Impianti Calabria. Dichiarazione Ambientale Aggiornamento 2011

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Impianti Calabria. Dichiarazione Ambientale Aggiornamento 2011"

Transcript

1 64 Impianti Calabria Dichiarazione Ambientale Aggiornamento 211 1

2 Impianti Calabria Dichiarazione Ambientale Aggiornamento 211 2

3 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211 Lettera del Rappresentante della Direzione Il 21 ha visto l incorporazione di A2A Produzione S.r.l. all interno di A2A S.p.A. che ha concluso il processo di acquisizione degli impianti ex E.On da parte di A2A. L assetto del Nucleo Idroelettrico Calabria, oggi denominato Impianti Calabria, è rimasto immutato, mentre è partito un progetto di rinnovamento degli impianti, che è iniziato dal gruppo 1 della centrale di Timpagrande, con lo scopo di migliorare la capacità produttiva, l affidabilità ed il rendimento dei gruppi di produzione. Questo Aggiornamento 21 della Dichiarazione Ambientale ha lo scopo di mettere al corrente il pubblico delle prestazioni e dei traguardi raggiunti da Impianti Calabria nel 21, come frutto del costante impegno profuso da tutto il personale che opera a vario titolo all interno di questa realtà. Il Responsabile di Impianti Calabria Vittorio Bollareto

4 Impianti Calabria La Dichiarazione Ambientale di Impianti Calabria Al fine di ottimizzare e migliorare progressivamente i processi aziendali in termini di efficacia ed efficienza ambientale, il Gruppo A2A ha attivato dei Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) individuando, come strumenti guida per la loro implementazione, alcune norme e regolamenti la cui adesione è di carattere volontario: la norma UNI EN ISO 141 ed il Regolamento EMAS. Quest ultimo prevede la pubblicazione della Dichiarazione Ambientale verificata da un soggetto terzo accreditato. Il presente documento costituisce l aggiornamento della Dichiarazione Ambientale, edizione 211 riferita ai dati 21. In particolare per comprendere a pieno quanto riportato nelle pagine seguenti, si consiglia di analizzare i contenuti della precedente edizione della Dichiarazione Ambientale (edizione 21 riferita ai dati del 29), che riporta in maniera completa tutte le informazioni di interesse. I documenti precedenti sono pubblicati sul sito Internet Per chiarimenti in merito alla presente Dichiarazione Ambientale contattare: Per informazioni di dettaglio sui processi e su Impianti Calabria: A2A S.p.A./Impianti Calabria sig. Vittorio Bollareto Viale della Lacina, Catanzaro Tel Fax vittorio.bollareto@a2a.eu Per informazioni di dettaglio sul sistema di gestione ambientale: A2A spa Unità ATO/QAS/AMBIENTE ambiente@a2a.eu Via Lamarmora 2, Brescia Tel Fax oppure Piazza Trento, Milano Tel Fax

5 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211 Indice.1 Il Gruppo A2A... 7 Le aree di attività del Gruppo A2A 8 Politica Qualità, Ambiente e Sicurezza del Gruppo A2A 9 L adesione al Regolamento EMAS nel Gruppo A2A 1.2 Impianti Calabria La Gestione Ambientale...14 La Politica Ambientale 15 La Formazione ed il coinvolgimento del personale 16.4 I Rapporti con la Comunità La Conformità Legislativa Gli aspetti ambientali e la loro gestione... 2 L Identificazione e la valutazione degli aspetti e degli impatti ambientali 2 Consumo di Risorse 24 Presenza di PCB 24 Dispersione fibre 25.7 IL PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO BILANCIO AMBIENTALE...1 INDICATORI 2 Rifiuti smaltiti Utilizzo risorsa idrica ed usi plurimi 5.9 Convalida della dichiarazione ambientale..41 VALUTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE

6 Il Gruppo A2A 6

7 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento Il Gruppo A2A A2A è un Gruppo industriale leader in Italia nel settore delle local utilities che affonda le sue radici storiche in Lombardia e che sta sempre più assumendo un ruolo rilevante anche a livello europeo. Il Gruppo è presente sul mercato francese con A2A Coriance, società che opera nel settore del teleriscaldamento e della produzione di energia elettrica da centrali di cogenerazione e in Gran Bretagna, Spagna e in Grecia con Ecodeco, che opera nel settore ambientale. A2A è inoltre presente sui mercati dell Est europeo, attraverso una rilevante società energetica montenegrina EPCG. quota azionaria della Aggiornato all 11 Gennaio 211 7

8 Impianti Calabria Le aree di attività del Gruppo A2A Il Gruppo A2A opera principalmente nei settori della produzione, della vendita e della distribuzione di gas e di energia elettrica, del teleriscaldamento, dell ambiente e del ciclo idrico integrato. Tali settori sono a loro volta riconducibili ai seguenti servizi ambientali a cui vanno aggiunti i servizi di Corporate e Altri servizi. LE FILIERE DEL GRUPPO A2A 8

9 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211 Politica Qualità, Ambiente e Sicurezza del Gruppo A2A La Politica per la Qualità, l Ambiente e la Sicurezza è strumento di indirizzo per tutte le Società del Gruppo e gode della massima diffusione sia interna che esterna all azienda. 9

10 Impianti Calabria L adesione al Regolamento EMAS nel Gruppo A2A SITI SOCIETA Centrale Termoelettrica di Cassano d'adda A2A SpA Centrale Termoelettrica di Monfalcone A2A SpA Nucleo Idroelettrico della Calabria A2A SpA Centrale Termoelettrica del Mincio A2A SpA - AGSM Verona Centrale di Cogenerazione Lamarmora A2A Calore & Servizi Rete di Teleriscaldamento di Brescia A2A Calore & Servizi Termoutilizzatore di Brescia (in fase di riconoscimento) APRICA SpA Discarica di Montichiari APRICA SpA Settore Impianti Bergamo APRICA SpA Termovalorizzatore Silla2 AMSA Centro Polifunzionale di Giussago (PV) Ecodeco Centro Polifunzionale di Corteolona (PV) Ecodeco 1

11 Impianti Calabria 11

12 Impianti Calabria.2Impianti Calabria L ubicazione Non ci sono state variazioni nell ubicazione degli impianti rispetto alla Dichiarazione Ambientale 21. L organizzazione Con l acquisizione all interno di A2A S.p.A., la vecchia denominazione di Nucleo Idroelettrico Calabria è stata modificata in Impianti Calabria ed anche l organizzazione interna è stata modificata. La funzione Impianti Calabria è strutturata con un Responsabile da cui dipendono la funzione Lavori Idrocivili, la funzione Lavori Elettromeccanici e la funzione QAS. La funzione Lavori Idrocivili si occupa di effettuare controlli alle strutture civili con particolare riguardo alle dighe eseguendo i relativi monitoraggi, nonché di gestire le attività di terzi riguardanti i lavori civili. La funzione Lavori elettromeccanici che ha la responsabilità delle attività di esercizio, di manutenzione e di revisione degli impianti. La funzione QAS Che si occupa di presidiare gli ambiti qualità, ambiente e sicurezza. Responsabile Impianti Calabria Lavori e controlli idrocivili Lavori elettromeccanici Reparto Operativo di Timpagrande QAS Reparto Operativo di Catanzaro 12

