Il Nostro Obiettivo e la Nostra Identità

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1 C è tutto un mondo da scoprire. Meglio scoprirlo subito. All estero, come a casa tua. Insieme, si può andare lontano. Con una rete internazionale distribuita in circa 50 mercati, oltre sportelli e più di dipendenti, UniCredit ha tutte le caratteristiche per sostenere le imprese nel loro percorso d internazionalizzazione. Facendo leva su queste competenze uniche, UniCredit ha realizzato il network degli UniCredit International Center, una rete selezionata di persone con esperienza di cross border che, in ogni paese in cui è presente, mette a disposizione delle imprese un vasto e dettagliato patrimonio d informazioni per l internazionalizzazione delle attività. La rete è in grado di assistere il Cliente fin dalle prime fasi, nella valutazione degli investimenti, nell individuazione di soluzioni finanziarie ottimali, e naturalmente nell operatività bancaria di base. UniCredit: vicini al Cliente, ovunque. Il Nostro Obiettivo e la Nostra Identità Modello di Business Proposta di valore Prodotti e servizi Consiglio di Amministrazione del Rischio e Cultura del rischio Risk Appetite Framework - RAF ( appetito per il Rischio) Funzione Principali risultati Bilancio Integrato 2014 UniCredit UniCredit Bilancio Integrato

2 OBIETTIVO MODELLO DI BUSINESS La nostra mission Noi persone di UniCredit ci impegnamo a generare valore per i nostri clienti. Siamo una banca leader in Europa, e questo significa per noi contribuire allo sviluppo delle comunità in cui viviamo e voler essere uno dei migliori posti di lavoro. Aspiriamo all eccellenza e vogliamo che la relazione con noi sia facile. Realizzare questi impegni ci permetterà di creare valore sostenibile per i nostri azionisti. Piano Strategico UniCredit Value Proposition Italia Germania Austria Polonia CEE 1 I Punti di Forza del nostro Business: Vicinanza al cliente - Cultura del rischio - Specializzazione delle funzioni globali BANCA COMMERCIALE CORPORATE INVESTMENT BANKING ASSET MANAGEMENT 3 ASSET GATHERING Individui Un accesso semplice e flessibile a tutti i servizi bancari attraverso canali tradizionali e digitali Imprese Sostegno agli imprenditori, nelle loro attività quotidiane o nell attuazione di nuovi progetti o strategie, grazie a soluzioni personalizzate, incentrate sulla generazione di utili Private Banking Un modello di consulenza a 360 gradi, strategie di investimento personalizzate e accesso ai mercati internazionali tramite consulenti specializzati Un offerta di servizi tradizionali e di servizi di transaction banking, unita a una gamma articolata di prodotti per la finanza strutturata, prodotti d investimento e accesso al mercato dei capitali, come partner strategico a lungo termine capace di rispondere alle esigenze specifiche dei clienti e fornire accesso ai mercati dell Europa Occidentale, Centrale e Orientale Soluzioni di investimento concrete che soddisfano esigenze reali di investimento, proponendo un offerta globale innovativa e articolata che gestisce i rischi e genera rendimenti competitivi per gli investitori Servizi finanziari innovativi che coniugano l efficienza dei canali digitali con l esperienza maturata nel campo della consulenza qualificata LE NOSTRE FUNZIONI CHIAVE Conti correnti e servizi di pagamento: prodotti per la gestione della liquidità e per effettuare pagamenti e prelievi in qualsiasi momento e ovunque nel mondo Mutui ipotecari e credito al consumo: soluzioni per l acquisto o rinnovo di immobili residenziali o per soddisfare svariate altre esigenze, dai piccoli acquisti al finanziamento di progetti importanti Investimenti e risparmio: prodotti e servizi che consentono al cliente di scegliere come investire o risparmiare al meglio Assicurazioni: coperture per l abitazione e per la famiglia, polizze sulla vita, sui beni personali e sugli infortuni Finanziamenti: finanza strutturata e finanziamenti a breve, medio e lungo termine per consentire alle imprese di crescere Investimenti e risparmio: prodotti e servizi per le operazioni giornaliere o piani di risparmio personalizzati Servizi transazionali: gestione rapida, pratica e sicura di accrediti, pagamenti e della liquidità Servizi internazionali: sostegno allo sviluppo aziendale e all espansione all estero del rischio: consulenze professionali per minimizzare l esposizione ai rischi Mercati dei capitali: soluzioni a supporto della crescita tramite ristrutturazione del debito e rafforzamento del capitale Leasing: soluzioni per finanziare strumenti e dotazioni aziendali Factoring: ampia gamma di servizi per la gestione e il finanziamento del credito Soluzioni di investimento 2 : prodotti e servizi finanziari, hedge fund, certificati e gestione di portafoglio - tutti personalizzati sulla base del profilo di rischio del cliente per sfruttare appieno le opportunità di mercato Servizi di consulenza: esperienza nel processo decisionale strategico, nel campo delle imprese familiari, della pianificazione fiscale e delle successioni, negli investimenti nel mercato dell arte e nella gestione immobiliare Prodotti assicurativi: copertura rischi personalizzata per persone fisiche, immobili e beni, opportunità di investimento per assicurare un reddito garantito Leasing: soluzioni per finanziare strumenti e dotazioni per aziende e professionisti Global Transaction Banking: competenze consolidate nell ambito di gestione della liquidità ed e-banking, trade e supply chain finance, servizi transazionali e servizi di custodia e amministrazione Finanziamenti e consulenze: offerte di prestiti e soluzioni di finanziamento integrate e supportate da una pluriennale esperienza nel settore dei finanziamenti, delle obbligazioni, dei covered bond, dei mercati azionari, dei servizi di consulenza finanziaria e di project finance Mercati: prodotti standard e soluzioni dedicate nei segmenti cambi, area CEE, tassi, credito, derivati su titoli azionari e materie prime; un team di ricerca dedicato per valutare gli scenari macroeconomici e i mercati finanziari, per l asset allocation degli investimenti finanziari, la selezione dei titoli e la gestione del rischio Fondi comuni e fondi pensione: soluzioni di investimento per soddisfare le esigenze dei clienti, coerenti con le loro aspettative rischio-rendimento, mandati e piani personalizzati per mantenere il tenore di vita in età pensionistica Gestioni patrimoniali: gestione di portafoglio per clienti di alta gamma e compagnie assicurative Servizi di consulenza: consulenze professionali e indipendenti per soluzioni orientate ai risultati dedicate agli investitori Servizi di consulenza: consulenti professionali pronti a supportare le scelte di investimento e i piani finanziari dei clienti sulla base della rispettiva propensione al rischio Trading: piattaforme dedicate per una gamma completa di investimenti (es. azioni, obbligazioni, futures e opzioni) Funzioni centrali e di supporto: Human Resources, Group Risk Management, Planning, Finance & Administration, ICT, Public Affairs, Group Identity and Communications, Group Legal,, Real Estate, Security, Procurement 1. Prodotti e servizi offerti in tutti o nella maggioranza dei paesi CEE con l esclusione dei Servizi di Consulenza di Private Banking che non sono disponibili nella CEE e in Polonia e i servizi di Asset Management che sono proposti solo in Bulgaria, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria. 2. Alcune soluzioni non sono disponibili in Germania o nei paesi CEE. 3. Prodotti e servizi offerti anche in altre regioni. 12 Bilancio Integrato 2014 UniCredit UniCredit Bilancio Integrato

3 OBIETTIVO GOVERNANCE Il sistema di corporate governance di UniCredit riveste un ruolo centrale per il chiaro e responsabile sviluppo dell operatività bancaria, contribuendo alla crezione di valore sostenibile di lungo periodo 1. UniCredit è una società emittente titoli quotati che adotta il sistema di amministrazione e controllo cosiddetto tradizionale, basato sulla presenza di due organi di nomina assembleare: il Consiglio di Amministrazione, con funzioni di supervisione strategica e di gestione dell impresa, ed il Collegio Sindacale, con funzioni di controllo sull amministrazione 2. La revisione legale dei conti è affidata dall Assemblea ad una società di revisione legale esterna, su proposta del Collegio Sindacale. Il sistema tradizionale consente, attraverso la previsione di alcune competenze inderogabili in capo all Assemblea, un opportuno confronto tra il management e gli azionisti relativamente ad elementi fondamentali di governance, quali ad esempio la nomina e revoca degli Amministratori, la nomina dei componenti del Collegio Sindacale, il conferimento dell incarico di revisione legale dei conti alla società di revisione, stabilendone i relativi compensi. Sono anche ricompresi, l approvazione del bilancio, la distribuzione degli utili, le deliberazioni in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione previsti dalla normativa vigente. Al 31 dicembre 2014, il Consiglio di Amministrazione di UniCredit è composto da 19 membri, inclusi il Presidente e l Amministratore Delegato. A supporto del Consiglio di Amministrazione sono previsti cinque Comitati aventi finalità consultive e propositive. L Amministratore Delegato nella gestione del Gruppo si avvale del supporto del Direttore Generale e di due Vice Direttori Generali. Inoltre, nel processo di assunzione di decisioni strategiche per il Gruppo, l Amministratore Delegato è supportato da due comitati di direzione, il CEO Office e l Executive Management Committee, entrambi istituiti con funzioni consultive. La governance della sostenibilità La unit Group Sustainability ed il suo responsabile affiancano i vertici aziendali nella definizione di strategie e politiche che consentano di integrare i criteri di sostenibilità nell attività dell azienda, monitorano e comunicano il posizionamento del Gruppo in materia di sostenibilità. Per garantire la massima efficienza nell esecuzione delle sue attività, il team Group Sustainability è all interno di Group Identity & Communications che riporta direttamente all Amministratore Delegato. Questa diretta linea gerarchica rafforza la nostra capacità di sviluppare e realizzare iniziative Strutture organizzative e di (al ) ORGANISMO DI VIGILANZA 231 A Comitati Consiliari COMITATO PERMANENTE STRATEGICO COMITATO PER I CONTROLLI INTERNI & RISCHI DIVISIONE CIB B, C ASSET MANAGEMENT Sotto-Comitato per i Controlli Interni Sotto-Comitato per i Rischi PLANNING, FINANCE & ADMINISTRATION HR STRATEGY PUBLIC AFFAIRS GERMANY AD Executive Management Committee DIRETTORE GENERALE D Perimetro di supervisione del Vice Direttore Generale Presidente Consiglio di Amministrazione POLAND Perimetro di supervisione del Direttore Generale CHIEF OPERATING OFFICER C COLLEGIO SINDACALE INTERNAL AUDIT COMITATO CORPORATE GOVERNANCE, HR AND NOMINATION COMITATO REMUNERAZIONE COMITATO PARTI CORRELATE ED INVESTIMENTI IN EQUITY AUSTRIA OTHER MANAGERIAL COMMITTEES GROUP RISK MANAGEMENT GROUP IDENTITY & COMMUNICATIONS COMPLIANCE DIVISIONE CEE ITALY A. Stabilito ai sensi del Decreto Legislativo n. 231 dell 8 giugno B. La supervisione della Germania è delegata dal CEO al Vice Direttore Generale (Responsabile della Divisione CIB). C. Posizione ricoperta dal Vice Direttore Generale. D. La supervisione dell Austria, della Polonia e della Divisione CEE è delegata dal CEO al Direttore Generale. che forniscono un contributo significativo alla sostenibilità di lungo periodo della nostra azienda. A Group Sustainability è attribuita anche la responsabilità di facilitare il confronto, su alcuni dei temi di sostenibilità, tra gli stakeholder e i più alti organi di governo aziendale. I risultati di tale dialogo sono inclusi nei contenuti del Bilancio Integrato di Gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione. Sono inoltre previsti altri momenti di presentazione ai più alti organi di governo dei risultati delle attività di dialogo con gli stakeholder, tra cui la People Survey e le indagini di soddisfazione della clientela. 1. Maggiori informazioni sono disponibili nella Relazione annuale sul Governo Societario, nella Politica retributiva di Gruppo e nel Bilancio Consolidato. 2. Tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale sono nominati dall Assemblea sulla base del meccanismo del voto di lista. Tale sistema di votazione, che prevede il ricorso a liste di candidati tra loro concorrenti, garantisce la nomina di esponenti delle minoranze azionarie. La composizione dei suddetti organi assicura il rispetto dell equilibrio fra generi in conformità alle vigenti disposizioni. Inoltre, con riferimento ai requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza previsti dalle disposizioni normative e regolamentari vigenti, il numero di Amministratori indipendenti di UniCredit è superiore al minimo stabilito dalle vigenti disposizioni regolamentari (12 su 19 ai sensi del Codice di Autodisciplina, 17 su 19 ai sensi del TUF; 18 sono non esecutivi). Inoltre, lo Statuto sociale di UniCredit prevede che siano nominati dagli azionisti di minoranza due Sindaci effettivi, tra i quali il Presidente, e due Sindaci supplenti. Composizione del Consiglio di Amministrazione La composizione del Consiglio in carica al 31 Dicembre 2014 è qualitativamente bilanciata con riferimento a tutte le aree di competenza previste nel profilo teorico approvato dal Consiglio stesso. Ciascun Consigliere è risultato possedere la professionalità minima richiesta. Tutte le aree di competenza sono risultate rappresentate in Consiglio e ciascuna di esse posseduta da almeno i 2/3 degli Amministratori. Consiglieri esecutivi e non-esecutivi AD 1 18 esecutivo Consiglieri indipendenti Età media non-esecutivi ai sensi del Codice ai sensi 12 di Autodisciplina 17 del TUF Composizione per genere Donne 21% 79% Partecipazione media alle riunioni del CdA Presenza media alle riunioni 91% Uomini 21% 37% 42% < >65 Periodo medio di permanenza nel CdA 6,4 anni Composizione per area geografica di provenienza (%) Italia 64 Germania 5 Austria 5 Polonia 11 Pay mix Amministratore Delegato Direttore Generale Vice Direttori Generali Retribuzione fissa e non collegata alla performance 47% 56% Retribuzione variabile collegata a performance 2014 A Inghilterra Francia Emirati Arabi Uniti A. La determinazione degli obiettivi si basa su un numero variabile di obiettivi (da 4 a 6) di cui almeno la metà orientati alla sostenibilità. 43% 10% 35% 69% 25% Retribuzione differita 9% 6% Cultura aziendale La nostra cultura aziendale fondata sull integrità, permea tutte le attività del Gruppo ed è formalizzata nel Sistema di Valori e nel Codice di Condotta, documenti approvati dal Consiglio di Amministrazione della CapoGruppo. Consapevoli della notevole influenza che evoluzioni normative, rischio e innovazione possono avere sulla nostra operatività, nel 2014 sono proseguite le iniziative finalizzate a fornire agli Amministratori un adeguata conoscenza degli scenari macro-economici, degli sviluppi dei mercati e del quadro regolamentare di settore. Inoltre, sono stati oggetto di iniziative di formazione e di approfondimento temi di valenza strategica, normativi e regolamentari nonché di, con l obiettivo di assicurare conoscenza e consapevolezza del profilo di rischio assunto dal Gruppo. Nell ambito di tali iniziative sono state, tra l altro, organizzate riunioni aperte a tutti i Consiglieri dedicate alla strategia del Gruppo e alla verifica della sua pianificazione, alla predisposizione del piano strategico, nonché incontri aperti anche a Sindaci e Top Management aventi ad oggetto la strategia di Gruppo a lungo termine nonché riguardanti prodotti innovativi e multicanalità. La tensione all innovazione permea il nostro modello di e ci è di costante stimolo nel definire l approccio al futuro. In particolare, tra le iniziative citate il CdA ha partecipato, con il supporto di consulenti dedicati, ad una sessione focalizzata sull analisi dei potenziali scenari a lungo termine per UniCredit, tenendo conto delle sfide presenti e future e delle opportunità legate agli sviluppi demografici, tecnologici e dei mercati emergenti. Compensi ai componenti del consiglio di Amministrazione e al Top Management L Amministratore Delegato è l unico amministratore con poteri esecutivi che siede nel Consiglio di Amministrazione e la sua remunerazione è anche collegata alla sostenibilità nel tempo dei risultati finanziari di UniCredit. Tutti gli altri sono amministratori non esecutivi e non sono beneficiari di piani di incentivazione basati su stock option o, più in generale, di piani basati su strumenti finanziari. L approccio alla remunerazione del top management (Amministratore Delegato, Direttore Generale e Vice Direttori Generali), illustrato nella Politica Retributiva di Gruppo, è orientato alla performance, alla consapevolezza del mercato e all allineamento con la strategia di nell interesse degli stakeholder. La Politica Retributiva di Gruppo viene sottoposta dal Comitato Remunerazione all approvazione del Consiglio di Amminsitrazione e, successivamente, dell Assemblea annuale dei soci. - Comportamento aziendale corretto - Leadership della banca - Identità aziendale 14 Bilancio Integrato 2014 UniCredit UniCredit Bilancio Integrato

4 OBIETTIVO GESTIONE DEL RISCHIO E COMPLIANCE Promuovere una sana gestione del rischio 1 Una sana gestione del rischio è essenziale per l attuazione della nostra strategia. Il Piano Strategico di UniCredit, approvato dal Consiglio di Amministrazione nel marzo 2014, sottolinea l importanza della mitigazione del rischio. Il piano prevede l adozione di un Risk Appetite Framework - RAF (modello di appetito per il rischio) bilanciato per garantire una profittabilità sostenibile e una sana crescita del nostro. Questo ci ha portato a costruire una solida cultura una governance, metodologie, procedure e prassi efficaci per la gestione del rischio, da applicare in tutte le fasi del ciclo economico. Nell attuale contesto economico, gli istituti finanziari devono far fronte a sempre maggiori livelli di interconnessione finanziaria, regolamentazioni eterogenee, diffusione sempre più rapida di informazioni finanziarie time-sensitive e pool di capitali internazionali (cross-border) altamente mobili. Questi fattori possono creare opportunità di interessanti, ma spesso generano anche rischi notevoli. Devono pertanto essere al centro dei pensieri e delle azioni di ogni risk manager. Proprio per questo la funzione Group Risk Management, coerentemente con la propria missione di guidare e tenere sotto controllo i rischi del Gruppo, come definito dal Consiglio di Amministrazione di UniCredit, ha adottato un approccio strutturato ed onnicomprensivo per il rafforzamento della cultura del rischio di UniCredit. UniCredit definisce la cultura del rischio come le norme di comportamento, riflesse nei ragionamenti e nelle azioni quotidiane di tutti i dipendenti della banca, che determinano la capacità collettiva e dei singoli di identificare, comprendere, discutere apertamente e prendere decisioni sui rischi attuali e futuri dell organizzazione. Il nostro approccio è anche coerente con le Linee Guida emanate dal Financial Stability Board nel 2014, che definisce i principi in base ai quali le competenti autorità di vigilanza devono valutare la solidità e l efficacia della cultura del rischio di un istituzione finanziaria 2. Allineare rischio, strategia e tramite il nostro Risk Appetite Framework 1 Formazione e 4 sviluppo 3 Collegare competenze nella gestione del rischio allo sviluppo professionale 1. Maggiori informazioni sono disponibili in Relazioni e Bilancio Consolidato Il programma per il rafforzamento della cultura del rischio di UniCredit è promosso direttamente dall Amministratore Delegato e gode del pieno sostegno dell Executive Management Committee. Tale programma si propone di modificare la mentalità e i comportamenti dei dipendenti della banca a ogni livello, dal senior management ai colleghi direttamente in contatto con i clienti, mediante una attenta focalizzazione sulla governance, la gestione della performance, la comunicazione e la formazione e sviluppo. Senza una sana gestione del rischio non può esserci alcuna profi ttabilità sostenibile e alcun rendimento per gli azionisti. Per questo è essenziale diventare la prima banca per cultura del rischio in ogni paese in cui operiamo. Federico Ghizzoni 2 della performance Incoraggiare un approccio prudenziale all assunzione di rischio Dimensioni della Cultura del Rischio Comunicazione Promuovere una comunicazione più aperta 2. Il 7 aprile 2014 il Financial Stability Board ha pubblicato il documento Guidance on Supervisory Interaction with Financial Institutions on Risk Culture - A Framework for Assessing Risk Culture in cui si identificano gli elementi fondamentali di una sana cultura del rischio all interno degli istituti finanziari. Per maggiori informazioni, si rimanda a Allineare rischio, strategia e tramite il nostro Risk Appetite Framework 1 Il nostro RAF (modello di appetito per il rischio) è un elemento chiave per la gestione efficace del rischio. Grazie al RAF, i nostri manager dispongono di una guida che guarda al futuro sul profilo di rischio desiderato, rispetto agli obiettivi strategici di breve e di lungo periodo e rispetto al nostro plan. Questo aiuta il management aziendale a prendere delle decisioni in linea con i livelli desiderati di rischio, preservando nel contempo la nostra capacità di generare capitale e soddisfare i requisiti normativi. Il RAF, che viene definito tenendo conto delle aspettative dei vari stakeholder (inclusi Consiglio di Amministrazione, Autorità di Vigilanza, agenzie di rating, ecc.), indica la strada verso una crescita sostenibile, garantendo al contempo la flessibilità necessaria e prevenendo i rischi indesiderati. Il RAF assicura inoltre la coerenza tra i nostri profili di rischio-rendimento, definendo delle soglie per guidare il nostro durante la sua evoluzione nel tempo. Il RAF, stabilito all inizio del nostro processo di budget, viene quindi trasmesso alle unit e alle società del Gruppo e integrato nelle nostre attività quotidiane di gestione del rischio tramite policy, limiti operativi e programmi di remunerazione. Posizionamento esterno e reputazione Sintetizza la strategia della banca esplicitamente indicando le principali attività di riferimento del Gruppo e il complessivo posizionamento in termini di rischio Ownership Reputazione OBIETTIVO La propensione al rischio del nostro Gruppo è continuamente ottimizzata per essere prontamente adattata a variazioni del contesto, sia interno (es. ), sia esterno (es. normative, cambiamenti macroeconomici). Nel 2014, la governance dei rischi di UniCredit è stata ulteriormente migliorata grazie a misure di potenziamento