Istituto Comprensivo Lercara Friddi- Castronovo Relazione finale della Funzione Strumentale Area 3- Legalità Anno scolastico 2012/2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Istituto Comprensivo Lercara Friddi- Castronovo Relazione finale della Funzione Strumentale Area 3- Legalità Anno scolastico 2012/2013"

Transcript

1 Istituto Comprensivo Lercara Friddi- Castronovo Relazione finale della Funzione Strumentale Area 3- Legalità Anno scolastico 2012/2013 La sottoscritta Canzoneri Giuseppina, docente di Lettere presso l Istituto di istruzione secondaria di I grado di Castronovo di Sicilia, avendo ottenuto l incarico di funzione strumentale relativamente all area Legalità Relaziona Su quanto portato realizzato e portato avanti nel corso delle attività, tenendo conto del blocco delle stesse dal mese di novembre 2012 al mese di marzo. Scuola dell Infanzia Il presente lavoro è il risultato dell attività svolta nella sezione B della Scuola dell Infanzia all interno del Progetto affettività. Tale progetto si proponeva di facilitare gli alunni, accompagnandoli, con una serie di attività mirate, a una sempre maggiore sicurezza e a un progressivo adattamento alle regole della convivenza. Si è cercato altresì di rispondere al bisogno di far evolvere in senso positivo la situazione iniziale con cui l insegnante ha avuto a che fare fin dai primi giorni di scuola. Le attività realizzate hanno coinvolto 17 alunni. L insegnante si è mossa nella consapevolezza che queste molteplici sfaccettature non possano essere considerate un limite al compito educativo e didattico, ma una preziosa occasione di arricchimento per tutti. Di più, ha fatto in modo che la scoperta della DIVERSITA come valore e risorsa fosse il punto di partenza, sia per una maggiore conoscenza di sé, sia per una migliore conoscenza reciproca. Questi due aspetti costruiscono la base irrinunciabile per fondare relazioni positive all interno del gruppo sezione, basate sulla fiducia e sul rispetto reciproco. In sezione è stata letta all inizio dell anno scolastico, una semplice storia, i cui protagonisti sono i colori: FLICTS, tratto da un racconto di Ziraldo Alves Pinto (editori Riuniti, 2003). Il testo narra la storia di un colore triste e raro, che sulla terra non riesce a legare con gli altri colori, e che non trova il posto nell arcobaleno. Il viaggio di Flicts alla ricerca della sua identità è duro e pieno di imprevisti, ma sapendo guardare si scoprono possibilità nuove. Con coraggio e fantasia, Flicts arriverà alla fine del suo viaggio più grande di quando è partito: grande come la luna.

2 Flicts insegna a cogliere, nelle sfumature dei colori, le mille sfumature dell esistenza e a comprendere che, in quelle sfumature, sta la ricchezza della diversità. Flicts non è soltanto un colore, ma uno stato d essere che suscita emozioni in chi legge la sua storia. E così è stato per tutti i bambini della sezione che hanno ascoltato questo racconto. Successivamente, attraverso un attività ludica gli alunni sono stati sollecitati a identificarsi con un colore e a spiegare il perché della loro scelta. Lo stesso lavoro ha portato ogni bambino a scegliere un animale nel quale riconoscersi. Il momento della riflessione ha prodotto i pensieri che i bambini hanno elaborato autonomamente, esprimendo emozioni, sentimenti, desideri. Il lavoro in sezione è stato svolto in maniera intensiva negli ultimi mesi di scuola (da aprile a giugno, per 1-2 ore alla settimana). Si è letta più volte la storia e se ne è fatta una sintesi di sequenze, stimolando l espressività attraverso suggerimenti di aggettivi qualificativi ed aiutando a esprimere, sentimenti ed emozioni. Il metodo adottato trova il suo cardine nella libera espressione di tutti. Di fronte a più proposte narrative gli alunni esprimono parere sull idea preferita, che, spesso poi, subisce varianti sotto la spinta di altre idee costruttive. L insegnante scrive ed ordina, poi rilegge ad alta voce e dà l intonazione al racconto, questa attività coinvolgente e piacevole ha stimolato e motivato ad esporsi senza timore di non essere ascoltato. Ogni bambino ha scelto di identificarsi in un colore, spiegando anche il perché della sua scelta. Successivamente ogni bambino ha disegnato il proprio animale preferito. Il lavoro è sempre stato svolto in gruppo, aiutandosi e confrontandosi; ha facilitato la cooperazione tra i bambini e i più esperti hanno aiutato quelli più in difficoltà. Tutto il percorso in sezione ha facilitato nei bambini la presa di coscienza e l accettazione della diversità. Ciò ha permesso l integrazione nella vita di classe di tutti gli alunni. Il lavoro svolto ha favorito e ha aiutato i bambini a manifestare i loro sentimenti, le loro emozioni e loro desideri. Confrontarsi li ha arricchiti e resi ben disposti verso gli altri (diversi da sé ). Classi III A III B Settimana della memoria I docenti delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado di Castronovo di Sicilia hanno organizzato una serie di attività didattiche per rendere omaggio al giorno della memoria.

