PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

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1 M i n i s t e r o d e l l i s t r u z i o n e, d e l l u n i v e r s i t à e d e l l a r i c e r c a Istituto Comprensivo Statale Giovanni Pascoli Via Rasori n Milano Telefono Fax Codice Meccanografico: MIIC8CE00A Codice Fiscale IBAN: IT51P X80 miic8ce00a@pec.istruzione.it - mic8ce00a@istruzione.it comprensivopascolimi@tiscalinet.it - Scuola secondaria I Via A. Mauri, 10 - Tel Scuola Primaria Via F.lli Ruffini, 4/6 - Tel PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Approvato con deliberazione del Collegio dei docenti nella seduta del 27 settembre 2012

2 Adottato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 04 ottobre 2012 INDICE CAP I COMPOSIZIONE ISTITUTO Sedi e riferimenti Pag. 3 Nota di presentazione Pag. 4 Contatti e relazioni Pag. 4 Scuola famiglia CAP II PRINCIPI GENERALI Premessa Pag. 5 Linee di indirizzo del POF Pag. 5 Finalità Pag. 6 CAP III TEMPO SCUOLA Calendario scolastico annuale Pag. 8 Orario scolastico scuola primaria Pag. 10 Orario scolastico scuola secondaria primo grado sede Mauri Pag. 11 CAP IV CAP V LE RISORSE Risorse umane: i soggetti impegnati nell attuazione del pof Pag. 12 Risorse materiali : le strutture Pag. 16 Risorse finanziarie: i documenti del programma annuale Pag. 17 PROGETTO SCUOLA Piano pedagogico didattico Pag. 18 Soggetti responsabili dei processi formativi: le equipes Pag. pedagogiche 20 Programmazione delle attività didattiche Pag. 21 Valutazione degli studenti Pag. 23 CAP VI PROGETTI Premessa Pag. 30 Piano delle azioni progettuali Pag. 32 Attività Pag 33 CAP VII PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE Pag. 36 2

3 CAP. I - SEDI E RIFERIMENTI SCUOLA PRIMARIA GIOVANNI PASCOLI via Rasori, Milano (Zona 7 MM Pagano ) tel Fax comprensivopascolimi@tiscalinet.it Sede della segreteria centrale e dell Ufficio del Dirigente Collaboratori del dirigente: MILENA PISCOZZO (con funzioni di vicario) e DIANA ZERBINI Responsabile di plesso: Lorella Gioffredi Scuola Primaria di via Ruffini, 4/ Milano (Zona 1 MM Conciliazione - Cadorna) tel Fax segreteria.ruffini@virgilio.it Responsabili del Plesso : Ester Santilli e Antonella Berger Scuola secondaria di primo grado Achille Mauri, via Angelo Mauri, Milano (Zona 7 MM Pagano) Tel fax smsmauri.mi@libero.it oppure mediamauri.mi@tiscalinet.it Responsabile di plesso: Faraci Giuseppina DIRIGENTE SCOLASTICO (DS): Prof. Giovanna Croci DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMIINISTRATIVI: Dott.ssa M. Rosaria Margiotta SCUOLA PRIMARIA DI VIA RASORI CLASSI: 24 ALUNNI: 508 SCUOLA PRIMARIA DI VIA RUFFINI CLASSI: 19 ALUNNI: 371 SCUOLA SECONDARIA 1 grado MAURI CLASSI: 19 ALUNNI: 436 TOTALE CLASSI: 64 TOTALE DOCENTI: 130 TOTALE ALUNNI:

4 NOTA DI PRESENTAZIONE L Istituto Comprensivo Statale Giovanni Pascoli nasce il primo settembre 2000 in seguito alla fusione del Circolo Didattico Giovanni Pascoli, costituito dalle due scuole elementari di via Rasori e di Via Ruffini, e la Scuola Media Statale Achille Mauri in via Angelo Mauri,10 con la sua sezione staccata presso casa di Nazareth, in Via Salerio 51. Insiste su una zona ad alta densità abitativa e commerciale, vicina al centro della città. Gode anche del servizio di numerosi centri pubblici: Musei: Museo Archeologico, Museo della Scienza e della Tecnica, Museo della Scala e Cenacolo Biblioteche e punti di prestito: piazza De Angeli 7, Bibliobus il lunedì dalle 9.30 alle 12 in via Livigno, Biblioteca Montetordo. Cinema e Teatri: Teatro Nazionale, Teatro Litta, Cinema Gloria, Cinema San Carlo, Cinema Ducale, Cinema Ariosto. Centri Sportivi: Lido, Palalido, Palauno, Arena Civica, Campo XXV Aprile, Campo Kennedy, Washington, Piscina Solari, Centro sportivo Savonarola in via Giovanni da Procida. ASL, CPBA: via Castelvetro 29, via Sanzio 9; Consultorio per adolescenti (spazio giovani): Centro Ausiliario Minori, via Leopardi 18. Centri di aggregazione giovanile e assistenza scolastica pomeridiana presso gli oratori della zona. Nel territorio sono presenti anche alcune scuole superiori: Licei Classici Beccaria, Tito Livio e Manzoni, Licei Scientifici Vittorio Veneto, Severi e Vittorini, Licei Artistici Boccioni e di via S. Marta, Liceo Socio-psico-pedagogico Tenca, Istituto Tecnico Moreschi, Istituti Professionali per il Commercio Cavalieri e Marignoni, Istituto Professionale Regionale Cova. E' possibile anche far riferimento alle scuole del centro di Milano, tutte facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici. 1. CONTATTI E RELAZIONI L Ufficio del Dirigente scolastico e l Ufficio di Segreteria dell Istituto si trovano nella sede di Via Rasori,19. Il Dirigente scolastico e il Direttore dei servizi amministrativi ricevono ogni giorno su appuntamento ORARIO SPORTELLI SEGRETERIA AREA DIDATTICA > dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.40 alle ore 9.40 Lunedì-Mercoledì-Giovedì anche dalle ore alle ore AREA PERSONALE DOCENTE ATA > Lunedì-Martedì-Venerdì dalle alle SCUOLA FAMIGLIA Ai fini del dialogo, del confronto, dell informazione, della comunicazione sul percorso formativo degli alunni e sull attività scolastica, la scuola realizza riunioni di classe, comunicazioni attraverso diario o gli altri strumenti predisposti dalla scuola (griglie, moduli, fogli informativi), l , colloqui individuali ad inizio anno e in occasione della consegna dei documenti di valutazione I docenti di scuola primaria ricevono i genitori mensilmente (primo giovedì di ogni mese) su appuntamento o su convocazione I docenti della scuola secondaria ricevono i genitori settimanalmente, previo appuntamento o su convocazione SCUOLA TERRITORIO I rapporti con il territorio sono improntati alla collaborazione e reciproca valorizzazione delle risorse umane e materiali, così da rendere la scuola polo di iniziative culturali, di manifestazioni educative e 4

5 sportive, oltreché di informazioni e interventi comuni rivolti al miglioramento del benessere dell utenza e della buona operatività dei servizi in generale 1. PREMESSA CAP. II PRINCIPI GENERALI - Il POF (Piano dell Offerta Formativa) è, insieme, il punto di partenza e il punto di arrivo di un lungo e complesso processo formativo che vede coinvolte, a vari livelli, tutte le componenti della scuola, con consapevole corresponsabilità - E processo di collegialità - Concorre alla definizione di una mappa di valori comuni che promuovono l adesione e l impegno dell intera comunità scolastica attorno alle azioni intraprese e da intraprendere - Esprime la specifica cultura che caratterizza il nostro Istituto esplicitando le scelte culturali, organizzative e gestionali - E il PROGETTO di SCUOLA per eccellenza, che si attua per mezzo di sistematiche e po(i)etiche formalizzazioni della multiforme e molteplice identità che l Istituto andrà formando e ri-formando, attraverso il suo agire, il suo pensare, il suo pensarsi, il suo esprimersi - E il documento che legittima tutte le scelte organizzative, amministrative e finanziarie 2. LINEE DI INDIRIZZO DEL POF Il pof è strumento di - interpretazione alta (etica, estetica, culturale, pedagogica, scientifica ) dei processi di cambiamento della scuola e dei modi della loro implementazione - qualificazione dei processi didattici, metodologici, organizzativi orientati alla costruzione di un SIGNIFICATIVO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO - formazione di capacità utili a costruire una buona ambientazione didattica (con una adeguata combinazione di tempi, spazi, procedure, tecnologie, soggetti) che aiuti gli studenti (e gli adulti) a incontrare i saperi e a sviluppare atteggiamenti, abilità, capacità, competenze, linguaggi, emozioni, relazioni - ampliamento dell offerta formativa adattata alle istanze del territorio e alla domanda delle famiglie raccolta, interpretata, integrata dalla scuola - sviluppo dell autonomia organizzativa e didattica connessa con i compiti formativi della scuola - sviluppo e documentazione di un disegno curricolare e organizzativo relativamente stabile e unitario - esplicitazione della propria produttività culturale 5

6 il pof è luogo (reale e simbolico) della pensabilità dell Istituto, della ricerca dell unitarietà, della verifica della coerenza, della formazione condivisa del senso dell agire educativo e luogo di partenza, di dimora e di arrivo di ogni percorso Al centro del POF ci sono - Il bambino-studente e la nostra idea di bambino-studente - Il docente e la nostra idea della sua funzione e le modalità di esercizio della stessa - La scuola e la nostra idea di scuola - Le Famiglie il loro contributo di cultura e di collaborazione 3. FINALITA Il pof è stato elaborato tenendo conto dei bisogni e delle proposte rilevati nell ambito della valutazione dei Piani degli anni trascorsi, delle nuove disposizioni di legge, del nostro sforzo interpretativo al riguardo, del nostro impegno a far dialogare intelligentemente una quantità notevole di istanze spesso fra loro contraddittorie Nello specifico, si è cercato di: - dare continuità, approfondimento, ampliamento, valore e senso, visibilità e fondazione alle esperienze didattiche e organizzative già intraprese negli anni (valorizzare la memoria storica dell istituto), integrarle con le disposizioni ministeriali in modo consapevole e contestualizzato - dare spessore e cultura e trasparenza al progetto curricolare, intendendo per curricolo una mappa di saperi e di contenuti disciplinari e trasversali, la definizione di obiettivi specifici descritti per competenze, abilità e conoscenze e un repertorio di metodi che li trasformano in percorsi di studio personalizzati e in esperienze formative. Tale finalità viene perseguita attraverso la elaborazione del curricolo di istituto che, a partire dall analisi dei documenti di programmazione didattica - verifiche comuni e da approfondimenti culturali, espliciti i traguardi degli apprendimenti delle discipline, i criteri di valutazione del raggiungimento degli obiettivi e di attribuzione dei giudizi - promuovere e sostenere azioni di continuità e orientamento - migliorare l uso delle risorse di tempo, spazio, strumenti, competenze, opportunità - sostenere la ricerca e la sperimentazione didattica e organizzativa - formare una cultura dell autonomia come cultura della responsabilità, della autovalutazione, della gestione organizzativa e dinamica delle risorse - sostenere-potenziare l uso delle nuove tecnologie in didattica e nell esercizio della professione docente e amministrativa - offrire un piano di formazione del personale che consenta la personalizzazione dei percorsi, la formazione e la valorizzazione delle competenze, la ricaduta sull istituzione - promuovere reciproca consapevolezza e cura del rapporto scuola-famiglia 6

7 - curare il coordinamento e la tessitura delle vicende scolastiche e formative Il POF dell istituto è caratterizzato da due movimenti alla ricerca di una progressiva e reciproca armonia Il primo movimento riguarda la descrizione e la realizzazione delle ATTIVITA FORMATIVE (l organizzazione del tempo scuola, i progetti, i laboratori, le attività opzionali e facoltative, i curricoli ) Il secondo movimento, che attiene al piano attuativo del pof e al quale partecipano tutti a diverso titolo, vede impegnata la scuola in attività di RIFLESSIONE E di RICERCA DEL SIGNIFICATO DELL AGIRE FORMATIVO e della sua tenuta, anche in funzione della costruzione di una identità culturale di istituto 7

8 CAP III - TEMPO SCUOLA CALENDARIO SCOLASTICO 2012/13 Inizio lezioni: 12 settembre 2012 Termine lezioni: Sabato 8 giugno 2013 Termine primo quadrimestre: 31 gennaio 2013 PERIODI DI SOSPENSIONE DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA CALENDARIO NAZIONALE, CALENDARIO REGIONALE E DELIBERA CONSIGLIO DI ISTITUTO TUTTI I SANTI giovedì 1 e venerdì 2 novembre SANT AMBROGIO E IMMACOLATA CONCEZIONE venerdì 7 e sabato 8 dicembre VACANZE DI NATALE da sabato 22 dicembre 2012 a sabato 5 gennaio 2013 CARNEVALE AMBROSIANO giovedì 14 e venerdì 15 febbraio VACANZE DI PASQUA da giovedì 28 marzo a mercoledì 3 aprile FESTA DELLA LIBERAZIONE giovedì 25 e venerdì 26 aprile FESTA DEL 1 MAGGIO mercoledì 1 maggio FESTA DELLA REPUBBLICA domenica 2 giugno ADATTAMENTO CALENDARIO SCOLASTICO SCUOLE PRIMARIE RASORI E RUFFINI Sospensione dell attività didattica nei giorni: VENERDÌ 7 DICEMBRE 2012 GIOVEDI FEBBRAIO 2013 (CARNEVALE AMBROSIANO) Totale 204 gg. di lezione 8

9 1. ORARIO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA Il servizio scolastico nelle scuole di Via Rasori e di via Ruffini si svolge su cinque giorni settimanali da lunedì a venerdì secondo i seguenti due modelli di articolazione del tempo scuola Modello A (modulo) 27 ore di attività didattica obbligatoria + 2 ore di attività di mensa e dopo mensa (frequenza facoltativa) Giorni Orario antimeridiano Mensa/postmensa ORARIO POMERIDIANO Lun Mar Mer Gio Ven n. 2 pomeriggi settimanali Modello B (tempo pieno) 40 ore 30 ore di attività didattica + 10 ore di attività di mensa e dopo mensa (frequenza facoltativa) Giorni Orario antimeridiano Mensa-postmensa ORARIO POMERIDIANO Lun Mar Mer Gio Ven ARTICOLAZIONE SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE DELLA SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA Numero ore settimanali Religione/Alternativa 2 Italiano 6/7 Storia/Geografia 3/4 1 (classe I) Inglese 2 (II) 3 (III-IV-V) Matematica 5 Scienze 2 Tecnologia/informatica 1/2 Arte e immagine 2 Musica 2 Scienze motorie e sportive 2 totale ORE classi tempo pieno L attività didattica è riferita all intero curricolo, realizzato su diversa articolazione del tempo settimanale, comprensivo anche del tempo dedicato alla mensa e al postmensa 9

10 Nota: l orario settimanale è indicativo/orientativo L orario dell attività didattica infatti è articolato su orario annuale (v. D.Lgs. n. 59/04 e decreto ministeriale 31 luglio 2007) 3. ORARIO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MAURI Il tempo scuola è articolato su cinque giorni settimanali da lunedì a venerdì ed é organizzato in spazi-orario di 60 ciascuno, tranne due spazi di 55'. Le attività educative e didattiche programmate ai sensi dell art. 5 del DPR 89/09 si svolgono in orario antimeridiano dalle ore 8.00 alle ore Il monte ore annuale è di 990 ore pari a 204 giorni, includendo le due mattinate di scuola aperta previste nei giorni di: sabato 15 dicembre 2012 sabato 18 maggio 2013 considerate di frequenza obbligatoria per tutte le classi. PROSPETTO ORARIO settimanale SPAZIO ORARIO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì X X X X X X X X X X Interv 5 Interv 5 Interv 5 Interv 5 Interv X X X X X X X X X X Interv 10 Interv 10 Interv 10 Interv 10 Interv X X X X X X X X X X DISCIPLINE E LORO ARTICOLAZIONE ORARIA SETTIMANALE DISCIPLINA ORE Religione/Alternativa 1 Italiano 5+1 Storia ed educazione alla cittad. /Geografia 4 Inglese 3 Francese 2 Matematica/Scienze 6 Tecnologia/informatica 2 Arte e immagine 2 Musica 2 Scienze motorie e sportive 2 TOTALE 30 10

11 All'interno delle ore curricolari si svolgono anche attività di laboratorio, di recupero, di potenziamento e sviluppo con interventi diversi, programmati dalle equipe pedagogiche. Per tutte le classi: Attività sportiva (corsi di Basket e Pallavolo) in convenzione con la polisportiva San Carlo il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle alle oppure dalle alle Nel corso dell anno, sia in orario curricolare che in orario aggiuntivo facoltativo, vengono realizzati moduli didattici integrativi di attività di recupero e/o potenziamento didattico, programmati e attuati in base agli esiti delle osservazioni sull andamento scolastico delle classi. CAP IV - LE RISORSE 1. RISORSE UMANE: I SOGGETTI IMPEGNATI NELL ATTUAZIONE DEL POF a) FUNZIONIGRAMMA b) I DOCENTI La maggioranza dei docenti che operano nell Istituto Comprensivo è di ruolo e stabile da parecchi anni. In particolare: Scuola primaria Rasori e Ruffini: l organico funzionale è costituito da 66 docenti di posto comune, 2 docenti utilizzati per l insegnamento della lingua inglese, 4 docenti specialisti dell insegnamento della religione cattolica, 7 docenti specialisti di sostegno a tempo pieno e/o part-time. Operano in parziale esonero dall insegnamento un docente, fornito dei titoli specifici, con incarico di operatore psico-pedagogico. La sua azione è mirata alla promozione del successo scolastico, all integrazione degli alunni in situazione di handicap, all aiuto agli alunni che esprimano disagio o difficoltà, su richiesta e indicazione delle famiglie o dei docenti; a facilitare i rapporti tra scuola e 11

12 famiglia avvalendosi della collaborazione dei servizi specialistici e ospedalieri del territorio, alla cura dei contatti anche con specialisti privati, al raccordo scolastico Scuola secondaria Mauri: dei 43 docenti (di cui 5 di sostegno e 1 di religione) che lavorano nella sede la maggior parte è di ruolo con titolarità della cattedra presso l Istituto. c) STAFF DI DIREZIONE Nel Comprensivo opera lo Staff di Direzione con il compito di collaborare con il Dirigente Scolastico nella gestione degli aspetti organizzativi dell Istituto In particolare: - Il docente collaboratore vicario del DS, con esonero parziale dall insegnamento, con l incarico di sostituzione del DS in caso di assenza o impedimento (Milena Piscozzo). - Il docente collaboratore del DS, con esonero parziale, con incarico di coordinamento(diana Zerbini) - Il docente referente del plesso Mauri, responsabile del coordinamento organizzativo e delle risorse (Giuseppina Faraci) - Il docente referente del plesso Rasori, responsabile del coordinamento organizzativo e delle risorse (Lorella Gioffredi) - I docenti referenti del plesso Ruffini, responsabili del coordinamento organizzativo e delle risorse (Ester Santilli e Antonella Berger) - A seconda degli argomenti ne fanno parte anche i docenti con incarico di funzione strumentale d) DOCENTI CON INCARICO DI FUNZIONE STRUMENTALE Il Collegio Docenti ha designato dieci docenti per lo svolgimento di attività funzionali all attuazione del pof relativamente alle aree e agli obiettivi di seguito illustrati AREE DI INTERVENTO AREA1 - SUPPORTO POF 1. POF coordinamento progettazione Mauri (1) 2. POF documentazione (1) Area 2 - AREA DOCENTI 1. Nuove tecnologie (3) Area 3 - AREA ALUNNI 1. Integrazione handicap (1+ progetto) 2. Integrazione svantaggio (1+ progetto) 3. Integrazione stranieri (3) DOCENTI DESIGNATI E MANDATO AREA 1 1. POF coordinamento progettazione Mauri (Di Veroli) Coordinamento attività del Piano dell OF Mauri e loro valutazione Monitoraggio progetti d Istituto Aggiornamento documento POF cartaceo e multimediale 2. POF documentazione (Rossi-D angelo) aggiornamento archivio fruibile, migliorare strumenti e procedure, adattare proposte formative al contesto Gestione archivio istituzionale area curricolo/valutazione (programmazioni annuali, prove di verifica quadrimestrali comuni, griglie per valutazione percorso formativo, registro elettronico, schede di valutazione) Allestimento, coordinamento, referenza 12

13 Produzione di sintesi ragionate dei materiali raccolti, produzione mappe informative, modulistica ad hoc AREA 2 1. Nuove tecnologie ( Sanseverino Piacitelli - Ghezzi - Parotti) Referente (interni-esterni) Rilevazione bisogni istituto - programmazione attuazione interventi Promozione - attuazione percorsi di aggiornamento personale Programmazione delle attività e loro coordinamento e monitoraggio (anche allestimento spazi, cura documentazione, gestione risorse materiali e umane) Coordinamento dell utilizzo delle ICT Consulenza docenti studenti Produzione materiali didattici Manutenzione laboratorio e strumenti di plesso Formazione personale interno AREA 3 1. Integrazione H e Alunni con disturbi specifici di apprendimento (Conoscente Progetto Psicopedagogico) Coordinamento GLHI Programmazione-coordinamento attività per alunni dislessici Redazione e cura attuazione progetto PA Referenza (allestimento spazi, cura documentazione, gestione risorse materiali e umane) Programmazione monitoraggio attività di istituto Raccordo territorio Consulenza docenti e famiglie Cura attività formative Coordinamento con CdC e CdI Responsabile documentazione PEI 2. Integrazione Svantaggio (Traversone, Lagomarsini Progetto Psicopedagogico) Rilevazione bisogni difficoltà apprendimento-problemi relazionali e di integrazione Raccordo consigli di classe/interclasse (individuazione situazioni, programmazione interventi, predisposizione/attuazione PSP, monitoraggio attività, consulenza, supporto ) Referente (interni-esterni) Programmazione-coordinamento delle attività di istituto e loro monitoraggio (anche allestimento spazi, documentazione, gestione risorse materiali e umane, formazione del personale, raccolta dati ) Redazione cura dell attuazione del progetto (PA) Raccordo territorio Consulenza docenti e famiglie gruppi di lavoro interni 2.Integrazione Stranieri (Chiaramonti Riso Reale F.) Referente (interni-esterni) Aggiornamento anagrafe scolastica stranieri Rilevazione bisogni istituto, Raccordo consigli di classe interclasse (individuazione situazioni, programmaz/attuazione interventi, monitoraggio attività, consulenza, supporto ) Rilevazione situazioni di partenza nuovi iscritti, progetto di inserimento Programmazione delle attività e loro coordinamento e monitoraggio (anche allestimento spazi, raccolta produzione documentazione, gestione risorse materiali e umane, formazione del personale) Redazione cura dell attuazione del progetto (PA) Raccordo territorio Consulenza docenti e famiglie 13

14 e) COLLABORATORI ESTERNI L istituto, nel corrente anno scolastico, intrattiene rapporti di collaborazione con i seguenti enti pubblici e privati, al fine di migliorare l offerta formativa dell istituto: Università Statale di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Bicocca, per la realizzazione di percorsi di tirocinio rivolti a studenti della Scuola di Specializzazione per l insegnamento Secondario e Primario Cooperativa Spazio Aperto che opera in convenzione per la prestazione d opera di assistenza socio-educativa con Educatori specializzati nel servizio di integrazione scolastica di alunni diversamente abili (referenti: Conoscente, Varani, Vitale) Pinacoteca di Brera, per attuazione progetti didattici e formazione personale in regime di convenzione (referente Piacitelli) Rete Birba (rete civica delle biblioteche scolastiche) INDIRE, per realizzare progetto Comenius, formazione neoassunti, formazione docenti lingua inglese primaria, GOLD esperienze didattiche) Comune di Milano per attuazione azioni comuni di gestione del servizio di refezione scolastica per la scuola primaria, per attuazione servizio prescuola,, per sostegno alla programmazione degli interventi a favore degli alunni in situazione di handicap, svantaggio e programmazione educativa per attuazione progetti quali: Scuola Natura, A scuola in tram; ASL per attuazione progetto stare bene a scuola Provincia di Milano per attività di approfondimento disciplinare Trinity per il conseguimento, da parte degli alunni, della certificazione del livello di conoscenza della lingua inglese Corpo di Polizia municipale per il progetto di Educazione stradale Magistratura di Milano Questura di Milano Corpo delle guardie ecologiche di Milano che realizzano percorsi di educazione ambientale in città in alcune classi della scuola primaria Polisportiva San Carlo che realizza corsi sportivi pomeridiani di pallavolo e pallacanestro per gli studenti della scuola Mauri, in regime di convenzione con l istituto Specialisti esterni assunti con contratto di prestazione d opera occasionale per realizzare attività di giocosport e psicomotricità (primaria), attività di approfondimento-stimolo disciplinare specialistico (laboratori manuali, artistici, musicali, teatrali), esperti di madrelingua inglese e francese, attività di supporto alla programmazione individualizzata su casi, formazione del personale, consulenza per attività di tutela della sicurezza Istituti di scuola secondaria di 2 grado per attuazione di attività di orientamento scolastico destinate ai docenti delle classi terze Mauri e Nazareth In particolare: licei Beccaria, Severi, Bottoni, Moreschi. 2. RISORSE MATERIALI: LE STRUTTURE a) Scuola Primaria di Via Rasori La scuola fu costruita nel 1896 e successivamente più volte ristrutturata. Si trova al centro del quartiere. I locali refettorio sono a norma e hanno una capienza massima contemporanea di pasti sufficienti per 23 classi. Presso questa scuola è situato l ufficio di Direzione, l ufficio di Segreteria (con annesso locale archivio), la sala medica. La scuola è dotata di due cortili e di spazi adibiti ad attività particolari: - Biblioteca alla quale gli alunni possono accedere sia la mattina, sia il pomeriggio per consultare i libri o per prenderli in prestito 14

15 - Laboratorio di pittura - Aula per la psicomotricità - Aula per attività di sostegno didattico - Aula di intercultura - Laboratorio di informatica - Aula per attività di gruppo di inglese - Aula di manualità - Aula video, realizzata con la collaborazione dei genitori - Palestra - Sala medica Ogni laboratorio è presidiato da un docente responsabile che coordina l uso del locale e promuove progetti di utilizzo b) Scuola Primaria di Via Ruffini La scuola, costruita alla fine dell 800, è considerata edificio artistico. E in buono stato di conservazione e manutenzione. Attualmente accoglie19 classi. La scuola è dotata di cortile e di spazi adibiti ad attività particolari: - Biblioteca alla quale gli alunni possono accedere sia la mattina, sia il pomeriggio per consultare i libri o per prenderli in prestito anche per la prestazione volontaria dei genitori - Aula video dotata di televisore, videoregistratore, lavagna luminosa - Aula di pittura - Aula per la psicomotricità fornita di materiale strutturato - Aula per attività di sostegno - Laboratorio di scienze - Laboratorio di informatica - Laboratorio linguistico per l insegnamento delle lingue straniere in allestimento - Aula di musica - Due palestre: palestra Anna Resta e palestra primo piano - Piccolo spazio esterno per attività ludiche dei bambini di prima e seconda, - Sala medica Ogni laboratorio è presidiato da un docente responsabile che coordina l uso del locale e promuove progetti di utilizzo. c) Scuola Secondaria di primo grado Mauri L'edificio scolastico è costituito da tre corpi comunicanti; con la recente ristrutturazione la scuola, oltre ad aver migliorato il suo aspetto, ha acquisito maggiore funzionalità, grazie anche al recupero di alcuni spazi caduti in disuso. Le aule, molto luminose, sono distribuite su tre piani e servite da due scale; tra queste 21 sono utilizzate per accogliere gli alunni durante le lezioni, altre sono attrezzate con finalità speciali: - aula magna - aula di scienze con materiale didattico - aula di musica con pianoforte elettronico, strumenti a percussione e a corda, lettore CD e registratore - aula di lingue dotata di un televisore, videoregistratore, maxischermo, proiettore per diapositive, lavagna luminosa - laboratorio per attività di sostegno (aula arcobaleno) - 1 laboratorio di informatica, 2 aule LIM - laboratorio di pittura - laboratorio per attività manuali dotato di strumenti e materiale di consumo per la realizzazione di manufatti 15

16 - biblioteca a cui gli alunni possono accedere secondo un orario prestabilito, per consultare testi (orario indicato di anno in anno) catalogo on line - palestra - sala medica - saletta per i colloqui con i genitori La scuola è dotata inoltre di un ampio giardino di cui una parte attrezzata con impianti sportivi: un campo di basket/pallavolo, una mini-pista per atletica ed una per il salto in lungo. Esiste, inoltre, un ulteriore spazio attrezzato per attività sportive. Gli alunni che si recano a scuola in bicicletta hanno la possibilità di depositare il loro mezzo nell'apposita rastrelliera posta nel cortile. Ad ogni laboratorio è assegnato un docente responsabile che coordina l uso del locale. 3. RISORSE FINANZIARIE: DOCUMENTI DEL PROGRAMMA ANNUALE Relativamente alle risorse finanziarie, si rinvia ai seguenti documenti, depositati nell ufficio di segreteria: Programma finanziario annuale - esercizio 2011 Relazione del dirigente scolastico Relazione della giunta esecutiva Programma finanziario annuale - esercizio 2012 CAP. V - PROGETTO SCUOLA - una volta esplicitati senso e significato del Piano dell Offerta Formativa e le risorse di cui la scuola dispone, entriamo nello specifico del PROGETTO di SCUOLA 1. PIANO PEDAGOGICO-DIDATTICO Il processo didattico di insegnamento/apprendimento è processo finalizzato a risultati che vanno programmati e, successivamente, valutati E processo centrato sull OGGETTO dell apprendere ma anche sul SOGGETTO che apprende sul SOGGETTO che insegna sugli STRUMENTI usati su idee guida condivise Le seguenti: a) Sfondo Pedagogico Una buona relazione educativa è condizione primaria per apprendere L adulto competente è un adulto esemplare anche nelle relazioni tra pari (adulti) L ambiente - anche fisico - è importante per l apprendimento Le emozioni, l affettività, il corpo condizionano in modo determinante lo sviluppo cognitivo La mente umana è a più dimensioni L intelligenza uma si dà al plurale Si apprende meglio se si è consapevoli dei significati dell agire educativo L apprendimento è efficace quando si realizza radicandosi a esperienze cognitive e sociali pregresse Si apprende ANCHE in modo non lineare I MODI con i quali si porgono i contenuti dell apprendere sono determinanti per l apprendimento 16

17 I MODI con i quali si confermano o no le azioni degli alunni condizionano lo sviluppo apprenditivo L apprendimento VOLA se si lavora sulle aree prossimali di sviluppo (un po più in là, ma non troppo) b) Sfondo Metodologico Attenzione-ascolto-cura delle storie personali e dei contesti familiari Cura degli ambienti scolastici (estetica, stimoli) Controllo emotivo e della comunicazione TUTTA Promozione dell autostima (personalizzazione della relazione ) Differenziazione degli stimoli nel porgere i contenuti e loro personalizzazione Differenziazione delle strategie di studio-ricerca (anche lavori di gruppo) Partecipazione alla costruzione delle regole e controllo della loro osservanza Individualizzazione dell intervento formativo nelle situazioni di handicap e grave svantaggio. Differenziazione didattica esercitata in queste forme: Esercitazioni e lezioni in classe Lavori per gruppi all interno della classe Lavori per gruppi all interno dell interclasse Laboratori nelle classi o per gruppi di livello Attività di apprendimento in rete Attività individualizzata Realizzazione di progetti di innovazione didattica c) Articolazione delle Competenze del Curricolo Formativo Il curricolo formativo è realizzato per la formazione delle seguenti competenze COMPETENZE SOCIALI DI BASE --> si riferiscono alla possibilità autonoma di movimento negli spazi sociali e al sapersi relazionare positivamente con gli altri, al saper stare e lavorare in gruppo, all apprendere e rispettare regole in modo responsabile e consapevole COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI O DI AMBITO --> si riferiscono alla padronanza della struttura concettuale e sintattica di ciascuna disciplina e alla capacità di utilizzarla per comprendere, indagare, descrivere, esplorare la realtà COMPETENZE TRASVERSALI A PIU DISCIPLINE O AMBITI --> si riferiscono a competenze transdisciplinari, cioè con apporti dall intero sistema disciplinare e dai campi metacognitivo, euristico ed estetico COMPETENZE METACOGNITIVE --> sono quelle che permettono al soggetto il controllo attivo e consapevole dei propri processi di apprendimento d) Obiettivi generali del processo educativo NELL IMPEGNO DELLA SCUOLA AUTONOMA SONO COSÌ SINTETIZZATI Valorizzare le esperienze degli studenti; Esplicitare idee e valori presenti nelle esperienze; Rafforzare IDENTITA, AUTONOMIA, COMPETENZE; Valorizzare la diversità delle persone e delle culture come ricchezza; Praticare l impegno personale e la solidarietà sociale. 17

18 NELL IMPEGNO QUOTIDIANO DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO SONO COSÌ SINTETIZZATI contribuire alla costruzione dell identità personale e sociale, riconoscendo il proprio valore (coscienza di sé in quanto persona), i propri diritti e doveri (coscienza di sé in quanto cittadino), le proprie inclinazioni (orientamento) acquisire competenze sociali, disciplinari, trasversali, metacognitive affinare la sensibilità alle diversità e alle differenze educare alla cittadinanza e alla Costituzione NELL IMPEGNO DELL ISTITUZIONE SONO PERSEGUITI ATTRAVERSO LA CURA DI ALCUNE CONDIZIONI QUALI promozione di CLIMA RELAZIONALE POSITIVO ( Accoglienza, ascolto, valorizzazione delle individualità) attenzione ai LUOGHI come spazi esplorabili, trasformabili, riconfigurabili, progettabili, appropriabili da bambini e adulti, spazi come esiti di biografie formative, di storie vissute in comune, luoghi come spazi della mente dove gli alunni sanno di trovare un posto in cui abitare, tornare, crescere, sapere di essere pensati e amati, sapere di esistere, luoghi spazi di memoria formazione di VALORI di riferimento condivisi di cooperazione, di accoglienza (cittadinanza a soggetti, culture, esperienze personali, idee e loro integrazione collettiva) articolazione dei TEMPI come ricca e composita articolazione dell offerta formativa adozione di MODI, STRUMENTI E FORME: come differenziazione degli approcci didattici a partire dalle esperienze e conoscenze pregresse, dalle forme di aggregazione (formazione di gruppi di apprendimento, diversificazione degli stimoli e dei contesti per l apprendimento delle regole sociali) alla realizzazione di esperienze di diverso tipo (esplorative, virtuali, corporee ludiche, simboliche, cognitive, metacognitive, narrative, sociali) all utilizzo sistematico di strumenti di informazione-condivisione- socializzazione (mappa dei tempi, dei gruppi, regole della relazione, riconoscibilità degli ambienti, planning dei contenuti, esplicitazione delle finalità delle azioni proposte, costruzione di archivi di memoria) organizzazione dei SAPERI in funzione di 1. realizzazione della continuità del processo educativo 2. costruzione di percorsi educativi e didattici finalizzati alla acquisizione delle strumentalità di base e all alfabetizzazione culturale che punti alla formazione di competenze specifiche, trasversali e di cittadinanza 3. interconnessione formativa tra scuola- famiglia e territorio 4. piani di studio via via più personalizzati che tendano a realizzare pienamente il potenziale di ciascun alunno Vengono perseguiti attraverso tutte le attività della scuola, che si caratterizzano come: Attività curricolari (attività del curricolo obbligatorio) Attività di arricchimento del curricolo e di integrazione dell offerta formativa (didattica del territorio, progetti dell area arricchimento dell offerta formativa disciplinare)) Realizzazione di progetti di innovazione didattica Attività finalizzate al successo formativo e alla prevenzione del disagio Attività di intercultura finalizzate all integrazione degli alunni stranieri Attività finalizzate all integrazione degli alunni diversamente abili Attività di raccordo e orientamento scolastico Attività di ampliamento del curricolo Tutte le attività sono descritte nei documenti di programmazione, redatti a cura dei consigli di classe/interclasse SOGGETTI RESPONSABILI dei processi formativi: LE EQUIPES PEDAGOGICHE Nella scuola primaria: 18

19 l equipe pedagogica è costituita dal gruppo docenti che svolgono attività educative e didattiche nelle classi parallele, articolato per plesso o per istituto (consigli di interclasse) Ogni docente dell equipe svolge attività di insegnamento, laboratorio, assistenza alla mensa su programmazione della stessa equipe Ad ogni gruppo classe sono assegnati docenti titolari di ambiti disciplinari di base (italiano e matematica) e aggregazioni proposte dalle stesse equipe, il docente specialista di lingua inglese (qualora non vi sia insegnante specializzato), il docente di Religione Cattolica e, se necessario, i docenti di sostegno I docenti di classe costituiscono i team di lavoro, responsabili della valutazione periodica degli studenti Nella Scuola secondaria: l equipe pedagogica è costituita da tutti i docenti che svolgono attività didattiche ed educative nei diversi gruppi classe (consigli di classe) L equipe opera secondo i seguenti principi di riferimento: COLLEGIALITA = progettazione e condivisione del Progetto Educativo/Didattico CORRESPONSABILITA = assunzione collettiva delle responsabilità educative e didattiche. E attraverso le seguenti azioni Redazione e rispetto patto regolativo di equipe Condivisione degli obiettivi educativi Condivisione delle strategie generali e di caso Programmazione curricolo trasversale e integrativo Verifiche periodiche COMUNI (interclassi, materia) da proporre all ingresso, al termine del primo quadrimestre, finali Comuni criteri di valutazione Collegiale espressione dei giudizi Individuazione di criteri comuni di valutazione del comportamento Educazione convivenza civile Accordo su comunicazioni alle famiglie All interno di ogni equipe pedagogica il Dirigente Scolastico individua un docente cui viene dato il compito di coordinare le attività e le riunioni dell equipe pedagogica 3. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE La Programmazione si pone al crocevia metodologico tra le istanze pedagogiche più avanzate che vengono poste alla scuola: quella dell'uguaglianza delle opportunità formative, quella della qualità dell'istruzione, quella della valorizzazione delle diversità culturali e delle potenzialità individuali. I principi metodologici che caratterizzano una prospettiva curricolare della programmazione e la legittimano sotto il profilo pedagogico e didattico sono : L'intenzionalità: finalizzata a promuovere l'intervento formativo, conferendogli direzioni e mete precise ed esplicite. La contestualizzazione:finalizzata a favorire il passaggio da una progettualità astratta ad uno stile progettuale "sperimentale", che tiene conto delle molteplici variabili che caratterizzano l utenza scolastica. La metodicità: finalizzata a fornire uno schema di concatenazione logica delle scelte da compiere in sede di progettazione degli itinerari formativi. La flessibilità:finalizzata a modificare i percorsi didattici programmati, adattandoli alle esigenze specifiche. 19

20 Entro il secondo mese dall inizio dell anno scolastico le equipe pedagogiche elaborano le programmazioni annuali disciplinari, che verificano in itinere durante incontri all uopo fissati Integrano le programmazioni didattiche annuali i Piani Educativi individualizzati (PEI), redatti per la pianificazione degli interventi destinati all integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, i piani didattici personalizzati (PDP) per gli alunni con disturbi specifici dell apprendimento e i piani di studio personalizzati (PSP), elaborati per la migliore integrazione scolastica degli alunni con situazioni di svantaggio, segnalati dai consigli di classe e coordinati dai docenti referenti SOGGETTI responsabili : Le equipe pedagogiche (consigli di classe- team-consigli di interclasse) a diversi livelli TEMPI: in itinere nel corso di tutto l anno scolastico con verifica periodica al termine di ogni unità di apprendimento (e comunque almeno ogni due mesi) CONTENUTI: quadro attività/orari della classe, di ogni docente Programmazione educativa e organizzativa esplicitata attraverso la compilazione del patto regolativo Progetti Programmazione didattica annuale delle discipline, redatta secondo il seguente schema comune: competenze abilità (obiettivi specifici di apprendimento) conoscenze/contenuti (anch essi obiettivi specifici di apprendimento, quindi da esplicitare in modo sufficientemente preciso), standard (descrizione di livelli di prestazione prestabiliti, da utilizzare come riferimento per la valutazione), linee metodologiche e verifica periodica Piano delle attività di arricchimento/integrazione del curricolo Interventi di individualizzazione/personalizzazione Prove di verifica comuni Quadro di classe delle valutazioni periodica e finale Annotazioni specifiche in itinere degli alunni e verbalizzazione della valutazione degli alunni in casi particolari e rilevanti 20

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