04/03/16. Ruolo del Medico Veterinario in SANITÀ ANIMALE e nella prevenzione delle zoonosi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "04/03/16. Ruolo del Medico Veterinario in SANITÀ ANIMALE e nella prevenzione delle zoonosi"

Transcript

1 Dipartimento di MEDICINA VETERINARIA Ruolo del Medico Veterinario in SANITÀ ANIMALE e nella prevenzione delle zoonosi PROF.SSA GRAZIA GRECO DVM, PhD, Associate Professor Infectious Diseases of Animals, Valenzano, 1 MALATTIE INFETTIVE 2 IL VETERINARIO E LA GESTIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE A-MALATTIE IMPORTANTI PER GLI ANIMALI B-MALATTIE DEGLI ANIMALI e TRASMISSIBILI ALL UOMO 3 1

2 SEZIONE DI MALATTIE INFETTIVE aree di interesse A-MALATTIE IMPORTANTI PER GLI ANIMALI INFEZIONI DA BATTERI: Mycoplasmosi, clostridiosi dei ruminanti, mastiti infettive, infezioni da Salmonella spp, Staphylococcus aureus, Bartonella spp, haemoplasmi, ecc Infezioni da VIRUS: Rotavirus, Herpesvirus, coronavirus, Parvovirus, Pestivirus Morbillivirus, ecc. 4 2

3 OSPITE: VIE DI INFEZIONE MALATTIE INFETTIVE B-MALATTIE DEGLI ANIMALI TRASMISSIBILI ALL UOMO ZOONOSI Febbre Q, Bartonella henselae, Rabbia, influenzavirus, 8 Tubercolosi, brucellosi, ecc B-MALATTIE DEGLI ANIMALI TRASMISSIBILI ALL UOMO 9 3

4 10 Definizione di MALATTIA INFETTIVA Interazione tra Agenti infettivi : batteri, virus, prioni Retrovirus Micobatteri Ospite recettivo (animali /uomo) 11 Habitat agenti infettivi Fonti di infezione / trasmissione ANIMALI malati Ò AMBIENTE CONTAMINATO (polveri) Aerosol É É Fluidi secreti durante parto Urine, feci, latte Ingestione Contatto Diretto Ò Fomiti Ò Artropodi zecche Ò pulci -Vieste 2012 Ò Ò Animali serbatoio 4

5 Microorganismi agenti di zoonosi e animali serbatoio OSPITE RECETTIVO (altro animale o uomo): VIE DI INFEZIONE MALATTIE INFETTIVE 5

6 Determinanti di malattia Condizionata (infettiva e non) Determinanti interni all ospite (endogeni) Determinanti esterni all ospite AMBIENTE OSPITE densita di allevamento (esogeni) struttura dell impianto presenza animali non convenzionali di serbatoi Specie, razza, sesso, età, Stato immunitario M AGENTE M = malattia Tipo, numero, virulenza tropismo Determinante primario (necessario o indispensabile ma ) Bartonella henselae e Bartonella clarridgeiae: AGENTI DI ZOONOSI MALATTIA DA GRAFFIO DEL GATTO PRIMA SEGNALAZIONE nel 1931 Eziologia definitivamente chiarita solo agli inizi degli anni TRASMISSIONE DELL INFEZIONE ALL OSPITE SERBATOIO - VETTORI Le Bartonelle vengono trasmesse all ospite vertebrato da diverse specie di insetti che ne rappresentano i vettori: ü le PULCI ü i flebotomi ü i pidocchi dell uomo ü gli acari ü le zecche Vettore di B. henselae e B. clarridgeiae è la pulce del gatto: Ctenocephalides felis L INFEZIONE DEL VETTORE SI REALIZZA ATTRAVERSO IL PASTO DI SANGUE DURANTE LA FASE DI BATTERIEMIA DELL OSPITE INFETTO REPLICAZIONE DELLE BARTONELLE NEL SISTEMA DIGESTIVO DELLA PULCE PRESENZA DELLE BARTONELLE NELLE FECI DELLE PULCI DALLE QUALI SONO ISOLABILI A PARTIRE DAL 9 GIORNO DALL INFEZIONE DEL VETTORE 6

7 LA PULCE DEL GATTO ESSENZIALE PER LA TRASMISSIONE E IL MANTENIMENTO DELL INFEZIONE nella popolazione felina: L infezione NON SI VERIFICA IN ASSENZA DI PULCI SOLO L ELIMINAZIONE DELLE PULCI INTERROMPE IL CICLO DI TRASMISSIONE I GATTI INOCULATI CON LE FECI DELLE PULCI SVILUPPANO LA BATTERIEMIA ESPOSIZIONE ALLE FECI DELLE PULCI = PRINCIPALE MODALITA DI TRASMISSIONE DELLE BARTONELLE AL GATTO PATOGENESI EMOTROPISMO Le bartonelle sono in grado di infettare diversi tipi cellulari: ü ERITROCITI ü cellule epiteliali ü cellule endoteliali L emotropismo è un importante aspetto della fisiologia della maggior parte delle bartonelle: ü RISPONDE ALLA NECESSITA DI EMINA PER LA CRESCITA ü MECCANISMO DI EVASIONE DALLA RISPOSTA IMMUNITARIA DELL OSPITE ü AMPLIFICA LA POSSIBILITA DI TRASMISSIONE ad altri ospiti sensibili attraverso gli ectoparassiti ematofagi DINAMICA DELL INFEZIONE NEGLI OSPITI SERBATOIO ADESINE BadA Adesione cellule endoteliali Evasione fagocitosi Risposte Proangiogeniche Agglutinazione Biofilm T4SS VirB/ D4 BATTERIEMIA PERSISTENTE T4SS Trw DEFORMINA ONDATE RIPETUTE Adesione eritrociti Invasione eritrociti EVASIONE RISPOSTA IMMUNITARIA Trw presente ESCLUSIVAMENTE Colonizzazione - nelle bartonelle non flagellate INVASOMA Inibizione apoptosi Risposte pro-angiogeniche LPS a bassa potenza NO SHOCK ENDOTOSSICO Localizzazione intracellulare Variazioni nelle proteine di membrana esterna Frequenti riarrangiamenti genetici 7

8 Bartonella henselae e Bartonella clarridgeiae: AGENTI DI ZOONOSI MALATTIA DA GRAFFIO DEL GATTO PRIMA SEGNALAZIONE nel 1931 Eziologia definitivamente chiarita solo agli inizi degli anni FORMA TIPICA FORMA LOCALIZZATA Forma clinica PIU FREQUENTE di CSD BAMBINI e GIOVANI ADULTI ESORDIO a circa 1-2 settimane dal graffio o dal morso di un gatto infetto Febbre Profonda astenia Cefalea Anoressia Splenomegalia POSSONO persistere per giorni o settimane. Guariscono senza23 lasciare cicatrici. NEL PUNTO DI INOCULAZIONE FORMA LOCALIZZATA Il segno clinico dominante: LINFOADENOPATIA REGIONALE LINFONODI MAGGIORMENTE INTERESSATI: del capo, del collo e degli arti superiori diametro di 1-5 centimetri, arrossati e dolenti. Il 10-20% delle lesioni linfonodali può evolvere verso la suppurazione La maggior parte di esse24 regredisce entro 2-6 mesi. 8

9 FORMA SISTEMICA PAZIENTE IMMUNODRESSO FORMA TIPICA VASCULITE CRONICA Angiomatosi bacillare o peliosi bacillare Sindrome oculo-ghiandolare di Parinaud Linfoadenopatia periauricolare Congiuntivite granulomatosa palpebrale FORMA ATIPICA Encefalite Endocardite anemia emolitica Epato-splenomegalia Glomerulonefrite Polmonite Batteriemia ricorrente Neuroretinite Mialgia Artralgia Osteomielite 25 DIAGNOSI DI LABORATORIO di malattia infettiva Test di laboratorio Identificare agente che ha causato la malattia Scegliere la TERAPIA appropriata Studi di sorveglianza Comparsa di batteri Antibiotico-resistenti batteri più virulenti (epidemia di E. coli in Germania per ingestione di germogli di soia) 26 DIAGNOSI DI LABORATORIO di malattia infettiva ad eziologia batterica Test di laboratorio Identificare batterio che ha causato la malattia Scelta del campione Tamponi nasali Tamponi faringei Sangue Urine Tamponi fecali Latte, ecc. Impiego di metodiche appropriate 27 9

10 diagnosi di laboratorio metodiche Esami: batteriologico 1. Isolamento del batterio dai campioni mediante coltivazione su terreni di coltura appropriati Pasteurella multocida Mannheimia haemolytica Gram negative small rods Unmotile, with capsule Small round and gray colony Catalase and Oxidase positive Nitrate positive only M. haemolytica Beta-haemolysis on blood agar Growth on MacConkey s agar 02 September 2005 diagnosi di laboratorio 2. Identificazione delle specie mediante esame microscopico gra@gre 3-identificazione delle specie attraverso metodiche aggiuntive esame microscopico prove biochimiche: API 20A 27/05/08 "Le clostridiosi dei piccoli ruminanti"-valenzano (BA) 30 10

11 Analisi dei fattori di virulenza (potere patogeno) presenza di TOSSINE, adesine, geni di resistenza agli antibiotici TOSSINOTIPIZZAZIONE QUALI TOSSINE PRODUCE IL BATTERIO ISOLATO? TOSSINE POTERE PATOGENO 31 Tossinotipo Clostridium perfringens Tossine maggiori β ε (cpb) (etx) α (cpa) ι (iap) β 2 (cpb2) ent (cpe) A /- +/- B /- +/- C /- +/- D /- +/- E /- +/- CARATTERIZZAZIONE DI GENI DI TOSSINE: PCR (analisi del DNA) 1000 bp 900 bp 800 bp 700 bp 600bp 500 bp 400 bp 300 bp 200 bp 100 bp A A A+ enterotox A+beta2 B C D E * * * * ** * * * * * * * * tossinotipo beta 2 (573 bp) beta Tossine maggiori α β ε ι β 2 ent A /- +/- B /- +/- C /- +/- D /- +/- E /- +/- iota (298 bp) (317 bp) alpha (247 bp) epsilon (206 bp) enterotossina (163 bp) 33 11

12 Material and methods Antimicrobial susceptibility analysis 1. Kirby Bauer, NCCLS (2002) 2. (DIN) antimicrobial agents: sulla base del confronto del diametro degli aloni di ampicillin (10 µg), amp./sulbactam (10 µg /10 µg), inibizione prodotti con valori amox. / clavulanic ac. (20 µg + 10 µg), cefotaxime (30 µg), NCCLS ceftazidime (30 µg), nalidixic acid (30 µg), norfloxacin (10 µg), erithromicin(15 µg), tilmicosin (15 µg), cloramphenicol (30 µg), florfenicol (30 µg), sulfamethoxazole (25 µg), sulf/trimetoprin (1,25 µg + 23,75 µg), tetraciclines (30 µg), gentamicin (10 µg), kanamycina (30 µg), spectinomycin (10 µg), streptomycin (10 µg), neomicin (10 µg), fusidic acid (10 µg) 02 September 2005 I ceppi sono classificati come Sensibili (S) Intermedi (I) Resistenti (R) results Antimicrobial isolates Brekpoint values Mannheimia haemolytica Pasteurella multocida agents S I R 01/02 04/02 47/02 48/02 50/02 76/02A 76/02B 76/02C 82/02A PMA 41/05A 41/05C 41/05E 82/02B 82/02C PMB/03 PMC/03 28/03 68/03 40/05C Ampicillin # 22 n.d nd S S S S R R R R R R R R R R R S R R S S Amp/ Sulbact S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S Amox/Clav. Ac S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S Cefotaxime S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S Ceftazidime S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S Nalidixic Ac I I I R S R I I S I I I I I S S I S I S Norfloxacin S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S Erithromicin S S I I I I I I I R R R R I I I I I I R Tilmicosina R S S R S S S S S S S R S S S S S S S S Chloramphenic I S S I I S S S S S S S S S S S S S S S Florfenicol S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S Sulfamethoxazol R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R Sulf/Trimeth S S S S S S S S S S R R R S S S S S S S Tetracyclines R I I R I S I S S I R R R I I S S S S S Gentamicin S S S S S S R I I I S S S I S S S S S R Kanamycin R I R R I I I I I R R R R R I R S S I S Spectinomicina S S S S S S S S S S S R S S S S S S S S Streptomycin R R R R R R R R R R R R R R R R S R R R Neomicin I I I R I I R I R R R R R R I I R I S S Fusidic Ac R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R 02 September 2005 SEZIONE DI MALATTIE INFETTIVE aree di interesse Obiettivi delle indagini Laboratorio diagnostico Finalità terapeutiche Laboratorio di ricerca Reti di sorveglianza delle malattie infettive Realizzazione e verifica di strumenti diagnostici accurati Realizzazione di misure e strumenti di 36 prevenzione 12

13 Risultati Resistente Sensibile Ampicillina Augumentin Amoxicillina Cloramfenicolo Neomicina Sulfametos+trim Tetraciclina Gentamicina Cefalotina Carbenicellina Colistina solfato Polimixina B Eritromicina Tobramicina Norfloxacin Doxiciclina Cefotaxime SEZIONE DI MALATTIE INFETTIVE aree di interesse Obiettivi delle indagini Laboratorio diagnostico Finalità terapeutiche Laboratorio di ricerca Reti di sorveglianza delle malattie infettive Realizzazione e verifica di strumenti diagnostici accurati Realizzazione di misure e strumenti di 38 prevenzione Distribuzione delle specie di Bartonella nella popolazione felina in Puglia e Basilicata Il 9% dei gatti è risultato batteriemico 13

14 PRESENZA DI GATTI SERBATOIO DI INFEZIONE IN AREE 40 DI INTERESSE IMPORTANTE PROBLEMATICA PER LA SANITA PUBBLICA La notevole diffusione del gatto come animale da compagnia e la presenza, in diverse realtà cittadine italiane, di colonie feline comunali e private, costituisce, infatti, un reale rischio di contagio. NECESSITA DI MONITORAGGIO COSTANTE DELL INFEZIONE DA BARTONELLA NEL GATTO DA PARTE DEI VETERINARI MINIMIZZARE LA TRASMISSIONE DELL INFEZIONE ALL UOMO Bambini, anziani e immunodepressi. 14

Ruolo del Medico Veterinario in SANITÀ ANIMALE e nella prevenzione delle zoonosi

Ruolo del Medico Veterinario in SANITÀ ANIMALE e nella prevenzione delle zoonosi Dipartimento di MEDICINA VETERINARIA Ruolo del Medico Veterinario in SANITÀ ANIMALE e nella prevenzione delle zoonosi PROF.SSA GRAZIA GRECO DVM, PhD, Associate Professor Infectious Diseases of Animals,

Dettagli

IL CONCETTO DI ZOONOSI CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI. Zoonosi dirette. Ciclozoonosi. Metazoonosi. Saprozoonosi

IL CONCETTO DI ZOONOSI CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI. Zoonosi dirette. Ciclozoonosi. Metazoonosi. Saprozoonosi IL CONCETTO DI ZOONOSI Malattie ed infezioni che si trasmettono naturalmente dagli animali vertebrati all uomo e viceversa (O.M.S.) CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI Zoonosi dirette Trasmissione dall animale

Dettagli

Coxiellosi o Febbre Q

Coxiellosi o Febbre Q Coxiellosi o Febbre Q Descritta per la prima volta in Australia nel 1936 in addetti alla macellazione. Impatto È una zoonosi: causa una malattia simil-influenzale, polmonite, epatite granulomatosa, aborto

Dettagli

M. Fabbi. Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna

M. Fabbi. Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna M. Fabbi Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna Sezione Diagnostica di Pavia, Centro di referenza Nazionale per la Tularemia Centro di referenza Nazionale per le Clamidiosi

Dettagli

DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE

DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE L isolamento di un virus o di un batterio implica l impiego di particolari tecniche che richiedono giorni o settimane prima dell identificazione Ne consegue

Dettagli

per alcune malattie causate da prodotti tossici dell agente (ad es. tossine batteriche) non si può parlare di trasmissibilità Raffaella Baldelli DSMV

per alcune malattie causate da prodotti tossici dell agente (ad es. tossine batteriche) non si può parlare di trasmissibilità Raffaella Baldelli DSMV Malattie trasmissibili Malattie sostenute da un agente biologico (agente eziologico), che si trasmette da un individuo ad un altro (ospiti) in natura in modo diretto o indiretto per alcune malattie causate

Dettagli

per alcune malattie causate da prodotti tossici dell agente (ad es. tossine batteriche) non si può parlare di trasmissibilità Raffaella Baldelli DSMV

per alcune malattie causate da prodotti tossici dell agente (ad es. tossine batteriche) non si può parlare di trasmissibilità Raffaella Baldelli DSMV Malattie trasmissibili Malattie sostenute da un agente biologico (agente eziologico), che si trasmette da un individuo ad un altro (ospiti) in natura in modo diretto o indiretto per alcune malattie causate

Dettagli

Bartonella. Il ruolo degli animali da compagnia e le implicazioni di Igiene Urbana Veterinaria

Bartonella. Il ruolo degli animali da compagnia e le implicazioni di Igiene Urbana Veterinaria Bartonella Il ruolo degli animali da compagnia e le implicazioni di Igiene Urbana Veterinaria Centro di Referenza Nazionale per l Igiene Urbana Veterinaria e le Emergenze non Epidemiche (IUVENE) IUV (Igiene

Dettagli

DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE

DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE La metodologia diagnostica può essere ricondotta a quattro punti fondamentali e consequenziali fra loro Anamnesi Rilievi anatomo-patologici Scelta e

Dettagli

Utilizzo di antimicrobici negli animali; resistenza batterica e salute pubblica

Utilizzo di antimicrobici negli animali; resistenza batterica e salute pubblica Utilizzo di antimicrobici negli animali; resistenza batterica e salute pubblica Angelo Ferrari Direttore Sanitario Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d Aosta Il Network

Dettagli

LA BARTONELLOSI: UNA ZOONOSI POCO CONOSCIUTA. Giovanna Masala IZS SARDEGNA

LA BARTONELLOSI: UNA ZOONOSI POCO CONOSCIUTA. Giovanna Masala IZS SARDEGNA LA BARTONELLOSI: UNA ZOONOSI POCO CONOSCIUTA Giovanna Masala IZS SARDEGNA BARTONELLE: Piccoli cocco-bacilli debolmente gram negativi, aerobi. Non strettamente endocellulari. Vivono adesi ai globuli rossi

Dettagli

*Greco G., Totaro M., Lucente M.S., Buonavoglia D.

*Greco G., Totaro M., Lucente M.S., Buonavoglia D. 1 ANTIBIOTICORESISTENZA IN STIPITI DI PASTEURELLA MULTOCIDA E MANNHEIMIA HAEMOLYTICA ISOLATI IN ALLEVAMENTI DI RUMINANTI ANTIMICROBIAL RESISTANCE DATA FOR PASTEURELLA MULTOCIDA AND MANNHEIMIA HAEMOLYTICA

Dettagli

Haemophilus parasuis G. Barigazzi

Haemophilus parasuis G. Barigazzi Haemophilus parasuis G. Barigazzi 07/11/2010 G. Barigazzi 1 Glaesser s disease Grande diffusione Caratteristiche del batterio Prima descrizione 1910 (Glaesser) 07/11/2010 G. Barigazzi 2 Piccolo bacillo

Dettagli

Giorgia Capezzone U.O. Epidemiologia Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Giorgia Capezzone U.O. Epidemiologia Servizio Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione Fabriano Corso di Formazione SORVEGLIANZA DELLE ZOONOSI E NUOVO PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE VACCINALE Jesi - 08/09/2012 I Lavori in Zoonosi: corso del Servizio le dimensioni

Dettagli

Congresso pediatria - Lazise Sul Garda, 31 Marzo Dott. Mario Raimondi

Congresso pediatria - Lazise Sul Garda, 31 Marzo Dott. Mario Raimondi Dott. Mario Raimondi Dott. Mario Raimondi 1. Aspetto affettivo; 2. Aspetto formativo; 3. Aspetto terapeutico; Dott. Mario Raimondi Per evitare l insorgenza di malattie più o meno gravi, le norme igieniche

Dettagli

LA CLAMIDIOSI AVIARE

LA CLAMIDIOSI AVIARE LA CLAMIDIOSI AVIARE Infezione dei volatili sostenuta da Chlamydophila psittaci Batteri parassiti endocellulari Sensibili agli antibiotici Psittacosi Infezione da C. psittaci nei volatili psittacidi e

Dettagli

Borrelia. Agenti eziologici della: Febbre ricorrente epidemica (pidocchio) Febbre ricorrente endemica (zecca) Malattia di Lyme (zecche)

Borrelia. Agenti eziologici della: Febbre ricorrente epidemica (pidocchio) Febbre ricorrente endemica (zecca) Malattia di Lyme (zecche) Borrelia Agenti eziologici della: Febbre ricorrente epidemica (pidocchio) Febbre ricorrente endemica (zecca) Malattia di Lyme (zecche) Borrelia Bacilli Gram negativi Diametro di 0.2-0.5 x 3-30 micron Si

Dettagli

I rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca.

I rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca. I rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca. Seminari regionali per gestori di piscine 2007 Garda 13/04, Jesolo 03/05, Caorle 10/05, Chioggia 22/06 Giacomo Marchese Azienda Ulss 12 - Servizio

Dettagli

INTRODUZIONE AL FENOMENO DELL ANTIBIOTICO RESISTENZA

INTRODUZIONE AL FENOMENO DELL ANTIBIOTICO RESISTENZA Bologna, 21 settembre 2015 L USO RESPONSABILE DELL ANTIBIOTICO NELL ALLEVAMENTO SUINO E BOVINO DA LATTE Bologna 13 GIUGNO 2018 INTRODUZIONE AL FENOMENO DELL ANTIBIOTICO RESISTENZA Andrea Luppi Istituto

Dettagli

Bordetellosi. Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II

Bordetellosi. Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Patologia infettiva altamente contagiosa che colpisce prevalentemente il tacchino EZIOLOGIA Inizialmente identificato

Dettagli

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI Lo sviluppo delle infezioni procede con le stesse tappe. 1. Contatto 2. Penetrazione 3. Colonizzazione 4. Effetto patogeno La patogenicità di un MO dipende

Dettagli

Listeria monocytogenes

Listeria monocytogenes Listeria monocytogenes Coccobacilli Gram+ Asporigeno Aerobio, Anaerobio facoltativo Comprende 6 specie, di cui solo 2 sono patogene per l uomo la monocytogenes e la L.ivanovi. Diametro di 0,4-0,5-2 micron

Dettagli

Il panorama delle antibiotico- resistenze

Il panorama delle antibiotico- resistenze Il panorama delle antibiotico- resistenze Maria Luisa Moro Agenzia sanitaria e sociale regionale Eurosurveillance, 2004 The European Community Strategy Against Antimicrobial Resistance Surveillance Antimicrobial

Dettagli

ZOONOSI. Malattie umane di origine animale. Anche in questo caso la sorgente d infezione può essere rappresentata da: ANIMALI PORTATORI ANIMALI MALATI

ZOONOSI. Malattie umane di origine animale. Anche in questo caso la sorgente d infezione può essere rappresentata da: ANIMALI PORTATORI ANIMALI MALATI ZOONOSI Malattie umane di origine animale Anche in questo caso la sorgente d infezione può essere rappresentata da: ANIMALI MALATI ANIMALI PORTATORI ü sani ü convalescenti ü cronici ü precoci ZOONOSI Le

Dettagli

ANTIBIOTICI BATTERIOSTATICI/BATTERICIDI. La crescita continua: Il ceppo è RESISTENTE N (CFU) Aggiunta di antibiotico

ANTIBIOTICI BATTERIOSTATICI/BATTERICIDI. La crescita continua: Il ceppo è RESISTENTE N (CFU) Aggiunta di antibiotico ANTIBIOTICI BATTERIOSTATICI/BATTERICIDI N (CFU) La crescita continua: Il ceppo è RESISTENTE Aggiunta di antibiotico La crescita è inibita: Azione BATTERIOSTATICA I batteri muoiono Azione BATTERICIDA T

Dettagli

Prevalenza di Escherichia coli uropatogeni multiresistenti isolati da cane e uomo

Prevalenza di Escherichia coli uropatogeni multiresistenti isolati da cane e uomo Prevalenza di Escherichia coli uropatogeni multiresistenti isolati da cane e uomo Un problema emergente riguardo al trattamento delle infezioni urinarie sostenute da E. coli è rappresentato dalla diffusione

Dettagli

Bordetella pertussis

Bordetella pertussis Bordetella pertussis : Pertosse o tosse canina. Bordetella parapertussis : forme minori di pertosse Bordetella bronchiseptica: malattia respiratoria occasionale nell uomo. Bacilli Gram- Diametro di 0,2-0,5

Dettagli

CONCETTO DI SALUTE. La salute è uno stato di ottimale rendimento produttivo, ottenuto nel rispetto dell uomo, dell ambiente e degli animali stessi

CONCETTO DI SALUTE. La salute è uno stato di ottimale rendimento produttivo, ottenuto nel rispetto dell uomo, dell ambiente e degli animali stessi CONCETTO DI SALUTE La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia o di infermità (Atto di Fondazione O.M.S., 1948) La salute è uno stato di ottimale

Dettagli

CONVEGNO «ANTIBIOTICORESISTENZA: UN APPROCCIO GLOBALE PER UNA SFIDA MONDIALE» Ozzano Emilia (BO) Aula Messieri - 28 aprile 2017

CONVEGNO «ANTIBIOTICORESISTENZA: UN APPROCCIO GLOBALE PER UNA SFIDA MONDIALE» Ozzano Emilia (BO) Aula Messieri - 28 aprile 2017 CONVEGNO «ANTIBIOTICORESISTENZA: UN APPROCCIO GLOBALE PER UNA SFIDA MONDIALE» Ozzano Emilia (BO) Aula Messieri - 28 aprile 2017 In ricordo di Roberto Mattioli Renato Giulio Zanoni e Fabio Gentilini Dipartimento

Dettagli

Utilizzo del Synulox intrammamario con diversi tempi di somministrazione

Utilizzo del Synulox intrammamario con diversi tempi di somministrazione Utilizzo del Synulox intrammamario con diversi tempi di somministrazione Dr. Antonio Barberio 12 Dicembre 2013 Corte Benedettina- Legnaro in collaborazione con Hanno partecipato al Associazione G. Orus

Dettagli

I documenti di: quotidianosanità.it. Quotidiano online di informazione sanitaria

I documenti di: quotidianosanità.it. Quotidiano online di informazione sanitaria I documenti di: quotidianosanità.it Quotidiano online di informazione sanitaria Dossier Documentazione legislativa Studi e ricerche Interventi e relazioni MinisterodellaSalute Dipartimento della sanità

Dettagli

Prefazione Capitolo 1 Introduzione Capitolo 2 Struttura dei virioni

Prefazione Capitolo 1 Introduzione Capitolo 2 Struttura dei virioni INDICE Prefazione XI Capitolo 1 Introduzione I virus sono diversi dagli altri organismi viventi 2 Storia della virologia 4 Ospiti viventi animali e vegetali 6 Le colture cellulari 9 Metodi sierologici

Dettagli

Patogenesi della Bluetongue: studio delle interazioni del virus con l ospite

Patogenesi della Bluetongue: studio delle interazioni del virus con l ospite Patogenesi della Bluetongue: studio delle interazioni del virus con l ospite I risultati della ricerca corrente condotta dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale.

Dettagli

Farmacoresistenze. rilevate presso le sezioni diagnostiche dell IZSVe. report

Farmacoresistenze. rilevate presso le sezioni diagnostiche dell IZSVe. report Farmacoresistenze rilevate presso le sezioni diagnostiche dell IZSVe report 2010-2011 Farmacoresistenze rilevate presso le sezioni diagnostiche dell IZSVe Report 2010-2011 A cura di Antonio Barberio SCT1

Dettagli

Genere Yersinia. dolore addominale oro-fecale gastroenterite. Y.pseudotuberculosis PATOLOGIA TRASMISSIONE

Genere Yersinia. dolore addominale oro-fecale gastroenterite. Y.pseudotuberculosis PATOLOGIA TRASMISSIONE Genere Yersinia i SPECIE PATOLOGIA TRASMISSIONE Y.pestis Peste zoonotica Y.enterocolitica Y.pseudotuberculosis adeno-mesenterite dolore addominale oro-fecale gastroenterite febbre Genere Yersinia Contaminazione

Dettagli

individuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio

individuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio DIAGNOSI (διαγνωσισ = distinguere) individuazione della causa di una patologia Diagnosi su base clinica e/o anatomo-patologica sospetto o orientamento diagnostico Diagnosi di laboratorio (diagnosi eziologica)

Dettagli

Inquadramento clinico della malattia da Legionella pneumophila. Roberto Stellini Malattie Infettive ASST Spedali Civili di Brescia

Inquadramento clinico della malattia da Legionella pneumophila. Roberto Stellini Malattie Infettive ASST Spedali Civili di Brescia Inquadramento clinico della malattia da Legionella pneumophila Roberto Stellini Malattie Infettive ASST Spedali Civili di Brescia La legionella è un batterio intracellulare Gram-negativo aerobio Identificate

Dettagli

Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II

Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II PBFD Una delle principali patologie infettive ad eziologia

Dettagli

MAL ROSSO IN SUINETTI SOTTOSCROFA

MAL ROSSO IN SUINETTI SOTTOSCROFA MAL ROO IN UINETTI OTTOCROFA Mario Pellacini 1 Elena Canelli 2 Andrea Luppi 3 1 Veterinario Ferrero Mangimi 2 Dipartimento scienze Veterinarie Università di Parma 3 IZLER ALLEVAMENTO: INFORMAZIONI GENERALI

Dettagli

CONCETTO DI SALUTE. La salute è uno stato di ottimale rendimento produttivo, ottenuto nel rispetto dell uomo, dell ambiente e degli animali stessi

CONCETTO DI SALUTE. La salute è uno stato di ottimale rendimento produttivo, ottenuto nel rispetto dell uomo, dell ambiente e degli animali stessi CONCETTO DI SALUTE La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia o di infermità (Atto di Fondazione OMS, 1948) http://www.who.int/en/ La salute

Dettagli

Sensibilità agli antibiotici in agenti di mastite bovina nel Triveneto

Sensibilità agli antibiotici in agenti di mastite bovina nel Triveneto A l m a M a t e r S t u d i o r u m U n i v e r s i t à d i B o l o g n a S c u o l a d i A g r a r i a e M e d i c i n a V e t e r i n a r i a D i p a r t i m e n t o d i S c i e n z e M e d i c h e V

Dettagli

Corso di Laurea in Igiene e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale Anno Accademico 2016/2017

Corso di Laurea in Igiene e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale Anno Accademico 2016/2017 Corso di Laurea in Igiene e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale Anno Accademico 2016/2017 Programma dell insegnamento di Microbiologia ed Igiene degli Allevamenti dell esame integrato di Microbiologia

Dettagli

Commento al controllo circolare B9 microbiologia

Commento al controllo circolare B9 microbiologia Verein für medizinische Qualitätskontrolle Association pour le contrôle de Qualité medical Associazione per il controllo di qualità medico Commento al controllo circolare B9 microbiologia 2013-3 Campione

Dettagli

15/10/2015 MRSA MRSA. Methicillin-Resistant Staphylococcus aureus. Resistenza codificata dal gene meca

15/10/2015 MRSA MRSA. Methicillin-Resistant Staphylococcus aureus. Resistenza codificata dal gene meca Caratteristiche di antibioticoresistenza in Staphylococcus aureus isolati negli allevamenti intensivi di bovini e suini nel Veneto: aspetti di Sanità Pubblica MRSA Methicillin-Resistant Staphylococcus

Dettagli

Haemophilus spp. Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD)

Haemophilus spp. Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD) Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD) Haemophilus spp coccobacilli Gram negativi pleomorfi diametro di 0.2-2.0 micron asporigeni

Dettagli

IL RISCHIO BIOLOGICO N. 1. FORMAZIONE GENERALE STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011

IL RISCHIO BIOLOGICO N. 1. FORMAZIONE GENERALE STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 IL RISCHIO BIOLOGICO Unità didattica N. 1 FORMAZIONE GENERALE STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Versione 1.0 27/10/2016 LA CELLULA Le cellule sono

Dettagli

Ordinanza del DFI sulla dichiarazione di osservazioni relative alle malattie trasmissibili dell essere umano

Ordinanza del DFI sulla dichiarazione di osservazioni relative alle malattie trasmissibili dell essere umano Ordinanza del DFI sulla di osservazioni relative alle malattie trasmissibili dell essere umano Modifica del 10 novembre 2017 Il Dipartimento federale dell interno (DFI) ordina: I Gli allegati 1 4 dell

Dettagli

SORVEGLIANZA REGIONALE DELLE GASTROENTERITI EMORRAGICHE IN ETÀ PEDIATRICA

SORVEGLIANZA REGIONALE DELLE GASTROENTERITI EMORRAGICHE IN ETÀ PEDIATRICA SORVEGLIANZA REGIONALE DELLE GASTROENTERITI EMORRAGICHE IN ETÀ PEDIATRICA Report sulle attività svolte dal 21/06/2018 al 21/07/2018 a cura di: Maria Chironna e Daniela Loconsole Gruppo di lavoro: Mario

Dettagli

Trasmissione orizzontale: da un segmento all altro della popolazione, nell ambito della stessa generazione. Raffaella Baldelli DSPVPA

Trasmissione orizzontale: da un segmento all altro della popolazione, nell ambito della stessa generazione. Raffaella Baldelli DSPVPA Trasmissione verticale: da una generazione ad un altra Trasmissione orizzontale: da un segmento all altro della popolazione, nell ambito della stessa generazione Trasmissione verticale genetica/ereditaria

Dettagli

VIVERE CON UN ANIMALE DOMESTICO

VIVERE CON UN ANIMALE DOMESTICO VIVERE CON UN ANIMALE DOMESTICO I POSSIBILI RISCHI PER LA SALUTE UMANA Dott.ssa Carlotta Vizio Medico veterinario ZOONOSI MALATTIE TRASMESSE DAGLI ANIMALI ALL UOMO E VICEVERSA Per ingestione di alimenti

Dettagli

Farmaci utilizzati nelle malattie infettive

Farmaci utilizzati nelle malattie infettive Farmaci utilizzati nelle malattie infettive Concetti generali β-lattamine Ott 2002 Concetti generali Antibiosi, antibiotici Effetto batteriostatico / battericida Spettro d azione Resistenza Rapporto sito

Dettagli

LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO

LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO LE CONOSCENZE VETERINARIE ARRICCHISCONO L ALLEANZA RELAZIONALE UOMO-ANIMALE VERONA, FIERCAVALLI 6 Novembre 2015 LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO Marco Martini Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e

Dettagli

Studio delle resistenze agli antibatterici attraverso la determinazione della minima concentrazione inibente (MIC)

Studio delle resistenze agli antibatterici attraverso la determinazione della minima concentrazione inibente (MIC) Studio delle resistenze agli antibatterici attraverso la determinazione della minima concentrazione inibente (MIC) VANTAGGI PRATICI PER IL VETERINARIO NELLA SCELTA RAZIONALE DEL FARMACO Luca Bano L a b

Dettagli

EXPOSICURAMENTE. La sicurezza alimentare. DALLA TERRA ALLA TAVOLA. BRESCIA, 25 gennaio dalle alle BRESCIA, martedì 10 aprile 2018

EXPOSICURAMENTE. La sicurezza alimentare. DALLA TERRA ALLA TAVOLA. BRESCIA, 25 gennaio dalle alle BRESCIA, martedì 10 aprile 2018 Convegno Nazionale con workshop EXPOSICURAMENTE. La sicurezza alimentare. DALLA TERRA ALLA TAVOLA Relatore: Dr. Paolo Daminelli, Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'emilia Romagna

Dettagli

ARCH-Vet. Sintesi 2013

ARCH-Vet. Sintesi 2013 Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) ARCH-Vet Rapporto sulla vendita di antibiotici in medicina veterinaria e sul monitoragg gio della

Dettagli

ENDOCARDITE INFETTIVA

ENDOCARDITE INFETTIVA ENDOCARDITE INFETTIVA E NDOCARDITE INFETTIVA Infezione dell endocardio endocardio causata da microorganismi patogeni. Nella grandissima maggioranza dei casi l endocardio l interessato è l endocardio valvolare.

Dettagli

Domande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca

Domande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca Domande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca Gli studenti che desiderano verificare la propria preparazione prima di sostenere l'esame

Dettagli

GLI ANTIBATTERICI I BATTERI

GLI ANTIBATTERICI I BATTERI I BATTERI I batteri sono degli microrganismi unicellulari. Essi possiedono una parete cellulare, che è una struttura caratteristica della cellula procariotica, al di sotto della parete è presente la membrana

Dettagli

Dott.. Giuseppe Di Mauro. (Caserta)

Dott.. Giuseppe Di Mauro. (Caserta) Problematiche e prospettive dell antibioticoterapia in età pediatrica Dott.. Giuseppe Di Mauro (Caserta) Obiettivo Migliorare la prescrizione di farmaci in termini di efficacia e di efficienza tenendo

Dettagli

Antibioticoresistenza come indicatore dell uso del farmaco: i risultati del progetto Safeorganic

Antibioticoresistenza come indicatore dell uso del farmaco: i risultati del progetto Safeorganic Antibioticoresistenza come indicatore dell uso del farmaco: i risultati del progetto Safeorganic Ricci Antonia, Cibin Veronica, Barrucci Federica, Patuzzi Ilaria Un uso eccessivo degli antibiotici è considerato

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEFINIZIONE

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEFINIZIONE LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEFINIZIONE Valutazione globale della probabilità e della gravità delle possibili lesioni o danni alla salute che si originano in una situazione pericolosa al fine di poter scegliere

Dettagli

Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere:

Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere: Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 1) carico virale: ci deve essere abbastanza virus infettante 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere: accessibili,

Dettagli

PESTE SUINA AFRICANA. African Swine Fever. Peste suina africana. Peste suina africana

PESTE SUINA AFRICANA. African Swine Fever. Peste suina africana. Peste suina africana PESTE SUINA AFRICANA African Swine Fever Peste suina africana Grave malattia infettiva virale e contagiosa del suino domestico e selvatico trasmessa anche da zecche caratterizzata da febbre e coinvolgimento

Dettagli

Salmonella antibiotico resistente: la situazione. Silvia Gallina Responsabile CeRTIS

Salmonella antibiotico resistente: la situazione. Silvia Gallina Responsabile CeRTIS Salmonella antibiotico resistente: la situazione in Piemonte Silvia Gallina Responsabile CeRTIS WORK FLOW N ceppi umani inviati al CeRTIS 800 700 600 500 400 300 200 100 0 salmonella campylobacter shigella

Dettagli

RISCHIO BIOLOGICO. Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO

RISCHIO BIOLOGICO. Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO RISCHIO BIOLOGICO RISCHIO BIOLOGICO Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO Il rischio biologico in ambiente di lavoro si identifica con la determinazione del rischio di esposizione ad agenti biologici

Dettagli

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino Roma 27 novembre 2014 Sorveglianza delle malattie batteriche

Dettagli

Alda Natale - Soave, 30 novembre 2010

Alda Natale - Soave, 30 novembre 2010 Febbre Q -Uomo Estrema virulenza Bastano 1-10 particelle per avviare l infezione Alta concentrazione nei tessuti infetti (annessi fetali), nei secreti (latte) e negli escreti (feci, urine) No associazione

Dettagli

HAEMOPHILUS INFLUENZAE IN EPOCA POST-VACCINALE

HAEMOPHILUS INFLUENZAE IN EPOCA POST-VACCINALE Workshop MIB Roma, 28-29 Febbraio 2012 HAEMOPHILUS INFLUENZAE IN EPOCA POST-VACCINALE MARINA CERQUETTI Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate Istituto Superiore di Sanità Haemophilus

Dettagli

Scaricato da Mononucleosi infettiva

Scaricato da  Mononucleosi infettiva Scaricato da www.sunhope.it Mononucleosi infettiva Epidemiologia Ubiquitaria; casi sporadici lungo tutto l anno Infezione praticamente universale (soggetti adulti 90-95% EBV-sieropositivi) Età di acquisizione

Dettagli

Basi della diversità genetica nei microrganismi. Mutazioni. Mutazioni spontanee 07/01/2015

Basi della diversità genetica nei microrganismi. Mutazioni. Mutazioni spontanee 07/01/2015 Basi della diversità genetica nei microrganismi Fluidità dell informazione genica: Mutazioni e trasferimento orizzontale Mutazioni Le mutazioni possono avvenire spontaneamente in seguito ad errori di incorporazione

Dettagli

La prevalenza dei ceppi di salmonella multi-resistenti nei casi umani. Ida Luzzi

La prevalenza dei ceppi di salmonella multi-resistenti nei casi umani. Ida Luzzi La prevalenza dei ceppi di salmonella multi-resistenti nei casi umani Ida Luzzi Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate Istituto Superiore di Sanità, Roma www.iss.it Infezioni

Dettagli

L APPRORIATEZZA PRESCRITTIVA NELLA MEDICINA DI LABORATORIO IN NEUROLOGIA

L APPRORIATEZZA PRESCRITTIVA NELLA MEDICINA DI LABORATORIO IN NEUROLOGIA ISTITUTO NEUROLOGICO NAZIONALE C. MONDINO I.R.C.C.S. L APPRORIATEZZA PRESCRITTIVA NELLA MEDICINA DI LABORATORIO IN NEUROLOGIA Pavia, 9 Giugno 2016 dott.ssa R. Trotti Servizio di Medicina di Laboratorio

Dettagli

Scelta dei farmaci antimicrobici

Scelta dei farmaci antimicrobici Antibiotici Gram + Gram - Scelta dei farmaci antimicrobici Identita agente infettante Sensibilita ad un dato farmaco Sede dell infezione Fattori legati al paziente Sicurezza della terapia Costo della terapia

Dettagli

LE INFEZIONI DA PARVOVIRUS CANINI

LE INFEZIONI DA PARVOVIRUS CANINI LE INFEZIONI DA PARVOVIRUS CANINI GENERALITA SUI PARVOVIRUS DNA monocatenario Dimensioni 20-30 nm Forma icosaedrica Assenza di envelope Resistenza al ph, ai solventi dei lipidi e ai disinfettanti Non sono

Dettagli

Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana

Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana 2017 Silvia Forni Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente

Dettagli

Andamento (%) annuale dei principali sierotipi di Salmonella (infezioni umane) EPIS

Andamento (%) annuale dei principali sierotipi di Salmonella (infezioni umane) EPIS Andamento (%) annuale dei principali sierotipi di Salmonella (infezioni umane) 60 50 40 30 S.Enteritidis S.Typhim S.4,5,12:ì:- 20 10 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 S. Napoli in prodotti

Dettagli

Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA

Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA Il sistema di sorveglianza nazionale - dal 2005 D.M. del 14 ottobre 2004: a partire dal 1 gennaio 2005, l infezione

Dettagli

Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici

Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici La curva di crescita in terreno liquido: un modello di fisiologia batterica Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici Momento di aggiunta dell antibiotico Densità ottica Arresto della crescita

Dettagli

SCELTA DEI TEST EZIOLOGICI A SUPPORTO DELLA DIAGNOSI DI LEISHMANIOSI CANINA

SCELTA DEI TEST EZIOLOGICI A SUPPORTO DELLA DIAGNOSI DI LEISHMANIOSI CANINA SCELTA DEI TEST EZIOLOGICI A SUPPORTO DELLA DIAGNOSI DI LEISHMANIOSI CANINA Saverio Paltrinieri, DVM, PhD, Dipl ECVCP DIAGNOSI EZIOLOGICA DIRETTA (evidenziazione del parassita o di sue componenti) Citologia

Dettagli

Sorveglianza della Sindrome Emolitico Uremica pediatrica e delle infezioni da E.coli produttore di verocitotossina, in Italia ( )

Sorveglianza della Sindrome Emolitico Uremica pediatrica e delle infezioni da E.coli produttore di verocitotossina, in Italia ( ) Sorveglianza della Sindrome Emolitico Uremica pediatrica e delle infezioni da E.coli produttore di verocitotossina, in Italia (1988-2010) Gaia Scavia Alfredo Caprioli Istituto Superiore di Sanità Dipartimento

Dettagli

Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma

Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma antibiogramma Dott.ssa Franca Benini U.O.Microbiologia Centro Sevizi Laboratorio Unico Pievesestina Forlì 17 maggio 2011 Il campione microbiologico: il percorso

Dettagli

Corso Integrato di MICROBIOLOGIA e MICROBIOLOGIA CLINICA

Corso Integrato di MICROBIOLOGIA e MICROBIOLOGIA CLINICA Corso Integrato di MICROBIOLOGIA e MICROBIOLOGIA CLINICA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Università G. d Annunzio di Chieti-Pescara II anno, I semestre Anno Accademico 2013-2014 Microbiologia Il

Dettagli

DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI

DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI Modalità di attivazione di un percorso Definizione di quale percorso utilizzare Iter diagnostico e microrganismi da considerare Procedure da adottare Valutazione clinicoanamnestica

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA SORVEGLIANZA DELLE ANTIBIOTICO RESISTENZE DI ALCUNI MICRORGANISMI ISOLATI DAL LABORATORIO

PROTOCOLLO PER LA SORVEGLIANZA DELLE ANTIBIOTICO RESISTENZE DI ALCUNI MICRORGANISMI ISOLATI DAL LABORATORIO PROTOCOLLO PER LA SORVEGLIANZA DELLE ANTIBIOTICO RESISTENZE DI ALCUNI MICRORGANISMI ISOLATI DAL LABORATORIO INTRODUZIONE La sorveglianza osserva gli isolamenti da sangue e liquor di alcuni batteri e le

Dettagli

I dati dei laboratori a supporto delle notifiche: la rete SMART. Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana 2017

I dati dei laboratori a supporto delle notifiche: la rete SMART. Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana 2017 I dati dei laboratori a supporto delle notifiche: Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana 2017 la rete SMART Sara D Arienzo Silvia Forni Fabrizio Gemmi Verso un sistema di sorveglianza delle

Dettagli

L efficacia dei sistemi di sorveglianza

L efficacia dei sistemi di sorveglianza L efficacia dei sistemi di sorveglianza Dr. Angelo Ferrari IZS Piemonte, Liguria e Valle d'aosta 9 Giugno 2010 Migliorare con l esperienza La pandemia influenzale A (H1N1) 2009: Modello di gestione delle

Dettagli

Curriculum Vitae. CATERINA MAMMINA Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute e Materno-Infantile "G. D'Alessandro"

Curriculum Vitae. CATERINA MAMMINA Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute e Materno-Infantile G. D'Alessandro Curriculum Vitae INFORMAZIONI PERSONALI Nome Cognome Recapiti CATERINA MAMMINA Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute e Materno-Infantile "G. D'Alessandro" Telefono 348-0024678 091-6553623

Dettagli

SCELTA DEGLI ANTIBIOTICI

SCELTA DEGLI ANTIBIOTICI 3 DICEMBRE 2012 SCELTA DEGLI ANTIBIOTICI Dr. Matteo Curti Medico Medicina Generale Azienda Sanitaria Locale di Parma CATEGORIE DEGLI ANTIBIOTICI BATTERIOSTATICI BATTERICIDI MECCANISMO D AZIONE SULLA PARETE

Dettagli

Aspetti sanitari. Dr. Chiara Caslini Medico Veterinario Studio Veterinario Associato FaunaVet

Aspetti sanitari. Dr. Chiara Caslini Medico Veterinario Studio Veterinario Associato FaunaVet Aspetti sanitari Dr. Chiara Caslini Medico Veterinario Studio Veterinario Associato FaunaVet Esperienza a Morbegno (2008-2011) Controlli biometrici Ispezione dell animale Controlli sanitari Peso pieno/vuoto

Dettagli

Mastiti ad eziologia batterica negli ovini e caprini da latte. Report Nazionale 2013

Mastiti ad eziologia batterica negli ovini e caprini da latte. Report Nazionale 2013 Mastiti ad eziologia batterica negli ovini e caprini da latte Report Nazionale 2013 Con l intento di poter disporre di dati epidemiologici sulla diffusione delle mastiti a livello nazionale è stata realizzata,

Dettagli

Corso Integrato di MICROBIOLOGIA

Corso Integrato di MICROBIOLOGIA Corso Integrato di MICROBIOLOGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Università G. d Annunzio di Chieti-Pescara II anno, I semestre Anno Accademico 2010-2011 Microbiologia Il termine microbiologia

Dettagli

LA FUNZIONE DEL LABORATORIO E LA COLLABORAZIONE CON IL MEDICO VETERINARIO

LA FUNZIONE DEL LABORATORIO E LA COLLABORAZIONE CON IL MEDICO VETERINARIO LA FUNZIONE DEL LABORATORIO E LA COLLABORAZIONE CON IL MEDICO VETERINARIO LUPPI ANDREA, DVM, PhD Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna Sezione di Reggio Emilia IZSLER

Dettagli

a cura di M. Gilardi, M. Accorinti

a cura di M. Gilardi, M. Accorinti a cura di M. Gilardi, M. Accorinti La Bartonella henselae è un bacillo aerobio gram negativo e costituisce l agente patogeno della malattia da graffio di gatto. L infezione è ubiquitaria e può interessare

Dettagli

Indicazioni per l esame di bioch cellulare - parte B

Indicazioni per l esame di bioch cellulare - parte B Indicazioni per l esame di bioch cellulare - parte B Domande date in precedenti esami Descrivete in che modo ed a quale fine viene regolata l espressione di geni di virulenza nei batteri tramite sistemi

Dettagli

IMMUNOPATOLOGIA VETERINARIA

IMMUNOPATOLOGIA VETERINARIA IMMUNOPATOLOGIA VETERINARIA Immunopatologia studio delle disfunzioni del sistema immunitario Risposte aberranti del sistema immunitario: Ipersensibilità immunitaria (eteroantigeni) Autoimmunità (autoantigeni)

Dettagli

Le infezioni nosocomiali nella realtà degli ospedali liguri: un up to date con il contributo di casistiche personali. Savona 24 febbraio 2007

Le infezioni nosocomiali nella realtà degli ospedali liguri: un up to date con il contributo di casistiche personali. Savona 24 febbraio 2007 Le infezioni nosocomiali nella realtà degli ospedali liguri: un up to date con il contributo di casistiche personali Savona 24 febbraio 2007 INDICAZIONI AD UN CORRETTO USO DEI FARMACI ANTIBIOTICI: IL CALMIERE

Dettagli

Piano Nazionale Integrato

Piano Nazionale Integrato Piano Nazionale Integrato 2015-2019 1. Alimenti Acque Potabili e Minerali Importazioni e Scambi Qualità Merceologica Sicurezza e Nutrizione 2. Mangimi Igiene e Sicurezza Importazioni Qualità merceologica

Dettagli

Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive

Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive INFEZIONE MALATTIA INFETTIVA ASPETTI GENERALI Interazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica

Dettagli