Quali sono le diverse fasi della transizione?
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- Bernarda Innocenti
- 7 anni fa
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1 Quali sono le diverse fasi della transizione? È la domanda più frequente che fanno i nostri clienti. Diversi articoli di questo sito danno risposte dettagliate a questa domanda (vedi i capitoli Scoprire o Agire). Questa pagina riepilogativa ve ne presenta una visione semplificata. Prima di presentare in dettaglio le nostre raccomandazioni, analizziamo i fatti: l ISO è prudente e non ha comunicato una data di pubblicazione delle nuove norme. Le date pubblicate sono, quindi, le date «previste». Queste date «previste» sono: Insérer un lien vers la partie «Comprendre», dans la rubrique «Le processus de transition»
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3 Messaggio chiave: Non abbiate fretta! È troppo presto e avete ancora molto tempo a disposizione. In primo luogo: non abbiate fretta! I documenti attualmente disponibili sono ancora in fase di progetto. Possono evolvere significativamente. Ad oggi, la norma ISO 9001:2015 e la norma ISO 14001:2015 non sono state ufficialmente pubblicate. Queste due norme sono in fase di progetto (DIS) e possono, quindi, evolvere significativamente. Vi raccomandiamo di aspettare la pubblicazione del progetto finale (FDIS) prima di prendere misure significative. Le date di pubblicazione previste per il progetto finale (FDIS) delle norme ISO 9001:2015 e ISO sono rispettivamente luglio 2015 e giugno In secondo luogo: avete ancora molto tempo a disposizione! È previsto un periodo di transizione di 3 anni. La procedura di transizione non è stata ancora completamente definita ed è, anch essa, in fase di progetto. È certo, invece, che ci sarà un periodo di transizione di tre anni a decorrere dalle date di pubblicazione delle norme ufficiali. Le date di pubblicazione attualmente previste per le norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 sono rispettivamente ottobre 2015 e il 4 trimestre In terzo luogo: avete a disposizione ancora altro tempo! Le norme attuali resteranno in vigore fino al mese di luglio 2018.
4 Le attuali norme ISO 9001:2008 e ISO 14001:2004 resteranno in vigore fino al termine del periodo di transizione di tre anni, data alla quale scadranno tutti i certificati associati. Per fare un esempio, un azienda che attualmente usufruisce di una certificazione ISO 9001:2008, con un certificato che scade a giugno 2016, potrebbe nel 2016 rinnovare la sua certificazione basandosi sull ISO 9001:2008. Il nuovo certificato le verrà rilasciato con una data di scadenza a settembre Prima di questa scadenza, l azienda dovrà completare la transizione verso la norma ISO 9001:2015 se vuole rimanere certificata. In quarto luogo: rimanete vigili e non aspettate l ultimo minuto! Le norme riviste presentano numerosi vantaggi. Non ha senso aspettare per poterne usufruire. Inoltre, nella precedente importante revisione dell ISO 9001 effettuata nel 2000, numerose aziende hanno rimandato il loro processo di transizione. Durante i trimestri che hanno preceduto la fine del periodo di transizione, il fabbisogno di auditor qualificati aveva raggiunto un picco superiore al numero di auditor disponibili! Si potrebbe quindi ragionevolmente prevedere uno scenario identico nel 2018, con una penuria di auditor. Non mettete in pericolo la vostra certificazione e le vostre attività commerciali! La gestione dei rischi è un elemento principale della revisione delle norme, allora gestite correttamente il vostro rischio! In quinto luogo: non potete essere più veloci del vostro organismo di certificazione! Gi organismi di certificazione non saranno autorizzati ad effettuare audit di certificazione prima che gli auditor siano stati qualificati per quanto concerne le nuove norme. Poiché questa qualificazione può essere attribuita soltanto basandosi sul Final Draft, nessun audit di certificazione potrà essere effettuato prima della pubblicazione del FDIS. Gli organismi di certificazione non saranno autorizzati a rilasciare le certificazioni prima di essere stati accreditati. E siccome la procedura di accreditamento implica la pubblicazione della norma ufficiale, nessun certificato potrà essere rilasciato prima della pubblicazione della suddetta norma (ottobre 2015). Quale può essere lo scadenzario ideale? Lo scadenzario per la realizzazione della transazione dipende dalla situazione di ogni singola azienda. Lo scadenzario che presentiamo qui di seguito è solo un esempio possibile che illustra il caso di un azienda multisito certificata ISO 9001:2008, e non può essere valido per tutti i casi: 1/ tra gennaio e luglio 2015: prevedere i cambiamenti necessari e cominciare a sensibilizzare su questo argomento all interno dell azienda 2/ tra agosto e ottobre 2015: assimilare la norma rivista, definire la metodologia di transizione e valutare le differenze tra il sistema di management attuale ed il target 3/ tra novembre 2015 e gennaio 2016: programmare la transizione e scegliere la metodologia di certificazione da adottare (unica o in più fasi). 4/ tra febbraio 2016 e giugno 2016: formare gli auditor interni, adattare il sistema di gestione della qualità e realizzare i cambiamenti 5/ a luglio del 2016: effettuare l audit della fase 1 durante l audit di sorveglianza previsto nel ciclo del certificato ISO 9001:2008 6/ tra luglio 2016 e giugno 2017: correggere le non conformità individuate, adattare il sistema di
5 gestione della qualità e realizzare i cambiamenti 7/ a luglio del 2017: effettuare l audit della fase 2 e ottenere la certificazione ISO 9001:2015.
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