramento del livello qualitativo dei prodotti, e sulla conversione da settore pubblico a privato. Nel corso dell anno 2011, Amplifon ha ulteriormente potenziato la rete territoriale raggiungendo i 455 punti vendita (427 al dicembre 2010) e proseguendo l attività di rinnovamento degli stessi sulla base del nuovo layout studiato per il Gruppo Amplifon. Oltre ai negozi di proprietà vi sono anche punti di contatto (1.810 al 31 dicembre 2010). 69 Amplifon Annual Report 2011

74 Olanda Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre ,1% II trimestre ,1% I semestre ,3% III trimestre (1.301) -5,7% IV trimestre (192) -0,7% II semestre (1.493) -2,9% Totale anno ,9% I ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenziano un incremento pari ad Euro 849 migliaia (+0,9%). L esercizio è stato caratterizzato da una cresciuta competitività sul mercato che ha influenzato i risultati a partire dal secondo trimestre. Il quarto trimestre ha chiuso in leggera flessione rispetto al periodo comparativo per Euro 192 migliaia (-0,7%) a causa sostanzialmente di una riduzione delle vendite di accessori e altri prodotti. In generale nell anno si è registrata una flessione dei volumi venduti compensate da un incremento del prezzo medio di vendita a seguito del miglioramento del mix prodotti, peraltro tutt ora uno dei più bassi d Europa. Per contrastare la concorrenza sono state studiate nuove strategie di marketing da lanciare durante il prossimo anno con l obiettivo di riportare lo storico marchi Beter Horen ad una posizione di leadership. La copertura del territorio è assicurata da 179 punti vendita, in crescita di 8 unità (nuove aperture) rispetto ai 171 a dicembre Oltre ai negozi di proprietà vi sono anche 110 punti di contatto (75 al 31 dicembre 2010). 70

75 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Francia Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre ,4% II trimestre ,0% I semestre ,7% III trimestre ,5% IV trimestre ,8% II semestre ,5% Totale anno ,7% I ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenziano un incremento pari ad Euro migliaia (+4,7%). Al netto degli effetti delle acquisizioni effettuate l incremento è pari al 3,5%. L esercizio è stato caratterizzato da performance positive registrate costantemente in ogni trimestre anche grazie alla nuova strategia di marketing lanciata nell anno precedente, focalizzata su un programma di comunicazione rivolto maggiormente al settore retail, efficacemente proposta anche nell esercizio appena concluso, e che ha generato un ulteriore incremento della notorietà del marchio Amplifon, una buona penetrazione nel mercato e di conseguenza un importante incremento delle unità vendute. Il mix prodotti venduti da Amplifon continua a posizionarsi nella fascia medio-alta, privilegiando apparecchi all avanguardia sia dal punto di vista della performance che della praticità di utilizzo. I negozi presenti sul territorio francese al 31 dicembre 2011 sono 291 rispetto ai 279 presenti al 31 dicembre Oltre ai negozi vi sono anche 63 punti di contatto (51 al 31 dicembre 2010). Germania Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre ,2% II trimestre ,9% I semestre ,9% III trimestre (357) -3,6% IV trimestre (2.477) -18,3% II semestre (2.834) -12,0% Totale anno ,5% I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 rispetto ad Euro migliaia nell esercizio 2010 in aumento di Euro migliaia (+5,5%). Al netto degli effetti delle acquisizioni effettuate l incremento è pari al 3,0%. Nella analisi dei risultati occorre ricordare che il dato del periodo comparativo era stato influenzato dai problemi tecnici riscontrati in fase di avvio del nuovo sistema ERP, che avevano pesantemente rallentato le procedure di negozio nei primi mesi dell anno, e che si erano riflessi in un significativo calo del fatturato nella prima parte dell anno, poi recuperato nella secondo semestre. Al netto di questo effetto, e tenendo in 71 Amplifon Annual Report 2011

76 considerazione il fatto che la attenzione del management nell anno 2011 si è focalizzata sul contenimento dei costi per assicurare il recupero della redditività, si è comunque registrato un incremento delle vendite grazie ad un aumento dei volumi unitamente ai buoni risultati delle vendite di prodotti accessori, mentre il prezzo medio di vendita degli apparecchi acustici ha registrato una lieve flessione. Il mercato in Germania (il maggiore d Europa) è estremamente frammentato e conta circa punti vendita. Amplifon, con 192 location al 31 dicembre 2011 (192 alla fine del 2010), è il terzo attore per numero di negozi. Svizzera Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre (1.361) -17,0% II trimestre ,2% I semestre ,2% III trimestre ,0% IV trimestre ,6% II semestre ,5% Totale anno ,5% Periodo (migliaia di Franchi Svizzeri) Variazione Variazione in % I trimestre (3.164) -27,0% II trimestre ,1% I semestre (2.077) -8,8% III trimestre ,1% IV trimestre ,2% II semestre ,6% Totale anno ,3% I ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenziano un incremento pari ad Euro migliaia (+23,5%) in parte legato per Euro migliaia (13,2%) al rafforzamento del Franco Svizzero nei confronti dell Euro. Dopo il calo del primo trimestre legato alle incertezze nella normativa che sono state chiarite solo alla fine del trimestre stesso, il positivo risultato del secondo trimestre si è ulteriormente incrementato nel secondo semestre, anche e soprattutto a motivo del picco di ordinativi registrati nei mesi di maggio e giugno per poter continuare ad usufruire di un maggior rimborso: il cambiamento normativo sopra ricordato ha, infatti, ridotto i rimborsi per gli ordini successivi al giugno Nel raggiungimento di questo eccellente risultato ha avuto un ruolo importante la mirata campagna di carattere informativo posta in essere dalla società. Di contro l aver anticipato l acquisto dell apparecchio acustico per poter beneficiare di un rimborso più elevato si rifletterà in un calo delle vendite nell anno La copertura del territorio è assicurata da 79 punti vendita, dato invariato rispetto al 31 dicembre Oltre ai negozi di proprietà vi sono anche 4 partners. 72

77 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Penisola Iberica Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre ,1% II trimestre (181) -2,0% I semestre (18) -0,1% III trimestre ,8% IV trimestre (113) -1,2% II semestre ,8% Totale anno ,3% I ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenziano un incremento pari ad Euro 108 migliaia (+0,3%). Al netto degli effetti delle acquisizioni effettuate l incremento è pari allo 0,1%, ma esso è comunque molto significativo ed importante, poichè sia la Spagna che il Portogallo stanno attraversando un periodo molto difficile dal punto di vista macroeconomico ed in entrambi i paesi il mercato degli apparecchi acustici non gode di alcun sussidio da parte del servizio sanitario pubblico. In particolare la Spagna ha registrato un lieve incremento nelle vendite, mentre in Portogallo, dove il contesto economico è ancora più difficile, si è registrata una flessione principalmente legata alla chiusura di due negozi nell ambito di una ristrutturazione che il Gruppo ha posto in essere per proteggere la redditività. La copertura del territorio è assicurata attraverso 109 negozi diretti e 34 in franchising (rispettivamente 112 e 34 al 31 dicembre 2010). Oltre ai negozi vi sono anche 5 punti di contatto (1 al 31 dicembre 2010). 73 Amplifon Annual Report 2011

78 Belgio e Lussemburgo Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre ,0% II trimestre ,3% I semestre ,1% III trimestre ,6% IV trimestre ,3% II semestre ,5% Totale anno ,3% I ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenziano un incremento pari ad Euro migliaia (+9,3%). Nel 2011 la società ha confermato l ottimo trend di crescita iniziato sin dall acquisizione a luglio 2009, anche grazie al continuo successo dell attività di restyling del vecchio marchio Dialogue nell ambito della nuova immagine Amplifon che ha consentito di contrastare adeguatamente la pressione competitiva da parte dei principali concorrenti presenti costantemente con campagne di marketing sul mercato. La copertura del territorio è assicurata attraverso 57 negozi diretti e 19 in franchising in Belgio (rispettivamente 50 e 17 al 31 dicembre 2010) ed un negozio in Lussemburgo acquisito nel corso del Oltre ai negozi vi sono anche 83 punti di contatto (81 al 31 dicembre 2010). 74

79 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Ungheria Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre ,6% II trimestre ,6% I semestre ,9% III trimestre ,3% IV trimestre ,8% II semestre ,4% Totale anno ,3% Periodo (migliaia di Fiorini Ungheresi) Variazione Variazione in % I trimestre ,4% II trimestre ,2% I semestre ,6% III trimestre ,5% IV trimestre ,5% II semestre ,1% Totale anno ,1% I ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenziano un incremento pari ad Euro 998 migliaia (+30,3%), al netto della componenente negativa per Euro 61 migliaia (-1,8%) legata alla svalutazione del Fiorino Ungherese. In valuta locale si registra un incremento del 32,1%. L eccellente risultato registrato nei primi nove mesi ha trovato conferma anche nel quarto trimestre nonostante la crisi economica che influenza il Paese. Il risultato è stato possibile grazie ad un incremento dei volumi venduti a conferma delle giuste strategie commerciali e di marketing poste in essere dal management. La copertura del territorio è assicurata da 24 punti vendita (22 al 31 dicembre 2010). Oltre ai negozi di proprietà vi sono anche 13 punti di contatto (9 al 31 dicembre 2010). 75 Amplifon Annual Report 2011

80 Regno Unito e Irlanda Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre ,9% II trimestre (720) -7,1% I semestre ,9% III trimestre ,4% IV trimestre (166) -1,7% II semestre (126) -0,6% Totale anno ,1% Periodo (migliaia di Sterline GB) Variazione Variazione in % I trimestre ,7% II trimestre (343) -4,0% I semestre ,7% III trimestre ,6% IV trimestre (166) -2,0% II semestre ,9% Totale anno ,3% I ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenziano un incremento di Euro 44 migliaia (+0,1%), al netto della componenente negativa per Euro 449 migliaia (-1,2%) legata all apprezzamento dell Euro rispetto alla valuta inglese. In valuta locale si registra, un aumento di 433 migliaia di Sterline (+1,3%). Questo risultato è stato conseguito grazie ad un miglioramento del prezzo medio di vendita mentre i volumi registrano un leggero calo. Dopo il calo del secondo trimestre dovuto a campagne marketing insoddisfacenti sono stati posti in essere ulteriori sforzi per la generazione di nuovi contatti e appuntamenti necessari alla creazione di una base di sviluppo del business. Tra questi si segnala una campagna televisiva nel terzo trimestre con la finalità di incrementare la conoscenza del marchi Amplifon su un mercato che comunque resta molto difficile, altamente influenzato dalla crisi economica e nel quale il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) ricopre un ruolo dominante ed in competizione con gli operatori privati. Nel corso del 2011 si è passati a 141 location commerciali attive da 143 di fine Oltre ai negozi di proprietà vi sono anche 68 punti di contatto (63 al 31 dicembre 2010). 76

81 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Nord America Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre (4.433) -13,8% II trimestre (6.941) -20,9% I semestre (11.374) -17,4% III trimestre (5.420) -16,3% IV trimestre ,7% II semestre (3.689) -5,8% Totale anno (15.063) -11,7% Periodo (migliaia di Dollari USA) Variazione Variazione in % I trimestre (6.544) -14,7% II trimestre (4.420) -10,5% I semestre (10.964) -12,6% III trimestre (3.589) -8,4% IV trimestre ,1% II semestre (1.443) -1,7% Totale anno (12.407) -7,2% I ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nel 2010, evidenziano un decremento pari ad Euro migliaia (-11,7%), al netto della componenente negativa per Euro migliaia (-4,3%) legata all apprezzamento dell Euro rispetto al Dollaro americano. I ricavi in valuta locale sono infatti ammontati al 31 dicembre 2011 a Dollari USA migliaia rispetto al dato di Dollari USA migliaia del 31 dicembre 2010 con un decremento pari a migliaia (-7,2%). La performance descritta è principalmente conseguenza della progressiva trasformazione del business model della controllata Sonus dal canale diretto a quello indiretto, in modo particolare al franchising. Il processo è ora terminato e ciò permetterà ad Amplifon USA di coprire come first mover un segmento di business ancora inesplorato (franchising medicale) all interno del mercato statunitense. Nel corso dell anno 2011 la priorità del Gruppo è stata il completamento del passaggio dal canale diretto a quello indiretto per la controllata Sonus Inc. in modo da potersi concentrare sulla crescita a partire dall anno Infatti il risultato dell anno 2011 registrato in Nord America è frutto di andamenti ancora differenti tra i vari canali attraverso cui Amplifon opera: il sopra menzionato Sonus Franchising è stato avviato ma la performance economica pur nettamente migliorata rispetto al business Corporate Stores e ancora inferiore a quella degli altri business, mentre è continuata la crescita sui canali Wholesales e HearPo, grazie al contributo di nuovi membri e ad un miglior mix di prodotto. Il canale franchising retail Miracle Ear, che ha risentito maggiormente delle difficoltà del mondo retail nel quale è posizionato, dopo un primo semestre debole ha registrato un recupero nella seconda parte dell anno che ha quasi interamente compensato la differenza del primo semestre grazie allo sviluppo nel canale Free Standing. Ad oggi, nel Nord America Amplifon opera con 25 negozi diretti, punti in franchising e punti aderenti al canale wholesale. Alla fine del precedente esercizio i punti vendita diretti erano 71, quelli in franchising 1275 e quelli aderenti al canale wholesales La diminuzione del numero di punti vendita aderenti al canale wholesales è legata ad una opera di razionalizzazione che ha portato ad escludere gli aderenti che negli ultimi anni non avevano effettuato acquisti da Amplifon USA. 77 Amplifon Annual Report 2011

82 Asia ed Oceania Nell esercizio 2011 il Gruppo NHC, acquisito all inzio del mese di dicembre 2010, ha contribuito pienamente ai risultati di Amplifon. I ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano ad Euro migliaia. Il numero dei negozi attraverso i quali il Gruppo opera nei mercati dell Asia e dell Oceania è pari a 233 al 31 dicembre 2011 (209 al 31 dicembre 2010). Australia Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre II trimestre I semestre III trimestre IV trimestre II semestre Totale anno Periodo (migliaia di Dollari Australiani) Variazione Variazione in % I trimestre II trimestre I semestre III trimestre IV trimestre II semestre Totale anno I ricavi delle vendite e delle prestazioni nell esercizio 2011 sono pari ad Euro migliaia ( migliaia di Dollari Australiani). Il dato dell esercizio 2010 si riferisce, invece, ai soli ricavi del mese di dicembre. Nella analisi del risultati si ricorda che le attività sono state negativamente influenzate nei mesi di gennaio e febbraio dalle forti alluvioni verificatesi nello stato del Queensland dove alcuni dei negozi sono stati costretti ad interrompere le attività di vendita per alcuni giorni. La copertura del territorio è assicurata da 119 negozi diretti (107 al 31 dicembre 2010). 78

83 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Nuova Zelanda Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre II trimestre I semestre III trimestre IV trimestre II semestre Totale anno Periodo (migliaia di Dollari Neozelandesi) Variazione Variazione in % I trimestre II trimestre I semestre III trimestre IV trimestre II semestre Totale anno I ricavi delle vendite e delle prestazioni nel 2011 sono pari ad Euro migliaia ( migliaia di Dollari Neozelandesi). Il dato dell esercizio 2010 si riferisce, invece, ai soli ricavi del mese di dicembre. Il 2011 è stato un anno in cui il business neozelandese è stato influenzato da una serie di eventi sfavorevoli: nel mese di gennaio è entrata in vigore la nuova regolamentazione che ha ridotto i rimborsi sull acquisto delle protesi acustiche, in febbraio un forte terremoto con epicentro a Christchurch ha causato l interruzione delle attività per alcuni giorni e la chiusura temporanea di un punto vendita. La copertura del territorio è assicurata da 90 negozi (88 al 31 dicembre 2010). 79 Amplifon Annual Report 2011

84 India Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre II trimestre I semestre III trimestre IV trimestre II semestre Totale anno Periodo (migliaia di Rupie Indiane) Variazione Variazione in % I trimestre II trimestre I semestre III trimestre IV trimestre II semestre Totale anno I ricavi delle vendite e delle prestazioni nell esercizio 2011 sono pari ad Euro 370 migliaia ( migliaia di Rupie Indiane). Il dato dell esercizio 2010 si riferisce, invece, ai soli ricavi del mese di dicembre. Ad oggi la copertura del territorio è assicurata da 24 punti vendita tra negozi sul territorio e punti all interno di ospedali (14 al 31 dicembre 2010), proseguendo il piano di sviluppo della start-up sul territorio indiano. I nuovi negozi recano insegna Amplifon, mentre per quelli già esistenti è in corso un attività di re-branding. 80

85 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Africa Periodo (migliaia di Euro) Variazione Variazione in % I trimestre (47) -10,5% II trimestre ,2% I semestre (46) -5,1% III trimestre (100) -18,6% IV trimestre ,7% II semestre (26) -2,7% Totale anno (72) -3,8% Periodo (migliaia di Lire Egiziane) Variazione Variazione in % I trimestre (168) -4,9% II trimestre ,0% I semestre ,2% III trimestre (261) -6,6% IV trimestre ,1% II semestre ,9% Totale anno ,5% I ricavi delle vendite e delle prestazioni realizzati in Egitto, pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenziano un decremento pari ad Euro 72 migliaia (-3,8%) che è interamente legato alla svalutazione della Lira egiziana nei confronti dell Euro. In valuta locale si registra infatti un incremento complessivo del 6,5%, con forti oscillazioni legate agli eventi politici avvenuti nel corso dell anno. Il primo trimestre è risultato negativo anche per il fatto che tali eventi hanno hanno comportato la chiusura dei negozi per alcuni giorni, il secondo trimestre è stato caratterizzato da un rimbalzo dovuto all euforia per il cambiamento, nel terzo trimestre si è manifestata una contrattura generale dell economia strettamente legata ai profondi mutamenti in essere in tutte le fasi della catena economico/sociale, e nel quarto si è registrato un nuovo significativo incremento della attività. Questo andamento caratterizzato da forte instabilità potrebbe caratterizzare almeno tutta la prima parte dell anno L attività è svolta per mezzo di 11 punti vendita, dato invariato rispetto al 31 dicembre Amplifon Annual Report 2011

86 Margine operativo lordo (EBITDA) (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale Ricorrenti Non ricorrenti Margine operativo lordo (EBITDA) (5.421) Totale (migliaia di Euro) IV Trimestre 2011 IV Trimestre 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale Ricorrenti Non ricorrenti Margine operativo lordo (EBITDA) (4.421) Totale Il margine operativo lordo (EBITDA) ammonta ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenziando un incremento pari ad Euro migliaia (+49,2%) mentre l incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni ha raggiunto il 17,5% con un incremento del 3,8%. Al netto dell effetto del consolidamento del gruppo NHC per l intero esercizio (rispetto al solo mese di dicembre incluso nel periodo comparativo) e dei relativi costi di acquisizione contabilizzati nell anno 2010, l incremento del margine operativo lordo è stato pari a Euro migliaia (+10,3%) e l incremento dell incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni è pari all 1,2%. Con riferimento al solo quarto trimestre il margine operativo lordo è ammontato a Euro migliaia, con un incremento pari a Euro migliaia (+50,3%) rispetto al dato del quarto trimestre dell anno precedente. L incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni ha raggiunto il 22,9% con un incremento del 5,6% rispetto al periodo comparativo. Al netto dell effetto del consolidamento del gruppo NHC per l intero trimestre (rispetto al solo mese di dicembre incluso nel periodo comparativo), e della porzione dei relativi costi di acquisizione contabilizzati nel quarto trimestre 2010, l incremento del margine operativo lordo del quarto trimestre è stato pari a Euro migliaia (+15,7%) mentre l incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni aumenta del 2,2%. 82

87 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 La tabella che segue mostra la ripartizione dell EBITDA per area geografica. Esercizio 2011 % su ricavi area Esercizio 2010 % su ricavi area Variazione Variazione % Europa Continentale ,8% ,7% ,0% Regno Unito e Irlanda (4.017) -10,2% (4.259) -10,8% 242 5,7% Nord America ,1% ,4% (13) -0,1% Asia e Oceania ,0% ,2% n.a. Africa ,6% ,9% (90) -30,0% Totale ,5% ,7% ,2% IV Trimestre 2011 % su ricavi area IV Trimestre 2010 % su ricavi area Variazione Variazione % Europa Continentale ,9% ,0% ,3% Regno Unito e Irlanda (383) -4,0% (199) -2,0% (184) -92,5% Nord America ,9% ,1% (37) -0,6% Asia e Oceania ,4% ,2% n.a. Africa 66 12,7% 55 12,3% 11 20,0% Totale ,9% ,3% ,3% Europa Continentale Il margine operativo lordo (EBITDA), pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010 evidenzia un incremento pari ad Euro migliaia (+19,0%). L incidenza percentuale sui ricavi delle vendite e prestazioni aumenta del 2,1% passando dal 15,7% del 2010 al 17,8% del Al netto della porzione dei costi di acquisizione contabilizzati nell esercizio 2010 l incremento del margine operativo lordo è stato pari a Euro migliaia (+12,7%) e l incremento dell incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni è pari all 1,1%. Complessivamente i costi operativi ammontano a Euro migliaia con un decremento nell incidenza sul fatturato di circa un punto percentuale: a fronte di un miglioramento di circa due punti percentuali nell incidenza del costo del venduto, si è registrato un incremento di circa un punto percentuale dell incidenza del costo del lavoro mentre l incidenza dei costi per servizi è rimasta sostanzialmente stabile. La voce altri ricavi e proventi resta sostanzialmente invariata mentre il decremento registrato nella voce altri costi è principalmente legato ai costi di acquisizione del Gruppo NHC contabilizzati nel 2010 per Euro migliaia. Con riferimento al solo quarto trimestre il margine operativo lordo è ammontato a Euro migliaia, con un incremento pari a Euro migliaia (+38,3%) rispetto al dato del quarto trimestre dell anno precedente. L incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni ha raggiunto il 23,9% con un incremento del 5,9% rispetto al periodo comparativo. Al netto della porzione dei costi di acquisizione contabilizzati nel quarto trimestre 2010 l incremento del margine operativo lordo è stato pari a Euro migliaia corrispondenti al +22,6% e l incremento dell incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni è pari al 3,6%. A questo incremento hanno contribuito in misura importante anche gli effetti dell introduzione di un diverso schema d incentivazione della forza vendita in Italia ora maggiormente orientato ad obiettivi mensili 83 Amplifon Annual Report 2011

88 e che meglio distribuisce il costo per commissioni durante l anno, che dopo aver comportato maggiori costi rispetto al periodo comparativo nei primi nove mesi per circa 2,7 milioni di Euro ha visto riassorbire questo effetto nell ultima parte dell anno in corso. Regno Unito e Irlanda Il margine operativo lordo (EBITDA), negativo per Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010 evidenzia un incremento pari ad Euro 242 migliaia (+5,7%), passando da un incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni negativa del 10,8% ad un incidenza negativa del 10,2% (+0,6%). Il risultato del periodo tuttavia risente di: (i) un accantonamento di Euro 576 migliaia a fronte di un contenzioso tra l autorità fiscale del Regno Unito ed un fornitore di servizi di pubblicità sulla stampa con riferimento al trattamento dell IVA: il fornitore dovrebbe quindi rivedere a sua volta l aliquota IVA applicata ad Amplifon e questo, a motivo della parziale indeducibilità dell IVA per via del pro-rata, comporterebbe una passività netta in capo ad Amplifon. L importo accantonato è la miglior stima attualmente disponibile dell effettivo rischio per la società. (ii) Dei costi legali relativi a tale contenzioso ed ammontanti ad Euro 88 migliaia. (iii) Di costi di ristrutturazione sostenuti nell ultima parte dell anno per complessivi Euro 387 migliaia e finalizzati a semplificare ulteriormente la struttura organizzativa della società. Al netto di queste poste il miglioramento rispetto al periodo comparativo ammonterebbe a Euro migliaia (+30,4%) e l incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni migliorerebbe del 3,3% portandosi al -7,5%. Con riferimento al solo quarto trimestre il margine operativo lordo è risultato negativo per Euro 383 migliaia, con un peggioramento pari a Euro 184 migliaia (-92,5%) rispetto al dato del quarto trimestre dell anno precedente. L incidenza sui ricavi delle vendite è risultata negativa per il 4,0% rispetto al valore negativo per il 2,0% del periodo comparativo. Il peggioramento è però interamente legato a poste non caratteristiche infatti, al netto dei costi di ristrutturazione e di quelli legali sul contenzioso sopra descritti il risultato del quarto trimestre sarebbe stato, per la prima volta da quando Amplifon ha acquisito la società nel 2006, positivo, sia pure per soli Euro 42 migliaia con un miglioramento di Euro 241 migliaia (+121,1%) rispetto al periodo comparativo e l incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni si attesterebbe allo 0,4%, in crescita del 2,5%. Nord America Il margine operativo lordo (EBITDA), pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010 evidenzia un decremento pari ad Euro 13 migliaia (-0,1%) interamente dovuto all effetto delle oscillazioni del tasso di cambio: in Dollari americani il margine operativo lordo (EBITDA) ha raggiunto nell esercizio 2011 il valore di $ migliaia con un incremento di $1.046 migliaia (+4,9%) che è ancora più significativo in considerazione del calo del fatturato conseguente alla progressiva trasformazione del business model della controllata Sonus dal canale diretto a quello indiretto. L incidenza percentuale sui ricavi delle vendite e prestazioni è infatti aumentata dell 1,7% passando dal 12,4% del 2010 al 14,1% del corrente esercizio. La maggiore incidenza percentuale del costo del venduto, che è passata dal 47,3% al 54,9% in conseguenza del trasferimento dei negozi diretti alla rete indiretta è stata più che compensata dai conseguenti minori costi di struttura (personale e servizi esterni) la cui incidenza sul fatturato è diminuita passando dal 41,8% al 32,0%, confermando la validità della strategia posta in essere dalla consociata Americana. 84

89 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Con riferimento al solo quarto trimestre il margine operativo lordo è ammontato a Euro migliaia, con un decremento pari a Euro 37 migliaia (-0,6%) rispetto al dato del quarto trimestre dell anno precedente. Il decremento è interamente dovuto all effetto delle oscillazioni del tasso di cambio: in Dollari americani il margine operativo lordo (EBITDA) del quarto trimestre ha raggiunto il valore di $8.366 migliaia con un incremento di $98 migliaia (+1,2%). L incidenza percentuale sui ricavi delle vendite e prestazioni è tuttavia diminuita dell 1,2% passando dal 20,1% del 2010 al 18,9% del corrente esercizio. Asia ed Oceania Il margine operativo lordo (EBITDA) realizzato in Asia e Oceania nell esercizio 2011 ammonta a Euro migliaia, con un incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni pari al 29,0%. Il dato comparativo (Euro migliaia con una incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni pari al 17,2%) non è significativo in quanto oltre ad essere relativo al solo mese di dicembre, mese che in Australia e Nuova Zelanda è con gennaio il più debole dell anno a motivo delle ferie estive, era stato negativamente influenzato da costi di acquisizione per Euro 726 migliaia. Con riferimento al solo quarto trimestre il margine operativo lordo è ammontato a Euro migliaia con un incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni pari al 30,4%. Come per il dato annuale anche per il quarto trimestre il confronto con il periodo comparativo non è significativo per le ragioni sopra esposte. Il livello di redditività dell area è molto significativo ed importante, poichè raggiunto nonostante l impatto di alcuni eventi fortemente sfavorevoli quali il cambiamento normativo avvenuto in Nuova Zelanda, il forte terremoto avvenuto nella città di Christchurch (sempre in Nuova Zelanda) e le forti alluvioni avvenute nella regione del Queensland (Australia) nel mese di gennaio Africa Il margine operativo lordo (EBITDA) realizzato in Egitto ammonta al 31 dicembre 2011 ad Euro 210 migliaia (11,6% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni), rispetto ad Euro 300 migliaia al 31 dicembre 2010 (15,9% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni), ed evidenzia un decremento di Euro 90 migliaia (-30,0%). Con riferimento al solo quarto trimestre il margine operativo lordo è ammontato a Euro 66 migliaia, con un incremento pari a Euro 11 migliaia (+20,0%) rispetto al dato del quarto trimestre dell anno precedente. L incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni si è attestata al 12,7% rispetto al 12,3% del periodo comparativo. La redditività ha evidenziato forti oscillazioni nel periodo, in linea con l andamento dei ricavi descritto nelle pagine precedenti e legato alla instabilità della situazione politica del paese. 85 Amplifon Annual Report 2011

90 Risultato operativo (EBIT) (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale Ricorrenti Non ricorrenti Totale Risultato operativo (EBIT) (5.421) (migliaia di Euro) IV Trimestre 2011 IV Trimestre 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale Ricorrenti Non ricorrenti Totale Risultato operativo (EBIT) (4.421) Il margine operativo (EBIT) ammonta ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenziando un incremento pari ad Euro migliaia (+53,9%) mentre l incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni ha raggiunto il 12,1% con un incremento del 2,9%. Al netto dell effetto del consolidamento del gruppo NHC per l intero esercizio (rispetto al solo mese di dicembre incluso nel periodo comparativo) e dei relativi costi di acquisizione contabilizzati nell anno 2010, l incremento del margine operativo è stato pari a Euro migliaia (+10,8%) e l incremento dell incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni è pari allo 0,9%. Con riferimento al solo quarto trimestre il margine operativo (EBIT) è ammontato a Euro migliaia, con un incremento pari a Euro migliaia (+55,0%) rispetto al dato del quarto trimestre dell anno precedente. L incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni ha raggiunto il 17,5% con un incremento del 4,7% rispetto al periodo comparativo. Al netto dell effetto del consolidamento del gruppo NHC per l intero trimestre (rispetto al solo mese di dicembre incluso nel periodo comparativo), e della porzione dei relativi costi di acquisizione contabilizzati nel quarto trimestre 2010, l incremento del margine operativo del quarto trimestre è stato pari a Euro migliaia (+18,8%) mentre l incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni aumenta del 2,1%. 86

91 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 La tabella che segue mostra la ripartizione dell EBIT per area geografica. Esercizio 2011 % su ricavi area Esercizio 2010 % su ricavi a rea Variazione Variazione % Europa Continentale ,3% ,5% ,4% Regno Unito e Irlanda (7.834) -19,9% (8.181) -20,8% 347 4,2% Nord America ,7% ,8% (274) -2,4% Asia e Oceania ,0% 778 8,5% n.a. Africa 165 9,1% ,8% (95) -36,5% Totale ,1% ,2% ,9% IV Trimestre 2011 % su ricavi area IV Trimestre 2010 % su ricavi area Variazione Variazione % Europa Continentale ,9% ,0% ,2% Regno Unito e Irlanda (1.366) -14,1% (1.212) -12,3% (154) -12,7% Nord America ,5% ,4% (329) -6,6% Asia e Oceania ,9% 778 8,5% n.a. Africa 52 10,0% 45 10,1% 7 15,6% Totale ,5% ,9% ,0% Europa Continentale Il risultato operativo (EBIT), pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenzia un incremento pari ad Euro migliaia (+21,4%) raggiungendo un incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni pari al 13,3% (11,5% al 31 dicembre 2010). Al netto dell effetto dei costi di acquisizione del gruppo NHC contabilizzati nell anno 2010, l incremento del margine operativo è stato pari a Euro migliaia (+12,7%) e l incremento dell incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni è pari allo 0,8%. Con riferimento al solo quarto trimestre il risultato operativo è ammontato a Euro migliaia, con un incremento pari a Euro migliaia (+48,2%) rispetto al dato del quarto trimestre dell anno precedente. L incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni ha raggiunto il 19,9% con un incremento del 5,9% rispetto al periodo comparativo. Al netto della porzione dei costi di acquisizione del Gruppo NHC contabilizzati nel quarto trimestre 2010, il margine operativo del quarto trimestre è aumentato di Euro migliaia (+27,2%) mentre l incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni aumenta del 3,6%. A questo incremento hanno contribuito in misura importante anche gli effetti dell introduzione di un diverso schema d incentivazione della forza vendita in Italia ora maggiormente orientato ad obiettivi mensili e che meglio distribuisce il costo per commissioni durante l anno, che dopo aver comportato maggiori costi rispetto al periodo comparativo nei primi nove mesi per circa 2,7 milioni di Euro ha visto riassorbire questo effetto nell ultima parte dell anno in corso. 87 Amplifon Annual Report 2011

92 Regno Unito e Irlanda Il risultato operativo (EBIT), negativo per Euro migliaia nell esercizio 2011 e negativo per Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenzia un miglioramento pari ad Euro 347 migliaia (+4,2%). L incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni si attestata al -19,9% (-20,8% al 31 dicembre 2010). Al netto delle poste non caratteristiche descritte a commento del risultato operativo lordo (EBITDA) il risultato opertivo (EBIT) migliora di Euro migliaia (+17,1%) e l incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni aumenta del 3,6%. Con riferimento al solo quarto trimestre il risultato operativo è risultato negativo per Euro migliaia, con un decremento pari a Euro 154 migliaia (-12,7%) rispetto al dato del quarto trimestre dell anno precedente. L incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni è risultata negativa per il 14,1% rispetto al valore negativo del 12,3% del periodo comparativo. Il decremento è interamente dovuto alle poste non caratteristiche sopra ricordate, al netto delle quali il risultato operativo (EBIT) migliora per Euro 271 migliaia (+22,4%) e l incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni si incrementa del 2,6% attestandosi ad un valore negativo del 9,7% Nord America Il margine operativo (EBIT), pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010 evidenzia un decremento pari ad Euro 274 migliaia (-2,4%) interamente dovuto all effetto delle oscillazioni del tasso di cambio: in Dollari americani il margine operativo (EBIT) ha raggiunto nell esercizio 2011 il valore di $ migliaia con un incremento di $369 migliaia (+2,5%) che è ancora più significativo in considerazione del calo del fatturato conseguente alla progressiva trasformazione del business model della controllata Sonus dal canale diretto a quello indiretto. L incidenza percentuale sui ricavi delle vendite e prestazioni è infatti aumentata dello 0,9% passando dall 8,8% del 2010 al 9,7% del corrente esercizio. Con riferimento al solo quarto trimestre il margine operativo (EBIT) è ammontato a Euro migliaia, con un decremento pari a Euro 329 migliaia (-6,6%) rispetto al dato del quarto trimestre dell anno precedente. Il decremento oltre all effetto delle oscillazioni del tasso di cambio è anche legato ai maggiori ammortamenti conseguenti agli investimenti effettuati negli ultimi anni per supportare lo sviluppo della rete indiretta. 88

93 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Asia e Oceania Il margine operativo (EBIT) realizzato in Asia e Oceania nell esercizio 2011 ammonta a Euro migliaia, con un incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni pari al 20,0%. Il dato comparativo (Euro 778 migliaia con una incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni pari all 8,5%) come ricordato a commento del margine operativo lordo (EBITDA) non è significativo in quanto oltre ad essere relativo al solo mese di dicembre, mese che in Australia e Nuova Zelanda è con gennaio il più debole dell anno a motivo delle ferie estive, era stato negativamente influenzato da costi di acquisizione per Euro 726 migliaia. Con riferimento al solo quarto trimestre il margine operativo è ammontato a Euro migliaia con un incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni pari al 17,9%. Come per il dato annuale anche per il quarto trimestre il confronto con il periodo comparativo non è significativo per le ragioni sopra esposte. Africa Il risultato operativo (EBIT), pari a Euro 165 migliaia nell esercizio 2011 ed Euro 260 migliaia nel periodo precedente, evidenzia un decremento pari a Euro 95 migliaia (-36,5%). L incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni diminuisce del 4,7%, passando dal 13,8% al 9,1%. Con riferimento al solo quarto trimestre il risultato operativo è ammontato a Euro 52 migliaia, con un incremento pari a Euro 7 migliaia (+15,6%) rispetto al dato del quarto trimestre dell anno precedente. L incidenza sui ricavi delle vendite e delle prestazioni si è attestata al 10,0% in calo dello 0,1% rispetto al periodo comparativo. Il risultato operativo EBIT ha evidenziato forti oscillazioni nel periodo, in linea con l andamento dell EBITDA descritto in precedenza e legato alla instabilità della situazione politica del paese 89 Amplifon Annual Report 2011

94 Risultato prima delle imposte (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale Ricorrenti Non ricorrenti Risultato prima delle imposte (5.421) Totale (migliaia di Euro) IV Trimestre 2011 IV Trimestre 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale Ricorrenti Non ricorrenti Totale Risultato prima delle imposte (4.421) Il risultato prima delle imposte dell esercizio 2011 ammonta ad Euro , rispetto ad Euro migliaia dell esercizio 2010 con un incremento di Euro migliaia (+34,9%). Al netto dei costi di acquisizione contabilizzati nell anno 2010, l incremento del risultato prima delle imposte è stato pari a Euro migliaia (+22,5%). L incremento del risultato operativo (EBIT) sopra descritto, ed in particolare la contribuzione dell area Asia ed Oceania ha consentito di assorbire gli oneri finanziari sul prestito sindacato acceso per l acquisizione del Gruppo NHC che sono ammontati a Euro migliaia nell esercizio 2011, e che sostanzialmente rappresentano l intero incremento degli oneri finanziari sostenuti rispetto all esercizio precedente. 90

95 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Risultato netto del Gruppo (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale Ricorrenti Non ricorrenti Totale Risultato netto del Gruppo (3.723) (migliaia di Euro) IV Trimestre 2011 IV Trimestre 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale Ricorrenti Non ricorrenti Totale Risultato netto del Gruppo (2.938) Il risultato netto di Gruppo ammonta ad Euro , rispetto a Euro migliaia dell esercizio 2010 con un incremento di Euro migliaia (+39,9%). Al netto delle poste non ricorrenti dell anno 2010 e relative ai costi di acquisizione del gruppo NHC, il miglioramento ammonta ad Euro migliaia (24,7%). Con riferimento al solo quarto trimestre il risultato netto del Gruppo registra un incremento rispetto al risultato dell analogo periodo dell esercizio 2010 per Euro migliaia (+49,2%). Al netto delle poste non ricorrenti dell anno 2010 e relative ai costi di acquisizione del gruppo NHC, il miglioramento ammonta ad Euro migliaia (24,7%). L incidenza delle imposte sul reddito si attesta al 40,9% rispetto al 42,9% dell anno precedente. Il miglioramento è legato alle minori perdite registrate nel 2011 rispetto a quelle del 2010 nel Regno Unito e in Germania, paesi nei quali il Gruppo, sulla base del principio della prudenza continua a non stanziare ulteriori imposte differite attive. 91 Amplifon Annual Report 2011

96 Situazione Patrimoniale per Area Geografica (migliaia di Euro) 31/12/2011 Europa Cont. Regno Unito e Irlanda Nord America Asia e Oceania Africa Elisioni Totale Avviamento Patti di non concorrenza, marchi e concessioni, elenchi clienti e diritti di affitto Software, licenze, altre imm.imm., in corso e acconti Immobilizz. materiali Immobilizz. finanziarie Altre attività finanziarie non correnti Capitale immobilizzato Rimanenze di magazzino Crediti commerciali (1.551) Altri crediti (22) Attività di esercizio a breve (A) (1.573) Attività dell'esercizio (1.573) Debiti commerciali (57.154) (4.622) (29.675) (6.346) (367) (96.613) Altri debiti (86.013) (2.643) (4.412) (17.316) (171) 22 ( ) Fondi rischi ed oneri quota corrente (193) (681) - (233) - - (1.107) Passività di esercizio a breve (B) ( ) (7.946) (34.087) (23.895) (538) ( ) Capitale di esercizio netto (A)-(B) (26.420) (3.614) (15.296) (43.427) Strumenti derivati (3.808) (3.808) Imposte anticipate Imposte differite passive (9.527) (1.975) (14.696) (27.364) (10) - (53.572) Fondi rischi ed oneri quota M/L termine (15.652) - (10.729) (742) - - (27.123) Passività per benefici ai dipendenti (9.737) - (691) (1.358) - - (11.786) Commissioni su finanziamenti Altri debiti a lungo termine - - (11) (488) - - (499) CAPITALE INVESTITO NETTO Patrimonio netto Gruppo Patrimonio netto Terzi 526 Totale patrimonio netto Indebitamento finanziario netto a M/L termine Indebitamento finanziario netto a breve termine (56.916) Totale indebitamento finanziario netto MEZZI PROPRI E DEBITI FINANZIARI

97 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 (migliaia di Euro) 31/12/2010 Europa Cont. Regno Unito e Irlanda Nord America Asia e Oceania Riportato Asia e Oceania Rivisto (*) Africa Elisioni Totale Riportato Totale Rivisto (*) Avviamento Patti di non concorrenza, marchi e concessioni, elenchi clienti e diritti di affitto Software, licenze, altre imm.imm., in corso e acconti Immobilizz. materiali Immobilizz. finanziarie Altre attività finanziarie non correnti Capitale immobilizzato Rimanenze di magazzino Crediti commerciali (1.352) Altri crediti (2.140) Attività di esercizio a breve (A) (3.492) Attività dell'esercizio (3.492) Debiti commerciali (69.443) (5.429) (26.053) (9.442) (9.442) (223) ( ) ( ) Altri debiti (88.140) (3.810) (8.018) (16.817) (16.505) (146) ( ) ( ) Fondi rischi ed oneri quota corrente (475) - - (872) (872) - - (1.347) (1.347) Passività di esercizio a breve (B) ( ) (9.239) (34.071) (27.131) (26.819) (369) ( ) ( ) Capitale di esercizio netto (A)-(B) (34.526) (6.097) (6.627) (14.727) (14.415) (61.707) (61.395) Strumenti derivati Imposte anticipate Imposte differite passive (10.484) (2.529) (12.439) (24.242) (28.554) (10) - (49.704) (54.016) Fondi rischi ed oneri quota M/L termine (17.504) - (9.699) (27.203) (27.203) Passività per benefici ai dipendenti (10.513) - (498) (11.011) (11.011) Commissioni su finanziamenti Altri debiti a lungo termine - (267) (11) (278) (278) CAPITALE INVESTITO NETTO Patrimonio netto Gruppo Patrimonio netto Terzi Totale patrimonio netto Indebitamento finanziario netto a M/L termine Indebitamento finanziario netto a breve termine (67.457) (67.457) Totale indebitamento finanziario netto MEZZI PROPRI E DEBITI FINANZIARI (*) Dati rivisti in seguito alla allocazione finale del prezzo della acquisizione del Gruppo NHC. 93 Amplifon Annual Report 2011

98 Capitale immobilizzato Il capitale immobilizzato pari ad Euro migliaia al 31 dicembre 2010 ed Euro migliaia al 31 dicembre 2011 presenta un incremento netto di Euro migliaia, dovuto a (i) investimenti operativi per Euro migliaia; (ii) incrementi per acquisizioni pari a Euro migliaia; (iii) ammortamenti e svalutazioni per Euro migliaia ed altri incrementi netti di Euro migliaia principalmente dovuti a differenze positive di cambio ed agli effetti della allocazione finale del prezzo dell acquisizione del Gruppo NHC. Investimenti Nell esercizio 2011 il Gruppo Amplifon, in coerenza con la propria strategia di sempre maggiore focalizzazione sul cliente e di massimizzazione dell efficienza operativa, ha proseguito ed accelerato l attività di rinnovamento dei negozi in base al concept store sviluppato negli ultimi anni. In questo contesto sono stati effettuati investimenti finalizzati alla ristrutturazione e ad alcune rilocalizzazioni dei negozi. L attenzione al cliente e l obiettivo di maggiore controllo sulle attività operative hanno parallelamente spinto gli investimenti nell area Information Technology, dove si segnala il grosso sforzo operato sul fronte dei sistemi di front office che back office e tra questi si segnala il completamento dell implementazione del sistema ERP di Gruppo in Svizzera. 94

99 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 La tabella che segue mostra la ripartizione del capitale immobilizzato netto per area geografica. (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 Riportato 31/12/2010 Rivisto(*) Europa Continentale Regno Unito e Irlanda Nord America Asia e Oceania Africa Avviamento Patti di non concorrenza, marchi, elenchi clienti e diritti di affitto Software, licenze, altre imm.imm., in corso e acconti Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Altre attività finanziarie non correnti Capitale immobilizzato Avviamento Patti di non concorrenza, marchi, elenchi clienti e diritti di affitto Software, licenze, altre imm.imm., in corso e acconti Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Altre attività finanziarie non correnti Capitale immobilizzato Avviamento Patti di non concorrenza, marchi, elenchi clienti e diritti di affitto Software, licenze, altre imm.imm., in corso e acconti Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Altre attività finanziarie non correnti Capitale immobilizzato Avviamento Patti di non concorrenza, marchi, elenchi clienti e diritti di affitto Software, licenze, altre imm.imm., in corso e acconti Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Altre attività finanziarie non correnti Capitale immobilizzato Avviamento Patti di non concorrenza, marchi, elenchi clienti e diritti di affitto Software, licenze, altre imm.imm., in corso e acconti Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Altre attività finanziarie non correnti Capitale immobilizzato (*) Dati rivisti in seguito alla allocazione finale del prezzo della acquisizione del Gruppo NHC. 95 Amplifon Annual Report 2011

100 Europa Continentale Il capitale immobilizzato, pari a Euro migliaia al 31 dicembre 2011 ed Euro migliaia al 31 dicembre 2010, evidenzia un incremento pari a Euro migliaia dovuto a: investimenti in immobilizzazioni materiali per Euro migliaia, relativi principalmente al rinnovamento dei negozi proseguendo nell introduzione del nuovo concept store ; investimenti in immobilizzazioni immateriali per Euro migliaia, relativi essenzialmente a nuove implementazioni sui sistemi di negozio e di supporto alle vendite ed al completamento della implementazione del nuovo sistema ERP in Svizzera; incrementi per acquisizioni effettuate nel periodo per Euro migliaia; ammortamenti e svalutazioni per Euro migliaia; decrementi per cessioni per Euro 698 migliaia; altri incrementi per Euro migliaia e relativi principalmente a differenze positive di cambio. Regno Unito e Irlanda Il capitale immobilizzato, pari a Euro migliaia al 31 dicembre 2011 ed Euro migliaia al 31 dicembre 2010, evidenzia un decremento pari a Euro migliaia dovuto a: investimenti in immobilizzazioni materiali per Euro migliaia, relativi principalmente al rinnovamento dei negozi proseguendo nella introduzione del nuovo concept store ; investimenti in immobilizzazioni immateriali per Euro 201 migliaia; ammortamenti pari a Euro migliaia; decrementi per cessioni per Euro 169 migliaia; altri decrementi netti comprensivi degli effetti delle variazioni dei tassi di cambio per Euro 259 migliaia. 96

101 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Nord America Il capitale immobilizzato, pari a Euro migliaia al 31 dicembre 2011 ed Euro migliaia al 31 dicembre 2010, evidenzia un incremento pari a Euro migliaia dovuto a: investimenti in immobilizzazioni materiali per Euro migliaia, relativi principalmente al rinnovamento dei negozi; investimenti in immobilizzazioni immateriali per Euro migliaia, relativi essenzialmente ad opere effettuate nell ambito del piano di investimento congiunto con i franchisee per il rinnovamento e le rilocazioni dei negozi ed ulteriori implementazioni sui sistemi di front-office; incrementi per acquisizioni effettuate nel periodo per Euro 496 migliaia; ammortamenti per Euro migliaia; decrementi per cessioni per Euro migliaia e relativi alle cessioni dei negozi diretti a membri del canale indiretto ed in particolare alla rete di franchisee; incrementi conseguenti alle variazioni dei tassi di cambio per Euro migliaia; altri incrementi netti per Euro migliaia e relativi essenzialmente ai crediti immobilizzati verso i franchisee. Asia e Oceania Il capitale immobilizzato, pari a Euro migliaia al 31 dicembre 2011 ed Euro migliaia al 31 dicembre 2010, evidenzia un incremento pari a Euro migliaia dovuto a: investimenti in immobilizzazioni materiali per Euro migliaia; investimenti in immobilizzazioni immateriali per Euro 125 migliaia; ammortamenti per Euro migliaia; decrementi per cessioni per Euro 86 migliaia; altri incrementi netti per Euro migliaia principalmente relativi alle variazioni dei tassi di cambio ed agli effetti della allocazione finale del prezzo dell acquisizione del Gruppo NHC. Africa Il capitale immobilizzato, pari a Euro 500 migliaia al 31 dicembre 2011 ed Euro 495 migliaia al 31 dicembre 2010, evidenzia un incremento pari a Euro 5 migliaia dovuto a: investimenti in immobilizzazioni materiali per Euro 52 migliaia; ammortamenti pari a Euro 45 migliaia; altri decrementi netti per Euro 2 migliaia dovuti principalmente alle variazioni dei tassi di cambio. 97 Amplifon Annual Report 2011

102 Capitale investito netto Il capitale investito netto, pari a Euro migliaia al 31 dicembre 2011 ed Euro migliaia al 31 dicembre 2010, evidenzia un incremento pari a Euro migliaia. All incremento del capitale immobilizzato sopra descritto si è aggiunto l incremento del capitale circolante dovuto all aumento dei crediti commerciali conseguente al trasferimento dei negozi americani alla rete in franchising ed ai pagamenti: (i) dei costi di transazione per l acquisizione del Gruppo NHC sostenuti nel quarto trimestre 2010 ed ammontanti ad Euro 4,4 milioni; (ii) dei long term incentives maturati negli anni precedenti al management del Gruppo ed ammontanti ad Euro 5,2 milioni comprensivi degli oneri sociali; incrementi parzialmente compensati dalla riduzione del valore degli strumenti derivati di coperatura legate alle variazioni del rispettivo mark to market pari ad Euro 8,0 milioni e dall incremento delle imposte differite passive nette per circa 6,9 milioni. La tabella che segue mostra la ripartizione del capitale investito netto per area geografica. (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 Variazione Europa Continentale Regno Unito e Irlanda Nord America Asia e Oceania Africa Totale Europa Continentale Il capitale investito netto è pari a Euro migliaia al 31 dicembre 2011, con un incremento di Euro migliaia rispetto al dato del 31 dicembre 2010 dovuto all incremento del capitale immobilizzato precedentemente descritto ed all incremento del capitale circolante per i pagamenti: (i) dei costi di transazione per l acquisizione del Gruppo NHC sostenuti nel quarto trimestre 2010 e pari ad Euro 3,7 milioni; (ii) dei long term incentives maturati negli anni precedenti al management del Gruppo ed ammontanti ad Euro 4,5 milioni comprensivi degli oneri sociali, incrementi parzialmente compensati dalla riduzione del valore degli strumenti derivati di coperatura legate alle variazioni del rispettivo mark to market. Le operazioni di cessione pro soluto effettuate nel periodo hanno riguardato crediti commerciali per un valore nominale di Euro migliaia (il calo rispetto al valore di Euro migliaia ceduto nell esercizio 2010 è strettamente legato alla strategia di Amplifon Italia di posizionarsi su un elevato mix prodotti e di aumentare la penetrazione nel mercato privato, con la conseguente riduzione del fatturato realizzato sul mercato sociale che origina i crediti oggetto delle cessioni pro soluto) e crediti IVA per un valore nominale di Euro migliaia (Il calo rispetto al valore ceduto nell esercizio 2010 e pari ad Euro migliaia è conseguenza che in tale periodo erano stati ceduti anche crediti maturati in esercizi precedenti). 98

103 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Regno Unito ed Irlanda Il capitale investito netto è pari a Euro migliaia al 31 dicembre 2011, con un incremento pari a Euro 8 migliaia rispetto al dato del 31 dicembre 2010: la variazione del capitale immobilizzato sopra descritta è stata compensata da un incremento del capitale circolante che si è attestato ad un valore negativo di Euro migliaia rispetto al valore negativo per Euro migliaia del 31 dicembre Nord America Il capitale investito netto è pari a Euro migliaia al 31 dicembre 2011, con un incremento pari a Euro migliaia rispetto al dato del 31 dicembre Alla variazione del capitale immobilizzato sopra descritta si aggiunge, come conseguenza del trasferimento dei negozi diretti alla rete in franchising, un incremento del capitale circolante che si è attestato ad un valore di Euro migliaia rispetto al valore negativo per Euro migliaia del 31 dicembre 2010, parzialmente compensato da un incremento delle passività fiscali differite. Asia ed Oceania Il capitale investito netto è pari a Euro migliaia al 31 dicembre 2011, con un incremento pari a Euro migliaia rispetto al dato del 31 dicembre 2010: l incremento del capitale immobilizzato sopra descritto è stato parzialmente compensato da un decremento del capitale circolante, che si è attestato ad un valore negativo per Euro migliaia rispetto al valore negativo per Euro migliaia del 31 dicembre 2010, e da un incremento delle passività a medio lungo termine, in particolare dei debiti verso il management per long term incentives e della fiscalità differita. Africa Il capitale investito netto è pari a Euro 797 migliaia al 31 dicembre 2011, con un incremento pari a Euro 42 migliaia rispetto al dato del 31 dicembre Amplifon Annual Report 2011

104 Indebitamento finanziario netto (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 Variazione Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (40.119) Indebitamento finanziario netto a breve termine (6.080) Disponibilità liquide ( ) ( ) Indebitamento finanziario netto (29.578) Patrimonio netto di Gruppo Patrimonio netto di terzi (33) Patrimonio netto Rapporto Indebitamento/patrimonio netto di Gruppo 0,90 1,11 - Rapporto Indebitamento/patrimonio netto 0,90 1,11 - L indebitamento finanziario netto ammonta al 31 dicembre 2011 a Euro migliaia, con un decremento di Euro migliaia rispetto al 31 dicembre 2010, a conferma della capacità del gruppo di generare importanti flussi di cassa che sono stati tra l altro in grado di finanziare investimenti operativi per Euro migliaia, investimenti in acquisizioni per Euro migliaia, oltre al pagamento di interessi passivi ed altri oneri finanziari netti per Euro migliaia, dividendi agli azionisti per Euro migliaia, long term incentives maturati negli anni precedenti al management del Gruppo per complessivi Euro migliaia e costi di acquisizione del Gruppo NHC per Euro 4,421 migliaia. Nel periodo il Gruppo ha rimborsato quote finanziamenti a lungo termine per complessivi Euro 43,9 milioni dei quali Euro 19,4 milioni (25,0 milioni di dollari USA), relativi alla prima tranche del private placement. Al 31 dicembre 2011 a fronte di un indebitamento finanziario complessivo pari a Euro migliaia vi sono disponibilità al netto dei debiti a breve termine per Euro migliaia, mentre la componente a medio lungo termine del debito ammonta ad Euro migliaia. Il decremento della componente a medio lungo termine rispetto al valore al 31 dicembre 2010 è pari ad Euro migliaia ed è relativo alle riclassifiche delle quote a breve termine al netto delle variazioni dovute alle oscillazioni dei tassi di cambio. Le linee di credito concesse ma non utilizzate ammontano ad Euro 65,4 milioni, dei quali Euro 10,0 milioni irrevocabili. È inoltre disponibile una linea di credito di Euro 30 milioni utilizzabile dall agosto 2013 a fronte dei previsti rimborsi del Private Placement. L ammontare delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2011, pari ad Euro migliaia, come si evince dal grafico sotto riportato, è quindi più che sufficiente a fare fronte a tutte le scadenze previste sino a tutta la prima parte dell anno

105 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Scadenza dei debiti e disponibilità liquide al 31/12/2011 (milioni di Euro) Private Placement 55,2 460,1 C/c bancari 174,3 Finanziamenti bancari 59,7 Margine di liquidità 52,5 Debito lordo 21,6 7,3 0,3 22,0 67,1 Cash -7,3-0,3-22,0-21,6 108,3-57,2 A richiesta 31/03/ /06/ /09/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/2016 Debito lordo Gli interessi passivi sostenuti a fronte dei debiti finanziari sono pari ad Euro migliaia, rispetto al dato di Euro migliaia dell esercizio La variazione è principalmente dovuta agli interessi sul prestito sindacato acceso nel dicembre 2010 per la acquisizione del Gruppo NHC e che nel 2011 sono ammontati ad Euro migliaia. Gli interessi attivi da depositi bancari sono ammontati ad Euro 706 migliaia, rispetto al dato di Euro 485 migliaia dell esercizio Al fine di gestire il rischio delle oscillazioni del tasso di interesse il Gruppo ha coperto dal rischio di tasso sino al 30 giugno 2014 le tranches del prestito sindacato in capo ad Amplifon Spa (Euro 117 milioni) ed alla succursale francese (Euro 52,5 milioni) attraverso contratti derivati (Interest Rate Swaps) trasformandoli ad un tasso fisso del 2,397% nonchè la tranche in capo ad Amplifon Nederland (Euro 97,5 milioni) trasformandola ad un tasso fisso del 2,075%. Con riferimento al Private Placement è invece in essere una copertura dai rischi di oscillazione sui tassi di interesse su un ammontare pari a 143 milioni di dollari USA. 101 Amplifon Annual Report 2011

106 Covenants Sulla quota d indebitamento finanziario costituta dal Private Placement di 155 milioni di Dollari USA (per un controvalore di 122,3 milioni di Euro comprensivo del fair value degli strumenti derivati che fissano il cambio verso l Euro a 1,2676) sono in essere i seguenti covenants (che in presenza di covenants più restrittivi in essere su altri finanziamenti si devono considerare allineati a tali valori più restrittivi): Il rapporto Indebitamento Finanziario Netto/Patrimonio Netto di Gruppo non deve superare il valore di 1,5; Il rapporto Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) non deve superare il valore di 3,5. Sui finanziamenti sindacati erogati ad Amplifon S.p.A, Amplifon Nederland BV ed Amplifon Australia Pty Ltd ed ammontanti complessivamente a 214,5 milioni di Euro e a 68,3 milioni di dollari Australiani, e sulla tranche erogata alla succursale francese ed ammontante ad 52,5 milioni di Euro sono in essere i seguenti covenants che, in quanto più restrittivi, si estendono anche al Private Placement. il rapporto Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) non deve superare: sino al 31 dicembre 2012 il valore di 3,5 sino al 30 giugno 2013 il valore di 3,0 sino al 31 dicembre 2013 il valore di 2,75 sino al 30 settembre 2015 il valore di 2,5 il rapporto tra l EBITDA degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) e gli interessi passivi netti degli stessi ultimi 4 trimestri non deve essere inferiore al valore di 4,0. Al 31 dicembre 2011 il valore degli indici è il seguente: Indebitamento finanziario netto/patrimonio netto di Gruppo 0,90 Indebitamento finanziario netto/ebitda degli ultimi 4 trimestri 2,43 EBITDA degli ultimi 4 trimestri/interessi passivi netti 5,30 Valore Con riferimento sia al prestito sindacato che al Private Placement sono previsti altri covenants che pongono dei limiti alla possibilità di rilasciare garanzie, realizzare determinati investimenti, concludere operazioni di sale and lease back ed effettuare operazioni straordinarie. In particolare con riferimento al periodo tra il 10 dicembre 2010 ed il 31 dicembre 2011 il limite a realizzare investimenti era pari ad Euro migliaia, e gli investimenti realizzati sono ammontati ad Euro migliaia. Tali impegni e covenants sono tipici nella prassi internazionale. Non vi sono covenants sulla restante parte di 6,5 milioni di Euro dell indebitamento finanziario a medio e lungo termine comprensivo delle quote a breve. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto, al 31 dicembre 2011 risulta pari al 47,35% (52,52% al 31 dicembre 2010). Le ragioni delle variazioni della posizione finanziaria netta sono illustrate al successivo paragrafo sul rendiconto finanziario. 102

107 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Rendiconto finanziario Lo schema di rendiconto finanziario riclassificato espone la variazione dell indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo. Negli schemi di bilancio è inserito il rendiconto finanziario basato sulle disponibilità liquide come previsto dal Principio Contabile IAS 7 che evidenzia la variazione delle stesse tra inizio e fine periodo. (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Attività di esercizio Risultato di Gruppo Risultato di Terzi Ammortamenti e svalutazioni: - delle immobilizzazioni immateriali delle immobilizzazioni materiali degli avviamenti Totale ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti (Plusvalenze) minusvalenze da cessione immobilizzazioni (475) (5.392) Quota di risultato di società collegate (86) (33) Proventi e oneri finanziari Imposte correnti e differite Variazioni di attività e passività: - Utilizzi fondi (10.642) (10.045) - (Incremento) decremento delle rimanenze Decremento (aumento) dei crediti commerciali (5.140) Aumento (decremento) dei debiti commerciali (14.376) Variazione degli altri crediti e altri debiti (1.170) Totale variazioni di attività e passività (29.514) Dividendi incassati Interessi passivi netti (27.188) (11.982) Imposte pagate (23.309) (16.924) Flusso monetario generato (assorbito) da attività d esercizio Attività di investimento Avviamenti Acquisto di immobilizzazioni immateriali (7.140) (7.059) Acquisto di immobilizzazioni materiali (27.981) (29.058) Prezzo realizzato dalla cessione di immobilizzazioni Flusso monetario generato (assorbito) da attività d investimento operative (32.009) (34.737) Flusso monetario generato da attività di esercizio e di investimento operative (Free cash Flow) Aggregazioni di imprese * (3.532) ( ) (Acquisto) cessione altre partecipazioni e titoli (868) (819) Flusso monetario generato da attività di investimento da acquisizioni (4.400) ( ) Flusso monetario generato (assorbito) da attività d investimento (36.409) ( ) Attività di finanziamento Effetto variazione strumenti derivati di copertura 21 (2.579) Commissioni pagate su finanziamenti a medio lungo termine - (8.356) Altre attività non correnti (3.000) (5.410) Dividendi distribuiti (7.051) (6.320) Aumenti (rimborsi) di capitale / Contribuzioni di Terzi nelle Controllate / Dividendi pagati a terzi dalle Controllate Flusso monetario generato (assorbito) da attività di finanziamento (9.547) Variazioni dell'indebitamento finanziario netto ( ) Indebitamento netto all'inizio dell'esercizio ( ) ( ) Effetto sulla PFN della dismissione di attività - (12) Effetto sulla PFN della variazione nei cambi (1.164) (3.204) Variazioni dell'indebitamento netto ( ) Indebitamento netto alla fine dell esercizio ( ) ( ) * La voce si riferisce ai flussi di cassa netti assorbiti dalle acquisizioni dei rami aziendali e delle partecipazioni. 103 Amplifon Annual Report 2011

108 La variazione complessiva dell indebitamento finanziario netto è pari ad Euro migliaia ed è dovuta a: (I) Alle seguenti attività di investimento: spese per investimenti operativi in immobilizzazioni materiali ed immateriali per un ammontare di Euro migliaia e, come già descritto a commento della variazione del capitale immobilizzato, relative essenzialmente ad attività di rinnovamento dei negozi in base al concept store sviluppato negli ultimi 3 anni ed alle nuove implementazioni sui software ERP e di supporto alla vendita; introiti per cessione di beni materiali ed immateriali per Euro migliaia; investimenti per acquisizioni per Euro migliaia; investimenti, al netto delle cessioni, di altre attività, partecipazioni e titoli per Euro 868 migliaia. (II) Alle seguenti attività di esercizio: spese per interessi passivi sui debiti finanziari ed altri oneri finanziari netti per Euro migliaia; pagamento di imposte per Euro migliaia; al flusso di cassa generato dalla gestione corrente pari a Euro migliaia. (III) Alle seguenti attività di finanziamento: introiti netti per aumenti di capitale in seguito a sottoscrizioni di stock option per Euro 565 migliaia; pagamento di dividendi agli azionisti per Euro migliaia; pagamento di dividendi a terzi da parte delle controllate per Euro 54 migliaia; esborsi per quota di terzi di controllate liquidate nell anno per Euro 28 migliaia; incrementi delle altre attività immobilizzate principalmente dovuti ai crediti vantati dalle società americane per la cessione al canale indiretto dei negozi di proprietà ed ai finanziamenti concessi ai franchisee per supportare l attività di rinnovamento dei negozi e di investimento e sviluppo sul territorio statunitense per Euro migliaia; variazioni positive legate alle attività di copertura dei rischi di cambio e di interesse per Euro 21 migliaia. (IV) A variazioni negative per oscillazioni dei tassi di cambio per Euro migliaia. 104

109 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Acquisizioni di società e rami d azienda Nel corso del 2011 il Gruppo Amplifon, pur mantenendo la massima attenzione a possibili opportunità di crescita esterna al fine di assicurarsi un adeguata copertura del territorio nei mercati di riferimento e/o il raggiungimento di un adeguata quota di mercato, ha focalizzato la propria attenzione sull integrazione del gruppo NHC. Le acquisizioni effettuate nel periodo hanno riguardato 16 negozi diretti, 13 negozi indiretti ed alcune liste clienti, per un ammontare complessivo di Euro migliaia al netto dell effetto delle disponibilità liquide e dei debiti finanziari acquisiti. In Germania nel mese di aprile 2011 Amplifon Deutschland ha acquistato dal Gruppo William Demant Holding A/S la società Sanomed Gmbh che oltre alle attività di assistenza post vendita per un ampia base clienti detiene anche un punto vendita. L operazione, al netto della cassa presente nella società al momento dell acquisto, è stata contabilizzata per un valore complessivo di Euro migliaia; inoltre nell ottobre 2011 è stato acquistato 1 negozio nella citta di Amburgo. In Francia sono stati acquistati 7 rami di azienda (negozi) rispettivamente nelle città di Le Puy En Velay, Veauche, Chateaurenard e Hyeres (nel sud del paese), di Faches Thumesnil ed Arras (nel nord del paese) e di Fontanais aux Roses (nella regione di Parigi), oltre alla società Centre Regional de Surditè, operativa nel sud ovest del paese con 2 negozi a Montauban, 1 negozio a Castelsarrasin, e 1 negozio a Negrepelisse, società che è stata subito incorporata in Amplifon Group France SA. In Spagna vi è stata l acquisizione di un negozio a Motril (nel sud del paese) e la acquisizione della totalità delle azioni della società Bio Caceres (già posseduta al 75%). Negli Stati Uniti, in attuazione della strategia di focalizzazione sul canale indiretto nel corso del negozi di proprietà sono stati trasferiti alla rete indiretta Sonus Franchisee e 11 negozi sono stati trasferiti alla rete indiretta Miracle Ear Franchisee che ha anche parallelamente acquisito 13 nuovi negozi indiretti. 105 Amplifon Annual Report 2011

110 Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato di esercizio della Capogruppo Amplifon S.p.A. ed il Patrimonio Netto e risultato di esercizio di spettanza del Gruppo al 31 dicembre 2011 (migliaia di Euro) Patrimonio Netto Risultato di esercizio Patrimonio netto e risultato dell'esercizio come riportati nel bilancio d'esercizio della società controllante Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate: - differenza tra valore di carico e valore pro-quota del patrimonio netto ( ) - - risultati pro-quota conseguiti dalle partecipate valutazioni delle partecipazioni all equity e relativi risultati pro quota conseguiti differenza da consolidamento Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra società consolidate: - storno delle svalutazioni al netto delle rivalutazioni di partecipazioni e crediti intercompany dividendi infragruppo - (73.204) - profitti intragruppo compresi nel valore delle rimanenze finali al netto dell'effetto fiscale (1.174) profitti intragruppo relativi a vendita interna di partecipazioni in controllate e di immobilizzazioni (4) - differenze cambio e altre variazioni (256) (201) Patrimonio netto e risultato d'esercizio come riportati nel bilancio consolidato Patrimonio netto e risultato d'esercizio di spettanza di terzi Patrimonio netto e risultato d'esercizio di spettanza del Gruppo

111 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Gestione dei rischi Amplifon, in linea con i più avanzati sistemi manageriali e con le best practices di disegno ed implementazione di sistemi di controllo interno, pone massima attenzione alla gestione del rischio. Ogni impresa deve fronteggiare i rischi: tale esercizio è reso più rilevante in un contesto in continua evoluzione e caratterizzato da difficoltà recessive. Il management di Amplifon valuta attentamente il rapporto rischi/opportunità canalizzando le risorse verso il miglior equilibrio in coerenza con la soglia di rischio che viene definita accettabile. I rischi sono identificati sia a livello di gruppo sia a livello locale (paesi di presenza del gruppo) attraverso lo svolgimento periodico di esercizi di risk assessment che coinvolgono tutto il management del Gruppo attraverso la metodologia dell autovalutazione. I rischi sono quindi ordinati per priorità in considerazione degli obiettivi del gruppo e delle singole società controllate ed in relazione alla combinazione di probabilità e impatto dei relativi rischi residui. Sono, di conseguenza, messi in atto sistemi di monitoraggio dei fattori influenzanti la rappresentazione dei rischi con la finalità di mitigazione degli stessi e di sfruttamento delle opportunità di business legate alla capacità di anticipazione delle dinamiche competitive. Attività di risk management e di risk monitoring completano, quindi, in maniera continuativa il lavoro di risk analysis del Gruppo. Per una più agevole valutazione i fattori di rischio sono stati raggruppati in categorie omogenee, distinguendo quelli che nascono all esterno della società, quelli connessi all articolazione della organizzazione stessa e quelli di natura più specificatamente finanziaria. I principali rischi esterni individuati (raggruppati per tipologia) sono i seguenti: Contesto politico, economico e sociale, aspetti legali e normativa di riferimento Il Gruppo Amplifon opera in un settore medicale che è regolato in maniera diversa nei diversi paesi. Un cambiamento della normativa (ad esempio nelle condizioni di rimborso, nella loro misura o nella accessibilità al servizio sanitario nazionale, nel ruolo degli otorinolarigoiatri, o più in generale nella legislazione relativa agli apparecchi acustici) ha, come si è visto nel corso dell anno in esame con riferimento alla Svizzera ed alla Nuova Zelanda, un effetto significativo ed immediato sulle performance, così pure un eventuale evoluzione delle politiche sociali che dovesse vedere una maggiore o minore presenza del settore pubblico nella cura delle patologie dell udito. Si nota peraltro che di norma tali effetti distorsivi hanno una durata limitata di due / sei trimestri, dopodichè il mercato ritorna ai livelli di crescita pre-variazione normativa. Il Gruppo, pur ricordando che eventuali cambiamenti, anche alla luce delle attuali tensioni sul mercato del debito e sui bilanci degli Stati, potrebbero anche essere improvvisi e non prevedibili ha quindi avviato una serie di attività volte ad assicurare attraverso un costante monitoraggio dei cambiamenti, la tempestiva reazione a tali eventi, in un ottica di riduzione degli impatti di eventuali modifiche sfavorevoli, o di massimizzazione dei risultati nel caso di modifiche favorevoli. In particolare,: (i) è stato introdotto un regolare flusso di reporting periodico sui principali cambiamenti normativi, sull analisi degli impatti e sui piani di adeguamento previsti, che vengono discussi con il management di corporate e poi approvati centralmente; (ii) è effettuata una regolare mappatura delle 107 Amplifon Annual Report 2011

112 normative di settore esistenti nei paesi nei quali il Gruppo opera e sono monitorati i cambiamenti normativi da parte della funzione Compliance di Gruppo con l ausilio dell ufficio legale; (iii) sono mappati gli organismi ed associazioni di riferimento presenti nei diversi paesi nei quali il gruppo opera anche per assicurare una adeguata partecipazione in essi da parte di managers Amplifon al fine di condividere le strategie da perseguire. Per quanto riguarda il contesto economico, pur essendo il segmento di mercato nel quale opera il Gruppo Amplifon meno sensibile di altri alle oscillazioni del ciclo economico generale, ne è comunque influenzato, e, l attuale situazione comporta significativa incertezza sulle previsioni future, con il conseguente rischio che minori performance sul lato delle vendite avrebbero nel breve periodo un impatto diretto sui margini a causa della struttura dei costi di negozio che è in larga misura fissa. Inoltre, negli Stati Uniti, dove il modello di business del Gruppo è basato su partner commerciali (Sears, franchisee), si ha una forte dipendenza dall andamento economico e finanziario degli stessi. Dal punto di vista delle dinamiche demografiche diversi fattori quali l aumento del numero degli anziani (baby boomers), l aumento della vita media e la diminuzione dell età di accesso al mercato degli apparecchi acustici, rappresentano da una parte una grossa opportunità, ma dall altra vi è anche il rischio di non coglierla. Nell ambito delle attività di marketing è stata quindi data particolare attenzione a cogliere tutti i segnali di tale tendenza e a influenzarla tramite lo sviluppo coerente della comunicazione. Concorrenza e Mercato L ingresso sul mercato di nuovi concorrenti generando una competizione più serrata rappresenta un potenziale ostacolo alla crescita per linee esterne a causa dell incremento della competizione nella politica delle acquisizioni. L ingresso nel mercato di nuovi attori, quali le catene di ottica, che possono sfruttare canali distributivi basati su punti vendita già esistenti, gli stessi produttori di apparecchi acustici, che possono beneficiare dei maggiori margini legati all attività di produzione, o di operatori che vendono on-line, comporta anche un rischio di maggiore competizione sui prezzi. Al fine di contrastare la concorrenza e di sviluppare il mercato assumono particolare rilevanza gli investimenti nel rinnovamento dei negozi ed in nuove acquisizioni. Queste attività richiedono significativi impegni finanziari dei quali si è tenuto conto nella determinazione dei covenant relativi al finanziamento dell acquisizione del gruppo NHC, che in linea con la prassi internazionale, comportano dei limiti massimi annuali ed assoluti agli impieghi. Il Gruppo è quindi impegnato ad individuare ed a selezionare con molta attenzione le diverse opportunità di investimento. Negli Stati Uniti, inoltre, il Gruppo ha operato un cambiamento di business model per la controllata Sonus, trasferendo i negozi diretti a una nuova rete di franchising medicale con l obiettivo di sviluppare una ulteriore crescita della stessa attraverso la capacità di attrarre nuovi partner. Tuttavia al momento, anche a motivo della situazione economica generale, l ampliamento della rete indiretta sta procedendo più lentamente di quanto inizialmente pianificato. Innovazione Tecnologica Il Gruppo Amplifon si caratterizza per la qualità dell assistenza al cliente nell ambito del processo di vendita e nella personalizzazione dell apparecchio acustico. Eventuali cambiamenti tecnologici legati allo sviluppo di protesi autofitting comporterebbero il ridursi di importanza della attività di personalizzazione, ma resterebbe comunque fondamentale l attività di testing, di assistenza e di supporto nella scelta della soluzione più adatta al cliente e nella assistenza post vendita. 108

113 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Il Gruppo Amplifon ha attribuito ad un gruppo di lavoro il compito di monitorare in modo continuo le evoluzioni tecnologiche del fitting di prodotto e conseguentemente di informare i Corporate Managers sulle novità e sui cambiamenti. Oggetto di tale gruppo di lavoro è anche lo studio e lo sviluppo di servizi e prodotti alternativi alle protesi e di nuove metodologie di marketing. Il rischio di uno sviluppo innovativo alternativo all apparecchio acustico per la soluzione della perdita dell udito (esempio tecniche chirurgiche o farmaci), avrebbe impatti molto significativi ma è considerato molto remoto. Rapporti con la classe medica La classe medica è un importante influenzatore delle scelte di acquisto della clientela. I rapporti con la classe medica sono ritenuti rilevanti, seppure in maniera diversa, sia nei paesi con prescrizione obbligatoria (quali Italia, Francia, Germania, Belgio, Svizzera e Ungheria), sia nelle realtà prive dell obbligatorietà della prescrizione per le quali esiste comunque un forte legame del paziente con il medico. É stata quindi creata una posizione a livello centrale per assicurare il coordinamento internazionale dei rapporti con la classe medica che hanno finalità divulgativa e di supporto professionale e scientifico. Parallelamente il Gruppo, per tramite del proprio Centro Studi e Ricerche, continua a svolgere un ruolo di punto di riferimento per la comunità scientifica internazionale sul tema delle problematiche dell udito, sia attraverso l organizzazione di numerosi convegni e seminari di approfondimento scientifico e collaborazioni con numerose università, sia per mezzo delle proprie pubblicazioni a carattere scientifico. Rapporti con i Clienti L attività di Amplifon si configura essenzialmente come prestazione di un servizio di alta qualità alla clientela sia dal punto di vista tecnico che relazionale, e questo costituisce un forte elemento di differenziazione dai concorrenti. L eventuale insoddisfazione dei clienti costituirebbe quindi un rischio rilevante per la società. Per monitorare continuamente la soddisfazione dei propri clienti, Amplifon svolge regolari customer satisfaction survey, effettua continui training agli audioprotesisti e concepisce politiche di vendita rivolte alla soddisfazione del cliente. I principali rischi interni individuati (raggruppati per tipologia) sono i seguenti: Organizzazione e Processi Nel contesto economico attuale, caratterizzato da elevata volatilità dei fattori determinanti il business, assume particolare rilevanza la capacità di implementare tempestivamente le azioni strategiche e tattiche nei diversi paesi nei quali il gruppo opera. É quindi importante che ci sia un adeguato livello di formalizzazione e di applicazione e controllo dei processi aziendali al fine di massimizzare l efficienza operativa ed un efficace sistema di controllo dei punti vendita che preveda indicatori di redditività, di efficacia e di efficienza a livello di singolo punto vendita. Questi processi sono ancora più importanti nel caso di acquisizioni, dove risulta cruciale valutare tutti i rischi connessi a tali operazioni: errori nella valutazione di questi rischi, come una non pronta ed immediata integrazione delle società acquisite nei processi del Gruppo, potrebbero comportare aggravi anche significativi dei costi ed inefficienze per il Gruppo. Il Gruppo ha sostanzialmente completato un percorso di definizione e formalizzazione delle procedure comuni, soprattutto nell ambito del progetto di uniformazione delle procedure informatiche di Gruppo (CAPI), del progetto Compliance 262 e della l implementazione di un progetto di Business Performance Management dei punti vendita con l obiettivo di monitorarne più efficacemente le attività e di consentirne un confronto a livello internazionale, che, dopo essere stato implementato in tutti i paesi di tradizionale 109 Amplifon Annual Report 2011

114 presenza del Gruppo, è al momento in fase di implementazione nelle aree geografiche di recente acquisizione (Australia e Nuova Zelanda). La rapida attuazione delle scelte strategiche viene assicurata tramite una organizzazione basata su macro aree geografiche tra loro omogenee ed un leadership team che lavora con l Amministratore Delegato e del quale fanno parte oltre ai responsabili delle macro aree geografiche, i responsabili corporate delle diverse aree (innovazione e sviluppo, risorse umane, amministrazione e finanza, acquisti). Risorse Umane Amplifon fa della qualità del servizio al cliente uno dei propri punti di forza, le Risorse Umane sono un fattore molto importante in questo contesto, ma presentano anche alcune criticità ed aree di rischio. In particolare: la limitata disponibilità di audioprotesisti nel mercato di riferimento, la difficoltà di attrarne di nuovi, ed il passaggio di alcuni di essi ai concorrenti possono costituire un rischio significativo per la crescita organica del Gruppo, unitamente al rischio di perdita di clienti e al rischio di aumento del costo del lavoro per effetto dell aumento delle retribuzioni; la possibile mancanza di competenze tecniche e commerciali dei collaboratori potrebbe rendere inefficace l attività di vendita in alcuni paesi e costituirebbe un rischio rilevante rispetto al raggiungimento degli obiettivi di crescita organica prefissati; il rischio di comportamenti illeciti o non il linea con le regole del Gruppo da parte della forza vendita. A fronte dei sopra menzionati rischi il Gruppo ha intrapreso le seguenti azioni: definito e raccolto i propri valori in un Codice Etico che è stato diffuso in tutti i paesi; definito il profilo ideale dell audioprotesista, con la finalità di rendere tale profilo coerente con la selezione del personale e la politica commerciale del Gruppo, ed avviato le attività tese ad aumentare l offerta di audioprotesisti sul mercato tramite accordi con Università e corsi di specializzazione; incrementato le attività di formazione interna ed è stato sviluppato un coordinamento centrale delle attività di formazione effettuate dai singoli paesi; implementato un sistema strutturato di performance management con la finalità di allineare gli obiettivi individuali, le strategie aziendali, il sistema premiante ed i risultati raggiunti, e di fornire a tutti i dipendenti e collaboratori un valido strumento a supporto del proprio sviluppo professionale; al fine di verificare il rispetto delle procedure, in Italia è da tempo in essere un programma di ispezioni delle filiali che viene continuamente reiterato nel tempo. Analoghi programmi sono stati avviati in Francia e Regno Unito, e sono in avvio negli altri paesi. I rischi finanziari (raggruppati per tipologia) sono i seguenti: rischio di valuta, rischio di tasso d interesse, rischio di credito, rischio di prezzo, rischio di liquidità. Rischio di valuta Il rischio di valuta comprende le seguenti fattispecie: foreign exchange transaction risk, vale a dire il rischio che il valore di un attività finanziaria, di una passività finanziaria, di una forecasted transaction o di un firm committment vari in seguito a variazioni dei tassi di cambio; 110

115 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 foreign exchange translation risk, vale a dire il rischio che la conversione nella valuta di presentazione del bilancio consolidato delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi relativi ad un net investment in a foreign operation determini una differenza positiva o negativa tra i saldi delle voci convertite. Nel Gruppo Amplifon il foreign exchange transaction risk è sostanzialmente limitato in considerazione del fatto che ogni paese è sostanzialmente autonomo nella gestione del proprio business sostenendo i costi nella stessa valuta nella quale realizza i ricavi e deriva principalmente da transazioni intragruppo (finanziamenti a breve e a medio lungo termine, riaddebiti per intercompany service agreements) che determinano un esposizione al rischio cambio in capo alla società che ha una valuta funzionale diversa da quella nella quale la transazione intragruppo è denominata. Inoltre, un esposizione al foreign exchange transaction risk deriva da taluni investimenti finanziari in strumenti quotati denominati in una valuta diversa da quella funzionale della società che li detiene. Il foreign exchange translation risk deriva dagli investimenti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Svizzera, in Ungheria, in Australia, in Nuova Zelanda, in India ed in Egitto. La strategia del Gruppo è volta a minimizzare l impatto sul conto economico delle variazioni dei tassi di cambio e prevede la copertura del rischio derivante dalle posizioni finanziarie denominate in valuta diversa da quelle di bilancio delle singole società e in particolare: (I) dai prestiti obbligazionari denominati in Dollari USA emessi da Amplifon S.p.A. e sottoscritti da Amplifon USA Inc, (II) dai finanziamenti intercompany denominati in valute diverse dall Euro intercorrenti tra Amplifon Spa e le consociate del Gruppo residenti nel Regno Unito ed in Svizzera, (III) dai finanziamenti intercompany in essere tra le società australiane e quelle neozelandesi (IV) dai riaddebiti per intercompany service agreements che generano posizioni debitorie in Euro presso le consociate inglesi, svizzere, americane, australiane e neozelandesi. I rischi derivanti dalle altre transazioni intragruppo e dagli investimenti in strumenti quotati in valuta, data l entità dei valori, non sono significativi e pertanto non sono oggetto di copertura. In considerazione di quanto sopra riportato, le oscillazioni dei tassi di cambio verificatesi nell esercizio non hanno comportato effetti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo Amplifon. Con riferimento al foreign exchange translation risk, in considerazione del fatto che i singoli paesi realizzano ricavi e sostengono costi nella loro valuta non è svolta alcuna attività di copertura, tenendo inoltre conto della loro eventuale complessità. Rischio di tasso d interesse Il rischio di tasso d interesse comprende le seguenti fattispecie: rischio di fair value, vale a dire il rischio che il valore di un attività o di una passività finanziaria a tasso fisso vari in seguito a variazioni dei tassi d interesse di mercato; rischio di cash flow, vale a dire il rischio che i flussi finanziari futuri di un attività o di una passività finanziaria a tasso variabile fluttuino in seguito a variazioni dei tassi d interesse di mercato. Nel Gruppo Amplifon il rischio di fair value deriva dall emissione di obbligazioni a tasso fisso (Private Placement). Il rischio di cash flow deriva dall accensione di finanziamenti bancari a tasso variabile. La strategia del Gruppo è finalizzata a minimizzare il rischio di cash flow segnatamente sulle esposizioni a lungo termine attraverso un equilibrata ripartizione tra finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile, valutando, sia in fase d accensione dei singoli finanziamenti che durante la vita degli stessi anche con riferimento al livello dei tassi di volta in volta presente sui mercati, quando trasformare il debito da tasso variabile a tasso fisso. Al 31 dicembre 2011, rispetto ad un indebitamento a medio lungo termine (compreso le quote a breve termine di finanziamenti a medio lungo termine) ammontante a Euro 449,4 111 Amplifon Annual Report 2011

116 milioni, Euro 380,0 milioni, rappresentati circa l 85% del debito, sono stati trasformati a tasso fisso attraverso adeguati strumenti di copertura. Rischio di credito Il rischio di credito è rappresentato dalla possibilità che l emittente di uno strumento finanziario non adempia alla propria obbligazione e causi una perdita finanziaria al sottoscrittore. Nel Gruppo Amplifon il rischio di credito deriva: (i) dalle vendite realizzate nell ambito dell ordinaria attività d impresa; (ii) dall utilizzo di strumenti finanziari che prevedono il regolamento di posizioni nei confronti della controparte (iii) dalla cessione dei negozi americani di proprietà del Gruppo ai franchisee, con pagamento dilazionato fino a 12 anni, a seguito della trasformazione del business model della controllata Sonus dal canale diretto a quello indiretto. Con riguardo al rischio di cui al punto (i) si segnala che le uniche posizioni di valore unitario rilevante sono rappresentate da crediti nei confronti di enti pubblici italiani il cui rischio di insolvenza, ancorché esistente, è remoto ed ulteriormente mitigato dal fatto che essi sono trimestralmente ceduti pro soluto ad operatori finanziari specializzati. Inoltre sta assumendo rilevanza il rischio di credito derivante dalle vendite a clienti privati ai quali è stato concesso un pagamento rateale, e dalle vendite effettuate negli Stati Uniti agli operatori del canale indiretto (Wholesales e Franchisee). A causa del protrarsi della crisi economica generale alcuni di essi potrebbero non riuscire ad onorare il proprio debito. Ciò determina un conseguente rischio di incremento del working capital e delle perdite su crediti. Il Gruppo, per mezzo delle funzioni di Corporate, ha posto in essere un sistema di reporting mensile sul credito commerciale, monitorando la composizione e le scadenze dello stesso a livello di ciascun paese, e condividendo con il management locale sia le iniziative volte a recuperare i crediti che le politiche commerciali. In particolare, con riferimento ai clienti privati, per i quali comunque la grande maggioranza delle vendite è effettuata con pagamento in contanti, le possibilità di vendite con pagamento rateale o con finanziamento sono state ridotte ad un termine massimo di 12 mesi, e, ove possibile, esse vengono gestite da società finanziarie esterne che anticipano ad Amplifon l intero ammontare della vendita, mentre con riferimento agli operatori del canale indiretto negli Stati Uniti la situazione è attentamente monitorata dal management locale. Il rischio di cui al punto (ii), nonostante le inevitabili incertezze legate a potenziali improvvisi ed imprevisti default delle controparti, è gestito mediante la diversificazione tra le principali istituzioni finanziare nazionali ed internazionali dotate di investment grade. A differenza degli anni precedenti quando vi era una concentrazione del rischio con riferimento agli strumenti derivati a copertura del rischio valuta e del rischio tasso sul Private Placement che sono stati stipulati con un unica controparte, le operazioni di copertura dal rischio di oscillazione dei tassi di interesse sul prestito sindacato acceso per la acquisizione del Gruppo NHC poste in essere nel 2011 sono state suddivise equamente tra quattro banche di primario investment grade. Il rischio di cui al punto (iii) è gestito prevedendo che in caso di mancato pagamento i negozi ceduti ritornino di proprietà di Amplifon. Rischio di prezzo Il rischio di prezzo è rappresentato dalla possibilità che il valore di un attività o di una passività finanziaria vari in seguito a variazioni dei prezzi di mercato (diverse da quelle relative alle valute e ai tassi), tanto nel caso in cui tali variazioni derivino da fattori specifici dell attività o passività finanziaria o dell emittente della passività finanziaria, quanto nel caso in cui tali variazioni derivino da fattori di mercato. 112

117 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Tale rischio è tipico delle attività finanziarie non quotate in un mercato attivo le quali non sempre possono essere realizzate in tempi brevi ad un valore prossimo al loro fair value. Nel Gruppo Amplifon il rischio di prezzo deriva da taluni investimenti finanziari in strumenti quotati sul mercato (prevalentemente obbligazioni). Tale rischio, data l entità degli investimenti in essere, non è significativo e pertanto non è oggetto di copertura. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità è tipicamente rappresentato dalla possibilità che un entità abbia difficoltà a reperire fondi sufficienti ad adempiere alle obbligazioni assunte e include il rischio che le controparti che hanno concesso finanziamenti e/o linee di credito possano richiederne la restituzione. Questo rischio ha assunto una particolare rilevanza negli ultimi anni, prima con la crisi finanziaria della fine dell anno 2008, e più recentemente con quella del debito sovrano dei paesi perifierci dell area Euro, e della stessa moneta unica. In questa situazione il Gruppo, che in occasione della acquisizione del Gruppo NHC ha operato una significativa ristrutturazione del proprio indebitamento negoziando anche linee di credito irrevocabili utilizzabili in occasione delle significative scandenze del Private Placement previste per la metà dell anno 2013, oltre a proseguire nelle attività di negoziazione di nuovi affidamenti, continua a porre la massima attenzione alla gestione del cash flow e dell indebitamento, massimizzando i flussi positivi di cassa attesi della gestione operativa, cosa che ha consentito di poter agevolmente rimborsare tutti i finanziamenti scaduti nell anno 2011 ed ammontanti ad Euro 43,9 milioni. Inoltre, al fine di migliorare la gestione finanziaria e di massimizzare le possibilità di utilizzo e di investimento della cassa generata ha avviato un progetto di cash pooling a livello mondiale che dovrebbe completarsi nell anno Tali attività unite alla liquidità, ai finanziamenti, alle linee di credito già in essere ed ai flussi di cassa positivi che il Gruppo continua a generare, fanno ritenere che, almeno nel breve periodo, il rischio di liquidità non sia significativo: l ammontare delle disponibilità liquide esistenti al 31 dicembre 2011 e pari ad Euro migliaia oltre alle linee di credito irrevocabili, è più che sufficiente a fare fronte a tutte le scadenze previste sino a tutta la prima parte dell anno Strumenti di copertura Gli strumenti di copertura sono utilizzati dal Gruppo esclusivamente per mitigare, conformemente alla strategia aziendale, il rischio di tasso di interesse e di valuta e sono costituiti esclusivamente da strumenti finanziari derivati. Per massimizzare l efficacia economica della copertura la strategia del Gruppo prevede che: le controparti siano di grandi dimensioni ed elevato standing creditizio al fine di minimizzare il rischio di controparte; gli strumenti posti in essere abbiano caratteristiche per quanto possibile speculari a quelle dell elemento coperto; l andamento degli strumenti utilizzati sia monitorato, anche al fine di verificare, ed eventualmente ottimizzare, l adeguatezza della struttura degli strumenti utilizzati rispetto al raggiungimento degli obiettivi della copertura. I derivati utilizzati dal Gruppo sono generalmente rappresentati da strumenti finanziari non strutturati (c.d. plain vanilla). In particolare, le tipologie di derivati posti in essere sono le seguenti: cross currency swaps, interest rate swaps, interest rate collar, operazioni a termine sui cambi. 113 Amplifon Annual Report 2011

118 In sede di rilevazione iniziale tali strumenti sono misurati a fair value. Alle successive date di bilancio il fair value dei derivati deve essere rimisurato e: (I) se tali strumenti non soddisfano i requisiti previsti per l hedge accounting, le variazioni di fair value che si originano successivamente alla rilevazione iniziale sono imputate a conto economico; (II) se tali strumenti soddisfano i requisiti di una copertura del tipo fair value hedge, a partire da tale data le variazioni di fair value del derivato sono rilevate a conto economico; contestualmente, le variazioni di fair value dovute al rischio coperto sono imputate a rettifica del valore contabile dell elemento coperto e, in contropartita, a conto economico; l eventuale inefficacia della copertura è rilevata a conto economico, in una voce separata da quella nella quale sono classificate le variazioni di fair value dello strumento di copertura e dell elemento coperto; (III) se tali strumenti soddisfano i requisiti di una copertura del tipo cash flow hedge, a partire da tale data le variazioni di fair value del derivato sono imputate a patrimonio netto; le variazioni di fair value del derivato imputate a patrimonio netto sono riclassificate a conto economico nel periodo in cui l operazione oggetto di copertura influenza il conto economico; quando l oggetto della copertura è l acquisto di una attività non finanziaria, le variazioni di fair value del derivato imputate a patrimonio netto sono riclassificate a rettifica del costo di acquisto dell attività oggetto di copertura (c.d. basis adjustment). La strategia di copertura definita dal Gruppo trova riflesso contabile nelle rilevazioni sopra descritte a partire dal momento in cui sono soddisfatte le seguenti condizioni: la relazione di copertura, le finalità della stessa e la complessiva strategia perseguita sono definite e documentate formalmente; la documentazione predisposta include l identificazione dello strumento di copertura, l elemento coperto, la natura del rischio che si intende neutralizzare e le modalità con cui l impresa valuterà l efficacia della copertura; l efficacia della copertura può essere attendibilmente valutata e vi è la ragionevole attesa, confermata da riscontri ex post, che la copertura sarà altamente efficace durante il periodo nel quale il rischio coperto è presente; in caso di copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa connessi ad un operazione futura, quest ultima è altamente probabile e presenta un esposizione al rischio di variazione dei flussi di cassa che potrebbe incidere sul conto economico. I derivati sono rilevati come attività se il fair value è positivo e come passività se negativo. Tali saldi sono esposti nell attivo o nel passivo corrente se relativi a derivati che non soddisfano i requisiti di copertura, mentre sono classificati coerentemente con l oggetto della copertura negli altri casi. In particolare, se l elemento coperto è classificato nell attivo o nel passivo corrente, il fair value positivo o negativo dello strumento di copertura è esposto nell attivo o nel passivo corrente; se l elemento coperto è classificato nell attivo o nel passivo non corrente, il fair value positivo o negativo dello strumento di copertura è esposto nell attivo o nel passivo non corrente. Il Gruppo non ha in essere alcuna copertura di tipo hedge of a net investment. Eventuali derivati intragruppo sono eliminati in sede di redazione del bilancio consolidato. 114

119 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Azioni proprie In data 21 ottobre 2011 si è concluso il programma di acquisto e disposizione di azioni proprie deliberato dall Assemblea degli Azionisti del 21 aprile Durante il periodo di validità del programma non sono state eseguite né operazioni di acquisto né operazioni di disposizione di azioni ordinarie Amplifon. Di seguito sono riportate le informazioni relative alle azioni proprie in portafoglio, derivanti da acquisti effettuati negli anni 2005, 2006 e N. azioni Valore medio di acquisto Valore totale Dati al 31 dicembre , Ricerca e sviluppo Il Gruppo non ha svolto attività di ricerca e sviluppo nel periodo. Rapporti infragruppo e con parti correlate Sulla base di quanto disposto dal regolamento Consob del 12 marzo 2010, n 17221, in data 3 novembre 2010, il Consiglio di Amministrazione di Amplifon S.p.A, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti, ha adottato il regolamento riguardante le procedure e gli adempimenti relativi alla effettuazione di operazioni con parti correlate. Tali procedure sono entrate in vigore il 1 gennaio 2011 e non hanno subito variazioni nel corso dell esercizio. Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali e rientrano nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Tali operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate rispettivamente nella Nota 33 del Bilancio consolidato e nella Nota 32 del Bilancio d esercizio. 115 Amplifon Annual Report 2011

120 Passività potenziali Il contenzioso tra l autorità fiscale del Regno Unito ed un fornitore di servizi di pubblicità sulla stampa con riferimento al trattamento dell IVA riportato nei trimestri precedenti, ha avuto una evoluzione al momento sfavorevole alla società: il fornitore dovrebbe quindi rivedere a sua volta l aliquota IVA applicata ad Amplifon e questo, a motivo della parziale indeducibilità dell IVA per via del pro-rata, comporterebbe una passività netta in capo ad Amplifon. Nel periodo, come già esposto a commento del margine operativo lordo, è stato quindi effettuato un accantonamento per rischi ammontante ad Euro 576 migliaia, che è la miglior stima attualmente disponibile dell effettivo rischio per la società, ma, poiché la questione non è ancora giunta ad una definizione finale, potrebbe subire ulteriori variazioni nei prossimi mesi. Il Gruppo non è al momento soggetto a altri particolari rischi con la sola eccezione rappresentata da alcune verifiche fiscali di carattere periodico generale in essere in Francia, della quale, allo stato attuale, non è possibile prevedere l esito, essendo ancora nella fase iniziale di richiesta di informazioni. La verifica fiscale in corso in Germania segnata nella relazione finanziaria trimestrale al 30 settembre 2011 si è conclusa positivamente, la autorità fiscale non ha sollevato alcun rilievo particolare. 116

121 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Eventi successivi al 31 dicembre 2011 Il 13 gennaio 2012 il Gruppo Amplifon è entrato nel mercato turco con la finalizzazione da parte di Amplifon S.p.A. dell acquisizione del 51% di Maxtone (Makstone İşitme Ürünleri Perakende Satış A.Ş.) moderna azienda retail operante in Turchia, attiva nella commercializzazione di apparecchi acustici. L acquisizione di Maxtone rappresenta un operazione di elevata valenza strategica per il Gruppo Amplifon, poiché consente di entrare in un area geografica non ancora presidiata e con elevate potenzialità di crescita futura. Tali potenzialità sono dimostrate da alcuni fattori chiave che posizionano la Turchia al 14 posto nella classifica delle maggiori economie mondiali, con un mercato delle soluzioni uditive in forte crescita, da apparecchi acustici venduti nel 2001 ad oltre nel 2010 (CAGR +15%). La Turchia presenta, inoltre, delle caratteristiche peculiari, sia strutturali che di settore, che la rendono un mercato particolarmente interessante per il Gruppo Amplifon, ovvero una politica di rimborsi da parte del sistema sanitario pubblico efficace e sostenibile, l esistenza di una regolamentazione in materia ed una popolazione di circa 72 milioni di abitanti che per circa 26 milioni è concentrata in sole 5 grandi città del paese. Maxtone è il primo player turco ad avere iniziato a sviluppare un approccio retail fortemente innovativo, attraverso la realizzazione di concept store moderni e all avanguardia nel settore. Grazie a tale approccio, la società propone sul mercato turco un modello di business evoluto con una formula mista medicale/retail profondamente in controtendenza rispetto al mercato locale, ancora prevalentemente connotato da un orientamento di tipo medicale. Maxtone opera attivamente in Turchia attraverso 8 negozi distribuiti strategicamente nelle primarie città turche (Ankara, Istanbul, Izmir) ed il fatturato atteso per il 2012 è di circa 2 milioni di Euro. Il controvalore dell operazione è pari a circa 1 milione di Euro comprensivo di earn-out dipendente dal raggiungimento di obiettivi di fatturato e redditività nel corso dei prossimi 5 anni. In data 7 febbraio 2012 è stato aggiornato lo statuto sociale a seguito della parziale sottoscrizione dell aumento di capitale sociale a servizio dei piani di Stock Options deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 28 ottobre 2010 e della conseguente emissione di complessive n azioni ordinarie Amplifon S.p.A. del valore nominale di Euro 0,02 ciascuna. Al 17 febbraio 2012 il capitale sociale sottoscritto e versato ammonta a Euro Amplifon Annual Report 2011

122 Evoluzione prevedibile della gestione Lo scenario macroeconomico per l anno 2012 è previsto in recessione nell area Euro anche per effetto delle manovre finanziarie che i diversi governi hanno posto in essere per contenere il deficit pubblico, mentre la crescita, prevista contenuta ed instabile negli Stati Uniti dovrebbe restare sostenuta nei paesi emergenti. Il mercato dei medical devices si è dimostrato molto resistente anche in presenza di un ciclo macroeconomico avverso ed il settore degli apparecchi acustici presenta ancora un enorme potenziale di crescita legato non solo all evoluzione dei trend demografici della popolazione mondiale, al crescente inquinamento acustico e alla rapida crescita dei mercati emergenti ma anche e soprattutto al basso livello di penetrazione del mercato che nelle economie industrializzate si attesta ancora solo al 20%. Il Gruppo Amplifon è quindi in condizione di iniziare il nuovo esercizio sulla scia degli ottimi risultati ottenuti soprattutto nell ultima parte dell esercizio appena concluso, ma non sarà nè facile nè scontato poterli confermare e superare. Per beneficiare delle opportunità di crescita futura e consolidare la propria posizione di leadership mondiale il Gruppo Amplifon, grazie anche ai consistenti flussi finanziari generati dalla gestione ordinaria, continuerà ad investire significative risorse in progetti finalizzati a sostenere e sviluppare il proprio business: (i) nel marketing, con il continuo sviluppo e la diffusione di un posizionamento sul mercato che pone il cliente al centro della propria attività; (ii) nell information technology, con lo sviluppo di nuovi progetti per il supporto alle vendite, per una gestione ottimale delle attività di back office, e di un controllo adeguato del business; (iii) nella crescita e nella formazione delle risorse umane promuovendo una cultura di servizio altamente qualificato e di massima soddisfazione del cliente. In particolare: nell Europa Continentale il Gruppo cercherà di consolidare ed incrementare ulteriormente la propria redditività e di affrontare al meglio le sfide più impegnative, quali la continua e crescente pressione competitiva in Olanda ed il previsto forte calo del mercato in Svizzera, conseguenza della forte crescita registrata nell anno appena concluso e dovuta ad anticipazioni degli acquisti per poter continuare a beneficiare di un maggiore rimborso da parte del Servizio Sanitario Nazionale; nel Regno Unito il Gruppo conta di trarre beneficio dalla ristrutturazione operata nell ultima parte dell anno al fine di poter continuare nel percorso di riduzione delle perdite operative e parallelamente verificherà potenziali partnership per assicurarsi la massa critica necessaria a raggiungere la redditività; negli Stati Uniti il Gruppo, ora che è stata completata la trasformazione del business model della controllata Sonus, si concentrerà sulla crescita attraverso la attrazione di nuovi membri nei networks sia di Sonus Franchising che di Miracle Ear. Con riferimento a quest ultimo canale particolare attenzione sarà dedicata alla gestione ed al riposizionamento di una parte dei negozi; in Australia e Nuova Zelanda il Gruppo ora concentrato sulla execution cercherà di trarre i massimi benefici sia dalla ristrutturazione e riorganizzazione posta in essere in Nuova Zelanda, che dalla attività di rinnovo dei contratti di fornitura; per quanto riguarda i paesi emergenti l attenzione sarà dedicata allo sviluppo del mercato indiano e di quello turco, nel quale il Gruppo è entrato all inizio del gennaio 2012, oltre ad una maggiore integrazione della operatività della consociata egiziana attraverso un maggiore supporto al partner locale che detiene il 49% della stessa e ne segue direttamente la gestione. 118

123 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Relazione sulla Corporate Governance Ai sensi dell art 123 bis del Testo Unico della Finanza si riporta di seguito la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. 1. Profilo dell emittente Amplifon S.p.A. è una Società italiana multinazionale con sede a Milano, leader mondiale nella distribuzione e applicazione di sistemi uditivi (apparecchi acustici) e nel loro adattamento e personalizzazione alle esigenze dei pazienti ipoacusici. Fondata nel 1950, Amplifon contribuisce anche allo sviluppo delle metodiche di indagine e di riabilitazione e fornisce al medico gli strumenti, l assistenza e il know-how indispensabili per la diagnosi otologica e per la gestione computerizzata ed integrata dei sistemi audiologici. Il Gruppo opera in 19 Paesi attraverso società controllate: Italia, Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Regno Unito, Irlanda, Spagna, Portogallo, Ungheria, USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda, India, Egitto, e dal gennaio 2012 anche in Turchia. L applicazione degli apparecchi acustici è effettuata attraverso punti vendita dedicati, centri di servizio e, anche se marginalmente, presso le abitazioni dei clienti. I punti vendita sono gestiti sia direttamente sia indirettamente con agenti e franchisees. La Missione della Società è di restituire la piena attività e la gioia di vivere a tutti i soggetti ipoacusici attraverso il raggiungimento della totale soddisfazione nella comunicazione uditiva in tutte le diverse situazioni della vita quotidiana. Amplifon S.p.A. è organizzata secondo il modello organizzativo tradizionale con l Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale. Le caratteristiche essenziali di tali organi sono fornite di seguito e sono più diffusamente descritte nello sviluppo della presente Relazione. L Assemblea dei Soci è convocata almeno una volta all anno ed è competente, in sede ordinaria, per l approvazione del bilancio, per la nomina e la revoca degli Amministratori e dei Sindaci e la determinazione dei relativi compensi; delibera altresì su quant altro di sua competenza ai sensi di legge. In sede straordinaria, l Assemblea delibera sulle modificazioni dell atto costitutivo e dello statuto nonché su tutto quanto è riservato alla sua competenza dalla legge. Il controllo contabile è esercitato ai sensi di legge da una società iscritta nell albo speciale tenuto da Consob. 2. Informazioni sugli assetti proprietari (ex art. 123 bis, comma 1, TUF) alla data del 31 dicembre 2011 a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF) Il capitale sociale al 31 dicembre 2011 è di Euro suddiviso in n azioni ordinarie del valore nominale di 0,02 euro ciascuna, delle quali n azioni aventi parità di diritti e n azioni con diritto di voto sospeso ex art ter, II comma c.c. in quanto azioni proprie della Società. Al 31 dicembre 2011 non vi sono azioni con diritto di voto limitato. La società, dall esercizio 2001, ha adottato piani di stock option che comportano aumenti di capitale: la descrizione di tali piani è riportata nel fascicolo di bilancio nella nota integrativa nella parte dedicata alle Stock options-performance stock grant (nota 31), nel documento informativo predisposto ai sensi dell art. 84bis del Regolamento Emittenti e nella relazione sulla remunerazione predisposta ai sensi dell art. 84-quater del Regolamento Emittenti, documenti disponibili nel sito della società nelle sezioni Investors/Bilanci e Prospetti e Investors/altri documenti societari/2011. Al 31 dicembre 2011 non vi sono altri strumenti che attribuiscono il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione. b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF) Al 31 dicembre 2011 non erano più in essere impegni di lock up da parte di Amplifon S.p.A e del suo azionista di controllo Ampliter N.V. e tutte le azioni sono liberamente trasferibili. c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF) Le partecipazioni rilevanti nel capitale della società, secondo quanto risulta dalle comunicazioni effettuate ai sensi dell art. 120 TUF alla data del 31 dicembre 2011, sono di seguito elencate: Quota % su capitale ordinario Quota % su capitale votante Azionista Dichiarante Diretto Ampliter NV Ampliter NV 55,157 55,157 Tamburi Investment Partners S.p.A. Newton Investment Management Ltd. Tamburi Investment Partners S.p.A. 4,025 4,025 Newton Investment Management Ltd. 2,101 2,101 FMR LLC FMR LLC 2,019 2,019 Allianz SE Allianz Lebensversicherungs AG 1,608 1,608 Allianz SE Allianz Versicherungs AG 0,301 0,301 Allianz SE Allianz RAS 0,126 0,126 Allianz SE Martin Maurel Vie 0,001 0,001 Allianz SE Dresdner Bank 0,0004 0,0004 Note: Le percentuali si riferiscono al capitale sociale all atto della comunicazione a Consob ai sensi dell art. 120 del T.U.F, in particolare per quanto riguarda l azionista di Controllo Ampliter NV ci si riferisce alla comunicazione del 7 febbraio d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF) Al 31 dicembre 2011 non vi sono titoli che conferiscono diritti speciali di controllo. N azioni % rispetto al c.s. Azioni ordinarie % Di cui Azioni con diritto di voto limitato - Di cui Azioni prive del diritto di voto ,121% Quotato (indicare i mercati) / non quotato MTA Segmento STAR Diritti e obblighi Azioni Proprie e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera e), TUF) Non è previsto alcun meccanismo specifico di esercizio dei diritti di voto in caso di partecipazione azionaria dei dipendenti. f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF) Al 31 dicembre 2011, le uniche restrizioni al diritto di voto sono quelle ex art ter, II comma c.c. (diritto di voto sospeso) relativamente alle azioni proprie della Società come descritto al paragrafo 2 a. 119 Amplifon Annual Report 2011

124 g) Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF) Al 31 dicembre 2011, alla società non risulta l esistenza di accordi tra gli Azionisti ai sensi dell art. 122 TUF. h) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) La Società e le sue controllate, nell ambito della loro normale attività, possono essere parti di accordi con partner finanziari che, come d uso nei contratti internazionali, prevedono clausole che attribuiscono a ciascuna delle parti la facoltà di risolvere o modificare tali accordi in caso di cambiamento diretto e/o indiretto di controllo di una delle parti stesse. Al 31 dicembre 2011, sia un finanziamento erogato da un consorzio di banche organizzato da Banca Imi S.p.A., BNP Paribas Italian Branch, Citigroup Global Markets Limited e UniCredit Corporate Banking S.p.A. in occasione dell acquisizione del Gruppo NHC e relativo anche al rifinanziamento di altri debiti in essere, scadente alla fine del 2015, il cui debito residuo al 31 dicembre 2011 è in capo ad Amplifon S.p.A. per Euro 117 milioni, Amplifon Nederland BV per Euro 97,5 milioni, alla succursale francese per Euro 52,5 milioni ed ad Amplifon Australia Pty Ltd per 68,2 milioni di dollari australiani, che il private placement scadente nel 2016 il cui debito residuo al 31 dicembre 2011 è pari a 155 milioni di Dollari USA ed in capo alla consociata americana, prevedono, come d uso in operazioni finanziarie di questo tipo, in caso di cambiamento dell azionista di controllo di Amplifon S.p.A., clausole che comportano l obbligo della Società di comunicazione alle controparti e la facoltà di quest ultime di richiedere il rimborso. i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF) i.1) deleghe ad aumentare il capitale sociale In base alla delega attribuita ai sensi dell art del codice civile dall Assemblea straordinaria in data 27 aprile 2006, in data 28 ottobre 2010 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di aumentare a pagamento, in una o più volte, in via scindibile il capitale sociale per un importo massimo di nominali euro ,00, mediante emissione di numero azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,02 ciascuna, godimento regolare, da offrire in sottoscrizione a dipendenti della Società, e di società da essa controllate, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell art ultimo comma del codice civile e degli artt. 114 bis e 134 II comma D.lgs. n. 58/98, loro eventuali modificazioni o integrazioni, da individuarsi avuto riguardo alla rilevanza strategica della funzione ricoperta nell ambito del Gruppo, fermo restando che le deliberazioni assunte in esecuzione della delega prevedranno altresì che, qualora l aumento di capitale deliberato in esecuzione della delega ad aumentare il capitale sociale non venga sottoscritto entro i termini di volta in volta stabiliti (comunque non successivi al 31 dicembre 2020), il capitale sociale risulterà comunque aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni intervenute alla scadenza di tali termini. Per una più dettagliata illustrazione dei piani di stock option, si rimanda al fascicolo di bilancio nella nota integrativa nella parte dedicata alle Stock options-performance stock Grant (nota 31) e al documento informativo predisposto ai sensi dell art. 84bis del Regolamento Emittenti nel sito della società nella sezione Investors/Altri documenti societari. Al 31 dicembre 2011 non sono in essere altre deleghe per aumentare il capitale sociale o per l emissione di altri strumenti finanziari partecipativi. i.2) autorizzazioni all acquisto di azioni proprie In data 21 ottobre 2011 è scaduta la delega che l Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 21 aprile 2010, dopo aver revocato una analoga delibera della Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2009, aveva conferito, ai sensi dell art e seguenti del Codice Civile, al Consiglio di Amministrazione per procedere ad un acquisto in una o più volte di azioni proprie per un massimo di n azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,02 ciascuna (pari al 5,87% del capitale sociale attuale ovvero il 9,0% tenendo conto delle n azioni proprie attualmente possedute). In base alla delega, avente durata non superiore ai diciotto mesi dalla data di autorizzazione, le operazioni di acquisto avrebbero dovuto essere effettuate, con le modalità previste dal Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., ai sensi dell art. 132, comma I, del D.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e nel rispetto della normativa Consob vigente in tema di esecuzione delle negoziazioni sui titoli quotati, ad un prezzo non inferiore al 10% e non superiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato nel giorno di borsa precedente ogni singolo acquisto. Per tutto il periodo di validità della delega non si è tuttavia proceduto ad alcun acquisto di azioni proprie, per cui alla data di chiusura dell esercizio 2011 Amplifon deteneva complessivamente azioni ordinarie, pari al 3,121% del capitale sociale, tutte già in portafoglio dalla chiusura dell esercizio 2007 e derivanti dall attuazione di precedenti piani di acquisto di azioni proprie. l) Attività di direzione e coordinamento (ex art e ss. c.c.) La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di altri soggetti. Si ritiene in particolare di segnalare che la Signora Anna Maria Formiggini, Amministratore Unico della controllante diretta Ampliter N.V. e Presidente del Consiglio di Amministrazione della controllante indiretta Amplifin S.p.A., ricopre il ruolo di Presidente Onorario non esecutivo di Amplifon S.p.A. e che la Signora Susan Carol Holland, Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Controllante indiretta Amplifin S.p.A., ha in Amplifon S.p.A. la carica di Presidente non esecutivo. Anche il Consigliere Vanni Emanuele Treves, membro del Consiglio di Amministrazione della Controllante indiretta Amplifin S.p.A., è stato fino all 8 marzo 2011 membro non indipendente e non esecutivo del Consiglio di Amministrazione di Amplifon S.p.A.. Si ritiene quindi che la mera compresenza di Consiglieri nella Società e nelle sue Controllanti non possa integrare fattispecie di controllo e coordinamento mancando ogni funzione operativa. Inoltre, nessuno degli indicatori fattuali comunemente riconosciuti come significativi per l accertamento di un attività di direzione e coordinamento è riscontrabile in Amplifon S.p.A. e nella sua controllante. Le informazioni richieste dall articolo 123-bis, comma primo, lettera i), gli accordi tra la società e gli amministratori, i componenti del consiglio di gestione o di sorveglianza, che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il loro rapporto di lavoro cessa a seguito di un offerta pubblica di acquisto, sono contenute nella Relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell art, 123-ter del TUF. Le informazioni richieste dall articolo 123-bis, comma primo, lettera l), le norme applicabili alla nomina ed alla sostituzione degli amministratori e dei componenti del consiglio di gestione e di sorveglianza, nonché alla modifica dello statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva, sono illustrate nella sezione della Relazione dedicata al Consiglio di amministrazione. 3. Compliance (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), TUF) La Società ha adottato il Codice di Autodisciplina emesso da Borsa Italiana S.p.A. nella sua versione di marzo 2006, ivi compreso il nuovo testo dell art. 7 approvato dal Comitato per la Corporate Governance il 3 marzo La Società ha preso altresì atto della nuova versione del Codice di Autodisciplina emessa nel dicembre del 2011 per la piena adesione nel corso del La redazione della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari al 31 dicembre 2011 è realizzata sulla base del nuovo format emesso da Borsa Italiana S.p.A. nel febbraio del Tali documenti sono disponibili sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A. ( nella sezione Regolamenti / Corporate governance. Né la società né le società controllate sono soggette a disposizioni di legge non italiane che influenzano la struttura di corporate governance della società. 4. Consiglio di amministrazione 4.1 Nomina e sostituzione (ex art. 123-bis, comma 1, lettera l), TUF) La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da tre a undici membri, secondo delibera assembleare. I componenti del Consiglio di Amministrazione sono eletti sulla base di liste di candidati presentate dai Soci e/o gruppo di Soci aventi una partecipazione minima del 2,5% (vedasi delibera Consob n del 25 gennaio 2012). Le liste presentate, indicanti i candidati elencati mediante un numero progressivo, devono essere depositate presso la sede legale della 120

125 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Società entro il venticinquesimo giorno precedente quello fissato per l assemblea. La Società provvederà a pubblicare le liste sul proprio sito internet nonché con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento ai sensi dell art. 147 ter, comma 1-bis d.lgs. 58/1998 almeno ventuno giorni prima dell assemblea stessa. Ciascun socio che presenta o concorre a presentare una lista deve depositare presso la sede sociale la certificazione rilasciata dagli intermediari comprovante la legittimazione all esercizio dei diritti contestualmente alla presentazione della lista ovvero entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società, ai sensi della normativa vigente. Lo Statuto della Società prevede che almeno uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione, ovvero due se il Consiglio di Amministrazione sia composto da più di sette componenti, devono possedere i requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci dalla normativa pro-tempore vigente. Ai fini del riparto degli Amministratori da eleggere, non si terrà conto delle liste che non hanno conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta per la presentazione delle liste. Risultano eletti dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, nell ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, tutti gli Amministratori da eleggere ad eccezione di uno che sarà tratto, tra coloro in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge, dalla lista di minoranza, sempre in base all ordine progressivo, che abbia ottenuto il maggior numero di voti e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i Soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, e che avrà ottenuto il maggior numero di voti dopo la prima. Essi sono nominati per un periodo massimo di tre esercizi e sono rieleggibili. Se nel corso dell esercizio vengono a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più Amministratori, il Consiglio di Amministrazione provvede ai sensi dell art del cod. civ.. Se uno o più degli Amministratori cessati erano tratti da una lista contenente anche nominativi di candidati non eletti, il Consiglio di Amministrazione effettua la sostituzione nominando, secondo l ordine progressivo, persone tratte dalla lista cui apparteneva l Amministratore venuto meno e che siano tuttora eleggibili e disposte ad accettare la carica. Ove cessato sia un Amministratore indipendente, la sostituzione avverrà, in quanto possibile, nominando il primo degli Amministratori indipendenti non eletti nella lista da cui era stato tratto l Amministratore cessato. Al Consiglio di Amministrazione spettano tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della Società. Esso si riunisce con cadenza almeno trimestrale, organizzandosi ed operando in modo da garantire un effettivo ed efficace svolgimento delle proprie funzioni. Il Consiglio di Amministrazione, anche attraverso gli organi delegati, riferisce tempestivamente al Collegio Sindacale sull attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate; in particolare, riferisce sulle operazioni in potenziale conflitto di interesse Composizione (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF) L Assemblea ordinaria degli Azionisti, nella riunione del 21 aprile 2010, ha nominato il Consiglio di Amministrazione per il triennio , che verrà quindi a scadere con la data dell Assemblea ordinaria chiamata ad approvare il bilancio dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, come risulta dalle seguenti tabelle. Nominativo Carica In carica dal Lista Esec. Non Esec Indip Indip. TUF % CdA Altri incarichi Anna Maria Formiggini Presidente 21 aprile 2010 M X 71 1 Susan Carol Holland Vice Presidente 21 aprile 2010 M X 85 1 Franco Moscetti Amministratore Delegato 21 aprile 2010 M X Giampio Bracchi Consigliere 21 aprile 2010 M X X X Maurizio Costa Consigliere 21 aprile 2010 M X X X 85 2 Umberto Rosa Consigliere 21 aprile 2010 M X X X Vanni Emanuele Treves Consigliere 21 aprile 2010 M X N.A. 4 A seguito delle dimissioni del Consigliere Vanni Emanuele Treves, in data 8 marzo 2011 il Consiglio di Amministrazione ha cooptato il consigliere Andrea Guerra, nominato poi dall Assemblea ordinaria del 20 aprile 2011, che concluderà il suo mandato unitamente a quello dei consiglieri nominati dall assemblea ordinaria degli Azionisti del 21 aprile 2010 alla data dell Assemblea ordinaria chiamata ad approvare il bilancio dell esercizio chiuso al 31 dicembre Nella seduta del 29 aprile 2011 il Presidente Anna Maria Formiggini ha rassegnato le dimissioni dalla carica e il Consiglio di Amministrazione ha proceduto a nominarla Presidente Onorario, contestualmente nominando Presidente la Signora Susan Carol Holland. Alla data del 31 dicembre 2011 la composizione del Consiglio di Amministrazione risultava quindi la seguente: Nominativo Carica In carica dal Lista Esec. Non Esec Indip Indip. TUF % CdA Altri incarichi Anna Maria Formiggini Presidente Onorario 21 aprile 2010 M X 71 1 Susan Carol Holland Presidente 21 aprile 2010 M X 85 1 Franco Moscetti Amministratore Delegato 21 aprile 2010 M X Giampio Bracchi Consigliere 21 aprile 2010 M X X X Maurizio Costa Consigliere 21 aprile 2010 M X X X 85 2 Umberto Rosa Consigliere 21 aprile 2010 M X X X Andrea Guerra Consigliere 8 marzo 2011 M X X X 66 9 Legenda Carica: Presidente, Vice Presidente, Amministratore Delegato, etc. Lista: M/m a seconda che l Amministratore sia stato eletto dalla lista votata dalla maggioranza o da una minoranza (art. 144-decies, del Regolamento Emittenti Consob) Esec.: il Consigliere può essere qualificato come esecutivo Non esec.: il Consigliere può essere qualificato come non esecutivo Indip.: il Consigliere può essere qualificato come indipendente secondo i criteri stabiliti dal Codice Indip. TUF: l Amministratore è in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dall art. 148, comma 3, del TUF (art. 144-decies, del Regolamento Emittenti Consob) % CdA: presenza, in termini percentuali, del Consigliere alle riunioni del Consiglio (numero di riunioni a cui il Consigliere ha partecipato rispetto al numero di riunioni del Consiglio svoltesi durante l esercizio o dopo l assunzione dell incarico) Altri incarichi: numero complessivo di incarichi ricoperti in altre società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, individuati in base ai criteri definiti dal Consiglio. 121 Amplifon Annual Report 2011

126 Per una più dettagliata illustrazione dei criteri utilizzati per la valutazione dell indipendenza degli Amministratori si rimanda alla sezione 4.6 del presente documento. Per l elenco delle altre società nelle quali gli Amministratori di Amplifon S.p.A. ricoprono cariche consiliari si rimanda all Allegato 1 al presente documento. Di seguito sono rappresentati i componenti dei comitati istituiti all interno del Consiglio di Amministrazione e la loro relativa partecipazione effettivamente prestata nell esercizio con riferimento alle riunioni tenutesi anteriormente alla data del 29 aprile Nominativo Carica CE % CE C.N. % C.N. C.R. % C.R. C.C.I. % C.C.I. Anna Maria Formiggini Presidente n/a n/a n/a n/a M 100 Susan Carol Holland Vice Presidente n/a n/a n/a n/a M 100 Giampio Bracchi Consigliere n/a n/a n/a n/a M 100 Maurizio Costa Consigliere n/a n/a n/a n/a P 100 Umberto Rosa Consigliere n/a n/a n/a n/a M 100 P 100 In data 29 aprile 2011 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la nuova composizione del Comitato per la Remunerazione come segue: Ing. Maurizio Costa, Presidente Dott. Andrea Guerra, componente Signora Susan Carol Holland, Componente Prof. Umberto Rosa, componente Dalla stessa data la Signora Anna Maria Formiggini ha cessato ogni incarico e quindi di seguito sono rappresentati i componenti dei comitati istituiti all interno del Consiglio di Amministrazione e la loro partecipazione effettivamente prestata alle riunioni posteriori al 29 aprile Nominativo Carica CE % CE C.N. % C.N. C.R. % C.R. C.C.I. % C.C.I. Susan Carol Holland Presidente n/a n/a n/a n/a M 100 M 100 Giampio Bracchi Consigliere n/a n/a n/a n/a M 100 Maurizio Costa Consigliere n/a n/a n/a n/a P 100 Umberto Rosa Consigliere n/a n/a n/a n/a M 100 P 100 Andrea Guerra Consigliere n/a n/a n/a n/a M 100 Legenda n/a: non applicabile. CE: comitato esecutivo; P/M: Presidente/Membro del comitato esecutivo % CE: presenza, in termini percentuali, del Consigliere alle riunioni del comitato esecutivo (numero di riunioni a cui il consigliere ha partecipato rispetto al numero di riunioni del comitato esecutivo svoltesi durante l esercizio o dopo l assunzione dell incarico) C.N: comitato nomine; P/M: Presidente/Membro del comitato per le nomine % C.N.: presenza, in termini percentuali, del Consigliere alle riunioni del comitato per le nomine (numero di riunioni a cui il Consigliere ha partecipato rispetto al numero di riunioni del comitato per le nomine svoltesi durante l esercizio o dopo l assunzione dell incarico) C.R.: P/M: Presidente/Membro del comitato per le remunerazioni % C.R.: presenza, in termini percentuali, del Consigliere alle riunioni del comitato per le remunerazioni (numero di riunioni a cui il consigliere ha partecipato rispetto al numero di riunioni del comitato per le remunerazioni svoltesi durante l esercizio o dopo l assunzione dell incarico) C.C.I.: P/M: Presidente/Membro del Comitato per il Controllo Interno %. C.C.I.: presenza, in termini percentuali, del Consigliere alle riunioni del Comitato per il Controllo Interno (numero di riunioni a cui il consigliere ha partecipato rispetto al numero di riunioni del Comitato per il Controllo Interno svoltesi durante l esercizio o dopo l assunzione dell incarico). Cumulo massimo agli incarichi ricoperti in altre società In ottemperanza a quanto prescritto dal Codice di Autodisciplina delle società quotate emesso da Borsa Italiana S.p.A. nel marzo del 2006 in tema di ruolo del Consiglio di Amministrazione e dello svolgimento efficace delle sue funzioni, il Consiglio di Amministrazione di Amplifon S.p.A., nella riunione del 15 marzo 2007, ha espresso il suo orientamento in merito al numero massimo di incarichi di Amministratore o Sindaco deliberando i limiti che possano essere considerati compatibili con un efficace svolgimento dell incarico di Amministratore nel senso che gli Amministratori non potranno assumere in altre società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, più di 10 (dieci) incarichi di Amministratore o di Sindaco, impegnandosi, con l accettazione della carica, a dedicare allo svolgimento diligente dei loro compiti il tempo necessario, anche in considerazione degli altri incarichi accettati. É precisato che nel limite al cumulo degli incarichi ricoperti presso altre Società non sono da considerare le Società controllate da Amplifon S.p.A Ruolo del consiglio di amministrazione (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF) Attività svolta nel 2011 e prevista per il 2012 Nel corso dell esercizio 2011 il Consiglio di Amministrazione si è riunito sette volte e precisamente: 4 marzo 8 marzo 19 aprile 29 aprile 27 luglio 26 ottobre 16 dicembre Le riunioni sono durate mediamente quattro ore ciascuna. Per l esercizio 2012 sono state programmate quattro riunioni, con disponibilità a tenerne ulteriori per esaminare particolari aspetti dell andamento aziendale e per valutarne le prospettive strategiche di sviluppo, non avendo la società per il momento deciso di costituire un Comitato strategico, ritenendo che tale ruolo possa essere assolto dall intero Consiglio di Amministrazione in sedute dedicate. La convocazione del Consiglio di Amministrazione è fatta dal Presidente, o da chi ne fa le veci, con lettera da spedirsi al domicilio di ciascun Consigliere e Sindaco effettivo almeno cinque giorni prima e, nei casi d urgenza, con telegramma, telex, telefax o con strumento telematico che ne attesti la ricezione, almeno un giorno prima di quello fissato per l adunanza. Il Consiglio di Amministrazione può essere convocato, previa 122

127 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 comunicazione al Presidente del Consiglio stesso, anche dal Collegio Sindacale ovvero da due membri dello stesso. Di norma i Consiglieri ricevono la documentazione preparatoria insieme alla convocazione del Consiglio di Amministrazione, eccezion fatta per le situazioni per le quali ragioni di riservatezza o di finalizzazione dei documenti non lo consigliano o non lo consentano. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione nel corso del 2011 ha invitato a partecipare a tutte le riunioni il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari; sono inoltre stati invitati a relazionare direttamente in Consiglio sull andamento macro e micro economico del Paese di loro responsabilità alcuni Market Directors del Gruppo ed alcuni esponenti del Management Team su particolari progetti Ruolo del Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l amministrazione e la gestione ordinaria e straordinaria della Società ed ha facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti necessari ed utili ai fini del conseguimento dell oggetto sociale, fatta eccezione per i poteri per norma e statuto riservati all Assemblea dei Soci. In particolare: delibera relativamente alla istituzione o soppressione di sedi secondarie e sul trasferimento della sede nel territorio nazionale; indica quali tra gli amministratori hanno la rappresentanza della società; delibera la eventuale riduzione del capitale in caso di recesso; delibera sugli adeguamenti dello statuto in seguito a disposizioni normative; delibera sulle fusioni nei casi in cui agli artt e 2505 bis anche quale richiamato per la scissione dall art ter c.c., fermo quanto disposto dagli artt ter e 2443 c.c. e da assumere nel rispetto dell art c.c.; esamina ed approva i piani strategici, industriali e finanziari della Società e la struttura societaria del Gruppo di cui essa sia a capo; attribuisce e revoca le deleghe ai Consiglieri Delegati definendo i limiti e le modalità di esercizio e la periodicità con la quale gli organi delegati devono riferire al Consiglio circa l attività svolta nell esercizio delle deleghe loro conferite; determina, esaminate le proposte del Comitato per le Remunerazioni e sentito il Collegio Sindacale, la remunerazione dei Consiglieri Delegati e di quelli che ricoprono particolari cariche, nonché, qualora non vi abbia già provveduto l Assemblea, la suddivisione del compenso globale spettante ai singoli componenti del Consiglio; vigila sul generale andamento della gestione, con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi, tenendo in considerazione, in particolare le informazioni ricevute dai Consiglieri Delegati e dal Comitato per il Controllo Interno, nonché confrontando, periodicamente, i risultati conseguiti con quelli programmati; esamina ed approva le operazioni aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario, con particolare riferimento alle operazioni con parti correlate; verifica l adeguatezza dell assetto organizzativo ed amministrativo generale della Società e del Gruppo con il supporto del Comitato per il Controllo Interno e del Preposto al Controllo Interno e con il contributo del Collegio Sindacale e della società di revisione contabile; effettua, almeno una volta all anno, una valutazione sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi comitati; riferisce agli Azionisti in Assemblea. Nella riunione del 12 dicembre 2007 il Consiglio ha approvato un documento denominato Consiglio di Amministrazione: ruolo, organizzazione e modalità di funzionamento, che costituisce il regolamento per disciplinare l attività del Consiglio stesso. Nella riunione del 29 aprile 2011 il Consiglio ha provveduto alla suddivisione del compenso globale deliberato dall Assemblea degli Azionisti in pari data tra i componenti del Consiglio stesso. Il Consiglio ha inoltre deliberato di riconoscere agli Amministratori indipendenti, se chiamati a presiedere uno dei Comitati istituiti dal Consiglio stesso o l Organismo di Vigilanza un importo addizionale di per ciascuna presidenza oppure se chiamati a far parte di uno dei Comitati istituiti dal Consiglio o dell Organismo di Vigilanza un importo addizionale di per ciascuna partecipazione. Si precisa che detti importi addizionali non hanno comunque avuto influenza sull ammontare complessivo dei compensi deliberati dall Assemblea non costituendo somme aggiuntive rispetto agli stessi. Il Consiglio, in tutte le riunioni dedicate all esame delle situazioni contabili annuali e infrannuali, prende in considerazione anche dei documenti sull andamento gestionale delle singole Controllate e del Gruppo nel suo complesso predisposti dall Amministratore Delegato. Con delibera del 21 aprile 2010 il Consiglio di Amministrazione, determinando i poteri dell Amministratore Delegato, ne ha specificato la portata dell esercizio nel puntuale rispetto degli indirizzi generali approvati dal Consiglio di Amministrazione e delle previsioni di investimento e di spesa contenuti nei budgets approvati dal Consiglio di Amministrazione. In tale ambito l Amministratore Delegato potrà esercitare determinati poteri a firma singola con un limite massimo di importo di 10 milioni riferito ad ogni operazione e potrà altresì esercitare, a firma singola senza limiti di importo, operazioni di trasferimento fondi fra banche su conti correnti della Società. L Amministratore Delegato potrà altresì esercitare poteri relativi ad affidamenti e finanziamenti bancari a firma abbinata con il CFO di Gruppo entro un limite di importo di 20 milioni per ogni operazione e, sempre a firma abbinata come sopra, trasferimenti fondi a consociate e partecipate senza limite di importo; con firma abbinata al Chief HR Executive o ad un componente del Consiglio di Amministrazione potrà procedere a instaurare, disciplinare o estinguere qualsiasi contratto di lavoro subordinato dirigenziale. L Amministratore Delegato potrà altresì compiere operazioni di gestione straordinaria mediante la formalizzazione di atti e contratti per un controvalore comunque non superiore a 10 milioni per singola operazione e subordinatamente alla successiva ratifica da parte del Consiglio di Amministrazione stesso, al quale resta riservata la competenza esclusiva in merito alle operazioni di cui sopra. Sempre nel puntuale rispetto degli indirizzi generali approvati dal Consiglio di Amministrazione e delle previsioni di investimento e di spesa contenute nei budget approvati dal Consiglio di Amministrazione, con la stessa delibera 21 aprile 2010 sono stati conferiti al Direttore Generale determinati poteri da esercitarsi a firma singola e con un limite massimo di importo di 10 milioni. Nella riunione del 3 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Regolamento recante le procedure e gli adempimenti relativi all effettuazione di operazioni con parti correlate, ai sensi e per gli effetti del Regolamento Consob del 12 marzo 2010 n Si veda, al riguardo, infra il paragrafo 12 Interessi degli amministratori e operazioni con parti correlate. Il Comitato per il Controllo Interno, con il supporto del Group Risk and Compliance Officer, ha elaborato un documento riassuntivo del lavoro di interviste con i membri del Consiglio di Amministrazione relative alla valutazione della composizione e funzionamento del Consiglio stesso. Detto documento è stato sottoposto al Consiglio nella riunione del 16 dicembre 2011 e i commenti in esso contenuti sono stati condivisi, evidenziandosi anche degli spunti di miglioramento messi in luce dall indagine. L Assemblea non ha autorizzato in via generale e preventiva deroghe al divieto di concorrenza previsto dall art codice civile Organi delegati Amministratori Delegati Allo stato la società ha ritenuto sufficiente nominare un solo Amministratore Delegato nella persona del Signor Franco Moscetti, che ricopre anche la carica di Direttore Generale. All Amministratore Delegato e Direttore Generale nella seduta del 21 aprile 2010 sono stati conferiti i poteri descritti nella precedente sezione L Amministratore Delegato ha riferito con cadenza trimestrale al Consiglio circa l attività svolta nell esercizio delle deleghe conferitegli Presidente Il Presidente opera sulla base dei poteri di legge e Statuto, senza deleghe gestionali e senza rivestire uno specifico ruolo istituzionale nell elaborazione delle strategie aziendali Altri consiglieri esecutivi Non vi sono Consiglieri esecutivi a parte l Amministratore Delegato. 123 Amplifon Annual Report 2011

128 Con cadenza periodica, di norma almeno ogni trimestre, l Amministratore Delegato informa il Consiglio circa i fatti più salienti occorsi all interno del Gruppo e sulle dinamiche di mercato che ne possono influenzare l attività. Inoltre, i responsabili delle varie Controllate presenti sui mercati nei quali il Gruppo opera vengono, secondo opportunità, invitati a presentare al Consiglio la realtà delle singole Controllate e dei relativi mercati di riferimento (si veda, al riguardo, anche il paragrafo 4.3.1). Sempre secondo opportunità vengono invitati a riferire al Consiglio di Amministrazione su determinate operazioni anche Dirigenti facenti parte del Management Team Amministratori indipendenti Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 16 dicembre 2011 ha valutato la sussistenza e la permanenza dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Prof. Rosa, Prof. Bracchi, Ing. Costa e Dott. Guerra. In precedenza, il 29 aprile 2011, il Consiglio di Amministrazione aveva valutato la sussistenza dei criteri di indipendenza del Consigliere Dott. Andrea Guerra, nominato dall Assemblea del 20 aprile Le valutazioni sono condotte nel rispetto dei criteri applicativi indicati dal Codice e secondo il prudente apprezzamento del Consiglio che ha visto l astensione del Consigliere di volta in volta coinvolto. In particolare, il Consiglio ha valutato, sulla base delle informazioni messe a disposizione dagli interessati e/o comunque disponibili, le relazioni che di norma compromettono l indipendenza concludendo che le relazioni esistenti non sono tali da compromettere l autonomia di giudizio degli interessati, sia in considerazione della loro alta professionalità sia dell assenza di punti di collegamento con le attività del Gruppo Amplifon. Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l indipendenza dei propri membri anticipando alla società quanto sarà incluso nella relazione annuale sull attività di vigilanza nel modo seguente: Il Collegio Sindacale ha verificato l applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l indipendenza dei Consiglieri Prof. Umberto Rosa, Prof. Giampio Bracchi, Ing. Maurizio Costa e Dott. Andrea Guerra. I criteri adottati sono stati considerati appropriati. Il 16 dicembre 2011 è stata inoltre tenuta una riunione dei Consiglieri Indipendenti avente ad oggetto l evoluzione strategica del mercato e del Gruppo, il sistema dei rischi ed i risultati dell esercizio di autovalutazione del Consiglio di Amministrazione Lead Independent Director Il Presidente della Società, pur non avendo alcun ruolo operativo, è esponente del soggetto giuridico che controlla l emittente. Di conseguenza, ai sensi del Codice, il Consiglio del 21 aprile 2010, nel corso della sua prima riunione in seguito alla nomina avvenuta in sede assembleare il giorno stesso, ha nominato Lead Independent Director il Prof. Umberto Rosa, consigliere non esecutivo ed indipendente. Al Prof. Rosa fanno riferimento gli Amministratori non esecutivi (ed in particolare gli indipendenti) per consentire un miglior contributo all attività ed al funzionamento del Consiglio stesso. Il Lead Independent Director collabora con l Amministratore Delegato al fine di garantire che gli Amministratori siano destinatari di flussi informativi completi e tempestivi. Al Lead Independent Director è attribuita, tra l altro, la facoltà di convocare, autonomamente, o su richiesta di altri Consiglieri, apposite riunioni di soli Amministratori Indipendenti per la discussione dei temi giudicati di interesse rispetto al funzionamento del Consiglio o alla gestione sociale. Il Lead Independent Director, oltre a presiedere la riunione dei Consiglieri Indipendenti, ha svolto la sua attività prevalentemente partecipando alle riunioni periodiche dei Comitati per il Controllo Interno e per le Remunerazioni nonché dell Organismo di Vigilanza. 5. Trattamento delle informazioni societarie Il Consiglio ha adottato in data 15 marzo 2007 una procedura per la gestione interna e la comunicazione all esterno di documenti ed informazioni riguardanti l Emittente, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate. La procedura è pubblicata sul sito sociale nella sezione Investors/ Corporate Governance/Statuto e regolamenti. 6. Comitati interni al consiglio (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF) Il Consiglio di Amministrazione del 21 aprile 2010 ha nominato il Comitato per il Controllo Interno ed il Comitato per le Remunerazioni, rivedendo la composizione di quest ultimo con deliberazione del 29 aprile 2011 mentre non ha ritenuto necessario procedere, per il momento, all istituzione del Comitato per le Nomine degli Amministratori. Come illustrato nel paragrafo 4.3.2, ai componenti i comitati è stato attribuito un compenso integrativo in aggiunta a quello di Consigliere nell ambito della somma globale dei compensi deliberata dall Assemblea degli Azionisti. Il Consiglio ha altresì previsto che i comitati, nello svolgimento della loro attività, si attengano alle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina. I comitati sono composti da tre Consiglieri non esecutivi, in maggioranza indipendenti e le riunioni sono verbalizzate. Nel corso dello svolgimento della loro attività i comitati hanno la facoltà di accedere alle informazioni ed alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei loro compiti e possono invitare a partecipare alle riunioni soggetti che non ne siano membri. Il Comitato per le Remunerazioni ed il Comitato per il Controllo Interno predispongono un budget economico che viene approvato dal Consiglio ed hanno, comunque, facoltà di spesa nel caso ciò fosse richiesto dalle attività svolte. 7. Comitato per le nomine In sede di prima applicazione del Codice di Autodisciplina nell edizione 2006 il Consiglio ha ritenuto prematuro provvedere alla costituzione di un Comitato per le Nomine, riservandosi di farlo eventualmente in un successivo momento, anche alla luce delle valutazioni conseguenti all adozione del Codice di Autodisciplina nell edizione 2011 e degli elementi valutativi sulla composizione e sulle specifiche figure professionali presenti in Consiglio che emergeranno dai processi annuali di valutazione. 8. Comitato per le Remunerazioni Si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione Sezione 1 - Capitolo 1 Governance - paragrafo 1.3 Comitato per la Remunerazione. 9. Remunerazione degli Amministratori Si rinvia alla Relazione sulla Remunerazione Sezione 1 - Capitolo 4 Remunerazione degli Amministratori ; - Capitolo 5 Remunerazione dell Amministratore Delegato e Direttore Generale ; - Capitolo 6 Remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche. 10. Comitato per il Controllo Interno Composizione e funzionamento del Comitato per il Controllo Interno (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF) In seguito alla nomina dei Consiglieri del 21 aprile 2010, il Consiglio di Amministrazione ha costituito il Comitato per il Controllo Interno nel corso della riunione avvenuta nella stessa giornata. Il Comitato per il Controllo Interno è composto come segue: Prof. Umberto Rosa, Presidente: Consigliere non esecutivo ed indipendente; Sig.ra Susan Carol Holland: Presidente non esecutivo; Prof. Giampio Bracchi: Consigliere non esecutivo ed indipendente. 124

129 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Il profilo professionale dei suoi componenti è tale per cui si ritengono soddisfatti i requisiti di esperienza richiesti dal Codice per lo svolgimento efficace dei lavori del Comitato. Nello svolgimento delle sue attribuzioni, il Comitato per il Controllo Interno si avvale del contributo del Group Risk and Compliance Officer e Preposto al Controllo Interno, Dott. Paolo Tacciaria, nominato su proposta dell Amministratore Delegato nel marzo del Inoltre, per lo svolgimento delle attività di internal audit si avvale della collaborazione della KPMG Advisory S.p.A. in qualità di co-sourcer, sotto la supervisione del Preposto al Controllo Interno. Come indicato al paragrafo sei, il Comitato per il Controllo Interno sottopone al Consiglio un budget economico ed ha, comunque, facoltà di spesa nel caso ciò fosse richiesto dalle attività svolte. Nel corso dell esercizio 2011, il Comitato per il Controllo Interno si è riunito in cinque occasioni, in modo da coprire in maniera equilibrata l esercizio sociale: 2 marzo; 19 aprile; 18 luglio; 12 ottobre; 12 dicembre. Alle riunioni segue la redazione del relativo verbale che è archiviato presso l ufficio del Group Risk and Compliance Officer. Alle riunioni, la cui durata media supera le due ore, hanno preso parte tutti i componenti del Comitato per il Controllo Interno, ed il Collegio Sindacale nella persona del suo Presidente o di un suo delegato. Ha partecipato, inoltre, il Preposto al Controllo Interno. Ai fini di un reciproco scambio di informazioni ed in previsione della trattazione di specifici punti, è stato invitato a partecipare l Amministratore Delegato; sono stati all occasione invitati il CFO di Gruppo nonché Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, alcuni consulenti ed alcuni dirigenti della società. É previsto che il Comitato per il Controllo Interno si riunisca almeno cinque volte nel corso del 2012, la prima delle quali ha avuto luogo il 27 febbraio Funzioni attribuite al Comitato per il Controllo Interno Al Comitato per il Controllo Interno sono attribuiti compiti di assistenza al Consiglio di Amministrazione in ordine alle tematiche di controllo interno nonché compiti consultivi e di vigilanza relativi al sistema di controllo interno ed ai suoi elementi costitutivi. Al Comitato per il Controllo Interno sono state assegnate le seguenti funzioni: assistere il Consiglio nei compiti di valutazione dell adeguatezza e dell effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di identificazione dei principali rischi aziendali; esaminare ed approvare le proposte che il management, il Preposto al Controllo Interno e la Società di revisione identificano circa la migliore struttura dell informazione economico-finanziaria necessaria a monitorare e rappresentare con completezza la Società; valutare il piano di lavoro preparato dal Preposto al Controllo Interno e ricevere le relazioni periodiche dallo stesso; valutare eventuali rilievi che emergessero dalle relazioni periodiche predisposte dal Preposto al Controllo Interno, dalle comunicazioni del Collegio Sindacale e dei singoli componenti medesimi; riferire al Consiglio di Amministrazione, almeno semestralmente, in occasione dell approvazione del bilancio e della relazione semestrale, sull attività svolta e sull adeguatezza del sistema di controllo interno; valutare, unitamente al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ed ai revisori, l adeguatezza dei principi contabili utilizzati e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato; vagliare il lavoro della società di revisione, anche con riferimento all indipendenza dei suoi giudizi, ed i risultati esposti nella relazione e nella lettera di suggerimenti; valutare le proposte formulate dalla società di revisione per ottenere l affidamento del relativo incarico; svolgere gli ulteriori compiti che gli vengono attribuiti dal Consiglio di Amministrazione, particolarmente in relazione ai rapporti con la società di revisione. Nel corso dell esercizio 2011, l attività di controllo interno si è articolata in ognuna delle aree che sono di pertinenza del Comitato per il Controllo Interno: compliance con il Codice di Autodisciplina e presidio delle novità normative; orientamento e supervisione delle attività di internal audit con particolare riferimento al mantenimento di un adeguato sistema di controllo interno nel Gruppo, la corretta integrazione delle società australiane e il costante monitoraggio della situazione finanziaria e dell indebitamento; il presidio delle attività relative all applicazione del Modello Organizzativo Interno ex D.Lgs 231/2001; il supporto al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari; altre attività di supervisione che, direttamente e indirettamente, sono rivolte all ottenimento delle informazioni sullo stato del sistema di controllo interno (quali, ad esempio, gli incontri con i managers della società). In particolare, i lavori di controllo interno hanno riguardato il presidio dello stato di implementazione delle azioni migliorative del sistema di controllo interno di alcune delle società del Gruppo, lo svolgimento di quattro estensive visite di controllo interno in altrettanti Paesi, l aggiornamento della mappa dei rischi del Gruppo e la supervisione dell evoluzione delle maggiori criticità emerse negli esercizi precedenti. 11. Sistema di Controllo Interno Il sistema di controllo interno è l insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati. Tale sistema di controllo interno contribuisce a garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l efficienza e l efficacia delle operazioni aziendali, l affidabilità dell informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti. La responsabilità del sistema di controllo interno appartiene al Consiglio di Amministrazione. A questi fini, il Consiglio si avvale dell assistenza del Comitato per il Controllo Interno, dell Amministratore Delegato e del Preposto al controllo interno. Il Consiglio, avvalendosi dell attività del Comitato per il Controllo Interno e del Preposto al controllo interno, ha, nel corso dell esercizio, valutato l adeguatezza, l efficacia e l effettivo funzionamento del sistema del controllo interno, attraverso i rapporti dei lavori di internal audit, gli incontri con il management aziendale, gli incontri con il collegio sindacale e la società di revisione, nonché, attraverso le relazioni del suo Presidente, con l Organismo di Vigilanza ex D.lgs 231/2001, la cui attività è rivolta anch essa, seppure con differenti finalità, alla verifica del funzionamento del sistema di controllo interno. Deve, inoltre, essere menzionato che, nella riunione del 16 dicembre 2011, il Consiglio ha preso atto e valutato la mappa dei rischi del Gruppo, sulla base di un documento presentato dall Amministratore Delegato dal titolo Group s top risks map nel quale sono sinteticamente illustrati e valutati i principali rischi del Gruppo, selezionati attraverso l elaborazione dell insieme dei rischi comunicati da ognuno dei Paesi. Nel seguito sono riportate le principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria ai sensi dell art. 123-bis, comma 2, lettera b), TUF. Premessa: Amplifon, in linea con i più avanzati sistemi manageriali e con le best practice di disegno ed implementazione di sistemi di controllo interno, pone massima attenzione alla gestione del rischio. Ogni impresa deve fronteggiare i rischi: tale esercizio è reso più rilevante in un contesto in continua evoluzione e caratterizzato da difficoltà recessive. Il management di Amplifon valuta attentamente il rapporto rischi/ opportunità canalizzando le risorse verso il miglior equilibrio in coerenza con la soglia di rischio che viene definita accettabile. I rischi sono identificati sia a livello di Gruppo sia a livello locale (Paesi di presenza del Gruppo) attraverso lo svolgimento periodico di 125 Amplifon Annual Report 2011

130 esercizi di risk assessment che coinvolgono tutto il management del Gruppo attraverso la metodologia dell autovalutazione. I rischi sono quindi ordinati per priorità in considerazione degli obiettivi del Gruppo e delle singole società controllate ed in relazione alla combinazione di probabilità ed impatto dei relativi rischi residui. Sono, di conseguenza, messi in atto sistemi di monitoraggio dei fattori influenzanti la rappresentazione dei rischi con la finalità di mitigazione degli stessi e di sfruttamento delle opportunità di business legate alla capacità di anticipazione delle dinamiche competitive. Attività di risk management e di risk monitoring completano, quindi, in maniera continuativa il lavoro di risk analysis del Gruppo. Per una più agevole valutazione i fattori di rischio sono stati raggruppati in categorie omogenee, distinguendo quelli che nascono all esterno della società, quelli connessi alla articolazione della organizzazione stessa e quelli di natura più specificatamente finanziaria. Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in relazione al processo di informativa finanziaria deve essere quindi visto, non come un sistema a sé stante, ma come parte dell intero sistema di gestione dei rischi. Di seguito viene, quindi, riportata una descrizione delle principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria, cioè quel processo che supporta la predisposizione e la diffusione al pubblico del Financial Reporting, ossia della relazione finanziaria annuale e delle relazioni finanziarie trimestrali e semestrali. Principali caratteristiche del sistema di gestione dei rischi di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria Il Gruppo Amplifon, per opera del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ha posto in essere un sistema di procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio e consolidato e delle relazioni finanziarie periodiche. Il sistema è stato disegnato ed implementato con la collaborazione di una primaria società di consulenza ed ha come base di riferimento il modello del Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (CoSO). Secondo tale modello il sistema dei controlli interni è inteso come processo che coinvolge tutte le funzioni aziendali, e che pertanto deve fornire ragionevoli assicurazioni circa: l efficacia ed efficienza nella conduzione delle operazioni aziendali (operations); l attendibilità, l accuratezza, l affidabilità e la tempestività dell informativa finanziaria dell informazione finanziaria (reporting); la conformità alle leggi ed ai regolamenti (compliance). Il modello adottato prevede, dopo le attività iniziali e la sua prima implementazione, una serie di attività cicliche che sono mirate alla sua continua evoluzione, manutenzione e verifica della corretta applicazione. Fasi del sistema di gestione dei rischi di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria Nella fase iniziale è stata effettuata un attività di Scoping, mirata ad individuare, sulla base delle singole righe di bilancio consolidato, i conti rilevanti e significativi, i processi a loro sottostanti, e la conseguente individuazione delle società del Gruppo sulle quali sviluppare ed implementare il modello stesso. Per esclusive motivazioni di carattere operativo, ed al fine di assicurare la coerenza ed il governo dell intero sistema, l implementazione è effettuata in modo progressivo, iniziando da Amplifon S.p.A. ed estendendo progressivamente le attività alle altre consociate individuate come rilevanti. Anche all interno della singola società, sempre per ragioni esclusivamente operative, il modello viene poi implementato in modo progressivo, iniziando da alcuni cicli per giungere poi all intera copertura dei processi definiti come in scope. Attualmente il processo è stato implementato in Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Olanda, Svizzera, Francia, Spagna, Belgio e Germania e nel corso del 2011 sono iniziate le attività relative all implementazione in Australia e Nuova Zelanda. Lo Scoping viene rivisto ogni anno per verificarne l adeguatezza e le necessità di copertura alla luce della continua evoluzione dell area di consolidamento e della significatività delle singole voci del bilancio. Per ciascuna società e per ciascun processo definito in scope sono state avviate una serie di attività, ed in particolare: Mappatura del processo in forma di narrative con individuazione dei rischi e dei controlli chiave per assicurare: - la completezza, cioè che tutte le transazioni e le informazioni siano inserite e trattate nei sistemi in modo da assicurare che il bilancio rifletta tutte le operazioni effettuate; - l accuratezza, cioè che le transazioni e le informazioni siano inserite e trattate in maniera accurata, neutrale e precisa in modo da assicurare che il bilancio possa fornire un informazione precisa ed oggettiva; - la competenza, cioè che tutte le transazioni e le informazioni siano inserite nel periodo di competenza al fine di poter rappresentare in bilancio la reale situazione economico finanziaria della società e del Gruppo con riferimento al periodo in esame; - la tempestività, cioè che tutte le transazioni e le informazioni siano processate tempestivamente al fine di consentire la preparazione del bilancio nei tempi e nei modi stabiliti dalla normativa vigente; - l attendibilità, cioè che le informazioni gestite abbiano le caratteristiche di correttezza e conformità ai principi contabili di riferimento ed abbia i requisiti chiesti dalle leggi e dai regolamenti applicati; Valutazione del disegno dei controlli con riferimento a ciascun obiettivo sopra evidenziato ed identificazione dei principali gap. Individuazione delle azioni e dei percorsi di remediation al fine di implementare eventuali controlli compensativi, o modifiche al processo, per assicurare il corretto controllo delle aree in oggetto. Predisposione di una Risk Control Matrix che riepiologa: - Il sottoprocesso; - Il rischio; - L obiettivo del controllo; - La descrizione del controllo stesso; - Il tipo di controllo (Preventivo, Consuntivo, Manuale, Automatico); - La possibilità o meno di rischio di frode; - La presenza di supporti IT al controllo stesso; - La frequenza (giornaliera, mensile, trimestrale, annuale); - Il responsabile del controllo; - L eventuale carenza di controllo rilevata. Sulla base delle Risk Control Matrix vengono effettuati, con cadenza almeno annuale e sotto il coordinamento e la supervisione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, regolari attività di verifica della effettuazione dei controlli stessi, ad opera del personale di sede, dell Internal Audit, o del consulente esterno. La mappatura iniziale del processo (Narrative) evolve poi in una vera e propria procedura aziendale, che viene rivista almeno una volta all anno per assicurarne l aderenza agli eventuali cambiamenti intervenuti. I risultati delle attività di test, regolarmente archiviati presso la funzione Bilancio Consolidato, come pure gli stati di avanzamento delle attività in corso di svolgimento nelle singole società del Gruppo vengono analizzati con frequenza trimestrale in un apposito Steering Commitee del quale fanno parte: - Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari; - Il Preposto al Controllo Interno; - Il Responsabile del Bilancio Consolidato. In occasione dell invio dei dati per la redazione delle relazioni finanziarie periodiche (trimestrali, semestrale ed annuale), indipendentemente dalla rilevanza del Paese o della società, i Market Directors ed i Direttori amministrazione finanza e controllo di ciascun Paese, inviano alla Capo Gruppo un apposita lettera di attestazione che conferma la corrispondenza dei dati inviati con le scritture e le risultanze contabili, la loro completezza, accuratezza e corrispondenza agli standard contabili di riferimento, l aderenza ed il rispetto di tutte le normative, la loro responsabilità nell implementazione di un adeguato sistema di controllo interno al fine di prevenire o individuare eventuali frodi o errori. 126

131 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Ruoli e Funzioni Coinvolte Consiglio di Amministrazione: ha emanato il Regolamento del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e viene periodicamente aggiornato dal Comitato per il Controllo Interno sulle attività da esso effettuate. Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari: attraverso un apposito team svolge un ruolo proattivo nella continua implementazione e manutenzione evolutiva del sistema di gestione dei rischi di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria, verifica periodicamente lo stato delle attività ed i risultati delle attività di testing. Nell ambito dello Steering Committee valuta le eventuali situazioni critiche e, con il Preposto al controllo interno ed il Responsabile del Bilancio Consolidato, definisce le eventuali azioni necessarie. Preposto al Controllo Interno: collabora con il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari nella continua implementazione e manutenzione evolutiva del sistema di gestione dei rischi di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria, aggiorna lo Steering Committee sulle attività di testing effettuate su richiesta ed a supporto del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, verifica periodicamente lo stato delle attività ed i risultati delle attività di testing effettuate da consulenti esterni o dal personale di sede. Nell ambito dello Steering Committee valuta le eventuali situazioni critiche con il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ed il Responsabile del Bilancio Consolidato. Responsabile del Bilancio Consolidato: coordina le attività di implementazione e manutenzione evolutiva del sistema di gestione dei rischi di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria, ha la responsabilità di effettuare le attività di testing sulle consociate estere, aggiorna lo Steering Committee sullo stato delle attività e sui risultati dei test effettuati. Nell ambito dello Steering Committee valuta le eventuali situazioni critiche con il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ed il Preposto al controllo interno definisce le eventuali azioni necessarie. Market Directors e Direttori Amministrazione Finanza e Controllo delle consociate: a loro è delegata la responsabilità operativa e qualitativa della effettiva implementazione delle procedure amministrativocontabili definite nel modello ed in occasione dell invio dei dati per la redazione delle relazioni finanziarie periodiche (trimestrali, semestrale ed annuale), indipendentemente dalla rilevanza del Paese o della società inviano alla Capo Gruppo un apposita lettera di attestazione che conferma la corrispondenza dei dati inviati con le scritture e le risultanze contabili, la loro completezza, accuratezza e corrispondenza agli standard contabili di riferimento, l aderenza ed il rispetto di tutte le normative, la loro responsabilità nell implementazione di un adeguato sistema di controllo interno al fine di prevenire o individuare eventuali frodi o errori. Responsabile di Società: presso ogni società controllata rilevante è stato individuato un responsabile che costituisce il focal point per le attività di implementazione e manutenzione evolutiva del modello. Process Owner: per ogni procedura rilevata viene definito un process owner che né è il responsabile della continua manutenzione evolutiva Amministratore Esecutivo incaricato del sistema di controllo interno L Amministratore Delegato sovrintende alla funzionalità del sistema di controllo interno e, al riguardo, ha proposto al Consiglio la nomina del Preposto al controllo interno, individuandolo nel Group Risk and Compliance Officer, Dott. Paolo Tacciaria. Come ricordato al paragrafo precedente, con l ausilio di quest ultimo e la collaborazione delle strutture aziendali, l Amministratore Delegato cura l identificazione dei principali rischi aziendali e monitora l insieme delle procedure e delle regole che compongono il sistema di controllo interno rispetto anche alle condizioni operative ed al panorama legislativo e regolamentare Preposto al controllo interno Il Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2005 ha nominato, su proposta dell Amministratore Delegato, il Dott. Paolo Tacciaria, Group Risk and Compliance Officer, quale Preposto al controllo interno della società. Tale proposta era stata preventivamente sottoposta al Comitato per il Controllo Interno. La remunerazione del Preposto al controllo interno è stata definita secondo le politiche aziendali ed ha visto il coinvolgimento del Comitato per le Remunerazioni. Il Preposto al controllo interno riporta all Amministratore Delegato e riferisce del suo operato al Comitato per il Controllo Interno; non è responsabile di alcuna area operativa e non dipende gerarchicamente da alcun responsabile di aree operative. Il Preposto al controllo interno è incaricato di verificare che il sistema di controllo interno sia adeguato, pienamente operativo e funzionante. Al riguardo propone al Comitato per il Controllo Interno un piano di internal audit per lo svolgimento di lavori di verifica presso le società del Gruppo (lavori per i quali pianifica e coordina il contributo della società KPMG Advisory S.p.A.); svolge e facilita le attività per l identificazione, la valutazione e la gestione dei rischi aziendali; svolge incontri periodici con il Collegio Sindacale ed i Revisori Contabili; presidia e facilita la compliance con il Codice di Autodisciplina; svolge, coordina e facilita le attività legate all applicazione del Modello Organizzativo Interno adottato ai sensi del D.Lgs 231/2001; supporta in maniera autonoma ed indipendente il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Ai sensi del Regolamento dell Organismo di Vigilanza, approvato dal Consiglio il 14 marzo 2005, il Preposto al controllo interno è componente effettivo dell Organismo di Vigilanza. Per lo svolgimento del proprio incarico, il Preposto al controllo interno ha accesso a tutte le informazioni utili ed è dotato delle risorse e dei mezzi necessari che gli sono garantiti dal budget del Comitato per il Controllo Interno, che come è illustrato al paragrafo sei, oltre ad una previsione iniziale, ha comunque facoltà di spesa. Il Preposto al controllo interno, come già illustrato, pianifica gli interventi di internal audit per lo svolgimento dei quali si avvale della società di consulenza KPMG Advisory S.p.A.. Il Piano di audit del 2011, in particolare, ha avuto come orientamento generale, oltre allo svolgimento delle necessarie attività di follow-up, la prima verifica delle società acquisite in dicembre 2010 dell area APAC (Asia- Pacific) riscontrandone sia il sistema di controllo interno sia lo stato di avanzamento del processo di integrazione, e l approfondimento di un tema strategico rilevante in USA. Il Preposto svolge la necessaria funzione interna di orientamento, di sensibilizzazione e di pianificazione mentre per la parte operativa può contare sulla professionalità del consulente che, inoltre, garantisce anche la presenza diretta nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera Modello organizzativo ex d. Lgs. 231/2001 Il Consiglio di Amministrazione con delibera del 14 marzo 2005 ha adottato un Modello Organizzativo Interno ( Modello ) predisposto secondo le prescrizioni del D.Lgs. 231/2001 che ha introdotto un regime di responsabilità amministrativa in sede penale a carico delle società per alcune tipologie di reati commessi dagli amministratori, dirigenti o dipendenti nell interesse o a vantaggio delle società stesse. Il Modello è stato redatto con la finalità di prevenire la commissione dei reati previsti dal Decreto Legislativo e si è ispirato alle linee guida per la redazione dei Modelli Organizzativi emanate da Confindustria e dalle altre associazioni di categoria di riferimento. Il Modello si compone di una parte generale e di una parte operativa. Nella parte generale sono indicati i principi guida per la conduzione delle operazioni aziendali, sono identificate le attività aziendali cosiddette sensibili, sono descritte le modalità di costituzione dell Organismo di Vigilanza e del suo funzionamento ed è illustrato il sistema sanzionatorio. Nella parte operativa sono incluse le procedure rivolte al funzionamento del Modello ed alla disciplina di alcune attività sensibili. L adozione del Modello è uno strumento per favorire lo svolgimento delle attività aziendali secondo principi di correttezza e di trasparenza in modo da tutelare l immagine dell azienda, il lavoro dei dipendenti e dei collaboratori favorendo al tempo stesso il raggiungimento della migliore efficienza. Il Modello Organizzativo è 127 Amplifon Annual Report 2011

132 per sua definizione dinamico ed quindi soggetto ad aggiornamento continuo: nella versione attualmente in vigore, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 31 luglio 2009, le attività maggiormente sensibili sono state identificate con riferimento ai rapporti con la pubblica amministrazione, ai reati societari e di market abuse. Nell ambito delle attività di verifica periodica di adeguatezza del Modello, ha avuto inizio nel 2011 per terminare nel primo semestre 2012, un progetto di aggiornamento della valutazione dei rischi e di tenuta dell attuale struttura del Modello. L Organismo di Vigilanza, composto da due Consiglieri indipendenti e dal Preposto al controllo interno, nel corso del 2011 si è riunito in cinque occasioni: 2 marzo; 19 aprile; 18 luglio; 12 ottobre; 12 dicembre Società di Revisione L Assemblea del 21 aprile 2010 ha deliberato il conferimento dell incarico per la revisione contabile del bilancio civilistico e consolidato di Amplifon S.p.A. alla società PricewaterhouseCoopers S.p.A. per il novennio Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Lo statuto della società prevede che sia nominato un Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ( Dirigente preposto ) da parte del Consiglio di Amministrazione, previo parere obbligatorio e non vincolante del Collegio Sindacale. É inoltre previsto che il Dirigente preposto abbia adeguati requisiti professionali la cui esistenza sia deducibile da almeno tre anni di attività dirigenziale in area amministrazione/finanza/controllo presso le società del Gruppo o presso altre società per azioni. Il Consiglio, nella riunione del 25 giugno 2007, ha nominato il CFO di Gruppo, Dott. Ugo Giorcelli, quale Dirigente preposto, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, ed ha approvato il Regolamento della funzione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari nella successiva riunione del 12 settembre Tale Regolamento disciplina le responsabilità, l attività, i rapporti con le altre funzioni aziendali, poteri e mezzi del Dirigente preposto secondo le migliori prassi interpretative del ruolo. 12. Interessi degli amministratori e operazioni con parti correlate Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 3 novembre 2010, ha approvato il Regolamento recante le procedure e gli adempimenti relativi all effettuazione di operazioni con parti correlate ai sensi e per gli effetti del Regolamento Consob del 12 marzo 2010, n , volto a disciplinare l individuazione, l approvazione e l esecuzione delle operazioni con parti correlate, poste in essere dalla Società direttamente ovvero per il tramite di società dalla medesima direttamente o indirettamente controllate. Il documento è messo a disposizione del pubblico sul sito internet della società ( ed è raggiungibile seguendo il link: soluzioni_uditive/investors/corporate_governance/statuto_e_ regolamenti/. Il Regolamento adottato dal Consiglio di Amministrazione è volto a garantire un effettiva trasparenza ed il rispetto dei criteri di correttezza sostanziale e procedurale nel compimento di tali operazioni, in ottemperanza a quanto stabilito in materia dalla normativa vigente e, in particolare, dal Regolamento Consob. Segnatamente, la Società, in coerenza con le caratteristiche, la struttura, le dimensioni, l operatività e l organizzazione interna della stessa ha ritenuto opportuno di: non individuare altri soggetti rilevanti ai quali applicare le procedure; non individuare soglie di rilevanza inferiori a quanto indicato nel Regolamento Consob per le determinazioni di operazioni di maggiore rilevanza; non affidare all Assemblea l approvazione delle operazioni in caso di parere negativo del Comitato degli Indipendenti; inserire un limite di spesa per i pareri, le consulenze, etc., resi per le operazioni di minore rilevanza; escludere dall applicazione del Regolamento le decisioni relative ai piani di compensi finanziari basati su strumenti finanziari approvati dall Assemblea ai sensi dell art. 114-bis del Testo Unico e le relative operazioni esecutive; escludere l applicazione delle procedure alle operazioni compiute con le società controllate nel limite dell importo di (trenta milioni); stabilire per le operazioni ordinarie, escluse dall applicazione delle procedure, un limite di importo di (tre milioni); stabilire per le operazioni esigue, escluse dall applicazione delle procedure, un limite di importo di (un milione); non regolamentare le delibere quadro e non sottoporre le stesse alle procedure; non escludere dall applicazione delle procedure le operazioni urgenti; non escludere dall applicazione delle procedure le operazioni di competenza assembleare nei casi di urgenza, collegate a situazioni di crisi aziendale. Nel corso dell esercizio non sono state effettuate operazioni per le quali si sia resa necessaria l attivazione delle procedure contemplate nel citato Regolamento. 13. Nomina dei sindaci Come disposto dall art. 23 dello Statuto, il Collegio Sindacale è costituito da tre sindaci effettivi e da due sindaci supplenti, aventi i requisiti (ivi compresi quelli di professionalità ed onorabilità) e con le funzioni stabilite dalla legge. In particolare, per quanto concerne i requisiti di professionalità, ai fini di quanto previsto dall articolo 1, comma 3, D.M. 30 marzo 2000 n. 162 con riferimento al comma 2, lettere b) e c) del medesimo articolo 1, per materie strettamente attinenti alle attività svolte dalla società si intendono il diritto commerciale, diritto societario, economia aziendale, scienza delle finanze, statistica, nonché materie attinenti al campo della medicina e dell ingegneria elettronica, nonché infine discipline aventi oggetto analogo o assimilabile, mentre per settori di attività strettamente attinenti a quelli in cui opera la società si intendono i settori della produzione o commercializzazione all ingrosso e al dettaglio degli strumenti, apparecchiature e prodotti menzionati all articolo 2 dello Statuto. L assemblea ordinaria elegge il Collegio Sindacale e ne determina il compenso. Alla minoranza è riservata l elezione di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente. La nomina del Collegio Sindacale, salvo quanto previsto al penultimo comma dell articolo 23 dello Statuto sociale, avviene sulla base di liste presentate dai Soci e/o gruppi di Soci che siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 2% del capitale sociale. Le liste presentate, indicanti i candidati elencati mediante un numero progressivo, devono essere depositate presso la sede legale della Società entro il venticinquesimo giorno precedente quello fissato per l assemblea. La Società provvederà a pubblicare le liste sul proprio sito internet nonché con le altre modalità previste da Consob con regolamento ai sensi dell art. 147 ter, comma 1-bis d.lgs. 58/1998 almeno ventuno giorni prima dell assemblea stessa. Ciascun socio che presenta o concorre a presentare una lista deve depositare presso la sede sociale la certificazione rilasciata dagli intermediari comprovante la legittimazione all esercizio dei diritti contestualmente alla presentazione della lista ovvero entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte della Società, ai sensi della normativa vigente. Ai fini della nomina del Sindaco di minoranza in caso di parità tra liste, prevale quella presentata da soci in possesso della maggiore partecipazione ovvero, in subordine, dal maggior numero di soci. Nel caso in cui due o più liste abbiano ottenuto lo stesso numero di voti, e sempre che nessuna delle stesse sia collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato l altra, si procede ad una nuova votazione di ballottaggio tra tali liste 128

133 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 da parte di tutti i soci presenti in assemblea, risultando eletti i candidati della lista che ottenga la maggioranza semplice dei voti. Per quanto riguarda la disciplina della sostituzione dei sindaci effettivi, in caso di morte, rinuncia o decadenza, subentra il supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato. 14. Sindaci (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF) Lo statuto sociale prevede che il Collegio Sindacale sia composto da tre sindaci effettivi e da due sindaci supplenti che durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili. Il collegio sindacale, nominato il 22 aprile ed in carica fino all approvazione del bilancio 2011, è risultato così composto: I Sindaci sono in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza previsti dalla legge, dallo Statuto e dal Codice di Autodisciplina a cui la Società Emittente ha aderito e la cui sussistenza viene verificata in seno al Collegio con cadenza annuale. Il Collegio Sindacale si è riunito cinque volte nel corso dell esercizio; le riunioni hanno avuto una durata media superiore alle due ore. Il Collegio Sindacale ha previsto di riunirsi in almeno sei occasioni nel corso del 2012, la prima delle quali ha avuto luogo il 29 febbraio. Il Collegio Sindacale esercita il proprio compito con professionalità ed indipendenza nel rispetto della legge, dello statuto e dei regolamenti adottati dall Emittente in applicazione del Codice di Autodisciplina. Il Collegio Sindacale esercita la propria attività di vigilanza nel rispetto della normativa di riferimento. Attraverso un costante scambio di informazioni sulle attività svolte dalla società di revisione ha vigilato sulla permanenza dei requisiti di indipendenza in capo alla società di revisione, esistenti all atto del conferimento dell incarico. Nominativo Carica In carica dal Lista Indip. da Codice. % part. C.S. Altri incarichi Giuseppe Levi Presidente 22/4/2009 M X 100% 13 Mauro Coazzoli Effettivo 22/4/2009 M X 100% 9 Gabriele Pesaresi Effettivo 22/4/2009 M X 100% 12 Gianluca De Vecchi Supplente 22/4/2009 M X -- 0 Nicola Frangi Supplente 22/4/2009 M X -- 5 Legenda Carica: Presidente, Sindaco Effettivo, Sindaco Supplente. Lista: M/m a seconda che il Sindaco sia stato eletto dalla lista votata dalla maggioranza o da una minoranza (art. 144-decies, del Regolamento Emittenti Consob) Indip.: Indipendente secondo i criteri stabiliti dal Codice, precisando in calce alla tabella se tali criteri sono stati integrati o modificati % part. C.S.: presenza, in termini percentuali, del Sindaco alle riunioni del Collegio (numero di riunioni a cui il Sindaco ha partecipato rispetto al numero di riunioni del Collegio svoltesi durante l Esercizio o dopo l assunzione dell incarico o fino alla sua cessazione). Altri incarichi: numero complessivo di incarichi ricoperti presso le società di cui al Libro V, Titolo V, Capi V, VI e VII del codice civile. 1 L Assemblea dei Soci del 22 aprile 2009 ha eletto tutti i candidati dell unica lista presentata (dall azionista di controllo Ampliter NV). Il Presidente del Collegio Sindacale o un Sindaco da lui delegato ha preso parte a tutte le riunioni del Comitato per il Controllo Interno e si è coordinato, mediante scambio di informazioni e notizie, con il Preposto al controllo interno, nonché Group Risk and Compliance Officer dell Emittente, per lo svolgimento dei propri compiti di vigilanza. Nella sua veste di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile il Collegio Sindacale ha svolto le funzioni di vigilanza previste dall art. 19 del D.Lgs. 39/ Rapporti con gli azionisti La società ha istituito un ampia sezione del proprio sito istituzionale facilmente accessibile, nella quale sono riportate le informazioni rilevanti per gli azionisti. Responsabile della funzione Investor Relations è la Dott.ssa Emilia Trudu che gestisce il flusso delle informazioni dirette ai soci, agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali, nel rispetto delle regole stabilite per la comunicazione di informazioni e documenti della società. Una risorsa interna ed una società esterna specializzata nei rapporti con i media supportano l Investor Relator nello svolgimento del suo ruolo. La società è attivamente impegnata nel mantenimento di un adeguata informativa agli investitori, al mercato ed alla stampa nel rispetto delle leggi e della normativa con particolare riferimento alla disciplina delle informazioni privilegiate. Al riguardo sono regolarmente emessi comunicati stampa, si svolgono incontri periodici con gli investitori istituzionali e con la comunità finanziaria e viene resa disponibile sul sito istituzionale della società documentazione costantemente aggiornata. 16. Assemblee (ex art. 123-bis, comma 2, lettera c), TUF) stato approvato dall Assemblea tenutasi il 24 aprile 2007 e che è pubblicato sul sito istituzionale della società nella sezione Investors/ corporate governance/statuto e regolamenti. Lo Statuto ed il Regolamento assembleare disciplinano in maniera completa e conforme alla normativa vigente la gestione dei lavori dell Assemblea. Per quanto attiene ai poteri che sono riservati all Assemblea, lo Statuto stabilisce che, salvo diversa delibera assembleare all atto della nomina, al Consiglio di Amministrazione spettano, nei limiti stabiliti dalla legge, tutti i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, nonché di disposizione senza limitazione alcuna (si veda al riguardo anche il precedente paragrafo 4.3.2). Il menzionato Regolamento garantisce a ciascun socio il diritto di prendere la parola sugli argomenti in discussione. Il Consiglio ha riferito in Assemblea sull attività svolta e si è adoperato per assicurare agli azionisti un adeguata informativa affinché essi potessero contribuire alla formazione delle decisioni assembleari con cognizione di causa. 17. Ulteriori pratiche di governo societario (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), TUF) Non sono applicate ulteriori pratiche di governo societario oltre a quanto già rappresentato nei paragrafi che precedono. 18. Cambiamenti dalla chiusura dell esercizio di riferimento Non vi sono stati cambiamenti nella struttura di corporate governance della società dalla data di chiusura dell esercizio. Lo svolgimento dei lavori assembleari è disciplinato, oltre che dallo Statuto della Società, da un apposito regolamento che è 129 Amplifon Annual Report 2011

134 Allegato 1 Incarichi in altre società ricoperti dai Consiglieri di Amplifon S.p.A. al 31 dicembre Nominativo Carica ricoperta in Amplifon S.p.A. Altre società Cariche ricoperte Anna Maria Formiggini Presidente Onorario Amplifin S.p.A. Presidente Susan Carol Holland Presidente Amplifin S.p.A. Vice Presidente Franco Moscetti Giampio Bracchi Maurizio Costa Andrea Guerra Umberto Rosa Amministratore Delegato Amministratore non esecutivo Indipendente Amministratore non esecutivo Indipendente Amministratore non esecutivo Indipendente Amministratore non esecutivo Indipendente Diasorin S.p.A. Fideuram Investimenti SGR S.p.A. Touring Club Italiano IntesaSanPaolo Private Banking S.p.A. CIR S.p.A. Banca del Sempione S.A. LMF&Partners SIM Perennius Capital Partners SGR Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. Mondadori France Sas Luxottica Group S.p.A. Luxottica S.r.l. OPSM Group PTY LIMITED Oakley INC Multiopticas Internacional SL Luxottica US HOLDINGS CORP Luxottica Retail UK LTD Luxottica Retail North America INC DEA Capital S.p.A. Amministratore Indipendente Amministratore Indipendente Consigliere Presidente Amministratore Amministratore Amministratore Presidente Vicepresidente e Amministratore Delegato Vice Presidente Amministratore Delegato Amministratore Presidente del Board Amministratore Presidente del Board Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore CID - Cardiovascular Implantables Devices - S.p.A. Consigliere Indipendente Finlombarda SGR S.p.A. Consigliere Indipendente 2 Sono segnalati incarichi presso società quotate o, comunque, di rilievo su indicazione dei Consiglieri. 130

135 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Commento ai risultati Economico-Finanziari di Amplifon S.p.A. Conto Economico Riclassificato (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale % (Su ricorrenti) Ricorrenti Non ricorrenti Totale % (Su ricorrenti) Ricavi delle vendite e delle prestazioni ,0% ,0% Costo delle materie prime, di consumo e merci e variazione delle rimanenze di materie prime, di consumo e merci (27.893) - (27.893) -12,6% (32.994) - (32.994) -15,7% Costi per il personale (46.359) - (46.359) -20,9% (43.825) - (43.825) -20,8% Costi per servizi esterni ( ) - ( ) -53,4% ( ) - ( ) -53,4% Altri ricavi e proventi ,4% ,9% Altri costi (655) - (655) -0,3% (83) (4.350) (4.433) 0,0% Margine Operativo lordo (EBITDA) ,1% (4.350) ,0% Ammortamenti operativi e svalutazioni di attività non correnti (6.215) - (6.215) -2,8% (5.287) - (5.287) -2,6% Risultato Operativo (EBIT) ,3% (4.350) ,4% Proventi, oneri, rivalutazione e svalutazione di attività finanziarie ,4% ,2% Oneri finanziari netti (15.501) (7.874) (23.375) -7,0% (11.189) (20.078) (31.267) -5,3% Differenze cambio e strumenti di copertura non hedge accounting ,2% ,1% Risultato prima delle imposte (7.874) ,9% (24.428) ,4% Imposte correnti (6.197) - (6.197) -2,8% (5.552) (4.186) -2,6% Imposte differite (2.733) - (2.733) -1,2% (2.328) - (2.328) -1,1% Utile di esercizio (7.874) ,9% (23.062) ,6% EBITDA: risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali. EBIT: risultato operativo prima degli oneri e dei proventi finanziari e delle imposte. 131 Amplifon Annual Report 2011

136 Stato Patrimoniale Riclassificato Lo schema dello Stato Patrimoniale riclassificato aggrega i valori attivi e passivi dello schema legale di Stato Patrimoniale secondo i criteri della funzionalità alla gestione dell impresa, suddivisa convenzionalmente nelle tre funzioni fondamentali: l investimento, l esercizio e il finanziamento. (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 Variazione Avviamento Altre Immobilizzazioni Immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilzzazioni finanziarie Altre attività finanziarie non correnti (177) Capitale immobilizzato Rimanenze di magazzino (1.095) Crediti commerciali (1) (2.621) Altri crediti (2) (8.403) Attività di esercizio a breve (A) (12.119) Attività dell'esercizio (8.526) Debiti commerciali (3) (26.704) (32.680) Altri debiti (4) (32.439) (35.502) Fondi rischi ed oneri (quota corrente) (634) (137) (497) Passività di esercizio a breve (B) (59.777) (68.319) Capitale di esercizio netto (A)+(B) (5.997) (2.420) (3.577) Strumenti derivati (5) (2.206) (6.414) Imposte differite attive (995) Fondi rischi ed oneri (quota a medio lungo termine) (7.759) (6.921) (838) Passività per benefici ai dipendenti (quota a medio lungo termine) (6.781) (8.851) Commissioni su finanziamenti (6) (891) CAPITALE INVESTITO NETTO (7.052) Patrimonio netto Indebitamento (posizione) finanziario netto a breve termine (64.998) (47.483) (17.515) Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (3.547) Totale indebitamento finanziario netto (21.062) MEZZI PROPRI E INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (7.052) (1) La voce Crediti commerciali comprende Crediti verso clienti e Crediti verso correlate (2) La voce Altri crediti comprende Altri crediti ed Altri crediti verso correlate (3) La voce Debiti commerciali comprende Debiti verso fornitori e Debiti verso correlate (4) La voce Altri debiti comprende Altri debiti verso terze parti, Altri debiti verso correlate e Debiti tributari (5) La voce Strumenti derivati comprende gli strumenti finanziari derivati cash flow hedge, fair value hedge e non hedge accounting che non rientrano nella posizione finanziaria netta. (6) La voce Commissioni su finanziamenti è esposta nello stato patrimoniale a diretta riduzione delle voci Debiti Finanziari e passività finanziarie rispettivamente per la quota a breve e per quella a lungo termine. 132

137 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Rendiconto Finanziario Riclassificato Sintetico Il presente rendiconto finanziario costituisce una versione sintetica dello schema di rendiconto riclassificato riportato nelle pagine successive della relazione e consente, partendo dal risultato operativo, di avere un immediata indicazione dei flussi monetari generati o assorbiti dalle funzioni di esercizio, investimento e finanziamento. (migliaia di Euro) Risultato operativo (EBIT) Ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti, altre poste non monetarie e plusvalenze/minusvalenze da alienazione Oneri finanziari netti (14.550) (9.519) Svalutazione attività correnti (7.874) (20.078) Dividendi incassati Imposte pagate (8.161) (2.174) Variazione del capitale circolante Flusso monetario generato (assorbito) da attività di esercizio (A) Flusso monetario generato (assorbito) da attività di investimento operative (B) (8.712) (9.263) Free cash Flow (A +B) Acquisto di partecipazioni/aumento di capitale in società controllate (C) - (90.842) (Acquisto) cessione altre partecipazioni e titoli (D) Flusso monetario generato (assorbito) da attività di investimento (B+C+D) (8.712) ( Strumenti derivati di copertura 21 (2.594) Altre attività non correnti 178 (11) Commissioni pagate su finanziamenti a medio-lungo termine - (5.028) Distribuzione dividendi (7.051) (6.320) Aumenti di capitale Flusso monetario netto di periodo (3.638) Indebitamento finanziario netto all'inizio del periodo ( ) ( ) Variazioni dell'indebitamento netto (3.638) Indebitamento finanziario netto alla fine del periodo ( ) ( ) 133 Amplifon Annual Report 2011

138 Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni (migliaia di Euro) Esercizio 2011 % Esercizio 2010 % Variazione % Ricavi Soluzioni Acustiche ,7% ,2% ,7% Ricavi Linea Biomedica ,8% ,0% (290) -6,9% Totale Ricavi ,5% ,2% ,4% Ricavi per Servizi Soluzioni acustiche ,2% ,4% (398) -13,5% Ricavi per Servizi Linea Biomedica 840 0,4% 902 0,4% (62) -6,9% Totale prestazione di servizi ,5% ,8% (460) -11,9% Ricavi delle vendite e delle prestazioni ,0% ,0% ,1% I ricavi delle vendite e delle prestazioni, comprensivi della quota generata dalla filiale francese pari ad Euro 178 migliaia, hanno evidenziato un incremento rispetto all esercizio precedente di Euro migliaia (+5,1 %), passando da Euro migliaia nel 2010 a Euro migliaia nel 2011, per effetto dell aumento dei ricavi delle vendite degli apparecchi acustici. Nel corso dell esercizio 2011 Amplifon S.p.A. ha conseguito una rilevante performance che risulta ancor più apprezzabile considerando il delicato scenario macroeconomico in cui l azienda ha dovuto operare. Nonostante nel corso dell anno la crisi finanziaria abbia progressivamente assunto aspetti preoccupanti sia in Italia che, più in generale, in Europa, la società ha saputo realizzare un nuovo record di vendite, crescendo più del mercato e confermando la propria leadership. I fattori che hanno permesso tale performance sono diversi. La combinazione del successo della nuova campagna televisiva autunnale, che per la prima volta si è avvalsa di un noto e apprezzato testimonial (l attore Lino Banfi), unitamente all alto livello di professionalità e organizzazione raggiunto dalla rete territoriale e in particolare dagli specialisti presenti in negozio, hanno contribuito in maniera determinante ai risultati raggiunti. L aumento del numero di protesi acustiche vendute è dovuto anche al successo della strategia posta in essere volta al miglioramento ulteriore sia del proprio customer service (che aggiungendo valore alle soluzioni acquistate dai clienti ha reso possibile una crescita del settore privato) sia del proprio mix prodotto (aumento della vendita di prodotti di fascia medio-alta). Ulteriori punti rilevanti nella strategia commerciale di Amplifon sono state la sempre più capillare presenza sul territorio (455 negozi a fine 2011) e l investimento costante nel miglioramento degli standard qualitativi dei propri punti vendita ( new concept ), volti innanzi tutto a migliorare la facilità d accesso, l abbattimento dello stigma, l interazione con il cliente e la diversificazione dell offerta di prodotti accessori (telefoni cellulari, prodotti per la pulizia delle protesi acustiche, accessori elettronici vari). Il settore biomedicale è focalizzato sulla vendita di prodotti utilizzati in Audiologia e Otorinolaringoiatria, in particolare audiometri, impedenzometri, potenziali evocati, fotoemissioni, ENG, cabine silenti ed endoscopia diagnostica. Nel corso del 2011 le vendite hanno subito una contrazione, dovuta essenzialmente al contesto finanziario molto delicato in cui versa il settore pubblico italiano (ASL), cliente di riferimento del settore. 134

139 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Margine operativo lordo (EBITDA) (migliaia di Euro) Esercizio 2011 % Esercizio 2010 % Variazione Variazione % Margine operativo lordo (EBITDA) ,1% ,9% ,1% Il margine operativo lordo (EBITDA), pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 ed Euro migliaia nell esercizio 2010, evidenzia un incremento di Euro migliaia (37,1%). Per poter confrontare in modo omogeneo i dati dei due esercizi, si devono isolare i costi sostenuti nell esercizio 2010 relativamente alle consulenze ricevute nell ambito della valutazione delle acquisizioni di società esterne al gruppo quantificabili in Euro migliaia. La seguente tabella riporta i dati al netto dei costi di acquisizione: (migliaia di Euro) Esercizio 2011 % Esercizio 2010 % Variazione Variazione % Margine operativo lordo (EBITDA) ,1% ,0% ,3% I costi operativi del 2011, pari ad Euro migliaia, si riducono rispetto a quelli del 2010, pur in presenza di un incremento del fatturato. La riduzione è da imputarsi principalmente ai minori costi di acquisto degli apparecchi acustici. Risultato operativo (EBIT) (migliaia di Euro) Esercizio 2011 % Esercizio 2010 % Variazione Variazione % Risultato operativo (EBIT) ,3% ,4% ,4% In dipendenza del sensibile incremento del margine operativo lordo, il risultato operativo (EBIT), pari ad Euro migliaia nell esercizio 2011 rispetto ad Euro migliaia nell esercizio 2010, si incrementa di Euro migliaia (+ 41,4%). Come per il margine operativo lordo, si riporta la tabella con l esclusione dei costi non ricorrenti. (migliaia di Euro) Esercizio 2011 % Esercizio 2010 % Variazione Variazione % Risultato operativo (EBIT) ,3% ,4% ,7% 135 Amplifon Annual Report 2011

140 Risultato prima delle imposte (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale Ricorrenti Non ricorrenti Risultato prima delle imposte (7.874) (24.428) Totale Il risultato prima delle imposte dell esercizio 2011 migliora rispetto al 2010 per un importo complessivo pari ad Euro migliaia a seguito principalmente del minor impatto delle poste non ricorrenti, alla crescita sostanziale dell EBIT ed al minore importo di dividendi percepiti. Risultato dell esercizio (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale Ricorrenti Non ricorrenti Risultato dell esercizio (7.874) (23.062) Totale Il risultato dell esercizio 2011 evidenzia un utile pari ed Euro migliaia, rispetto all utile di Euro migliaia dell esercizio La variazione negativa relativa alle sole poste ricorrenti è da ricondursi ai minori dividendi percepiti ed ai maggiori oneri finanziari in conseguenza del maggiore debito finanziario conseguente alla acquisizione del Gruppo NHC. Capitale immobilizzato (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 Variazione Avviamento Altre immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Altre attività finanziarie non correnti (177) Capitale immobilizzato Il capitale immobilizzato, pari ad Euro migliaia al 31 dicembre 2011 rispetto ad Euro migliaia al 31 dicembre 2010, presenta un incremento pari ad Euro migliaia riconducibile a: incremento delle immobilizzazioni immateriali a seguito dello sviluppo di software sia per il supporto alla rete di vendita che per le strutture di sede; incremento delle immobilizzazioni materiali determinato dall ampliamento della rete di vendita nonché dal proseguimento del rinnovamento in corso del layout delle filiali attive in linea con il programma di New Concept avviato nel 2008; incremento del valore delle partecipazioni a seguito della valorizzazione periodica dei piani di stock option e stock grant detenuti dai dipendenti delle società controllate. 136

141 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Capitale investito netto Il capitale investito netto, pari ad Euro migliaia al 31 dicembre 2011 rispetto ad Euro migliaia al 31 dicembre 2010, si è decrementato per Euro migliaia principalmente a seguito di: incremento del capitale immobilizzato come sopra descritto; riduzione dei crediti commerciali per Euro migliaia derivante principalmente dall incasso di crediti vantati verso le consociate; riduzione delle rimanenze per Euro 1.095, dovuta alla implementazione tecnologica del magazzino centrale con la conseguente miglior rotazione dei prodotti; riduzione della voce Altri crediti per Euro migliaia derivante dall incasso dei crediti vantati verso le consociate olandese e australiana nell ambito dell operazione di acquisizione, nel corso dell anno 2010, del gruppo NHC in Australia; riduzione della voce Debiti commerciali per Euro migliaia, da imputarsi principalmente al rilevante importo dei costi di consulenza per l acquisizione del gruppo NHC e per l ottenimento del relativo finanziamento, presenti nel bilancio al 31 dicembre 2010 e saldati nel corso del presente esercizio; riduzione della voce Altri Debiti per Euro migliaia riconducibile, principalmente, alla diminuzione delle ritenute di lavoro dipendente ed autonomo da versare, con riferimento al periodo di dicembre, per conto dei dipendenti e degli agenti a seguito del cambio di sistema del calcolo provvisionale (sistema di incentivazione su base mensile in luogo del precedente su base annuale); variazione negativa del Fair Value dei derivati per Euro migliaia; riduzione delle imposte differite per Euro 995 migliaia riconducibile principalmente al processo di ammortamento del marchio avviato nel 2008; decremento delle passività per benefici ai dipendenti per Euro migliaia, a seguito di parziale pagamento di piani di long term incentive per il top management; oneri e commissioni capitalizzati su finanziamenti bancari ottenuti nell ambito dell operazione di acquisizione del gruppo NHC in Australia. 137 Amplifon Annual Report 2011

142 Patrimonio netto (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 Variazione Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo azioni Riserva legale Azioni proprie (44.091) (44.091) - Riserva Stock Option Riserva da Cash Flow hedge (2.480) (4.842) Riserva Straordinaria Utili (perdite) a nuovo Utili (perdite) dell'esercizio Patrimonio netto Il patrimonio netto, pari ad Euro migliaia al 31 dicembre 2011 rispetto ad Euro migliaia al 31 dicembre 2010, aumenta di Euro migliaia, in conseguenza: dell aumento di capitale sociale e della riserva di sovrapprezzo per n azioni per esercizio di stock options; dell impatto negativo derivante dalle operazioni di copertura dei rischi di oscillazione dei tassi di interesse contabilizzate sulla base dei criteri dell Hedge Accounting; del positivo risultato dell esercizio Indebitamento finanziario netto (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 Variazione Indebitamento (posizione) finanziario netto a medio-lungo termine (3.547) Indebitamento (posizione) finanziario netto a breve termine (11.951) (32.774) Disponibilità liquide (53.047) (68.306) Indebitamento finanziario netto (21.062) L indebitamento finanziario netto ammonta al 31 dicembre 2011 a Euro migliaia, con un decremento di Euro migliaia rispetto al 31 dicembre Nel corso del 2011 la società ha confermato ancora una volta la propria capacità di generare importanti flussi di cassa, che sono stati tra l altro in grado di finanziare investimenti operativi per Euro migliaia oltre al pagamento di dividendi agli azionisti per Euro migliaia, interessi passivi ed altri oneri finanziari netti per Euro migliaia, di long term incentives al management per complessivi Euro migliaia e costi acquisizione del Gruppo NHC per complessivi Euro migliaia. Al 31 dicembre 2011, a fronte di un indebitamento finanziario complessivo a medio lungo termine pari ad Euro migliaia, vi sono disponibilità liquide pari ad Euro migliaia. La posizione finanziaria netta a breve termine risulta positiva per Euro migliaia. Le linee di credito concesse ma non utilizzate ammontano ad Euro 41,5 milioni, dei quali Euro 10,0 milioni irrevocabili. È inoltre disponibile una linea di credito di Euro 30 milioni utilizzabile dall agosto 2013 a fronte dei previsti rimborsi del Private Placement. 138

143 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Covenants Sulla quota d indebitamento finanziario costituta dal Private Placement di 155 milioni di Dollari USA (per un controvalore di 122,3 milioni di Euro comprensivo del fair value degli strumenti derivati che fissano il cambio verso l Euro a 1,2676) in capo ad Amplifon USA e garantita da Amplifon S.p.A. sono in essere i seguenti covenants (che in presenza di covenants più restrittivi in essere su altri finanziamenti si devono considerare allineati a tali valori più restrittivi): il rapporto Indebitamento Finanziario Netto consolidato/patrimonio Netto consolidato di Gruppo non deve superare il valore di 1,5; il rapporto Indebitamento Finanziario Netto consolidato /EBITDA consolidato degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) non deve superare il valore di 3,5. Sul finanziamento sindacato erogato ad Amplifon S.p.A. e alla succursale francese, per un totale di 169,5 milioni di Euro (al netto del rimborso delle prime quote effettuato nel corso dell esercizio per 4,4 milioni di Euro), oltre che sulle tranches erogate ad Amplifon Nederland BV ed Amplifon Australia Pty Ltd e garantite da Amplifon S.p.A. per un totale pari ad Euro 97,0 milioni e Dollari Australiani 68,3 milioni, sono in essere i seguenti covenants che, in quanto più restrittivi, si estendono anche al Private Placement. il rapporto Indebitamento Finanziario Netto di Gruppo/EBITDA consolidato degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) non deve superare: sino al 31 dicembre 2012 il valore di 3,5 sino al 30 giugno 2013 il valore di 3,0 sino al 31 dicembre 2013 il valore di 2,75 sino al 30 settembre 2015 il valore di 2,5 il rapporto tra l EBITDA consolidato degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) e gli interessi passivi netti consolidati degli stessi ultimi 4 trimestri non deve essere inferiore al valore di 4,0. Al 31 dicembre 2011 il valore degli indici è il seguente: Indebitamento finanziario netto consolidato/patrimonio netto consolidato di Gruppo 0,90 Indebitamento finanziario netto consolidato /EBITDA consolidato degli ultimi 4 trimestri 2,43 EBITDA consolidato degli ultimi 4 trimestri/interessi passivi netti consolidati 5,30 Valore Con riferimento sia al prestito sindacato che al Private Placement sono previsti altri covenants che pongono dei limiti alla possibilità di rilasciare garanzie, realizzare determinati investimenti, concludere operazioni di sale and lease back ed effettuare operazioni straordinarie. In particolare con riferimento al periodo tra il 10 dicembre 2010 ed il 31 dicembre 2011 il limite a realizzare investimenti era pari ad Euro migliaia a livello di Gruppo, e gli investimenti realizzati, sempre a livello di Gruppo, sono ammontati ad Euro migliaia. Tali impegni e covenants sono tipici nella prassi internazionale. Non vi sono covenants sulla restante parte di 6,5 milioni di Euro dell indebitamento finanziario a medio e lungo termine comprensivo delle quote a breve. 139 Amplifon Annual Report 2011

144 Rendiconto Finanziario Riclassificato Lo schema di rendiconto finanziario riclassificato espone la variazione dell indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo. In Nota al bilancio è inserito il rendiconto finanziario basato sulle disponibilità liquide come previsto dal Principio Contabile IAS 7, che evidenzia la variazione delle stesse tra inizio e fine periodo. (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 Attività di esercizio Utile d'esercizio Ammortamenti e svalutazioni: - delle altre immobilizzazioni immateriali delle immobilizzazioni materiali Totale ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti ed altre poste non monetarie (Plusvalenze) minusvalenze da immobilizzazioni 21 2 Proventi e oneri finanziari Imposte correnti e differite Variazione di attività e passività Utilizzo Fondi (1.250) (2.188) (Incremento) decremento delle rimanenze (116) Decremento (aumento) dei crediti commerciali Aumento (decremento) dei debiti commerciali (5.976) 535 Aumento (decremento) di altri debiti/crediti non finanziari al netto di quelli tributari Totale variazioni di attività e passività correnti Dividendi incassati Interessi pagati/incassati (14.550) (9.519) Imposte pagate (8.161) (2.174) Svalutazione attività finanziarie correnti (7.874) (20.078) Flusso monetario generato (assorbito) da attività di esercizio ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO: Acquisto di immobilizzazioni immateriali (2.180) (1.054) Acquisto di immobilizzazioni materiali (6.619) (8.253) Prezzo realizzato dalla cessione di immobilizzazioni Flusso monetario generato (assorbito) da attività di investimento operative (8.712) (9.263) Flusso monetario generato da attività di esercizio e di investimento operative (Free cash Flow) Acquisto di partecipazioni in società controllate - (90.842) (Acquisto) cessione altre partecipazioni e titoli Flusso monetario generato da attività di investimento da acquisizioni - (90.643) Flusso monetario generato (assorbito) da attività di investimento (8.712) (99.906) ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO: Commissioni pagate su finanziamenti a medio-lungo termine - (5.028) Strumenti derivati di copertura 21 (2.594) Altre attività non correnti 178 (11) Distribuzione dividendi (7.051) (6.320) Aumenti di capitale Flusso monetario generato (assorbito) da attività di finanziamento (6.287) Variazioni dell'indebitamento finanziario netto (3.638) Indebitamento netto all'inizio dell'esercizio ( ) ( ) Variazioni dell'indebitamento netto (3.638) PFN a fine esercizio ( ) ( ) 140

145 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 La variazione complessiva dell indebitamento finanziario netto pari ad Euro migliaia è determinata principalmente da: Attività di investimento: - incremento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali per complessivi Euro migliaia relativi principalmente ad interventi di rinnovamento dei negozi ed alle nuove implementazioni sui sistemi informativi centralizzati a supporto delle analisi dei dati aziendali. Attività di esercizio: - interessi passivi sui debiti finanziari ed altri oneri finanziari netti per Euro migliaia; - pagamento di imposte per Euro migliaia; - incasso di dividendi da società controllate per Euro migliaia; - flusso di cassa generato dalla gestione corrente pari ad Euro migliaia. Attività di finanziamento: - introito netto per l aumento di capitale in seguito alla sottoscrizione di stock options per Euro 565 migliaia; - pagamento di dividendi per Euro migliaia. 141 Amplifon Annual Report 2011

146 Rapporti con parti correlate Sulla base di quanto disposto dal regolamento Consob del 12 marzo 2010, n 17221, in data 3 novembre 2010, il Consiglio di Amministrazione di Amplifon S.p.A, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti, ha adottato il regolamento riguardante le procedure e gli adempimenti relativi alla effettuazione di operazioni con parti correlate. Tali procedure sono entrate in vigore il 1 gennaio 2011 e non hanno subito variazioni nel corso dell esercizio. Le operazioni poste in essere da Amplifon con le parti correlate riguardano sia la fornitura di beni e la prestazione di servizi sia la provvista e l impiego di mezzi finanziari. Tutte le operazioni sono regolate a condizioni di mercato e non si rilevano operazioni di carattere atipico o inusuale. Società controllanti I rapporti con la controllante Amplifin S.p.A. si riferiscono a: contratto di locazione dell immobile di proprietà Amplifin S.p.A., sito in Milano, via Ripamonti n.133, sede legale ed amministrativa di Amplifon S.p.A. e relativa ripartizione delle spese condominiali degli oneri di manutenzione; contratti di locazione relativi ad alcuni negozi di proprietà della controllante ed utilizzati nell ambito dell attività commerciale; contratto di distacco parziale di personale dipendente di Amplifon S.p.A. 142

147 Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2011 Società controllate Rapporti con società controllate di natura finanziaria Tra Amplifon S.p.A. e le sue controllate sono in essere rapporti di finanziamento sia a breve che a medio lungo termine regolati a condizioni di mercato. Rapporti con società controllate per contratti di servizi Amplifon S.p.A. ha stipulato con le proprie consociate estere dei contratti per l erogazione di alcuni servizi centralizzati, quali, l attività strategica, la gestione delle risorse umane, con particolare riferimento alla politica comune di remunerazione, incentivazione, formazione e assunzione di personale ed i programmi di internazionalizzazione delle carriere dei dipendenti, l attività di marketing, i servizi di amministrazione e controllo, l assistenza nei rapporti con le banche e l implementazione dei sistemi informativi comuni. I costi relativi a tali servizi vengono riaddebitati da Amplifon S.p.A. in base a parametri contrattualmente previsti. Documento programmatico sulla sicurezza Il Consiglio di Amministrazione dell 11 marzo 2004 ha approvato il Documento programmatico sulla sicurezza, ai sensi dell art. 34, lett. G), D. Lgs n. 196/2003 e sue successive integrazioni e modificazioni. Nella seduta del 24 aprile 2010 il Signor Franco Moscetti è stato nominato Titolare del trattamento dei dati personali ai sensi di legge; tale documento è stato regolarmente aggiornato anche nel corso dell anno Sedi secondarie Amplifon S.p.A. ha costituito una sede secondaria, denominata Amplifon Succursale de Paris, con rappresentanza stabile in Arcueil, 22 avenue Aristide Briand, Francia. 143 Amplifon Annual Report 2011

148 Evoluzione prevedibile della gestione Nel corso del 2012 Amplifon S.p.A. opererà in un contesto macroeconomico che permarrà delicato, come previsto dai principali organismi economico - finanziari internazionali e nazionali e dallo stesso Governo Italiano. É presumibile che le azioni volte a contrastare la crisi finanziaria si rifletteranno, almeno nel breve periodo, in una minore propensione al consumo della popolazione italiana. Tuttavia la Società ha più che concrete possibilità per poter continuare ad operare con rinnovato successo anche in uno scenario di tale tipo. Innanzitutto il mercato in cui opera Amplifon S.p.A. è tipicamente difensivo essendo un mercato retail ma legato al mondo della salute. L aumento costante dell età media della popolazione, che in Italia si attesta su trend decisamente significativi, l incremento dei fattori di inquinamento acustico e l attuale contenuta penetrazione del mercato delle protesi, costituiranno fattori positivi per l ulteriore sviluppo del business in Italia. Inoltre la continua innovazione tecnologica nel settore renderà possibile fornire soluzione acustiche sempre più apprezzate dai nostri clienti. Per queste ragioni i programmi di sviluppo di Amplifon S.p.A. rimangono immutati e si riassumono nella mission aziendale: Essere il numero 1 nella scelta dei clienti. A tale fine continueranno gli investimenti nei punti vendita sia per aumentarne la capacità attrattiva sia per migliorarne gli aspetti di funzionalità e confort. Una presenza sul territorio sempre più capillare e il focus sull erogazione di un assistenza post vendita di eccellenza contribuiranno in maniera importante all ulteriore miglioramento della soddisfazione dei nostri clienti. L azione pubblicitaria verrà sempre svolta con vigore e l investimento sulla formazione rimarrà costante sia verso la rete di vendita sia verso tutte le funzioni di supporto al business. In tal modo la Società agirà per continuare a consolidare il proprio vantaggio competitivo verso una concorrenza sempre più strutturata e aggressiva. In maniera complementare alle strategie descritte, Amplifon S.p.A. non cesserà di porre massima attenzione all efficienza della propria struttura dei costi al fine di conseguire un ottimizzazione della propria redditività. Al fine di garantire risorse sempre adeguate al processo di crescita, la costante attenzione e ottimizzazione delle tematiche finanziarie, che hanno caratterizzato l azione della Società in questi anni, sarà ulteriormente accentuata in un periodo di crisi economico-finanziaria come quello attuale. Un oculata gestione degli investimenti e un attenta gestione del capitale circolante saranno capisaldi nell azione della Società. Per quanto riguarda l evoluzione della gestione nelle altre società del Gruppo, si rimanda alla relazione allegata al Bilancio Consolidato. 144

149 145 Amplifon Annual Report 2011

150 Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata 148 Conto Economico Consolidato 150 Conto Economico Complessivo Consolidato 151 Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato 152 Rendiconto Finanziario Consolidato 154 Informazioni supplementari al Rendiconto Finanziario 155 Note esplicative Informazioni generali 156 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Criteri di valutazione Gestione dei rischi finanziari Informativa settoriale Acquisizioni e avviamento Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Altre attività non correnti Strumenti finanziari derivati e hedge accounting

151 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Rimanenze Crediti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Capitale sociale e patrimonio netto Posizione finanziaria netta Passività finanziarie Fondi per rischi e oneri - quota a medio/lungo termine Passività per benefici ai dipendenti Debiti a lungo termine Debiti commerciali Altri debiti Fondi per rischi e oneri - quota corrente Debiti finanziari a breve termine Imposte differite attive e passive Ricavi delle vendite e delle prestazioni Costi per il personale Altri ricavi e proventi Ammortamenti e svalutazioni Proventi, oneri finanziari e rettifiche di valore di attività finanziarie Imposte sul reddito dell esercizio Stock option - Performance stock grant Investimenti in società soggette a controllo congiunto e collegate Utile (perdita) per azione Rapporti con imprese controllanti e altre parti correlate Garanzie prestate, impegni e passività potenziali Transazioni derivanti da operazioni atipiche/inusuali Conversione di bilanci di imprese estere Eventi successivi 231 Allegato I Area di consolidamento 232 Allegato II Informazioni ai sensi dell art duodecies del Regolamento Emittenti Consob 234 Allegato III Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell art. 154 bis del D. Lgs 58/ Relazione della Società di Revisione - 31 dicembre Amplifon Annual Report 2011

152 Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 Riportato 31/12/2010 Rivisto (*) ATTIVO Attività non correnti Avviamento Nota Immobilizzazioni immateriali a vita definita Nota Immobilizzazioni materiali Nota Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Attività finanziarie valutate a fair value a conto economico Nota Strumenti di copertura a lungo termine Nota Imposte differite attive Nota Altre attività Nota Totale attività non correnti Attività correnti Rimanenze Nota Crediti verso clienti Nota di cui verso controllanti Nota Crediti tributari Nota Altri crediti Nota Strumenti di copertura Nota Quota corrente crediti finanziari immobilizzati Crediti finanziari a breve termine Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Nota Totale attività correnti TOTALE ATTIVO (*) Dati rivisti in seguito alla allocazione finale del prezzo del Gruppo NHC. Si veda la nota 5 per maggiori dettagli. 148

153 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 Riportato 31/12/2010 Rivisto (*) PASSIVO Patrimonio netto Nota 13 Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo delle azioni Azioni proprie (44.091) (44.091) (44.091) Altre riserve Utile (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di Terzi Patrimonio netto del Gruppo e di Terzi Passività non correnti Passività finanziarie Nota Fondi per rischi e oneri Nota Passività per benefici ai dipendenti Nota Strumenti di copertura Nota Imposte differite passive Nota Debiti per acquisizioni Nota Altri debiti a lungo termine Nota Totale passività non correnti Passività correnti Debiti verso fornitori Nota Debiti per acquisizioni Nota Altri debiti Nota Strumenti di copertura Nota Debiti tributari Fondi per rischi e oneri Nota Passività per benefici ai dipendenti Debiti finanziari Nota Totale passività correnti TOTALE PASSIVO (*) Dati rivisti in seguito alla allocazione finale del prezzo del Gruppo NHC. Si veda la nota 5 per maggiori dettagli. 149 Amplifon Annual Report 2011

154 Conto Economico Consolidato (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ricorrenti Non ricorrenti Totale Ricorrenti Non ricorrenti Totale Variazione Ricavi delle vendite e delle prestazioni Nota Costo delle materie prime, di consumo e merci e variazione delle rimanenze di materie prime, di consumo e merci ( ) - ( ) ( ) - ( ) (10.388) Costi per il personale Nota 25 ( ) - ( ) ( ) - ( ) (44.810) - di cui verso controllanti Nota Costi per servizi ( ) - ( ) ( ) - ( ) (21.086) - di cui verso controllanti Nota 33 (1.921) - (1.921) (1.993) - (1.993) 72 Altri ricavi e proventi Nota (585) Altri costi (1.356) - (1.356) (1.080) (5.421) (6.501) Margine operativo lordo (EBITDA) (5.421) Ammortamenti e svalutazioni Nota 27 Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (21.784) - (21.784) (14.434) - (14.434) (7.350) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (22.028) - (22.028) (17.147) - (17.147) (4.881) Ripristini (svalutazioni) di valore di attività non correnti (406) - (406) (130) - (130) (276) (44.218) - (44.218) (31.711) - (31.711) (12.507) Risultato operativo (5.421) Proventi, oneri finanziari e rettifiche di valore di attività finanziarie Nota 28 Quota risultati delle partecipazioni in imprese collegate valutate secondo il metodo del patrimonio netto Altri proventi, oneri, rivalutazioni e svalutazioni di attività finanziarie (178) - (178) (547) Interessi attivi e passivi (26.067) - (26.067) (10.115) - (10.115) (15.952) Altri proventi e oneri finanziari (1.940) - (1.940) (2.966) - (2.966) Differenze cambio attive e passive (2.733) Utile (perdita) da attività valutate al fair value (755) - (755) (2.513) - (2.513) (27.989) - (27.989) (11.594) - (11.594) (16.395) Risultato prima delle imposte (5.421) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti e differite Nota 29 Imposte correnti (28.370) - (28.370) (21.894) (20.196) (8.174) Imposte differite (1.202) - (1.202) (2.807) - (2.807) (29.572) - (29.572) (24.701) (23.003) (6.569) Risultato economico del Gruppo e di Terzi (3.723) Utile (perdita) di pertinenza di Terzi (20) Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo (3.723) Utile (perdita) e dividendi per azione (Euro per azione) Nota 32 Esercizio 2011 Esercizio 2010 Utile (perdita) per azione: - base 0, , diluito 0, , Dividendo per azione 0,037* 0,033 (*) Dividendo proposto dal Consiglio di Amministrazione all Assemblea degli Azionisti convocata per il 18 aprile

155 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Conto Economico Complessivo Consolidato (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Risultato netto dell esercizio Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge (A) (5.770) Imposte differite attive (passive) su utili (perdite) iscritti a riserva da cash flow hedge (B) (3.395) Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva differenze di conversione (C) Utili (perdite) iscritti direttamente nel patrimonio netto Trasferimenti da riserva da cash flow hedge (D) (2.542) (16.455) Imposte differite attive (passive) su trasferimenti da riserva da cash flow hedge (E) Trasferimenti da riserva di conversione (F) - - Totale altri utili (perdite) consolidati complessivi (A)+(B)+(C)+(D)+(E)+(F) Utile (perdita) complessivo dell esercizio Attribuibile a Gruppo Attribuibile a Terzi Amplifon Annual Report 2011

156 Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato (migliaia di Euro) Capitale sociale Riserva sovrap. azioni Riserva legale Altre riserve Riserva azioni proprie Saldo al 1 gennaio (44.091) Destinazione del ris.econ. dell'es Aumento di capitale Distribuzione dividendi Costo figurativo stock option Nota 30 Altre variazioni - Hedge accounting Nota 9 - Differenza di conversione - Risultato economico al 31 dicembre 2010 Totale utile (perdita) complessivo dell esercizio Saldo al 31 dicembre (44.091) Saldo al 1 gennaio (44.091) Destinazione del ris.econ. dell'es Aumento di capitale Distribuzione dividendi Costo figurativo stock option Nota 30 Altre variazioni Hedge accounting Nota 9 - Differenza di conversione - Risultato economico al 31 dicembre 2011 Totale utile (perdita) complessivo dell esercizio Saldo al 31 dicembre (44.091) 152

157 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Riserva stock option Riserva da cash flow hedge Utili esercizi precedenti Differenza conversione valuta Risultato dell'esercizio Utile (perdita) Totale patrimonio del gruppo Patrimonio netto di azionisti Terzi Totale patrimonio netto (119) (28.097) (29.153) (6.320) (6.320) (6.320) (57) (57) 5 (52) (3.375) (3.375) (30.527) (7.051) (7.051) (7.051) (214) (8) (8) (66) (74) (6.066) (6.066) (6.066) (1) (6.066) (3.404) Amplifon Annual Report 2011

158 Rendiconto Finanziario Consolidato (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 ATTIVITÀ DI ESERCIZIO Risultato dell esercizio Ammortamenti e svalutazioni: delle immobilizzazioni immateriali delle immobilizzazioni materiali degli avviamenti Accantonamenti (Plusvalenze) minusvalenze da cessione immobilizzazioni (475) (5.392) Quota di risultato di società collegate (86) (33) Proventi e oneri finanziari Imposte correnti, differite e anticipate Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale circolante Utilizzi di fondi (10.642) (10.045) (Incremento) decremento delle rimanenze Decremento (aumento) dei crediti commerciali (5.140) Aumento (decremento) dei debiti commerciali (14.376) Variazione degli altri crediti e altri debiti (1.170) Totale variazioni di attività e passività (29.514) Dividendi incassati Interessi incassati (pagati) (28.221) (11.602) Imposte pagate (23.309) (16.924) Flusso monetario generato (assorbito) da attività di esercizio (A) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Acquisto di immobilizzazioni immateriali (7.140) (7.059) Acquisto di immobilizzazioni materiali (27.981) (29.058) Prezzo realizzato dalla cessione di immobilizzazioni Flusso monetario generato da attività di investimento operative (B) (32.009) (34.737) Acquisto di partecipazioni in società controllate e di rami aziendali (3.927) ( ) Incremento (decremento) di debiti per acquisizioni (5.240) (Acquisto) cessione altre partecipazioni e titoli (868) (798) Flusso monetario generato da attività d investimento da acquisizioni (C) (10.035) ( ) Flusso monetario generato (assorbito) da attività d investimento (B+C) (42.044) ( ) ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO Incremento (decremento) debiti finanziari (42.387) (Incremento) decremento crediti finanziari Strumenti derivati di copertura e altre attività non correnti (2.979) (7.988) Commissioni pagate su finanziamenti a medio lungo termine - (8.356) Distribuzione dividendi (7.051) (6.320) Acquisto azioni proprie - - Aumenti di capitale e contribuzioni di Terzi Flusso monetario generato (assorbito) da attività di finanziamento (D) (51.447) Flussi di disponibilità liquide (A+B+C+D) (17.826) Disponibilità liquide all'inizio del periodo Effetto sulle disponibilità liquide della dismissione di attività - (12) Effetto sulle disponibilità liquide della variazione nei cambi Disponibilità liquide acquisite Flussi di disponibilità liquide (17.826) Disponibilità liquide a fine periodo I rapporti con le entità correlate sono legati esclusivamente al pagamento di canoni di locazione per la sede e alcuni negozi, il dettaglio degli stessi è riportato alla nota

159 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Informazioni supplementari al Rendiconto Finanziario Il fair value di attività e passività acquisite è sintetizzato nel prospetto che segue: (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio avviamento elenchi clienti marchi e patti di non concorrenza altre immobilizzazioni immateriali immobilizzazioni materiali immobilizzazioni finanziarie attività correnti fondi per rischi e oneri (61) (831) - passività correnti (315) ( ) - altre attività e passività non correnti (46) (23.687) - patrimonio netto di Terzi 2 63 Totale investimenti Debiti finanziari netti acquisiti Totale aggregazioni di imprese (Incremento) decremento di debiti per acquisizioni (2.144) Cessione di rami aziendali e partecipazioni (riduzioni earn-out), acquisti di altre partecipazioni e titoli Flusso monetario assorbito (generato) da attività d investimento da acquisizioni (Disponibilità nette acquisite) (395) (7.139) Flusso monetario netto assorbito (generato) da attività d investimento da acquisizioni Amplifon Annual Report 2011

160 Note esplicative 1. Informazioni generali Il Gruppo Amplifon è leader mondiale nella distribuzione di sistemi uditivi (apparecchi acustici) e nel loro adattamento e personalizzazione alle esigenze dei pazienti ipoacusici. La capogruppo Amplifon S.p.A. è domiciliata a Milano in via Ripamonti 133. Il Gruppo è controllato direttamente da Ampliter N.V. e indirettamente da Amplifin S.p.A., posseduta da Susan Carol Holland, che detiene la nuda proprietà del 100% delle azioni, mentre Anna Maria Formiggini Holland ne detiene l usufrutto. Il bilancio consolidato dell esercizio al 31 dicembre 2011 è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell art. 9 del D. Lgs. del 28 febbraio 2005 n. 38. Tali principi comprendono l insieme dei principi IAS e IFRS emessi dall International Accounting Standard Board, nonché le interpretazioni SIC e IFRIC emesse dall International Financial Reporting Interpretations Committee, che siano stati omologati secondo la procedura di cui all art. 6 del Regolamento (CE) n del 19 luglio 2002 entro il 31 dicembre I principi contabili internazionali eventualmente omologati dopo tale data e prima di quella di redazione del presente bilancio sono utilizzati nella preparazione del bilancio consolidato solo se l adozione anticipata è consentita dal Regolamento di omologa e dal principio contabile oggetto di omologa e nel caso il Gruppo si sia avvalso di tale facoltà. La pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo Amplifon per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 è autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 7 marzo Tale bilancio verrà sottoposto all assemblea dei soci di Amplifon S.p.A. in data 18 aprile

161 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Criteri di valutazione 2.1. Presentazione del bilancio Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 è stato redatto sulla base del criterio del costo storico con l eccezione degli strumenti finanziari derivati, di alcuni investimenti finanziari che sono valutati a fair value e delle attività e passività oggetto di copertura in un fair value hedge, come di seguito meglio precisato, nonché sul presupposto della continuità aziendale. La seguente tabella contiene l elenco dei principi contabili internazionali e delle interpretazioni approvati dallo IASB e omologati per l adozione in Europa e applicati per la prima volta nell esercizio in corso. Descrizione Data di omologa Pubblicazione in G.U.C.E. Data di efficacia prevista dal principio Data di efficacia per Amplifon Modifiche allo IAS 32 Classificazione dei diritti di emissione Modifiche all'ifrs 1 e all'ifrs 7 Esenzione limitata dall'informativa comparativa prevista dall'ifrs 7 per i neo-utilizzatori IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate e conseguenti modifiche all'ifrs 8 Modifiche all'ifric 14 Pagamenti anticipati relativi a una previsione di contribuzione minima IFRIC 19 Estinzione di passività finanziarie con strumenti rappresentativi di capitale Modifiche ai seguenti IAS/IFRS a seguito degli Annual Improvements to IFRSs : - IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standard - IFRS 3 Aggregazioni aziendali - IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative - Modifiche all IFRS 7 Strumenti finanziari: Informazioni integrative - IAS 1 Presentazione del bilancio - IAS 27 Bilancio consolidato e separato - IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio - IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione - IAS 34 Bilanci intermedi - IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela 23 dic dic 09 Esercizi che iniziano dopo il 31 gen 10 1 gen giu 10 1 lug 10 Esercizi che iniziano dopo il 30 giu 10 1 gen lug lug 10 Esercizi che iniziano dopo il 31 dic 10 1 gen lug lug 10 Esercizi che iniziano dopo il 31 dic 10 1 gen lug lug 10 Esercizi che iniziano successivamente al 30 giu 10 1 gen feb feb 11 Esercizi che iniziano dopo il 31 dic 10 oppure esercizi che iniziano dal 1 lug 10 1 gen 11 L adozione di questi principi e interpretazioni non ha comportato e non comporterà in futuro impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo e nella relativa informativa di bilancio. Con riguardo agli schemi di bilancio si precisa quanto segue: situazione patrimoniale-finanziaria: il Gruppo distingue attività e passività non correnti e attività e passività correnti; conto economico: il Gruppo presenta una classificazione dei costi per natura che si ritiene più rappresentativa delle attività prevalentemente commerciali e di distribuzione del Gruppo; conto economico complessivo consolidato: include oltre al risultato netto dell esercizio, gli effetti delle variazioni dei cambi e della riserva di cash flow hedge che sono state iscritte direttamente a variazione del patrimonio netto; prospetto delle variazioni del patrimonio netto: il Gruppo include tutte le variazioni di patrimonio netto, ivi incluse quelle derivanti da transazioni con gli azionisti (distribuzioni di dividendi e aumenti di capitale sociale); rendiconto finanziario: è stato predisposto adottando il metodo indiretto per la determinazione dei flussi di cassa derivanti dall attività di esercizio. 157 Amplifon Annual Report 2011

162 2.2. Uso di stime nella redazione del bilancio La redazione dei prospetti di bilancio e delle relative note esplicative ha richiesto l utilizzo di stime e di assunzioni con particolare riferimento alle seguenti voci: accantonamenti ai fondi svalutazione, effettuati sulla base del presunto valore di realizzo dell attività a cui essi si riferiscono; accantonamenti ai fondi rischi, effettuati in base alla ragionevole previsione dell ammontare della passività potenziale, anche con riferimento alle eventuali richieste della controparte; accantonamenti per svalutazione del magazzino per obsolescenza, al fine di adeguare il valore di carico dello stesso al valore di presunto realizzo; accantonamenti per benefici ai dipendenti, riconosciuti sulla base di aggiornamenti ricorrenti delle valutazioni attuariali effettuate; imposte sul reddito sono riconosciute sulla base dalla miglior stima dell aliquota attesa per l intero esercizio; strumenti finanziari derivati sui tassi e sulle valute, valutati sulla base del rispettivi mark to market alla data della relazione, determinati sulla base delle curve dei tassi e dei cambi di mercato. Le stime sono riviste periodicamente e l eventuale rettifica, a seguito di mutamenti nelle circostanze sulle quali la stima si era basata o in seguito a nuove informazioni, è rilevata nel conto economico. L impiego di stime ragionevoli è parte essenziale della preparazione del bilancio e non ne pregiudica la complessiva attendibilità. Il Gruppo verifica l esistenza di una perdita di valore dell avviamento almeno una volta l anno (vedi 2.10). Ciò richiede una stima del valore d uso dell unità generatrice di flussi finanziari (cosiddetta cash-generating unit) a cui l avviamento pertiene. Tale stima richiede una previsione di flussi di cassa futuri e la stima del tasso di sconto ante-imposte che riflette le condizioni di mercato alla data della valutazione Principi contabili ed interpretazioni di futura efficacia La seguente tabella indica gli IFRS/Interpretazioni approvati dallo IASB e omologati per l adozione in Europa la cui data di efficacia obbligatoria è successiva al 31 dicembre Descrizione Data di omologa Pubblicazione in G.U.C.E. Data di efficacia prevista dal principio Data di efficacia per Amplifon Modifiche all IFRS7 Strumenti finanziari: informazioni integrative - Trasferimenti di attività finanziarie 22 nov nov 11 Esercizi che iniziano dopo il 30 giu 11 1 gen 12 Non si prevede che l adozione di tale principio avrà impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo. 158

163 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Di seguito sono indicati i principi contabili internazionali, le interpretazioni, le modifiche ad esistenti principi contabili e interpretazioni, ovvero specifiche previsioni contenute nei principi e nelle interpretazioni approvati dallo IASB che non sono ancora state omologate per l adozione in Europa alla data del 17 febbraio Descrizione Data di efficacia prevista dal principio Financial Instruments (issued 12 November 2009) and subsequent amendments (amendments to IFRS 9 and IFRS 7 issued 16 December 2011) Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 15 Amendments to IFRS 1 Severe Hyperinflation and Removal of Fixed Dates for First-time Adopters Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 lug 11 Amendments to IAS 12 Deferred Tax: Recovery of Underlying Assets Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 12 IFRS 10 Consolidated Financial Statements Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 IFRS11 Joint Arrangements Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 IFRS 12 Disclosure of interest in Other Entities Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 IFRS 13 Fair Value Measurement Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 Amendements to IAS 19 Accounting for post employment benefits Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 IAS 27 Separate Financial Statements Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 Amendements to IAS 1 Presentation of Item of Other Comprehensive Income Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 lug 12 IFRIC 20 Stripping Costs in the Production Phase of a Surface Mine Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 Disclosures - Offsetting financial assets and financial liabilities (amendements to IFRS 7) Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 14 Amendements to IAS 32 Financial Instruments - Presentation Offsetting Financial Assets and Financial Liabilities Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 14 Non si prevede che l eventuale adozione dei principi e delle interpretazioni sopra indicati comporti impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo Società controllate Sono state incluse nell area di consolidamento le società delle quali la Capogruppo detiene il controllo. Il controllo è il potere di governare le politiche operative e finanziarie di una società. L esistenza del controllo su una società è determinata sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti dal Gruppo e in virtù dei quali il Gruppo può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano al Gruppo il potere di governo della società; (iii) del controllo da parte del Gruppo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell assemblea ordinaria della società. I componenti reddituali sono recepiti nel bilancio consolidato a decorrere dalla data di acquisizione del controllo e fino alla data di perdita del controllo. I crediti e i debiti, nonché i costi e i ricavi derivanti da transazioni tra imprese incluse nell area di consolidamento sono interamente eliminati; sono altresì eliminate le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da trasferimenti d immobilizzazioni tra imprese consolidate, le perdite e gli utili derivanti da operazioni tra imprese consolidate relativi a cessioni di beni che permangono come rimanenze presso l impresa acquirente, le svalutazioni e i ripristini di valore di partecipazioni in imprese consolidate, nonché i dividendi infragruppo. Le attività, le passività, i costi e i ricavi delle società controllate, sono rilevati per il loro ammontare complessivo attribuendo ai soci di minoranza la quota del patrimonio netto e del risultato dell esercizio di loro spettanza. Ai bilanci delle società controllate sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo. La data di chiusura dell esercizio delle società controllate è allineato con la Capogruppo; ove ciò non accadesse, le società controllate predispongono situazioni patrimoniali apposite ad uso della controllante. 159 Amplifon Annual Report 2011

164 2.5. Società soggette a controllo congiunto I bilanci delle società soggette a controllo congiunto sono consolidati con il metodo dell integrazione proporzionale con eccezione di quelli relativi a società non operative che vengono valutate con il metodo del patrimonio netto. Il controllo congiunto deriva da un accordo tra soci ed esiste unicamente quando per le decisioni finanziarie e gestionali strategiche è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo. Il metodo dell integrazione proporzionale prevede che le attività, le passività, i costi e i ricavi della partecipata siano iscritti nel bilancio consolidato limitatamente all importo corrispondente alla percentuale di partecipazione di proprietà del Gruppo, non rilevando di conseguenza il risultato e il patrimonio di pertinenza di terzi. Le transazioni realizzate dal Gruppo con società soggette a controllo congiunto consolidate con il metodo della integrazione proporzionale sono eliminate limitatamente alla percentuale di partecipazione di proprietà del Gruppo. Ai bilanci delle società soggette a controllo congiunto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo Società collegate Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Una società è considerata collegata se il Gruppo è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie della società nonostante la stessa non sia né controllata né soggetta a controllo congiunto. In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società collegata è iscritta nello stato patrimoniale al costo di acquisto rettificato, in aumento o in diminuzione, per la quota di pertinenza del Gruppo delle variazioni dell attivo netto della collegata. L avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Le transazioni generanti utili interni realizzate dal Gruppo con società collegate sono eliminate limitatamente alla percentuale di partecipazione di proprietà del Gruppo. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del patrimonio netto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo Aggregazioni di imprese Le aggregazioni di imprese sono rilevate in bilancio come segue: il costo di acquisto è determinato sulla base del fair value delle attività trasferite, delle passività assunte, ovvero delle azioni consegnate al venditore per ottenere il controllo; gli oneri accessori alle operazioni di aggregazione aziendale sono rilevati a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti; il fair value delle azioni consegnate è determinato sulla base del prezzo di borsa alla data dello scambio; nel caso l accordo con il venditore preveda un conguaglio del prezzo che vari in funzione della redditività del business acquisito, lungo un definito orizzonte temporale ovvero ad una prestabilita data futura (earn-out), il conguaglio è incluso nel prezzo di acquisto sin dalla data di acquisizione ed è valutato al fair value alla data di acquisizione; alla data di acquisto, le attività e le passività, anche potenziali, dell azienda acquisita sono rilevate al loro fair value a tale data. Nella determinazione del valore di tali attività sono considerati anche i potenziali benefici fiscali applicabili alla giurisdizione di riferimento dell attività acquisita; quando i valori delle attività, delle passività e delle passività potenziali rilevate differiscono dai corrispondenti valori fiscalmente rilevanti alla data di acquisto sono rilevate le attività o passività per imposte differite; l eventuale differenza residua tra il costo di acquisto della partecipazione e la corrispondente quota delle attività nette acquisite è imputata ad avviamento, se positiva, ovvero a conto economico se negativa; i componenti reddituali sono recepiti nel bilancio consolidato a decorrere dalla data di acquisizione del controllo e fino alla data di perdita del controllo. 160

165 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Valuta funzionale, moneta di presentazione e criteri di conversione dei valori espressi in valute estere Il bilancio consolidato del Gruppo Amplifon è presentato in Euro, la valuta funzionale della capogruppo Amplifon S.p.A. I bilanci delle società controllate e soggette a controllo congiunto sono preparati nella valuta funzionale di ciascuna società. Quando tale valuta è diversa dalla moneta di presentazione del bilancio consolidato, i bilanci sono convertiti secondo il metodo del cambio corrente: le voci del conto economico sono convertite ai cambi medi dell esercizio, le voci dell attivo e del passivo ai cambi di fine esercizio e le voci di patrimonio netto ai cambi storici. Le differenze cambio sono iscritte nella voce differenza di conversione del patrimonio netto consolidato; al momento della cessione della società le differenze cumulate nel patrimonio netto sono rilevate a conto economico. Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite, alla data di riferimento del bilancio, al tasso di cambio in essere a tale data. Le attività e le passività non monetarie denominate in moneta estera e valutate al costo sono iscritte al cambio di rilevazione iniziale. Le attività e le passività non monetarie denominate in moneta estera e valutate al fair value, al valore recuperabile, ovvero a quello di realizzo, sono iscritte al cambio corrente alla data di determinazione del valore. Le differenze cambio generate dall estinzione di attività e passività monetarie o dalla conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell esercizio o in bilanci precedenti sono rilevate a conto economico Immobilizzazioni immateriali Le attività immateriali acquisite separatamente e quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni d imprese avvenute in data antecedente alla prima adozione dei principi IFRS sono inizialmente iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni d imprese concluse dopo la data di transizione ai principi IFRS, all atto della prima iscrizione sono valutate al loro fair value. Le spese sostenute successivamente all acquisto iniziale sono portate a incremento del costo delle attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri. Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile e svalutate per perdite di valore (vedi 2.12). L ammortamento ha inizio quando l attività è disponibile all uso e cessa al momento in cui la stessa è classificata come posseduta per la vendita (o inclusa in un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la vendita). Sia la vita utile sia il criterio di ammortamento sono rivisti periodicamente e, ove si riscontrassero rilevanti cambiamenti rispetto alle assunzioni precedentemente adottate, la quota di ammortamento dell esercizio e di quelli successivi è rettificata. I periodi di ammortamento sono riportati nella seguente tabella: Descrizione Anni Software 2,5-5 Licenze 2,5-10 Patti di non concorrenza 5-7 Elenchi clienti Marchi e concessioni 3-15 Altre Amplifon Annual Report 2011

166 2.10. Avviamento L avviamento è rilevato in bilancio in occasione di operazioni di aggregazione aziendale e inizialmente iscritto al costo sostenuto, pari all eccedenza del costo dell aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value netto delle attività, passività e passività potenziali. L avviamento è classificato tra le attività immateriali. Dalla data di acquisizione, l avviamento acquisito in un aggregazione aziendale è allocato ad ogni unità generatrice di flussi finanziari dell acquirente, o gruppi di unità generatrici di flussi finanziari, che si prevede beneficino delle sinergie dell aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell impresa acquisita siano assegnate a tali unità o gruppi di unità. Dopo l iscrizione iniziale, l avviamento non è ammortizzato ma valutato al costo decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate (vedi 2.12). Se l avviamento è stato allocato a un unità generatrice di flussi finanziari e l entità dismette un attività che è parte di tale unità, l avviamento associato con l attività dismessa è incluso nel valore contabile dell attività quando si determina l utile o la perdita dalla dismissione; tale quota è determinata sulla base dei valori relativi dell attività dismessa e della parte mantenuta Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. I beni strumentali oggetto di contratti di leasing attraverso i quali sono trasferiti al Gruppo sostanzialmente tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà del bene (leasing finanziari) sono rilevati al momento della sottoscrizione del contratto a fair value ovvero, se minore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. Nel passivo, tra i debiti finanziari, è rilevato un debito di pari importo verso il locatore. Le locazioni nelle quali il locatore non trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing. Il valore d iscrizione iniziale delle immobilizzazioni materiali, ovvero di loro componenti significative (con l eccezione dei terreni), al netto del valore residuo, è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile e svalutato per perdite di valore (vedi 2.12). L ammortamento ha inizio quando l immobilizzazione è disponibile all uso e cessa al momento in cui la stessa è classificata come posseduta per la vendita (o inclusa in un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la vendita). Sia la vita utile, sia il criterio di ammortamento, nonché il valore residuo sono rivisti periodicamente e, ove si riscontrassero rilevanti cambiamenti rispetto alle assunzioni precedentemente adottate, la quota di ammortamento dell esercizio e di quelli successivi è rettificata. I costi di manutenzione aventi natura non incrementativa sono imputati a conto economico nell esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo. I costi per migliorie su beni di terzi, riconducibili ad immobili, negozi e filiali in locazione operativa, sono capitalizzati e ammortizzati in base alla durata dei contratti di locazione ovvero alla vita utile dell immobilizzazione installata, qualora più breve. 162

167 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 I periodi di ammortamento sono riportati nella seguente tabella: Descrizione Anni Fabbricati, costruzioni e migliorie su beni di terzi 5-33 Impianti e macchinari 5-10 Attrezzature industriali e commerciali 4-10 Automobili e mezzi di trasporto interni 2,5-5 Computer e macchine da ufficio 2,5-5 Mobili e arredi 4-8 Altre immobilizzazioni materiali Perdita di valore delle immobilizzazioni immateriali, delle immobilizzazioni materiali, degli investimenti in società collegate e dell avviamento Il Gruppo verifica il valore recuperabile di un attività quando vi sia indicazione che l attività possa aver subito una riduzione di valore e, per le immobilizzazioni immateriali a vita indefinita, per quelle in corso e per l avviamento, almeno una volta all anno. Il valore recuperabile è definito come il maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d uso. Il fair value è determinato con riferimento ad un accordo vincolante di compravendita tra controparti indipendenti e consapevoli in una libera transazione. In assenza di tale accordo, il fair value è stimato sulla base dei prezzi di mercato dell attività e delle informazioni disponibili per riflettere l ammontare che l impresa può ottenere, alla data di riferimento del bilancio, dalla dismissione dell attività in una libera transazione tra parti indipendenti e consapevoli. Il valore d uso è determinato con riferimento al valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, che si suppone deriveranno dall uso continuativo di un attività e dalla dismissione della stessa al termine della sua vita utile, attualizzati applicando un tasso di sconto post-imposte che rifletta le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi all attività. Nel caso in cui un singolo bene non produce flussi di cassa indipendenti non è possibile determinarne il valore d uso: in tal caso, verrà stimato con riferimento all unità generatrice di flussi finanziari (c.d. cash generating unit) a cui il bene pertiene. Con riferimento all avviamento, la verifica di perdita di valore è determinata a livello della più piccola unità generatrice di flussi finanziari cui l avviamento è riferibile e sulla base del quale il Gruppo valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell investimento che include l avviamento stesso. Le perdite di valore sono rilevate a conto economico quando il valore contabile del bene risulta superiore al valore recuperabile. Ad eccezione dell avviamento, per cui le perdite di valore non possono essere ripristinate, nel momento in cui una perdita di valore viene meno o si riduce, il valore contabile dell attività è aumentato sino al valore recuperabile. L accresciuto valore contabile di un attività dovuto a un ripristino di valore non eccede comunque il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto di svalutazione o ammortamento) se non si fosse rilevata alcuna perdita durevole di valore dell attività negli anni precedenti. I ripristini di valore di un attività sono rilevati immediatamente quale provento in conto economico Attività finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) Le attività finanziarie sono inizialmente iscritte in bilancio, alla data di negoziazione, al loro fair value. Tale valore è incrementato dei costi di transazione direttamente attribuibili all acquisizione 163 Amplifon Annual Report 2011

168 dell attività, con l esclusione dei costi accessori all acquisto di attività finanziarie possedute per negoziazione che sono imputati a conto economico quando sostenuti. Successivamente all iscrizione iniziale le attività finanziarie sono valutate in relazione alla loro destinazione funzionale: le attività finanziarie possedute per negoziazione, acquisite con lo scopo di ottenere nel breve termine un profitto dalle fluttuazioni del prezzo, sono rilevate al fair value con imputazione degli effetti nel conto economico; i crediti e i finanziamenti, rappresentati da attività finanziarie non derivate, con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso d interesse effettivo e svalutati per perdite di valore; le eventuali svalutazioni sono misurate come differenza tra il valore contabile del credito e il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati in base al tasso d interesse effettivo originale dell attività finanziaria; l importo della perdita di valore è imputato a fondo rettificativo se originato da una stima, mentre viene direttamente imputato a rettifica dell attività nel caso in cui sia relativo ad una perdita definitiva accertata, ed è rilevato nel conto economico. Se in un esercizio successivo l entità della perdita di valore si riduce, e tale riduzione può essere oggettivamente ricondotta ad un evento verificatosi dopo la rilevazione della perdita di valore, il valore può essere ripristinato nei limiti del costo ammortizzato per mezzo di un pari utilizzo del fondo rettificativo accantonato in precedenza, se esistente, ovvero tramite rettifica incrementativa della stessa attività. Le perdite di valore sono rilevate in presenza di evidenze oggettive di difficoltà nell incasso dei crediti, quali (i) difficoltà finanziarie del debitore, (ii) mancato pagamento di più rate previste dal contratto e/o significativi ritardi nel pagamento delle stesse, (iii) significativa anzianità dei crediti stessi; le azioni e gli altri titoli, che non rientrano nelle precedenti categorie sono classificate attività finanziarie designate a fair value a conto economico. Tale designazione è coerente con la strategia elaborata dal Gruppo che prevede di gestire e valutare il rendimento di tali attività al fair value. Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando i relativi diritti contrattuali scadono, oppure quando Amplifon S.p.A. trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell attività finanziaria. In quest ultimo caso la differenza tra il corrispettivo della cessione e il valore netto contabile dell attività ceduta è imputato a conto economico Rimanenze Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo desumibile dall andamento del mercato. La configurazione di costo adottata è quella del costo medio ponderato Cassa, disponibilità liquide e attività finanziarie equivalenti Nella voce cassa, disponibilità liquide e attività finanziarie equivalenti sono rilevati i mezzi finanziari liquidi e gli investimenti finanziari aventi scadenza residua, alla data di acquisto, inferiore a tre mesi e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore. I mezzi finanziari citati sono iscritti al loro valore nominale Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell esercizio non sono determinabili con certezza nell ammontare o nella data di sopravvenienza. 164

169 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Gli accantonamenti sono rilevati al verificarsi delle seguenti condizioni: (i) il Gruppo ha un obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che per l adempimento dell obbligazione si renderà necessario l impiego di risorse atte a produrre benefici economici; (iii) l ammontare dell obbligazione può essere stimato attendibilmente. L importo accantonato in bilancio rappresenta la migliore stima dell ammontare che l impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l effetto finanziario del tempo è significativo e le date di estinzione delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l accantonamento è oggetto di attualizzazione; quando l accantonamento viene attualizzato l incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico quale onere finanziario. In particolare: il fondo indennità suppletiva clientela accoglie la stima delle indennità di pertinenza degli agenti, calcolate con tecniche attuariali e avendo riguardo alla probabilità di pagamento delle indennità e alle aspettative in merito al momento dell esborso; il fondo garanzia e riparazioni comprende la stima dei costi per interventi in garanzia su prodotti venduti, determinata sulla base di dati storico/statistici e del periodo di copertura della garanzia; il fondo rischi per controversie contrattuali comprende la stima degli oneri derivanti da contenziosi con dipendenti, agenti o conseguenti a forniture di servizi Benefici a favore dei dipendenti I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi a contributi definiti e programmi a benefici definiti. Nei programmi a contributi definiti l obbligazione dell impresa è limitata al versamento dei contributi pattuiti con i dipendenti ed è determinata sulla base dei contributi dovuti alla fine del periodo, ridotti degli eventuali importi già corrisposti. Nei programmi a benefici definiti, l importo contabilizzato come passività è pari a: (a) il valore attuale dell obbligazione a benefici definiti alla data di riferimento del bilancio; (b) più eventuali utili attuariali (meno eventuali perdite attuariali); (c) meno gli eventuali costi previdenziali relativi alle prestazioni di lavoro passate non ancora rilevate; (d) dedotto il fair value alla data di riferimento del bilancio delle attività a servizio del piano (se esistono) al di fuori delle quali le obbligazioni devono essere estinte direttamente. Con riguardo al metodo del corridoio, il Gruppo Amplifon rileva immediatamente a conto economico tutti gli utili e perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali o da modifiche delle condizioni del piano. Nei programmi a benefici definiti, il costo imputato a conto economico è pari alla somma algebrica dei seguenti elementi: (a) il costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro correnti; (b) gli oneri finanziari derivanti dall incremento della passività conseguente al trascorrere del tempo; (c) il rendimento atteso delle eventuali attività a servizio del piano; (d) gli utili e le perdite attuariali; (e) il costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro passate; (f) l effetto di eventuali riduzioni o estinzioni del programma. 165 Amplifon Annual Report 2011

170 2.18. Stock option e stock grant Il Gruppo riconosce incentivi costituiti da piani di partecipazione al capitale (c.d. stock option e stock grant) ad alcuni membri dell alta direzione e a beneficiari che ricoprano posizioni chiave nel Gruppo. I piani di stock option ricadono nella tipologia dei piani di stock option equity settled, in cui il beneficiario ha diritto di acquistare azioni di Amplifon S.p.A. ad un prezzo prefissato qualora definite condizioni siano soddisfatte. I piani di stock grant, anch essi equity settled, consentono di ricevere gratuitamente azioni Amplifon S.p.A. al termine del periodo di maturazione (4 anni). Per i piani di stock option e stock grant equity settled, il fair value è rilevato a conto economico tra i costi del personale lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e la data di maturazione delle stesse, e in contropartita è rilevata una riserva di patrimonio netto. La determinazione del fair value delle stock option e stock grant è effettuata alla data di assegnazione delle stesse, riflettendo le condizioni di mercato esistenti alla data in questione. Ad ogni data di bilancio, il Gruppo verifica le ipotesi in merito al numero di stock option e stock grant che ci si attende giungano a maturazione e rileva l effetto dell eventuale modifica nella stima a conto economico rettificando la corrispondente riserva di patrimonio netto. In caso di esercizio delle stock option, a fronte dell incasso del prezzo di esercizio è rilevato il corrispondente aumento di capitale sociale e della riserva sovrapprezzo azioni. In caso di assegnazione gratuita di azioni (c.d. stock grant ) al termine del periodo di maturazione, viene registrato il corrispondente aumento di capitale sociale Passività finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, i debiti per leasing e i debiti commerciali. I debiti finanziari sono riconosciuti inizialmente al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili. I debiti per leasing sono rilevati inizialmente al fair value dei beni strumentali oggetto del contratto, ovvero, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti. I debiti commerciali sono generalmente rilevati al valore nominale, tranne nei casi in cui il fair value del corrispettivo differisca significativamente dal valore nominale. Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato; la differenza tra il valore d iscrizione iniziale e il valore di rimborso è imputata a conto economico utilizzando il metodo del tasso d interesse effettivo. Quando una passività finanziaria è oggetto di copertura del rischio tasso d interesse in un fair value hedge, le variazioni di fair value dovute al rischio coperto non sono incluse nel calcolo del costo ammortizzato. Tali variazioni vengono ammortizzate a partire dal momento in cui il fair value hedge accounting viene interrotto ( 2.23). Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando l obbligo sottostante la passività è estinto, annullato o adempiuto Ricavi, interessi attivi e dividendi I ricavi sono determinati sulla base del fair value del corrispettivo pattuito per la vendita, al netto di sconti, abbuoni, resi, premi, e delle eventuali imposte. I ricavi derivanti dalla vendita di beni sono riconosciuti quando il Gruppo ha trasferito all acquirente i rischi e i benefici connessi alla proprietà dei beni, vale a dire al momento del passaggio di proprietà (che generalmente coincide con la spedizione o la consegna) ovvero, se previsto, con il termine del periodo di prova. 166

171 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 I ricavi sono attualizzati, con relativo scorporo della componente finanziaria implicita ed indicazione separata degli interessi attivi di competenza, quando l effetto dell attualizzazione è significativo. Tale componente finanziaria viene suddivisa tra la quota di competenza dell esercizio in corso ed esercizi successivi tramite l utilizzo di risconti passivi. I ricavi da servizi vengono riconosciuti nel momento in cui servizi sono resi, in base al principio della competenza economica e temporale, avuto riguardo allo stadio di completamento della transazione alla data di riferimento del bilancio. Gli interessi attivi sono rilevati sulla base del tasso d interesse effettivo. I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento Imposte correnti e differite I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare o recuperare dalle autorità fiscali applicando le aliquote e la normativa fiscale vigenti o sostanzialmente approvate alla data di riferimento del bilancio. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti ammontari riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite non sono rilevate: (i) quando derivano dalla rilevazione iniziale dell avviamento o di un attività o passività in una transazione che non è un aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull utile dell esercizio calcolato a fini di bilancio né sull utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali; (ii) con riferimento a differenze temporanee associate a partecipazioni in controllate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che non si verifichi nel futuro prevedibile. L iscrizione di attività per imposte anticipate, incluse quelle derivanti da perdite fiscali e crediti d imposta non utilizzati, è effettuata quando il recupero è considerato probabile. Le imposte anticipate e differite non sono attualizzate e sono calcolate sulla base delle aliquote che si prevede saranno applicabili quando le imposte saranno utilizzate o estinte nei rispettivi paesi in cui il Gruppo opera. Le imposte correnti e quelle differite sono addebitate o accreditate direttamente al patrimonio netto se si riferiscono a elementi imputati direttamente al patrimonio netto. Le imposte anticipate e differite sono iscritte rispettivamente nelle attività e passività non correnti e sono compensate soltanto quando esiste il diritto legale alla compensazione delle imposte correnti e quando tale diritto si concretizzerà in un minor esborso effettivo per imposte. Inoltre, sempre in presenza di diritto legale alla compensazione, sono compensate le imposte anticipate e differite che al momento del loro riversamento non determineranno alcun debito o credito per imposte correnti. Quando un attività è rivalutata a fini fiscali, e quella rivalutazione non è relativa a una rivalutazione contabile di un esercizio precedente, o a una che si prevede di effettuare in un esercizio successivo, nel conto economico sono rilevate le imposte differite attive sulla differenza temporanea che si origina a seguito della rivalutazione. 167 Amplifon Annual Report 2011

172 2.22. Imposta sul valore aggiunto I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto, ad eccezione del caso in cui tale imposta applicata all acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso viene rilevata come parte del costo di acquisto dell attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico. L ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da, o pagate all erario, è incluso a bilancio negli altri crediti o debiti, a seconda del segno del saldo Strumenti finanziari derivati Il Gruppo negozia strumenti finanziari derivati allo scopo di neutralizzare i rischi finanziari cui è esposto e che decide di coprire in conformità alla strategia elaborata (vedi 3). La documentazione che formalizza il rapporto di copertura al quale s intende applicare l hedge accounting include l identificazione: dello strumento di copertura; dell elemento o dell operazione oggetto di copertura; della natura del rischio; delle modalità con cui l impresa intende valutare l efficacia della copertura nel compensare l esposizione alle variazioni del valore equo dell elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto. In sede di rilevazione iniziale tali strumenti sono misurati a fair value. Alle successive date di bilancio il fair value dei derivati deve essere rimisurato e: (i) se tali strumenti non soddisfano i requisiti previsti per l hedge accounting le variazioni di fair value che si originano successivamente alla rilevazione iniziale sono imputate a conto economico; (ii) se tali strumenti soddisfano i requisiti di una copertura del tipo fair value hedge, a partire da tale data le variazioni di fair value del derivato sono rilevate a conto economico; contestualmente, le variazioni di fair value dovute al rischio coperto sono imputate a rettifica del valore contabile dell elemento coperto e, in contropartita, a conto economico; l eventuale inefficacia della copertura è rilevata a conto economico, in una voce separata da quella nella quale sono classificate le variazioni di fair value dello strumento di copertura e dell elemento coperto; (iii) se tali strumenti soddisfano i requisiti di una copertura del tipo cash flow hedge, a partire da tale data le variazioni di fair value del derivato sono imputate a patrimonio netto limitatamente alla porzione efficace della copertura e a conto economico per la porzione inefficace; le variazioni di fair value del derivato imputate a patrimonio netto sono riclassificate a conto economico nel periodo in cui l operazione oggetto di copertura influenza il conto economico; quando l oggetto della copertura è l acquisto di un attività non finanziaria, le variazioni di fair value del derivato imputate a patrimonio netto sono riclassificate a rettifica del costo di acquisto dell attività oggetto di copertura (c.d. basis adjustment); (iv) se tali strumenti soddisfano i requisiti di una copertura del tipo hedge of a net investment of a foreign operation, a partire da tale data le variazioni di fair value del derivato rettificano la differenza di conversione limitatamente alla porzione efficace della copertura e sono imputate a conto economico per la porzione inefficace; (v) la copertura viene svolta dallo strumento designato, considerato in modo unitario. Nel caso di opzioni o di contratti forward, tuttavia, solo una parte del derivato è designata come strumento di copertura; la componente residua viene imputata a conto economico. In particolare, nel caso delle opzioni, solo le variazioni di fair value dovute a variazioni dell intrinsic value sono designate come strumento di copertura; per contro, le variazioni di fair value dell opzione dovute a variazioni del time value sono imputate a conto economico e non sono considerate nella valutazione 168

173 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 dell efficacia della copertura. Nel caso dei contratti forward, solo le variazioni di fair value dovute alla variazione del tasso spot sono designate come strumento di copertura; per contro, le variazioni di fair value dovute alla variazione dei punti forward sono imputate a conto economico e non sono considerate nella valutazione dell efficacia della copertura. Se la copertura diventa inefficace o se vi è un cambiamento nelle strategie di copertura del Gruppo, l hedge accounting viene interrotto. In particolare, l hedge accounting s interrompe, con effetti prospettici, quando la copertura diventa inefficace o quando si verifica il cambiamento nelle strategie di copertura. Se, in una copertura del tipo fair value hedge, l elemento coperto è uno strumento finanziario valutato in base al metodo del tasso di interesse effettivo, le rettifiche apportate al valore contabile dell elemento coperto vengono ammortizzate a partire dalla data in cui il fair value hedge accounting viene interrotto e dunque l elemento oggetto di copertura cessa di essere rettificato per le variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto. Le operazioni di copertura del rischio cambio dovuto a forecasted transactions e firm committments sono rappresentate in bilancio secondo il cash-flow hedge accounting model. I derivati sono rilevati come attività se il fair value è positivo e come passività se negativo. Tali saldi sono esposti nell attivo o nel passivo corrente se relativi a derivati che non soddisfano i requisiti di copertura, mentre sono classificati coerentemente con l oggetto della copertura negli altri casi. In particolare, se l elemento coperto è classificato nell attivo o nel passivo corrente, il fair value positivo o negativo dello strumento di copertura è esposto nell attivo o nel passivo corrente; se l elemento coperto è classificato nell attivo o nel passivo non corrente, il fair value positivo o negativo dello strumento di copertura è esposto nell attivo o nel passivo non corrente Capitale sociale, azioni proprie, distribuzione di dividendi e altre voci del patrimonio netto Le azioni ordinarie emesse dalla capogruppo Amplifon S.p.A. sono classificate nel patrimonio netto. Gli eventuali oneri sostenuti per l emissione di nuove azioni, anche in esecuzione di piani di stock option, sono classificati a diretta riduzione del patrimonio netto. Gli acquisti e le vendite di azioni proprie, nonché gli eventuali utili o perdite derivanti dalla loro compravendita, sono rilevati in bilancio quali movimenti del patrimonio netto. Le distribuzioni di dividendi agli azionisti sono rilevate in diminuzione del patrimonio netto e come debito nel periodo in cui il pagamento del dividendo è approvato dall assemblea dei soci Utile (perdita) per azione L utile (perdita) per azione viene determinato rapportando l utile netto di Gruppo al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo. Ai fini del calcolo dell utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. 169 Amplifon Annual Report 2011

174 3. Gestione dei rischi finanziari Scenario macroeconomico generale L anno 2011 è stato caratterizzato dalla crisi del debito sovrano nell area Euro, dal conseguente crollo di tutti i mercati finanziari e dal riacutizzarsi della forte crisi economica che, alla fine dell anno 2010 sembrava in via di risoluzione. Forti manovre finanziare sono state poste in essere dai vari governi ed altre potrebbero seguire nel corso del 2012, non solo nei paesi più esposti (Grecia, Spagna, Portogallo, Italia e Irlanda), ma anche in altri il cui storico elevato rating creditizio ha iniziato a deteriorarsi. I nodi più critici, tra i quali la situazione della Grecia ed i dubbi sulla sostenibilità dell intera area Euro, non sono ancora stati completamente risolti e questo porta ancora incertezze, alta volatilità sui mercati ed impatti sulla crescita che il Fondo Monetario Internazionale prevede lievemente negativa per il 2012 nella cosiddetta Eurozona. Il Gruppo Amplifon, per effetto dell attività svolta, è esposto, principalmente, ai seguenti rischi finanziari: rischio di valuta; rischio di tasso d interesse; rischio di credito; rischio di prezzo; rischio di liquidità. Rischio di valuta Il rischio di valuta comprende le seguenti fattispecie: foreign exchange transaction risk, vale a dire il rischio che il valore di un attività finanziaria, di una passività finanziaria, di una forecasted transaction o di un firm committment vari in seguito a variazioni dei tassi di cambio; foreign exchange translation risk, vale a dire il rischio che la conversione nella valuta di presentazione del bilancio consolidato delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi relativi a un net investment in a foreign operation determini una differenza positiva o negativa tra i saldi delle voci convertite. Nel Gruppo Amplifon il foreign exchange transaction risk è limitato in considerazione del fatto che ogni paese è sostanzialmente autonomo nella gestione del proprio business sostenendo i costi nella stessa valuta nella quale realizza i ricavi e deriva principalmente da transazioni infragruppo (finanziamenti a breve e a medio lungo termine, riaddebiti per intercompany service agreements) che determinano un esposizione al rischio cambio in capo alla società che ha una valuta funzionale diversa da quella nella quale la transazione infragruppo è denominata. Inoltre, un esposizione al foreign exchange transaction risk deriva da taluni investimenti finanziari in strumenti quotati denominati in una valuta diversa da quella funzionale della società che li detiene. Il foreign exchange translation risk deriva dagli investimenti nei seguenti paesi: Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Svizzera, Ungheria, Australia, Nuova Zelanda, India ed Egitto. La strategia del Gruppo è volta a minimizzare l impatto sul conto economico delle variazioni dei tassi di cambio e prevede la copertura del rischio derivante dalle posizioni finanziarie denominate in valuta diversa da quelle di bilancio delle singole società e in particolare: (i) dai prestiti obbligazionari denominati in Dollari USA emessi da Amplifon S.p.A. e sottoscritti da Amplifon USA Inc.; (ii) dai finanziamenti infragruppo denominati in valute diverse dall Euro intercorrenti tra Amplifon S.p.A. e le consociate del Gruppo residenti nel Regno Unito e in Svizzera; (iii) dai finanziamenti infragruppo in essere tra le società australiane e quelle neozelandesi; (iv) dai riaddebiti per intercompany service 170

175 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 agreements che generano posizioni debitorie in Euro presso le consociate inglesi, svizzere, ungheresi, americane, australiane e neozelandesi. I rischi derivanti dalle altre transazioni intragruppo e dagli investimenti in strumenti quotati in valuta, data l entità dei valori, non sono significativi e pertanto non sono oggetto di copertura. In considerazione di quanto sopra riportato, le oscillazioni dei tassi di cambio verificatesi nell esercizio non hanno comportato effetti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo Amplifon. Con riferimento al foreign exchange translation risk, in considerazione del fatto che i singoli paesi realizzano ricavi e sostengono costi nella loro valuta non è svolta alcuna attività di copertura, pur tenendo in considerazione la loro eventuale complessità. Rischio di valuta - sensitivity analysis L importo residuo del private placement denominato in Dollari USA emesso da Amplifon S.p.A. pari a Dollari USA 155 milioni è oggetto di copertura del rischio di valuta. In particolare, per effetto degli strumenti derivati posti in essere, il Gruppo ha fissato il tasso di cambio Euro/Dollaro USA per tutta la durata del prestito sopra citato. Pertanto, si ritiene ragionevole che un eventuale variazione dei tassi di cambio non possa produrre alcun significativo effetto economico in quanto le posizioni in valuta e i derivati di copertura evidenzieranno necessariamente variazioni di segno opposto e di ammontare uguale. Considerazioni analoghe possono essere effettuate con riguardo sia ai finanziamenti infragruppo denominati in Sterline Inglesi e Franchi Svizzeri intercorrenti tra Amplifon S.p.A. e le consociate del Regno Unito e della Svizzera, sia ai debiti in Euro derivanti da Intercompany Service Agreements delle consociate dei paesi extra area Euro. I rapporti di finanziamento in essere tra le società australiane e quelle neozelandesi, come pure un rapporto di finanziamento in essere tra Amplifon S.p.A. e la consociata inglese, sono assimilati alle partecipazioni in quanto infruttiferi e senza previsione di rimborso. Gli effetti delle oscillazioni dei tassi di cambio sono, pertanto, contabilizzati direttamente nella riserva di conversione nel patrimonio netto senza transitare dal conto economico. Non sono considerati nell analisi crediti, debiti e flussi commerciali futuri a fronte dei quali non sono state poste in essere le operazioni di copertura in quanto, come sopra precisato, non significative. Rischio di tasso d interesse Il rischio di tasso d interesse comprende le seguenti fattispecie: rischio di fair value, vale a dire il rischio che il valore di un attività o di una passività finanziaria a tasso fisso vari in seguito a variazioni dei tassi d interesse di mercato; rischio di cash flow, vale a dire il rischio che i flussi finanziari futuri di un attività o di una passività finanziaria a tasso variabile fluttuino in seguito a variazioni dei tassi d interesse di mercato. Nel Gruppo Amplifon il rischio di fair value deriva dall emissione di obbligazioni a tasso fisso (private placement). Il rischio di cash flow deriva dall accensione di finanziamenti bancari a tasso variabile. La strategia del Gruppo è finalizzata a minimizzare il rischio di cash flow sulle esposizioni a lungo termine attraverso un equilibrata ripartizione tra finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile. In particolare è valutato, sia in fase d accensione dei singoli finanziamenti, che durante la vita degli stessi quando trasformare il debito da tasso variabile a tasso fisso, anche con riferimento al livello dei tassi di volta in volta presente sui mercati. Al 31 dicembre 2011, rispetto ad un indebitamento a medio 171 Amplifon Annual Report 2011

176 lungo termine (comprendente le quote a breve termine di finanziamenti a medio lungo termine) ammontante a Euro 449,4 milioni, Euro 380 milioni, rappresentanti circa l 85% del debito, sono stati trasformati a tasso fisso attraverso adeguati strumenti di copertura. Rischio di tasso di interesse - sensitivity analysis Il private placement denominato in Dollari USA, pari a complessivi Dollari USA 155 milioni, è parzialmente oggetto di copertura dal rischio tasso d interesse. In particolare, per effetto delle operazioni di copertura poste in essere: (i) un importo pari a circa Dollari USA 143 milioni produce interessi a tasso fisso; (ii) un importo pari a circa Dollari USA 12 milioni produce interessi a tasso variabile. Con riguardo all importo sub (i), un eventuale variazione dei tassi d interesse non può produrre alcun significativo effetto economico in quanto il debito e i derivati di copertura evidenzieranno necessariamente variazioni di segno opposto e di ammontare uguale. Pertanto la sensitivity analysis relativa a tale importo non è esplicitata. Con riguardo all importo sub (ii) la variazione in diminuzione/aumento dei tassi d interesse determina un maggiore/minore utile ante-imposte, come esplicitato nella tabella sotto riportata. Il prestito sindacato pari a Euro 267 milioni e 68 milioni di Dollari Australiani per l acquisizione del Gruppo NHC è oggetto di copertura dal rischio tasso d interesse per una quota pari a Euro 267 milioni tramite contratti derivati di copertura interest rate swaps che trasformano il tasso variabile in un tasso fisso del 2,397% (sulle tranche italiana e francese per complessivi Euro 169 milioni) e del 2,075% (sulla tranche olandese) fino alla scadenza del 30 giugno Di conseguenza, nel periodo sopra indicato, una variazione dei tassi d interesse non produrrà alcun significativo effetto economico in quanto il debito e i derivati di copertura evidenzieranno necessariamente variazioni di segno opposto e di ammontare uguale. Con riferimento alla quota restante del finanziamento in questione, agli altri finanziamenti a tasso variabile e agli strumenti derivati che non sono contabilizzati secondo le regole dell hedge accounting, la seguente tabella evidenzia il maggiore/minore utile ante-imposte derivante da variazioni in diminuzione/aumento dei tassi d interesse. Alla luce del livello dei tassi d interesse al 31 dicembre 2011 (tasso BCE Euro pari a 1%), l analisi di sensitività prende in considerazione due scenari: un incremento del tasso d interesse pari a 1% e un decremento pari a -0,5%. 172

177 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 (migliaia di Euro) 2011 Nota Saldo al 31 dicembre 2011 Esposizione media Incremento/ soggetta a variazioni decremento dei tassi di tasso d interesse d interesse in % Effetto sull utile ante imposte Attività correnti C/C bancari ,00% 699 Depositi bancari a breve termine ,00% 39 Passività correnti C/C bancari 22 (2.457) (4.540) 1,00% (45) Finanziamenti bancari a breve termine 22 (1.131) (1.132) 1,00% (11) Passività non correnti Finanziamenti in Euro (inclusa quota corrente) 15 ( ) ( ) 1,00% (1.254) Finanziamenti in Dollari Australiani (espressi in Euro) 15 (53.643) (51.589) 1,00% (516) Quota a tasso variabile del bond (12 milioni Dollari USA): controvalore in Euro espresso al cambio di copertura (9.934) (9.934) 1,00% 99 Totale effetto sull utile ante imposte (989) Attività correnti C/C bancari ,50% (349) Depositi bancari a breve termine ,50% (20) Passività correnti C/C bancari 22 (2.457) (4.540) -0,50% 23 Finanziamenti bancari a breve termine 22 (1.131) (1.132) -0,50% 6 Passività non correnti Finanziamenti in Euro 15 ( ) ( ) -0,50% 627 Finanziamenti in Dollari Australiani (espressi in Euro) 15 (53.643) (51.589) -0,50% 258 Quota a tasso variabile del bond (12 milioni Dollari USA): controvalore in Euro espresso al cambio di copertura (9.934) (9.934) -0,50% (50) Totale effetto sull utile ante imposte Amplifon Annual Report 2011

178 (migliaia di Euro) 2010 Nota Saldo al 31 dicembre 2010 Esposizione media Incremento/ soggetta a variazioni decremento dei tassi di tasso d interesse d interesse in % Effetto sull utile ante imposte Attività correnti C/C bancari ,00% 820 Depositi bancari a breve termine ,00% 22 Passività correnti C/C bancari 22 (1.393) (7.102) 1,00% (71) Finanziamenti bancari a breve termine 22 (1.016) (2.192) 1,00% (22) Passività non correnti Finanziamenti in Euro (inclusa quota corrente) 15 ( ) ( ) 1,00% (952) Finanziamenti in Dollari Australiani (espressi in Euro) 15 (53.289) (5.329) 1,00% (32) Quota a tasso variabile del bond (37 milioni Dollari USA): controvalore in Euro espresso al cambio di copertura eccetto per una quota di Dollari USA 5 milioni espresso al cambio finale (28.986) (28.986) 1,00% (289) Totale effetto sull utile ante imposte (524) Attività correnti C/C bancari ,50% (410) Depositi bancari a breve termine ,50% (11) Passività correnti C/C bancari 22 (1.393) (7.102) -0,50% 36 Finanziamenti bancari a breve termine 22 (1.016) (2.192) -0,50% 11 Passività non correnti Finanziamenti in Euro (inclusa quota corrente) 15 ( ) ( ) -0,50% 476 Finanziamenti in Dollari Australiani (espressi in Euro) 15 (53.289) (5.329) -0,50% 16 Quota a tasso variabile del bond (37 milioni Dollari USA): controvalore in Euro espresso al cambio di copertura eccetto per una quota di Dollari USA 5 milioni espresso al cambio finale (28.986) (28.986) -0,50% 129 Totale effetto sull utile ante imposte 247 (migliaia di Euro) 2010 Saldo al 31 dicembre 2010 Nozionale Incremento/ decremento dei tassi d interesse in % Effetto sull utile ante imposte Collar su tassi d interesse in Euro (207) ,00% - Collar su tassi d interesse in Euro (207) ,50% - Note: - per i derivati rappresentati da opzioni, l analisi di sensitività ipotizza invariata la volatilità di mercato. Si sottolinea che per gli strumenti collar su tassi d interesse, la variazione del tasso d interesse entro il range specificato, non determina alcun impatto economico poiché il tasso risultante sarebbe comunque inferiore al floor. 174

179 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Rischio di credito Il rischio di credito è rappresentato dalla possibilità che l emittente di uno strumento finanziario non adempia alla propria obbligazione e causi una perdita finanziaria al sottoscrittore. Nel Gruppo Amplifon il rischio di credito deriva: (i) dalle vendite realizzate nell ambito dell ordinaria attività d impresa; (ii) dall utilizzo di strumenti finanziari che prevedono il regolamento di posizioni nei confronti della controparte; (iii) dalla cessione dei negozi americani di proprietà del Gruppo ai franchisee, con pagamento dilazionato fino a 12 anni, a seguito della trasformazione del business model della controllata Sonus dal canale diretto a quello indiretto. Con riguardo al rischio di cui al punto (i) si segnala che le uniche posizioni di valore unitario rilevante sono rappresentate da crediti nei confronti di enti pubblici italiani il cui rischio d insolvenza, ancorché esistente, è remoto e ulteriormente mitigato dal fatto che tali crediti siano trimestralmente ceduti pro soluto a operatori finanziari specializzati. Inoltre sta assumendo rilevanza il rischio di credito derivante dalle vendite a clienti privati ai quali è stato concesso un pagamento rateale, e dalle vendite effettuate negli Stati Uniti agli operatori del canale indiretto (wholesales e franchisee). A causa del protrarsi della crisi economica generale alcuni di essi potrebbero non riuscire ad onorare il proprio debito. Ciò determina un conseguente rischio d incremento del working capital e delle perdite su crediti. Il Gruppo, per mezzo delle funzioni di Corporate, ha posto in essere un sistema di reporting mensile sul credito commerciale, monitorando la composizione e le scadenze dello stesso a livello di ciascun paese e condividendo con il management locale sia le iniziative volte a recuperare i crediti che le politiche commerciali. In particolare, con riferimento ai clienti privati, per i quali comunque la grande maggioranza delle vendite è effettuata con pagamento in contanti, le possibilità di vendite con pagamento rateale o con finanziamento sono state ridotte a un termine massimo di 12 mesi e, ove possibile, sono gestite da società finanziarie esterne che anticipano ad Amplifon l intero ammontare della vendita, mentre con riferimento agli operatori del canale indiretto negli Stati Uniti la situazione è attentamente monitorata dal management locale. Il rischio di cui al punto (ii), nonostante le inevitabili incertezze legate a potenziali improvvisi e imprevisti default delle controparti, è gestito mediante la diversificazione tra le principali istituzioni finanziare nazionali e internazionali dotate di investment grade. A differenza degli anni precedenti quando vi era una concentrazione del rischio con riferimento agli strumenti derivati a copertura del rischio valuta e del rischio tasso sul private placement che sono stati stipulati con un unica controparte, le operazioni di copertura dal rischio di oscillazione dei tassi d interesse sul prestito sindacato acceso per l acquisizione del Gruppo NHC poste in essere nel 2011 sono state suddivise equamente tra quattro banche di primario investment grade. Il rischio di cui al punto (iii) è gestito prevedendo che in caso di mancato pagamento i negozi ceduti ritornino di proprietà di Amplifon. Rischio di prezzo Il rischio di prezzo è rappresentato dalla possibilità che il valore di un attività o di una passività finanziaria vari in seguito a variazioni dei prezzi di mercato (diverse da quelle relative alle valute e ai tassi), tanto nel caso in cui tali variazioni derivino da fattori specifici dell attività o passività finanziaria o dell emittente della passività finanziaria, quanto nel caso in cui tali variazioni derivino da fattori di mercato. Tale rischio è tipico delle attività finanziarie non quotate in un mercato attivo: non sempre, infatti, possono essere realizzate in tempi brevi a un valore prossimo al loro fair value. 175 Amplifon Annual Report 2011

180 Nel Gruppo Amplifon il rischio di prezzo deriva da taluni investimenti finanziari in strumenti quotati sul mercato (prevalentemente obbligazioni). Tale rischio, data l entità degli investimenti in essere, non è significativo e pertanto non è oggetto di copertura. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità è tipicamente rapp resentato dalla possibilità che un entità abbia difficoltà a reperire fondi sufficienti ad adempiere alle obbligazioni assunte e include il rischio che le controparti che hanno concesso finanziamenti e/o linee di credito possano richiederne la restituzione. Questo rischio ha assunto una particolare rilevanza negli ultimi anni, prima con la crisi finanziaria della fine dell anno 2008, e più recentemente con quella del debito sovrano dei paesi periferici dell area Euro, e della stessa moneta unica. In questa situazione il Gruppo, che in occasione dell acquisizione del Gruppo NHC ha operato una significativa ristrutturazione del proprio indebitamento negoziando anche linee di credito irrevocabili utilizzabili in occasione delle significative scadenze del private placement previste per la metà dell anno 2013, oltre a proseguire nelle attività di negoziazione di nuovi affidamenti, continua a porre la massima attenzione alla gestione del cash flow e dell indebitamento, massimizzando i flussi positivi di cassa attesi della gestione operativa. Ciò ha consentito di rimborsare agevolmente tutti i finanziamenti scaduti nell anno 2011 e ammontanti a Euro 43,9 milioni. Inoltre, al fine di migliorare la gestione finanziaria e di massimizzare le possibilità di utilizzo e d investimento della cassa generata ha avviato un progetto di cash pooling a livello mondiale che dovrebbe completarsi nel Tali attività, unite alla liquidità, ai finanziamenti, alle linee di credito già in essere e ai flussi di cassa positivi che il Gruppo continua a generare, fanno ritenere che, almeno nel breve periodo, il rischio di liquidità non sia significativo: l ammontare delle disponibilità liquide esistenti al 31 dicembre 2011 e pari a Euro migliaia oltre alle linee di credito irrevocabili, è più che sufficiente a fare fronte a tutte le scadenze previste sino a tutta la prima parte dell anno Strumenti di copertura Gli strumenti di copertura sono utilizzati dal Gruppo esclusivamente per mitigare, conformemente alla strategia aziendale, il rischio di tasso d interesse e di valuta e sono costituiti esclusivamente da strumenti finanziari derivati. Per massimizzare l efficacia economica della copertura la strategia del Gruppo prevede che: le controparti siano di grandi dimensioni ed elevato standing creditizio al fine di minimizzare il rischio di controparte; gli strumenti posti in essere abbiano caratteristiche per quanto possibile speculari a quelle dell elemento coperto; l andamento degli strumenti utilizzati sia monitorato, anche al fine di verificare ed eventualmente ottimizzare, l adeguatezza della struttura degli strumenti utilizzati rispetto al raggiungimento degli obiettivi della copertura. I derivati utilizzati dal Gruppo sono generalmente rappresentati da strumenti finanziari non strutturati. In particolare, le tipologie di derivati posti in essere sono le seguenti: cross currency swap; interest rate swap; interest rate collar; operazioni a termine sui cambi. 176

181 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 In sede di rilevazione iniziale tali strumenti sono misurati a fair value. Alle successive date di bilancio il fair value dei derivati deve essere misurato nuovamente e: (i) se tali strumenti non soddisfano i requisiti previsti per l hedge accounting, le variazioni di fair value che si originano successivamente alla rilevazione iniziale sono imputate a conto economico; (ii) se tali strumenti soddisfano i requisiti di una copertura del tipo fair value hedge, a partire da tale data le variazioni di fair value del derivato sono rilevate a conto economico; contestualmente, le variazioni di fair value dovute al rischio coperto sono imputate a rettifica del valore contabile dell elemento coperto e, in contropartita, a conto economico; l eventuale inefficacia della copertura è rilevata a conto economico, in una voce separata da quella nella quale sono classificate le variazioni di fair value dello strumento di copertura e dell elemento coperto; (iii) se tali strumenti soddisfano i requisiti di una copertura del tipo cash flow hedge, a partire da tale data le variazioni di fair value del derivato sono imputate a patrimonio netto; le variazioni di fair value del derivato imputate a patrimonio netto sono riclassificate a conto economico nel periodo in cui l operazione oggetto di copertura influenza il conto economico; quando l oggetto della copertura è l acquisto di un attività non finanziaria, le variazioni di fair value del derivato imputate a patrimonio netto sono riclassificate a rettifica del costo di acquisto dell attività oggetto di copertura (c.d. basis adjustment). La strategia di copertura definita dal Gruppo trova riflesso contabile nelle rilevazioni sopra descritte a partire dal momento in cui sono soddisfatte le seguenti condizioni: la relazione di copertura, le finalità della stessa e la complessiva strategia perseguita sono definite e documentate formalmente; la documentazione predisposta include l identificazione dello strumento di copertura, l elemento coperto, la natura del rischio che s intende neutralizzare e le modalità con cui l impresa valuterà l efficacia della copertura; l efficacia della copertura può essere attendibilmente valutata e vi è la ragionevole attesa, confermata da riscontri ex post, che la copertura sarà altamente efficace durante il periodo nel quale il rischio coperto è presente; in caso di copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa connessi a un operazione futura, quest ultima è altamente probabile e presenta un esposizione al rischio di variazione dei flussi di cassa che potrebbe incidere sul conto economico. I derivati sono rilevati come attività se il fair value è positivo e come passività se negativo. Tali saldi sono esposti nell attivo o nel passivo corrente se relativi a derivati che non soddisfano i requisiti di copertura, mentre sono classificati coerentemente con l oggetto della copertura negli altri casi. In particolare, se l elemento coperto è classificato nell attivo o nel passivo corrente, il fair value positivo o negativo dello strumento di copertura è esposto nell attivo o nel passivo corrente; se l elemento coperto è classificato nell attivo o nel passivo non corrente, il fair value positivo o negativo dello strumento di copertura è esposto nell attivo o nel passivo non corrente. Il Gruppo non ha in essere alcuna copertura di tipo hedge of a net investment. Eventuali derivati infragruppo sono eliminati in sede di redazione del bilancio consolidato. 177 Amplifon Annual Report 2011

182 Tabella di raccordo La seguente tabella espone la corrispondenza tra le voci iscritte nello stato patrimoniale e le categorie di strumenti finanziari previsti dallo IAS 39 e dall IFRS 7. (migliaia di Euro) 31 dicembre 2011 Situazione Patrimoniale- Finanziaria Attività non correnti Nota Totale In Posizione Finanziaria Netta Non in Posizione Finanziaria Netta Costo Ammortizzato Fair Value a CE Costo Ammortizzato Fair Value a CE AF/PF Derivati detenute Derivati Fair Value AF/PF Derivati di Finanz. e PF al per la Fair Value Hedge Finanz. e PF al designate copertura Crediti costo amm. negoziaz. Hedge non HA Crediti costo amm. a FV non in HA Att. finanziarie a fair value a conto economico Altre attività Strumenti di copertura (2.115) Attività correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Crediti verso clienti Altri crediti Fair Value a PN Derivati Cash Flow Hedge Passività non correnti Pass. finanziarie 15 ( ) ( ) Strumenti di copertura 9 (16.668) (16.668) Debiti per acquisizioni 18 (1.063) (1.063) Altri debiti a lungo termine 18 (499) (499) Passività correnti Debiti verso fornitori 19 (96.613) (96.613) Debiti per acquisizioni 20 (365) (365) Altri debiti 20 (86.970) (86.970) Strumenti di copertura 9 (304) (304) Debiti finanziari 22 (49.104) (50.720) Totale ( ) - (2.419) ( ) (3.809) - Totale posizione finanziaria netta ( ) Legenda: PF al costo amm.: passività finanziarie al costo ammortizzato AF/PF detenute per la negoziazione: attività/passività finanziarie detenute per la negoziazione AF/PF designate a FV: attività/passività finanziare designate a fair value Fair Value a PN: Fair value registrato a patrimonio netto 178

183 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 (migliaia di Euro) 31 dicembre 2010 Situazione Patrimoniale- Finanziaria Attività non correnti Nota Totale In Posizione Finanziaria Netta Non in Posizione Finanziaria Netta Costo Ammortizzato Fair Value a CE Costo Ammortizzato Fair Value a CE AF/PF Derivati detenute Derivati Fair Value AF/PF Derivati di Finanz. e PF al per la Fair Value Hedge Finanz. e PF al designate copertura Crediti costo amm. negoziaz. Hedge non HA Crediti costo amm. a FV non in HA Att. finanziarie a fair value a conto economico Strumenti di copertura (5.058) Altre attività Attività correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Crediti verso clienti Altri crediti Strumenti di copertura Quota corrente crediti finanziari imm Crediti finanziari a breve termine Fair Value a PN Derivati Cash Flow Hedge Passività non correnti Pass. finanziarie 15 ( ) ( ) Strumenti di copertura 9 (10.982) (10.982) Debiti per acquisizioni 18 (751) (751) Altri debiti a lungo termine 18 (278) (278) Passività correnti Debiti verso fornitori 19 ( ) ( ) Debiti per acquisizioni 20 (6.039) (6.039) Altri debiti 20 (90.411) (90.411) Strumenti di copertura 9 (627) (105) (522) Debiti finanziari 22 (49.766) (51.361) Totale ( ) (4.733) (522) ( ) Totale posizione finanziaria netta ( ) Legenda: PF al costo amm.: passività finanziarie al costo ammortizzato AF/PF detenute per la negoziazione: attività/passività finanziarie detenute per la negoziazione AF/PF designate a FV: attività/passività finanziare designate a fair value Fair Value a PN: Fair value registrato a patrimonio netto 179 Amplifon Annual Report 2011

184 Livelli di gerarchia del fair value Al 31 dicembre 2011 il Gruppo Amplifon detiene i seguenti strumenti finanziari misurati a fair value: attività finanziarie designate al fair value a conto economico: tale voce accoglie investimenti in obbligazioni e altri titoli quotati effettuati dalla partecipata Amplinsure RE AG che svolge attività di riassicurazione. Tali attività sono raggruppate in due portafogli gestiti da operatori specializzati. Il fair value alla data di bilancio di questi strumenti è determinato sulla base dei corsi di Borsa dell ultimo giorno di negoziazione; derivati di copertura: si tratta di strumenti non quotati sui mercati ufficiali, sottoscritti con finalità di copertura del rischio tasso d interesse e/o valuta. Il fair value di tali strumenti è determinato con l utilizzo di modelli di valutazione alimentati da input desumibili dal mercato (curva dei tassi d interesse forward, tassi di cambio, etc). La seguente tabella espone la valutazione del fair value in base ad una scala gerarchica che riflette la rilevanza dei dati utilizzati per effettuare le valutazioni. Tale scala gerarchica è composta dai seguenti livelli: 1. prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per attività o passività identiche; 2. dati di input diversi dai prezzi quotati di cui sopra, ma che sono osservabili sia direttamente o indirettamente sul mercato; 3. dati di input relativi all attività o alla passività che non sono basati su dati di mercato osservabili. (migliaia di Euro) Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Attività Attività finanziarie valutate al fair value Nota Derivati di copertura - a lungo termine Nota a breve termine Nota 9 Passività Derivati di copertura - a lungo termine Nota 9 (16.668) (16.668) - a breve termine Nota 9 (304) (304) 180

185 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Informativa settoriale Il Gruppo Amplifon opera in un unico settore di business ed è presente in cinque macro aree geografiche determinate con riferimento a condizioni omogenee di mercato e di conduzione del business, anche con riferimento alla normativa in vigore e alle condizioni di rimborso da parte del servizio sanitario: Europa Continentale (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera e Ungheria), Regno Unito e Irlanda, Nord America (USA e Canada), Asia e Oceania (Australia, Nuova Zelanda e India) e Africa (Egitto). A livello di area geografica sono misurate e monitorate le performance economiche fino al risultato operativo comprensivo degli ammortamenti (EBIT) e quelle patrimoniali al livello di singola voce del bilancio. Non sono monitorati gli oneri finanziari in quanto strettamente dipendenti dalle scelte effettuate centralmente sulle modalità di finanziamento di ciascuna area (capitale proprio o di terzi) e di conseguenza le imposte. Le informazioni sia economiche che patrimoniali a livello di area geografica sono determinate utilizzando i medesimi criteri e principi contabili utilizzati nella redazione del bilancio consolidato. 181 Amplifon Annual Report 2011

186 Situazione Patrimoniale - Finanziaria al 31 dicembre 2011 (migliaia di Euro) Europa Continentale Regno Unito e Irlanda Nord America Asia e Oceania Africa Elisioni Consolidato ATTIVO Attività non correnti Avviamento Immobilizzazioni immateriali a vita definita Immobilizzazioni materiali Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Attività finanziarie valutate a fair value a conto economico Strumenti di copertura Imposte anticipate Altre attività Totale attività non correnti Attività correnti Rimanenze Crediti (1.573) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale attività correnti TOTALE ATTIVO PASSIVO Patrimonio netto Passività non correnti Passività finanziarie Fondi per rischi e oneri Passività per benefici ai dipendenti Strumenti di copertura Imposte differite passive Debiti per acquisizioni Altri debiti a lungo termine Totale passività non correnti Passività correnti Debiti verso fornitori (1.551) Debiti per acquisizioni Altri debiti (22) Strumenti di copertura Debiti tributari Fondi per rischi e oneri Passività per benefici ai dipendenti Debiti finanziari Totale passività correnti TOTALE PASSIVO

187 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Situazione Patrimoniale - Finanziaria al 31 dicembre 2010 (migliaia di Euro) Europa Continentale Regno Unito e Irlanda Nord America Asia e Oceania (*) Africa Elisioni Consolidato (*) ATTIVO Attività non correnti Avviamento Immobilizzazioni immateriali a vita definita Immobilizzazioni materiali Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Attività finanziarie valutate a fair value a conto economico Strumenti di copertura Imposte anticipate Altre attività Totale attività non correnti Attività correnti Rimanenze Crediti (3.492) Strumenti di copertura (189) 430 Altre attività finanziarie 129 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale attività correnti TOTALE ATTIVO PASSIVO Patrimonio netto Passività non correnti Passività finanziarie Fondi per rischi e oneri Passività per benefici ai dipendenti Strumenti di copertura Imposte differite passive Debiti per acquisizioni Altri debiti a lungo termine Totale passività non correnti Passività correnti Debiti verso fornitori (1.352) Debiti per acquisizioni Altri debiti (2.140) Strumenti di copertura (189) 627 Debiti tributari Fondi per rischi e oneri Passività per benefici ai dipendenti Debiti finanziari Totale passività correnti TOTALE PASSIVO (*) Dati rivisti in seguito alla allocazione finale del prezzo del Gruppo NHC. Si veda la nota 5 per maggiori dettagli. 183 Amplifon Annual Report 2011

188 Conto Economico - Esercizio 2011 (migliaia di Euro) Europa Continentale Regno Unito e Irlanda Nord America Asia e Oceania Africa Elisioni Consolidato Ricavi delle vendite e delle prestazioni Costo delle materie prime, di consumo e merci e variazione delle rimanenze di materie prime, di consumo e merci (91.098) (6.502) (62.666) (17.511) (750) - ( ) Costi per il personale ( ) (18.071) (18.239) (43.597) (100) (687) ( ) Costi per servizi ( ) (18.973) (18.330) (20.228) (749) 687 ( ) Altri ricavi e proventi Altri costi (994) (224) (126) (12) - - (1.356) Margine operativo lordo (EBITDA) (4.017) Ammortamenti e svalutazioni Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (8.680) (1.886) (4.478) (6.740) - - (21.784) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (16.154) (1.931) (526) (3.372) (45) - (22.028) Ripristini (svalutazioni) di valore di attività non correnti (166) - - (240) - - (406) (25.000) (3.817) (5.004) (10.352) (45) - (44.218) Risultato operativo (7.834) Proventi, oneri finanziari e rettifiche di valore di attività finanziarie Quota risultati delle part. in imprese collegate valutate secondo il metodo del patrimonio netto Altri proventi, oneri, rivalutazioni e svalutazioni di attività finanziarie (178) Interessi attivi e passivi (26.067) Altri proventi e oneri finanziari (1.940) Differenze cambio attive e passive 865 Utile (perdita) da attività valutate al fair value (755) (27.989) Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti e differite Imposte correnti (28.370) Imposte differite (1.202) (29.572) Risultato economico del Gruppo e di Terzi Utile (perdita) di pertinenza di Terzi 34 Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo

189 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Conto Economico - Esercizio 2010 (migliaia di Euro) Europa Continentale Regno Unito e Irlanda Nord America Asia e Oceania Africa Elisioni Consolidato Ricavi delle vendite e delle prestazioni (4) Costo delle materie prime, di consumo e merci e variazione delle rimanenze di materie prime, di consumo e merci (96.398) (7.949) (61.180) (1.859) (757) 4 ( ) Costi per il personale ( ) (17.739) (29.038) (3.062) (94) (58) ( ) Costi per servizi ( ) (17.710) (24.960) (2.237) (730) 58 ( ) Altri ricavi e proventi (29) (1) Altri costi (5.832) (198) (38) (434) - 1 (6.501) Margine operativo lordo (EBITDA) (4.259) Ammortamenti e svalutazioni Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (8.013) (2.002) (3.951) (468) - - (14.434) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (14.069) (1.920) (792) (326) (40) - (17.147) Ripristini (svalutazioni) di valore di attività non correnti (130) (130) (22.212) (3.922) (4.743) (794) (40) - (31.711) Risultato operativo (8.181) Proventi, oneri finanziari e rettifiche di valore di attività finanziarie Quota risultati delle part. in imprese collegate valutate secondo il metodo del patrimonio netto Altri proventi, oneri, rivalutazioni e svalutazioni di attività finanziarie 369 Interessi attivi e passivi (10.115) Altri proventi e oneri finanziari (2.966) Differenze cambio attive e passive Utile (perdita) da attività valutate al fair value (2.513) (11.594) Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti e differite Imposte correnti (20.196) Imposte differite (2.807) (23.003) Risultato economico del Gruppo e di Terzi Utile (perdita) di pertinenza di Terzi 54 Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo Amplifon Annual Report 2011

190 5. Acquisizioni e avviamento Allocazione definitiva del fair value di attività e passività concernente l acquisizione del Gruppo NHC effettuata nel dicembre 2011 Nel corso del quarto trimestre 2011 il Gruppo ha completato le attività di allocazione del prezzo pagato per l acquisizione del Gruppo NHC alle rispettive attività e passività. Rispetto all allocazione provvisoria effettuata nel bilancio al 31 dicembre 2010, sono stati valutati i marchi NHC per il mercato australiano e quello neozelandese, sono state aggiornate e rese definitive le valutazioni delle liste clienti, del marchio Bay Audiology in Nuova Zelanda e della posizione fiscale. La seguente tabella riporta il raffronto tra i valori contabili e fair value determinati nel precedente esercizio in via provvisoria e i valori determinati con l allocazione finale. L effetto di tale allocazione definitiva sui valori contabili iniziali è indicata nell apposita colonna nelle tabelle di movimentazione delle rispettive voci dello stato patrimoniale. Gli effetti economici derivanti da tale allocazione non sono stati inclusi negli schemi in quanto irrilevanti. (migliaia di Euro) Allocazione Provvisoria (*) Allocazione Finale (*) Costo dell acquisizione del Gruppo NHC Attività e passività acquisite - Valori contabili Attività correnti Passività correnti (24.101) (23.840) Capitale circolante netto (10.374) (10.113) Altre immobilizzazioni immateriali e materiali Altre attività e passività a lungo termine Attività e passività a lungo termine Capitale investito netto Posizione finanziaria netta (74.682) (74.682) PATRIMONIO NETTO ACQUISITO - VALORI CONTABILI (66.797) (66.342) DIFFERENZA DA ALLOCARE ALLOCAZIONI Elenchi clienti Marchi Imposte differite passive (23.299) (27.616) Totale allocazioni TOTALE AVVIAMENTO (*) I valori sono stati convertiti al cambio di acquisizione. 186

191 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 La movimentazione dell avviamento e degli importi iscritti a tale titolo a seguito delle acquisizioni perfezionate nel periodo, suddiviso per paese, sono indicati nella seguente tabella. (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2010 Riportato Gruppo NHC Allocazione finale del prezzo (*) Saldo al 31/12/2010 Rivisto Acquisizioni del periodo Alienazioni Svalutazioni Altre variazioni nette Saldo al 31/12/2011 Italia Francia Penisola Iberica (8) Ungheria (74) 557 Svizzera Olanda Belgio e Lussemburgo USA e Canada (1.179) Regno Unito e Irlanda Germania Asia e Oceania (12.453) Avviamento (12.453) (1.179) (8) (*) La voce Gruppo NHC Allocazione finale del prezzo include gli effetti sui valori contabili a seguito della rilevazione definitiva del fair value delle attività passività acquisite. La voce acquisizioni del periodo si riferisce all allocazione ad avviamento della porzione di prezzo pagato non direttamente riferibile al fair value delle attività e passività bensì relative alle aspettative di ottenere un contributo positivo in termini di cash flow per un periodo indefinito. La voce alienazioni si riferisce al proseguimento della strategia di focalizzazione sul canale indiretto negli Stati Uniti dove la cessione di 43 negozi di proprietà alla rete indiretta ha portato a una diminuzione dell avviamento per Euro migliaia. Le altre variazioni nette sono completamente attribuibili all oscillazione dei cambi occorsa nel periodo. 187 Amplifon Annual Report 2011

192 La tabella seguente riepiloga tutte le acquisizioni effettuate nel corso del 2011 (dati in migliaia di Euro): Nome Data Località Totale prezzo Cassa acquisita Debiti finanziari acquisiti Costo totale Fatturato annuo atteso (**) Contribuzione al fatturato dalla data di acquisizione Acquisti di società Sanomed GmbH Germania Bio Caceres (*) Spagna Centre Regional de Surditè Francia Totale acquisti di società Acquisti rami di azienda Le Put en Velays Francia (Sud) Faches Thumesnil Francia (Nord) Veauche Francia (Sud Est) Chateaurenard Francia (Sud) Arras Francia (Sud) Fontenay Aux Roses Francia (Parigi) Hyères Francia (Sud) Motril Spagna (Sud) Dr. Klaus Ligensa Germania (Amburgo) Billadeaux USA (Lafayette) Curry USA (Miami) Curry USA (Ocoee) Curry USA (Palm Beach) Curry USA (Palm Beach) Totale acquisti rami di azienda Totale (*) Si precisa che il Gruppo già deteneva controllo della società con una quota del 75%. Con questa transazione si è quindi ottenuto il controllo totalitario. (**) Per fatturato annuo s intende la miglior stima disponibile del fatturato relativo alla società/ramo di azienda acquisito. L informazione riferita al fatturato della società/ramo di azienda acquisito dall inizio dell esercizio corrente non è disponibile. 188

193 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 La sintesi dei valori contabili e dei fair value delle attività e passività, derivanti dall allocazione provvisoria del prezzo pagato a seguito di operazioni di aggregazione aziendale, è dettagliato nella seguente tabella. (migliaia di Euro) Francia Germania Spagna Stati Uniti Totale Costo per acquisizioni del periodo Attività e passività acquisite - Valori contabili Attività correnti Passività correnti (57) (203) - - (260) Capitale circolante netto 21 (101) - - (80) Altre immobilizzazioni immateriali e materiali Fondi per rischi e oneri - (61) - - (61) Altre attività e passività a lungo termine Attività e passività a lungo termine 237 (30) Capitale investito netto 258 (131) Posizione finanziaria netta PATRIMONIO NETTO ACQUISITO - VALORI CONTABILI 573 (106) DIFFERENZA DA ALLOCARE ALLOCAZIONI Elenchi clienti Imposte differite attive Imposte differite passive (164) (342) - - (506) Totale allocazioni TOTALE AVVIAMENTO A questi valori devono essere aggiunti i corrispettivi pagati per il raggiungere il controllo totalitario della società Bio Caceres (Spagna), già detenuta al 75% e ammontanti a Euro 2 migliaia. Con riferimento ai valori iscritti ad avviamento, la società si attende di ottenere un contributo positivo in termini di cash flow per un periodo di tempo indefinito. Tutte le acquisizioni sono state perfezionate tramite disponibilità liquide o mezzi equivalenti e non sono stati emessi strumenti rappresentativi di capitale quale componente del costo e prevedono corrispettivi potenziali, la cui miglior stima è pari a Euro 555 migliaia, contabilizzati nel prezzo di acquisto. È stata svolta l attività di analisi per la determinazione del valore recuperabile dell avviamento che è allocato alle unità generatrici di cassa alle quali è riferibile; tali unità generalmente coincidono con i singoli paesi in cui Amplifon opera. Il dettaglio dell avviamento allocato per singola regione è rappresentato nella tabella a inizio paragrafo. Per tutte le cash generating unit (CGU), con l eccezione del Regno Unito, il test d impairment è stato effettuato con il metodo del discounted cash flow (DCF) al netto delle imposte. Il valore d uso delle cash generating unit è stato determinato tramite l attualizzazione dei flussi attesi che derivano dal business plan triennale ( ) e utilizzando una crescita perpetua finale per ciascun paese allineata alle previsioni d inflazione del Fondo Monetario Internazionale per l anno Amplifon Annual Report 2011

194 L attualizzazione dei flussi è stata effettuata sulla base di un costo medio ponderato del capitale, utilizzando tassi di sconto che riflettono le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e tengono conto dei rischi specifici delle singole cash generating unit come di seguito riepilogato: Italia Francia Olanda Germania Belgio e Lussemburgo Svizzera Spagna Portogallo Stati Uniti Ungheria Australia Nuova Zelanda Tasso di crescita 1,70% 1,80% 1,90% 2,0% 2,0% 1,0% 1,7% 1,6% 1,4% 3,0% 2,9% 2,3% Costo medio ponderato del capitale 9,27% 6,01% 6,76% 4,47% 8,53% 8,73% 9,49% 10,31% 5,83% 13,49% 6,49% 8,64% Orizzonte temporale dei flussi cassa Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni È stata svolta inoltre un analisi di sensitività per determinare la variazione del valore assegnato agli assunti di base che, dopo aver considerato le eventuali modifiche indotte da tale cambiamento sulle altre variabili utilizzate, rende il valore recuperabile della CGU pari al suo valore contabile. Tale analisi, riportata nella seguente tabella, ha evidenziato che solo scostamenti significativi nel raggiungimento degli obiettivi di business e nel livello dei tassi d interesse ridurrebbero il valore recuperabile a un livello prossimo a quello contabile per tutte le CGU. Variazione % negativa dei cash flow attesi sulla base dei singoli business plan che renderebbe il valore recuperabile della CGU pari al suo valore contabile Variazione % dei tassi di attualizzazione che renderebbe il valore recuperabile della CGU pari al suo valore contabile Italia 96,0% 168,0% Francia 74,0% 12,0% Olanda 79,0% 19,0% Germania 77,0% 8,0% Belgio e Lussemburgo 81,0% 28,0% Svizzera 35,0% 3,5% Spagna 41,0% 5,0% Portogallo 21,0% 2,0% Stati Uniti 81,0% 17,0% Ungheria 39,0% 6,5% Australia 54,0% 4,3% Nuova Zelanda 40,0% 4,0% Il test d impairment del Regno Unito, il cui business plan evidenzia ancora flussi di cassa negativi è stato effettuato utilizzando come approccio primario il fair value al netto dei costi di vendita. In particolare l analisi è stata svolta da un esperto indipendente tramite la metodologia delle transazioni comparabili. Secondo tale approccio sono utilizzati i prezzi di mercato di gruppi le cui azioni sono trattate in mercati pubblici, in mercati aperti e liberi o in mercati non regolamentati e che operano nella stessa o in una simile linea di business o sono soggetti agli stessi rischi finanziari e di business. In applicazione a tale metodo: sono state identificate transazioni comparabili avvenute in un adeguato arco temporale in società comparabili; sono stati identificati gli indici finanziari più significativi in tale tipo di transazioni; sono stati calcolati gli indici di valutazione per le società comparabili selezionate; gli indici finanziari cosi determinati sono stati applicati alla società oggetto di analisi. 190

195 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Campione di transazioni comparabili Arco temporale 3 anni Indice finanziario utilizzato Rapporto Prezzo/Vendite Valore rapporto/vendite risultante dall analisi 1,09x e 1,23x Il fair value della cash-generating unit determinato applicando gli indici estrapolati è risultato significativamente superiore al valore contabile della stessa. La metodologia applicata è stata supportata, quale metodo di confronto, da un analisi svolta applicando il discounted cash flow method. Nella determinazione dei flussi di cassa è stato utilizzato un business plan a 5 anni integrato delle sinergie generali che si potrebbero ottenere attraverso una business combination con un market participant. Tali sinergie riguardano: la razionalizzazione della rete di vendita (district manager e shop assistant) e della copertura geografica (chiusura di negozi limitrofi e conseguente riduzione dello staff); l ottimizzazione delle spese di marketing; oltre alle efficienze realizzabili a livello di sede centrale. Con riferimento a queste ultime, in un ottica prudenziale, esse sono state considerate solo per il 50% del loro ammontare. L attualizzazione dei flussi è stata poi effettuata sulla base di un costo medio ponderato del capitale, utilizzando tassi di sconto che riflettono le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e tengono conto dei rischi specifici delle singole cash generating unit. L analisi svolta ha confermato un fair value superiore al valore contabile. Ipotesi Tasso di crescita 1,5% Costo medio ponderato del capitale 8,48% Orizzonte temporale dei flussi cassa 5 anni Inoltre, al fine di rafforzare i valori ottenuti con il metodo delle transazioni comparabili e dell attualizzazione dei flussi di cassa attesi, è stato applicato il metodo delle società comparabili calcolando il fair value mediante il metodo dei multipli di mercato con riferimento ai ricavi e all EBITDA. Si ritiene, infatti, che il confronto sia utile al fine di verificare l allineamento al mercato dei multipli impliciti derivanti dagli approcci sopra citati. Le aziende comparabili sono società quotate che operano in settori analoghi a quello della società oggetto di analisi. L applicazione del metodo ha confermato che il fair value della cash generating unit in questione è superiore al valore contabile. 191 Amplifon Annual Report 2011

196 6. Immobilizzazioni immateriali Le seguenti tabelle mostrano la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali. L effetto sui saldi iniziali dell allocazione finale del fair value delle immobilizzazioni immateriali del Gruppo NHC (allocato in via provvisoria nel corso del mese di dicembre 2010) è di seguito dettagliato. (migliaia di Euro) Costo storico al 31/12/2010 Amm. e sval. cumulate al 31/12/2010 Valore netto contabile al 31/12/2010 Costo storico al 31/12/2011 Amm. e sval. cumulate al 31/12/2011 Valore netto contabile al 31/12/2011 Software (28.212) (33.386) Licenze (7.097) (7.149) Patti di non concorrenza (3.674) (4.397) 85 Elenchi clienti (42.135) (55.880) Marchi e concessioni (728) (3.113) Altre (2.413) (2.861) Immobilizzazioni in corso e acconti Totale (84.259) ( ) (migliaia di Euro) Valore netto 31/12/2010 Riportato Gruppo NHC Allocazione finale del prezzo (*) Valore netto 31/12/2010 Rivisto Investim. Alienaz. Ammort. Aggregaz. di imprese Altre variaz. nette Valore netto al 31/12/2011 Software (22) (5.115) Licenze (5) (554) 1 (19) Patti di non concorrenza (565) - (22) 85 Elenchi clienti (28) (12.834) Marchi e concessioni (2.274) Altre (445) (442) Immobilizzazioni in corso e acconti (88) Totale (500) (21.784) (*) La voce Gruppo NHC Allocazione finale del prezzo include gli effetti sui valori contabili a seguito della rilevazione definitiva del fair value delle attività passività acquisite. La variazione della voce elenchi clienti attribuibile ad aggregazioni d imprese è di seguito dettagliata: per Euro 925 migliaia all allocazione a elenco clienti del prezzo relativo all acquisizione di Sanomed GmbH (Germania); per Euro 186 migliaia all allocazione a elenco clienti del prezzo relativo all acquisizione di Centre Regional de Surditè (Francia); per Euro 496 migliaia alle acquisizioni di liste clienti effettuate dalla società americana Miracle Ear in Florida e in Louisiana; per Euro 561 migliaia all allocazione provvisoria a elenco clienti del prezzo relativo ad altre acquisizioni minori effettuate in Francia, Spagna e Germania. Gli incrementi del periodo delle immobilizzazioni immateriali sono principalmente riconducibili a: investimenti in immobilizzazioni immateriali, essenzialmente relativi ad opere effettuate nell ambito del piano d investimento congiunto con i franchisee per il rinnovamento e le rilocazioni dei negozi negli Stati Uniti; investimenti nell information technology con particolare riferimento all implementazione in Italia di 192

197 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 nuovi software per la gestione di magazzino e provvigioni, a sistemi di front office tra cui il sistema per la gestione dei franchisee negli Stati Uniti e a quelli di negozio e supporto alle vendite in Europa; investimenti relativi all implementazione del sistema ERP di Gruppo in Svizzera completata nel corso dell esercizio. Le altre immobilizzazioni immateriali comprendono i droit au bail francesi e svizzeri per Euro migliaia che, essendo a vita indefinita, non sono ammortizzati ma sono annualmente assoggettati al test d impairment. L esecuzione del test ha evidenziato in tutti i casi un valore recuperabile superiore al valore di carico. La voce altre variazioni nette comprende principalmente differenze sui cambi positive per un ammontare pari a Euro migliaia e riclassificazioni da immobilizzazioni materiali ad immateriali per Euro 675 migliaia e da altre attività finanziarie a lungo termine per Euro 597 migliaia. 7. Immobilizzazioni materiali Le seguenti tabelle mostrano la movimentazione delle immobilizzazioni materiali. (migliaia di Euro) Costo storico al 31/12/2010 Amm. e sval. cumulate al 31/12/2010 Valore netto contabile al 31/12/2010 Costo storico al 31/12/2011 Amm. e sval. cumulate al 31/12/2011 Valore netto contabile al 31/12/2011 Terreni Fabbricati, costruzioni e migliorie su beni di terzi (36.938) (40.906) Impianti e macchinari (20.294) (20.581) Attrezzature industriali e commerciali (22.331) (20.412) Automobili e mezzi di trasporto interni (2.451) (2.748) Computer e macchine da ufficio (26.413) (23.485) Mobili e arredi (30.487) (30.942) Altre immobilizzazioni materiali (325) 674 Immobilizzazioni in corso e acconti Totale ( ) ( ) Valore Altre Valore Aggregazioni netto al Investim. Alienazioni Ammort. Svalutazioni variazioni netto al di imprese (migliaia di Euro) 31/12/2010 nette 31/12/2011 Terreni Fabbricati, costruzioni e migliorie su beni di terzi (299) (8.112) 161 (338) Impianti e macchinari (153) (2.015) Attrezzature industriali e commerciali (78) (1.764) 13 (30) Automobili e mezzi di trasporto interni (1.066) Computer e macchine da ufficio (60) (3.456) 5 (2) Mobili e arredi (55) (5.416) 26 (21) Altre immobilizzazioni materiali (199) - - (5.792) 674 Immobilizzazioni in corso e acconti (14) - - (7) (1.704) Totale (646) (22.028) 249 (398) (1.570) Amplifon Annual Report 2011

198 Gli investimenti del periodo sono da ricondurre principalmente al proseguimento del programma di rinnovo dei negozi sulla base del nuovo concept store messo in atto nell ambito della strategia del Gruppo di una sempre maggiore focalizzazione sul cliente. Tale programma comprende investimenti finalizzati alla ristrutturazione e ad alcune rilocazioni dei negozi. L incremento registrato nella voce aggregazioni di imprese, pari a Euro 249 migliaia, è riferibile all allocazione provvisoria del fair value attribuibile ad immobilizzazioni materiali sulle acquisizioni effettuate in Francia, Spagna e Germania. La voce altre variazioni nette è principalmente costituita da: (i) differenze su cambi positive per Euro 685 migliaia, (ii) riclassifiche a immobilizzazioni immateriali per Euro 675 migliaia e (iii) riclassifiche da altre attività finanziarie a lungo termine per Euro 10 migliaia. 8. Altre attività non correnti (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Attività finanziarie a fair value a conto economico Crediti finanziari immobilizzati Depositi cauzionali Altre attività a lungo termine Totale Le attività finanziarie valutate a fair value a conto economico sono costituite essenzialmente da investimenti in obbligazioni e altri titoli quotati effettuati dalla partecipata Amplinsure RE AG che svolge attività di riassicurazione delle polizze vendute sul mercato olandese. Tali attività sono raggruppate in due portafogli gestiti da operatori specializzati. Le cedole dei titoli obbligazionari, inclusi nei sopra menzionati portafogli, variano dal 3,125% al 5,375%. I crediti finanziari immobilizzati sono sostanzialmente relativi a finanziamenti concessi dalle consociate americane ai franchisee per supportare l attività d investimento e sviluppo sul territorio statunitense. Le altre attività a lungo termine includono Euro migliaia (Euro migliaia nel periodo comparativo) relativi alla porzione a medio-lungo termine dei crediti vantati dalle consociate americane per la cessione al canale indiretto dei negozi di proprietà. Sia i crediti finanziari immobilizzati sia le altre attività a lungo termine sono oggetto di attualizzazione nel caso in cui il tasso d interesse applicato sugli stessi si discosti dal tasso di mercato. 194

199 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Strumenti finanziari derivati e hedge accounting La seguente tabella evidenzia il fair value degli strumenti derivati in essere alla fine del periodo comparativo e alla data di bilancio evidenziando separatamente il fair value dei derivati che soddisfano i requisiti di una copertura del tipo fair value hedge, del tipo cash flow hedge e quelli che non soddisfano i requisiti previsti per l hedge accounting. (migliaia di Euro) Tipologia Fair value al 31/12/2011 Fair value al 31/12/2010 Attivi (Passivi) Attivi (Passivi) Fair value hedge (105) Cash flow hedge (16.668) (10.982) Totale hedge accounting (16.668) (11.087) Non hedge accounting - (304) 241 (522) Totale (16.972) (11.609) La seguente tabella indica per ogni strumento di copertura le seguenti informazioni: l oggetto della copertura, il rischio coperto e il tipo di relazione di copertura. Strumento di Copertura - Scadenza (Notional) Oggetto della copertura (Outstanding debt) Rischio coperto Interest Rate Swap - 02/08/2011 (*) Private Placement scad. 02/08/2011 Tasso di interesse USD USD Cross Currency Swap - 02/08/2011 (*) Private Placement scad. 02/08/2011 Tasso di cambio USD USD Tasso di interesse Cross Currency Swap - 02/08/2013 Private Placement scad. 02/08/2013 Tasso di cambio USD USD Tasso di interesse Cross Currency Swap - 02/08/2013 Private Placement scad. 02/08/2013 Tasso di cambio USD USD Tasso di interesse Collar Interest Rate - 02/08/2013 Private Placement scad. 02/08/2013 Tasso di interesse Euro controvalore di USD pari a Euro Collar Interest Rate - 02/08/2013 Private Placement scad. 02/08/2013 Tasso di interesse Euro controvalore di USD pari a Euro Cross Currency Swap - 02/08/2013 Private Placement scad. 02/08/2013 Tasso di cambio USD USD Tasso di interesse Interest Rate Swap - 02/08/2013 Private Placement scad. 02/08/2013 Tasso di interesse Euro controvalore di USD pari a Euro Cross Currency Swap - 02/08/2016 Private Placement scad. 02/08/2016 Tasso di cambio USD USD Tasso di interesse Interest Rate Swap - 02/08/2016 Private Placement scad. 02/08/2016 Tasso di interesse Euro controvalore di USD pari a Euro Interest Rate Swap 30/06/2014 Prestito sindacato scad. 30/06/2015 Tasso di interesse Euro Euro Interest Rate Swap - 30/06/2014 Prestito sindacato scad. 30/06/2015 Tasso di interesse Euro Euro Interest Rate Swap - 30/06/2014 Prestito sindacato scad. 30/06/2015 Tasso di interesse Euro (**) Euro Tipo di relazione di copertura Fair Value Hedge Cash Flow Hedge (*) Strumenti derivati chiusi in data 2 agosto 2011 contestualmente al rimborso della relativa tranche del private placement. (**) È un forward starting swap che avrà effetti economici a partire dal 1 gennaio 2012: fino al 31 dicembre 2011 tutti gli effetti sono contabilizzati a patrimonio netto. 195 Amplifon Annual Report 2011

200 Copertura del valore equo (Fair Value Hedging) La variazione del valore equo dei derivati di copertura è rilevata a conto economico, mentre quella relativa all elemento coperto, per la parte attribuibile al rischio coperto, è rilevata a rettifica del valore contabile dell elemento coperto e in contropartita al conto economico. Per quanto riguarda le coperture del valore equo riferite a elementi contabilizzati secondo il criterio del costo ammortizzato, la rettifica del valore contabile è ammortizzata a conto economico a decorrere dalla data in cui l elemento oggetto di copertura cessa di essere rettificato per le variazioni di fair value attribuibili al rischio oggetto di copertura. (migliaia di Euro) Fair value al 31/12/2011 Fair value al 31/12/2010 Oggetto della copertura Rischio coperto Attivi (Passivi) Attivi (Passivi) Private placement Tasso di cambio e di interesse (105) La tabella che segue evidenzia gli effetti economici derivanti dagli strumenti derivati in essere e quelli economici e patrimoniali rivenienti dallo strumento di copertura e dall oggetto della copertura. (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 (Perdita) Utile (Perdita) Utile Strumento di copertura (777) Oggetto di copertura (1.328) Totale effetto economico Copertura di flussi finanziari (Cash Flow Hedging) Nel corso del 2011, le operazioni di copertura di flussi finanziari hanno riguardato il rischio tasso di cambio e di interesse relativo al private placement pari a USD 155 milioni e il rischio di tasso d interesse relativo ad una porzione del prestito sindacato pari a Euro 267 milioni. Per queste operazioni, la variazione del valore equo del derivato di copertura, inizialmente rilevata a patrimonio netto, è stata riclassificata a conto economico limitatamente alla quota di competenza del periodo. (migliaia di Euro) Fair value al 31/12/2011 Fair value al 31/12/2010 Oggetto della copertura Rischio coperto Attivi (Passivi) Attivi (Passivi) Private placement Tasso di cambio e di interesse (11.094) (10.982) Prestito sindacato Tasso di interesse - (5.574) - - La tabella che segue evidenzia gli effetti economici derivanti dagli strumenti derivati in essere e quelli patrimoniali relativi alla riserva di cash flow hedge. I valori sono al lordo dell effetto delle imposte. (migliaia di Euro) Time Value (Perdita) Utile Contabilizzato a patrimonio netto (Dare)/Avere Riclassifica a conto Economico - Porzione efficace (Perdita) Utile Riclassifica a conto economico - Porzione inefficace (Perdita) Utile 1/1/ /12/ /1/ /12/ (5.770) (2) 196

201 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Rimanenze (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Costo Svalutazione Netto Costo Svalutazione Netto Merci (7.180) (6.337) Lavorazioni in corso Totale (7.180) (6.337) La movimentazione del fondo svalutazione rimanenze intervenuta nell esercizio è la seguente. (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2010 (6.337) Accantonamenti (3.840) Utilizzi Differenze conversione valuta e altri movimenti 3 Saldo al 31/12/2011 (7.180) 11. Crediti (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Crediti verso clienti Crediti commerciali - Controllate (24) Crediti commerciali - Controllanti Crediti commerciali - Collegate e joint venture 3 8 (5) Totale crediti verso clienti Crediti tributari (3.305) Altri crediti (610) Ratei e risconti attivi non finanziari Totale L incremento dei crediti verso clienti registrato nel periodo è principalmente attribuibile alla trasformazione del business model della controllata Sonus dal canale diretto a quello indiretto e in modo particolare al franchising. Le condizioni di vendita, infatti, passano dal metodo di pagamento in contanti o mezzi equivalenti caratteristico del canale diretto alla concessione di credito ai franchisee mediamente a 90 giorni. Le operazioni di cessione di crediti pro soluto, effettuate nel periodo per un valore nominale di Euro migliaia e un netto ricavo di Euro migliaia (rispettivamente Euro migliaia e Euro migliaia al 31 dicembre 2010), sono relativi a crediti sorti durante l esercizio e pertanto non hanno effetti significativi sul livello del capitale circolante rispetto a quello del periodo comparativo. Le cessioni pro soluto di crediti IVA effettuate nel periodo hanno riguardato un valore complessivo pari a Euro con un netto ricavo di Euro migliaia e sono relative a crediti sorti a partire dal quarto trimestre 2010 al terzo trimestre 2011 e pertanto non hanno effetti significativi sul livello del capitale circolante rispetto a quello del periodo comparativo. 197 Amplifon Annual Report 2011

202 Gli altri crediti, pari a Euro migliaia, includono: Euro migliaia relativi alle quote a breve termine di crediti vantati dalle società americane per la cessione al canale indiretto dei negozi di proprietà e di finanziamenti concessi ai franchisee per supportare l attività di rinnovamento dei negozi e d investimento e sviluppo sul territorio statunitense; Euro 916 migliaia di acconti a fornitori. La composizione dei crediti verso clienti è dettagliata nella seguente tabella: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Crediti verso clienti Fondo resi su vendite (2.556) (2.186) (370) Fondo svalutazione crediti (8.842) (8.875) 33 Totale Tutti i crediti hanno una scadenza media compresa tra i 30 ed i 120 giorni e non vi è nessuna concentrazione significativa di rischio credito. La movimentazione del fondo svalutazione crediti intervenuta nell esercizio è la seguente: (migliaia di Euro) Valore netto al 31/12/2010 (8.875) Accantonamenti (2.217) Utilizzi per esubero Utilizzi a fronte oneri Differenze conversione valuta e altre variazioni nette (396) Valore netto al 31/12/2011 (8.842) 12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione C/C bancari (21.765) Deposito bancario a breve termine Cassa Totale (16.621) Il decremento registrato nel periodo è attribuibile ai rimborsi delle quote in scadenza dei finanziamenti in essere per Euro 43,9 milioni che sono state effettuati con utilizzo di disponibilità liquide senza ricorso a nuovi affidamenti, al netto dei flussi di cassa generati nel periodo. Le disponibilità liquide sono remunerate a condizioni di mercato. 198

203 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Capitale sociale e patrimonio netto Al 31 dicembre 2011 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato e pari a Euro migliaia, è costituito da n azioni del valore nominale di Euro 0,02. Al 31 dicembre 2010 il capitale sociale era costituito da n azioni. L incremento registratosi nel periodo è da attribuire all esercizio di n stock option, pari allo 0,3% del capitale sociale e per un importo di Euro 14 migliaia, relative ai piani deliberati nel 2008 e nel 2009 i cui dettagli sono esposti al 30. Al 31 dicembre 2011 Amplifon S.p.A. detiene n azioni proprie pari al 3,12% del capitale sociale. L autorizzazione all acquisto di azioni proprie deliberata dall Assemblea ordinaria degli Azionisti del 21 aprile 2010 si è conclusa il 21 ottobre 2011 senza che si sia proceduto ad acquisto di azioni proprie. Nel corso dell esercizio non è stata effettuata nessuna cessione delle azioni proprie in portafoglio. 14. Posizione finanziaria netta Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR (ora ESMA) del 10 febbraio 2005 Raccomandazioni per l attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi la posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2011 è la seguente: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Disponibilità liquide ( ) ( ) Quota corrente crediti finanziari immobilizzati - (70) 70 Crediti finanziari a breve termine - (59) 59 Debiti per acquisizioni (5.674) Altri debiti finanziari Quota corrente private placement (18.989) Strumenti derivati di copertura - (84) 84 Strumenti derivati non hedge accounting Posizione finanziaria a breve (56.916) (67.457) Finanziamenti a lungo termine (40.958) Private placement Debiti per leasing finanziario Strumenti derivati di copertura (2.941) Debiti per acquisizioni a medio-lungo termine Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (40.119) Indebitamento finanziario netto (29.578) 199 Amplifon Annual Report 2011

204 Ai fini della riconduzione delle voci sopra indicate allo schema di stato patrimoniale si specifica la composizione delle seguenti voci: (i) i finanziamenti, il private placement e i debiti per leasing finanziario sono esposti nello schema principale dello stato patrimoniale: a. Nella voce passività finanziarie e sono descritti al 15 delle note esplicative per la parte non corrente. (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Finanziamenti a lungo termine Private placement Debiti per leasing finanziario 982 Commissioni su finanziamenti (4.441) Passività finanziarie b. Nella voce debiti finanziari e sono descritti al 22 delle note esplicative per la parte corrente. (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Passività finanziarie a breve termine Quota corrente debiti per leasing Commissioni su finanziamenti (1.616) Debiti finanziari (ii) gli strumenti derivati di copertura comprendono gli strumenti finanziari derivati fair value hedge. Le altre voci presenti nella tabella dell indebitamento finanziario netto sono facilmente riconducibili allo schema di bilancio. La posizione finanziaria netta a breve termine positiva per Euro migliaia al 31 dicembre 2011 e per Euro migliaia al 31 dicembre 2010 evidenzia una variazione pari a Euro migliaia riconducibile al rimborso delle rate a scadere dei finanziamenti in essere per Euro migliaia al netto delle riclassifiche delle quote a breve termine e della generazione di cassa del periodo. L indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine è pari a Euro migliaia al 31 dicembre 2010 ed Euro migliaia al 31 dicembre Il saldo evidenzia un decremento pari a Euro migliaia ed è relativo alle riclassifiche delle quote a breve termine al netto delle variazioni dovute alle oscillazioni dei tassi di cambio come descritti al 15 delle note esplicative. 200

205 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Passività finanziarie Le passività finanziarie a lungo termine sono di seguito dettagliate: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Private placement Finanziamenti a lungo termine netti (39.304) - Finanziamenti a lungo termine (40.958) - Commissioni su finanziamenti (4.441) (6.095) Debiti per leasing finanziario Totale passività finanziarie a lungo termine (35.836) Passività finanziari a breve termine (662) - di cui quota corrente private placement (18.989) - di cui quota corrente di finanziamenti a lungo termine netti Quota corrente di finanziamenti a lungo termine Commissioni su finanziamenti (1.616) (1.595) (21) - di cui quota corrente leasing Totale passività finanziarie a breve termine (662) Totale passività finanziarie (36.498) Private placement In data 2 agosto 2006 il Gruppo Amplifon ha finalizzato un operazione di private placement, destinato a investitori istituzionali, del valore complessivo di Dollari USA 180 milioni e in carico alla consociata americana Amplifon U.S.A. Inc. La prima delle tre tranche previste, pari a 25 milioni di Dollari USA (il cui controvalore in Euro al cambio di rimborso tenendo in considerazione l impatto degli strumenti di copertura è di migliaia) e con scadenza cinque anni, è stata rimborsata in data 2 agosto 2011 per mezzo di disponibilità liquide esistenti e senza ricorso a ulteriori linee di credito. I dettagli delle rimanenti due tranche sono riportati nella seguente tabella: Decorrenza Debitore Scadenza Valore nominale debito residuo (USD/000) Tasso nominale 02-ago-06 Amplifon U.S.A. Inc. 02-ago ,35% 02-ago-06 Amplifon U.S.A. Inc. 02-ago ,48% TOTALE Amplifon Annual Report 2011

206 Prestito sindacato In data 3 dicembre 2010 il Gruppo Amplifon ha finalizzato un prestito sindacato con un consorzio di banche per un totale complessivo di 303,8 milioni di Euro e di 70 milioni di Dollari Australiani così composto: Decorrenza Debitore Scadenza Valuta 9 dicembre 2010 Amplifon S.p.A. 9 dicembre dicembre 2010 Amplifon Nederland BV Amplifon French Branch 2 agosto 2013 Amplifon S.p.A. 9 dicembre 2010 Nominale (/000) (***) Tasso nominale 9 dicembre 2015 Euro Euribor 6 mesi (*) 9 dicembre 2015 Euro Euribor 6 mesi (**) 9 dicembre 2015 Euro Euribor 6 mesi (*) 9 dicembre 2015 Euro Euribor 6 mesi Totale in Euro Amplifon Australia Pty Ltd 9 dicembre 2015 AUD BBR 6 mesi Totale in Dollari Australiani Spread 3% se leverage (****) > 3.00:1 2,75% se leverage < = a 3.00:1 ma > di 2.50:1 2,00% se leverage < = a 2.50:1 ma > di 2.00:1 1,5% se leverage < = a 2.00:1 Rimborsi Quote crescenti (*) Tranche coperte dal rischio di tasso per mezzo di strumenti di copertura che ne hanno fissato il tasso d interesse al 2,397% dal 1 luglio 2011 fino al 30 giugno (**) Tranche coperta dal rischio di tasso per mezzo di strumenti di copertura che ne hanno fissato il tasso d interesse al 2,075% dal 31dicembre 2011 fino al 30 giugno (***) L illustrazione del debito residuo è riportata nella tabella successiva relativa ai finanziamenti a lungo termine. (****) Leverage: rapporto indebitamento finanziario netto/ebitda degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo). Il piano di ammortamento, sia per le tranche in Euro che per quella in Dollari Australiani è rimborsato in 5 anni in quote semestrali crescenti secondo le seguenti percentuali: Data di rimborso Percentuale di rimborso 30/06/2011 1,25% 31/12/2011 1,25% 30/06/2012 5,50% 31/12/2012 5,50% 30/06/2013 7,75% 31/12/2013 7,75% 30/06/2014 9,00% 31/12/2014 9,00% 03/12/ ,00% 100,00% Il rimborso delle prime due rate scadenti nel 2011 per complessivi Euro migliaia è avvenuto per mezzo di disponibilità liquide esistenti e senza ricorso a ulteriori linee di credito. 202

207 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Finanziamenti a lungo termine Il dettaglio riepilogativo dei finanziamenti in essere, suddivisi per scadenza, è indicato nella seguente tabella. (migliaia di Euro) Debitore Rimborsi Amplifon S.p.A. stand by 18m - 1 giorno Amplifon S.p.A. Rate al 30/6 e 31/12 dal 30/6/2009 Prestito sindacato SpA Rate al 30/6 e 31/12 dal 30/6/2011 Prestito sindacato Amplifon NL Rate al 30/6 e 31/12 dal 30/06/2011 Prestito sindacato Amplifon FB Rate al 30/6 e 31/12 dal 30/6/2011 Prestito sindacato Amplifon Aus PTY Rate al 30/6 e 31/12 dal 30/6/2011 Nominale Scadenza Tasso medio 2011 / 360 Saldo al 31/12/2010 Eff. cambio Rimborsi al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2011 Quota a breve termine Quota a medio lungo termine Euro ,58% (10.000) /01/2011 Euro ,07% (6.347) /12/2012 Euro ,51% (3.000) /12/2015 Euro ,51% (2.500) /12/2015 Euro ,51% (1.345) /12/2015 AUD ,19% (1.375) /12/2015 Private placement Amplifon USA (*) USD ,41% (19.370) Rate al 2/8/2013 e 2/8/ /08/2016 TOTALE (43.937) (*) Considerando l effetto delle coperture sui tassi di cambio e d interesse il controvalore in Euro del private placement è pari a Euro migliaia (Euro migliaia al 31 dicembre 2010). La seguente tabella riepiloga il profilo per scadenza delle passività finanziarie a medio lungo termine al 31 dicembre 2011 in base agli obblighi contrattuali: (migliaia di Euro) Rimborsi Prestito sindacato Private placement (*) Totale Totale (*) Gli importi relativi al private placement sono espressi al cambio di copertura. Covenant Sulla quota d indebitamento finanziario costituta dal private placement di 155 milioni di Dollari USA (per un controvalore di 122,3 milioni di Euro comprensivo del fair value degli strumenti derivati che fissano il cambio verso l Euro a 1,2676) sono in essere i seguenti covenant (che in presenza di covenant più restrittivi in essere su altri finanziamenti si devono considerare allineati a tali valori più restrittivi): il rapporto indebitamento finanziario netto/patrimonio netto di Gruppo non deve superare il valore di 1,5; il rapporto indebitamento finanziario netto/ebitda degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) non deve superare il valore di 3, Amplifon Annual Report 2011

208 Sui finanziamenti sindacati erogati ad Amplifon S.p.A., Amplifon Nederland BV e Amplifon Australia Pty Ltd ammontanti complessivamente a 214,5 milioni di Euro e a 68,3 milioni di Dollari Australiani, e sulla tranche erogata alla succursale francese ammontante a 52,5 milioni di Euro sono in essere i seguenti covenant che, in quanto più restrittivi, si estendono anche al private placement. il rapporto indebitamento finanziario netto/ebitda degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) non deve superare: - sino al 31 dicembre 2012 il valore di 3,5; - sino al 30 giugno 2013 il valore di 3,0; - sino al 31 dicembre 2013 il valore di 2,75; - sino al 30 settembre 2015 il valore di 2,5. il rapporto tra l EBITDA degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) e gli interessi passivi netti degli stessi ultimi 4 trimestri non deve essere inferiore al valore di 4,0. Al 31 dicembre 2011 il valore degli indici è il seguente: Valore Indebitamento finanziario netto/patrimonio netto di Gruppo 0,90 Indebitamento finanziario netto/ebitda degli ultimi 4 trimestri 2,43 EBITDA degli ultimi 4 trimestri/interessi passivi netti 5,30 Con riferimento sia al prestito sindacato sia al private placement sono previsti altri covenant che pongono dei limiti alla possibilità di rilasciare garanzie, realizzare determinati investimenti, concludere operazioni di sale and lease back ed effettuare operazioni straordinarie. In particolare con riferimento al periodo tra il 10 dicembre 2010 ed il 31 dicembre 2011 il limite a realizzare investimenti era pari ad Euro migliaia e gli investimenti realizzati sono ammontati ad Euro migliaia. Tali impegni e covenant sono tipici nella prassi internazionale. Non vi sono covenant sulla restante parte di 6,5 milioni di Euro dell indebitamento finanziario a medio e lungo termine comprensivo delle quote a breve. 204

209 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Fondi per rischi e oneri - quota a medio/lungo termine (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Fondo garanzia prodotti (1.109) Fondo rischi contrattuali (1.500) Fondo indennità suppletiva di clientela Altri fondi rischi Totale (80) (migliaia di Euro) Valore netto 31/12/2010 Accantonam. Utilizzi Altre variazioni nette Differenze conversione valuta Variazione dell area di consolid. Valore netto al 31/12/2011 Fondo garanzia prodotti (305) (3.546) Fondo rischi contrattuali (1.432) (803) Fondo indennità suppletiva di clientela (1.333) Altri fondi rischi (234) Totale (3.304) (3.757) Il fondo rischi per controversie contrattuali è destinato a fronteggiare i costi riferiti a rischi connessi a dipendenti e agenti, nonché rischi conseguenti a forniture di servizi. Le principali assunzioni utilizzate nella stima attuariale della passività per indennità suppletiva di clientela sono le seguenti: (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ipotesi economiche Tasso annuo di attualizzazione 4,25% 4,80% Ipotesi demografiche Probabilità di scioglimento rapporto per motivi societari 1,30% 1,30% Probabilità di dimissioni volontarie dell agente 5% 5% Percentuale di mortalità RG48 RG48 Percentuale d inabilità Tavole INPS suddivise per età e sesso Tavole INPS suddivise per età e sesso 205 Amplifon Annual Report 2011

210 17. Passività per benefici ai dipendenti (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Fondi per piani a benefici definiti (258) Fondi per altri benefici definiti Altri fondi per il personale (371) Totale I fondi per piani a benefici definiti accolgono principalmente il debito per il trattamento di fine rapporto della Capogruppo, che passa da Euro migliaia del 31 dicembre 2010 a Euro migliaia alla medesima data del Gli altri fondi per il personale sono principalmente relativi agli accantonamenti per long term incentives. Nel corso dell esercizio sono stati accantonati Euro migliaia e pagati Euro migliaia comprensivi di oneri sociali. La movimentazione dei fondi per piani a benefici definiti è di seguito dettagliata: (migliaia di Euro) Valore attuale dell'obbligazione al 31/12/ Costo relativo a prestazioni correnti 193 Oneri finanziari 195 Perdite (utili) attuariali (10) Benefici liquidati (647) Trasferimenti della passività a società esterne 9 Differenze di conversione valuta 2 Valore attuale dell'obbligazione al 31/12/ Le principali assunzioni utilizzate nella stima attuariale delle passività per benefici ai dipendenti sono le seguenti: (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ipotesi economiche Tasso annuo di attualizzazione 4,25% 4,80% Tasso annuo di inflazione atteso 2,00% 2,00% Tasso annuo incremento TFR 3,00% 3,00% Ipotesi demografiche Tabelle di mortalità RG48 pubblicate Tabelle di mortalità RG48 pubblicate Probabilità di mortalità dalla Ragioneria Generale dello Stato dalla Ragioneria Generale dello Stato Percentuale di inabilità Tavole INPS suddivise per età e sesso Tavole INPS suddivise per età e sesso Età di pensionamento 100% al raggiungimento requisiti Ass. Generale Obbligatoria 100% al raggiungimento requisiti Ass. Generale Obbligatoria Il debito per il trattamento di fine rapporto della Capogruppo ha subito una variazione negativa pari ad Euro 88 migliaia a seguito dell applicazione di quanto stabilito dalla Legge 214 del 21 dicembre 2011, che ha modificato i requisiti di accesso al pensionamento. Si segnala che il costo corrente del trattamento di fine rapporto unitamente agli utili e perdite attuariali sono iscritti in bilancio alla voce costo del personale mentre la componente finanziaria è inserita tra gli oneri finanziari di periodo. 206

211 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Debiti a lungo termine (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Debiti per acquisizioni Altri debiti a lungo termine Totale I debiti per acquisizioni rappresentano la stima delle contingent consideration da pagare sulle acquisizioni effettuate in Germania (Sanomed GmbH, Egermaier e Dr. Klaus Ligensa) per Euro 568 migliaia, Svizzera (Micro-Electric Hörgeräte AG) per Euro 420 migliaia e Lussemburgo (Audition Luxembourg SA) per Euro 75 migliaia. 19. Debiti commerciali (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Debiti commerciali - Joint venture (20) Debiti commerciali - Parti correlate Debiti commerciali - Terze parti (12.605) Totale (12.625) I debiti commerciali non prevedono il pagamento di interessi e sono mediamente regolati tra 60 e 120 giorni. La variazione della voce complessiva, negativa per Euro migliaia è riconducibile per Euro migliaia al pagamento dei costi di transazione per l acquisizione del Gruppo NHC avvenuta nel corso del Altri debiti (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Debiti per acquisizioni (5.674) Altri debiti (1.608) Ratei e risconti passivi (1.833) Totale (9.115) I debiti per acquisizioni rappresentano la componente a breve termine del costo di acquisto di rami d azienda e società effettuati in Germania, Francia, Svizzera e Stati Uniti. La variazione negativa del periodo, pari a Euro migliaia, è riconducibile quanto ad Euro migliaia al pagamento del conguaglio di prezzo dell acquisizione del Gruppo NHC effettuato nel mese di febbraio Sempre nel corso dell anno, sono stati pagati Euro 360 migliaia relativi all acquisizione della Dellink Holding BV effettuata nel Amplifon Annual Report 2011

212 Gli altri debiti sono principalmente composti da: (i) Euro migliaia relativi ad acconti da clienti; (ii) Euro relativi a debiti verso istituti previdenziali; (iii) Euro migliaia costituiti da debiti verso il personale; (iv) Euro migliaia dovuti a debiti verso agenti per provvigioni da liquidare. I ratei e risconti passivi, includono Euro migliaia relativi quote di ricavi da rinviare al futuro per servizi post vendita e garanzie. 21. Fondi per rischi e oneri - quota corrente (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Altri fondi rischi (240) Totale (240) Il contenzioso tra l autorità fiscale del Regno Unito e un fornitore di servizi di pubblicità sulla stampa con riferimento al trattamento dell IVA riportato nei trimestri precedenti, ha avuto un evoluzione al momento sfavorevole alla società: il fornitore dovrebbe quindi rivedere a sua volta l aliquota IVA applicata ad Amplifon e questo, a motivo della parziale indeducibilità dell IVA per via del pro-rata, comporterebbe una passività netta in capo ad Amplifon. Nel periodo è stato effettuato un accantonamento per rischi ammontante a Euro 576 migliaia, che è la miglior stima attualmente disponibile dell effettivo rischio per la società, ma poiché la questione non è ancora giunta a una definizione finale potrebbe subire ulteriori variazioni nei prossimi mesi. 22. Debiti finanziari a breve termine (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione C/C bancari Finanziamenti bancari a breve termine Quota corrente private placement (18.989) Quota corrente finanziamenti a lungo termine Quota corrente debiti per leasing Debiti verso banche e altri finanziamenti Quota corrente commissioni su finanziamenti (1.616) (1.595) (21) Debiti finanziari a breve termine (348) Ratei e risconti passivi finanziari (1.015) Totale (662) Per le quote correnti dei finanziamenti a medio e lungo termine si rimanda al 15. I ratei e risconti passivi finanziari sono riconducibili per Euro migliaia ai ratei interessi sul private placement. 208

213 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Imposte differite attive e passive Il saldo netto tra le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite al 31 dicembre 2011 è così composto: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Imposte differite attive (2.956) Imposte differite passive (53.572) (49.704) (3.868) Posizione netta (5.164) (6.824) (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2010 Riportato Gruppo NHC Allocazione finale del prezzo (*) Saldo al 31/12/2010 Rivisto Iscritte a conto economico Iscritte a patrimonio netto Acquisizioni rami d azienda e variaz area cons. Differenze cambio e altre variazioni Saldo al 31/12/2011 Imposte diff. su T.F.R. e fondi pensioni (173) Imposte diff. su perdite fisc. pregresse (247) - - (24) Imposte diff. su magazzino (987) Imposte diff. su immobiliz. materiali (1.968) - - (5.074) (1.160) Imposte diff. su marchi e concessioni (1.058) - - (4.962) Imposte diff. su imm. immateriali (42.148) (4.402) (46.550) (49) (41.244) Imposte diff.su fondi non rett. dell attivo (455) Imposte diff. su crediti (3) - - (2.934) 6 Imposte diff.su strumenti finanziari (208) - Altre imposte differite 337 (2) 335 (76) Totale (4.264) (2.604) (1.202) (49) (3.554) (5.164) (*) La voce Gruppo NHC allocazione finale del prezzo include la variazione delle imposte differite conseguente all allocazione definitiva del fair value delle immobilizzazioni immateriali. Le imposte differite attive su perdite pregresse sono dettagliate nella seguente tabella: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Penisola Iberica (310) Germania Lussemburgo Stati Uniti e Canada (23) Ungheria Nuova Zelanda Totale (271) 209 Amplifon Annual Report 2011

214 Al 31 dicembre 2011 esistono le seguenti perdite pregresse sulle quali non sono state stanziate imposte differite attive: (migliaia di euro) Perdite fiscali pregresse Aliquota Imposte differite attive non stanziate in bilancio Regno Unito ,00% Germania ,00% Totale Ricavi delle vendite e delle prestazioni (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Ricavi per cessione di beni Ricavi da prestazione di servizi (2.036) Altri (165) Totale La variazione del periodo, pari a Euro migliaia, è principalmente riconducibile: al consolidamento del Gruppo Australiano NHC per l intero anno rispetto al solo mese di dicembre nel periodo comparativo per Euro migliaia; alla crescita organica per Euro migliaia; all effetto negativo dei cambi per Euro migliaia. 25. Costi per il personale (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Salari e stipendi ( ) ( ) (37.779) Stock option e performance stock grant (2.472) (1.055) (1.417) Oneri sociali (40.607) (36.219) (4.388) Altri costi del personale (11.432) (10.239) (1.193) Emolumenti amministratori e organi di controllo (1.062) (1.029) (33) Totale ( ) ( ) (44.810) L incremento del costo per il personale è riconducibile per Euro migliaia al consolidamento del Gruppo NHC per l intero anno rispetto al solo mese di dicembre nel periodo comparativo. 210

215 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 La tabella che segue mostra il numero dei dipendenti suddiviso per area geografica: 31/12/ /12/2010 Numero Media Numero Media Italia Francia Svizzera Ungheria Germania Penisola Iberica Belgio e Lussemburgo Olanda Regno Unito e Irlanda Totale Europa Totale Nord America Australia Nuova Zelanda India Totale Asia e Oceania Egitto Totale Gruppo Altri ricavi e proventi (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Altri ricavi e proventi (585) Totale (585) La voce comprende: una plusvalenza netta pari a Euro 316 migliaia (Euro 716 migliaia nel 2010), derivante dalle cessioni effettuate negli Stati Uniti di negozi di proprietà ai membri del canale indiretto; una plusvalenza netta pari a Euro 371 migliaia nel Regno Unito in seguito alla cessione di immobili; contributi per corsi di formazione (Siemens e Forte) pari a Euro 251 migliaia in Italia; altri ricavi e proventi per Euro 655 migliaia derivanti dalla fatturazione del sistema IT Sycle.net da parte di Amplifon USA Inc. ai franchisee. 211 Amplifon Annual Report 2011

216 27. Ammortamenti e svalutazioni (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (21.784) (14.434) (7.350) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (22.028) (17.147) (4.881) Ammortamenti (43.812) (31.581) (12.231) Svalutazioni (406) (130) (276) Totale (44.218) (31.711) (12.507) La voce svalutazioni comprende principalmente le svalutazioni di immobilizzazioni materiali (leasehold improvements, mobili e arredi) effettuate in Nuova Zelanda in seguito alla ristrutturazione che ha interessato le due società operative NHC New Zealand e Bay Audiology ora accorpate in un unica organizzazione operante in un unico ufficio per promuovere i rispettivi brand. Tale operazione ha portato a una svalutazione delle immobilizzazioni per Euro 240 migliaia. Altre svalutazioni di immobilizzazioni materiali sono state effettuate nel periodo in Spagna per Euro 37 migliaia e Germania per Euro 129 migliaia. 28. Proventi, oneri finanziari e rettifiche di valore di attività finanziarie (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Quota risultati delle partecipazioni in collegate valutate al patrimonio netto Altri proventi, oneri, rivalutazioni e svalutazioni di attività finanziare (178) 369 (547) Interessi attivi bancari Interessi passivi su finanziamenti bancari a breve e lungo termine (20.095) (3.852) (16.243) Interessi passivi su private placement (6.678) (6.749) 71 Interessi attivi e passivi (26.067) (10.115) (15.952) Time value collar (57) Altri proventi e oneri finanziari (1.957) (3.040) Altri proventi e oneri finanziari (1.940) (2.966) Differenze cambio attive (3.420) Differenze cambio passive (4.242) (4.929) 687 Utile/(perdita) da attività valutate al fair value - Coperture non hedge (755) (2.513) Totale (27.989) (11.594) (16.395) Gli interessi passivi sui finanziamenti bancari passano da Euro migliaia dell esercizio 2010 a Euro migliaia del corrente esercizio. Tale variazione è dovuta principalmente agli interessi maturati sul prestito sindacato acceso per l acquisizione del Gruppo NHC che sono pari a Euro migliaia. Gli interessi passivi maturati sul private placement denominato in Dollari USA includono l importo che sarebbe maturato in assenza delle operazioni di copertura poste in essere, pari a Euro migliaia, nonché l effetto delle operazioni di copertura che hanno comportato un minor onere di Euro migliaia. Gli utili e le perdite da attività valutate al fair value si riferiscono essenzialmente a coperture sul rischio valuta sui finanziamenti infragruppo che trovano contropartita nelle differenze cambio attive e passive. 212

217 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Gli altri proventi e oneri finanziari comprendono un importo di Euro migliaia (Euro migliaia nell esercizio 2010) legata ai costi finanziari delle operazioni di cessione pro soluto di crediti verso il settore pubblico in Italia per un valore lordo di Euro migliaia e di crediti IVA per un valore complessivo di Euro migliaia. 29. Imposte sul reddito dell esercizio (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Imposte correnti (28.370) (20.196) (8.174) Imposte differite (1.202) (2.807) Totale (29.572) (23.003) (6.569) Di seguito è riportato il prospetto di raccordo tra l onere fiscale iscritto in bilancio consolidato e l onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia. (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Risultato prima delle imposte Imposte dell esercizio (29.572) (23.003) Tax rate 40,90% 42,90% Aliquota ordinaria d imposta sul reddito -27,50% -27,50% Effetto delle variazioni rispetto all aliquota ordinaria: Effetto società con tassazione differente da quella italiana -1,74% 0,50% Costi indeducibili al netto di ricavi e dividendi esenti -1,01% -0,80% Imposte differite: effetto variazione aliquota, riconoscimento differite attive e passive anni precedenti e svalutazioni indeducibili crediti -1,84% -1,00% Germania e Regno Unito: svalutazione imposte differite attive sulle perdite a nuovo e non riconoscimento delle differite sulle perdite dell anno -4,13% -6,80% Altre differenze nette - -2,50% Aliquota effettiva d imposta sul reddito, esclusa IRAP -36,20% -38,10% IRAP -4,70% -4,80% Aliquota effettiva d imposta sul reddito -40,90% -42,90% Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra onere fiscale iscritto a bilancio e onere fiscale teorico non si tiene conto dell IRAP in quanto, essendo questa un imposta con una base imponibile diversa dall utile ante imposte, genererebbe effetti distorsivi tra un esercizio e un altro. Pertanto le imposte teoriche sono state determinate applicando soltanto l aliquota vigente in Italia (IRES pari al 27,5%) al risultato ante imposte. Nel 2011 l aliquota fiscale effettiva del Gruppo (IRAP esclusa) è pari al 36,2%, con una differenza dell 8,7% rispetto all aliquota teorica del 27,5%, principalmente riconducibile al mancato stanziamento delle imposte differite attive sulle perdite registrate nel Regno Unito e in Germania, dove, sulla base del principio della prudenza, non sono state stanziate ulteriori imposte differite attive rispetto a quelle già esistenti in bilancio. Il miglioramento dell 1,9% del tasso effettivo d imposta rispetto al periodo comparativo è direttamente legato alle minori perdite registrate nel 2011 rispetto a quelle del 2010 nei sopra citati paesi. 213 Amplifon Annual Report 2011

218 30. Stock option - Performance stock grant Caratteristiche generali dei piani di stock option: scopo dell offerta, e quindi dell assegnazione dei diritti d opzione, è di offrire ai beneficiari, che nell ambito del Gruppo ricoprono posizioni di particolare rilevanza, la possibilità di partecipare al capitale di Amplifon, per allineare i loro interessi a quelli degli azionisti e per fidelizzarli in vista degli importanti obiettivi strategici da realizzare; l assegnazione dei diritti di opzione è incondizionata; il prezzo delle azioni ingloba le informazioni sulla performance della società; le assegnazioni del 14 marzo 2005, 30 settembre 2005 e 23 gennaio 2006 sono state effettuate sulla base della delibera dell assemblea straordinaria del 19 febbraio 2001 che ha conferito agli amministratori la delega ad aumentare, in una o più volte, il capitale sociale di Amplifon S.p.A. di n azioni al valore nominale di Euro 0,20 (ossia di n azioni al valore nominale di Euro 0,02 a seguito dello split azionario deliberato dall Assemblea degli Azionisti il 27 aprile 2006); le assegnazioni del 15 marzo 2007, 18 dicembre 2008, 6 novembre 2009, 16 dicembre 2010 e 19 aprile 2011 sono state effettuate sulla base della delibera dell Assemblea straordinaria del 27 aprile 2006 che ha conferito agli Amministratori la delega ad aumentare, in una o più volte, il capitale sociale di Amplifon S.p.A. per un ammontare massimo di nominali Euro mediante emissione di n azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,02; le azioni a servizio del piano sono di tipo ordinario, emesse ai sensi dell art c.c., quinto e ottavo comma a favore di un piano di stock option; l esercizio dei diritti potrà avvenire secondo le modalità previste dai regolamenti depositati presso la Borsa Italiana S.p.A. e Consob; il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di predisporre i regolamenti, scegliere i beneficiari, determinare quantità e valori per l esecuzione dei piani di stock option; Amplifon S.p.A. si riserva il diritto insindacabile di modificare il piano e il regolamento laddove ciò si rendesse necessario o anche solo opportuno a seguito di modifiche della normativa vigente al momento dell assegnazione o a seguito di altre ragioni oggettive che ne consiglino la modifica. Si elencano di seguito le caratteristiche dei piani di stock option attualmente in essere: A) Assegnazione del 14 marzo 2005 Il Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2005 ha deliberato la seguente attribuzione di stock option: il piano ha per oggetto l offerta dei diritti d opzione all Amministratore Delegato del Gruppo; i diritti assegnati maturano per un terzo decorso un anno dalla data di assegnazione, per un ulteriore terzo decorsi due anni e per il residuo decorsi tre anni; per ciascuno dei diritti di opzione assegnati, il loro esercizio e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine di sette anni, decorrenti dal momento della loro maturazione; i diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente; il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere ad Amplifon S.p.A. per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell ultimo mese anteriore alla data di assegnazione, e cioè Euro 39,94, ossia Euro 3,994 a seguito dello split azionario; l esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranche, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti, così come riportato nel nuovo regolamento approvato dal Comitato per le Remunerazioni il 23 gennaio 2006 e successivamente il 27 aprile

219 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Assegnazione del 14 marzo 2005 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,994 3, ,994 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,994 3, ,994 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre B) Assegnazione del 30 settembre 2005 Il Consiglio di Amministrazione del 30 settembre 2005 ha deliberato la seguente attribuzione di stock option: il piano ha per oggetto l offerta dei diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo; i diritti assegnati maturano per un terzo decorso un anno dalla data di assegnazione, per un ulteriore terzo decorsi due anni e per il residuo decorsi tre anni, con l eccezione dei dipendenti delle società con sede in Francia e in Spagna per i quali le opzioni maturano per due terzi decorsi due anni dalla data di assegnazione e per il residuo decorsi tre anni; per ciascuno dei diritti di opzione assegnati, il loro esercizio e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine di sette anni, decorrenti dal momento della loro maturazione, con l eccezione dei dipendenti delle società con sede in Svizzera, per i quali il periodo di esercizio dura 10 anni; per i soli beneficiari dipendenti alla data del 1 ottobre 2005 delle società con sede in Italia che hanno accettato il nuovo Regolamento, approvato dal Comitato per le Remunerazioni il 12 settembre 2007, il 100% dei diritti di opzione loro assegnati saranno esercitabili non prima che siano scaduti tre anni dalla data di assegnazione, nel senso che il beneficiario potrà sottoscrivere le azioni ordinarie di Amplifon alle condizioni e ai termini di seguito indicati solo una volta che siano decorsi tre anni dalla data di assegnazione. Il termine ultimo entro il quale la sottoscrizione potrà essere effettuata rimane quello fissato a sette anni dalla data di maturazione; i diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente; il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere ad Amplifon S.p.A. per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell ultimo mese anteriore alla data di assegnazione pari a Euro 56,97, ovvero Euro 5,697 a seguito dello split azionario approvato dall Assemblea degli Azionisti il 27 aprile 2006; per i soli beneficiari dipendenti alla data del 1 ottobre 2005 delle società con sede in Italia che abbiano sottoscritto il nuovo Regolamento approvato dal Comitato per le Remunerazioni il 12 settembre 2007, il prezzo per azione è fissato a Euro 5,713; l esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranche, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. 215 Amplifon Annual Report 2011

220 Assegnazione del 30 settembre regole generali N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,697 3, ,697 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,697 3, ,697 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre Assegnazione del 30 settembre 2005 (beneficiari Italiani che hanno sottoscritto il regolamento approvato il 12 settembre 2007) N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,713 3, ,713 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,713 3, ,713 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre C) Assegnazione del 23 gennaio 2006 Il Consiglio di Amministrazione del 23 gennaio 2006 ha deliberato la seguente attribuzione di stock option: il piano ha per oggetto l offerta di diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo; i diritti assegnati maturano per un terzo decorso un anno dalla data di assegnazione, per un ulteriore terzo decorsi due anni e per il residuo decorsi tre anni, con l eccezione dei dipendenti delle società con sede in Spagna per i quali le opzioni maturano per due terzi decorsi due anni dalla data di assegnazione e per il residuo decorsi tre anni; per ciascuno dei diritti di opzione assegnati, il loro esercizio e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine di sette anni, decorrenti dal momento della loro maturazione; per i soli beneficiari dipendenti delle società con sede in Italia che hanno accettato il nuovo Regolamento, approvato dal Comitato per le Remunerazioni il 12 settembre 2007, il 100% dei diritti di opzione loro assegnati saranno esercitabili non prima che siano scaduti tre anni dalla data di assegnazione, nel senso che il beneficiario potrà sottoscrivere le azioni ordinarie di Amplifon alle condizioni e ai termini di seguito indicati solo una volta che siano decorsi tre anni dalla data di assegnazione. Il termine ultimo entro il quale la sottoscrizione potrà essere effettuata rimane quello fissato a sette anni dalla data di maturazione; i diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente; il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere ad Amplifon S.p.A. per la sottoscrizione 216

221 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell ultimo mese anteriore alla data di assegnazione pari a Euro 57,31, ossia Euro 5,731 a seguito dello split azionario; per i soli beneficiari dipendenti delle società con sede in Italia che abbiano sottoscritto il nuovo Regolamento approvato dal Comitato per le Remunerazioni il 12 settembre 2007, il prezzo per azione è fissato a Euro 5,749; l esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranche, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. Assegnazione del 23 gennaio regole generali N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,731 3, ,731 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,731 3, ,731 3,735 Di cui esercitabili al 31 dicembre Assegnazione del 23 gennaio regole generali (beneficiari Italiani che hanno sottoscritto il regolamento approvato il 12 settembre 2007) N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,749 3, ,749 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,749 3, ,749 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre D) Assegnazione del 15 marzo 2007 Il Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2007 ha deliberato un attribuzione di stock option alle seguenti condizioni: il piano ha per oggetto l offerta di diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo; i diritti assegnati ai dipendenti residenti in Italia maturano interamente dopo tre anni dalla data di assegnazione; gli altri diritti assegnati maturano per un terzo decorso un anno dalla data di assegnazione, per un ulteriore terzo decorsi due anni e per il residuo decorsi tre anni, con l eccezione dei diritti assegnati ai dipendenti delle società con sede in Francia per i quali le opzioni maturano per due terzi decorsi due anni dalla data di assegnazione e per il residuo decorsi tre anni; 217 Amplifon Annual Report 2011

222 per ciascuno dei diritti di opzione assegnati, il loro esercizio e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine di sette anni, decorrenti dal momento della loro maturazione; i diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente; il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere ad Amplifon S.p.A. per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell ultimo mese anteriore alla data di assegnazione pari a Euro 6,914; l esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranche, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. Assegnazione del 15 marzo 2007 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,914 3, ,914 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,914 3, ,914 3,735 Di cui esercitabili al 31 dicembre E) Assegnazione del 18 dicembre 2008 Il Consiglio di Amministrazione del 18 dicembre 2008 ha deliberato un attribuzione di stock option alle seguenti condizioni: il piano ha per oggetto l offerta di diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo; i diritti d opzione assegnati a ciascun beneficiario maturano, nel senso che daranno il diritto di sottoscrivere le corrispondenti azioni ordinarie di Amplifon alle condizioni e ai termini di seguito indicati, per il 50% decorsi due anni e un giorno dalla data di assegnazione e per il rimanente 50% decorsi tre anni e un giorno dalla data di assegnazione; per ciascuno dei diritti di opzione assegnati il loro esercizio, e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine ultimo ed essenziale di cinque anni decorrenti dal momento della loro maturazione; i diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente; il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere alla Società per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di chiusura rilevati negli ultimi 30 giorni antecedenti alla data di assegnazione pari a Euro 0,735; l esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranche, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. 218

223 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Assegnazione del 18 dicembre 2008 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,735 3, ,735 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) , ,735 3,80 (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,735 3, ,735 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre F) Assegnazione del 6 novembre 2009 Il Consiglio di Amministrazione del 6 novembre 2009 ha deliberato un attribuzione di stock option alle seguenti condizioni: il piano ha per oggetto l offerta di diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo; i diritti d opzione assegnati a ciascun beneficiario maturano, nel senso che daranno il diritto di sottoscrivere le corrispondenti azioni ordinarie di Amplifon per il 50% decorsi due anni e un giorno dalla data di assegnazione e per il rimanente 50% decorsi tre anni e un giorno dalla data di assegnazione; per ciascuno dei diritti di opzione assegnati il loro esercizio, e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine ultimo ed essenziale di cinque anni decorrenti dal momento della loro maturazione; i diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente; il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere alla Società per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di chiusura rilevati negli ultimi 30 giorni antecedenti alla data di assegnazione pari a Euro 2,837; l esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranche, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. Assegnazione del 6 novembre 2009 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,837 3, ,837 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) , (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,837 3, ,837 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre Amplifon Annual Report 2011

224 G) Assegnazione del 16 dicembre 2010 Il Consiglio di Amministrazione del 16 dicembre 2010 ha deliberato un attribuzione di stock option alle seguenti condizioni: il piano ha per oggetto l offerta di diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo; i diritti d opzione assegnati a ciascun beneficiario maturano, nel senso che daranno il diritto di sottoscrivere le corrispondenti azioni ordinarie di Amplifon per il 50% decorsi due anni e un giorno dalla data di assegnazione e per il rimanente 50% decorsi tre anni e un giorno dalla data di assegnazione; per ciascuno dei diritti di opzione assegnati il loro esercizio, e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine ultimo ed essenziale di cinque anni decorrenti dal momento della loro maturazione; i diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente; il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere alla Società per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di chiusura rilevati negli ultimi 30 giorni antecedenti alla data di assegnazione pari a Euro 3,746; l esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranche, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. Assegnazione del 16 dicembre 2010 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,746 3, Diritti assegnati nel periodo ,746 3,830 (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,746 3, ,746 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre - H) Assegnazione del 19 aprile 2011 In data 19 aprile 2011 il Consiglio di Amministrazione di Amplifon in esecuzione del piano di stock option deliberato il 16 dicembre 2010, ha assegnato, su indicazione del Comitato per le Remunerazioni, opzioni a dipendenti che ricoprono ruoli chiave all interno del Gruppo, completando così il programma di stock option che aveva preso avvio dall Assemblea Straordinaria del 27 aprile 2006, alle seguenti condizioni: il piano ha per oggetto l offerta di diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo; i diritti d opzione assegnati a ciascun beneficiario maturano, nel senso che daranno il diritto di sottoscrivere le corrispondenti azioni ordinarie di Amplifon per il 50% decorsi due anni e un giorno dalla data di assegnazione e per il rimanente 50% decorsi tre anni e un giorno dalla data di assegnazione; per ciascuno dei diritti di opzione assegnati il loro esercizio, e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine ultimo ed essenziale di cinque anni decorrenti dal momento della loro maturazione; 220

225 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 i diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente; il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere alla società per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di chiusura rilevati negli ultimi 30 giorni antecedenti alla data di assegnazione, pari a Euro 4,227; l esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranche, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. Assegnazione del 19 aprile 2011 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio Diritti assegnati nel periodo ,227 4, (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,227 3, di cui esercitabili al 31 dicembre - Vita residua delle stock option assegnate Diritti assegnati fino al 31 dicembre 2011 Prezzo d'esercizio Vita residua Assegnazione Entro 1 anno 1-5 anni 5-10 anni Totale Di cui esercitabili N. di opzioni Vita media residua contrattuale 3, mar anni 5, set anni 5, set anni 5, gen anni 5, gen anni 6, mar anni 0, dic anni 2, nov anni 3, dic anni 4, apr anni Totale Il fair value medio ponderato delle stock option assegnate nel periodo è pari a Euro 1, Amplifon Annual Report 2011

226 Le assunzioni adottate nella determinazione del fair value sono le seguenti: Modello di valutazione Modello Binomiale Cox-Ross-Rubinstein Prezzo corrente alla data di assegnazione Euro 4,11 Prezzo di esercizio Euro 4,227 7 anni: 46,10% Volatilità attesa 8 anni: 44,14% Tasso di interesse senza rischio - 3,388% a 7 anni - 3,497% a 8 anni Durata (in anni) 5 Dividendo atteso 1% Esercizio anticipato Non considerato Caratteristiche generali dei piani di stock grant In data 15 gennaio 2011, sulla base del piano di performance stock grant deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 16 dicembre 2010, sono stati assegnati a dipendenti che ricoprono ruoli chiave nel Gruppo diritti di assegnazione gratuita di azioni pari a diritti (subordinati alle condizioni sotto descritte) al termine del periodo di maturazione che è stato fissato in 4 anni. In data 16 maggio 2011, sulla base del piano di performance stock grant deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 19 aprile 2011, sono stati assegnati a dipendenti che ricoprono ruoli chiave nel Gruppo diritti di assegnazione gratuita di azioni pari a diritti (subordinati alle condizioni sotto descritte) al termine del periodo di maturazione, che è stato fissato in 4 anni. Il numero dei diritti complessivamente attribuito a ciascun beneficiario rappresenta esclusivamente il numero massimo delle azioni che verranno a esso assegnate; per entrambe le assegnazioni, infatti, la maturazione dei diritti e di conseguenza l assegnazione di tutte o parte delle relative azioni è subordinata alle seguenti condizioni: alla data di assegnazione delle azioni il beneficiario sia alle dipendenze di una società del Gruppo, non nel corso di preavviso successivo a dimissioni o recesso; alla data di assegnazione delle azioni, stabilita in 3 mesi dopo l approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, il valore di riferimento sia almeno pari al valore soglia, fissato a Euro 4,25, come di seguito dettagliato; Valore dell azione nel periodo di riferimento Quantità di azioni assegnate minore di 4,25 Euro - da 4,25 Euro a 4,49 Euro 50% da 4,50 Euro a 4,74 Euro 60% da 4,75 Euro a 4,99 Euro 71% da 5,00 Euro a 5,24 Euro 82% da 5,25 Euro a 5,49 Euro 93% maggiore o uguale a 5,50 Euro 100% i livelli di performance individuale assegnati al beneficiario non siano stati inferiori - in tutti i periodi di riferimento - al pieno raggiungimento degli obiettivi. Ove tale circostanza non si verifichi, il numero delle azioni spettanti al beneficiario verrà ridotto del 25% per ciascun periodo di riferimento in cui la presente condizione non sia stata soddisfatta. 222

227 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Le azioni spettanti a ciascun beneficiario, definite dai diritti attribuiti, saranno determinate in funzione della media aritmetica del valore dell azione nei tre mesi successivi alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio consolidato al 31 dicembre Assegnazione del 15 gennaio 2011 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Valore Target (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Valore Target (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio Diritti assegnati nel periodo ,50 3, (Diritti convertiti in azioni nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,50 3, Assegnazione del 16 maggio 2011 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Valore Target (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Valore Target (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio Diritti assegnati nel periodo ,50 3, (Diritti convertiti in azioni nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,50 3, Il fair value dei performance stock grant assegnati è di seguito dettagliato: Data di assegnazione Fair value 15 gennaio ,21 16 maggio , Amplifon Annual Report 2011

228 Le assunzioni adottate nella determinazione del fair value sono le seguenti: Modello di valutazione Valutazione opzione con barriera (opzione esercitabile al raggiungimento del determinato livello di prezzo) Piano del 15 gennaio 2011 Piano del 16 maggio 2011 Prezzo corrente 3,77 3,988 Prezzo di esercizio - - Volatilità (*) 42,02% 45,89% Tasso d interesse senza rischio 2,5170% 2,727% Durata (in anni) 4,4 4,1 Dividendo atteso 1,00% 1,00% (*) Nella stima della volatilità storica sono state considerate: la volatilità allineata al periodo di maturazione dell opzione (4,5 anni), che tuttavia risulta influenzata da alcuni andamenti anomali del titolo tra il 2008 e il 2009, la volatilità a breve (un anno), caratterizzata da un periodo di elevata stabilità del titolo e quindi probabilmente poco rappresentativa dell andamento futuro dell azione e una volatilità a lungo periodo (8 anni) allineata a quella utilizzata per la valutazione delle stock option, che non risulta influenzata in modo significativo da forti o nulle oscillazioni del corso azionario. In questa valutazione si è anche considerata la possibilità che i beneficiari, una volta che le azioni siano state assegnate, possano conservarle per un periodo anche lungo anziché venderle immediatamente sul mercato. Il costo figurativo delle stock option e stock grant di competenza del periodo è pari a Euro migliaia. 31. Investimenti in società soggette a controllo congiunto e collegate La seguente tabella evidenzia la quota di pertinenza del Gruppo delle attività non correnti, delle attività correnti, delle passività non correnti, delle passività correnti, dei ricavi e dei costi delle società soggette a controllo congiunto. (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Attività non correnti Attività correnti Passività non correnti 28 - Passività correnti Ricavi Risultato dell esercizio Nel prospetto seguente sono riepilogati i principali dati economico-patrimoniali delle società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto. (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Attività non correnti Attività correnti Passività non correnti Passività correnti Ricavi Risultato dell esercizio Per l elenco delle società collegate valutate al patrimonio netto, con percentuale di possesso dal 20% al 49%, si veda l allegato

229 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Utile (perdita) per azione Utile (perdita) base per azione L utile (perdita) base per azione si ottiene dividendo l utile netto dell anno attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l anno, considerando gli acquisti e le vendite di azioni proprie rispettivamente come annullamenti ed emissioni di azioni. L utile (perdita) per azione è stato determinato come segue: Utile (perdita) per azione Esercizio 2011 Esercizio 2010 Risultato netto attribuibile agli azionisti ordinari (migliaia di Euro) Numero medio di azioni in circolazione durante il periodo Utile (perdita) medio per azione (Euro) 0, , Utile (perdita) diluito per azione L utile (perdita) diluito per azione si ottiene dividendo l utile netto dell anno attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l anno, rettificato dagli effetti diluitivi delle azioni potenziali. Nel computo delle azioni in circolazione, gli acquisti e le vendite di azioni proprie sono considerati rispettivamente come annullamenti ed emissioni di azioni. Le categorie di azioni ordinarie potenziali derivano dalla possibile conversione delle stock option attribuite a dipendenti del Gruppo e dall attribuzione di stock grant. Nella determinazione del numero medio di azioni potenziali in circolazione è utilizzato il fair value medio delle azioni nel periodo e sono escluse dal calcolo le stock option e stock grant che hanno effetti anti-diluitivi. Numero medio ponderato diluito di azioni in circolazione Esercizio 2011 Esercizio 2010 Numero medio di azioni in circolazione durante il periodo Media ponderata delle azioni ordinarie potenziali e diluitive Media ponderata azioni potenzialmente oggetto di opzione nel periodo L utile (perdita) diluito per azione è stato determinato come segue: Utile (perdita) diluita per azione Esercizio 2011 Esercizio 2010 Risultato netto attribuibile agli azionisti ordinari (migliaia di Euro) Numero medio di azioni in circolazione durante il periodo Utile (perdita) medio per azione diluito (Euro) 0, , Amplifon Annual Report 2011

230 33. Rapporti con imprese controllanti e altre parti correlate La capogruppo Amplifon S.p.A. è domiciliata a Milano in via Ripamonti 133. Il Gruppo è controllato direttamente da Ampliter N.V. e indirettamente da Amplifin S.p.A., posseduta da Susan Carol Holland, che detiene la nuda proprietà del 100% delle azioni, mentre Anna Maria Formiggini Holland ne detiene l usufrutto. Le operazioni compiute da Amplifon S.p.A. e dalle sue controllate con le parti correlate riguardano essenzialmente la prestazione di servizi. Tutte le operazioni fanno parte della gestione ordinaria e sono regolate a condizioni di mercato e non si rilevano operazioni di carattere atipico o inusuale. Nella tabella che segue sono evidenziati gli ammontari dei rapporti posti in essere con parti correlate. Società controllante (migliaia di Euro) 31/12/2011 Esercizio 2011 Crediti commerciali (Costi) Riaddebiti del personale (Costi) Riaddebiti di servizi Amplifin S.p.A (1.921) Totale (1.921) Totale voce di bilancio ( ) ( ) Incidenza % sulla voce di bilancio 0,09% -0,05% 0,75% I crediti verso controllanti si riferiscono a: per Euro 31 migliaia a recupero costi di manutenzione e spese condominiali a carico di Amplifin S.p.A.; per Euro 65 migliaia al recupero del costo del personale dipendente di Amplifon S.p.A. distaccato presso Amplifin S.p.A. I costi addebitati ad Amplifon S.p.A. per effetto dei contratti in essere con Amplifin S.p.A. includono principalmente: per Euro migliaia, i canoni di locazione relativi al contratto di affitto stipulato per l immobile, sito in Milano, via Ripamonti n.133, sede legale ed amministrativa di Amplifon S.p.A.; per contro Amplifon S.p.A. ha provveduto a fatturare ad Amplifin S.p.A., per Euro 36 migliaia, la quota delle spese condominiali per gli spazi occupati dalla stessa società nell immobile di via Ripamonti n.133, sito in Milano. La fornitura dei servizi accessori alla sede, tra cui la manutenzione ordinaria dell immobile, mensa, pulizia, portierato e vigilanza è regolata con separato accordo tra le parti; per Euro 401 migliaia, i canoni di locazione relativi ad alcuni contratti di affitto di negozi utilizzati nell ambito dell attività commerciale. 226

231 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Altre parti correlate La remunerazione totale di competenza del periodo degli amministratori, dei sindaci e dei dirigenti con responsabilità strategiche (key manager) del Gruppo è stata pari a Euro migliaia ed è dettagliata nella tabella seguente: Compensi ad Amministratori, Sindaci, direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche (key manager) (migliaia di Euro) Compensi variabili non equity Nome e Cognome Carica Periodo per cui è stata ricoperta la carica Scadenza della carica Compensi fissi Compensi per partec. a comitati Bonus e altri incentivi Partec. agli utili Long Term Incentives di competenza Benefici non monet. Totale Fair Value Compensi Equity Indennità di fine carica Totale Anna Maria Formiggini Presidente 01/01/ /04/2011 Presidente onorario 29/04/ /12/2011 Ass. appr. bil Ass. appr. bil Susan Carol Holland Franco Moscetti Giampio Bracchi Maurizio Costa Vanni Emanuele Treves Umberto Rosa Andrea Guerra Giuseppe Levi Mauro Coazzoli Gabriele Pesaresi Vice 01/01/2011 Presidente 29/04/2011 Presidente 29/04/ /12/2011 Amministratore Delegato Direttore Generale Consigliere Indipendente Consigliere Indipendente 01/01/ /12/2011 Ass. appr. bil Ass. appr. bil Ass. appr. bil Permanente /01/ /12/ /01/ /12/2011 Consigliere 01/01/ /02/2011 Consigliere Indipendente Consigliere Indipendente Presidente Collegio Sindacale Sindaco effettivo Sindaco effettivo 01/01/ /12/ /04/ /12/ /01/ /12/ /01/ /12/ /01/ /12/2011 Ass. appr. bil Ass. appr. bil Ass. appr. bil Ass. appr. bil Ass. appr. bil Ass. appr. bil Ass. appr. bil Totale Altri dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo (key manager): Alberto Baroli Giovanni Caruso Gilbert Ferraroli Ugo Giorcelli Enrico Bortesi Paul Mirabelle Heinz Ruch Permanenti Totale Nel corso dell anno 2011 sono stati corrisposti al sig. Franco Moscetti in qualità di Direttore Generale e agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche (key manager) long term incentive maturati negli anni precedenti per un ammontare complessivo di Euro migliaia al netto della quota di oneri sociali. 227 Amplifon Annual Report 2011

232 Sono di seguito illustrate le stock option e stock grant assegnate ai componenti dell organo di amministrazione, direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche (key manager). Nome e Cognome Franco Moscetti Carica Amm. Delegato e Direttore generale Piano (con data relativa delibera Num. opzioni Prezzo di esercizio Piano AD (14/03/2005) ,994 Piano ITA (30/09/2005) ,713 Opzioni detenute all inizio dell esercizio Periodo possibile esercizio Opzioni assegnate nel corso dell es. Num. Opzioni Opzioni esercitate nel corso dell esercizio Num. Opzioni Prezzo di esercizio Prezzo di mercato delle az. sottostanti alla data di es. Opz. detenute alla fine dell es Opz. di competenza dell es. (Euro/000) (1/3) 14/03/ /03/2013 (1/3) 14/03/ /03/2014 (1/3) 14/03/ /03/ (1/3) 30/09/ /09/2013 (1/3) 30/09/ /09/2014 (1/3) 30/09/ /09/ Piano 2008 (18/12/2008) ,735 19/12/ /12/ Totale Altri dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo (key manager): Alberto Baroli Giovanni Caruso Gilbert Ferraroli Ugo Giorcelli Enrico Bortesi Paul Mirabelle Heinz Ruch Piano 2005 (30/09/2005) ,697 Piano ITA (30/09/2005) ,713 Piano 2008 (18/12/2008) ,735 Piano 2009 (6/11/2009) ,837 Piano 2010 (16/12/2010) ,746 (1/3) 30/09/ /09/2013 (1/3) 30/09/ /09/2014 (1/3) 30/09/ /09/ (1/3) 30/09/ /09/2013 (1/3) 30/09/ /09/2014 (1/3) 30/09/ /09/ ( ) 19/12/ /12/2015 ( ) 19/12/ /12/ ,735 3, (1/2) 7/11/2011-7/11/2016 (1/2) 7/11/2012-7/11/ (1/2) 17/12/ /12/2017 (1/2) 17/12/ /12/ Totale Nome e Cognome Altri dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo (key manager): Alberto Baroli Giovanni Caruso Gilbert Ferraroli Ugo Giorcelli Enrico Bortesi Paul Mirabelle Heinz Ruch Piano (con data relativa delibera) Strumenti finanziari assegnati nel corso dell esercizio N. e tipologia di strumenti finanziari Fair value alla data di assegnazione Performance Stock Grant Plan (13 dicembre 2010) ,49 Periodo di vesting Assemblea approvazione bilancio 2014 Data di assegnazione Prezzo di mercato all assegnazione Strumenti finanziari di competenza dell esercizio Fair value (Euro/000) 16 maggio , Totale

233 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Garanzie prestate, impegni e passività potenziali Garanzie rilasciate favore di terzi Al 31 dicembre 2011 la voce risulta così composta: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Garanzie a favore di terzi Totale Le garanzie rilasciate sono principalmente riconducibili a: garanzia rilasciata a favore degli investitori sottoscrittori del private placement emesso da Amplifon USA per un ammontare di Dollari USA migliaia equivalenti a Euro migliaia al cambio del 31 dicembre 2011 e relativa ai pagamenti in conto interessi (non è esposta la garanzia relativa alla quota capitale in quanto il debito figura già esposto in bilancio); fideiussioni rilasciate a favore di terzi per gare di appalto e affitti per Euro migliaia; fideiussioni assicurative rilasciate da Amplifon S.p.A. a favore dell Agenzia delle Entrate per i rimborsi IVA pari a Euro migliaia; fideiussioni diverse, pari a Euro migliaia, che includono lettere di patronage a favore di terzi nell interesse di controllate. Impegni Gli impegni per canoni di affitto futuri da pagare ammontano al 31 dicembre 2011 a Euro migliaia, dei quali Euro migliaia relativi all affitto dei negozi. La durata media residua dei contratti di affitto è pari a 4,1 anni. Passività potenziali - contenzioso fiscale Il contenzioso tra l autorità fiscale del Regno Unito e un fornitore di servizi di pubblicità sulla stampa con riferimento al trattamento dell IVA riportato nei trimestri precedenti, ha avuto un evoluzione al momento sfavorevole alla società: il fornitore dovrebbe quindi rivedere a sua volta l aliquota IVA applicata ad Amplifon e questo, a motivo della parziale indeducibilità dell IVA per via del pro-rata, comporterebbe una passività netta in capo ad Amplifon. Nel periodo è stato effettuato un accantonamento per rischi ammontante a Euro 576 migliaia, che è la miglior stima attualmente disponibile dell effettivo rischio per la società, ma poiché la questione non è ancora giunta a una definizione finale potrebbe subire ulteriori variazioni nei prossimi mesi. Il Gruppo non è al momento soggetto ad altri particolari rischi con la sola eccezione rappresentata da alcune verifiche fiscali di carattere periodico generale in essere in Francia, delle quali, allo stato attuale, non è possibile prevedere l esito, essendo ancora nella fase iniziale di richiesta di informazioni. La verifica fiscale in corso in Germania segnata nella relazione finanziaria trimestrale al 30 settembre 2011 si è conclusa positivamente, l autorità fiscale non ha sollevato alcun rilievo particolare. 229 Amplifon Annual Report 2011

234 35. Transazioni derivanti da operazioni atipiche/inusuali Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2011 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa. 36. Conversione di bilanci di imprese estere I tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci delle società estere sono stati i seguenti: 31/12/ /12/2010 Cambio medio Cambio finale Cambio medio Cambio finale Dollaro canadese 1,376 1,322 1,365 1,332 Dollaro USA 1,392 1,294 1,326 1,336 Fiorino ungherese 279, , , ,950 Franco svizzero 1,233 1,216 1,380 1,250 Lira egiziana 8,275 7,803 7,472 7,758 Sterlina inglese 0,868 0,835 0,858 0,861 Dollaro australiano 1,348 1,272 1,330(*) 1,314 Dollaro neozelandese 1,760 1,674 1,759(*) 1,720 Rupia indiana 64,886 68,713 59,647(*) 59,758 (*) Per le società del Gruppo NHC è stato considerato per il periodo comparativo il cambio medio ponderato del solo mese di dicembre, in quanto queste partecipano al consolidato limitatamente al mese citato. 230

235 Bilancio Consolidato al 31 dicembre Eventi successivi Il 13 gennaio 2012 il Gruppo Amplifon è entrato nel mercato turco con la finalizzazione da parte di Amplifon S.p.A. dell acquisizione del 51% di Maxtone (Makstone İşitme Ürünleri Perakende Satış A.Ş.) moderna azienda retail operante in Turchia, attiva nella commercializzazione di apparecchi acustici. L acquisizione di Maxtone rappresenta un operazione di elevata valenza strategica per il Gruppo Amplifon, poiché consente di entrare in un area geografica non ancora presidiata e con elevate potenzialità di crescita futura. Tali potenzialità sono dimostrate da alcuni fattori chiave che posizionano la Turchia al 14 posto nella classifica delle maggiori economie mondiali, con un mercato delle soluzioni uditive in forte crescita, da apparecchi acustici venduti nel 2001 a oltre nel 2010 (CAGR +15%). La Turchia presenta, inoltre, delle caratteristiche peculiari, sia strutturali che di settore, che la rendono un mercato particolarmente interessante per il Gruppo Amplifon, ovvero una politica di rimborsi da parte del sistema sanitario pubblico efficace e sostenibile, l esistenza di una regolamentazione in materia e una popolazione di circa 72 milioni di abitanti che per circa 26 milioni è concentrata in sole 5 grandi città del paese. Maxtone è il primo player turco ad avere iniziato a sviluppare un approccio retail fortemente innovativo, attraverso la realizzazione di concept store moderni e all avanguardia nel settore. Grazie a tale approccio, la società propone sul mercato turco un modello di business evoluto con una formula mista medicale/ retail profondamente in controtendenza rispetto al mercato locale, ancora prevalentemente connotato da un orientamento di tipo medicale. Maxtone opera attivamente in Turchia attraverso 8 negozi distribuiti strategicamente nelle primarie città turche (Ankara, Istanbul, Izmir) ed il fatturato atteso per il 2012 è di circa 2 milioni di Euro. Il controvalore dell operazione è pari a circa 1 milione di Euro comprensivo di earn-out dipendente dal raggiungimento di obiettivi di fatturato e redditività nel corso dei prossimi 5 anni. In data 7 febbraio 2012 è stato aggiornato lo statuto sociale a seguito della parziale sottoscrizione dell aumento di capitale sociale a servizio dei piani di stock option deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 28 ottobre 2010 e della conseguente emissione di complessive n azioni ordinarie Amplifon S.p.A. del valore nominale di Euro 0,02 ciascuna. Al 17 febbraio 2012 il capitale sociale sottoscritto e versato ammonta a Euro Milano, 7 marzo 2012 per il Consiglio di Amministrazione l Amministratore Delegato Franco Moscetti 231 Amplifon Annual Report 2011

236 Allegato I - Area di consolidamento In conformità a quanto disposto dagli articoli 38 e 39 del D.Lgs.127/91 e dall articolo 126 della deliberazione Consob n del 14 maggio 1999, modificata con deliberazione n del 6 aprile 2000, è fornito di seguito l elenco delle imprese incluse nell area di consolidamento di Amplifon S.p.A. al 31 dicembre Capogruppo: Capitale Denominazione sociale Sede Valuta sociale Amplifon S.p.A. Milano (Italia) EUR Società controllate consolidate con il metodo integrale: Denominazione sociale Sede Partecipazione Diretta / Indiretta Valuta Capitale Sociale % possesso 31/12/2011 Amplimedical S.r.l. in liquidazione Milano (Italia) D EUR ,0% Amplifon Groupe France SA Paris (Francia) D EUR ,0% SCI Eliot Leslie Lyon (Francia) I EUR ,0% Amplifon Iberica SA Barcelona (Spagna) D EUR ,0% Bioacustica Instituto de Audiología Lisboa (Portogallo) I EUR ,0% G.A. Zamorano SL Zamora (Spagna) I EUR ,0% Audiosalud SL Murcia (Spagna) I EUR ,1% Ampli Lleida SLU Barcelona (Spagna) I EUR ,0% Fundación Amplifon Iberica Madrid (Spagna) I EUR ,0% Amplifon Distribution SLU Madrid (Spagna) I EUR ,0% General Audio Gabinete de Audiologia SL Madrid (Spagna) I EUR ,0% Ampli Tres SL Barcelona (Spagna) I EUR ,0% Amplifon Magyarország Kft Budapest (Ungheria) D HUF ,0% Amplibus Magyarország Kft Budaörs (Ungheria) I HUF ,0% Amplifon AG Baar (Svizzera) D CHF ,0% Amplifon Bern AG Bern (Svizzera) I CHF ,0% Amplifon Vevey SA Vevey (Svizzera) I CHF ,0% Amplinsure RE AG Baar (Svizzera) I EUR ,0% Hearing Supplies SA Lugano (Svizzera) I CHF ,0% Amplifon Nederland BV Doesburg (Olanda) D EUR ,0% Auditech BV Doesburg (Olanda) I EUR ,0% Electro Medical Instruments BV Doesburg (Olanda) I EUR ,0% Beter Horen BV Doesburg (Olanda) I EUR ,0% Amplifon Customer Care Service BV Deventer (Olanda) I EUR ,0% Amplifon Belgium NV Bruxelles (Belgio) D EUR ,0% Amplifon Luxemburg Sarl Luxemburg (Lussemburgo) I EUR ,0% Amplifon Deutschland GmbH Hamburg (Germania) D EUR ,0% Amplifon Ost GmbH Cottbus (Germania) I EUR ,0% Amplifon München GmbH München (Germania) I EUR ,0% Amplifon Bayern GmbH München (Germania) I EUR ,0% Amplifon Vertriebs GmbH Hamburg (Germania) I EUR ,0% Sanomed GmbH Hamburg (Germania) I EUR ,0% 232

237 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Denominazione sociale Sede Partecipazione Diretta / Indiretta Valuta Capitale Sociale % possesso 31/12/2011 Amplifon UK Ltd Manchester (Regno Unito) D GBP ,0% Amplifon Ltd Manchester (Regno Unito) I GBP ,0% Ultra Finance Ltd Manchester (Regno Unito) I GBP ,0% Ultravox Holdings Ltd Manchester (Regno Unito) I GBP ,0% Amplifon Ireland Ltd Ardcavan (Irlanda) I EUR ,0% Miracle Ear Inc. St. Paul - MN (USA) I USD 5 100,0% Sonus USA Inc. Tumwater - WA (USA) I USD ,0% Sonus Canada LTD Vancouver (Canada) I CAD ,0% Amplifon National Hearing Centers Inc. Dover - DE (USA) I USD ,0% Amplifon USA Inc. Dover - DE (USA) D USD ,0% Miracle-Ear of Texas, Inc. St. Paul - MN (USA) I USD ,0% Sonus-Texas, Inc. St. Paul - MN (USA) I USD ,0% Hear PO, Inc. St. Paul - MN (USA) I USD ,0% National Hearing Centers of Texas INC. Dover - DE (USA) I USD ,0% Beckwith Consultants, Inc. Tallhassee - FL (USA) I USD ,0% Amplifon Middle East SAE Cairo (Egitto) D EGP ,0% Amplifon Australia Holding Pty Ltd Sydney (Australia) D AUD ,0% Amplifon Australia Pty Ltd Sydney (Australia) I AUD ,0% NHC Group Ltd Sydney (Australia) I AUD ,0% ACN Pty Ltd Sydney (Australia) I AUD ,0% National Hearing Centres Pty Ltd Sydney (Australia) I AUD ,0% National Hearing Centres Unit Trust Sydney (Australia) I AUD 0 100,0% National Hearing Care (NZ) Ltd Auckland (Nuova Zelanda) I NZD ,0% Bay Audiology Holdings Ltd Auckland (Nuova Zelanda) I NZD ,0% Bay Audiology Ltd Auckland (Nuova Zelanda) I NZD ,0% Bay Audiology South Ltd in liquidazione Auckland (Nuova Zelanda) I NZD ,0% BAS Ltd - in liquidazione Auckland (Nuova Zelanda) I NZD ,0% NHC Hearing Care India Private Ltd New Delhi (India) I INR ,0% NHanCe Hearing Care LLP * New Delhi (India) I INR ,0% * Società consolidata in quanto il Gruppo Amplifon ne detiene il controllo di fatto. Società soggette a controllo congiunto consolidate con il metodo dell integrazione proporzionale: Denominazione sociale Sede Partecipazione Diretta / Indiretta Valuta Capitale Sociale % possesso 31/12/2011 Comfoor BV Doetinchem (Olanda) I EUR ,0% Società valutate con il metodo del patrimonio netto: Denominazione sociale Sede Partecipazione Diretta / Indiretta Valuta Capitale Sociale % possesso 31/12/2011 Audiogram Audifonos SL Palma de Mallorca (Spagna) I EUR ,0% Lakeside Specialist Centre Ltd Auckland (Nuova Zelanda) I NZD 0 50,0% Dilworth Hearing Ltd Auckland (Nuova Zelanda) I NZD ,0% Dilworth Hearing Takapuna Ltd Auckland (Nuova Zelanda) I NZD ,0% Dilworth Hearing Hamilton Ltd Auckland (Nuova Zelanda) I NZD ,0% Dilworth Hearing Tauranga Ltd Auckland (Nuova Zelanda) I NZD ,0% 233 Amplifon Annual Report 2011

238 Allegato II - Informazioni ai sensi dell art 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell art 149-duodecies del regolamento emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell esercizio 2011 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete. Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Corrispettivi di competenza 2011 Revisione legale PricewaterhouseCoopers Capogruppo - Amplifon S.p.A PricewaterhouseCoopers Società controllate Altri Società controllate Altri servizi PricewaterhouseCoopers Capogruppo - Amplifon S.p.A. e società controllate Totale

239 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Allegato III - Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell art. 154 bis del D. Lgs 58/98 I sottoscritti Franco Moscetti in qualità di Amministratore Delegato, Ugo Giorcelli, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Amplifon S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: l adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell impresa; l effettiva applicazione. delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell esercizio Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011: corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell art. 9 del D.Lgs n. 38/2005, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell emittente e dell insieme delle imprese incluse nel consolidamento. La relazione sulla gestione comprende un analisi attendibile dell andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell emittente e dell insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti. 7 marzo 2012 L Amministratore Delegato Franco Moscetti Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Ugo Giorcelli 235 Amplifon Annual Report 2011

240 236

241 237 Amplifon Annual Report 2011

242 Situazione Patrimoniale-Finanziaria 240 Conto Economico 242 Conto Economico Complessivo 243 Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto 243 Rendiconto Finanziario 244 Note esplicative Informazioni generali Criteri di formazione del Bilancio Gestione dei rischi finanziari 258 Bilancio di Esercizio al 31 Dicembre Avviamento e immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni Strumenti finanziari derivati e hedge accounting Altre attività finanziarie non correnti verso correlate Rimanenze Crediti Crediti finanziari a breve termine verso correlate Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Capitale sociale e patrimonio netto Finanziamenti a lungo termine Posizione finanziaria netta

243 16. Fondi per rischi e oneri Passività per benefici ai dipendenti Imposte differite attive e passive Debiti verso terze parti Fondi per rischi ed oneri - quota corrente Debiti finanziari Altri debiti finanziari verso correlate 288 Proposte del Consiglio di Ammministrazione all Assemblea degli Azionisti 312 Allegato I Informazioni ai sensi dell art duodecies del Regolamento Emittenti Consob 313 Allegato II Attestazione del Bilancio d Esercizio ai sensi dell art. 154 bis del D.Lgs. 58/ Relazione della Società di Revisione 314 Relazione del Collegio Sindacale Debiti Tributari Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi e proventi Costi per il personale Costi per servizi esterni Altri costi Proventi, oneri finanziari e rettifiche di valore di attività finanziarie Imposte sul reddito dell esercizio Stock option e Performance stock grant Rapporti con imprese controllanti, controllate e altre parti correlate Impegni e garanzie Transazioni derivanti da operazioni atipiche/inusuali Eventi successivi Amplifon Annual Report 2011

244 Situazione Patrimoniale-Finanziaria (Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione ATTIVO Attivo non corrente Avviamento Nota Totale Immobilizzazioni immateriali a vita definita Nota Immobilizzazioni materiali Nota Partecipazioni immobilizzate Nota Strumenti di Copertura a lungo termine Nota Altre attività finanziarie non correnti verso correlate Nota ( ) Imposte Differite attive Nota ( ) Altre attività ( ) Totale Attivo non corrente ( ) Attivo Corrente Rimanenze Nota ( ) Crediti verso clienti Nota Crediti verso correlate Nota ( ) Altri crediti Nota ( ) Altri crediti verso correlate Nota ( ) Strumenti di copertura a breve termine Nota ( ) Crediti finanziari a breve termine verso correlate Nota Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Nota ( ) Totale Attivo Corrente ( ) Totale Attivo ( ) 240

245 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 (Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione PASSIVO Passivo non corrente Patrimonio netto Nota 13 Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo azioni Riserva legale Azioni proprie ( ) ( ) - Riserva Stock option Riserva da Cash Flow hedge ( ) ( ) Riserva Straordinaria Utili (perdite) a nuovo Utili (perdite) dell'esercizio Totale Patrimonio netto Passivo non corrente Finanziamenti a lungo termine verso Istituti di Credito Nota ( ) Finanziamenti a lungo termine verso correlate Nota Fondi per rischi e oneri Nota Passività per benefici ai dipendenti Nota ( ) Strumenti di Copertura a lungo termine Nota Totale Passivo non corrente ( ) Passivo corrente Debiti verso fornitori Nota ( ) Debiti verso correlate Nota Altri debiti verso terze parti Nota ( ) Fondo per rischi e oneri - quota corrente Nota ( ) Debiti finanziari Nota Altri debiti finanziari verso correlate Nota ( ) Strumenti di copertura a breve termine Nota ( ) Strumenti di copertura a breve termine verso correlate Nota ( ) Debiti tributari Nota ( ) Totale Passivo corrente ( ) Totale Passivo ( ) 241 Amplifon Annual Report 2011

246 Conto Economico (Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Ricorrenti Non ricorrenti Totale Ricorrenti Non ricorrenti Ricavi delle vendite e delle prestazioni Nota di cui verso parti correlate ( ) Costi per Mat. Prime, Suss., Cons. e Merci ( ) - ( ) ( ) - ( ) di cui verso parti correlate (3.618) - (3.618) ( ) - ( ) Costi per il Personale Nota 26 ( ) - ( ) ( ) - ( ) ( ) - di cui verso parti correlate (94.613) Costi per Servizi e Lavorazioni Nota 27 ( ) - ( ) ( ) - ( ) ( ) - di cui verso parti correlate ( ) - ( ) ( ) - ( ) Altri Ricavi Diversi Nota ( ) - di cui verso parti correlate ( ) Altri Costi Nota 28 ( ) - ( ) (83.492) ( ) ( ) di cui verso parti correlate Margine Operativo lordo ( ) Ammortamenti e svalutazioni Ammortamento delle immobilizzazioni Immateriali ( ) - ( ) ( ) - ( ) ( ) Ammortamento delle immobilizzazioni Materiali ( ) - ( ) ( ) - ( ) ( ) Totale ( ) - ( ) ( ) - ( ) ( ) Risultato Operativo ( ) Proventi, oneri finanziari e rett. di valore di attività finanziarie Altri proventi, oneri, rivalutazione e svalutazione di attività finanziarie Nota ( ) - di cui verso parti correlate ( ) Interessi attivi e passivi ( ) - ( ) ( ) - ( ) ( ) - di cui verso parti correlate ( ) - ( ) ( ) - ( ) Altri proventi ed oneri finanziari ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) di cui verso parti correlate ( ) ( ) ( ) ( ) Differenze cambio attive e passive ( ) Utile/(Perdita) da attività valutate al Fair Value ( ) - ( ) ( ) - ( ) di cui verso parti correlate (37.259) ( ) ( ) ( ) ( ) Risultato prima delle imposte ( ) ( ) Imposte sul reddito d'esercizio Nota 30 Imposte Correnti Esercizio ( ) - ( ) ( ) ( ) ( ) Imposte Differite ( ) - ( ) ( ) - ( ) ( ) ( ) - ( ) ( ) ( ) ( ) Utile/(Perdita) di Esercizio ( ) ( )

247 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Conto Economico Complessivo Esercizio 2011 Esercizio 2010 Risultato netto dell esercizio Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva da cash flow hedge ( ) Imposte differite attive (passive) su utili (perdite) iscritti a riserva da cash flow hedge ( ) Utili (Perdite) iscritti direttamente nel patrimonio netto (A) ( ) Trasferimenti da riserva da cash flow hedge ( ) ( ) Imposte differite attive (passive) su trasferimenti da riserva da cash flow hedge Utili (Perdite) trasferiti da patrimonio netto (B) ( ) ( ) Totale utili (perdite) complessivi (A)+(B) ( ) Utile (perdita) complessivo dell esercizio Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Capitale Riserva sovrap azioni Riserva legale Altre riserve Riserva stock option Riserva da Cash Flow Hedge Azioni proprie Utili a nuovo Utile (perdita) dell esercizio Patrimonio Netto Saldo al 1 gennaio ( ) ( ) Destinazione risultato ( ) Distribuzione dividendi ( ) ( ) Aumento di capitale Costo stock option Azioni proprie Hedge accounting Risultato economico del Saldo al 31 dicembre ( ) Capitale Riserva sovrap azioni Riserva legale Altre riserve Riserva stock option Riserva da Cash Flow Hedge Azioni proprie Utili a nuovo Utile (perdita) dell esercizio Patrimonio Netto Saldo al 1 gennaio ( ) Destinazione risultato ( ) - Distribuzione dividendi ( ) ( ) Aumento di capitale Costo stock option Azioni proprie - Hedge accounting ( ) ( ) Risultato economico del Saldo al 31 dicembre ( ) ( ) Amplifon Annual Report 2011

248 Rendiconto Finanziario (Euro) 31/12/ /12/2010 Variazione ATTIVITÀ DI ESERCIZIO Utile d'esercizio Ammortamenti e svalutazioni: delle immobilizzazioni immateriali delle immobilizzazioni materiali Accantonamenti Imposte correnti e differite (Plusvalenze) minusvalenze da immobilizzazioni Proventi e oneri finanziari ( ) Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale circolante Utilizzo di altri fondi ( ) ( ) (Incremento) decremento delle rimanenze ( ) Decremento (aumento) dei crediti commerciali Aumento (decremento) dei debiti verso fornitori ( ) ( ) Aumento (decremento) di altri debiti/crediti non finanziari al netto di quelli tributari ( ) Totale variazioni di attività e passività correnti ( ) Imposte pagate ( ) ( ) ( ) Interessi pagati/incassati ( ) ( ) ( ) Svalutazione attività finanziarie correnti ( ) ( ) Dividendi incassati ( ) Flusso monetario generato (assorbito) da attività di esercizio (A) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Acquisto di immobilizzazioni immateriali ( ) ( ) ( ) Acquisto di immobilizzazioni materiali ( ) ( ) Prezzo realizzato dalla cessione di immobilizzazioni Flusso monetario generato (assorbito) da attività di investimento operative (B) ( ) ( ) Acquisto di partecipazioni/aumento di capitale in società controllate - ( ) (Acquisto) cessione altre partecipazioni e titoli Flusso monetario generato (assorbito) da attività di investimento da acquisizioni (C) 260 ( ) Flusso monetario generato (assorbito) da attività di investimento (B) + (C) ( ) ( ) ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO Incremento (decremento) debiti finanziari ( ) ( ) Commissioni pagate su finanziamenti a medio-lungo termine - ( ) (Incremento) decremento crediti finanziari ( ) ( ) Strumenti derivati di copertura ( ) Altre attività non correnti (11.044) Distribuzione dividendi ( ) ( ) ( ) Aumenti di capitale ( ) Flusso monetario generato (assorbito) da attività di finanziamento (D) ( ) ( ) Flusso di disponibilità liquide (A + B + C + D) ( ) ( ) Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Variazioni delle disponibilità liquide ( ) ( ) Disponibilità liquide di fine esercizio ( ) Gli effetti finanziari derivanti dai rapporti con società correlate sono facilmente desumibili dalla nota

249 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Note esplicative 1. Informazioni generali Il Gruppo Amplifon è leader mondiale nella distribuzione di sistemi uditivi (apparecchi acustici) e nel loro adattamento e personalizzazione alle esigenze dei pazienti ipoacusici. La capogruppo Amplifon S.p.A. domiciliata a Milano, in Via Ripamonti, 133 è controllata direttamente da Ampliter N.V. ed indirettamente da Amplifin S.p.A., che, a sua volta, è posseduta da Susan Carol Holland, che detiene la nuda proprietà del 100% delle azioni, mentre Anna Maria Formiggini Holland ne detiene l usufrutto. A partire dal 10 Settembre 2008 Amplifon S.p.A. ha ottenuto da Borsa Italiana l attribuzione della qualifica STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti) e la negoziazione sul relativo segmento di mercato delle proprie azioni. Il bilancio dell esercizio al 31 dicembre 2011 è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali nonché ai provvedimenti emanati in attuazione come previsto dall art. 9 del D. Lgs. del 28 febbraio 2005 n. 38. Tali principi comprendono l insieme dei principi IAS e IFRS emessi dall International Accounting Standard Board, nonché le interpretazioni SIC e IFRIC emesse dall International Financial Reporting Interpretations Committee, che siano stati omologati secondo la procedura di cui all art. 6 del Regolamento (CE) n del 19 luglio 2002 entro il 31 dicembre I principi contabili internazionali eventualmente omologati dopo tale data e prima della data di redazione del presente bilancio sono utilizzati nella preparazione del bilancio d esercizio solo se l adozione anticipata è consentita dal Regolamento di omologa e dal principio contabile oggetto di omologa e nel caso Amplifon S.p.A. si sia avvalsa di tale facoltà. La pubblicazione del progetto di bilancio d esercizio di Amplifon S.p.A. per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 è autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 7 marzo Tale bilancio è sottoposto ad approvazione dell assemblea dei soci di Amplifon S.p.A. in data 18 aprile Criteri di formazione del Bilancio 2.1. Presentazione del bilancio Il bilancio d esercizio di Amplifon S.p.A. è predisposto ed è conforme ai principi contabili internazionali ed alle relative interpretazioni approvati dallo IASB ed omologati secondo la procedura di cui all art. 6 del Regolamento (CE) n del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione come previsto dall art. 9 del D. Lgs. del 28 febbraio 2005 n. 38. Il bilancio d esercizio al 31 dicembre 2011 è stato redatto sulla base del criterio del costo storico con l eccezione degli strumenti finanziari derivati che sono valutati a fair value e delle attività e passività oggetto di copertura in un fair value hedge, come di seguito meglio precisato, nonché sul presupposto della continuità aziendale. 245 Amplifon Annual Report 2011

250 La seguente tabella contiene l elenco dei principi contabili internazionali e delle interpretazioni approvati dallo IASB ed omologati per l adozione in Europa e applicati per la prima volta nell esercizio in corso. Descrizione Data di omologa Pubblicazione in G.U.C.E. Data di efficacia prevista dal principio Data di efficacia per Amplifon Modifiche allo IAS 32 Classificazione dei diritti di emissione 23 dic dic 09 Modifiche all IFRS 1 e all IFRS 7 Esenzione limitata dall informativa comparativa prevista dall IFRS 7 per i neo-utilizzatori 30 giu 10 1 lug 10 IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate e conseguenti modifiche all IFRS 8 19 lug lug 10 Modifiche all IFRIC 14 Pagamenti anticipati relativi a una previsione di contribuzione minima 19 lug lug 10 IFRIC 19 Estinzione di passività finanziarie con strumenti rappresentativi di capitale 23 lug lug 10 Modifiche ai seguenti IAS/IFRS a seguito degli Annual Improvements to IFRSs : - IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standard - IFRS 3 Aggregazioni aziendali - IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative - Modifiche all IFRS 7 Strumenti finanziari: Informazioni integrative - IAS 1 Presentazione del bilancio IAS 27 Bilancio consolidato e separato - IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio - IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione - IAS 34 Bilanci intermedi - IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela 18 feb feb 11 Esercizi che iniziano dopo il 31 gen 10 1 gen 11 Esercizi che iniziano dopo il 30 giu 10 1 gen 11 Esercizi che iniziano dopo il 31 dic 10 1 gen 11 Esercizi che iniziano dopo il 31 dic 10 1 gen 11 Esercizi che iniziano successivamente al 30 giu 10 1 gen 11 Esercizi che iniziano dopo il 31 dic 10 oppure esercizi che iniziano dal 1 lug 10 1 gen 11 L adozione dei principi e delle interpretazioni sopra indicati non ha comportato impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi di Amplifon S.p.A. e nella relativa informativa di bilancio. Con riguardo agli schemi di bilancio si precisa quanto segue: Stato Patrimoniale: Amplifon S.p.A. distingue attività e passività non correnti e attività e passività correnti; Conto Economico: Amplifon S.p.A. presenta una classificazione dei costi per natura, che si ritiene più rappresentativa delle attività prevalentemente commerciali e di distribuzione della società; Rendiconto Finanziario: è stato predisposto adottando il metodo indiretto per la determinazione dei flussi di cassa derivanti dall attività di esercizio; Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto: Amplifon S.p.A. include tutte le variazioni di patrimonio netto, ivi incluse quelle derivanti da transazioni con gli azionisti (distribuzioni di dividendi, aumenti di capitale sociale). Conto economico complessivo: include oltre al risultato netto dell esercizio, gli effetti della riserva di cash flow hedge che sono stati iscritti direttamente a variazione del patrimonio netto Uso di stime nella redazione del bilancio La redazione dei prospetti di bilancio e delle relative note esplicative ha richiesto l utilizzo di stime e di assunzioni con particolare riferimento alla rilevazione degli accantonamenti ai fondi svalutazione e ai fondi rischi, della svalutazione del magazzino per obsolescenza, dei benefici ai dipendenti, nonché delle imposte e degli strumenti finanziari derivati. Le stime sono riviste periodicamente e l eventuale rettifica, a seguito di mutamenti nelle circostanze sulle quali la stima si era basata o in seguito a nuove informazioni, è rilevata in conto economico. L impiego di stime ragionevoli è parte essenziale della preparazione del bilancio e non ne pregiudica la complessiva attendibilità. 246

251 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Amplifon S.p.A. verifica l esistenza di una perdita di valore dell avviamento almeno una volta all anno (vedi 2.7). Ciò richiede una stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari (cosidetta cash-generating unit) a cui l avviamento pertiene. Tale stima richiede una previsione di flussi di cassa futuri e la stima del tasso di sconto ante-imposte che riflette le condizioni di mercato alla data della valutazione Principi contabili ed interpretazioni di futura efficacia La seguente tabella indica gli IFRS/Interpretazioni approvate dallo IASB ed omologate per l adozione in Europa la cui data di efficacia obbligatoria è successiva al 31 dicembre Descrizione Data di omologa Pubblicazione in G.U.C.E. Data di efficacia prevista dal principio Data di efficacia per Amplifon Modifiche all IFRS7 Strumenti finanziari: Informazioni integrative - Trasferimenti di attività finanziarie 22 nov nov 11 Esercizi che iniziano dopo il 30 giu 11 1 gen 12 Non si prevede che l adozione di tale principio avrà impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi della società. Di seguito sono indicati i principi contabili internazionali, le interpretazioni, le modifiche ad esistenti principi contabili ed interpretazioni, ovvero specifiche previsioni contenute nei principi e nelle interpretazioni approvati dallo IASB che non sono ancora state omologate per l adozione in Europa alla data del 17 febbraio 2012: Descrizione Data di efficacia prevista dal principio Financial Instruments (Issued 12 November 2009) and subsequent amendments (amendments to IFRS 9 and IFRS 7 issued 16 December 2011) Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 15 Amendments to IFRS 1 Severe Hyperinflation and Removal of Fixed Dates for First-time Adopters Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 lug 11 Amendments to IAS 12 Deferred Tax: Recovery of Underlying Assets Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 12 IFRS 10 Consolidated Financial Statements Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 IFRS 11 Joint Arrangements Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 IFRS 12 Disclosure of interest in Other Entities Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 IFRS 13 Fair Value Measurement Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 Amendments to IAS 19: Accounting for post employment benefits Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 IAS 27 Separate Financial Statements Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 Amendments to IAS 1: Presentation of Item of Other Comprehensive Income Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 lug 12 IFRIC 20 Stripping Costs in the Production Phase of a Surface Mine Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 13 Disclosures - Offsetting financial assets and financial liabilities (amendments to IFRS 7) Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 14 Amendments to IAS 32 Financial Instruments - Presentation Offsetting Financial Assets and Financial Liabilities Esercizi che iniziano il o a partire dal 1 gen 14 Non si prevede che l eventuale adozione dei principi e delle interpretazioni sopra indicati comporti impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi della società. 247 Amplifon Annual Report 2011

252 2.4. Partecipazioni in società controllate, collegate e dividendi Sono considerate società controllate quelle per le quali la capogruppo detiene il controllo inteso quale potere di governare le politiche operative e finanziarie di una società. L esistenza del controllo è determinata sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti da Amplifon S.p.A. ed in virtù dei quali la società può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell assemblea ordinaria; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano ad Amplifon S.p.A. il potere di governo della società; (iii) del controllo da parte di Amplifon S.p.A. di un numero di voti sufficiente ad esercitare il controllo di fatto dell assemblea ordinaria della partecipata. Le partecipazioni in società controllate sono valutate al costo al netto delle perdite di valore (vedi 2.9). I dividendi sono rilevati quali componenti positivi di reddito quando sorge il diritto all incasso in capo ad Amplifon S.p.A. Sono considerate società collegate quelle per le quali la capogruppo è in grado di esercitare un influenza notevole, inteso quale il potere di partecipare alla determinazione delle scelte amministrative e gestionali della partecipata senza avere il controllo. L esistenza di influenza notevole da parte di una partecipante è solitamente segnalata da una o più delle seguenti circostanze: (i) la rappresentanza nel consiglio di amministrazione, o nell organo equivalente, della collegata; (ii) la partecipazione alla definizione delle politiche aziendali; (iii) il verificarsi di rilevanti operazioni tra la partecipante e la partecipata; (iv) l interscambio di di personale dirigente; (v) la fornitura di informazioni tecniche essenziali Valuta funzionale, moneta di presentazione e criteri di conversione dei valori espressi in valute estere Il bilancio di Amplifon S.p.A. è presentato in Euro, la valuta funzionale della società. Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite, alla data di riferimento del bilancio, al tasso di cambio in essere a tale data. Le attività e le passività non monetarie denominate in moneta estera e valutate al costo sono iscritte al cambio di rilevazione iniziale. Le attività e le passività non monetarie denominate in moneta estera e valutate al fair value, al valore recuperabile, ovvero a quello di realizzo, sono iscritte al cambio corrente alla data di determinazione del valore. Le differenze cambio generate dall estinzione di attività e passività monetarie o dalla conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell esercizio o in bilanci precedenti sono rilevate a conto economico. 248

253 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre Immobilizzazioni immateriali Le attività immateriali acquisite separatamente e quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni di imprese avvenute in data antecedente alla prima adozione dei principi IFRS sono inizialmente iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni di imprese concluse dopo la data di transizione ai principi IFRS, all atto della prima iscrizione sono valutate al loro fair value. Le spese sostenute successivamente all acquisto iniziale sono portate ad incremento del costo delle attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri. Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile e svalutate per perdite di valore (vedi 2.9.). L ammortamento ha inizio quando l attività è disponibile all uso e cessa al momento in cui la stessa è classificata come posseduta per la vendita (o inclusa in un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la vendita). Sia la vita utile sia il criterio di ammortamento sono rivisti periodicamente e, ove si riscontrassero rilevanti cambiamenti rispetto alle assunzioni precedentemente adottate, la quota di ammortamento dell esercizio e di quelli successivi è rettificata. Le aliquote di ammortamento utilizzate nell esercizio sono riportate nella seguente tabella. Descrizione Aliquota Software 20%-33% Brevetti 20% Licenze 20%-25%-33%-50% Marchi 10% Diritti tutelati contrattualmente In base alle condizioni contrattuali Altre 20% 2.7. Avviamento L avviamento è rilevato in bilancio in occasione di operazioni di aggregazione aziendale e inizialmente iscritto al costo sostenuto, pari alla eccedenza del costo dell aggregazione aziendale rispetto al fair value netto delle attività, passività e passività potenziali acquisite. L avviamento è classificato tra le attività immateriali. Dalla data di acquisizione, l avviamento acquisito in un aggregazione aziendale è allocato ad ogni unità generatrice di flussi finanziari dell acquirente, o gruppi di unità generatrici di flussi finanziari, che si prevede beneficino dalle sinergie dell aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell impresa acquisita siano assegnate a tali unità o gruppi di unità. Dopo l iscrizione iniziale, l avviamento non è ammortizzato ma valutato al costo decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate (vedi 2.9.). Se l avviamento è stato allocato a un unità generatrice di flussi finanziari e l entità dismette un attività che è parte di tale unità, l avviamento associato con l attività dismessa è incluso nel valore contabile dell attività quando si determina l utile o la perdita dalla dismissione; tale quota è determinata sulla base dei valori relativi dell attività dismessa e della parte mantenuta Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. I beni strumentali oggetto di contratti di leasing attraverso i quali sono trasferiti ad Amplifon S.p.A. sostanzialmente tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà del bene 249 Amplifon Annual Report 2011

254 (leasing finanziari) sono rilevati al momento della sottoscrizione del contratto a fair value ovvero, se minore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. Nel passivo, tra i debiti finanziari, è rilevato un debito di pari importo verso il locatore. Le locazioni nelle quali il locatore non trasferisce sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing. Il valore di iscrizione iniziale delle immobilizzazioni materiali, ovvero di loro componenti significative (con l eccezione dei terreni), al netto del valore residuo è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile e svalutato per perdite di valore (vedi 2.9.). L ammortamento ha inizio quando l immobilizzazione è disponibile all uso e cessa al momento in cui la stessa è classificata come posseduta per la vendita (o inclusa in un gruppo in dismissione classificato come posseduto per la vendita). Sia la vita utile, sia il criterio di ammortamento, nonché il valore residuo sono rivisti periodicamente e, ove si riscontrassero rilevanti cambiamenti rispetto alle assunzioni precedentemente adottate, la quota di ammortamento dell esercizio e di quelli successivi è rettificata. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono imputati a conto economico nell esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo. I costi per migliorie su beni di terzi, riconducibili ad immobili, negozi e filiali in locazione operativa, sono capitalizzati e ammortizzati in base alla durata dei contratti di locazione ovvero alla vita utile dell immobilizzazione installata, qualora più breve. Le aliquote di ammortamento utilizzate nell esercizio sono riportate nella seguente tabella. Descrizione Aliquota Impianti e macchinari 10%-15% Attrezzature industriali e commerciali 12,5%-25%-15% Altri beni: Macchine elettromeccaniche 15% Macchine elettroniche 20% Mobili e arredi 12% Automezzi 20% Migliorie beni di Terzi in base contratto affitto 2.9. Perdita di valore delle immobilizzazioni immateriali, delle immobilizzazioni materiali, degli investimenti in società controllate e dell avviamento Amplifon S.p.A. verifica il valore recuperabile di un attività ogni qualvolta vi è indicazione che l attività possa aver subito una riduzione di valore e, per le immobilizzazioni immateriali a vita indefinita, in corso e per l avviamento, almeno una volta all anno. Il valore recuperabile è definito come il maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d uso. Il fair value è determinato con riferimento ad un accordo vincolante di compravendita tra controparti indipendenti e consapevoli in una libera transazione. In assenza di tale accordo, il fair value è stimato sulla base dei prezzi di mercato dell attività e delle informazioni disponibili per riflettere l ammontare che l impresa 250

255 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 può ottenere, alla data di riferimento del bilancio, dalla dismissione dell attività in una libera transazione tra parti indipendenti e consapevoli. Il valore d uso è determinato con riferimento al valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, che si suppone deriveranno dall uso continuativo di un attività e dalla dismissione della stessa al termine della sua vita utile, attualizzati applicando un tasso di sconto ante imposte che rifletta le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi all attività. Nei casi in cui non sia possibile determinare il valore d uso di un singolo bene, poiché esso non produce flussi di cassa indipendenti, il valore d uso è stimato con riferimento all unità generatrice di flussi finanziari (c.d. cash-generating unit) a cui il bene pertiene. Con riferimento all avviamento, la verifica di perdita di valore è determinata a livello della più piccola unità generatrice di flussi finanziari cui l avviamento è riferibile e sulla base del quale Amplifon S.p.A. valuta, direttamente od indirettamente, il ritorno dell investimento che include l avviamento stesso. Tale unità generalmente coincide con il singolo paese nel quale Amplifon opera. Le perdite di valore sono rilevate a conto economico quando il valore contabile del bene risulta superiore al valore recuperabile. Ad eccezione dell avviamento, per cui le perdite di valore non possono essere ripristinate, nel momento in cui una perdita di valore viene meno o si riduce, il valore contabile dell attività è aumentato sino al valore recuperabile. L accresciuto valore contabile di un attività dovuto a un ripristino di valore non eccede comunque il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto di svalutazione o ammortamento) se non si fosse rilevata alcuna perdita durevole di valore dell attività negli anni precedenti. I ripristini di valore di un attività sono rilevati immediatamente quale provento in conto economico Attività finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) Le attività finanziarie sono inizialmente iscritte in bilancio, alla data di negoziazione, al loro fair value. Tale valore è incrementato dei costi di transazione direttamente attribuibili all acquisizione dell attività, con l esclusione dei costi accessori all acquisto di attività finanziarie possedute per negoziazione che sono imputati a conto economico quando sostenuti. Successivamente all iscrizione iniziale le attività finanziarie sono valutate in relazione alla loro destinazione funzionale: le attività finanziarie possedute per negoziazione, acquisite con lo scopo di ottenere nel breve termine un profitto dalle fluttuazioni del prezzo, sono rilevate al fair value con imputazione degli effetti nel conto economico; i crediti e i finanziamenti, rappresentati da attività finanziarie non derivate, con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo e svalutati per perdite di valore; le eventuali svalutazioni sono misurate come differenza tra il valore contabile del credito e il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontati al tasso di interesse effettivo originale dell attività finanziaria; l importo della perdita di valore è imputato a fondo rettificativo se originato da una stima, mentre viene direttamente imputato a rettifica della attività nel caso in cui sia relativo ad una perdita definitiva accertata, ed è rilevato nel conto economico. Se in un esercizio successivo l entità della perdita di valore si riduce, e tale riduzione può essere oggettivamente ricondotta ad un evento verificatosi dopo la rilevazione della perdita di valore, il valore può essere ripristinato nei limiti del costo ammortizzato per mezzo di un pari utilizzo del fondo rettificativo accantonato in precedenza, se esistente, ovvero tramite rettifica incrementativa della stessa attività. Le perdite di valore sono rilevate in presenza di evidenze oggettive di difficoltà nell incasso 251 Amplifon Annual Report 2011

256 dei crediti, quali (i) difficoltà finanziarie del debitore, (ii) mancato pagamento di più rate previste dal contratto e/o significativi ritardi nel pagamento delle stesse, (iii) significativa anzianità dei crediti stessi; le azioni e gli altri titoli, che non rientrano nelle precedenti categorie sono classificate tra le attività finanziarie valutate a fair value a conto economico. Tale designazione è coerente con la strategia elaborata dal Gruppo che prevede di gestire e valutare il rendimento di tali attività al fair value. Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando i relativi diritti contrattuali scadono, oppure quando Amplifon S.p.A. trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell attività finanziaria. In quest ultimo caso la differenza tra il corrispettivo della cessione e il valore netto contabile dell attività ceduta è imputato a conto economico Rimanenze Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo desumibile dall andamento del mercato. Il costo è determinato con il criterio del costo medio ponderato. Le rimanenze di prodotti finiti e merci eccedenti i presumibili fabbisogni di lenta movimentazione o interessate da fenomeni di obsolescenza sono opportunamente svalutate in base al presumibile valore di realizzo Cassa, disponibilità liquide e attività finanziarie equivalenti Nella voce cassa, disponibilità liquide e attività finanziarie equivalenti sono rilevati i mezzi finanziari liquidi e gli investimenti finanziari aventi scadenza residua, alla data di acquisto, inferiore a tre mesi e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore. I mezzi finanziari citati sono iscritti al loro valore nominale Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell esercizio sono indeterminati nell ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati al verificarsi delle seguenti condizioni: (i) Amplifon S.p.A. ha un obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che per l adempimento dell obbligazione si renderà necessario l impiego di risorse atte a produrre benefici economici; (iii) l ammontare dell obbligazione può essere stimato attendibilmente. L importo accantonato in bilancio rappresenta la migliore stima dell ammontare che l impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l accantonamento è oggetto di attualizzazione; quando l accantonamento viene attualizzato l incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico quale onere finanziario. In particolare: il fondo indennità suppletiva clientela accoglie la stima delle indennità di pertinenza degli agenti, calcolate con tecniche attuariali ed avendo riguardo alla probabilità di pagamento delle indennità e alle aspettative in merito al momento dell esborso; 252

257 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 il fondo garanzia e riparazioni comprende la stima dei costi per interventi in garanzia su prodotti venduti, determinata sulla base di dati storico/statistici e del periodo di copertura della garanzia; il fondo rischi per controversie contrattuali comprende la stima degli oneri derivanti da contenziosi con dipendenti, agenti o conseguenti a forniture di servizi; il fondo ristrutturazioni include i costi diretti derivanti da un processo dichiarato di riorganizzazione aziendale Benefici a favore dei dipendenti I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi a contributi definiti e programmi a benefici definiti. Nei programmi a contributi definiti l obbligazione dell impresa è limitata al versamento dei contributi pattuiti con i dipendenti ed è determinata sulla base dei contributi dovuti alla fine del periodo, ridotti degli eventuali importi già corrisposti. Nei programmi a benefici definiti, l importo contabilizzato come passività è pari a: (a) il valore attuale dell obbligazione a benefici definiti alla data di riferimento del bilancio; (b) più eventuali utili attuariali (meno eventuali perdite attuariali); (c) meno gli eventuali costi previdenziali relativi alle prestazioni di lavoro passate non ancora rilevate; (d) dedotto il fair value alla data di riferimento del bilancio delle attività a servizio del piano (se esistono) al di fuori delle quali le obbligazioni devono essere estinte direttamente. Con riguardo al metodo del corridoio, Amplifon S.p.A. rileva immediatamente a conto economico tutti gli utili e perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali o da modifiche delle condizioni del piano. Nei programmi a benefici definiti, il costo imputato a conto economico è pari alla somma algebrica dei seguenti elementi: (a) il costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro correnti; (b) gli oneri finanziari derivanti dall incremento della passività conseguente al trascorrere del tempo; (c) il rendimento atteso delle eventuali attività a servizio del piano; (d) gli utili e le perdite attuariali; (e) il costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro passate; (f) l effetto di eventuali riduzioni o estinzioni del programma Stock option e stock grant Il Gruppo riconosce incentivi costituiti da piani di partecipazione al capitale (c.d. stock option e stock grant) ad alcuni membri dell alta direzione ed a beneficiari che ricoprano posizioni chiave nel Gruppo. I piani di stock option ricadono nella tipologia dei piani di stock option equity settled, in cui il beneficiario ha diritto di acquistare azioni di Amplifon S.p.A. ad un determinato prezzo prefissato qualora definite condizioni siano soddisfatte. I piani di stock grant, anch essi equity settled, consentono di ricevere gratuitamente azioni Amplifon S.p.A. al termine del periodo di maturazione (4 anni). Per i piani di stock option e stock grant equity settled, il fair value delle stock option assegnate è rilevato a conto economico tra i costi del personale lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e la data di maturazione delle stesse, ed in contropartita è rilevata una riserva di patrimonio netto se i beneficiari prestano servizio in Amplifon S.p.A. ad incremento del valore della partecipazione in società controllata, lungo il perido intercorrente tra la data di assegnazione e la data di maturazione delle stesse, in contropartita a una riserva di patrimonio netto, se i beneficiari prestano servizio a tale controllata. 253 Amplifon Annual Report 2011

258 La determinazione del fair value delle stock option e stock grant è effettuata alla data di assegnazione delle stesse, riflettendo le condizioni di mercato esistenti alla data in questione. Ad ogni data di bilancio, Amplifon S.p.A. verifica le ipotesi in merito al numero di stock option e stock grant che ci si attende giungano a maturazione e rileva l effetto dell eventuale modifica nella stima a conto economico rettificando la corrispondente riserva di patrimonio netto oppure a rettifica del costo della partecipazione in società controllata, adeguando la corrispondente riserva di patrimonio netto. In caso di esercizio delle stock option, a fronte dell incasso del prezzo di esercizio è rilevato il corrispondente aumento di capitale sociale e della riserva sovrapprezzo azioni. In caso di assegnazione gratuita di azioni (c.d. stock grant ) al termine del periodo di maturazione, viene registrato il corrispondente aumento di capitale sociale Passività finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, i debiti per leasing ed i debiti commerciali. I debiti finanziari sono riconosciuti inizialmente al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili. I debiti per leasing sono rilevati inizialmente al fair value dei beni strumentali oggetto del contratto, ovvero, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti. I debiti commerciali sono generalmente rilevati al valore nominale, tranne nei casi in cui il fair value del corrispettivo differisca significativamente dal valore nominale. Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato; la differenza tra il valore di iscrizione iniziale ed il valore di rimborso è imputata a conto economico utilizzando il metodo del tasso d interesse effettivo. Quando una passività finanziaria è oggetto di copertura del rischio tasso di interesse in un fair value hedge, le variazioni di fair value dovute al rischio coperto non sono incluse nel calcolo del costo ammortizzato. Tali variazioni vengono ammortizzate quando il fair value hedge viene interrotto ( 2.20) Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando l obbligo sottostante la passività è estinto, annullato o adempiuto Ricavi, interessi attivi e dividendi I ricavi sono determinati sulla base del fair value del corrispettivo pattuito per la vendita, al netto di sconti, abbuoni, resi, premi, e delle eventuali imposte. I ricavi derivanti dalla vendita di beni sono riconosciuti quando Amplifon S.p.A. ha trasferito all acquirente i rischi e i benefici connessi alla proprietà dei beni, vale a dire al momento del passaggio di proprietà (che generalmente coincide con la spedizione o la consegna) ovvero, se previsto, con il termine del periodo di prova. I ricavi sono attualizzati, con relativo scorporo della componente finanziaria implicita ed indicazione separata degli interessi attivi di competenza, quando l effetto dell attualizzazione è significativo. Tale componente finanziaria viene suddivisa tra la quota di competenza dell esercizio in corso ed esercizi successivi tramite l utilizzo di risconti passivi. I ricavi da servizi vengono riconosciuti nel momento in cui servizi sono resi, in base al principio della competenza economica e temporale, avuto riguardo allo stadio di completamento della transazione alla data di riferimento del bilancio. 254

259 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Gli interessi attivi sono rilevati sulla base del tasso di interesse effettivo. I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento Imposte correnti e differite I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare o recuperare dalle autorità fiscali applicando le aliquote e la normativa fiscale vigenti o sostanzialmente approvate alla data di riferimento del bilancio. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti ammontari riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite non sono rilevate: (i) quando derivano dalla rilevazione iniziale dell avviamento o di un attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull utile dell esercizio calcolato a fini di bilancio né sull utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali; (ii) con riferimento a differenze temporanee associate a partecipazioni in controllate, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile. L iscrizione di attività per imposte anticipate, incluse quelle derivanti da perdite fiscali e crediti d imposta non utilizzati, è effettuata quando il recupero è considerato probabile. Le imposte anticipate e differite non sono attualizzate e sono calcolate sulla base delle aliquote che si prevede saranno applicabili quando le imposte saranno utilizzate o estinte. Le imposte anticipate e differite sono iscritte rispettivamente nelle attività e passività non correnti e sono compensate soltanto quando esiste il diritto legale alla compensazione delle imposte correnti e quando tale diritto si concretizzerà in un effettivo minor esborso per imposte. Inoltre, sempre in presenza di diritto legale alla compensazione, sono tra loro compensate le imposte anticipate e differite che al momento del loro riversamento non determineranno alcun debito o credito per imposte correnti. Le imposte correnti e quelle differite sono addebitate o accreditate direttamente al patrimonio netto se si riferiscono a elementi imputati direttamente al patrimonio netto. Le imposte anticipate e differite sono iscritte rispettivamente nelle attività e passività non correnti e sono compensate soltanto quando esiste il diritto legale alla compensazione. Quando un attività è rivalutata a fini fiscali, e quella rivalutazione non è relativa a una rivalutazione contabile di un esercizio precedente, o a una che si prevede di effettuare in un esercizio successivo, nel conto economico sono rilevate le imposte differite attive sulla differenza temporanea che si origina a seguito della rivalutazione Imposta sul valore aggiunto I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto, ad eccezione del caso in cui tale imposta applicata all acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico. 255 Amplifon Annual Report 2011

260 L ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da, o pagate all erario, è incluso a bilancio in altri crediti ed altri debiti, a seconda del segno del saldo Strumenti finanziari derivati Amplifon S.p.A. negozia strumenti finanziari derivati allo scopo di neutralizzare i rischi finanziari cui è esposta e che decide di coprire in conformità alla strategia elaborata (vedi 3). La documentazione che formalizza il rapporto di copertura al quale si intende applicare l Hedge accounting include l identificazione: dello strumento di copertura, dell elemento o dell operazione oggetto di copertura, della natura del rischio, e delle modalità con cui l impresa intende valutare l efficacia della copertura nel compensare l esposizione alle variazioni del valore equo dell elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto. In sede di rilevazione iniziale tali strumenti sono misurati a fair value. Alle successive date di bilancio il fair value dei derivati deve essere rimisurato e: (i) se tali strumenti non soddisfano i requisiti previsti per l hedge accounting, le variazioni di fair value che si originano successivamente alla rilevazione iniziale sono imputate a conto economico; (ii) se tali strumenti soddisfano i requisiti di una copertura del tipo fair value hedge, a partire da tale data le variazioni di fair value del derivato sono rilevate a conto economico; contestualmente, le variazioni di fair value dovute al rischio coperto sono imputate a rettifica del valore contabile dell elemento coperto e, in contropartita, a conto economico; l eventuale inefficacia della copertura è rilevata a conto economico, in una voce separata da quella nella quale sono classificate le variazioni di fair value dello strumento di copertura e dell elemento coperto; (iii) se tali strumenti soddisfano i requisiti di una copertura del tipo cash flow hedge, a partire da tale data le variazioni di fair value del derivato sono imputate a patrimonio netto, limitatamente alla porzione efficace della copertura, e a conto economico per la porzione inefficace; le variazioni di fair value del derivato imputate a patrimonio netto sono riclassificate a conto economico nel periodo in cui l operazione oggetto di copertura influenza il conto economico; quando l oggetto della copertura è l acquisto di una attività non finanziaria, le variazioni di fair value del derivato imputate a patrimonio netto sono riclassificate a rettifica del costo di acquisto dell attività oggetto di copertura (c.d. basis adjustment); (iv) se tali strumenti soddisfano i requisiti di una copertura del tipo hedge of a net investment of a foreign operation, a partire da tale data le variazioni di fair value del derivato rettificano la differenza di conversione, limitatamente alla porzione efficace della copertura e sono imputate a conto economico per la porzione inefficace. La copertura viene svolta dallo strumento designato, considerato in modo unitario. Nel caso di opzioni o di contratti forward, tuttavia, solo una parte del derivato è designata come strumento di copertura; la componente residua viene imputata a conto economico. In particolare, nel caso delle opzioni, solo le variazioni di fair value dovute a variazioni dell intrinsic value sono designate come strumento di copertura; 256

261 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 per contro, le variazioni di fair value dell opzione dovute a variazioni del time value sono imputate a conto economico e non sono considerate nella valutazione dell efficacia della copertura. Nel caso dei contratti forward, solo le variazioni di fair value dovute alla variazione del tasso spot sono designate come strumento di copertura; per contro, le variazioni di fair value dovute alla variazione dei punti forward sono imputate a conto economico e non sono considerate nella valutazione dell efficacia della copertura. Se la copertura diventa inefficace o se vi è un cambiamento nelle strategie di copertura della società, l hedge accounting viene interrotta. In particolare, l hedge accounting si interrompe, con effetti prospettici, quando la copertura diventa inefficace o quando si verifica il cambiamento nelle strategie di copertura. Se, in una copertura del tipo fair value hedge, l elemento coperto è uno strumento finanziario valutato in base al metodo del tasso di interesse effettivo, le rettifiche apportate al valore contabile dell elemento coperto vengono ammortizzate a partire dalla data in cui il fair value hedge accounting viene interrotto e dunque l elemento oggetto di copertura cessa di essere rettificato per le variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto. I derivati sono rilevati come attività se il fair value è positivo e come passività se negativo. Tali saldi sono esposti nell attivo o nel passivo corrente se relativi a derivati che non soddisfano i requisiti di copertura, mentre sono classificati coerentemente con l oggetto della copertura negli altri casi. In particolare, se l elemento coperto è classificato nell attivo o nel passivo corrente, il fair value positivo o negativo dello strumento di copertura è esposto nell attivo o nel passivo corrente; se l elemento coperto è classificato nell attivo o nel passivo non corrente, il fair value positivo o negativo dello strumento di copertura è esposto nell attivo o nel passivo non corrente Capitale sociale, azioni proprie, distribuzione di dividendi e altre voci del patrimonio netto Le azioni ordinarie emesse dalla capogruppo Amplifon S.p.A. sono classificate nel patrimonio netto. Gli eventuali oneri sostenuti per l emissione di nuove azioni, anche in esecuzione di piani di stock-option, sono classificati a diretta riduzione del patrimonio netto. Gli acquisti e le vendite di azioni proprie, nonché gli eventuali utili o perdite derivanti dalla loro compravendita, sono rilevati in bilancio quali movimenti del patrimonio netto. Le distribuzioni di dividendi agli azionisti sono rilevate in diminuzione del patrimonio netto e come debito nel periodo in cui il pagamento del dividendo è approvato dall assemblea dei soci Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate Le attività non correnti (o un gruppo di attività e passività in dismissione) sono classificate come possedute per la vendita, se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un operazione di vendita anziché con il loro uso continuativo. Qualora classificate come possedute per la vendita, le attività non correnti (o un gruppo di attività e passività in dismissione) sono iscritte al minore tra il loro valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. 257 Amplifon Annual Report 2011

262 3. Gestione dei rischi finanziari Amplifon S.p.A., per effetto dell attività svolta, è esposta principalmente ai seguenti rischi finanziari: rischio di valuta; rischio di tasso di interesse; rischio di credito; rischio di prezzo; rischio di liquidità Rischio di valuta Il rischio di valuta è il rischio che il valore di un attività o di una passività finanziaria vari in seguito a variazioni dei tassi di cambio. In Amplifon S.p.A. il rischio di valuta deriva principalmente da transazioni intragruppo (finanziamenti, conti correnti di corrispondenza, acquisti e vendite di prodotti finiti) che determinano un esposizione al rischio cambio in capo alla società se la valuta funzionale è diversa da quella nella quale la transazione intragruppo è denominata. Inoltre, un esposizione al rischio di valuta deriva dagli investimenti in società controllate negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Svizzera, in Ungheria, in Australia, Nuova Zelanda, India e in Egitto che sono denominati in una valuta diversa da quella funzionale di Amplifon S.p.A.. Con riguardo al rischio di valuta, la strategia di Amplifon S.p.A. è volta a minimizzare l impatto sul conto economico delle variazioni dei tassi di cambio e prevede la copertura del rischio derivante dalle posizioni finanziarie denominate in valuta diversa da quella di bilancio e in particolare: (i) dai prestiti obbligazionari denominati in Dollari USA emessi da Amplifon S.p.A. e sottoscritti da Amplifon USA Inc, (ii) dal finanziamento intercompany denominato in Franco Svizzero con la consociata della Svizzera Amplifon AG; (iii) dai finanziamenti intercompany denominati in Sterline Inglesi intercorrente con le consociate del Regno Unito. Con riferimento alle altre transazioni in valuta intragruppo, la società verifica costantemente le previsioni relative all andamento dei tassi di cambio in modo da poter sottoscrivere tempestivamente delle adeguate coperture qualora dovessero emergere rischi significativi. In considerazione di quanto sopra riportato, le oscillazioni dei tassi di cambio verificatesi nell esercizio non hanno comportato effetti significativi sul bilancio. Rischio di valuta - sensitivity analysis L intero importo del prestito obbligazionario denominato in Dollari USA emesso da Amplifon S.p.A. è oggetto di copertura del rischio di valuta. In particolare, per effetto degli strumenti derivati posti in essere, Amplifon S.p.A. ha fissato il tasso di cambio Euro/Dollaro per tutta la durata del prestito. Pertanto, si ritiene ragionevole che un eventuale variazione dei tassi di cambio non possa produrre alcun significativo effetto economico in quanto le posizioni in valuta e i derivati di copertura evidenzieranno necessariamente variazioni di segno opposto e di ammontare uguale. Considerazioni analoghe possono essere effettuate con riguardo ai finanziamenti intercompany denominati in Sterline Inglesi, Franchi Svizzeri intercorrenti tra Amplifon Spa e le consociate del Regno Unito e della Svizzera, sia ai debiti in Euro derivanti da Intercompany Service Agreements Non sono considerati nell analisi crediti, debiti e flussi commerciali futuri a fronte dei quali non sono state poste in essere le operazioni di copertura in quanto, come sopra precisato, non significative. 258

263 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre Rischio di tasso di interesse Il rischio di tasso di interesse comprende le seguenti fattispecie: rischio di fair value, vale a dire il rischio che il valore di un attività o di una passività finanziaria a tasso fisso vari in seguito a variazioni dei tassi di interesse di mercato; rischio di cash flow, vale a dire il rischio che i flussi finanziari futuri di un attività o di una passività finanziaria a tasso variabile fluttuino in seguito a variazioni dei tassi di interesse di mercato. In Amplifon S.p.A. il rischio di fair value deriva dall emissione di obbligazioni a tasso fisso sottoscritte da Amplifon USA Inc. Il rischio di cash flow deriva dall accensione di finanziamenti a medio/lungo termine a tasso variabile sia verso Istituti bancari che Società del Gruppo. La strategia di Amplifon S.p.A. è finalizzata a minimizzare il rischio di cash flow segnatamente sulle esposizioni a lungo termine attraverso un equilibrata ripartizione tra finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile, valutando, in fase di accensione dei singoli finanziamenti, quando trasformare il debito da tasso variabile a tasso fisso. Al 31 dicembre 2011, il prestito obbligazionario è interamente coperto da adeguati strumenti di copertura. Di conseguenza le oscillazioni dei tassi di interesse verificatesi nell esercizio non hanno comportato effetti significativi sul bilancio. Rischio di tasso di interesse - sensitivity analysis Il Prestito Obbligazionario denominato in Dollari USA, pari a complessivi Dollari USA 155 milioni, è parzialmente oggetto di copertura dal rischio tasso di interesse. In particolare, per effetto delle operazioni di copertura poste in essere: (i) un importo pari a circa Dollari USA 143 milioni produce interessi a tasso fisso; (ii) un importo pari a circa Dollari USA 12 milioni produce interessi a tasso variabile. Con riguardo all importo sub (i), un eventuale variazione dei tassi di interesse non può produrre alcun significativo effetto economico in quanto il debito e i derivati di copertura evidenzieranno necessariamente variazioni di segno opposto e di ammontare uguale. Il prestito sindacato pari a Euro 267 milioni e di 68 milioni di Dollari Australiani per l acquisizione del Gruppo NHC è oggetto di copertura dal rischio tasso d interesse per la quota di competenza di Amplifon S.p.A. (inclusa la quota di pertinenza della Branch Francese) pari a Euro 169 milioni tramite contratti derivati di Interest Rate Swaps che trasformano il tasso variabile ad un tasso fisso pari al 2,40% con scadenza del 30 giugno Alla luce del livello dei tassi di interesse al 31 dicembre 2011 (tasso BCE Euro pari all 1%), l analisi di sensitività prende in considerazione una variazione positiva del tasso di interesse pari a 1% ed una negativa pari a 0,5%. 259 Amplifon Annual Report 2011

264 (Euro migliaia) Nota Saldo al 31/12/2011 Esposizione media Incremento / Decremento dei tassi di interesse % Effetto sull utile ante imposte Attivo non corrente Finanziamento ad Amplifon AG in CHF comprensivo della quota a B/T ,0% 52 Finanziamento ad Amplifon Nederland in EUR comprensivo della quota a B/T ,0% 839 Attivo Corrente C/C e Depositi Bancari ,0% 321 Finanziamenti vs società controllate in EUR ,0% 173 Finanziamenti vs società controllate in GBP ,0% 168 Passivo non corrente Finanziamenti in EUR comprensive delle quote a B/T 14 ( ) ( ) 1,0% (1.840) Prestito Obbligazionario - quota a tasso variabile in USD (espresso al cambio di copertura) 14 (25.245) (25.242) 1,0% (252) Passivo corrente Finanziamenti da società controllate in EUR 22 (12.976) (19.784) 1,0% (198) C/C Bancari 21 (218) (139) 1,0% (1) Attivo non corrente Finanziamento ad Amplifon AG in CHF comprensivo della quota a B/T ,5% (26) Finanziamento ad Amplifon Nederland in EUR comprensivo della quota a B/T ,5% (419) Attivo Corrente C/C e Depositi Bancari ,5% (161) Finanziamenti vs società controllate in EUR ,5% (86) Finanziamenti vs società controllate in GBP ,5% (84) Passivo non corrente Finanziamenti in EUR comprensive delle quote a B/T 14 ( ) ( ) -0,5% 920 Prestito Obbligazionatio - quota a tasso variabile in USD (espresso al cambio di copertura) 14 (25.245) (25.242) -0,5% 126 Passivo corrente Finanziamenti da società controllate in EUR 22 (12.976) (19.784) -0,5% 99 C/C Bancari 21 (218) (139) -0,5% 1 Note: - gli importi dei finanziamenti in USD, GBP e CHF sono convertiti in Euro al cambio medio dell esercizio; - per i derivati rappresentati da opzioni, l analisi di sensitività ipotizza invariata la volatilità di mercato. Si sottolinea che per gli strumenti Collar su tassi di interesse, la variazione del tasso di interesse entro il range specificato non determina alcun impatto economico poiché il tasso risultante sarebbe comunque inferiore al floor. Rischio di credito Il rischio di credito è rappresentato dalla possibilità che l emittente di uno strumento finanziario non adempia alla propria obbligazione e causi una perdita finanziaria al sottoscrittore. In Amplifon S.p.A. il rischio di credito deriva: (I) dalle vendite realizzate nell ambito dell ordinaria attività d impresa, (II) dall utilizzo di strumenti finanziari che prevedono il regolamento di posizioni nei confronti della controparte. 260

265 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Il rischio di cui al punto (I) non è significativo in quanto le uniche posizioni di valore unitario rilevante sono rappresentate da crediti nei confronti di enti pubblici il cui rischio di insolvenza, ancorché improbabile, è ulteriormente mitigato dal fatto che tali crediti siano trimestralmente ceduti pro soluto ad operatori finanziari specializzati. Il rischio di cui al punto (II), nonostante le inevitabili incertezze legate a potenziali improvvisi ed imprevisti default delle controparti, è gestito mediante la diversificazione tra le principali istituzioni finanziare di grandi dimensioni ed elevato merito creditizio. A differenza degli anni precedenti quando vi era una concentrazione del rischio con riferimento agli strumenti derivati a copertura del rischio valuta e del rischio tasso sul Private Placement che sono stati stipulati con un unica controparte, le operazioni di copertura dal rischio di oscillazione dei tassi di interesse sul prestito sindacato acceso per la acquisizione del Gruppo NHC poste in essere nel 2011 sono state suddivise equamente tra quattro banche di primario investment grade. Rischio di prezzo Il rischio di prezzo è rappresentato dalla possibilità che il valore di un attività o di una passività finanziaria vari in seguito a variazioni dei prezzi di mercato (diverse da quelle relative alle valute e ai tassi), tanto nel caso in cui tali variazioni derivino da fattori specifici dell attività o passività finanziaria o dell emittente della passività finanziaria, quanto nel caso in cui tali variazioni derivino da fattori di mercato. Tale rischio è tipico delle attività finanziarie non quotate in un mercato attivo le quali non sempre possono essere realizzate in tempi brevi a un valore prossimo al loro fair value. In Amplifon S.p.A. il rischio, data l entità degli investimenti in essere, non è significativo e pertanto non è oggetto di copertura. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità è tipicamente rappresentato dalla possibilità che un entità abbia difficoltà a reperire fondi sufficienti ad adempiere alle obbligazioni assunte e include il rischio che le controparti che hanno concesso finanziamenti e/o linee di credito possano richiederne la restituzione. Questo rischio ha assunto una particolare rilevanza con la crisi finanziaria a partire dalla seconda parte dell anno; negli ultimi tempi la crisi ha coinvolto la stessa valuta comune europea. In questa situazione il Gruppo, che in occasione dell acquisizione del Gruppo NHC ha operato una significativa ristrutturazione del proprio indebitamento negoziando anche linee di credito irrevocabili utilizzabili in occasione delle significative scandenze del Private Placement previste per la metà dell anno 2013, oltre a proseguire nelle attività di negoziazione di nuovi affidamenti, continua a porre la massima attenzione alla gestione del cash flow e dell indebitamento, massimizzando i flussi positivi di cassa attesi della gestione operativa. Inoltre, al fine di migliorare la gestione finanziaria e di massimizzare le possibilità di utilizzo e di investimento della cassa generata ha avviato un progetto di cash pooling a livello mondiale che dovrebbe completarsi verso la metà dell anno Tali attività, unite alla liquidità, ai finanziamenti, alle linee di credito già in essere ed ai flussi di cassa positivi che il Gruppo continua a generare, fanno ritenere che, almeno nel breve periodo, il rischio di liquidità non sia significativo. Strumenti di copertura Gli strumenti di copertura utilizzati dal Amplifon S.p.A. sono costituiti esclusivamente da strumenti finanziari derivati. Per massimizzare l efficacia economica della copertura la strategia di Amplifon S.p.A. prevede che: 261 Amplifon Annual Report 2011

266 le controparti siano di grandi dimensioni ed elevato standing creditizio al fine di minimizzare il rischio di controparte; gli strumenti posti in essere abbiano caratteristiche per quanto possibile speculari a quelle dell elemento coperto. l andamento degli strumenti utilizzati sia monitorato, anche al fine di verificare, ed eventualmente ottimizzare, l adeguatezza della struttura degli strumenti utilizzati rispetto al raggiungimento degli obiettivi della copertura. I derivati utilizzati da Amplifon S.p.A. sono generalmente rappresentati da strumenti finanziari non strutturati (c.d. plain vanilla). In particolare, le tipologie di derivati posti in essere sono le seguenti: cross currency swaps; interest rate swaps; interest rate collar; operazioni a termine sui cambi. In sede di rilevazione iniziale tali strumenti sono misurati a fair value. Alle successive date di bilancio il fair value dei derivati deve essere rimisurato e: (i) se tali strumenti non soddisfano i requisiti previsti per l hedge accounting, le variazioni di fair value che si originano successivamente alla rilevazione iniziale sono imputate a conto economico; (ii) se tali strumenti soddisfano i requisiti di una copertura del tipo fair value hedge, a partire da tale data le variazioni di fair value del derivato sono rilevate a conto economico; contestualmente, le variazioni di fair value dovute al rischio coperto sono imputate a rettifica del valore contabile dell elemento coperto e, in contropartita, a conto economico; l eventuale inefficacia della copertura è rilevata a conto economico, in una voce separata da quella nella quale sono classificate le variazioni di fair value dello strumento di copertura e dell elemento coperto; (iii) se tali strumenti soddisfano i requisiti di una copertura del tipo cash flow hedge, a partire da tale data le variazioni di fair value del derivato sono imputate a patrimonio netto; le variazioni di fair value del derivato imputate a patrimonio netto sono riclassificate a conto economico nel periodo in cui l operazione oggetto di copertura influenza il conto economico; quando l oggetto della copertura è l acquisto di una attività non finanziaria, le variazioni di fair value del derivato imputate a patrimonio netto sono riclassificate a rettifica del costo di acquisto dell attività oggetto di copertura (c.d. basis adjustment). La strategia di copertura definita da Amplifon S.p.A. trova riflesso contabile nelle rilevazioni in precedenza descritte ( 2.20) a partire dal momento in cui sono soddisfatte le seguenti condizioni: la relazione di copertura, le finalità della stessa e la complessiva strategia perseguita sono definite e documentate formalmente; la documentazione predisposta include l identificazione dello strumento di copertura, l elemento coperto, la natura del rischio che si intende neutralizzare e le modalità con cui l impresa valuterà l efficacia della copertura; l efficacia della copertura può essere attendibilmente valutata e vi è la ragionevole attesa, confermata da riscontri ex post, che la copertura sarà altamente efficace durante il periodo nel quale il rischio coperto è presente; in caso di copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa connessi ad un operazione futura, quest ultima è altamente probabile e presenta un esposizione al rischio di variazione dei flussi di cassa che potrebbe incidere sul conto economico. I derivati sono rilevati come attività se il fair value è positivo e come passività se negativo. 262

267 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Tali saldi sono esposti nell attivo o nel passivo corrente se relativi a derivati che non soddisfano i requisiti di copertura, mentre sono classificati coerentemente con l oggetto della copertura negli altri casi. In particolare, se l elemento coperto è classificato nell attivo o nel passivo corrente, il fair value positivo o negativo dello strumento di copertura è esposto nell attivo o nel passivo corrente; se l elemento coperto è classificato nell attivo o nel passivo non corrente, il fair value positivo o negativo dello strumento di copertura è esposto nell attivo o nel passivo non corrente. Amplifon S.p.A. non ha in essere alcuna copertura di tipo hedge of a net investment. Tabella di raccordo La seguente tabella espone la corrispondenza tra le voci iscritte nello stato patrimoniale e le categorie di strumenti finanziari previste nello IAS 39 e dall IFRS 7. Voci di Stato Patrimoniale Totale Attività non correnti In Posizione Finanziaria Netta 31/12/2011 Non in Posizione Finanziaria Netta Costo Ammortizzato Fair Value a CE Costo Ammortizzato Fair Value a CE Finanz. e Crediti PF al costo amm. AF/PF detenute per la negoziaz Derivati Fair Value Hedge Finanziam e Crediti PF al costo amm. AF/PF designate a FV Derivati di copertura non in HA Strumenti di copertura a lungo termine Nota (2.116) Altre attività fin.non correnti verso correlate Nota Attività correnti Disponibilità Liquide e Mezzi Equivalenti Nota Crediti verso clienti Nota Crediti verso correlate Nota Altri crediti Nota Altri Crediti verso correlate Nota Crediti finanziari verso correlate Nota Passività non correnti Passività finanziarie Nota 14 ( ) ( ) Strumenti di copertura Nota 7 (15.065) (15.065) Passività correnti Debiti verso fornitori Nota 19 (26.602) (26.602) Debiti vs correlate Nota 32 (102) (102) Altri debiti Nota 19 (26.245) (26.245) Strumenti di copertura Nota 7 (304) (304) Debiti finanziari verso correlate Nota 22 (12.976) (12.976) Debiti finanziari Nota 21 (25.819) (25.819) Totale posizione finanziaria netta ( ) Fair Value a PN Derivati Cash Flow Hedge ( ) - (2.420) (52.949) - (2.207) Amplifon Annual Report 2011

268 Voci di Stato Patrimoniale Totale Attività non correnti In Posizione Finanziaria Netta 31/12/2010 Non in Posizione Finanziaria Netta Costo Ammortizzato Fair Value a CE Costo Ammortizzato Fair Value a CE Finanz. e Crediti PF al costo amm. AF/PF detenute per la negoziaz Derivati Fair Value Hedge Finanziam e Crediti PF al costo amm. AF/PF designate a FV Derivati di copertura non in HA Strumenti di copertura a lungo termine Nota (5.057) Altre attività fin.non correnti verso correlate Nota Attività correnti Disponibilità Liquide e Mezzi Equivalenti Nota Crediti verso clienti Nota Crediti verso correlate Nota Altri crediti Nota Altri Crediti verso correlate Nota Strumenti di copertura Nota Strumenti di copertura verso correlate Nota 7 - Crediti finanziari verso correlate Nota Passività non correnti Fair Value a PN Derivati Cash Flow Hedge Passività finanziarie Nota 14 ( ) ( ) Strumenti di copertura Nota 7 (10.982) (10.982) Strumenti di copertura vs correlate Nota 7 - Passività correnti Debiti verso fornitori Nota 19 (32.638) (32.638) Debiti vs correlate Nota 31 (43) (43) Altri debiti Nota 19 (27.805) (27.805) Altri debiti verso correlate Nota 31 - Strumenti di copertura Nota 7 (627) (627) Strumenti di copertura vs correlate Nota 7 (189) (189) Debiti finanziari verso correlate Nota 22 (43.984) (43.984) Debiti finanziari Nota 21 (21.275) (21.275) Debiti per acquisizioni partecipazioni Nota 19 - Totale posizione finanziaria netta ( ) ( ) - (5.444) (60.486) Legenda: PF al costo amm.: passività finanziarie al costo ammortizzato AF/PF detenute per la negoziaz.: attività/passività finanziarie detenute per la negoziazione AF/PF designate a FV: attività/passività fiananziarie designate a Fair Value Fair Value a PN: Fair value registrato a Patrimonio netto 264

269 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Livelli di gerarchia del fair value Al 31 dicembre 2011 Amplifon S.p.A. detiene strumenti derivati di copertura non quotati sui mercati ufficiali sottoscritti con finalità di copertura del rischio tasso di interesse e/o valuta. Il fair value di tali strumenti è determinato con l utilizzo di modelli di valutazione alimentati da input desumibili dal mercato (curva dei tassi di interesse forward, tassi di cambio, etc). La seguente tabella espone la valutazione del fair value in base ad una scala gerarchica che rifletta la rilevanza dei dati utilizzati per effettuare le valutazioni. Tale scala gerarchica è composta dai seguenti livelli: 1. prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per attività o passività identiche; 2. dati di input diversi dai prezzi quotati di cui sopra, ma che sono osservabili sia direttamente o indirettamente; 3. dati di input relativi all attività o alla passività che non sono basati su dati di mercato osservabili. (migliaia di Euro) Livello 1 Livello 2 Livello3 Totale Attività/passività finanziarie misurate al fair value Attività Derivati di copertura a lungo termine NOTA Derivati di copertura a breve termine Passività Derivati di copertura - a lungo termine NOTA 7 (15.065) (15.065) - a breve termine NOTA 7 (304) (304) 4. Avviamento e immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali nette a fine esercizio ammontano ad Euro migliaia ed evidenziano un incremento rispetto all esercizio precedente di Euro 971 migliaia. (migliaia di Euro) Costo storico al 31/12/2010 Amm. e sval cumulate al 31/12/2010 Valore netto contabile al 31/12/2010 Costo storico al 31/12/11 Amm. e sval. cumulate al 31/12/2011 Valore netto contabile al 31/12/2011 Brevetti Licenze marchi e diritti simili Key-Money Patto di non concorrenza Software Immobilizzazioni in corso e acconti Immobilizzazioni immateriali a vita definita Avviamento Totale Amplifon Annual Report 2011

270 I movimenti intervenuti nella voce in commento sono riportati nella tabella che segue: (migliaia di Euro) Valore netto al 31/12/2010 Investim. Alienaz. Svalutaz. Ammort. Altre variazioni nette Altre Riclassifiche Valore netto al 31/12/2011 Licenze marchi e diritti simili (303) Key-Money (53) Patto di non concorrenza (35) Software (14) (861) Immobilizzazioni in corso e acconti (2) (68) 740 Immobilizzazioni immateriali a vita definita (14) (1.252) Avviamento Totale (14) (1.252) Gli investimenti in Software per Euro 910 migliaia si riferiscono principalmente: per Euro 33 migliaia, all implementazione dell infrastruttura di connettività aziendale (rete dati); per Euro 152 migliaia, all ottimizzazione del sistema di back office aziendale; per Euro 64 migliaia, alla creazione di soluzioni informative per la revisione dei processi aziendali; per Euro 130 migliaia, alla realizzazione di strumenti di monitoraggio della performance aziendale; per Euro 146 migliaia, allo sviluppo di soluzioni tecnologiche ed organizzative per un efficace ed efficiente rapporto con il cliente; per Euro 196 migliaia, alla realizzazione di strumenti informatici che consentano l analisi della gestione aziendale e dei diversi processi operativi; per Euro 122 migliaia, all implementazione del software di gestione dei processi di magazzino; per Euro 51 migliaia, allo sviluppo del software di gestione e calcolo delle provvigioni. Il periodo di ammortamento previsto per questi progetti è di 3 o 5 anni. I principali avviamenti, derivati dall acquisizione a titolo oneroso di filiali dislocate sul territorio italiano, sono stati sottoposti ad impairment test in modo da valutarne la congruità del valore iscritto in bilancio rispetto al valore recuperabile. Il test di impairment è stato effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) al netto delle imposte. Il valore d uso degli avviamenti è stato determinato tramite l attualizzazione dei flussi attesi che derivano dal business plan triennale ( ) ed utilizzando una crescita perpetua finale allinata alle previsioni di inflazione del Fondo Monetario Internazionale per l anno L attualizzazione dei flussi è stata effettuata sulla base di un costo medio ponderato del capitale, utilizzando tassi di sconto che riflettono le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro (tasso di crescita del 1,7%, costo medio ponderato del capitale 9,27%). È stata svolta inoltre un analisi di sensitività per determinare la variazione del valore assegnato agli assunti di base che, dopo aver considerato le eventuali modifiche indotte da tale cambiamento sulle altre variabili utilizzate, rende il valore recuperabile degli avviamenti pari al loro valore contabile. Tale analisi ha evidenziato che solo scostamenti significativi nel raggiungimento degli obiettivi di business e nel livello dei tassi di interesse ridurrebbero il valore recuperabile ad un livello prossimo a quello contabile per gli avviamenti. Nessuna perdita di valore è stata rilevata nel periodo. 266

271 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre Immobilizzazioni materiali La seguente tabella mostra il totale delle immobilizzazioni e dei relativi fondi, raggruppati per le principali categorie, iscritti in bilancio al 31 dicembre del 2011 ed al 31 dicembre dell esercizio precedente. (migliaia di Euro) Costo storico al 31/12/2010 Amm. cumulati al 31/12/2010 Valore netto contabile al 31/12/2010 Costo storico al 31/12/2011 Amm. cumulati al 31/12/2011 Valore netto contabile al 31/12/2011 Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Automobili e mezzi di trasporto interni Computers e macchine da ufficio Mobili e arredi Migliorie Beni di Terzi Immobilizzazioni in corso e acconti Totale La movimentazione delle immobilizzazioni materiali intervenuta nel corso dell esercizio 2011 è stata la seguente: (migliaia di Euro) Valore netto al 31/12/2010 Investim. Alienazioni Ammort. Riclassifiche Altre Riclassifiche Valore netto al 31/12/2011 Impianti e macchinari (132) Attrezzature industriali e commerciali (23) (408) Automobili e mezzi di trasporto interni - - Computers e macchine da ufficio (24) (1.031) Mobili e arredi (1.079) Migliorie e beni di terzi (2.312) Immobilizzazioni in corso e acconti (217) (6) 602 Totale (47) (4.962) (57) Gli investimenti dell esercizio si riferiscono principalmente: per Euro 271 migliaia ad impianti anti intrusione e telefonici installati principalmente presso le filiali; per Euro 733 migliaia a strumenti per la misurazione dell udito; per Euro 527 migliaia ad infrastrutture tecnologiche del CED, personal computers e registratori di cassa; per Euro migliaia a mobili e arredi della sede e delle filiali; per Euro migliaia ad allestimento/ristrutturazione di immobili in locazione dei negozi. La società, in particolare, nel corso dell anno ha proseguito con la politica di potenziamento della propria presenza sul territorio tramite l apertura di 25 nuovi punti vendita e con il rinnovamento di parte dei negozi esistenti al fine di allinearli agli standard previsti nel programma del New Concept aziendale. 267 Amplifon Annual Report 2011

272 6. Partecipazioni Si riporta di seguito la tabella riepilogativa dei movimenti intervenuti nel corso dell esercizio nelle Partecipazioni: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2010 Liquidazioni Aumenti/ Versamenti in Conto Capitale Riclassifiche/ Altri movimenti Stock Options e Stock Grant Riv./(Sval.) Saldo al 31/12/2011 Amplifon Groupe France SA Amplimedical Srl in liquidazione Amplifon Australia Holding PTY Ltd Amplifon Iberica SA Amplifon Magyarorszàg Kft Amplifon AG Amplifon Nederland BV Amplifon USA Inc Amplifon Hearing Middle East Amplifon Deutschland GmbH Amplifon UK Ltd Amplifon Belgium NV Totale Per tutte le partecipazioni, con l eccezione del Regno Unito e di Amplifon Middle East, è stato effettuato il test di impairment con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) al netto delle imposte. Il valore d uso delle partecipazioni è stato determinato tramite l attualizzazione dei flussi attesi che derivano dal business plan triennale ( ) ed utilizzando una crescita perpetua finale per ciascun Paese allinata alle previsioni di inflazione del Fondo Monetario Internazionale per l anno In tutti i casi il valore recuperabile è risultato superiore al valore di carico delle partecipazioni, considerando anche l effetto derivante dai finanziamenti erogati alle stesse oltre alla posizione finanziaria netta della consociata. L attualizzazione dei flussi è stata effettuata sulla base di un costo medio ponderato del capitale, utilizzando tassi di sconto che riflettono le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e tengono conto dei rischi specifici dei singoli paesi come di seguito riepilogato: Francia Olanda Germania Belgio Svizzera Spagna Stati Uniti Ungheria Australia Belgio Lussemburgo Tasso di crescita 1.80% 1.90% 2,00% 2,00% 1,00% 1,70% 1,40% 3,00% 2,90% 0,5% Costo medio ponderato del capitale 6,01% 6,76% 4,47% 8,53% 8,73% 9,49% 5,83% 13,49% 6,49% 7,5% Orizzonte temporale dei flussi cassa Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni Tre anni È stata svolta inoltre un analisi di sensitività per determinare la variazione del valore assegnato agli assunti di base che, dopo aver considerato le eventuali modifiche indotte da tale cambiamento sulle altre variabili utilizzate, rende il valore recuperabile della CGU pari al suo valore contabile. 268

273 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Tale analisi, riportata nella seguente tabella, ha evidenziato che solo scostamenti significativi nel raggiungimento degli obiettivi di business e nel livello dei tassi d interesse ridurrebbero il valore recuperabile a un livello prossimo a quello contabile per tutte le CGU. Variazione % negativa dei cash flow attesi sulla base dei singoli business plan che renderebbe il valore recuperabile della partecipazione pari al suo valore contabile Variazione % dei tassi di attualizzazione che renderebbe il valore recuperabile della partecipazione pari al suo valore contabile Amplifon Groupe France SA 72,0% 11,0% Amplifon Australia Holding PTY Ltd 57,0% 10,0% Amplifon Iberica SA 37,0% 4,0% Amplifon Magyarorszàg Kft 29,0% 1,5% Amplifon AG 85,0% 35,0% Amplifon Nederland BV 27,0% 1,7% Amplifon USA Inc. 58,0% 5,5% Amplifon Deutschland GmbH 68,0% 5,0% Amplifon Belgium NV 74,0% 19,0% Per quanto riguarda Amplimedical srl in liquidazione il valore di carico risulta inferiore ai debiti finanziari che Amplifon S.p.A ha nei confronti della consociata. Il test di impairment del Regno Unito, il cui business plan evidenza ancora flussi di cassa negativi è stato effettuato determinando come approccio primario il fair value al netto dei costi di vendita. In particolare l analisi è stata svolta da un esperto indipendente tramite la metodologia delle transazioni comparabili. Secondo tale approccio vengono utilizzati i prezzi di mercato di gruppi le cui azioni sono trattate in mercati pubblici, in mercati aperti e liberi o in mercati non regolamentati e che operano nella stessa o in una simile linea di business o sono soggetti agli stessi rischi finanziari e di business. In applicazione a tale metodo: sono state identificate transazioni comparabili avvenute in un adeguato arco temporale in società comparabili; sono stati identificati gli indici finanziari più significativi in tale tipo di transazioni; sono stati calcolati gli indici di valutazione per le società comparabili selezionate; gli indici finanziari cosi determinati sono stati applicati alla società oggetto di analisi. Campione di transazioni comparabili Arco temporale 3 anni Indice finanziario utilizzato Rapporto Prezzo/Vendite Valore rapporto/vendite risultante dall analisi 1,09x e 1,23x Il fair value della partecipazione determinato applicando gli indici estrapolati è risultato superiore al valore contabile della stessa. La metodologia applicata è stata supportata, quale metodo di confronto, da un analisi svolta applicando il Discounted Cash Flow method. Nella determinazione dei flussi di cassa è stato utilizzato un Business Plan a 5 anni integrato delle sinergie che si potrebbero ottenere attraverso una business combination con un market participant. Tali sinergie riguardano: la razionalizzazione della rete di vendita (distric manager e shop assistant) e della copertura geografica (chiusura di negozi limitrofi e conseguente riduzione dello staff); l ottimizzazione delle spese di marketing; oltre alle efficienze realizzabili a livello di sede centrale. Con riferimento a queste ultime, in una ottica prudenziale, esse sono state considerate solo per il 50% del loro ammontare. L attualizzazione dei flussi è stata poi effettuata sulla base di un costo medio ponderato 269 Amplifon Annual Report 2011

274 del capitale, utilizzando tassi di sconto che riflettono le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e tengono conto dei rischi specifici delle singole società. L analisi svolta ha confermato un fair value allineato al valore contabile. Ipotesi Tasso di crescita 1,5% Costo medio ponderato del capitale 8,48% Orizzonte temporale dei flussi cassa 5 anni Inoltre, al fine di rafforzare i valori ottenuti con il metodo delle transazioni comparabili e dell attualizzazione dei flussi di cassa attesi, è stato applicato il metodo delle società comparabili calcolando il fair value mediante il metodo dei multipli di mercato con riferimento ai ricavi e all EBITDA. Si ritiene infatti che il confronto sia utile al fine di verificare l allineamento al mercato dei multipli impliciti derivanti dagli approcci sopra citati. Le aziende comparabili sono società quotate che operano in settori analoghi a quello della società oggetto di analisi. L applicazione del metodo ha confermato che il fair value della partecipazione in questione è superiore al valore contabile. Per quanto rigurada la partecipazione in Amplifon Middle East, per la quale non è disponibile un business plan, il test di impairment non è stato effettuato, in cosiderazione sia del basso valore di carico, sia del fatto che la consociata ha sempre generato risultati positivi e distribuito regolarmente dividendi. Nella tabella che segue sono fornite le informazioni richieste dall art n. 5 c.c., relativamente a partecipazioni in imprese controllate e collegate: Denominazione Sede Valuta Capitale Sociale (*) Patrimonio Netto (*) Utile/(Perdita) d'esercizio (*) % part. 31/12/10 Valore di carico (**) Amplifon Groupe France Parigi (Francia) Euro ,0% Amplifon USA Inc. Dover (USA) USD (9.201) 100,0% Amplimedical Srl in liquidazione Amplifon Magyarorszàg Kft Amplifon AG Amplifon Iberica SA Milano (Italia) Euro ,0% Budapest (Ungheria) HUF ,0% Baar (Svizzera) CHF ,0% Barcellona (Spagna) Euro ,0% Amplifon Hearing Middle East Cairo (Egitto) EGP ,0% 234 Amplifon Nederland BV Amplifon UK Ltd Amplifon Deutschland GmbH Amplifon Belgium NV Amplifon Australia Holding Pty Ltd Doesburg (Paesi Bassi) Euro ,0% Manchester (Inghilterra) GBP (179) 100,0% Amburgo (Germania) Euro (6.603) 100,0% Bruxelles (Belgio) Euro ,0% Sydney (Australia) AUD ,0% (*) valori espressi nella valuta delle Società partecipate (**) valori espressi in Euro 270

275 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre Strumenti finanziari derivati e hedge accounting La seguente tabella evidenzia il fair value degli strumenti derivati in essere alla fine del periodo comparativo e alla data di bilancio evidenziando separatamente il fair value dei derivati che soddisfano i requisiti di una copertura del tipo fair value hedge, del tipo cash flow hedge e quelli che non soddisfano i requisiti previsti per l hedge accounting. (migliaia di Euro) Tipologia Fair value al Fair value al Attivi (Passivi) Attivi (Passivi) Fair value hedge (105) Cash flow hedge (15.065) (10.982) Totale hedge accounting (15.065) (11.087) Non hedge accounting - (304) 429 (710) Totale (15.369) (11.797) La seguente tabella indica per ogni strumento di copertura: l oggetto della copertura, il rischio coperto e il tipo di relazione di copertura. Strumento di Copertura - Scadenza Oggetto della copertura Rischio Coperto Cross Currency Swap - 02/08/2013 Prestito obbligazionario scad. 02/08/2013 Tasso di cambio USD USD Tasso di interesse Tipo di relazione di copertura Fair Value Hedge Cross Currency Swap - 02/08/2013 Prestito obbligazionario scad. 02/08/2013 Tasso di cambio USD USD Tasso di interesse Collar Interest Rate - 02/08/2013 Prestito obbligazionario scad. 02/08/2013 Tasso di cambio Euro controvalore di USD pari a Euro Collar Interest Rate - 02/08/2013 Prestito obbligazionario scad. 02/08/2013 Tasso di interesse Euro controvalore di USD pari a Euro Cross Currency Swap - 02/08/2013 Prestito obbligazionario scad. 02/08/2013 Tasso di cambio USD USD Tasso di interesse Interest Rate Swap - 02/08/2013 Prestito obbligazionario scad. 02/08/2013 Tasso di interesse Euro controvalore di USD pari a Euro Cash Flow Hedge Cross Currency Swap - 02/08/2016 Prestito obbligazionario scad. 02/08/2016 Tasso di cambio USD USD Tasso di interesse Interest Rate Swap - 02/08/2016 Prestito obbligazionario scad. 02/08/2016 Tasso di interesse Euro controvalore di USD pari a Euro Interest Rate Swap - 30/06/2014 Prestito sindacato scad. 30/06/2015 Tasso di interesse Euro Euro Interest Rate Swap - 30/06/2014 Prestito sindacato scad. 30/06/2015 Tasso di interesse Euro Euro Copertura del valore equo (Fair Value Hedging) La variazione del valore equo dei derivati di copertura è rilevata a conto economico, mentre quella relativa all elemento coperto, per la parte attribuibile al rischio coperto, è rilevata a rettifica del valore contabile dell elemento coperto ed in contropartita al conto economico. 271 Amplifon Annual Report 2011

276 Per quanto riguarda le coperture del valore equo riferite ad elementi contabilizzati secondo il criterio del costo ammortizzato, la rettifica del valore contabile è ammortizzata a conto economico a decorrere dalla data in cui l elemento oggetto di copertura cessa di essere rettificato per le variazioni di fair value attribuibili al rischio oggetto di copertura. (migliaia di Euro) Fair value al Fair value al Oggetto della copertura Rischio Coperto Attivi (Passivi) Attivi (Passivi) Prestito obbligazionario Tasso di cambio e di interesse (105) Le tabella che segue evidenzia gli effetti economici derivanti dagli strumenti derivati in essere e quelli economici e patrimoniali rivenienti dallo strumento di copertura e dall oggetto della copertura (migliaia di Euro) (Perdita) Utile (Perdita) Utile Strumento di copertura (777) Oggetto di copertura (1.473) Totale effetto economico Copertura di flussi finanziari (Cash Flow Hedging) Nel corso del 2011, le operazioni di copertura di flussi finanziari hanno riguardato il rischio di tasso di cambio e d interesse relativo al prestito obbligazionario nei confronti di Amplifon U.S.A. Inc. pari a USD 155 milioni e il rischio di tasso d interesse relativo al prestito sindacato. Per queste operazioni, la variazione del valore equo del derivato di copertura, inizialmente rilevata a patrimonio netto, è stata riclassificata a conto economico limitatamente alla quota di competenza del periodo. Copertura del rischio di tasso di cambio e d interesse relativo al prestito obbligazionario (migliaia di Euro) Fair value al Fair value al Oggetto della copertura Rischio Coperto Attivi (Passivi) Attivi (Passivi) Prestito obbligazionario Tasso di cambio e di interesse (11.094) (10.982) Prestito sindacato Tasso di interesse - (3.971) - - Totale (15.065) (10.982) Le tabella che segue evidenzia gli effetti economici derivanti dagli strumenti derivati in essere e quelli patrimoniali relativi alla riserva di cash flow hedge. (migliaia di Euro) Time Value (Perdita) Utile Contabilizzato a Patrimonio netto (Dare)/Avere Ricl. a Conto Economico (porzione efficace) (Perdita) Utile 1/1/ /12/ /1/ /12/ (4.135) I flussi finanziari delle coperture di cash flow incidono sul conto economico con le stesse scadenze dei flussi del prestito obbligazionario (si veda nota 14). 272

277 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre Altre attività finanziarie non correnti verso correlate (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Crediti finanziari a lungo termine (21.675) Totale (21.675) I crediti finanziari a lungo termine verso correlate sono relativi: alla quota residua pari ad Euro migliaia del finanziamento erogato ad Amplifon AG in data 30 Giugno 2008 per CHF migliaia rimborsabile in quote semestrali di CHF 625 migliaia, ad un tasso variabile pari al Libor CHF 6 mesi maggiorato di uno spread dell 1,7%; alla quota residua a lungo termine pari ad Euro migliaia del finanziamento erogato ad Amplifon Nederland BV in data 09 Dicembre 2010 per Euro migliaia ad un tasso variabile pari a Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread attualmente del 3%, rimborsabile in 5 anni secondo il seguente piano: (migliaia di Euro) Data di Rimborso Percentuale di rimborso Importo 30/06/2011 1,25% /12/2011 1,25% /06/2012 5,50% /12/2012 5,50% /06/2013 7,75% /12/2013 7,75% /06/2014 9,00% /12/2014 9,00% /12/ ,00% ,00% Si segnala che, oltre al rimborso di quanto previsto dalle naturali scadenze del piano, Amplifon Nederland BV ha effettuato nel corso dell esercizio un rimborso anticipato per Euro migliaia, da imputarsi a riduzione della quota in scadenza al 03/12/ Rimanenze Il valore netto delle rimanenze è passato da Euro migliaia del 2010 ad Euro migliaia del 2011 con una riduzione netta di Euro migliaia. (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Costo Svalutaz. Netto Costo Svalutaz. Netto Prodotti finiti e merci (2.898) (2.889) Totale (2.898) (2.889) Amplifon Annual Report 2011

278 La movimentazione del fondo svalutazione rimanenze intervenuta nell esercizio è la seguente: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2010 Acc.to Utilizzi Saldo al 31/12/2011 Fondo svalutazione rimanenze (2.889) (2.718) (2.898) 10. Crediti I crediti sono aumentati di Euro 385 migliaia ed il saldo, suddiviso per tipologia, si compone come segue: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Crediti verso clienti Altri crediti verso terzi (148) Altri crediti tributari (1.029) Altri crediti (1.177) Totale Tutti i crediti evidenziati in tabella sono esigibili entro dodici mesi. Si riporta di seguito un analisi dettagliata delle tipologie di credito. Crediti verso clienti La composizione della voce Crediti verso Clienti è dettagliata nella tabella seguente: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Clienti Privati Enti Pubblici Rivenditori (1.203) Totale crediti Fondo svalutazione crediti (919) (938) 19 Fondo resi su vendite (523) (626) 103 Totale crediti netti I crediti commerciali della Società sono riferibili alle seguenti controparti. Privati: si tratta di vendite con consegna e fatturazione a Clienti consumatori finali. In tale fattispecie, i corrispettivi sono liquidati contestualmente alla consegna della protesi contro pagamento diretto o tramite credito al consumo. Con il credito al consumo la società trasferisce tutti i rischi relativi al credito direttamente alla Società finanziaria. Enti Pubblici: si tratta di vendite con consegna diretta ai Clienti consumatori finali ma con fatturazione ad Enti Pubblici che autorizzano e regolano la vendita. Per questa tipologia di controparte si ritiene non rilevante il rischio insolvenza, mentre è sicuramente significativo il tempo medio di incasso. Rivenditori: si tratta di vendite relative a prodotti di consumo (esempio pile/accessori/chiocciole) nonchè addebito di servizi vari a nostri rivenditori autorizzati (agenti con deposito). Il corrispettivo viene solitamente compensato a 90 giorni con le provvigioni maturate nello svolgimento della propria attività di intermediazione commerciale. 274

279 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Nel corso del 2011 sono state effettuate cessioni dei crediti prosoluto con primari Operatori Finanziari. In particolare, le operazioni che hanno avuto manifestazione numeraria nel corso dell esercizio sono state: (migliaia di Euro) Valore nominale di transazione/cessione Netto ricavo Costo Operazione % Costo Operatori Finanziari ,7% Totale ,7% Nel corso del 2011 i giorni medi di incasso sono rimasti sostanzialmente in linea con l anno passato, sia pur in presenza di un contesto sempre più difficile. Giorni medi di incasso Totale (Di cui Enti Pubblici) A seguito dei limitati tempi medi di incasso, Amplifon S.p.A., dal 2008, non ha evidenziato la componente finanziaria implicita dei crediti tramite l attualizzazione dei ricavi delle vendite in quanto di valore non significativo. Amplifon S.p.A ha stabilito quale indice di riferimento per l eventuale ripristino dell attualizzazione un DSO pari a 270 giorni. Si riporta di seguito il totale dei crediti commerciali con indicazione degli importi scaduti ed a scadere: (migliaia di Euro) Scadenziario al 31 dicembre 2011 TOTALE A SCADERE SCADUTO OLTRE 120 TOTALE CREDITI COMMERCIALI (migliaia di Euro) Scadenziario al 31 dicembre 2010 TOTALE A SCADERE SCADUTO OLTRE 120 TOTALE CREDITI COMMERCIALI Amplifon Annual Report 2011

280 Fondo svalutazione crediti La movimentazione intervenuta nell esercizio è la seguente: (migliaia di Euro) Totale Saldo al 31/12/ Accantonamenti 304 Utilizzi (323) Saldo al 31/12/ Fondo Resi su vendite Il fondo resi su vendite accoglie l onere stimato in base a dati storico-statistici relativi agli storni definitivi di vendita registrati nell esercizio in corso ed in quelli precedenti. (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2010 Accantonato Utilizzi Saldo al 31/12/2011 Variazione Fondo resi su vendite (387) 523 (103) Totale (387) 523 (103) Altri crediti verso Terzi La voce ammonta ad Euro migliaia ed è così composta: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Crediti verso agenti Crediti verso dipendenti Acconti a fornitori (9) Altri crediti diversi Risconti attivi (211) Totale (148) Altri crediti tributari Il saldo della voce è pari ad Euro migliaia ed è relativo principalmente a: crediti Ires chiesti a rimborso per parziale deduzione Irap relativa agli anni dal 2004 al 2007 per Euro 306 migliaia; crediti IVA maturati da Amplifon S.p.A. per Euro migliaia. L importo si riferisce al credito IVA del quarto trimestre 2011 che verrà chiesto a rimborso nel corso dell anno I crediti per IVA chiesta a rimborso dei periodi precedenti sono stati ceduti a dei primari istituti di credito. Di seguito il dettaglio delle cessioni: (migliaia di Euro) Valore nominale di transazione/cessione Netto ricavo Totale costo % Costo Operatori Finanziari Rimborsi IVA ,8% Totale ,8% 276

281 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre Crediti finanziari a breve termine verso correlate (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Crediti finanziari a breve termine Totale I crediti finanziari a breve verso le correlate pari ad Euro migliaia sono riconducibili principalmente: ai finanziamenti fruttiferi intrattenuti tra la Società e le sue controllate, regolati nel corso dell esercizio a tassi di interesse riferiti alla divisa di conto (Euro, GBP) a condizioni economiche di mercato (vedi 32) per Euro migliaia, al netto della svalutazione, mediante costituzione di apposito fondo, del credito erogato alla consociata inglese per Euro migliaia. Continuando le persistenti difficoltà sul mercato inglese, pur considerando quanto esposto al precedente 6, si ritiene prudenziale svalutare i crediti erogati nel corso dell anno; alla quota a breve del finanziamento erogato a Amplifon Nederland BV per Euro migliaia (vedi 8). 12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti La voce risulta così composta: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Conto corrente postale Conti correnti bancari (15.361) Depositi bancari e postali (15.360) Denaro e valori in cassa Totale (15.259) La riduzione delle disponibilità liquide di Euro migliaia è dovuto essenzialmente al rimborso della prima tranche del prestito obbligazionario e al rimborso delle rate del prestito sindacato effettuate senza far ricorso a nuovi affidamenti. Le disponibilità liquide non risultano gravate da alcun vincolo. 277 Amplifon Annual Report 2011

282 13. Capitale sociale e patrimonio netto Capitale sociale Al 31 dicembre 2011 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato è costituito da n azioni del valore nominale di Euro 0,02. Al 31 dicembre 2010 il capitale sociale era costituito da n azioni. L incremento registratosi nel periodo è da attribuire all esercizio di n stock option, pari allo 0,3% del capitale sociale e per un importo di Euro 14 migliaia, relative ai piani deliberati nel 2008 e nel 2009 i cui dettagli sono esposti alla nota 31 Stock Options e Performance Stock Grant. Al 31 dicembre 2011 Amplifon S.p.A. detiene n azioni proprie pari al 3,12% del capitale sociale. L autorizzazione all acquisto di azioni proprie deliberata dalla Assemblea ordinaria degli Azionisti del 21 aprile 2010 si è conclusa il 21 ottobre 2011 senza che si sia proceduto ad acquisto di azioni proprie. Nel corso dell esercizio non è stata effettuata nessuna cessione delle azioni proprie in portafoglio. Riserve La tabella che segue evidenzia le riserve di patrimonio netto, specificandone la possibilità di utilizzo e distribuibilità. Si precisa che nei tre esercizi precedenti non sono state utilizzate le riserve per coperture perdite o per altre ragioni. Natura / Descrizione Importo Possibilità di utilizzazione Quota disponibile Riserve di capitale: Riserva da sovrapprezzo azioni A, B, C Riserve di utili: Riserva legale 934 B 884 Azioni proprie (44.091) A,B,C 50 Riserva straordinaria A, B Riserva Stock Option A, B, C Riserva Hedge Accounting (2.480) D Utili portati a nuovo A, B, C al netto azioni proprie Utili portati a nuovo A, B Totale Quota non distribuibile Residua quota distribuibile Totale Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: non utilizzabile

283 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Riserve in sospensione di imposta Ai sensi dell art. 109, comma 4 del T.u.i.r. si precisa che al 31 dicembre 2011 l eccedenza degli ammortamenti dedotti fiscalmente rispetto a quelli imputati a conto economico, al netto del fondo imposte differite correlato, a Euro 306 migliaia ai fini IRAP (Euro 319 migliaia, principalmente per ammortamenti anticipati, al netto del relativo fondo imposte differite di Euro 13 migliaia). In sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali la Società ha proceduto, così come dispone lo IAS 38, ad elidere gli effetti della rivalutazione del marchio effettuata nel 2005 ai sensi della Legge Finanziaria 2006 (L. 266/05, art. 1 commi da 469 a 476). Di conseguenza, é stata elisa la Riserva da Rivalutazione pari ad Euro migliaia (determinata come differenza tra la rivalutazione di Euro migliaia e l imposta sostitutiva di Euro migliaia). Nonostante la riserva relativa al saldo di rivalutazione sia stata stornata, e quindi sia venuta meno in origine la possibilità di una sua distribuzione (che giustificava il regime di sospensione della riserva), si ritiene comunque più conforme allo spirito delle norme sulla rivalutazione, mantenere un vincolo di distribuibilità su altre riserve, in quanto l annullamento civilistico della rivalutazione non è tuttavia completamente neutrale sotto il profilo fiscale. Infatti, i futuri utili che la società conseguirà beneficeranno comunque di una tassazione inferiore a causa della deduzione extracontabile degli ammortamenti che sono pur sempre stati originati da un affrancamento ad aliquote inferiori a quelle ordinarie. Nella determinazione dell importo da vincolare, si è quindi ritenuto di fare riferimento ai maggiori utili futuri derivanti dagli ammortamenti del marchio che saranno effettuati esclusivamente sotto il profilo fiscale. La quota non distribuibile delle riserve è pertanto riconducibile: alla riserva legale, pari ad Euro 882 migliaia; alla riserva straordinaria per Euro migliaia; alla quota di utile da vincolare derivante dalla rivalutazione per Euro migliaia. 279 Amplifon Annual Report 2011

284 14. Finanziamenti a lungo termine La voce risulta così composta: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Finanziamenti a lungo termine da Istituti di credito (24.697) Finanziamenti a lungo termine da terzi (24.697) Finanziamenti a lungo termine da correlate Finanziamenti a lungo termine da correlate Totale (21.385) I finanziamenti in essere sono di seguito riepilogati. Prestito obbligazionario intercompany In data 2 agosto 2006 Amplifon ha finalizzato un operazione di private placement, destinato a investitori istituzionali, del valore complessivo di Dollari USA 180 milioni e in carico alla consociata americana Amplifon U.S.A. Inc.. Contestualmente è stato emesso da Amplifon U.S.A. Inc. un prestito obbligazionario intercompany nei confronti di Amplifon S.p.A. alle stesse condizioni. La prima delle tre tranche previste, pari a 20 milioni di Dollari USA (il cui controvalore in Euro al cambio di rimborso tenendo in considerazione l impatto degli strumenti di copertura è di migliaia) e con scadenza cinque anni, è stata rimborsata in data 2 agosto 2011 per mezzo di disponibilità liquide esistenti e senza ricorso ad ulteriori linee di credito. I dettagli delle rimanenti due tranche sono riportati nella seguente tabella: Decorrenza Debitore Scadenza Nominale (USD/000) Tasso nominale 02-ago-06 Amplifon U.S.A. Inc. 02-ago ,70% 02-ago-06 Amplifon U.S.A. Inc. 02-ago ,88% Totale Il saldo al 31 dicembre 2011 del debito in linea capitale relativo al prestito obbligazionario è pari a Euro migliaia (Euro migliaia al 31 dicembre 2010); la variazione è dovuta al rimborso della prima tranche del prestito obbligazionario sopra menzionata ed agli effetti delle fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse al netto delle relative coperture. Considerando l effetto delle coperture sui tassi di cambio e di interesse, il controvalore in Euro del prestito obbligazionario è pari a Euro migliaia (Euro migliaia al 31 dicembre 2010). 280

285 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Prestito sindacato In data 3 dicembre 2010, il Gruppo Amplifon ha finalizzato un prestito sindacato con un consorzio di banche per un totale complessivo di 303,8 milioni di Euro e di 70 milioni di Dollari Australiani. La parte di competenza di Amplifon S.p.A., compresa la quota da attribuirsi alla Branch Francese è così composta: Decorrenza Debitore Scadenza Nominale (**) (/000) Tasso nominale Spread Rimborsi 09-dic-10 Amplifon S.p.A. 09-dic dic-10 Amplifon French Branch 09-dic Totale Euribor 6 mesi (*) Euribor 6 mesi(*) 3% se leverage > 3.00:1 2,75% se leverage < = a 3.00:1 ma > di 2.50:1 2,00% se leverage < = a 2.50:1 ma > di 2.00:1 1,5% se leverage < = a 2.00:1 Quote crescenti (*) Tranches coperte dal rischio di tasso per mezzo di strumenti di copertura che ne hanno fissato il tasso di interesse al 2,397% dal 1 luglio 2011 fino al 30 giugno (**) L illustrazione del debito residuo è riportata nella tabella successiva relativa ai finanziamenti a lungo termine. Leverage: rapporto tra indebitamento finanziario netto e risultato operativo prima dell ammortamento e delle svalutazioni delle liste clienti, marchi, patti di non concorrenza ed avviamenti da aggregazioni di imprese. Il piano di ammortamento prevede il rimborso in 5 anni, semestralmente, in quote crescenti secondo le percentuali a tabella sotto riportata: Data di Rimborso Percentuale di rimborso 30/06/2011 1,25% 31/12/2011 1,25% 30/06/2012 5,50% 31/12/2012 5,50% 30/06/2013 7,75% 31/12/2013 7,75% 30/06/2014 9,00% 31/12/2014 9,00% 03/12/ ,00% 100% Il rimborso delle prime due rate scadute nel 2011 (Euro 4.345) è avvenuto per mezzo di disponibilità liquide esistenti e senza ricorso ad ulteriori linee di credito, mentre la quota in scadenza nel 2012 (19.118) è dettagliata al 21. Il finanziamento è indicato al netto delle commissioni anticipate, pari ad Euro migliaia. La seguente tabella riepiloga il profilo per scadenza delle passività finanziarie a medio lungo termine al 31 dicembre 2011 in base agli obblighi contrattuali: Rimborsi Passività bancarie Prestito Obbligazionario (*) Totale Totale (*) Gli importi relativi al Prestito Obbligazionario sono espressi al cambio di copertura. 281 Amplifon Annual Report 2011

286 Covenants Sulla quota d indebitamento finanziario costituta dal Private Placement di 155 milioni di Dollari USA (per un controvalore di 141 milioni di Euro comprensivo del fair value degli strumenti derivati che fissano il cambio verso l Euro a 1,2676) sono in essere i seguenti covenants: il rapporto Indebitamento Finanziario Netto Consolidato/Patrimonio Netto di Gruppo non deve superare il valore di 1,5; il rapporto Indebitamento Finanziario Netto Consolidato/EBITDA Consolidato degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) non deve superare il valore di 3,5. Si noti che in presenza di covenants più restrittivi in essere su altri finanziamenti, i covenants sopra indicati si devono considerare allineati a tali valori più restrittivi. Sui finanziamenti erogati ad Amplifon S.p.A, Amplifon Nederland BV ed Amplifon Australia Pty Ltd ed ammontanti complessivamente a 220 milioni di Euro e 70 milioni di dollari Australiani, e sulla tranche erogata alla succursale francese ed ammontante a 53,8 milioni di Euro sono in essere i seguenti covenants che, in quanto più restrittivi, si estendono anche al Private Placement. il rapporto Indebitamento Finanziario Netto Consolidato/EBITDA Consolidato degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) non deve superare i seguenti valori nei seguenti periodi: Periodo Soglia sino al 31 dicembre ,5 sino al 30 giugno sino al 31 dicembre ,75 sino al 30 settembre ,5 il rapporto tra l EBITDA Consolidato degli ultimi 4 trimestri (determinato con riferimento alle sole operazioni ricorrenti e sulla base di dati ricalcolati in caso di significativa variazione di struttura del Gruppo) e gli interessi passivi netti consolidati degli ultimi 4 trimestri non deve essere inferiore al valore di 4,0. Al 31 dicembre 2011 il valore di tali rapporti è il seguente: Periodo Valore Indebitamento Finanziario Netto Consolidato/Patrimonio Netto di Gruppo 0,90 Indebitamento Finanziario Netto Consolidato/EBITDA Consolidato degli ultimi 4 trimestri 2,43 EBITDA degli ultimi 4 trimestri / interessi passivi netti 5,30 Con riferimento sia al prestito sindacato che al Private Placement sono previsti altri covenants che pongono dei limiti alla possibilità di rilasciare garanzie, realizzare determinati investimenti, concludere operazioni di sale and lease back ed effettuare operazioni straordinarie. In particolare con riferimento al periodo tra il 10 dicembre 2010 ed il 31 dicembre 2011 il limite a realizzare investimenti era pari ad Euro migliaia a livello di Gruppo, e gli investimenti realizzati, sempre a livello di Gruppo, sono ammontati ad Euro migliaia. Non vi sono covenants sulla restante parte di 6,5 milioni di Euro dell indebitamento finanziario a medio e lungo termine comprensivo delle quote a breve. 282

287 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre Posizione finanziaria netta Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 Raccomandazioni per l attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi, la Posizione finanziaria netta di Amplifon S.p.A. al 31 dicembre 2011 è la seguente: (migliaia di Euro) 31/12/ /12/2010 Variazione Disponibilità liquide (53.047) (68.306) Crediti finanziari a breve termine verso Controllate (51.051) (44.823) (6.228) Debiti verso banche a breve (1) Quota corrente finanziamenti a lungo (1) Altri debiti finanziari (1) (551) Altri debiti finanziari verso correlate (31.008) Indebitamento (posizione) finanziario netto a breve termine (64.999) (47.483) (17.516) Finanziamenti a m/l termine(quota >12 mesi) (2) (22.280) Altre attività finanziarie non correnti verso Controllate (70.574) (92.249) Derivati e strumenti finanziari a lungo termine (3) (2.941) Indebitamento (posizione) finanziario netto a medio-lungo termine (3.546) Indebitamento finanziario netto (21.062) Ai fini della riconduzione degli importi sopra indicati allo schema di stato patrimoniale si noti la composizione delle seguenti voci: (1) i dettagli indicati costituiscono la voce di bilancio Debiti finanziari esposta per un valore complessivo di Euro migliaia e descritta nel 21 delle note esplicative con l esclusione della quota a breve delle commissioni sui finanziamenti a lungo termine per Euro 878 migliaia e degli strumenti derivati non in posizione finanziaria per Euro 305 migliaia; (2) i finanziamenti a m/l termine (quota >12 mesi) costituiscono la somma dei finanziamenti a lungo termine verso Istituti di Credito (Euro migliaia) e dei finanziamenti a lungo termine verso correlate (Euro migliaia) come anche descritto nel 14 della nota con l esclusione delle commissioni sui finanziamenti a lungo termine per Euro migliaia; (3) i derivati e strumenti di copertura a lungo termine comprendono gli strumenti finanziari derivati fair value hedge. Le altre voci presenti nella tabella dell indebitamento finanziario netto sono facilmente riconducibili allo schema di bilancio. La Società detiene il controllo delle attività finanziarie nel Gruppo, determinandone la gestione e la pianificazione delle operazioni poste in essere. Infatti, la stessa provvede alle esigenze delle Società controllate ricorrendo direttamente al sistema finanziario, beneficiando delle migliori condizioni economiche rispondenti allo standing aziendale, nonché all ottimizzazione dei flussi di cassa generati dal circolante. L indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2011 ammonta a Euro migliaia con un miglioramento rispetto all esercizio precedente pari ad Euro migliaia (+13,33%). La posizione finanziaria netta a breve termine presenta un saldo pari ad Euro migliaia con un miglioramento rispetto all esercizio precedente di Euro Amplifon Annual Report 2011

288 L indebitamento a medio/lungo termine, pari ad Euro migliaia, è diminuito rispetto all esercizio precedente per Euro migliaia, a seguito della riclassifica delle quote a breve termine al netto del rimborso anticipato di parte della quota capitale (Euro migliaia) da parte della controllata olandese Amplifon Nederland BV. 16. Fondi per rischi e oneri La voce ammonta ad Euro migliaia e comprende: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2010 Accantonato Utilizzi Saldo al 31/12/2011 Variazione Fondo garanzia prodotti (304) 892 (137) Fondo rischi contrattuali (204) Fondo ristrutturazioni aziendali (12) 52 - Fondo indennità clientela (276) Totale (795) Gli importi sono determinati sulla base di una stima realistica dell onere da sostenere. Il fondo garanzia e riparazioni rappresenta una stima degli oneri previsti legati al rischio per interventi di riparazione in garanzia sui prodotti venduti. Il fondo per controversie contrattuali, destinato ad assorbire i previsti oneri legati ai rischi per controversie con dipendenti ed agenti, nonché i rischi conseguenti a forniture di servizi ed altri impegni contrattuali in genere, è stato determinato secondo una prudente stima dell onere presunto. Il fondo ristrutturazioni aziendali include i costi relativi ad un piano di riorganizzazione aziendale dichiarato della succursale francese. Il fondo indennità suppletiva di clientela accoglie le valutazioni attuariali delle passività relative all Indennità Suppletiva di Clientela prevista dall Art 12 II e III dell Accordo Economico Collettivo del 16 Febbraio 2009 che disciplina i rapporti di Agenzia e Rappresentanza Commerciale nel Settore del Commercio. Le principali assunzioni utilizzate nella stima attuariale della passività per indennità suppletiva di clientela sono le seguenti: Esercizio 2011 Ipotesi economiche Tasso annuo di attualizzazione 4,25% Ipotesi demografiche Probabilità di scioglimento rapporto per motivi societari 1,30% Probabilità di dimissioni volontarie dell agente 5% Percentuale di mortalità RG48 Percentuale di inabilità Tavole INPS suddivise per età e sesso 284

289 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre Passività per benefici ai dipendenti In attuazione della legge n. 296/06, che ha comportato per Amplifon S.p.A. il versamento obbligatorio del TFR maturato a partire dal 1 gennaio 2007 ad un apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l INPS oppure ai Fondi di Previdenza Complementare scelti dal dipendente, la valutazione IAS 19 rimane una proiezione ed attualizzazione del Fondo maturato fino al 31 dicembre Si riporta di seguito la movimentazione intervenuta nella Passività per benefici ai dipendenti nel corso del 2011: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Fondi per piani a benefici definiti (TFR) (239) Altri fondi per il personale (1.831) Totale (2.070) La variazione dei Fondi per piani a benefici definiti (TFR) è da ricondursi, per Euro 88 migliaia, agli effetti di quanto stabilito dalla Legge 214 del 21 dicembre La voce Altri fondi per il personale è da ricondursi principalmente all accantonamento di piani di incentivazione per i Key Managers. Nel corso dell esercizio sono stati accantonati Euro migliaia e liquidati Euro migliaia. Si precisa che Euro 627 Migliaia sono indicati in bilancio tra le passività correnti nella voce Altri debiti verso terze parti, in quanto l erogazione è contrattualmente prevista nell esercizio In particolare, la variazione intervenuta nel Fondo TFR è esposta nella tabella che segue: (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Valore attuale dell'obbligazione all' inizio dell'esercizio Costo relativo a prestazioni correnti - Oneri finanziari 195 Perdite (utili) attuariali (10) Benefici liquidati (433) Trasferimenti della passività a/da società esterne 9 Valore attuale dell'obbligazione alla fine dell'esercizio Gli utili e perdite attuariali sono iscritti in bilancio alla voce costo del personale mentre la componente finanziaria è inserita tra gli oneri finanziari di periodo. 285 Amplifon Annual Report 2011

290 Le principali assunzioni utilizzate nella stima attuariale del Fondo TFR sono le seguenti: Ipotesi economiche Esercizio 2011 Esercizio 2010 Tasso annuo di attualizzazione 4,25% 4,50% Tasso annuo di inflazione atteso 2,00% 2,00% Tasso annuo incremento TFR 3,00% 3,00% Tasso annuo di incremento salariale (comprensivo di inflazione) n/a n/a Ipotesi demografiche Probabilità di mortalità Percentuale di inabilità Età di pensionamento Tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato Tavole INPS suddivise per età e sesso 100% al raggiungimento requisiti Ass. Generale Obbligatoria Tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato Tavole INPS suddivise per età e sesso 100% al raggiungimento requisiti Ass. Generale Obbligatoria 18. Imposte differite attive e passive (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Imposte differite attive (995) Imposte differite passive Posizione netta (995) Si riporta nella tabella seguente la composizione delle imposte differite per natura: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2010 Accredito/ (Addebito) a conto economico Saldo al 31/12/2011 Rivalutazione marchio (1.718) Fondi non rettificativi dell'attivo (486) Spese di rappresentanza 85 (85) - Immobilizzazioni materiali (92) 80 (12) Avviamenti ed immobilizzazioni immateriali (39) - (39) Derivati (269) - (269) Altre Temporanee nette (524) Totale a conto economico (2.733) Altre temporanee a Patrimonio (501) Totale (995) Prosegue nel 2011 l ammortamento fiscale della rivalutazione del marchio, effettuata nell esercizio 2005 ai sensi della Legge Finanziaria 2006 (L. 266/05, art. 1 commi da 469 a 476), con conseguente riversamento delle imposte anticipate. La voce Altre temporanee a Patrimonio si riferisce alle imposte differite sulla Riserva di Cash Flow Hedge ed ai costi riferiti all aumento di capitale contabilizzati direttamente a riduzione della Riserva Sovrapprezzo Azioni. 286

291 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre Debiti verso terze parti La voce ammonta ad Euro migliaia (Euro migliaia al 31 dicembre 2010) ed è composta come segue: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Debiti verso fornitori (6.036) Altri Debiti (1.560) Totale (7.596) I debiti verso fornitori non producono interessi e sono mediamente regolati in 60 giorni. La voce Altri Debiti è composta da: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Acconti da clienti (85) Altri debiti verso istituti previdenziali (182) Altri debiti verso il personale Debiti verso agenti per premi e provvigioni (1.074) Altri debiti diversi (181) Risconti passivi (289) Totale (1.560) 20. Fondi per rischi ed oneri - quota corrente La movimentazione dei fondi per rischi ed oneri, classificati tra le passività a breve, intervenuta nell esercizio è la seguente: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Accantonato Utilizzi Saldo al 31/12/2010 Variazione Fondo rischi (130) Totale (130) Nel corso dell esercizio 2011 si sono definite con l autorità fiscale competente le posizioni derivanti da una verifica ispettiva effettuata dalla Guardia di Finanza nel corso del 2007 con oggetto di indagine gli esercizi 2005 e Amplifon Annual Report 2011

292 21. Debiti finanziari I debiti finanziari si compongono delle seguenti voci: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione C/C Bancari Quota corrente finanziamenti a lungo termine Altri debiti finanziari (467) Totale La quota corrente dei finanziamenti a lungo ammonta a Euro migliaia ed è composta per Euro migliaia (Euro migliaia meno le commissioni anticipate per Euro 878 migliaia) dalle quote a breve del prestito sindacato dettagliato nel 14 e per Euro dall ultima rata del finanziamento di Euro migliaia acceso nell anno Altri debiti finanziari verso correlate (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Altri debiti finanziari verso correlate (31.008) Totale (31.008) La voce si riferisce ai conti correnti di corrispondenza intrattenuti da Amplifon con alcune società controllate, regolati nel corso dell esercizio al tasso di interesse pari all Euribor a 3 mesi +1,50% spread. Il tasso medio per l anno 2011 è stato pari al 2,76%. 288

293 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre Debiti Tributari La voce ammonta ad Euro migliaia ed è diminuita rispetto al precedente esercizio per Euro 876 migliaia. La composizione in dettaglio è la seguente: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Imposte Dirette Iva ad esigibilità differita Iva ad esigibilità in sospeso Ritenute fiscali dipendenti (1.352) Ritenute fiscali lavoro autonomo (214) Ritenute fiscali collaboratori (5) Ritenute fiscali per intermediazioni commerciali Ritenute fiscali per interessi 3 4 (1) Altri (780) Totale (876) Si ricorda che in data 15/06/2011 la società ha rinnovato l adesione al consolidato fiscale nazionale con la controllata Amplimedical S.r.l. in liquidazione, come concesso dagli articoli 117 e seguenti del TUIR e dal D.M. del 9 maggio La società Amplimedical S.r.l. in liquidazione, quindi, trasferisce il proprio imponibile fiscale IRES che viene consolidato da Amplifon S.p.A., che sarà l unica ad accantonare nel proprio bilancio d esercizio il debito relativo all imposta IRES di competenza. Le variazioni più significative dei debiti tributari sono da ricondursi principalmente alle maggiori imposte dirette dovute all incremento del reddito imponibile della società, al minor debito per ritenute fiscali sulle stock options esercitate dal management nel mese di dicembre 2011 rispetto allo stesso periodo del Ricavi delle vendite e delle prestazioni I ricavi delle vendite e delle prestazioni suddivisi per linea di prodotto presentano i seguenti valori: (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Ricavi soluzioni acustiche Ricavi Linea Biomedica (290) Totale Cessioni Servizi soluzioni acustiche (398) Servizi Linea Biomedica (62) Totale prestazione di servizi (460) Ricavi delle vendite e delle prestazioni I ricavi delle vendite e delle prestazioni hanno evidenziato un incremento rispetto all esercizio precedente di Euro migliaia (+5,1%), passando da migliaia nel 2010 ad Euro migliaia nel 2011, per effetto principalmente dell aumento dei ricavi delle vendite delle soluzioni acustiche (+5,7%). 289 Amplifon Annual Report 2011

294 25. Altri ricavi e proventi La voce si compone di: (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Altri ricavi e proventi (234) Servizi resi a controllate e consociate (225) Totale (459) Con riferimento alla voce Servizi resi a controllate e consociate, Amplifon S.p.A. ha stipulato con alcune Società controllate dei contratti per l erogazione di alcuni servizi centralizzati quali l attività strategica, la gestione delle risorse umane, l attività di marketing, i servizi di amministrazione e controllo, l assistenza nei rapporti con le banche e l implementazione dei sistemi informativi comuni. I costi relativi a tali servizi, inclusi nella voce Servizi resi a società controllate, sono riaddebitati da Amplifon S.p.A. in base ai parametri contrattualmente previsti (vedi 32). 26. Costi per il personale Per una migliore comprensione dei dati relativi al costo del personale, è stato messo in evidenza l importo complessivo dei riaddebiti per personale che ha prestato la propria opera presso altre Società del gruppo. Le voci riportate in tabella sono esposte al netto della quota capitalizzata del costo del personale, pari ad Euro 133 migliaia, in quanto relativa ad attività svolte nell ambito di progetti con utilità pluriennale. La voce risulta così composta: (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Salari e Stipendi Impiegati - Stock Options e Performance Stock Grant Altri Costi Del Personale Oneri Sociali Leasing e canoni Amministratori (43) Ricavi per distacco di personale (452) (547) 95 Totale La voce Salari e Stipendi presenta una variazione rispetto all esercizio precedente pari ad Euro 875 migliaia da imputarsi sostanzialmente alla dinamica contrattuale aziendale. La voce Stock option e Stock grant si incrementa per l attribuzione di quest ultime nel corso dell esercizio. La voce altri costi del personale include, per Euro migliaia, il costo del TFR maturato nel corso del 2011 secondo quanto previsto dall art 2120 del c.c. e versato per effetto della legge 296/06 all INPS o ai Fondi di previdenza complementare. 290

295 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Gli emolumenti ad amministratori comprendono il fair value, pari ad Euro 32 migliaia, delle stock option assegnate. La tabella che segue mostra l evoluzione del numero medio e puntuale dei dipendenti complessivamente impiegati, ripartiti per categoria, negli esercizi considerati: Totale al 31/12 Media Totale al 31/12 Media Dirigenti Quadri Impiegati Impiegati Filiale Francese Totale Costi per servizi esterni La voce si dettaglia nel seguente modo: (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Costi Operativi Costi di Marketing e Pubblicitari (426) Consulenze (287) Spese Generali Affitti e Noleggi Passivi Perdite su Crediti Totale L incremento dei costi per servizi esterni pari ad Euro migliaia è da ricondurre principalmente all effetto combinato di: incremento dei costi direttamente collegati all incremento dei ricavi delle vendite; ottimizzazione dei costi di marketing e di consulenza; incremento degli affitti a seguito dell aumento del numero delle filiali e degli spazi espositivi presso collaboratori esterni di Amplifon. 291 Amplifon Annual Report 2011

296 28. Altri costi (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Altri costi (3.778) Totale (3.778) L importo dell esercizio 2010 era da ricondursi principalmente a consulenze ricevute nell ambito della valutazione delle acquisizioni di società esterne al Gruppo, non presenti nell esercizio Proventi, oneri finanziari e rettifiche di valore di attività finanziarie La composizione della voce è esposta nella tabella che segue: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Dividendi (6.751) Altri proventi da attività finanziarie (198) Totale altri proventi, oneri, rival. e sval. di attività finanziarie (6.949) Interessi attivi su depositi bancari Interessi passivi su prestito obbligazionario (7.008) (7.093) 85 Interessi passivi su finanziamenti bancari a breve e lungo termine (10.435) (2.834) (7.601) Totale interessi attivi e passivi (17.138) (9.665) (7.473) Altri proventi finanziari Altri oneri finanziari (3.188) (3.414) 226 Svalutazione Attività Correnti Finanziarie (7.874) (20.078) Oneri/Proventi su strumenti di copertura (334) 74 (408) Totale altri proventi ed oneri finanziari (6.237) (21.602) Differenze cambio attive (1.780) Differenze cambio passive (3.665) (3.963) 298 Totale differenze cambio (1.482) (Utile)/Perdita da attività valutate al fair value Derivati non Hedge (756) (2.557) Totale (2.107) (3.369) Gli interessi passivi maturati sui Prestiti Obbligazionari denominati in Dollari USA includono l importo maturato in assenza delle operazioni di copertura poste in essere, pari a Euro migliaia, nonché l effetto delle operazioni di copertura, pari ad Euro migliaia. Gli interessi passivi maturati sui finanziamenti bancari a breve e lungo termine includono l importo maturato sul prestito sindacato. Gli Altri proventi finanziari raccolgono gli interessi maturati su crediti finanziari verso le società controllate del Gruppo (vedi 32) pari ad Euro migliaia. 292

297 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Gli Altri oneri finanziari comprendono principalmente: per Euro migliaia gli oneri finanziari sostenuti a seguito delle cessioni di credito; per Euro 561 migliaia gli interessi passivi per finanziamenti ricevuti da società controllate; per Euro 195 migliaia la componente finanziaria relativa al TFR; per Euro 203 migliaia le commissioni per mancato utilizzo delle linee di credito. Le differenze cambio nette del periodo, pari a Euro migliaia includono l effetto cambio sui finanziamenti in valuta alle controllate corrispondenti ad un provento pari ad Euro 340 migliaia, che è compensato da un costo complessivo di Euro 756 migliaia derivante dalle operazioni di parziale copertura degli stessi con strumenti non hedge accounting. 30. Imposte sul reddito dell esercizio Le imposte sul reddito sono così composte: (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Variazione Imposte correnti Imposte differite Totale Di seguito è riportato il prospetto di raccordo tra l onere fiscale iscritto in bilancio e l onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti: (migliaia di Euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Imposta ordinaria sul reddito Effetto delle variazioni rispetto all'aliquota ordinaria: Dividendi da controllate estere (5.429) (7.193) Svalutazioni Attività correnti di natura finanziaria Altre variazioni in aumento/diminuzione Ammortamento marchio (1.501) (1.507) Impatto filiale francese (921) (438) Imposte differite: riconoscimento imposte differite attive e passive anni precedenti, effetto diversa deducibilità ammortamenti delle immobilizzazioni Imposta effettiva sul reddito, esclusa IRAP IRAP Imposta effettiva sul reddito Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra onere fiscale iscritto a bilancio e onere fiscale teorico, non si tiene conto dell IRAP in quanto, essendo questa un imposta con una base imponibile diversa dal risultato ante imposte, genererebbe effetti distorsivi tra i vari esercizi. Pertanto le imposte teoriche sono state determinate applicando soltanto l aliquota vigente (IRES pari al 27,5%) al risultato ante imposte. Il carico fiscale di competenza dell esercizio passa da Euro migliaia nel 2010 ad Euro migliaia nel 2011 con un incremento pari ad Euro migliaia. 293 Amplifon Annual Report 2011

298 31. Stock option e Performance stock grant Caratteristiche generali dei piani di stock option Scopo dell offerta, e quindi dell assegnazione dei diritti d opzione, è di offrire ai beneficiari, che nell ambito del Gruppo ricoprono posizioni di particolare rilevanza, la possibilità di partecipare al capitale di Amplifon, per allineare i loro interessi a quelli degli azionisti e per fidelizzarli in vista degli importanti obiettivi strategici da realizzare; L assegnazione dei diritti di opzione è incondizionata; Il prezzo delle azioni ingloba le informazioni sulla performance della società; Le assegnazioni del 14 marzo 2005, 30 settembre 2005 e 23 gennaio 2006 sono state effettuate sulla base della delibera dell assemblea straordinaria del 19 febbraio 2001 che ha conferito agli amministratori la delega ad aumentare, in una o più volte, il capitale sociale di Amplifon S.p.A. di n azioni al valore nominale di Euro 0,20 (ossia di n azioni al valore nominale di Euro 0,02 a seguito dello split azionario deliberato dall Assemblea degli Azionisti il 27 aprile 2006); Le assegnazioni del 15 marzo 2007, 18 dicembre 2008, 6 novembre 2009, 16 dicembre 2010 e 19 aprile 2011 sono state effettuate sulla base della delibera dell Assemblea straordinaria del 27 aprile 2006 che ha conferito agli Amministratori la delega ad aumentare, in una o più volte, il capitale sociale di Amplifon S.p.A. per un ammontare massimo di nominali Euro mediante emissione di n azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,02; Le azioni a servizio del piano sono di tipo ordinario, emesse ai sensi dell art c.c., quinto e ottavo comma a favore di un piano di stock option; L esercizio dei diritti potrà avvenire secondo le modalità previste dai regolamenti depositati presso la Borsa Italiana S.p.A. e Consob; Il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di predisporre i regolamenti, scegliere i beneficiari, determinare quantità e valori per l esecuzione dei piani di stock option; Amplifon S.p.A si riserva il diritto insindacabile di modificare il piano e il regolamento laddove ciò si rendesse necessario o anche solo opportuno a seguito di modifiche della normativa vigente al momento della assegnazione o a seguito di altre ragioni oggettive che ne consiglino la modifica. Si elencano di seguito le caratteristiche dei piani di stock option attualmente in essere: A) Attribuzione del 14 marzo 2005 Il Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2005 ha deliberato la seguente attribuzione di stock option. Il piano ha per oggetto l offerta dei diritti d opzione all Amministratore Delegato del Gruppo. I diritti assegnati maturano per un terzo decorso un anno dalla data di assegnazione, per un ulteriore terzo decorsi due anni e per il residuo decorsi tre anni. Per ciascuno dei diritti di opzione assegnati, il loro esercizio e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine di sette anni, decorrenti dal momento della loro maturazione; i diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente. Il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere ad Amplifon S.p.A. per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell ultimo mese anteriore alla data di assegnazione, e cioè Euro 39,94, ossia Euro 3,994 a seguito dello split azionario. L esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranches, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti, così come riportato nel nuovo regolamento approvato dal Comitato per le Remunerazioni il 23 gennaio 2006 e successivamente il 27 aprile

299 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Assegnazione del 14 marzo 2005 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,994 3, ,994 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,994 3, ,994 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre B) Attribuzione del 30 settembre 2005 Il Consiglio di Amministrazione del 30 settembre 2005 ha deliberato la seguente attribuzione di stock option. Il piano ha per oggetto l offerta dei diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo. I diritti assegnati maturano per un terzo decorso un anno dalla data di assegnazione, per un ulteriore terzo decorsi due anni e per il residuo decorsi tre anni, con l eccezione dei dipendenti delle società con sede in Francia ed in Spagna per i quali le opzioni maturano per due terzi decorsi due anni dalla data di assegnazione e per il residuo decorsi tre anni. Per ciascuno dei diritti di opzione assegnati, il loro esercizio e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine di sette anni, decorrenti dal momento della loro maturazione, con l eccezione dei dipendenti delle società con sede in Svizzera, per i quali il periodo di esercizio dura 10 anni. Per i soli beneficiari dipendenti alla data del 1 ottobre 2005 delle società con sede in Italia che hanno accettato il nuovo Regolamento, approvato dal Comitato per le Remunerazioni il 12 settembre 2007, il 100% dei Diritti di opzione loro assegnati saranno esercitabili non prima che siano scaduti tre anni dalla Data di Assegnazione, nel senso che il beneficiario potrà sottoscrivere le azioni ordinarie di Amplifon alle condizioni e ai termini di seguito indicati solo una volta che siano decorsi tre anni dalla Data di assegnazione. Il termine ultimo entro il quale la sottoscrizione potrà essere effettuata rimane quello fissato a sette anni dalla data di maturazione. I diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente. Il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere ad Amplifon S.p.A. per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell ultimo mese anteriore alla data di assegnazione, pari ad Euro 56,97, ovvero Euro 5,697 a seguito dello split azionario approvato dall Assemblea degli Azionisti il 27 aprile Per i soli beneficiari dipendenti alla data del 1 ottobre 2005 delle società con sede in Italia che abbiano sottoscritto il nuovo Regolamento approvato dal Comitato per le Remunerazioni il 12 settembre 2007, il prezzo per azione è fissato a Euro 5,713. L esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranches, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. 295 Amplifon Annual Report 2011

300 Assegnazione del 30 settembre regole generali N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,697 3, ,697 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) ,697 - (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,697 3, ,697 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre Assegnazione del 30 settembre 2005 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,713 3, ,713 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre , ,713 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre C) Attribuzione del 23 gennaio 2006 Il Consiglio di Amministrazione del 23 gennaio 2006 ha deliberato la seguente attribuzione di stock option. Il piano ha per oggetto l offerta di diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo. I diritti assegnati maturano per un terzo decorso un anno dalla data di assegnazione, per un ulteriore terzo decorsi due anni e per il residuo decorsi tre anni, con l eccezione dei dipendenti delle società con sede in Spagna per i quali le opzioni maturano per due terzi decorsi due anni dalla data di assegnazione e per il residuo decorsi tre anni. Per ciascuno dei diritti di opzione assegnati, il loro esercizio e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine di sette anni, decorrenti dal momento della loro maturazione. Per i soli beneficiari dipendenti delle società con sede in Italia che hanno accettato il nuovo Regolamento, approvato dal Comitato per le Remunerazioni il 12 settembre 2007, il 100% dei diritti di opzione loro assegnati saranno esercitabili non prima che siano scaduti tre anni dalla data di assegnazione, nel senso che il beneficiario potrà sottoscrivere le azioni ordinarie di Amplifon alle condizioni e ai termini di seguito indicati solo una volta che siano decorsi tre anni dalla Data di assegnazione. Il termine ultimo entro il quale la sottoscrizione potrà essere effettuata rimane quello fissato a sette anni dalla data di maturazione. I diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente. Il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere ad Amplifon S.p.A. per la sottoscrizione 296

301 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell ultimo mese anteriore alla data di assegnazione, pari ad Euro 57,31, ossia Euro 5,731 a seguito dello split azionario. Per i soli beneficiari dipendenti delle società con sede in Italia che abbiano sottoscritto il nuovo Regolamento approvato dal Comitato per le Remunerazioni il 12 settembre 2007, il prezzo per azione è fissato a Euro 5,749. L esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranches, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. Assegnazione del 23 gennaio regole generali N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato ( Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,731 3, ,731 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,731 3, ,731 3,735 Di cui esercitabili al 31 dicembre Assegnazione del 23 gennaio 2006 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato ( Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,749 3, ,749 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,749 3, ,749 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre Amplifon Annual Report 2011

302 D) Attribuzione del 15 marzo 2007 Il Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2007 ha deliberato un attribuzione di stock option alle seguenti condizioni: Il piano ha per oggetto l offerta di diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo. I diritti assegnati ai dipendenti residenti in Italia maturano interamente dopo tre anni dalla data di assegnazione; gli altri diritti assegnati maturano per un terzo decorso un anno dalla data di assegnazione, per un ulteriore terzo decorsi due anni e per il residuo decorsi tre anni, con l eccezione dei diritti assegnati ai dipendenti delle società con sede in Francia per i quali le opzioni maturano per due terzi decorsi due anni dalla data di assegnazione e per il residuo decorsi tre anni. Per ciascuno dei diritti di opzione assegnati, il loro esercizio e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine di sette anni, decorrenti dal momento della loro maturazione. I diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente. Il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere ad Amplifon S.p.A. per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell ultimo mese anteriore alla data di assegnazione, pari ad Euro 6,914. L esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranches, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. Assegnazione del 15 marzo 2007 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,914 3, ,914 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,914 3, ,914 3,735 Di cui esercitabili al 31 dicembre

303 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 E) Attribuzione del 18 dicembre 2008 Il Consiglio di Amministrazione del 18 dicembre 2008 ha deliberato un attribuzione di stock option alle seguenti condizioni: Il piano ha per oggetto l offerta di diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo. I diritti d opzione assegnati a ciascun beneficiario maturano, nel senso che daranno il diritto di sottoscrivere le corrispondenti azioni ordinarie di Amplifon alle condizioni e ai termini di seguito indicati, per il 50% decorsi due anni e un giorno dalla data di assegnazione e per il rimanente 50% decorsi tre anni e un giorno dalla data di assegnazione. Per ciascuno dei diritti di opzione assegnati il loro esercizio, e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine ultimo ed essenziale di cinque anni decorrenti dal momento della loro maturazione; I diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente; Il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere alla Società per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di chiusura rilevati negli ultimi 30 giorni antecedenti alla data di assegnazione, pari ad Euro 0,735; L esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranches, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. Assegnazione del 18 dicembre 2008 N. di azioni Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di azioni Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,735 3, ,735 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) , ,735 3,8 (Diritti annullati nel periodo) ,735 - (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,735 3, ,735 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre Amplifon Annual Report 2011

304 F) Attribuzione del 6 novembre 2009 Il Consiglio di Amministrazione del 6 novembre 2009 ha deliberato un attribuzione di stock option alle seguenti condizioni: Il piano ha per oggetto l offerta di diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo. i diritti d opzione assegnati a ciascun Beneficiario maturano, nel senso che daranno il diritto di sottoscrivere le corrispondenti azioni ordinarie di Amplifon alle condizioni e ai termini di seguito indicati, per il 50% decorsi due anni e un giorno dalla data di assegnazione e per il rimanente 50% decorsi tre anni e un giorno dalla data di assegnazione. L esercizio di ciascuno dei diritti di opzione assegnati, e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine ultimo ed essenziale di cinque anni decorrenti dal momento della loro maturazione; I diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente; Il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere alla Società per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di chiusura rilevati negli ultimi 30 giorni antecedenti alla data di assegnazione, pari ad Euro 2,837; L esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranches, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. Assegnazione del 6 Novembre 2009 N. di azioni Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di azioni Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,837 3, ,837 3,035 Diritti assegnati nel periodo (Diritti esercitati nel periodo) , (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,837 3, ,837 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre

305 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 G) Attribuzione del 16 dicembre 2010 Il Consiglio di Amministrazione del 16 dicembre 2010 ha deliberato un attribuzione di stock option alle seguenti condizioni: Il piano ha per oggetto l offerta di diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo. I diritti d opzione assegnati a ciascun beneficiario maturano, nel senso che daranno il diritto di sottoscrivere le corrispondenti azioni ordinarie di Amplifon per il 50% decorsi due anni e un giorno dalla data di assegnazione e per il rimanente 50% decorsi tre anni e un giorno dalla data di assegnazione. Per ciascuno dei diritti di opzione assegnati il loro esercizio, e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine ultimo ed essenziale di cinque anni decorrenti dal momento della loro maturazione. I diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente. Il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere alla Società per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di chiusura rilevati negli ultimi 30 giorni antecedenti alla data di assegnazione, pari ad Euro 3,746. L esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranches, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. Assegnazione del 16 Dicembre 2010 N. di azioni Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di azioni Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio ,746 3, Diritti assegnati nel periodo ,746 3,830 (Diritti esercitati nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,746 3, ,746 3,735 di cui esercitabili al 31 dicembre Amplifon Annual Report 2011

306 H) Attribuzione del 19 aprile 2011 In data 19 aprile 2011 il Consiglio di Amministrazione di Amplifon in esecuzione del piano di stock option deliberato il 16 dicembre 2010, ha assegnato, su indicazione del Comitato per le Remunerazioni, opzioni a dipendenti che ricoprono ruoli chiave all interno del Gruppo, completando così il programma di stock option che aveva preso avvio dall Assemblea Straordinaria del 27 aprile 2006, alle seguenti condizioni: Il piano ha per oggetto l offerta di diritti d opzione a beneficiari che ricoprono posizioni chiave nel Gruppo; I diritti d opzione assegnati a ciascun beneficiario maturano, nel senso che daranno il diritto di sottoscrivere le corrispondenti azioni ordinarie di Amplifon per il 50% decorsi due anni e un giorno dalla data di assegnazione e per il rimanente 50% decorsi tre anni e un giorno dalla data di assegnazione; Per ciascuno dei diritti di opzione assegnati il loro esercizio, e quindi la relativa sottoscrizione delle azioni ordinarie di Amplifon, dovrà avvenire entro il termine ultimo ed essenziale di cinque anni decorrenti dal momento della loro maturazione; I diritti non esercitati entro il predetto termine decadranno automaticamente; Il prezzo per azione che il beneficiario dovrà corrispondere alla società per la sottoscrizione conseguente all esercizio dei diritti di opzione è determinato pari al prezzo per azione corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di chiusura rilevati negli ultimi 30 giorni antecedenti alla data di assegnazione, pari a Euro 4,227; L esercizio dei diritti d opzione maturati potrà avvenire in un unica soluzione o anche in più tranche, purché nel rispetto della quantità minima, per ciascuna tranche, pari a n diritti. Assegnazione del 19 Aprile 2011 N. di azioni Esercizio 2011 Esercizio 2010 Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di azioni Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio Diritti assegnati nel periodo ,227 4, (Diritti esercitati nel periodo) Diritti annullati nel periodo) (Diritti scaduti nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,227 3, di cui esercitabili al 31 dicembre

307 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Vita residua delle stock option assegnate Diritti assegnati fino al Vita residua Di cui esercitabili Prezzo d'esercizio Assegnazione Entro 1 anno 1-5 anni 5-10 anni Totale N. di opzioni Vita media residua contrattuale 3, mar anni 5, set anni 5, set anni 5, gen anni 5, gen anni 6, mar anni 0, dic anni 2, nov anni 3, dic anni 4, apr anni Totale Il fair value medio ponderato delle stock option assegnate nel periodo è pari ad Euro 1,938. Le assunzioni adottate nella determinazione del fair value sono le seguenti: Modello di valutazione Modello Binomiale Cox-Ross-Rubinstein Prezzo corrente alla data di assegnazione Euro 3,830 Prezzo di esercizio Euro 3,750 - Volatilità a 7 anni: 46,10% Volatilità attesa - Volatilità a 8 anni 44,14-3,388% a 7 anni Tasso di interesse senza rischio - 3,497% a 8 anni Durata (in anni) 5 Dividendo atteso 1% Esercizio anticipato Non considerato Caratteristiche generali dei piani di stock grant In data 15 gennaio 2011, sulla base del piano di performance stock grant deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 16 dicembre 2010, sono stati assegnati a dipendenti che ricoprono ruoli chiave nel Gruppo diritti di assegnazione gratuita di azioni pari a diritti (subordinati alle condizioni sotto descritte) al termine del periodo di maturazione che è stato fissato in 4 anni. In data 16 maggio 2011, sulla base del piano di performance stock grant deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 19 aprile 2011, sono stati assegnati a dipendenti che ricoprono ruoli chiave nel Gruppo diritti di assegnazione gratuita di azioni pari a diritti (subordinati alle condizioni sotto descritte) al termine del periodo di maturazione, che è stato fissato in 4 anni. 303 Amplifon Annual Report 2011

308 Il numero dei diritti complessivamente attribuito a ciascun beneficiario rappresenta esclusivamente il numero massimo delle azioni che verranno a esso assegnate; per entrambe le assegnazioni, infatti, la maturazione dei diritti e di conseguenza l assegnazione di tutte o parte delle relative azioni è subordinata alle seguenti condizioni: alla data di assegnazione delle azioni il beneficiario sia alle dipendenze di una società del Gruppo, non nel corso di preavviso successivo a dimissioni o recesso; alla data di assegnazione delle azioni, stabilita in 3 mesi dopo l approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014, il valore di riferimento sia almeno pari al valore soglia, fissato a Euro 4,25, come di seguito dettagliato; Valore dell azione nel periodo di riferimento Quantità di azioni assegnate minore di 4, 25 Euro - da 4,25 Euro a 4,49 Euro 50% da 4, 50 Euro a 4, 74 Euro 60% da 4, 75 Euro a 4,99 Euro 71% da 5,00 Euro a 5, 24 Euro 82% da 5, 25 Euro a 5, 49 Euro 93% maggiore o uguale a 5,50 Euro 100% i livelli di performance individuale assegnati al beneficiario non siano stati inferiori - in tutti i periodi di riferimento - al pieno raggiungimento degli obiettivi. Ove tale circostanza non si verifichi, il numero delle azioni spettanti al beneficiario verrà ridotto del 25% per ciascun periodo di riferimento in cui la presente condizione non sia stata soddisfatta. Le azioni spettanti a ciascun beneficiario, definite dai diritti attribuiti, saranno determinate in funzione della media aritmetica del valore dell azione nei tre mesi successivi alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del bilancio al 31 dicembre Assegnazione del 15 Gennaio 2011 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Valore Target (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio Diritti assegnati nel periodo ,5 3, (Diritti converiti in azioni nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,5 3,

309 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Assegnazione del 16 Maggio 2011 N. di diritti Esercizio 2011 Esercizio 2010 Valore Target (Euro) Prezzo di mercato (Euro) N. di diritti Prezzo di esercizio (Euro) Prezzo di mercato (Euro) Diritti esistenti al 1 gennaio Diritti assegnati nel periodo ,5 3, (Diritti converiti in azioni nel periodo) (Diritti annullati nel periodo) Diritti esistenti al 31 dicembre ,5 3, Il fair value delle performance stock grant assegnate è di seguito dettagliato: Data di assegnazione Fair value 15 gennaio ,21 16 maggio ,49 Le assunzioni adottate nella determinazione del fair value sono le seguenti: Modello di valutazione Valutazione opzione con barriera (opzione esercitabile al raggiungimento del determinato livello di prezzo) Piano del 15 gennaio 2011 Piano del 16 maggio 2011 Prezzo corrente 3,77 3,99 Prezzo di esercizio - - Volatilità (*) 42,02% 45,89% Tasso di interesse senza rischio 2,52 % 2,73% Durata (in anni) 4,4 4,1 Dividendo atteso 1,00% 1,00% (*) Nella stima della volatilità storica sono state considerate: la volatilità allineata al periodo di maturazione dell opzione (4,5 anni), che tuttavia risulta influenzata da alcuni andamenti anomali del titolo tra il 2008 e il 2009, la volatilità a breve (un anno), caratterizzata da un periodo di elevata stabilità del titolo e quindi probabilmente poco rappresentativa dell andamento futuro dell azione e una volatilità a lungo periodo (8 anni) allineata a quella utilizzata per la valutazione delle stock option, che non risulta influenzata in modo significativo da forti o nulle oscillazioni del corso azionario. In questa valutazione si è anche considerata la possibilità che i beneficiari, una volta che le azioni siano state assegnate, possano conservarle per un periodo anche lungo anziché venderle immediatamente sul mercato. Il costo figurativo delle stock option e delle stock grant di competenza del periodo è pari ad Euro migliaia. 305 Amplifon Annual Report 2011

310 32. Rapporti con imprese controllanti, controllate e altre parti correlate Sulla base di quanto disposto dal regolamento Consob del 12 marzo 2010, n 17221, in data 3 novembre 2010, il Consiglio di Amministrazione di Amplifon S.p.A, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti, ha adottato il regolamento riguardante le procedure e gli adempimenti relativi alla effettuazione di operazioni con parti correlate. Tali procedure sono entrate in vigore il 1 gennaio 2011 e non hanno subito variazioni nel corso dell esercizio. Le operazioni poste in essere da Amplifon S.p.A. con le parti correlate riguardano sia la fornitura di beni e la prestazione di servizi sia la provvista e l impiego di mezzi finanziari. Tutte le operazioni sono regolate a condizioni di mercato e non si rilevano operazioni di carattere atipico o inusuale. L impatto di tali operazioni sulle singole voci del bilancio, evidenziate negli schemi di Conto Economico e Stato Patrimoniale, è riepilogato nelle seguenti tabelle: Società Controllanti (migliaia di Euro) 31/12/2011 Esercizio 2011 Società Crediti Crediti Finanziari a breve/ Strumenti di copertura a breve Altre attività finanziarie non correnti/ Derivati e Strumenti di copertura Debiti Debiti Finanziari B/T- Strumenti Derivati Debiti Finanziari L/T- Strumenti Derivati Ricavi delle Vendite (Costo) Merci (Costo)/ Riadd. Personale (Costo)/ Riadd. Servizi Ricavi/ (Costi) Diversi Proventi/ (Oneri) Finanziari Amplifin S.p.A (1.921) - - Totale Imprese Controllanti (1.921) - - Totale Voce di Bilancio (52.949) (38.220) ( ) (27.893) (46.359) ( ) Incidenza % sulla voce di bilancio 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 2% 0% 0% I crediti verso controllanti si riferiscono: per Euro 31 migliaia a recupero costi di manutenzione e spese condominiali a carico di Amplifin S.p.A.; per Euro 65 migliaia al recupero del costo del personale dipendente di Amplifon S.p.A. distaccato presso Amplifin S.p.A. I costi per servizi addebitati ad Amplifon S.p.A. per effetto dei contratti in essere con Amplifin S.p.A. includono: per Euro migliaia, i canoni di locazione relativi al contratto di affitto stipulato per l immobile, sito in Milano, via Ripamonti n.133, sede legale ed amministrativa di Amplifon S.p.A.; per contro Amplifon S.p.A. ha provveduto a fatturare ad Amplifin S.p.A., per Euro 36 migliaia, la quota delle spese condominiali per gli spazi occupati dalla stessa società nell immobile di via Ripamonti n.133, sito in Milano. La fornitura dei servizi accessori alla sede, tra cui la manutenzione ordinaria dell immobile, mensa, pulizia, portierato e vigilanza è regolata con separato accordo tra le parti; per Euro 401 migliaia, i canoni di locazione relativi ad alcuni contratti di affitto di negozi utilizzati nell ambito dell attività commerciale. 306

311 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Società Controllate (direttamente e indirettamente) (migliaia di Euro) 31/12/2011 Esercizio 2011 Società Crediti Altre attività finanziarie Crediti non correnti/ Finanziari B/T Derivati e -Strumenti Strumenti di Derivati copertura Debiti Debiti Finanziari B/T-Strumenti Derivati Debiti Finanziari L/T- Strumenti Derivati Ricavi delle Vendite (Costo) Merci (Costo)/ Riaddebito costo del personale (Costo)/ Riaddebito Servizi Ricavi/ (Costi) diversi Proventi/ (Oneri) Finanziari Amplimedical Srl in liquidazione 24 (2.173) (60) Amplifon Groupe France (15) 15 (2) (503) Amplifon Iberica SA Bioacustica Instituto de Audiología 2 1 Amplifon Iberica - Portugal Branch 3 Amplifon Magyarország Kft Amplifon AG (858) Hearing Supplies SA 30 (3.424) (96) Amplifon Nederland BV (96) Auditech (9) Electro Medical Instruments BV 10 1 Comfoor BV (2) Amplifon USA Inc. 376 (78) (3.340) ( ) (8.163) Amplifon Deutschland GmbH (1) Amplifon UK Ltd (7.332) Amplifon Ltd 176 Amplifon Belgium NV 119 (3.085) Amplifon Australia Holding Pty Amplifon Australia Pty Amplifon Australia NHC Group LTD Amplifon Nuova Zelanda Amplifon Hearing Middle East 24 Totale Imprese Controllate (94) (12.985) ( ) 45 (4) 335 (15) Totale Voce di Bilancio (52.949) (38.220) ( ) (27.893) (46.359) ( ) Incidenza % sulla voce di bilancio 17% 100% 87% 0% 34% 42% 0% 0% -1% 0% 102% 56% Rapporti con società controllate di natura finanziaria Tra Amplifon S.p.A. e le sue controllate sono in essere rapporti di finanziamento sia di conto corrente che a medio - lungo termine. Le condizioni a cui sono regolati i conti correnti sono le seguenti: EUR Condizioni medie Tasso medio Condizioni medie Tasso medio GBP Posizione creditoria Posizione debitoria Euribor 3 mesi + spread 1,50 2,76 Libor 3 mesi + spread 2,50 3,31 Euribor 3 mesi + spread 1,50 2, Tra i finanziamenti rientra inoltre un prestito infruttifero concesso alla consociata inglese Amplifon UK LTD per GBP migliaia. Le condizioni relative ai finanziamenti a medio-lungo sono indicati rispettivamente nei 8 e Amplifon Annual Report 2011

312 Rapporti con società controllate per contratti di servizi Amplifon S.p.A. ha stipulato con le proprie consociate estere dei contratti per l erogazione di alcuni servizi centralizzati, quali, l attività strategica, la gestione delle risorse umane, con particolare riferimento alla politica comune di remunerazione, incentivazione, formazione e assunzione di personale ed i programmi di internazionalizzazione delle carriere dei dipendenti, l attività di marketing, i servizi di amministrazione e controllo, l assistenza nei rapporti con le banche e l implementazione dei sistemi informativi comuni. I costi relativi a tali servizi vengono riaddebitati da Amplifon S.p.A. in base a parametri contrattualmente previsti. Altre parti correlate La remunerazione totale di competenza del periodo degli amministratori, dei sindaci e dei dirigenti con responsabilità strategiche (key managers) è stata pari a Euro migliaia ripartita come segue: Nome e Cognome Carica Periodo per cui è stata ricoperta la carica Scadenza della carica Compensi fissi Compensi per partec. a comitati Compensi variabili non equity Bonus e altri incentivi Partec. agli utili Quota di compentenza LTI Benefici non monet. Tot. Fair Value Compensi Equity Indennità di fine carica Tot. Anna Maria Formiggini Pres. Pres. onorario 01/01/ /04/ /04/ /12/2011 Ass. appr. bil Susan Carol Holland Franco Moscetti Giampio Bracchi Vice Pres Pres Amm. Delegato Direttore Generale Cons.Indip. 01/01/ /04/ /04/ /12/ /01/ /12/2011 Ass. appr. bil Ass. appr. bil Permanente /01/ /12/2011 Maurizio Costa Cons.Indip 01/01/ /12/2011 Vanni Emanuele Treves Consigliere 01/01/ /02/2011 Umberto Rosa Cons.Indip 01/01/ /12/2011 Andrea Guerra Cons.Indip 20/04/ /12/2011 Giuseppe Levi Mauro Coazzoli Gabriele Pesaresi Pres. Collegio Sindacale Sindaco effettivo Sindaco effettivo 01/01/ /12/ /01/ /12/ /01/ /12/2011 Ass. appr. bil Ass. appr. bil Ass. appr. bil Ass. appr. bil Ass. appr. bil Ass. appr. bil Ass. appr. bil Totale Altri dirigenti con responsabilità strategica della Società Nome e Cognome A. Baroli G. Caruso G. Ferraroli U. Giorcelli Carica Key Manager Periodo per cui è stata ricoperta la carica Permanenti Scadenza della carica Compensi fissi (cumulati) Compensi per partec. a comitati Compensi variabili non equity Bonus e altri incentivi 528 (cumulati) Partec. agli utili Quota di compentenza LTI 857 (cumulati) Benefici non monet. 26 (cumulati) Tot (cumulati) Fair Value Compensi Equity 301 (cumulati) Indennità di fine carica Tot (cumulati) Totale Totale Azienda

313 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Nel corso dell anno 2011 sono stati corrisposti al sig. Franco Moscetti, in qualità di Direttore Generale e agli altri Dirigenti con responsabilità strategiche (Key managers) long term incentives maturati negli anni precedenti per un ammontare complessivo di Euro migliaia al netto della quota di oneri sociali. Sono di seguito illustrate le stock options assegnate ai componenti dell organo di amministrazione, direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche (Key managers). Nome e Cognome Franco Moscetti (Amministratore Delegato e Direttore Generale) Piano (con data relativa delibera) Opzioni detenute all inizio dell esercizio Num. Prezzo di opzioni esercizio Piano AD (14/03/2005) ,994 Piano ITA (30/09/2005) ,713 Periodo possibile esercizio Num. Opzioni assegnate nel corso dell'es. Opzioni esercitate nel corso dell esercizio Num. Opzioni Prezzo di esercizio Prezzo di mercato delle az. sottostanti alla data di es. Opz. detenute alla fine dell'es. Numero opzioni (1/3) 14/03/ /03/2013 (1/3) 14/03/ /03/2014 (1/3) 14/03/ /03/ (1/3) 30/09/ /09/2013 (1/3) 30/09/ /09/2014 (1/3) 30/09/ /09/ Opzioni di competenza dell'esercizio Numero opzioni Piano 2008 (18/12/2008) ,735 19/12/ /12/ Totale Altri dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo Piano 2005 (30/09/2005) ,697 Piano ITA (30/09/2005) ,713 Piano 2008 (18/12/2008) ,735 Piano 2009 (6/11/2009) ,837 Piano 2010 (16/12/2010) ,746 (1/3) 30/09/ /09/2013 (1/3) 30/09/ /09/2014 (1/3) 30/09/ /09/ (1/3) 30/09/ /09/2013 (1/3) 30/09/ /09/2014 (1/3) 30/09/ /09/ (50.000) 19/12/ / 1 2 / ( ) 19/12/ /12/ (1/2) 7/11/2011-7/11/2016 (1/2) 7/11/2012-7/11/ (1/2) 17/12/ /12/2017 (1/2) 17/12/ /12/ Totale Amplifon Annual Report 2011

314 33. Impegni e garanzie Garanzie rilasciate a favore di terzi La voce risulta così composta: (migliaia di Euro) Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2010 Variazione Garanzie prestate: Garanzie a favore di terzi (14.583) Totale (14.583) Al 31 dicembre 2011 le garanzie rilasciate ammontano a Euro migliaia e sono riconducibili a: fidejussioni rilasciate a favore di terzi per Euro migliaia; lettere di patronage per private placement per Euro migliaia; lettere di patronage a favore di terzi nell interesse di controllate per Euro migliaia; fidejussioni assicurative rilasciate a favore dell Agenzia delle Entrate per l IVA chiesta a rimborso per Euro migliaia. Affidamenti concessi ad Amplifon S.p.A. Al 31 dicembre 2011 gli affidamenti concessi ad Amplifon S.p.A. e non utilizzati ammontano ad Euro 41,5 milioni, dei quali Euro 10 milioni irrevocabili. 34. Transazioni derivanti da operazioni atipiche/inusuali Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2011 Amplifon S.p.A. non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione stessa. 310

315 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre Eventi successivi Il 13 gennaio 2012 il Gruppo Amplifon è entrato nel mercato turco con la finalizzazione da parte di Amplifon S.p.A. dell acquisizione del 51% di Maxtone (Makstone İşitme Ürünleri Perakende Satış A.Ş.) moderna azienda retail operante in Turchia, attiva nella commercializzazione di apparecchi acustici. L acquisizione di Maxtone rappresenta un operazione di elevata valenza strategica per il Gruppo Amplifon, poiché consente di entrare in un area geografica non ancora presidiata e con elevate potenzialità di crescita futura. Tali potenzialità sono dimostrate da alcuni fattori chiave che posizionano la Turchia al 14 posto nella classifica delle maggiori economie mondiali, con un mercato delle soluzioni uditive in forte crescita, da apparecchi acustici venduti nel 2001 ad oltre nel 2010 (CAGR +15%). La Turchia presenta, inoltre, delle caratteristiche peculiari, sia strutturali che di settore, che la rendono un mercato particolarmente interessante per il Gruppo Amplifon, ovvero una politica di rimborsi da parte del sistema sanitario pubblico efficace e sostenibile, l esistenza di una regolamentazione in materia ed una popolazione di circa 72 milioni di abitanti che per circa 26 milioni è concentrata in sole 5 grandi città del paese. Maxtone è il primo player turco ad avere iniziato a sviluppare un approccio retail fortemente innovativo, attraverso la realizzazione di concept store moderni e all avanguardia nel settore. Grazie a tale approccio, la società propone sul mercato turco un modello di business evoluto con una formula mista medicale/retail profondamente in controtendenza rispetto al mercato locale, ancora prevalentemente connotato da un orientamento di tipo medicale. Maxtone opera attivamente in Turchia attraverso 8 negozi distribuiti strategicamente nelle primarie città turche (Ankara, Istanbul, Izmir). Il fatturato atteso per il 2012 è di circa 2 milioni di Euro. Il controvalore dell operazione è pari a circa 1 milione di Euro comprensivo di earn-out dipendente dal raggiungimento di obiettivi di fatturato e redditività nel corso dei prossimi 5 anni. In data 7 febbraio 2012 è stato aggiornato lo statuto sociale a seguito della parziale sottoscrizione dell aumento di capitale sociale a servizio dei piani di stock option deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 28 ottobre 2010 e della conseguente emissione di complessive n azioni ordinarie Amplifon S.p.A. del valore nominale di Euro 0,02 ciascuna. Al 7 febbraio 2012 il capitale sociale sottoscritto e versato ammonta a Euro Milano, 07 marzo 2012 per il Consiglio di Amministrazione l Amministratore Delegato Franco Moscetti 311 Amplifon Annual Report 2011

316 Proposte del Consiglio di Amministrazione all Assemblea degli Azionisti Signori Azionisti, siete invitati ad approvare il bilancio d esercizio della Vostra Società al 31 dicembre 2011, che chiude con un utile di esercizio pari ad Euro ,08. Siete, inoltre, invitati ad approvare le seguenti proposte: distribuire una quota dell utile d esercizio, a titolo di dividendo agli azionisti, in ragione di Euro 0,037 (3,7 centesimi di Euro) per azione, per un totale calcolato sul numero delle azioni in circolazione al 7 marzo 2012 di Euro ,15, con pagamento a partire dal 17/05/2012 con stacco fissato al 14/05/2012; attribuire il restante utile d esercizio, ammontante ad Euro ,93 ad Utili portati a nuovo. Milano, 07 marzo 2012 per il Consiglio di Amministrazione l Amministratore Delegato Franco Moscetti 312

317 Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2011 Allegato I - Informazioni ai sensi dell art duodecies del Regolamento Emittenti Consob Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell art 149-duodecies del regolamento emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell esercizio 2011 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla Stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete. Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Corrispettivi di competenza 2011 Revisione legale PricewaterhouseCoopers S.p.A. Amplifon S.p.A Relazione sui Covenant PricewaterhouseCoopers S.p.A. Amplifon S.p.A Per i compensi pertinenti ad altre Società del Gruppo Amplifon, si rimanda alle informazioni fornite nell Allegato II della nota al Bilancio Consolidato.. Allegato II - Attestazione del Bilancio d esercizio ai sensi dell art. 154 bis del D.Lgs. 58/98 I sottoscritti Franco Moscetti in qualità di Amministratore Delegato, Ugo Giorcelli, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Amplifon S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: l adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell impresa e l effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d esercizio nel corso dell esercizio Si attesta, inoltre, che il bilancio d esercizio al 31 dicembre 2011: corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 e, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell emittente. 07 marzo 2012 L Amministratore Delegato Franco Moscetti Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Ugo Giorcelli 313 Amplifon Annual Report 2011

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