DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V 5 linguistico B

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1 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V 5 linguistico B ANNO SCOLASTICO

2 COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE 1 La classe V linguistico B, sezione internazionale di tedesco, si caratterizza per la specificità degli insegnamenti impartiti nel corso di tutto il quinquennio. Durante il biennio vengono impartite 5 ore settimanali di lingua tedesca. Un docente mandato dalla Repubblica Federale Tedesca insegna inoltre storia e geografia per quattro ore settimanali. Durante il triennio le ore di lingua tedesca sono quattro e tre ore settimanali quelle di storia impartite sempre dalla docente proveniente dalla RFT. Questa classe sostiene una quarta prova scritta di letteratura tedesca durante l Esame di Stato. L Esame orale vede impegnati gli studenti in una prova orale di storia e una di letteratura tedesca, oltre al colloquio previsto dalla normativa sull Esame di Stato. In seguito al superamento di queste prove supplementari gli alunni conseguono un riconoscimento del diploma (Urkunde) spendibile presso le università della RFT. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE e CONTINUITA DIDATTICA 2 Docente materia 3 anno 4 anno 5 anno GIANFREDA RAFFAELLA ITALIANO TORRE FRANCESCO MATEMATICA BELLI PAOLA FILOSOFIA VENDITTI M. GINA FRANCESE GREGORI ISA CONVERSAZIONE RADINI TEDSCHI ELISABETTA TORREGGIANI GINA PILLON CARMEN FRANCESE INGLESE CONVERSAZIONE INGLESE TEDESCO VOGEL SUSANA CONVERSAZIONE TEDSCO OMATI CARLO EDUCAZIONE FISICA LANZONI ALESSANDRO STORIA DLL ARTE MARCHIONI GIOVANNI RELIGIONE La classe 1^ linguistico B, nell a. sc. 2011/2012, era composta da 24 alunni (3 maschi e 21 femmine), dei quali una ripetente. Nello scrutinio finale è stata bocciata una alunna tredici sono stati promossi con debiti, dieci sono stati promossi con valutazioni del tutto positive. All inizio della seconda, nell a. sc. 2012/2013 la classe risultava formata da 24 alunni. Si è inserito infatti nella classe un alunno Stauder Andrea trasferitosi dall Istituto Colombini. Dopo il primo 1 2 dicazione degli alunni in ingresso ed in uscita nel triennio comportamento e rispondenza alle attività proposte (clima di lavoro, correttezza di rapporti, disponibilità alla collaborazione, attenzione alle proposte didattiche, rispetto di tempi e consegne) progressi ed eventuali difficoltà valorizzazione della eventuale consistenza di esiti di apprendimento positivi valorizzazione della eventuale consistenza del apporre crocetta nei vari anni se il docente era presente 2

