PERCHE IL CURRICOLO? laboratorio di formazione apprendimento saper fare sapere agito competenze guida facilitatore apprendimento autonomo
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- Martina Franchini
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1 PERCHE IL CURRICOLO? Oggi l apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione e la scuola ha il compito di conferire sensi alla varietà di esperienze degli alunni, al fine di evitarne la frammentazione ed il carattere episodico. La scuola è chiamata a diventare laboratorio di formazione, contesto in cui, più che trasmettere conoscenze, diventi il supporto verso la formazione di una cittadinanza attiva. Il centro della scuola del curricolo non è più l'insegnamento ma l'apprendimento, non più le conoscenze, il sapere, ma il saper fare, il sapere agito, che rende capaci di comprendere i costanti cambiamenti e di muoversi agevolmente in essi; è una scuola che deve promuovere lo sviluppo di competenze da spendere nel mondo reale. Il lavoro del docente è perciò cambiato: da esperto che trasmette conoscenze è diventato guida, facilitatore, supporto per un apprendimento autonomo, continuo, nella costruzione attiva della conoscenza da parte degli allievi. L'attenzione si è sempre più concentrata sulla diversità umana, sui bisogni formativi di ciascuno, sui personali stili di apprendimento e di pensiero. La scuola deve perciò divenire flessibile, nel senso di comprendere, valorizzare e adeguarsi alle differenze. Solo rispondendo adeguatamente ai diversi bisogni essa può diventare davvero inclusiva e le tante buone intenzioni possono concretamente divenire buone prassi, in termini di individualizzazione e personalizzazione. Una scuola cioè per tutti e per ciascuno. La costruzione del curricolo non è dunque un adempimento formale, ma è il processo attraverso il quale si sviluppano e si organizzano la ricerca e l innovazione educativa e, in questa dimensione l istituto comprensivo trova sicuramente la sua ragion d essere. E un cammino di costante miglioramento dell aspetto centrale della scuola, il processo di insegnamento-apprendimento. Il curricolo verticale si realizza in un percorso costruito per gli alunni, al fine di offrire occasioni di apprendimento attivo, attraverso una didattica che stimoli i diversi tipi di intelligenza, attento alla dimensione interattiva e affettiva oltre che disciplinare; un percorso in cui l alunno possa imparare attraverso il fare e attraverso l interazione con i compagni, in un luogo accogliente e positivo. Gli insegnamenti si basano su un apprendimento ricorsivo, che tiene conto dell età e delle diverse metodologie didattiche impiegate nei tre ordini di scuola. Nel corso degli anni si tratta di confermare progressivamente le conoscenze (che in momenti o cicli precedenti possono aver avuto carattere occasionale) e inserire le categorie apprese in contesti via via più articolati. Per costruire un effettivo percorso che permetta di realizzare un itinerario progressivo e continuo, come viene sottolineato nel documento normativo relativo alle Indicazioni Nazionali, è necessario curare la continuità tra i tre ordini di scuola. Per questo nel nostro istituto è insediata una commissione composta dai rappresentanti della scuola dell Infanzia, della scuola Primaria e della scuola Secondaria e vengono Via Mameli, TICINETO (AL) Telefono 0142/ Fax 0142/ alic82200b@istruzione.it PEC alic82200b@pec.istruzione.it 1 Rev. 18/11/2014
2 Istituto Comprensivo Ticineto Don Milani trattate e condivise tutte le problematiche che potrebbero rendere frammentario il percorso di formazione. Per rendere più concreto, condiviso il lavoro di costruzione del curricolo verticale, i docenti hanno esplicitato anche i contenuti della programmazione del loro quotidiano lavoro didattico, organizzati all interno di aree di apprendimento generali dette nuclei tematici. I contenuti scelti e indicati nel curricolo sono i veicoli attraverso i quali gli alunni in generale possono conseguire gli obiettivi di apprendimento prescritti, finalizzati al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze da conseguire in tempi lunghi, ossia in uscita da ogni segmento scolastico. L avere dettagliatamente indicato, per ogni anno e per ogni disciplina, i contenuti serve per definire meglio quali sono gli argomenti principali da affrontare, funzionali, nella specificità dei bisogni e delle caratteristiche di ogni alunno, ad una conoscenza e ad una capacità applicativa, consapevoli e critiche, tali da fornire competenze nel senso di saper applicare quanto imparato in situazioni molteplici, anche diverse dall ordinario impegno scolastico. La graduale acquisizione delle competenze si snoda attraverso un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale ed orizzontale, delle tappe e delle scansioni d apprendimento dell allievo, in riferimento agli obiettivi da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi. Il curricolo del nostro istituto, definito sulla base dei documenti nazionali ed europei, intende tradurre in azioni efficaci le nostre scelte didattiche e si propone di: valorizzare gli elementi di continuità, la gradualità degli apprendimenti e le conoscenze pregresse presentare una coerenza interna avere una funzione orientativa in ciascun ciclo in modo particolare alla fine della secondaria Nel passaggio Infanzia Primaria è giusto attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base, che strutturano la sua crescita personale e confluiscano nel consolidamento dell identità, nello sviluppo dell autonomia, nell acquisizione delle competenze e nell approccio di prime esperienze di Cittadinanza. La continuità del curricolo verticale parte dai campi di esperienza delle scuola dell Infanzia, che sono propedeutici alle discipline della scuola primaria e della scuola secondaria INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA I discorsi e le Italiano Inglese Italiano Inglese Francese parole La conoscenza del mondo Matematica, Scienze, Tecnologia Matematica, Scienze, Tecnologia Il sé e l altro Storia, Geografia, Religione Storia, Geografia, Religione Il corpo e il Scienze motorie Scienze motorie movimento Immagini suoni e colori Arte e Immagine Musica Arte e Immagine Musica Religione Religione Religione 2 Rev. 18/11/2014
3 PROGRAMMAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE Comunica ed esprime bisogni, emozioni, pensieri attraverso il linguaggio verbale Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie. APPRENDIMENTO 3 ANNI Prestare attenzione a semplici scambi comunicativi di gruppo. Esprimere verbalmente i bisogni primari Formulare semplici domande e dare semplici risposte. Identificare ed eseguire semplici consegne. Verbalizzare esperienze personali in modo semplice. Partecipare spontaneamente alla conversazione. Accostarsi alla lettura d immagini Presentare i propri disegni Conoscere parole nuove Memorizzare filastrocche, poesie/canzoncine. Sperimentare le proprie capacità espressive. APPRENDIMENTO 4 ANNI Mantenere l'attenzione sul messaggio orale nelle situazioni comunicative proposte. Esprimere i propri bisogni in modo adeguato relativamente al linguaggio e al contesto. Formulare domande e dare risposte relativamente ad una esperienza (propria/altrui) o ad una storia. Identificare ed eseguire consegne relative a precise attività didattiche Verbalizzare esperienze personali specificando qualche particolare. Partecipare alla conversazione rispettando il turno della parola. Leggere immagini descrivendo in modo semplice persone e oggetti Spiegare i propri disegni utilizzando frasi espanse. Utilizzare parole nuove Memorizzare semplici filastrocche, poesie, canzoni Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive APPRENDIMENTO 5 ANNI Mantenere l'attenzione sul messaggio orale nelle diverse situazioni comunicative. Gestire l'espressione dei bisogni secondo un codice comportamentale socialmente condiviso Formulare domande appropriate e risposte congruenti all interno di un contesto comunicativo. Identificare ed eseguire consegne articolate relativamente a varie attività Verbalizzare il proprio vissuto formulando frasi più articolate, seguendo uno schema discorsivo. Conversare, comprendendo i punti di vista dei coetanei. Spiegare le proprie produzioni in modo dettagliato. Ampliare il proprio patrimonio lessicale Interpretare filastrocche, poesie/canzoncine con espressività e utilizzando linguaggi non verbali. Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive. 3 Rev. 18/11/2014
4 IMMAGINI SUONI E COLORI Comunica ed esprime emozioni, utilizzando i linguaggi non verbali. Sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, utilizzando anche le tecnologie. Sperimenta le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo nello spazio e nel tempo. APPRENDIMENTO 5 ANNI Conoscere i colori primari (rosso, giallo, blu). Sperimentare le tecniche di manipolazione Esplorare i materiali a disposizione Accompagnare una melodia con semplici movimenti del corpo. Riconoscere il suono della propria voce, della voce dell insegnante e dei compagni. Esplorare e ricercare sonorità nello spazio esterno, inteso come ambiente di vita. Conoscere i colori primari (rosso, giallo, blu). Sperimentare le tecniche di manipolazione Esplorare i materiali a disposizione Accompagnare una melodia con semplici movimenti del corpo. Riconoscere il suono della propria voce, della voce dell insegnante e dei compagni. Esplorare e ricercare sonorità nello spazio esterno, inteso come ambiente di vita. Conoscere i colori primari (rosso, giallo, blu). Sperimentare le tecniche di manipolazione Esplorare i materiali a disposizione Accompagnare una melodia con semplici movimenti del corpo. Riconoscere il suono della propria voce, della voce dell insegnante e dei compagni. Esplorare e ricercare sonorità nello spazio esterno, inteso come ambiente di vita. 4 Rev. 18/11/2014
5 IL CORPO E IL MOVIMENTO Riconosce le diverse parti del corpo Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, d'igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, applicandoli nei giochi individuali e di gruppo. Riconoscere le principali parti del corpo su se stessi. Riconoscere ciò che fa bene e male al corpo in termini di alimenti e azioni. Orientarsi nello spazio Riconoscere le principali parti del corpo su se stessi e sugli altri e rappresentarle graficamente. Curare la propria persona, l ambiente, gli oggetti personali, i materiali comuni nella prospettiva della salute e dell ordine. Muoversi con destrezza nei giochi liberi e guidati. Sapere orientarsi in spazi grafici APPRENDIMENTO 5 ANNI Riconoscere le potenzialità sensoriali, ritmiche ed espressive del corpo. Essere autonomi nell alimentarsi e nel vestirsi. Muoversi creativamente e orientarsi nello spazio. Distinguere destra e sinistra in relazione al proprio corpo. Eseguire grafismi 5 Rev. 18/11/2014
6 IL SE E L ALTRO Percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti e sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Conoscere le tradizioni della famiglia e della comunità. Riconosce i più importanti segni della propria cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. Riconosce le proprie esigenze, i propri sentimenti, i propri diritti e quelli degli altri, i valori, le ragioni che determinano il suo comportamento. Controllare le emozioni suscitate dal distacco dai familiari. Riconoscere la propria e l altrui identità sessuale. Orientarsi nel tempo della vita quotidiana. Distinguere il giorno dalla notte. Riconoscere le prime regole di vita sociale. Riconoscere e riferisce i suoi stati emotivi. Compiere scelte sulla base delle proprie preferenze Conoscere e rispettare le norme che regolano la vita di gruppo. Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo. Ricostruire attraverso diverse forme di documentazione (storia e tradizioni). Mettere in atto le prime regole di vita sociale, rispettando gli esseri umani, la natura e gli animali. APPRENDIMENTO 5 ANNI Riconoscere i propri stati emotivi e riferirne i fattori determinanti. Compiere scelte sapendole motivare. Interagire con adulti e coetanei. Descriversi fornendo dati anagrafici, fisici e caratteriali. Eseguire azioni seguendo criteri di successione e contemporaneità. Ricostruire attraverso diverse forme di documentazione (storia e tradizioni). Riconoscere e rispettare le più semplici norme morali. 6 Rev. 18/11/2014
7 LA CONOSCENZA DEL MONDO Raggruppa, ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, identificandone alcune proprietà Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Individuare le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc. Raggruppare oggetti uguali o dello stesso genere. Discriminare le percezioni sensoriali Riconoscere e denomina le condizioni atmosferiche. Distinguere e valuta le dimensioni (grande-piccolo). Percepire e distinguere le principali figure geometriche. Osservare le fasi della crescita dei semi Riconoscere le differenze tra i vari esseri viventi. Comprendere e operare secondo il concetto di insieme. Stabilire relazioni tra gli organi sensoriali e le percezioni. Riconoscere e rappresentare le condizioni atmosferiche. Distinguere e valutare le dimensioni (grande-medio-piccolo). Riconoscere e denominare le principali figure geometriche. Osservare, esplorare la natura e le sue trasformazioni. Riconoscere le differenze tra il mondo naturale e quello artificiale. Identificare le differenze tra il mondo vegetale e quello animale. APPRENDIMENTO 5 ANNI Eseguire seriazioni e riprodurle graficamente. Conoscere gli organi di senso e le loro funzionalità. Conoscere le principali caratteristiche delle stagioni. Eseguire confronti, valutazioni e misurazioni. Riconoscere, denominare e rappresentare le principali figure geometriche. Discriminare e descrivere le trasformazioni in natura. Osservare, riconoscere e descrivere le differenti caratteristiche del mondo naturale e artificiale. Confrontare le caratteristiche tra uomo, animali e piante. 7 Rev. 18/11/2014
8 RELIGIONE Riconosce alcuni linguaggi simbolici figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti) Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l insegnamento di Gesù Osservare il mondo circostante Riconoscere che la venuta di Gesù è motivo di gioia e soprattutto d amore Identificare la Chiesa come luogo di preghiera Riconoscere le meraviglie del mondo Riconoscere i momenti significativi della vita di Gesù Riconoscere elementi e segni della chiesa APPRENDIMENTO 5 ANNI Riconoscere la presenza di Dio, creatore e Padre, nelle cose che ci circondano Riconoscere il messaggio d amore e di pace espresso dagli insegnamenti di Gesù Riconoscere la Chiesa come comunità dei cristiani. 8 Rev. 18/11/2014
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