13 La Gestione Ambientale 1

14 Impianti Calabria.La Gestione Ambientale La Direzione Qualità, Ambiente e Sicurezza della Capogruppo ha il compito di ispirare e coadiuvare il vertice aziendale nella definizione delle prassi migliori, verificandone la realizzazione nel rispetto delle normative e la declinazione nelle diverse realtà. Ad essa fanno capo, sia a livello locale che settoriale, funzioni in staff alle Direzioni/Società del Gruppo che hanno il compito di applicare le disposizioni in materia. Presso Impianti Calabria è istituita una sezione QAS che presidia gli ambiti Qualità Ambiente e Sicurezza per le questioni che riguardano Impianti Calabria. 14

15 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211 La Politica Ambientale 15

16 Impianti Calabria La Formazione ed il coinvolgimento del personale L Organizzazione assicura che qualsiasi persona che esegua, per l organizzazione stessa o per conto di essa, compiti che possono causare uno o più impatti ambientali significativi, abbia acquisito la competenza necessaria attraverso specifiche attività di formazione, addestramento e sensibilizzazione. Tali necessità formative sono identificate coerentemente con gli aspetti ambientali considerati significativi e con gli obiettivi del proprio SGA Sistema di Gestione Ambientale. Il personale è inoltre sollecitato a riferire in merito alle problematiche riscontrate nel corso della sua attività ed a suggerire proposte al fine del miglioramento ambientale. 16

17 I Rapporti con la Comunità 17

18 Impianti Calabria.4I Rapporti con la Comunità I principi ispiratori dei rapporti con le comunità locali e la procedura utilizzata per la gestione dei reclami, sono stati descritti nella Dichiarazione Ambientale 21. Rapporti con i Cittadini Nel corso del 21 si sono svolte 6 visite guidate presso la centrale di Calusia che hanno coinvolto circa 2 visitatori di cui circa 5 hanno partecipato alla manifestazione Centrali aperte, svoltasi il ottobre

19 La Conformità Legislativa 19

20 Impianti Calabria.5La Conformità Legislativa Il rispetto della normativa ambientale applicabile e delle prescrizioni contenute negli atti autorizzativi, oltre ad essere un prerequisito indispensabile richiesto dal Regolamento EMAS, costituisce il più importante principio sancito nel documento della Politica Ambientale ed il primo obiettivo che l Organizzazione di Impianti Calabria si pone. Al fine di garantire il rispetto di tutte le prescrizioni normative ed autorizzative ambientali applicabili, sono stati predisposti opportuni strumenti e modalità atti ad assicurare l aggiornamento normativo ed il controllo delle prescrizioni applicabili. In particolare la funzione Impianti Calabria è dotata di uno scadenziario nel quale sono inserite le date di scadenza e che permette di poter richiedere il rinnovo delle autorizzazioni con congruo anticipo rispetto alla relativa data di scadenza. Per quanto concerne le novità legislative è attivo un servizio centrale che provvede alla comunicazione delle novità legislative. Di seguito viene presentata una sintesi dei principali atti autorizzativi relativi alla funzione Impianti Calabria e del loro stato di validità. DERIVAZIONE Concessione alla derivazione acqua riguardante le centrali di Orichella, Timpagrande, Calusia e Savuto Concessione alla derivazione acqua riguardante le centrali di Albi e Magisano Decreto Ministero LL.PP. n del 14/12/1985 Concessione alla derivazione acqua riguardante la centrale di Sersale Decreto Ministero LL.PP. n. 744 del 9/4/1988 Concessione alla derivazione acqua riguardante le centrali di Satriano 1 e 2 salto Decreto Ministero LL.PP. n. 697 del 9/4/1988 Decreto Ministero LL.PP. n. 579 del /7/1921 Concessione alla derivazione acqua riguardante la centrale di Celeste Decreto del Presidente della Giunta Regione Calabria n. 925 del 2/5/1985 Tutte le concessioni di derivazione acqua hanno scadenza trentennale sulla base di quanto previsto dall art. 12 c. 6 del D.Lgs 79 del 16//1999 e pertanto hanno validità fino al 229. PREVENZIONE INCENDI Certificato Prevenzione Incendi ascensore e gruppo elettrogeno della centrale di Orichella con richiesta di rinnovo e voltura presentata in data 2/4/211 Certificato Prevenzione Incendi gruppo elettrogeno della diga di Trepidò con validità dal 21/4/21 al 26/2/216 Certificato Prevenzione Incendi gruppo elettrogeno della diga di Migliarite con validità dal 27/8/28 al 4/7/214 Certificato Prevenzione Incendi gruppo elettrogeno della centrale di Calusia con validità dal 8/1/28 al 1/9/214 Certificato Prevenzione Incendi deposito oli della centrale di Calusia con validità dal 5/11/29 al 1/1/215 Certificato Prevenzione Incendi gruppo elettrogeno della centrale di Timpagrande con validità dal 14/1/29 al 16/1/215 2

21 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211 Certificato Prevenzione Incendi autorimessa della centrale di Timpagrande con validità dal 8/5/26 al 8/5/212 Certificato Prevenzione Incendi gruppo elettrogeno della diga del Passante: autorizzazione provvisoria a seguito presentazione DIA del 21/7/24 Certificato Prevenzione Incendi gruppo elettrogeno della centrale di Albi: autorizzazione provvisoria a seguito presentazione DIA del 17/1/25 Certificato Prevenzione Incendi gruppo elettrogeno della centrale di Magisano: progetto approvato pratica Vigili del Fuoco n. 982 del 19/1/29. La fine dei lavori di adeguamento al progetto approvato è prevista entro la prima metà del 21, nel frattempo il gruppo elettrogeno rimane fuori servizio. Certificato Prevenzione Incendi gruppo elettrogeno della centrale di Satriano 1 salto con validità dal 16/6/28 al 16/6/214 Certificato Prevenzione Incendi deposito oli e gruppo elettrogeno e deposito oli della centrale di Satriano 2 salto con validità dal 16/6/28 al 16/6/211 Certificato Prevenzione Incendi gruppo elettrogeno della centrale di Celeste con validità dal 1/6/25 al 1/6/211 21

