COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
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1 15 COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
2 Nel 2014, in un contesto mondiale in cui gli scambi di beni sono in crescita contenuta rispetto al 2013 (+0,6 per cento), l Italia registra un aumento nel valore in euro delle esportazioni (+2,0 per cento) e una diminuzione nel valore delle importazioni (-1,6 per cento). Queste dinamiche determinano un ulteriore ampliamento dell avanzo commerciale del nostro Paese, pari a +42,9 miliardi di euro, il valore più elevato nel decennio La quota di mercato dell Italia sulle esportazioni mondiali di merci, misurata in dollari, risulta pari al 2,85 per cento, in aumento rispetto al Le aree geografiche che hanno contribuito maggiormente al saldo complessivo sono state l America settentrionale ( milioni di euro) e i Paesi europei Ue ( milioni). Germania e Francia si confermano i principali mercati di sbocco delle esportazioni nazionali. Le nostre esportazioni provengono per il 72,0 per cento dalle regioni del Nord e solo per il 10,2 per cento dal Mezzogiorno. Gli operatori all esportazione risultano poco più di 212 mila unità, in lieve crescita rispetto al 2013 (+0,4 per cento). Fra di essi si conferma la prevalenza di microesportatori (unità con un fatturato annuo all export non superiore a 75 mila euro) che costituiscono il 62,5 per cento del totale, ma che contribuiscono al valore complessivo delle esportazioni nazionali solo per lo 0,5 per cento. Nel 2012, in Italia risultano residenti imprese a controllo estero che impiegano il 7,1 per cento degli addetti, realizzano il 16,6 per cento del fatturato e il 13,5 per cento del valore aggiunto dell industria e dei servizi; è rilevante anche la quota di spesa in ricerca e sviluppo, pari al 23,6 per cento. Nello stesso anno, le imprese a controllo nazionale residenti all estero sono ; al netto dei servizi finanziari impiegano un numero di addetti che equivale al 9,5 per cento del totale degli addetti residenti in Italia e realizzano un fatturato che corrisponde al 14,8 per cento del fatturato nazionale.
3 15 COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Struttura ed evoluzione del commercio estero Nel 2014, il commercio mondiale di beni, misurato in dollari ed espresso a prezzi correnti, risulta in crescita rispetto al 2013 (+0,6 per cento); i volumi scambiati sono in espansione (+2,7 per cento) in presenza di una contrazione dei valori medi unitari (-2,0 per cento - Prospetto 15.1). Prospetto 15.1 Commercio mondiale Anni , valori monetari in miliardi di dollari Valori Variazioni % rispetto all anno precedente - 15,4 15,6 15,2-22,3 21,9 19,8 0,4 2,3 0,6 VARIAZIONI PERCENTUALI SUGLI INDICI RISPETTO ALL ANNO PRECEDENTE Volumi 6,4 8,7 6,5 2,0-12,2 14,1 5,4 2,2 2,7 2,7 Valori medi unitari 7,1 6,3 8,6 13,1-11,8 6,7 13,8-2,0-0,6-2,0 Fonte: Elaborazioni Ice su dati Organizzazione mondiale del commercio (Omc) Comprese le riesportazioni di Hong Kong. In questo quadro internazionale, l Italia registra una crescita del valore in euro delle merci esportate (+2,0 per cento) e una diminuzione delle importazioni (-1,6 per cento). Queste dinamiche determinano un ulteriore ampliamento dell avanzo commerciale. Il miglioramento dell attivo è di 13,7 miliardi rispetto al 2013, con un livello del saldo, pari a +42,9 miliardi di euro, che risulta il più elevato nel decennio La quota di mercato dell Italia sulle esportazioni mondiali di merci, misurata in dollari, risulta pari al 2,85 per cento, in aumento rispetto al 2013 quando era il 2,80 per cento (Prospetto 15.2). In termini di volumi, la crescita degli scambi risulta dello 0,6 per cento per le esportazioni e dell 1,0 per cento per le importazioni; in termini di valori medi unitari, si registra un incremento dell 1,4 per cento per l export e una diminuzione del 2,6 per cento per l import (Tavola 15.5). Per quanto riguarda le aree geografiche, il maggiore contributo positivo al saldo complessivo è dovuto all America settentrionale ( milioni di euro), ai Paesi europei 15 COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 527
4 Prospetto 15.2 Interscambio commerciale e quote di mercato dell Italia Anni , valori monetari in milioni di euro ANNI Interscambio commerciale Saldi Quote di mercato Esportazioni Importazioni Valori assoluti Variazioni % Valori assoluti Variazioni % , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , (b) , , ,85 Fonte: Istat e Ice Risultano dal rapporto tra valore delle esportazioni italiane ed esportazioni mondiali, espresse in dollari. (b) Dati provvisori. Ue ( milioni) e ai Paesi europei non Ue ( milioni). L Asia orientale ( milioni di euro), l Asia centrale ( milioni di euro) e gli Altri paesi africani ( milioni di euro) fanno invece registrare il disavanzo più consistente (Tavola 15.1). Il principale mercato di sbocco delle nostre esportazioni (Figura 15.1) è l Unione europea (54,7 per cento), seguita dai Paesi europei non Ue (11,8 per cento) e dall Asia orientale (8,5 per cento). Le stesse zone geografiche costituiscono le principali aree commerciali per le importazioni: l Unione europea con il 57,1 per cento, i Paesi europei non Ue con l 11,3 per cento e l Asia orientale con l 11,0 per cento. Figura 15.1 Esportazioni e importazioni nazionali per area geografica Anno 2014, composizioni percentuali Unione europea 57,1 54,7 Paesi europei non Ue 11,3 11,8 Asia orientale 11,0 8,5 Medio Oriente 4,7 5,0 America settentrionale 4,2 8,3 Africa settentrionale 3,9 3,5 America centro-meridionale 2,7 3,5 Asia centrale 2,6 1,3 Altri paesi africani 2,1 1,6 Oceania e altri territori 0,5 1, Importazioni Esportazioni Fonte: Istat, Esportazioni e importazioni dei principali paesi, aree geografiche e geoeconomiche (E) Con riferimento ai singoli paesi, Germania e Francia si confermano anche nel 2014 i principali mercati di sbocco delle esportazioni nazionali (Prospetto 15.3), con quote pari, ri- 528 ANNUARIO STATISTICO ITALIANO 2015
5 spettivamente, al 12,6 per cento e al 10,6 per cento. Gli Stati Uniti si collocano al terzo posto tra i paesi partner, con una quota del 7,5 per cento; seguono Regno Unito e Svizzera (rispettivamente 5,3 per cento e 4,8 per cento). Rispetto al 2013, i mercati per i quali si sono registrati gli incrementi più consistenti sono: Belgio (+15,7 per cento), Hong Kong (+15,5 per cento), Stati Uniti (+10,2 per cento) e Polonia (+9,9 per cento). Si segnalano anche Repubblica ceca (+9,4 per cento) e Arabia Saudita (+7,6 per cento). Le diminuzioni più sostenute all export riguardano invece Russia (-11,6 per cento) e Giappone (-10,9 per cento). Prospetto 15.3 Esportazioni nazionali di merci per paese Anno 2014, valori monetari in milioni di euro POSIZIONE IN GRADUATORIA PAESI Valori assoluti Quote % sul totale delle esportazioni nazionali Variazioni % 2014/ Germania ,6 3,3 2 Francia ,6-0,6 3 Stati Uniti ,5 10,2 4 Regno Unito ,3 6,7 5 Svizzera ,8-6,4 6 Spagna ,5 4,5 7 Belgio ,3 15,7 8 Cina ,6 6,6 9 Polonia ,6 9,9 10 Turchia ,5-3,3 11 Russia ,4-11,6 12 Paesi Bassi ,3 2,3 13 Austria ,1-2,1 14 Romania ,6 3,2 15 Hong Kong ,4 15,5 16 Giappone ,3-10,9 17 Emirati Arabi Uniti ,3-3,5 18 Arabia Saudita ,2 7,6 19 Brasile ,2-7,5 20 Repubblica ceca ,2 9,4 Fonte: Istat, Esportazioni e importazioni dei principali paesi (E) Per quanto riguarda i principali raggruppamenti di merci secondo la classificazione CPA-Ateco 2007 (Tavola 15.2), i più ampi saldi attivi si rilevano per macchinari e apparecchi n.c.a. ( milioni di euro), prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori ( milioni), articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi ( milioni), prodotti delle altre attività manifatturiere ( milioni), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti ( milioni), mezzi di trasporto ( milioni). I saldi negativi più consistenti si registrano, invece, per prodotti dell estrazione di minerali da cave e miniere ( milioni di euro), computer, apparecchi elettronici e ottici ( milioni), sostanze e prodotti chimici ( milioni), prodotti dell agricoltura, della silvicoltura e della pesca ( milioni), energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata ( milioni), legno e prodotti in legno; carta e stampa ( milioni). Le principali tipologie di merci esportate sono i medicinali e preparati farmaceutici e gli autoveicoli; i primi nel 2014 segnano un aumento del 6,3 per cento rispetto alle vendite all estero dell anno precedente, mentre gli autoveicoli fanno registrare una crescita del 10,0 per cento (Prospetto 15.4). 15 COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 529
6 Prospetto 15.4 Esportazioni nazionali di merci per attività economica Anno 2014, valori monetari in migliaia di euro POSIZIONE IN GRADUATORIA CLASSI DI ATTIVITÀ ECONOMICA Valori assoluti Variazioni % 2014/ Medicinali e preparati farmaceutici ,3 2 Autoveicoli ,0 3 Prodotti petroliferi raffinati ,4 4 Altre parti e accessori per autoveicoli ,9 5 Altre macchine di impiego generale n.c.a ,0 6 Calzature ,0 7 Ferro, ghisa e acciaio di prima trasformazione e ferroleghe ,9 8 Altri indumenti esterni ,3 9 Altri mobili ,4 10 Altre pompe e compressori ,1 Fonte: Istat, Rilevazione su cessioni e acquisti di beni nell ambito dei paesi Ue (R); Rilevazione sul commercio speciale export/import extra Ue (R) Per quanto riguarda la composizione settoriale (Figura 15.2), si evidenzia il notevole peso, nella struttura delle esportazioni, dei macchinari e apparecchi n.c.a. (18,6 per cento), dei prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (11,8 per cento), dei metalli Figura 15.2 Esportazioni e importazioni nazionali per attività economica Anno 2014, composizioni percentuali Macchinari e apparecchi n.c.a. (b) Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti Mezzi di trasporto Prodotti alimentari, bevande e tabacco Sostanze e prodotti chimici Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Prodotti delle altre attività manifatturiere Apparecchi elettrici Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici Coke e prodotti petroliferi raffinati Computer, apparecchi elettronici e ottici Legno e prodotti in legno; carta e stampa Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie Altre merci n.c.a. (b) Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 18,6 6,7 11,8 8,1 11,2 10,1 10,0 9,0 7,1 8,1 6,5 9,6 6,0 3,5 5,7 3,2 5,2 3,8 5,2 5,5 3,5 2,9 3,0 6,3 2,0 2,7 1,5 3,6 1,4 1,1 0,8 1,6 0,3 13,5 0,0 0, Esportazioni Importazioni Fonte: Istat, Rilevazione su cessioni e acquisti di beni nell ambito dei paesi Ue (R); Rilevazione sul commercio speciale export/import extra Ue (R) (b) n.c.a. = non classificati altrove. 530 ANNUARIO STATISTICO ITALIANO 2015
7 di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (11,2 per cento), dei mezzi di trasporto (10,0 per cento) e dei prodotti alimentari, bevande e tabacco (7,1 per cento). Per le importazioni, quote significative si registrano per prodotti dell estrazione di minerali da cave e miniere (13,5 per cento), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (10,1 per cento), sostanze e prodotti chimici (9,6 per cento), mezzi di trasporto (9,0 per cento), prodotti alimentari, bevande e tabacco (8,1 per cento), prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (8,1 per cento). Considerando la provenienza territoriale delle merci (Tavola 15.4 e Figura 15.3), si evidenzia come, nel corso del 2014, il 40,2 per cento delle esportazioni nazionali abbia avuto origine dalle regioni nord-occidentali, il 31,8 per cento da quelle nord-orientali, il 16,6 per cento dalle regioni centrali, il 6,6 per cento dalle regioni del Sud, il 3,6 per cento dalle Isole, un residuale 1,2 per cento riguarda regioni non specificate. Figura 15.3 Esportazioni per regione (b) Anno 2014, composizione percentuale Lombardia Veneto Emilia-Romagna Piemonte Toscana Lazio Marche Friuli-V. Giulia Sicilia Campania Puglia Liguria Abruzzo Sardegna Bolzano/Bozen Umbria Trento Basilicata V. d'aosta/v. d'aoste Molise Calabria Fonte: Istat, Esportazioni e importazioni secondo la provincia di destinazione e di origine delle merci (E) (b) La somma delle percentuali è inferiore a cento perché non è rappresentato il valore delle regioni diverse e non specificate (1,2 per cento). Operatori economici del commercio estero e imprese esportatrici Nel 2014, operatori economici hanno effettuato vendite di beni all estero (Prospetto 15.5). La distribuzione degli operatori per valore delle vendite conferma la presenza di un elevata fascia di microesportatori; sono, infatti, (pari al 62,5 per cento) gli operatori che presentano un ammontare di fatturato all esportazione fino a 75 mila euro, con un contributo al valore complessivo delle esportazioni nazionali pari al solo 0,5 per cento. All opposto, gli operatori con un fatturato esportato superiore a 15 milioni di euro sono (1,9 per cento del totale degli operatori), ma realizzano il 71,2 per cento delle vendite sui mercati esteri. 15 COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 531
8 Prospetto 15.5 Operatori ed esportazioni di merci per classe di valore Anni , valori delle esportazioni in milioni di euro CLASSI DI VALORE DELLE ESPORTAZIONI Operatori Esportazioni di merci Oltre Totale (b) Fonte: Istat, Rilevazione su cessioni e acquisti di beni nell ambito dei paesi Ue (R); Rilevazione sul commercio speciale export/import extra Ue (R) (b) Esportazioni effettuate da operatori identificati. Nel 2013, sono attive imprese esportatrici, il cui contributo alle esportazioni nazionali cresce sensibilmente all aumentare della dimensione d impresa, espressa in termini di addetti. Le grandi imprese esportatrici (1.861 unità con almeno 250 addetti) hanno realizzato il 46,1 per cento delle esportazioni nazionali, le medie imprese ( addetti) il 29,0 per cento e le piccole imprese, con meno di 50 addetti, il 24,9 per cento (Prospetto 15.6). Prospetto 15.6 Imprese esportatrici, addetti ed esportazioni per classe di addetti Anno 2013, valore delle esportazioni in milioni di euro CLASSI DI ADDETTI Imprese Addetti Esportazioni Valori assoluti Quote % Valori assoluti sulle imprese attive Valori assoluti Quote % sulle imprese attive Composizione percentuale 0-9 addetti , , , , , , , , , , , , , , , , , ,5 500 addetti e oltre , , ,6 Totale , , ,0 Fonte: Istat, Rilevazione su cessioni e acquisti di beni nell ambito dei paesi Ue (R); Rilevazione sul commercio speciale export/import extra Ue (R); Registro statistico delle imprese attive (Asia - Imprese) (E) Imprese a controllo estero residenti in Italia e imprese a controllo nazionale residenti all estero Nel 2012, le imprese a controllo estero residenti in Italia sono , con quasi 1,2 milioni di addetti, un fatturato di circa 505 miliardi di euro, un valore aggiunto di oltre 93 miliardi di euro e un valore rilevante (2,6 miliardi di euro) di spesa per ricerca e sviluppo. Queste imprese contribuiscono ai principali aggregati economici nazionali dell industria e dei servizi con il 7,1 per cento degli addetti, il 16,6 per cento del fatturato, il 13,5 per cento del valore aggiunto. L apporto del capitale estero è rilevante anche per la spesa delle imprese per ricerca e sviluppo (23,6 per cento) e le esportazioni e importazioni nazionali di merci, pari rispettivamente al 25,9 e al 45,1 per cento (Figura 15.4). 532 ANNUARIO STATISTICO ITALIANO 2015
9 Figura 15.4 Principali aggregati economici delle imprese a controllo estero residenti in Italia per macrosettore di attività economica Anno 2012, in percentuale del complesso delle attività realizzate dalle imprese residenti in Italia ,8 54,1 45, ,9 6,7 7,1 16,6 16,6 16,6 13,9 13,5 13,2 15,3 13,3 11,0 26,7 26,5 25,7 25,9 22,6 23,6 0 Addetti Fatturato Valore aggiunto Investimenti Spesa in R&S Esportazioni Importazioni Industria Servizi Totale Fonte: Istat, Rilevazione sulle imprese a controllo estero residenti in Italia Le quote di fatturato, valore aggiunto e investimenti sono al netto della sezione K. Nello stesso anno, le imprese a controllo nazionale residenti all estero sono , realizzano un fatturato di oltre 546 miliardi di euro e impiegano oltre 1,7 milioni di addetti (Tavola 15.8). Il grado di internazionalizzazione del sistema produttivo italiano può essere valutato sulla base dell incidenza delle attività realizzate all estero rispetto al complesso di quelle svolte in Italia. In alcuni settori dell industria e dei servizi il grado di internazionalizzazione, misurato in termini di fatturato, è particolarmente elevato: si tratta del settore estrazione di minerali da cave e miniere che realizza all estero un fatturato pari al 45,8 per cento di quello nazionale di settore, a cui seguono le attività manifatturiere che, nel complesso, realizzano all estero un fatturato pari al 23,5 per cento di quello conseguito in Italia. All interno del manifatturiero emergono il settore della fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi che realizza all estero un fatturato pari al 154,3 per cento di quello nazionale e il settore fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche che ha un fatturato estero pari al 38,6 per cento di quello nazionale. APPROFONDIMENTI Istat e Ice, Annuario Commercio estero e attività internazionali delle imprese, 29 luglio Istat, Coeweb - Statistiche del commercio estero - Istat, Commercio estero e internazionalizzazione COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 533
10 GLOSSARIO Acquisti Cessioni Esportazioni Importazioni Impresa controllata Impresa esportatrice o importatrice Operatore economico del commercio con l estero Valore medio unitario Le transazioni commerciali effettuate nell ambito dell Unione europea che, prima del Mercato unico, erano indicate dalle importazioni. Le transazioni commerciali effettuate nell ambito dell Unione europea che, prima del Mercato unico, erano indicate dalle esportazioni. I trasferimenti di beni da operatori residenti a operatori non residenti (resto del mondo). Le esportazioni di beni includono tutti i beni (nazionali o nazionalizzati, nuovi o usati) che, a titolo oneroso o gratuito, escono dal territorio economico del paese per essere destinati al resto del mondo. Esse sono valutate al valore Fob (free on board) che corrisponde al prezzo di mercato alla frontiera del paese esportatore. Questo prezzo comprende: il prezzo ex fabrica, i margini commerciali, le spese di trasporto internazionale e gli eventuali diritti all esportazione. Sono costituite dagli acquisti all estero (resto del mondo) di beni introdotti nel territorio nazionale. Le importazioni di beni comprendono tutti i beni (nuovi o usati) che, a titolo oneroso o gratuito, entrano nel territorio economico del paese, in provenienza dal resto del mondo. Esse possono essere valutate al valore Fob o al valore Cif (costo, assicurazione, nolo) che comprende: il valore Fob dei beni, le spese di trasporto e le attività assicurative tra la frontiera del paese esportatore e la frontiera del paese importatore. L impresa A è definita come controllata da un unità istituzionale B quando quest ultima controlla, al 31 dicembre dell anno di riferimento, direttamente o indirettamente, oltre il 50 per cento delle sue quote o azioni con diritto di voto. L impresa dell industria e dei servizi che, sulla base dell integrazione tra il Registro statistico delle imprese attive (Asia) e quello degli operatori economici del commercio estero, risulta aver effettuato transazioni commerciali con l estero nell anno di osservazione. Il soggetto economico identificato sulla base della partita Iva che risulta aver effettuato almeno una transazione commerciale con l estero nel periodo considerato. Rapporto tra valore delle merci scambiate e quantità delle stesse. 534 ANNUARIO STATISTICO ITALIANO 2015
11 Tavola 15.1 Interscambio commerciale per area geografica Anni , valori in milioni di euro AREE GEOGRAFICHE Esportazioni Importazioni Saldi Var.% 2014/ Var.% 2014/ EUROPA , , Unione europea (b) , , di cui: Uem , , Austria , , Belgio , , Bulgaria , , Cipro , , Croazia , , Danimarca , , Estonia , , Finlandia , , Francia , , Germania , , Grecia , , Irlanda , , Lettonia , , Lituania , , Lussemburgo , , Malta , , Paesi Bassi , , Polonia , , Portogallo , , Regno Unito , , Repubblica ceca , , Romania , , Slovacchia , , Slovenia , , Spagna , , Svezia , , Ungheria , , Provviste di bordo Ue , Paesi europei non Ue , , AFRICA , , Africa settentrionale , , Altri paesi africani , , AMERICA , , America settentrionale , , America centro-meridionale , , ASIA , , Medio Oriente , , Asia centrale , , Asia orientale , , OCEANIA E ALTRI TERRITORI , , MONDO , , Fonte: Istat, Esportazioni e importazioni dei principali paesi, aree geografiche e geoeconomiche (E) (b) I totali dell Unione europea includono i dati relativi a Paesi e territori non specificati nel quadro degli scambi intra Ue per i quali non è stata prevista una voce separata, pertanto il totale della Ue differisce dalla somma di tutte le singole voci riportate nella tavola. 15 COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 535
12 Tavola 15.2 Interscambio commerciale per attività economica Anni , valori in milioni di euro ATTIVITÀ ECONOMICHE Esportazioni Importazioni Saldi Var.% 2014/ Var.% 2014/ PRODOTTI DELL AGRICOLTURA, DELLA SILVICOLTURA E DELLA PESCA , , Prodotti agricoli, animali e della caccia , , Prodotti della silvicoltura , , Prodotti della pesca e dell acquacoltura , , PRODOTTI DELL ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE , , Carbone (esclusa torba) , , Petrolio greggio e gas naturale , , Minerali metalliferi , , Altri minerali da cave e miniere , , PRODOTTI DELLE ATTIVITÀ MANIFATTURIERE , , Prodotti alimentari, bevande e tabacco , , Prodotti alimentari , , Bevande , , Tabacco , , Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori , , Prodotti tessili , , Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) , , Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili , , Legno e prodotti in legno; carta e stampa , , Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio , , Carta e prodotti di carta , , Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati , , Coke e prodotti petroliferi raffinati , , Sostanze e prodotti chimici , , Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici , , Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi , , Articoli in gomma e materie plastiche , , Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi , , Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti , , Prodotti della metallurgia , , Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature , , Computer, apparecchi elettronici e ottici , , Apparecchi elettrici , , Macchinari e apparecchi n.c.a. (b) , , Mezzi di trasporto , , Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi , , Altri mezzi di trasporto , , Prodotti delle altre attività manifatturiere , , Mobili , , Prodotti delle altre industrie manifatturiere , , ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA , , ALTRE MERCI N.C.A (b) , , MERCI DICHIARATE COME PROVVISTE DI BORDO, MERCI NAZIONALI DI RITORNO E RESPINTE, MERCI VARIE , , TOTALE , , Fonte: Istat, Rilevazione su cessioni e acquisti di beni nell ambito dei paesi Ue (R); Rilevazione sul commercio speciale export/import extra Ue (R) (b) n.c.a. = non classificati altrove. 536 ANNUARIO STATISTICO ITALIANO 2015
13 Tavola 15.3 GRUPPI Interscambio commerciale per raggruppamenti principali di industrie (Rpi) Anni , valori in milioni di euro Valori assoluti Composizioni percentuali ESPORTAZIONI Beni di consumo ,5 28,9 29,3 31,0 31,6 Beni di consumo durevoli ,3 5,9 5,8 6,0 6,0 Beni di consumo non durevoli ,2 23,0 23,5 25,1 25,6 Beni strumentali ,4 32,3 31,6 32,3 33,1 Prodotti intermedi ,5 34,2 33,6 32,3 31,7 Energia ,6 4,7 5,5 4,4 3,7 Totale ,0 100,0 100,0 100,0 100,0 IMPORTAZIONI Beni di consumo ,3 25,0 25,6 27,3 28,6 Beni di consumo durevoli ,5 3,0 2,9 2,9 3,2 Beni di consumo non durevoli ,8 22,0 22,6 24,4 25,4 Beni strumentali ,4 21,1 19,8 20,5 21,9 Prodotti intermedi ,9 34,3 32,4 32,4 33,2 Energia ,4 19,6 22,2 19,9 16,3 Totale ,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Beni di consumo Beni di consumo durevoli Beni di consumo non durevoli Beni strumentali Prodotti intermedi Energia Totale Fonte: Istat, Rilevazione su cessioni e acquisti di beni nell ambito dei paesi Ue (R); Rilevazione sul commercio speciale export/import extra Ue (R) SALDI 15 COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 537
14 Tavola 15.4 REGIONI Esportazioni per regione Anni , valori in milioni di euro Valori assoluti Composizioni percentuali Piemonte ,2 10,3 10,2 10,6 10,7 Valle d Aosta/Vallée d Aoste ,2 0,2 0,2 0,1 0,2 Liguria ,7 1,8 1,8 1,6 1,8 Lombardia ,9 27,7 27,7 27,7 27,5 Trentino-Alto Adige/Südtirol ,8 1,8 1,8 1,8 1,8 Trento ,8 0,8 0,8 0,8 0,8 Bolzano/Bozen ,0 1,0 0,9 1,0 1,0 Veneto ,5 13,4 13,1 13,5 13,6 Friuli-Venezia Giulia ,5 3,3 2,9 2,9 3,0 Emilia-Romagna ,6 12,8 12,7 13,0 13,3 Toscana ,9 8,1 8,3 8,0 8,0 Umbria ,9 1,0 1,0 0,9 0,9 Marche ,6 2,6 2,7 3,0 3,1 Lazio ,4 4,5 4,6 4,5 4,6 Abruzzo ,9 1,9 1,8 1,7 1,7 Molise ,1 0,1 0,1 0,1 0,1 Campania ,6 2,5 2,4 2,5 2,4 Puglia ,1 2,2 2,3 2,0 2,0 Basilicata ,4 0,4 0,3 0,3 0,3 Calabria ,1 0,1 0,1 0,1 0,1 Sicilia ,8 2,9 3,4 2,9 2,4 Sardegna ,6 1,4 1,6 1,4 1,2 Nord-ovest ,0 39,9 39,8 40,1 40,2 Nord-est ,4 31,3 30,5 31,3 31,8 Centro ,9 16,1 16,6 16,5 16,6 Sud ,2 7,2 6,9 6,7 6,6 Isole ,3 4,3 5,0 4,2 3,6 Regioni diverse e non specificate ,2 1,2 1,2 1,2 1,2 ITALIA ,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: Istat, Esportazioni e importazioni secondo la provincia di destinazione e di origine delle merci (E) 538 ANNUARIO STATISTICO ITALIANO 2015
15 Tavola 15.5 Indici dei valori medi unitari e dei volumi esportati e importati per attività economica. Base 2010=100 Anni Esportazioni Importazioni ATTIVITÀ ECONOMICHE Valori medi unitari Volumi Valori medi unitari Volumi Prodotti dell agricoltura, della silvicoltura e della pesca 109,0 116,9 114,3 95,1 91,2 92,3 121,8 122,7 121,9 90,9 92,9 95,6 Prodotti dell estrazione di minerali da cave e miniere 121,9 114,9 111,3 102,2 89,7 91,8 143,4 133,6 118,3 87,8 75,7 68,6 Prodotti delle attività manifatturiere 112,1 113,1 114,8 103,3 102,4 103,1 108,7 108,6 108,5 90,7 89,5 91,4 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 110,5 114,9 116,8 106,4 108,0 109,6 112,1 116,4 116,5 96,2 95,4 98,1 Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 115,2 119,1 123,9 100,2 101,1 101,4 118,6 119,6 122,1 86,2 85,7 90,6 Legno e prodotti in legno; carta e stampa 104,5 104,4 105,0 102,2 104,1 106,5 102,2 102,3 102,0 90,6 90,1 92,7 Coke e prodotti petroliferi raffinati 150,3 142,0 137,9 92,2 77,9 68,8 140,8 130,0 120,5 88,0 109,8 98,3 Sostanze e prodotti chimici 114,3 114,4 115,0 98,2 98,8 99,9 115,7 115,1 114,7 96,3 93,9 93,0 Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 110,9 109,3 104,9 111,2 128,6 141,5 103,7 109,2 107,8 109,7 109,5 105,3 Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 112,2 113,8 116,1 96,6 98,0 98,0 112,2 111,7 111,7 90,7 92,8 97,2 Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 111,5 106,2 104,8 115,9 109,0 108,2 111,2 104,6 102,0 94,1 93,3 97,7 Computer, apparecchi elettronici e ottici 109,3 108,6 109,0 99,8 97,7 95,2 84,1 81,4 82,0 89,4 83,0 80,8 Apparecchi elettrici 103,9 103,7 104,2 99,0 100,7 103,1 111,2 114,3 115,7 90,0 85,1 88,3 Macchinari e apparecchi n.c.a. 110,8 116,1 121,3 105,8 102,7 101,8 109,6 112,8 114,3 91,6 88,5 93,0 Mezzi di trasporto 104,5 105,0 106,9 100,6 102,8 108,2 105,1 107,4 110,1 76,8 72,6 76,5 Prodotti delle altre attività manifatturiere 111,0 113,9 115,7 99,7 101,4 103,4 111,7 114,3 116,0 88,2 86,2 91,6 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (b) ,4 94,8 77,7 89,9 90,7 93,1 Totale 112,2 113,2 114,8 103,1 102,2 102,8 115,7 113,5 110,5 89,5 86,6 87,5 VARIAZIONI PERCENTUALI RISPETTO ALL ANNO PRECEDENTE Prodotti dell agricoltura, della silvicoltura e della pesca 4,6 7,2-2,2-4,0-4,2 1,3 5,6 0,7-0,7-10,4 2,2 2,9 Prodotti dell estrazione di minerali da cave e miniere 6,8-5,7-3,1 6,5-12,3 2,3 12,1-6,8-11,5-4,2-13,8-9,3 Prodotti delle attività manifatturiere 4,7 0,9 1,5-0,9-0,8 0,7 2,2-0,1-0,1-10,0-1,3 2,2 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 4,9 4,0 1,7 1,8 1,4 1,5 4,4 3,8 0,1-4,9-0,8 2,8 Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 6,9 3,4 4,0-3,9 0,9 0,2 7,0 0,8 2,1-14,2-0,5 5,7 Legno e prodotti in legno; carta e stampa 0,4-0,1 0,6 1,4 1,9 2,2-1,6 0,1-0,3-7,4-0,5 2,8 Coke e prodotti petroliferi raffinati 15,1-5,5-2,9 5,7-15,5-11,6 10,0-7,7-7,3-4,5 24,8-10,5 Sostanze e prodotti chimici 4,9 0,1 0,5-3,0 0,6 1,1 2,1-0,5-0,3-3,9-2,4-1,1 Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 5,0-1,4-4,0 7,2 15,6 10,0 4,7 5,3-1,3-1,8-0,3-3,8 Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 5,8 1,4 2,0-5,2 1,5.. 5,2-0, ,7 2,3 4,8 Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 1,6-4,8-1,3 3,4-6,0-0,7-1,0-5,9-2,5-10,2-0,8 4,7 Computer, apparecchi elettronici e ottici 2,6-0,6 0,4-4,6-2,2-2,5-9,5-3,2 0,7-8,9-7,2-2,6 Apparecchi elettrici 1,4-0,2 0,5-3,1 1,7 2,4 5,2 2,8 1,2-8,7-5,4 3,7 Macchinari e apparecchi n.c.a. 6,2 4,8 4,5-3,1-3,0-0,8 6,2 2,9 1,3-12,2-3,4 5,1 Mezzi di trasporto 1,5 0,5 1,8-2,1 2,1 5,3 2,7 2,2 2,5-22,4-5,5 5,3 Prodotti delle altre attività manifatturiere 5,3 2,6 1,6-0,7 1,8 1,9 6,2 2,3 1,5-10,6-2,2 6,3 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (b) ,9-13,3-18,0-10,6 0,9 2,7 Totale 4,8 0,9 1,4-0,9-0,9 0,6 4,4-1,9-2,6-9,3-3,2 1,0 Fonte: Istat, Indici del commercio con l estero (E) (b) Secondo il nuovo piano di diffusione degli indici dei valori medi unitari, gli indici di alcuni gruppi di prodotto non vengono diffusi (cfr. Istat, Nota informativa del 16/07/2003 disponibile sul sito INDICI 15 COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 539
16 Tavola 15.6 Esportazioni mondiali di merci per area geografica Anni , valori in milioni di dollari AREE GEOGRAFICHE Valori assoluti Composizioni percentuali EUROPA ,70 39,48 37,99 38,60 38,57 Unione europea ,57 32,94 31,23 32,04 32,33 di cui: Uem ,15 25,44 24,20 24,57 24,91 Italia ,95 2,89 2,74 2,80 2,85 Austria ,00 0,96 0,90 0,93 0,93 Belgio ,67 2,59 2,41 2,48 2,49 Bulgaria ,13 0,16 0,15 0,16 0,16 Cipro ,01 0,01 0,01 0,01 0,01 Croazia ,08 0,07 0,07 0,06 0,07 Danimarca ,63 0,60 0,58 0,59 0,59 Estonia ,07 0,09 0,09 0,09 0,08 Finlandia ,46 0,43 0,40 0,40 0,40 Francia ,43 3,28 3,11 3,11 3,11 Germania ,01 7,82 7,38 7,49 7,75 Grecia ,18 0,19 0,19 0,20 0,19 Irlanda ,75 0,68 0,62 0,60 0,61 Lettonia ,06 0,07 0,08 0,08 0,08 Lituania ,14 0,15 0,16 0,18 0,17 Lussemburgo ,13 0,12 0,11 0,10 0,10 Malta ,02 0,02 0,02 0,01 0,01 Paesi Bassi ,81 3,68 3,59 3,62 3,58 Polonia ,04 1,02 1,00 1,08 1,14 Portogallo ,33 0,33 0,32 0,34 0,35 Regno Unito ,57 2,63 2,42 2,72 2,52 Repubblica ceca ,89 0,91 0,87 0,88 0,94 Romania ,32 0,35 0,32 0,35 0,38 Slovacchia ,41 0,42 0,43 0,44 0,45 Slovenia ,19 0,19 0,18 0,19 0,20 Spagna ,67 1,68 1,62 1,69 1,72 Svezia ,01 0,99 0,91 0,88 0,86 Ungheria ,63 0,61 0,56 0,57 0,59 Paesi europei non Ue ,13 6,54 6,75 6,56 6,25 AFRICA ,13 3,07 3,19 2,97 2,72 Africa settentrionale ,06 0,89 1,05 0,93 0,74 Altri paesi africani ,07 2,18 2,13 2,04 1,97 AMERICA ,06 16,95 17,35 17,18 17,43 America settentrionale ,15 10,84 11,19 11,18 11,40 America centro-meridionale ,91 6,12 6,15 6,00 6,03 ASIA ,36 38,64 39,71 39,52 39,63 Medio Oriente ,84 6,66 7,05 6,80 6,42 Asia centrale ,27 2,60 2,57 2,55 2,52 Asia orientale ,25 29,37 30,09 30,17 30,69 OCEANIA E ALTRI TERRITORI ,72 1,82 1,74 1,69 1,62 MONDO ,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Fonte: Elaborazioni Ice su dati Fmi-Dots e, per Taiwan, Taiwan Directorate General of Customs Il totale può non coincidere con la somma delle aree poiché comprende arrotondamenti e stime effettuate dal Fmi a seguito di dichiarazioni incomplete da parte dei singoli paesi. 540 ANNUARIO STATISTICO ITALIANO 2015
17 Tavola 15.7 Principali aggregati delle imprese a controllo estero residenti in Italia per attività economica Anno 2012, valori monetari in milioni di euro ATTIVITÀ ECONOMICHE Valori assoluti Imprese Addetti Fatturato Valore aggiunto Spesa in R&S In % delle imprese residenti in Italia Addetti Fatturato Valore aggiunto Spesa in R&S TOTALE INDUSTRIA E SERVIZI ,1 16,6 13,5 23,6 INDUSTRIA TOTALE ,9 16,6 13,9 22,6 Industria in senso stretto ,5 19,0 16,6 22,6 Estrazione di minerali da cave e miniere ,9 3,0 30,0 - Attività manifatturiere ,0 20,6 18,1 22,8 Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco ,1 14,2 15,7 14,3 Industrie tessili ,9 4,6 4,7 5,7 Confezione di articoli di abbigliamento e fabbricazione di articoli in pelle e simili ,6 7,5 5,3 11,6 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio ,5 1,4 0,5 4,4 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta ,7 18,5 18,1 11,9 Stampa e riproduzione di supporti registrati ,7 7,3 4,2 1,5 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio ,7 43,1 33,6 68,4 Fabbricazione di prodotti chimici ,2 39,2 42,4 43,6 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici ,2 63,9 57,6 44,6 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche ,5 18,1 17,8 15,5 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi ,5 13,8 13,4 6,4 Metallurgia ,0 15,8 11,4 17,0 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) ,6 8,8 6,4 22,3 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi ,0 25,4 22,9 19,7 Fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche ,5 28,7 29,5 36,0 Fabbricazione di macchinari e apparecchiature nca ,0 24,5 22,2 29,6 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,4 16,5 27,2 20,5 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto ,2 29,0 30,6 10,3 Fabbricazione di mobili ,8 1,5 1,1 0,3 Altre industrie manifatturiere ,8 15,5 15,0 27,0 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature ,8 8,5 7,5 11,8 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata ,6 20,2 9,5 17,0 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento ,0 2,3 2,3 18,4 Costruzioni ,7 1,8 1,4 6,7 SERVIZI TOTALE ,7 16,6 13,2 26,7 Commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli ,3 18,0 16,9 50,4 Trasporto e magazzinaggio ,9 13,8 6,3 1,0 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione ,9 5,0 5,8.. Servizi di informazione e comunicazione ,7 31,3 26,6 22,5 Attività finanziarie e assicurative (b) ,4.. 3,7 Attività immobiliari ,9 4,5 5,6 - Attività professionali, scientifiche e tecniche ,6 10,4 8,0 31,8 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese ,3 16,8 21,8 9,7 Istruzione, sanità, attività artistiche, sportive, di intrattenimento e altri servizi ,6 8,6 3,9 12,5 Fonte: Istat, Rilevazione sulle attività delle imprese a controllo estero residenti in Italia (R); Rilevazione sul sistema dei conti delle imprese (R); Rilevazione sulle piccole e medie imprese e sull esercizio di arti e professioni (R); Rilevazione sulla ricerca e sviluppo nelle imprese (R) I valori assoluti e le incidenze sono calcolate al netto della sezione K, ad eccezione delle variabili addetti e spesa in ricerca e sviluppo. (b) Le variabili economiche fatturato e valore aggiunto non sono state stimate non disponendo dei dati per tutte le divisioni della sezione K. 15 COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 541
18 Tavola 15.8 Principali aggregati delle imprese a controllo nazionale residenti all estero per attività economica Anno 2012, valori monetari in milioni di euro ATTIVITÀ ECONOMICHE Valori assoluti In % delle imprese residenti in Italia Imprese Addetti Fatturato Imprese Addetti Fatturato TOTALE INDUSTRIA E SERVIZI ,5 10,5. di cui: Industria e servizi non finanziari ,5 9,5 14,8 INDUSTRIA TOTALE ,8 17,6 20,6 Industria in senso stretto ,7 22,2 23,0 Estrazione di minerali da cave e miniere ,1 119,4 45,8 Attività manifatturiere ,5 21,7 23,5 Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco ,6 9,1 7,4 Industrie tessili e confezione di articoli di abbigliamento, di articoli in pelle e pelliccia ,2 23,9 10,2 Fabbricazione di articoli in pelle e simili ,6 19,5 4,1 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio; fabbricazione di carta e di prodotti di carta; stampa e riproduzione di supporti registrati ,6 9,4 9,8 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio ,2 3,9 0,2 Fabbricazione di prodotti chimici ,2 24,2 16,4 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici ,3 38,9 22,2 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche ,6 45,3 27,7 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi ,0 21,6 23,7 Metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) ,1 10,4 11,6 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi ,3 15,0 12,5 Fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche ,5 36,3 38,6 Fabbricazione di macchinari e apparecchiature nca ,8 26,4 32,5 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,3 100,9 154,3 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto ,0 24,5 26,0 Fabbricazione di mobili e altre industrie manifatturiere ,4 9,2 6,4 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature ,4 5,3 4,7 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata ,9 44,2 17,0 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento ,7 4,3 0,6 Costruzioni ,2 5,3 4,8 SERVIZI TOTALE ,4 6,8. Servizi non finanziari ,4 5,1 9,8 Commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli ,6 7,1 11,3 Trasporto e magazzinaggio ,5 2,5 5,0 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione ,1 4,7 5,3 Servizi di informazione e comunicazione ,9 9,5 15,4 Attività immobiliari ,4 8,4 15,3 Attività professionali, scientifiche e tecniche ,1 2,3 7,1 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese ,8 7,7 5,1 Istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento, altre attività di servizi ,0 0,8 2,9 Attività finanziarie e assicurative ,7 36,5. Fonte: Istat, Rilevazione sulle attività estere delle imprese a controllo nazionale (Fats outward) (R); Rilevazione sul sistema dei conti delle imprese (R); Rilevazione sulle piccole e medie imprese e sull esercizio di arti e professioni (R) La variabile fatturato non è disponibile per i servizi di intermediazione monetaria e finanziaria. 542 ANNUARIO STATISTICO ITALIANO 2015
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