Cestec SpA. Guida alle funzionalità presenti nell area riservata del sito web

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1 Cestec SpA Guida alle funzionalità presenti nell area riservata del sito web

2 PREMESSA Il presente manuale d uso, curato da CESTEC SPA, è uno strumento di supporto all uso dell area riservata del sito web Tale manuale sarà oggetto di ulteriori modifiche ed integrazioni, anche attraverso le segnalazioni che perverranno dai professionisti coinvolti nel processo di certificazione energetica degli edifici. Questa pubblicazione, o parte di essa, non può essere riprodotta, se non per uso privato, in nessuna forma, in alcun modo e per nessuno scopo, senza autorizzazione scritta di Cestec S.p.A. Questo manuale, o parte di esso, non può essere pubblicato in nessuna forma e tramite alcun mezzo, senza autorizzazione scritta di CESTEC SPA. CESTEC SPA si riserva il diritto di apportare, ogni qualvolta lo ritenga necessario, modifiche ed integrazioni al presente manuale. CESTEC SPA AREA EDILIZIA SOSTENIBILE Viale Francesco Restelli 5/A, Milano, (Italy) 2

3 Indice 1 INTRODUZIONE ACCESSO ALL AREA RISERVATA Autenticazione PORTAFOGLIO Gestione portafoglio Primo accesso Ricarica portafoglio Bonifico bancario Circuito SISAL Circuito LOTTOMATICA Iscrizione certificatore GESTIONE PRATICHE Accesso al catasto Principali funzioni Opzioni di ricerca Numero di protocollo Ricerca avanzata Modifica Elimina pratica NUOVA PRATICA Apertura nuova pratica Dati edificio Dati relativi alla persona proprietaria ACE riferito a più unità immobiliari con presenza di amministratore ACE intestato a due o più proprietari Elenco edifici Normalizzazione dell indirizzo Selezione di un indirizzo presente nella lista Inserimento di un indirizzo non corretto L indirizzo corretto non è presente nella lista L indirizzo non è presente sulla base dati di Regione Lombardia Indirizzo non normalizzato

4 Inserimento numero civico Selezione subalterni oggetto di certificazione Tipo inserimento subalterno: singolo Tipo inserimento subalterno: multiplo Elimina subalterni Elimina Elimina tutto Assenza di dati catastali Assenza di subalterno Produzione di più di un ACE per un solo subalterno Schermata di riepilogo AGGIORNAMENTO PRATICA Aggiornamento pratica Casi particolari di aggiornamento pratica Aggiornamento ACE per un edificio che ha modificato i codici catastali Aggiornamento ACE per l intero edificio, in presenza di ACE per singola/e unità immobiliare/i Aggiornamento ACE per singola unità immobiliare, in presenza di ACE per l intero edificio Aggiornamento ACE per accedere ad incentivi o agevolazioni CHIUSURA PRATICA Chiusura pratica Chiusura pratica Richiesta targa energetica Possibilità di avvalersi del DDG n del 15/12/ Import dati catasto Import struttura scheda tecnica Segnalazione errori Richiesta di targa per una classe energetica non congruente XML non valido Caricamento di un file.cnd invece di un file.xml Caricamento di un file.xml invece di un file.cnd Caricamento di un file.xml prodotto con una versione precedente o non calcolato Codice ISTAT non congruente Subalterni non congruenti

5 Dimensione del file.zip delle schede tecniche Anteprima attestato di certificazione Conferma chiusura pratica Chiusura pratica ALTRE FUNZIONI INFORMAZIONI PUBBLICATE RICEVUTA ISCRIZIONE ATTESTATO DI ACCREDITAMENTO Relazione tecnica ex Legge 10/ Premessa Relazione tecnica ex Legge 10/91 (software CENED+) Importa Legge Esporta Legge Copertura del fabbisogno di ACS Relazione tecnica ex Legge 10/91 (Catasto energetico) Requisiti Ex Legge 10/ Creazione legge Modifica e compilazione legge Chiusura legge Elimina legge

6 1 INTRODUZIONE aggiornamento 26/10/2009 L'accesso alle funzionalità del Catasto Energetico è consentito esclusivamente agli utenti iscritti per l'anno corrente. Per poter accedere al Catasto Energetico è necessario registrarsi presso il sistema di Portafoglio così da ottenere il proprio codice portafoglio per effettuare le necessarie ricariche al fine di procedere all iscrizione. 6

7 2 ACCESSO ALL AREA RISERVATA 2.1 Autenticazione L utente certificatore per accedere all area riservata del sito web deve autenticarsi inserendo negli appositi campi username e password attivati da Cestec Spa, per mezzo mail, al momento dell accettazione della domanda di accreditamento. L autenticazione avviene dall homepage del sito Casa CENED attraverso l apposito pulsante Autenticati posto in pagina in alto a destra. Figura 2.1 Autenticazione 7

8 Figura 2.2 Username e password 8

9 3 PORTAFOGLIO 3.1 Gestione portafoglio Dal menù principale PORTAFOGLIO cliccando la voce Gestione portafoglio presente nel sottomenù a comparsa, si accede alla sezione del sito web che consente al certificatore di visualizzare le transazioni effettuate. Figura 3.2 Gestione portafoglio Primo accesso Nella schermata Gestione portafoglio viene visualizzato il Codice portafoglio costituito da 18 cifre identificativo del certificatore. Nel corso del primo accesso alla pagina viene chiesto all utente di inserire il proprio codice IBAN (codice a 27 caratteri) così da poter visualizzare, successivamente, il codice IBAN di CESTEC SPA necessario per effettuare il versamento, tramite bonifico bancario, della quota di ricarica del portafoglio. 9

