LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO I DISTURBI E LA PREVENZIONE AL NIDO D INFANZIA

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1 LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO I DISTURBI E LA PREVENZIONE AL NIDO D INFANZIA

2 Obiettivo del corso è quello di fornire agli educatori e operatori della prima infanzia le competenze teoriche e pratiche per: Osservare e promuovere lo sviluppo comunicativo e linguistico nella prima infanzia Cogliere i segnali di un possibile ritardo o disturbo del linguaggio nei bambini entro i primi tre anni di vita Saper sensibilizzare e informare correttamente le famiglie Organizzare un laboratorio linguistico al nido come attività e come centro di interesse Conoscere le basi delle tecniche comunicative facilitanti: l iniziativa comunicativa, la pausa, la conferma non-verbale, le domande aperte /chiuse, i turni, stimolare e incoraggiare senza bloccare, superare l inibizione Le tecniche di stimolazione linguistica: rispecchiamento, espansione, estensione, commento, parafrasi Le attività mirate: gioco simbolico, narrazione, drammatizzazione, disegno, filastrocche, canzoni e musica, giocare con la voce, giocare con le parole, giocare con il ritmo, giochi ritmici e canzoncine logopediche Conoscere gli aspetti della comunicazione non verbale, paraverbale e verbale Conoscere gli aspetti del linguaggio verbale: fonologia, semantica, sintassi, pragmatica, dizione Conoscere i principali disturbi del linguaggio Conoscere i principali disturbi della voce (elementi di foniatria e logopedia)

3 I primi tre anni di vita sono fondamentali per l emergere della comunicazione e del linguaggio. Esprimersi verbalmente, oltre a essere un atto sociale, è anche un processo cognitivo. È intuibile l importanza di individuare un ritardo o una difficoltà per poter intervenire al più presto e nella maniera più adeguata. Il bambino che arriva all età della scuola dell infanzia con uno sviluppo inadeguato del linguaggio verbale, avrà difficoltà nel comunicare, nell integrarsi al gruppo di appartenenza, ma probabilmente manifesterà anche problemi di apprendimento che peggioreranno all ingresso nella scuola primaria.

4 Ogni bambino ha i suoi tempi e non è consigliabile spingere verso una inutile, e a volte dannosa, precocità dello sviluppo; dobbiamo però saper vigilare per distinguere quello che invece potrebbe proprio essere il segnale di un problema da affrontare in tempo. Il ruolo dell educatore al nido d infanzia è quello di stimolare e seguire lo sviluppo del linguaggio, facilitando i bambini con attività mirate. L altro compito dell educatore è quello di individuare e segnalare - dopo attente osservazioni, dialogo e confronto con l équipe educativa e la famiglia - la presenza di una difficoltà; questa ipotesi di difficoltà dovrà poi essere valutata dai professionisti del settore per una eventuale presa in carico integrata.

5 METODOLOGIA DIDATTICA Il corso prevede una parte teorico-tecnica, esercitazioni d aula, discussione sulle esperienze portate dai partecipanti e per finire una parte di progettazione di attività linguistiche al nido d infanzia. Gli incontri sono distanziati in modo da permettere ai partecipanti una elaborazione personale dei contenuti trasmessi in ciascun incontro. DOCENTE - Paola Castelli Psicomotricista, musicoterapeuta e counsellor con orientamento sistemico e nel case management. Ha un esperienza ventennale come coordinatrice in nidi e scuole dell infanzia. Da molti anni si occupa della formazione e aggiornamento di educatori e coordinatori pedagogici e della supervisione di équipe socio educative e assistenziali. Ha pubblicato testi e articoli su argomenti di psicopedagogia, didattica della musica e, nello specifico, articoli sullo sviluppo del linguaggio verbale.

6 INFORMAZIONI GENERALI QUOTA D ISCRIZIONE: 150,00 È previsto uno sconto del 20% per i possessori di Galdus Card e per le iscrizioni di gruppi di almeno 3 persone. La quota di iscrizione è esente IVA. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Durata: 12ore divise in 4 incontri di 3 ore ciascuno Calendario del corso: 27 marzo - 10 aprile 8 e 22 maggio 2014, il giovedì dalle alle Sede del corso: Galdus - Viale Toscana, Milano COME RAGGIUNGERCI MM rossa fermata Duomo + tram 24 direzione Isonzo/Ripamonti MM gialla fermata Lodi TTBB + filobus 90 direzione Isonzo/Ripamonti MM verde fermata Romolo + filobus 91 direzione Isonzo INFO Marzia Consoli o Paola Castelli Tel. 02/ Fax 02/ e.mail:

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