CAPITOLATO TECNICO. I siti interessati al servizio nell Azienda ospedaliera Sant Anna sono i seguenti:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAPITOLATO TECNICO. I siti interessati al servizio nell Azienda ospedaliera Sant Anna sono i seguenti:"

Transcript

1 DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO UO/STAFF SERVIZI TECNICI E PATRIMONIO Direttore/Responsabile: Ing. Vincenzo Bella Tel.: 031/ Telefax: 031/ tecnico.como@hsacomo.org Codice Cig: DE4 CAPITOLATO TECNICO GARA A PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE DELLA LEGIONELLA MEDIANTE L'UTILIZZO DI MONOCLOROAMMINE PER UN PERIODO DI MESI VENTISETTE DA SVOLGERSI PRESSO I PRESIDI DELL'AZIENDA OSPEDALIERA SANT'ANNA DI COMO. Codice Cig: DE4 1. OGGETTO E GENERALITÀ Il trattamento scelto per attivare le misure di prevenzione da contaminazione della legionella per i sistemi idrici dell acqua calda sanitaria, è quello che utilizza come agente chimico la MONOCLORAMMINA ( NH 2 Cl ). I siti interessati al servizio nell Azienda ospedaliera Sant Anna sono i seguenti: Pos. Q.tà Presidio Indirizzo Ubicazione sottost.termica - idrica.1 1 Cantù Via Domea, 4 centrale edif. O.2 1 Cantù Via Domea, 4 piastra edif. G.3 1 Mariano Via Isonzo, 42/b centrale edif. E.4 1 Mariano Via Isonzo, 42/b CRT edif. M.5 1 Menaggio Fraz. Croce centrale edif. A.6 1 Poli OSA Via Napoleona, 60 Poli edif. 37 Nei siti indicati dell Azienda dovrà quindi essere previsto il: servizio di prevenzione della legionella mediante uso di di MONOCLORAMMINA (NH2Cl), come in seguito precisato. In particolare, il servizio dovrà essere attuato mediante prodotti derivanti da dosaggi stechiometrici, in appositi reattori, per ciascuno dei sei siti di produzione, con dosaggio e controllo di MONOCLORAMMINA (NH2Cl) in soluzione acquosa, mediante reazione tra soluzione di Sodio Ipoclorito stabilizzato ed un sale di Ammonio (es. Cloruro Ammoniaca), in condizioni controllate e stabili, tali da minimizzare la formazione di prodotti secondari di reazione (diclorammina) o non reagiti (ione ammonio, ione ipoclorito). 1 Sede Legale:Via Napoleona, COMO codice fiscale e partita iva:

2 Per il servizio richiesto non è ammesso l utilizzo di sostanze ritenute similari ( clorammina T, ipoclorito elettrolitico ecc. ) o la cui formula non sia quella NH 2 Cl. La sostanza deve essere prodotta in situ, secondo i criteri propri della chimica, che regolano gli equilibri della specifica reazione e dovrà essere dosato direttamente nel circuito dell acqua calda sanitaria, a maggior garanzia dell efficacia e rapidità di messa in sicurezza dell impianto, dal rischio legionellosi. Il dosaggio dei due prodotti di base nel reattore di produzione dovrà essere eseguito mediante opportune pompe regolate elettronicamente. Per il servizio previsto, ogni sistema di accumulo dei reagenti chimici, di produzione e di dosaggio delle monocloroammine, e tutte le apparecchiature utilizzate dovranno essere: quelle presenti già di proprietà della Azienda Ospedaliera Sant'Anna e da riutilizzarsi, eventualmente apportando le opportune modifiche od integrazioni, O IN ALTERNATIVA di fornitura dell'aggiudicatario, da installarsi a cura dello stesso ed a suo totale carico, senza alcun onere a carico dell' A.O e che rimarranno di proprietà della stessa, a titolo di cessione gratuita al termine del periodo contrattuale, rese in opera franco destino, e ricomprese come oneri nell'appalto del servizio di manutenzione. Si precisa che tale servizio deve ricomprendere per esse la realizzazione dei collegamenti idraulici ed elettrici tra i sistemi stessi, gli accessori ed il circuito di acqua calda sanitaria, ad esclusione di eventuali opere edili di particolare rilevanza, che comportino modifiche od implementazioni strutturali dell esistente. Si precisa che gli eventuali sistemi modificati, (pompe, dosatori ecc.) si dovranno comunque ritenere sotto garanzia per l'intero periodo di validità contrattuale. La realizzazione di tali collegamenti avverrà previa consultazione con l U.O.T., per la definizione dei dettagli e soprattutto per la minimizzazione di eventuali disservizi connessi a tale attività ( vedasi l interruzione dell erogazione di A.C.S.- acqua calda sanitaria). Sarà a carico dell Azienda Ospedaliera Sant Anna la predisposizione idraulica per l installazione dei contatori (volumetrici di portata), dove non presenti, e la realizzazione del punto di immissione delle monocloroammine. Al termine del montaggio di ciascun sistema si procederà alla messa in esercizio provvisorio ed al collaudo funzionale delle apparecchiature, con prima verifica dei parametri chimici dell acqua trattata, nonché l avviamento, il collaudo e l istruzione del personale tecnico che l Azienda ospedaliera indicherà. La Ditta quindi dovrà implementare la parte di istruzione, rivolta al personale di questa azienda che sarà addetto al controllo di tali sistemi, con particolare riferimento alla sicurezza, alla regolazione del sistema ed agli interventi in emergenza. Entro 10 gg. lavorativi dalla messa in esercizio provvisorio, si procederà al collaudo definitivo, secondo lo schema che sarà predisposto ad hoc. Inoltre ciascun produttore con i relativi accessori sarà corredato da dichiarazione di conformità CE ( direttive macchine su immunità e compatibilità elettromagnetica), certificato di collaudo e due copie dei manuali d uso e manutenzione. La Ditta, nel dimensionare e proporre ogni impianto dovrà tenere conto dei seguenti fattori atti a non compromettere la qualità finale dell acqua trattata: - caratteristiche qualitative dell acqua resa disponibile dalla rete dell acquedotto; - portata massima dell acqua richiesta dalle utenze; - caratteristiche fisiche e dimensionali degli apparecchi e delle tubazioni che costituiscono il sistema distributivo dell acqua. 2 Sede Legale:Via Napoleona, COMO codice fiscale e partita iva:

