M O N T E F I B R E ******** R E L A Z I O N E F I N A N Z I A R I A A N N U A L E

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1 M O N T E F I B R E ******** R E L A Z I O N E F I N A N Z I A R I A A N N U A L E AL 31 DICEMBRE 2011 Società per Azioni Sede in Milano - Via Marco d'aviano, 2 Capitale Sociale ,27 i.v. Registro delle Imprese di Milano e Codice Fiscale n

2 S O M M A R I O CARICHE SOCIALI RELAZIONE SULLA GESTIONE (redatta anche ai sensi dell art. 2446, 1 comma del Codice Civile) GRUPPO MONTEFIBRE - Bilancio consolidato al 31 dicembre Attestazione dell Amministratore delegato e del Dirigente preposto - Relazione della Società di revisione MONTEFIBRE S.p.A. - Bilancio di esercizio al 31 dicembre Attestazione dell Amministratore delegato e del Dirigente preposto - Relazione della Società di revisione PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI ALLEGATI AL BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE Corrispettivi alla Società di revisione - Partecipazioni rilevanti in società non quotate - Bilanci delle società controllate e collegate 1

3 CARICHE SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1) Presidente Consigliere Delegato Consigliere Delegato Consiglieri Giorgio Galeazzi (2) Francesco Longo (3) Alessandro Nova (4) Roberto Bartocetti Sergio Orlandi Vittorio Orlandi (5) (6) COLLEGIO SINDACALE (7) Presidente Sindaci effettivi Sindaci supplenti Marcello Costadoni Marco Armarolli Luca Fabbro Guglielmo Foglia Alessandro Ceriani RAPPRESENTANTE COMUNE DEGLI AZIONISTI DI RISPARMIO (8) Maurizio Baldoli SOCIETA' DI REVISIONE (9) PricewaterhouseCoopers S.p.A. DELEGHE AGLI AMMINISTRATORI Al Presidente spetta la rappresentanza legale della Società (art. 21 dello Statuto) Ai Consiglieri Delegati sono stati attribuiti i poteri per la gestione operativa della società, come indicato nelle sottostanti note. (1) Nominato dall Assemblea ordinaria del 29 giugno 2010 per un triennio, con scadenza alla data di approvazione del Bilancio d esercizio (2) Nominato Presidente dal Consiglio di Amministrazione il 29 febbraio 2012 in seguito al decesso di Emilio Boriolo in data 28 febbraio 2012, con alcune specifiche deleghe conferite dal Consiglio di Amministrazione l 8 marzo (3) Nominato dall Assemblea ordinaria del 28 giugno 2012 a integrazione del Consiglio di Amministrazione, con tutte le deleghe operative relative al business industriale conferite dal Consiglio di Amministrazione il 28 giugno (4) Con deleghe relative alla funzione finanziaria conferite dal Consiglio di Amministrazione l 8 marzo (5) Amministratore indipendente, nominato lead independent director dal Consiglio di Amministrazione il 16 giugno 2011 in sostituzione di Alessandro Nova. (6) Tratto dalla lista presentata e votata dalla minoranza azionaria. (7) Nominato dall Assemblea ordinaria del 28 giugno 2012 per un triennio, con scadenza alla data di approvazione del Bilancio d esercizio (8) Nominato dall Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio del 29 giugno 2010 per un triennio. (9) Incarico conferito dall Assemblea ordinaria del 30 giugno 2004 per un triennio e prorogato dall Assemblea ordinaria del 9 maggio 2007 per sei anni. 2

4 RELAZIONE SULLA GESTIONE (redatta anche ai sensi dell art. 2446, 1 comma del Codice Civile) Note introduttive. Premessa. Struttura organizzativa del Gruppo Montefibre L'industria europea delle fibre chimiche nel 2011 Analisi dei risultati economico-finanziari del Gruppo Montefibre. Premessa. Conto economico consolidato (sintesi). Stato patrimoniale consolidato (sintesi). Rendiconto finanziario consolidato (sintesi). Raccordo con i prospetti contabili della Società capogruppo. Analisi del conto economico. Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria Analisi dei risultati economico-finanziari di Montefibre S.p.A.. Premessa. Conto economico (sintesi). Stato patrimoniale (sintesi). Rendiconto finanziario (sintesi). Analisi del conto economico. Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria Andamento delle principali partecipate. Jilin JiMont Acrylic Fiber Co. Ltd.. Fibras Europeas de Poliéster S.L. Altre informazioni sull andamento della gestione. Ricerca e sviluppo. Investimenti tecnici. Ambiente. Risorse umane. Informazioni su rischi e incertezze. Eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Rapporti con parti correlate. Rapporti di Montefibre S.p.A. con parti correlate. Rapporti con parti correlate connessi alle attività svolte nel sito di Acerra Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (sintesi) 3

5 NOTE INTRODUTTIVE SUL GRUPPO MONTEFIBRE PREMESSA Come già detto nella Relazione sulla gestione per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, in data 1 aprile 2010 il Tribunale di Milano ha omologato l accordo di ristrutturazione dei debiti ex art bis l.f., al quale il Consiglio di Amministrazione, in data 17 marzo 2009, aveva deliberato di ricorrere con l obiettivo di consentire alla Società di procedere a una ristrutturazione della posizione debitoria per potere dar seguito, col dovuto respiro, all importante progetto di dismissioni immobiliari finalizzato a ottenere risorse finanziarie sufficienti al totale soddisfacimento delle posizioni debitorie. La ristrutturazione della posizione debitoria è stata disciplinata da accordi sottoscritti con tutti gli istituti bancari e con i principali fornitori rappresentanti oltre l 80% dei debiti commerciali, volti al pagamento integrale dei debiti nel corso del periodo di esecuzione del piano in linea con gli incassi derivanti dalla dismissione di cespiti e tenendo conto degli impegni di spesa corrente di Montefibre. Alla data odierna sono stati eseguiti i pagamenti delle prime quattro rate previste dall accordo, pari al 55% della posizione debitoria ristrutturata, mentre non è stato possibile far fronte al pagamento dell ultima rata, pari al residuo 45% dei debiti, entro il termine pattuito del 31 marzo La ragione fondamentale di tale impossibilità deriva dal mancato realizzo, nei tempi previsti, di alcune delle operazioni di dismissione di assets immobiliari previste dal piano, nonché dalla consuntivazione di spese correnti superiori rispetto a quelle in origine stimate. Il mancato realizzo delle dismissioni immobiliari è da ricondurre sia alla specificità degli assets oggetto di cessione, sia al fatto che, anche laddove un potenziale acquirente era stato individuato, l attuale congiuntura economica e le conseguenti difficoltà di reperimento delle necessarie risorse sul mercato del credito, hanno determinato l impossibilità di finalizzare le dismissioni. La principale iniziativa del progetto di dismissioni era rappresentata dalla vendita del compendio immobiliare ubicato nel sito industriale di Porto Marghera a Venice Newport Container and Logistics S.p.A., soggetto controllato dall Autorità Portuale di Venezia. Essa è stata perfezionata il 6 maggio 2010 con un prezzo netto di 68,4 milioni che tiene conto degli oneri che dovranno essere sostenuti dall acquirente principalmente per gli interventi di bonifica. Il pagamento del corrispettivo, ripartito in un deposito a garanzia di 15 milioni e in successive sei rate, è stato incassato per le prime cinque rate alla data del 28 febbraio 2011, mentre la corresponsione dell ultima rata è stata rinviata e poi incassata - alla fine del mese di marzo 2012 per consentire il completamento della demolizione degli impianti industriali. Tuttavia, come detto, si è constatato che non è stato possibile procedere, nei tempi previsti, alla dismissione delle proprietà immobiliari al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie a soddisfare i creditori. Pertanto, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di mettere in gioco tutti gli assets materiali di Montefibre S.p.A., ivi comprese le partecipazioni (fatta salva la partecipazione di maggioranza in Montefibre Hispania). Comunque, il piano di dismissioni allo studio esclude, per ora, il complesso immobiliare ubicato in Acerra, poiché si è potuto verificare, durante il tentativo di attuazione del piano posto a base degli accordi omologati ai sensi dell art. 182-bis l.f. nell anno 2010, che le sue peculiari problematiche urbanistiche, contrattuali e ambientali sono certamente risolvibili, ma in tempi per ora non stimabili. Nel frattempo sono stati presi contatti con i creditori che avevano aderito agli accordi ottenendo per una importante quota degli stessi la disponibilità a valutare le nuove proposte che Montefibre si è impegnata a formulare, mentre un creditore ha presentato al Tribunale un istanza di fallimento, 4

