RELAZIONE SCREENING DETTATO 16 PAROLE CLASSI PRIME I.C.SOVERE
|
|
- Albana Amato
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RELAZIONE SCREENING DETTATO 16 PAROLE CLASSI PRIME I.C.SOVERE Il dettato 16 parole L obiettivo del dettato predisposto da Giacomo Stella e dai suoi collaboratori è quello di evidenziare le possibili difficoltà di scrittura, negli alunni della scuola primaria, dopo una prima fase di esposizione programmata al codice alfabetico. La finalità è quella di progettare un intervento di rinforzo a livello fonologico, per poi effettuare un retest nel mese di maggio con un secondo dettato 16 parole, per valutare se vi siano stati dei miglioramenti. In caso di difficoltà permanenti è consigliabile avvisare la famiglia ed avere con essa un confronto sulle osservazioni emerse, progettando poi un intervento per sostenere il bambino nelle sue debolezze scolastiche. E possibile coinvolgere la psicopedagogista, in attesa di una eventuale diagnosi, che può essere effettuata solo a fine seconda. E bene agire precocemente e preventivamente soprattutto per sostenere l alunno dal punto di vista emotivo. In tabella si riportano le caratteristiche e le modalità di somministrazione dello screening. PROVA PERIODO MATERIALE CONSEGNA MODALITA VALUTAZIONE Dettato 16 parole -Fine gennaio (Inizio febbraio) -Maggio -Foglio bianco A4 -matita -Scrivere le parole una sotto l altra -Saltare le parole non capite -collettiva -banchi separati -dettare senza sillabare -non ripetere -20 secondi tra una parola e l altra -1 errore per ogni parola sbagliata -analisi dell errore -Compilazione della tabella relativa ad errori e loro tipologia Somministrazione. Appena entrati nella classe è necessario tranquillizzare i bambini, dicendo loro che l insegnante farà un breve dettato, per il quale non verrà dato alcun voto né giudizio: è il gioco del dettato. Prima di iniziare è necessario spiegare ai bambini che Il gioco delle parole ha delle regole: la parola viene dettata una sola volta e quindi bisogna stare molto attenti e ascoltare bene, le parole vanno scritte una sotto l altra. Non si può usare la gomma, se si sbaglia si traccia una linea sulla parola sbagliata e si riscrive accanto. Bisogna spiegare ai bambini che dovranno scrivere quello che sentono come sono capaci senza preoccuparsi di conoscere tutte le perché è un gioco. 1 Nella seguente tabella riportiamo sinteticamente le prove effettuate, con l indicazione del criterio di valutazione e della tipologia di errore da considerare per l intervento fonologico successivo. Classe prima - prova GENNAIO Classe prima - prova MAGGIO Lista di parole Lista di parole 1 Le indicazioni, rielaborate nelle tabelle, fanno parte dei materiali forniti nel corso organizzato dal MIUR in modalità on-line, nell a.s , sulla tematica relativa agli screening per rilevare difficoltà di apprendimento.
2 PELO VITA MAGO FUNE PALMA MOSCA VENTO PRATO CADUTA MEDUSA SAPONE NUVOLA POLVERE SPAVENTO SERPENTE FRAGOLA FARO ALGA TIPO RASO FESTA STUFA SBERLA LEPRE VIGILE ORTICA SALONE FAVOLA TRAPANO CAMPIONE VERDURE PROFUMO VALUTAZIONE DELLA PROVA (GENNAIO): VALUTAZIONE DELLA PROVA (MAGGIO): Si contano le parole sbagliate od omesse, non il numero di errori, quindi, anche in presenza di più errori nella stessa parola, se ne conteggia solo uno; 0/3 errori od omissioni = + 2 completamente raggiunto 4/8 errori od omissioni = + 1 prestazione sufficiente 9/15 errori od omissioni = - 1 richiesta di attenzione + di 16 errori od omissioni = - 2 massima attenzione Si contano le parole sbagliate od omesse, non il numero di errori. 0/2 errori od omissioni = + 2 completamente raggiunto 3/4 errori od omissioni = + 1 prestazione sufficiente 5/7 errori od omissioni = - 11 richiesta di attenzione oltre 7 errori od omissioni = - 2 intervento immediato IN TABELLA SPECIFICARE GLI ERRORI: IN TABELLA SPECIFICARE GLI ERRORI:
3 inversioni (biondo binodo) = I omissione di consonante finale (porta-pota) = OF omissione di sillaba o lettera = OS omissione di gruppo = OG aggiunta di lettera o sillaba = + sostituzione stabile di suono affine (t d) = T/D sostituzione stabile di segno affine (m n) = M/N inversioni (biondo binodo) = I omissione di consonante finale(porta-pota) = OF omissione di sillaba o lettera = OS omissione di gruppo = OG aggiunta di lettera o sillaba = + sostituzione stabile di suono affine (t d) = T/D sostituzione stabile di segno affine (m n) = M/N
4 Esperienza di screening nelle classi prime dell Istituto Comprensivo di Sovere Riportiamo i risultati relativi alle classi prime del comprensivo di Sovere, per avere un quadro generale della situazione. Per introdurre l attività abbiamo pensato di raccontare la storia di una fatina dispettosa che va a creare scompiglio ai bambini di prima ed alle loro insegnanti: ruba i suoni, oppure li sposta, li aggiunge, fa sparire le letterine dai quaderni. I bambini ridono e spieghiamo che noi dobbiamo, con il loro l aiuto scoprire se la fatina sia arrivata anche a nella loro classe. PIANICO classe 1 la classe è composta da 22 alunni, 15 maschi e 7 femmine. Sono presenti 2 alunni anticipatari, uno dei quali straniero. Gli alunni stranieri sono 6. Figura 1. Tabulato relativo ai risultati del dettato 16 parole nella classe 1, scuola primaria di Pianico. Come si può vedere dal grafico, proseguendo nel lavoro di apprendimento della letto-scrittura e con l intervento fonologico attuato, tre degli alunni in richiesta di attenzione sono rientrati nei parametri di prestazione sufficiente. I due alunni risultati in richiesta di intervento immediato, sono seguiti dalle strutture territoriali di neuropsichiatria infantile (uno seguito fin dalla scuola materna e uno segnalato nel mese di ottobre), entrambi hanno manifestato in ingresso alla classe prima disturbi del linguaggio. Per uno dei due alunni le difficoltà si mostrano persistenti, l obiettivo è quello di sostenerlo il più possibile attraverso un intervento integrato scuola-famiglia-centro specialistico. SOVERE Classe 1 La classe è composta da18 alunni, 9 maschi e 9 femmine. Nella classe è presente un alunno seguito dall insegnante di sostegno. Gli alunni stranieri sono.
5 Figura 2 Tabulato relativo ai risultati del dettato 16 parole nella classe 1A, scuola primaria di Sovere SOVERE Classe 1B La classe è composta da 19 alunni, 9 maschi e 10 femmine. E presente un alunno anticipatario straniero. Gli alunni stranieri sono.. Figura 3 Tabulato relativo ai risultati del dettato 16 parole nella classe 1B, scuola primaria di Sovere Come si evince dai due grafici (fig.5-fig.6) le classi prime del plesso di Sovere appaiono diverse. Nella classe 1A ben 16 alunni hanno raggiunto risultati ottimali ed un solo alunno permane in richiesta di attenzione, ma è passato da 11 errori nella prova di febbraio a 5 errori nella prova di maggio, mostrando una buona evoluzione in positivo. Per quanto riguarda la classe 1B, nella prova di maggio, ben 18 alunni sono rientrati in prestazioni adeguate, a seguito della continuazione delle attività di apprendimento della letto-scrittura e delle attività fonologiche di piccolo gruppo programmate dalle insegnanti di classe, mostrando una evoluzione decisamente positiva. Un alunno che nella
6 prova di febbraio aveva effettuato 14 errori inserendosi nella fascia della richiesta di attenzione, nella prova di maggio ne ha commessi 11, evidenziando delle difficoltà persistenti e ricadendo nella fascia dell intervento immediato. L alunno che a febbraio aveva commesso 16 errori (straniero, anticipatario e senza aver frequentato la materna) ed era risultato in intervento immediato, nella prova di maggio ne ha commessi solo 4 rientrando nella fascia di prestazione sufficiente, mostrando una evoluzione adeguata. BOSSICO 1 sezione unica La classe è composta da 10 alunni, 5 maschi e 5 femmine. Figura 4 Tabulato relativo ai risultati del dettato 16 parole nella classe 1, scuola primaria di Bossico Nel plesso di Bossico tutti gli alunni hanno mostrato livelli ottimali nell esecuzione del dettato. L insegnante ha riferito di non aver effettuato alcuna attività fonologica per mancanza di tempo.
7 Attraverso il grafico sottostante è possibile una visione d insieme dell istituto per quanto riguarda la rilevazione di febbraio Figura 5 Esiti del dettato 16 parole relativi ai plessi di Sovere-Pianico-Bossico. A seguito di questi risultati sono state proposte delle attività metafonologiche e fonologiche sia globali che analitiche, da effettuare almeno due-tre volte alla settimana, prima del retest che verrà effettuato attorno alla metà del mese di Maggio. Attraverso il grafico sottostante è possibile una visione d insieme dell istituto per quanto riguarda la rilevazione di maggio 2013.
8 I dati emersi nel nostro istituto, sono in linea con quelli nazionali forniti dall AID. Sempre secondo le stesse analisi fornite dall AID molti bambini in richiesta di attenzione e di intervento immediato nel dettato di febbraio, a seguito di opportuni interventi didattico-fonologici, rientrano in parametri di adeguatezza nel mese di maggio. Anche noi abbiamo potuto confermare questa seconda analisi fornita dall AID. Nei seguenti grafici mettiamo in evidenza le percentuali di alunni per ciascuna fascia di prestazione nel nostro istituto comprensivo. In totale gli alunni esaminati nelle classi prime sono stati 68. Soprattutto gli alunni in intervento immediato vanno tenuti sotto osservazione perché potrebbero esitare in DSA ed essere quindi inviati per accertamenti ed eventuale certificazione al termine della classe seconda. RILEVAZIONE DI FEBBRAIO 2013 Figura 6. Esiti del dettato 16 parole Istituto Comprensivo di Sovere. Aggregazione dei dati per livelli.
9 RILEVAZIONE DI MAGGIO 2013 Un testo utile da consultare per pianificare il recupero della letto-scrittura è: Le difficoltà nell avvio alla lettoscrittura. Come affrontare gli errori ricorrenti lavorando con parole, frasi e bran. Un percorso di avvio alla lettoscrittura e di recupero degli errori fonologici. Emanuela Siliprandi e Claudio Gorrieri. A cura di Giacomo Stella. Ed giunti, l volume è un efficace strumento per avviare e sostenere l apprendimento della lettoscrittura nelle prime classi della scuola primaria, partendo dal livello alfabetico iniziale fino alla competenza ortografica. In particolare, fornisce soluzioni su come affrontare gli errori più ricorrenti dovuti all apprendimento dei suoni da quelli semplici a quelli complessi e difficili con l obiettivo di sostenere il passaggio dal parlato allo scritto proponendo un approccio graduale all uso dei fonemi. Le schede del volume, suddivise in quattro aree di difficoltà crescente, sono articolate in esercizi su parole, frasi e brani. Le attività proposte consentono di avviare e consolidare le abilità fonologiche in tutti i bambini e al tempo stesso forniscono una risposta, in termini di didattica individualizzata, per programmare attività di potenziamento e recupero per i bambini con difficoltà. Ref. DSA Anna Gazzola e Vitali Barbara
Identificazione precoce delle difficoltà nell'acquisizione della letto-scrittura
Progetto classi prime Identificazione precoce delle difficoltà nell'acquisizione della letto-scrittura Il Servizio Integrato Età Evolutiva Distretto Alto Chiascio propone la somministrazione di prove per
DettagliIL PROGETTO DI LETTO-SCRITTURA
IL PROGETTO DI LETTO-SCRITTURA CLASSI PRIME E SECONDE Marina Molinari Anno Scolastico 2015/2016 Finalità del progetto Lo screening in classe prima e seconda consente di: - monitorare il processo di costruzione/acquisizione
DettagliSCREENING Difficoltà di Apprendimento DOMENICO CASAMASSIMAMA PSICOLOGO
SCREENING Difficoltà di Apprendimento DOMENICO CASAMASSIMAMA PSICOLOGO DSA DEFINIZIONE I DSA sono disturbi neurobiologici, che riguardano SOLO SPECIFICHE AREE di apprendimento (LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO)
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VICENZA11 Via Prati, 13-36100 Vicenza 0444 921348 0444 922964 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.2014/2015 1.1 -
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VICENZA11 Via Prati, 13-36100 Vicenza 0444 921348 0444 922964 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.2015/16 Denominazione
Dettaglidall identificazione precoce delle difficoltà di lettoscrittura all intervento
Strumenti di valutazione dall identificazione precoce delle difficoltà di lettoscrittura all intervento PROVE COLLETTIVE PER LE CLASSI 1 a e 2 a PRIMARIA Dall identificazione precoce all intervento L importanza
DettagliNe esistono diverse e spesso contrastanti
Ne esistono diverse e spesso contrastanti Una persona che nella quotidianità usa due o più lingue (Grosjean 1989) Chi ha competenze, anche minime, nelle due diverse lingue, in comprensione e/o produzione
DettagliUn modello organizzativo autogestito
26 Marzo 2012 Progetto sperimentale di individuazione precoce dei DSA nella prima classe della Scuola Primaria Un modello organizzativo autogestito Responsabile della formazione: Dott.ssa Barbara Peroni
DettagliPROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA NELLA LETTO-SCRITTURA
A. S. 2018-2019 PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA NELLA LETTO-SCRITTURA Classe I DIREZIONE DIDATTICA II CIRCOLO - SANTARCANGELO ROMAGNA Sono previste 2 fasi di somministrazione: 1^
DettagliPROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA Istituto comprensivo C.B. Branda Castiglioni di Castiglione Olona PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PARTNERS : Comune
DettagliTABELLA DI ANALISI DELLA SCRITTURA SPONTANEA
LA SCRITTURA SPONTANEA E una scrittura dei bambini, ottenuta in situazione di totale autonomia, senza nessuna assistenza da parte dell'adulto. Si ottiene invitando i bambini a scrivere parole «spontaneamente»,
DettagliINDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO/SCRITTURA METODI LABORATORIALI DELL INSEGNAMENTO DELLA LETTO/SCRITTURA
INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO/SCRITTURA METODI LABORATORIALI DELL INSEGNAMENTO DELLA LETTO/SCRITTURA IL COLLEGAMENTO FRA LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA PRIMARIA Nella scuola dell
DettagliATTIVITA DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO NELLA LETTO-SCRITTURA
ATTIVITA DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO NELLA LETTO-SCRITTURA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA- PREMESSA La presente tabella riassume la successione di azioni consigliate in questa
DettagliUN CREDITO DI FIDUCIA AL BAMBINO CHE APPRENDE
Anno Scolastico 2018 2019 UN CREDITO DI FIDUCIA AL BAMBINO CHE APPRENDE Percorsi di individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento della letto scrittura e potenziamento delle abilità linguistiche
DettagliRif. PROGETTO Le parole che contano A.S. /
INDICAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLA PROVA DI VERIFICA RELATIVA ALLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO NELLA CLASSE 1a ELEMENTARE DETTATO DI PAROLE: La somministrazione della prova non deve essere assolutamente
DettagliSCUOLA PRIMARIA. Diagnosi specialistica (Redatta da. in data..)
BURLO GAROFOLO Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico materno - infantile Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
DettagliLEGGE 170 E DSA Istituto Comprensivo di Turbigo
LEGGE 170 E DSA Istituto Comprensivo di Turbigo 2011-12 1 DSA I disturbi specifici di apprendimento comprendono una difficoltà specifica nella lettura, nella scrittura e talvolta nel processo di calcolo,
DettagliAzienda Asl N 4 STRUTTURA COMPLESSA DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E DELL ETA ETA EVOLUTIVA DISTRETTO SANITARIO N 3 DI ORVIETO
Azienda Asl N 4 STRUTTURA COMPLESSA DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E DELL ETA ETA EVOLUTIVA DISTRETTO SANITARIO N 3 DI ORVIETO Referente del progetto per l ASL l Dr.ssa Patrizia Buiarelli Struttura Semplice
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO RAFFAELE LAPORTA FABRO TERNI RELAZIONE FINALE
ISTITUTO COMPRENSIVO RAFFAELE LAPORTA FABRO TERNI RELAZIONE FINALE "La scuola per tutti in Umbria" Progetto di Ricerca-Azione e Screening per un intervento sulle difficoltà di apprendimento DESCRIZIONE
DettagliDisturbi specifici di apprendimento
Disturbi specifici di apprendimento A chi è rivolto? Alunni Insegnanti Genitori Perché attivarlo Nelle classi c è un incremento di alunni in difficoltà di apprendimento, Per conoscere le modalità e le
DettagliData e orario Contenuti Relatori/ Soggetti coinvolti H 3
PROGETTO FINALIZZATO AL POTENZIAMENTO DEI PREREQUISITI ALLA LETTO-SCRITTURA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA E SCREENING CLASSI PRIME E SECONDE NELLA LOGICA DELLA CONTINUITA. Laboratorio di recupero e potenziamento
DettagliRilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole
Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole Modena 17 dicembre 2018 Prof.ssa Cristina Monzani Ufficio Scolastico Provinciale Modena Linee guida per la rilevazione precoce dei
DettagliPROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA DI SCREENING Istituto Comprensivo Statale Rita Levi-Montalcini SUISIO PREMESSA La legge 8 ottobre, n
DettagliIntervento referente DSA Gabriella Struzzi Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio Dirigente Scolastico Mario Gaudino
Intervento referente DSA Gabriella Struzzi Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio Dirigente Scolastico Mario Gaudino Convegno Centro F.A.R.E. 13 Dicembre 2013 Individuazione precoce tra difficoltà e disturbo
DettagliESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 215-216 Premessa Con nota Prot. MIUR AOO USPBS R.U 16842 del 1/11/215
DettagliObiettivo: Cristina Franceschini e Deborah Cacace propongono, insieme, una semplice attività, per introdurre le tematiche del corso.
1. Didattica Inclusiva DSA e BES Didattica Inclusiva DSA e BES + DSA e BES: Metacognizione e Mappe + DSA e BES: Problemi e didattica della letto-scrittura Cosa differenzia DSA e BES. Che cos è una Diagnosi,
DettagliAnna Maria Antonucci AIRIPA Puglia..aiutamia capire!
.aiutamia capire! In premessa Stasera siamo qui per Anziché considerare il processo con cui si conquista la conoscenza, come un fenomeno isolato che si produce all interno della testa, bisognerebbe vederla
DettagliElementi desunti dalla diagnosi. Elementi desunti dalla diagnosi
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO DSA ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI SCUOLA PRIMARIA/SCUOLA SECONDARIA ANNO SCOLASTICO: Nome e Cognome Tipologia Data di nascita Presenza di certificazione di Disturbo Specifico
DettagliLista di parole. CLASSI PRIME - PROVA Somministrazione: Gennaio. CLASSI PRIME - PROVA Somministrazione: Maggio.
Lista di parole CLASSI PRIME - PROVA Somministrazione: Gennaio. LISTA DI PAROLE PELO VITA MAGO FUNE PALMA MOSCA VENTO PRATO CADUTA MEDUSA SAPONE NUVOLA POLVERE SPAVENTO SERPENTE FRAGOLA CLASSI PRIME -
DettagliIL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA
IL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA Avvio indagine sulle difficoltà di apprendimento (98/99) Presupposti: Aumento esponenziale delle segnalazioni di bambini
DettagliPROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009
PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 Le proposte hanno come sfondo, obiettivi e modalità di formazione, fissati nella direttiva del Sovrintendente Scolastico in materia
DettagliFUNZIONE STRUMENTALE DSA/BES. 2015-2016 Patrizia Caravelli Tiziana Capoletti
FUNZIONE STRUMENTALE DSA/BES 2015-2016 Patrizia Caravelli Tiziana Capoletti I SOGGETTI DEL LAVORO Gli studenti con BES 1) Disabilità 2) Disturbi evolutivi specifici: Disturbo Specifico di Apprendimento,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Primaria e Secondaria 1 grado VIGODARZERE
I principali riferimenti normativi: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Primaria e Secondaria 1 grado VIGODARZERE REGOLAMENTO INTERNO DI VALUTAZIONE D.P.R. n. 275 dell 8 marzo 1999: Regolamento dell autonomia
DettagliSCHEDA RELATIVA ALLE PROCEDURE MESSE IN ATTO DALLA SCUOLA PRIMARIA PER FAVORIRE IL RAGGIUNGIMENTO DELL OBIETTIVO DI MIGLIORAMENTO INDIVIDUATO NEL RAV
SCHEDA RELATIVA ALLE PROCEDURE MESSE IN ATTO DALLA SCUOLA PRIMARIA PER FAVORIRE IL RAGGIUNGIMENTO DELL OBIETTIVO DI MIGLIORAMENTO INDIVIDUATO NEL RAV OBIETTIVO DESCRIZIONE DELL INTERVENTO AZIONI ATTIVITÀ
Dettaglipotenziamento per le difficoltà di apprendimento della letto-scrittura
Percorsi di individuazione precoce e potenziamento per le difficoltà di apprendimento della letto-scrittura Le prove utilizzate in questo progetto consentono di : individuare precocemente le difficoltà
DettagliPROGETTO PER LA RILEVAZIONE PRECOCE E L INTERVENTO EFFICACE NELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO SCRITTURA
REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO PER LA RILEVAZIONE PRECOCE E L INTERVENTO EFFICACE NELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO SCRITTURA per le classi prime e seconde della scuola primaria a.s.
Dettagli13/05/2016. Progetto Genitori. Caronno Pertusella, 12 Maggio Di cosa parleremo stasera? üil PERCORSO DIAGNOSTICO: MODALITÀ E TEMPISTICHE
Di cosa parleremo stasera? üdsa: COSA SONO? ücome SI MANIFESTANO? üil PERCORSO DIAGNOSTICO: MODALITÀ E TEMPISTICHE üil PDP üinterventi DI POTENZIAMENTO üstrumenti COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE 1 Prima
DettagliSuggerimenti metodologico didattici e guida alle schede esemplificative
Allegato 2 alla nota prot 2678 del 14 Marzo 2016 Suggerimenti metodologico didattici e guida alle schede esemplificative Nell apprendimento della letto-scrittura, risulta essenziale la consapevolezza fonologica,
DettagliAPPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA. 4 settembre 2014 Alessandra Scabia
APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA 4 settembre 2014 Alessandra Scabia L apprendimento della letto-scrittura presuppone l acquisizione di: competenze fonologiche: produzione di tutti i suoni, ripetizioni
DettagliDSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento. Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.
DSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.it DSA Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento disturbi
Dettaglidr.ssa Paola Cavalcaselle psicologa
Screening delle capacità di lettoscrittura per la rilevazione precoce di alunni a rischio di difficoltà di apprendimento nelle prime due classi della scuola primaria dr.ssa Paola Cavalcaselle psicologa
DettagliPiano Didattico Personalizzato
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA - PONTELATONE Piano Didattico Personalizzato per alunni con Bisogni Educativi Speciali - Anno scolastico 2015/2016 P.D.P. dell alunn /... nato a il frequentante la classe
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)
ISTITUTI COMPRENSIVI SANDRO PERTINI 1 SANDRO PERTINI 2 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) 1 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO. Cognome. Nome Data e
DettagliProgetto: STARE BENE A SCUOLA (P01) Data di edizione del progetto: 31 dicembre 2010
2 GRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO Pag.1 di 12 Data di edizione del progetto: Distribuzione del documento: 1. scolastico (per approvazione) 2. Segreteria (per esecuzione e controllo amministrativo) Pag.2
Dettagli2. L apprendimento della scrittura
2. L apprendimento della scrittura L apprendimento in generale..si verifica quando chi apprende decide di mettere in relazione nuove informazioni con le conoscenze che già possiede, rielaborando da sé
DettagliLALLO PROGETTO: GIOCHI LINGUISTICI E FONOLOGICI BAMBINI GRANDI SCUOLA DELL INFANZIA COLLODI CASETTE ANNO SCOLASTICO 2013/14
LALLO PROGETTO: GIOCHI LINGUISTICI E FONOLOGICI BAMBINI GRANDI SCUOLA DELL INFANZIA COLLODI CASETTE ANNO SCOLASTICO 2013/14 PROGETTO: GIOCHI LINGUISTICI E FONOLOGICI GIOCHIAMO CON LE PAROLE E I SUONI DELLE
DettagliPiano Didattico Personalizzato per alunni con Bisogni Educativi Speciali
ISTITUTO COMPRENSIVO -ASSISI 1 Via Sant'Antonio, 1-06081 Assisi (PG) Piano Didattico Personalizzato per alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013) Anno Scolastico
DettagliSCHEDA PER LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI FINALIZZATA ALLA REDAZIONE DEL
SCHEDA PER LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI FINALIZZATA ALLA REDAZIONE DEL Piano Didattico Personalizzato per alunni con DSA DSA = Disturbi Specifici di Apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia
DettagliQuale PDP per i BES? Vicenza 24 maggio 2013 Flavio Fogarolo
Quale PDP per i BES? Vicenza 24 maggio 2013 Flavio Fogarolo C. M. n. 8 del 6/3/2013 Indicazioni operative Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico
DettagliUn Software per il potenziamento delle abilità di lettura e scrittura
OTTOVOLANTE Un Software per il potenziamento delle abilità di lettura e scrittura HANDIMATICA 2008 Progetto A.P.RI.CO. Tecniche di Apprendimento Assistito A CHI È RIVOLTO? A bambini che frequentano la
DettagliPROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Scuola: DD 2 CERVIA Data degli eventi: 1 APRILE 2009 5 MAGGIO 2009 Tipologia degli eventi: riunione monodisciplinare
DettagliOSSERVARE per PROGETTARE
OSSERVARE per PROGETTARE laboratori di potenziamento linguistico A CURA DI BARBARA DAROLT ELISA CASTIGLIONI (insegnanti di scuola dell'infanzia dell'i.c. Di Bellaria) OSSERVARE (Indicazioni Nazionali per
DettagliPROTOCOLLO PROVE COMUNI TABULATE
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO VIA MARSALA Via Marsala 13 27058 Voghera (Pv) Tel. 0383-41371 Fax 0383 41598 C.F. 95032770182 Email: PVIC826009@istruzione.it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PREMARIACCO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PREMARIACCO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA Scuola Primaria di Classe A tempo ( normale, prolungato, specificare le ore) Responsabile di classe Anno Scolastico Referente
DettagliCentro Interuniversitario Istituto di Ricerca sulla Dislessia Evolutiva IRIDE
Centro Interuniversitario Istituto di Ricerca sulla Dislessia Evolutiva IRIDE PROGETTO Individuazione delle difficoltà di apprendimento e formazione docenti. 1. Affiancamento e formazione insegnanti scuola
DettagliGRUPPO POTENZIAMENTO DIDATTICO PER LE PROVE STANDARDIZZATE A.S
GRUPPO POTENZIAMENTO DIDATTICO PER LE PROVE STANDARDIZZATE A.S. 2015 2016 Il progetto nasce nel 2008: progetto sperimentale con alcune classi campione progetto censuario esteso a tutte le classi prime
DettagliValutazione alunni DSA
DPR 122/2009 Art. 10 La valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali
Dettagli. RETE ISTITUTI SCOLASTICI del VALDARNO PROGETTO SCREENING DSA VALDARNO
. RETE ISTITUTI SCOLASTICI del VALDARNO SCUOLE ASSOCIATE: Liceo Scientifico Varchi Montevarchi (AR) Istituto Comprensivo Bucine (AR) I.C. "Don L. Milani " Pian di Scò ( AR ) I.C. D. Alighieri Castelnuovo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PREMARIACCO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PREMARIACCO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA Scuola Secondaria di I grado di Classe A tempo ( normale, prolungato, specificare le ore) Coordinatore di classe Anno
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 1 CLASSI / ALUNNI COINVOLTI ASCOLTO ARTICOLAZIONE DELL 1. Formulare domande e risposte pertinenti. 2. Comprendere l'argomento di un discorso. 3. Cogliere il senso globale di
DettagliEsito Progetto Screening IC Nord 2 - Brescia - AREA MATEMATICA
Esito Progetto Screening 2016-2017 IC Nord 2 - Brescia - AREA MATEMATICA Definizione Con il termine Screening si intende una metodologia di rilevazione che è in grado di predire un disturbo sulla base
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO
Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria e Secondaria di Primo grado Via Enrico Dalfino - Sammichele di Bari E.mail:BAIC80500V@istruzione.it C.F.93251060724 tel / fax 080/8917208 PIANO DIDATTICO
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO P.D.P.
QUADERNO OPERATIVO PERSONALE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO P.D.P. DELL ALUNNO ANALISI E COMPARAZIONE DATI SANITARI, SCOLASTICI, FAMILIARI. NOME: Classe Sez Anno Scolastico Docenti che procedono all analisi
DettagliGRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO. Progetto: STARE BENE A SCUOLA (P01)
2009/2010 Pag.1 di 12 Distribuzione del documento: 1. (per approvazione) 2. Segreteria (per esecuzione e controllo amministrativo) 3. Docenti coinvolti : VEDI ALLEGATO 1-2 17 dicembre2009 Pag.2 di 12 Finalità
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA G.MARCONI,15 P.zza Risorgimento,27-00037 SEGNI -TEL.06.9768153 - FAX 06.9766199 Codice
DettagliPROGETTO SCRIVO, LEGGO BENE classi prime
Centro Territoriale per l Inclusione Treviso Sud PROGETTO SCRIVO, LEGGO BENE classi prime Indicazioni operative per la somministrazione della 1 e 2 prova PREMESSA Nelle prime fasi di apprendimento della
DettagliLE COMPETENZE FONOLOGICHE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA
LE COMPETENZE FONOLOGICHE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA LUCIANA DI NATALE - -OGOPEDISTA LORETTA MASON - LOGOPEDISTA RAFFAELA ZANON - LOGOPEDISTA Anno scolastico 2018-2019 Dislessia
DettagliLABORATORIO DEI PREREQUISITI DI LETTO-SCRITTURA E CALCOLO BAMBINI DI 5 ANNI DI TUTTE LE SEZIONI DELL ISTITUTO
LABORATORIO DEI PREREQUISITI DI LETTO-SCRITTURA E CALCOLO BAMBINI DI 5 ANNI DI TUTTE LE SEZIONI DELL ISTITUTO FINALITA : Osservare e consolidare abilità considerate prerequisiti per il successivo apprendimento.
Dettagli1): SCREENING POSTURALE
1): SCREENING POSTURALE Il presente progetto è rivolto alle classi V della scuola primaria e al primo anno della scuola secondaria di primo grado. La fascia d età considerata, dal punto di vista auxologico,
DettagliANNO SCOLASTICO: 2015-2016 ALUNNO: 1. Dati generali. Nome e cognome
1 Istituto Comprensivo Salvatore Farina (EX Scuola Media n. 2 S. Farina) COD. MECC: SSIC839007 C.F. 92128430904 Viale Margherita di Savoia n. 6-07100 Sassari tel. 079 234922 fax 079231482 ALUNNO: 1. Dati
DettagliBUONE PRASSI DIDATTICHE
Istituto Comprensivo «G.Marconi» Venturina BUONE PRASSI DIDATTICHE PER L APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA CLASSI PRIME A.ALTOBELLI Venturina Terme a.s.2017-2018 LIBRO METODO E PRIME LETTURE (fornito
Dettagli«RILEVAZIONE PRECOCE E STANDARDIZZATA DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO» aa.ss e
«RILEVAZIONE PRECOCE E STANDARDIZZATA DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO» aa.ss. 2016-2017 e 2017-2018 LE NUOVE FRONTIERE DEL DIRITTO ALL ISTRUZIONE - Rimuovere le difficoltà d apprendimento, favorire una scuola
DettagliGRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO. Progetto: STARE BENE A SCUOLA (P01)
Pag.1 di 12 Data di edizione del progetto: Distribuzione del documento: 1. (per approvazione) 2. Segreteria (per esecuzione e controllo amministrativo) 3. Docenti coinvolti : VEDI ALLEGATO 1-2- 3 31 dicembre2010
DettagliGuida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso
Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato 1 SCHEDA 5 Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso Il Ministero dell Istruzione, dell Università
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO ASCOLTO ARTICOLAZIONE DELL. Formulare domande e risposte pertinenti. 2. Comprendere l'argomento di un discorso. 3. Cogliere il senso globale di testi ascoltati (o letti ) dall
DettagliProgetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia
Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia L INTERVENTO DI POTENZIAMENTO DEI PREREQUISITI Il profilo del bambino ottenuto dall applicazione
DettagliDOMENICO CAMERA TABELLINE OPERATIVI SPECIFICI PER LA MEMORIZZAZIONE DELLE TABELLINE PERCORSI DIDATTICO-OPERATIVI. Metodo CAMERA
DOMENICO CAMERA TABELLINE PERCORSI DIDATTICO-OPERATIVI OPERATIVI SPECIFICI PER LA MEMORIZZAZIONE DELLE TABELLINE Metodo CAMERA DOMENICO CAMERA TABELLINE Percorsi didattico-operativi specifici per La memorizzazione
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Ministero della Pubblica Istruzione (Denominazione estesa della scuola) PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Tra SCUOLA CONSIGLIO DI CLASSE e GENITORI dell alunn Considerata la situazione diagnostica propria
DettagliDISLESSIA E DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
MIUR Ufficio Scolastico per la Lombardia CSA di Brescia Associazione Italiana Dislessia DISLESSIA E DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Progetto di formazione rivolto a docenti referenti Prima giornata
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A.
1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di BORGORICCO Comuni di Borgoricco e Villanova di Camposampiero Viale Europa, 14 350 Borgoricco (PD) PIANO
DettagliD.S.A. Individuazione degli alunni, accoglienza e intervento
D.S.A. Individuazione degli alunni, accoglienza e intervento Tononi Maria Angela mariaangelatononi@gmail.com anno scolastico 2013/2014 RIFERIMENTI NORMATIVI - Nota MIUR n 4798 del 27.07.2005: Coinvolgimento
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO ALBARO Via Monte Zovetto, 7-16145 Genova Tel 010 3623668 - Fax 010 31 06294 Cod. Fisc. 95160180105 e-mail geic86400l@istruzione.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con certificazione
DettagliLABORATORIO SULL UTILIZZO DEL TEST AC-MT 6-11 7 APRILE 2014
LABORATORIO SULL UTILIZZO DEL TEST AC-MT 6-11 7 APRILE 2014 I DOCENTI E LA RILEVAZIONE DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO DELLE ABILITÀ IN MATEMATICA. IL TEST AC/MT : FORMAZIONE TEORICA E RICERCA- AZIONE
DettagliLista di parole Somministrazione: maggio. TELA PESO LINO FUMO FESTA BRANO LUNGO CORDA PAVONE FERITA NUMERI MEDUSA PATENTE SPAVENTO VACANZA PERSIANA
RILEVARE RISCHIO di DSA CLASSI PRIME PROVA: DETTATO 16 PAROLE Somministrazione: gennaio. PERA FUMO GOLA BIRO BARCA FONTE STRADA GRANDE CAROTA DIVANO BALENA MELONE SCATOLA CANDELA MANDORLA FANTASMA Lista
DettagliLa valutazione e la certificazione delle competenze Che cosa cambia?
La valutazione e la certificazione delle competenze Che cosa cambia? LA SCUOLA PRIMARIA LA VALUTAZIONE La valutazione degli apprendimenti è espressa in decimi e viene integrata dalla descrizione del livello
DettagliCOSTRUIRE APPRENDIMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. dott.ssa Damian Elisa, logopedista
COSTRUIRE APPRENDIMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA dott.ssa Damian Elisa, logopedista APPRENDIMENTO (Stella) ESPLICITO IMPLICITO appr scolastici locomozione, linguaggio esplicito: istruzione
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una modalità per conoscere meglio il bambino e le sue effettive
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO DSA Anno Scolastico 2018/19
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE SASSETTI-PERUZZI 50127 Firenze Via San Donato, 46/48 - Tel: 055-366809 Fax: 055-331155 E-mail: fiis02900l@istruzione.it Pec: fiis02900l@pec.istruzione.it Codice ministeriale:fiis02900l
DettagliPROGETTO "MONITORAGGIO APPRENDIMENTO" CLASSI PRIME E SECONDE
A. s. 2014/2015 Istituto Comprensivo di Volta Mantovana PROGETTO "MONITORAGGIO APPRENDIMENTO" CLASSI PRIME E SECONDE Progetto promosso da: CTS di San Giorgio UST di Mantova Finalizzato a: identificare
DettagliIstituto Comprensivo Nord 1 Brescia. Progetto D.S.A.
Istituto Comprensivo Nord 1 Brescia Progetto D.S.A. Test CMF Valutazione delle abilità di scrittura Giovanardi Rossi e Malaguti BVSCO Velocità scrittura CMF di Marotta, Ronchetti, Trasciani, Vicari EDIZIONI
DettagliPRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING Dott.ssa Isabella Bellagamba Psicologa psicoterapeuta dell età evolutiva isabellabellagamba@libero.it www.psicoterapiainfanziaeadolescenza.it COSA VUOL DIRE SCREENING!
DettagliDott.ssa Monica Salerno - Psicologa Formatore Ordine degli Psicologi della Toscana
VENERDI 26 FEBBRAIO 2016 CTS "LUCIANO BIANCIARDI" DIGROSSETO IL PDP (PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO) IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) È UN DOCUMENTO CHE RIPORTA L ELENCO DEGLI STRUMENTI COMPENSATIVI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA a.s. 2010-2011 Docenti : Margherita Lucchi, Luciana Beretti, Cristina Lanzini, Maria Giuliana
DettagliIstituto Comprensivo Montelabbate PROGETTAZIONE ATTIVITA DELL ORGANICO A.S. 2016/2017. Scuola Primaria di Osteria Nuova
Istituto Comprensivo Montelabbate PROGETTAZIONE ATTIVITA D EI D O C E N T I DELL ORGANICO POTENZIATO A.S. 2016/2017 Scuola Primaria di Osteria Nuova INTRODUZIONE La Scuola Primaria di Osteria Nuova ha
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO AGGIORNAMENTO Anno Scolastico 20 / 20
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO AGGIORNAMENTO Anno Scolastico 20 / 20 Scuola primaria Scuola secondaria Classe Sezione Referente DSA o coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Rapporti
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO VALMAURA PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il presente piano personalizzato viene redatto ai sensi della L. 8/10/2010 n. 170 "Nuove norme in materia di disturbi
DettagliProgetto di screening. per l individuazione. dei pre-requisiti. degli apprendimenti scolastici. nei bambini dell ultimo anno.
Progetto di screening per l individuazione dei pre-requisiti degli apprendimenti scolastici nei bambini dell ultimo anno della Scuola dell Infanzia Adriana Naldi Obiettivi Il Progetto inserito nel P.O.F.
Dettagli