22 Gli aspetti ambientali e la loro gestione 22

23 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211.6Gli aspetti ambientali e la loro gestione L Identificazione e la valutazione degli aspetti e degli impatti ambientali In base a quanto previsto dalla norma ISO 141 e dal Regolamento EMAS, sono state definite le modalità operative da seguire per l individuazione degli aspetti ambientali e per la valutazione della loro significatività. In particolare il processo di analisi è stato articolato in diverse fasi: inquadramento territoriale ed ambientale identificazione dei processi identificazione degli aspetti ambientali, suddivisi tra: aspetti diretti, su cui si ha un controllo gestionale totale aspetti indiretti su cui non si ha un controllo gestionale totale identificazione degli impatti ambientali connessi agli aspetti valutazione della significatività dell impatto o degli impatti ambientali relativi ad ogni aspetto ambientale. Gli aspetti ambientali identificati per Impianti Calabria sono prevalentemente di tipo diretto, essendo quelli indiretti essenzialmente limitati alle attività di trasporto di rifiuti e materiali verso e dal sito e ad eventuali impatti in sito derivanti dall affidamento a ditte esterne di manutenzione. Nella tabella che segue sono identificati gli aspetti ambientali valutati, in correlazione con gli indicatori chiave proposti dal Regolamento EMAS, oltre che la loro pertinenza e significatività riscontrata presso il sito. INDICATORI CHIAVE ex EMAS REG. efficienza energetica efficienza materiali acqua rifiuti dei ASPETTI AMBIENTALI VALUTATI CORRELATI PERTINENZA E SIGNIFICATIVITA consumo di risorse utilizzo di combustibili non significativo consumo di risorse autoconsumi energetici non significativo consumo di risorse utilizzo di materie prime non significativo presenza di PCB non presente consumo di risorse utilizzo di acqua significativo in caso di incidente, possibile dispersione nei corsi d acqua di oli ed emulsioni significativo interruzione del trasporto solido verso la costa significativo rifiuti non significativo 2

24 Impianti Calabria biodiversità emissioni ASPETTI INDIRETTI impatto visivo per la presenza di dighe, vasche condotte ed edifici significativo occupazione del territorio per la presenza di invasi e manufatti significativo possibile dispersione nel suolo di reflui e oli significativo emissioni in atmosfera non significativo traffico non significativo rumore non significativo amianto presente campi elettromagnetici di bassa frequenza non significativo manutenzione mediante ditte terze non significativo La trattazione dei singoli aspetti ambientali che è stata fatta nella Dichiarazione Ambientale 21 mantiene la sua validità, in questo aggiornamento 211 vengono riportati solo gli aspetti che si sono modificati o che necessitano di ulteriori considerazioni. Consumo di Risorse Utilizzo di combustibili Nel 21 i veicoli in dotazione ad Impianti Calabria hanno consumato complessivamente 61,1 m di gasolio a fronte di una percorrenza di km, i dati 29 sono stati un consumo 59, m.ed una percorrenza di km. Per quanto sopra il consumo medio di gasolio ha avuto un leggero miglioramento nel 21 essndo stato di 1, l/km nel 29 e di 1,7 l/km nel 21. I valori di consumo sopra indicati verosimilmente subiranno un ulteriore miglioramento in quanto è prevista, nel corso del 211, la sostituzione di un consistente numero di veicoli attuali con veicoli nuovi. Presenza di PCB Nel corso del 21 è stata effettuata un operazione di bonifica totale del PCB presente presso Impianti Calabria. La bonifica è consistita nel trattamento di de-alogenazione dell olio all interno dei trasformatori da parte di una ditta specializzata. Le analisi effettuate successivamente al trattamento hanno evidenziato che presso Impianti Calabria non vi è più presenza di PCB. 24

25 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211 Dispersione fibre Q.tà (kg) DATA VERIFICA I.R. Note Pannelli rivestimento caverna /6/21 6 Totalmente inglobato Calusia Vecchia Quadri elettrici e rivestimento cavi 45 24/6/21 6 Totalmente inglobato Timpagrande Vecchia Sotterranei - cavi e passerelle portacavi 6 24/6/21 Locale confinato Inibito l'accesso Savuto Tetto edificio casa di guardia 5 15/9/21 4 Tetto in Eternit in buono stato Satriano 1 salto Tubazione scarico fumi gruppo elettrogeno 1 15//21 Coibente integro e compatto IMPIANTO UBICAZIONE Albi Per quanto riguarda i pannelli contenenti amianto presenti all interno della centrale di Albi, nel 21 è stato avviato l iter per la loro completa dismissione e la sostituzione con altri materiali. Nel corso del 21 si è provveduto a effettuare un operazione di bonifica mediante inglobamento, di tutti i punti in cui vi è presenza di amianto presso la centrale di Calusia, nel corso dello stesso intervento sono stati rimossi alcuni pannelli presenti all interno di quadri elettrici, tale rimozione ha comportato lo smaltimento di 1 kg di materiali contenenti amianto che non risultano tra i rifiuti smaltiti in quanto sono stati prodotti dalla ditta specializzata che ha effettuato la bonifica. Sulla base delle verifiche fatte e delle attività eseguite si può affermare l amianto presente presso gli impianti sopra riportati è in buono stato di conservazione e pertanto esso non rappresenta un pericolo né per le persone né per l ambiente. 25

26 Il programma di miglioramento 26

27 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211.7IL PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO Area di Aspetto intervent ambientale o Obiettivo Diga Trepidò Diga Passante Centrale Savuto. Rifiuti Riduzione dell 8% dei fanghi smaltiti dai siti preso cui verranno installati i nuovi impianti. 1 traguardo Trepidò 2 traguardo Passante - Savuto Realizzazione di impianti di evapo-traspirazione. Tutte le dighe Contaminaz. matrici ambientali Riduzione possibilità di dispersione di olio idraulico dalle centraline oleodinamiche. 1 traguardo: verifica necessità 2 traguardo: realizzazione Verifica della presenza ed 5. eventuale realizzazione di sistemi di contenimento delle perdite di olio nelle centraline oleodinamiche su tutte le dighe. 1 traguardo 1 dicembre 29 2 traguardo 1 dicembre 211 Tutte le dighe Contaminaz. matrici ambientali Riduzione impatto ambientale in caso di sversamento di olio idraulico nell acqua o nel terreno Sostituzione dell olio idraulico presente nelle centraline oleo-dinamiche con olio biodegradabile dicembre 212 Centrali di Orichella ed Albi Contaminaz. matrici ambientali Eliminare la possibilità di dispersione di PCB nell ambiente Bonifica dei trasformatori di macchina rendendoli esenti da PCB dicembre 211 Diga Satriano Diga Trepidò Consumo di risorse autoconsumi energetici Riduzione di circa 4. kwh di autoconsumi di energia per l illuminazione delle dighe. 1 traguardo Satriano 2 traguardo Trepidò Installazione corpi illuminanti. 1 traguardo a basso consumo energetico 1 dicembre (LED) 29 2 traguardo 1 dicembre 211 C.le Calusia Consumo di risorse autoconsumi energetici Produzione di 12. kwh l anno di energia elettrica in sostituzione dell energia assorbita dalla rete esterna per i servizi ausiliari di centrale. 1 traguardo: studio di fattibilità 2 traguardo: realizzaz. impianto Studio di fattibilità e realizzazione di impianto fotovoltaico pilota per alimentazione Servizi Ausiliari 5. 1 traguardo 1 dicembre 21 2 traguardo 1 dicembre 212 Annullato Diga Arvo Impatto visivo Eliminazione zone deteriorate del rivestimento muretti coronamento diga. 1 traguardo: studio di fattibilità 2 traguardo: ripristino Ripristino muretti coronamento diga 1. 1 traguardo 1 dicembre 21 2 traguardo 1 dicembre 211 C.le Timpagrande Utilizzo di acqua Miglioramento del rendimento e dell affidabilità dei gruppi di produzione 1 traguardo : revamping gruppo 1 2 traguardo: revamping gruppo 2 Revamping gruppi di produzione 5 milioni 1 traguardo 1 dicembre traguardo 1 dicembre 212 C.le Satriano 1 salto Utilizzo di acqua Aumento della capacità di captazione dell acqua Rifacimento traversa, opera di presa e vasca di carico della centrale 5 milioni 1 dicembre 211 Intervento Traguardo Legenda: Completato In corso Non iniziato 27 Spesa Scadenza prevista 2. 1 traguardo 1 dicembre 29 2 traguardo 1 dicembre 21

