INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA ::: aprile 2011 :::

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1 INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL ::: aprile 2011 ::: INDAGINE sullo STATO di ATTUAZIONE del PATTO dei SINDACI in Toscana...2 Traccia intervista...4 INTERVISTE agli ENTI FIRMATARI del PATTO dei SINDACI...5 COMUNE di MONTEROTONDO MARITTIMO - Sospensione temporanea...5 COMUNE di CASTELNUOVO VAL di CECINA - Sospensione temporanea...6 COMUNE di MONTELUPO FIORENTINO...6 COMUNE di MONTECATINI VAL di CECINA - Sospensione temporanea...8 COMUNE di CHIUSDINO - Sospensione temporanea...8 COMUNE di RADICONDOLI - Sospensione temporanea...8 COMUNE di SCANSANO...9 COMUNE di ROCCASTRADA...10 COMUNE di FIRENZE...11 COMUNE di CAPANNORI...12 COMUNE di MARCIANA MARINA...12 COMUNE di FOIANO della CHIANA...13 COMUNE di CASTELNUOVO di GARFAGNANA...14 COMUNE di PALAZZUOLO sul SENIO...15 COMUNE di PISA...15 STRUTTURE di SUPPORTO...16 REGIONE TOSCANA...17 PROVINCIA di SIENA...17 PROVINCIA di PISA...18 PROVINCIA di GROSSETO...19 PROVINCIA di AREZZO...19 PROVINCIA di MASSA CARRARA...20 ALLEGATI...22 Il Piano di Azione Comunale per l Ambiente di MONTELUPO FIORENTINO...22 SIENA Carbon Free I progetti realizzati dal Comune di CAPANNORI...24 GREEN PISA La Città Sostenibile - Cose fatte e da fare nei primi due anni di mandato...25

2 INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA Nel mese di Marzo 2011 la Rete delle Agende 21 Locali della Toscana, con il supporto della società di consulenza Contesti e Cambiamenti, ha effettuato un indagine presso i Comuni e le strutture di supporto (Province e Regione) che hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci. Referenti politici e tecnici degli enti locali sono stati intervistati con l obiettivo di indagare le azioni portate avanti fino ad oggi dalle singole amministrazioni. In breve i risultati emersi: 15 Comuni toscani hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci fra il 2009 e il Monterotondo Marittimo - Castelnuovo Val di Cecina - Montelupo Fiorentino - Montecatini Val di Cecina Chiusino Radicandoli Scansano Roccastrada Firenze Capannoni - Marciana Marina - Foiano della Chiana - Castelnuovo di Garfagnana - Palazzuolo sul Senio - Pisa Di questi, 14 comuni sono presenti sui siti internet (sito ufficiale Covernant of Mayor ) e (sito della campagna Energia sostenibile per l Europa in Italia ) secondo il seguente prospetto: Comuni riportati sul sito Comuni riportati sul sito 1 Castelnuovo Garfagnana 2 Firenze Firenze 3 Foiano della Chiana Foiano della Chiana 4 Marciana Marina Marciana Marina 5 Pisa 6 Radicondoli Radicondoli (sospensione temporanea) 7 Roccastrada 8 Capannori 9 Montelupo F.no 10 Scansano 11 Castelnuovo Val di Cecina (sospensione temporanea) 12 Chiusdino (sospensione temporanea) 13 Montecatini Val di Cecina (sospensione temporanea) 14 Monterotondo M.mo (sospensione temporanea) Palazzuolo sul Senio non risulta inserito nelle due liste nonostante abbia comunque sottoscritto il Patto.

3 La sottoscrizione al Patto dei Sindaci è volontaria ma, una volta firmato, gli Enti si impegnano a realizzare misure e azioni concrete per il raggiungimento degli obiettivi energetici. I Comuni sottoscrittori dovranno predisporre il Piano di Azione per l Energia Sostenibile (PAES) entro un anno dalla data di adesione e revisionarlo con cadenza biennale pena l esclusione dal Patto. Ad aprile 2011 sono 5 i Comuni che si trovano in una condizione di sospensione temporanea per non aver elaborato il PAES entro l anno dalla sottoscrizione Ad oggi non è stato presentato alcun PEAS ma ve ne sono taluni in fase di elaborazione a cura di Comuni che risultano più attivi in campo energetico. Si tratta dei Comuni di Radicondoli, Scansano, Firenze, Foiano della Chiana e Palazzuolo sul Senio. Il Comune di Roccastrada ha presentato la bozza di PAES nel dicembre 2010 e il Consiglio Comunale lo ha approvato nel marzo Riassumendo: Non ancora iniziato In fase di elaborazione Ultimato PAES Le strutture di supporto hanno il compito di fornire assistenza strategica, finanziaria e tecnica ai comuni per aiutarli a compiere tutte le attività per soddisfare gli obiettivi del Patto dei Sindaci. STRUTTURE di SUPPORTO in Toscana sono: Regione Toscana Provincia di Siena Provincia di Pisa Provincia di Grosseto Provincia di Arezzo Provincia di Massa Carrara Nelle pagine che seguono si riportano i risultati completi dell indagine.

4 TRACCIA INTERVISTA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? Referente politico: recapiti telefonici: Referente tecnico: recapiti telefonici: ruolo: indirizzo ruolo: indirizzo È stato elaborato l Inventario delle Emissioni di Partenza (BEI)? Se sì è possibile riceverlo così da inserirlo sul sito della RETE delle AGENDE 21 locali della Toscana? È stato redatto o a che punto è lo stato di redazione del Piano di Azione per l Energia Sostenibile (PAES)? Se sì è possibile riceverlo così da inserirlo sul sito della RETE delle AGENDE 21 locali della Toscana? in particolare Sono state sviluppate azioni tese ad adattare le strutture della città, inclusa l allocazione di adeguate risorse umane, al fine di perseguire le azioni necessarie; a mobilitare la società civile al fine di sviluppare, insieme a loro, il Piano di Azione ad organizzare eventi specifici (Giornate dell Energia; Giornate dedicate alle città che hanno aderito al Patto) che permettano ai cittadini di entrare in contatto diretto con le opportunità e i vantaggi offerti da un uso più intelligente dell energia e di informare regolarmente i media locali sugli sviluppi del Piano di Azione? Il Patto prevede che i governi regionali e locali possano svolgere un ruolo attivo con misure di efficienza energetica e/o azioni in campo energetico, in qualità di - consumatore, produttore e fornitore di beni e servizi, ad esempio con interventi di risparmio energetico negli edifici pubblici o di miglioramento ed efficienza dei servizi di illuminazione pubblica e di trasporto pubblico, - pianificatore, sviluppatore e regolatore di attività, ad esempio attraverso decisioni strategiche riguardanti lo sviluppo urbano che permettano di ridurre la domanda energetica nel settore dei trasporti, fissando standard energetici come l introduzione di sistemi ad energia rinnovabile negli edifici; - consigliere, incentivo e modello, con azioni tese ad accrescere la consapevolezza di cittadini, professionisti e stakeholder, attraverso informazione, educazione e buon esempio - produttore e fornitore di energia: i distretti cogenerativi che utilizzano la biomassa possono rappresentare un buon esempi; i governi regionali e locali devono promuovere la produzione di energia a livello locale e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile, nonché incoraggiare i cittadini ad attuare progetti sulle energie rinnovabili fornendo supporto finanziario alle iniziative locali. È stato fatto qualcosa in tal senso? L Ente (in particolare se trattasi di Provincia) ha assunto o intende assumere un ruolo di struttura di supporto, per supportare le città che per dimensione non dispongono delle risorse per preparare un inventario delle emissioni o redigere un piano di azione? Se sono stati tolti dall elenco ufficiale cerchiamo di capire con loro il perché che fondamentalmente sarà perché non hanno predisposto il PAES. Accennare dell incontro all interno dell Assemblea del Coordinamento Italiano giorno 8 aprile alle ore 14 durante la sessione parallela "Cambiamenti climatici, energia sostenibile e Patto dei Sindaci verso la COP17 di Durban".

5 INTERVISTE agli ENTI FIRMATARI del PATTO dei SINDACI Gli enti sono stati inseriti in ordine cronologico in base alla data di sottoscrizione del patto COMUNE di MONTEROTONDO MARITTIMO - Sospensione temporanea In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 30/03/2009 Referente politico: Alessandro Giannetti ruolo: Sindaco recapiti telefonici: indirizzo sindaco@comune.monterotondomarittimo.gr.it Referente tecnico: Antonio Guerrini ruolo: Responsabile Ambiente recapiti telefonici: indirizzo a.guerrini@comune.monterotondomarittimo.gr.it Il comune di Monterotondo Marittimo è insieme a Chiusdino, Montecatini Val di Cecina, Radicondoli, Castelnuovo Val di Cecina, Pomarance, Radiconoli, Casole d Elsa, ecc. (per l elenco dei comuni un comune geotermico. Ha sottoscritto il Patto dei Sindaci il data 30/03/2009 ma ad oggi non è stato ancora predisposto il PAES a causa di mancanza di risorse finanziarie e umane da dedicare al progetto (il comune ha solo 11 persone dipendenti). Il comune si dichiara comunque interessato a proseguire il progetto. Il sistema di gestione ambientale dell amministrazione comunale è certificato ISO e registrato EMAS. Un importante realtà che ha sede nella campagna di Monterotondo Marittimo è il CITT, cioè il Centro Internazionale per il Trasferimento dell innovazione Tecnologica sulle energie rinnovabili. Il CITT è stato allestito negli oltre 700 metri quadrati di una fattoria dismessa che il proprietario, l Enel, ha concesso gratuitamente al Cosvig, che l ha quasi completamente ristrutturata. Il Centro è dotato di una sala convegni da circa 100 posti, di aule e laboratori informatici. Nella parte restaurata è stata ricavata una foresteria con 15 posti letto, destinata ad ospitare i ricercatori e gli studiosi che hanno necessità di soggiornarvi per più giorni. Di fronte alla struttura principale è situato un laboratorio demotico, il contenitore che ospita un software per lo studio dei metodi di risparmio energetico e delle condizioni energetiche di edifici di vecchia e nuova realizzazione. Il programma può simulare il consumo energetico degli elettrodomestici, fornendo suggerimenti utili per il loro migliore impiego. Nel laboratorio vengono sviluppate due particolari linee di ricerca e sviluppo: una dedicata al fotovoltaico, l altra alle biomasse con particolare riferimento all utilizzo dell idrogeno per lo stoccaggio dell energia prodotta. Il Comune ha cinque impianti di geotermia, per una potenza complessiva di 4,6 Megawatt, che forniscono l 85% della necessità di energia alla provincia di Grosseto.

6 La zona geotermica è anche sfruttata dal punto di vista turistico. Infatti il Comune di Monterotondo Marittimo ed Enel Green Power hanno pensato di valorizzare questo patrimonio naturalistico creando un percorso tra le manifestazioni geotermiche più affascinanti della zona e le testimonianze storico-industriali dello sfruttamento del fluido endogeno da parte dell uomo. Questo percorso è denominato Le Biancane e prende il nome da un luogo magico che si trova a poche centinaia di metri ad ovest del centro storico di Monterotondo Marittimo. Quella de "Le Biancane" è una zona straordinaria per le sue emissioni di vapori e per il modo in cui l'energia ha modificato l'habitat naturale e i colori tipici della natura delle Colline Metallifere. Proprio per queste caratteristiche geologiche e climatiche si è sviluppata in quest'area una flora atipica che la rende unica. I vapori bianchi che fuoriescono dal terreno, il fango in ebollizione e le macchie biancastre che segnano il suolo regalano a questo paesaggio un aspetto suggestivo ed inconsueto. COMUNE di CASTELNUOVO VAL di CECINA - Sospensione temporanea In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 09/04/2009 Referente politico: Alberto Ferrini ruolo: Sindaco recapiti telefonici: Referente tecnico: Santucci Simonetta recapiti telefonici: indirizzo simonetta.santucci@comune.castenuovo.pi.it La Dirigente del Settore ha dichiarato che l impegno del Patto dei Sindaci era stato preso dalla giunta precedente e non rientra nei programmi dell attuale Sindaco. COMUNE di MONTELUPO FIORENTINO In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 09/04/2009 Referente politico: Fernando Montesoro ruolo: Assessore Ambiente recapiti telefonici: Referente tecnico: Silvia Lami recapiti telefonici: Ad oggi l amministrazione non è stata in grado di presentare il piano per l energia sostenibile perché nel suo organico non ha professionalità idonee per la sua stesura e i vincoli di bilancio non permettono l affidamento di incarichi a soggetti esterni. Ciò nonostante il Comune di Montelupo ha adottato un Piano di Azione Comunale per l Ambiente (PAC) che include una serie di azioni articolate per la riduzione della

7 presenza delle polveri fini nell aria, ma anche per la sostituzione di veicoli inquinanti. Tra queste si ricordano in particolare azioni in materia di mobilità urbana, acquisto di mezzi ecologici per l Amministrazione, integrazione tra scuolabus e trasporto pubblico, nonché incentivi per i privati la conversione di mezzi e impianti termici verso soluzioni più ecoefficienti. Molte delle azioni previste sono interventi strutturali finalizzati ad abbattere l inquinamento: dalla realizzazione di rotonde per fluidificare il traffico alla progettazione di edifici ad alta efficienza energetica. (Si veda l allegato per approfondimenti sulle azioni previste dal PAC) La consapevolezza di dover intervenire sul fronte dell inquinamento nasce anche dalla presenza sul territorio comunale di una centralina dell ARPAT che effettua la misurazione della presenza di PM10 nell area ed eventuali superamenti della soglia massima. Negli anni, grazie agli interventi attuati dall amministrazione la situazione è migliorata notevolmente, come si evince dal seguente schema: Anno N. sforamenti * *Due dei superamenti della soglia minima registrati nel 2010 sono stati nei giorni della nevicata che ha interessato il territorio Coerentemente con questa consapevolezza di dover sviluppare una politica ambientale il Comune di Montelupo Fiorentino è stato il promotore, fra i 15 comuni che rientrano nell ambito di competenza della ASL 11, di un progetto volto alla stesura di un regolamento comune di EDILIZIA SOSTENIBILE. Il regolamento ad oggi è stato approvato e adottato da molte Amministrazioni del territorio. Altro aspetto su cui si è impegnato il Comune è il coinvolgimento delle attività produttive del territorio concentrate prevalentemente in un unica zona in un progetto dell Università di Firenze che ha attuato un monitoraggio sul consumo energetico da parte delle aziende e sta elaborando un progetto finalizzato a trasformare le attività produttive da consumatori di energia in produttori di energia attraverso il ricorso al solare o allo sfruttamento del calore prodotto nei processi produttivi. Intensa, infine, è l attività di sensibilizzazione rivolta ai cittadini e agli operatori economici attraverso incontri specifici, articoli sul periodico comunale, articoli sulle testate locali, produzione di manifesti e depliant informativi. A questa azione di comunicazione non possono aggiungersi la predisposizione di un rapporto biennale e l organizzazione di eventi in collaborazione con la Commissione Europea a causa dei vincoli di bilancio e della mancanza di risorse disponibili.

8 COMUNE di MONTECATINI VAL di CECINA - Sospensione temporanea In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 20/04/2009 Referente politico: Sandro Cerri ruolo: Sindaco recapiti telefonici: indirizzo sindaco@comune.montecatini.pi.it L Amministrazione Comunale ha firmato il Patto dei Sindaci ma ad oggi non ha ancora redatto il Piano. Il Consorzio Cosvig supporta il comune nel portare avanti le attività legate alle Fonti di energia rinnovabile pertanto il Sindaco cercherà di capire con loro i tempi per la redazione del Piano. Fra le attività ambientali fatte la più importate è la realizzazione di un Parco Eolico La Miniera di Montecatini Val di Cecina e hanno in programma un progetto di raddoppio. COMUNE di CHIUSDINO - Sospensione temporanea In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 20/04/2009 Referente politico: Ivano Minocci ruolo: Sindaco recapiti telefonici: indirizzo sindaco@comune.chiusdino.siena.it Referente tecnico: nome e cognome: Mauro Pratelli ruolo: Assessore Ambiente indirizzo mauropratelli@libero.it Hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci ma hanno difficoltà a rispettare gli impegni presi perché non hanno risorse umane e finanziarie da dedicare. A Chiusdino è presente un impianto geotermico che ha una potenza installata di 20 MW, in grado di produrre a regime oltre 145 milioni di chilowattora, corrispondenti ai consumi elettrici di famiglie e di evitare l'emissione in atmosfera di tonnellate di CO2, oltre a un risparmio di combustibili fossili per TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) all'anno. COMUNE di RADICONDOLI - Sospensione temporanea In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 20/04/2009 Referente politico: Emiliano Bravi (Assessore Lippi Flavio) ruolo: Sindaco recapiti telefonici:

9 indirizzo Referente tecnico: Geometra Antonio Bassi ruolo: Ufficio tecnico, ecologia e ambiente recapiti telefonici: , fax indirizzo tecnico@comune.radicondoli.siena.it L operazione per la elaborazione dell inventario è già partita, grazie ad una convenzione di collaborazione con Co.Svi.G., Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche (a cui partecipano gli enti locali di Siena, Pisa e Grosseto) che sta rielaborando i dati forniti dal Comune. Co.Svi.G. si occuperà anche di coinvolgere la popolazione per la stesura del PAES, di fare formazione e di monitorare l attuazione del Piano e le emissioni. Il Comune, comunque, sta portando avanti una politica energetica molto forte e nel 2011 dovrebbe concretizzarsi il progetto di teleriscaldamento da fonte geotermica di tutto il capoluogo e della frazione di Belforte, grazie al quale si potranno sostituire le caldaie e si eliminerà totalmente il GPL. Questa operazione è stata condivisa con la cittadinanza in varie udienze pubbliche. Nel 2010 è stato attivato l impianto geotermico di 20 MW che si va ad affiancare a quello già esistente da 40 MW, per un totale di 60 MW. Particolare attenzione è stata rivolta all armonizzazione ambientale degli impianti, ottenuta con la collaborazione degli Enti locali. Il Comune ha inoltre fatto campagne per la raccolta differenziata in collaborazione con Sienambiente e ha previsto un percorso di partecipazione nella redazione del regolamento urbanistico. Struttura di supporto: la Provincia di Siena, partner del progetto CHAMP A Managing Urban Europe Initiative Local Response to Climate Change, ha curato la settimana dell energia a gennaio 2011 e altre iniziative (v. di seguito Provincia di Siena) COMUNE di SCANSANO In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 10/08/2009 Referente politico: Morini Marzio Flavio ruolo: Sindaco (Pres. Commissione Ambiente ANCI) recapiti telefonici: indirizzo sindaco@comune.scansano.gr.it L amministrazione sta completando il PAES (che dovrebbe essere pronto per il mese di Aprile) con il supporto esterno della società ICSQ. I progetti che il Comune sta portando e ha portato avanti sono i seguenti: 1) Registrazione EMAS: Scans EMAS

10 2) Parco eolico di Poggi Alti con 10 aerogeneratori per una potenza totale di 20 MW circa ore l anno 3) 2009: Impianto fotovoltaico della scuola dell infanzia, esteso su una superficie lorda di 95 mq e con una potenza di generatore di 11,55 KWp: emissioni di CO2 evitate kg/a 4) Protocollo d intesa con la Soc. ENEL.si S.r.l. per lo sviluppo delle energie rinnovabili attraverso una sperimentazione su 3 Comuni previa valutazione preliminare della possibilità di realizzare interventi di recupero e riqualificazione di aree facenti parte del patrimonio comunale finalizzati all efficienza energetica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. 5) Protocollo di Intesa fra la Provincia, i Comuni, la Camera di Commercio, Associazioni di categoria e i Sindacati per lo sviluppo delle energie rinnovabili nel territorio provinciale. 6) Paesaggio partecipato: percorso per la messa a punto di un codice locale del paesaggio che permetterà di gestire con consapevolezza le trasformazioni 7) Aprile 2009: protocollo di intesa con i commercianti per la fornitura di buste in mater bi e impegno a una graduale sostituzione delle buste di plastica 8) Centro di didattica ambientale COMUNE di ROCCASTRADA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 21/12/2009 Referente politico: Giancarlo Innocenti ruolo: Sindaco recapiti telefonici: indirizzo segreteria.sindaco@comune.roccastrada.gr.it Referente tecnico: Mario Amerini (Gilberto Nelli Sostenibile) recapiti telefonici: indirizzo m.amerini@comune.roccastrada.gr.it Resp. Ambiente e Sviluppo Il Comune ha elaborato una bozza di Piano di Azione a dicembre 2010, adottato nel marzo 2011 dal Consiglio Comunale con alcune modifiche/integrazioni: il testo è disponibile sul sito. Il Piano è stato redatto sulla base di dati aggiornati al 2009, per cui altre azioni significative come la realizzazione di 2 parchi fotovoltaici in corso di verifica e prossimo sviluppo, saranno inseriti nell aggiornamento tra 2 anni. Il Piano riporta tutte le azioni potenzialmente sviluppabili sul territorio e, nell ultima parte, stabilisce delle priorità in relazione agli obiettivi (che il Comune si proporrebbe di superare per arrivare a ): l Amministrazione realizzerà quanto possibile in virtù delle risorse finanziare a disposizione, salvo cercare di coinvolgere attivamente gli altri attori locali. Il Comune, peraltro, ha ottenuto la registrazione EMAS e la certificazione ambientale ISO e si è dotato di un regolamento edilizio che contiene indicazioni e criteri (in

11 parte vincolanti) anche di bioedilizia/bioclimatica, ai quali si sommeranno ulteriori vincoli previsti dal Piano per l Energia relativi ai nuovi edifici. COMUNE di FIRENZE In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 15/02/2010 Referente politico: Matteo Renzi ruolo: Sindaco recapiti telefonici: indirizzo sindaco@comune.fi.it Referente tecnico: Ing. Giacomo Parenti ruolo: Coordinatore per la redazione del piano (Director - Coordination of Urban Development Area) recapiti telefonici: indirizzo giacomo.parenti@comune.fi.it altri contatti: Giovanni Carta ruolo: Director - Media Work - Promotion and Communication recapiti telefonici: indirizzo ufficio.comunicazione@comune.fi.it Alessandra Barbieri (referente per il Patto) ruolo: Head of Office - Administrative Support of Urban Development Area projects recapiti telefonici: indirizzo ale.barbieri@comune.fi.it È stata costituita una struttura ad hoc per dare attuazione all impegno preso (il riferimento interno per l Agenda 21 è Riccardo Pozzi). L inventario delle Emissioni di Partenza (BEI) è in fase di elaborazione: alcuni dati sono già disponibili, come quelli relativi al sistema della mobilità e dei trasporti, o del risparmio energetico negli edifici pubblici, altri relativi a diversi settori sono in fase di elaborazione e riorganizzazione. L anno di riferimento è il 2005, perché per gli anni precedenti ci sono maggiori difficoltà a reperire i dati, anche se si sta valutando di riportare dei riferimenti dal 1990 al 2005 nella premessa. Concretamente il Comune si sta impegnando per dare il buon esempio (ad es. attraverso il risparmio energetico negli edifici pubblici e accordi con proprie partecipate, come quello per realizzare progetti di social housing in classe A), ma anche per assumere un ruolo proattivo nei confronti del privato, introducendo nel regolamento urbanistico ed edilizio misure ad hoc per soluzioni di efficienza energetica. 250 famiglie sono state inoltre coinvolte nel progetto Life plus RACES Raising Awareness on Climate Change and Energy Saving e hanno monitorato i propri

12 consumi e le proprie abitudini per 6 mesi, introducendo correttivi per adottare uno stile di vita più consapevole e sostenibile. Il Comune di Firenze si sta dunque adoperando per svolgere un ruolo attivo con misure di efficienza energetica e/o azioni in campo energetico, in qualità di consumatore, produttore e fornitore di beni e servizi, pianificatore, sviluppatore e regolatore di attività, consigliere, incentivo e modello, e, in qualità di produttore e fornitore di energia, sta ipotizzando di introdurre una forma di premialità per i cittadini che sostituiscano le caldaie entro un certo numero di anni, in modo da disporre sempre della tecnologia più eco-efficiente. Il 13 aprile è in programma l Energy Day: nella mattinata saranno presentate delle buone pratiche e nel pomeriggio è previsto un incontro aperto alla cittadinanza per presentare l Inventario e una prima bozza di Piano. COMUNE di CAPANNORI In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 18/02/2010 Referente politico: Alessio Ciacci ruolo: Assessore Ambiente indirizzo a.ciacci@comune.capannori.lu.it Referente tecnico: Gianluca Bucci ruolo: Responsabile Ecologia Protezione Civile recapiti telefonici: indirizzo ecologia@comune.capannori.lu.it Il comune di Capannori è da tempo impegnato su tutti i temi della sostenibilità. Hanno avviato il processo di Agenda 21, attraverso il finanziamento della Regione Toscana, e hanno da poco completato la RSA che li ha impegnati molto. Pertanto per mancanza di tempo e risorse umane hanno iniziato da poco sia l Inventario delle emissioni che il PAES. Il Comune di Capannori inserisce il Patto dei Sindaci all interno del progetto emissioni Zero entro il (Si veda l allegato per approfondimenti sui principali progetti già realizzati) COMUNE di MARCIANA MARINA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 16/03/2010 Referente politico: Andrea Ciumei ruolo: Sindaco indirizzo sindaco@marcianamarina.toscana.it Referente tecnico: Rag. Ivan Aringhieri

13 ruolo: responsabile area amministrativa recapiti telefonici: indirizzo altri contatti: Alessandra Foresi ruolo: responsabile SGA indirizzo Il Comune di Marciana Marina ha una politica ambientale ed energetica molto ben definita e l adesione al Patto dei Sindaci è stata consapevole e molto motivata. Ciò nonostante non sono ancora stati redatti l Inventario delle Emissioni di Partenza e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile, ma la volontà di procedere in tal senso è confermata sia a livello politico che a livello tecnico e si stanno muovendo i primi passi. In effetti il Comune ha sviluppato le proprie politiche già dal 2007 quando ha implementato il proprio Sistema di Gestione Ambientale e ottenuto la certificazione ISO e parallelamente ha curato campagne di sensibilizzazione su risparmio idrico ed energetico, sulla RD e sugli stili di comportamento, Rapporto Ambientale, e interventi di Educazione Ambientale nelle scuole e ai cittadini (per es. uova di Pasqua con dentro lampade a risparmio energetico), confermati anche recentemente con l adesione alle manifestazioni M illumino di meno e l Ora della Terra del WWF. Attualmente il Comune di Marciana Marina sta realizzando o valutando i seguenti progetti: - servizio di bike sharing e dotazione di 6 veicoli elettrici per la polizia municipale e gli operai (è stata avviata una indagine di mercato per verificare le manifestazioni di interesse da parte di fornitori) - è stata acquistata una macchina per gli amministratori con impianto a gpl - è stata fatta una gara per realizzare 2 impianti fotovoltaici da posizionare sul nuovo polo scolastico e sugli spogliatoi della piscina comunale (l impianto verrà poi esteso a tutta la piscina non appena verrà apposta la copertura della stessa) - è stata fatta la progettazione preliminare per un bando di finanziamento per un impianto fotovoltaico da posizionare sopra la sala polivalente (congressi e cinema) e sul comune - si sta valutando la realizzazione di un impianto di produzione di energia a olio di colza - si stanno realizzando nuove piste ciclabili COMUNE di FOIANO della CHIANA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 14/04/2010 Referente politico: Stefano Loppi ruolo: Assessore Ambiente indirizzo sloppi@comunune.foiano.ar.it

14 Referente tecnico: Nicola Oliverio ruolo: Responsabile Servizio Ambiente indirizzo L amministrazione sta lavorando sia all inventario sulle emissioni che al PAES. Il coordinamento dei lavori relativi al Piano è affidato all'assessore Stefano Loppi; la data di conclusione dei lavori è prevista tra fine di marzo e inizio di aprile. A febbraio 2011 è stato finanziato dalla Regione Toscana, con un contributo di euro, il progetto Partecipiamo al Patto dei Sindaci Foiano della Chiana Il finanziamento è stato ottenuto nell'ambito della Legge regionale Toscana 69/2007 sulla partecipazione, nata per assicurare una presenza attiva e concreta del cittadino alle scelte che lo riguardano. Tale processo partecipato è ovviamente inserito nel progetto del Patto dei sindaci e in particolare prevede azioni di partecipazione per arrivare realizzazione e l'implementazione di un Piano di Azione per l'energia Sostenibile, il cui obiettivo principale è quello di ridurre i consumi energetici e le emissioni climalteranti e intraprendere un percorso virtuoso verso la sostenibilità energetica. Il Progetto finanziato si propone appunto di coinvolgere la cittadinanza nell'individuazione delle strategie e delle azioni più adatte per raggiungere tale obiettivo. Per tale ragione il tecnico ha riferito che stanno cercando di avviare velocemente il percorso visto i tempi ristretti in cui vorrebbero far uscire il documento finale. Nel percorso partecipativo vorrebbero inoltre inserire azioni di partecipazione per il Regolamento Urbanistico. Hanno inoltre portato avanti: - Progetti di fotovoltaico nelle scuole e azioni di sensibilizzazione sulle energie rinnovabili - Guide interattive alla biodiversità. - Servizio smaltimento pneumatici usurati. COMUNE di CASTELNUOVO di GARFAGNANA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 10/05/2010 Referente politico: Luca Biagioni ruolo: Assessore recapiti telefonici: indirizzo sindaco@comune.castelnuovodigarfagnana.lu.it - luca.biagioni37@alice.it Referente tecnico: Geometra Vincenzo Canozzi recapiti telefonici: indirizzo v.canozzi@comune.castelnuovodigarfagnana.lu.it

15 Il Comune non dispone di risorse umane e finanziarie adeguate. Avevano ipotizzato di affidare un incarico di collaborazione ad Alerr, l Agenzia Lucchese Energia Recupero Risorse - il cui obiettivo è realizzare l efficienza energetica attraverso la gestione della domanda e lo stimolo dell offerta, indirizzandole verso tecnologie energetiche rinnovabili ed efficienti e contribuendo così anche alla riduzione delle emissioni di gas inquinanti e climalteranti ma l incontro non c è e quindi per adesso sono fermi. COMUNE di PALAZZUOLO sul SENIO In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 28/09/2010 Referente politico: Cristian Menghetti ruolo: Sindaco recapiti telefonici: indirizzo sindaco@comune.palazzuolo-sul-senio.fi.it Nella delibera di sottoscrizione del Patto dei Sindaci del 28 settembre 2010 contestualmente è stato fatto l affidamento dell incarico di seguirne l attuazione alla ESCO Senio Energia che si occuperà di redigere i piani energetici di tutti i Comuni di competenza della ESCO. Nello specifico la ESCO ha avuto l onere di verificare la possibilità di accedere ai finanziamenti del Programma europeo Elena con l obiettivo di sviluppare un Piano di azione che consentirà all amministrazione di pianificare tutte le politiche volte al risparmio energetico ed alla produzione di energia da fonti rinnovabili nei prossimi 20 anni. Nel frattempo sono in corso delle gare per la realizzazione e la gestione di un impianto di cogenerazione da biomasse di potenza di 400 kw e per un impianto fotovoltaico da posizionare sui tetti delle strutture pubbliche di potenza 60 kw. Il Comune, in collaborazione con ERA, ha inoltre un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che nel caso della carta è porta a porta. COMUNE di PISA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? Il Comune ha aderito al patto dei Sindaci "un impegno per l'energia sostenibile" con delibera di Consiglio Comunale n. 54 del 18/11/2010. Referente politico: Marco Filippeschi/Maurizio Gazzarri ruolo: Sindaco/Capo di Gabinetto del Sindaco recapiti telefonici: indirizzo m.gazzarri@comune.pisa.it Referente tecnico: Stefania Corucci recapiti telefonici: indirizzo s.corucci@comune.pisa.it

16 Il Comune di Pisa per adesso non ha elaborato l Inventario delle Emissioni di Partenza né il Piano di Azione per l Energia. Ciò nonostante ha una ricca politica ambientale. Il Comune di Pisa, eletto Capitale della e-mobility (nell ambito di un progetto sono state consegnate 4 Smart elettriche), si è distinto per l impegno per la mobilità sostenibile a cui ha dedicato l evento-mostra Mobilicity 2011 e per cui ha ottenuto il premio Euromobility Pisa come città amica delle biciclette. Il Klimaenergy 2010 ha visto Pisa al primo posto per i progetti innovativi sulla riduzione delle emissioni di Co2; Pisa del resto ha investito sull area di Navicelli per la realizzazione di un campo fotovoltaico su un area di 65mila metri quadri, il più grande della Toscana (per il quale ha ottenuto pure il premio Pimby 2010), in grado di produrre energia sufficiente al fabbisogno di 3000 famiglie; nella stessa area si sta lavorando per il riconoscimento della APEA (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata). Sono poi in corso ricerche per la produzione di energia dalla CO2 e il regolamento per l edilizia sostenibile incentiverà il ricorso all energie rinnovabili e alle soluzioni di bioedilizia nella realizzazione delle nuove strutture residenziali. Peraltro sono stati già installati tetti fotovoltaici su due scuole comunali e, a breve, s intende estendere ad altri plessi scolastici gli impianti. Il Comune inoltre è certificato ISO e registrato EMAS, ha una politica volta ad un minor consumo di territorio e una politica di GPP, ha istituito una tessera a punti per incentivare la raccolta differenziata presso le isole ecologiche e organizza il Green City Energy, il meeting internazionale della Green economy che intende mettere a confronto il mondo della ricerca e dell industria con le amministrazioni locali. (si veda l allegato per approfondimenti) STRUTTURE di SUPPORTO Il ruolo delle strutture di supporto: Promozione dell'adesione al patto dei sindaci tra i comuni della propria area e offerta di supporto e coordinamento ai comuni firmatari; Supporto amministrativo per chi vuole aderire Offerta di assistenza tecnica e strategica ai comuni carenti delle risorse necessarie per preparare un piano d'azione per l'energia sostenibile; Offerta di opportunità o sostegno finanziario ai comuni per le spese legate alla preparazione di un SEAP; Supporto per l'implementazione dei SEAP e l'organizzazione di giornate locali per l'energia a fini di sensibilizzazione Comunicazione periodica alla Commissione dei risultati ottenuti e partecipazione all'implementazione strategica del Patto.

17 REGIONE TOSCANA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? DGR 844 del 27 settembre 2010 Referente politico: Anna Rita Bramerini ruolo: Assessore regionale all Ambiente indirizzo Referente tecnico: Moreno Mugelli ruolo: Settore Strumenti della Valutazione Integrata e dello Sviluppo Sostenibile della D.G. Presidenza indirizzo moreno.mugelli@regione.toscana.it La Regione Toscana ha fatto proprio l impegno di raggiungere gli obiettivi fissati dall Unione Europea del ed ha attribuito alla tematica dell energia una valenza di primaria importanza quale fattore di sviluppo e, attraverso il suo uso razionale, di tutela dell ambiente e della salute dei cittadini. La Regione riconosce dunque nel Patto dei Sindaci un importante strumento orientato al raggiungimento degli obiettivi energetici nazionali e comunitari e per tali ragioni intende rafforzare in collaborazione con la Rete regionale delle Agende 21 locali toscane, il supporto agli enti locali che decidono di formalizzare il proprio impegno nel Patto con la finalità di coinvolgere le amministrazioni pubbliche ed i cittadini nello sviluppo della politica di efficienza energetica dell Unione europea. PROVINCIA di SIENA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 11/05/2010 Referente politico: Gabriele Berni ruolo: Assessore Ambiente recapiti telefonici: / segr. Carla Mencaraglia indirizzo gabriele.berni@provincia.siena.it, mencaraglia@provincia.siena.it Referente tecnico: Paolo Casprini ruolo: Dirigente Protezione Civile recapiti telefonici: indirizzo casprini@provincia.siena.it La Provincia di Siena si è dotata del nuovo Piano Energetico Provinciale con bilancio delle emissioni di CO2 e dei gas serra (inventario sviluppato considerando dati locali 2006/2008, fattori di emissione IPCC e nazionali, secondo il criterio di attribuzione misto (geografico/responsabilità), con certificazione ISO 14064/1 per il bilancio dati 2006 e 2007.

18 Per poter realizzare il progetto Siena Carbon Free 2015, la Provincia ha in programma una serie di azioni, tra cui alcune iniziative per il Patto dei Sindaci: promuovere un adesione consapevole (e quindi molto informata e condivisa) al Patto dei Sindaci tra i Comuni fornendo supporto e il coordinamento a quei Comuni che firmano il Patto erogare contributi finanziari ai Comuni per i costi correlati alla preparazione dei Piani di Azione per la Sostenibilità Energetica, la contrattazione e la gestione dei servizi necessari (questa azione non è stata intrapresa) definire gli obiettivi e la metodologia di valutazione, le modalità di monitoraggio e i rapporti di verifica per aiutare l implementazione dei Piani di Azione fornire supporto tecnico per l organizzazione di eventi pubblici (giornate per l energia) per aumentare la presa di coscienza del pubblico Tra le altre azioni che la Provincia sta sviluppando appaiono significative quelle relative alle diagnosi energetiche dei Comuni, agli incentivi per il fotovoltaico, nonché all informazione in tema di energie rinnovabili, come gli sportelli energia presso i Comuni, la campagna Caldaie pulite e sicure, le iniziative nella Settimana dell energia, le pubblicazioni a tema o le schede sulle tv locali e i progetti di educazione ambientale. Si ricordano infine S.I.En.A., il progetto pilota per lo Sviluppo Integrato delle ENergie rinnovabili del settore Agricolo e il Protocollo di intesa per il Polo scientifico, tecnologico e produttivo delle energie rinnovabili (Si veda l allegato per approfondimenti sulle politiche e sulle azioni della Provincia) PROVINCIA di PISA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 23 settembre 2010 Referente politico: Valter Picchi ruolo: Assessore con delega Ambiente e aree protette, Energia, Difesa del suolo e Protezione Civile recapiti telefonici: indirizzo v.picchi@provincia.pisa.it Referente tecnico: ing. Francesco Re ruolo: Funzionario recapiti telefonici: indirizzo f.re@provincia.pisa.it Non si sono ancora attivati ma l Assessore è molto interessato a intraprendere questo percorso anche attraverso il supporto della Rete.

19 PROVINCIA di GROSSETO In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 25 settembre 2010 Referente politico: Marco Sabatini, (assieme a Tiziano Baldanzi, presidente della Commissione consiliare Ambiente) ruolo: Vicepresidente della Provincia con delega alle Energie rinnovabili e al Governo del Territorio recapiti telefonici: indirizzo m.sabatini@provincia.grosseto.it Referente tecnico: Massimo Cipriani recapiti telefonici: indirizzo m.cipriani@provincia.grosseto.it L'impegno della Provincia di Grosseto, sul cui territorio i Comuni di Scansano, Monterotondo M.mo (temporaneamente sospeso) e Roccastrada hanno aderito al Patto, è quello di cercare il massimo coinvolgimento degli altri Comuni continuando a svolgere un ruolo di coordinamento e di assistenza per favorire lo sviluppo della produzione energetica da fonti rinnovabili. Un percorso virtuoso nel quale la Provincia si sta già distinguendo per le scelte e i risultati raggiunti: basti pensare che i 50 megawatt autorizzati in provincia, di cui la metà provenienti da fotovoltaico, e il resto dall'eolico e dalle biomasse, consentono una riduzione di CO2 in atmosfera pari a tonnellate all'anno. Con ogni megawatt si possono soddisfare i fabbisogni energetici di 300 famiglie, significa che con 50 megawatt si soddisfano i consumi di oltre 15mila famiglie, circa 40/50mila persone. Per non parlare della geotermia che alimenta parte del territorio della Toscana. In effetti la Provincia ha svolto e sta svolgendo un ruolo di coordinamento delle azioni per la diffusione delle energie rinnovabili e il risparmio energetico: non ultimo il protocollo di intesa per la diffusione delle FER sottoscritto con il coinvolgimento dei vari attori locali (es. collegi e ordini professionali ). La Provincia intende quindi sensibilizzare i Comuni all utilizzo di questo strumento strategico (in programma un iniziativa di informazione nei prossimi mesi, compatibilmente con le scadenze elettorali), salvo garantire loro le risorse finanziarie (in tal senso è stata sollecitata la Regione) e di supporto: la Provincia potrà sostenere i Comuni nella definizione del quadro conoscitivo a partire dal Piano Energetico Provinciale 2008, i cui dati saranno comunque da aggiornare/approfondire a seconda delle singole realtà. PROVINCIA di AREZZO In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? Ottobre 2010 Referente politico: Andrea Cutini ruolo:assessore all Ambiente (segretaria Catia Guadagni) recapiti telefonici:

20 indirizzo Referente tecnico: Massimo Nibi/Patrizio Lucci ruolo: direttore generale / dirigente dell ambiente recapiti telefonici: / indirizzo mnibi@provincia.arezzo.it / plucci@provincia.arezzo.it Non si sono ancora attivati: dopo aver approvato il bilancio e intendono dedicarsi al Patto. PROVINCIA di MASSA CARRARA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 25 settembre 2010 Referente politico: Osvaldo Angeli ruolo: Presidente Provincia recapiti telefonici: indirizzo o.angeli@provincia.ms.it Referente tecnico: Maria Teresa Zattera ruolo: Dirigente settore Ambiente - -Energia recapiti telefonici: indirizzo t.zattera@provincia.ms.it La Provincia di Massa Carrara sottoscrivendo il Patto dei Sindaci intende: - promuovere l'adesione al Patto dei Sindaci tra i Comuni fornendo supporto e coordinamento a quei Comuni che firmano il Patto; - erogare contributi ai comuni per i costi correlati alla preparazione dei piani di azione per la sostenibilità energetica; - definire obiettivi e metodologie di valutazione, le modalità di monitoraggio e i rapporti di verifica per aiutare l'implementazione dei piani di azione; - fornire supporto tecnico per l'organizzazione di eventi pubblici per aumentare la presa di coscienza del pubblico; - relazionare regolarmente alla DG ENER della Commissione dell'unione Europea sui risultati ottenuti nella Provincia e a partecipare alle discussioni sulle implementazioni strategiche del Patto proposte dalla Commissione. Inoltre la Provincia è capofila del progetto MED ZERO finanziato nel quadro del Programma di Cooperazione Territoriale MED. il Progetto parte dalla definizione di una metodologia comune per la creazione di partenariati pubblico privati che avranno la responsabilità di sviluppare e realizzare piani di riduzione delle emissioni delle comunità locali. Tale metodologia viene applicata in 14 piccoli comuni mediterranei caratterizzati da differenti caratteristiche geografiche, territoriali ed economico-sociali:

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