3 trimestre si è spostato in un altra sezione del Liceo Linguistico un altro alunno. Lo scrutinio finale di giugno ha decretato la promozione senza debiti di quindici alunni. Mentre è stato sospeso il giudizio per i seguenti alunni: Barbieri, Bongiorni, Longeri, Mafezzoni, Salijai, Stauder e Vaienti.Tutti questi alunni vengono ammessi alla classe successiva nello scrutinio di settembre. All inizio dell anno scolastico la classe risulta composta da 22 alunni (19 femmine e 3 maschi). Allo scrutinio di giugno 17 alunni sono promossi senza debiti. I 5 allievi con giudizio sospeso sono stati promossi alla classe IV dopo l esame di riparazione di settembre. Nell anno scolastico la classe è composta da 22 alunni (19 femmine e 3 maschi). Quattro alunni frequentano il quarto anno all estero, Bongiorni, Lazzarinetti e Stauder in Germania e Quattri in Norvegia. Allo scrutinio di giugno sono stati promossi senza debiti 21 studenti. Lo studente Longeri Marcello ha il giudizio sospeso. A.S La classe V lg B è composta da 21 alunni, 19 femmine e due maschi. Lo studente Longeri Marcello non viene ammesso alla classe quinta dopo gli esami di riparazione del debito formativo nella sessione di settembre. Durante lo scrutinio del , vista la documentazione, ed effettuato il colloquio alla presenza dei docenti del Consiglio di Classe, vengono riammessi alla frequenza della classe V ling.b gli studenti: Bongiorni Aisha, Lazzarinetti Emilio, Quattri Giulia, Stauder Andrea. La classe è stata sempre collaborativa e disponibile alle attività didattiche proposte. Il clima di lavoro è risultato piacevole e costruttivo, corretto il comportamento e cordiale l atteggiamento verso gli insegnanti. Significativa è stata la partecipazione attiva durante lo scambio con gli studenti del Liceo di Stuttgart KÖNIGIN KATHARINA STIFT fatto nell a.s Altra esperienza molto costruttiva culturalmente e linguisticamente è stata la partecipazione al progetto promosso dal Ministero della cultura di Vienna I GIOVANI EUROPEI CONOSCONO VIENNA effettuata nell anno scolastico In ottobre 2015 la classe ha fatto un viaggio di istruzione a Berlino dove ha potuto vedere luoghi e istituzioni del periodo storico inerente ai programmi scolastici di storia e letteratura di questo ultimo anno scolastico. Significative sono state le partecipazioni alle visite interattive del Museo del terrore e della Gedänkstätte des Wiederstands. La classe si è dimostrata attenta comunque a tutte le proposte didattiche programmate dal C d C, gli alunni sono stati in tutto il quinquennio abbastanza rispettosi delle scadenze. Nonostante le incombenze tipiche di un quinto anno, la classe si è impegnata nella messa in scena di un pezzo teatrale in lingua per la realizzazione del progetto teatrale di Istituto. Quattro gruppi/classi mettono in scena lo stesso pezzo in francese,inglese, tedesco e spagnolo. Alcuni alunni sono stati particolarmente attivi alla maratona di lettura da Taranto a Brema realizzata in occasione del bicentenario della pubblicazione del VIAGGIO IN ITALIA di J.W. Goethe. Anche nelle gare sportive di Istituto gli alunni della classe si sono contraddistinti per buoni risultati in diverse discipline. A questo proposito si segnala la prestazione di Stauder Andrea, primo classificato ai provinciali nella staffetta di corsa ad ostacoli. Tredici alunni della classe hanno conseguito la certificazione B2, tre alunni C1,un alunno C2 in tedesco. Due alunni hanno la certificazione FIRST in inglese. 3

4 FINALITA FORMATIVE - la gratuità del sapere, in quanto non immediatamente finalizzato alla soddisfazione di un bisogno o al raggiungimento di un utile: donde la centralità dell'educazione alla bellezza, all'astrazione, alla complessità di tutto ciò che esiste, all'autonoma dignità della ricerca - la libertà dell'individuo, intesa come processo incessante di emancipazione dai condizionamenti materiali e spirituali, e come capacità della più ampia autodeterminazione - l'accettazione di sé, l'autostima, la cura di sé come di un bene primario, che merita di essere coltivato, migliorato, valorizzato - la coscienza morale come coraggio di concepire e abbracciare idee forti, cioè di uscire da sé e spendersi per qualcosa di utile al bene di tutti e alla comune libertà - l'unitarietà del sapere inteso come sistema di conoscenze e di strategie aperte ad una inesauribile attualizzazione. Lo studente liceale del Gioia è stato formato affinché possieda al termine della sua esperienza scolastica: capacità logiche, quindi: capacità di analisi capacità di astrazione e di sintesi capacità critica capacità di comunicare capacità di storicizzare metodo di lavoro un bagaglio culturale adeguato al proprio curriculum di studi Gli alunni in uscita dal Liceo «Gioia» hanno acquisito la conoscenza di un patrimonio di civiltà e tradizione, sintesi di memoria storica e visione critica del presente. Questa dimensione formativa è stata garantita dalle varie aree disciplinari, tutte con pari importanza e dignità, che hanno offerto strumenti e conoscenze per la comprensione e l'interpretazione della realtà nei suoi aspetti molteplici. (dal vigente Piano dell Offerta Formativa) Il C. di C. ha assunto complessivamente l'articolazione delle finalità educative così come declinate nel POF, ponendole come base formativa dei successivi livelli programmati e traducendole nei diversi ambiti disciplinari secondo modalità definite autonomamente dai vari docenti ma concorrenti nella direzione della costruzione di competenze trasversali. COMPETENZE TRASVERSALI COMPETENZE TRASVERSALI DI TIPO FORMATIVO - lo studente vive un atteggiamento culturale di curiosità, di ricerca intellettuale, di complessità problematica e di confronto, in una dimensione di apertura multiculturale. COMPETENZE TRASVERSALI DI TIPO METODOLOGICO: - sintesi autonoma - astrarre, concettualizzare, tematizzare,generalizzare, trasferire - contestualizzare, storicizzare, attualizzare, ricercare. COMPETENZE TRASVERSALI CON PARTICOLARE PERTINENZA ALL INDIRIZZO DI STUDI LINGUISTICO: - Comunicazione verbale - Uso della parola orale e scritta nella lingua madre e nelle lingue straniere in modo pertinente, logicamente chiaro e coerente in ogni contesto disciplinare. - RISULTATI OSSERVABILI 3 - Si impegna secondo le proprie capacità e studia in modo efficace - Si interroga sul presente e si documenta sulla realtà contemporanea - Affronta con pensiero autonomo e spirito critico gli stimoli didattici proposti, rielaborandoli in personali percorsi di ricerca - Riconnette in sintesi personale i diversi saperi scolastici e l autonoma formazione extrascolastica - Comunica efficacemente con soggetti appartenenti a culture diverse in un ottica di confronto che valorizzi la differenza come reciproca ricchezza - Si impegna responsabilmente nel contesto scolastico,civile e sociale - Sviluppa una durevole e permanente curiosità - Utilizza categorie concettuali ed elabora modelli di rappresentazione simbolica - Coglie come struttura le diverse lingue, la dimensione testuale,la dimensione storica e contestuale - Interviene oralmente con consapevolezza della situazione comunicativa 3 svolta per questa voce e le successive riconsiderare la programmazione collegiale e convalidarla/modificarla alla luce dell attività effettivamente 4

5 - Trasferisce a tutte le discipline le strategie apprese di ricezione/decodifica di testi letterario-narrativo,poetico, iconico, filmico, teatrale, testo non letterario di natura espositivo narrativa (testi di vari ambiti disciplinari,stralci da saggi, articoli di giornale ecc. OBIETTIVI RAGGIUNTI L obiettivo raggiunto dalla totalità della classe è una positiva maturazione e integrazione tra formazione scolastica e occasioni extrascolastiche di arricchimento culturale. Tutti gli alunni hanno maturato una disponibilità ad approfittare delle occasioni offerte dalla scuola e dal territorio in funzione di una formazione aggiornata, comprensiva dei diversi ambiti della comunicazione culturale. Gli alunni hanno raggiunto un discreto livello di conoscenze e competenze in quasi tutti gli ambiti disciplinari. Si può ritenere che molti alunni siano riusciti ad ottenere, oltre che una buona fluidità orale nelle lingue straniere, anche un certo grado di autonomia nel trasferimento di procedure produttive di decodifica/codifica testuale. METODOLOGIA Il metodo pratico nella didattica si è basato sull alternanza di momenti: lezione frontale, lezione interattiva, pausa per rispetto dei tempi di concentrazione, lavoro di gruppo secondo precise consegne, lavoro a coppie, lavoro di intergruppo; utilizzo dei laboratori e attività di tipo laboratoriale; attività a squadre e individuale nell attività sportiva; utilizzo guidato e autonomo delle risorse culturali della scuola, della città, delle risorse multimediali in internet. CONTENUTI COMUNI (e ARGOMENTI SVILUPPATI IN EVENTUALE COMPRESENZA) Il CdC non ha sviluppato veri e propri percorsi contenutistici comuni. Si è comunque tentata la convergenza metodologica su linee condivise nelle diverse discipline e dal punto di vista contenutistico ci si è orientati, in particolare nelle discipline umanistico-lettrarie, per una convergenza su momenti chiave dello sviluppo storico-culturale degli ultimi due secoli. Le compresenze del quinto anno hanno riguardatole discipline: Filosofia/italiano: in tale ambito sono stati sviluppati alcuni temi concordati tra i docenti, quali LEOPARDI E SCHOPENHAUER nel trimestre; IL SUPERUOMO: D annunzio e Nietzsche, nel corso del pentamestre. CLIL: Il modulo CLIL ha riguardato le discipline arte/inglese ed è stato effettuato da settembre 2015 a maggio Sono stati trattati argomenti e autori importanti dello studio dell arte dal 700 alla contemporaneità concordati tra i docenti e presentati dal manuale Gombrich. ATTIVITA DI ARRICCHIMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO Benché la classe non abbia attuato particolari forme di flessibilità oraria, molteplici sono state le attività di arricchimento formativo, sempre apprezzate dalla classe. Per quanto concerne l orientamento in uscita la classe ha partecipato, già dallo scorso anno, alle iniziative esterne segnalate dalla scuola (visite autonome alle sedi universitarie in giorni di assenza giustificata), dando proficua continuità a conferenze su laurea doppia internazionale (Double Degree, DAAD, UNI BOZEN ecc.) e agli stage di orientamento curricolari alla fine del quarto anno, durante i quali ogni alunno è stato inserito in uno specifico luogo di lavoro in base alla preferenza espressa per un certo ambito professionale. Due alunne hanno svolto questo stage lavorativo per due settimane in Germania, grazie ad un progetto di scambio attivato dalla scuola con Kopernikusschule, liceo di Freigericht (località nei pressi di Francoforte/M). Tre alunne della classe hanno partecipato insieme ad allievi del Liceo Falcone di Bergamo e del Liceo Volta di Milano alla visita delle sedi universitarie di Bolzano, Monaco di Baviera, Würzburg. Due alunne hanno partecipato al VIAGGIO DELLA MEMORIA organizzato per le scuole della provincia in collaborazione con ISREC. Si ritiene inoltre utile segnalare che alcuni alunni si sono attivamente impegnati durante tutti gli 5

6 anni del Liceo in attività di volontariato. Come già ricordato nella presentazione della classe, gli alunni di V linguistico B hanno fatto nel corso dei cinque anni di Liceo numerosi viaggi-soggiorni internazionali decisivi per l apprendimento del tedesco e fondamentali per educare ad una mentalità aperta e flessibile. Nel corso dell anno, così come più in generale nel quinquennio liceale, sono state caratterizzanti le USCITE DIATTICHE per frequentare attività integrative di approfondimento culturale o per assistere a conferenze con intervento di esperti. Tali iniziative sono riconducibili ad alcuni filoni prioritari che il CdC ha privilegiato durante il corso di studi, creando occasioni di partecipazione per l intera classe e talvolta di ulteriore approfondimento individuale: - Padronanza comunicativa nelle lingue straniere: partecipazione a spettacoli teatrali in lingua - Educazione artistico-letteraria su rilevanze novecentesche o della contemporaneità: quest anno in particolare la classe ha assistito alla conferenza di Carlo Tavanini del MART di Rovereto PRESENTAZIONE DELLA DIDATTICA MUSEALE, ha visitato la mostra a Genova Dagli Impressionisti a Picasso.I capolavori del Detroit Institut of Arts ; ha frequentato le conferenze letterarie di E Trevi, UNA STORIA VERA ANZI VEROSIMILE, W Siti, IL REALISMO NON ESISTE, A. Cortellessa, LA FUNZIONE SAVIANO. Come approfondimento della letteratura francese hanno partecipato alla conferenza su Irene NEMIROWSKI, del prof. Mortilla. - Educazione storico-civile: dott.ssa Bertè, LE PAROLE CHE NON TI HO MAI DETTO. Perdita di sé stessi. Perdita. - A. Feltri, DA MEIN KAMPF AD AUSCHWITZ. 6

7 VERIFICA e VALUTAZIONE Il consiglio di classe ha adottato una valutazione per competenze, con l attribuzione di voto unico anche nel trimestre STRUMENTI di VERIFICA prove scritte (di varia tipologia secondo la specificità disciplinare) test a risposta chiusa questionari a risposta aperta (trattazione sintetica) colloqui prove pratiche osservazione sistematica nella continuità degli interventi didattici altro:... TEMPI DI VERIFICA Il C. di C. ha recepito le indicazioni contenute nel REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Le prove di verifica per numero, tipo, tempo di svolgimento e difficoltà saranno congruenti con la natura della disciplina, con la progettazione e con il lavoro effettivamente svolto; agli studenti sarà comunicato con esattezza l'oggetto della verifica e spiegate con cura le modalità di svolgimento della prova. I docenti valorizzeranno ai fini della valutazione tutti gli elementi significativi che emergano dall'atto vivo dell'insegnamento, quali gli interventi pertinenti e costruttivi e gli approfondimenti individuali non specificamente richiesti. ( ) EFFETTUAZIONE di SIMULAZIONI di PROVE d ESAME (ALLEGARE testo e risultati della TERZA PROVA; eventualmente delle altre simulazioni) SI (quante) NO 1a prova 1 2a prova 1 3a prova 2 4 prova 2 colloquio CRITERI GENERALI della VALUTAZIONE raggiungimento dei risultati attesi transdisciplinari e disciplinari esplicitamente dichiarati nella programmazione collegiale ed individuale e posti come fondamento della coerente costruzione delle prove di verifica partecipazione: attenzione, mantenimento degli impegni assegnati nei tempi concordati, collaborazione costruttiva con i compagni e i docenti dimostrazione di impegno costante e diligente: studio continuativo, approfondimento personale, sviluppo di argomenti a completamento dei contenuti di base progressione rispetto ai livelli di partenza GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA Il C. di C. ha sperimentato e ritenuto funzionale l adozione di modelli generali di criteri valutativi rappresentati in specifiche griglie d Istituto (PREDISPORRE ALLEGATI per la COMMISSIONE, conformi all ultima versione aggiornata) SI NO 4 1a prova 2a prova 3a prova 4a prova colloquio ELENCO spunti tematici dei PERCORSI INDIVIDUALI per l avvio del colloquio (indicati almeno con parola-chiave per argomento; il titolo definitivo potrà essere fornito direttamente dagli studenti tramite la consegna della mappa del percorso il giorno della prima prova): ALLEGARE 4 In caso negativo la commissione stessa elaborerà autonomamente griglie di valutazione, di cui il coordinatore di classe fornirà il centro di documentazione interno. 7

8 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO NELLE CLASSI DEL 5 ANNO FASE 1 Calcolo della media dei voti di scrutinio escludendo IRC FASE 2 In base alla normativa (DM 99 16/12/2009) alla media dei voti di ciascun allievo si fa corrispondere una " banda di oscillazione" di credito secondo la seguente tabella (a) : Media dei voti Credito scolastico 5 anno M = <M < M < M < M FASE 3 Il punteggio di credito è modulato sulla base dei seguenti criteri : a) deve rimanere nella banda di oscillazione determinata nella FASE 2 unica eccezione è prevista per gli studenti che abbiano recuperato situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti (art. 11 comma 4 del regolamento dell'esame di Stato ) b) in presenza di almeno due dei seguenti indicatori anche della stessa tipologia, si attribuisce il massimo di fascia INDICATORI Profitto media superiore o uguale a 6.5, 7.5, 8.5,95 Frequenza alle lezioni assenze non superiori al 10% del totale annuo delle ore indipendentemente dalla motivazione, corrispondente a 100 ore equivalenti a circa 20 giorni Partecipazione costruttiva alla vita della scuola rappresentanza in OO.CC., sostegno alle attività della scuola, giornale d'istituto, orientamento in entrata, allestimento mostre, produzione di filmati, CD, attività di ricerca, partecipazione a gare disciplinari (anche sportive) in rappresentanza dell Istituto. Partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola frequenza di almeno 20 ore anche se risultanti dalla partecipazione ad attività diverse Crediti formativi attività di almeno 20 ore, certificazioni di competenza linguistica rilasciate da Enti riconosciuti dal M.I.U.R., assegnazione di borse di studio per merito, stage estivi e frequenza ad attività di orientamento/approfondimento universitario pomeridiano di almeno 8 ore ELENCO DEGLI ALLEGATI MATERIALI PER LE PROVE SCRITTE: 8

9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE MATERIALI per IL COLLOQUIO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO TEMATIZZAZIONI DEI PERCORSI PER L AVVIO DEL COLLOQUIO PROGRAMMI DISCIPLINARI 9

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