28 Impianti Calabria Realizzazione di impianti di evapo-traspirazione Con l ultimazione degli impianti di Passante e Savuto, è stato completato il programma di realizzazione degli impianti di evapo-traspirazione. La riduzione della produzione di rifiuti (fanghi da fosse settiche) si evidenziano già da alcuni anni in concomitanza con la realizzazione di tali impianti presso gli altri siti e ci si aspetta un ulteriore riduzione anche per il 211 e 212 con il contributo di Passante e Savuto Verifica della presenza ed eventuale realizzazione di sistemi di contenimento delle perdite di olio nelle centraline oleodinamiche su tutte le dighe. E tuttora in corso la fase di studio di fattibilità di sistemi di contenimento dell olio idraulico presso le dighe. Tale processo dovrebbe concludersi entro il 211. Bonifica dei trasformatori di macchina rendendoli esenti da PCB. Nel corso del 21 una ditta specializzata ha provveduto ad effettuare la bonifica di tutte le apparecchiature (trasformatori di macchina) contenti PCB. A conclusione di tale attività il contenuto di PCB nelle macchine sottoposte a bonifica è sceso sotto i limiti previsti dalla legge e pertanto l obiettivo è stato raggiunto e non vi sono più apparecchiature contenenti PCB presso i siti di competenza di Impianti Calabria. Studio di fattibilità e realizzazione di impianto fotovoltaico pilota per alimentazione Servizi Ausiliari L obiettivo in questione era stato individuato prima dell ingresso di Impianti Calabria in A2A S.p.A., poiché però lo sviluppo di fonti energetiche fotovoltaiche non rientra nelle strategie aziendali ed essendo già il tipo di energia prodotta di tipo rinnovabile, è stato deciso di annullare la realizzazione dell impianto fotovoltaico e di concentrare le risorse sul miglioramento delle prestazioni degli impianti esistenti. Ripristino muretti coronamento diga Arvo E stato avviato l iter per la stipula del contratto per il rifacimento dei muretti presenti sul coronamento della diga del lago Arvo. Revamping gruppi di produzione centrale di Timpagrande Nel corso del 21 è stato avviato il revamping del gruppo 1 e successivamente, nelle ultime settimane del 21, del gruppo 2, della centrale di Timpagrande. Questa attività consiste nella revisione straordinaria di tutto il macchinario principale che costituisce i gruppi di produzione, incluso il rifacimento delle giranti delle turbine, e nella sostituzione di alcuni apparati ausiliari. In particolare l attività sulle turbine idrauliche ha lo scopo di migliorare di circa il % il rendimento delle macchine e ciò permetterà di sfruttare meglio l acqua prelevata dal territorio con il risultato di ottenere una maggior quantità di energia a parità di acqua turbinata. La sostituzione degli apparati ausiliari ha l obiettivo invece di garantire una maggiore affidabilità degli impianti riducendo i disservizi dovuti a guasti delle apparecchiature. Rifacimento traversa, opera di presa e vasca di carico della centrale di Satriano 1 salto La traversa utilizzata per la captazione dell acqua del fiume Ancinale e la relativa vasca di carico che alimenta la centrale di Satriano 1 salto, situate in prossimità del centro abitato di Cardinale (CZ) hanno dimostrato una serie di limiti dati dal fatto che erano state realizzate come opere provvisorie in attesa della costruzione di una diga che non ha mai avuto la luce. Stante la consapevolezza acquisita negli anni di esercizio della centrale della anti-economicità della diga ipotizzata inizialmente dai progettisti, è stato deciso di creare un sistema di sbarramento definitivo che permetta di 28

29 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211 ottimizzare la captazione dell acqua aumentando quindi la sua disponibilità per la centrale di Satriano 1 con un incremento di capacità produttiva di energia da fonte rinnovabile di circa 1 GWh. 29

30 Bilancio ambientale

31 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211.8BILANCIO AMBIENTALE Unità di misura Energia lorda prodotta GWh Energia netta (immessa in rete) GWh Unità di misura Energia elettrica prelevata dalla rete GWh 2, 2,4,1 2,9,5 Energia elettrica prelevata dal sistema elettrico d impianto GWh 2,5 1,9,9, 2,6 litri ,8 16,9 1,8 78,6 784,5 di 49,9 6, ,5 Variazione riserva idrica invasata nei laghi -2,2-19,4 45,8 6,6-25 Risorsa idrica da pozzi e sorgenti m Risorsa idrica acquedotto m IL PRODOTTO Energia elettrica LE RISORSE Energia Gasolio acquistato Risorse idriche Risorsa idrica di superficie derivata Risorsa idrica superficie restituita da Rilasci per uso irriguo potabile Materiali di consumo 1

32 Impianti Calabria Oli lubrificanti ed oli idraulici kg Oli isolanti kg 4.8 SF6 kg,1 1,4 1,2,1 I dati riferiti agli oli lubrificanti idraulici ed isolanti indicano le quantità acquistate che pertanto sono state in parte utilizzate ed in parte sono andate a costituire scorta di magazzino. Il consistente incremento di oli lubrificanti ed idraulici nel 21 rispetto all anno precedente, è giustificato dalle necessità legate al revamping dei gruppi di Timpagrande per gli oli lubrificanti e dalla sostituzione dell olio minerale con olio biodegradabile per gli oli idraulici. GLI EFFETTI SULL AMBIENTE Unità di misura Rifiuti speciali NON PERICOLOSI kg Amianto dismesso kg (*) Altri rifiuti speciali PERICOLOSI kg Rifiuti (*) L amianto dismesso fa riferimento al materiale rimosso dalla centrale di Calusia che non risulta sui registri di A2A in quanto produttore è la ditta che ha effettuato le operazioni di bonifica. INDICATORI Unità di misura %,77,95 1,29,51,46 Emissioni evitate di CO2 k tonn Emissioni evitate di SO2 tonn Indicatori Energia consumata rispetto all energia prodotta Emissioni evitate 118 Rifiuti Percentuale dei rifiuti inviati al recupero rispetto ai rifiuti totali prodotti % 7 67, 17 29,9 56 Percentuale di energia consumata rispetto al totale dell energia prodotta. Grazie anche all incremento della produzione di energia registratasi nel 21 rispetto agli anni precedenti, si è ulteriormente ridotta la percentuale di energia consumata dagli impianti rispetto a quella prodotta. 2

