Metodologie e Variabili dell elearning. MANUELA MILANI Facoltà di Agraria 6 febbraio 2008

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Donato Marconi
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1 Metodologie e Variabili dell elearning MANUELA MILANI Facoltà di Agraria 6 febbraio 2008

2 Cosa faremo oggi Panoramica sulle teorie e metodologie dell elearning in ambito universitario Proposta di alcuni modelli di approfondimento Analisi di casi Spunti da riutilizzare (forse ;-) nel passaggio verso Ariel 2

alcuni modelli di approfondimento Analisi di casi

3 Definizioni di elearning Da un analisi della letteratura sul tema emerge come il termine e-learning può avere diversi significati per diverse persone, ed è difficile praticamente impossibile trovare una definizione condivisa. Le definizioni variano da: the simple use of information and communications technology (ICT) in education and training (also known as TEL, technology enhanced learning) fino a un maggior focus sul supporto specifico al processo di apprendimento, come nella seguente definizione di Oblinger and Hawkins (2005): e-learning may mean a fully online course. For others, it may mean the use of a course management system.

Le definizioni variano da: the simple use of information and communications technology (ICT) in education and training (also known as TEL, technology enhanced

4 Definizioni ufficiali dalla normativa Italiana Decreto Legislativo Moratti Stanca (GU n. 98 del ). Per e-learning si intende un attività formativa (rivolta a utenti adulti, studenti universitari, studenti delle superiori, insegnanti, ecc.) che prevede: l utilizzo della connessione in rete per la fruizione dei materiali didattici e lo sviluppo di attività formative basate su una tecnologia specifica, detta "piattaforma tecnologica" (Learning Management System, LMS); l impiego del personal computer (eventualmente integrato da altre interfacce e dispositivi) come strumento principale per la partecipazione al percorso di apprendimento; un alto grado di indipendenza del percorso didattico da vincoli di presenza fisica o di orario specifico; il monitoraggio continuo del livello di apprendimento, sia attraverso il tracciamento del percorso che attraverso frequenti momenti di valutazione e autovalutazione; la valorizzazione di: multimedialità (effettiva integrazione tra diversi media per favorire una migliore comprensione dei contenuti); interattività con i materiali (per favorire percorsi di studio personalizzati e di ottimizzare l'apprendimento); interazione umana (con i docenti/tutor e con gli altri studenti - per favorire, tramite le tecnologie di comunicazione in rete, la creazione di contesti collettivi di apprendimento). L'e-learning sfrutta le potenzialità rese disponibili da Internet per fornire formazione sincrona e/o asincrona agli utenti, che possono accedere ai contenuti dei corsi in qualsiasi momento e in ogni luogo in cui esista una connessione online. Questa caratteristica, unita alla tipologia di progettazione dei materiali didattici, portano a definire alcune forme di e-learning come "soluzioni di insegnamento centrato sullo studente".

) che prevede: l utilizzo della connessione in rete per la fruizione dei materiali didattici e lo sviluppo di attività formative basate su una tecnologia specifica, detta "piattaforma tecnologica"

5 Definizioni ufficiali dalla normativa Italiana ed Europea Dipartimento Diritti e Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri 2006 Una metodologia didattica che offre la possibilità di erogare contenuti formativi elettronicamente attraverso una rete Intranet, Extranet o Internet. Per l'utente rappresenta una soluzione di apprendimento flessibile, in quanto fortemente personalizzabile e facilmente accessibile. Il termine E-learning copre un'ampia serie di applicazioni e processi formativi, quali computer based training (CBT), web based training (WBT) ed aule virtuali. In effetti, sviluppare un sistema di E-learning significa sviluppare un ambiente integrato di formazione utilizzando le tecnologie di rete per progettare, distribuire, scegliere, gestire ed ampliare le risorse per l'apprendimento. Le modalità più utilizzate per realizzare tale integrazione sono: l'autoapprendimento asincrono attraverso la fruizione di contenuti preconfezionati disponibili sulla piattaforma di erogazione; l'apprendimento sincrono attraverso l'utilizzo della videoconferenza e delle aule virtuali; l'apprendimento collaborativo attraverso le attività delle comunità virtuali di apprendimento. Definizione adottata dall Unione Europea Utilizzo delle nuove tecnologie multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell apprendimento agevolando l accesso a risorse e servizi nonché gli scambi e la collaborazione a distanza

Per l'utente rappresenta una soluzione di apprendimento flessibile, in quanto fortemente personalizzabile e facilmente accessibile.

6 Diversi approcci all elearning All interno del contesto universitario si possono identificare diversi profili di utilizzo delle piattaforme di elearning (o LMS) 1) Repository di materiali Il docente utilizza la piattaforma per rendere disponibili materiali e informazioni agli studenti 2) Web avanzato o multimediale Il docente utilizza la piattaforma per produrre e rendere disponibili materiali didattici multimediali 3) Web interattivo Il docente utilizza forum di discussione per supportare l interazione studente-docente e studente-studente 4) l approccio Computer Supported Collaborative Learning (CSCL) La piattaforma e i suoi strumenti sono utilizzati per supportare il lavoro di gruppo collaborativo e a progetto

produrre e rendere disponibili materiali didattici multimediali 3) Web interattivo Il docente utilizza forum di discussione per supportare l interazione studente-docente e

7 Teaching models used with Learning Management Systems Teaching model dichotomy Goal of teaching Examples of teaching models used with LMS Manage information Manage relations Efficiently transmit knowledge from the expert to the learner Build knowledge through interactions of peers Traditional Web (static course information and educational material, no/little communication) Advanced Web (dynamic educational resource upload, communications about organizational aspects of the course) Interactive (as in the advanced model plus studentstudent interactions based on course forums, resource contributions, etc.) CSCL-Computer Supported Collaborative Learning (as in the interactive model plus teaching and learning activities mainly based on learning among peers) (*) adapted from Klobas and Renzi (2003; 2005a); Leidner and Jarvenpaa (1995); Rudestam and Schoenholtz-Read, (2002)

(dynamic educational resource upload, communications about organizational aspects of the course) Interactive (as in the advanced model plus studentstudent interactions based on course forums,

8 Un punto di partenza: il Training Octagon (A. Raash)

9 Analisi di casi Planetary-Sciences/12-301Fall- 2006/CourseHome/index.htm (cliccare su DEMO)

edu/ocwweb/earth--atmospheric--and- Planetary-Sciences/12-301Fall- 2006/CourseHome/index.

10 Un possibile percorso (Kimball, 2002) FROM Face-to-face is the best environment for learning and anything else is a compromise. Learning is what happens when teachers interact with students at a fixed time and space. Being people-oriented is incompatible with using technology. When the learning process breaks down, blame the technology. Learning to manage online learning is about learning how to use the technology. TO Different kinds of environment can support high quality learning. What matters is how you use them. Learning happens in an ongoing, boundary less way and includes what learners do independently of teachers. Using online technology in a people-oriented way is possible and desirable. When the learning process breaks down, evaluate your teaching strategies, not just the technical tool. Learning to manage online learning is about understanding more about the learning process.

When the learning process breaks down, blame the technology. Learning to manage online learning is about learning how to use the technology.

11 Possibili spunti di riflessione Quale obiettivo voglio raggiungere con il mio corso online? C è qualcosa che voglio cambiare? Cosami piace? Cosa non mi piace? Stima del carico di lavoro Come posso misurare il raggiungimento dell obiettivo

12 Occasioni di riprogettazione Obiettivi di apprendimento Attività didattiche Strumenti di valutazione

13 Prossimi passi Il passaggio ad Ariel 2 come possibile occasione di riprogettazione del corso Trasparenza e chiarezza: Chi fa cosa, quando, cosa aspettarsi dal sito del corso e cosa ci si aspetta dallo studente

Trasparenza e chiarezza: Chi fa cosa, quando, cosa

14 Considerazioni pragmatiche Per riprogettare occorre valutare: Efficacia Costi Livello di qualità attesa Proporzione studenti/tutor o docente Quale supporto dallo staff di sviluppo Vincoli tecnologici

15 Consigli bibliografici e webgrafia Calvani, A., Rotta, M., Comunicazione e apprendimento in Internet. Didattica costruttivistica in rete, Erickson, 2000 Carletti, A., Varani, A. (a cura di), Ambienti di apprendimento e nuove tecnologie. Nuove applicazioni della didattica costruttivista nella scuola, Erickson 2007 Biggs, J., Teaching for Quality Learning at University, Open University Press, Buckingham, 2000 Laurillard, D. Rethinking university teaching: a conversational framework for the effective us of learning technologies. 2nded. London, Routledge-Farmer, 2002 Palloff, R. M. & Pratt, K. (1999), Building Learning Communities in Cyberspace: Effective Strategies for the Online Classroom, Jossey-Bass Salmon, G., E-Moderating: the key to teaching and learning online, Kogan Page, 2000

Nuove applicazioni della didattica costruttivista nella scuola, Erickson 2007 Biggs, J., Teaching for Quality Learning at University, Open University Press, Buckingham, 2000 Laurillard, D.

16 Grazie!

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