Edizione nr. 01 Revisione nr. 01 Data: 17/ PROGETTO GESTIONALE DEL SERVIZIO

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1 Edizione nr. 01 Revisione nr. 01 Data: 17/ PROGETTO GESTIONALE DEL SERVIZIO

2 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 2 / 16 SEZIONE 1 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Destinatari del servizio Politica aziendale Organigramma aziendale... 4 SEZIONE 2 PRESA IN CARICO DEGLI OSPITI Richiesta di Inserimento Valutazione anamnesi clinica Gestione Offerta e trattativa Gestione periodo di prova... 5 SEZIONE 3 METODOLOGIA UTILIZZATA E RIFERIMENTI NORMATIVI... 5 SEZIONE 4 RILEVAZIONE DEI BISOGNI DEGLI OSPITI Osservazione diretta Definizione PEI... 6 SEZIONE 5 GESTIONE PEI MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Gestione operativa Riesame del progetto Verifica e riprogettazione del PEI... 7 SEZIONE 6 ORARI DI APERTURA... 8 SEZIONE 7 GESTIONE OPERATIVA PERSONALE Generalità Gestione operativa turni personale amministrativo Gestione operativa turni personale medico Gestione operativa turni Infermieri, Educatori ed OSS... 8 SEZIONE 8 GESTIONE CLINICA OPERATIVA Inserimento nuovi ospiti Protocolli igienici Gestione sanitaria e psichiatrica Gestione infermieristica Programmazione e gestione attività educative Gestione operativa Registrazioni operative giornaliere Supervisioni Gestione uscite e visite parenti...13 SEZIONE 9 RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE Metodo e frequenza di rilevazione Analisi dei risultati...13 SEZIONE 10 SERVIZI GENERALI Gestione Manutenzioni Definizioni Pianificazione manutenzione ordinaria Gestione Manutenzione straordinaria Gestione operativa interventi Gestione ed esecuzione delle pulizie Gestione cucina Gestione lavanderia Gestione dati sensibili...15 SEZIONE 11 RISORSE STRUTTURALI, STRUMENTALI E TECNICHE...16

3 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 3 / 16 SEZIONE 1 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1.1 Destinatari del servizio COOP. SOCIALE ELSA ente gestore del G.A. San Bruno,applica il proprio Sistema di Gestione per: Erogazione di servizi assistenziali per disabili fisici e psicofisici, in regime residenziale. Progettazione ed erogazione di attività riabilitative psicofisiche e psicosociali. I termini e le definizioni utilizzati nella stesura del presente documento sono quelli riportati sulla norma UNI EN ISO 9000:2005, Sistemi di gestione per la qualità. - Fondamenti e terminologia. Si fa inoltre riferimento alle seguenti definizioni. Cliente: soggetto pubblico o privato che si fa carico delle spese necessarie per l erogazione del servizio Ospite: disabili intellettivi di grado medio, cui si accompagna una insufficiente autonomia nella gestione quotidiana, ma non tale da rendere necessaria una istituzionalizzazione più contenitiva 1.2 Politica aziendale La Direzione di COOP. SOCIALE ELSA ente gestore del G.A. San Bruno, si pone come scopo primario il miglioramento della qualità della vita degli Ospiti, intesa come percezione soggettiva di benessere e soddisfazione, attraverso la gestione di servizi tesi all assistenza e riabilitazione psicofisica e psicosociale. COOP SOCIALE ELSA ente gestore del G.A. San Tommaso, dedica attenzione particolare alla progettazione del servizio in relazione ai requisiti specificati dal Committente e alle diverse esigenze degli Ospiti secondo i seguenti principi, ove possibile: Uguaglianza Imparzialità ed equità di trattamento Diritto di scelta Partecipazione e integrazione al territorio Per perseguire tali principi COOP SOCIALE ELSA ente gestore del G.A. San Bruno, si basa sui propri punti di forza: Inserimento in un struttura confortevole, accogliente e conforme a tutti i requisiti di legge, al fine di migliorare il benessere e la qualità della vita di tutti gli Ospiti Competenza e motivazione di tutto il personale in forza nello svolgere le proprie mansioni, capace quindi di trasmettere valore aggiunto anche all immagine aziendale Utilizzo di fornitori qualificati, per quanto riguarda i servizi esterni medico sanitari ed alberghieri COOP SOCIALE ELSA ente gestore del G.A. San Bruno, gestisce il proprio sistema gestionale in conformità agli standard internazionali ISO 9001, al fine di garantire efficienza ed efficacia interna, tramite il miglioramento continuo, e una migliore predisposizione a soddisfare le esigenze e le aspettative del Committente per il benessere psicofisico e psicosociale degli Ospiti. La Direzione, per monitorare i macro obiettivi / punti di forza aziendali, stabilisce degli obiettivi e traguardi nel breve e nel medio termine che vengono resi noti e condivisi a tutti i livelli dell organizzazione (vedi documento M-5.4-1: Obiettivi della Qualità e indicatori ).