33 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211 Emissioni evitate. La quantità di emissioni evitate nel 21 è aumentata rispetto al 29 coerentemente con l incremento di produzione di energia elettrica, il calcolo di CO2 evitata è basata su un emissione specifica di,559 ton/mwh (dato estratto dal Rapporto ISPRA Italian greenhouse inventory 21). Per quanto riguarda le mancate emissioni di SO2, non essendo disponibile un dato nazionale, è stato deciso di far riferimento al parco termoelettrico aziendale di cui si conosce il dato relativo al solo 21 (,9 g/kwh) in quanto questo parametro non è mai stato calcolato in precedenza. Percentuale di rifiuti inviati al riciclo rispetto al totale dei rifiuti prodotti. Nonostante non ci siano state nel 21 cospicue dismissioni di apparecchiature, ed anche grazie al continuo decremento nella produzione di fanghi da fosse settiche, si è riusciti ad ottenere una percentuale di rifiuti inviati al recupero abbondantemente superiore al 5%. Rifiuti smaltiti Rifiuti pericolosi. I rifiuti pericolosi prodotti nel 21 sono costituiti da materiali generati da manutenzioni ordinarie. Rifiuti non pericolosi. L elemento che più di tutti risalta è la notevole riduzione della produzione di fanghi da fosse settiche che per la prima volta, da quando è stato creato un sistema di gestione ambientale e vengono monitorati i dati, non costituisce la voce più importante dei rifiuti. La produzione di questi rifiuti si è ridotta di un ulteriore 47% rispetto al 29 ed ha ormai raggiunto una riduzione del 92% rispetto al 25, anno in cui è stato realizzato il primo impianto pilota di evapotraspirazione presso la centrale di Timpagrande. Una riduzione di tali proporzioni è dovuta alla piena efficienza della maggior parte degli impianti di evapotraspirazione previsti dal programma di miglioramento ambientale, mentre nel 211 si potrà apprezzare l efficacia degli impianti entrati in servizio nel 21 presso la diga di Passante e la centrale del Savuto. L incremento di smaltimento di legno, che ora rappresenta il rifiuto quantitativamente più rilevante, è invece da imputarsi ai materiali da sgrigliamento prodotti a causa dell aumento di portata dei fiumi in un anno ricco di acqua, ancor più del precedente, come è stato il 21.

34 Impianti Calabria CER RIFIUTI PERICOLOSI 26 RIFIUTI CONTENENTI METALLI PESANTI 645* SCARTI DI OLIO MINERALE PER MOTORI, INGRANAGGI E LUBRIFICAZIONE, NON CLORURATI 125* OLI MINERALI CLORURATI 17* ISOLANTI E TERMOCONDUTTORI * ALTRE EMULSIONI (6% OLIO, 4% ACQUA) 182* IMBALLAGGI CONTENENTI RESIDUI DI SOSTANZE PERICOLOSE O CONTAMINATI DA TALI SOSTANZE 1511* ASSORBENTI, MATERIALI FILTRANTI, STRACCI, INDUMENTI PROTETTIVI, CONTAMINATI DA SOSTANZE PERICOLOSE 1522* APPARECCHIATURE FUORI USO, CONTENENTI AMIANTO IN FIBRE LIBERE 16212* APPARECCHIATURE FUORI USO, CONTENENTI COMPONENTI PERICOLOSI DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLE VOCI 1629 E * COMPONENTI PERICOLOSI RIMOSSI DA APPARECCHIATURE FUORI USO 16215* BATTERIE AL PIOMBO 1661* BATTERIE AL NICHEL-CADMIO 1662* CAVI, IMPREGNATI DI OLIO, DI CATRAME DI CARBONE O DI ALTRE SOSTANZE PERICOLOSE 1741* MATERIALI CONTENENTI AMIANTO 1761* ALTRI MATERIALI ISOLANTI CONTENENTI O COSTITUITI DA SOSTANZE PERICOLOSE 176* MATERIALI DA COSTRUZIONE CONTENENTI AMIANTO 1765* TUBI FLUORESCENTI E ALTRI RIFIUTI CONTENENTI MERCURIO 2121* TOTALI CER Smaltiti [kg] ASSORBENTI, MATERIALI FILTRANTI, STRACCI, INDUMENTI PROTETTIVI, DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLA VOCE METALLI FERROSI APPARECCHIATURE FUORI USO, DIVERSE DA QUELLE DI CUI ALLE VOCI DA 1629 A SOLUZIONI ACQUOSE DI SCARTO, DIVERSE DA QUELLE DI CUI ALLA VOCE MATTONELLE E CERAMICA 171 LEGNO NON FANGHI DA COLLETTORI RIFIUTI NON PERICOLOSI Smaltiti [kg]

35 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211 VETRO (ISOLATORI) 1722 PLASTICA 172 FERRO E ACCIAIO CAVI DIVERSI DI CUI ALLA VOCE ALTRI MATERIALI ISOLANTI DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLE VOCI 1761 E MATERIALI DA COSTRUZIONE A BASE DI GESSO DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLA VOCE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE FUORI USO, DIVERSE DA QUELLE DI CUI ALLE VOCI DA 2121, 212 E LEGNO DIVERSO DA QUELLO DI CUI ALLA VOCE FANGHI DEI SERBATOI SETTICI 24 RIFIUTI INGOMBRANTI 27 TOTALI Utilizzo risorsa idrica ed usi plurimi In ottemperanza a quanto previsto dalle concessioni dell utilizzo dell acqua, di rilasciare determinati volumi di acqua in taluni periodi dell anno per scopi irrigui e potabili. Di seguito vengono riportati i grafici da cui si possono evincere il volume di acqua derivata da ciascun impianto negli anni ed i volumi di acqua rilasciata mensilmente nello stesso periodo sui corsi d acqua principali (Tacina, Neto e Simeri). La linea rossa orizzontale nei grafici delle pagine seguenti indica il volume, previsto dalle convenzioni in vigore, da rilasciare rispettivamente: dalla diga di Migliarite sul fiume Tacina, dalla centrale di Calusia sul fiume Neto e dalla centrale di Magisano sul fiume Simeri. A causa della perdurante siccità, nel 28 sui fiumi Tacina e Neto non è stato possibile rilasciare i volumi previsti poiché non è stato possibile costituire delle riserve adeguate negli invasi pertanto, in accordo con la Regione Calabria, sono state rilasciate quantità inferiori cercando di soddisfare comunque, per quanto possibile, le necessità irrigue del territorio. 5