3 Durante il mese di gennaio 2013, dal 21 al 26, i docenti hanno affrontato, insieme agli alunni gli argomenti riguardanti questa triste pagina della storia. Positivo è stato l approfondimento con la Prof.ssa Loredana Fiorello, svoltosi nei pomeriggi del 07 e del 14 febbraio 2013, che ha presentato un ricco programma di documenti storici, utili per ricostruire la storia dell antisemitismo, della Shoah e sulle motivazioni storico-religiose dell odio nei confronti degli ebrei e, mediante una serie di immagini, proposte attraverso cd, ha esposto le tematiche in modo accattivante. Nei giorni successivi, per continuare a ricordare tutte le vittime della Shoah, agli alunni è stata data l opportunità di vedere dei film quali: Schindler s List di Steven Spielberg e La vita è bella di Roberto Benigni, un video- documentario di Marco Paolini, attraverso i quali, insieme ai docenti, hanno continuato la loro riflessione. Il giorno 14 febbraio 2013, nella sede della Scuola Secondaria, è stato invitato, via Skipe, un ebreo italiano, reduce di guerra, Tullio Sonnino, che ha raccontato agli alunni dell Istituto, la sua terribile esperienza. Lo ha fatto attraverso il racconto dei suoi ricordi, ancora vivi e fervidi di dolore e amarezza. Come momento finale, Tullio Sonnino ha inviato ai ragazzi una lettera a ricordo di quell esperienza. L incontro con i ragazzi è stato un successo, in quanto sono stati coinvolti emotivamente e culturalmente. I ragazzi sono stati sollecitati, provocati, interrogati sullo sterminio degli Ebrei, operato dai nazisti, al fine di suscitare in loro la reale consapevolezza di quello che ha rappresentato per l umanità la pagina sicuramente più triste della storia, con milioni di ebrei, giovani, vecchi, bambini, adulti che furono uccisi dalla violenza nazista. Persone che diventavano numeri, pezzi della macchina di sterminio del Reich. Anche questa esperienza didattica è stata formativa e stimolante per gli alunni. Infine, ai ragazzi sono state somministrate verifiche di diversa natura. Dalla loro esposizione orale e dai loro componimenti scritti, è emerso che il lavoro fatto ha avuto esiti positivi raggiungendo gli obiettivi che ci si proponeva di raggiungere. Classi III, IV, V Primaria, II A, II B Secondaria di I grado. Il progetto Conoscenza del fenomeno mafioso e contrasto dell atteggiamento mafioso si è inserito nell ambito delle attività promosse dalla scuola in relazione all educazione alla legalità. A tal fine, si è realizzata un attività di approfondimento, ricerca e studio del fenomeno mafioso, che ha prestato

4 un attenzione particolare alle vittime della violenza mafiosa, a coloro che hanno pagato con la vita la loro onestà e correttezza civile. L attività si è esplicata, in un primo momento, come conoscenza, ricerca e studio delle tappe evolutive del fenomeno mafioso. Si è, pertanto compiuto un breve excursus sulla mafia e soprattutto si è posta particolare attenzione a tutte le strategie poste in essere per contrastarla, ricordando l esempio di coloro che hanno deciso di sacrificare la loro vita in nome della giustizia e della legalità. Il momento formativo si è articolato in incontri seminariali all interno delle ore curricolari. Gli incontri tematici, sono stati arricchiti, con presentazione e dibattito, da proiezioni cinematografiche: Alla luce del sole ; I cento passi ; e al documentario Lascia perdere chi ti porta a mala strada. Tra le tante vittime della violenza mafiosa sono state approfondite le storie di Peppino Impastato e don Pino Puglisi. Le classi III e IV Primarie hanno realizzato,in itinere e a conclusione del percorso, cartelloni sulle tematiche oggetto di studio. In un secondo momento, è stata organizzata, il 14 maggio 2013, la visita guidata a Corleone, dove gli alunni, delle classi V Primaria e II secondaria di I grado, hanno avuto modo di visitare un edificio confiscato alla famiglia Provenzano, che oggi è sede dell Associazione Libera e che ospita all interno i quadri del pittore Gaetano Porcasi. Gli alunni con l aiuto della guida hanno avuto modo di conoscere e visitare i luoghi simbolo dei primi protagonisti della lotta alla mafia: B. Verro e Placido Rizzotto; Commovente è stata, per loro, la storia di G. Letizia, il primo bambino ucciso dai mafiosi. In data 28 maggio 2013, si è effettuata la visita a Palermo presso il centro di accoglienza Padre Nostro, dove i ragazzi hanno avuto modo di incontrare i volontari del Centro e raccogliere la loro testimonianza. In mattinata, si è effettuata la visita al luogo dove è stato ucciso don Pino Puglisi. Si è proseguito il percorso con una sosta all albero Borsellino in via d Amelio, per poi visitare Cinisi ed avere una testimonianza diretta dei luoghi dove operò Peppino Impastato e dove gli studenti hanno incontrato il fratello, Giovanni Impastato, presso l abitazione di G. Badalamenti, oggi bene confiscato e assegnato a Casa memoria.

5 L attività didattico-educativa ha privilegiato la prassi laboratoriale, utilizzando prevalentemente materiale informatico e multimediale. Sono stati analizzati testi e/o documenti, effettuate discussioni/ dibattiti, ricerche individuali e di gruppo anche attraverso la navigazione in rete per la raccolta di testimonianze e documenti. L attività di formazione si è svolta in orari curriculari, intensificatasi nei mesi di aprile e maggio. L impegno, la partecipazione, l interesse dimostrati dagli studenti hanno rivelato la validità dell attività svolta, che ha offerto ai giovani un importante occasione per rafforzare il loro senso di responsabilità etico-civile. Castronovo di Sicilia 06/06/2013 Docente Funzione Strumentale Giuseppina Canzoneri

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, 30 20134 Milano - cod. mecc. MIIC8D4005 Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 Affidata dal Collegio Docenti

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima Matematica Anno Scolastico 2015/ 2016 COMPETENZE : A -NUMERO Comprende il significato dei numeri, i modi per

Dettagli

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

Circolo Didattico di Travagliato (Bs) Titolo: LA CORNICE E IL SUO QUADRO

Circolo Didattico di Travagliato (Bs) Titolo: LA CORNICE E IL SUO QUADRO Circolo Didattico di Travagliato (Bs) Titolo: LA CORNICE E IL SUO QUADRO Descrizione Il progetto può essere considerato un efficace esempio di come azioni progettate per rispondere a bisogni educativi

Dettagli

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA/SCUOLA PRIMARIA A.S. 2014/2015

PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA/SCUOLA PRIMARIA A.S. 2014/2015 PREMESSA PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA/SCUOLA PRIMARIA A.S. 2014/2015 Il progetto continuità nasce dall esigenza di garantire al bambino un percorso formativo organico e completo. La condivisione

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini)

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini) IN-COSCIENZA CIVILE SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini) ARCHIVIO: Archivio del Premio Ilaria Alpi - Biblioteca comunale di Riccione ALTRI PARTNER: Associazione Ilaria

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA: programma delle attività

PROGETTO ACCOGLIENZA: programma delle attività CIRCOLARE n. 7 CREMA, 10.09.2015 Modalità di Pubblicazione: - Albo elettronico - Albo cartaceo Destinatari: A TUTTI I DOCENTI DELLE CLASSI PRIME ALLE FAMIGLIE DEGLI STUDENTI DELLE CLASSI PRIME PROGETTO

Dettagli

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie - ASSOCIAZIONE PEREIRA - LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie RISULTATI QUESTIONARIO -------- Il questionario

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 FINALITÀ: Formare persone responsabili con un profondo senso civico. Sviluppare nell alunnocittadino il senso di appartenenza ad una comunità residente in

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia Progetto accoglienza Le docenti di scuola dell infanzia del IV istituto comp. G. Verga di Siracusa hanno stilato il progetto accoglienza per i bambini iscritti all anno scolastico 2011/2012 Motivazioni

Dettagli

La mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it

La mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Edizioni Erickson La mia autostima Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Deborah Plummer Introduzione L immaginazione come strumento per il cambiamento Imagework: un

Dettagli

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari

Dettagli

Attività di stage in azienda per docenti e alunni

Attività di stage in azienda per docenti e alunni Premessa Attività di stage in azienda per docenti e alunni Progetto di stage Docenti in Azienda - collaborazione con Ufficio Regionale per la Liguria e Confindustria di Genova fa parte delle iniziative

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15

SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15 SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15 PREMESSA I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un tempo carico di aspettative ma

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO Anno scolastico 2014-2015 1 PREMESSA La SCUOLA CATTOLICA svolge la sua missione educativa

Dettagli

ASS.INMEDIA ONLUS. Anno scolastico 2013/2014. Proponente:

ASS.INMEDIA ONLUS. Anno scolastico 2013/2014. Proponente: ASS.INMEDIA ONLUS Anno scolastico 2013/2014 Proponente: Associazione INMEDIA ONLUS Sede legale: Via Consortile, 32 - Villafranca Tirrena (ME) Tel. 3480457173 e-mail: inmediaonlus@libero.it PREMESSA E MOTIVAZIONI

Dettagli

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 Per l anno scolastico 2008-2009 il parco naturale Bosco delle Querce propone un percorso di educazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO di OPPEANO Via A. Moro, 12 tel. 045/7135458 telefax: 045/7135049 e-mail vric843009@istruzione.it - www.icoppeano.gov.

ISTITUTO COMPRENSIVO di OPPEANO Via A. Moro, 12 tel. 045/7135458 telefax: 045/7135049 e-mail vric843009@istruzione.it - www.icoppeano.gov. ISTITUTO COMPRENSIVO di OPPEANO Via A. Moro, 12 tel. 045/7135458 telefax: 045/7135049 e-mail vric843009@istruzione.it - www.icoppeano.gov.it PREMESSA Nel nostro Istituto opera già da molti anni la Funzione

Dettagli

Il progetto è finanziato da. per informazioni sulle attività. www.celim.it. www.fondazioneaquilone.org. www.icscantu.com

Il progetto è finanziato da. per informazioni sulle attività. www.celim.it. www.fondazioneaquilone.org. www.icscantu.com Waral, termine arabo, rimanda alla storia di una lucertola determinata, per racchiudere un idea che è diventata progetto concreto: rafforzare la consapevolezza dei propri diritti e doveri e la partecipazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA METODO DI STUDIO

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA METODO DI STUDIO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA METODO DI STUDIO Quotidianamente gli insegnanti operano per fornire ai propri studenti strumenti e strategie per acquisire un efficace metodo di studio al fine di aiutarli

Dettagli

RACCONTARE LA CITTÀ INDUSTRIALE

RACCONTARE LA CITTÀ INDUSTRIALE RACCONTARE LA CITTÀ INDUSTRIALE Seconda edizione del progetto didattico promosso dalla per l anno scolastico 2012-2013, a un numero selezionato di classi del comune di Dalmine. Raccontare la città industriale

Dettagli

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: BIENNIO SC. SEC. DI 2

BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: BIENNIO SC. SEC. DI 2 BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: BIENNIO SC. SEC. DI 2 Abilità alunni Attività insegnante Attività alunno A. LEGGERE AD ALTA VOCE 1. Riattivare le competenze acquisite di lettura

Dettagli

Toccare per conoscere ed imparare

Toccare per conoscere ed imparare MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON ORIONE VIA FABRIANO 4 20161 MILANO Tel 02/6466827-45475308 Fax

Dettagli

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 PROPOSTE FORMATIVE per la SCUOLA dell INFANZIA Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 GIOCANDO CON LE EMOZIONI Sostenere e aiutare i bambini ad ascoltare le proprie emozioni

Dettagli

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce? LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA

PROGETTO ACCOGLIENZA PROGETTO ACCOGLIENZA Per accoglienza intendiamo un atteggiamento positivo verso soggetti in un contesto di relazioni e comunicazioni. L accoglienza di nuove persone è un momento fondamentale nella dinamica

Dettagli

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi

Dettagli

1) Orientarsi nella scuola, conoscenza di spazi e persona della scuola secondaria

1) Orientarsi nella scuola, conoscenza di spazi e persona della scuola secondaria PROGETTO ORIENTAMENTO La scuola secondaria di primo grado è per sua finalità orientativa in quanto favorisce l iniziativa del soggetto per il proprio sviluppo e lo pone in condizione di conquistare la

Dettagli

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CITTADINANZA E COSTITUZIONE IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SAPERI METODOLOGIE

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

Monitoraggio Irc nei Centri di formazione professionali lombardi. anno 2009/2010. Bergamo, 6 aprile 2010 Casa del Giovane

Monitoraggio Irc nei Centri di formazione professionali lombardi. anno 2009/2010. Bergamo, 6 aprile 2010 Casa del Giovane Monitoraggio Irc nei Centri di formazione professionali lombardi anno 2009/2010 Bergamo, 6 aprile 2010 Casa del Giovane Alcuni dati Enti che hanno inviato la scheda n. 46 Classi coinvolte n. 286 Totale

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it

Dettagli

Analizzati i bisogni della nostra realtà sociale per il corrente anno scolastico si delinea il seguente OBIETTIVO FORMATIVO

Analizzati i bisogni della nostra realtà sociale per il corrente anno scolastico si delinea il seguente OBIETTIVO FORMATIVO Analizzati i bisogni della nostra realtà sociale per il corrente anno scolastico si delinea il seguente OBIETTIVO FORMATIVO Promuovere un atteggiamento positivo verso la nuova esperienza scolastica, che

Dettagli

LABORATORIO ANTROPOLOGICO. La giraffa vanitosa

LABORATORIO ANTROPOLOGICO. La giraffa vanitosa SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE Madonna di Fatima Gazzolo d Arcole (VR) Anno scolastico 2015/2016 LABORATORIO ANTROPOLOGICO La giraffa vanitosa MOTIVAZIONE L educazione interculturale favorisce la convivenza

Dettagli

A.S. 2015/2016. RAPPRESENTANZA, RESPONSABILITA, PARTECIPAZIONE (punti di forza e

A.S. 2015/2016. RAPPRESENTANZA, RESPONSABILITA, PARTECIPAZIONE (punti di forza e SEMINARIO RESIDENZIALE Percorso di formazione per i rappresentanti in Consulta Provinciale degli Studenti Centro Don Chiavacci Crespano del Grappa 3-4 novembre 2015 A.S. 2015/2016 Premessa A conclusione

Dettagli

Potenziamento linguistico Parole e immagini per raccontare e raccontarsi

Potenziamento linguistico Parole e immagini per raccontare e raccontarsi SCUOLA PRIMARIA GIOTTO DIREZIONE DIDATTICA 4 CIRCOLO CARPI Potenziamento linguistico Parole e immagini per raccontare e raccontarsi Insegnante responsabile: Mirca Manfredi Anno scolastico 2009-2010 PREMESSA

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico

Dettagli

LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI

LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI ISTITUTO PARITARIO SAN VINCENZO PALLOTTI SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 1 PREMESSA La terra è la nostra casa poiché su questo

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Giovanni Maria Sforza" PALAGIANO (TA)

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Giovanni Maria Sforza PALAGIANO (TA) Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Giovanni Maria Sforza" PALAGIANO (TA) con Sede Coordinata di Palagianello PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno scolastico /14 versione definitiva Premessa

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA A SCUOLA CON GUENDALINA

PROGETTO CONTINUITA A SCUOLA CON GUENDALINA PROGETTO CONTINUITA A SCUOLA CON GUENDALINA La scuola primaria deve avere dei momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo con le scuole d infanzia e le scuole secondarie di primo grado.

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

Un Anno con Il Piccolo Principe

Un Anno con Il Piccolo Principe Un Anno con Il Piccolo Principe Il Piccolo Principe, spinto dal bisogno di conoscere e di realizzarsi, lascia il suo asteroide e vaga nello spazio per cercare degli amici, trovare un occupazione ed istruirsi.

Dettagli

Accoglienza CHI BEN COMINCIA...

Accoglienza CHI BEN COMINCIA... Accoglienza CHI BEN COMINCIA... Anno scolastico 2010/2011 Osservazioni della Commissione L accoglienza è un percorso che ha come finalità: La formazione di un gruppo di lavoro (clima idoneo all apprendimento)

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA

PROGETTO ACCOGLIENZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA Scuole dell infanzia dell Istituto Comprensivo di S. Stino di Livenza Progetto pluriennale Nel passaggio da casa a scuola ci sono braccia che lasciano andare,

Dettagli

Progetto. Lettura:cibo. della mente

Progetto. Lettura:cibo. della mente ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Via Medaglia d Oro Iannotta,17 81052 Pignataro Maggiore (CE) Tel e Fax 0823/871059 Distretto scolastico

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Anna Maria Ghio Plesso Classe 1 Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza Primaria Giusti Sezione A Matematica Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale) Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo

Dettagli

PREMESSA FINALITA' OBIETTIVI PER GLI ALUNNI. Trovare un ambiente accogliente.

PREMESSA FINALITA' OBIETTIVI PER GLI ALUNNI. Trovare un ambiente accogliente. PREMESSA L inserimento degli studenti in un contesto scolastico nuovo rappresenta sicuramente un momento di preoccupazione. L intervento degli insegnanti è volto a limitare quanto più possibile le incertezze

Dettagli

L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129

L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 Sezione speciale - L'atrio come spazio educativo L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 a cura di Enrica Rastello, Direttrice Didattica 1. Presentazione della scuola La scuola

Dettagli

NOI SIAMO GRANDI PROGETTO CONTINUITA INSEGNANTE REFERENTE: GIUSEPPINA INFANTE

NOI SIAMO GRANDI PROGETTO CONTINUITA INSEGNANTE REFERENTE: GIUSEPPINA INFANTE NOI SIAMO GRANDI PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA INSEGNANTI CLASSI 5 INSEGNANTE REFERENTE: GIUSEPPINA INFANTE PREMESSA All interno del Progetto Continuità, il nostro Istituto rivolge particolare

Dettagli

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel BAMBINI COINVOLTI : 19 del gruppo rosa (D) 17 del gruppo giallo (C) INSEGNANTI RESPONSABILI : Balbo Gabriella Anna Maria De Marchi

Dettagli

L'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino.

L'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino. L'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino. La scuola rappresenta un luogo ricco di potenzialità (nuove esperienze, competenze, autonomia, relazioni ecc.). Per i bambini adottati

Dettagli

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRO VANNUCCI SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 06062 Città della Pieve (PG) Via Marconi, 18 Tel. 0578/298018 Fax 0578/2987 E-mail: pgic82100x@istruzione.it

Dettagli

Progetto. a cura di. Massimo Merulla

Progetto. a cura di. Massimo Merulla Progetto Poesia Educativa per Figli e Genitori Ri Conoscersi attraverso l espressione poetica Corso Intensivo di Scrittura Poetica Creativa a cura di Massimo Merulla I Introduzione Questo corso è il risultato

Dettagli

Strategia Laboratoriale

Strategia Laboratoriale CERT- LIM Interactive Teacher Test Mod. 2.2 CL La Certificazione delle Competenze Strumentali e Metodologiche con la LIM Candidati LIM AICA Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico

Dettagli

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente

Dettagli

Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria.

Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria. Scuola Primaria A.Manzi Bellaria Igea Marina Per l anno scolastico 2011 la scuola primaria Alberto Manzi di Bellaria Igea Marina ha scelto per la II A, II B e II C il laboratorio Eroi della mia fantasia,

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE All. A CITTÀ DI ALBANO LAZIALE Provincia di Roma Assessorato alla Pubblica Istruzione BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Camminiamo InSieme IV EDIZIONE Riservato agli studenti della scuola

Dettagli

Scheda di PRESENTAZIONE PROGETTO 2.9 ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Scheda di PRESENTAZIONE PROGETTO 2.9 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Scheda di PRESENTAZIONE PROGETTO 2.9 PROGETTO CONTINUITÀ INCONTRARSI A SCUOLA DOCENTI: scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado DESTINATARI: ALUNNI/E CLASSI 5^ SCUOLA PRIMARIA - 1^ - AMBIENTI, FATTI,

Dettagli

Lezione con la LIM. Stefania Pinnelli unisalento. Stefania Pinnelli

Lezione con la LIM. Stefania Pinnelli unisalento. Stefania Pinnelli Lezione con la LIM. unisalento Perché piace agli insegnanti - rinnova la lezione frontale consente salvataggio di attività didattiche e il recupero rapido - facilita la spiegazione di processi, la descrizione

Dettagli

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail

Dettagli

L ITALIANO TRA NOTE E COLORI. L italiano per studenti stranieri neo-arrivati in Italia Fondazione Telecom-Miur.

L ITALIANO TRA NOTE E COLORI. L italiano per studenti stranieri neo-arrivati in Italia Fondazione Telecom-Miur. L ITALIANO TRA NOTE E COLORI L italiano per studenti stranieri neo-arrivati in Italia Fondazione Telecom-Miur. Obiettivi del Progetto Facilitare l apprendimento della lingua italiana a studenti stranieri

Dettagli

ALLE PENDICI DEL SAN GIORGIO E DEL FREIDOUR 1 SOGGIORNO 2 PARCHI SOGGIORNI DIDATTICI TRA PIOSSASCO E CANTALUPA

ALLE PENDICI DEL SAN GIORGIO E DEL FREIDOUR 1 SOGGIORNO 2 PARCHI SOGGIORNI DIDATTICI TRA PIOSSASCO E CANTALUPA ALLE PENDICI DEL SAN GIORGIO E DEL FREIDOUR 1 SOGGIORNO 2 PARCHI SOGGIORNI DIDATTICI TRA PIOSSASCO E CANTALUPA Il soggiorno Attività didattiche di più giorni per permettere alle scuole di usufruire delle

Dettagli

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE Scuola Italia via Italia n 10 - Roma studente Francesco M. classe III A N.B. Ricorda che quanto leggerai è totalmente riservato, vincolato dal

Dettagli

Progetto Accoglienza [1 settimana scolastica dal 15 Settembre al 19 Settembre 2014]

Progetto Accoglienza [1 settimana scolastica dal 15 Settembre al 19 Settembre 2014] Progetto Accoglienza [1 settimana scolastica dal 15 Settembre al 19 Settembre 2014] Scuola Primaria di Alseno Classi coinvolte: dalla 1 alla 5 Giorni: da lunedì 15 a venerdì 19 Settembre 2014 Orario antimeridiano:

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

Unione Comuni Garfagnana

Unione Comuni Garfagnana Unione Comuni Garfagnana Prot. n. 9368 /5 1 1 del 05.12.2012 Ai soggetti interessati AVVISO PUBBLICO Avviso per manifestazione di interesse al Progetto di Educazione Ambientale per le scuole della Valle

Dettagli

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero

Dettagli

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie!

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! P R E M E S S A I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli