PROPOSTE FORMATIVE PER I PROFESSIONISTI DELL EDUCAZIONE 0-6 ANNI
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- Claudia Federici
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1 PROPOSTE FORMATIVE PER I PROFESSIONISTI DELL EDUCAZIONE 0-6 ANNI Sembrerebbe che un educatore debba avere la leggerezza che non rompe l uovo; ma anche la copertura che permette all uovo di vivere nel calore. (A. Canevaro) CHI SIAMO L Associazione Sephirah collabora con un èquipe di formatori ed esperti provenienti da background professionale diversi (pedagogisti, pedagogisti clinici, psicologi, educatori, atelieristi, psicoterapeuti, psicomotricisti, collaboratori di riviste di settore, insegnanti, musicoterapeuti, conselor ) che, grazie al lavoro sinergico e alla messa in campo di competenze differenti e complementari, mettono a punto, da diversi anni, proposte formative indirizzate al personale educativo che si prende cura della fascia 0-6 anni. Crediamo che il nostro punto di forza sia il lavoro di squadra, la provenienza da diversi ambiti disciplinari e soprattutto l esperienza quotidiana sul campo che, affiancata alla preparazione teorica, rende i nostri interventi ricchi di significati e nello stesso tempo concreti e spendibili nel non facile mestiere dell educare. La proposta formativa si affianca alla pubblicazione della rivista Educare03, rivolta a tutti coloro che gravitano nei servizi per l infanzia. Oltre ai pacchetti formativi elencati offriamo, su richiesta delle singole strutture, percorsi di sostegno alla genitorialità, di supervisione psicopedagogica, progetti di raccordo e di continuità e percorsi formativi personalizzati, counseling, psicomotricità.
2 ALCUNE DELLE NOSTRE PROPOSTE FORMATIVE Siamo a disposizione per altre tematiche di vostro interesse, oltre a quelle elencate di seguito e a quelle che promuoviamo nella nostra sede, inerenti gli aspetti psicologici ed educativi dei bambini, per supervisioni, incontri formativi e laboratori sia per il personale educativo sia per le famiglie. CONOSCERE IL BAMBINO Dal fascio di sensazioni al neonato competente: viaggio fra le recenti scoperte della psicologia dell età evolutiva. La motricità, l esplorazione, la stimolazione indiretta: l esperienza di E. Pikler. L'ottica psicomotoria al Nido Dal dialogo tonico e gestuale all interazione verbale. Il ruolo dell adulto, le parole del bambino. L osservazione: tempi, luoghi, modalità. Analisi di casi e discussione. Laboratorio teorico-pratico: il bimbo sonoro. Un corpo, un ritmo, un pensiero PROGETTARE E DOCUMENTARE: IL SERVIZIO E LA SUA ORGANIZZAZIONE Progetto educativo e programmazione nei servizi per l infanzia. Tempi dei bambini, tempi degli adulti, tempi istituzionali: come conciliarli? Documentare per.il servizio, la famiglia, i bambini. Laboratorio: costruire un percorso di gioco. La carta dei servizi al nido: uno strumento fondamentale, ma ancora poco utilizzato Come rendere il nido un luogo accogliente anche in tempi di crisi! PRENDERSI CURA CON CURA. Il valore formativo dei momenti di routine Il valore della cura e la cura come valore: luoghi, tempi e modalità comunicative. L accoglienza e il congedo: leggere la coppia, interpretare i linguaggi non verbali e gli stili parentali. come mediare l incontro e la separazione.un delicato passaggio di mani Il momento del pranzo: un rapporto conviviale e sereno. Organizzazione e stile relazionale. comprendere ed aiutare i genitori nel superamento di ansie e pregiudizi nutrizionali. analisi di filmati. Il cambio e il sonno: momenti unici di intimità fra educatore e bambino. dialogo tonico, sguardi, interazione verbale. modalità organizzative. tempi, collaborazione con le famiglie. I riti del sonno. il significato e il valore della ninna-nanna e delle filastrocche propiziatorie. analisi di filmati. Laboratorio pratico: sperimentiamoci insieme. PERCORSI, LABORATORI, SPAZI E MATERIALI DI GIOCO PER BAMBINI DA 0 A 3 ANNI
3 Progettare con-testi nei servizi. Significato e scelta dei luoghi, degli arredi e dei colori. Analisi di filmati. I materiali: oggetti di uso comune, materiali naturali, informi, strutturati. Cosa dare tra le mani ad un bambino? I percorsi di gioco. Presentazione di laboratori Laboratorio: sperimentazione pratica di materiali sporchevoli I bambini nel primo anno di vita: quali attività per i lattanti? MATERIALMENTE: DAL FARE AL PENSARE Dal pensiero concreto al pensiero divergente: materiali che danno forma al pensiero Laboratorio: visione e commento di filmati di momenti ludici. Lavori di gruppo e discussione. La relazione sonora I materiali artistici al nido e alla scuola dell infanzia: quali e perché Utilizzare la creta, per conoscere se stessi e condividere col gruppo Laboratorio pratico di costruzione di materiale. UN VIVAIO DI RELAZIONI La relazione fra bambino e adulto. L ambientamento, la creazione di legami di familiarità, lo stile relazionale quotidiano Le relazioni difficili ma mai impossibili. Come leggere e migliorare il rapporto con i bambini cosiddetti difficili La relazione fra nido e famiglia. Interazioni individuali e di gruppo. Lo spazio della famiglia nel Nido. Il ruolo dell educatore nei confronti dei genitori. Analisi di situazioni critiche. Come condurre i colloqui Fra bambino e bambino. Dall egocentrismo di Piaget alle più recenti teorie sulla precoce sensibilità sociale del bambino. Le varie dinamiche relazionali fra bambini da capire, rispettare e gestire correttamente. Analisi di filmati. La relazione nell equipe educativa. Le dinamiche relazionali nel piccolo gruppo di lavoro: ruoli, problemi, potenzialità. La comunicazione non verbale all interno delle relazioni con i bambini e tra adulti Gestire lo stress lavorativo Laboratorio: sperimentiamoci A CHE GIOCO GIOCHIAMO? Il gioco: significato, teorie, studi attuali: la preminenza del gioco libero nell attuale psicologia infantile come strumento insostituibile di sviluppo globale. L attività ludiforme ed il ruolo dell educatore nei confronti del gioco libero.
4 Le varie modalità di gioco e i tempi quotidiani : forme e modalità di gioco. I giochi linguistici, musicali, motori, manipolativi, euristici. Il tempo del bambino e il tempo dell adulto: due ottiche molto diverse. Cadenze rassicuranti o gabbie a cui adeguarsi? Il gioco simbolico: recenti teorie. Luoghi e materiali. Analisi di filmati Il bambino sonoro. Laboratorio pratico: costruzione di materiale tattilo-sensoriale La lana delle fate: imparare a lavorare la lana delle fate, realizzando manufatti da poter utilizzare all interno della proposta educativa La bottega del burattinaio: costruire dei burattini per giocare con i bambini Giochiamo con il riciclo. Laboratorio pratico di costruzione di giocattoli con materiali di riciclo DALL ASCOLTO AL DIALOGO: GLI STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE Il ruolo della comunicazione non verbale: il ruolo del corpo nella comunicazione e nella relazione L ascolto empatico, il ruolo e la gestione delle emozioni. Documentare per comunicare. Documentare per chi, come e cosa? I mezzi per comunicare. La comunicazione attraverso l immagine. La scrittura professionale Comunichiamo con il suono: migliorare la comunicazione, l ascolto e l attenzione tramite il linguaggio non verbale Laboratorio pratico: sperimentiamoci La gestione della vocalità nella relazione con i bambini e i genitori TI RACCONTO UNA STORIA: L ARTE DEL NARRARE Il primo approccio del bambino al libro: immagini sensoriali, narrative e cognitive. Tempi e diverse modalità di proposta. Piccole storie, grandi emozioni. Laboratorio di costruzione: libri fatti con le mani per le mani Come, cosa scegliere tra le proposte offerte dal mercato. Il ruolo dell adulto e l ascolto attivo del bambino. il valore e il significato della fiaba; quali fiabe raccontare ai bambini. Le molteplici forme del narrare: dalla lettura alla drammatizzazione. Come narrare? E perché? Un sguardo alla comunicazione non verbale. I gesti, i toni della narrazione. La mediazione dell adulto. Laboratorio: costruiamo una storia La narrazione un ponte tra adulto e bambino: come districarsi e orientarsi tra le innumerevoli proposte offerte dal mercato. Un libro per ogni età e per ogni occasione: la gestione delle emozioni e dei sentimenti difficili attraverso la lettura. Presentazione di proposte spendibili nei servizi. Non solo libri..il libro si fa concreto: la narr azione. Proposte laboratoriali dopo la lettura.
5 IL DISAGIO CHE NON FA RUMORE Il disagio del bambino e il malessere dell adulto ( I comportamenti-problema più frequenti fra i bambini; dall osservazione alla verifica; dialogo e comunicazione con la famiglia) Segnali di aggressività e turbolenza : come interpretarli, come incanalarli. Il bambino timido ed introverso : alla ricerca di sicurezza e comunicazione. Il bambino impacciato : dialogo tonico e spazi per sciogliere e coordinare la motricità. Il bambino lento : rispettare, attendere, preoccuparsi DAR VOCE ALLE... EMOZIONI. Un percorso per aiutare a gestire le emozioni dell adulto e del bambino Chiamiamo...le emozioni. L ascolto empatico, il ruolo e la gestione delle emozioni. Corpo e parole in gioco. L intelligenza emotiva Continua mente. Tra ragione ed emozioni un profondo legame. Le difficoltà del bambino e il malessere dell adulto: segnali di aggressività e turbolenza : come interpretarli e incanalarli. Analisi di filmati. Dall osservazione alla verifica: analisi esemplificativa di casi e discussione Rabbia che passione! Tanti piccoli espedienti per gestire la rabbia dei bambini. Costruzione di contenitori di emozioni. La relazione educatrici-genitori: comprendere e affrontare le emozioni proprie e altrui Imparare ad affrontare imprevisti e difficoltà: il coping al nido Per informazioni Associazione Sephirah Via Manzoni Gessate (MI) associazionesephirah@gmail.com cell: Seguici su facebook ( Sephira ed Educare03 )e linked-in (Educare03)
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