3 I partecipanti dovranno effettuare sopralluoghi, prelievi di campioni d acqua, prendere visione degli impianti e delle apparecchiature esistenti e quant altro necessario alla redazione di offerte che tengano conto di tutti gli aspetti, in particolare allo stato di funzionamento delle apparecchiature presenti, del posizionamento delle varie apparecchiature, tenendo conto dei vincoli di sicurezza, di esercizio e di manutenzione e di perfetta funzionalità dei sistemi richiesto. 2.CARATTERISTICHE GENERALI DEI SISTEMI DI PRODUZIONE DI MONOCLOROAMMINE PER ACQUA CALDA SANITARIA. I sistemi di generazione delle monocloroammine, a sicurezza intrinseca, dovranno avere le seguenti caratteristiche generali: a) produzione tramite reagenti (acido cloridrico e ammoniaca); aspirazione e dosaggio tramite pompe dosatrici elettromagnetiche a membrana; b) potenzialità di produzione sufficiente a garantire un dosaggio massimo di 3 mg/l per quella calda, alle portate massime di acqua e contropressione massima di 16 ate; c) campo di regolazione dal 5 al 100 % della potenzialità massima; d) dosaggio dei reagenti controllato tramite segnali ad impulsi e/o corrente e sistema di gestione dei segnali tramite microprocessore; e) armadio di contenimento del recipiente di reazione e dei sensori di flusso, privo di parti in metallo, con sistema di estrazione dell aria interna tramite ventola e filtro a carbone attivo e reattore in PVC monoblocco, collaudato a 25 bar; f) sistema di controllo e comando gestito da microprocessore, con display alfanumerico, riportante le indicazioni di status d impianto, visualizzazione del dosaggio in unità ingegneristiche ( g/ora, mg/l) e regolazione del dosaggio e delle varie funzioni tramite tastiera. g) predisposizione per ingresso / uscita di segnali analogici ( corrente / impulsi) di tutti i tipi attualmente disponibili, con impostazione a software dei fondo scala dei sistemi di misura che generano tali segnali, contatti di basso livello reagenti; h) sistema di telecontrollo, con possibilità di comandi remoti - marcia/arresto, attivazione remota della funzione di spurgo delle pompe dosatrici, segnalazione di anomalie; il tutto tramite trasmissione via rete GSM / WAP. 3.ACCESSORI DEI PRODUTTORI DI MONOCLOROAMMINE PER ACQUA CALDA SANITARIA. Ciascun produttore di monocloroammine funzionerà in modo automatico, con asservimento al segnale ad impulsi proveniente da un misuratore di portata, installato e/o da installare sulla tubazione di acqua addolcita che alimenta il reintegro dei produttori di acqua calda sanitaria. In considerazione di ciò, per ciascun sistema di produzione richiesto il manutentore dovrà assicurare della presenza e buon funzionamento anche dei seguenti accessori: Contatore / Analizzatore / misuratore di portata, n. 1 pezzo, dotato di emettitore d impulsi, per la realizzazione del dosaggio proporzionale di Monoclorammina nell acqua calda sanitaria, in funzione della concentrazione (residua di monoclorammina) nella medesima: Quindi il prodotto di reazione dovrà essere iniettato nella rete di distribuzione dell acqua calda sanitaria in quantità direttamente proporzionale all acqua presente nel circuito delle utenze, rilevata dal contatore 3 Sede Legale:Via Napoleona, COMO codice fiscale e partita iva:

4 specifico, installato in posizione opportuna sulla rete di distribuzione. Il funzionamento del produttore di monocloroammine sarà asservito elettricamente al funzionamento della/e pompa/e di ricircolo. Similmente dovranno essere installate pompe per il dosaggio di condizionanti antiruggine per le tubazioni, con gli opportuni accessori d uso. - Serbatoi in materiale plastico di stoccaggio dei reagenti (acido cloridrico e ammoniaca), in P.E. stabilizzato anti U.V., muniti di camicia di contenimento di sicurezza, tipo cilindrico verticale, capacità utile cad. 500 litri, completi di livello stati di allarme per basso livello reagenti, tali da garantire un autonomia di esercizio di almeno 2 mesi, senza rifornimento. Le soluzioni a base di acido cloridrico e di ammoniaca dovranno essere travasate nei contenitori suddetti da personale della Ditta, dotato di idonei sistemi di travaso. Similmente dovranno essere predisposti serbatoi per lo stoccaggio dei condizionanti antiruggine. - Sistema di analisi in continuo dell acqua trattata, per i parametri base riferiti al principio disinfettante definito. Per tale scopo dovrà essere fornito un analizzatore di monocloroammine, per ciascun produttore, per la rivelazione di eventuali fughe di soluzione dal produttore. L analizzatore dovrà essere costituito da una cella elettrochimica e membrana di diffusione, controllo a microprocessore, sensibilità 0,01 ppm, accuratezza migliore 1 % a fondo scala, completo di generatore di soglie analogiche (2 regolabili indipendentemente e con ritardo), per allarme, blocco produttore e comando estrattore aria, la cui installazione sarà valutata dalla ditta. Nell'impianto infine dovrà essere prevista la protezione delle tubazioni metalliche degli impianti eseguita mediante l'utilizzo di pompe, serbatoi ed accessori d'uso per il dosaggio di prodotti condizionanti antiruggine, anche laddove attualmente tali sistemi non siano presenti. 4. PRODUTTORI DI MONOCLOROAMMINE DA GARANTIRE NEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE NEI REPARTI DEI VARI PRESIDI OSPEDALIERI. I produttori di monocloroammine da garantire, adeguando e trasformando, eventualmente integrando i sistemi presenti presso i vari Presidi della Az. Osp. Sant Anna per il sistema produttivo dell acqua calda sanitaria sono quelli riportati nella colonna quantità e descritti per numero, indirizzo, ubicazione nel sistema distributivo, come riassunti nella seguente tabella (riportante lo stato di fatto): Pos. Q.tà Presidio Indirizzo Produttori di Biossido di Cloro attualmente posizionati Produttori di Biossido di Cloro Sistemi antiruggine per tubazioni attualmente installati attualmente installati 1 1 Cantù Via Domea, 4 1,centrale edif.o Cantù Via Domea, 4 1, piastra edif. G Mariano Via Isonzo, 42/b 1, centrale edif. E Mariano Via Isonzo, 42/b 1, CRT edif. M Menaggio Fraz. Croce 1, centrale edif. A Poli OSA Via Napoleona, 60 1, Poli edif MESSA A PUNTO DEI DOSAGGIO DI MONOCLOROAMMINE E CONTROLLO ANALITICO DEI DOSAGGI. Il corretto dosaggio delle monocloroammine nelle reti di acqua sanitaria costituisce la base fondamentale per la graduale eradicazione di Legionella, ove presente, e per il mantenimento di condizioni ostili alla sua ricrescita, il tutto nella piena compatibilità con i diversi utilizzi dell acqua, sia umani sia tecnologici. 4 Sede Legale:Via Napoleona, COMO codice fiscale e partita iva:

5 Allo scopo di verificare nel tempo la presenza adeguata di monocloroammine nell acqua sanitaria, di modificarne il dosaggio in partenza e di predisporre eventuali interventi di spurgo delle tubazioni, è richiesto alla ditta il servizio di controllo analitico dell acqua calda in punti delle reti preventivamente scelti. Tale servizio, all attivazione del servizio si concretizza in una visita quindicinale per i primi quattro mesi e mensile per i restanti mesi di gestione, mantenendo comunque un elasticità della frequenza in funzione di situazioni particolari, nel senso di prevedere, nel costo del servizio, due - tre eventuali visite aggiuntive per ogni produttore rispetto a quelle di programma. In particolare dovranno essere svolte le seguenti operazioni per i dosatori dell acqua da trattare: impostazione del set point teorico di dosaggio sulla base delle analisi della domanda di monocloroammine dell acqua da trattare; controllo, secondo la suddetta periodicità, della concentrazione di monocloroammine, mediante analisi in campo con metodica selettiva; contestuale prelievo di 5 campioni a punti rete distali per l acqua fredda e due campioni per ciascun punto sulla rete di acqua calda per analisi di laboratorio ( ClO2, potenziale redox, colore, odore, sapore, solidi sospesi, ferro, ione clorito, carica batterica a 22 e 36 C); modifica dei set di lavoro in funzione dei risultati ottenuti di volta in volta; relazione finale con raccolta dati e risultati ottenuti. La scelta dei punti di campionamento sarà fatta congiuntamente fra la Società aggiudicataria del servizio e il C.I.O. aziendale; i punti individuati saranno identificati con targhetta specifica. Oltre ai punti predefiniti, potranno essere richiesti controlli in altri punti, a fronte di specifiche necessità. 6. MANUTENZIONE PROGRAMMATA ED IN EMERGENZA. Il servizio richiesto dovrà espletarsi nelle due seguenti modalità: 6.1 Servizio di assistenza applicativa, manutenzione ordinaria programmata, mediante visite con frequenza minima mensile, per il controllo e regolazione dei dosaggi, la taratura dei sistemi di analisi automatica in continuo, il rifornimento dei prodotti chimici. La manutenzione dei sistemi di dosaggio di monocloroammine dovrà comprendere il servizio relativo alla gestione dei sistemi di dosaggio, garantendone il regolare e costante funzionamento, la modifica dei dosaggi, qualora necessaria, e la manutenzione programmata, con sostituzione annuale delle parti soggette ad usura.. Tale servizio si articolerà in visite a frequenza minima mensile, per effettuare tutte le operazioni necessarie a garantire il buon funzionamento dei sistemi, ad eseguire i controlli del corretto dosaggio, alla taratura dei sistemi di analisi, secondo lo schema di progetto dettagliato che dovrà essere descritto nell offerta tecnica,. il riempimento &/o rabbocco dei contenitori contenenti le soluzioni chimiche. 6.2 Servizio di manutenzione in emergenza dei sistemi installati &/o modificati e relativi accessori. Dovrà essere fornito durante il periodo di contratto, il servizio di manutenzione in emergenza, finalizzato alla massimizzazione dell efficienza di esercizio dei sistemi, ovvero alla minimizzazione dei tempi di fuori servizio per eventuali avarie, a guasto di tutte le apparecchiature oggetto del contratto, con risposta a chiamata telefonica oppure a fax di richiesta intervento - operativa per 24 ore su 24 ore tutti i giorni dell anno, con intervento di manutenzione entro due giorni dalla chiamata. 5 Sede Legale:Via Napoleona, COMO codice fiscale e partita iva:

6 7. FORNITURA DI PRODOTTI PER LA PRODUZIONE DI MONOCLOROAMMINE Dovranno essere forniti prodotti nelle concentrazioni necessarie, entrambi di qualità idonea alla produzione di monocloroammine per copertura di acqua ad uso sanitario umano; La fornitura sarà eseguita presso i serbatoi di stoccaggio, mediante travaso da cisternette, od in caso di necessità tramite fusti da 30 kg, sempre travasati a cura e responsabilità della Ditta. 8.FORNITURA DI PRODOTTI CHIMICI DIVERSI. Dovranno essere forniti i prodotti chimici per la prevenzione da ruggine delle tubazioni e se espressamente richiesto l esecuzione di disincrostazione e sanificazione di vasche di accumulo dell acqua e dei terminali di utenza (rompigetto, soffioni di doccia). Per ciascun prodotto dovranno essere indicate le caratteristiche generali e d uso e la rispondenza ai requisiti di purezza per l uso in ambito idro potabile. L aggiudicatario dovrà fornire tutte le schede di sicurezza e tossicologiche dei prodotti offerti che intende utilizzare. 9. PROCEDURE DI CONTROLLO DELLA QUALITÀ MICROBIOLOGICA DELL ACQUA CALDA, DA INCLUDERSI NEL SERVIZIO. Lungo la rete di distribuzione dell acqua calda, in un punto iniziale ed in punti distali, saranno inseriti sistemi di monitoraggio in linea per la verifica dell eventuale insorgenza di contaminazioni microbiologiche mediante il trattenimento e concentrazione di eventuali sedimenti e microrganismi presenti, difficilmente rilevabili mediante normali prelievi. Nel punto della tubazione da monitorare dovrà essere creato un by pass idraulico in cui si dovrà attivare il passaggio di una piccola portata di acqua. In tale by pass dovranno essere inserite apparecchiature per la misura e totalizzazione della portata, un filtro di grado medio ed uno di grado fine per il trattenimento di solidi sospesi, microrganismi ecc. ed un porta provino metallico per la verifica del potere incrostante o corrosivo dell acqua. Il committente effettuerà analisi di controllo, per la ricerca di Legionella Pn., al fine di determinare l efficacia del trattamento ed i tempi di raggiungimento della messa in sicurezza dei circuiti di a.c.s. trattati dal rischio biologico Legionella. La ditta aggiudicataria, fatte salve le condizioni basilari di fornitura tecnica descritte nel capitolato tecnico, dovrà porre in atto tutte le proprie conoscenze e norme di buona tecnica, per garantire il seguente risultato, verificato su base statistica: Entro 3 mesi dall inizio del trattamento, non più del 5 % dei campioni prelevati con esito positivo ( presenza di Legionella) registrino un valore di carica < 500 ufc/litro. Comunque, nella zona a rischio 1 è necessario mantenere una concentrazione di Legionelle assente o in ogni caso < a 100 ufc/litro. Nelle zone a rischio 2 e 3 è necessario mantenere una concentrazione di Legionelle < a 500 ufc/litro. Entro 9 mesi dall inizio del trattamento, non più del 3 % di campioni positivi, con valore di carica < 500 ufc/litro. In caso di supero di tali valori, non oltre in ogni caso il valore di ufc./litro, l aggiudicatario dovrà porre in atto tutte le misure necessarie al rapido rientro nei limiti suddetti, compresa la definizione di piani di spurgo dei punti distali ed attivazione degli stessi in accordo col i responsabili dell A.O.Dovrà essere quindi possibile verificare, sia visivamente e sia con successivi controlli di laboratorio, l eventuale presenza di contaminazione occasionale o minima dell acqua, per ciò che attiene soprattutto la presenza di ceppi batterici responsabili di biofilm, 6 Sede Legale:Via Napoleona, COMO codice fiscale e partita iva:

7 uova o larve di piccoli insetti, ferro ed altri metalli in sospensione. Con frequenza semestrale la ditta dovrà eseguire le analisi sui sedimenti raccolti nei filtri, per l osservazione microscopica e la composizione del sedimento, secondo parametri di caratterizzazione organica ed inorganica: - residuo a 105 C; residuo a 180 C; - residuo a 600 C; ferro; - osservazione microscopica; coltura batterica. 10. AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO DEI SISTEMI DI CONTRASTO ALLA LEGIONELLA. Le Ditte offerenti dovranno essere in grado di proporre ed eventualmente fornire, nel corso dell appalto, sistemi di contrasto e prevenzione della Legionella alternativi e/o complementari a quelli scelti inizialmente, (apparecchiature e protocolli di intervento) in funzione dell aggiornamento tecnologico e di specifiche esigenze che si dovessero presentare nel tempo. 11. STESURA DI RELAZIONI. Le varie attività del servizio richiesto saranno riassunte in rapporti semestrali, riportanti i riepiloghi dei dati raccolti di tutti i servizi dell appalto e dell andamento della situazione, con commento; annualmente sarà redatta una relazione finale generale, con approfondimento dei diversi temi, oggetto del servizio ed eventuali proposte di modifica e miglioramento. 12. ASSISTENZA SPECIALISTICA E CONSULENZA TECNICA. Premesso che i referenti interni per la prevenzione della Legionella sono la Direzione Medica di Presidio, la U. O. Servizi Tecnici e Patrimonio, il Comitato Infezioni Ospedaliere e il Servizio di Prevenzione e Protezione dell Azienda ospedaliera, sarà compito principale dell aggiudicatario del servizio fornire se richiesto a tali referenti l assistenza specialistica e la consulenza tecnica inerente al problema generale ed agli aspetti specifici di volta in volta presenti. Tale attività si articolerà tramite stesura di proposte e protocolli operativi, partecipazione a riunioni con i referenti di cui sopra, assistenza per la formazione del personale sul tema specifico, raccolta, analisi e commento dei dati acquisiti, proposte di miglioramento impiantistico, proposte per trattamenti a shock, ecc. Tale servizio di consulenza tecnica si intende compreso negli oneri per la fornitura dei servizi oggetto dell appalto. 13. REGISTRO DI MANUTENZIONE E SORVEGLIANZA, FORNITURA E PERSONALIZZAZIONE. L aggiudicatario del servizio dovrà provvedere alla stesura e fornitura di un Registro di manutenzione e sorveglianza, su supporto informatico e cartaceo, che dovrà costituire il documento di riferimento per l organizzazione di tutti gli interventi finalizzati all eliminazione della Legionella ed al mantenimento di tale risultato. Il registro dovrà contenere tutte le notizie riguardanti le azioni intraprese, i risultati, gli interventi di manutenzione, anche di piccola entità, ed in generale tutte le informazioni afferenti alla gestione della qualità degli impianti tecnologici, della prevenzione delle infezioni nosocomiali in generale, dei programmi di medio e lungo termine e dell aggiornamento scientifico (bibliografia, memorie di seminari, ricerche internet ecc.). 7 Sede Legale:Via Napoleona, COMO codice fiscale e partita iva:

8 Tale registro, inizialmente predisposto in forma generale, dovrà essere adattato alla specifica realtà di ogni reparto, in funzione delle situazioni tecniche, organizzative. Una volta definito nella sua forma complessiva, il registro sarà aggiornato, a cura della ditta aggiudicataria per i servizi di propria competenza ed oggetto dell appalto. 14. ESECUZIONE DI INTERVENTI DI BONIFICA ORDINARI E STRAORDINARI. Nell offerta tecnica dovranno essere descritti i protocolli operativi relativi ad interventi di sanificazione indicando le varie modalità operative, i prodotti utilizzati ed i tempi necessari per i diversi interventi, per una corretta programmazione degli stessi in condizioni normali ed in situazione straordinarie. 15. CONTROLLO MICROBIOLOGICO ANALITICO CERTIFICATO. La ditta aggiudicataria su richiesta specifica dell Azienda Ospedaliera Sant'Anna dovrà essere in grado di fornire il supporto &/o il servizio di controllo analitico: Dovranno pertanto essere indicate a richiesta le modalità di esecuzione di tali analisi, (procedure di campionamento, laboratorio utilizzato, con eventuali accreditamenti) ed i relativi costi specifici per prelievo ed analisi. 16. COLLAUDO FUNZIONALE Gli interventi di adeguamento degli impianti esistenti/(o loro sostituzione) e messa in funzione dei sistemi di dosaggio e controllo delle monocloroammine dovranno essere realizzati in un termine massimo di sessanta giorni naturali e consecutivi dalla data del Verbale di inizio del servizio. A conclusione di tale periodo, a seguito di comunicazione inviata dall'appaltatore al Rup il direttore di esecuzione del contratto procederà entro i 30 giorni successivi a verificare la correttezza delle tarature e dell'avvio efficace del servizio. Di tali verifiche verrà data evidenza in apposito verbale sottoscritto dalle parti. 17. DOCUMENTAZIONE TECNICA. La documentazione tecnica è parte integrante del servizio. Dovrà essere fornita, contestualmente alla conclusione del collaudo funzionale delle apparecchiature installate, in tre copie più una copia riproducibile e su supporto informatico CAD in formato DWG per tutti i disegni. A titolo indicativo e non limitativo dovranno essere forniti i seguenti documenti: manuali d uso e di manutenzione originali di tutte le apparecchiature fornite in lingua italiana; manuale di manutenzione in lingua italiana del sistema nel suo complesso; schema idraulico completo di tutte le interconnessioni tra le varie apparecchiature; schema a blocchi delle apparecchiature del sistema; schemi elettrici funzionali; lay out dei fronte quadro e delle apparecchiature all interno dei quadri; certificati di collaudo, taratura o conformità; distinte e data sheet strumenti; elenco pezzi di ricambio 8 Sede Legale:Via Napoleona, COMO codice fiscale e partita iva:

PROTOCOLLO RISCHIO LEGIONELLA

PROTOCOLLO RISCHIO LEGIONELLA Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione convenzionato con l Università degli Studi di Milano APPALTO PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO

Dettagli

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Allegato E al Decreto n. 17 del 23.02.2016 pag. 1/5

Allegato E al Decreto n. 17 del 23.02.2016 pag. 1/5 Allegato E al Decreto n. 17 del 23.02.2016 pag. 1/5 R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità * * * * * * LOTTO N. 2 FORNITURA DI SISTEMI

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE -

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE - 110 4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 4.3 111 Le attività da svolgere per soddisfare i requisiti relativi alle risorse umane e tecnologiche consistono nella: 4.3.1 identificazione di un referente per

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE

LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE 1 LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE Protocollo di intesa ANCI CDC RAEE e DISTRIBUZIONE Ing. Fabrizio Longoni Milano, 23 novembre 2010 IL VECCHIO SISTEMA RAEE 2 Cittadini Enti Locali Produttori (attraverso

Dettagli

Procedura Gestione Settore Manutenzione

Procedura Gestione Settore Manutenzione Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali. COMUNE DI VILLABATE Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.it Allegato A Elaborato Tecnico relativo alla gara di appalto per

Dettagli

Verifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici

Verifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici Verifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici Pulizia, manutenzione e collaudo delle reti idiriche Gli impianti idraulici prima di essere consegnati all utente devono essere ripuliti

Dettagli

2i RETE GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2016 in vigore dal 01/01/2016

2i RETE GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2016 in vigore dal 01/01/2016 Il Distributore si impegna, anche tramite terzi ed in relazione agli impianti per i quali è concessionario del servizio di distribuzione del gas naturale e di gas diversi dal gas naturale, a fornire le

Dettagli

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1

Dettagli

4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE

4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 136 4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 4.5 ELENCO DOCUMENTAZIONE 137 ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE E MATRICE DELLE RESPONSABILITÀ AC 190903 00 SGRS1.1A040 a 01 atto formale con il quale viene identificato

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA

Dettagli

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA (Emanato con D.R. n. 1215 del 28 giugno 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 69) Sommario

Dettagli

Campo di applicazione

Campo di applicazione Direttive per la messa in servizio di gruppi di misura del gas caratterizzati dai requisiti funzionali minimi (Allegato A alla delibera dell Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Dettagli

SEZIONI ACQUE INDUSTRIALI IMPIANTISTICA LEGIONELLA EVAPCO SERVICE CENTER

SEZIONI ACQUE INDUSTRIALI IMPIANTISTICA LEGIONELLA EVAPCO SERVICE CENTER SEZIONI ACQUE INDUSTRIALI IMPIANTISTICA LEGIONELLA EVAPCO SERVICE CENTER MISSION S I Diventare il partner aziendale riconosciuto, competente e qualificato in grado di individuare e risolvere le problematiche

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento

Dettagli

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E

Dettagli

Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza

Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza Committente : Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza Titolo : Manutenzione e Formazione Descrizione : Implementazione del numero delle postazioni dei sistemi

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono

Dettagli

Specifiche Tecniche CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI MINIME PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO

Specifiche Tecniche CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI MINIME PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO Specifiche Tecniche CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI MINIME PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO 1. Caratteristiche Generali I buoni pasto sono di tipo elettronico e si devono utilizzare attraverso carte elettroniche

Dettagli

GILBERTO LOFFREDO. Rimini, via Macanno, 20 p.e.: gilberto.loffredo@katamail.com

GILBERTO LOFFREDO. Rimini, via Macanno, 20 p.e.: gilberto.loffredo@katamail.com GILBERTO LOFFREDO Rimini, via Macanno, 20 p.e.: gilberto.loffredo@katamail.com Comitato Paritetico Territoriale Per la Prevenzione Infortuni l Igiene e l Ambiente di Lavoro della Provincia di Rimini 2

Dettagli

Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza

Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Ing. Roberto Vinchi Associazione Imprese di Impianti tecnologici Unione Industriale di Torino D.Legs. 81/08 e s.m.i. CAPO III - Gestione

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

ALLEGATO A - SCHEDA TECNICA

ALLEGATO A - SCHEDA TECNICA CARATTERISTICHE MINIME (PENA L ESCLUSIONE E LA NON AMMISSIONE ALLA GARA) Destinazione d uso: Impiego di tecnologie radiologiche 3D (TC) per la realizzazione di dispositivi protesici custom made Ubicazione:

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) Comune di Calcinaia Servizio Affari Generali e Legali DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) DATA: COMMITTENTE: Comune di Calcinaia IMPRESA APPALTATRICE 1 OGGETTO: AFFIDAMENTO

Dettagli

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1 1. PREMESSE Il presente documento costituisce il piano con le modalità operative da seguire per la gestione della fase di avvio e collaudo delle nuove opere di progetto per evitare disservizi nel funzionamento

Dettagli

G.P. GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2014 (PROVVISORIO: dal 01/01/2014 alla data di variazione ISTAT)

G.P. GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2014 (PROVVISORIO: dal 01/01/2014 alla data di variazione ISTAT) Il Distributore si impegna, anche tramite terzi ed in relazione agli impianti per i quali è concessionario del servizio di distribuzione del gas naturale e di gas diversi dal gas naturale, a fornire le

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO

PROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO Pagina 1 di 6 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO...3 4 ORDINI DI ACQUISTO...4 5 CONTROLLI AL RICEVIMENTO...5 6 SELEZIONE E QUALIFICA

Dettagli

Tecniche di risanamento e sistemi di trattamento anti-legionella

Tecniche di risanamento e sistemi di trattamento anti-legionella CONVEGNO Mercoledì 9 marzo 2011 TRATTAMENTI ANTILEGIONELLA I recenti sviluppi normativi, le soluzioni, le tecnologie e la manutenzione degli impianti idrico sanitari Tecniche di risanamento e sistemi di

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

PROCEDURA GENERALE PG 04 Rev. 0 IMPIANTO E PROCESSO PRODUTTIVO Del.. Pagina 1 di 8. Azienda DESTINATARI. Data di emissione. Redazione..

PROCEDURA GENERALE PG 04 Rev. 0 IMPIANTO E PROCESSO PRODUTTIVO Del.. Pagina 1 di 8. Azienda DESTINATARI. Data di emissione. Redazione.. Pagina 1 di 8 DESTINATARI Data di emissione. Redazione.. Approvazione Distribuzione. Pagina 2 di 8 1. SCOPO E APPLICAZIONE La presente procedura viene messa in atto allo scopo di descrivere le scelte strutturali

Dettagli

PROPOSTA DI CONSULENZA PER L ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA NEL MERCATO LIBERO E PER LA GESTIONE DEI CONSUMI

PROPOSTA DI CONSULENZA PER L ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA NEL MERCATO LIBERO E PER LA GESTIONE DEI CONSUMI 1/5 PROPOSTA DI CONSULENZA PER L ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA NEL MERCATO LIBERO E PER LA GESTIONE DEI CONSUMI La liberalizzazione del mercato dell energia elettrica offre una opportunità di risparmio

Dettagli

Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI)

Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI) FORNITURA IN OPERA DI MISURATORI IDRAULICI DI PORTATA PER I NODI DELLE SOTTORETI DELLA CITTA DI PALERMO, PER I SERBATOI E PER I POZZI GESTITI. Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali

Dettagli

titolo e contenuto della tavola: ELETTRICO CDZ STUDIO ING. MICHELE DESIATI

titolo e contenuto della tavola: ELETTRICO CDZ STUDIO ING. MICHELE DESIATI sezione: ELETTRICO CDZ titolo e contenuto della tavola: VERBALE DI REGOLARE ESECUZIONE IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE IMPIANTO ELETTRICO STUDIO ING. MICHELE DESIATI - Energia - Sicurezza luoghi lavoro - Acustica

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI UNISERVIZI S. p. a. Fornitura, posa in opera, attivazione, messa in servizio e gestione di gruppi di misura dotati di apparati con funzioni di telelettura come previsto dalla Deliberazione dell Autorità

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

- CAPITOLATO TECNICO -

- CAPITOLATO TECNICO - PROVINCIA DI SONDRIO VIA XXV APRILE, 22 23100 SONDRIO GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA, INSTALLAZIONE, CONFIGURAZIONE, COLLAUDO, FORMAZIONE ALL'UTILIZZO E MANTENIMENTO IN EFFICIENZA

Dettagli

ULTERIORI QUESITI ALL 1.8.2011

ULTERIORI QUESITI ALL 1.8.2011 ULTERIORI QUESITI ALL 1.8.2011 QUESITO N. 1 Si chiedono precisazioni in ordine alla formulazione dell offerta economica, poichè, peraltro, richiesto uno sconto su listino e non indicato prezzo a base d

Dettagli

STRUTTURA AZIENDALE PROVVEDITORATO ECONOMATO IL DIRIGENTE RESPONSABILE: DR. DAVIDE A. DAMANTI CAPITOLATO TECNICO

STRUTTURA AZIENDALE PROVVEDITORATO ECONOMATO IL DIRIGENTE RESPONSABILE: DR. DAVIDE A. DAMANTI CAPITOLATO TECNICO CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA DI COTTIMO FIDUCIARIO AI SENSI DELL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006 E S.M.I. PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA HARDWARE E

Dettagli

Lotto 1. Scheda tecnica. Fornitura dei materiali e delle apparecchiature per n 1 impianto di distribuzione gas puri e di generazione aria compressa;

Lotto 1. Scheda tecnica. Fornitura dei materiali e delle apparecchiature per n 1 impianto di distribuzione gas puri e di generazione aria compressa; Lotto 1 Scheda tecnica Fornitura dei materiali e delle apparecchiature per n 1 impianto di distribuzione gas puri e di generazione aria compressa; IMPIANTO DISTRIBUZIONE GAS PURI Box bombole 1 box con

Dettagli

3.4.1 Descrizione del Programma

3.4.1 Descrizione del Programma PROGRAMMA N - 014 REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE E DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI RESPONSABILE ING. LEO GALLI (Il riferimento al Responsabile è puramente indicativo, individuazione

Dettagli

Ministero della salute

Ministero della salute Ministero della salute Disegno di legge Disposizioni in materia di sicurezza delle strutture sanitarie e gestione del rischio clinico nonché di attività libero professionale intramuraria e di esclusività

Dettagli

COMUNE DI L'AQUILA CAPITOLATO

COMUNE DI L'AQUILA CAPITOLATO COMUNE DI L'AQUILA Via Francesco Filomusi Guelfi 67100 - L'Aquila CAPITOLATO GARA PER L ACQUISTO DI APPARECCHIATURE E SERVIZI PER LA CREAZIONE DEL FASCICOLO ELETTRONICO PERSONALE DEI DIPENDENTI COMUNALI

Dettagli

Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione. Articolo 1 Definizioni

Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione. Articolo 1 Definizioni Allegato A DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD NAZIONALE DI COMUNICAZIONE TRA DISTRIBUTORI E VENDITORI DI ENERGIA ELETTRICA PER LE PRESTAZIONI DISCIPLINATE DAL

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI 1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa

Dettagli

LA QUALITA DEL GAS...

LA QUALITA DEL GAS... QUALITÀ DEL GAS 11.1. LA QUALITA DEL GAS... 152 11.2. I PARAMETRI DI QUALITA DEL GAS... 152 11.2.1 I parametri per il calcolo dell energia (componenti del PCS)... 152 11.2.2 I parametri di controllo della

Dettagli

Delibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:

Delibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti: Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

FORNITURA DI PERSONAL COMPUTER DESKTOP 6 SERVIZI IN CONVENZIONE

FORNITURA DI PERSONAL COMPUTER DESKTOP 6 SERVIZI IN CONVENZIONE FORNITURA DI PERSONAL COMPUTER DESKTOP 6 SERVIZI IN CONVENZIONE 1. SERVIZI COMPRESI NEL PREZZO DEI PERSONAL COMPUTER I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi ed accessori alla fornitura

Dettagli

Unione Europea BANDO DI GARA

Unione Europea BANDO DI GARA Unione Europea BANDO DI GARA SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Indirizzo postale: Piazza San Pio X, 9 Città: Andria Codice postale:70031 Paese:

Dettagli

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge SERVIZIO PREVENZIONE E RISCHIO TECNOLOGICO Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge a cura del Servizio Prevenzione e Rischio Tecnologico

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità, Salute

Dettagli

OBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA

OBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA OBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA Mercoledì 13 novembre 2013 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma RISCHIO LEGIONELLA AUTOCONTROLLO

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile

Dettagli

Università degli Studi della Basilicata

Università degli Studi della Basilicata Università degli Studi della Basilicata SERVIZIO DI ASSISTENZA MANUTENTIVA E GESTIONE TECNICA E SISTEMISTICA DEI SISTEMI COSTITUENTI LA RETE DI TELEFONIA DELL'UNIVERSITA' CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto

Dettagli

CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR)

CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR) Pag. 1 di 6 CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR) DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: PROVE EFFETTUATE ED SOMMARIO 1. LABORATORIO CALCESTRUZZI ED INERTI 3 2. PROVE EFFETTUATE 4 2.1.

Dettagli

Oggetto: Affidamento diretto fornitura e posa in opera dispositivi per trattamento acqua di

Oggetto: Affidamento diretto fornitura e posa in opera dispositivi per trattamento acqua di Oggetto: Affidamento diretto fornitura e posa in opera dispositivi per trattamento acqua di alimentazione impianto di climatizzazione presso uffici ARGEA Sardegna di Sassari - viale Adua n. 1. C.I.G. ZC505460DC.

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO-ECONOMICO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI A SUPPORTO DEL LABORATORIO

CAPITOLATO TECNICO-ECONOMICO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI A SUPPORTO DEL LABORATORIO FONDAZIONE ITS-MSTM per la Mobilità Sostenibile SettoreTrasporti Marittimi Via G. Pascoli, presso locali del III Circolo Didattico 80058 Torre Annunziata (NA) DGR 949/2010 Riorganizzazione del sistema

Dettagli

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei

Dettagli

OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI

OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI Descrizione sintetica della figura L operatore di impianti termo-idraulici interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione e manutenzione dell impiantistica

Dettagli

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE SERVIZI PER LE IMPRESE Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -

Dettagli

PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite.

PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data REV. 01 Emissione

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 01/04/2012 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692

Dettagli

ALIMENTATORE serie ALS/1 DCS per LAMPADA SCIALITICA

ALIMENTATORE serie ALS/1 DCS per LAMPADA SCIALITICA Lampade scialitiche Impianti luce di sicurezza Apparecchiature elettromedicali Impianti elettrici riparazione manutenzione installazione ALIMENTATORE serie ALS/1 DCS per LAMPADA SCIALITICA ALS/1 D DESCRIZIONE

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS Finalità Nelle more dell emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas di provvedimenti per la determinazione

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

SISTEMI DI TRATTAMENTO PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA

SISTEMI DI TRATTAMENTO PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA SISTEMI DI TRATTAMENTO PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA La grande esperienza maturata da Enki in questi anni nella gestione on-site dei propri sistemi di dosaggio e trattamento

Dettagli

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved 14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori

Dettagli