4 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 4 / Organigramma aziendale Si riporta qui di seguito lo schema organizzativo attuato da parte di Coop. Sociale ELSA. In assenza del responsabile di struttura (Direttore), per periodi di malattia o ferie la responsabilità è attribuita al personale amministrativo presente. PRESIDENTE VICEPRESIDENTE RESP. PRIVACY GESTIONE QUALITÀ RESP. SICUREZZA DIRETTORE STRUTTURA Servizi esterni gestione struttura Servizi esterni clinico - sanitari AMMINISTRAZIONE SERVIZIO INFERMIERISTICO MANUTENZIONE RESP. SANITARIO NEUROLOGO PSICHIATRA FISIOTERAPISTA PSICOLOGO OPERATORI SOCIO-SANITARI EDUCATORI PROFESSIONALI INFERMIERI PROFESSIONALI DATA: 05/08/2010 FIRMA Presidente Cooperativa SEZIONE 2 PRESA IN CARICO DEGLI OSPITI 2.1 Richiesta di Inserimento Coop. Sociale ELSA ente gestore del G.A. San Tommaso, riceve le richieste di inserimento da parte di Enti pubblici e privati. Al momento della richiesta, la funzione Amministrazione registra le informazioni ricevute da parte del servizio richiedente sul modulo M Cartellina inserimento, su cui devono essere registrati i seguenti dati: Ente richiedente e dati identificativi del referente di ELSA Generalità paziente (nome, cognome, età) Descrizione patologia note Contestualmente alla richiesta di inserimento la funzione Amministrazione richiede all Ente inviante un Anamnesi Clinica completa del paziente e la archivia all interno della cartellina M

5 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 5 / Valutazione anamnesi clinica Sulla base dei dati contenuti nell Anamnesi Clinica deve essere valutata la fattibilità dell inserimento, e deve essere stabilito l importo iniziale della retta da richiedere all Ente inviante. La valutazione deve essere effettuata da un equipe tecnica composta dalle seguenti funzioni interne ed esterne: Direttore Struttura Resp. Sanitario Psichiatra Un Educatore Un Infermiere Se necessario i dati contenuti nell Anamnesi Clinica possono essere integrati per mezzo di un incontro con il paziente, la famiglia e l equipe medica che ha in carico il paziente. Il nominativo delle persone che hanno partecipato alla valutazione, l esito della stessa e l importo della retta e le valutazioni espresse a seguito dell eventuale incontro, vengono comunicate alla funzione Amministrazione e registrato sul modulo M Cartellina Inserimento. In particolare i criteri che motivano la scelta sono i seguenti: Compatibilità della patologia con le competenze possedute dal personale Compatibilità della patologia con le autorizzazioni possedute Disponibilità posti letto Fattibilità economica dell inserimento, in funzione della retta proposta dal servizio inviante. 2.3 Gestione Offerta e trattativa A seguito della valutazione descritta al paragrafo precedente, la funzione Amministrazione redige ed invia al Cliente un offerta, formalizzata su carta intestata. L Offerta deve contenere i seguenti elementi minimi: Dati anagrafici del Cliente Descrizione dettagliata dei servizi offerti Retta iniziale Modalità di pagamento Validità temporale del contratto (riferimento a periodo di prova) Eventuali altre condizioni particolari richieste dal Cliente o proposte da Coop. Sociale ELSA. Se interessato all offerta, il Cliente contatta la funzione Amministrazione per un eventuale contrattazione e la ridefinizione dell offerta stessa. Tale contrattazione darà origine ad una ridefinizione dei termini contrattuali, verbalizzata tramite nuova emissione di un offerta. Copia dell Offerta deve essere archiviata all interno della cartellina M Gestione periodo di prova A seguito di un periodo di inserimento di prova di almeno 2/3 mesi, i risultati terapeutici/assistenziali devono essere rivalutati dalle stesse funzioni che hanno effettuato la valutazione iniziale, al fine di validare l importo della retta applicata e gli interventi medico/assistenziali effettuati. In nominativo delle persone che hanno partecipato alla rivalutazione e l esito della stessa viene registrato sul modulo M Cartellina Inserimento. SEZIONE 3 METODOLOGIA UTILIZZATA E RIFERIMENTI NORMATIVI I testi che definiscono le metodologie assistenziali utilizzate, e le Normative di riferimento del settore di attività, sono riassunte sul modulo M Riferimenti normativi.

