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1 AMBITO TERRITORIALE BITONTO - PALO DEL COLLE

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3 Sommario Premessa...2 CAPITOLO I - LA RELAZIONE SOCIALE DELL AMBITO TERRITORIALE Caratteristiche di contesto ed evoluzione del sistema dei bisogni Dinamiche socio-demografiche Il sistema dei bisogni Il sistema di offerta dei servizi: punti di forza e criticità Stato di attuazione del primo Piano sociale di Zona: punti di forza del sistema integrato e carenze da colmare Analisi della spesa sociale dei Comuni nel triennio 2006/ CAPITOLO II - LE PRIORITÀ STRATEGICHE E GLI OBIETTIVI DI SERVIZIO DEL PIANO Le priorità strategiche per politiche di intervento Famiglie e minori Le politiche per gli anziani e quelle integrate per le non autosufficienze Le politiche per la promozione dei diritti delle persone disabili e delle loro famiglie Le politiche per la salute mentale Politiche di contrasto alla povertà e per l inclusione sociale delle persone svantaggiate Politiche per l inclusione sociale degli immigrati Interventi sociali per le dipendenze patologiche Il welfare d accesso Funzionamento dell'ufficio di Piano Gli obiettivi di servizio del Piano Sociale di Zona per tipologia di servizio Quadro sinottico degli obiettivi di servizio...43 CAPITOLO III - LE SCELTE STRATEGICHE PER L ASSETTO GESTIONALE ED ORGANIZZATIVO DELL AMBITO Il percorso di associazionismo intercomunale Scelta della forma giuridica Coordinamento Istituzionale Ruolo dell'ente capofila Sistema degli obblighi e degli impegni reciproci L'Ufficio di Piano Dotazione di risorse umane, ruoli e funzioni Flussi informativi e nessi procedurali tra UdP e Comuni Azioni di potenziamento Il sistema di governance istituzionale: il ruolo degli altri soggetti pubblici...55 CAPITOLO IV La programmazione finanziaria Il quadro delle risorse del Fondo Unico d Ambito per fonte di finanziamento...57 CAPITOLO V - La progettazione di dettaglio Le schede di progetto per politiche di intervento e obiettivi di servizio...59 APPENDICE NORMATIVA (convenzione, regolamenti) ALLEGATI FINANZIARI Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 1

4 Premessa Il secondo Piano Sociale di Zona si rivela una preziosa opportunità per programmare gli interventi sociali nei Comuni dell Ambito Territoriale, facendo tesoro della conoscenza acquisita sul campo nella realizzazione delle attività del primo Piano. Nella stesura del documento programmatorio, quindi, ci si è preliminarmente concentrati nella messa a fuoco di quanto prodotto in termini di servizi d Ambito a livello di singoli Comuni e nella conseguente mappatura dell esistente nell ambito del privato sociale. I lavori hanno consentito, altresì, di riavviare il processo di concertazione delle politiche sia in termini di sussidiarietà verticale, tra istituzioni chiamate ad operare in questo territorio, sia in termini di sussidiarietà orizzontale, tra sindacati, associazioni e organizzazioni del privato sociale no-profit coinvolte a vario titolo nella realizzazione di interventi sociali sul territorio di riferimento. Il secondo Piano Sociale di Zona ha così beneficiato dei risultati di questa concertazione, esprimendo un welfare focalizzato alla costruzione di una rete di servizi necessari in grado di rispondere ai bisogni sociali delle due comunità coinvolte. La programmazione del Piano segue un impostazione innovativa, che si spera possa contribuire a superare le criticità emerse durante la triennalità del primo Piano, mediante una diversa strutturazione funzionale dell organismo tecnico gestionale, deputato alla pratica realizzazione degli interventi pianificati. Immutata la filosofia di fondo del Piano, che deve puntare ad una ottimale realizzazione di un welfare programmato, in modo da consentire una crescita sociale del territorio, passando per una maggiore capacità di fornire risposte alle diverse esigenze e ai bisogni dei cittadini, in modo particolare di quelli più fragili. È bene ricordare che al Piano Sociale di Zona è assegnata la fondamentale funzione di principale strumento di programmazione integrata in ambito sociale e sociosanitario. In quanto mappa dei servizi sul territorio, si rivela una preziosa guida, per i cittadini e per i soggetti pubblici e privati coinvolti, indispensabile per arrivare a costruire con responsabilità percorsi sociali e sociosanitari capaci di dare significatività e sviluppo in termini di qualità della vita alle comunità di Bitonto e Palo del Colle. Nella prima parte, il Piano ricostruisce i processi di concertazione partecipata, e- videnziandone le principali risultanze. Il documento, in totale, si compone di 5 capitoli: il primo riporta un analisi del contesto sociale del territorio integrata con la panoramica dei servizi e degli interventi nell Ambito territoriale e nei singoli Comuni; il secondo capitolo delinea le priorità strategiche e gli obiettivi di servizio programmati; nel terzo capitolo sono evidenziate le scelte strategiche per la costruzione dell assetto gestionale ed organizzativo dell Ambito; nel quarto è illustrata la programmazione finanziaria del welfare sociale e sociosanitario; il quinto, infine, è riservato alla progettazione di dettaglio per gli obiettivi di servizio dell Ambito. In allegato sono riportati la Convenzione per la gestione associata, i Regolamenti per il funzionamento e la gestione degli organismi e per la gestione del sistema unico dei servizi sociali e sociosanitari, gli esiti dei tavoli di concertazione. Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 2

5 Il percorso di concertazione e di programmazione partecipata L Ambito territoriale Sociale n.3 dei Comuni di Bitonto e Palo del Colle, in ottemperanza con quanto stabilito dalla Legge Regionale N. 19/2006 e dal Piano Regionale Politiche Sociali (DGR n del 13 ottobre 2009), ha avviato, nel mese di novembre 2009, il processo di pianificazione nel quale sono stati coinvolti i cittadini, le famiglie, le istituzioni, gli enti pubblici e privati, le organizzazioni e i soggetti del terzo settore. Il processo di concertazione si è aperto con un Assemblea Plenaria, ospitata il 16 novembre 2009 presso la Sala consiliare del Comune di Bitonto, che è servita per: illustrare lo stato di attuazione del Piano di Zona ; illustrare le linee di programmazione contenute nel Piano Regionale delle Politiche Sociali della Regione Puglia; definire le regole del processo di concertazione tra gli attori dell Ambito territoriale Sociale; distribuire le schede di iscrizione ai gruppi di lavoro tematici di concertazione partecipata. Il percorso di concertazione e di programmazione partecipata ha previsto inoltre l istituzione di Tavoli di Concertazione, aventi ciascuno ad oggetto una o più delle priorità strategiche previste dal Piano Regione delle Politiche Sociali, secondo una lettura trasversale dei bisogni del territorio, che ha permesso di conoscere, analizzare e condividere le riflessioni emerse sui bisogni di cui il sociale è portatore, attraverso un processo di integrazione e confronto. La struttura organizzativa di concertazione ha coinvolto gli attori locali, individuati dal Regolamento di Funzionamento del Tavolo della Concertazione: rappresentanti dei Comuni, ASL, rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei patronati, degli i- stituti scolastici e del Centro di Giustizia Minorile, del Centro Servizi Sociali per adulti del Ministero della Giustizia, del Tribunale dei Minorenni, dell ASP Maria Cristina di Savoia, nonché delle organizzazioni del Terzo Settore e dei soggetti richiamati all art. 4 della L.R. 19/2006 (che ne definisce altresì i diversi compiti). La concertazione è proseguita con incontri tecnici specifici condotti tra l Ufficio di Piano e l ASL. Uno specifico incontro con le rappresentanze sindacali locali e territoriali è servito a far emergere bisogni e criticità da parte di questi specifici osservatori privilegiati; al centro del confronto le diverse tematiche sociali ed in particolare quella sociooccupazionale e dell inclusione sociale. Il processo di concertazione e programmazione partecipata si è concluso il 4 dicembre 2009 presso la Sala Convegni del Comune di Palo del colle, con l Assemblea Plenaria, durante la quale è stata anche illustrata l articolazione per obiettivi di servizio del nuovo Piano Sociale di Zona Costituzione dei tavoli permanenti di concertazione e programmazione partecipata Nella fase di concertazione partecipata tra i diversi portatori d interesse del territorio dell Ambito Territoriale Sociale, sono stati realizzati tre tavoli tematici così programmati: Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 3

6 17/27 nov 2009 Tavolo tematico su - Minori - Famiglie - Inclusione sociale 20 nov/1 dic 2009 Tavolo tematico su - Contrasto dipendenze - Devianze - Salute mentale 24 nov/3 dic 2009 Tavolo tematico su - Anziani - Disabilità La costituzione dei Tavoli Tematici ha permesso, nella fase preliminare di concertazione, di costruire un momento di incontro-confronto tra soggetti pubblici e privati che rappresentano interessi ed esigenze diverse finalizzato alla definizione di strategie su obiettivi condivisi, ed avrà lo scopo di far partecipare all attuazione del Piano Sociale di Zona, per la costruzione di un nuovo sistema di regole di welfare, tutte le parti sociali pubbliche/private portatrici di interessi, secondo le modalità definite nel Regolamento per il Funzionamento del Tavolo di Concertazione. Elenco di tutti i partecipanti ai Tavoli di concertazione partecipata: Istituzioni Ufficio Esecuzione Penale esterna Bari (UEPE) Dipartimento giustizia minorile Bari (USSM) Comune di Bitonto Comune di Palo del Colle ASL Bari Ufficio Scolastico Provinciale Bari ASP Maria Cristina di Savoia - Bitonto Rappresentanti Soggetti Sociali Area Minori-Famiglie Famiglie-Inclusione sociale" ARCI Sportello Bitonto Integra Associazione socio-culturale La Macina Associazione Il Punto Associazione Arcobaleno - Bitonto Associazione FI. DA. PA. - Bitonto Associazione Genitorialità - Bitonto Associazione Più valore onlus - Bitonto Avis - Bitonto Camera del Lavoro CGIL - Bitonto Consiglieri Comunali Bitonto e Palo del Colle Consultorio familiare Bitonto-Palo del Colle Cooperativa Elfi - Bitonto Cooperativa Eughenia - Bitonto Cooperativa Il Sipario Gravina in Puglia Cooperativa Nous Ruvo di Puglia Cooperativa sociale Sicomoro Palo del Colle Fondazione S.S. Medici - Bitonto Istituto Professionale per i servizi sociali - Bitonto La Sirenetta soc. coop. onlus - Bitonto Lega italiana lotta contro i tumori - Bitonto Macinopera soc. coop. - Bitonto Ondamarea soc. coop. onlus - Bitonto Parrocchia Cristo Re - Bitonto Parrocchia Santa Maria Assunta - Palo del Colle Scuola secondaria di I grado V. Rogadeo - Bitonto SERT Bitonto- Palo del Colle Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 4

7 Area Contrasto dipendenze Devianze - Salute Mentale". Associazione Familiari ARCOBALENO - Bitonto Associazione Più Valore onlus - Bitonto C.S.M. Bitonto-Palo del Colle Centro di socializzazione UNA TECA PER TUTTI Cooperativa sociale CAPS - Bari Cooperativa sociale Heis Alberovivo - Giovinazzo Cooperativa A.R.C.O./C.T. Lorusso Cipparoli Bari/S.Spirito Cooperativa ANTHROPOS Bitonto Cooperativa SFRANG Bitonto Cooperativa Sociale EQUAL TIME Bitonto Cooperativa Sociale L OBIETTIVO - Bitonto Cooperativa sociale TASHA - Bitonto Fondazione Opera S.S. Medici/Casa alloggio Raggio di sole - Bitonto IPSSLT Bitonto Legacoop. Puglia Bari SERT Bitonto Palo del Colle Area Anziani e Disabilità". Associazione Il Punto Bitonto Associazione AISFA Bitonto Associazione Familiari ARCOBALENO Bitonto Associazione L Anatroccolo onlus Bitonto Associazione Più valore onlus Bitonto AVIS Bitonto Casa di Riposo - Palo del Colle Cooperativa ANTHROPOS Bitonto Cooperativa SFRANG Bitonto Cooperativa Sociale L OBIETTVO Bitonto Cooperativa sociale ZIP.h Bitonto CVS - Palo del Colle Fondazione Opera S.S. Medici Bitonto Genitori di soggetti disabili - Bitonto IPSCTS Bitonto La Sirenetta soc. coop. soc. onlus Bitonto Ondamarea Soc.Coop. s.r.l Bitonto Patronato INAL (ASS.NAZ.PENS.CIA) - Bitonto Scuola primaria Cassano Bitonto Scuola secondaria di I Grado de Renzio Bitonto Scuola secondaria di I Grado V. Rogadeo Bitonto SPI CGIL - Palo del Colle Villa Giovanni XXIII - Centro Polivalente dell Anziano Bitonto Volontariato Vincenziano - Bitonto Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 5

8 CAPITOLO I - LA RELAZIONE SOCIALE DELL AMBITO TERRITORIALE 1.1 Caratteristiche di contesto ed evoluzione del sistema dei bisogni b Dinamiche socio-demografiche L Ambito distrettuale copre un territorio che si estende su una superficie di 251,88 kmq e risulta composto dai Comuni di Bitonto (172,82 kmq) e Palo del Colle (79,06 kmq). Nel periodo la popolazione nell Ambito è rimasta numericamente invariata per un totale di abitanti di In termini assoluti (+692) e in termini percentuali (3,3%) Palo del Colle ha registrato un incremento demografico, mentre la popolazione di Bitonto si è contrattata dell 1,3%. Tab. 1 Popolazione residente COMUNI Variazione di popolazione Popolazione residente Densità per tra il 2001 ed il 2007 Kmq censimento 2001 Valori assoluti Percentuali Bitonto ,3 325,0 Palo del Colle ,3 272,5 Totale ,1 308,6 ISTAT Istituto Nazionale di Statistica Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 6

9 Tab. 2 - Territorio e densità demografica Superficie territoriale n Popolazione Residente Comuni % Densità demografica Bitonto 172, ,28 325,04 Palo del Colle 79, ,72 272,50 Totale 251, ,00 308,55 Regione Puglia, All la popolazione d Ambito è suddivisa per fasce d età come riportato nella Tab. 3 Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 7

10 Tab. 3 Popolazione residente per fasce d età Comuni anni Anni anni anni anni anni anni e oltre TOTALI Bitonto Palo del Colle Totale Regione Puglia, All la popolazione residente nell Ambito risulta composta per il 21,74% da minori, per il 13,24% da anziani e per il 65,02% da popolazione potenzialmente attiva. Tab. 4 Composizione percentuale della popolazione (minori, anziani, a pop. attiva) COMUNI minori 0-17 anni anziani 65 anni popolazione attiva anni popolazione totale % minori % anziani % popolazione attiva Bitonto ,64 13,22 65,14 Palo del Colle ,00 13,29 64,71 Ambito ,74 13,24 65,02 In particolare, nel Comune di Bitonto i minori rappresentano il 21,64% della popolazione complessiva, gli anziani il 13,22% e la popolazione attiva il 65,14%; nel Comune di Palo del Colle i minori rappresentano il 22% della popolazione complessiva, gli anziani sono il 13,29% e la popolazione attiva è il 64,71%. Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 8

11 Confrontando i dati sui minori e gli anziani in entrambi i Comuni la popolazione in età minorile è maggiore di quella anziana. Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 9

12 L indice di vecchiaia, cioè il rapporto tra la popolazione di età uguale o superiore a 65 anni e la popolazione dei ragazzi/e < 15 anni), descrive il peso della popolazione anziana e stima il grado di invecchiamento di una popolazione. Nell anno 2007 l indice di vecchiaia dell Ambito è 74,85. Tab. 5 Indice di vecchiaia minori anziani indice di vecchiaia Bitonto ,86 Palo del Colle ,33 Ambito ,85 L indice di carico sociale è il rapporto tra la popolazione che per età non è in grado di partecipare all attività produttiva (da 0 a 14 anni e da 65 anni in su) e quella potenzialmente produttiva (da 15 a 65 anni) e rappresenta il segmento complessivo non ancora o non più inserito nel sistema produttivo e che rimane quindi a carico della popolazione potenzialmente lavorativa (quella da 15 a 65 anni). Un innalzamento dell indice segnala il peso sociale presente in un sistema sociale e territoriale. Tab. 6 - Indice di carico sociale Ambito popolaz Popolaz. anni e + 65 anni anni Indice Bitonto ,19 Palo del Colle ,33 Ambito ,78 Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 10

13 Come indicato in tabella, l indice di carico sociale dell Ambito nel 2007 è di 44,78. Alla data del censimento 2001 il numero complessivo dei nuclei familiari presenti nell ambito era di unità, di cui nel Comune di Bitonto e nel Comune di Palo del Colle. Prevalgono le famiglie con quattro componenti. Tab. 7 - Nuclei familiari per numero componenti Comuni Nuclei familiari Numero Componenti 1 comp. 2 comp. 3 comp. 4 comp. 5 o più comp. Bitonto Palo del Colle Totale Censimento generale della popolazione 2001 A gennaio 2007 la popolazione immigrata è di 833 unità; di questi 686 (l 82% del totale) sono residenti nel Comune di Bitonto. Tab. 8 - Popolazione immigrata, immigrati minori e donne Comuni Popolazione di cui mi- m di cui Popolazione % immigrata norenni donne Totale immigrati Bitonto ,22 Palo del Colle ,68 Totale ,07 Regione Puglia, Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 11

14 Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 12

15 1.1.2 Il l sistema s dei bisogni L analisi comparata dei dati demografici e delle risultanze dei Tavoli di concertazione con il Terzo Settore, le Organizzazioni e i Servizi locali della ASL (svoltisi dal 16 novembre al 4 dicembre 2009) ha consentito una lettura attenta dei bisogni in relazione alle diverse aree di intervento. Area Famiglia La famiglia è il perno intorno a cui ruota la comunità locale ed è destinataria dei principali servizi delle diverse aree di intervento. La presenza nei nuclei familiari di minori,giovani, anziani, diversamente abili, disoccupati, lavoratori precari, stranieri, stimola la riflessione sui bisogni da individuare e soddisfare. L attuale grave situazione socio-economica nazionale e internazionale e il numero crescente di capifamiglia disoccupati si ripercuotono negativamente sul sistema familiare, determinando crescenti situazioni di disagio economico, che necessitano di risposte mirate e tempestive di inclusione sociale. La disgregazione dei nuclei induce a riflettere sull opportunità di progettare servizi che aiutino a mediare i conflitti tra coniugi, tra genitori e figli, a creare spazi neutri per gli incontri tra figli e genitori separati non affidatari, a sostenere la genitorialità, a promuovere la cultura dell affido. Il numero crescente di situazioni portate all attenzione dell Autorità giudiziaria minorile è indice della crisi della famiglia e pone l accento sulle scarse capacità educative della coppia e sulla necessità di un aiuto mirato al supporto della funzione genitoriale. È aumentato negli anni il numero di nuclei monogenitoriali, a seguito della disgregazione delle coppie e in conseguenza dell evoluzione culturale e dei costumi, che porta spesso la donna a vivere la maternità con autonoma consapevolezza anche senza la figura maschile. Conseguentemente gli operatori sono chiamati a progettare risposte di supporto e sostegno alla genitorialità consapevole, considerata anche in modo diverso che nel passato. Parallelamente emergono su un versante negativo sempre più cupo, storie di abusi e violenze in danno di donne e minori, anche di diversa etnia, in favore dei quali è indispensabile progettare interventi cautelativi. Area Minori Un adeguata attenzione degli operatori sociali rivolta ai problemi dell infanzia consente di prevenire situazioni di disagio e di disadattamento che possono evidenziarsi in modo grave nelle successive fasce di età. Un tema centrale nella riflessione collettiva e nelle politiche sociali è rappresentato dall adolescenza con le sue peculiari difficoltà, con le sue esigenze insoddisfatte, con la necessità di un sostegno mirato a compiere l itinerario di maturazione. Il numero dei minori denunciati a piede libero nel periodo è cresciuto sensibilmente con la necessità di pensare ad interventi mirati di recupero al fine di arginare il fenomeno, limitando l ingresso degli stessi nel circuito penale. Continua ad essere significativo il fenomeno dell abbandono e della dispersione scolastica, che raggiunge dimensioni rilevanti nel periodo di passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella secondaria di secondo grado. Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 13

16 La scarsa incisività educativa degli adulti e la crisi di valori che attraversa l attuale momento storico inducono a ipotizzare risposte in grado di contenere i fenomeni negativi e favorire i processi di crescita socio-culturale. I minori necessitano di contesti aggregativi alternativi alle sollecitazioni negative della strada, dove sperimentare percorsi di crescita individuale e di gruppo a misura delle singole peculiarità e dei bisogni spesso inespressi. Necessitano, altresì, di figure educative che li accompagnino nel percorso di crescita e tessano con loro rapporti coinvolgendo le altre agenzie formative del contesto di appartenenza in sinergia con le figure genitoriali, al fine di prevenzione, sostegno e consolidamento delle potenzialità dei minori e nel contempo dei genitori di cui occorre in ogni modo recuperare la funzione primaria, facendone rilevare la ineliminabilità ed esclusività. Area Anziani La popolazione anziana dell Ambito Territoriale nell ultimo triennio è notevolmente aumentata; a Palo del Colle, in particolare, il numero degli ultrasessantacinquenni è raddoppiato. Questi dati sono in linea con l andamento del fenomeno nazionale dell invecchiamento della popolazione e sollecitano l adozione di risposte adeguate e sempre più vicine alle esigenze degli anziani. L ingresso nell età senile comporta in molti casi riduzione/perdita del ruolo sociale, risorse economiche inadeguate, stato di solitudine e di emarginazione, precarietà dello stato fisico. Con l avanzare degli anni emergono problemi connessi alla comparsa di malattie cronico-degenerative, invalidanti che limitano l autonomia, determinando e acuendo lo stato di dipendenza, che grava spesso sulla famiglia. Le famiglie, anche per l esiguità dei servizi socio-sanitari disponibili, non riescono a far fronte ai bisogni di cura dei congiunti anziani e sono costrette a ricorrere, sempre più spesso, a figure di accudimento quali le badanti. Le attuali carenze del sistema di welfare gravano sui nuclei familiari e inducono a programmare il potenziamento dell offerta dei servizi domiciliari, nonché dei luoghi di aggregazione, di socializzazione e di cura per il mantenimento dell autonomia, per la costruzione di interventi assistenziali personalizzati. Dove è carente la rete parentale e le abitazioni non sono adeguate alle necessità degli anziani, dovrebbero intervenire le istituzioni con soluzioni innovative in grado di rispondere ai bisogni, attraverso l utilizzo di nuove tecnologie di supporto agli ambienti di vita. Area Disabili Emerge progressivamente il numero di persone con disabilità, che chiedono servizi e risposte efficaci per le situazioni di difficoltà quotidiana. Gli interventi posti in essere nell area della disabilità appaiono spesso lacunosi e disarticolati e risentono di un approccio alla problematica non sempre adeguatamente rispettoso dell unicità dell individuo. Le famiglie sentono l esigenza di uscire dall isolamento, aggregarsi, condividere percorsi comuni e ricevere servizi domiciliari, che le rendano più autonome e competenti nella gestione delle difficoltà riguardanti i disabili. Chiedono, altresì, interventi di so- Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 14

17 stegno per l abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati e strutture per il Dopo di noi. Nell ambito scolastico è avvertito il bisogno di figure educative specializzate, che rinforzino il percorso formativo del diversamente abile e favoriscano l integrazione con la vita extrascolastica, per non segmentare il cammino di crescita e ricondurlo in un unico progetto articolato e puntuale. Un bisogno fortemente avvertito dai diversamente abili e dalle loro famiglie è rappresentato dalla possibilità di progettare percorsi di inclusione lavorativa, che abbiano carattere di stabilità e siano rispondenti alle specifiche capacità e alle peculiarità dei singoli fruitori. Area Salute mentale La salute mentale è giustamente vissuta come un problema prevalentemente sanitario; tuttavia non bisogna dimenticare che le famiglie affrontano quotidianamente numerose difficoltà di natura sociale nella gestione di un familiare con patologie psichiatriche. Un bisogno fortemente avvertito è quello dei servizi domiciliari nonché quello di educativa domiciliare in favore di figli di disagiati psichici, che recuperi l unità della famiglia, assicuri il sostegno mirato, riduca il depotenziamento delle funzioni del disagiato, salvaguardando lo sviluppo armonico degli altri componenti del nucleo. Emerge in maniera predominate la necessità di un inclusione sociale dei cittadini pazienti psichiatrici con l attivazione di percorsi di inserimento sociale e lavorativo utili a sperimentare e verificare le competenze lavorative degli stessi, oltre che di tirocini formativi, che siano rispondenti alle specifiche capacità e alle peculiarità dei singoli fruitori. Area Dipendenze Il fenomeno della tossicodipendenza è complesso e multiproblematico ed è indicativo di un disagio profondo radicato nella società. Si avverte la necessità di programmare politiche di prevenzione, rivolte in particolare ai giovani, nei loro luoghi di aggregazione formali e informali, per ridurre i rischi e le problematiche correlate al consumo di sostanze stupefacenti. È indispensabile, inoltre, formare e supportare gli adulti, che hanno funzione affettiva ed educativa nei confronti dei giovani, ovvero genitori, insegnanti, allenatori sportivi, operatori del Terzo settore. Quando la rete familiare è carente o inesistente è necessario pensare a soluzioni tempestive di pronto intervento sociale, prima di predisporre adeguate e più definitive iniziative da condividere con il servizio territoriale ASL di riferimento. Emerge la necessità di programmare interventi di accompagnamento al reinserimento sociale attraverso l attivazione di borse lavoro-tirocini formativi con la supervisione di tutor preposti. Area Immigrazione I dati statistici riferiti all Ambito Territoriale, rispetto all anno 2003, rilevano una notevole diminuzione della popolazione immigrata nel Comune di Palo del Colle e un incremento di circa 1000 unità nel Comune di Bitonto. Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 15

18 Tale dato induce a riflettere sull opportunità di istituire un centro di raccolta e di orientamento delle istanze che provengono dai cittadini stranieri immigrati, al fine di rendere più agevole ai predetti l accesso alla rete dei servizi sociali e sanitari presenti sul territorio. L attività predetta potrà essere di supporto anche ai servizi istituzionali in un ottica di rete e di promozione della cultura multietnica. Anche in questa area si avverte l esigenza di progettare iniziative di inserimento lavorativo e di contrasto al lavoro irregolare, così come è necessario pensare a soluzioni di pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza temporanea. 1.2 Il sistema di offerta dei servizi: punti di forza e criticità Appare utile a questo punto fornire una panoramica dei servizi attivati nell Ambito con risorse proprie dei rispettivi Comuni, nonché un quadro riepilogativo delle strutture presenti sul territorio dell Ambito. [Servizi ervizi] attivati ti con risorse proprie comunali Area prioritaria Servizi realizzati a livello comuna- le BITONTO PALO Descrizione/Obiettivi Contributi economici alle famiglie sostenere economicamente nu- familiari Cofinanziamento integrazioni clei familiari in condizioni di indi- Realizzazione interventi miranti a X X Responsabilità X X canoni L. 431/98 genza ( ) ) punto di forza: i contributi rappresentano un sostegno economico a nuclei familiari privi di sufficienti mezzi di sostentamento ( ) ) punto di debolezza: i contributi non risolvono la disagiata condizione economica, creano situazioni di dipendenza e monetizzano le situazioni di bisogno Area prioritaria Servizi realizzati a livello comuna- le BITONTO PALO Descrizione/Obiettivi Minori Rette inserimento in varie strutture (residenziali e a ciclo diurno) disposte dal TM di Bari e dal Servizio Sociale Assistenza domiciliare HOME MAKER Interventi per arginare i fenomeni di devianza minorile e inadempienza scolastica Affidamento familiare e adozione Contributi alle famiglie affidatarie X X X X X X X X X Tutelare i minori che versano in condizioni di pregiudizio o appartenenti a famiglie multiproblematiche arginando altresì situazioni di disagio disadattamento e fragilità ( ) ) punto di forza: protezione e tutela del minore quando la famiglia non riesce a gestire adeguatamente il suo processo di crescita ( ) ) punto di debolezza: scarsa cultura dell accoglienza dei minori in condizioni di disagio sia nell ambito delle famiglie affidatarie che nelle altre istituzioni del territorio. Assenza in ambiente di luoghi di aggregazione positiva e debolezza di politiche di prevenzione Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 16

19 Area prioritaria Servizi realizzati a livello comu- nale BITONTO PALO Descrizione/Obiettivi Anziani Inserimento in strutture X X ADI X Contributi economici X X Iniziative ricreative socioculturali Telesoccorso X X X Tutelare l anziano privo di riferimenti familiari e senza rete di supporto Favorire la permanenza dell anziano nel proprio ambiente di vita familiare garantendo l integrazione tra prestazioni sociali e sanitarie Realizzare interventi miranti a sostenere economicamente nuclei familiari di anziani in condizioni di indigenza Promuovere momenti di socializzazione di svago e di integrazione sociale Garantire sicurezza psicofisica e tempestivi interventi di soccorso ( ) ) punto di forza: protezione e tutela dell anziano quando è carente la rete familiare ( ) ) punto di debolezza: debole presenza dei servizi di socializzazione e di domiciliarità non sempre raccordata tra l ambito sociale e quello sanitario Area prioritaria ritaria Servizi realizzati a livello comuna- le BITONTO PALO Descrizione/Obiettivi Disabilità Assistenza specialistica X Progetti di educazione al lavoro Trasporto scolastico e riabilitativo Inserimenti in strutture a ciclo diurno Soggiorni estivi X X X X X Garantire l assistenza specialistica per gli aspetti educativi e relazionali orientati all autonomia di minori in gravi condizioni di handicap, frequentanti la scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado Favorire il processo di autonomia e integrazione del diversamente abile Favorire la mobilità sul territorio del diversamente abile assicurandone la frequenza scolastica e dei centri diurni di riabilitazione Sostenere le famiglie nell accudimento quotidiano del diversamente abile attraverso progetti individuali socio educativi ( ) ) punto di forza: le azioni realizzate pur nella loro esiguità rappresentano servizi di sollievo ai disabili e alle loro famiglie ( ) ) punto di debolezza: debole presenza dei servizi di socializzazione e di domiciliarità non sempre raccordata tra l ambito sociale e quello sanitario Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 17

20 Area prioritaria Servizi realizzati a livello comuna- le BITONTO PALO Descrizione/Obiettivi Salute mentale Progetti di home maker X Sostenere la genitorialità con figure di sostegno atte a supportare la quotidianità ed i processi educativi ( ) ) punto di forza: protezione e tutela dei minori presenti nei nuclei con componenti affetti da patologie psichiatriche ( ) ) punto di debolezza: debole presenza dei servizi di socializzazione e di domiciliarità non sempre raccordata tra l ambito sociale e quello sanitario Area prioritaria Servizi realizzati a livello comuna- le BITONTO PALO Descrizione/Obiettivi Abuso e maltratt- tamento Sostegno socio psicologico e inserimento in case protette ( ) ) punto di forza: protezione e tutela dei minori e degli adulti vittime di violenza ( ) ) punto di debolezza: temporaneità dell intervento X Intervenire nelle situazioni di emergenza di abuso o di violenza psico-sessuale realizzando percorsi di accompagnamento con l ausilio delle strutture preposte e di personale specializzato Area prioritaria Servizi realizzati a livello comuna- le BITONTO PALO Descrizione/Obiettivi Contrasto alla povertà Servizio di pronto intervento sociale Progetto di assistenza alle utenze deboli della strada e di inclusione sociale Progetto di inserimento lavorativo a favore di utenti all attenzione Autorità Giudiziaria in ambito penale Contributi per sfrattati, senza tetto e senza fissa dimora X X X X X X Intervenire con immediatezza nelle situazioni di grave indigenza garantendo il soddisfacimento dei bisogni primari realizzando percorsi di accompagnamento miranti all autonomia dei singoli o dei nuclei familiari ( ) ) punto di forza: presa in carico del nucleo o del singolo e immediatezza della risposta anche di tipo e- conomico; attuazione di politiche di intervento sociale individualizzate. ( ) ) punto di debolezza: temporaneità degli interventi che non favoriscono il processo di crescita personale Altre aree priorii- tarie Cofinanziamento di progetti di sensibilizzazione del territorio D.Lgs. 86/98 art. 18 X X Azioni di sistema Servizio sociale professionale X X Funzionamento Ufficio di Piano Funzionamento Ufficio di Piano X X Assicurare percorsi di assistenza e protezione a favore di vittime della violenza e della tratta a scopo di sfruttamento sessuale Assicurare la predisposizione di progetti di intervento individualizzato decodificando la domanda sociale e attivando le reti di supporto del territorio Realizzare l integrazione tra diverse professionalità e diversi saperi a carattere intercomunale per progettazione, gestione e monitoraggio del Piano di Zona Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 18

21 [Strutture] presenti sul territorio d Ambito Strutture Soggetto gestore BITONTO PALO Centro socio educativo diurno per minori (6-18 anni) Eughenia Cooperativa sociale onlus X Centro diurno per minori (6-18 anni) Casa per la Giovane Accoglienza madri con figli da 0 a 18 anni ASP Maria Cristina di Savoia X Centro sperimentale di educazione al lavoro Sfrang società cooperativa sociale X Centro diurno socio educativo e riabilitativo per disabili (6-64 anni) Casa alloggio Raggio di sole per accoglienza persone affette da AIDS Casa di accoglienza Xenia madri con figli e donne in difficoltà [procedimento autorizzativo ai sensi del Regolamento regionale n. 4/07 in corso di espletamento] Servizio mensa anche a domicilio Centro ascolto Hospice A.Marena struttura sanitaria per malati terminali Mensa per poveri Ambulatorio per indigenti Servizio di Guardaroba Lavanderia Associazione Famiglie contro la Droga Centro sportivo per minori Unità di strada Attività socializzazione ed integrazione minori (6-18 anni) Centro diurno socio educativo e riabilitativo Crisalide Fondazione Opera S.S. Medici Cosma e Damiano onlus Centro diurno socio educativo Onda marea X X X Centro diurno per utenti affetti da patologie psichiatriche Centro diurno Antrophos X Casa di riposo Assistenza residenziale agli anziani parzialmente o del tutto non autosufficienti Centro servizi per l'assistenza alle persone affette da Alzheimer o altre demenze Prestazioni di aiuto a cura della persona anziana nella sua dimora abituale Villa Giovanni XXIII onlus X Casa di riposo Casa di riposo San Vincenzo de Paoli X Un analisi dei punti di forza e di criticità riferita alla dotazione di strutture nel territorio dell Ambito Bitonto-Palo evidenzia quale principale elemento positivo la presenza di diverse strutture residenziali, che sono in grado di soddisfare varie tipologie di bisogni. Un punto di debolezza è, invece, rappresentato dalla concentrazione delle strutture nel territorio del Comune di Bitonto. Questo introduce un elemento di criticità, acuito dalla circostanza che nell Ambito è attivo un welfare centrato sulla residenzialità; sarebbe, pertanto, auspicabile un potenziamento della domiciliarità degli interventi. Dall analisi della situazione esistente, inoltre, si evince che si tratta di un welfare centrato sulla monetizzazione del bisogno, con la conseguente necessità di prevedere il potenziamento delle politiche di inclusione sociale. Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 19

22 1.3 Stato di attuazione del primo Piano sociale di Zona: punti di forza del sistema in- i tegrato e carenze da colmare. Nel presentare, in maniera sintetica e sommaria, le attività svolte nell ambito del vigente Piano di Zona, è bene evidenziare che il grado di realizzazione delle previsioni progettuali ha risentito del ritardo nell avvio della gestione del Piano di Zona, determinato da una serie di problemi di natura procedurale. Nel primo PdZ erano stati previsti gli interventi di seguito riportati, suddivisi per area di intervento. AREA RESPONSABILITÀ FAMILIARI Contributo acquisto prima casa La previsione iniziale di 250mila si è ridotta al 50% per effetto della restituzione di risorse operata al Comune di Modugno, capofila dell Ambito nel quale sono confluiti i Comuni di Bitetto, Bitritto e Modugno facenti parte con Bitonto del precedente Ambito territoriale. Con la dotazione finanziaria disponibile saranno erogati 5 contributi da 25mila euro (3 a famiglie di nuova costituzione e 2 a famiglie numerose). Ne beneficeranno solo famiglie di Bitonto, in quanto il contributo è a titolarità comunale, in virtù delle problematiche legate alla ridefinizione degli Ambiti territoriali. Il bando è stato pubblicato in data 4 novembre 2009, ha scadenza il 2 febbraio 2010 e, quindi, l iter dovrebbe concludersi entro il primo semestre Contributo per la natalità Dotazione finanziaria: 63mila euro per contributi a favore di parti gemellari e/o bambini affetti con gravi disabilità/patologie. Sono stati pubblicati due bandi a valere per gli anni Il primo bando ha registrato 23 istanze; 17 le domande accolte, alle quali sono stati liquidati contributi per 31mila euro. Per il secondo bando sono pervenute 20 istanze, per le quali è in corso l istruttoria. Contributo per l abbattimento delle barriere re architettoniche I 51mila euro a disposizione sono sufficienti a coprire integralmente le richieste presentate nei Comuni dell Ambito per il 2008 e solo in parte quelle del La relativa istruttoria è in corso. Convenzioni con privati per frequenza di asili nido e ludoteche L assenza sul territorio di strutture autorizzate ai sensi del Regolamento regionale n. 4/07 non ha consentito l utilizzo dei 92mila euro previsti nel Piano. Centro per le Famiglie Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei circa 235mila euro stanziati. AREA MINORI MINORI Assistenza domiciliare educativa (ADE) Spesa prevista: 187mila euro. È in fase di espletamento la gara per l individuazione del soggetto attuatore del servizio, che si rivolgerà a famiglie con minori che necessi- Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 20

23 tano di supporto educativo, individuati dal Servizio sociale professionale d ambito. Il contratto avrà durata di 18 mesi. Iniziative ludico-ricreative nel periodo estivo Spesa prevista: 30mila euro. La dotazione di Piano è stata completamente utilizzata per 3 campi-scuola con il coinvolgimento di 75 minori. Centro diurno per minori, anche incappati nel circuito penale minorile È in pubblicazione il bando per affidare la gestione del Centro, che prevederà anche le attività del progetto Chiccolino realizzato con i fondi del Pon Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno. Previsto anche il trasporto dei minori residenti a Palo del Colle, in quanto il Centro sarà attivato nei locali dell ex asilo nido di via Frisicchio, ristrutturati con i fondi del progetto Chiccolino. Si è deciso di utilizzare 1/3 del finanziamento previsto (270mila euro) per attivare il servizio in forma sperimentale per un solo anno. Equipe affido/adozioni Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei 5mila euro stanziati. Giova precisare, comunque, che la valutazione delle coppie aspiranti all adozione viene regolarmente assicurata nel Comune di Bitonto dal Servizio sociale professionale, che conta in organico la figura dello psicologo, mentre il Comune di Palo del Colle si rivolge al Consultorio familiare. Inserimento lavorativo di minori a rischio di devianza Previsione di spesa: 288mila euro. Le aziende disponibili ad assumere per un triennio i beneficiari (giovani sino a 25 anni, come stabilito dal Regolamento regionale n. 4/07) sono state invitate con avviso pubblico. Ad oggi ha aderito alla convenzione una sola azienda (settore edile) alla quale spetterà il rimborso dell 80% del costo totale dell assunzione, che ha riguardato un solo minore. AREA INCLUSIONE SOCIALE Pronto intervento sociale Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei circa 57mila euro stanziati. Borse lavoro e tirocini formativi Le risorse disponibili (40mila euro) hanno consentito di finanziare nell abito del Pit2 Nord-Barese 4 borse lavoro (che si vanno ad aggiungere alle 5 messe a disposizione dal Pit) per l inserimento in azienda di donne avviate a formazione dal Consorzio Meridia. Intervento emergenza abitativa: progetti finalizzati a termine Fondi disponibili: 148 mila euro per l erogazione di contributi economici a nuclei sfrattati e/o impossibilitati ad onorare le rate del mutuo. Il contributo è stato già erogato a circa 10 famiglie, mentre è in corso l istruttoria per altre istanze presentate. Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 21

24 AREA PERSONE CON DISABILITÀ Assistenza domiciliare solo sociale Spesa prevista 154mila. E stata espletata la gara per l individuazione del soggetto attuatore le cui finalità sono: sostenere l autonomia della persona disabile, evitare o limitare i ricoveri ospedalieri, prevenire o ridurre i processi di isolamento, rendere fattiva la permanenza dignitosa del disabile nel suo ambiente, stimolando la partecipazione dei familiari. Il contratto avrà durata 15 mesi. Assistenza domiciliare integrata Spesa prevista 99mila E stata espletata la gara per l individuazione del soggetto attuatore le cui finalità sono: evitare i ricoveri ospedalieri e nelle RSA dei disabili, sostenere la famiglia e coinvolgerla nel piano di assistenza, migliorare la capacità di autonomia del soggetto fruitore mantenendolo nel suo ambiente familiare e di vita. Il contratto avrà durata 15 mesi Promozione dell inclusione sociale mediante inserimenti lavorativi Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei circa 40mila euro stanziati. Centro Diurno socio educativo Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei circa 154mila euro stanziati. Servizio di integrazione scolastica e assistenza specialistica alunni portatori di handicap Al Comune di Bitonto e al Comune di Palo del Colle la Regione aveva assegnato rispettivamente ,27 e ,70 (totale ,97) per gli interventi in materia di integrazione scolastica degli alunni disabili. Tali somme insufficienti a garantire il servizio per l Ambito, con deliberazione del Coordinamento Istituzionale, sono tornate nella disponibilità di ciascun Ente. Il Comune di Bitonto, dove il servizio è già attivo da molti anni, ha impegnato tali risorse per la prosecuzione delle attività fino alla fine del corrente anno scolastico. Progetti educativi personalizzati tesi a favorire l autonomia Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei circa 46mila euro stanziati. AREA ANZIANI Assistenza domiciliare sociale Spesa prevista 260mila. E stata espletata la gara per l individuazione del soggetto attuatore le cui finalità sono: sostenere l autonomia della persona anziana, evitare o limitare i ricoveri ospedalieri e/o nelle case di riposo, prevenire o ridurre i processi di isolamento, rendere fattiva la permanenza dignitosa dell anziano nel suo ambiente, stimolando la partecipazione dei familiari. Il contratto avrà durata 15 mesi Assistenza domiciliare integrata Spesa prevista: 158mila euro E stata espletata la gara per l individuazione del soggetto attuatore le cui finalità sono: evitare i ricoveri ospedalieri e nelle RSA degli anziani, sostenere la famiglia e coinvolgerla nel piano di assistenza, migliorare la capacità di Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 22

25 autonomia del soggetto fruitore mantenendolo nel suo ambiente familiare e di vita. Il contratto avrà durata 15 mesi Centro Diurno polivalente Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei circa 149mila euro stanziati. Servizio Civico Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei circa 20mila euro stanziati. Emergenza estate-contributo acquisto climatizzatori Spesa prevista 15mila. Sono stati erogati 6 contributi del valore di 200,00 ciascuno, come previsto dalle disposizioni regionali. Taxi Sociale Spesa prevista37mila euro. Il servizio è volto a garantire il miglioramento della qualità di vita dei cittadini che versano in condizioni oggettive di svantaggio agevolando l accesso ai servizi socio-sanitari. Il Coordinamento Istituzionale ha approvato un regolamento per l espletamento del servizio da affidare ad un Associazione di Volontariato convenzionata con l Ambito. AREA DIPENDENZE Informazione e consulenza per la prevenzione primaria del rischio di tossicodipendenza denza ed altre forme di dipendenza patologica tra gli adolescenti e i giovani Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei circa 135mila euro stanziati. Progetto Unità Mobile di strada Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei circa 135mila euro stanziati. AREA SALUTE MENTALE Assistenza domiciliare sociale Spesa prevista: 69mila euro. E stata espletata la gara per l individuazione del soggetto attuatore del servizio le cui finalità sono: sostenere l autonomia delle persone affette da disabilità psichica, evitare o limitare i ricoveri ospedalieri e/o nelle case di riposo, prevenire o ridurre i processi di isolamento, rendere fattiva la permanenza dignitosa del disabile psichico nel suo ambiente, stimolando la partecipazione dei familiari. Il contratto avrà durata 15 mesi. Interventi di inserimento lavorativo tivo-borse lavoro Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei circa 44mila euro stanziati. Centro socio-educativo Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei circa 111mila euro stanziati. Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 23

26 AREA CONTRASTO AL FENOMENO DELLA TRATTA-IMMIGRAZIONE IMMIGRAZIONE Azioni di sensibilizzazione del territorio per contrastare il fenomeno della tratta e per- corsi di accompagnamento per il reinserimento rimento sociale Nessuna attività è stata realizzata per l utilizzo dei circa 70mila euro stanziati. Inserimento in case rifugio Spesa prevista: 35mila euro. Una donna di nazionalità turca, vittima di violenza, è stata collocata in una struttura fuori regione dove è in atto un percorso di reinserimento socio-lavorativo. Il progetto avrà la durata di mesi 6. La fotografia relativa allo stato d attuazione del primo Piano Sociale di Zona, va completata con l evidenziazione dei nodi critici e degli aspetti di maggiore positività, che hanno caratterizzato il primo triennio di programmazione. Superate le difficoltà di raccordo tra le due comunità territoriali, diverse anche per la qualità delle prestazioni erogate, i servizi di Ambito attivati hanno portato a risultati soddisfacenti e comunque da migliorare. Permangono lacune relativamente al passaggio di atti e documentazioni per la pubblicazione o per la pubblicizzazione delle attività in quanto, soprattutto per il Comune di Palo del Colle, la popolazione non sempre si informa adeguatamente mediante la lettura dei manifesti stradali. Il Coordinamento Istituzionale non ha posto problemi di integrazione tra le varie componenti politiche; naturalmente le scelte relative alle modalità o alle priorità di intervento, a causa della diversa dimensione demografica dei due Comuni e dei diversi interventi già attuati dal Comune capofila, hanno comportato difficoltà operative per pervenire a soluzioni condivise. L Ufficio di Piano ha funzionato con le sole risorse umane in servizio presso il Settore Servizi sociali del Comune di Bitonto, in quanto la disponibilità a collaborare da parte di figure professionali di altri Settori di fatto non si è concretizzata e si è verificata una progressiva defaillance. Il rapporto di collaborazione con la Asl ha risentito del mancato avvio della Porta Unica di Accesso, che una volta partita potrà rappresentare la sede più opportuna per la messa a punto di strategie compartecipate per l erogazione integrata e unificata delle prestazioni socio-sanitarie ai cittadini dell Ambito. Ambito Territoriale Bitonto/Palo del Colle PIANO SOCIALE DI ZONA p. 24

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