1 INTRODUZIONE DANNEGGIAMENTO DELLA STRUTTURA DEMOLIZIONE PARZIALE FASI DI LAVORAZIONE... 11
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2 INDICE 1 INTRODUZIONE DANNEGGIAMENTO DELLA STRUTTURA DEMOLIZIONE PARZIALE FASI DI LAVORAZIONE Relazione descrittiva della demolizione parziale del Palazzo di Giustizia dell Aquila pag. 2 di 11
3 1 Introduzione In questa relazione si illustra brevemente lo stato di fatto delle strutture del corpo aule del Palazzo di Giustizia dell Aquila e le modalità di demolizione previste delle porzioni di struttura danneggiate dal sisma del 6 aprile Il corpo principale del Palazzo di Giustizia, in cui sono presenti le aule di udienza è costituito da strutture in cemento armato ed è a pianta approssimativamente quadrata con 8 differenti livelli, così articolati: 1) piano seminterrato a circa quota -7.00m occupante una piccola porzione di struttura; 2) piano garage archivi a circa quota -3.55, occupante tutta la superficie dell edificio; 3) piano terra, occupante tutta la superficie dell edificio a circa quota 0.00, rispetto a via XX settembre; 4) corridoio del detenuto, occupante la porzione centrale dell edificio, situato a quota +3.45; 5) primo livello uffici avente forma di ferro di cavallo, occupante le due zone laterali e la porte posteriore dell edificio, situato a circa quota +4.30; 6) livello aule udienza occupante la porzione centrale dell edificio, situato a circa quota +5.95; 7) secondo livello uffici avente forma di ferro di cavallo, occupante le due zone laterali e la porte posteriore dell edificio, situato a circa quota +7.60; 8) lastrico solare, situato a circa quota intervallate da coperture a tetto, costituite da falde inclinate, aventi linee di colmo a quote comprese circa tra e e da un controsolaio, situato a circa quota Figura 1 Vista aerea del corpo aule Palazzo di Giustizia Relazione descrittiva della demolizione parziale del Palazzo di Giustizia dell Aquila pag. 3 di 11
4 Si riporta uno schema assonometrico per evidenziare l andamento dei vari livelli. Coperture Terrazzo Piano Terra Corridoio detenuto Garage Aule udienza Seminterrato liv. Uffici liv. Uffici Figura 2 Schema assonometrico andamento livelli La struttura è costituita da travi e pilastri, con sporadici setti in cemento armato. Le sezioni dei pilastri sono molto generose nei livelli inferiori, mentre in corrispondenza dei solai situati alle quote e si registra una brusca riduzione, non accompagnata da una riduzione dei carichi di piano. Sono presenti travi di altezze importanti in corrispondenza dei cambi di quote tra i vari livelli sfalsati. Sono presenti delle rampe di collegamento tra i vari livelli, a partire dal piano terra, situate nella zona posteriore del fabbricato oltre ad un corpo scala che collega l edificio dal piano interrato fino alle aule di udienza utilizzato per condurre i detenuti in aula. Sono altresì presenti corpi scala secondari, utilizzati per collegare le aule di udienza ai due livelli sfalsati di uffici. Relazione descrittiva della demolizione parziale del Palazzo di Giustizia dell Aquila pag. 4 di 11
5 2 Danneggiamento della struttura A seguito del terremoto del 6 aprile 2009 l edificio ha riportato danni severi, con crolli parziali che hanno interessato principalmente i livelli superiori. Gli elementi più danneggiati sono la copertura del corridoio prospiciente le aule di udienza e le coperture delle scale che collegano i piani uffici con i piano delle aule di udienza, oltre a numerosi pilastri dell ultimo livello. Figura 3 Copertura del corridoio aule di udienza dopo il sisma In particolare, la maggior parte dei pilastri che sorreggevano la copertura del corridoio principale sono stati tranciati all intradosso del solaio del sottotetto e la copertura stessa ha subito una rototraslazione che l ha adagiata sulle travi sottostanti. Poiché la posizione raggiunta appariva di equilibrio instabile, i Vigili del Fuoco hanno provveduto ad inserire un telaio in acciaio di sostegno che evitasse ulteriori movimenti e proteggesse le strutture sottostanti da un potenziale e rovinoso crollo. Relazione descrittiva della demolizione parziale del Palazzo di Giustizia dell Aquila pag. 5 di 11
6 Figura 4 Telaio in acciaio di messa in sicurezza della copertura danneggiata Successivamente, al fine di proteggere la copertura lesionata da possibili nevicate che avrebbero ulteriormente aumentato il rischio di crolli, è stata posizionata una copertura leggera ed è stato rimosso il solaio delle falde del tetto, previo posizionamento di una diffusa puntellatura del solaio di sottotetto. Figura 5 Copertura provvisoria della copertura danneggiata Relazione descrittiva della demolizione parziale del Palazzo di Giustizia dell Aquila pag. 6 di 11
7 Risultano irrimediabilmente lesionati molti tra i nodi trave-pilastro degli due ultimi livelli con evidenti fenomeni di espulsione del nucleo in calcestruzzo e plasticizzazione delle armature. Figura 6 Nodi danneggiati all ultimo livello É altresì evidente un diffuso quadro fessurativo anche nei piani sottostanti, ma gli andamenti delle lesioni non sembrano riconducibili all azione sismica, bensì a fenomeni di ritiro e/o assestamento fondale. Le zone prospicienti i giunti con i corpi scale presentano evidenti segni di martellamento, dovuti al sottodimensionamento dei giunti stessi. Figura 7 Giunto strutturale tra edificio aule e corpo scale Relazione descrittiva della demolizione parziale del Palazzo di Giustizia dell Aquila pag. 7 di 11
8 3 Demolizione parziale In vista della ristrutturazione dell edificio del Palazzo di Giustizia ed al fine di accelerare i tempi di ricostruzione, si prevede di eseguire la demolizione delle zone non recuperabili poiché gravemente danneggiate ed in particolare : 1) Demolizione delle coperture a tetto realizzate mediante capriate trasversali che sorreggono sia i solai a falda del tetto, sia i solai del sottotetto; le capriate sono collegate longitudinalmente da una coppia di travi 40x140. Figura 8 Coperture a tetto 2) Demolizione del lastrico solare e di travi e pilastri sottostanti; questi ultimi risultano pesantemente danneggiati nei nodi; è frequente l espulsione del nucleo di calcestruzzo e la plasticizzazione delle armature longitudinali, a causa della insufficiente quantità di staffe. 3) Demolizione del solaio del secondo livello di uffici, per la presenza di danneggiamenti diffusi sui pilastri, anche se di entità inferiore rispetto al piano superiore; Relazione descrittiva della demolizione parziale del Palazzo di Giustizia dell Aquila pag. 8 di 11
9 La presenza di elementi strutturali molto massicci, quali le capriate e le travi di bordo delle coperture, rende indispensabile l utilizzo di gru aventi m di sbraccio con portate dell ordine di alcune tonnellate. Si pensi che un metro di ogni trave di bordo delle coperture (0.4mx1.4m) pesa circa 1.5t. Le operazioni di demolizione e di rimozione delle coperture sono particolarmente delicate nella zona crollata, in cui la struttura non risulta essere più stabilmente vincolata agli elementi sottostanti, ma in condizioni di precario equilibrio, per quanto sostenuta da sia puntualmente da un telaio in acciaio, sia diffusamente da puntellatura a tubo e giunto. Relazione descrittiva della demolizione parziale del Palazzo di Giustizia dell Aquila pag. 9 di 11
10 4 Stima dei costi Nella valutazione dell importo a base di gara si è tenuto conto delle particolari e difficili condizioni presenti nel cantiere dovute : 1) al posizionamento della struttura al centro di una città gravemente colpita dal sisma; 2) alla difficoltà di operare su una struttura pesantemente danneggiata e localmente in condizioni di incipiente collasso; 3) alla necessità di operare in condizioni di estrema urgenza e con doppi turni, approfittando delle favorevoli condizioni della prossima stagione estiva; 4) alla difficoltà di accesso, transito e reperimento discariche; 5) all obbligo di salvaguardia delle strutture dei piani inferiori: 6) alla necessità di consentire gli accessi ai piani inferiori al personale di controllo del Tribunale. L impresa che si aggiudicherà l appalto avrà l onere della verifica delle strutture durante le fasi di demolizione sia nei confronti dei pesi propri, in condizione transitoria, sia nei confronti di eventuali sovraccarichi agenti (ad esempio dovuti a mezzi di movimentazione o a materiale stoccato in attesa di rimozione etc.) e delle eventuali opere di puntellamento, qualora si rendessero necessarie. Relazione descrittiva della demolizione parziale del Palazzo di Giustizia dell Aquila pag. 10 di 11
11 5 FASI DI LAVORAZIONE Si riporta la descrizione delle fasi di lavorazione previste per durante le demolizioni. 1) IMPIANTO DI CANTIERE a. recinzioni b. ponteggi esterni c. ponteggi interni (nelle zone vuote utilizzate come prese di luce) d. montaggio gru (3) 2) DEMOLIZIONI E SMONTAGGI FINITURE a. finiture (infissi, pavimenti, tramezzi, tamponature, impianti, manti di copertura, etc.) b. fregi presenti sulla facciata di via XX settembre (rimozione conservativa) 3) DEMOLIZIONI STRUTTURE DI COPERTURA a. falde di copertura a q.ta m b. sotto tetti a q.ta m c. capriate 4) DEMOLIZIONI ULTIMO LIVELLO a. terrazzo a q.ta +9.25m b. travi e pilastri da q.ta +7.60m a q.ta m c. travi e pilastri da q.ta +5.95m a q.ta m 5) DEMOLIZIONI PENULULTIMO LIVELLO a. solaio a q.ta +7.60m b. travi e pilastri da q.ta +4.30m a q.ta +7.60m 6) PROTEZIONE DELLE SUPERFICI ESPOSTE DAGLI AGENTI ATMOSFERICI Relazione descrittiva della demolizione parziale del Palazzo di Giustizia dell Aquila pag. 11 di 11
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