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1 1 " Non puoi insegnare niente a un uomo. Puoi solo aiutarlo a scoprire ciò che ha dentro di sè:" (G. Galilei)

2 2 Composizione del Consiglio di Classe di 5E Docenti Don Giovanni Granatiero Lucia Troiano Vito Cainazzo* Raffaela Pasqua Giuseppina Prencipe Matteo Scuro Antonio Decembrino Antonella Pettinicchio Disciplina Religione Italiano e Latino Lingua e Civiltà Inglese Storia e Filosofia Matematica e Fisica Scienze Disegno e Storia dell'arte Scienze Motorie *coordinatore di classe Elenco studentesse e studenti classe 5^ E 1 Azzarone Luigi 2 Castriotta Salvatore 3 Di Corato Giuseppe 4 D'Amato Martina Pia 5 D'Errico Antonella 6 Fabrizio Sipontina Teresa 7 Facciorusso Emanuela 8 Gatta Giusy 9 Guerra Michele 10 La Torre Antonella 11 Lauriola Emanuela, Maria 12 Limonciello Luca 13 Potenza Giovanni 14 Prencipe Antonella 15 Quitadamo Libera Maria 16 Renzullo Maria Giuseppa 17 Ricucci Sara 18 Rinaldi Michele 19 Salinari Anna 20 Simone Marco 21 Troiano Emanuele 22 Trotta Cristina 23 Valente Gorgia

3 3 Questi sono i volti delle studentesse e degli studenti della classe 5E del Liceo Scientifico

4 4 INDICE 1. Presentazione della classe pag.5 2. Obiettivi formativi pag.5 3. Obiettivi realizzati in termine di conoscenze, competenze e capacità. Pag 6 4. Attività pluridisciplinari svolte pag 6 5. Attività di recupero svolte pag 7 6. Simulazione terza prova d esame. pag 7 7. Criteri e parametri di valutazione pag7 8. Programmi e obiettivi didattici delle singole discipline. Pag8 9. Relazione finale di Italiano pag8 10. Programma di Italiano pag Relazione finale di Latino pag Programma di Latino pag Relazione finale di Lingua e Cultura Inglese pag Programma di Lingua e Cultura Inglese pag Relazione finale di Storia pag Programma di Storia pag Relazione finale di Filosofia pag Programma di Filosofia pag Relazione finale di Matematica pag Programma di Matematica pag Relazione finale di Fisica pag Programma di Fisica pag Relazione finale di Disegno e Storia dell'arte pag Programma di Disegno e Storia dell'arte pag Relazione finale di Scienze pag Programma di Scienze pag Relazione finale di Scienze Motorie e Sportive pag Programma di Scienze Motorie e Sportive pag Relazione di Religione pag52 Allegati Simulazione terza prova

5 5 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^E del Liceo Scientifico è composta da ventitre alunni (14 ragazze e 9 ragazzi) che, ad eccezione di Azzarone Luigi proveniente da Zapponeta e Quitadamo Libera Maria e Troiano Emanuele provenienti da Mattinata, risiedono tutti a Manfredonia. La classe ha avuto un andamento abbastanza regolare nel corso degli anni per quanto riguarda la composizione che è rimasta pressoché costante. Negli anni scolastici passati si sono aggiunti due studenti(azzarone Luigi e Trotta Cristina) provenienti da altri corsi di questo liceo. L andamento delle lezioni è stato in generale regolare e i programmi delle singole discipline si sono svolti con una sostanziale continuità. Negli anni si sono avvicendati pochi insegnanti nel passaggio dal biennio al triennio; questo però non ha gravato particolarmente sulla preparazione degli alunni, in quanto si è poi garantita una sostanziale continuità nelle discipline caratterizzanti l indirizzo di studi. Dal punto di vista relazionale la classe costituisce un gruppo abbastanza compatto ed equilibrato nelle relazioni interpersonali. I rapporti tra alunni sono improntati al reciproco rispetto, al dialogo, alla comprensione e alla collaborazione; anche i rapporti tra insegnanti e studenti sono stati per lo più proficui e costruttivi. L'impegno è stato diversificato:serio e puntuale in alcuni casi, in altri più superficiale e discontinuo. Di conseguenza la 5E può essere suddivisa in tre gruppi. Un buon gruppo di studenti ha acquisito una preparazione culturale valida per la sua completezza e con punte di eccellenza in diversi ambiti, raggiunta grazie ad un metodo preciso,serio e rigoroso. Un secondo gruppo, con risultati più modesti, ma non meno impegnato e partecipe, ha dimostrato di possedere un adeguato metodo di lavoro e di studio e di aver consolidato un livello soddisfacente di conoscenze e competenze. L ultimo gruppo, meno numeroso, non ha avuto continuità nel lavoro domestico e ha dimostrato di avere un approccio allo studio poco proficuo. Inoltre le numerose assenze non hanno consentito un adeguato recupero. 2.OBIETTIVI FORMATIVI Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi formativi o potenziamento dei livelli di consapevolezza di sé, del significato delle proprie scelte, dei propri comportamenti o promozione di una mentalità dello studio e dell impegno scolastico come occasione di crescita personale e di arricchimento culturale o promozione di un atteggiamento di ricerca o sviluppo del senso di responsabilità e potenziamento dell autonomia personale o puntualità nell adempimento di compiti e incarichi o rispetto delle diversità o rispetto dei luoghi e delle cose o potenziamento della capacità di rispettare le regole o potenziamento della capacità di autocontrollo o sviluppo della capacità di dialogo

6 6 3. Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità nelle seguenti aree: Area linguistico- storico- filosofica- religiosa - Conoscenza dei contenuti disciplinari. - Precisione concettuale abbinata alle proprietà linguistica di ciascuna disciplina. - Capacità di inquadrare organicamente i contenuti e la loro gerarchia. - Individuazione delle problematiche specifiche per ciascuna disciplina. - Uso della metodologia relativa a ciascuna disciplina. - Potenziamento delle capacità logico- rielaborative: dalla comprensione alla valutazione critica. - Capacità di organizzare e di riorganizzare la conoscenza in maniera personale con scelta di metodo e rigorosità di linguaggio. - Autonomia nell organizzazione personale del lavoro e nella valutazione critica. - Acquisizione di norme comportamentali che mirino alla consapevolezza di sé, a valorizzare ed arricchire le relazioni interpersonali e la coscienza sociale. Area scientifica - Acquisizione delle conoscenze e comprensione nell ambito dei contenuti che mirino ad arricchire la capacità di indagine. - Conoscenza delle teorie più o meno formalizzate che consentono di potenziare le capacità di estrarre dalla realtà degli invarianti e di codificarli. - Capacità di affrontare problemi di tipo applicativo con l adozione delle tecnologie poste dall informatica non attuabili con l elaborazione manuale. - Conoscenza dei principi fondamentali di educazione sanitaria sia per prevenire le patologie più frequenti sia per accrescere il senso di responsabilità verso se stessi e verso gli altri. - Capacità di discriminare eventi prevedibili ed imprevedibili, naturali e indotti dall uomo. - Capacità di inquadrare storicamente l evoluzione delle idee fondamentali del pensiero scientifico. - Acquisizione del valore della corporeità in funzione della formazione di una personalità equilibrata. 4. Attività pluridisciplinari svolte. I docenti hanno preferito privilegiare il normale svolgimento del programma ministeriale previsto per ogni materia, ritenendo indispensabile fornire agli studenti una base di informazioni e conoscenze la più completa e ampia possibile, non mancando però di suggerire e far rilevare possibili raccordi e convergenze interdisciplinari. Alcuni studenti hanno accolto le indicazioni dei docenti, rielaborandole e approfondendole secondo percorsi personali in vista dell'argomento per il colloquio d'esame. Altri studenti hanno, invece, preferito seguire un percorso autonomo in accordo con i loro interessi e orientamenti culturali. Durante l ultimo anno sono state proposte diverse attività, tra le più significative si segnalano: Conferenza sulla prevenzione delle nefropatie e Giornata Mondiale del rene. Celebrazione della Giornata della Memoria. Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Progetto IMUN Uscita didattica al Castello di Arechi di Salerno per lo spettacolo teatrale "Paradiso" di Dante Alighieri

7 7 Attività di orientamento universitario Viaggio d istruzione a Praga 5. Attività di recupero nell anno scolastico Come da delibera collegiale, per le classi quinte non sono stati attivati corsi di recupero in orario extracurriculare. Gli studenti hanno potuto, comunque, volontariamente, effettuare alcune lezioni di approfondimento, in orario pomeridiano, sulla impostazione e risoluzione di temi di matematica assegnati agli Esami di Stato con l'insegnante di potenziamento prof.ssa Ardito. 6. Simulazioni terza prova d esame. In preparazione all esame, è stata effettuata una simulazione della terza prova: Data di Tempo Materie Tipologia di verifica svolgimento assegnato coinvolte Tipologia B FILOSOFIA minuti INGLESE SCIENZE FISICA DISEGNO E STORIA DELL' ARTE 2 quesiti di 8 righe ciascuno Il testo della terza prova è allegato al seguente documento, di cui fa parte integrante. 7. Criteri e parametri di valutazione La valutazione ha tenuto conto: del profitto raggiunto nelle singole discipline dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza dell assiduità e dell interesse dimostrati nello studio della capacità di coltivare interessi culturali autonomi Il profitto è stato valutato secondo i parametri deliberati dal Collegio dei Docenti, declinati all interno delle singole discipline come esplicitato nelle riunioni di materia. Per gli strumenti di verifica usati dai singoli docenti si rinvia alle relazioni di materia. Il momento valutativo è stato inteso come pratica formativa e non selettiva ed è sempre stato la risultante di un confronto aperto e chiaro con gli studenti. Strumenti: Lezione frontale. Lezione dialogata. Lavoro di gruppo. Discussione interattiva. Mezzi :Libri di testo in adozione. Sussidi audiovisivi e multimediali. Palestre. Laboratorio scientifico, linguistico, artistico. Biblioteca d Istituto.

8 8 RELAZIONE FINALE DI ITALIANO prof.ssa Lucia Troiano La classe è formata da alunni molto vivaci dal punto di vista disciplinare ma sempre corretta ed educata. All interno di essa sono individuabili tre fasce di alunni la prima formata da alunni molto rispettosi, attenti, che hanno sempre e costantemente profuso un impegno maturo e responsabile, dotati di ottime capacità logiche ed espositive, i cui risultati sono eccellenti. La maggior parte degli alunni, rispettosi del loro ruolo, hanno profuso un impegno adeguato che ha permesso loro di raggiungere buoni risultati. Un ultima fascia è composta da pochi alunni, i cui risultati sono poco apprezzabili, che hanno dimostrato scarso interesse per l attività didattica, poca attenzione, impegno e frequenza discontinui. Il programma, ad ogni modo, è proceduto speditamente; di esso sono stati effettuati approfondimenti che hanno permesso momenti di riflessione sul ruolo della letteratura ieri e oggi. Buona parte della classe si è sempre resa disponibile al dialogo educativo, apportando alle tematiche affrontate notevoli contributi critici, evidenziando interesse e partecipazione per la disciplina. Sono state effettuate due prove scritte nel I Quadrimestre e tre nel II Quadrimestre. Esse hanno riguardato le varie tipologie dell esame di stato, quali: il saggio, l articolo di giornale, il testo argomentativo. OBIETTIVI realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità CONOSCENZE: a) contenuti culturali del patrimonio letterario italiano b) elementi specifici del linguaggio prosastico e poetico. COMPETENZE: a) uso consapevole delle strutture linguistiche in forma sia orale che scritta; b) analisi ed interpretazione di un testo letterario (in prosa o in versi) o non letterario. CAPACITA : a) effettuare collegamenti disciplinari e pluridisciplinari; b) contestualizzare i contenuti culturali; c) rielaborare i contenuti a livello personale e critico; d) cogliere la valenza estetica di un testo letterario. Strategie metodologiche Nell introduzione degli argomenti si è utilizzata la lezione frontale, ma la fase centrale dell attività didattica è stata la lettura diretta dei testi, riscontro imprescindibile per la conoscenza e il giudizio critico riguardo alle diverse esperienze letterarie. Particolarmente attenta è stata l analisi delle caratteristiche e delle strutture specifiche del testo sia in prosa che in versi. Si è cercato di

9 9 suscitare negli allievi il gusto e l interesse per la lettura attraverso l approccio individuale a romanzi in edizione integrale, lettura seguita da adeguata sistemazione critica. Per ogni Autore affrontato si è riservata particolare attenzione agli elementi della poetica, sia esplicitati in scritti teorici e programmatici, sia impliciti all interno dell opera stessa; si è altresì curata la ricostruzione dell iter spirituale e ideologico. La trattazione ha seguito un percorso storiografico. Sono stati effettuati i collegamenti disciplinari e, ove possibile, quelli pluridisciplinari; in particolare, sono stati evidenziati i contatti tra la letteratura italiana e quella straniera inglese, al fine di meglio comprendere le linee di sviluppo dei principali orientamenti diffusi a livello europeo Romanticismo, Positivismo, Decadentismo,Ermetismo.. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è stata concepita in un ottica formativa. Le verifiche sono state condotte con costanza e regolarità, facendo attenzione al perseguimento degli obiettivi e alla progressione apprenditiva. Si è sempre cercato di instaurare nella classe un clima favorevole allo sviluppo dell autocorrezione e dell autovalutazione da parte degli allievi. Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni individuali sotto forma di colloquio di ampio respiro, prove scritte in Italiano secondo modalità tradizionali e innovative (con particolare riferimento all analisi del testo e alla produzione di saggi brevi e articoli di giornale), questionari a risposta singola e multipla. Sono stati altresì valutati i contributi attivi al dialogo educativo. Nelle verifiche si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della correttezza e proprietà espositiva, della scioltezza espressiva, dello stadio di sviluppo delle capacità prefissate negli obiettivi d esame. Contenuti disciplinari per assi tematici:italiano Il Romanticismo con particolare riferimento a Manzoni e Leopardi. La letteratura dell età del Positivismo con particolare riferimento a Carducci e Verga. Il Decadentismo con particolare riferimento a Pascoli, Pirandello e Svevo. Il Futurismo e Marinetti La letteratura fra le due guerre:ungaretti,montale, Saba e Quasimodo Dante Alighieri: La divina Commedia. Scelta di canti dal Paradiso. Spazi e materiali didattici utilizzati Nell attività didattica sono stati adoperati essenzialmente i libri di testo. Si è fatto ricorso occasionalmente a sussidi audiovisivi per la riduzione cinematografica e teatrale di opere letterarie. La Docente

10 10 PROGRAMMA DI ITALIANO STORIA LETTERARIA La Rivoluzione del Romanticismo nella letteratura Contesto storico-sociale Aspetti generali del Romanticismo europeo Il movimento romantico in Italia I soggetti e i luoghi della cultura I temi e i generi letterari Il romanzo in Europa e in Italia La cultura della società borghese Contesto storico sociale Una nuova mentalità: il Positivismo I luoghi della cultura e la trasformazione del ruolo degli intellettuali La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Realismo e Naturalismo Verismo italiano L età del Decadentismo Contesto storico-sociale I mutamenti culturali: la visione del mondo decadente Poetica del Decadentismo e innovazioni espressive Temi e miti della letteratura decadente La poesia simbolista (cenni) La civiltà e la cultura dei primi decenni del Novecento Contesto storico-sociale Rotture col passato e tensione verso il nuovo: le Avanguardie storiche La lirica in Italia: nuovi temi e nuove forme della poesia crepuscolare (cenni) TESTI F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo Tra le due guerre Contesto storico-sociale

11 11 La cultura Gli intellettuali tra consenso e opposizione al Fascismo Le correnti e i generi letterari La lingua L ERMETISMO (cenni) Poetica e tematiche dell Ermetismo Soluzioni tecniche dell Ermetismo AUTORI GIACOMO LEOPARDI La formazione culturale e l evoluzione del pensiero La poetica del vago e dell infinito Leopardi e il Romanticismo I primi Idilli e i grandi Idilli Le Operette Morali TESTI L Infinito A Silvia Il passero solitario Il sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell Asia A se stesso Dialogo della Natura e di un Islandese ALESSANDRO MANZONI Evoluzione del pensiero La poetica: verità e invenzione nell opera d arte La questione linguistica Gli Inni sacri: struttura, temi, valori democratici Le Odi civili: Il 5 Maggio (vv.1-35) Le Tragedie: rifiuto delle regole classiciste, la rappresentazione del vero, carattere lirico delle tragedie manzoniane, la funzione innovativa del coro I Promessi Sposi: il romanzo storico come realizzazione di principi romantici (veroutile-interessante) TESTI

12 12 Lettera sul Romanticismo: l Utile, il Vero, l Interessante Rilettura di brani de I Promessi Sposi (a scelta degli alunni) La Tragedia l Adelchi GIOVANNI VERGA La formazione culturale L adesione alla poetica del Verismo La tecnica narrativa del Verga Il Verismo di Verga Il ciclo dei Vinti I Malavoglia : la genesi e la struttura del romanzo, i personaggi, i temi e il pessimismo, la tecnica dello straniamento, la lingua Mastro don Gesualdo: la trama, i personaggi, la struttura narrativa, la lingua TESTI Rosso Malpelo La prefazione ai Malavoglia I Malavoglia, cap.i Vita dei campi La Lupa Novelle Rusticane La Roba GIOSUE CARDUCCI La vita e l evoluzione ideologica e letteraria La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia, Giambi ed Epodi Le Rime Nuove e Le Odi Barbare TESTI San Martino Pianto antico GABRIELE D ANNUNZIO La vita inimitabile di D Annunzio Gli esordi letterari L estetismo e l'ideologia superomistica I romanzi : il Piacere Le Laudi : francescanesimo e spirito dionisiaco, opposizioni tematiche, poetica e temi di Alcyone, il panismo TESTI

13 13 Un ritratto allo specchio (da Il Piacere, libro III, cap. II) La sera fiesolana (Alcyone) La pioggia nel pineto (Alcyone) GIOVANNI PASCOLI La visione del mondo e la poetica del fanciullino Le raccolte poetiche e le soluzioni formali I temi della poesia pascoliana TESTI Il poeta decadente come un fanciullo (Il fanciullino) Il gelsomino notturno (I canti di Castelvecchio) L assiuolo (Myricae) X Agosto (Myricae) LUIGI PIRANDELLO La formazione culturale e l impegno letterario La visione del mondo e la coscienza della crisi La poetica dell umorismo La crisi d identità: Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila Il teatro nel teatro (cenni) TESTI La costruzione della nuova identità e la sua crisi (da Il fu Mattia Pascal, capp. VII e IX) ITALO SVEVO La formazione culturale e la poetica Una vita: il tema dell inettitudine Senilità: la crisi dell intellettuale piccolo borghese La coscienza di Zeno: il romanzo della pazzia contemporanea Tecniche narrative di Svevo TESTI La morte del padre (La coscienza di Zeno) L ultima sigaretta( La coscienza di Zeno) SALVATORE QUASIMODO

14 14 Il Periodo Ermetico e l evoluzione stilistica TESTI Ed è subito sera(acque e terre) Alle fronde dei salici(acque e terre) GIUSEPPE UNGARETTI La formazione culturale L Allegria: poetica e concezione della vita L essenzialità e lo sperimentalismo stilistico TESTI Veglia (Il Porto sepolto) San Martino del Carso (Il Porto sepolto) Mattina EUGENIO MONTALE La formazione culturale La visione del mondo e il tema del varco La poesia delle cose e il correlativo oggettivo TESTI Meriggiare pallido e assorto (Ossi di seppia) Spesso il male di vivere ho incontrato (Ossi di seppia) UMBERTO SABA La formazione culturale La poetica e il Canzoniere TESTI Trieste (Canzoniere) La capra (Canzoniere) DIVINA COMMEDIA IL PARADISO Canti I, III, VI, VIII,XI,XII(riassunto) XV, XVII, XXVII TESTI IN USO

15 15 G. BALDI S. GIUSSO: TESTI E STORIA DELLA LETTERATURA, VOLL. E, F (a cura di) R. BRUSCAGLI e G. GIUDIZI: COMMEDIA MULTIMEDIALE Gli Studenti Il Docente RELAZIONE DI LATINO prof.ssa Lucia Troiano Gli studenti si sono impegnati nello studio della disciplina non sempre con interesse ; solamente alcuni hanno lavorato in maniera costante e costruttiva. La maggior parte della classe ha privilegiato la storia letteraria, dedicando allo studio della lingua e dei testi tempi limitati e attenzione superficiale. Alcuni sono pervenuti a una conoscenza essenziale della disciplina; un gruppo di alunni ha acquisito una preparazione approfondita e ha sviluppato capacità di lettura, di analisi e di interpretazione dei testi letterari, i rimanenti hanno conseguito un profitto mediamente più che sufficiente. Obiettivi didattici realizzati Conoscenze Conoscenza dei contenuti culturali e letterari Conoscenza dei generi letterari Conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua latina Competenze e capacità Esposizione delle proprie conoscenze Individuazione delle strutture morfosintattiche di un testo e traduzione in italiano Capacità di cogliere la complessità della costruzione sintattica Capacità di operare collegamenti e di contestualizzare i contenuti culturali Capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti appresi Capacità di riflessione sui rapporti di identità o diversità tra passato e presente Strategie metodologiche Si è utilizzata prevalentemente la lezione frontale, sebbene grande spazio sia stato assegnato alla lettura di passi antologici in italiano e in lingua per sollecitare l attenzione e la partecipazione degli alunni. La traduzione dei testi è stata finalizzata al ripasso delle strutture morfosintattiche e all individuazione di elementi di retorica.

16 16 Lo studio della letteratura ha seguito un percorso storiografico; sono stati curati assiduamente i collegamenti disciplinari e pluridisciplinari e i rapporti tra lingua latina e lingua italiana. Verifiche e valutazione Le prove di verifica sono state organizzate in funzione dei metodi adottati e sono state somministrate in itinere e a fine unità sotto forma di prove strutturate, questionari, relazioni scritte e orali, colloqui, traduzioni. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: situazione di partenza, livello delle conoscenze e delle competenze realmente acquisite, impegno, attenzione, partecipazione. La Docente STORIA LETTERARIA PROGRAMMA DI LATINO LA PRIMA ETA IMPERIALE Da Tiberio a Nerone Gli eventi, la società e la cultura AUTORI FEDRO e La Favola in Poesia La favola come genere narrativo TESTI: Lupus et Agnus L asino al vecchio pastore La vedova e il soldato SENECA La vita I Dialoghi I Trattati Le Epistole a Lucilio

17 17 Lo stile delle prose senecane Le Tragedie e l Apokolokyntosis: temi, struttura, stile TESTI: Aepistulae ad Lucilium: 1 (Solo il tempo è nostro) De brevitate vitae: 1, 2, 8 (Il valore del tempo) Consolatio ad Helviam matrem: 8 (italiano) De Ira: III, 30 (italiano) De vita beata: (italiano) LUCANO Dati biografici Il bellum civile: fonti, struttura e contenuti Le caratteristiche dell epos di Lucano I personaggi del Bellum civile Il linguaggio poetico di Lucano TESTI : Il proemio I, vv 1-32 I ritratti di Pompeo e Cesare I, vv (italiano) Il ritratto di Catone II, vv (italiano) PETRONIO La questione dell autore del Satyricon La questione dell autore del Satyricon Il contenuto dell opera La questione del genere letterario Il realismo petroniano TESTI: Trimalchione entra in scena (italiano) La matrona di Efeso (italiano) L ETA FLAVIA: DA VESPASIANO A DOMIZIANO (sintesi) Contesto storico-sociale Intellettuali e potere Generi letterari MARZIALE IL SECOLO D ORO DELL IMPERO: DA TRAIANO a COMMODO Dati biografici e cronologia delle opere

18 18 La poetica I temi e lo stile degli Epigrammate QUINTILIANO I dati biografici e la cronologia dell opera Le finalità e i contenuti dell Institutio oratoria La funzione dell oratore secondo Quintiliano Le scelte stilistiche TESTI: Vantaggi dell insegnamento collettivo (I, 2, 1-8, 18-22) (italiano) L importanza della ricreazione (I, 3) (italiano) Inutilità delle punizioni corporali (7, 3, 14-17) (italiano) GIOVENALE Dati biografici e cronologia delle opere La poetica di Giovenale Le satire dell indignatio e il secondo Giovenale Espressionismo, forma e stile delle satire TACITO Dati biografici e carriera politica L Agricola La Germania Dialogus de oratoribus Le opere storiche: le Historiae e gli Annales La concezione storiografica La prassi storiografica La lingua e lo stile TESTI: Agricola 30, 1-4 (italiano) Germania 1(in lingua latina) Germania 4 (in lingua latina) APULEIO Dati biografici Il De Magia Le Metamorfosi Titolo e trama del romanzo

19 19 Le caratteristiche, gli intenti e lo stile dell opera I livelli di lettura e il pubblico dell asino d oro La metamorfosi e il destino dell uomo TESTI IN USO A. DIOTTI S. DOSSI: LIBERA LECTIO, VOL. 3 - ED. SEI Studenti La Docente

20 20 RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CULTURA INGLESE Prof Vito Cainazzo SITUAZIONE DI PARTENZA La classe VE mi è stata assegnata a partire dal primo anno, ed essendo stato scelto come coordinatore di classe ho seguito da vicino la crescita intellettuale di questi studenti La classe VE vede studenti diversi tra loro per preparazione di base, impegno,capacità, e interesse nella mia disciplina. Alcuni studenti si sono dimostrati interessati e disponibili ad eseguire qualsiasi attività raggiungendo buoni e ottimi risultati. Una parte della classe ha raggiunto risultati discreti,mentre altri studenti evidenziano un profitto sufficiente o quasi. L insegnamento della letteratura e della cultura inglese è stato finalizzato all acquisizione delle capacità di analizzare un testo ed inquadrarlo storicamente. L'alunno è perciò stato guidato ad essere autonomo e a sviluppare la capacità di riflessione, e di osservazione attraverso l analisi dei brani. L apprendimento è stato verificato attraverso esercitazioni scritte ed orali. FINALITA' Educare l allievo alla consapevolezza che ogni lingua riflette una realtà e atteggiamenti culturali diversi dalla comunità a cui egli appartiene. a)educare alla riflessione sulla propria lingua e cultura mediante lo studio ed il confronto con la lingua e la cultura straniera; b)conoscenza nell uso della lingua Inglese sia dal punto di vista della comprensione che dal punto di vista della produzione, c) Capacità di analisi e di contestualizzazione dei testi; d) Capacità di riflessione sulla lingua e sulla letteratura sia Italiana che straniera; e)capacità di comunicare efficacemente utilizzando un linguaggio appropriato. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Gli obiettivi generali di apprendimento insieme alle strategie e strumenti didattici a disposizione sono stati utilizzati per mettere gli alunni in condizione di integrare, approfondire, arricchire la competenza comunicativa, la conoscenza culturale e intellettuale. Gli obiettivi generali sono stati i seguenti: 1. Revisione ed arricchimento grammaticale e sintattico; 2. Studio della letteratura in modo autonomo, riflessivo e corretto; 3. Studio cronologico della cultura attraverso contenuti e tematiche scientifiche, letterarie e storiche; 4. Analisi testuale per migliorare le conoscenze linguistiche, sviluppando le loro abilità in modo riflessivo, personale e critico. OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO: Conseguendo gli obiettivi specifici d insegnamento dell inglese, una materia trasversale e a forte valenza educativa, si è contribuito alla crescita e alla formazione della personalità dei giovani fornendo loro gli strumenti idonei per essere in grado di affrontare ogni problematica con razionale metodo di indagine. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

21 21 Al fine di raggiungere gli obiettivi proposti si è fatto continuo ricorso ad attività di tipo comunicativo in cui le abilità linguistiche vengono usate nel codice orale e scritto in varie situazioni. Tutto il processo insegnamento-apprendimento è stato improntato sul concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici. L attività didattica è stata svolta il più possibile nella lingua inglese, dando così agli alunni ampia opportunità di usare la lingua, privilegiando l efficacia della comunicazione. Particolare attenzione è stata data all acquisizione di un sistema fonologico corretto e funzionale. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione ha mirato a considerare l apprendimento dell allievo, e di questo non solo il prodotto ma tutto il processo. Quindi la valutazione è stata formativa e non solo sommativa, infatti si è tenuto conto del tipo di progresso mostrato dall alunno, della partecipazione al lavoro scolastico, dell impegno, interesse ed attenzione in classe, del metodo di studio se è stato sistematico, rielaborativo o ripetitivo. I criteri che si sono adottati in fase di valutazione e verifica sono stati i seguenti: Nell espressione orale si è tenuto conto di fattori come l intelligibilità da parte di un ascoltatore straniero, la pertinenza del messaggio, arricchito da vocaboli idonei, la pronuncia, l intonazione, il ritmo, la partecipazione a conversazione, l esposizione di fatti; Nell espressione scritta si sono valutate: conoscenza lessicale, intelligibilità, pertinenza, correttezza grammaticale, originalità, capacità di rielaborazione personale e creativa. Per la valutazione, tuttavia, non è stato sempre necessario svolgere la tradizionale interrogazione, ma essa è scaturita anche dal contributo che ciascun allievo ha dato al dialogo educativo e culturale. Gli studenti sono stati preparati ad affrontare la terza prova scritta dell Esame di Stato, così come previsto dal Decreto Ministeriale 357, art.2 sulla terza prova scritta dell Esame di Stato. Si è preferito il tipo B. quesiti a risposta singola. Gli argomenti di letteratura verificati con questo tipo di prova sono stati: il Romanticismo, l età Vittoriana, il modernismo. Inoltre esempi di terza prova sono stati effettuati anche a livello pluridisciplinare. E' stato realizzato un congruo numero di verifiche periodiche sia scritte che orali per ciascun quadrimestre, al fine di formulare una corretta valutazione che ha potuto cogliere i graduali progressi degli alunni nell acquisizione di conoscenze e competenze e anche rilevare incertezze. STRUMENTI DI LAVORO I libri di testo Only... Connect (vol. 1e 2) sono stati affiancati da fotocopie quali schede di poesie o brani non presenti nel libro di testo. Inoltre si è fatto un largo uso di presentazioni in powerpoint di scrittori e del periodo in cui hanno vissuto. Orgoglio e Pregiudizio, Frankenstein di Mary Shelley, Oliver Twist, The Importance of BeingEarnest, Animal Farm e 1984 sono stati i film tratti da romanzi studiati nel corso dell'anno, che gli studenti hanno potuto vedere in lingua originale. Il Docente

22 22 PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA INGLESE THE EARLY ROMANTIC AGE ( : The Literary Context; New Trends in poetry; The Gothic Novel MARY SHELLEY ( ) Life and Main Works; Frankenstein or the Modern Prometheus(Plot- The origin of the novel-the influence of science- Literary influences- Narrative structure-the double- Themes) From Frankenstein: Walton and Frankenstein From Frankenstein :The Creation of the monster From Frankenstein: The Education of the Creature THE ROMANTIC PERIOD ( ): The Literary Context; Reality and Vision;TheRomantic Imagination;The Novel of Manners;The Historical Novel; WILLIAM WORDSWORTH ( ) Life and works The Manifesto of English Romanticism- Man and nature- The senses and memory- Recollection in tranquillity- The poet s task and his style- A certain colouring of imagination (preface to the Lyrical Ballads) A slumber did my spirit seal The Solitary Reaper The Rainbow(My heart leaps up) I wandered lonely as a Cloud(Daffodils) Composed upon WestminsterBridge She dwelt among the untrodden ways PERCY B.SHELLEY ( ) A tempestuous life A His main themes: freedom and love- The role of Imagination- The poet s task- Nature- His style Ozymandias Ode to the West Wind England in 1819 PROSE

23 23 JANE AUSTEN( ) Life and works The debt to the 18 th century novel- the national marriage market Austen s treatment of love Pride and Prejudice(plot- characterization- the heroine and the hero- themes- style ) From Pride and Prejudice : Mr and Mrs Bennet From Pride and Prejudice : Darcy s Proposal THE VICTORIAN AGE ( ) The Early Victorian Age The later years of Queen Victoria's reign The Victorian Compromise The Victorian frame of mind The Victorian Novel Types of novels Aestheticism and Decadence CHARLES DICKENS ( ) Life and Works- the plots of Dickens s novels- characters a didactic aim style and reputation Oliver Twist(plot- London s life The world of the workhouses) from Oliver Twist : Oliver wantssome more from Oliver Twist: The enemies of the system David Copperfield( plot- narrative technique- main themes- is David a hero? realism and enchantment) From David Copperfield :Shall I ever forget those lessons? Hard Times ( plot- structure- a critique of materialism) from Hard Times: Nothing but Facts from Hard Times: Coketown ROBERT LOUIS STEVENSON ( ) Life and Works- The origin of The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Plot- The double nature of the setting- Good and evil- Narrative technique- Influences and interpretations) From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: The Carew Murder Case From TheStrange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Jekyll s experiment OSCAR WILDE ( ) Life and Works-The rebel and the dandy Art for Art s Sake

24 24 The Picture of Dorian Gray(plot- narrative technique- allegorical meaning) From The Picture of Dorian Gray: Preface From The Picture of Dorian Gray: Basil Hallward From The Picture of Dorian Gray: Dorian s Death (from line 53 till the end) The Importance of Being Earnest ( plot- A new comedy of manners- The institution of marriage- Irony and imagination) From The Importance of Being Earnest: Mother s worries THE MODERN AGE ( ) The Literary Context: sono stati trattati i seguenti argomenti in modo schematico: The Age of Anxiety (the importance of Sigmund Freud in literature- the idea of time-- the definition of strem of consciousness )- the definition of modernism -The Modern Novel and three groups of novelists JAMES JOYCE ( )- Life and Works ordinary Dublin- The rebellion against the Church- A poor eyesight- A subjective perception of time The impersonality of the artist Dubliners The origin of the collection- The use of epiphany- A pervasive theme: paralysis- Narrative technique From Dubliners Eveline FromDubliners: She was fast asleep From A Portrait of the Artist as a Young Man "Where was he?"(from line 31 till the end) Ulysses Plot The relation to Odyssey- The setting- The representation of human nature The mythical method- A revolutionary prose From Ulysses: I said yes I will sermon From Ulysses: The funeral WAR POETS: main features and different attitudes to war Rupert Brooke( ) The Soldier Wilfred Owen( ) Dulce et Decorum Est Siegfried Sassoon( ) Suicide in the trenches GEORGE ORWELL( )-Life and works- First-hand experiences- An influential voice of the 20 th century- The artist s development- Social themes Animal Farm The historical background to the book- Plot- The animals- From Animal Farm : Old Major s Speech From Animal Farm: The execution 1984 Plot- An anti-utopian novel Winston Smith- Themes From 1984: Newspeak From 1984: How can I control memory? Dichiaro che questi programmi sono stati effettivamente svolti. gli studenti IL DOCENTE

25 25 RELAZIONE FINALE DI STORIA Prof.ssa Raffaela Pasqua Premessa La classe V E, nel corso dell anno scolastico, ha mostrato un comportamento generalmente corretto.nel complesso, quasi tutti gli alunni hanno mostrato impegno continuo e sufficiente e autonomia nel saper affrontare e approfondire i contenuti disciplinari rielaborandoli in forma sistemica.la maggior parte degli studenti ha evidenziato valide competenze e capacità nella rielaborazione personale dei contenuti affrontati tuttavia, alcuni discenti non sempre hanno mostrato maturità e autonomia nell affrontare lo studio delle due discipline, riuscendo a conseguire risultati non sufficienti.l approccio problematico-critico con cui si è presentata la disciplina è risultato stimolante per ulteriori percorsi personali da parte di alcuni alunni.lo svolgimento del programma ha avuto lo scopo di abituare gli alunni alla libera e responsabile discussione su eventi e problemi in linea con gli obiettivi definiti nella programmazione iniziale. Le metodologie didattiche utilizzate sono state basate sulla lezione frontale, la lettura e l analisi dei testi oltre alla discussione guidata.sono state effettuate verifiche su ciascun argomento mediante interrogazioni individuali e di gruppo, test e questionari.il profitto medio della scolaresca è buono. Esso si articola su fasce di valori che vanno dalla sufficienza per alcuni al livello ottimale per altri. Per la valutazione si è tenuto presente il criterio della padronanza dei contenuti e la loro elaborazione personale, la chiarezza espositiva, l attenzione in classe, l interesse per la disciplina e i riferimenti culturali. Obiettivi 1. Definire e adoperare termini e concetti all interno dei diversi contesti storici. 2. Adoperare correttamente gli strumenti storiografici per descrivere persistenze e mutamenti. 3. Esporre con ordine logico e spazio temporale con l aiuto di carte geografiche, grafici e tabelle. 4. Distinguere cause ed effetti, e differenziarne il grado di probabilità e le possibili ramificazioni. 5. Stabilire corrispondenze tra periodi storici, eventi e luoghi geografici. 6. Usare modelli per inquadrare e comparare i diversi fenomeni storici. 7. Identificare un problema storiografico. 8. Usare teorie e astrazioni storiche per inquadrare un problema storiografico e rendere conto della complessità dell epoca studiata. Competenze 1. Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell Italia e dell Europa nel quadro della storia globale 2. Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni 3. Cogliere gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse 4. Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloquio orale. Esercitazioni scritte. Criterio di sufficienza adottato

26 26 Sono state ritenute sufficienti le prestazioni che mostravano l acquisizione della comprensione, delle conoscenze e delle competenze. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le competenze insite nell insegnamento di cittadinanza e costituzione hanno avuto lo scopo di promuovere nei giovani l impegno in prima persona per il benessere proprio e altrui attraverso la tutela dell ambiente quale bene comune, la promozione dei valori positivi insiti nello sport e nelle competizioni di qualsiasi genere, l educazione alla salute come assunzione del rispetto di se stessi e degli altri, l educazione alla responsabilità delle proprie azioni. L ITALIA GIOLITTIANA L Italia tra arretratezza e sviluppo industriale L età giolittiana La fine dell esperimento giolittiano La settimana rossa PROGRAMMA DI STORIA LE RELAZIONI INTERNAZIONALI DALLA FINE DEL XIX SECOLO AL 1914 Verso la guerra per il predominio mondiale Dall entente cordiale tra gran Bretagna e Francia all accordo anglo- russo La nascita della Triplice Intesa La politica estera italiana e la guerra di Libia Le guerre balcaniche LA PRIMA GUERRA MONDIALE Origini e caratteri del conflitto 1914 L Italia: dalla dichiarazione di neutralità all intervento 1915/ La pace e la società delle nazioni LA RIVOLUZIONE RUSSA La crisi dello zarismo

27 27 La rivoluzione di febbraio La rivoluzione d ottobre LA CRISI DEL DOPOGUERRA l eredità della guerra tra reazione e rivoluzione il dopoguerra nei paesi europei Il dopoguerra in Italia Il fallimento della rivoluzione in Europa e la nascita della lll internazionale. ECONOMIA, SOCIETÀ, POLITICA TRA DUE GUERRE MONDIALI Sviluppo, crisi e trasformazione del capitalismo Le trasformazioni sociali e politiche il Totalitarismo LE DEMOCRAZIE LIBERALI NEGLI ANNI 20 E 30 Gli Stati Uniti L Inghilterra La Francia IL FASCISMO IN ITALIA La fine dello stato liberale e l avvento del fascismo Il fascismo alla conquista del potere totale Le istituzioni dello Stato Fascista L ordine corporativo Le opposizioni del fascismo IL NAZISMO IN GERMANIA La repubblica di Weimar Dalla stabilizzazione economica alla crisi del Ideologia e struttura del partito nazista L avvento al potere nazismo La formazione dello Stato totale Il regime totalitario

28 28 L economia durante il nazismo IL COMUNISMO IN UNIONE SOVIETICA Dalla guerra civile alla Nuova politica economica Da Lenin a Stalin Il regime totalitario L internazionale comunista LA POLITICA INTERNAZIONALE TRA DUE GUERRE MONDIALE Gli anni 20. Le illusioni della pace La politica estera dell Italia fascista negli anni venti Gli anni 30 verso la rottura degli equilibri La grande crisi e il New Deal La guerra d Etiopia e la rimilitarizzazione della Renania La guerra civile spagnola Verso la seconda guerra mondiale LA SECONDA GUERRA MONDIALE I caratteri del conflitto dall attacco alla Polonia alla sconfitta della Francia L Italia in guerra e la battaglia d Inghilterra L intervento degli U.S.A nel conflitto a Pearl Harbor L attacco tedesco all Unione Sovietica Le conquiste giapponesi in Asia Crollo militare dell Italia e caduta del fascismo e il governo Badoglio Nascita della R.S.I processo di Verona L Olocausto Sconfitta della Germania e del Giappone L'Italia repubblicana La ricostruzione L'elezione del 1948

29 29 La guerra fredda La nascita del bipolarismo Verso un mercato comune europeo e la coesistenza pacifica Gli anni del centrismo Il miracolo economico La nuova stagione del centro- sinistra Il sessantotto e l'autunno caldo Il crollo del comunismo La crisi della prima repubblica Gli alunni Il docente Premessa RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA Prof.ssa Raffaela Pasqua Il profitto medio della scolaresca è positivo e si può articolare su fasce di valori che vanno dalla sufficienza per alcuni alunni, al livello ottimale per altri. Dal punto di vista cognitivo, la classe può essere suddivisa in fasce di livello in riferimento agli obiettivi conseguiti: a) alunni che hanno conseguito gli obiettivi in modo completo, approfondito e critico; b) alunni che hanno conseguito gli obiettivi in modo completo ed adeguato; c) alunni che hanno conseguito quasi tutti gli obiettivi prefissati. Gli obiettivi realizzati, riguardano l acquisizione di uno spirito critico e lo sviluppo delle capacità di elaborazione personale dei contenuti, di analisi e sintesi. Il percorso metodologico è stato basato, nei limiti del possibile, sulla lettura dei testi e delle fonti, lavoro di approfondimento e confronto in gruppi. Pertanto, accanto alla lezione frontale vi è stata anche la discussione e il confronto allo scopo di promuovere la riflessione critica su problemi ed eventi con riferimento all attualità. I sistemi di controllo e di verifica degli apprendimenti sono stati: il dialogo quotidiano, le discussioni di gruppo, interrogazioni singole. Per la valutazione si sono presi in considerazione i seguenti criteri: padronanza dei contenuti e loro elaborazione personale, la chiarezza espositiva, l'attenzione in classe, l'interesse per la disciplina e i riferimenti culturali.

30 30 Obiettivi 1. Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; 2. Analizzare testi filosofici differenti compiendo le seguenti operazioni: a) definire termini e concetti; b) enucleare le idee centrali; c) riassumere le tesi fondamentali; d) ricostruire la strategia argomentativa; e) ricondurre le tesi rintracciate nel testo al pensiero complessivo dell autore; f) dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze. 3. Individuare analogie, differenze e relazioni tra diversi ambiti problematici della ricerca filosofica; 4. Confrontare le diverse risposte dei filosofi allo stesso problema. 5. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: a) colloquio orale; b) verifiche scritte su quesiti a risposta aperta di lunghezza predeterminata. La Docente PROGRAMMA DI FILOSOFIA RIFIUTO E CAPOVOLGIMENTO DEL SISTEMA HEGELIANO I MAESTRI DEL SOSPETTO MARX Vita e scritti. La critica al misticismo logico di Hegel; La critica della civiltà moderna e del liberalismo Emancipazione politica e umana Manoscritti economico-filosofici del 1844 Le varie forme di alienazione, e i vari tipi di comunismo L ideologia tedesca. La concezione materialistica della storia, struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. La critica agli ideologi della sinistra hegeliana La sintesi del Manifesto del partito comunista : a) borghesia, proletariato e lotta di classe; b) la critica dei falsi socialismi Il Capitale a) economia e dialettica b) merce, lavoro e plus-valore c) tendenze e contraddizioni del capitalismo;

31 31 La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista SCHOPENHAUER Vita e scritti Le radici culturali del sistema Il mondo della rappresentazione come velo di Maya La scoperta della via d accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della Volontà di vivere Il pessimismo a) dolore, piacere e noia; b) la sofferenza universale; c) l illusione dell amore; d) il rifiuto dell ottimismo cosmico, sociale e storico. LE VIE DI LIBERAZIONE DAL DOLORE: a) l arte, b) l etica della pietà, c)l ascesi - il piano del nirvana NIETZSCHE Vita e scritti Caratteristiche del pensiero di Nietzsche. Il periodo giovanile Tragedia e filosofia, la nascita e la decadenza della tragedia, spirito tragico e accettazione della vita La metafisica da artista Le considerazioni inattuali: storia e vita Il periodo illuministico Il metodo genealogico e la filosofia del mattino La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche Realtà e menzogna Il grande annuncio Morte di Dio e avvento dell oltreuomo Come il mondo vero finì per diventare favola e autosoppressione della morale IL PERIODO DI ZARATHUSTRA La filosofia del meriggio

32 32 Il superuomo (Oltreuomo) L eterno ritorno L ULTIMO NIETZSCHE Il crepuscoli degli idoli etico-religiosi e la trasvalutazione dei valori LA VOLONTÀ DI POTENZA a) vita e potenza b) la volontà di potenza come arte c) potenza e dominio Il problema del nichilismo e del suo superamento Il prospettivismo FREUD La rivoluzione psicanalitica: dagli studi sull isteria alla psicanalisi La realtà dell inconscio e i modi per accedere ad esso La scomposizione psicanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà FEUERBACH Il rovesciamento dei rapporti di predicazione; La critica alla religione, la critica a Hegel; Umanismo e filantropismo. KIERKEGAARD Vita e scritti L'esistenza come possibilità e fede Il rifiuto dell'hegelismo Gli stadi dell'esistenza L'angoscia La disperazione La fede

33 33 POSITIVISMO I caratteri generali Il positivismo sociale A. Comte: la Legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la nascita della sociologia Il positivismo evoluzionistico: Darwin e Spencer Lo spiritualismo La filosofia dell azione Bergson: tempo, durata e libertà. Spirito e corpo. Lo slancio vitale. Società morale e religione L ESISTENZIALISMO Caratteri generali SARTRE Esistenza e libertà Dalla teoria dell'assurdo alla dottrina dell'impegno La critica della ragione dialettica M.HEIDEGGER Essere e tempo Il problema del senso dell'essere L'autenticità e l'inautenticità Il tempo e la storia LA MEDITAZIONE SULL AGIRE POLITICO HANNAH ARENDT Le origini del totalitarismo La politeia perduta La banalità del male IL RAZIONALISMO CRITICO K. POPPER

34 34 La filosofia della scienza La mente non è una tabula rasa Il criterio di falsificabilità La società aperta ai suoi nemici Il pensiero politico Cattiva maestra la televisione Gli alunni Il docente

35 35 RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA Prof.ssa Giuseppina Prencipe Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi- Corso base blu di matematica - Zanichelli PREMESSA L attività didattica è stata svolta seguendo le linee fissate nell offerta formativa elaborata all inizio dell anno scolastico. La classe non ha goduto di continuità didattica in Matematica ed in fisica infatti la scrivente è stata assegnata alla classe solo al quinto anno. Nonostante le difficoltà incontrate all'inizio dell anno, si può asserire che un discreto numero di allievi ha dato prova di un impegno serio, volto a superare le difficoltà operative di base e a migliorare il metodo di studio. Si distinguono nella classe alcuni allievi che studiano con interesse, impegno e assiduità, conseguendo una preparazione buona e in alcuni casi eccellente. Un buon numero di studenti cerca di ampliare e di approfondire le conoscenze e di conseguire delle competenze consolidate, ma non sempre raggiunge i risultati attesi, a causa della difficoltà a mantenere un ritmo di studio costante e un controllo attento degli argomenti studiati. Un ristretto gruppo di allievi, inoltre, ha colmato solo in parte le carenze nella disciplina. Obiettivi realizzati in termini di: conoscenze: conosce le definizioni degli enti essenziali e delle strutture sa decodificare le informazioni competenze: si esprime in un linguaggio scientifico conosce le tecniche fondamentali del calcolo algebrico conosce il metodo ipotetico-deduttivo Capacità adopera strumenti operativi adeguati sa strutturare la soluzione di un quesito possiede strumenti sia logici che operativi applica le tecniche ricorrenti di dimostrazione sa interpretare i risultati conseguiti ha fatto propri i contenuti proposti ed è in grado di estrapolarli. Metodologia L insegnamento della materia si è articolato in Moduli i cui argomenti, raggruppati per Unità Didattiche, rispondono a precisi obiettivi specifici e generali. Le unità didattiche sono costituite da segmenti relativamente autosufficienti di una durata limitata e caratterizzata da contenuti correlati fra loro e finalizzati al raggiungimento di obiettivi didattici omogenei. Sono state attivate tutte le metodologie atte a stimolare la partecipazione attiva degli alunni, a sviluppare la loro capacità di organizzazione e sistemazione delle conoscenze progressivamente acquisite. In modo particolare si sono usati i seguenti metodi: a) lezione frontale, per fornire a tutta la classe i contenuti essenziali della disciplina; b) discussione guidata e correzione collettiva di esercizi o elaborati vari, svolti in classe o a casa; c) lavoro individuale;

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