del Risk Appetite Framework che includono: una valutazione mensile dei rischi presentata al Consiglio di Amministrazione, una correlazione più forte tra Risk Appetite e gestione della performance, una maggiore collaborazione tra Group Risk Management e altre funzioni quali Planning, Finance & Administration. Questo permetterà di supportare meglio la crescita della banca, di incrementare la capacità del Gruppo di gestire i dati e di far fronte alle sfide poste dal Meccanismo di Vigilanza Unico. Abbiamo inoltre rafforzato l organizzazione, sia a livello centrale sia a livello locale, potenziando la funzione Group Risk Management, e migliorato l interazione tra la Capogruppo e le altre società del Gruppo grazie a misure più incisive volte a delegare la responsabilità operativa a livello locale. Risk Appetite Framework METRICHE Requisiti regolamentari Include metriche richieste dall Autorità di Vigilanza introdotte nel tempo dal Comitato di Basilea, assicurando i requisiti regolamentari Pilastro I Pilastro II Basilea III Profittabilità e rischio Garantisce l allineamento tra rischio e profittabilità, assicurando una crescita sostenibile Indicatori economici e di Controllo su specifici tipi di rischio Stabilisce soglie per le decisioni del management su specifici rischi, attuando limiti stringenti sui tipi di rischio per cui non esiste un appetito di rischio Rischio di credito Rischio di mercato Rischio operativo Rischio di liquidità Rischio di compliance Altri rischi - Cultura del rischio - Stabilità finanziaria 16 Bilancio Integrato 2014 UniCredit UniCredit Bilancio Integrato

5 OBIETTIVO GESTIONE DEL RISCHIO E COMPLIANCE Principali risultati 2014 Nel 2014, abbiamo apportato miglioramenti significativi ai modelli utilizzati per misurare il rischio di mercato e operativo, rafforzando il nostro Risk Appetite Framework e il suo contributo agli obiettivi del Piano Strategico così come segue: Counterparty Credit Risk (CCR) è un modello che abbiamo sviluppato completamente al nostro interno per misurare il rischio di controparte nelle operazioni in derivati. Sono circa 20 le banche a livello mondiale che utilizzano un modello interno approvato per misurare questa tipologia di rischio. Advanced Measurement Approach Model (AMA) è un modello che abbiamo sviluppato per misurare in modo più preciso il rischio operativo e la sua applicazione ci ha consentito di ridurre le attività di rischio ponderate associate al rischio operativo. Il modello AMA ci permette di espandere il perimetro dei dati che analizziamo, aumentandone la granularità, la precisione e la coerenza nel tempo, consentendoci anche di assegnare una ponderazione diversa a ogni scenario. Il modello ci permette inoltre una rappresentazione della nostra esposizione al rischio operativo molto più orientata al futuro, consentendoci un uso del capitale più efficiente, cruciale ai fini di una profittabilità sostenibile. Risultati del Comprehensive Risk Assessment L efficacia dell approccio di UniCredit alla gestione del rischio è stata dimostrata dai risultati del Comprehensive Risk Assessment condotto dalla Banca Centrale Europea (Asset Quality Review - AQR e stress test inclusi). Nell ottobre 2014, la BCE e l Autorità Bancaria Europea (EBA) hanno pubblicato i risultati del Comprehensive Assessment. Tali risultati hanno confermato che UniCredit è una delle banche europee più resistenti. Rispetto ai nostri concorrenti, l impatto dello stress test a cui sono state sottoposte tutte le banche a livello europeo, e dell AQR sul Gruppo è stato piuttosto contenuto. Incoraggiare un approccio prudenziale all assunzione di rischio della performance Allineare la remunerazione a un 2 approccio prudenziale nell assunzione dei rischi per conto del nostro istituto è fondamentale per il mantenimento di livelli di rischio adeguati. Il collegamento tra il RAF e il nostro sistema di incentivazione favorisce comportamenti prudenziali. Grazie all incorporazione nel nostro sistema di incentivazione di metriche relative al rischio prospettico e alle conseguenze dei rischi, garantiamo che la propensione al rischio di UniCredit sia considerata nelle decisioni quotidiane del management. Tale collegamento garantisce la diffusione di una sana cultura l allineamento alle migliori prassi internazionali e ai requisiti normativi emanati dal Financial Stability Board e dalla Banca d Italia. Il Consiglio e il Comitato Remunerazione richiedono un contributo dalle funzioni interessate, incluso Risk Management, Human Resources & Planning, Finance & Administration per garantire che profittabilità, rischio e remunerazione siano esplicitamente correlati tra loro. Promuovere una comunicazione più aperta Una cultura e un efficace gestione del rischio hanno un ruolo centrale nella strategia di UniCredit per porsi al servizio degli 3 Comunicazione stakeholder. Al fine di sostenere un ambiente aziendale sano e trasparente, comunichiamo costantemente i valori di UniCredit, la sua missione, la strategia e la propensione al rischio. Il senior management si impegna per trasformare le proprie parole in azioni tangibili, per questo un approccio comunicativo onnicomprensivo è stato adottato per aiutare il nostro Gruppo ad integrare la cultura del rischio nell operatività quotidiana. Questo impegno ad una maggiore comunicazione sul rischio è stato ribadito anche nel giugno 2014 in occasione del Group Risk Management Leadership Meeting tenutosi a Monaco. In questo evento annuale che aiuta a misurare i progressi compiuti dalla funzione Group Risk Management, l Amministratore Delegato e il Chief Risk Officer hanno messo in evidenza il ruolo vitale di Group Risk Management nell attuazione del Piano Strategico del Gruppo. All incontro hanno partecipato più di 100 colleghi della funzione Group Risk Management provenienti da 16 paesi. Al fine di rendere coerente il messaggio del senior management in materia di rischio, è stato sviluppato un piano editoriale rivolto ai membri dell Executive Management Committee (EMC). Il piano editoriale consente di armonizzare le loro dichiarazioni sulla cultura del rischio, sul rapporto di quest ultima con la strategia di UniCredit e sulle ragioni che la rendono essenziale per una crescita sana e una profittabilità sostenibile. Come risultato, nel 2014 le dichiarazioni interne dell Amministratore Delegato hanno trattato l importanza di una solida cultura del rischio e di una sana gestione del rischio in nove occasioni, mentre gli altri membri dell EMC hanno affrontato tali argomenti internamente in 60 occasioni. I messaggi dei senior manager sono trasmessi ad ogni membro del nostro Gruppo tramite intranet, newsletter, video messaggi, file audio e incontri aziendali. Nel 2014, sono stati pubblicati sul sito intranet di UniCredit 26 articoli dedicati alla cultura e alla gestione del rischio, con circa pagine visualizzate. Il sito Intranet della funzione Group Risk Management è stato riprogettato in termini di nuovi contenuti e grafica. Queste pagine presentano anche il programma volto a rafforzare la cultura del rischio in UniCredit, i corsi offerti dalla Risk Academy ed esempi dell applicazione pratica di detta cultura. Questi esempi comprendono transazioni, accordi, prodotti o processi che si basano su sani principi di rischio: essi rappresentano una piattaforma di condivisione delle informazioni con pagine visualizzate nel corso dell anno. Collegare competenze nella gestione del rischio allo sviluppo professionale 4Formazione e sviluppo Per creare maggiore valore grazie alla gestione del rischio, il nostro Gruppo investe significativamente in formazione e sviluppo. La Risk Academy 3 rappresenta uno di questi investimenti. Progettata e gestita da un unità dedicata all interno della funzione Group Risk Management, in collaborazione con i centri di competenza interni per l apprendimento e la formazione, la Risk Academy ha erogato oltre ore di formazione a più di dipendenti dalla sua istituzione nel Nel 2014, ha erogato oltre ore di formazione a più di dipendenti. Negli ultimi anni, un sondaggio interno del Group Management Team ha aiutato a valutare il livello di consapevolezza della cultura del rischio all interno del nostro Gruppo. I risultati evidenziano costanti progressi. Nel 2014, l 82% dei partecipanti al sondaggio ha convenuto che UniCredit possiede una comune cultura del rischio (in aumento dal 41% del 2013). Il sondaggio ha inoltre evidenziato significativi passi in avanti nella governance nella comunicazione, mentre l 88% dei partecipanti al sondaggio nel 2014 ritiene vitale mantenere un focus sulle attività volte a rafforzare la cultura del rischio del nostro Gruppo. Gestire altri rischi oltre ore di formazione dal 2010 Il presidio del rischio di reputazione rimane uno degli elementi fondamentali della strategia di UniCredit. Il Group Operational & Reputational Risk Committee si è riunito 11 volte nel corso del 2014 per discutere e approvare nuove policy, metodologie e prassi volte a monitorare e mantenere sotto controllo tale rischio in tutte le divisioni, unit e società del Gruppo. In aggiunta a varie misure volte ad anticipare e prevenire il rischio di reputazione, nel 2014 abbiamo ulteriormente rafforzato la nostra capacità di individuare e analizzare gli eventi più rilevanti di potenziali rischi di reputazione nel settore finanziario attraverso fonti esterne di informazione, assegnando priorità e integrando gli elementi individuati in un database interno. Questo ha consentito alle funzioni del Gruppo di acquisire competenze specifiche e di imparare a conoscere le percezioni degli stakeholder e a capire il potenziale impatto di tali percezioni su UniCredit. A fini di completezza, i risultati del progetto integreranno anche i dati sugli eventi interni. Per il 2015, puntiamo a standardizzare il processo, aggiornando il database e condividendo con regolarità le informazioni con tutte le società del Gruppo e i membri del Group Operational and Reputational Risk Committee. Questo processo aumenterà il livello di consapevolezza del rischio di reputazione all interno del nostro Gruppo e ci aiuterà a conseguire il nostro obiettivo di collocarci al primo posto per la nostra cultura del rischio in tutti i paesi in cui operiamo. Il nostro Gruppo si è infine concentrato sul monitoraggio di rischi potenziali come quelli derivanti dall innovazione tecnologica e sull impatto che gli stessi potrebbero avere sulla sostenibilità del. A tal fine, la funzione Group Risk Management ha sviluppato una metodologia di valutazione dei potenziali rischi operativi connessi all interruzione o al malfunzionamento dei sistemi informativi che sono alla base dei servizi alla clientela. Focus Rischi sociali e ambientali Le policy e le prassi di UniCredit si propongono di valutare e gestire i tradizionali impatti economici, finanziari, nonchè i possibili impatti non finanziari a cui le nostre attività possono contribuire. Tra tali impatti figurano quelli ambientali e sociali, associati alle attività dei nostri clienti. Nel corso del 2014, al fine di ampliare la comprensione e la consapevolezza degli impatti del nostro operato, abbiamo: condotto un analisi della policy di UniCredit relativa al settore minerario sviluppato una nuova policy relativa al settore dell energia elettrica da carbone esteso l applicazione degli Equator Principles alle operazioni in linea con l ultimo quadro di riferimento, sottoponendo a screening 17 progetti organizzato sessioni di formazione coinvolgendo esperti esterni potenziato i nostri modelli al fine di valutare gli impatti ambientali e le esternalità relative al nostro portafoglio di finanziamenti, nei settori con un elevata intensità di emissioni di gas a effetto serra, come quelli soggetti a monitoraggio nel sistema europeo di scambio di quote di emissioni (European Union Emissions Trading Scheme - EU ETS) 4 continuato a rafforzare il nostro approccio in materia di diritti umani attraverso corsi di formazione interna e attività di stakeholder engagement. Nel 2014 sono state erogate più di ore di formazione con il coinvolgimento di circa dipendenti. Abbiamo inoltre promosso un dialogo costruttivo tra gli stakeholder del nostro settore partecipando a diversi gruppi di lavoro, tra cui il Thun Group of Banks 5. Nel corso del 2015, lavoreremo per integrare ulteriormente la strategia e l approccio di UniCredit in materia di diritti umani 3. Per maggiori informazioni consultare il Bilancio di Sostenibiltà Per maggiori informazioni consultare il capitolo Capitale Naturale. 5. Un gruppo di istituti bancari impegnati a discutere l applicabilità dei Principi Guida per Proteggere, Rispettare, Rimediare (Principi Guida) delle Nazioni Unite nell ambito delle banche universali e come possono essere attuati nelle attività bancarie. - Cultura del rischio - Diritti umani - Performance Management - Sviluppo dei dipendendti - Finanza responsabile 18 Bilancio Integrato 2014 UniCredit UniCredit Bilancio Integrato

6 OBIETTIVO GESTIONE DEL RISCHIO E COMPLIANCE Gestire i rischi di compliance attraverso un approccio proattivo La compliance è insita nel DNA di UniCredit e costituisce parte integrante della nostra strategia aziendale. La mission della funzione è di supportare il Gruppo nello svolgimento delle proprie attività di, rispettando leggi, regolamenti, procedure interne e standard di best practice, per salvaguardare la reputazione del Gruppo e sostenerne i valori. Gestiamo proattivamente i rischi connessi alla non conformità adottando un approccio basato sul rischio per tutte le attività e promuovendo una solida cultura di compliance. Il management sovrintende all intero processo: sviluppando e implementando standard, linee guida e policy in materia di compliance fornendo consulenze alle unit in materia di leggi, policy e norme applicabili sviluppando e gestendo un programma di istruzione e formazione sulla compliance per assicurare un comportamento etico; questo Lo sviluppo della in UniCredit IMPLEMENTAZIONE Creazione della struttura iniziale e redazione delle linee guida Focus EVOLUZIONE Modello globale proattivo per rafforzare le valutazioni dei rischi e sviluppare ulteriori controlli In linea con le attuali best practice europee in tema di normative di, nel 2014 abbiamo migliorato la nostra struttura di corporate governance. A seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione di UniCredit, la Competence Line Legal and del Gruppo è stata suddivisa in due diverse strutture con decorrenza dal primo dicembre. Per garantire una maggiore efficienza e qualità dei servizi, la è diventata una Competence Line distinta, a diretto riporto dell Amministratore Delegato del Gruppo e guidata dal Officer del Gruppo. COM ERA Fino al CEO Legal & COO Group Legal COM È CEO Dal assicura al contempo che tutti i dipendenti abbiano una chiara comprensione dei loro obblighi in materia di compliance monitorando e verificando la conformità dei dipendenti a policy, norme e regolamenti, e altresì monitorando le transazioni, le vendite e i processi aziendali per identificare e mitigare eventuali rischi di compliance effettuando valutazioni costanti di tutte le aree di con riferimento ai rischi di compliance seguendo gli sviluppi normativi nei paesi e nei territori in cui opera UniCredit CONSOLIDAMENTO Approccio coerente in tutto il Gruppo, con una strategia definita e un piano annuale di compliance MIGLIORAMENTO Approccio regolare e coerente tra le società del Gruppo, grazie a modelli globali e a un costante scambio di informazioni I meccanismi di governance prevedono due livelli di coordinamento: il livello di Gruppo che fornisce linee guida, supporto e coordinamento per assicurare il coinvolgimento attivo di tutte le società del Gruppo il livello locale che si articola in linee gerarchiche che riportano, per ciascuna società del Gruppo, al proprio Amministratore Delegato A livello di Gruppo, funzioni e dipartimenti dedicati si occupano di alcune aree normative, argomenti e progetti specifici (es. antiriciclaggio, conflitti di interesse, Corporate & Investment Banking, controlli di secondo livello e valutazione del rischio, training, sviluppo e formazione, pianificazione, Project Management Office e staff). Queste funzioni e dipartimenti assicurano l analisi di alcuni regolamenti ed emettono circolari interpretative, pareri e valutazioni preliminari. In aggiunta, la Competence Line effettua un controllo indiretto su alcune norme applicabili al settore bancario italiano (es. leggi e norme sul diritto del lavoro, linee guida ambientali e legislazione fiscale). Negli ultimi 10 anni, la funzione si è rapidamente imposta come un partner strategico essenziale all interno della nostra organizzazione. Le fasi chiave dello sviluppo della hanno incluso evoluzione, consolidamento e miglioramento. Tutti i cambiamenti sono stati supportati dalla nostra RoadMap che, tra gli altri obiettivi, si propone di: rafforzare i processi di valutazione del rischio, le metodologie e i sistemi di controllo della compliance promuovere una cultura e un approccio alla compliance coerenti sfruttando appieno il Global Framework e i programmi di formazione; la consapevolezza della compliance è promossa in tutto il Gruppo grazie a iniziative quali la formazione in modalità e-learning e la Academy Tra i risultati principali conseguiti nel 2014 ricordiamo: l ulteriore sviluppo, rafforzamento e armonizzazione delle piattaforme IT e degli strumenti per il monitoraggio e la valutazione dei rischi di compliance nelle aree normative più rilevanti l incremento significativo delle risorse (+28% dal 2012) dedicate a specifiche aree normative (es. Antiriciclaggio - AML) e alla divisione Global CIB, per garantire un controllo adeguato e sostenibile dei rischi di compliance a livello locale e di Gruppo la creazione di una serie di Global Alert, che forniscono una pagina di sintesi sui temi chiave di compliance, in modo che i colleghi possano mantenersi aggiornati sui rispettivi obblighi in materia A settembre 2014, la funzione ha avviato il progetto Innovare Insieme, studiato per migliorare i rapporti tra colleghi, Principali temi di compliance POLICY APPROCCIO RISULTATI ANTICORRUZIONE Tolleranza zero nei confronti degli atti di corruzione, divieto di pagamenti finalizzati ad ottenere agevolazioni e di conferimenti non autorizzati a Pubblici Ufficiali Rafforzamento dell efficacia di tutte le azioni / iniziative a livello di Gruppo in materia di Antitrust e Pratiche Commerciali Sleali e rafforzamento della trasparenza rispetto agli stakeholder per offrire un più alto livello di protezione basato su un approccio proattivo e di coinvolgimento, riducendo il time-to-market e agevolando lo sviluppo e l integrazione delle risorse dedicate alla. Il progetto si concentra sull implementazione di una strategia di comunicazione efficiente e sulla creazione di maggiori opportunità di training per le risorse. Nel corso del 2014, la funzione ha altresì continuato a proporre una serie di iniziative di formazione per rafforzare l impatto delle proprie attività e delle proprie risorse. Il Global Education Team ha fortemente contribuito allo sviluppo della nostra cultura di compliance, comprensiva anche del lancio, lo scorso novembre, di un nuovo sito web dedicato, ricco di contenuti, per la Academy. Sempre durante l anno, il team ha coinvolto oltre dipendenti con più di ore di formazione erogate. Attualmente, il team sta sviluppando nuovi corsi incentrati sui recenti aggiornamenti alle policy globali di UniCredit in materia di antiriciclaggio e sanzioni finanziarie. Nel 2014 sono stati compiuti passi significativi nell ambito di diverse policy chiave del Gruppo in materia di compliance. Tra questi ricordiamo gli aggiornamenti di diverse policy interne e istruzioni tecniche, comprese quelle dedicate ad Antitrust e Pratiche Commerciali Sleali e alle Sanzioni Finanziarie. Un elenco dei risultati raggiunti è riportato a seguire 1. Nomina di un Anti-corruption Officer in Russia Oltre ore di formazione erogate con il coinvolgimento di più di dipendenti 20 Bilancio Integrato 2014 UniCredit UniCredit Bilancio Integrato ANTITRUST ANTIRICICLAGGIO CONFLITTI DI INTERESSE PRIVACY Impegno per la lotta al riciclaggio di denaro e gestione dei rischi di natura legale, regolamentare e reputazionale all interno del Gruppo, attraverso l implementazione di un programma antiriciclaggio (AML) basato sulla gestione del rischio Supporto ai dipendenti nell identificazione e nella gestione dei conflitti di interesse, fornendo informazioni generali sulle misure adottate Sempre conforme alle disposizioni in materia di protezione dei dati personali; Direttiva 95/46/CE integrata La funzione amplia la sua missione oltre quella tipica di una pura funzione di controllo. In effetti, in linea con la nuova struttura di corporate governance, la funzione diverrà sempre più un partner per tutte le altre divisioni e funzioni del Gruppo. La funzione continuerà a identificare prontamente, analizzare e monitorare le imminenti modifiche della normativa, 1. Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione del Supplemento. 2. Le ore di formazione erogate includono sia i training effettuati da Global sia i training locali. Oltre ore di formazione Attività di reporting a livello di Gruppo per tutte le società di UniCredit a copertura delle principali problematiche connesse all area Antitrust Espansione dell implementazione, in tutto il Gruppo, di Istruzioni Operative aggiornate in materia di Antitrust e Pratiche Commerciali Sleali Oltre ore di formazione erogate con il coinvolgimento di più di dipendenti Completamento del processo di quality assessment delle applicazioni IT in materia di antiriciclaggio Aggiornamento della Policy sulle sanzioni finanziarie, delle restrizioni di Gruppo su controparti sanzionate OFAC / EU e delle Istruzioni Operative Antiriciclaggio (AML) sul servizio di Banche Corrispondenti Oltre ore di formazione erogate con il coinvolgimento di più di dipendenti Progetto completato per la progressiva implementazione di un modello per la gestione dei conflitti di interesse Oltre ore di formazione erogate con il coinvolgimento di più di dipendenti Pubblicazione di nuove norme per l allineamento di tutti i regolamenti locali in materia di protezione dei dati Oltre ore di formazione erogate con il coinvolgimento di più di dipendenti in grado di influire sul Gruppo, ivi comprese quelle derivanti dal nuovo ruolo del Sistema Unico Di Vigilanza Europeo. La funzione avrà un ruolo essenziale nel rafforzamento e nell ampliamento del nostro approccio alla valutazione del rischio a livello di Gruppo, promuovendo una cultura positiva della compliance in tutti i paesi in cui opera il Gruppo. - - Comportamento aziendale corretto - Stabilità finanziaria

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