Documentazione di prodotto SAP Business ByDesign agosto Gestione della configurazione supply chain

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Documentazione di prodotto SAP Business ByDesign agosto 2013. Gestione della configurazione supply chain"

Transcript

1 Documentazione di prodotto PUBLIC Gestione della configurazione supply chain

2

3 Indice dei contenuti 1 Gestione configurazione supply chain Dati anagrafici per la progettazione della supply chain Concetti base... 7 Ubicazioni e layout logistici... 7 Creazione di un layout logistico semplice Creazione di un layout logistico complesso Determinazione ubicazione di partenza e schedulazione spedizione per fabbisogno cliente Risorse View Ubicazioni Guida rapida per Ubicazioni Attività View Metodi di controllo immagazzinamento Guida rapida per Metodi di controllo immagazzinamento Concetti base Attività View Risorse Guida rapida per Risorse (in Dati anagrafici per la progettazione della supply chain) Attività View Profili operativi risorse Guida rapida per Profili operativi risorse View Programma turni Guida rapida per Programmi turni View Zone di trasporto Guida rapida per Zone di trasporto View Itinerari di trasporto Guida rapida per le relazioni di trasporto View Gruppi di prodotti Guida rapida per Gruppi di prodotti Dati anagrafici di pianificazione e produzione Concetti base Modelli di produzione View Distinte base di produzione Guida rapida per Distinte base di produzione Attività View Migrazione di distinte delle operazioni Guida rapida per Migrazione di distinte delle operazioni View Modelli di produzione Indice dei contenuti P U B L I C 2013 SAP AG. Tutti i diritti riservati. 3

4 Guida rapida per Modelli di produzione Concetti base View Cartelle attività logistiche Guida rapida per Cartelle attività logistiche Concetti base View Ordini di modifiche tecniche Guida rapida per Ordini di modifiche tecniche View Specifiche dei prodotti Guida rapida per Specifiche dei prodotti View Determinazione fonte d'acquisto Guida rapida per Determinazione fonte d'acquisto View Gruppi di prodotti Guida rapida per Gruppi di prodotti Dati anagrafici magazzinaggio e logistica Concetti base Gestione dello stock identificato View Unità logistiche Guida rapida per Unità logistiche Concetti base View Modelli logistici Guida rapida per Modelli logistici Concetti base View Cartelle attività logistiche Guida rapida per Cartelle attività logistiche Concetti base View Stock identificato Guida rapida per Stock identificato Concetti base View Gruppi di prodotti Guida rapida per Gruppi di prodotti View Esecuzione di elaborazione dello stock identificato Guida rapida per Esecuzione di elaborazione dello stock identificato Pianificazione qualità Concetti base Processo di controllo Gestione dei campioni Integrazione di assicurazione della qualità e produzione Integrazione di assicurazione della qualità e logistica View Piani di controllo Guida rapida per Piani di controllo Concetti base Attività View Cataloghi codici di qualità SAP AG. Tutti i diritti riservati. P U B L I C Indice dei contenuti

5 Guida rapida per Cataloghi codici di qualità Concetti base Attività Guida rapida per Documenti di qualità Concetti base Documenti di qualità Indice dei contenuti P U B L I C 2013 SAP AG. Tutti i diritti riservati. 5

6 1 Gestione configurazione supply chain Riepilogo La business area Gestione configurazione supply chain garantisce all'utente la flessibilità nella modellazione della propria supply chain e costituisce la base della creazione dei dati anagrafici richiesti. La soluzione fornisce una view della rete di distribuzione dei clienti nonché una view interna di una sede, come il layout di un magazzino o di una sede di produzione. È inoltre possibile gestire il flusso dei prodotti all'interno del proprio magazzino e tra il magazzino e la produzione come processo integrato. È anche possibile modellare le proprie operazioni di produzione e magazzino. È possibile ottenere trasparenza del business process tra pianificazione ed esecuzione mediante modelli di produzione scalabili che combinano la distinta base e la distinta delle operazioni. Rilevanza La business area Gestione configurazione supply chain è rilevante se si lavora nei settori della distribuzione o della produzione. Tale business area copre le necessità relative ai dati anagrafici della supply chain. I seguenti business package sono associati alla business area Gestione configurazione supply chain e sono tutti obbligatori: Progettazione della supply chain Progettazione delle esecuzioni Modelli di produzione Vantaggi Configurazione flessibile dei processi di distribuzione e dell'ubicazione Modellare le varie ubicazioni della società come sedi, magazzini e ubicazioni di partenza e di consegna. È inoltre possibile modellare i processi di distribuzione, inclusi i business partner, raggruppando i clienti con condizioni di trasporto simili, ad esempio le ubicazioni di partenza e i tempi di spedizione. Flusso materiali integrato mediante un layout logistico comune Attivare un flusso materiali integrato per magazzinaggio e produzione mediante un layout logistico comune che è possibile utilizzare per adattare le modalità di gestione dei prodotti. La definizione delle regole che determinano il prelievo, la fabbricazione e l'immagazzinamento dei prodotti consente di eseguire le attività logistiche nel modo più adatto per la propria società. Processi logistici affidabili Utilizzare modelli logistici per definire le fasi per la ricezione, la spedizione e i processi logistici interni. I modelli logistici possono definire i processi con una o più fasi. Pianificazione e produzione integrate Consentire l'integrazione completa tra la pianificazione della supply chain e l'esecuzione della produzione mediante un modello di produzione comune. È possibile definire un modello di produzione con diversi livelli di granularità nella pianificazione e nell'esecuzione. Un modello di produzione si basa su distinte base e distinte delle operazioni e rappresenta una base comune per le proposte di pianificazione e gli ordini di produzione SAP AG. Tutti i diritti riservati. P U B L I C Gestione configurazione supply chain

7 2 Dati anagrafici per la progettazione della supply chain 2.1 Concetti base Ubicazioni e layout logistici Riepilogo Il concetto di ubicazione e di layout logistico consente di progettare un modello dettagliato della supply chain della propria società. L'ubicazione rappresenta una view esterna della società che consente di comunicare con il business partner. Il layout logistico rappresenta invece una view interna della struttura della società. Consente un flusso di materiali integrato per il magazzinaggio e la produzione tramite un comune layout. Questo layout viene rappresentato da una struttura gerarchia delle aree logistiche. È possibile elaborare centralmente i layout delle diverse sedi e ubicazioni all'interno della società. Insieme al modello logistico, è possibile controllare e ottimizzare l'area magazzino e i movimenti di prodotti all'interno della società. Quando si attiva una sede operativa nel centro di lavoro Gestione organizzazione, il sistema crea una sede. È possibile creare più ubicazioni per una sede per archiviare i prodotti; almeno una di queste deve essere un magazzino. È possibile disporre solo di un modello di processo attivo in qualsiasi momento nel sistema per ciascuno dei business process; questi vengono elaborati a livello di sede nella view Modelli logistici del centro di lavoro Dati anagrafici magazzinaggio e logistica. Per creare un layout logistico, accedere al centro di lavoro Dati anagrafici per la progettazione della supply chain, view Ubicazioni. Ubicazioni Le ubicazioni consentono di modellare gli indirizzi necessari nei business process per la comunicazione con il business partner, ad esempio un cliente o un fornitore. Utilizzando il ruolo ubicazione, è possibile definire in che modo utilizzare l'ubicazione nei business process. Un'ubicazione può avere più ruoli simultaneamente. Il sistema fornisce i seguenti ruoli ubicazione: Sede La sede è l'ubicazione fisica in cui la società o parte della società risiede. Ubicazione di partenza Un'ubicazione con questo ruolo definisce il punto di inizio del trasporto fisico di merci a un cliente. Ubicazione di consegna Un'ubicazione con questo ruolo definisce il punto di fine del trasporto fisico di merci da un fornitore. Magazzino Un'ubicazione con questo ruolo definisce un luogo per l'immagazzinamento delle posizioni, ad esempio un magazzino o altri tipi di repository. Rilevante per la logistica Questa opzione è disponibile solo a livello di sede. Utilizzarla per attivare la sede per i processi di produzione e di magazzino. Quando si seleziona la casella di spunta Rilevante per la logistica, il sistema crea un'area di pianificazione della fornitura e attiva la casella di spunta Magazzino. Dati anagrafici per la progettazione della supply chain P U BL IC 2013 SAP AG. Tutti i diritti riservati. 7

8 Punto di servizio Un'ubicazione con questo ruolo definisce un luogo in cui vengono offerti servizi al cliente, ad esempio un punto di servizio in un punto vendita al dettaglio. La sede rappresenta il livello superiore della supply chain della società. Quando si attiva una sede operativa nel centro di lavoro Gestione organizzazione, il sistema crea una sede. È possibile creare più ubicazioni per una sede. Ad esempio, la sede ha l'indirizzo della sede centrale, ma, poiché il magazzino si trova in una strada laterale, è necessario indicare un indirizzo diverso per le consegne in entrata. Per modellare un secondo indirizzo, è possibile creare un magazzino nella sede contenente l'indirizzo di consegna. È possibile creare un layout logistico per ciascun magazzino della sede della società. Inoltre, si possono definire impostazioni specifiche per lo stock negativo che potrebbe verificarsi durante la registrazione stock. Impostando la casella di spunta Stock negativo ammesso al livello del magazzino, è possibile determinare se la casella di spunta Stock negativo ammesso sia abilitata per tutte le aree logistiche di livello inferiore di questo magazzino. Aree logistiche Nel centro di lavorodati anagrafici per la progettazione della supply chain, view Ubicazioni, è possibile strutturare un magazzino tramite la definizione di una gerarchia di aree logistiche. In questo modo, è possibile creare una progettazione scalabile del magazzino e dell'area di produzione della società. In una sede, le aree logistiche possono essere utilizzate solo per i processi logistici. La comunicazione esterna con altre sedi è possibile solo a livello di ubicazione. Il sistema fornisce tipi di aree logistiche predefiniti, utilizzabili per modellare le aree logistiche in base all'utilizzo aziendale, ad esempio area di produzione, area di entrata merci, area di spedizione e magazzino. Ad esempio, è possibile modellare la struttura del magazzino definendo un'area logistica per ciascun corridoio, scaffale o ubicazione. Diversi parametri di controllo dell'immagazzinamento consentono di impostare le regole che determinano la modalità di immagazzinamento dei prodotti in un'area logistica. Impostando queste regole, è possibile eseguire in modo efficiente l'immagazzinamento e la movimentazione dei prodotti nei magazzini e nelle aree di produzione. Il sistema fornisce i seguenti parametri di controllo dell'immagazzinamento: Gestito in base allo stock Per immagazzinare le posizioni in un'area logistica, è necessario definirla come gestita in base allo stock. Solitamente, si tratta di un'area logistica al livello più basso della gerarchia, ad esempio un'ubicazione in un magazzino. Stock negativo ammesso Selezionare la casella di spunta Stock negativo ammesso per consentire le registrazioni stock che causano stock negativo. È possibile consentire lo stock negativo solo se la casella di spunta Stock negativo ammesso è stata impostata anche per il magazzino a livello più alto. Uno stock negativo influisce direttamente sulla determinazione dei prezzi a media mobile per la valutazione stock. Se sono consentiti stock negativi, il sistema garantisce più la correttezza della contabilità. Il sistema documenta l'ora e l'autore dell'ultima modifica della casella di spunta Stock negativo ammesso al livello del magazzino più alto nel tabpage Modifiche di questa ubicazione. Tuttavia, per assicurare la trasparenza, anche l'utente è obbligato a documentare per ciascuna area logistica quale impostazione di questo parametro sia valida e per quale periodo. Per ulteriori informazioni sulla relazione tra stock negativo e l'effetto della valutazione per le finanze, consultare Stock negativi. Stato di blocco Con lo stato di blocco, è possibile impedire l'utilizzo di un'area logistica per i processi di immagazzinamento. Ad esempio, se si desidera pulire un'area logistica e, quindi, evitare che venga utilizzata per l'immagazzinamento, impostare l'area logistica su Immagazzinamento bloccato selezionando lo stato corrispondente. L'area logistica viene svuotata automaticamente dai processi di prelievo attivi SAP AG. Tutti i diritti riservati. P U B L I C Dati anagrafici per la progettazione della supply chain