6 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 6 / 16 SEZIONE 4 RILEVAZIONE DEI BISOGNI DEGLI OSPITI 4.1 Osservazione diretta A seguito dell inserimento di un nuovo Ospite l Equipe Multidisciplinare ( Educatore Professionali, Infermiera, O.s.s., Psichiatra, Psicologa e Medico), per un periodo di almeno tre mesi, svolgono un attività di Osservazione psicologica e comportamentale del paziente, attraverso il quotidiano e le attività educative, riabilitative e sociali, pianificate e registrate con le modalità definite ai capitoli seguenti. Tutti i dati comportamentali acquisiti in questo periodo devono essere registrati, da parte degli Educatori professionali, sul documento M Diario osservativo. Le registrazioni devono essere effettuate almeno 2-3 volte la settimana. Al termine del periodo di Osservazione diretta gli Educatori professionali sintetizzano i dati acquisiti per mezzo dei seguenti documenti: M Scheda riepilogativa parametri educativi M Scheda di verifica operativa attività motoria M Scheda di osservazione autonomie 4.2 Definizione PEI Al termine del periodo di Osservazione diretta, gli Educatori professionali (con la collaborazione dello Psichiatra) definiscono il Piano Educativo Individuale (PEI) dell Ospite. Il Piano viene formalizzato per mezzo del modulo M Piano educativo individuale e di una Relazione psico-comportamentale osservativa, e deve essere basato sulla seguente documentazione (elementi in ingresso alla progettazione): I dati psico-comportamentali, registrati con la modulistica descritta al paragrafo precedente (M-7.3-1, M-7.3-3, M-7.3-4, M-7.3-5) I dati medico sanitari, registrati dalle Infermiere a dal Resp. Sanitario sul modulo M Diario clinico I dati neuro-psichiatrici, registrati dallo Psichiatra sul modulo M Diario psichiatrico Le valutazioni effettuate a seguito dell esecuzione di attività socio-educative, registrati sui moduli M Scheda di osservazione attività Il modulo M Piano educativo individuale deve riportare i seguenti elementi: Dati identificati paziente Premessa descrittiva Definizione degli obiettivi educativi di lungo termine (12 mesi) Eventuale definizione degli obiettivi educativi di medio termine (6 mesi) Modalità di realizzazione del percorso educativo Tipologia delle attività socio-educative da proporre all ospite e relative responsabilità Modalità e responsabilità di verifica degli obiettivi stabiliti per il lungo ed il medio termine In fase di prima emissione del PEI la Relazione psico-comportamentale osservativa deve sempre includere i seguenti elementi minimi: dati anagrafici e diagnostici analisi sullo stato delle autonomie possedute dal paziente analisi dei rapporti con i famigliari e gli assistenti sociali mandanti. Il modulo M può essere sostituito da documentazione di analogo contenuto, nel caso in cui ciò venga espressamente richiesto da parte dell Ente inviante.

7 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 7 / 16 SEZIONE 5 GESTIONE PEI MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE 5.1 Gestione operativa Gli Educatori professionali e gli Operatori socio sanitari effettuano le attività socio-educative-riabilitative previste dal PEI, con le modalità definite nei capitoli successivi, per quanto riguarda la programmazione (M Programma settimanale, M Programma giornaliero ) e la valutazione dei risultati ottenuti per mezzo delle attività socio-educative-riabilitative effettuate. A seguito di ciascuna attività effettuata gli Educatori Professionali valutano i risultati conseguiti. La descrizione e la valutazione di tutte le attività deve essere sempre effettuata per mezzo del modulo M Riepilogo osservazione attività. Nel caso in cui sia necessaria una descrizione approfondita dei risultati conseguiti nel corso di una attività educativa (tipicamente quando è necessario mettere in evidenza risultati particolarmente significativi, o quando un attività viene proposta ad un Ospite per la prima volta), in aggiunta al modulo M gli Educatori utilizzano i moduli M Scheda osservazione attività, su cui registrano la descrizione dell attività, osservazioni ed eventuali problemi riscontrati. I moduli M esistono in numerose varianti differenti, e vengono utilizzati nella versione specifica adatta alla registrazione di ciascuna singola attività. Nel caso di Ospiti che non rispondano in alcuna maniera alle attività proposte, la registrazione e valutazione dell attività viene sempre effettuata solo sul modulo M , senza utilizzare i moduli M Per ciascuna attività proposta agli Ospiti, Coop. sociale ELSA ente gestore del G.A. San Bruno, definisce le modalità e le finalità di erogazione per mezzo dell Istruzione Operative I Progetto attività, su cui devono essere registrati i seguenti elementi. Durata / frequenza dell attività Luoghi / Spazi di effettuazione Obiettivi / finalità Strumenti / descrizione Personale coinvolto (Educatori professionali e OSS) 5.2 Riesame del progetto Il riesame del PEI costituisce un momento di incontro e di riflessione critica con le parti interessate sull impostazione del progetto e scaturisce a seguito dell influenza di elementi che lo rendono necessario o dalla pianificazione. In funzione della tipologia residenziale permanente del servizio erogato da parte di Coop. sociale ELSA ente gestore del G.A. San Bruno, il Riesame del percorso educativo è continuo e viene registrato su tutta la modulistica operativa, così come descritta nei paragrafi successivi. 5.3 Verifica e riprogettazione del PEI Per verifica della progettazione si intende un attività di controllo effettuata in corrispondenza di determinate fasi, allo scopo di verificare la conformità del progetto ai requisiti di base stabiliti. Le verifiche del percorso educativo devono sempre essere effettuate a scadenza degli obiettivi di medio e lungo termine. Tutte le fasi di verifica del progetto devono essere registrate per mezzo della redazione di una Relazione psico-comportamentale osservativa, che deve sempre includere i seguenti elementi minimi: dati anagrafici e diagnostici analisi sullo stato delle autonomie possedute dal paziente analisi dei rapporti con i famigliari e gli assistenti sociali mandanti valutazione dei risultati conseguiti nel corso del periodo di riferimento, facendo riferimento a ciascuna modalità di verifica definita sul modulo M-7.3-2

8 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 8 / 16 Eventuali verifiche aggiuntive possono essere effettuate su iniziativa degli Educatori professionali, o su espressa richiesta da parte dell Ente inviante. Le verifiche sono sempre effettuate sulla base dei dati acquisiti nel corso dell attività operativa giornaliera effettuata da personale, e registrati per mezzo della documentazione già richiamata al paragrafo 5.2. A seguito delle Verifiche effettuate a scadenza degli obiettivi di medio e lungo termine gli Educatori professionali (con la collaborazione dello Psichiatra) emettono una versione aggiornata del modulo M Piano educativo individuale, riportante gli obiettivi educativi per il periodo successivo. SEZIONE 6 ORARI DI APERTURA Il Gruppo Appartamento è aperto 365 giorni l anno, 24 ore su 24 festivi compresi. I familiari potranno fare visita ai loro parenti previa comunicazione telefonica. SEZIONE 7 GESTIONE OPERATIVA PERSONALE 7.1 Generalità Coop. Sociale ELSA ente gestore del G.A. San Bruno, dichiara di applicare il Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative Sociali. si dichiara di rispettare la normativa che disciplina il diritto al lavoro dei disabili; si dichiara di rispettare leggi e i regolamenti in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori, in questo senso vengono programmate riunioni con il personale per informazione/formazione dei lavoratori riguardo ai rischi presenti in azienda strettamente connessi all attività. si dichiara che tutto il personale (dipendente o libero professionista) in forza alla Cooperativa, ha conseguito titolo di idoneità professionale specifica per la mansione per cui è adibito. (Medici / Infermieri professionali /O.s.s. / Educatori Professionali / responsabile di struttura). -si dichiara di predisporre un piano completo periodico (con cadenza almeno annuale) di Formazione del Personale, come da modulo M Pianificazione addestramento personale. si dichiara che è presente all ingresso delle strutture, apposita bacheca dove è affisso l organigramma aziendale (vedi sezione 1) in cui si evidenziano i nomi delle relative figure professionali operanti. 7.2 Gestione operativa turni personale amministrativo Il personale amministrativo svolge orario di ufficio continuato dalle ore 9.00 alle ore dal lunedì al venerdì. Il sabato l orario è dalle ore 9.00 alle ore Gestione operativa turni personale medico Tutte le figure professionali Mediche inserite in organigramma vengono contattate in caso di Necessità. 7.4 Gestione operativa turni Infermieri, Educatori ed OSS L Amministrazione, con cadenza mensile, deve emettere per ciascuna struttura assistenziale gestita da parte di Coop. Sociale ELSA ente gestore del G.A. San Bruno, il Modulo M Pianificazione turni, che riporta per ciascun Operatore Socio Sanitario, Infermiere Professionale, Educatore Professionale, il dettaglio dei turni da effettuare nel corso del mese. Copia del modulo M deve essere consegnata a ciascun Operatore Socio Sanitario, Infermiere Professionale, Educatore Professionale. Il modulo M deve essere redatto in conformità ai parametri minimi assistenziali definiti dalla Regione Piemonte (Delibera della Giunta Regionale n del 22 dicembre 1997). Giornalmente ciascun Operatore Socio Sanitario, Infermiere Professionale, Educatore Professionale riporta le ore effettivamente lavorate sul modulo M Presenze mensili, il modulo viene consegnato a fine mese all Amministrazione per l elaborazione degli stipendi.

9 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 9 / 16 SEZIONE 8 GESTIONE CLINICA OPERATIVA 8.1 Inserimento nuovi ospiti Coop. Sociale ELSA ente gestore del G.A. San Bruno, a seguito dell espletamento delle attività amministrative definite nella procedura P Gestione nuovi inserimenti, gestisce l accoglienza di un nuovo ospite con le seguenti modalità: All arrivo dell Ospite presso la struttura la funzione Amministrazione prepara il modulo M Cartella Clinica, su cui devono essere registrati: dati anagrafici identificati dell Ospite e dei suoi famigliari/tutori, dati generali medici ed amministrativi, anamnesi clinica, anamnesi familiare. I dati necessari sono specificati sul modulo M L Amministrazione provvede ad espletare le pratiche per il cambio del medico curante dell Ospite Il Neurologo effettua una approfondita anamnesi neurologica e ne registra l esito sul modulo M Lo Psichiatra effettua una approfondita anamnesi psichiatrica e ne registra l esito sul modulo M Il Resp. Sanitario effettua un approfondito Esame obiettivo e ne registra l esito sul modulo M L Infermiera verifica se l Ospite sia affetto dalle seguenti patologie: scabbia, infezioni e parassitosi. Se la verifica ha esito positivo Coop. Sociale ELSA attua i protocolli igienici descritti al paragrafo successivo. L Infermiera fa eseguire gli esami clinici minimi in ingresso per ciascun Ospite: RX torace, ECG, esami ematici. L Infermiera pianifica inoltre sul modulo M le principali scadenze cliniche necessarie per il controllo dello stato medico-psichiatrico dell Ospite: - Riesame periodico stato clinico e relativa registrazione su M Diario clinico - Riesame periodico stato psichiatrico e relativa registrazione su M Diario psichiatrico - Riesame periodico stato psicologico e relativa registrazione su M Consulenze - Ripetizione periodica esami: RX Torace, ECG, Ematici - Visita cardiologica - Altro Sulla base di tutti i dati registrati sul modulo M lo Psichiatra e il Resp. Sanitario definisco la terapia giornaliera ed al bisogno da somministrare all Ospite, e la registrano sul modulo M Scheda Terapia. Gli educatori professionali danno inizio alle attività necessarie per la definizione del percorso educativo da implementare per il nuovo ospite, con le modalità definite ai capitoli precedente. 8.2 Protocolli igienici Coop. Sociale ELSA ente gestore del G.A San Bruno attua i protocolli elencati qui si seguito: Protocollo per la prevenzione e cura della scabbia: la scabbia è una malattia della cute causata da un acaro la cui trasmissione avviene per contatto diretto cute-cute oppure attraverso gli indumenti, la biancheria e le lenzuola contaminate da una persona infestata. E necessario trattare a scopo preventivo, secondo gli schemi terapeutici indicati dal dermatologo, tutte le persone che hanno avuto contatto con la persona infestata. La prescrizione deve essere eseguita scrupolosamente e correttamente in quanto in caso contrario, la malattia può diffondersi agli altri ospiti e quelli già curati possono reinfestarsi. Cura: ogni ospite affetto deve essere curato seguendo scrupolosamente le indicazioni dello specialista dermatologo. Deve essere effettuato un lavaggio frequente delle mani dell ospite, occorre inoltre mantenere le unghie corte per evitare lesioni da grattamento. La biancheria personale (lenzuola asciugamani ed indumenti) usata dal paziente deve essere riposta in sacchi destinati al lavaggio che deve essere effettuato in lavatrice con acqua a temperatura maggiore di 60 gradi; i tessuti non lavabili con acqua calda devono essere conservati separatamente in sacchi impermeabili per almeno una settimana. Gli ambienti in cui ha soggiornato l ospite devono essere puliti con la massima attenzione e cura, utilizzando alternativamente prodotti amuchina, euclorina, saniformio ecc.

10 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 10 / 16 Protocollo per prevenzione infezioni e parassitosi: All ingresso in struttura, per ogni paziente è previsto un protocollo, che prevede una serie di accertamenti di primo livello l anamnesi personale e un esame clinico completo ed una serie di indagini di laboratorio. Un secondo livello si rende necessario sulla base di quanto emerge a seguito degli esami effettuati. In presenza di sintomi sospetti vengono attivati gli specifici controlli. Vengono messe a disposizione degli infermieri professionali e del personale addetto alla assistenza apposite schede, dove sono evidenziati tutti i protocolli da attivare in seguito allo sviluppo del parassita/infezione. Protocollo per pulizia, disinfezione e sterilizzazione degli ausili, presidi e strumentario chirurgico: la decontaminazione microbica degli ausili e/o presidi e dello strumentario medico si effettua con procedure diverse, a seconda del tipo di oggetto che deve essere sottoposto a trattamento. Tali oggetti possono essere suddivisi in: - Critici: sono quelli che vengono contatto con i tessuti profondi del paziente (pinze forbici, taglienti) - Semicritici: quelli che vengono a contatto con le mucose per esempio termometro ad uso rettale e orale, abbassalingua, otoscopio - Non critici quelli che vengono a contatto con la cute integra, padella, pappagallo, termometro, materasso) La decontaminazione microbica degli oggetti critici si effettua con un ciclo di trattamento che deve comprendere le seguenti fasi: disinfezione a basso livello, detersione con saponi detergenti, trattamento sterilizzante con strumento a calore secco, idem per gli oggetti semicritici. Gli oggetti non critici possono essere sottoposti solamente a disinfezione a basso livello, vengono immersi in una soluzione (Benzalconio cloruro) per n. 10 minuti. Durante tutte le operazioni di pulizia l operatore deve indossare guanti monouso in vinile o guanti in gomma individuali. Protocollo per lo smaltimento dei rifiuti sanitari: Il quadro normativo di riferimento per una corretta gestione dei rifiuti sanitari prodotti nelle strutture è rappresentato dal decreto ministeriale 26/06/2000, n I rifiuti devono essere messi in un apposita scatola di cartone che viene disinfettata, chiusa e datata mentre gli aghi ed altri oggetti taglienti in appositi contenitori rigidi dotati di chiusura ermetica. Il loro trasporto è effettuato dall impresa incaricata al prelievo ed allo smaltimento, prevede la compilazione di un formulario di identificazione degli stessi, compilato, datato e firmato dal detentore dei rifiuti e controfirmato dal trasportatore. E obbligatoria la tenuta del registro di carico e scarico con fogli numerati e vidimati dall Ufficio del Registro, tale registro è tenuto presso ogni sede di produzione e compilato secondo le indicazioni contenute nella circolare ministeriale. 1> 8.3 Gestione sanitaria e psichiatrica Sulla base dei dati clinici e psichiatrici raccolti in fase di inserimento, gli Infermieri Professionali definiscono la periodicità con cui devono essere effettuate le seguenti attività: Riesame stato clinico, a cura del Resp. Sanitario, con registrazione dei dati rilevati sul modulo M Diario clinico Riesame stato psichiatrico, a cura dello Psichiatra, con registrazione dei dati rilevati sul modulo M Diario psichiatrico Ripetizione esami: RX Torace, ECG, Ematici, con registrazione dell effettuazione degli stessi sul modulo M Registro indagini strumentali Visite cardiologiche con registrazione dell effettuazione degli stessi sul modulo M Registro indagini strumentali Cure fisioterapiche, a cura del Fisioterapista, con registrazione dell intervento sul modulo M Diario clinico Altri accertamenti clinici, sulla base delle singole patologie, con registrazione dell effettuazione degli stessi sul modulo M Registro indagini strumentali

11 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 11 / 16 È inoltre compito degli Infermieri Professionali di far registrare ad altri specialisti medici interpellati, tutte le consulenze/visite effettuate sul modulo M Consulenza. 8.4 Gestione infermieristica Gli Infermieri Professionali preparano la terapia per gli Ospiti, sulla base dei dati riportati sul Modulo M Scheda Terapia. Il modulo M deve essere aggiornato ogni qualvolta il Resp. Sanitario e/o lo Psichiatra modificano la tipologia o la quantità di farmaci da somministrare agli Ospiti. La somministrazione della terapia può essere effettuata e registrata da parte degli Infermieri professionali o degli O.S.S., per mezzo del modulo M Somministrazione terapia. Gli infermieri professionali registrano ogni variazione di terapia sul Modulo M Riepilogo variazioni terapia, su cui riportano: Data inizio variazione Descrizione variazione Nominativo del medico che ha prescritto modifica Data termine variazione Gli Infermieri professionali registrano inoltre tutte le attività effettuate: Sul modulo M Diario infermieristico, per ciascun singolo Ospite Sul modulo M Consegna infermieri professionali, per la consegna complessiva di struttura Gli Infermieri professionali sono inoltre responsabili della gestione del magazzino farmaci: all ingresso in infermeria di un farmaco, l infermiere in turno verifica la data di scadenza e se necessario riporta la stessa, in modo ben visibile sulla confezione periodicamente gli Infermieri professionali verificano la presenza dei farmaci di primo soccorso e comunicano le esigenze di approvvigionamento alla funzione Amministrazione periodicamente gli Infermieri professionali verificano la presenza degli specifici farmaci da somministrare agli Ospiti e comunicano le esigenze di approvvigionamento alla funzione Amministrazione periodicamente (almeno una volta la settimana) gli Infermieri professionali verificano le date di scadenza di tutti i farmaci presenti e registrano l effettuazione del controllo sul modulo M Verifica Scadenze farmaci e Carrello emergenze. periodicamente (almeno una volta la settimana) gli Infermieri professionali verificano il buono stato del materiale presente sul Carrello emergenze e registrano l effettuazione del controllo sul modulo M Verifica Scadenze farmaci e Carrello emergenze. 8.5 Programmazione e gestione attività educative Gli educatori Professionali programmano le attività educative da proporre agli Ospiti per mezzo dei moduli: M Pianificazione settimanale attività ospiti, che riporta un pianificazione a cadenza settimanale M Programma giornaliero attività ospiti, utilizzato per definire nel dettaglio le attività giornaliere, la suddivisione nei relativi gruppi, le responsabilità attribuite agli Educatori Professionali ed agli Operatori Socio Sanitari A seguito di ciascuna attività effettuata gli Educatori Professionali valutano i risultati conseguiti. La descrizione e la valutazione di tutte le attività effettuate deve essere sempre effettuata per mezzo del modulo M Riepilogo osservazione attività. Nel caso in cui sia necessaria una descrizione approfondita dei risultati conseguiti nel corso di una attività educativa (tipicamente quando è necessario mettere in evidenza risultati particolarmente significativi, o quando un attività viene proposta ad un Ospite per la prima volta), in aggiunta al modulo M gli Educatori utilizzano i moduli M Scheda osservazione attività, su cui registrano la descrizione

12 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 12 / 16 dell attività, osservazioni ed eventuali problemi riscontrati. I moduli M esistono in numerose varianti differenti, e vengono utilizzati nella versione specifica adatta alla registrazione di ciascuna singola attività. Nel caso di Ospiti gravissimi, o che comunque non rispondano in alcuna maniera alle attività proposte, la registrazione e valutazione dell attività viene sempre effettuata solo sul modulo M , senza utilizzare i moduli M Le attività educative devono essere effettuate da personale opportunamente qualificato internamente, e si basano sulle indicazione metodologiche definite per mezzo dell Istruzione Operative I Progetto attività (Rif. P Gestione progettazione percorso educativo ). 8.6 Gestione operativa Registrazioni operative giornaliere Gli O.S.S., gli Educatori professionali e gli Infermieri professionali, registrano sul modulo M Consegna giornaliera : le attività effettuate annotazioni clinico-psichiatriche somministrazione terapia giornaliera ed al bisogno ed altre annotazioni di tipo infermieristico indicazioni varie riguardo alla gestione operativa del servizio Gli O.S.S. registrano per ciascun singolo Ospite, sul modulo M Diario O.S.S. : annotazioni clinico-psichiatriche somministrazione terapia giornaliera ed al bisogno ed altre annotazioni di tipo infermieristico indicazioni varie riguardo alla gestione operativa del servizio Per ciascun singolo Ospite, gli O.S.S. compilano, con cadenza giornaliera o mensile, la seguente modulistica di registrazione di parametri clinico-sanitari: M Registrazione ciclo mestruale M Registrazione crisi epilettiche M Registrazione evacuazioni M Registrazione controllo materassi M Registrazione pediluvi M Registrazione mensile peso M Registrazione mensile pressioni M Registrazione crisi psico-motorie Giornalmente gli O.S.S. effettuano inoltre i controlli previsti e li registrano sul modulo M Controllo operativo igiene. I controlli da effettuare sono i seguenti: Pulizia locali e attrezzature Funzionamento attrezzature Controllo animali indesiderati Supervisioni Con cadenza mensile L Equipe multi-disciplinare si riunisce al fine di riesaminare la gestione operativa della struttura e sviluppare singoli aspetti educativi comuni a tutti gli ospiti o specifici per un singolo utente. I partecipanti ed i risultati di questa attività devono essere registrati su un apposito verbale di riunione, denominato Supervisione.

