CRITERI DI VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI (Allegato alla delibera n.1 del Comitato di Valutazione prot. n. 1346/A19 del 10/06/2016/

Transcript

1 CRITERI DI VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI (Allegato alla delibera n.1 del Comitato di Valutazione prot. n. 1346/A19 del 10/06/2016/ Finalità generali Lo sviluppo e l espressione professionale dei docenti rappresentano una delle principali risorse in grado di incidere sull esito degli apprendimenti, sulla maturazione e sulla formazione degli studenti. Le responsabilità assunte dagli insegnanti nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale sono un elemento imprescindibile e determinante per la gestione e l organizzazione di istituti scolastici come il nostro. La finalità del processo di valorizzazione del merito vuole dunque essere orientata a incrementare e potenziare tale capitale; il miglioramento, individuale e collettivo, del profilo del docente, quale sviluppo di un articolato sistema di competenze, capacità e motivazioni, costituisce pertanto la finalità strategica dei criteri, e la sua valutazione ne è la base funzionale. L orientamento al miglioramento progressivo fa sì che prevalga una logica di incentivo della qualità delle performance individuali e di sistema, anche attraverso percorsi di riflessione e autovalutazione, di cooperazione e di diffusione di buone pratiche, a discapito di una mera esigenza valutativa e distributiva. Il carattere proattivo dei criteri implica, fra l altro, che nessuna attribuzione negativa possa derivare, direttamente o indirettamente, dall applicazione delle procedure valutative previste: i criteri individuati intendono infatti valorizzare espressioni positive della professionalità docente, promuovendo effetti virtuosi. Sulla base di tali finalità, il processo valutativo è organizzato per essere anche un importante opportunità di crescita professionale, volta a stimolare ogni insegnante verso un percorso di partecipazione consapevole, auto-osservazione e auto-miglioramento. Destinatari La procedura in oggetto interessa tutti i docenti in effettivo servizio presso la direzione didattica Mazzini confermati nel ruolo di appartenenza, compresi i docenti in part time e spezzoni orario, seppur con riconoscimento premiale proporzionale al proprio servizio. Sono escluse dall accesso al bonus le seguenti tipologie di personale: - docenti a Tempo Determinato; - docenti neo immessi in ruolo (in quanto in fase precedente alla conferma); - docenti destinatari di provvedimenti disciplinari nell ultimo anno. - Per effettivo servizio si considera la prestazione professionale basata sul requisito minimo di 120 giorni di lezione, comprese le attività di programmazione iniziale, di valutazione (scrutini ed esami), di partecipazione alle sedute degli OO.CC. e delle attività di formazione istituzionalmente deliberate, in analogia con quanto indicato all art. 3 comma 3 del D.M. 850/2015, relativamente alla validità dell anno di prova. I 120 giorni saranno proporzionati al servizio in caso di spezzoni orari o part-time verticali. - L individuazione dei beneficiari ha validità annuale. Il bonus sarà definito nel suo esatto ammontare solo successivamente alla comunicazione del reale importo finanziato e sarà effettivamente corrisposto ai docenti solo a seguito dell erogazione dell apposito finanziamento a beneficio della scuola. Fatti salvi casi particolari nei quali risulti evidente un maggior carico di lavoro o una qualità dello stesso superiore al semplice adempimento del mandato ricevuto si privilegeranno,

2 nell'attribuzione del bonus, quei servizi per i quali non sia già stata prevista una forma di retribuzione specifica. Si terrà conto della eventuale sofferenza economica derivante dallo svolgimento di incarichi di cui sia riconosciuta la particolare gravosità, svolti con eccellente professionalità ed impegno e che non abbiano trovato adeguata corresponsione economica attraverso altre voci di bilancio. Un attenzione particolare nella valutazione sarà destinata alle relazioni interpersonali ed in particolare alla capacità di relazionarsi in modo costruttivo con i colleghi, gli alunni ed i genitori. Modalità di attribuzione In base a quanto precisato ai precedenti paragrafi, l attribuzione del bonus avviene in seguito all applicazione dell istituto denominato PARTECIPAZIONE. La partecipazione al processo di valorizzazione si configura come opzione individuale, nominativa e volontaria, coinvolge tutti i destinatari, come sopra individuati, e si concretizza attraverso la compilazione di una SCHEDA PERSONALE predisposta dal Comitato di Valutazione sulla base dei criteri stabiliti e approvati dallo stesso e la sua presentazione, nei tempi e nei modi indicati in apposita circolare, indirizzata al presidente del Comitato per la Valutazione dei Docenti. A seguito della presentazione l interessato assume lo status di docente partecipante, che costituisce esclusivo titolo di accesso alla procedura valutativa prevista dai presenti criteri. La mancata presentazione della suddetta Scheda Personale nei tempi stabiliti dal Dirigente Scolastico implica il consapevole e volontario sottrarsi, da parte del singolo insegnante, al processo di valorizzazione del merito e, di conseguenza, si traduce nella rinuncia all attribuzione del bonus. La dichiarazione personale resa sulla Scheda a tal fine predisposta ai sensi del DPR 445/2000, integrata da eventuale documentazione utile, è strutturata in modo che dalla relativa compilazione scaturisca anche un significativo percorso di riflessione e auto-osservazione, finalizzato al miglioramento dell espressione professionale del docente e delle pratiche didattiche e organizzative dell Istituto. A ciascuna voce presente sulla SCHEDA PERSONALE è attribuito un valore ponderale (PUNTEGGIO) che costituisce altresì la motivata valutazione del Dirigente Scolastico di cui al comma art. 1 della L. 107/2015. Per poter accedere al bonus bisognerà avere evidenze documentate in almeno due delle tre aree.

