Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 06/12/2010
|
|
- Leonzio Mancuso
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato 06/12/2010 L origine del prodotto è essenziale per gli acquisti di 129 milioni di cittadini europei Il 'made in' influisce sugli acquisti del 31,7% dei cittadini europei. Il sistema di offerta del made in italy è dato da imprese manifatturiere che occupano di cui dipendenti addetti. La dimensione media delle imprese del made in italy è di 9,6 addetti. Le imprese attive nei settori del made in italy sono il 10,1% del totale ma occupano un quarto (24,5%) dell'occupazione totale delle imprese italiane. Il settore manifatturiero è di grande rilevanza per la nostra economia: l'italia - lo ricordiamo - è il secondo paese europeo dopo la Germania per occupazione nel settore manifatturiero. L'Italia sale al primo posto in Europa per occupazione nel settore manifatturiero delle Micro e Piccole Imprese fino a 20 addetti che, nel nostro paese, impiega il 40,6% dell'occupazione totale del comparto. Per l'economia italiana e per le imprese artigiane la tutela del made in italy è di grande rilevanza. Su questa base lo scorso ottobre Confartigianato ha lanciato la campagna 'Marchio Made in Italy: Chi l ha visto?' per denunciare la scomparsa della legge che tutela la produzione italiana 1. Cittadini europei per cui l'origine dei prodotti influisce sulla decisione di acquisto per prodotto settembre % popolazione superiore a 15 anni prodotto % popolazione interessata (milioni) Prodotti alimentari Auto, motociclette Dispositivi elettronici Prodotti tessili e indumenti Servizi di alta tecnologia (es. servizi telefonia cellulare) Media (*) 31,9 130 (*) media ponderata con il vettore di pesi rappresentato dal valore aggiunto nell'ue a 27 nel 2008 nei relativi settori Nace 1 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione Europea - Eurobarometro Il rilievo sociale delle norme che tutelano l'origine dei prodotti è confermata dai 129 milioni di consumatori europei, pari al 31,7% del totale, che ritengono decisivo il controllo dell'origine del prodotto nella decisione di acquisto. Il dato emerge dalla elaborazione dei risultati di una 1 Dal 1 ottobre 2010 doveva entrare in vigore la legge 55/2010, la cosiddetta Reguzzoni - Versace, che istituisce il marchio Made in Italy per distinguere i prodotti realizzati prevalentemente nel nostro Paese da quelli che italiani non sono. Il provvedimento, dopo essere uscito a pieni voti dal Parlamento italiano nel mese di aprile, potrebbe essersi perso tra Roma e Bruxelles bloccato dall Unione Europea in quanto violerebbe le norme comunitarie sulla libera concorrenza. Di fatto la legge è congelata perché mancano i decreti attuativi. E così, tardano ad arrivare le norme che difendono i consumatori (Confartigianato, Comunicato stampa del 1 ottobre 2010) - Tel enrico.quintavalle@confartigianato.it
2 recente indagine Eurobarometro della Commissione Europea 2 che esamina il ruolo del commercio internazionale nella vita quotidiana dei consumatori della UE 3. La quota di cittadini europei per cui il made in diventa decisivo per l'acquisto è elevata per tutti e cinque i prodotti monitorati dall'indagine Eurobarometro, ma risulta marcatamente più elevata, pari al 43%, per i Prodotti alimentari. Circa un terzo dei cittadini europei, pari al 32% del totale, ritengono l'origine del prodotto decisiva per l'acquisto di Auto e motociclette. E' sempre superiore ad un quarto la quota della popolazione che valuta in termini decisivi per l'acquisto il made in : il 29% per i Dispositivi elettronici, il 28% per i Prodotti tessili e indumenti e il 26% per i Servizi di alta tecnologia (26%) 4. ALIMENTARE E ABBIGLIAMENTO - Cittadini europei per cui l'origine dei prodotti influisce per Paese settembre % popolazione superiore a 15 anni valori assoluti in milioni % cittadini Alimentare rank cittadini (milioni) % cittadini Prodotti tessili, vestiario rank cittadini (milioni) Belgio , ,5 Bulgaria , ,4 Repubblica Ceca , ,4 Danimarca , ,7 Germania , ,9 Estonia , ,3 Irlanda , ,6 Grecia , ,3 Spagna , ,0 Francia , ,2 Italia , ,9 Cipro , ,3 Lettonia , ,5 Lituania , ,9 Lussemburgo , ,1 Ungheria , ,0 Malta , ,1 Olanda , ,3 Austria , ,0 Polonia , ,4 Portogallo , ,6 Romania , ,2 Slovenia , ,4 Repubblica Slovacca , ,6 Finlandia , ,3 Svezia , ,6 Gran Bretagna , ,7 174,9 113,9 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione Europea - Eurobarometro 2 European Commission (2010), International Trade. Special Eurobarometer 357, november In particolare in questa nota viene elaborata la distribuzione delle risposte relative alla domanda QD1 del questionario in cui viene richiesto, per cinque tipologie di prodotto, 'se controlla l'origine e se ciò influsice sulla sua decisione di acquisto. Se non acquista questi prodotti e servizi e non intende farlo in futuro mi potrebbe dire se ne controllerebbe l'origine e se ciò influirebbe sulla sua decisione di acquisto? 4 Il dato medio dell influenza dell origine dei prodotti nell acquisto è stato calcolato come media ponderata con il vettore di pesi rappresentato dal valore aggiunto nell'ue a 27 nel 2008 nei settori Nace 1 DA15 industrie alimentari e delle bevande, DB industrie tessili e dell'abbigliamento, DC industrie conciarie, fabbricazione di prodotti in cuoio, pelle e similari, DL fabbricazione di macchine elettriche e di apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche, DM 34 fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 2
3 Focalizzando l'attenzione su due comparti del made in italy di particolar importanza per le piccole imprese osserviamo che i paesi europei che danno una maggiore importanza al 'made in' dei prodotti alimentari sono la Svezia, dove il 69% della popolazione conferisce all'origine del prodotto importanza decisiva per l'acquisto, seguito dalla Finlandia con il 64%, dalla Grecia con il 62%, dalla Francia con il 55%, dalla Danimarca con il 55%, dall'ungheria e dall'estonia con il 52%, dall'austria con il 51%. I paesi che conferiscono maggiore rilevanza all'origine del prodotto di prodotti tessili e vestiario è Cipro con il 39% della popolazione, seguito dalla Grecia con il 38%, dall'ungheria con il 36%, dall'italia e dalla Repubblica Slovacca con il 35%. L andamento del made in italy nei primi nove mesi del 2010 La fase di ripresa dell'economia italiana prosegue, anche se a ritmo contenuto e la domanda estera rimane uno dei principale driver del recupero dell economia italiana. Sulla base degli ultimi dati pubblicati dall'istat, nei primi nove mesi del 2010 il nostro export verso il Mondo è cresciuto del 14,3%; la crescita delle esportazioni è maggiore verso i paesi extra UE dove si registra una crescita del 15,1%, mentre le vendite verso i paesi dell'unione Europea salgono del 13,7%. L'incremento tendenziale del valore delle esportazioni nei primi nove mesi dell anno è il risultato di un aumento dei valori medi unitari del 5,3% e di una crescita dell'8,5% dei volumi. L ultimo dato sul commercio estero mostra il ritorno alla crescita congiunturale delle esportazioni che - al netto della stagionalità - registrano a settembre un 3,0%, in recupero rispetto alla flessione dell'1,4% di agosto. Lo spunto del made in italy a settembre è più accentuato per le esportazioni verso i paesi UE, in crescita del 3,4%, rispetto all'export extra UE che cresce del 2,5%. Per le esportazioni dirette fuori dall Unione Europea è già disponibile il dato di ottobre, che conferma la crescita della domanda estera, anche se a ritmo contenuto: la domanda del made in italy al di fuori del nostro continente, al netto della stagionalità, cresce dell'1,6% rispetto a settembre Va peraltro sottolineato che la dinamica congiunturale positiva di settembre e ottobre non è ancora sufficiente a compensare la flessione del 5,7% registrata ad agosto. Tra i maggiori esportatori europei, nei primi otto mesi del 2010, la dinamica dell'export è stata più sostenuta in Olanda, in crescita del 21% rispetto lo stesso periodo del 2009, seguita dalla Gran Bretagna (20%), Germania e Belgio (18%). Il made in italy cresce del 14%, pressoché con la stessa intensità registrata dalle esportazioni della Francia e della Spagna (13%). Focalizzando l'analisi sulla dinamica dell'export per settori si osserva che nei primi nove mesi del 2010 le esportazioni crescono in tutti i raggruppamenti principali per tipologia di beni: i Beni strumentali registrano una crescita delle esportazioni del 9,8% rispetto ai primi nove mesi dell anno precedente, i Beni di consumo durevoli del 12,8%, i Beni di consumo non durevoli del 12,0% mentre la turbolenza nei mercati delle materie prime determina una dinamica più accentuata per i Prodotti intermedi (export in crescita del 17,0%) e soprattutto per l'energia (che registra una crescita delle esportazioni del 56,3%). Nel periodo esaminato la crescita dell'export in valore - al netto dell'energia - è del 12,8%. Dinamica esportazioni per raggruppamento di prodotti primi nove mesi 2009 e valori in milioni di euro Beni di consumo Beni strumentali Prodotti intermedi Energia Export totale gen-set gen-set variazione var. % 11,6 9,8 17,0 56,3 14,3 3
4 Tra i più rilevanti comparti per quota dell export, si osserva un maggiore aumento delle esportazioni nel settore del Coke e prodotti petroliferi raffinati, in salita del 56,6%, seguito dalle Sostanze e prodotti chimici con il 28,2%, Computer, apparecchi elettronici e ottici con il 19,7%, i Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti con il 19,3%, gli Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici con il 18,9%. Crescite più contenute per i Mezzi di trasporto, in salita del 16,5%, seguito da Legno e prodotti in legno; carta e stampa con 15,7%, Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi con il 14,1%, Prodotti delle altre attività manifatturiere con il 12,7% e Apparecchi elettrici con il 12,2%. Una crescita cumulata nei primi nove mesi dell'anno inferiore ai dieci punti percentuali si registra per i Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori, in salita del 9,5%, per i Prodotti alimentari, bevande e tabacco, con il 9,1%. Il settore più importante del made in italy - le Macchine ed apparecchiature - che pesa per circa un sesto dell export italiano (17,6%) - registra una crescita dell'export più contenuta, pari al 6,1%. Uno sguardo ai mercati di sbocco delle vendite all estero delle imprese italiane conferma che le economie emergenti - quelle che stanno trainando la crescita mondiale - sono le aree con un maggiore dinamismo della domanda del made in italy. La maggiore crescita dell'export italiano si riscontra verso l'area del Mercosur (area che comprende Brasile, Paraguay, Uruguay, Argentina), dove si rileva un aumento delle esportazioni del 51,3%, seguita dalla Turchia che registra una crescita delle esportazioni italiane del 44,9%. Le maggiori economie emergenti mostrano una domanda particolarmente dinamica della domanda del made in italy: nei primi nove mesi dell'anno in Cina l'export cresce del 31,6% e in India del 22,0% 4
5 Il peso delle made in italy sul PIL per Regione 06/12/2010 Nel 2009 il peso delle esportazioni sul PIL è del 19,5%, In cinque regioni l''incidenza del made in italy sul PIL regionale è superiore ad un quarto: in Friuli-Venezia Giulia è del 31,5%, in Emilia- Romagna del 28,0%, in Veneto del 27,6%, in Lombardia del 27,0% e in Piemonte del 25,0%. Le esportazioni delle regioni italiane in % del PIL anno milioni di euro export PIL regionale ai prezzo mercato % rank Piemonte ,0 5 Valle d'aosta ,0 14 Lombardia ,0 4 Bolzano ,4 9 Trento ,0 10 Veneto ,6 3 Friuli-Venezia Giulia ,5 1 Liguria ,4 12 Emilia-Romagna ,0 2 Toscana ,7 6 Umbria ,8 13 Marche ,3 7 Lazio ,2 19 Abruzzo ,3 8 Molise ,6 20 Campania ,4 17 Puglia ,6 16 Basilicata ,1 11 Calabria ,0 21 Sicilia ,4 18 Sardegna ,9 15 ITALIA ,5 Nord Ovest ,1 Nord Est ,0 Centro ,9 Sud ,9 Isole ,1 Mezzogiorno ,6 Il Nord est è la ripartizione con la più elevata incidenza delle esportazioni sul PIL regionale, arrivando al 27,0%. Segue il Nord Ovest con il 25,1%, il Centro con il 13,9% e il Mezzogiorno con l'8,6%. 5
6 La dinamica sul territorio del made in italy nel /12/2010 Per le esportazioni nelle regioni italiane sono disponibili i dati relativi alla prima metà del Nel primo semestre 2010 la regione maggiormente vocata all'export è la Lombardia con il 27,9% del totale, seguita dal Veneto con il 13,5%, dall'emilia-romagna con il 12,5%, dal Piemonte con il 10,3%, dalla Toscana con il 7,9% e dal Lazio con il 4,2%. L'export è relativamente concentrato, dato che le prime quattro regioni rappresentano quasi i due terzi (64,2%) del totale e le prime sei comprendono oltre i tre quarti (76,4%) del made in italy. Le esportazioni della sola Lombardia (27,9% del totale ) sono leggermente superiori a quelle di 16 regioni messe insieme (26,6% del totale): Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Campania, Marche, Sicilia, Puglia, Abruzzo, Liguria, Sardegna, Umbria, Bolzano, Trento, Basilicata, Valle d'aosta, Molise e Calabria. Le esportazioni delle regioni italiane primi sei mesi del 2009 e del quota % 2010 quota % rank Piemonte , ,3 4 16,0 Valle d'aosta 210 0, , ,1 Lombardia , ,9 1 10,1 Liguria , ,9 13 7,3 Bolzano , , ,3 Trento , , ,8 Veneto , ,5 2 11,7 Friuli-Venezia Giulia , ,5 7 6,8 Emilia-Romagna , ,5 3 11,7 Toscana , ,9 5 14,1 Umbria , , ,5 Marche , ,6 9 7,0 Lazio , ,2 6 16,4 Abruzzo , , ,6 Molise 197 0, ,1 20 8,1 Campania , ,7 8 15,1 Puglia , , ,0 Basilicata 784 0, , ,2 Calabria 171 0, ,1 21-5,8 Sicilia , , ,8 Sardegna , , ,4 Prov. non spec , ,3-24,8 Italia , ,0 12,6 Nel primo semestre 2010, il più consistente aumento tendenziale delle esportazioni - e superiore alla media nazionale - tra le dieci regioni che maggiormente contribuiscono al made in italy si registra in Sicilia con il 40,8%, seguita dal Lazio con il 16,4%, dal Piemonte con il 16,0%, dalla Campania con il 15,1% e dalla Toscana con il 14,1%. Aumenti più contenuti rispetto alla media si registrano in Emilia-Romagna e Veneto con una variazione delle esportazioni nei primi sei mesi dell'anno dell'11,7%, seguite dalla Lombardia con il 10,1%, dalle Marche con il 7,0% e dal Friuli- Venezia Giulia con il 6,8%. 6
7 Quadro di insieme di imprese e addetti nei settori del made in italy Il settore di maggior rilievo per il made in italy è quello dei Macchinari con il 20% delle esportazioni totali del 2009, seguito da Tessile, abbigliamento, pelli con il 12,0%, Metalli di base e lavorazione di prodotti in metallo con l'11,7%, Mezzi di trasporto con il 10,7%, Alimentari e bevande con il 7,3%, Gomma e materie plastiche e prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi con il 6,6%, Prodotti chimici con il 6,5% e la Fabbricazione di apparecchi elettrici con il 6,3%. Made in Italy: imprese, addetti ed esportazioni per settori del manifatturiero anno 2008 per imprese; anno 2009 per esportazioni; divisioni Ateco; export in milioni di euro settore Imprese % Indipend. Dipendenti Totale addetti CA - Industri alimentari, delle bevande e del tabacco , ,0 7, , Industrie alimentari , ,2 7, , Industria delle bevande , ,9 13, , Industria del tabacco 4 0, ,0 290,8 18 0,0 CB - Industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori , ,6 8, , Industrie tessili , ,0 9, , Confezione di articoli di abbigliamento, confezione di articoli in pelle e pelliccia , ,1 7, , Fabbricazione di articoli in pelle e simili , ,5 8, ,1 CC - Industria del legno, della carta e stampa , ,9 5, , Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili), fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio , ,5 4, , Fabbricazione di carta e di prodotti di carta , ,8 18, , Stampa e riproduzione di supporti registrati , ,6 6,2 46 0,0 CD - Fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati 345 0, ,4 47, , Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 345 0, ,4 47, ,4 CE - Fabbricazione di sostanze e prodotti chimici , ,7 25, , Fabbricazione di prodotti chimici , ,7 25, ,5 CF - Produzione di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 520 0, ,6 131, , Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici 520 0, ,6 131, ,4 CG - Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi , ,1 12, , Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche , ,6 17, , Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi , ,6 9, ,8 CH - Fabbricazione di metalli di base e lavorazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti , ,1 9, , Metallurgia , ,2 35, , Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) , ,9 7, ,3 CI - Fabbricazione di computer, apparecchi elettronici e ottici , ,9 18, , Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi , ,9 18, ,5 CJ - Fabbricazione di apparecchi elettrici , ,2 19, , Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche , ,2 19, ,3 CK - Fabbricazione di macchinari ed apparecchi n.c.a , ,0 20, , Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca , ,0 20, ,0 CL - Fabbricazione di mezzi di trasporto , ,5 52, , Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi , ,2 81, , Fabbricazione di altri mezzi di trasporto , ,3 31, ,1 CM - Altre attività manifatturiere, riparazione ed installazione di macchine ed apparecchiature , ,4 5, , Fabbricazione di mobili , ,3 8, , Altre industrie manifatturiere , ,1 4, ,4 di cui 321-Gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; pietre preziose lavorate (*) ,0 4, , Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature , ,0 4,6 0 0,0 Totale made in italy (attività manifatturiere) , % sul totale sistema imprese italiane 10,1 11,3 30,6 24,5 94,4 Totale sistema imprese italiane , (*) per imprese e addetti: 2007 % media add. Export 2009 % 7
PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
17 giugno 2015 Aprile 2015 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di aprile 2015 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali aumenta dello 0,5% rispetto al mese precedente
DettagliPREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
17 febbraio 2015 Dicembre 2014 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di dicembre 2014 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dell 1,8% rispetto al
DettagliPREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
24 febbraio 2014 Dicembre 2013 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI A partire dal mese corrente, l Istat avvia la diffusione mensile degli indici dei prezzi all importazione dei prodotti industriali.
DettagliAZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA
AZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA Divisione atmosfera e impianti 1 Inquadramento del tema Per azienda agricola si intende l'unità tecnico-economica costituita da terreni, anche in appezzamenti non
DettagliFATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA
23 giugno 2015 Aprile 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA Ad aprile il fatturato dell industria, al netto della stagionalità, registra una diminuzione dello 0,6% rispetto a marzo, con variazioni
DettagliL Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)
L Italia in Russia I numeri della presenza italiana in Russia Esportazioni (2008): 10, miliardi (3% del totale export Italia) La Russia è il 7 paese cliente dell Italia (dopo Germania, Francia, Spagna,
DettagliFATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA
23 dicembre 2015 Ottobre 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA A ottobre il fatturato dell industria, al netto della stagionalità, registra un incremento del 2,0% rispetto a settembre, con variazioni
DettagliIndustria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%)
Industria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%) Pubblicato dall Istituto di Statistica il bollettino di maggio. Crescono su base annua i numeri delle aziende
DettagliFATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA
22 luglio 2015 Maggio 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA Allo scopo di fornire informazioni statistiche integrate, a partire dalla diffusione odierna, il comunicato è arricchito di un paragrafo
DettagliOPERATORI COMMERCIALI ALL ESPORTAZIONE
8 luglio 2013 Anno 2012 OPERATORI COMMERCIALI ALL ESPORTAZIONE Nel 2012 gli operatori che hanno effettuato vendite di beni all estero sono 207.920, in lieve aumento (+0,3%) rispetto al 2011. Al netto dei
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
17 novembre 014 Settembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a settembre 014 si rileva un aumento sia delle esportazioni (+1,5%) sia delle importazioni (+1,6%). L aumento congiunturale
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
9 maggio 2014 marzo 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A marzo 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,5% rispetto a febbraio. Nella media del trimestre gennaio-marzo
DettagliLE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE
11 settembre 2014 II Trimestre 2014 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel secondo trimestre del 2014, rispetto ai tre mesi precedenti, le vendite di beni sui mercati esteri risultano in aumento per
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
17 marzo 2004 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2003 Nel 2003 il valore delle esportazioni italiane ha registrato una flessione del 4 per cento rispetto al 2002. Dal punto di vista territoriale,
DettagliCapitolo 14. Industria
Capitolo 14 Industria 14. Industria Questo capitolo raccoglie informazioni sul settore dell industria in senso stretto, escluse cioè le costruzioni per le quali si rinvia all apposito capitolo. Un primo
DettagliCUBA Congiuntura Economica
CUBA Congiuntura Economica Durante il 2011 l economia cubana ha avviato graduali riforme del sistema economico. Il tasso annuale di crescita del prodotto interno lordo dovrebbe attestarsi al 2.7% nel 2011.
DettagliLe imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia
Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia La farmaceutica è un patrimonio manifatturiero che il Paese non può perdere La farmaceutica e il suo indotto 174 fabbriche 62.300 addetti
DettagliIl valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper
Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper 2013 1 Dati rilevanti 1 Questo settore vale il 34% dell intero export italiano; Il Nord genera l 8 del valore
DettagliElaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015
Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Le esportazioni di Vicenza e la dinamica del cambio nei mercati del made in Vicenza Tra i primi 20 mercati di destinazione dei prodotti
DettagliLE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE
11 giugno 2015 I trimestre 2015 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel primo trimestre del 2015, rispetto ai tre mesi precedenti, le vendite di beni sui mercati esteri sono in aumento sia per le regioni
DettagliCapitolo 24. Risultati economici delle imprese
Capitolo 24 Risultati economici delle imprese 24. Risultati economici delle imprese Per saperne di più... Eurostat. http://europa. eu.int/comm/eurostat. Imf. World economic outlook. Washington: 2012.
DettagliCOMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
15 COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Nel 2014, in un contesto mondiale in cui gli scambi di beni sono in crescita contenuta rispetto al 2013 (+0,6 per cento), l Italia registra un
DettagliI dati Import-Export. 1 semestre 2014
I dati Import-Export 1 semestre 2014 Import, Export e bilancia commerciale (valori in euro) Provincia di Mantova, Lombardia e Italia, 1 semestre 2014 (dati provvisori) import 2014 provvisorio export saldo
DettagliC e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI
C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Settembre 2018 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-giugno (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni
DettagliNOTE CONGIUNTURALI NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI MODENA ANNO 2010 3 TRIMESTRE
NOTE CONGIUNTURALI NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI MODENA ANNO 3 TRIMESTRE Camera di Commercio di Modena Via Ganaceto, 134 41100 Modena Tel. 059 208423 http://www.mo.camcom.it Natalità
DettagliLE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE
11 settembre 201 II Trimestre 201 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel secondo trimestre del 201, rispetto ai tre mesi precedenti, le vendite di beni sui mercati esteri sono in forte aumento per
DettagliRUSSIA: L EMBARGO CI E COSTATO 3,6 MILIARDI
RUSSIA: L EMBARGO CI E COSTATO 3,6 MILIARDI A seguito della crisi politico-militare con l Ucraina, le sanzioni economiche introdotte nel 2014 dall Unione europea nei confronti della Russia e le reazioni
DettagliClaudio GAGLIARDI. Rapporto PIQ 2011. Una nuova misura dell economia per leggere l Italia e affrontare la crisi. Segretario Generale Unioncamere
Claudio GAGLIARDI Segretario Generale Unioncamere Rapporto PIQ 2011 Una nuova misura dell economia per leggere l Italia e affrontare la crisi Roma, 10 dicembre 2012 Perché puntare l obiettivo sulla qualità?
DettagliCosta Rica Congiuntura Economica
Costa Rica Congiuntura Economica Il PIL del Costa Rica è cresciuto del 3.8% durante il 2011, dato inferiore alla crescita del 4.2% registrato tra il 2009 ed il 2010. Per quanto riguarda il 2012 si prevede
DettagliInternazionalizzazione delle imprese
Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 3 Marzo 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni
DettagliTabella 1 - Esportazioni per ripartizione geografica (milioni di euro)
Tabella 1 - Esportazioni per ripartizione geografica (milioni di ) Periodo nord-occidentale tendenziali congiunturali nord-orientale DATI GREZZI DATI DESTAGIONALIZZATI DATI GREZZI DATI DESTAGIONALIZZATI
DettagliNORDEST: QUASI IL 25 % DELL EXPORT VA IN GERMANIA E IN FRANCIA Siamo tra i leader mondiali nella vendita di macchinari
NORDEST: QUASI IL 25 DELL EXPORT VA IN GERMANIA E IN FRANCIA Siamo tra i leader mondiali nella vendita di macchinari ==================== Quasi il 25 per cento delle merci prodotte nel Nordest prende la
DettagliDalla lettura dei dati pubblicati lo scorso primo
LE ESPORTAZIONI ITALIANE A LIVELLO TERRITORIALE Nel corso dei primi nove mesi del 2015, l 80% delle regioni italiane ha conosciuto incrementi su base tendenziale delle proprie esportazioni. % 150 130 110
DettagliEsportazioni delle regioni italiane gennaio-marzo (valori assoluti, composizione e variazioni %) /2019
Esportazioni delle regioni italiane gennaio-marzo (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni 2018 2019 2018/2019 milioni di euro % milioni di euro % variazioni % Nord-centro
DettagliLa popolazione ucraina in Italia. Caratteristiche demografiche, occupazionali ed economiche.
La popolazione ucraina in Italia. Caratteristiche demografiche, occupazionali ed economiche. L Italia è il primo Paese europeo per presenza di cittadini e negli ultimi anni ha visto un aumento del 62%.
DettagliSERIE STORICHE. Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a)
SERIE STORICHE Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a) Dati grezzi Dati mensili destagionalizzati Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni
DettagliRIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI
RIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI Marzo 2016 Esportazioni delle regioni italiane gennaio- dicembre (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni 2014 2015 2014/2015 milioni
DettagliL invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale
Comunità di Sant Egidio Anziani nel Mondo, Europa e Italia Le regioni europee in cui si vive più a lungo L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Secondo le Nazioni Unite nel 2010 la popolazione
DettagliIV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali
IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali Il capitale territoriale: una leva per lo sviluppo? Bologna, 17 aprile 2012 Il ruolo delle infrastrutture nei processi di
DettagliC e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI
C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Settembre 2017 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-giugno (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni
DettagliC e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI
C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Dicembre 2017 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-settembre (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni
Dettagli3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue
Rapporto annuale 2012 3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue IN SINTESI Nel 2011, la contrazione della domanda interna nonostante la tenuta di quella estera ha determinato un calo dell
DettagliVariazione % tendenziale 2,9 1,1. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29
La produzione industriale in Italia cresce del 2,9% ad ottobre 2015. L industria automotive è tra i comparti che registrano la maggiore crescita da inizio anno: +28,5%. Secondo i dati diffusi da ISTAT,
DettagliRIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI
RIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI Dicembre 2015 Esportazioni delle regioni italiane gennaio- settembre (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni 2014 2015 2014/2015
DettagliIl turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche
Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Milano, 10 febbraio 2016 Turismo incoming in crescita progressiva Arrivi di turisti negli esercizi ricettivi
DettagliL ATLANTE DEL MADE IN ITALY LE ROTTE DELL EXPORT ITALIANO PRIMA E DURANTE LA CRISI
L ATLANTE DEL MADE IN ITALY LE ROTTE DELL EXPORT ITALIANO PRIMA E DURANTE LA CRISI Ottobre 2012 1 L ATLANTE DEL MADE IN ITALY Le rotte dell export italiano prima e durante la crisi La crisi dell economia
DettagliFLASH SETTORI ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Marzo 2013 e pubblicati a Maggio 2013
ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Marzo 2013 e pubblicati a Maggio 2013 A cura dell Ufficio Studi Euler Hermes Italia FLASH SETTORI ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Marzo 2013
DettagliIl contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index
Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni
DettagliCONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
19 CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE INDAGINE ANNUALE SUL SISTEMA DEI CONTI DELLE IMPRESE L indagine sul Sistema dei Conti delle Imprese (SCI) condotta dall ISTAT, già indagine sul prodotto lordo, fornisce
DettagliNote Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti
Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura
DettagliIl commercio estero dell Emilia Romagna nel primo semestre report flash
Il commercio estero dell Emilia Romagna nel primo semestre 2017 report flash 13 settembre 2017 Nel primo semestre 2017 prosegue la dinamica positiva delle esportazioni regionali, cresciute del 6,4% (+1,8
DettagliTavola 8.1 - Capacità degli esercizi ricettivi per tipo di alloggio - Comune di Lecce - Anno 2009
8. Turismo Nel 2009 nella categoria esercizi alberghieri gli alberghi a 4 stelle costituiscono il 40,0% degli esercizi con una dotazione di posti letto pari al 59,4% del totale. La permanenza media del
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Piemonte Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce
DettagliL INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO
Venezia, 10 novembre 2008 COMUNICATO STAMPA Indagine congiunturale di Unioncamere del Veneto sulle imprese manifatturiere III trimestre 2008 L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Trimestre negativo
DettagliNota sull export nel 2017 in Emilia-Romagna
Nota sull export nel 2017 in Emilia-Romagna Nel 2017 l Emilia-Romagna ha esportato 59.881 milioni di euro di beni e servizi, in crescita del 6,7% rispetto al 2016 (+3,7 miliardi di euro), in linea alla
DettagliN.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato
EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.
DettagliCertificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.)
Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.) dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane Milano 25 marzo
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Lombardia Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce
DettagliAspetti normativi, metodologici e definitori delle indagini
Aspetti normativi, metodologici e definitori delle indagini Teresa Gambuti Direzione Centrale delle Statistiche Economiche Congiunturali Indicatori di produzione dell industria Una lettura integrata delle
DettagliEUROPA 2020. Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva. Eurosportello-Unioncamere. del Veneto
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva Eurosportello-Unioncamere del Veneto Cos è è? Una comunicazione della Commissione Europea (Com. 2020 del 3 marzo 2010), adottata
DettagliIX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI
IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI 1. Gap PIL pro-capite Italia vs. altri Paesi europei Valori %, anni 2000-2012
DettagliDATI ISTAT Noi Italia
Nel 2013 le famiglie in condizioni di povertà relativa sono il 12,6 per cento, poco più di 10 milioni di individui (16,6 per cento della popolazione). La povertà assoluta coinvolge il 7,9 per cento delle
DettagliVeneto. Interscambio commerciale con il Kazakhstan
Veneto. Interscambio commerciale con il Kazakhstan Gian Angelo Bellati Segretario Generale Unioncamere Veneto Inaugurazione Consolato Onorario della Repubblica del Kazakhstan 29 gennaio 2013 Venezia www.unioncamereveneto.it
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE SULLE AZIENDE COMMERCIALI. LAZIO Tavole statistiche
INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE AZIENDE COMMERCIALI LAZIO Tavole statistiche Risultati del II trimestre 2015 e previsioni per il III trimestre 2015 Indice delle tavole Tavola 1 Tavola 2 Tavola 3 Tavola 4
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI OSSERVATORIO MPMI REGIONI LE MICRO, PICCOLE
DettagliL interscambio commerciale tra Italia e India Anni 2000-2006
6 febbraio 2007 L interscambio commerciale tra Italia e India Anni 2000-2006 Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel. + 39 06 4673.3106 Informazioni
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliA.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica
RELAZIONE flussi turistici /2012 STL JESOLO ED ERACLEA 1. ARRIVI / PRESENZE 2. COMPARTO alberghiero ed extraalberghiero 3. PROVENIENZE 4. RICETTIVO 5. FOCUS: SETTEMBRE 2013 1. ARRIVI / PRESENZE Nel periodo
DettagliPREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
16 aprile 2015 Febbraio 2015 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di febbraio 2015 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali aumenta dell 1,6% rispetto al mese
DettagliCONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
21 CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE I dati presentati in questo capitolo provengono dalle rilevazioni annuali sui risultati economici delle imprese, condotte in base a quanto disposto dal Regolamento UE N.
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
30 dicembre 2015 Novembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,5% rispetto al mese
DettagliPREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
16 febbraio 2016 Dicembre 2015 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di dicembre 2015 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dell 1,4% rispetto al
DettagliI nuovi indici dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali in base 2005
3 aprile 2009 I nuovi indici dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali in Direzione centrale per la comunicazione e la programmazione editoriale tel. +39 06 4673.2244-2243 Centro di informazione
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
29 Gennaio 2016 Dicembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di dicembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,7% rispetto al mese
DettagliAnnuario Istat-Ice 2008
Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul
DettagliIl settore manifatturiero a Roma
Var. assoluta - Var. % - C 10 Industrie alimentari 2.713 2.494 +219 +8,8 C 11 Industria delle bevande 134 121 +13 +10,7 C 12 Industria del tabacco 11 17-6 -35,3 C 13 Industrie tessili 353 359-6 -1,7 C
DettagliDistretti urbani ed extra-urbani: recenti trasformazioni delle
Distretti urbani ed extra-urbani: recenti trasformazioni delle agglomerazioni industriali italiane Giovanni Iuzzolino e Marcello Pagnini (Banca d Italia) Giovedì 21 marzo 2013, Unioncamere - Roma Il lavoro
DettagliElaborazione flash. Interscambio Italia e Lombardia con Stati Uniti d America Anno 2014-valori in milioni di euro Saldo commercio estero
Elaborazione flash Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia 26/05/2015 Verso il TTIP. L export lombardo negli Stati Uniti d America Il Made in Lombardia verso gli Usa nei settori di Micro e Piccola Impresa
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
31 marzo 2015 Febbraio 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di febbraio 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali aumenta dello 0,5% rispetto al mese precedente
Dettagli14. Interscambio commerciale
14. Interscambio commerciale La crescita economica del Veneto è sempre stata sostenuta, anche se non in via esclusiva, dall andamento delle esportazioni. La quota del valore totale dei beni esportati in
DettagliBIBIONE: CON IL WEB IL TURISMO REGGE ALLA CRISI
COMUNICATO STAMPA BIBIONE: CON IL WEB IL TURISMO REGGE ALLA CRISI Secondo uno studio dell'associazione Bibionese Albergatori, nella stagione 2012 Bibione ha ospitato più di 770.000 turisti. Prenotazioni
DettagliPREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
16 giugno 2014 Aprile 2014 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di aprile 2014 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,2% rispetto al mese
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
6 marzo 2015 Gennaio 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI A partire dai dati riferiti a gennaio 2015, gli indici dei prezzi alla produzione sono calcolati utilizzando il mese di dicembre
DettagliLA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE
6 novembre 2015 LA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare Nomisma Responsabile Wine Monitor Outline Evoluzione dei
DettagliAnni 2009-2011 STRUTTURA, PERFORMANCE E NUOVI INVESTIMENTI DELLE MULTINAZIONALI ITALIANE ALL ESTERO
16 dicembre 2011 Anni 2009-2011 STRUTTURA, PERFORMANCE E NUOVI INVESTIMENTI DELLE MULTINAZIONALI ITALIANE ALL ESTERO Nel biennio 2010-2011, i principali gruppi multinazionali italiani mostrano una significativa
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
11 Giugno 2009 Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio marzo 2009 Nel primo trimestre del 2009 il valore delle esportazioni italiane ha registrato una rilevante flessione (meno 22,8 per cento) rispetto
DettagliLe performance settoriali
20 febbraio 2013 IL PRIMO RAPPORTO SULLA COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI Perché un Rapporto sulla competitività Con il Rapporto sulla competitività delle imprese e dei settori produttivi, alla sua
DettagliOBIETTIVO CRESCITA. Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico
OBIETTIVO CRESCITA Impresa, banca, territorio Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale
DettagliDati rilevati al: 31 Dicembre 2018
NOTA METODOLOGICA Nelle " tabelle mensili" le totalizzazioni di periodo delle denunce di infortunio (da gennaio al mese mm dell anno aaaa ), soddisfano il seguente criterio: aaaa0101 data di accadimento
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
30 giugno 2015 Maggio 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di maggio 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali aumenta rispetto al mese precedente dello
DettagliLe esportazioni dell Emilia Romagna nel primo trimestre report flash
Le esportazioni dell Emilia Romagna nel primo trimestre 2017 report flash 12 Giugno 2017 Nel primo trimestre 2017 prosegue la dinamica positiva delle esportazioni regionali, cresciute dell 8,9% (+1,2 miliardi
DettagliANALISI SULLE RETI D IMPRESA REGIONALI AL 3 ottobre 2015
AZIENDA SPECIALE CONCENTRO DELLA CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE ANALISI SULLE RETI D IMPRESA REGIONALI AL 3 ottobre 2015 Al 3 ottobre 2015 si sono registrati in Italia 2.405 contratti di rete
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliFatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007
Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 luglio 2008 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2007 1.1 L andamento del settore nel 2007 Il 2007 è stato un anno positivo per
DettagliPREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
17 novembre 2015 Settembre 2015 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di settembre 2015 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,4% rispetto
DettagliTREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa
TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa Il progetto Trend: prime analisi sull efficacia dello strumento e sul patrimonio di dati acquisito Stefania Ghidorzi Cestec
DettagliPREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
15 aprile 2014 Febbraio 2014 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di febbraio 2014 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,2% rispetto al mese
DettagliLa Ricerca e Sviluppo in Italia nel 2006
24 novembre 2008 La Ricerca e Sviluppo in Italia nel 2006 L Istat diffonde i risultati delle rilevazioni sulla Ricerca e Sviluppo intra-muros (R&S) in Italia, riferiti alle imprese, alle istituzioni pubbliche
DettagliIL COMMERCIO CON L ESTERO DI APPARECCHI ELETTRICI
ŀ IL COMMERCIO CON L ESTERO DI APPARECCHI ELETTRICI Il settore degli Apparecchi elettrici rappresenta una voce importante dell interscambio commerciale locale, soprattutto se si pensa che da tempo 1 genera
Dettagli