36 Impianti Calabria Timpagrande 111,47 154,2 411,98 48,55 215,24 5,5 1,9 Savuto Sersale,97 12,2 4,44 6,24 9,69 1,91 29, ,5 122,4 5,6 87,27 14,18 Satriano ,66 8,95 12,76 27,8 29,12 Satriano 1 Orichella 26 6,46 17,16 29,65 228,57 164,24 95,86 84,8 Magisano 24,5 2,15 8,18 17,8 14,92 1,6 11,22 1,87 Celeste Calusia 12,45 19,68 41,1 497,8 2,44 88,52 75,7 Albi 22,2 21,84 6, [ ] Acqua derivata dagli impianti

37 , 24, 19,1 25, [ ] 29,6 27,8 27,4 5, 1,8 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211 2, 15, 1, 5,, Obbligo di rilascio Acqua rilasciata dalla diga di Migliarite per obblighi irrigui Acqua rilasciata da Migliarite Unità di misura Gennaio Febbraio Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Marzo Aprile Dicembre Totale ,,6,7, 1,6,2,2, 2,2 1,7 4, 1, 2,5 4,5,6 5,2 4,1,8 6,2 5,7,5 5,1 5,7 5,9 5,5, 5,9 5,9 6, 5,4, 5, 4,8,4,5 2,4,4 2, 2, 2 1,1 1,8 1,4 1,8 27,4 19,1 27,8 29,6 Volumi d acqua rilasciati mensilmente dalla diga di Migliarite per scopi irrigui. 7

38 Impianti Calabria 41,1 497,9 6, 5, 2, 111,4 154,2, 215,2 [] 4, 19,7 1,, Obbligo di rilascio Acqua rilasciata dalla centrale di Calusia. Acqua rilasciata da Calusia Unità di misura Gennaio Febbraio Marzo Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ,2 12,2 6,9 42,6 2,2 28, 16,4 5,5 49,5 62,4,4 1,4 11,1 47,2 99,9 21, 11,4 8,8 6,5 7,9 11, 8,6 6,2 5,5 4, 2,1 26,9 8, 2,6 9, 22,2 26,6 1 2,4 21,1 1,8 8,9 9,7,2 24,7 18,1 1,5 8, 18,1 18, 11,1 7, 7,4 18,5 25,8 8,4 5, 8,5 27, 26,7 1,5 7,4 2,7 18,7,6 215,2 154,2 111,4 41,1 497,9 Volumi d acqua rilasciati mensilmente dalla centrale di Calusia. 8

39 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento ,1 1, 95,9 12, 6, 27, 28,9 4, 8,2 [] 8, 24,6 2,, Obbligo di rilascio Acqua rilasciata dalla centrale di Magisano. Acqua rilasciata da Magisano Unità di misura Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Novembre Dicembre Totale Luglio Agosto Settembre Ottobre ,1 1,5 1,7 4,6 2, 2,5 1,8 1,5 16,9 1,2 4,9 2,1 1,8 7,9 22, 2, 1,8 1,7 11,6 1,9 2,6 1,7 2, 1,1 6,6,9 2,5,2 9,5 6,7 4,5 4,5 4, 9,9 7,7,7 5,,8 9, 9,,1 4,,1 2,5,4 1, 1,1 1,4,4 1,2 1,5 1,2 1,,4 1,7 1,8 1,5 1,8 1, 7,9 8,2 28,9 27, 84,1 95,9 Volumi d acqua rilasciati mensilmente dalla centrale di Magisano 9

40 Convalida della dichiarazione ambientale 4

41 Dichiarazione Ambientale - Aggiornamento 211.9Convalida della dichiarazione ambientale Il verificatore ambientale accreditato, che ha verificato il Sistema di Gestione Ambientale ed ha in seguito convalidato il presente documento ai sensi del Regolamento CE 1221/9, è Certiquality srl (Accreditamento con Codifica IT-V-1 del 18/2/98 Comitato Ecolabel/Ecoaudit Sezione EMAS Italia). 41

42 Impianti Calabria VALUTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE Dati 21 Aiutaci a migliorare questo documento: ritaglia, stampa o fotocopia questa pagina, compilala ed inviala: Via posta all indirizzo A2A spa ATO/QAS/AMB Piazza Trento, Milano oppure Via fax al numero oppure Via all indirizzo ambiente@a2a.eu insufficiente sufficiente buono ottimo Esposizione Grafica Informazioni tecniche Valutazione generale Commenti al giudizio o altri suggerimenti: 42

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo

Dettagli

Rev. 00. AUDIT N DEL c/o. Auditor Osservatori DOCUMENTI DI RIFERIMENTO. Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione.

Rev. 00. AUDIT N DEL c/o. Auditor Osservatori DOCUMENTI DI RIFERIMENTO. Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione. AUDIT N DEL c/o AREE DA VERIFICARE GRUPPO DI AUDIT Lead Auditor Auditor DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Auditor Osservatori Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione Pagina 1 di 19 Rif. 14001

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Esempi di applicazione della certificazione ambientale. La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure

Esempi di applicazione della certificazione ambientale. La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure Esempi di applicazione della certificazione ambientale La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure 1 I riconoscimenti ottenuti 2 La dichiarazione ambientale 3 La dichiarazione

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Certificazione ambientale delle imprese secondo Regolamento EMAS e norma ISO 14001. Cuneo, 14 gennaio 2011

Certificazione ambientale delle imprese secondo Regolamento EMAS e norma ISO 14001. Cuneo, 14 gennaio 2011 Certificazione ambientale delle imprese secondo Regolamento EMAS e norma ISO 14001 Cuneo, 14 gennaio 2011 Gli Strumenti di Gestione Ambientale Norma UNI EN ISO 14001: Norma internazionale emanata nella

Dettagli

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.)

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.) Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH 193 Pag. 1 di 5 AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI (S.G.E.) 0 01.10.2013

Dettagli

Gestione dei Rifiuti

Gestione dei Rifiuti Gestione dei Rifiuti Copia n. In Consegna a: Funzione: Data Distribuzione: 0 08.07.09 Prima emissione Previte Grazia Maria Previte Grazia Maria Rev Data Causale Emissione RGA Approvazione DG Pagina 1 di

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la

Dettagli

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni Codice Ambientale Scopo e campo di applicazione Il presente documento, regola le norme che il personale della Società Nava deve rispettare nell esecuzione dei servizi di pulizia in merito alle modalità

Dettagli

apparecchi e dei PCB in esso contenuti in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE

apparecchi e dei PCB in esso contenuti in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE Allegato di Piano 9 - Decontaminazione e smaltimento degli apparecchi e dei PCB in esso contenuti in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE. SOMMARIO PREMESSA : I PCB 3

Dettagli

CERTIFICAZIONE ISO 14001

CERTIFICAZIONE ISO 14001 CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con

Dettagli

Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it

Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis Life Cycle Engineering: www.studiolce.it 0 Introduzione: Certificazione ambientale Il Sistema di Gestione Ambientale L'obiettivo del Sistema

Dettagli

Nuove centrali ed emissioni di CO2 in Lombardia

Nuove centrali ed emissioni di CO2 in Lombardia Nuove centrali ed emissioni di CO2 in Lombardia Milano, 30-12-05 Per approfondimenti: Davide Zanoni, zanoni@avanzi.org Tel. 02-36518110 Cell 333 4963144 Matteo Bartolomeo, bartolomeo@avanzi.org Tel. 02-36518110

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. 1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

L'Azienda Vescovo Romano & C. è attiva dal 1960, svolgendo quindi da oltre 40 anni un ruolo importante nel settore dell'ecologia.