6 come descritto nel capitolo sugli eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio. Nel corso dei contatti, Montefibre ha manifestato la propria volontà di intraprendere nuovamente l iter di omologazione degli accordi disciplinato dall art. 182-bis l.f. Montefibre è fiduciosa di potere reperire nuova liquidità adeguata al servizio del debito, ottenere l assenso dei creditori alle proposte che saranno loro presentate, basate su un rimborso con tempistiche da definire allineate a quelle in cui avverranno effettivamente le vendite, pervenire a una positiva conclusione del nuovo procedimento formale che sarà intrapreso ai sensi dell art bis l.f. e, nel contempo, assicurare la normale operatività aziendale e sviluppare nuove iniziative. Con riferimento alla normale attività aziendale, è stato già avviato lo studio delle azioni da intraprendere con l obiettivo di ridurre i costi di struttura a un livello coerente con le attuali esigenze operative della Società e conseguire l equilibrio finanziario della gestione corrente. Con riferimento allo sviluppo di nuove iniziative, nel mese di giugno 2011 Montefibre S.p.A. ha sottoscritto un contratto che concede a SABIC una licenza su una tecnologia per la produzione di fibra di carbonio e un Memorandum of Understanding per lo studio di fattibilità di un impianto integrato per la produzione di fibra di carbonio da costruire nello stabilimento di Miranda de Ebro. Il progetto contempla la fornitura del know how, l assistenza all avviamento degli impianti e la formazione del personale in un arco di tempo che si estende oltre l orizzonte temporale del piano di ristrutturazione del debito. Nel mese di luglio 2011 SABIC ha corrisposto la prima rata contrattualmente prevista dal contratto di licenza, pari a 1,5 milioni di euro. Circa l iniziativa da realizzare nel sito di Miranda de Ebro, i gruppi di lavoro costituiti appositamente da Montefibre, unitamente ai propri partner tecnologici, e da SABIC hanno concluso lo studio nel mese di settembre 2011 con una valutazione positiva del progetto e hanno avviato i colloqui per giungere a sottoscrivere un più specifico Agreement ove delineare la struttura e le linee guida dei contratti che dovranno successivamente regolare i rapporti fra le parti. Per l esposizione delle attività svolte nell anno 2012, si rinvia al capitolo sugli Eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio. Si mette in evidenza che Montefibre ritiene che il know how e la tecnologia che hanno interessato SABIC siano un intangibile che potrà essere oggetto di interessanti valorizzazioni, in particolare, in relazione alle prospettive che si stanno delineando per la società nel campo della fabbricazione del precursore della fibra di carbonio, del suo utilizzo e della sua commercializzazione. Per una descrizione più estesa del piano di Montefibre S.p.A. e delle azioni in corso e previste, nonché delle incertezze esistenti, si rimanda alla Nota 1 contenuta nel Bilancio consolidato e nel Bilancio d esercizio. I dati economici, patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2011 riflettono quindi i risultati delle attività operative svolte dalle società partecipate del Gruppo Montefibre, per gli aspetti industriali, oltre alle risultanze delle operazioni svolte dalla Capogruppo nell attuazione del proprio piano. 5

7 STRUTTURA DEL GRUPPO Al 31 dicembre 2011 il Gruppo Montefibre è costituito, oltre che dalla capogruppo Montefibre S.p.A., con direzione a Milano e con impianti per la produzione di alcuni tipi di fibre poliestere nello stabilimento di Acerra, dati in affitto a Fidion S.r.l., anche dalle seguenti società controllate direttamente al 100%: Montefibre Hispania S.A., con direzione a Barcellona e con uno stabilimento a Miranda de Ebro nel quale sono ubicati impianti di produzione di fibre acriliche e una centrale a ciclo combinato in cogenerazione di vapore; Trasformazione Fibre S.r.l., avente come oggetto sociale l acquisto e la rivendita di impianti, apparecchiature e macchinari industriali e dedicata a realizzare una specifica operazione contemplata dal piano di ristrutturazione della Capogruppo. Il Gruppo Montefibre possiede anche partecipazioni nelle seguenti imprese collegate: Jilin JiMont Acrylic Fiber Co. Ltd., partecipata al 50% in joint venture con Jilin Qifeng Chemical Fiber Co. Ltd. (Gruppo Jilin Chemical Fiber Group Co. Ltd.), con impianti per la produzione di fibre acriliche a Jilin City, nel nord est della Cina; Fibras Europeas de Poliéster S.L., partecipata al 40% in joint venture con La Seda de Barcelona S.A. e Rodsacc S. de R.L. de C.V.; la controllata Fidion S.r.l. produce fibre poliestere ad Acerra con il ramo d azienda fibra poliestere da materiali di riciclo in affitto; la controllata Fibracat Europa S.L. è, invece, inattiva avendo cessato definitivamente le produzioni nel dicembre 2008; West Dock S.r.l., partecipata al 50% in joint venture con Demont S.r.l., operante nelle attività di consulenza, sviluppo e servizi immobiliari rivolte al settore industriale e del terziario, in particolare a supporto delle alienazioni dei siti dismessi di Montefibre; la partecipata ha altresì costituito due società di scopo, WD Energy One S.r.l. e WD Green Sardinia S.r.l., funzionali alla fase esecutiva del progetto di riconversione sviluppato per il sito di Ottana; Astris Carbon S.r.l., partecipata al 50% in joint venture con Ribeauvillé Investments S.A., costituita con l intento di promuovere l investimento per la produzione del precursore della fibra di carbonio; la società è al momento inattiva. 6

8 L'INDUSTRIA EUROPEA DELLE FIBRE CHIMICHE NEL 2011 La situazione del mercato delle fibre acriliche nel 2011 è stata caratterizzata dal proseguimento della ripresa dei consumi iniziata nel secondo trimestre 2009 in Europa, che già era partita nel precedente trimestre in Cina e nel resto del Far East. L andamento, peraltro, non è stato costante nel corso dell anno, visto che ad un incremento delle consegne dei produttori europei e turchi particolarmente vivace nei primi due trimestri, soprattutto in Europa Occidentale (+8,7% rispetto al primo semestre 2010) ma anche nell area comprendente l intera Europa e la Turchia (+5,1%), ha fatto seguito un semestre nel quale le consegne si sono stabilizzate, con un significativo calo in Europa Occidentale, ma una più forte ripresa nel resto Europa e in Turchia. Complessivamente l anno si è chiuso con un calo del 6% delle consegne in Europa Occidentale ed un buon incremento (+6,7%) delle consegne nel resto d Europa e in Turchia, cosicché l area comprendente tutta l Europa e la Turchia ha visto una crescita, nell anno, di oltre il 4%. Dopo le drammatiche cadute degli anni precedenti, i consumi della zona comprendente tutta l Europa e la Turchia, sembrano ormai prossimi ai livelli pre-crisi. Le consegne nelle aree extraeuropee, per converso, hanno segnato una riduzione del 6,7% rispetto all anno precedente, a conferma del fatto che in una situazione di mercato più equilibrata i produttori privilegiano le vendite nel mercato domestico, più remunerative rispetto alle esportazioni. Complessivamente, le consegne dei produttori europei e turchi nel mondo hanno mostrato una sostanziale stabilità nel 2011 rispetto al 2010 (-0,3%). Le chiusure di impianti produttivi avvenute in diverse aree geografiche sembrano aver dato l avvio ad un riequilibrio strutturale tra domanda e offerta, consentendo un recupero di redditività di questo business. Un ultimo dato confortante è mostrato dal livello degli stocks dei produttori, rimasti a livelli contenuti. Quanto alla situazione di mercato delle fibre poliestere in Europa, che si era fortemente deteriorata nell ultimo scorcio del 2008 e per tutto il 2009 aveva risentito della debolezza dell economia, dopo la significativa ripresa verificatasi nell anno 2010 ha visto nel 2011 una pausa di assestamento: i dati sulle consegne dei produttori europei e turchi in Europa Occidentale indicano, rispetto all anno precedente, una riduzione di circa il 10%, che peraltro scende al 5,9% includendo anche l Europa Orientale e la Turchia. Le importazioni da fuori Europa hanno viceversa segnato un incremento significativo (circa il 14%), consolidando quindi la loro quota di mercato - ormai nettamente superiore al 50% - nell area comprendente Europa e Turchia. Anche per il poliestere, il livello dei consumi sembra dunque ritornato ai valori pre-crisi, sebbene con una più forte incidenza delle importazioni da fuori Europa. 7

9 ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DEL GRUPPO MONTEFIBRE PREMESSA L esercizio 2011 si è chiuso per il Gruppo Montefibre con una perdita di 17,6 milioni di euro, rispetto all utile di 19,3 milioni del Per fornire una migliore comprensione dei risultati, di seguito sono esposti, in forma sintetica ed espressi in milioni di euro, il Conto economico, lo Stato patrimoniale e il Rendiconto finanziario consolidati del Gruppo al 31 dicembre 2011, confrontati con i rispettivi valori dell anno precedente. In particolare: - il Conto economico sintetico esprime con un maggior grado di sintesi le voci esposte nel prospetto obbligatorio di Conto economico separato ed evidenzia il Margine operativo lordo, che rappresenta il risultato della gestione operativa prima degli ammortamenti e delle rettifiche di valore di attività; - lo Stato patrimoniale sintetico è uno schema che riclassifica le voci esposte nel prospetto obbligatorio della Situazione patrimoniale-finanziaria, aggregando i valori delle attività e delle passività in funzione degli aspetti in cui è convenzionalmente ripartita la gestione dell impresa: l investimento, l esercizio e il finanziamento. Il Capitale immobilizzato riporta le voci delle Attività non correnti, escluse le Altre attività e le Imposte differite attive; Il Capitale di esercizio netto riporta separatamente le tre componenti (Rimanenze, Crediti commerciali e Debiti commerciali) del capitale circolante netto generato dall attività caratteristica e, alla voce Crediti / debiti diversi, il saldo di tutte le altre Attività correnti e non correnti e Passività correnti e non correnti, ad eccezione delle voci di natura finanziaria e dei Benefici per dipendenti, evidenziati a parte. La seconda sezione dello schema illustra le modalità di copertura del capitale investito netto, con evidenza del Patrimonio netto (mezzi propri) e dell Indebitamento finanziario netto (mezzi di terzi); quest ultimo è più dettagliatamente analizzato nella nota al bilancio consolidato che commenta la posizione finanziaria netta; - il Rendiconto finanziario sintetico esprime con un maggior grado di sintesi le voci esposte nel prospetto obbligatorio. Infine, un apposito prospetto illustra il raccordo fra il risultato d esercizio 2011 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2011 del Gruppo Montefibre e gli analoghi valori di Montefibre S.p.A.. 8

10 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (SINTESI) (in milioni di euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ricavi netti 171,6 190,5 Altri ricavi e proventi 2,8 2,5 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (161,0) (174,8) Lavoro e oneri relativi (20,0) (21,8) Proventi (oneri) da operazioni non ricorrenti 1,5 62,0 MARGINE OPERATIVO LORDO (5,1) 58,4 Ammortamenti (6,5) (8,1) Rettifiche di valore (14,0) (11,9) RISULTATO OPERATIVO (25,6) 38,4 Proventi (oneri) finanziari netti (1,6) (3,2) Proventi (oneri) netti su partecipazioni 3,4 1,2 RISULTATO ANTE IMPOSTE (23,8) 36,4 Imposte 6,2 (17,1) UTILE (PERDITA) DELL ESERCIZIO (17,6) 19,3 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (SINTESI) (in milioni di euro) Immobili, impianti e macchinari 31,3 36,7 Investimenti immobiliari 17,6 22,3 Attività immateriali 2,8 2,6 Partecipazioni 24,7 19,2 Altre attività non correnti 6,3 11,4 CAPITALE IMMOBILIZZATO 82,7 92,2 Rimanenze 20,0 13,7 Attività non correnti possedute per la vendita 0,6 5,0 Crediti commerciali 28,2 33,0 Debiti commerciali (37,3) (43,7) Crediti/debiti diversi 2,8 5,6 Fondi per rischi e oneri (7,5) (7,4) CAPITALE DI ESERCIZIO NETTO 6,8 6,2 FONDO BENEFICI AI DIPENDENTI (3,9) (4,4) CAPITALE INVESTITO NETTO 85,6 94,0 PATRIMONIO NETTO 48,4 63,9 Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine 11,0 12,0 - debiti finanziari 31,1 28,8 - attività finanziarie (0,0) (0,0) - disponibilità (4,9) (10,7) Indebitamento finanziario netto a breve termine 26,2 18,1 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 37,2 30,1 COPERTURE 85,6 94,0 9

11 RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (SINTESI) (in milioni di euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Utile (perdita) dell esercizio (17,6) 19,3 Ammortamenti e altre rettifiche non monetarie 10,1 (20,6) Flusso di cassa del risultato corrente (autofinanziamento) (7,5) (1,3) Variazione del capitale circolante netto (3,8) (28,8) Liquidazioni del fondo benefici ai dipendenti (0,5) (1,1) Dividendi, imposte e interessi incassati (pagati) (3,1) (2,3) FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO (A) (14,9) (33,5) Investimenti - impianti e macchinari (1,2) (1,6) - immobilizzazioni immateriali (0,2) (0,0) Flusso di cassa degli investimenti (1,4) (1,6) Disinvestimenti - terreni, impianti e immobili 11,2 48,7 - partecipazioni 0,0 0,0 Flusso di cassa dei disinvestimenti 11,2 48,7 FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) 9,8 47,1 Incasso per cessione di attività finanziarie correnti 0,0 0,0 Variazione di debiti finanziari correnti 0,2 (4,5) Variazione di debiti finanziari non correnti (0,9) (0,6) FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) (0,7) (5,1) FLUSSO DI CASSA NETTO DELL ESERCIZIO (D = A + B + C) (5,8) 8,5 DISPONIBILITÀ LIQUIDE INIZIALI 10,7 2,2 DISPONIBILITÀ LIQUIDE FINALI 4,9 10,7 RACCORDO CON I PROSPETTI CONTABILI DELLA SOCIETÀ CAPOGRUPPO (in milioni di euro) Risultato Esercizio 2011 Patrimonio netto al SALDI NEI PROSPETTI CONTABILI DI MONTEFIBRE S.p.A. (23,0) 53,9 Differenza tra i patrimoni netti delle società partecipate e il valore netto di carico di tali partecipazioni nel bilancio di Montefibre S.p.A. 7,3 (4,6) Eliminazione di utili da operazioni intragruppo (1,9) (4,2) Differenze di conversione e altri movimenti 0,0 3,3 SALDI NEI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI (17,6) 48,4 10

12 ANALISI DEL CONTO ECONOMICO Rispetto all anno 2010 i ricavi netti mostrano un decremento complessivo del 9,9%, dovuto essenzialmente ai minori volumi di fibra acrilica venduti dalla Montefibre Hispania, solo in parte compensati da incrementi di prezzo e da migliori ricavi dalla vendita dell energia elettrica eccedentaria prodotta nella centrale a cogenerazione di Miranda de Ebro. Più in dettaglio, i ricavi da vendite di fibra mostrano una variazione per volumi del -20,4% e del +8,3% per prezzi. La variante volumi è dovuta essenzialmente ad una riduzione delle produzioni presso lo stabilimento di Miranda de Ebro (-15% circa rispetto allo scorso anno) avvenuta in gran parte durante i primi mesi dell anno - in un momento in cui molto vivace era la richiesta del mercato - a causa della impossibilità, dovuta anche alla complessa situazione finanziaria delle banche spagnole, di finanziare l aumento di circolante legato ai forti incrementi di prezzo della materia prima. Solo da giugno è stato possibile accedere a nuove linee di credito, ma purtroppo ciò ha coinciso con il rallentamento del mercato già discusso in precedenza e non è stato quindi possibile recuperare i volumi perduti nella prima parte dell anno (e i relativi margini, che sarebbero stati molto buoni). La variante prezzi ha in parte beneficiato anche di un miglioramento di mix, essendo gradualmente cresciute nel corso dell anno le produzioni e vendite di fibra out door, avviate alla fine dell anno 2010 a seguito del trasferimento a Miranda della tecnologia produttiva di Porto Marghera. Gli incrementi di prezzo della fibra hanno compensato la crescita dei costi dell acrilonitrile, che in media d anno sono aumentati di circa l 11% rispetto al I ricavi dalle vendite delle eccedenze di energia elettrica prodotta nella centrale di Miranda de Ebro sono aumentati del 9,2%, sia per maggiori volumi (+7,9%), sia per maggiori prezzi (+1,3%), legati questi ultimi all incremento dei costi del metano (che è stato di circa l 8% in media annua). Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi sono diminuiti del 7,9% rispetto al 2010, per effetto del già citato incremento dei costi della materia prima acrilonitrile, più che compensato dalla riduzione di volumi prodotti e venduti nonché dalla diminuzione dei costi residui dello stabilimento di Porto Marghera. Il costo del lavoro, inclusa la quota di trattamento di fine rapporto, e con l'esclusione degli oneri relativi a incentivazioni per risoluzioni consensuali e mobilità, è passato dai 21,8 milioni dell anno precedente a 20,0 milioni (-8,3%), in parte per effetto della fermata dello stabilimento di Porto Marghera (l organico operativo medio, dedicato alle attività di gestione del sito anche per conto di Venice Newport, nuova proprietaria dei terreni, si è ridotto del 30% rispetto all anno precedente, ed è diminuito di molto pure il numero dei cassintegrati), ma anche per una ulteriore riduzione di organico nella sede di Milano e, in minor misura, nello stabilimento spagnolo di Miranda de Ebro. Di seguito sono riportati i dati sull'organico medio del Gruppo per l anno 2011 confrontati con quelli corrispondenti del 2010: ORGANICO OPERATIVO ORGANICO A RUOLO La differenza fra organico a ruolo e personale operativo è essenzialmente data dal personale in cassa integrazione straordinaria (CIGS in deroga). 11

13 Il valore netto dei proventi (oneri) da operazioni non ricorrenti, positivo per 1,5 milioni, recepisce essenzialmente la plusvalenza realizzata nella cessione di cespiti dello stabilimento di Porto Marghera, al netto di 0,5 milioni per oneri di incentivazione all esodo di personale. Il margine operativo lordo è risultato pertanto di -5,1 milioni, a fronte dei +58,4 dello scorso anno, quando peraltro si è contabilizzata la forte plusvalenza sulla cessione del terreno di Porto Marghera. Gli ammortamenti sono stati pari a 6,5 milioni, inferiori a quelli del 2010 per l esaurirsi dell ammortamento di alcuni cespiti presso lo stabilimento di Miranda de Ebro. Le rettifiche di valore sono state di -14,0 milioni, ed hanno riguardato per -4,7 milioni gli investimenti immobiliari di Acerra (aggiornamento dei valori di perizia) e di Ottana (evoluzione delle trattative per la loro alienazione), per -3,0 milioni gli impianti di Porto Marghera in corso di demolizione (più precisa stima del valore dei materiali e dei costi di bonifica sulla base delle attività nel frattempo svolte), per -3,3 milioni i crediti vantati nei confronti di SIMPE, a seguito dell aggiornamento del piano di ristrutturazione presentato da questa società, e per -3,0 milioni i crediti vantati nei confronti di NGP e NGP Bio-Natura, sempre per i vincoli derivanti dal citato piano di ristrutturazione. Il risultato operativo si è quindi attestato a -25,6 milioni, contro i +38,4 del Gli oneri/proventi finanziari, che includono le differenze cambio, evidenziano un valore di 1,6 milioni, in miglioramento rispetto al precedente esercizio essenzialmente per una sostanziale diminuzione del negativo effetto delle differenze cambio, passate da -1,5 milioni a 0,3 milioni. I proventi netti su partecipazioni recepiscono la quota di competenza della variazione di patrimonio netto della partecipata Jilin JiMont Acrylic Fiber. Il risultato ante imposte è stato quindi di -23,8 milioni, contro i +36,4 del La voce imposte recepisce essenzialmente l iscrizione di imposte differite attive per 4,0 milioni e lo scioglimento di imposte differite passive per circa 2,3 milioni, in presenza di imposte correnti per 0,1 milioni pagate all estero (mentre la previsione dell IRAP della Capogruppo è nulla). Pertanto il risultato netto consolidato mostra una perdita di 17,6 milioni a fronte dell utile di 19,3 milioni registrato l anno precedente. 12

14 ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA Al 31 dicembre 2011 il capitale immobilizzato si è attestato a 82,7 milioni, in diminuzione del 10,3% rispetto al 31 dicembre La voce immobili, impianti e macchinari è diminuita di 5,4 milioni come saldo fra ammortamenti e nuovi investimenti (peraltro molto modesti). L incremento di 5,5 milioni del valore delle partecipazioni recepisce la quota di competenza dei risultati economici della Jilin JiMont, nonché il positivo effetto della rivalutazione del renminbi sul valore in euro del patrimonio della partecipata. Le altre attività non correnti recepiscono principalmente i crediti consolidati verso NGP e SIMPE, rettificati come precedentemente esposto e più in dettaglio discusso nelle note al bilancio. La variazione del capitale di esercizio netto, pari a 0,6 milioni, è dovuta principalmente a: (i) incremento delle rimanenze per 6,3 milioni, parzialmente compensato dal decremento dei crediti commerciali, entrambi correlati al rallentamento del mercato avvenuto nell ultima parte dell anno, (ii) diminuzione delle attività non correnti possedute per la vendita sia per la loro parziale alienazione, sia per la rettifica di valore precedentemente esposta, e (iii) calo dei debiti commerciali conseguente alla esecuzione, da parte della Capogruppo, del piano di ristrutturazione dei debiti, che ha comportato il rimborso della quarta rata dei debiti consolidati ai creditori aderenti all accordo ex art. 182-bis l.f., parzialmente compensato dalla diminuzione dei crediti/debiti diversi dovuta all incasso di rate del corrispettivo per la cessione del compendio immobiliare di Porto Marghera. La diminuzione del fondo benefici ai dipendenti è legata alle uscite di personale verificatesi nell anno. Complessivamente il capitale investito netto, pari a 85,6 milioni, è diminuito di 8,4 milioni rispetto al 31/12/2010. Il patrimonio netto è diminuito in misura molto maggiore, per il recepimento della perdita d esercizio, solo in piccola parte compensata dalla differenza di conversione sul patrimonio netto di JiMont. Pertanto l indebitamento netto è cresciuto di 7,1 milioni, portandosi a 37,2 milioni, circa il 77% dei mezzi propri. Dal punto di vista finanziario, vi è stato un peggioramento dell autofinanziamento, passato da 1,3 a 7,5 milioni; peraltro il molto minore incremento delle poste legate al circolante complessivo ha portato ad un assorbimento di cassa da attività di esercizio di 14,9 milioni, a fronte dei 33,5 dello scorso esercizio. In linea con il piano di ristrutturazione del debito nella Capogruppo, si è ancora registrata una significativa generazione di liquidità dalla vendita di assets (essenzialmente la penultima rata dalla cessione del compendio immobiliare di Porto Marghera e gli incassi da vendita di apparecchiature alla JiMont e a terzi), insufficiente peraltro a compensare l assorbimento di liquidità dall attività di esercizio. Il rimborso di quote dell indebitamento finanziario della Capogruppo secondo il piano di ristrutturazione già citato è stato sostanzialmente compensato dalla concessione di nuove linee di credito alla Consociata spagnola, che le ha utilizzate per finanziare il circolante. Pertanto si sono ridotte in modo significativo le disponibilità liquide, passate da 10,7 a 4,9 milioni (di cui 0,6 in Montefibre S.p.A.). 13

15 ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DI MONTEFIBRE S.p.A. PREMESSA L esercizio 2011 si è chiuso per Montefibre S.p.A. con una perdita di 23,0 milioni di euro, a fronte dell utile di 16,4 milioni del Per fornire una migliore comprensione dei risultati, di seguito sono esposti, in forma sintetica ed espressi in milioni di euro, il Conto economico, lo Stato patrimoniale e il Rendiconto finanziario della Società al 31 dicembre 2011, confrontati con i rispettivi valori dell anno precedente. In particolare: - il Conto economico sintetico esprime con un maggior grado di sintesi le voci esposte nel prospetto obbligatorio di Conto economico separato ed evidenzia il Margine operativo lordo, che rappresenta il risultato della gestione operativa prima degli ammortamenti e delle rettifiche di valore di attività; - lo Stato patrimoniale sintetico è uno schema che riclassifica le voci esposte nel prospetto obbligatorio della Situazione patrimoniale-finanziaria, aggregando i valori delle attività e delle passività in funzione degli aspetti in cui è convenzionalmente ripartita la gestione dell impresa: l investimento, l esercizio e il finanziamento. Il Capitale immobilizzato riporta le voci delle Attività non correnti, escluse le Altre attività e le Imposte differite attive; Il Capitale di esercizio netto riporta separatamente le tre componenti (Rimanenze, Crediti commerciali e Debiti commerciali) del capitale circolante netto generato dall attività caratteristica e, alla voce Crediti / debiti diversi, il saldo di tutte le altre Attività correnti e non correnti e Passività correnti e non correnti, ad eccezione delle voci di natura finanziaria e dei Benefici per dipendenti, evidenziati a parte. La seconda sezione dello schema illustra le modalità di copertura del capitale investito netto, con evidenza del Patrimonio netto (mezzi propri) e dell Indebitamento finanziario netto (mezzi di terzi); quest ultimo è più dettagliatamente analizzato nella nota al bilancio che commenta la posizione finanziaria netta; - il Rendiconto finanziario sintetico esprime con un maggior grado di sintesi le voci esposte nel prospetto obbligatorio. 14

16 CONTO ECONOMICO (SINTESI) (in milioni di euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Ricavi netti 0,0 1,8 Altri ricavi e proventi 5,7 2,9 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (7,4) (10,1) Lavoro e oneri relativi (4,2) (5,2) Proventi (oneri) da operazioni non ricorrenti (1,2) 62,9 MARGINE OPERATIVO LORDO (7,1) 52,3 Ammortamenti (1,9) (2,0) Rettifiche di valore (11,0) (11,9) RISULTATO OPERATIVO (20,0) 38,4 Proventi (oneri) finanziari netti (0,1) (2,2) Proventi (oneri) netti su partecipazioni (7,0) (2,5) RISULTATO ANTE IMPOSTE (27,1) 33,7 Imposte 4,1 (17,3) UTILE (PERDITA) DELL ESERCIZIO (23,0) 16,4 STATO PATRIMONIALE (SINTESI) (in milioni di euro) Immobili, impianti e macchinari 8,8 10,6 Investimenti immobiliari 17,6 22,3 Attività immateriali 0,0 0,0 Partecipazioni 61,9 68,9 Altre attività non correnti 6,3 11,4 CAPITALE IMMOBILIZZATO 94,6 113,2 Rimanenze 0,0 0,0 Attività non correnti detenute per la vendita 0,0 5,0 Crediti commerciali 0,1 1,2 Debiti commerciali (15,9) (28,8) Crediti/debiti diversi (3,9) 5,9 Fondi per rischi e oneri (7,5) (7,4) CAPITALE DI ESERCIZIO NETTO (27,2) (24,1) FONDO BENEFICI AI DIPENDENTI (3,9) (4,4) CAPITALE INVESTITO NETTO 63,5 84,7 PATRIMONIO NETTO 53,9 76,9 Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine 2,9 9,9 - debiti finanziari 7,3 6,3 - attività finanziarie 0,0 0,0 - disponibilità (0,6) (8,4) Indebitamento finanziario netto a breve termine 6,7 (2,1) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 9,6 7,8 COPERTURE 63,5 84,7 15

17 RENDICONTO FINANZIARIO (SINTESI) (in milioni di euro) Esercizio 2011 Esercizio 2010 Utile (perdita) dell esercizio (23,0) 16,4 Ammortamenti e altre rettifiche non monetarie 17,1 (33,3) Flusso di cassa del risultato corrente (autofinanziamento) (5,9) (16,9) Variazione del capitale circolante netto (9,5) (17,6) Liquidazioni del fondo benefici ai dipendenti (0,5) (1,1) Dividendi, imposte e interessi incassati (pagati) (0,9) (0,7) FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO (A) (16,8) (36,3) Investimenti - impianti e macchinari (0,0) (0,0) - partecipazioni (0,0) (0,0) Flusso di cassa degli investimenti 0,0 0,0 Disinvestimenti - terreni e immobili 15,3 48,7 - partecipazioni e immobilizzazioni immateriali 0,0 0,0 Flusso di cassa dei disinvestimenti 15,3 48,7 FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) 15,3 48,7 Incasso per cessione di attività finanziarie correnti 0,0 0,0 Variazione di debiti finanziari correnti 0,6 (4,8) Variazione di debiti finanziari non correnti (6,9) (0,0) FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) (6,3) (4,8) FLUSSO DI CASSA NETTO DELL ESERCIZIO (D = A + B + C) (7,8) 7,6 DISPONIBILITÀ LIQUIDE INIZIALI 8,4 0,8 DISPONIBILITÀ LIQUIDE FINALI 0,6 8,4 16

18 ANALISI DEL CONTO ECONOMICO Il conto economico della Montefibre S.p.A. risente della situazione venutasi a determinare a seguito della cessazione dell attività produttiva nello stabilimento di Porto Marghera a partire dalla fine del Pertanto i ricavi netti dell esercizio appena concluso sono nulli, a fronte del già modestissimo valore del Gli altri ricavi e proventi recepiscono essenzialmente le provvigioni maturate dalla Consociata Montefibre Hispania S.A. per attività di vendita di fibra in Italia ed in alcuni altri mercati, i corrispettivi versati da Venice Newport Container and Logistics S.p.A., acquirente dei terreni e fabbricati di Porto Marghera, per attività di gestione del sito ed i proventi dalle licenze di tecnologie sia a terzi che alle Consociate.. E proseguita, in linea con la nuova situazione della Società, la riduzione dei costi, sia per acquisti, prestazioni e diversi, sia per lavoro, anche se con la penalizzazione data da costi tuttora non cessanti nel sito di Porto Marghera. Inoltre la Società sostiene ancora costi di struttura di particolare rilievo per situazioni pregresse che comportano elevati oneri per prestazioni legali e gestione societaria. I dati di seguito riportati sull'organico medio della Società per l anno 2011 confrontati con quelli corrispondenti del 2010 mostrano una forte riduzione rispetto all anno precedente, riflessa nell importo dei costi di lavoro: ORGANICO OPERATIVO ORGANICO A RUOLO La differenza fra organico a ruolo e personale operativo è essenzialmente data dal personale in cassa integrazione straordinaria (CIGS in deroga). Il valore netto dei proventi (oneri) da operazioni non ricorrenti, negativo per 1,2 milioni, recepisce essenzialmente la minusvalenza di 0,8 milioni realizzata nella cessione di cespiti dello stabilimento di Porto Marghera e 0,4 milioni per oneri di incentivazione all esodo di personale. Il margine operativo lordo è risultato pertanto di -7,1 milioni, a fronte dei +52,3 dello scorso anno. Al netto delle poste non ricorrenti, che nel 2010 recepivano la notevole plusvalenza realizzata con la vendita dei terreni di Porto Marghera, il margine operativo lordo, ancorché negativo, mostra comunque un netto miglioramento dall anno precedente (-5,9 milioni rispetto ai 10,6 del 2010), come risultato dello sforzo, tuttora in corso, di riduzione dei costi operativi e di incremento delle nuove attività generatrici di proventi. Gli ammortamenti sono stati pari a 1,9 milioni, sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno. Le rettifiche di valore sono state di -11,0 milioni, ed hanno riguardato per -4,7 milioni gli investimenti immobiliari di Acerra (aggiornamento dei valori di perizia) e di Ottana (evoluzione delle trattative per la loro alienazione), per -3,3 milioni i crediti vantati nei confronti di SIMPE, a seguito dell aggiornamento del piano di ristrutturazione presentato da questa società, e per -3,0 milioni i crediti vantati nei confronti di NGP e NGP Bio-Natura, sempre per i vincoli derivanti dal citato piano di ristrutturazione. Il risultato operativo si è quindi attestato a 20,0 milioni, contro i +38,4 del

19 Gli oneri/proventi finanziari, che includono le differenze cambio, evidenziano un valore di 0,1 milioni, in netto miglioramento rispetto al precedente esercizio essenzialmente per l azzeramento delle differenze cambio, che erano pari a 1,5 milioni nel I proventi/oneri netti su partecipazioni recepiscono la svalutazione di 7,0 milioni del valore di iscrizione in bilancio di Montefibre Hispania, già rettificato di 2,5 milioni nello scorso esercizio. Il risultato ante imposte è stato pertanto di -27,1 milioni. La voce imposte recepisce essenzialmente l iscrizione di imposte differite attive per 2,7 milioni e lo scioglimento di imposte differite passive per circa 1,5 milioni, in presenza di imposte correnti per 0,1 milioni pagate all estero (la previsione dell IRAP è nulla). Pertanto il risultato netto mostra una perdita di 23,0 milioni a fronte dell utile di 16,4 milioni registrato l anno precedente. 18

20 ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA Al 31 dicembre 2011 il capitale immobilizzato si è attestato a 94,6 milioni, in diminuzione del 16,4% rispetto al 31 dicembre La voce immobili, impianti e macchinari è diminuita di 1,8 milioni sostanzialmente per effetto degli ammortamenti (gli investimenti del periodo sono stati pressoché nulli). La voce partecipazioni registra una diminuzione di 7,0 milioni per la già citata svalutazione attinente Montefibre Hispania. Le altre attività non correnti recepiscono principalmente i crediti consolidati verso NGP e SIMPE, rettificati come precedentemente esposto e più in dettaglio discusso nelle note al bilancio. Il capitale di esercizio netto passa da 24,1 a 27,2 milioni come risultante di un forte incremento per il pagamento della quarta rata ai creditori commerciali aderenti al piano di ristrutturazione ex art. 182-bis l.f. e di una ancor maggiore riduzione per l incasso dei residui crediti commerciali, della penultima rata di pagamento del terreno di Porto Marghera e dell alienazione alla consociata Trasformazione Fibre S.r.l. delle attività non correnti possedute per la vendita. La diminuzione del fondo benefici ai dipendenti è legata alle uscite di personale verificatesi nell anno. Complessivamente il capitale investito netto, pari a 63,5 milioni, è diminuito di 21,2 milioni rispetto al 31/12/2010. Il patrimonio netto è diminuito in misura lievemente maggiore, per il recepimento della perdita dell esercizio. Pertanto l indebitamento netto è cresciuto di 1,8 milioni, portandosi a 9,6 milioni, meno del 20% dei mezzi propri. Dal punto di vista finanziario, vi è stato un miglioramento, sia pure ancora nell ambito di valori piuttosto negativi, dell autofinanziamento, passato da 16,9 a 5,9 milioni; anche l incremento di 9,5 milioni delle poste legate al circolante complessivo, inferiore a quello dello scorso anno, ha portato ad un assorbimento di cassa da attività di esercizio di 16,8 milioni, contro i 36,3 del In linea con il piano di ristrutturazione del debito, si è registrata una ancora buona generazione di liquidità dalla vendita di assets (essenzialmente la penultima rata dalla vendita del compendio immobiliare di Porto Marghera e altre dismissioni di cespiti) che ha consentito, tenuto conto del regolare pagamento della quarta rata di debiti finanziari, ma anche dello slittamento di alcuni pagamenti in scadenza verso la fine dell anno, di mantenere un sia pur minimo valore delle disponibilità liquide, passate da 8,4 a 0,6 milioni. 19

21 ANDAMENTO DELLE PRINCIPALI PARTECIPATE JILIN JIMONT ACRYLIC FIBER CO. LTD. (JiMont) Nel corso del 2011 è proseguita la vivace ripresa dei consumi di fibra acrilica in Cina iniziata nel quarto trimestre 2010 dopo la pausa di assestamento seguita all ottima performance dell anno Questo ha consentito alla nostra partecipata Jilin JiMont di maturare un risultato molto buono, anche se non allo stesso livello di quello ottimo registrato nel E stato possibile esercire l impianto sostanzialmente a pieno regime, e riassorbire il modesto incremento di stock verificatosi nell esercizio precedente. Inoltre il mantenimento, sia pure con oscillazioni, di costi elevati della materia prima, in un contesto peraltro di maggiore equilibrio domanda/offerta rispetto all esercizio precedente (quando si erano registrati momenti di grande difficoltà nell approvvigionamento dell acrilonitrile), ha consentito di mantenere a un buon livello i prezzi di vendita della fibra, con ritorno a valori molto interessanti dello spread fra prezzi di vendita e costi della materia prima. L anno ha quindi chiuso con volumi di vendita di circa 99 kton (+22% rispetto al 2010) e produzioni di 97,7 kton (+17% sull anno precedente), e con un risultato netto di circa 80 milioni di rmb (circa 10 milioni di euro, oltre quattro volte il valore del 2010). I dati dei primi mesi del 2012 avevano confermato il trend positivo dell anno 2011, anche se con risultati economici meno brillanti a causa di una lieve riduzione dello spread, dovuta ad un rallentamento delle richieste di mercato in presenza di ancora elevati valori del costo dell acrilonitrile. Nei mesi successivi si è verificata una decisa inversione di tendenza a causa delle misure di raffreddamento dell economia messe in atto dal governo cinese, che stanno portando ad un forte rallentamento dell industria tessile, penalizzata anche sul fronte delle esportazioni dal perdurare della crisi internazionale. 20

22 FIBRAS EUROPEAS DE POLIÉSTER S.L. (FEP) Il risultato della FEP, partecipata al 40%, è la somma dei risultati delle attività delle sue controllate, al 100%, Fibracat Europa in Spagna e Fidion in Italia. Fibracat Europa ha cessato definitivamente le attività produttive nel mese di dicembre 2008, tenuto conto che l assetto impiantistico si rivelava ormai strutturalmente non più competitivo. Ad oggi la società non ha ancora approvato in via definitiva i propri bilanci 2008, 2009 e 2010 per problematiche connesse ai rapporti con La Seda de Barcelona, non consentendo a FEP di approvare i propri bilanci. Montefibre si è nuovamente attivata per sollecitare a La Seda de Barcelona la soluzione di tali problematiche. Quanto a Fidion, essa è stata anche per l anno 2011 penalizzata dai costi non cessanti relativi alle linee di produzione di fiocco tradizionale, rimaste inattive a causa della mancata ripartenza delle produzioni di polimero da parte di SIMPE, mentre, per quanto riguarda le produzioni di fiocco poliestere da materiale di recupero effettuate con le linee short spinning, ha beneficiato della ripresa del mercato del poliestere in Europa, pur con le difficoltà ancora presenti nel settore auto, cui esse sono indirizzate prevalentemente. Il margine operativo lordo di questa attività è stato pertanto positivo, consentendo un sostanziale break-even per il risultato ante imposte della società. I primi mesi del 2012 confermano il miglioramento del mercato della fibra poliestere e in particolare dell attività short spinning. 21

23 ALTRE INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE RICERCA E SVILUPPO In assenza di una struttura adeguata in Italia, a seguito della chiusura dello stabilimento di Porto Marghera, l attività di R&S è proseguita, in misura molto ridotta, presso gli stabilimenti delle Consociate. In particolare, a Miranda de Ebro si è approfondita la problematica di inserimento nello stabilimento di una unità produttiva di fibra di carbonio. Sono state raccolte le informazioni tecniche necessarie a preparare la richiesta di Autorizzazione Ambientale e si è avviata l attività di approntamento dell ingegneria di processo. A Jilin l attività ha riguardato l avviamento industriale di una linea di produzione di fibra tinta in pasta e l assistenza al completamento di un impianto per la produzione di fibra ignifuga (Lotan), il cui avviamento è avvenuto nel corso del primo trimestre del INVESTIMENTI TECNICI Data la particolare situazione finanziaria precedentemente descritta, gli investimenti in impianti e macchinari nell esercizio 2011 sono stati molto modesti e praticamente tutti concentrati presso la Montefibre Hispania per miglioramenti delle prestazioni degli impianti. AMBIENTE Gli impianti del Gruppo Montefibre e la sua attività produttiva sono sottoposti, in ciascuna giurisdizione nella quale il Gruppo opera, alle relative normative ambientali e sono già in possesso delle autorizzazioni necessarie. Tali normative regolano, tra l altro, il rilascio di emissioni inquinanti nell aria, nel suolo e nel sottosuolo, lo stoccaggio e lo smaltimento di rifiuti e materiali pericolosi, nonché la bonifica di siti contaminati Il Gruppo ritiene di esercitare la propria attività nel rispetto delle normative ambientali e delle autorizzazioni richieste dalle leggi applicabili e si impegna costantemente ad operare in modo responsabile per l ambiente anche attraverso l individuazione di metodi produttivi volti a migliorare l impatto della propria attività sull ambiente circostante con la riduzione progressiva del consumo di risorse naturali, in coerenza con i propri sistemi di gestione economica, finanziaria e degli investimenti. In particolare, nell anno 2011 tutti i controlli effettuati sui parametri ambientali nello stabilimento di Miranda de Ebro hanno accertato il rispetto dei valori prescritti dalle autorizzazioni ambientali integrate. Si evidenzia che lo stabilimento è certificato in conformità alla norma ISO 14001:2004 per il sistema di gestione ambientale ed è stato superato l audit necessario per ottenere il rinnovo della certificazione. Si ricorda che il contratto di vendita dell intero compendio immobiliare ubicato nel sito industriale di Porto Marghera a Venice Newport Container and Logistics S.p.A. prevede che l acquirente si faccia carico di tutti gli oneri che dovranno essere sostenuti per gli interventi di bonifica. Inoltre, le caratterizzazioni effettuate negli anni precedenti sugli altri siti della Capogruppo non avevano mostrato la necessità di interventi di bonifica dei suoli. 22

24 RISORSE UMANE L organico del Gruppo Montefibre è riportato nel seguente prospetto: A libro matricola Operativo Società / Siti Montefibre S.p.A. - Milano Porto Marghera Totale Montefibre Hispania S.A. - Barcellona Miranda de Ebro Totale Gruppo Montefibre La riduzione dell organico operativo deriva essenzialmente dalla fermata delle produzioni nello stabilimento di Porto Marghera, che ha comportato anche una riduzione nel personale operativo di sede. Le citate riduzioni di personale sono state gestite mediante la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per cessazione di attività e le riduzioni dell organico a libro matricola sono state assistite da apposite procedure che prevedono la corresponsione dell indennità di mobilità, come già illustrato nei precedenti capitoli. Nello specifico, tenuto conto che il 5 aprile 2011 sarebbe terminato il trattamento di Cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale per cessazione di attività, in data 15 marzo 2011 è stato sottoscritto un accordo con le Organizzazioni sindacali, alla presenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai fini della concessione di una Cassa integrazione guadagni in deroga fino al 31 dicembre 2011 per un numero massimo di 211 lavoratori dello stabilimento di Porto Marghera e della sede di Milano, cofinanziata dalle Regioni Veneto e Lombardia; tale CIGS in deroga è stata concessa con decreto ministeriale del 5 agosto In data 10 gennaio 2012 è stato sottoscritto un nuovo accordo ai fini della prosecuzione del medesimo trattamento sino al 31 dicembre 2012 per un numero massimo di 175 lavoratori delle due unità. Nel corso del 2011 sono proseguite le attività volte a una sempre più efficace tutela della sicurezza sui posti di lavoro. In particolare, la controllata Montefibre Hispania S.A. ha superato con esito positivo la visita di audit per conservare la certificazione del Sistema di gestione della sicurezza secondo la Norma del British Standard OHSAS 18001:2007. La politica di gestione delle risorse umane svolta dalla Controllata ha portato a una diminuzione dell età media del personale, passata dai 49,5 anni del 2010 ai 47,3 anni del Il tasso di assenteismo, pari al 7,6%, è rimasto sui livelli di quello dell anno precedente. Con riferimento al contratto collettivo di lavoro della Controllata, scaduto il 31 dicembre 2010, si fa rilevare che nel mese di gennaio 2012 è stato sottoscritto un nuovo contratto, con scadenza al 31 dicembre 2014, nel quale l indicizzazione automatica delle retribuzioni all indice inflativo è stata sostituita con incrementi parametrati ai risultati aziendali, salvo un modesto importo garantito, pari a circa l 1% della massa salariale nei quattro anni di vigenza del contratto. 23