3 Osservazioni preliminari Il comitato di valutazione del Circolo Didattico Mazzini di Torino, costituito ai sensi L.107/2015 e riunito allo scopo di determinare i criteri per la valorizzazione del merito dei docenti, stabilisce che per qualsiasi riconoscimento a tale titolo sono indispensabili i seguenti pre-requisiti: non avere ricevuto alcuna sanzione disciplinare, né avere procedimenti disciplinari in corso; essere docenti di ruolo ; essere costantemente rispettosi dell'orario di servizio e di tutti gli impegni derivanti dal ruolo ricoperto (con particolare riferimento alla gestione della classe), in quanto la remunerazione del merito considera una prestazione superiore al livello di esigibilità contrattualmente previsto (art. 26 seg. CCNL). Condizioni: L assegnazione ogni anno riguarderà non meno del 10% dei docenti e non più del 30%. L individuazione dei beneficiari avrà valore annuale. Premesso quanto sopra, il comitato ha individuato i seguenti criteri per la valorizzazione dei docenti. Area A: «della qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti» a1 Qualità dell'insegnamento ATTIVITA Si no Descrizione dettagliata del docente da allegare Formazione: seminari < 20h (enti accreditati o riconosciuti MIUR) con evidente ricaduta sulla didattica (indicare i Peso massimo attribuito Percentuale Nessuna evidenza Valori intermedi del peso Fasce di punteggio Poche evidenze Sufficient i evidenze Notevoli evidenze

4 Formazione: corsi > 20h (enti accreditati o riconosciuti MIUR) con evidente ricaduta sulla didattica Formazione: corsi attinenti a POF - PTOF - RAV - PdM seminari seguiti) a2 Contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica Gestione particolari problematiche legate alla presenza studenti H, BES, DSA Gestione di particolari emergenze didattiche o situazioni problematiche con impegno straordinario da parte dei docenti (incontri con gli Enti, assemblee e consigli straordinari, etc.) Membro del Nucleo di Autovalutazione d istituto (RAV, PDM, Marchio Saperi) Referente progetti inseriti nel Piano di Miglioramento. elaborazione e gestione di progetti di cui la scuola possa ufficialmente fregiarsi o nella (indicare i corsi attinenti)

5 a3 Successo formativo e scolastico degli studenti produzione di corposi progetti per Bandi europei, MIUR e USR che siano stati ufficialmente presentati (finanziati o non) Partecipazione a manifestazioni ed eventi in rappresentanza dell Istituto Livello di personalizzazione degli interventi didattici ed educativi Numero interventi recupero - Numero interventi potenziamento - Numero attività per gruppi (di livello, opzionali, di interesse, ecc.) - -Numero attività per classi aperte Attuazione di progetti di contrasto alla dispersione scolastica e recupero del disagio in raccordo con enti esterni e territorio. Organizzazione/ Accompagnamento uscite didattiche al di fuori dell orario di servizio

6 Organizzazione/ Accompagnamento viaggi di istruzione AREA B: Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche b1 Potenziamento delle competenze degli alunni ATTIVITA si/no descrizione -Ricerca di metodologie e approcci nuovi che facilitano l apprendimento e il benessere relazionale -Miglioramento degli apprendimenti e del benessere Organizzazione/ Partecipazione a concorsi, gare, eventi b2 Innovazione didattica e metodologica Attività per l ampliamento dell offerta formativa e disseminazione di buone pratiche Sperimentazione didattica digitale Sperimentazione didattica in collaborazione con Università e altri Enti Sperimentazione di didattica interdisciplinare o a classi aperte Utilizzo documentato di metodologie didattiche non trasmissive (cooperative learning; EAS, classe

7 capovolta, etc.) Animatore digitale Membro del Team digitale Pubblicazioni a carattere didattico / informativo (riviste) Produzione di materiale didattico specifico (libri testo) AREA C: «delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale» c1 Coordinamento organizzativo e didattico c2 Formazione del personale ATTIVITA Collaboratori dirigente. Fiduciario di plesso Coordinatore di intersezione/ interclasse Disponibilità alla partecipazione agli organi collegiali elettivi (Consiglio di circolo) Docenti impegnati nel coordinamento e nell organizzazione della prove Invalsi Incarichi nell organigramma della Sicurezza (Primo soccorso, antincendio, etc.) Tutor neoassunti Coordinatori di tirocinio Formatori in seminari o corsi Formatori iniziali neo assunti si/no

8