9 Tipo di assegnazione Utilizzando il tipo di assegnazione, è possibile definire se si desidera assegnare lo stock a magazzino o quello previsto. Se si lascia vuoto questo campo, non viene effettuata alcuna prenotazione per la specifica area logistica. Le impostazioni Tipo di assegnazione sono valide per tutti i prodotti dell'area logistica. Contingentamento immediato significa che è possibile assegnare solo l'effettivo stock a magazzino. Se si utilizza Contingentamento immediato, si consiglia di non configurare l'area logistica per consentire lo stock negativo. In questo modo, si assicura che lo stock assegnato sia fisicamente presente nell'area logistica. Il concetto di assegnazione è indipendente dalle impostazioni dello stock negativo. Contingentamento previsto significa che è possibile assegnare ulteriore stock che verrà poi portato nella specifica area logistica. L'assegnazione ha luogo durante l'elaborazione di magazzino di qualsiasi processo logistico. In un processo in uscita, ad esempio, che inizia da una consegna in uscita, l'assegnazione ha luogo solo quando il sistema tenta di trovare un'area logistica per il prelievo. In uno scenario basato su attività, il sistema assegna le merci appena un'area logistica viene proposta nell'attività. La proposta dell'area logistica nell'attività dipende dalle impostazioni nel modello logistico. La proposta ha luogo durante una delle seguenti operazioni: Creazione dell'attività Conferma dell'attività Manualmente su richiesta Utilizzo logistico L'utilizzo logistico specifica l'utilizzo di un'area logistica in un processo logistico, come definito dal modello logistico. Un utilizzo logistico può essere, ad esempio, l'imballaggio, l'approntamento entrata merci, l'immagazzinamento o l'output di produzione. Con l'utilizzo logistico, è possibile stabilire un collegamento a un modello logistico. L'area logistica deve avere lo stesso utilizzo logistico specificato nel modello logistico corrispondente. Restrizioni È possibile limitare ciò che è possibile immagazzinare in un'area logistica. Il sistema può essere impostato per consentire esclusivamente l'immagazzinaggio di prodotti che possiedono determinate caratteristiche. Si può inoltre limitare l'immagazzinaggio a particolari prodotti, unità logistiche o gruppi di immagazzinamento. Regole di riapprovvigionamento e di versamento a magazzino Per ciascuna area logistica gestita in base allo stock, è possibile definire regole di riapprovvigionamento e di versamento a magazzino che determinano quando eseguire operazioni di riapprovvigionamento e versamento a magazzino in un'area logistica. È possibile inoltre stabilire le quantità per il riapprovvigionamento o il versamento a magazzino. Per ulteriori informazioni, consultare Riapprovvigionamento e versamento a magazzino. Per utilizzare un'area logistica nei processi logistici, è necessario attivarla. Per impedire l'utilizzo di un'area logistica attiva nei processi logistici, ad esempio per motivi di gestione, è necessario impostare lo stato dell'area logistica su Bloccare. Una volta bloccata un'area logistica, questa non sarà disponibile per i processi logistici iniziati dopo il blocco. È tuttavia possibile stornare conferme parziali di entrate merci e riconfermarle. È anche possibile eseguire uscite magazzino non pianificate, rottamazioni e conteggi inventariali. Dati anagrafici per la progettazione della supply chain PU B LIC 2013 SAP AG. Tutti i diritti riservati. 9

10 Metodi di controllo immagazzinamento È possibile definire un template contenente parametri di controllo dell'immagazzinamento predefiniti, fornito dal profilo di controllo dell'immagazzinamento. In questo caso, il sistema copia semplicemente tutte le informazioni di controllo dell'immagazzinamento gestite nel profilo di controllo dell'immagazzinamento nell'area logistica. Il profilo di controllo dell'immagazzinamento consente di aggiornare tutte le aree logistiche in un layout con gli stessi parametri di controllo dell'immagazzinamento. Quando si modifica il profilo di controllo dell'immagazzinamento, è necessario aggiornare le informazioni nell'area logistica corrispondente. Interazione con Modelli logistici I layout logistici sono strettamente integrati con i modelli logistici. L'interazione tra il layout logistico e il modello logistico consente di automatizzare i processi logistici in modo efficace. Il modello logistico descrive il processo logistico completo da eseguire per soddisfare le richieste in entrata, in uscita e interne. Il layout logistico, insieme al modello logistico, consente di creare attività logistiche con informazioni dettagliate sull'area logistica per l'addetto al magazzino. Una sede può disporre di due modelli logistici attivi per ciascun processo logistico, ad esempio un modello attivo per l'entrata merci con o senza attività, un modello per la spedizione con o senza attività, un modello per i resi cliente con e senza attività e così via. Se il modello logistico attivo è con attività, può essere un modello a una o a due fasi, ma non è possibile che entrambe le varianti siano attive per lo stesso processo. Per ciascun modello logistico attivo, è possibile definire le regole del flusso materiali per determinare il percorso di ricerca nel layout logistico. Per i processi in entrata e in uscita, è necessario elaborare regole del flusso materiali generiche nella sede. Tuttavia, se si dispone di un'ubicazione di partenza o di consegna, è possibile anche elaborare regole del flusso materiali dettagliate in questa posizione. Il sistema utilizza sempre la regola dell'ubicazione specificata nell'ordine di vendita o d'acquisto corrispondente. Per i processi di riapprovvigionamento e di versamento a magazzino interni, è anche possibile elaborare regole del flusso materiali in un livello inferiore della gerarchia. Ad esempio, per un'area di approvvigionamento della produzione, è possibile elaborare una regola di riapprovvigionamento e una regola di determinazione dell'origine. Con la regola di determinazione dell'origine, si specifica la provenienza dei componenti destinati al riapprovvigionamento dell'area di approvvigionamento. Lo stesso principio si applica al processo di versamento a magazzino. Per ciascuna area di output della produzione, è possibile elaborare una regola di versamento a magazzino e una regola di determinazione della destinazione. Con la regola di determinazione della destinazione, si definisce dove verranno trasportati i prodotti di output dopo la rimozione dall'area di output SAP AG. Tutti i diritti riservati. P U B L I C Dati anagrafici per la progettazione della supply chain

11 Utilizzo logistico origine e destinazione di un modello di processo in entrata a una e a due fasi. L'utilizzo logistico origine della prima operazione è sempre vuoto poiché il processo in entrata viene iniziato sempre fuori dalla sede. Nel flusso materiali, è possibile definire le regole di base e avanzate per la determinazione dell'origine e della destinazione. Con le regole di base, è possibile specificare un'ubicazione sorgente e un'ubicazione di destinazione che servono come punto di inizio per la determinazione dell'origine e della destinazione. Con la definizione delle regole avanzate, è possibile definire le sequenze di ricerca semplici e complesse in grado di prendere in considerazione più aree logistiche in ubicazioni diverse. Inoltre, è possibile definire strategie specifiche di prelievo e immagazzinamento per le ubicazioni sorgente e di destinazione. Ad esempio, la determinazione dell'origine con strategia di prelievo Ubicazione fissa indica che solo una determinata area logistica può essere utilizzata per il processo logistico definito. Per utilizzare un'area logistica come area di produzione, è anche possibile elaborare un'area di approvvigionamento e di output fissa per i componenti e i prodotti di output insieme ad altri dettagli della risorsa. L'elemento principale per un'interazione con un modello logistico è l'utilizzo logistico. Con questo, è possibile stabilire il collegamento tra un modello logistico e un layout logistico. A questo scopo, è necessario definire lo stesso utilizzo logistico nel modello logistico, nel flusso materiali e nell'area logistica corrispondente. Nel modello logistico, viene elaborato l'utilizzo logistico nelle operazioni. Qui, è possibile definire l'utilizzo logistico origine e destinazione, a seconda del processo logistico. Quando si elabora una richiesta in entrata, in uscita o interna, il sistema determina il layout logistico che ha lo stesso utilizzo logistico definito nel modello logistico. Quindi, passa all'area logistica specificata nelle regole del flusso materiali e cerca tutte le aree logistiche gestite in base allo stock subordinate che abbiano l'utilizzo logistico appropriato. La prima area logistica che soddisfa le regole di prelievo e immagazzinamento viene visualizzata come proposta nell'attività logistica. Nell'immagine seguente viene illustrato un esempio di determinazione dell'ubicazione per un processo in entrata a una fase. L'utilizzo logistico destinazione nel modello logistico è Immagazzinamento. Le regole del flusso materiali nel sito rappresentano le istruzioni di ricerca per il sistema. Tali regole vengono lette nel seguente modo: Se l'utilizzo logistico nel modello logistico è Immagazzinamento, cercare nel Magazzino l'area logistica successiva vuota gestita in base allo stock e con utilizzo logistico Immagazzinamento. Poiché l'area ubicazione 1 è vuota, la proposta nell'attività logistica generata sarà Area ubicazione 1. Dati anagrafici per la progettazione della supply chain PU BL IC 2013 SAP AG. Tutti i diritti riservati. 11

12 Esempio di un percorso di ricerca per la determinazione dell'ubicazione con un modello logistico in entrata a una fase in un layout logistico. Per ulteriori informazioni sulle regole del flusso materiali, consultare Servizi delle sedi logistiche sorgente e destinazione. Aree logistiche e risorse Per utilizzare una risorsa nel processo di produzione, è necessario specificare sempre un'area logistica in cui è ubicata la risorsa. Inoltre, è necessario definire dove immagazzinare i componenti e i prodotti di output. Il layout logistico consente di definire un'area di approvvigionamento e di output per un'area logistica. Un'area di approvvigionamento e di output deve essere sempre gestita in base allo stock. Può essere la stessa area logistica in cui è ubicata la risorsa o un'altra area logistica. Vedere anche Modelli logistici [Pagina 163] Gestione unità logistiche [Pagina 157] Risorse [Pagina 38] Creazione di un layout logistico semplice [Pagina 12] Creazione di un layout logistico complesso [Pagina 16] Creazione di un layout logistico semplice Riepilogo Il concetto di ubicazione e di layout logistico consente di progettare un modello dettagliato della supply chain della propria società. L'ubicazione rappresenta una view esterna della società che consente di comunicare con il business SAP AG. Tutti i diritti riservati. P U B L I C Dati anagrafici per la progettazione della supply chain

13 partner. Il layout logistico rappresenta invece una view interna della struttura della società. Consente un flusso di materiali integrato per il magazzinaggio e la produzione tramite un comune layout. Questo layout viene rappresentato da una struttura gerarchia delle aree logistiche. È possibile elaborare centralmente i layout delle diverse sedi e ubicazioni all'interno della società. Insieme al modello logistico, è possibile controllare e ottimizzare l'area magazzino e i movimenti di prodotti all'interno della società. Il layout logistico più semplice è costituito da una sede con un'area logistica con Utilizzo logistico, Magazzinaggio. Tuttavia, questo layout logistico semplice non è consigliato perché non può essere facilmente migliorato in modo da includere più ubicazioni sotto la sede in una data successiva. Questo si verifica perché il sistema consente solo di movimentare un'area logistica all'interno di un magazzino e non da un magazzino a un altro all'interno della sede. Se successivamente è necessario passare da questo layout logistico semplice a uno più complesso, il layout logistico semplice deve essere impostato su obsoleto e deve essere creato un nuovo layout logistico. Se occorre un layout logistico semplice anche se la sede può avere il ruolo Magazzino, il consiglio è quello di creare come minimo un layout logistico che includa una sede con almeno un'ubicazione (gestita in base allo stock) sottostante e che quest'ultima disponga (di almeno) un'area logistica a cui sono attribuiti l' Utilizzo logistico e il Magazzinaggio. Ciascun ID area logistica deve essere univoco all'interno di ciascuna sede. In questo modo sarà più semplice estendere la gerarchia in un momento successivo, qualora necessario. Prerequisiti Prima di creare un layout logistico, devono essere definiti i seguenti prerequisiti: Sede Quando si attiva una sede operativa nel centro di lavoro Gestione organizzazione, il sistema crea una sede. È possibile creare più ubicazioni per una sede per archiviare i prodotti; almeno una di queste deve essere un magazzino. Per ulteriori informazioni, consultare Guida rapida per Strutture organizzative. Modelli di processo per la sede È possibile disporre solo di un modello di processo attivo in qualsiasi momento nel sistema per ciascuno dei business process; questi vengono elaborati a livello di sede nella view Modelli logistici del centro di lavoro Dati anagrafici magazzinaggio e logistica. Alcuni esempi di business process modellati sono i processi di logistica in entrata, in uscita, di riapprovvigionamento e di versamento a magazzino. Altri includono i resi cliente o vengono restituiti dai processi di logistica del fornitore. I modelli di processo vengono utilizzati per descrivere come i processi di logistica devono funzionare e sono basati sui template. Il template selezionato definisce se il processo è a una fase o a due fasi, con o senza attività e che tipo di processo è (ad esempio, in entrata, in uscita). Nelle operazioni del modello di processo, è possibile specificare, ad esempio, che tipo di area logistica si desidera utilizzare per il processo e il tipo di operazione e attività da Dati anagrafici per la progettazione della supply chain P UB LI C 2013 SAP AG. Tutti i diritti riservati. 13

14 utilizzare nel processo. È possibile specificare, ad esempio, se si desidera utilizzare attività per la conferma del movimento della logistica, e che il sistema deve ricercare un'area logistica a cui è stato attribuito Utilizzo logistico, Magazzinaggio per l'immagazzinamento. Se si seleziona la casella di spunta Senza attività, è anche possibile disporre di un modello di processo supplementare per ciascuno di questi stessi processi attivi per il processo scorrevole. Un modello di processo deve essere consistente e rilasciato. Per il processo in entrata, è necessario un Utilizzo logistico destinazione di Magazzinaggio. Per il processo interno, è necessario un Utilizzo logistico destinazione di Magazzinaggio. Per un layout logistico semplice, non sono necessari il riapprovvigionamento e il versamento a magazzino. Per ulteriori informazioni, consultare Guida rapida per Modelli logistici [Pagina 161]. Flusso del processo Durante il processo di creazione di un layout logistico, si accede ai centri di lavoro Dati anagrafici per la progettazione della supply chain e Dati anagrafici magazzinaggio e logistica. Il flusso del processo per la creazione di un layout logistico semplice prevede le seguenti fasi: 1. Creare o elaborare un'ubicazione. 2. Elaborare il layout logistico. 3. Elaborare le regole di determinazione dell'origine e della destinazione (SDD, Source and Destination Determination) per i processi in entrata e in uscita a livello di sede. (Utilizzare i tab Sorgente e Destinazione nel tab Flusso di materiali.) 1. Creare o elaborare un'ubicazione L'ubicazione presenta una view esterna della propria società. È possibile creare una nuova ubicazione in una sede o elaborare un'ubicazione esistente in una sede. Per ulteriori informazioni, consultare Creare ed elaborare un'ubicazione nella Guida rapida per Ubicazioni [Pagina 42]. 2. Elaborare il layout logistico Dopo la creazione dell'ubicazione, che dovrebbe avere il ruolo Gestito in base allo stock, è possibile gestire il layout logistico. Questo è la view interna della propria società. Consente di strutturare l'area del magazzino. Per ulteriori informazioni, consultare Creare un'area logistica in un layout logistico [Pagina 57]. Per un layout logistico semplice generalmente non occorre aggiornare i seguenti tab: Restrizioni Risorse: elaborare questo se si dispone di una produzione in sede. Se per un'area logistica è stata selezionata la casella di spunta Gestito in base allo stock, il sistema attribuisce un valore di default di Area di approvvigionamento fissa e di Area di output fissa per la produzione. Questi vengono visualizzanti nella sezione Dettagli su fornitura e output di produzione e possono essere elaborati. Regole del flusso materiali Regole di riapprovvigionamento e di versamento a magazzino: queste vengono elaborate a livello di area logistica. Un esempio di layout logistico semplice viene visualizzato di seguito: SAP AG. Tutti i diritti riservati. P U B L I C Dati anagrafici per la progettazione della supply chain

15 Layout logistico semplice I dettagli generali relativi al layout logistico semplice nell'esempio vengono visualizzati di seguito: Layout logistico semplice Tab Generale Campo/Casella di spunta Inserimento/Selezione Tab Regole di riapprovvigionamento e di versamento a magazzino Gestito in base allo stock Immagazzinamento bloccato Tipo di assegnazione Utilizzo logistico Stock negativo consentito Non necessario Sì, almeno un'area logistica Non bloccato Contingentamento immediato Magazzinaggio Determinato dalla politica finanziaria della società Non necessario 3. Elaborare le regole di determinazione dell'origine e della destinazione (SDD, Source and Destination Determination) per un layout logistico semplice Dopo l'elaborazione del layout logistico, è possibile elaborare le regole di determinazione dell'origine e della destinazione (SDD, Source and Destination Determination) per i processi in entrata e in uscita a livello di sede (ubicazione di partenza e di consegna). In un layout semplice, questo è facoltativo. Le regole SDD per il riapprovvigionamento e il versamento a magazzino vengono elaborate a livello di area logistica. Tuttavia, per un layout logistico semplice, non sono necessari il riapprovvigionamento e il versamento a magazzino. L'area di approvvigionamento viene proposta dal sistema nel layout logistico semplice. Il sistema propone l'id di un'area logistica con Utilizzo logistico, Magazzinaggio. Il sistema creerà inoltre una regola SSD di default SDD a livello di ubicazione gestita in base allo stock, se non è stata definita alcuna regola specifica. Per ulteriori informazioni, consultare Definire le regole del flusso materiali per l'area logistica in Creare un'area logistica in un layout logistico [Pagina 57]. Dati anagrafici per la progettazione della supply chain PU BL IC 2013 SAP AG. Tutti i diritti riservati. 15

16 Vedere anche Creazione di un layout logistico complesso [Pagina 16] Creazione di un layout logistico complesso Riepilogo Il concetto di ubicazione e di layout logistico consente di progettare un modello dettagliato della supply chain della propria società. L'ubicazione rappresenta una view esterna della società che consente di comunicare con il business partner. Il layout logistico rappresenta invece una view interna della struttura della società. Consente un flusso di materiali integrato per il magazzinaggio e la produzione tramite un comune layout. Questo layout viene rappresentato da una struttura gerarchia delle aree logistiche. È possibile elaborare centralmente i layout delle diverse sedi e ubicazioni all'interno della società. Insieme al modello logistico, è possibile controllare e ottimizzare l'area magazzino e i movimenti di prodotti all'interno della società. Un'ubicazione può avere più ruoli simultaneamente: Per ciascun magazzino nella sede della società è possibile creare un layout logistico. I layout logistici più complessi sono strutture gerarchiche costituite da una sede con una o più ubicazioni sottostanti, ciascuna delle quali può contenere uno o più livelli di aree logistiche. Il layout logistico può essere migliorato in base alle proprie esigenze. Anche se la sede può avere il ruolo Magazzino, l'opzione raccomandata è che ci sia almeno un'ubicazione sotto la sede con il Ruolo di Magazzino e che almeno un'area logistica sia gestita in base allo stock per poter immagazzinare i prodotti. Questo faciliterà in seguito l'ampliamento della gerarchia. Vedere l'esempio seguente: Layout logistico complesso Prerequisiti Sede Quando si attiva una sede operativa nel centro di lavoro Gestione organizzazione, il sistema crea una sede. È possibile creare più ubicazioni per una sede e, per immagazzinare prodotti, almeno una di queste deve essere un magazzino. Per ulteriori informazioni, consultare Guida rapida per Struttura organizzativa. Modelli di processo per la sede SAP AG. Tutti i diritti riservati. P U B L I C Dati anagrafici per la progettazione della supply chain

17 È possibile avere un solo modello di processo attivo in un dato momento nel sistema per ciascun business process; essi vengono gestiti al livello della sede nella view Modelli logistici del centro di lavoro Dati anagrafici per magazzinaggio e logistica. Alcuni esempi di business process con modelli sono i processi logistici in entrata, in uscita, di riapprovvigionamento e di versamento a magazzino. Altri includono i processi logistici relativi ai resi del cliente o del fornitore. I modelli di processo vengono utilizzati per descrivere in che modo dovrebbero funzionare i processi logistici e sono basati su template. Il template selezionato definisce se il processo è a una o a due fasi, con o senza attività e di che tipo di processo si tratta (ad esempio, in entrata o in uscita). Nelle operazioni del modello di processo, è possibile specificare, ad esempio, quale tipo di area logistica e quale tipo di operazione e attività utilizzare per il processo. Ad esempio, si può specificare se utilizzare attività per la conferma di una movimentazione logistica e se il sistema debba cercare un'area logistica alla quale sia attribuito Utilizzo logistico destinazione, Immagazzinamento per le attività di immagazzinamento e Utilizzo logistico origine, Immagazzinamento per le attività di prelievo. Se si seleziona la casella di spunta Senza attività, è anche possibile avere un modello di processo supplementare per ciascuno dei processi attivi per il processo semplificato. Un modello di processo deve essere consistente e rilasciato. Per il processo in entrata, è richiesto un Utilizzo logistico destinazione di Immagazzinamento. Per il processo interno, è richiesto un Utilizzo logistico destinazione di Immagazzinamento. Per ulteriori informazioni, consultare Guida rapida per Modelli logistici [Pagina 161]. Flusso del processo Durante il processo di creazione di un layout logistico, si accede ai centri di lavoro Dati anagrafici per la progettazione della supply chain e Dati anagrafici per magazzinaggio e logistica. Il flusso del processo per la creazione di un layout logistico complesso comprende le seguenti fasi: 1. Creare o elaborare un'ubicazione 2. Elaborare un layout logistico complesso. 3. Elaborare le regole di determinazione di origine e di destinazione: a. Per i processi in uscita a livello della sede e dell'area logistica (flusso materiali). b. Per i processi in entrata a livello della sede e dell'area logistica (flusso materiali). c. Elaborare le regole di riapprovvigionamento e di versamento a magazzino a livello dell'area logistica (movimenti merci automatici), dove rilevante. 4. Automatizzare i processi di riapprovvigionamento e di versamento a magazzino: a. Creare un'esecuzione di riapprovvigionamento o versamento a magazzino. b. Schedulare un'esecuzione di riapprovvigionamento o versamento a magazzino. 1. Creare o elaborare un'ubicazione L'ubicazione presenta una view esterna della società. È possibile creare una nuova ubicazione in una sede o elaborarne una esistente. Per ulteriori informazioni, consultare Creare ed elaborare un'ubicazione in Guida rapida per Ubicazioni [Pagina 42]. 2. Elaborare un layout logistico complesso Dopo aver creato l'ubicazione, che dovrebbe avere il ruolo Gestito in base allo stock, è possibile elaborare il layout logistico. Un layout logistico complesso è un layout a più livelli. Si tratta della view interna della società. Consente di Dati anagrafici per la progettazione della supply chain P UB LI C 2013 SAP AG. Tutti i diritti riservati. 17

18 strutturare l'area di magazzino. Per ulteriori informazioni, consultare Creare un'area logistica in un layout logistico [Pagina 57]. Un esempio di un layout logistico complesso a più livelli viene visualizzato di seguito: Layout logistico complesso a più livelli Layout logistico magazzino Nell'esempio di questo documento, i processi logistici definiti sono: in uscita a due fasi (standard), in uscita a due fasi (con unità logistica) e in entrata a due fasi. È presente la produzione in sede, pertanto nell'esempio sono definiti anche i processi di approvvigionamento per la produzione e di versamento a magazzino dalla produzione. Le risorse sono state attribuite alle aree logistiche di produzione dove necessario. I dettagli e le restrizioni generali per il layout logistico complesso dell'esempio sono visualizzati di seguito. Percorso: Selezionare Sede Fare clic su Elaborare layout Area logistica in uscita Tab Generale L'area logistica in uscita viene utilizzata nella fase 2 del processo in uscita, definita carico dell'autocarro. Nella prima fase, i prodotti vengono prelevati dal magazzino e inseriti nell'area in uscita (confermando con un'attività di magazzino); nella seconda fase, si carica l'autocarro con i prodotti dell'area in uscita (anche in questo caso con un'attività di magazzino e una conferma dell'attività). I dettagli e le restrizioni generali per il layout logistico complesso dell'esempio sono visualizzati di seguito: SAP AG. Tutti i diritti riservati. P U B L I C Dati anagrafici per la progettazione della supply chain

19 Processo in uscita a due fasi (standard) Area logistica in uscita Tab Generale Campo/Casella di spunta Inserimento/Selezione Gestito in base allo stock Immagazzinamento bloccato Tipo di assegnazione Utilizzo logistico Stock negativo consentito Sì Non bloccato Contingentamento immediato Approntamento spedizione Determinato dalla direttiva finanziaria della società Percorso: Selezionare Sede Fare clic su Elaborare layout Area logistica in entrata Tab Generale o tab Restrizioni L'area logistica in entrata viene utilizzata nella fase uno del processo in entrata, definita scarico dei prodotti dall'autocarro all'area in entrata. Nella prima fase, i prodotti vengono scaricati dall'autocarro all'area in entrata del magazzino (confermando con un'attività di magazzino); nella seconda fase, si immagazzinano i prodotti dall'area in entrata alle aree di immagazzinamento del magazzino (anche in questo caso con un'attività di magazzino e una conferma dell'attività). Dati anagrafici per la progettazione della supply chain P UB LI C 2013 SAP AG. Tutti i diritti riservati. 19

20 Processo in entrata a due fasi Area logistica in entrata Tab Generale Campo/Casella di spunta Inserimento/Selezione Gestito in base allo stock Immagazzinamento bloccato Tipo di assegnazione Utilizzo logistico Stock negativo consentito Sì Non bloccato Contingentamento immediato Approntamento entrata merci Determinato dalla direttiva finanziaria della società Tab Restrizioni Tab Unità logistiche consentite e gruppi di immagazzinamento Gestione di unità logistiche Immagazzinare prodotti con o senza unità logistiche Percorso: Selezionare Sede Fare clic su Elaborare layout Bin_01 Tab Generale o tab Restrizioni Bin_01 Tab Generale Campo/Casella di spunta Inserimento/Selezione Gestito in base allo stock Immagazzinamento bloccato Tipo di assegnazione Utilizzo logistico Stock negativo consentito Sì Non bloccato Contingentamento immediato Immagazzinamento Determinato dalla direttiva finanziaria della società Tab Restrizioni Tab Unità logistiche consentite e gruppi di immagazzinamento Gestione di unità logistiche Immagazzinare solo prodotti con unità logistiche SAP AG. Tutti i diritti riservati. P U B L I C Dati anagrafici per la progettazione della supply chain

21 Layout logistico di produzione I dettagli, le restrizioni e le risorse generali per il layout logistico complesso dell'esempio sono visualizzati di seguito. Percorso: Selezionare Sede Fare clic su Elaborare layout Produzione o Large_Parts Tab Generale Area logistica di produzione o area logistica Large_Parts Tab Generale Campo/Casella di spunta Inserimento/Selezione Gestito in base allo stock Immagazzinamento bloccato Tipo di assegnazione Utilizzo logistico Stock negativo consentito No N/A N/A N/A Determinato dalla direttiva finanziaria della società Entrambe le aree logistiche dell'esempio, di produzione e Large_Parts, comprendono gli stessi inserimenti come mostrato precedentemente. Percorso: Selezionare Sede Fare clic su Elaborare layout Large_Parts Tab Restrizioni o tab Risorse Area logistica Large_Parts Tab Restrizioni Campo/Casella di spunta Inserimento/Selezione Tab Unità logistiche consentite e gruppi di immagazzinamento Gestione di unità logistiche N/A Tab Risorse ID risorsa Descrizione risorsa Tipo di risorsa Prod_Large_Parts Macchina Risorsa attrezzatura Le risorse devono essere attribuite per la produzione nel tab Risorse dell'area logistica rilevante. La risorsa deve essere prima creata per la sede e poi attivata, prima di poterla aggiungere al tab Risorse. Se un'area logistica è gestita in base allo stock, il sistema attribuisce un ID area di approvvigionamento fissa di default e un ID area di output fissa di default per la produzione. Se una risorsa è stata attribuita all'area logistica, è possibile modificare le aree logistiche proposte. Per aggiungere una risorsa, fare clic su Aggiungere riga. Viene aggiunta una riga alla tabella Risorse attribuite. Nella sezione Dettagli su fornitura e output di produzione, è possibile elaborare i dettagli degli ID area di approvvigionamento fissa e ID area di output fissa proposti, relativi alla produzione. Per ulteriori informazioni, consultare Creare una risorsa [Pagina 73]. 3a. Elaborare le regole di determinazione di origine e di destinazione per il processo in uscita a livello della sede e dell'area logistica Dopo aver elaborato il layout logistico, è possibile elaborare le regole di determinazione di origine e di destinazione (SDD) per il processo in uscita (flusso materiali) a livello della sede (ubicazione di partenza), quindi completarle elaborando il flusso materiali in uscita come richiesto in ciascuna area logistica. Con queste impostazioni, è possibile Dati anagrafici per la progettazione della supply chain P UB L IC 2013 SAP AG. Tutti i diritti riservati. 21

22 specificare in quali aree e in quale sequenza il sistema debba cercare un'area logistica da proporre successivamente nella conferma dell'attività del processo in uscita. Inoltre, è possibile determinare altre aree di ricerca per prodotti, gruppi di immagazzinamento, stock non utilizzabile liberamente e unità logistiche. In questo esempio di layout logistico complesso, i processi vengono definiti come segue: In uscita a due fasi Fase 1: Da magazzino ad area in uscita: Prelevare i prodotti dal magazzino e inserirli nell'area in uscita (eseguito con attività e conferme dell'attività) Fase 2: Carico dell'autocarro: Caricare l'autocarro con i prodotti dell'area in uscita (eseguito con attività e conferme dell'attività) Per ulteriori informazioni, consultare Definire le regole del flusso materiali per l'area logistica in Creare un'area logistica in un layout logistico [Pagina 57]. È anche possibile utilizzare le istruzioni fornite per gli inserimenti del tab Regole del flusso materiali eseguiti a livello dell'area logistica per attribuire le regole del flusso materiali a livello della sede. Regole di determinazione di origine e di destinazione (SDD) per il processo in uscita Vengono visualizzati i dettagli del flusso materiali per la sede per la fase 2 del processo in uscita, definita carico dell'autocarro. Nella prima fase, i prodotti vengono prelevati dal magazzino e inseriti nell'area in uscita (confermando con un'attività di magazzino); nella seconda fase, si carica l'autocarro con i prodotti dell'area in uscita (anche in questo caso con un'attività di magazzino e una conferma dell'attività). Percorso: Selezionare Sede Fare clic su Elaborare Tab Flusso materiali Regola avanzata Tab Origine per il processo in uscita Processo in uscita a due fasi (standard) Sede Tab Flusso materiali > Regola avanzata > tab Origine Inserimento/Selezione Regole di determinazione dell'origine ID sequenza Utilizzo area logistica OUTBOUND_Standard Immagazzinamento Sede/magazzini e aree logistiche attribuiti SAP AG. Tutti i diritti riservati. P U B L I C Dati anagrafici per la progettazione della supply chain

23 Numero riga ad esempio, 10, 20 Area logistica Ubicazione Strategia di prelievo Right_Side, Left_Side N/A Movimenti minimi Processo in uscita a due fasi (con unità logistica) Se viene applicata una restrizione a un'area logistica, è possibile inserire una determinazione di sequenza per la regola di determinazione dell'origine. Percorso: Selezionare Sede Fare clic su Elaborare Tab Flusso materiali Regola avanzata Tab Origine per il processo in uscita Sede Tab Flusso materiali > Regola avanzata > tab Origine Inserimento/Selezione Regole di determinazione dell'origine ID sequenza Utilizzo area logistica OUTBOUND_LU Immagazzinamento Sede/magazzini e aree logistiche attribuiti Numero riga ad esempio, 10 Area logistica Ubicazione Strategia di prelievo Left_Side N/A Movimenti minimi Per elaborare l'ordine di più sequenze di ricerca con lo stesso utilizzo dell'area logistica, fare clic su Determinazione sequenza. Se viene inserita una determinazione della sequenza di ricerca, il sistema utilizzerà il primo ID sequenza di ricerca nella tabella nell'ordine dall'alto al basso per controllare in sequenza un'ubicazione sorgente. Nell'esempio seguente, esiste una restrizione (unità logistica) che fa sì che il sistema utilizzi il primo ID sequenza di ricerca (Outbound_LU); tuttavia, se non fossero presenti restrizioni, il sistema utilizzerebbe il secondo ID sequenza di ricerca (Outbound_Standard). Dati anagrafici per la progettazione della supply chain P UB LI C 2013 SAP AG. Tutti i diritti riservati. 23

24 Se esiste un solo utilizzo dell'area logistica dello stesso stesso tipo (ad esempio, una riga con Utilizzo area logistica: Immagazzinamento), la determinazione della sequenza non è necessaria. Utilizzare Determinazione sequenza solo se esistono più sequenze con lo stesso utilizzo dell'area logistica nella tabella. Determinazione sequenza di ricerca ID sequenza di ricerca Outbound_LU ID unità logistica Std_Pallet Outbound_Standard Completare le regole di determinazione di origine e di destinazione (SDD) per il processo in uscita per le aree logistiche di magazzino I dettagli del flusso materiali per il layout logistico complesso dell'esempio sono visualizzati di seguito. Si riferiscono alla fase 1 del processo in uscita, definita Da magazzino ad area logistica in uscita. Nella prima fase, i prodotti vengono prelevati dal magazzino e inseriti nell'area in uscita (confermando con un'attività di magazzino); nella seconda fase, si carica l'autocarro con i prodotti dell'area in uscita (anche in questo caso con un'attività di magazzino e una conferma dell'attività). Percorso: Selezionare Sede Fare clic su Elaborare layout Magazzino Tab Regole del flusso materiali Creare Regola avanzata o regola di base Processo in uscita a due fasi (standard) Area logistica di magazzino Tab Regole del flusso materiali Campo/Casella di spunta Inserimento/Selezione Creare >Regola avanzata Tab Origine ID sequenza Inserire ID significativo (In uscita) Utilizzo logistico ID area logistica Strategia di prelievo Approntamento spedizione Inserire ID significativo, ad esempio In uscita FIFO SAP AG. Tutti i diritti riservati. P U B L I C Dati anagrafici per la progettazione della supply chain

Documentazione di prodotto SAP Business ByDesign agosto Novità

Documentazione di prodotto SAP Business ByDesign agosto Novità Documentazione di prodotto PUBLIC Novità Indice dei contenuti 1 Novità in SAP Business ByDesign.... 4 2 Novità in Customer Relationship Management.... 6 3 Novità in Gestione finanziaria.... 7 4 Novità

Dettagli

Portale di gestione Version 7.5

Portale di gestione Version 7.5 Portale di gestione Version 7.5 MANUALE DELL AMMINISTRATORE Revisione: 29/08/2017 Sommario 1 Informazioni sul documento...3 2 Informazioni sul portale di gestione...3 2.1 Account e unità... 3 2.2 Browser

Dettagli

Infor LN Guida utente per Cataloghi prodotti

Infor LN Guida utente per Cataloghi prodotti Infor LN Guida utente per Cataloghi prodotti Informazioni sulla pubblicazione Codice documento Rilascio crosspctug (U9815) 10.4.x Cloud Edition (10.4.1) Data di pubblicazione 18 marzo 2016 Sommario Informazioni

Dettagli

LA LOGISTICA AREA ACQUISTI IN SAP - CUSTOMIZING -

LA LOGISTICA AREA ACQUISTI IN SAP - CUSTOMIZING - GLI E-BOOK DI SI-SOFT INFORMATICA LA LOGISTICA AREA ACQUISTI IN SAP - CUSTOMIZING - - AVANZATO - MM CUSTOMIZING INDICE Definire divisione Attribuire divisione a società Creare organizzazione acquisti Creare

Dettagli

Manuale di configurazione e utilizzo Barcode card

Manuale di configurazione e utilizzo Barcode card Manuale di configurazione e utilizzo Barcode card Premessa... 3 Impostazioni Monetica... 3 Impostazioni... 3 Menu Barcode card... 5 Impostazioni... 6 Registrazione... 6 Elenco barcode card... 7 Configurazione

Dettagli

Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici

Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici Introduzione Mon Ami 000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici La gestione Multimagazzino consente di definire illimitati magazzini, sia reali che virtuali, e di gestire tutte le movimentazioni

Dettagli

e-shop Ordina online i tuoi prodotti con pochi e semplici clic!

e-shop Ordina online i tuoi prodotti con pochi e semplici clic! Ordina online i tuoi prodotti con pochi e semplici clic! ACQUISTI IMPERO ONLINE GUIDA UTENTE Introduzione e-shop, il sito web per gli acquisti Impero online e-shop garantisce l accesso a 10 000 articoli

Dettagli

Anagrafica prodotti WM. Manuale utente

Anagrafica prodotti WM. Manuale utente Anagrafica prodotti WM Manuale utente Gestione Anagrafica prodotti WM - Overview La nuova funzionalità di Anagrafica WM permette al DFL una gestione locale dei prodotti, tuttavia essa si basa sempre su

Dettagli

3.5.1 PREPARAZ1ONE I documenti che si possono creare con la stampa unione sono: lettere, messaggi di posta elettronica, o etichette.

3.5.1 PREPARAZ1ONE I documenti che si possono creare con la stampa unione sono: lettere, messaggi di posta elettronica, o etichette. 3.5 STAMPA UNIONE Le funzioni della stampa unione (o stampa in serie) permettono di collegare un documento principale con un elenco di nominativi e indirizzi, creando così tanti esemplari uguali nel contenuto,

Dettagli

VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA

VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA Riportiamo di seguito i vari passaggi per poter gestire la rivalorizzazione, sui documenti di scarico, del costo di

Dettagli

Configurazione ed operatività della Contabilità Analitica SKYACCOUNTING AZIENDE CONTABILITA' ORDINARIA CICLO ATTIVO/PASSIVO

Configurazione ed operatività della Contabilità Analitica SKYACCOUNTING AZIENDE CONTABILITA' ORDINARIA CICLO ATTIVO/PASSIVO Configurazione ed operatività della Contabilità Analitica SKYACCOUNTING AZIENDE CONTABILITA' ORDINARIA CICLO ATTIVO/PASSIVO Per poter usufruire della Contabilità Analitica è necessario prima di tutto procedere

Dettagli

Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici

Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici Prerequisiti Mon Ami 000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici L opzione Multimagazzino è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione L opzione Multimagazzino

Dettagli

Infor LN Magazzino Guida utente per Flussi merci in uscita e spedizione

Infor LN Magazzino Guida utente per Flussi merci in uscita e spedizione Infor LN Magazzino Guida utente per Flussi merci in uscita e spedizione Copyright 16 Infor Tutti i diritti riservati. Nessuna parte della presente pubblicazione potrà essere riprodotta, archiviata in sistemi

Dettagli

Infor LN Magazzino Guida utente per Flussi merci in uscita e spedizione

Infor LN Magazzino Guida utente per Flussi merci in uscita e spedizione Infor LN Magazzino Guida utente per Flussi merci in uscita e spedizione Copyright 2017 Infor Tutti i diritti riservati. Nessuna parte della presente pubblicazione potrà essere riprodotta, archiviata in

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE IN SAP

LA PIANIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE IN SAP GLI E-BOOK DI SI-SOFT INFORMATICA LA PIANIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE IN SAP - BASE - 2 Abbiamo scelto come argomento di questa demo alcune delle attività più importanti che vengono svolte in ambito SAP

Dettagli

Mon Ami 3000 Distinta base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni

Mon Ami 3000 Distinta base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni Mon Ami 3000 Distinta base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni Introduzione Mon Ami 3000 supporta una funzionalità di produzione automatica che permette di definire articoli

Dettagli

Infor LN Magazzino Guida utente per Flussi merci in uscita e spedizione

Infor LN Magazzino Guida utente per Flussi merci in uscita e spedizione Infor LN Magazzino Guida utente per Flussi merci in uscita e spedizione Copyright 6 Infor Tutti i diritti riservati. Nessuna parte della presente pubblicazione potrà essere riprodotta, archiviata in sistemi

Dettagli

Infor LN Magazzino Guida utente per Flussi merci in uscita e spedizione

Infor LN Magazzino Guida utente per Flussi merci in uscita e spedizione Infor LN Magazzino Guida utente per Flussi merci in uscita e spedizione Copyright 2017 Infor Tutti i diritti riservati. Nessuna parte della presente pubblicazione potrà essere riprodotta, archiviata in

Dettagli

Infor LN Magazzino Manuale utente per flusso merci in ingresso

Infor LN Magazzino Manuale utente per flusso merci in ingresso Infor LN Magazzino Manuale utente per flusso merci in ingresso Copyright 2017 Infor Tutti i diritti riservati. Nessuna parte della presente pubblicazione potrà essere riprodotta, archiviata in sistemi

Dettagli

Microsoft Excel consente di impostare diversi livelli di protezione per controllare gli utenti che possono accedere ai dati di Excel e modificarli.

Microsoft Excel consente di impostare diversi livelli di protezione per controllare gli utenti che possono accedere ai dati di Excel e modificarli. Microsoft Excel consente di impostare diversi livelli di protezione per controllare gli utenti che possono accedere ai dati di Excel e modificarli. Per una protezione ottimale, si consiglia di impostare

Dettagli

Inventario WM per DFL. Manuale utente

Inventario WM per DFL. Manuale utente Inventario WM per DFL Inventario WM - Overview Questa funzionalità consente al DFL di pianificare l inventario e di accedere anche ai risultati di conteggio dei prodotti a stock. L inventario viene pianificato

Dettagli

Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1

Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1 Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1 Release NOTE 1.1 Prima Versione del Manuale INDICE 1-INTRODUZIONE... 4 2- GESTIONE DEL CATALOGO PIXMANIA-PRO SU IMAIO... 5 3-Configurazione

Dettagli

PROCEDURA QUALITA Articoli e Magazzino

PROCEDURA QUALITA Articoli e Magazzino 1.0 Scopo Stabilire le modalità per codificare gli articoli e gestirne le giacenze di magazzino Pag. 1 di 5 PQ07r Ed.0 Rev. 0 2.0 Campo di applicazione La seguente procedura si applica a tutti gli articoli/materiali

Dettagli

FOCUS Chiusura magazzino e stampa inventario

FOCUS Chiusura magazzino e stampa inventario Sommario I Sommario 1 Stampa inventario di magazzino 1 1.1 Integrità... magazzino 1 1.1.1 Redazione e stampa inventario... 3 1.1.2 Esportazione inventario in formato.xls... 5 1.2 Chiusura... - copia magazzino

Dettagli

LA LOGISTICA AREA VENDITE IN SAP - CUSTOMIZING -

LA LOGISTICA AREA VENDITE IN SAP - CUSTOMIZING - GLI E-BOOK DI SI-SOFT INFORMATICA LA LOGISTICA AREA VENDITE IN SAP - CUSTOMIZING - - COMPLETO - SD CUSTOMIZING INDICE Inserimento organizzazione commerciale Inserimento canale distributivo Inserimento

Dettagli

ZTRAVEL - EXPENSE - Compilazione Nota Spese

ZTRAVEL - EXPENSE - Compilazione Nota Spese ZTRAVEL - EXPENSE - Compilazione Nota Spese INSERIRE la NOTA SPESE e la TRASFERTA Documento aggiornato al 24 ottobre 2016 Applicativi coinvolti: ZTRAVEL Modulo: EXPENSE 02.00.00 INTRODUZIONE...2 NOTA SPESE

Dettagli

Infor LN Gestione qualità Guida utente per Reportistica conformità

Infor LN Gestione qualità Guida utente per Reportistica conformità Infor LN Gestione qualità Guida utente per Reportistica conformità Copyright 2017 Infor Tutti i diritti riservati. Nessuna parte della presente pubblicazione potrà essere riprodotta, archiviata in sistemi

Dettagli

TABELLA STAMPANTI (GES2BR34)

TABELLA STAMPANTI (GES2BR34) CODICI A BARRE La gestione dei codici a barre si trova in: Area LOGISTICA - Estensioni - - Codici a barre Il modulo dei codici a barre permette - la gestione dei codici a barre abbinati agli articoli,

Dettagli

Documentazione di prodotto SAP Business ByDesign Dati dei business partner

Documentazione di prodotto SAP Business ByDesign Dati dei business partner Documentazione di prodotto PUBLIC Dati dei business partner Indice dei contenuti 1 Concetti base.... 5 1.1 Gestione indirizzi.... 5 1.2 Controllo di business partner duplicati.... 6 2 View Business partners...

Dettagli

Servizi e-business ACQUISTI IMPRESE MANUALE FORNITORE

Servizi e-business ACQUISTI IMPRESE MANUALE FORNITORE Servizi e-business ACQUISTI IMPRESE MANUALE FORNITORE Milano, 29/03/2018 italgas.it 2 Gentile Utente, questo manuale illustra l utilizzo del servizio di acquisto a catalogo elettronico in qualità di Fornitore.

Dettagli

PORTALE DI REGISTRAZIONE GUIDA DELL'UTENTE PER GLI INSTALLATORI CERTIFICATI

PORTALE DI REGISTRAZIONE GUIDA DELL'UTENTE PER GLI INSTALLATORI CERTIFICATI PORTALE DI REGISTRAZIONE GUIDA DELL'UTENTE PER GLI INSTALLATORI CERTIFICATI SOMMARIO Introduzione Vantaggi per i partner Vantaggi per i clienti Protezione dei dati e privacy Accesso al portale di registrazione

Dettagli

LA GESTIONE DEL MAGAZZINO IN SAP - CUSTOMIZING -

LA GESTIONE DEL MAGAZZINO IN SAP - CUSTOMIZING - GLI E-BOOK DI SI-SOFT INFORMATICA LA GESTIONE DEL MAGAZZINO IN SAP - CUSTOMIZING - - COMPLETO - Il Modulo WM (Warehouse Management, gestione magazzino) ha come scopo il controllo dei movimenti e il deposito

Dettagli

RENDICONTAZIONE RH RENDICONTAZIONE RH 1. Cos è la funzione Rendicontazione RH 2. Informazioni 2 Cosa serve per utilizzare questa funzione?

RENDICONTAZIONE RH RENDICONTAZIONE RH 1. Cos è la funzione Rendicontazione RH 2. Informazioni 2 Cosa serve per utilizzare questa funzione? RENDICONTAZIONE RH RENDICONTAZIONE RH 1 Cos è la funzione Rendicontazione RH 2 Informazioni 2 Cosa serve per utilizzare questa funzione? 2 Utilizzare la funzione Rendicontazione RH 2 Come importare il

Dettagli

Documentazione di prodotto SAP Business ByDesign agosto Dati dei business partner

Documentazione di prodotto SAP Business ByDesign agosto Dati dei business partner Documentazione di prodotto PUBLIC Dati dei business partner Indice dei contenuti 1 Concetti base.... 5 1.1 Gestione indirizzi.... 5 1.2 Controllo di business partner duplicati.... 7 2 View Business partners...

Dettagli

Cosa sono i report. Prof. Emanuele Papotto 05/10/2010

Cosa sono i report. Prof. Emanuele Papotto 05/10/2010 Prof. Emanuele Papotto Cosa sono i report Nei database, gli elenchi di g informazioni pronti per essere stampati (nella figura a fianco l elenco dei cantanti), vengono chiamati report (rapporti) 1 A cosa

Dettagli

Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology

Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology Informazioni sulle operazioni e sulle azioni di Monitor Solution Oltre alle attività standard di Symantec Management Platform, i pacchetti

Dettagli

System Analysis (SA) MGT MiGiocoTutto

System Analysis (SA) MGT MiGiocoTutto Nome del Progetto MGT MiGiocoTutto Sito web per la gestione di scommesse sportive on-line Redazione Fulgenzi Alessandro data 05/02/2007 Firma Verifica cliente data Firma _Ed1Rev3 11/11/2008 16.38 Pag 1

Dettagli

Aggiornamento J-Accise Alcoda. Elenco delle nuove funzionalità introdotte

Aggiornamento J-Accise Alcoda. Elenco delle nuove funzionalità introdotte Aggiornamento J-Accise Alcoda Elenco delle nuove funzionalità introdotte NUOVA RELEASE J-ACCISE ALCODA Elenchiamo qui di seguito le principali novità che saranno introdotte all'interno dell'ultima release

Dettagli

Mon Ami 3000 Commesse Gestione commesse di lavorazione

Mon Ami 3000 Commesse Gestione commesse di lavorazione Prerequisiti Mon Ami 3000 Commesse Gestione commesse di lavorazione L opzione Commesse è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione Il modulo per la gestione delle commesse descritto

Dettagli

Infor LN Gestione qualità Guida utente per Reportistica conformità

Infor LN Gestione qualità Guida utente per Reportistica conformità Infor LN Gestione qualità Guida utente per Reportistica conformità Copyright 2017 Infor Tutti i diritti riservati. Nessuna parte della presente pubblicazione potrà essere riprodotta, archiviata in sistemi

Dettagli

Come convertire gli ordini d'acquisto. Copyright Tungsten Corporation plc 2018

Come convertire gli ordini d'acquisto. Copyright Tungsten Corporation plc 2018 Come convertire gli ordini d'acquisto Questo video è stato creato per mostrarvi quanto sia facile inviare fatture e note di credito utilizzando il metodo Conversione ordine di acquisto del portale Tungsten

Dettagli

Infor LN Pianificazione aziendale Guida utente per Pianificazione fornitura per Fornitore

Infor LN Pianificazione aziendale Guida utente per Pianificazione fornitura per Fornitore Infor LN Pianificazione aziendale Guida utente per Pianificazione fornitura per Fornitore Copyright 2016 Infor Tutti i diritti riservati. Nessuna parte della presente pubblicazione potrà essere riprodotta,

Dettagli

PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro -

PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - Informazioni preliminari. E necessario innanzitutto scaricare e installare l ultima

Dettagli

Documentazione di prodotto SAP Business ByDesign 1302. Sviluppo prodotti

Documentazione di prodotto SAP Business ByDesign 1302. Sviluppo prodotti Documentazione di prodotto PUBLIC Sviluppo prodotti Indice dei contenuti 1 View Specifiche dei prodotti... 4 1.1 Guida rapida per Specifiche dei prodotti... 4 1.2 Attività... 7 Esportare dati commerciali

Dettagli

LINEA AZIENDA Chiusure

LINEA AZIENDA Chiusure LINEA AZIENDA Chiusure All'interno di questa sezione sono raccolte tutte le funzioni utili al momento di chiudere e riaprire un anno contabile. Tramite queste scelte, il programma effettua delle elaborazioni

Dettagli

LINEA AZIENDA Chiusure

LINEA AZIENDA Chiusure LINEA AZIENDA Chiusure All'interno di questa sezione sono raccolte tutte le funzioni utili al momento di chiudere e riaprire un anno contabile. Tramite queste scelte, il programma effettua delle elaborazioni

Dettagli

Versione Nella sede del cliente sono stati aggiunti i campi relativi alla modalità di spedizione dei documenti:

Versione Nella sede del cliente sono stati aggiunti i campi relativi alla modalità di spedizione dei documenti: DATA DOCUMENTO 18 febbraio 2015 Generale Nuove funzionalità - 0275129 Gestione spedizione documenti. Nuova funzionalità che permette di gestire per ogni cliente e relative sedi la modalità di invio dei

Dettagli

Installazione e uso di Document Distributor

Installazione e uso di Document Distributor Per visualizzare o scaricare questa o altre pubblicazioni Lexmark Document Solutions, fare clic qui. Installazione e uso di Document Distributor Il software Lexmark Document Distributor include pacchetti

Dettagli

Automatizzare le attività con le macro di Visual Basic

Automatizzare le attività con le macro di Visual Basic Automatizzare le attività con le macro di Visual Basic Se non si ha esperienza con le macro, non c'è da preoccuparsi. Una macro è semplicemente un insieme registrato di sequenze di tasti e di istruzioni,

Dettagli

Mon Ami 3000 Spesometro Comunicazione delle fatture emesse e ricevute

Mon Ami 3000 Spesometro Comunicazione delle fatture emesse e ricevute Prerequisiti Mon Ami 3000 Spesometro Comunicazione delle fatture emesse e ricevute L opzione Spesometro è disponibile per le versioni Contabilità e Azienda Pro. Spesometro L opzione consente di estrapolare

Dettagli

GESTIONE INVENTARIO e RETTIFICHE INVENTARIALI

GESTIONE INVENTARIO e RETTIFICHE INVENTARIALI GESTIONE INVENTARIO e RETTIFICHE INVENTARIALI Riepilogo l elenco delle operazioni da seguire per elaborare un inventario a fine anno e per caricare eventuali rettifiche di magazzino. ELABORAZIONE INVENTARIO

Dettagli

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Modello 730 Versione 1.0 del 30/06/2014 1. MODELLO

Dettagli

Manutenzione periodica al PIANO DEI CONTI

Manutenzione periodica al PIANO DEI CONTI Manutenzione periodica al PIANO DEI CONTI La nuova gestione Utilità Piano dei Conti Premessa... 2 La creazione di un nuovo sottoconto... 3 1. Nuovo sottoconto tramite duplica da piano dei conti standard...

Dettagli

Università degli studi di Verona. Corso di Informatica di Base. Lezione 4 - Parte 2. Rifinitura di un documento

Università degli studi di Verona. Corso di Informatica di Base. Lezione 4 - Parte 2. Rifinitura di un documento Università degli studi di Verona Corso di Informatica di Base Lezione 4 - Parte 2 Rifinitura di un documento In questa seconda parte vedremo le principali rifiniture di un documento. In particolare: 1.

Dettagli

Il tuo manuale d'uso. SONY ERICSSON W200I http://it.yourpdfguides.com/dref/451447

Il tuo manuale d'uso. SONY ERICSSON W200I http://it.yourpdfguides.com/dref/451447 Può anche leggere le raccomandazioni fatte nel manuale d uso, nel manuale tecnico o nella guida di installazione di SONY ERICSSON W200I. Troverà le risposte a tutte sue domande sul manuale d'uso (informazioni,

Dettagli

Samsung Universal Print Driver Guida dell utente

Samsung Universal Print Driver Guida dell utente Samsung Universal Print Driver Guida dell utente immagina le possibilità Copyright 2009 Samsung Electronics Co., Ltd. Tutti i diritti riservati. Questa guida viene fornita solo a scopo informativo. Tutte

Dettagli

HUB SISTEMI/FATTURE E SPORTELLO.CLOUD MANUALE DI IMPOSTAZIONE PER LO STUDIO

HUB SISTEMI/FATTURE E SPORTELLO.CLOUD MANUALE DI IMPOSTAZIONE PER LO STUDIO V1.0 2019-01-09 HUB SISTEMI/FATTURE E SPORTELLO.CLOUD MANUALE DI IMPOSTAZIONE PER LO STUDIO ATTIVAZIONE HUB SISTEMI/FATTURE... 2 CONFIGURAZIONE SPORTELLO CLOUD... 8 ATTIVAZIONE FIRMA AUTOMATICA SISTEMI...

Dettagli

Applicativo HR Comunicazioni

Applicativo HR Comunicazioni Applicativo HR Comunicazioni Gestione delle comunicazioni dipendente-azienda Versione 01.05.00 del 24 Giugno 2016 Elenco contenuti 1 - Comunicazione stato di famiglia...2 2 - Revisione richiesta detrazioni...2

Dettagli

Access 2007 Colonna di ricerca

Access 2007 Colonna di ricerca Pagina 1 di 7 Lezioni on line -> Gestire i dati Access 2007 Colonna di ricerca Quando si riempiono i campi dei record che formano una tabella, può essere utile e comodo poter scegliere, in un elenco dei

Dettagli

Le presenti note si riferiscono esclusivamente alla procedura di installazione e di aggiornamento di Planet HR.

Le presenti note si riferiscono esclusivamente alla procedura di installazione e di aggiornamento di Planet HR. Planet HR: note per l aggiornamento e l installazione (Pagina 1:9) Premessa Le presenti note si riferiscono esclusivamente alla procedura di installazione e di aggiornamento di Planet HR. Accedere al sistema

Dettagli

Contenuto del rilascio

Contenuto del rilascio CONTENUTO DEL RILASCIO NOTE OPERATIVE DI RELEASE Applicativo: GESTIONE CONTABILE 2017 Oggetto: Note operative di release Versione: 2017 08.08.00 Data di rilascio: 13 novembre 2017 Riferimento: Contenuto

Dettagli

APPLICATION SERVER. Sommario. LYBERA Guide utilizzo. Application Server

APPLICATION SERVER. Sommario. LYBERA Guide utilizzo. Application Server APPLICATION SERVER Sommario PREMESSA... 2 AVVIO DELL APPLICATION SERVER... 2 AGGIORNAMENTI... 3 LICENZE... 5 CONFIGURAZIONE... 6 Pagina 1 di 7 Premessa L rappresenta il modulo di che si occupa dei servizi

Dettagli

Documentazione di prodotto SAP Business ByDesign maggio Pianificazione e controllo della supply chain

Documentazione di prodotto SAP Business ByDesign maggio Pianificazione e controllo della supply chain Documentazione di prodotto PUBLIC Pianificazione e controllo della supply chain Indice dei contenuti 1 Pianificazione e controllo della supply chain.... 6 2 Concetti base... 8 2.1 Pianificazione del fabbisogno...

Dettagli

LA LOGISTICA AREA ACQUISTI IN SAP

LA LOGISTICA AREA ACQUISTI IN SAP GLI E-BOOK DI SI-SOFT INFORMATICA LA LOGISTICA AREA ACQUISTI IN SAP - BASE - 2 Abbiamo scelto come argomento di questa demo alcune delle attività più importanti che vengono svolte in ambito SAP lato gestione

Dettagli

STP357: Impostazione del profilo di allerta (fornitore)

STP357: Impostazione del profilo di allerta (fornitore) Formazione SAP Source To Pay STP357: Impostazione del profilo di allerta (fornitore) Formazione per utente esterno Versione: 5.0 Ultimo aggiornamento: 25-gennaio-2018 3M Business Transformation & Information

Dettagli

Parte 3 Manuale amministratori

Parte 3 Manuale amministratori Sommario Parte 3 Manuale amministratori... 4 Configurazione dei campi aggiuntivi... 4 Configurazione dell e-mail.... 6 Configurazione dei modelli.... 8 Configurazione di attività e voci di fatturazione....

Dettagli

Novità MODIFICHE. LISTINI - Creato pulsante Esportazione Listini in Excel da Gestione Listini

Novità MODIFICHE. LISTINI - Creato pulsante Esportazione Listini in Excel da Gestione Listini Novità MODIFICHE LISTINI - Creato pulsante Esportazione Listini in Excel da Gestione Listini GESTIONE PROGRAMMA - Creato pulsante per Ripristino Parametri da utilizzare in caso di aggiornamento programma

Dettagli

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli Introduzione Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli Particolari settori trattano articoli che, per le loro caratteristiche, si presentano in più varianti. Il caso più semplice e diffuso

Dettagli

Gestione LIFO. Ceap srl via rossini, Casirate d Adda (BG) Tel Fax

Gestione LIFO. Ceap srl via rossini, Casirate d Adda (BG) Tel Fax Gestione LIFO Indice dei contenuti 1. IL LIFO... 3 INTRODUZIONE... 3 ESEMPI... 4 IL LIFO IN SAP... 6 2 CONFIGURAZIONE... 9 CUSTOMIZING TABELLE LIFO... 9 Livello di valorizzazione... 9 DEFINIZIONE METODO

Dettagli

Note_Batch_Application 04/02/2011

Note_Batch_Application 04/02/2011 Note Utente Batch Application Cielonext La Batch Application consente di eseguire lavori sottomessi consentendo agli utenti di procedere con altre operazioni senza dover attendere la conclusione dei suddetti

Dettagli

MANUALE FLEXIBLE BENEFIT

MANUALE FLEXIBLE BENEFIT Importante: la procedura Flexible Benefit rimarrà attiva e modificabile dal 24 aprile al 24 maggio 2019. Fino a tale data sarà possibile aggiungere/eliminare dipendenti. Dopo tale data sarà inibita la

Dettagli

Xerox WorkCentre 3655 Stampante multifunzione Pannello comandi

Xerox WorkCentre 3655 Stampante multifunzione Pannello comandi Pannello comandi I servizi disponibili variano in base all'impostazione della stampante. Per ulteriori informazioni su servizi e impostazioni, consultare la Guida per l'utente. 3 4 5 Schermo sensibile

Dettagli

9In questa sezione. Ordinare e filtrare i dati. Dopo aver aggiunto dati ai fogli di lavoro, potresti voler

9In questa sezione. Ordinare e filtrare i dati. Dopo aver aggiunto dati ai fogli di lavoro, potresti voler 9In questa sezione Ordinare e filtrare i dati Ordinare i dati del foglio di lavoro Creare un elenco personalizzato Filtrare rapidamente i dati con Filtro automatico Creare un filtro avanzato Convalidare

Dettagli

Coordinate Relative/Assolute, Nomi, Collegamenti

Coordinate Relative/Assolute, Nomi, Collegamenti Coordinate Relative/Assolute, Nomi, Collegamenti Coordinate Relative/Assolute, Nomi, Collegamenti Creazione ed uso dei nomi... 4 Collegamenti tra fogli... 6 Modifica dei collegamenti... 7 2 Coordinate

Dettagli

CloudFattura. Manuale operativo Versione Titolo: CloudFattura. Versione Tipo di documento: Manuale operativo

CloudFattura. Manuale operativo Versione Titolo: CloudFattura. Versione Tipo di documento: Manuale operativo CloudFattura Manuale operativo OPEN Dot Com Spa Sede amministrativa: Corso Francia, 121d 12100 Cuneo Tel. 0171 700700 Fax 800 136814 www.opendotcom.it parcella@opendotcom.it 1/17 1 CONFIGURAZIONE ANAGRAFICA...

Dettagli

Guida introduttiva: Gestisci utenti e visibilità partner

Guida introduttiva: Gestisci utenti e visibilità partner Guida per il cliente Novembre 2016 La presente guida mostra come utilizzare il Microsoft Business Center per cercare un utente, invitare nuovi utenti e assegnare o rimuovere ruoli per gestire le autorizzazioni

Dettagli

CERTIFICAZIONE UNICA 2016 UTENTI EDF SQL

CERTIFICAZIONE UNICA 2016 UTENTI EDF SQL CERTIFICAZIONE UNICA 2016 UTENTI EDF SQL Note operative dopo aver installato l aggiornamento EDF 2016.1 CENNI NORMATIVI Le funzioni riferite agli "Adempimenti annuali del sostituto d'imposta" sono state

Dettagli

Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology

Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology Installazione e disinstallazione del plug-in di distribuzione nei computer client Deployment Solution è installato su Symantec Management

Dettagli

Aggiornamento J-Accise

Aggiornamento J-Accise Aggiornamento J-Accise OLIMDC - OLIMOP - OLLUDA Elenco delle nuove funzionalità introdotte Indice degli argomenti 1. Firma automatica integrata Pag. 2 2. Ricerca flussi Pag. 3 3. Generazione, firma e invio

Dettagli

Monitor Back Order. Manuale utente

Monitor Back Order. Manuale utente Monitor Back Order Monitor BO - Overview Il monitor di back order è la funzionalità di controllo e gestione delle attività per eseguire le integrazioni post allocazione TP (stock da evadere) in radiofrequenza.

Dettagli

Opzioni contenitore Prodotti

Opzioni contenitore Prodotti Opzioni contenitore Prodotti Clicca il pulsante destro del mouse sul contenitore prodotti per accedere alle opzioni. Clicca il pulsante OPZIONI del menù che appare. Adesso puoi accedere a tutte le opzioni

Dettagli

AREA RISERVATA GESTORI e CLIENTI tamoil.it

AREA RISERVATA GESTORI e CLIENTI tamoil.it AREA RISERVATA GESTORI e CLIENTI tamoil.it L Area Riservata tamoil.it permette l accesso ad una serie di funzionalità riservate ai clienti Tamoil, siano essi possessori di mycard Tamoil, Gestori di punti

Dettagli

Guida rapida. Versione 9.0. Moving expertise - not people

Guida rapida. Versione 9.0. Moving expertise - not people Guida rapida Versione 9.0 Moving expertise - not people Copyright 2006 Danware Data A/S. Parti utilizzate da terzi con licenza. Tutti i diritti riservati Revisione documento: 2006080 Inviare commenti a:

Dettagli

Guida d uso per il nuovo portale di riparazione

Guida d uso per il nuovo portale di riparazione Guida d uso per il nuovo portale di riparazione Introduzione In questa guida imparerai come navigare tra le varie schede del portale e come creare e gestire gli ordini di riparazione. Lo Scopo Lo scopo

Dettagli

Guida introduttiva: Registrazione al Microsoft Business Center

Guida introduttiva: Registrazione al Microsoft Business Center Guida introduttiva: Registrazione al Microsoft Business Guida per il cliente Novembre 2016 Il Microsoft Business è rivolto alle organizzazioni che hanno sottoscritto un Contratto per i Prodotti e i Servizi

Dettagli

Servizi di e-business Eni

Servizi di e-business Eni Servizi di e-business Eni Richiedente MAMUI Versione 02/2017 Gentile Utente, questo manuale illustra il flusso del MAMUI in qualità di richiedente. Suggeriamo di dedicare qualche minuto alla lettura per

Dettagli

Riferimento rapido dell'applicazione Novell Filr 2.0 Web

Riferimento rapido dell'applicazione Novell Filr 2.0 Web Riferimento rapido dell'applicazione Novell Filr 2.0 Web Febbraio 2016 Riferimento rapido Questo documento è utile per acquisire familiarità con Novell Filr e per comprendere rapidamente i concetti e i

Dettagli

Pianificazione e creazione di comunità

Pianificazione e creazione di comunità CAPITOLO 4 Pianificazione e creazione di comunità Questo capitolo fornisce i concetti e le procedure per la pianificazione e la creazione di comunità mediante l uso di Network Assistant. Per informazioni

Dettagli

Attivazione HUB Sistemi ditte studio

Attivazione HUB Sistemi ditte studio C2Web S.r.l. Pag. 1 Attivazione HUB Sistemi ditte studio Via Miani 4 27100 Pavia (PV) t. 0131866748 info@c2web.net www.c2web.net C2Web S.r.l. Pag. 2 Sommario I. HUB Sistemi/Fatture... 3 Codice HUB Sistemi...

Dettagli

Infor LN Vendite Guida utente per Fatturazione retroattiva

Infor LN Vendite Guida utente per Fatturazione retroattiva Infor LN Vendite Guida utente per Fatturazione retroattiva Informazioni sulla pubblicazione Codice documento Rilascio salesretroug (U9840) 10.4.x Cloud Edition (10.4.1) Data di pubblicazione 18 marzo 2016

Dettagli

Guida alla Configurazione del Client di posta Microsoft XP Outlook 2006

Guida alla Configurazione del Client di posta Microsoft XP Outlook 2006 Guida alla Configurazione del Client di posta Microsoft XP Outlook 2006 Client Posta - Microsoft Outlook Express 2006 Pag. 1 di 20 Indice 1 Introduzione a Microsoft Outlook Express 2006...3 2 Scheda account

Dettagli

STUDIO 4 IMPOSTAZIONI PER EMETTERE FATTURE ELETTRONICHE ANNO 2019

STUDIO 4 IMPOSTAZIONI PER EMETTERE FATTURE ELETTRONICHE ANNO 2019 V1.1 2019-01-08 STUDIO 4 IMPOSTAZIONI PER EMETTERE FATTURE ELETTRONICHE ANNO 2019 IMPOSTAZIONE DITTA FATTURANTE... 2 IMPOSTAZIONE ANAGRAFICA CLIENTE... 10 FLUSSO FATTURAZIONE ELETTRONICA... 17 IMPOSTAZIONE

Dettagli

Integrazione al Manuale Utente 1

Integrazione al Manuale Utente 1 CONTABILITA PROFESSIONISTI La contabilità dei professionisti di Picam (criterio di cassa, registro cronologico, registro incassi e/o pagamenti) è utilizzabile solamente nella versione Picam.com e Picam.com

Dettagli

SAP Manuale del firmatario DocuSign

SAP Manuale del firmatario DocuSign SAP Manuale del firmatario DocuSign Sommario 1. SAP Manuale del firmatario DocuSign... 2 2. Ricezione di una notifica e-mail... 2 3. Apposizione della firma sul documento... 3 4. Altre opzioni... 4 4.1

Dettagli

Manopola Dial. Guida dell'utente

Manopola Dial. Guida dell'utente Manopola Dial Guida dell'utente Messaggi di N.B., Attenzione e Avvertenza N.B.: un messaggio N.B. (Nota Bene) indica informazioni importanti che contribuiscono a migliorare l'utilizzo del prodotto. ATTENZIONE:

Dettagli