L'Azienda Vescovo Romano & C. è attiva dal 1960, svolgendo quindi da oltre 40 anni un ruolo importante nel settore dell'ecologia. L'Azienda Vescovo Romano & C. è attiva dal 1960, svolgendo quindi da oltre 40 anni un ruolo importante nel settore dell'ecologia. Al fine di ridurre l'impatto ambientale,si occupa del riciclaggio dei materiali

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 22 dicembre 1998 Definizione dei prezzi di cessione delle eccedenze di energia elettrica prodotta da impianti idroelettrici ad acqua fluente fino a 3MW (Deliberazione n. 162/98) Nella riunione

Dettagli

MIGLIORA LA TUA ENERGIA EFFICIENZA E RISPARMIO

MIGLIORA LA TUA ENERGIA EFFICIENZA E RISPARMIO MIGLIORA LA TUA ENERGIA EFFICIENZA E RISPARMIO EFFICIENZA ENERGETICA Utilizzare le risorse energetiche e idriche in modo corretto e responsabile, ridurre gli sprechi e le perdite, ottimizzare il ciclo

Dettagli

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

OSSERVAZIONI il settore industriale

OSSERVAZIONI il settore industriale OSSERVAZIONI Lo stabilimento siderurgico di Taranto costituisce un enorme patrimonio nazionale, perché é in grado di competere ai massimi livelli internazionali, e un suo sottoutilizzo non comporta solo

Dettagli

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2 La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di

Dettagli

Competenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11. M.C. Romano, M. Ranieri

Competenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11. M.C. Romano, M. Ranieri Competenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11 M.C. Romano, M. Ranieri Le giornate di Corvara 18 Convegno di Igiene Industriale Corvara (Bz)) 28-30 marzo 2012

Dettagli

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) Procedura Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) TITOLO PROCEDURA TITOLO PRPOCEDURA TITOLO PROCEDURA MSG DI RIFERIMENTO: MSG HSE 1 Questo pro hse documento 009 eniservizi

Dettagli

Audit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica

Audit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica In collaborazione con Audit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica Relatore: ing. M. Capuana Taomina,

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:

Dettagli

Brescia, 11 dicembre 2015

Brescia, 11 dicembre 2015 Brescia, 11 dicembre 2015 COSA COMUNICHIAMO Presto a Brescia partirà il Nuovo Sistema Combinato di Raccolta Differenziata informiamo i cittadini sul cambiamento imminente nel sistema di Raccolta Differenziata

Dettagli

Metodologia. 5 rapporto sull energia

Metodologia. 5 rapporto sull energia 2 Metodologia 5 rapporto sull energia 23 2.1 Usi finali e consumi finali Per l aggiornamento del bilancio energetico provinciale al 2005 si è adottata la stessa metodologia utilizzata per il Quarto Rapporto

Dettagli

Le principali novità del V Conto Energia

Le principali novità del V Conto Energia Vittorio Chiesa L entrata in vigore Le modalità di accesso all incentivazione Lo scambio sul posto Le principali novità del V Conto Energia Il limite ai volumi incentivabili Le tariffe incentivanti www.energystrategy.it

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...

Dettagli

DIRETTIVE PER LE CONNESSIONI DI IMPIANTI DI BIOMETANO ALLE RETI DEL GAS NATURALE

DIRETTIVE PER LE CONNESSIONI DI IMPIANTI DI BIOMETANO ALLE RETI DEL GAS NATURALE DIRETTIVE PER LE CONNESSIONI DI IMPIANTI DI BIOMETANO ALLE RETI DEL GAS NATURALE Convegno AIEE - INNOVHUB SSI "BIOMETANO E DINTORNI"- Milano, 15 settembre 2015 Roberto Maulini Direzione Infrastrutture

Dettagli

STABILIMENTO DI TARANTO. Febbraio 2007. Allegato D10

STABILIMENTO DI TARANTO. Febbraio 2007. Allegato D10 STABILIMENTO DI TARANTO Febbraio 2007 Analisi energetica dello Stabilimento Siderurgico ILVA di Taranto Lo stabilimento siderurgico di Taranto consuma, nel suo assetto attuale, c.a. 181.000 Tj/anno in

Dettagli

2 INQUADRAMENTO DEL SITO E DELL ATTIVITA

2 INQUADRAMENTO DEL SITO E DELL ATTIVITA RAPPORTO AMBIENTALE E DATI SULLA GESTIONE DELL IMPIANTO ANNO 2012 1 INTRODUZIONE La realizzazione del presente Rapporto Ambientale nasce come strumento aziendale per promuovere e diffondere all esterno

Dettagli

CIRCOLARE n.1/2011. b) l autocertificazione attestante la presenza o meno di sostanze contenenti amianto nell unità catastale oggetto dell intervento;

CIRCOLARE n.1/2011. b) l autocertificazione attestante la presenza o meno di sostanze contenenti amianto nell unità catastale oggetto dell intervento; SETTORE AMBIENTE ENERGIA Servizio Pianificazione e Presidenza Gestione dei Rifiuti Osservatorio Provinciale Rifiuti CIRCOLARE n.1/2011 Linee di indirizzo provinciali per la compilazione della modulistica

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

DITTA VENETA RECUPERI ABIENTE SRL

DITTA VENETA RECUPERI ABIENTE SRL Pagina 1 di 6 RELAZIONE TECNICA 1 semestre 2015 DITTA VENETA RECUPERI ABIENTE SRL IMPIANTO UBICATO IN SONA ( VR ) IN VIA MOLINARA, 7 Villafranca di Verona 31 Luglio 2015 TIPOLOGIA DI IMPIANTO : IMPIANTO

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

GLI IMPIANTI DI CREMAZIONE IN LOMBARDIA Relazione attività 2010

GLI IMPIANTI DI CREMAZIONE IN LOMBARDIA Relazione attività 2010 GLI IMPIANTI DI CREMAZIONE IN LOMBARDIA Relazione attività 2010 La presente relazione, a cura della Direzione Generale Sanità, costituisce il resoconto dei dati di attività relativamente all anno 2010