13 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 13 / Gestione uscite e visite parenti È compito dell Operatore registrare l uscita ed il rientro degli Ospiti dalla struttura, per mezzo del modulo M Registro uscite rientri ospiti, su cui riportano i seguenti dati: Data e ora di uscita Parente/persona che ha preso in carico l Ospite Data e ora di rientro Parente/persona che ha riaccompagnato l Ospite Le visite effettuate da parenti od altri soggetti devono inoltre essere registrate, per ciascun singolo Ospite, sul modulo M Registro visite ospiti, riportando data della visita e grado di parentela. Nel caso in cui nel corso della visita vengano consegnati degli indumenti, il materiale consegnato ed il nominativo della persona viene registrato sul modulo M Registro Consegna indumenti. SEZIONE 9 RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE 9.1 Metodo e frequenza di rilevazione Le modalità di rilevazione della soddisfazione del Cliente sono le seguenti: Questionario esterno di soddisfazione cliente (Rif. M Questionario valutazione servizio ). Il questionario deve essere inviato all Ente inviante e/o alla famiglia/tutore di ciascun Ospite o può essere compilato dal personale ELSA, sulla base di una intervista diretta o telefonica; Analisi interna di soddisfazione cliente, a cura del Resp. Gestione Qualità con la collaborazione di tutte le funzioni aziendali. La valutazione viene registrata sul modulo M Riepilogo di soddisfazione Cliente ; Definizione di indici numerici complessivi sulla base dei dati raccolti internamente ed esternamente (Rif. 3.4); COOP. SOCIALE ELSA ente gestore del G.A. San Bruno, effettua la rilevazione della soddisfazione del Cliente (interna ed esterna) con cadenza almeno annuale, per tutti gli Ospiti presenti in struttura. Il questionario viene redatto dal Resp. Gestione Qualità in collaborazione con tutte le funzioni aziendali, e gestito tramite il modello M-8.2-1, che consta di una serie di quesiti redatti in forma chiara e semplice tenendo conto di: Obiettivi dell indagine, Aspetti metodologici, Esigenze ed aspettative dei Clienti, Situazioni evidenziate da ricerche precedenti. Le aree di indagine del questionario possono essere: Attributi di soddisfazione, Capacità e competenza del personale, Giudizio globale di soddisfazione, Suggerimenti per migliorare. 9.2 Analisi dei risultati Il Resp. Gestione Qualità riepiloga ed analizza i dati emersi nel corso dell anno per mezzo del modulo M Riepilogo di soddisfazione Cliente, al fine di ottenere: Un indice medio complessivo di soddisfazione interno; Un indice medio complessivo di soddisfazione esterno, sui dati raccolti con i modelli M-8.2-1; Un indice medio di soddisfazione interno, riferito a ciascuna unità operativa; Un indice medio di soddisfazione esterno, sui dati raccolti con i modelli M-8.2-1, riferito a ciascuna unità operativa; Tutti i dati devono essere confrontati con: I dati corrispondenti degli anni precedenti; L obiettivo fissato;

14 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 14 / 16 I dati raccolti vengono successivamente presentati durante il Riesame della Direzione dal Resp. Gestione Qualità, riepilogati nel documento di verbale di riesame stesso (Rif. P Responsabilità della Direzione ), e utilizzati per l emissione degli Obiettivi aziendali (Rif. M-5.4-1). SEZIONE 10 SERVIZI GENERALI 10.1 Gestione Manutenzioni Definizioni Interventi di manutenzione ordinaria: interventi pianificati, gestiti direttamente da parte di COOP. SOCIALE ELSA con le modalità specificate al paragrafo successivo, od affidati a Fornitori Qualificati di servizi (Rif. P /P-7.4-2). Il Resp. Manutenzione è responsabile di coordinare tutte le attività ordinarie, sia che vengano effettuate da personale interno, sia che vengano eseguite da esterni. Interventi di manutenzione straordinaria: interventi non pianificati, la cui necessità viene identificata da parte del Resp. Manutenzione con la collaborazione di tutte le funzioni aziendali, la cui esecuzione viene generalmente affidata a personale esterno Pianificazione manutenzione ordinaria Il Resp. Manutenzione è responsabile di tenere un elenco aggiornato, di tutti i mezzi/macchinari/impianti soggetti a manutenzione controllata, per mezzo del modulo M Elenco macchinari/mezzi/impianti, su cui riporta: Identificativo/Matricola/Targa Descrizione Struttura di riferimento Responsabilità interna od esterna di pianificazione e gestione delle manutenzioni ordinarie Modalità di registrazione degli interventi effettuati La funzione Manutenzione, sulla base: Delle indicazioni ricevute da parte di tutte le funzioni aziendali Della normativa cogente Dei Libretti d uso e manutenzione di ciascun macchinario/mezzo/impianto è responsabile di preparare per ciascun macchinario/automezzo/impianto il modulo M Gestione manutenzione, su cui vengono definiti e pianificati tutti gli interventi manutentitivi necessari. Il modulo riporta, per ciascun macchinario/mezzo/impianto soggetto a manutenzione controllata: i dati identificativi del macchinario/automezzo/impianto La descrizione delle attività necessarie La frequenza di esecuzione degli interventi La responsabilità interna od esterna dell effettuazione di ciascun singolo intervento ordinario Gestione Manutenzione straordinaria Nel caso in cui emerga la necessità di far fronte ad una attività di manutenzione straordinaria, come sostituzione, riparazione o messa a punto di un attrezzatura/automezzo/impianto non prevista dalla pianificazione ordinaria, l addetto responsabile comunica l esigenza alla funzione Manutenzione che si occupa di definire e contattare un Fornitore qualificato per l esecuzione dell intervento.

15 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 15 / Gestione operativa interventi La funzione Manutenzione coordina e verifica l esecuzione degli interventi, ed ha il compito di registrare, con la collaborazione degli Operatori, i dati di ciascun intervento effettuato (pianificato o straordinario) sul modulo M Gestione manutenzione, riportando: Descrizione intervento Responsabile intervento Costi sostenuti Materiali utilizzati Eventuale fornitore utilizzato 10.2 Gestione ed esecuzione delle pulizie La funzione Gestione Qualità compila e aggiorna l istruzione operativa I Scheda pulizia ambiente, riportando, per tutti i locali dell appartamento, le attività da eseguire per assicurarne la pulizia, la frequenza di esecuzione e i principali prodotti da utilizzare. I prodotti utilizzati per le attività di pulizia devono inoltre essere riepilogati sul modello M scorte minime a magazzino. Il personale interno (O.S.S), esegue quanto pianificato per mezzo del protocollo descritto tramite l Istruzione operativa I e dando evidenza dell effettiva esecuzione degli interventi sul modulo M Gestione esecuzione pulizie Gestione cucina Coop. Sociale ELSA ente gestore del G.A. San Bruno, dichiara che ha la gestione diretta della propria cucina, i pasti vengono preparati e somministrati dal personale Oss in servizio Gestione lavanderia Il Gruppo Appartamento gestisce la pulizia degli indumenti e della biancheria con le seguenti modalità: la biancheria da letto, da bagno e tutti gli indumenti utilizzati dagli Ospiti nel gruppo appartamento SAN BRUNO, vengono lavati e sanificati internamente con le modalità definite della Istruzione Operativa I Si dichiara inoltre che il lavaggio e la sanificazione vengono effettuati con appositi prodotti (rif. I-6.3-2) utilizzando lavatrici ed asciugatrici poste all interno del singolo gruppo appartamento Gestione dati sensibili Coop. Sociale ELSA ente gestore del G.A. San Bruno, ha in dotazione il Documento Programmatico sulla sicurezza. Coop. Elsa tratta dati personali, a volte anche sensibili. Il Documento Programmatico sulla Sicurezza è redatto ai sensi degli articoli 31 e seguenti del D.l.g.s. 196/2003 e secondo le previsioni dell allegato B a tale decreto, per definire e descrivere le politiche di sicurezza adottate in materia di trattamento di dati personali ed i criteri organizzativi seguiti per la loro attuazione e per fornire idonee informazioni a riguardo, anche a parti terze. Il Legale Rappresentante è stato nominato Responsabile del trattamento, ed è in possesso dei requisiti di esperienza, capacità ed affidabilità richiesti dal comma 2 dell art. 29 D.l.g.s. 196/2003. Nel singolo documento di nomina e nel Documento Programmatico sulla Sicurezza, sono evidenziate le operazioni riguardanti il trattamento di dati personali di propria competenza e le banche dati a cui il singolo incarico può accedere.

16 Edizione nr: 01 Revisione nr: 01 Data emissione: 17/08/2010 Pagina: 16 / 16 SEZIONE 11 RISORSE STRUTTURALI, STRUMENTALI E TECNICHE All interno del Gruppo Appartamento, si possono trovare idonei spazi per svolgere alcune attività proposte dal personale educativo, quali: att. Videoteca, att. Ascolto musica, att. Autonomia Personale e att. Grafico- Pittorica. Gli ambienti dedicati alle attività, sono tutti gradevoli e luminosi, studiati in base alle esigenze dei portatori di handicap. La Cooperativa Elsa, ha a disposizione tre mezzi di trasporto Kangoo, Ducato e Doblò; possono essere utilizzati dal Gruppo Appartamento San Bruno sia per gli spostamenti dei propri utenti, in caso di visite presso Asl, sia come attività strutturata, favorendo l integrazione della persona sul territorio.

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