10 Figura 3.3 Registrazione codice IBAN Ricarica portafoglio Bonifico bancario Nell effettuare il versamento dell importo per mezzo bonifico è indispensabile che il certificatore indichi nella causale di versamento il proprio codice portafoglio, codice a 18 cifre, disponibile nella schermata Gestione portafoglio. Per evitare errori nel corso della compilazione del bonifico si consiglia di stampare e conservare il proprio codice portafoglio servendosi dell apposito pulsante Stampa codice portafoglio disponibile nella schermata Gestione portafoglio. La ricarica del portafoglio non verrà accreditata prima che siano trascorsi almeno 5 giorni lavorativi a partire dalla data di effettuazione del versamento Circuito SISAL È attivo presso tutte le ricevitorie SISAL il servizio per effettuare la ricarica del proprio portafoglio utente. Attraverso 8 diversi tagli da 10, 30, 50, 60, 100, 120, 150, 200 Euro, è possibile provvedere alla ricarica del proprio portafoglio. Il costo della commissione per i servizi di SISAL è pari ad 1 euro. Pertanto a fronte della ricarica di 10 euro verrà addebitato l importo di 11 euro (10 Euro di ricarica e 1 Euro di commissione). Per ricaricare il proprio portafoglio è necessario procedere come segue: recarsi in una ricevitoria SISAL; dichiarare di voler fare una ricarica del portafoglio CESTEC ; comunicare il proprio codice portafoglio (codice a 18 cifre); accertarsi della corrispondenza tra il codice portafoglio comunicato e il beneficiario della ricarica; Scegliere uno degli 8 tagli previsti (da 10, 30, 50, 60, 100, 120, 150, 200 Euro); Ritirare, verificare e conservare la ricevuta dell avvenuta ricarica. 10

11 L'accredito dell'importo sul portafoglio del certificatore avviene in genere entro 2-5 giorni lavorativi dall'acquisto del credito. Per i nuovi accreditati all'elenco regionale sono necessari 10 giorni lavorativi prima di poter richiedere un accredito sul portafoglio tramite il circuito SISAL Circuito LOTTOMATICA È possibile, inoltre, ricaricare il portafoglio presso una qualunque ricevitoria Lottomatica sul territorio nazionale comunicando all'operatore il Codice Portafoglio e l'importo che si intende ricaricare. E' possibile effettuare ricariche del portafoglio con operazioni dell'importo stabilito dal certificatore (importo massimo Euro). Per ogni operazione, indipendentemente dal suo importo, Lottomatica addebiterà un costo commissione pari ad 1.55 Euro. L'accredito dell'importo sul portafoglio del certificatore avviene in genere entro 2-5 giorni lavorativi dall'acquisto del credito. Per i nuovi iscritti all'elenco regionale sono necessari 10 giorni lavorativi prima di poter richiedere un accredito sul portafoglio tramite il circuito LOTTOMATICA. Le ricariche del portafoglio rappresentano un credito consumabile; eventuale credito residuo non è risarcibile. 3.2 Iscrizione certificatore Dal menù principale PORTAFOGLIO cliccando la voce Iscrizione certificatore presente nel sottomenù a comparsa, si accede alla sezione del sito web che consente al certificatore di iscriversi per l anno, o parte di anno, corrente. Figura 3.4 Iscrizione certificatore Figura 3.5 Iscrizione certificatore effettuata 11

12 La funzione di iscrizione all elenco regionale è attiva a partire dal 1 gennaio di ogni anno. 12

13 4 GESTIONE PRATICHE 4.1 Accesso al catasto L utente certificatore per entrare nel catasto energetico deve accedere alla sezione Catasto e premere il link Clicca qui per accedere al catasto energetico. Figura 4.1 Accesso al Catasto 4.2 Principali funzioni Dal menù principale CATASTO cliccando la voce Gestione pratiche presente nel sottomenù a comparsa, si accede alla sezione del sito web dedicata alla gestione delle pratiche di certificazione energetica. Il certificatore dispone di uno strumento che gli consente di visualizzare a video, mediante opportune opzioni di ricerca, le pratiche di certificazione precedentemente aperte e chiuse. 13

14 Figura 4.1 Gestione pratiche Opzioni di ricerca Alla sezione Opzioni di ricerca è possibile interrogare il database relativo al proprio catasto energetico al fine di selezionare una o più pratiche per apportare modifiche e/o ottenere visure Numero di protocollo La ricerca mediante il numero di protocollo viene attivata cliccando nella sezione Opzioni di ricerca la funzione Numero di protocollo. Così facendo, nel sottostante campo, viene richiesto all utente di inserire il numero di protocollo della pratica da ricercare nel proprio archivio personale. Attivando la ricerca il Sistema restituisce, qualora sia presente, i dettagli della pratica di certificazione e più precisamente: il numero di protocollo, il Comune nel quale l edificio insiste, lo stato della pratica (aperta verde o chiusa rosso), il link che consente di visualizzare la 14

15 ricevuta dell avvenuta chiusura della pratica nel catasto energetico ed infine il pulsante Modifica. Figura 4.2 Ricerca per numero di protocollo Ricerca avanzata L opzione Ricerca avanzata consente di visualizzare gli attestati di certificazione chiusi e/o aperti in un determinato ambito territoriale e all interno di un intervallo temporale prefissato dall utente; è possibile, infatti, selezionare le seguenti voci: Ambito territoriale: - Provincia; - Comune; Periodo (Dal, Al); Tipologia pratiche: - Tutte; 15

16 - Aperte; - Chiuse. Figura 4.3 Ricerca avanzata Modifica Il pulsante Modifica presente, accanto ad ogni pratica, nella sezione che restituisce gli esiti della ricerca, consente di accedere ai dati della pratica chiusa o aperta. Per le pratiche aperte la funzione Modifica consente di visualizzare e modificare tutti i dati inseriti ad esclusione di quelli relativi ai campi Provincia e Comune. Per le pratiche chiuse la funzione Modifica consente esclusivamente di visualizzare tutti i dati inseriti. 16

17 4.2.3 Elimina pratica L'attestato di certificazione energetica depositato nel catasto energetico deve essere conforme alle modalità individuate dalla Giunta regionale ai sensi degli articoli 9, comma 1, lettera a), e 25, comma 1della LR 24/2006. Dopo la chiusura della pratica, le informazioni registrate nel file.xml e/o nell inserimento dei dati nel catasto energetico non sono più modificabili; eventuali modifiche od integrazioni potranno essere effettuate solo mediante l annullamento e la sostituzione dell attestato. Qualora l'ace non corretto sia già stato utilizzato (ESEMPIO: atto di trasferimento a titolo oneroso, contratto di locazione, richiesta di incentivi o agevolazioni, contratto Servizio Energia, deposito per dichiarazione di ultimazione lavori, ecc), non si deve eliminare la pratica dal Catasto Energetico, ma occorre inserire una nuova pratica nel Catasto Energetico alla quale allegare il file.xml corretto, indicando il numero di protocollo che è stato aggiornato nel campo note del software CENED+. La vecchia pratica sarà quindi disponibile nell area GESTIONE PRATICHE per eventuali richieste/verifiche future. Il nuovo ACE dovrà essere intestato al soggetto (persona fisica o giuridica) o ai soggetti che risultino proprietari dell'edificio al momento della redazione dell'ace. Escludendo le casistiche indicate nel punto 5 del DDG del 15/12/2009, a decorrere dal 26 ottobre 2009 sono accettati, all atto della chiusura della pratica di certificazione, esclusivamente i file.xml prodotti utilizzando il software CENED+. Nel caso in cui venga aperta una pratica per errore, è possibile in ogni momento eliminare tale pratica dal catasto energetico. Per eliminare una pratica è necessario accedere alla pratica attraverso l icona Modifica associata alla riga riferita alla pratica, accedere alla visualizzazione dei dati della pratica e premere il pulsante Elimina. 17

18 Figura 4.4 Eliminazione pratica Confermare l eliminazione della pratica individuata dal numero di protocollo riportato cliccando il tasto Si. Figura 4.5 Conferma di eliminazione della pratica Premere il pulsante Fine per tornare alla schermata di riepilogo della sezione Gestione pratiche. Figura 4.6 Pratica eliminata 18

19 5 NUOVA PRATICA 5.1 Apertura nuova pratica Dal menù principale CATASTO accedendo alla voce Nuova pratica presente nel sottomenù a comparsa, si accede alla sezione del sito web dedicata all apertura di nuove pratiche di certificazione energetica. La compilazione dei campi presenti nella schermata Nuova pratica (vedi Figura 2) consente al soggetto certificatore di acquisire un numero di protocollo che identificherà univocamente, nel catasto energetico, l edificio oggetto di certificazione. Come riportato nella legenda in calce alla pagina, tutti i campi contrassegnati dall asterisco rosso sono campi obbligatori. Figura 5.1 Apertura pratica Dati edificio Nella sezione Dati edificio il certificatore deve indicare: Provincia; Comune. Successivamente, al fine di inserire i dati riferiti al proprietario dell immobile oggetto di certificazione, è necessario selezionare tra le opzioni proposte: Dati relativi alla persona proprietaria; Dati relativi all azienda intestataria. 19

20 Dati relativi alla persona proprietaria In funzione di quanto scelto in precedenza, nella sottosezione Dati relativi alla persona proprietaria/ azienda intestataria dell edificio, è necessario indicare rispettivamente: Cognome; Nome; Codice fiscale; o: Ragione sociale; Partita IVA. Infine indicare, in riferimento al proprietario dell immobile oggetto di certificazione, i seguenti dati: Indirizzo; Numero civico; Comune; Provincia; CAP; Telefono. Premere il pulsante Conferma per salvare i dati inseriti e procedere nella compilazione. Figura 5.2 Dati edificio 20

21 ACE riferito a più unità immobiliari con presenza di amministratore Nel caso in cui l ACE sia riferito a più unità immobiliari e sia presente un amministratore dell edificio, il certificatore deve selezionare la dicitura Dati relativi all azienda intestataria dell edificio e compilare la sezione Dati relativi al proprietario dell edificio provvedendo ad inserire: - nel campo Ragione sociale : il nome del condominio o la ragione sociale dell amministratore del condominio, - nel campo Partita IVA : il Codice Fiscale del condominio o la Partita IVA dell amministratore del condominio ACE intestato a due o più proprietari Qualora l'ace sia intestato a due o più proprietari in fase di apertura pratica occorre inserire i dati relativi a un proprietario indicando gli altri proprietari nel campo note da visualizzare sull attestato di certificazione presente nel software CENED Elenco edifici Alla sezione Elenco edifici occorre inserire, in riferimento all edificio oggetto di certificazione: Sezione urbana (ove presente); Foglio; Particella; Indirizzo e n civico. Figura 5.3 Elenco edifici La registrazione dei dati ed il passaggio alla schermata successiva avviene premendo il tasto Conferma. 21

22 5.1.3 Normalizzazione dell indirizzo Nella schermata Selezione indirizzo viene richiesto all utente di normalizzare l indirizzo inserito nella precedente sezione Elenco edifici, scegliendo l indirizzo corretto tra quelli proposti dal sistema Selezione di un indirizzo presente nella lista Qualora presente, selezionando nell elenco degli indirizzi proposti dal sistema quello precedentemente inserito dall utente, l indirizzo viene normalizzato e in fase di chiusura pratica, al momento dell individuazione dell edificio sulla mappa, il sistema posizionerà il mirino in prossimità dell edificio scelto. Figura 5.4 Selezione di un indirizzo presente nella lista 22

23 Inserimento di un indirizzo non corretto Qualora l utente, nella sezione Elenco edifici, digiti un indirizzo non corretto il sistema propone un elenco di indirizzi tra cui poter scegliere quello corretto. Selezionando nell elenco degli indirizzi proposti dal sistema l indirizzo corretto, l indirizzo viene normalizzato e in fase di chiusura pratica, al momento dell individuazione dell edificio sulla mappa, il sistema posizionerà il mirino in prossimità dell edificio scelto. Figura 5.5 Inserimento di un indirizzo non corretto L indirizzo corretto non è presente nella lista Qualora l indirizzo digitato dall utente nella sezione Elenco edifici non sia presente nella lista degli indirizzi proposti dal sistema occorre scegliere l opzione L indirizzo corretto non è presente nella lista. In tal caso la mappa per la selezione dell'edificio verrà posizionata inizialmente al centro del comune selezionato; sarà necessario quindi individuare l edificio corretto. 23

24 L indirizzo non è presente sulla base dati di Regione Lombardia Qualora l indirizzo digitato dall utente nella sezione Elenco edifici non sia riconosciuto sulla base dati di Regione Lombardia, il sistema non propone nessun elenco di indirizzi tra cui scegliere e riporta il seguente messaggio: Indirizzo non presente sulla base dati di Regione Lombardia, se si vuole cambiare l indirizzo premere indietro altrimenti proseguire. Figura 5.6 Inserimento di un indirizzo non presente sulla base dati di Regione Lombardia Cliccando sul tasto Conferma la mappa per la selezione dell'edificio verrà posizionata inizialmente al centro del comune selezionato; sarà necessario quindi individuare l edificio corretto Indirizzo non normalizzato Qualora l indirizzo selezionato nella lista di indirizzi proposti non sia ancora presente sulla base dati di Regione Lombardia, il sistema riporta il seguente messaggio: Indirizzo non presente nella base dati di Regione Lombardia. Premere Indietro per tornare alla schermata precedente e selezionare un indirizzo differente. Premere Conferma per proseguire e stampare sul certificato l indirizzo inserito manualmente. Nel caso si prosegua, la mappa per la selezione dell'edificio verrà posizionata inizialmente al centro del comune selezionato; sarà necessario quindi individuare l edificio corretto. 24

25 Figura 5.7 Indirizzo non normalizzato Cliccando sul tasto Conferma la mappa per la selezione dell'edificio verrà posizionata inizialmente al centro del comune selezionato; sarà necessario quindi individuare l edificio corretto. 25

26 Inserimento numero civico Qualora si debba certificare l edificio al civico 2/a1, occorre indicare il civico in oggetto nella sezione APERTURA NUOVA PRATICA DI CERTIFICAZIONE/Elenco Edifici/Indirizzo. Per procedere all inserimento e alla stampa sull attestato dell indirizzo indicato manualmente occorre selezionare dall elenco di indirizzi proposto dal sistema la voce L indirizzo corretto non è presente nella lista. Si ricorda che nel caso l indirizzo non venga trovato oppure si selezioni L'indirizzo corretto non è presente nella lista la mappa per la selezione dell'edificio verrà posizionata inizialmente al centro del comune selezionato; sarà necessario quindi individuare l edificio corretto. Figura 5.8 Inserimento numero civico Selezione subalterni oggetto di certificazione L inserimento dei subalterni può avvenire, selezionando il relativo radiobutton, per subalterno singolo o multiplo (subalterni consecutivi) Tipo inserimento subalterno: singolo Nella modalità Tipo inserimento subalterno: singolo il Sistema propone all utente di digitare nell apposito campo il numero del subalterno da certificare. Per rendere effettivo l inserimento del subalterno, il certificatore deve cliccare sull apposito tasto Aggiungi in calce alla sezione Selezione subalterni oggetto di certificazione. Ad operazione ultimata sarà di nuovo possibile per l utente aggiungere nuovi subalterni, sia attraverso l opzione Singolo che attraverso quella Multipli. La registrazione dei dati ed il passaggio alla schermata successiva avviene premendo il tasto Conferma. 26

27 Figura 5.9 Inserimento subalterno singolo Tipo inserimento subalterno: multiplo Nella modalità Tipo inserimento subalterno: multiplo, il Sistema consente al certificatore di inserire più subalterni consecutivi con un unica operazione attraverso l inserimento del primo e dell ultimo subalterno oggetto di certificazione. Ad operazione ultimata, il certificatore, per rendere effettivo l inserimento dei subalterni è tenuto a cliccare sul tasto Aggiungi. Ad operazione ultimata sarà di nuovo possibile per l utente aggiungere nuovi subalterni, sia attraverso l opzione Singolo che attraverso quella Multipli. La registrazione dei dati ed il passaggio alla schermata successiva avviene premendo il tasto Conferma. 27

28 Figura 5.10 Inserimento subalterno multiplo Elimina subalterni Elimina Per eliminare singolarmente uno o più subalterni non corretti o eventualmente aggiunti per errore, l utente potrà digitare sull icona presente nella colonna Elimina. 28

29 Figura 5.11 Elimina subalterno Elimina tutto Qualora l utente voglia, invece, eliminare tutti i dati catastali inseriti attraverso un unica operazione, potrà servirsi del tasto Elimina tutto presente in calce alla sezione Selezione subalterni oggetto di certificazione Assenza di dati catastali Il Sistema non consente l apertura di una pratica di certificazione senza l immissione dei dati catastali dell immobile. Nel caso in cui l edificio sia privo di riferimenti catastali è necessario, prima di effettuare la certificazione energetica, procedere all accatastamento dello stesso Assenza di subalterno Qualora l edificio sia privo del subalterno, nel campo Subalterno occorrerà inserire il valore 0. 29

30 Produzione di più di un ACE per un solo subalterno Nel caso in cui sia necessario produrre due o più Attestati di certificazione energetica per il medesimo subalterno, per una delle seguenti motivazioni: - presenza di più impianti termici all interno del medesimo subalterno; - presenza di differenti destinazioni d uso all interno del medesimo subalterno; - presenza di edifici che non condividono strutture portanti o portate, ma sono identificati dal medesimo subalterno; occorre aprire diverse pratiche inserendo nel campo subalterno il numero corrispondente al subalterno seguito dalla lettera A per identificare la porzione di subalterno con il volume maggiore (il numero di subalterno seguito dalla lettera B per la pratica riferita alla porzione con il volume minore, etc.) Schermata di riepilogo Una volta inseriti i dati e confermati mediante i salvataggi successivi è possibile visualizzare tutte le informazioni inserite, al fine di poterne controllare la correttezza. Figura 5.12 Riepilogo dati inseriti Per salvare i dati inseriti e registrare presso il catasto energetico l apertura della pratica, premere il pulsante Conferma. Figura 5.13 Assegnazione numero di protocollo 30

31 Figura 5.14 Assegnazione numero di protocollo Cliccare il tasto Fine per tornare alla schermata relativa alla sezione Gestione pratiche. 31

32 6 AGGIORNAMENTO PRATICA 6.1 Aggiornamento pratica Qualora risulti necessario inserire una nuova pratica di certificazione riferita ad un edificio già dotato di ACE, è necessario procedere ad un aggiornamento della pratica precedentemente inserita. Procedendo all'aggiornamento di un ACE già presente nel CATASTO, nell'area Gestione pratiche rimarranno archiviati entrambi gli ACE; sarà comunque considerato valido l'ultimo ACE registrato nel CATASTO. La procedura che consente di aggiornare una pratica all interno del CATASTO, prevede che il Soggetto certificatore proceda all apertura di una Nuova pratica considerando le indicazioni contenute nel presente manuale ai precedenti paragrafi 5.1, 5.2, 5.3 e 5.4. Dopo aver inserito tutti i dati richiesti, il CATASTO, confrontando i dati catastali riconosce i codici catastali dell edificio già presenti, e chiede di indicare la motivazione della richiesta di sostituzione dell ACE. (vedi figura 6.1) Figura 6.1 Messaggio codici catastali già presenti Cliccando sul tasto informazioni è possibile visualizzare i seguenti dati relativi alla pratica di certificazione di cui risultano già presenti i codici catastali (vedi figura 6.2): - Numero di protocollo della pratica precedente; - Provincia, Comune ed Indirizzo ove è ubicato l edificio; - Dati catastali identificativi dell edificio; - Dati identificativi del proprietario. 32

33 Figura 6.2 Visualizzazione dati pratica precedente Per proseguire con la creazione della Nuova pratica occorre indicare la motivazione della richiesta di sostituzione dell ACE (ESEMPIO: sostituzione generatore di calore) e cliccare il tasto Sì (Vedi figura 6.3). Figura 6.3 Inserimento motivazione della richiesta Una volta confermati i dati, mediante i salvataggi successivi è possibile visualizzare tutte le informazioni inserite, al fine di poterne controllare la correttezza (vedi figura 6.4). 33

34 Figura 6.4 Riepilogo dati nuova pratica Per salvare i dati inseriti e registrare presso il catasto energetico l apertura della pratica, premere il pulsante Conferma. Figura 6.5 Conferma apertura nuova pratica Cliccare il tasto Fine per tornare alla schermata relativa alla sezione Gestione pratiche. 6.2 Casi particolari di aggiornamento pratica Aggiornamento ACE per un edificio che ha modificato i codici catastali Qualora risulti necessario predisporre una nuova pratica di certificazione per un edificio già dotato di ACE, che nel frattempo ha modificato gli identificativi catastali, è necessario predisporre il nuovo ACE indicando nel campo NOTE dell attestato il numero di protocollo della pratica aggiornata e la motivazione che ha portato all aggiornamento del precedente ACE. La modifica degli identificativi catastali dell edificio, infatti, non consente al CATASTO di riconoscere automaticamente l ACE precedentemente depositato Aggiornamento ACE per l intero edificio, in presenza di ACE per singola/e unità immobiliare/i Qualora si proceda alla certificazione di un intero edificio, ma nel CATASTO sono già presenti uno o più ACE riferiti alle singole unità immobiliari, l inserimento del nuovo 34

35 ACE riferito all intero edificio comporta l aggiornamento dei precedenti ACE riferiti alle singole unità immobiliari. In tali casi è importante considerare che, ai sensi del punto 10.2 della DGR 8745, qualora l attestato si riferisca a più unità immobiliari il Soggetto certificatore è tenuto a consegnare a ciascun proprietario una copia, conforme all originale, dell ACE Aggiornamento ACE per singola unità immobiliare, in presenza di ACE per l intero edificio Qualora si proceda alla certificazione di una singola unità immobiliare, ma nel CATASTO sia già presente un ACE riferito all intero edificio, l inserimento del nuovo ACE riferito alla singola unità immobiliare comporta, solo per tale unità, l aggiornamento dei precedenti ACE riferiti all intero edificio. Per ciascuna unità immobiliare presente nell edificio sarà quindi considerato valido l'ultimo ACE registrato nel CATASTO Aggiornamento ACE per accedere ad incentivi o agevolazioni Qualora per accedere ad incentivi o agevolazioni di qualsiasi natura, venga richiesta dall organo competente in materia la predisposizione di un ACE ante-operam e di un ACE post-operam, occorre comportarsi nel modo seguente: 1) Registrare nel CATASTO un ACE relativo alla situazione dell edificio ante operam; 2) Procedere all aggiornamento dell ACE relativo alla situazione dell edificio ante-operam, registrando nel CATASTO un ACE relativo alla situazione dell edificio post operam. Per maggiori chiarimenti riguardanti la possibilità dell utilizzo di ACE regionale, la procedura e la documentazione da presentare per accedere a tali incentivi o agevolazioni è necessario riferirsi agli organi competenti in materia. 35

36 7 CHIUSURA PRATICA 7.1 Chiusura pratica Dal menù principale CATASTO accedendo alla voce Gestione pratiche presente nel sottomenù a comparsa, si accede alla sezione del sito web dedicata alla gestione delle pratiche di certificazione energetica. Per chiudere una pratica di certificazione energetica è necessario cliccare l icona Modifica accanto al numero di protocollo della pratica che si intende chiudere e scorrere tutte le schermate, premendo il pulsante Conferma al fine di verificare la correttezza delle informazioni indicate. Figura 6.1 Verifica dei dati inseriti prima della chiusura della pratica 36

37 Figura 6.2 Chiusura pratica Premere il pulsante Chiudi pratica che compare nella schermata di riepilogo per attivare la procedura di chiusura della certificazione in oggetto Chiusura pratica Richiesta targa energetica Nella maschera Chiusura pratica il certificatore deve indicare se è richiesta la produzione della targa energetica per l edificio oggetto di certificazione e, in caso questa venga richiesta, spuntare l apposito riquadro, ed indicare: classe energetica nominativo del destinatario; indirizzo, n civico, comune e provincia per il recapito. Come riportato nella schermata, la spedizione della targa energetica è a carico di Cestec Spa. Nel caso venga specificato un indirizzo errato e non fosse possibile recapitare la targa energetica, il certificatore dovrà provvedere personalmente al ritiro presso gli uffici di Cestec in viale Restelli 5/A a Milano. 37

38 Figura 6.3 Richiesta targa energetica Possibilità di avvalersi del DDG n del 15/12/2009 Nella maschera Chiusura pratica il certificatore deve indicare se si avvale del DDG n del 15/12/2009. Per avvalersi della possibilità di cui al punto 5 del DDG n del 15/12/2009, occorre "flaggare/selezionare" l'apposita casella che si trova sopra lo spazio dedicato al caricamento del file. In tal modo sarà consentito depositare un file.cnd e verrà rilasciata la ricevuta del catasto che attesta l'avvenuto pagamento da parte del Soggetto certificatore del contributo di 10,00 euro, mentre l'ace dovrà essere stampato dal software CENED. 38

39 Figura 6.4 Catasto: possibilità di avvalersi del DDG /12/ Import dati catasto La sezione Import dati catasto energetico prevede il caricamento dei dati presenti nel file.xml generato dal software CENED+ all interno del catasto. Attraverso il pulsante Sfoglia occorre selezionare il file.xml che si riferisce alla pratica in oggetto. 39

40 Figura 6.5 Import dati catasto Import struttura scheda tecnica Se nella redazione della certificazione energetica sono stati inseriti uno o più materiali e/ o strutture da scheda tecnica, al momento del caricamento del file.xml compare la sezione Import struttura scheda tecnica. Il sistema richiede il caricamento, nella sezione Import struttura scheda tecnica, delle schede tecniche di prodotto mediante un unico file, con estensione.zip. Il file compresso, contenente le schede tecniche, non può avere dimensione superiore a 10 Mb. 40

41 Figura 6.6 Import struttura scheda tecnica È necessario cliccare il tasto Sfoglia per ricercare il percorso del file.zip che si intende caricare e successivamente premere il pulsante Salva per caricare il documento nel catasto Segnalazione errori Richiesta di targa per una classe energetica non congruente Nel caso in cui venga caricato un file.xml con una classe energetica diversa da quella richiesta per la produzione della targa, compare il seguente messaggio di errore: Classe energetica non congruente 41

42 Figura 6.7 Classe energetica non congruente XML non valido Caricamento di un file.cnd invece di un file.xml Nel caso in cui venga caricato un file.cnd senza "flaggare/selezionare" l'apposita casella che trova sopra lo spazio dedicato al caricamento del file, compare il seguente messaggio di errore: XML non valido. Se il file è stato calcolato con una versione precedente rieseguite il calcolo Messaggio di errore da segnalare allo Staff Cened: Content is not allowed in prolog. 42

43 Figura 6.8 Caricare un file.cnd invece di un file.xml Caricamento di un file.xml invece di un file.cnd Nel caso in cui venga caricato un file.xml dopo aver "flaggato/selezionato" l'apposita casella che trova sopra lo spazio dedicato al caricamento del file, compare il seguente messaggio di errore: Caricare un file cnd 43

44 Figura 6.9 Caricare un file.xml invece di un file.cnd Caricamento di un file.xml prodotto con una versione precedente o non calcolato Nel caso in cui venga caricato un file.xml prodotto con una versione precedente del software CENED+ o nel caso in cui venga caricato un file.xml non calcolato, compare il seguente messaggio di errore: Rieseguire i calcoli su CENED+ ed importare nuovamente l xml 44

45 Figura 6.10 Caricare un file.xml prodotto con una versione precedente o non calcolato Codice ISTAT non congruente Nel caso in cui venga caricato un file.xml riferito ad un comune differente da quello inserito nell apertura della pratica, compare il seguente messaggio di errore: Codice ISTAT non congruente 45

46 Figura 6.11 Codice ISTAT non congruente Subalterni non congruenti Nel caso in cui venga caricato un file.xml riferito a subalterni differenti da quelli inseriti nell apertura della pratica, compare il seguente messaggio di errore: Subalterni non congruenti 46

47 Figura 6.12 Subalterni non congruenti Dimensione del file.zip delle schede tecniche Nel caso in cui venga caricato un file.zip, contenente le schede tecniche, di dimensione superiore a 10 Mb, compare il seguente messaggio di errore: La dimensione del file non può essere maggiore a 10 Mb. Allegare un unico file con estensione.zip contenente le schede tecniche di dimensione non superiore a 10 Mb. 47

48 Figura 6.13 Dimensione del file.zip delle schede tecniche Anteprima attestato di certificazione Nella maschera Anteprima attestato di certificazione il certificatore deve posizionare il mirino della mappa sull edificio oggetto di certificazione. 48

49 Figura 6.14 Visualizzazione della mappa per indicare l edificio interessato L'immagine della mappa viene fornita dal servizio di cartografia dell'infrastruttura per l'informazione Territoriale di Regione Lombardia. Qualora si verifichi una sospensione temporanea del servizio fornito dall Infrastruttura per l Informazione Territoriale di Regione Lombardia, verrà visualizzato il messaggio: Il servizio non è disponibile. Proseguire senza la mappa In caso di sospensione temporanea del servizio l'ace riporterà la dicitura IMMAGINE NON DISPONIBILE. Non sarà possibile ottenere in un secondo tempo l'ace completo di immagine. L'ACE privo della mappa è da considerarsi comunque valido. 49

50 Figura 6.15 Sospensione temporanea del servizio fornito dall Infrastruttura per l Informazione Territoriale di Regione Lombardia Accedere al link Visualizza anteprima ACE per visualizzare il FAC SIMILE dell attestato di certificazione e verificare la correttezza delle informazioni contenute. Attendere la completa generazione del file senza chiudere la pagina e senza aggiornarla per consentire il completamento della generazione dell'ace. 50

51 Figura 6.16 congruenti Visualizza anteprima ACE Premere il pulsante Continua per procedere nella chiusura della pratica di certificazione e visualizzare il riepilogo del costo associato alla chiusura della pratica di certificazione Conferma chiusura pratica Nella maschera Conferma chiusura pratica visualizzare il riepilogo del costo associato alla chiusura della pratica di certificazione e confermare il pagamento cliccando il tasto Conferma. Figura 6.17 Conferma chiusura pratica Chiusura pratica Nella maschera Chiusura pratica è possibile visualizzare il numero identificativo della transazione ed il saldo attuale del proprio portafoglio. 51

52 Figura 6.18 Chiusura pratica Accedere al relativo link per scaricare e stampare l Attestato di Certificazione Energetica ed eventualmente la ricevuta della Targa Energetica. La stampa definitiva dell ACE vale quale attestazione dell avvenuto versamento dei contributi previsti dalla DGR VIII/5018 e s.m.i.. Figura 6.19 ACE Cliccare il tasto Indietro per tornare alla schermata relativa alla sezione Gestione pratiche. 52

53 8 ALTRE FUNZIONI 8.1 INFORMAZIONI PUBBLICATE Dal menù principale CATASTO cliccando la voce Informazioni pubblicate presente nel sottomenù a comparsa, si accede alla sezione del sito web messa a disposizione dall Organismo di accreditamento per consentire al certificatore di visualizzare il proprio nominativo nell elenco dei Soggetti certificatori disponibile sul sito web Nel caso in cui il soggetto certificatore non voglia comparire nell elenco on-line dei soggetti certificatori accreditati, è necessario spuntare l apposito riquadro Non pubblicare informazioni. Figura 7.1 Non pubblicare informazioni Il certificatore, dopo aver completato l inserimento delle informazioni obbligatorie nei campi presenti in schermata, dopo aver dato la propria autorizzazione al trattamento dei dati, cliccando il tasto Salva presente in calce alla pagina, rende visibile il proprio nominativo nell elenco dei soggetti certificatori di Regione Lombardia e pubblicato sul sito web Il certificatore è altresì tenuto ad indicare, nell apposita sezione Preferenze lavorative territoriali in quali elenchi provinciali visualizzare il proprio nominativo. Qualora si scelga l opzione Tutta la regione, il nominativo del certificatore comparirà automaticamente in tutti gli elenchi provinciali. 53

54 Figura 7.2 Inserimento dati 8.2 RICEVUTA ISCRIZIONE Dal menù principale CATASTO digitando la voce Ricevuta iscrizione presente nel sottomenù a comparsa, si accede alla sezione del sito web messa a disposizione dall Organismo di accreditamento per consentire al certificatore di visualizzare e stampare la ricevuta che comprova l avvenuto versamento del contributo previsto dalla DGR VIII/5018 e s.m.i. per l iscrizione all elenco dei soggetti certificatori di Regione Lombardia. Figura 7.3 Ricevuta iscrizione Cliccando su Clicca per stampare e scaricare la ricevuta viene generato un file.pdf della ricevuta. Nel caso l utente voglia stampare più copie della ricevuta, i file.pdf successivi al primo riportano la dicitura copia. 54

55 Figura 7.4 Ricevuta iscrizione 8.3 ATTESTATO DI ACCREDITAMENTO Dal menù principale CATASTO cliccando la voce la voce Attestato di accreditamento presente nel sottomenù a comparsa, si accede alla sezione del sito web messa a disposizione dall Organismo di accreditamento per consentire al certificatore di visualizzare e stampare l attestato che comprova l avvenuto accreditamento del professionista nell elenco dei soggetti certificatori di Regione Lombardia. Figura 7.5 Attestato di accreditamento Cliccando su Clicca per stampare e scaricare l attestato di accreditamento viene generato un file jpeg dell attestato di accreditamento. 55

56 Figura 7.6 Attestato di accreditamento 56

57 9 RELAZIONE TECNICA EX LEGGE 10/ Premessa Le funzionalità descritte di seguito consistono nella possibilità di redigere la relazione tecnica ex legge 10 conforme all Allegato B della DGR n. VIII/5018 e s.m.i. con il software CENED +. L implementazione di tale opzione agisce, da una parte, lato software CENED + con la creazione di un apposito file con estensione *.l10; dall altra, lato Catasto energetico mediante la creazione della relazione tecnica dalla sezione Ex Legge 10/91. La relazione tecnica, che in alcune parti risulta già compilata con dati ottenuti attraverso l elaborazione del file *.l10, deve essere completata dall utente che, in ogni momento, può apportare modifiche prima della definitiva chiusura del documento stesso. 9.2 Relazione tecnica ex Legge 10/91 (software CENED+) Importa Legge10 La funzione Importa Legge10 consente di importare ed aprire un file di interscambio *.l10, contenente i dati di input precedentemente inseriti. Dopo aver selezionato dalla Barra dei menù l opzione File _ Importa Legge10, si apre la finestra pop-up Apri, si sceglie il percorso relativo al file che si intende caricare, si seleziona tale file e, cliccando sul pulsante Apri, il software importa i dati relativi. Figura 9.1 Importa Legge10 57

58 9.2.2 Esporta Legge10 Ai fini della redazione della relazione ex legge 10/91 conforme all Allegato B della DGR n. VIII/5018 e s.m.i., è necessario creare, dal software CENED +, un file con estensione *.l10. La funzione Esporta legge 10 consente, una volta eseguito il calcolo, il salvataggio e l esportazione di un file contenente i dati di input della relazione tecnica nel percorso desiderato. Figura 9.2 Esporta Legge10 Per esportare un file è necessario selezionare dalla Barra dei menù l opzione File Esporta legge 10, individuare nella finestra Salva il percorso di destinazione dove si intende archiviare il file, nominare il file relativo al documento in oggetto e cliccare il pulsante Salva. 58

59 Figura 9.3 Esportazione file *.l10 Viene così creato il file *.l10 da inserire successivamente nel Catasto energetico alla sezione Ex Legge 10/91, dopo l autenticazione nel sito Il salvataggio del file *.l10 non sostituisce in alcun modo il salvataggio del corrispondente file di interscambio *.xml. È sempre opportuno salvare una copia del file *.xml Copertura del fabbisogno di ACS In presenza di un impianto solare termico, al momento dell esportazione del file *.l10 apparirà il seguente messaggio: Vuoi verificare la percentuale di copertura solare del fabbisogno energetico annuale per la produzione di acqua calda sanitaria? Sarà necessario rieseguire il calcolo. 59

60 Figura 9.4 Calcolo percentuale di copertura solare Una volta premuto il pulsante Sì, il software provvederà a rieseguire il calcolo senza considerare l impianto relativo al solare termico per derivarne la percentuale di copertura del fabbisogno annuale di ACS data dall impianto. Tale valore verrà riportato nella relazione ex legge 10/91 al punto 6 lettera f). 9.3 Relazione tecnica ex Legge 10/91 (Catasto energetico) Procedere ad autenticarsi nella homepage (Casa CENED) del sito web con la propria Username e Password Requisiti Per un corretto funzionamento della generazione della relazione tecnica ex legge 10 sono consigliati i seguenti applicativi: - Adobe Acrobat Reader Ex Legge 10/91 Dal menù principale CATASTO cliccare la voce Ex Legge 10/91 presente nel sottomenù a comparsa, per accedere alla sezione dedicata alla gestione delle relazioni tecniche ex legge 10/91. L utente dispone di uno strumento che consente di visualizzare il riepilogo delle relazioni tecniche inserite. 60

61 Creazione legge 10 Nella sezione Creazione di una nuova legge 10 premere il pulsante Sfoglia al fine di selezionare il file *.l10 relativo alla relazione tecnica che si intende creare. Figura 9.5 Caricamento file *.l10 Per confermare l invio del file cliccare il tasto Invia.l10. Al termine della ricezione del file comparirà il seguente messaggio: Il file è stato inviato correttamente. 61

62 Figura 9.6 Inserimento file *.l10 Il file caricato verrà visualizzato nella schermata di riepilogo delle relazioni Legge 10 e sarà identificato da un numero Progressivo e da una Descrizione che riporta il nome del file stesso. La colonna Stato consente di visualizzare se la relazione è aperta (bollino verde) o chiusa (bollino rosso) Modifica e compilazione legge 10 Per visualizzare la versione in bozza della relazione tecnica ex legge 10 è necessario premere l icona Modifica. Una volta visualizzato il documento con la filigrana BOZZA, procedere alla compilazione dei campi evidenziati (mediante l opzione Evidenzia campi) con i relativi dati. 62

63 Figura 9.7 Esempio di inserimento dati legge 10 Al termine della compilazione è possibile stampare la versione cartacea del documento, ma non salvarne una copia in formato digitale. Per salvare le modifiche apportate alla relazione tecnica ex legge 10 sulla propria area privata, è necessario premere il pulsante SALVA DATI riportato alla fine del documento stesso. Figura 9.8 Salvataggio dati legge 10 63

64 Finché la relazione tecnica risulta aperta (bollino verde), è sempre possibile modificare quanto indicato nei campi editabili nella compilazione della stessa mediante l opzione Modifica Chiusura legge 10 Per rendere definitivi i dati inseriti nella relazione tecnica è necessario cliccare l icona Chiudi. A questo punto il documento risulta chiuso (bollino rosso); cliccare l icona Scarica per visualizzare la versione definitiva della legge 10 e salvarne una copia in formato digitale. Figura 9.9 Relazione tecnica ex legge Elimina legge 10 Per eliminare una relazione tecnica ex legge 10 creata è necessario premere l icona Elimina corrispondente al documento che si intende cancellare. Una volta eliminato il documento non risulta più recuperabile. 64