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO REPORT ANNO 2014 Relazione Tecnica

PIANO DI MONITORAGGIO REPORT ANNO 2014 Relazione Tecnica DOCUMENTO REDATTO IN COLLABORAZIONE CON: PIANO DI MONITORAGGIO REPORT ANNO 2014 Relazione Tecnica Il presente documento costituisce la relazione annuale sul piano di monitoraggio e controllo come prevista

Dettagli

Impianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico

Impianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico Impianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico Il corso si prefigge di far acquisire ai partecipanti le seguenti competenze: La conoscenza delle proprietà e le tipologie degli impianti fotovoltaici

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

Definizioni rilevanti in relazione ai Sistemi Semplici di Produzione e Consumo

Definizioni rilevanti in relazione ai Sistemi Semplici di Produzione e Consumo Definizioni rilevanti in relazione ai Sistemi Semplici di Produzione e Consumo I sistemi semplici di produzione e consumo (SSPC) sono sistemi caratterizzati dall insieme dei sistemi elettrici, connessi

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

impianto di selezione e trattamento rifiuti san biagio di osimo / 12 settembre 2009 gruppo astea

impianto di selezione e trattamento rifiuti san biagio di osimo / 12 settembre 2009 gruppo astea impianto di selezione e trattamento rifiuti san biagio di osimo / 12 settembre 2009 gruppo astea il gruppo astea Il Gruppo Astea è una multiutility a prevalente capitale pubblico locale, che opera nell

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001)

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) GUIDA UTILE.......... LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) Pag. 1 di 6 INDICE LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) COS È LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE SECONDO LA NORMA ISO 14001?...

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni

Dettagli

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2. Cos'è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico è un impianto che consente la produzione di energia elettrica attraverso l energia solare, sfruttando le proprietà di materiali sensibili alla luce

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE UNI EN ISO 22000 PACKAGING

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE UNI EN ISO 22000 PACKAGING Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO

Dettagli

Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06)

Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06) Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06) Nuovo ambito di applicazione Certificazione energetica Controllo e manutenzione degli impianti termici Verifiche del

Dettagli

FederIdroelettrica. Principali novità regolatorie in materia di generazione distribuita

FederIdroelettrica. Principali novità regolatorie in materia di generazione distribuita FederIdroelettrica Principali novità regolatorie in materia di generazione distribuita Ing. Alessandro Arena Direzione Mercati Unità Produzione di energia, fonti rinnovabili ed efficienza energetica Autorità

Dettagli

Comune di Vinchio. Provincia di Asti - Italia. www.comune.vinchio.at.it

Comune di Vinchio. Provincia di Asti - Italia. www.comune.vinchio.at.it Comune di Vinchio Provincia di Asti - Italia www.comune.vinchio.at.it La certificazione ambientale come opportunità di sviluppo: l esempio del Comune di Vinchio Vinchio, 1 dicembre 07 - Andrea Laiolo,

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione); FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 2 OTTOBRE 2014 478/2014/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E AL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE CRITERI PER LA RIMODULAZIONE

Dettagli

Miglioramento continuo

Miglioramento continuo 7 Il sistema di gestione ambientale Il Sistema di Gestione ambientale della Provincia di Bergamo è stato progettato e implementato per rispondere a tutti i requisiti previsti dal Reg. CE n. 761/2001 e

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA 3 - Criteri di sostenibilità

SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA 3 - Criteri di sostenibilità SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA 3 - Criteri di sostenibilità 1. Oggetto dell iniziativa Oggetto dell iniziativa è l affidamento del Servizio Integrato Energia, ovvero di tutte le attività di gestione, conduzione

Dettagli

Parte 1: VERIFICA PROGETTO

Parte 1: VERIFICA PROGETTO Parte 1: VERIFICA PROGETTO Parte 1a: analisi aspetti ambientali Aspetto ambientale Impatto Rientra nel progetto Utilizzo di risorse idriche nelle proprietà Impoverimento risorse idriche dell ente Perdite

Dettagli

Chi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma.

Chi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma. Chi siamo L Associazione Italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili (Assobioplastiche) è nata dalla volontà dei produttori, trasformatori e utilizzatori delle bioplastiche

Dettagli

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei sistemi di gestione Certificazione sistemi di gestione ICMQ, organismo di certificazione e ispezione per il settore delle costruzioni,

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

Il nuovo Pacchetto di Direttive sull economia circolare

Il nuovo Pacchetto di Direttive sull economia circolare Il nuovo Pacchetto di Direttive sull economia circolare Edo Ronchi Fondazione per lo sviluppo sostenibile Sponsor Le modifiche alle Direttive sui rifiuti del pacchetto sull economia circolare La Direttiva

Dettagli

La Registrazione EMAS III. A cura di Enrico BUSSO (Free Managers s.r.l.)

La Registrazione EMAS III. A cura di Enrico BUSSO (Free Managers s.r.l.) La Registrazione EMAS III A cura di Enrico BUSSO (Free Managers s.r.l.) www.benassiambiente.it Piattaforma COREPLA per gli imballaggi secondari e terziari e come piattaforma di preselezione degli imballaggi

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

Parzialmente integrati Integrati A 1 kw < P < 3 kw 0,40 0,44 0,49 B 3 kw < P < 20 kw 0,38 0,42 0,46 C P > 20 kw 0,36 0,40 0,44

Parzialmente integrati Integrati A 1 kw < P < 3 kw 0,40 0,44 0,49 B 3 kw < P < 20 kw 0,38 0,42 0,46 C P > 20 kw 0,36 0,40 0,44 Incentivi: il Conto Energia Il Conto energia arriva in Italia attraverso la Direttiva comunitaria per le fonti rinnovabili (Direttiva 2001/77/CE), che viene recepita con l'approvazione da parte del Parlamento

Dettagli

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM Technical Convention QUALITY IN MAINTENANCE: FULL SAFETY, FULL ACCESSIBILTY Augsburg, 18 October 2007 Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM Ascensori esistenti

Dettagli

Disposizioni in materia di misura dell energia elettrica prodotta da impianti di generazione

Disposizioni in materia di misura dell energia elettrica prodotta da impianti di generazione Delibera n. 88/07 Disposizioni in materia di misura dell energia elettrica prodotta da impianti di generazione L AUTORITA' PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Nella riunione dell 11 aprile 2007 Visti: il

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 01/04/2012 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

Identificazione del Installazione IPPC. Tipo di installazione Esistente soggetta ad A.I.A. ai sensi del Dlgs. 46/2014

Identificazione del Installazione IPPC. Tipo di installazione Esistente soggetta ad A.I.A. ai sensi del Dlgs. 46/2014 Identificazione del Installazione IPPC Ragione sociale Sede Legale Sede Operativa F.LLI SANTINI SRL Via Giotto 4/A Bolzano Via Giotto snc Bolzano Tipo di installazione Esistente soggetta ad A.I.A. ai sensi

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli