I T I S PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

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1 I T I S G u g l i e l m o M a r c o n i S T I T U T O E C N I C O N D U S T R I A L E T A T A L E V e r o n a PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Prof. Andrea Morandin Materia Italiano Classe Seconda Sez. BL a.s CONTENUTI DISCIPLINARI La programmazione svolta si è articolata in varie sezioni, corrispondenti ad altrettante articolazioni della materia: grammatica/riflessione sulla lingua (un modulo di fondamentale importanza per dotare i ragazzi di competenze grammaticali che, senza limitarsi al bruto efficientismo del saper scrivere correttamente, offrano loro la capacità di analizzare la struttura e il funzionamento dei principali elementi della nostra lingua dal punto di vista teorico e normativo, in armonica prosecuzione del resto di quel percorso che solitamente dovrebbe iniziare già con la scuola elementare e media, e che al biennio delle superiori dovrebbe trovare il suo coronamento e approfondimento definitivo), testi d uso e procedurali (alcuni dei quali risulteranno necessari ai ragazzi nel corso del loro futuro lavorativo e per il mantenimento dei comuni rapporti civili e sociali), analisi del testo poetico e teatrale. A questo si è aggiunta la lettura e analisi di passi scelti da I promessi sposi di A. Manzoni. Le prime settimane di lezione sono state dedicate alla ripresa e al consolidamento delle conoscenze e delle competenze acquisite l'anno precedente, attraverso la correzione degli esercizi assegnati per le vacanze estive. LETTERATURA IL TESTO POETICO (testo: G. Bàrberi Squarotti - V. Milesi - S. Re, Biblioteca del mondo Poesia e teatro, Atlas, Bergamo, 2014) - Metrica, prosodia e versificazione (dispensa fornita dal docente): computo delle sillabe, sinalefe e dialefe, versi piani, sdruccioli e tronchi. Concetto di episinalefe (con esempi in Pascoli) - Figure retoriche: allegoria, allitterazione, anafora, chiasmo, climax, enjambement, eufemismo, inversione (anastrofe e iperbato), litote, metafora, metonimia, onomatopea, ossimoro, paronomasia o bisticcio, similitudine, sineddoche, sinestesia (dispensa fornita dal docente). - Le forme metriche: sonetto, canzone, ballata, madrigale, stornello, p Il Romanticismo e i suoi caratteri - G. Leopardi: biografia, opere, poetica (teoria del piacere, pessimismo storico, pessimismo cosmico, illusioni), pp e opportune integrazioni (presentazione Power Point a cura del docente). Lettura, analisi e commento de - L'infinito, p La società di massa, il Simbolismo e il Decadentismo, p. 168

2 - G. Pascoli: biografia, opere, poetica (poetica del fanciullino, linguaggio pre e post grammaticale, fonosimbolismo, importanza del nido familiare), p Lettura, analisi e commento de - Il fanciullino, p Nebbia, p X agosto, p Temporale, p Il lampo, p Il tuono, p G. D Annunzio: biografia, opere, poetica (concetti di panismo e superomismo), p Lettura, analisi e commento de - La sera fiesolana, p. 53, versi La pioggia nel pineto, p La sabbia del tempo, p. 191 Ai ragazzi è stata mostrata una copia del 1921 del Notturno, con illustrazioni di A. De Carolis, per renderli partecipi del gusto dell epoca e far cogliere loro l idea di arte in D Annunzio; è stato inoltre visionato un breve spezzone di un documentario dell Istituto Luce con il Poeta a Gardone Riviera. - Il Crepuscolarismo, caratteri generali - M. Moretti: biografia, opere, poetica. Lettura, analisi e commento di - A Cesena, p. 286 La letteratura e la storia: lettura, analisi e commento di G. Carducci, La tomba nel Busento (sulla vicenda di Alarico, re dei Visigoti), fornita in fotocopia dal docente IL TESTO TEATRALE - Il melodramma e i suoi maggiori autori: Verdi, Puccini, Rossini (preparazione all'uscita didattica presso il Teatro Ristori per il progetto Mettiamoci all'opera, a cura di A. Battistoni, effettuata il 13 aprile 2015) - Evoluzione storica e caratteristiche tecniche e letterarie del teatro, p W. Shakespeare: lettura, analisi e commento di Romeo e Giulietta, atto II, scena II (dalla dispensa di testi sull'affettività approntata dal Dipartimento) Per le vacanze natalizie è stata assegnata la lettura di un libro a scelta tra Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal gruppo e Green, Colpa delle stelle - La classe ha aderito al progetto Cinema Africano con visione del film Andalousie mon amour (e successivo dibattito) - L'attività di educazione all'affettività, condotta da operatori dell'u.l.s.s., è stata supportata dalla lettura e analisi di brani letterari sull'argomento, approntati in dispensa dal Dipartimento: - Selezione di poesie scritte dai ragazzi della mia 2^H '09 nel corso di un'area di progetto - H. Hesse, Sul ghiaccio - I. Calvino, L'avventura di due sposi - L'amore non parte senza quattro ruote, dalla rivista Specchio del 10 gennaio 2002

3 - W. Shakespeare, Romeo e Giulietta, atto II, scena II INCONTRO CON L OPERA: I PROMESSI SPOSI (testo: A. Manzoni, I promessi sposi, ediz. a scelta) - Introduzione allo studio de I promessi sposi: biografia di Manzoni e concetto di romanzo storico; trama e vicende compositive del romanzo; il sistema dei personaggi; i valori manzoniani - Lettura, analisi e commento dei capitoli I - II III IV IX - X XV XXI XXXVIII (solo righe conclusive) I TESTI D USO (testo: Sensini M., La lingua e i testi, vol. B, Milano, Mondadori, 2005) - Il testo argomentativo: tesi, antitesi, confutazione, argomentazioni, climax, p. 225 Tecniche argomentative, p. 227 Esercizi in classe di difesa di tesi opposte - Il testo espositivo, p Il testo interpretativo - valutativo e le tecniche per la sua realizzazione, p. 219 RIFLESSIONE SULLA LINGUA (testo: Sensini M., La lingua e i testi, vol. A, Milano, Mondadori, 2005) - Introduzione all analisi logica, p Frasi semplici e complesse, p La frase semplice e il suo nucleo: la frase minima e i suoi argomenti, p. 353 Ripresa del concetto di verbo transitivo e intransitivo - Espansione della frase minima, p Tipi di frase semplice, p Il soggetto, p. 364 (gruppo del soggetto, soggetti partitivi, soggetto sottinteso, frasi impersonali) - Il predicato verbale e nominale, p La frase nominale, p I complementi predicativi del soggetto e dell oggetto, pp L attributo e l apposizione, p I complementi diretti e quelli avverbiali, p Il complemento oggetto, p I complementi indiretti, p Il complemento di specificazione, p Il complemento partitivo, p Il complemento di denominazione, p Il complemento di termine, p Il complemento d agente e di causa efficiente, p Il complemento di causa, p Il complemento di fine o scopo, p Il complemento di mezzo, p Il complemento di compagnia e unione, p Il complemento di modo, p. 390

4 - I complementi di stato in luogo, moto da luogo, moto a luogo, moto per luogo, luogo figurato, pp I complementi di allontanamento o separazione e di origine o provenienza, p I complementi di tempo determinato e continuato, p Il complemento di limitazione, p Il complemento di paragone, p Il complemento di età, p Il complemento di argomento, p Il complemento di qualità, p Il complemento di materia, p Il complemento di quantità (peso o misura, estensione), p Il complemento di distanza, p I complementi di stima e prezzo, p I complementi di abbondanza e privazione, p I complementi di colpa e pena, p I complementi di vantaggio e svantaggio, p Il complemento distributivo, p Il complemento di esclusione, p Il complemento eccettuativo, p Il complemento aggiuntivo, p Il complemento di scambio o sostituzione, p Il complemento concessivo, p Il complemento vocativo o di vocazione, p Il complemento esclamativo, p. 401 La frase complessa (o periodo) e la sua analisi, p Proposizioni principali, coordinate e subordinate, p I vari tipi di proposizioni principali: enunciative, volitive, desiderative, interrogative, escalmative, dubitative, incidentali, p La coordinazione, p. 438: asindeto, polisindeto, coordinate copulative, disgiuntive, avversative, esplicative, conclusive, correlative. - La subordinazione, p. 443: gradi di subordinazione. Subordinate implicite ed esplicite, p Proposizioni soggettive, p Proposizioni oggettive, p Proposizioni dichiarative, p Proposizioni interrogative indirette, p Proposizioni relative proprie e improprie, p. 451; Le proposizioni subordinate circostanziali, p Proposizioni finali, p Proposizioni causali, p Proposizioni consecutive, p Proposizioni temporali, p Proposizioni locative, p Proposizioni modali, p Proposizioni strumentali, p Proposizioni concessive, p Proposizioni condizionali, p. 458, e periodo ipotetico del I, II e III tipo; protasi e apodosi - Proposizioni eccettuative ed esclusive, p Proposizioni aggiuntive, p Proposizioni limitative, p Proposizioni comparative, p. 461

5 - Proposizioni avversative, p. 462 Una congiunzione, tante subordinate, p. 462 (riepilogo generale sulla subordinazione) - L'alunno Pacchin è stato selezionato per partecipare alle Olimpiadi d'italiano. 2. METODOLOGIE DIDATTICHE Le lezioni sono state generalmente frontali, sempre tuttavia con il sollecitato contributo dei ragazzi all attiva costruzione del sapere. Le ore settimanali di lezione sono state 4, come da piano di studi, ma la collocazione della maggior parte delle ore con la classe al lunedì e al sabato, giornate coinvolte spesso in "ponti" e vacanze, le assemblee d'istituto e altre iniziative hanno, di fatto, tolto una decina abbondante di ore rispetto alla disponibilità degli anni precedenti. ORE DI LEZIONE SVOLTE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO: MATERIALI DIDATTICI Testi adottati: - Sensini M., La lingua e i testi, voll. A e B, Milano, Mondadori, G. Bàrberi Squarotti - V. Milesi - S. Re, Biblioteca del mondo Poesia e teatro, Atlas, Bergamo, Manzoni A., I promessi sposi, ediz. a scelta - Materiali forniti dal docente (via via specificati nel dettaglio nell ambito della programmazione) e uso della LIM 4. LIVELLI DI SUFFICIENZA RICHIESTI L eterogeneità delle branche della disciplina nel biennio richiede la definizione di soglie di sufficienza diversificate, adottate peraltro di comune accordo nell ambito del Coordinamento di materia. In particolare: INCONTRO CON L OPERA Lo studente conosce a grandi linee il romanzo e sa analizzarlo con la guida dell insegnante secondo le principali categorie narratologiche; si esprime in modo semplice ma corretto; sa leggere autonomamente e capire romanzi brevi. TESTI D USO Lo studente possiede competenze essenziali, anche se non le sa esprimere in forma del tutto precisa; sa esporre il suo pensiero in forma accettabilmente coerente e coesa; sa fornire semplici argomentazioni a sostegno della tesi espressa; sa riconoscere, sia pure a livello di base, le caratteristiche essenziali degli specifici testi procedurali e sa applicarle sia pure in modo non assiduo e talora impreciso nella produzione personale. RIFLESSIONE SULLA LINGUA La sufficienza è attribuita quando lo studente risulta in grado di riconoscere, seppure a livello di base, le parti costitutive della frase semplice e di quella complessa, svolgendo semplici esercizi e

6 fornendo una definizione teorica sufficientemente attendibile dei fenomeni grammaticali incontrati e analizzati. TESTO POETICO La sufficienza è attribuita quando lo studente sa fornire una semplice contestualizzazione dell opera nella vicenda biografica e poetica dell autore ed è in grado di comprenderne il messaggio, sia pure a livello basilare; dal punto di vista formale, sa riconoscere la struttura dei versi più semplici e la presenza delle più importanti ed evidenti figure retoriche. 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nel corso dell anno sono state effettuate 6 verifiche scritte, vertenti sulle seguenti tipologie: tema espositivo, interpretativo valutativo, argomentativo, storico. Altre verifiche, spesso assegnate per casa, sono consistite in testi argomentativi, questionari di comprensione testuale e redazioni di testi d uso. Sull analisi del testo poetico è stato assegnato un compito incentrato su Mia madre di G. Pascoli. Per quel che riguarda la grammatica sono state effettuate, lungo tutto il corso dell anno, interrogazioni orali con svolgimento di esercizi ed analisi delle regole via via applicate. Verona, 9 giugno 2015 IL DOCENTE I RAPPRESENTANTI DI CLASSE