CURS PRACTIC DE ITALIANĂ. NOTE DE CURS

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CURS PRACTIC DE ITALIANĂ. NOTE DE CURS"

Transcript

1 CURS PRACTIC DE ITALIANĂ. NOTE DE CURS

2 CUPRINS Semestrul II Unitatea de învăńare I La parafrasi. Unitatea de învăńare II Il commento. Unitatea de învăńare III La lettera di presentazione. Unitatea de învăńare IV La lettera ufficiale. Unitatea de învăńare V La lettera sintetica. Il diario. Unitatea de învăńare VI Gli appunti. Unitatea de învăńare VII Le schede. Unitatea de învăńare VIII Il tema. Unitatea de învăńare IX La recensione. Unitatea de învăńare X L intervista Unitatea de învăńare XI L inchiesta Tipuri de subiecte propuse pentru examen

3 Facultatea de Litere Catedra de limbi şi literaturi moderne şi clasice CURS PRACTIC DE ITALIANĂ. (REDACTĂRI DE TEXTE) NOTE DE CURS Anul III - Semestrul II Titular de curs: Nicoleta Călina Notă Acest material este preluat din volumul L evento del discorso de Ermano Cappelletti

4 Semestrul II Unitatea de învăńare I La parafrasi Obiective: - cunoaşterea şi înńelegerea adecvată a nońiunilor redactării de texte în limba italiană; - utilizarea adecvată şi exploatarea didactică a nońiunilor redactării de texte în limba italiană în situańii bine definite; - explicarea şi interpretarea conńinuturilor teoretice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - sensibilizarea studenńilor şi crearea unei situańii de receptivitate astfel încât aceştia să participe activ la propria dezvoltare profesională prin asimilarea metodelor şi tehnicilor specifice civilizańiei şi redactării de texte în limba italiană. Timpul alocat: 4 ore Per alcuni soltanto una forma particolare di riassunto, la parafrasi, va considerata una riscrittura di un testo con termini più semplici, una forma di sostituzione, senza che venga modificato il contenuto ed il significato. Da questa definizione rimane esclusa la componente fondamentale del riassunto: la condensazione del testo di partenza. Ed è questo che differenzia sostanzialmente il riassunto dalla parafrasi. Nella parafrasi, infatti, il testo viene semplicemente riscritto ma non sintetizzato, con una sintassi semplificata ed aggiornata (se si tratta di un testo del passato). In genere si parafrasa un testo poetico, soprattutto attraverso due operazioni: a. Sostituzione delle parole arcaiche, difficili, colte, con altre meno formali. b. Scioglimento dei passaggi più difficili che devono venire spiegati, compreso tutte le espressioni figurate (si veda la fata morgana della poesia seguente che si può tradurre come illusione). Contemporaneamente si devono ordinare le frasi secondo la sequenza semplice di soggetto + predicato + argomenti. c. Quindi non si può parafrasare se prima non si è compreso completamente il testo di partenza. Va però evitato l atteggiamento di chi si accosta alla parafrasi come se dovesse compiere una traduzione automatica: come se ad ogni parola ne corrispondesse un altra più semplice. Se così fosse, la parafrasi sarebbe un giochetto da dizionario dei sinonimi. Ma così non è. Richiede e coinvolge abilità ben più complesse, soprattutto a livello di comprensione. Come viene il testo della parafrasi riscritto?

5 Si veda, ad esempio, il testo di Carducci intitolato Visione (da Rime Nuove, Zanichelli), trascritto nella colonna di sinistra, mentre nella colonna di destra compare una proposta di parafrasi: Il sole tardo né l invernale ciel le caligini scialbe vinceva, e il verde tenero de la navale sotto gli sprazzi del sol rideva. Carreva l onda del Po regale l onda del nitido Mincio correa apriva l anima pensosa l ale bianche de sogni verso un idea. E al cuor nel fiso mite fulgore di quella placida fata morgana riaffacciavasi la prima età. senza memorie, senza dolore pur come un isola verde, lontana entro una pallida serenità. Il sole lento a sorgere nel cielo dell inverno emergeva sulle grigie nebbie e il verde soffice dell erba nata nel campo da poco sembrava sorridere sotto i raggi del sole. La corrente del Po scorreva maestosa come scorreva quella del limpido Mincio l anima pensierosa schiudeva i suoi sogni come fossero bianche ali verso un pensiero e nel cuore, nel dolce e quieto splendore di quella sognante e quieta illusione ritornava al giovinezza priva di ricordi, priva di sofferenze soltanto come la visione di un isola verdeggiante, remota immersa in una debole beatitudine.

6 La parafrasi, per quanto fedele al testo, non può mai restituire la magia del testo poetico di partenza: come rendere l immagine di una prima età che si riaffaccia nel cuore come a far capolino da una finestra lasciata aperta? Come rendere queste scene pervase di luce diffusa e luminosa, ma al tempo stesso fissa, quieta, indebolita dallo scorrere del tempo, come circondata da una leggera e luminosa nebbiolina? La riposta sta nella natura stessa della poesia: la sua forma non è separata dal messaggio, quindi non si possono mutare le parole e pretendere di conservare tutto il significato. Certamente la parafrasi può costituire un ottimo esercizio di supporto alla comprensione: parafrasare significa anche comprendere meglio, ma non si pretendano risultati artistici con questo esercizio. Ed è innegabile il ruolo che gioca la parafrasi nella comprensione di un testo: basta spostare un termine per tradirlo, sbagliare il significato: si veda la parafrasi del penultimo verso: Soltanto come la visione di un isola verdeggiante, remota. Se si fosse scritto, in un impulso de creatività: Soltanto come la visione remota di un isola verdeggiante. Si sarebbe sfasato il testo, perché non è la visione ad essere remota, ma l isola. Del resto, considerando alcuni versi di un altra poesia di Carducci: Pianto antico, si può comprendere come sia facile uscire dai binari quando si parafrasa: estremo unico fior > se si parafrasa in massimo e solo fiore piuttosto che ultima e solo fiore, si evidenzia un incomprensione. Tra massimo e ultimo esiste una certa differenza, eppure i dizionari dei sinonimi, che vanno sempre trattati con una certa cautela, danno massimo e ultimo come sinonimi. Si ricordi che, soprattutto a causa della polisemia, cioè della ricchezza e molteplicità di significati di cui è portatrice una poesia, non esiste mai soltanto una parafrasi, ce ne possono essere molte, ma quello che va rispettato il più possibile è comunque il significato. Evaluare Scrivi la parafrasi per le seguenti espressioni: abbaiare abbaiare alla luna abboccare abboccare all'amo accendere accendere gli odi, la passione accendersi in volto, gli occhi accendersi d amore, d ira affiggere affiggere gli occhi alzarsi alzarsi al canto del gallo andare andare a quattro gambe andare a zonzo andare per mare andare, essere sulla bocca di tutti andare a fondo, a picco, di nave, inabissarsi andare oltre, troppo oltre andare giù, sotto andare soldato, a fare il servizio militare andare all'altro mondo andare al diavolo andare avanti

7 andare indietro andare in onda non andare giù andare con dio, allontanarsi in pace andare a buon fine andare col pensiero, con la memoria a qc. va là, ma va là!; andiamo, andate, su! andare a fronte alta, a testa alta andare a naso, a fiuto andare a tasto, a tastoni, alla cieca andare controcorrente andare sul sicuro come va? andare a gonfie vele andare e venire, andirivieni aprire aprire il gioco, nel calcio, nel rugby aprire la bocca non aprir bocca aprire l'animo, il cuore a qc. aprire gli occhi aprire le orecchie aprire una via aprire la caccia aprire il fuoco aprire la partita persona aperta ardere ardere dall'ambizione di affermarsi ardere d'ira, d'impazienza, d'amore ardere di febbre avere avere q.c. per la testa avere qc. dalla propria parte avere molto del padre avere altro da fare avere cura avere luogo aversene a male Unitatea de învăńare II Il commento Obiective:

8 - cunoaşterea şi înńelegerea adecvată a nońiunilor redactării de texte în limba italiană; - utilizarea adecvată şi exploatarea didactică a nońiunilor redactării de texte în limba italiană în situańii bine definite; - explicarea şi interpretarea conńinuturilor teoretice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - valorificare optimă şi creativă a propriului potenńial în activităńile cu caracter ştiinńific; - sensibilizarea studenńilor şi crearea unei situańii de receptivitate astfel încât aceştia să participe activ la propria dezvoltare profesională prin asimilarea metodelor şi tehnicilor specifice civilizańiei şi redactării de texte în limba italiană. Timpul alocat: 2 ore Un secondo tipo di relazione è chiamata da Genette "architestualità", ovvero un rapporto di appartenenza gerarchica a generi e tipi testuali, mentre il terzo tipo di relazione è quello che Genette utilizza, in negativo, per definire l'ipertestualità: si tratta del commento, che esplicita una relazione metatestuale. Un commento è un testo che parla di un altro testo. LA VEGLIA di Giuseppe Ungaretti Un intera nottata buttato vicino ad un compagno massacrato con la sua bocca digrignata volta al plenilunio con la gestione delle sue mani penetra nel mio silenzio ho scritto lettere piene d amore. Non sono mai stato tanto attaccato alla vita. Il commento alla poesia di Ungaretti, Veglia, tenuto conto dei principi enunciati nel paragrafo precedente, potrebbe essere il seguente: La poesia Veglia di Ungaretti, si affianca ad altre che presentano concreti riferimenti bellici ( Pellegrinaggio, San Martin del Caeso ecc.). Si tratta, anche per questo, di una denuncia emotiva delle lacerazioni prodotte dalla guerra, un urlo che si alza dalla trincea dove Ungaretti uomo si è posto con la sua poesia, per denunciare, tramite la guerra, la desolazione che circonda l uomo. In Veglia si nota anche un cenno di espressionismo: la presenza insistita di aggettivi verbali come buttato, massacrato, digrignata, penetrata, rappresenta crudemente, espressivamente e tragicamente la lunga notte trascorsa accanto al cadavere di un compagno morto. Accanto alla morte, quasi per contrasto primordiale, emerge un forte istinto per la vita, per l amore che n è simbolo e la tensione tragica sfocia nel verbo ho scritto. Un altro commento

9 La poesia La veglia parla di una esperienza che il poeta ebbe durante la 1 guerra mondiale, stando tutta la notte vicino al suo compagno morto con la bocca immobile in una smorfia di dolore. Alla luce della luna piena, il cadavere attraverso le sue mani attacca il suo silenzio dove aveva scritto lettere d amore. Nell ultimi 2 versi il poeta si mostra che non era stato mai attaccato alla vita. La poesia è costituita da 16 versi distribuiti in 2 strofe: la 1 di 13 versi, la 2 da 3 versi. Lo schema è uno schema libero senza punteggiatura ( come usavano i futuristi ), le parole sono semplici, nella poesia ci sono molti participi passati: buttato massacrato digrignata penetrata ed un avverbio TANTO che Ungaretti usa come una parola molto importante. La poesia, scritta da Ungaretti il 23 dicembre 1915, appartiene ad una raccolta di poesie chiamata L allegria poesie ambientate durante la 1 guerra mondiale scritte sul fronte del Carso. Essa è raccontata in modo triste a causa della situazione difficile che vivevano a quei tempi i soldati arruolati. Ungaretti tratta dunque un tema a lui molto caro, che è quella dell infelicità dell uomo. Veglia mi è piaciuta perché non è una poesia come le altre, lunghe e noiose, ma è una poesia corta e significativa che ti fa capire le sensazioni che provavano i soldati nelle trincee. Evaluare Che tipo di testo è il commento? Scrivi il commento della tua poesia preferita. Unitatea de învăńare III La lettera di presentazione Obiective: - cunoaşterea şi înńelegerea adecvată a nońiunilor redactării de texte în limba italiană; - utilizarea adecvată şi exploatarea didactică a nońiunilor redactării de texte în limba italiană în situańii bine definite; - explicarea şi interpretarea conńinuturilor teoretice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - aplicarea creativ-inovativă a instrumentelor de analiză în formularea de soluńii la probleme tipice din domeniul redactării de texte în limba italiană; - reflecńia critică şi constructivă în asimilarea şi aplicarea aparatului conceptual şi metodologic specific redactării de texte în limba italiană; - manifestarea unor atitudini pozitive şi responsabile fańă de domeniul ştiinńific al redactării de texte în limba italiană;

10 - sensibilizarea studenńilor şi crearea unei situańii de receptivitate astfel încât aceştia să participe activ la propria dezvoltare profesională prin asimilarea metodelor şi tehnicilor specifice civilizańiei şi redactării de texte în limba italiană. Timpul alocat: 2 ore Proponiamo di seguito alcuni esempi di lettera di presentazione attraverso cui possono essere trasmesse all'azienda informazioni non inserite nel CV ma utili al fine della candidatura: un esempio di come rispondere ad un annuncio di lavoro e due esempi, uno negativo ed uno positivo, di lettera di autocandidatura. Spesso gli schemi aiutano nella stesura, ma per capire come ottenere un prodotto efficace può essere utile esaminare anche qualche esempio. Esempio di lettera di risposta ad un annuncio di lavoro: Sara Michelini Piazza Mazzini, AOSTA Tel / Egregio dott. Roberto Lawley Responsabile del Personale Il Pozzino S.p.A. Via Bergognone AOSTA Aosta, 5 novembre 2002 Oggetto: ricerca responsabile PR Vs inserzione del 4 novembre 2002 su "La Vallée Notizie" Egregio Dottore, Ho da poco conseguito il diploma di corrispondente in lingue estere e ho una buona conoscenza sia della lingua inglese sia di quella francese. Rispondo all'inserzione della Sua azienda perché ritengo di possedere i requisiti e lo spirito di iniziativa richiesti. Ho avuto modo di mettere alla prova quest'ultima capacità in altre occasioni, come potrà rilevare nel curriculum allegato. RingraziandoLa per l'attenzione rimango a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento e per un eventuale colloquio. Con i migliori saluti. Sara Michelini Esempi di lettera di autocandidatura L'esempio negativo è poco efficace e non riporta le motivazioni professionali del candidato. L esempio positivo non rappresenta un modello da seguire alla lettera, ma può essere preso come spunto. Esempio negativo

11 Spett. le Ditta Tecnofort p.zza della Fortezza 125 Monza Monza, 25 novembre 2002 Il sottoscritto Mario Rossi, nato il 26 Maggio 1969 a Milano e ivi residente in v. della Repubblica n 4, essendosi diplomato Geometra, ed avendo intenzione di lavorare in studi tecnici Richiede di essere assunto dalla vostra azienda, di essere predisposto a qualsiasi tipo di lavoro, di avere buone conoscenze di Word e Excel Ringrazia e saluta cordialmente Esempio positivo Anna Vallini Via Vigevano Torino Tel Cell Alla c.a. Dott.ssa Marziani Cooperativa Sociale Veliero Via Oltremare Torino Torino, 25 novembre 2002 Oggetto: Autocandidatura in qualità di addetta ai servizi per l'infanzia Gentile Dott.ssa Marziani, Sono fortemente interessata a lavorare a contatto con bambini, in qualità di animatrice d'infanzia o assistente d'infanzia. Vi contatto perché so che la vostra Cooperativa gestisce attività di gioco, animazione, e cura fisica di bambini, in centri educativi e centri estivi. Negli ultimi dieci anni, ho svolto diverse e prolungate esperienze di lavoro a contatto con bambini (doposcuola, baby sitter, animazione) che mi hanno permesso di sviluppare passione e competenze spendibili professionalmente. Sono in grado di prendermi cura dei bambini, anche neonati, di farli giocare e divertire, perché io per prima mi diverto con loro. Ho imparato ad ascoltare e a leggere i loro bisogni, ad organizzare festa per i gruppi, raccontare favole, cantare e disegnare. Possiedo conoscenze mediche di base avendo svolto un corso di primo pronto soccorso. Ho facilità di relazione, capacità di operare in équipe e mi adatto facilmente alle esigenze della struttura in cui lavoro. Vi comunico infine la mia più ampia disponibilità in rapporto alla definizione degli orari di lavoro, della tipologia di contratto e di periodi di formazione, inoltre posso essere assunta con le agevolazioni previste dalla Legge 407/90. RingraziandoVi per l'attenzione dedicatami, sono a disposizione per un colloquio informativo. Con i migliori saluti Anna Vallino Allego curriculum vitae Evaluare

12 Che cosa si trasmette attraverso la lettera di presentazione? Che cosa si allega alla lettera di presentazione? Scrivi una lettera di presentazione. Unitatea de învăńare IV La lettera ufficiale Obiective: - cunoaşterea şi înńelegerea adecvată a nońiunilor redactării de texte în limba italiană; - utilizarea adecvată şi exploatarea didactică a nońiunilor redactării de texte în limba italiană în situańii bine definite; - explicarea şi interpretarea conńinuturilor teoretice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - explicarea şi interpretarea conńinuturilor practice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - aplicarea corespunzătoare şi transferul metodelor şi tehnicilor elementare specifice redactării de texte în limba italiană; - aplicarea creativ-inovativă a instrumentelor de analiză în formularea de soluńii la probleme tipice din domeniul redactării de texte în limba italiană; - reflecńia critică şi constructivă în asimilarea şi aplicarea aparatului conceptual şi metodologic specific redactării de texte în limba italiană; - manifestarea unor atitudini pozitive şi responsabile fańă de domeniul ştiinńific al redactării de texte în limba italiană; - cultivarea unui mediu ştiinńific centrat pe valori, relańii democratice şi probitate ştiinńifică; - valorificare optimă şi creativă a propriului potenńial în activităńile cu caracter ştiinńific; - sensibilizarea studenńilor şi crearea unei situańii de receptivitate astfel încât aceştia să participe activ la propria dezvoltare profesională prin asimilarea metodelor şi tehnicilor specifice civilizańiei şi redactării de texte în limba italiană. Timpul alocat: 2 ore

13 Va scritta a macchina (o con il computer), su carta bianca (si evitino le carte con i paperetti ), l intestazione eventuale va in alto sinistra con il nome di chi, dell ente o ufficio, che invia la missiva. In basso a sinistra va il nome, cognome ed indirizzo del mittente. Si riportino riferimenti ad eventuali comunicazioni precedenti e i dati di archiviazione (numero di protocollo), insieme all oggetto. A questo punto si inserisca la formula di contatto: Egregio signor..; Signora...; Signor Direttore ecc. All inizio del testo si utilizzi una formula di anticipazione del contenuto in base ad alcune tipologie: a. Ordine, comando, domanda: La preghiamo di voler cortesemente provvedere; La prego di considerare; La prego di voler esaminare; La prego di... b. Correzione, precisazione: Ci permettiamo di segnalarle che...; Ci dispiace segnalarle che.. c. Informazione: Abbiamo il piacere/l onore di comunicarle che...; Vi trasmettiamo con la presente...; Potrete trovare qui allegato... d. Riscontro di ricevimento: A seguito della Vs. lettera del..; Abbiamo ricevuto la Vs. gentile comunicazione... Quali sono le formule di contatto utilizzate nella lettera ufficiale? Il contenuto va scritto con uno stile formale, ma più possibile chiaro, semplice, senza inserimenti personali ed emotivi né commenti. La formula di chiusura dipende dal rapporto gerarchico che collega emittente e destinatario: Da inferiore a superiore Voglia gradire/la prego di voler gradire l espressione del mio più profondo rispetto... Da superiore a inferiore La prego/voglia ricevere l assicurazione della mia completa considerazione... Tra pari livello La prego di ricevere l espressione dei miei sentimenti Senza considerazioni per il rapporto gerarchico: Cordiali saluti.. In genere la data e il luogo si mettono in fondo a sinistra, ma si possono anche porre in cima a destra. Esempio di lettera ufficiale: CITTÀ DI TORINO Settore Amministrativo Servizi Demografici timbro postale Torino, data del Egregio Signore/Gentile Signora, Le invio la presente per ricordarle che è imminente la data di scadenza della carta d identità in suo possesso, essendo decorso in quinquennio di validità. Ella potrà richiederne, sin da oggi, il rinnovo, presentandosi personalmente ad uno degli uffici anagrafici sul retro della presente, munito di tre fotografie uguali, recenti e formato tessera, stampate su carta non termica.

14 La nuova carta d identità Le sarà subito consegnata, restituendo quella scaduta o prossima alla scadenza non deteriorata, dietro versamento di lire ovvero lire se valida per l espatrio. In mancanza della carta d identità scaduta o in scadenza, dovrà esibire, oltre alla denuncia di smarrimento, un documento di riconoscimento equipollente ancora in corso di validità. Nel caso di richiesta di cambio di professione, concomitante con il rinnovo della carta d identità, Ella dovrà produrre documentazione idonea a comprovare la professione esercitata. La carta d identità e documento valido per l espatrio nel paesi della Comunità Europea ed in altri stati con i quali vigono apposite convenzioni: Ella dovrà, all atto del rilascio sottoscrivere una dichiarazione in cui attesterà, sotto la Sua personale responsabilità, la non esistenza di impedimenti al rilascio del passaporto. Con i più distinti saluti, Mirko Rossi Assessore alle attività economiche servizi civici e tributi Evaluare Con che tipo di stile si deve scrivere la lettera ufficiale? Quali sono le formule di apertura di una lettera ufficiale? Quali sono le formule di chiusura di una lettera ufficiale? Scrivi una lettera ufficiale.

15 Unitatea de învăńare V Il diario Obiective: - cunoaşterea şi înńelegerea adecvată a nońiunilor redactării de texte în limba italiană; - utilizarea adecvată şi exploatarea didactică a nońiunilor redactării de texte în limba italiană în situańii bine definite; - explicarea şi interpretarea conńinuturilor teoretice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - valorificare optimă şi creativă a propriului potenńial în activităńile cu caracter ştiinńific; - sensibilizarea studenńilor şi crearea unei situańii de receptivitate astfel încât aceştia să participe activ la propria dezvoltare profesională prin asimilarea metodelor şi tehnicilor specifice civilizańiei şi redactării de texte în limba italiană. Timpul alocat: 2 ore La scrittura per conservare pensieri e ricordi personali Spesso il diario e un testo espressivo-emotivo, ma per la particolare forma quasi fissa che lo accompagna e per le possibili altre funzioni, soprattutto descrittiva, è degno di essere inserito nel discorso sui testi che viene fatto in questa sezione. La parola diario significa di ogni giorno, ma non sempre un diario riporta impressioni e racconti per ogni giorno: il diario può essere scritto ogni tanto ed essere comunque un diario. Con il diario si raccolgono testi che riportano stati d animo, esperienze, convinzioni che nascono giorno dopo giorno. La scrittura del diario può servire il molti casi per migliorare la conoscenza di se (anche senza andare a cercare illustri prevedenti letterari con la stessa motivazione, come in La coscienza di Zeno di Italo Svevo). Perché il diario e prevalentemente una raccolta di dati e riflessioni personali scritti più per fermare alcuni pensieri o alcune fasi dell esistenza che per comunicare ed essere letti da altri. In effetti il ricevente del diario, sebbene si scriva spesso caro diario, non è altri che l io emittente. Proprio perché scritto inizialmente per se stessi, il diario ha una struttura linguistica sintetica ed ellittica, in quanto molte cose vengono date per scontate. Alcuni diari, pur essendo stati scritti per se stessi, sono stati poi pubblicati: è il caso del Diario di Anna Frank. Altri sono stati scritti proprio per essere pubblicati.

16 Il diario è essenzialmente un album dei ricordi che contiene parole piuttosto che immagini. In genere il diario viene utilizzato quando si vivono periodi particolari: forti emozioni (positive o negative), scrivendo di se si ha modo di riflettere meglio sulle proprie azioni. A cosa serve la scrittura del diario? Alcuni consigli per scrivere un diario: a. Qualsiasi insieme di fogli è valido per scrivere un diario. b. Si annotino la data, l ora, la stagione, il tempo ecc. c. Se possibile, si intitoli la pagina (è utile per ritrovare alcune esperienze). d. In viaggio o anche nei tragitti per andare a scuola o al lavoro si porti un piccolo blocco notes che serve per fermare alcune sensazioni ed esperienze (si legga, a questo proposito, il Diario d Irlanda, di Boll). e. Qualsiasi tipo di modalità espressiva è ammessa: descrittiva, espositiva, argomentativa, narrativa); per questo il diario non può essere considerato soltanto un testo espressivo emotivo. f. Si eviti (solo per il diario) di scrivere scalette e schemi: si perderebbe la spontaneità tipica dei diari. g. Gli argomenti dei diari possono essere tutti, nessuno escluso. Si vedano ora alcuni esempi di diari, oggi pubblicati: 8 gennaio Io e Chris abbiamo saputo che ci sarà una festa il prossimo week-end ed allora ho chiesto alla mamma se Chris potrà passare quei due giorni con me. Sono sicura di non cadere in tentazione ma voglio solamente evitare ogni rischio. Ho anche detto con tutta sincerità alla mamma (in effetti si trattava di una sincerità parziale), che a scuola ci sono parecchi ragazzini svegli che cercano di venderci la roba e che ci farebbe piacere che le nostre famiglie ci aiutassero. La mamma mi è stata grata per la confidenza fattale e ha detto che lei e papa cercheranno di pensare a qualcosa di speciale da fare per i prossimi due week-end e che s interesserà presso i genitori di Chris per vedere se faranno la stessa cosa per i due successivi. Mi ha riempito di calore pensare che stavamo comunicando, non solo a livello verbale. Ha proprio una gran brava famiglia. (Alice, I giorni della droga, Feltrinelli) Evaluare Che cosa è il diario? Quando viene in genere utilizzato il diario? Scrivi una pagina di diario.

17 Unitatea de învăńare VI Gli appunti Obiective: - cunoaşterea şi înńelegerea adecvată a nońiunilor redactării de texte în limba italiană; - utilizarea adecvată şi exploatarea didactică a nońiunilor redactării de texte în limba italiană în situańii bine definite; - explicarea şi interpretarea conńinuturilor teoretice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - aplicarea corespunzătoare şi transferul metodelor şi tehnicilor elementare specifice redactării de texte în limba italiană; - sensibilizarea studenńilor şi crearea unei situańii de receptivitate astfel încât aceştia să participe activ la propria dezvoltare profesională prin asimilarea metodelor şi tehnicilor specifice civilizańiei şi redactării de texte în limba italiană. Timpul alocat: 2 ore Le scritture di transizione All interno del gruppo di testi differenti per forma, si evidenziano le scalette, gli appunti, e le schede, che hanno in comune tra loro il carattere o l origine transitoria, temporanea, in quanto sono testi di passaggio, preparatori a testi successivi e definitivi. Gli appunti L appunto, come già visto a proposito delle operazioni da compiere per migliorare l ascolto, rappresenta la forma più rapida per fermare alcune idee che si colgono durante certi momenti della vita comunicativa: da una conferenza a quanto viene illustrato per telefono da un amico circa il recupero di un file perduto nel computer. Inoltre si prendono appunti quando si ascolta una ricetta di una torta e si prendono appunti durante una lezione. Bisogna evitare di far diventare i quaderni, o i blocchi, su cui si registrano gli appunti, degli insiemi confusi e disordinati, che scoraggiano anche il più volenteroso difensore della pratica di appuntare le informazioni. Che cosa bisogna evitare quando si scrivono gli appunti? Affinché l appunto sia utile, allo studio o al lavoro, bisogna fare in modo di: a. Segnare sempre la data e il titolo dell argomento. b. Separare le informazioni importanti da quelle secondarie. c. Evitare di rincorrere le parole di chi parla per voler a tutti i costi scrivere tutto: l appunto non è mai, ne deve essere, una trascrizione fedele, tanto varrebbe usare un registratore; piuttosto è già una

18 forma di riscrittura di un informazione, da parte del ricevente: è una forma di assimilazione delle informazioni. d. Scrivere abbreviando il più possibile le parole ed inserendo simboli particolari. e. Introdurre annotazioni che ribadiscano la difficoltà di un passaggio (tramite l inserimento del punto interrogativo) o la sua sostanziale novità (inserendo il punto esclamativo). f. Conservare sempre il legame logico tra gli argomenti: magari eliminare il più possibile le parole inutili; infanti, non serve scrivere le frasi di accompagnamento al parlato quando si spiega un concetto: Vediamo che, possiamo notare ecc. Ma tenere assolutamente tutti i connettivi: Poiché, tuttavia, pero, mentre, quando ecc. g. Rivedere, riscrivere ed integrare gli appunti il più presto possibile, per scoprire eventuali incomprensioni o per coprire le lacune. Evaluare Affinché l appunto sia utile, allo studio o al lavoro, che cosa bisogna fare? Scrivi gli appunti di una lezione.

19 Unitatea de învăńare VII Le schede Obiective: - cunoaşterea şi înńelegerea adecvată a nońiunilor redactării de texte în limba italiană; - utilizarea adecvată şi exploatarea didactică a nońiunilor redactării de texte în limba italiană în situańii bine definite; - explicarea şi interpretarea conńinuturilor teoretice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - sensibilizarea studenńilor şi crearea unei situańii de receptivitate astfel încât aceştia să participe activ la propria dezvoltare profesională prin asimilarea metodelor şi tehnicilor specifice civilizańiei şi redactării de texte în limba italiană. Timpul alocat: 2 ore Le schede La scheda è un testo, come l appunto e la scaletta, scritto per uso personale, ma deve poter essere letta anche da altri. La sua funzione è prevalentemente quella di segnalare le informazioni essenziali relative ad un libro, un film, un disco, uno spettacolo ecc. Le schede informative per i libri devono registrare nome, cognome dell autore, titolo, casa editrice, luogo e data di edizione, numero di pagine, prezzo. L utilità della scheda sta nel suo spazio relativamente contenuto, al punto che si può accorpare con altre schede uguali, per formare uno schedario secondo un preciso ordine. A che cosa è utile una scheda? Una serie di schede deve occuparsi di cose dello stesso tipo: esistono schedari per le piante, le ricette, i pazienti di un medico, le tecniche di allenamento ecc. Ogni scheda deve essere un unita autonoma ed indipendente dalle altre, affinché sia sempre possibile aggiungerne altre. Le schede si possono scrivere su cartoncini o foglio dello stesso formato; recentemente si possono schedare anche su supporto magnetico, mediante alcuni programmi particolari che simulano la scheda cartacea. Tutte le schede vanno organizzate secondo precisi criteri che ne facilitino il reperimento. In genere, il criterio più facile è quello dell ordine alfabetico: degli autori, dei titoli, degli argomenti, delle parole chiave ecc. Sempre a proposito delle schede costruite su un programma di computer, il criterio organizzativo può variare a seconda delle esigenze, in quanto il programma può fornire, in qualsiasi momento, sia l elenco per titoli, sia quello per autori ecc. Una scheda può anche riportare alcuni giudizi sintetici ed alcuni commenti. Sull argomento, diventa utile leggere quanto è stato scritto in un depliant informativo delle biblioteche civiche torinesi: Se cerchi un libro, guarda le schede. Se conosci l autore... Se cerchi un libro di cui conosci l autore (es. Isaac Asimov), consultando il Catalogo per Autori e Titoli, troverai la scheda intestata (in alto a sinistra) ad

20 Asimov, con le opere dell autore disponibili in biblioteca. Trovata cosi la scheda del libro che ti interessa, basterà riportare sull apposito modulo di richiesta l autore, il titolo e la collocazione sulla scaffalatura (che trovi sempre in alto sulla scheda) e consegnare in modulo al bibliotecario. Il Catalogo per Autori e Titoli contiene schede che presentano, in ordine alfabetico, gli autori dei volumi presenti in biblioteca. Inoltre, solo per i romanzi, esistono schede che riportano anche il titolo dell opera e sono utili quando non si conosce l autore. Se cerchi un argomento... Oltre al catalogo per autori e titoli, e anche disponibile un catalogo per Soggetti le cui riportano, in ordine alfabetico, gli argomenti dei volumi presenti in biblioteca. Cosi, ad esempio, se cerchi un libro sulla fisiologia del cervello lo potrai trovare sotto la lettera C sulla scheda intestata Cervello. Gli altri dati utili. Sulla scheda trovi anche altri dati che potrebbero interessarti: -L eventuale sottotitolo; -Gli eventuali altri autori. -Il luogo dell edizione. -L editore. -La data di edizione. -Il numero di pagine. -La presenza di illustrazioni. -L altezza in centrimetri. -La collana. Evaluare Che tipi di giudizi può riportare una scheda? Qual è il criterio più facile per scrivere una scheda. Scrivi una scheda. Unitatea de învăńare VIII Il questionario

21 Obiective: - cunoaşterea şi înńelegerea adecvată a nońiunilor redactării de texte în limba italiană; - utilizarea adecvată şi exploatarea didactică a nońiunilor redactării de texte în limba italiană în situańii bine definite; - explicarea şi interpretarea conńinuturilor teoretice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - sensibilizarea studenńilor şi crearea unei situańii de receptivitate astfel încât aceştia să participe activ la propria dezvoltare profesională prin asimilarea metodelor şi tehnicilor specifice civilizańiei şi redactării de texte în limba italiană. Timpul alocat: 2 ore Il questionario L insieme di domande che compongono la parte centrale di un intervista o di un inchiesta prende il nome di questionario. Per realizzarlo si deve considerare che sono necessarie: Indagine su aspetti interiori ed esteriori (se si tratta di una persona, quindi di un intervista). Conoscenza nel contesto culturale dell oggetto dell indagine ed individuazione di un obiettivo di base (se si tratta di un evento, di un opinione, di un comportamento, quindi di un inchiesta). Che cosa è necessario per fare un questionario? Inoltre deve contenere: Domande che presentano cosa, persona o fenomeno considerati (in un intervista). Domande relative a ambienti, persone e attività relative alla persona intervistata (in un intervista). Domande relative all obiettivo proposto (in un inchiesta). Si richiede: Chiarezza e sintesi espressiva. Evaluare Che cosa deve contenere un questionario? Fai un un questionario ai tuoi colleghi. Unitatea de învăńare IX La recensione Obiective: - cunoaşterea şi înńelegerea adecvată a nońiunilor redactării de texte în limba italiană; - utilizarea adecvată şi exploatarea didactică a nońiunilor redactării de texte în limba italiană în situańii bine definite;

22 - explicarea şi interpretarea conńinuturilor teoretice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - aplicarea corespunzătoare şi transferul metodelor şi tehnicilor elementare specifice redactării de texte în limba italiană; - sensibilizarea studenńilor şi crearea unei situańii de receptivitate astfel încât aceştia să participe activ la propria dezvoltare profesională prin asimilarea metodelor şi tehnicilor specifice civilizańiei şi redactării de texte în limba italiană. Timpul alocat: 2 ore Definizione della recensione Talvolta, come già visto a proposito dei testi valutativi, e necessario elaborare un testo che contenga, in una forma molto sintetica, tutte le informazioni necessarie affinché il destinatario riesca a farsi una prima idea di cosa si tratta: un film, un libro, uno spettacolo, un disco, un nuovo gioco elettronico ecc. A questo fine si predispone un testo particolare che raccoglie il carattere succinto della scheda e lo unisce ad un particolare commento, molto sintetico, che riporti anche il giudizio personale del recensore. In questo modo si ottiene una recensione. Occasioni per recensire se ne presentano tutti i giorni, e tutte sono destinate ad un pubblico di lettori che desidera sapere se vale la pena di spendere soldi per un film, una videocassetta, un libro, una commedia, un ristorante, una ricetta ecc. Quindi la recensione è un testo che contiene informazioni, ma anche spiegazioni e valutazioni. Lo schema generale di una recensione è: Indicazione dei dati identificativi: autore, titolo, prezzo ed altro. Breve riassunto della trama e dei temi fondamentali. Interpretazione degli scopi dell opera. Giudizio personale. Qual è lo schema di una recensione? Esistono anche recensioni che, dando per scontati i dati identificativi, trascurano il titolo, l autore ecc. per inserire subito il commento critico. Esempi di recensioni Elinor Childe Streghe, Vittime e Regine critico: Giudizio Oscar Mondadori, pp. 392, l , in brossura, narrativa Gradimento lettori: Sotto lo pseudonimo di Elinor Childe si cela una studiosa della letteratura in lingua inglese che pare uscita dalle pagine di Barbara Pym. Stavolta ha abbandonato i prediletti intrecci che mimano con intelligenza quelli di un altra Barbara, la Cartland, e si e inoltrata nei regni incantati delle tradizionali fiabe anglosassoni, rivisitate con candore e un pizzico di indispensabile ironia. Ha immaginato che otto cavalieri senza nome, individuati soltanto dai colore dei mantelli, si riuniscano in un cartello irlandese e, sotto la regia della misteriosa Maedb, sposa di Ailill, regian del Connach, colei che dona l ebbrezza e il potere, comincino a narrare storie che hanno protagonista una donna, strega o regina, trionfante o sconfitta, amabile o crudele, dominatrice o perseguitata. La struttura e classica del genere: a chi avrà raccontato la vicenda più

23 gradita a Maedb toccherà una ricompensa segreta. Le saghe e le ballate celtiche, sapientemente riscritte, sono incantevoli. Evaluare Che tipo di testo è la recensione? Che informazioni deve contenere la recensione? Fai la recensione del più recente libro letto da te. Unitatea de învăńare X L intervista Obiective: - cunoaşterea şi înńelegerea adecvată a nońiunilor redactării de texte în limba italiană; - utilizarea adecvată şi exploatarea didactică a nońiunilor redactării de texte în limba italiană în situańii bine definite; - explicarea şi interpretarea conńinuturilor teoretice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - valorificare optimă şi creativă a propriului potenńial în activităńile cu caracter ştiinńific; - sensibilizarea studenńilor şi crearea unei situańii de receptivitate astfel încât aceştia să participe activ la propria dezvoltare profesională prin asimilarea metodelor şi tehnicilor specifice civilizańiei şi redactării de texte în limba italiană.

24 Timpul alocat: 2 ore In genere un intervista si svolge tra due persone: un intervistatore che pone delle domande ed un intervistato che risponde ad esse. L intervista è quindi inizialmente un testo orale, che viene poi trascritto per essere stampato. Prima di compiere un intervista, l intervistatore deve seguire alcune fasi preliminari di programmazione studiando uno schema generale, preparando delle domande che poi inserirà nel testo finale scritto insieme alle riposte. L intervista, come pratica conoscitiva, come sistema per avere informazioni, si diffondendo anche nella scuola, perché prevede comunque un lavoro di preparazione, di realizzazione e di lettura dei dati che produce spesso interessanti risultati didattici ed educativi in chi vi partecipa. La fase preparatoria prende avvio dalla progettazione delle domande, che nel complesso costituiscono un testo, chiamato questionario. Quindi, il questionario e un insieme di domande rivolte ad un preciso gruppo di persone o ad una persona sola su un determinato argomento (idee, eventi, opinioni ecc.). Qual è la fase preparatoria di un intervista? Quando compaia anche la riposta, il testo diventa un intervista. Le domande si possono preparare soltanto quando si conosce bene l argomento oggetto dell intervista. Devono sempre essere frutto di un atteggiamento garbato e l intervista deve sempre spiegare gli obiettivi, per non perdere il favore e la partecipazione dell intervistato. In genere vanno raccolte possibilmente con mezzi di registrazione, ma non vanno semplicemente trascritte parola per parola, bisogna tradurle nella lingua scritta, pero semplice e chiara. Quando con un questionario si presenta un personaggio o il suo pensiero, si può parlare di intervista. Se invece si presentano le opinioni di più persone sullo stesso argomento si compie un inchiesta. L intervista è una forma testuale in se, autonoma, che viene rivolta a personaggi della moda, dello sport, della cultura, della scienza ecc. L organizzazione dell intervista è sempre strutturata come insieme di domande e riposte; queste ultime possono essere trascritte direttamente oppure in forma indiretta, riscritte cioè parzialmente o totalmente dall intervistatore. In genere, precede l intervista una presentazione del personaggio e viene seguita da riflessioni e commenti. Durante l intervista possono talvolta emergere domande non previste; in tal caso spetta alla scelta dell intervistatore decidere se siano integrabili nell insieme oppure no. Esempio di intervista Quella che segue è una parte dell intervista esclusiva al leader libico Gheddafi pubblicata dal settimanale Panorama nel febbraio del 1997: Quando si dice i paradossi della storia. Dopo aver finanziato i movimenti terroristici di mezzo mondo, aver favorito le insurrezioni dall Asia all Africa, aver armato Ira, Età, Fronte palestinese del rifiuto, all improvviso il colonnello Muhammar Gheddafi scopre di essere lui stesso nel mirino dei guerriglieri: quelli dell Islam. Il terrorismo si ritorce per la prima volta contro di lui suo regime. A 55 anni, 27 dalla presa del potere a Tripoli, Gheddafi e in difficoltà: stretto fra le sanzioni dell ONU e l offensiva islamica, cerca di uscire dall isolamento trovando un uovo spazio politico nella lotta alla Jihad, la guerra santa islamica. Si erge a difensore dell Occidente, ultimo baluardo che impedisce la sbarco in Europa dei Kamikaze. Il proclama, a sorpresa, avviene sotto la tenda multicolore nel cuore del deserto della Grande Sirte. Il mondo occidentale sta sbagliando tutto. Se crollo io, il Mediterraneo

25 diverrà un mare insicuro e l'europa conterrà i morti afferma Gheddafi in questa intervista esclusiva a Panorama, la prima dopo un lungo silenzio con i mass-media occidentali. Pur non rinunciando ai toni minacciosi, alla propaganda e agli slogan antiamericani, il colonnello è apparso un uomo che cerca di costruire alleanze invece di distruggerle. Annuncia ufficialmente l apertura di relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Spiega quali intese ha raggiunto con l Egitto e la Tunisia. Si dice pronto a tornare a investire in Italia anche se il contenzioso politicodiplomatico con e ancora risolto. Parla del suo diritto a dotarsi di qualsiasi arma, ma giura di non avere i missili a lunga gittata che possono colpire le coste italiane, cosi come invece sostiene l amministrazione americana. E soprattutto rivela le sconfitte politiche interne. Con un ammissione amara: Sono un incompreso. Domanda. Il Ramadan, il mese del digiuno e della meditazione, e appena finito. Qual e la riflessione più importante che ha fatto in questo periodo? Risposta. Sono sempre più convinto che il fattore dinamico della storia sia quello nazionale e sociale e non, come alcuni pensano, quello economico. Dico di più: il nazionalismo e più forte della stesa religione, dell ideologia e della forza militare. Prendiamo, per esempio, l Unione Sovietica, un impero instaurato su basi fortemente ideologiche. E stato sconfitto quando e tornato ad affermarsi il nazionalismo delle varie repubbliche. E ancora: ogni forma di unita basata sulla religione, l unita dei cristiani e dell Islam, andrà a finire come l Unione Sovietica. Come vede l Unione europea, che non e basata sull ideologia, sulla religione o sulla forza militare? La storia ci insegna che e inutile tentare di riunire più collettività nazionalistiche per formare uno stato unico. Basta l esempio dell ex Jugoslavia. Non bisogna farsi illusioni: dopo la sua creazione anche l Unione europea sarà travolta dai conflitti fra le varie nazionalità. Mi auguro solo che i singoli stati riescano a mantenere la loro unita interna. Vedo che in Italia Umberto Bossi evoca addirittura la separazione del Nord. L unico paese che si oppone all unione e la Gran Bretagna e il futuro darà ragione a Londra. La verità è che la Germania vuole guidare l Europa. [...] Colonnello, come vuol, essere ricordato nei libri di istoria? Come un uomo che ha lavorato per gli altri e che ha pronosticato alcune verità che poi si sono realizzate. Anche se il mondo non mi ha compreso. [...] Evaluare Che tipo di forma testuale è l intervista? Tra chi si svolge lìintervista? Intervista il tuo collega sulle possibilità di lavorare in Italia.

26 Unitatea de învăńare X L inchiesta Obiective: - cunoaşterea şi înńelegerea adecvată a nońiunilor redactării de texte în limba italiană; - utilizarea adecvată şi exploatarea didactică a nońiunilor redactării de texte în limba italiană în situańii bine definite; - explicarea şi interpretarea conńinuturilor teoretice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - explicarea şi interpretarea conńinuturilor practice ale disciplinei redactării de texte în limba italiană în contexte bine definite; - aplicarea corespunzătoare şi transferul metodelor şi tehnicilor elementare specifice redactării de texte în limba italiană; - aplicarea creativ-inovativă a instrumentelor de analiză în formularea de soluńii la probleme tipice din domeniul redactării de texte în limba italiană; - reflecńia critică şi constructivă în asimilarea şi aplicarea aparatului conceptual şi metodologic specific redactării de texte în limba italiană; - manifestarea unor atitudini pozitive şi responsabile fańă de domeniul ştiinńific al redactării de texte în limba italiană; - cultivarea unui mediu ştiinńific centrat pe valori, relańii democratice şi probitate ştiinńifică; - valorificare optimă şi creativă a propriului potenńial în activităńile cu caracter ştiinńific; - sensibilizarea studenńilor şi crearea unei situańii de receptivitate astfel încât aceştia să participe activ la propria dezvoltare profesională prin asimilarea metodelor şi tehnicilor specifice civilizańiei şi redactării de texte în limba italiană. Timpul alocat: 2 ore Un inchiesta è una specie di questionario rivolto a più persone su un medesimo argomento. Le riposte al questionario sono quasi sempre molto sintetiche, spesso si richiede soltanto di segnare con una crocetta la riposta che interessa (ciò si fa per facilitare e velocizzare la lettura dei dati) e, al contrario di quelle date in un intervista, non vengono inserite in un testo scritto discorsivo, ma vengono raccolte in dati e tabelle per essere poi oggetto di relazione e studio.

27 Che specie di questionario è l inchiesta? Per fare un inchiesta si deve: Scegliere l argomento. Scegliere l obiettivo. Scegliere l ambito dell indagine anche a seconda dell argomento (la classe, le casalinghe, gli impiegati, i padroni di animali ecc.). Predisporre il questionario (ed anche i tempi oltre i quali non si deve andare per il suo completamento). Somministrare il questionario agli interessati. Raccogliere i risultati in dati e tabelle. Leggere ed interpretare i risultati, commentandoli e valutandoli. Esempio di inchiesta: Argomento: il tempo dei giovani tra i 14 e i 17 anni. Struttura: a. Obiettivo, argomento e motivazioni. Scoprire come ripartiscono il tempo a disposizione i giovani oggi. b. Inchiesta (composta da un questionario). Quanti anni hai? Come trascorri il tempo libero? (indicare con un numero progressivo l importanza di ogni attività): Televisione...Sport...Passeggiate...Videogiochi... Altro (specificare)... Quante e quali ore al giorno dedichi in media alla televisione?... Quante e quali ore al giorno dedichi in media allo sport?... Quante e quali ore al giorno dedichi in media alle passeggiate?... Quante e quali ore al giorno dedichi in media ai videogiochi?... Quante e quali ore al giorno dedichi in media al altre attività?... c. Somministrazione del questionario. d. Tabelle di raccolta dati. e. Lettura dei dati (con l ausilio di alcuni testi di statistica). In base ai dati raccolti sarebbe possibile esporre: Quale e la principale attività dei giovani nel tempo libero. Quale posto occupa ogni attività nella loro giornata. In quali fasce orarie si svolgono principalmente le attività. Quale e la durata media delle varie attività e quale la loro percentuale nel totale. E molti altri dati ancora. Evaluare A chi si rivolge l inchiesta? Che cosa si deve fare prima di fare un inchiesta? Fai un inchiesta.

28 Tipuri de subiecte propuse pentru examen: Subiectul nr Quali sono i testi di riscrittura? 2. Scrivi una domanda di impiego Subiectul nr.2 1. Che deve contenere una scaletta? 2. Scrivi un saggio sulla gioventù. Bibliografie generală Cappelletti, Ermano, L evento del discorso, Talia Editrice, Roma, 1989 Debenedetti, G., I metodi attuali della critica in Italia, a cura di Maria Corti e Cesare Segre, Torino, ERI, 1970 Marchese Angelo, Letteratura italiana intertestuale. Storia e antologia, Casa Editrice G. D'Anna, Messina-Firenze, 1999 Petronio, Giuseppe e Masiello, Vitilio, La produzione letteraria in Italia. Storia. Testi. Contesti, Palumbo, Firenze, 1993 Călina, Nicoleta, Curs practic de italiană cu note de stil, Editura Didactică şi Pedagogică, Bucureşti, 2000

LETTERA DI PRESENTAZIONE (struttura)

LETTERA DI PRESENTAZIONE (struttura) LETTERA DI PRESENTAZIONE (struttura) 1. Riferimento all'annuncio e segnalazione curriculum. Esempio: Spett. le... in riferimento al vostro annuncio su..., vorrei sottoporre alla Vs attenzione il mio cv

Dettagli

La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e resto a disposizione per eventuali informazioni. Cordiali saluti,

La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e resto a disposizione per eventuali informazioni. Cordiali saluti, Data: 20/08/2016 Oggetto: Candidatura per Junior Digital Specialist Gentilissimo/a Responsabile della Selezione..., le scrivo per sottoporre alla sua cortese attenzione la mia candidatura per la posizione

Dettagli

PROGETTO LETTURA. Spazi: la biblioteca della scuola. Tempi: il progetto ha una durata annuale e prevede orari alternati fra le 5 sezioni.

PROGETTO LETTURA. Spazi: la biblioteca della scuola. Tempi: il progetto ha una durata annuale e prevede orari alternati fra le 5 sezioni. PROGETTO LETTURA Destinatari: l uso della biblioteca è garantito a tutti i bambini della scuola dell infanzia; il progetto lettura è finalizzato prevalentemente ai bambini di 5 anni. Spazi: la biblioteca

Dettagli

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende testi utilizzando

Dettagli

Marisa Carlà. PERCORSI e PROGETTI

Marisa Carlà. PERCORSI e PROGETTI Marisa Carlà PERCORSI e PROGETTI 2003 by G. B. Palumbo & C. Editore S.p.A. Progetto e coordinamento dell opera Marisa Carlà Consulenza didattica Teresa Cavalazzi Annamaria Cristiano Tiziana Dossi Ha collaborato

Dettagli

CURRICOLO di ITALIANO

CURRICOLO di ITALIANO CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa

Dettagli

PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA -

PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA - PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA - AREE DA SVILUPPARE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA Riflettere sulla lingua Prima e seconda Media Classe

Dettagli

Documento dipartimentale di sintesi della programmazione per competenze

Documento dipartimentale di sintesi della programmazione per competenze A. S.2017-2018 Curvatura internazionale Documento dipartimentale di sintesi della programmazione per competenze Responsabile Dipartimento Prof.ssa Valentina Zocco Asse Linguaggi Disciplina Lingua e letteratura

Dettagli

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri U.d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti

Dettagli

CATTANEO - DELEDDA MODENA

CATTANEO - DELEDDA MODENA ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE SOCIO - COMMERCIALE - ARTIGIANALE CATTANEO - DELEDDA MODENA Strada degli Schiocchi 110-41124 Modena - tel. 059/353242 C.F.: 94177200360 Codice Univoco: UFQMDM mail: morc8000g@istruzione.itp

Dettagli

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende testi utilizzando

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare

Dettagli

PROGETTAZIONE ITALIANO CLASSI PRIME CONOSCENZE

PROGETTAZIONE ITALIANO CLASSI PRIME CONOSCENZE PROGETTAZIONE ITALIANO CLASSI PRIME TRAGUARDI DI COMPETENZA CONOSCENZE ABILITA ASCOLTO E PARLATO (Comprensione e Produzione della lingua orale) - Ascolta e comprende testi di vario tipo, riconoscendone

Dettagli

Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA

Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE CLASSE 1^: ascolta e comprende testi utilizzando

Dettagli

RUBRICA VALUTATIVA ITALIANO Classi prima e seconda. ASCOLTO E PARLATO. DIMENSIONI DI COMPETENZA (quali aspetti considero?)

RUBRICA VALUTATIVA ITALIANO Classi prima e seconda. ASCOLTO E PARLATO. DIMENSIONI DI COMPETENZA (quali aspetti considero?) RUBRICA VALUTATIVA ITALIANO Classi prima e seconda. DIMENSIONI DI COMPETENZA (quali aspetti considero?) ASCOLTO E PARLATO CRITERI (Cosa valuto?) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO LIVELLO VOTO Comprensione e comunicazione

Dettagli

III Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe III

III Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe III III Circolo di Rho Programmazione annuale Lingua Italiana Classe III ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende le informazioni principali di un messaggio Interviene nel dialogo e nella conversazione in modo

Dettagli

La guerra e la letteratura

La guerra e la letteratura La guerra e la letteratura - CONOSCERE ASPETTI DELLA VITA DI G. UNGARETTI - COMPRENDERE LA RIVOLUZIONE ESPRESSIVA DI UNGARETTI - COMPRENDERE LE TEMATICHE DELL'AUTORE - RINFORZARE LE COMPETENZE DI ANALISI

Dettagli

Curricolo di Italiano- classe prima. Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti

Curricolo di Italiano- classe prima. Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti Curricolo di Italiano- classe prima Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti Ascoltare 1. Presta attenzione per il tempo necessario alla situazione di ascolto

Dettagli

PIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI

PIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI PIANO DIDATTICO DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE 4^ COMPETENZE DI CITTADINANZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di

Dettagli

TRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE

TRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE I SCUOLA SECONDARIA I GRADO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI ASCOLTO E PARLATO 1. L allievo interagisce in diverse situazioni

Dettagli

Alda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO

Alda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO Alda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO 1998 by G. B. Palumbo & C. Editore S.p.A. progetto grafico e coordinamento tecnico Federica Giovannini videoimpaginazione

Dettagli

ITALIANO A. S. 2018/2019

ITALIANO A. S. 2018/2019 A. S. 2018/2019 Ascoltare in modo attivo e comprendere l argomento di una conversazione. Ascoltare in modo attivo e comprendere l oggetto e le diverse argomentazioni di una discussione. Ascoltare in modo

Dettagli

ITALIANO classe quarta

ITALIANO classe quarta NUCLEI TEMATICI COMPETENZE CONOSCENZE ASCOLTO E PARLATO - SA ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE SU UN ARGOMENTO TRATTATO - SA PORRE DOMANDE PERTINENTI ALL ARGOMENTO E AL CONTESTO DURANTE O DOPO L ASCOLTO -

Dettagli

Programmazione di italiano A.S. 2018/2019

Programmazione di italiano A.S. 2018/2019 Classe: II Br Docente: prof.ssa Federica D ANDREA Programmazione di italiano A.S. 2018/2019 Competenze di ambito (comuni alle discipline dell asse dei linguaggi): utilizzare gli strumenti espressivi indispensabili

Dettagli

C U R R I C O L O D I L E T T E R E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 2ª (IT A L I A N O )

C U R R I C O L O D I L E T T E R E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 2ª (IT A L I A N O ) C U R R I C O L O D I L E T T E R E (IT A L I A N O ) SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 2ª COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

Dettagli

ELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO -

ELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO - AMBIENTAMENTO PROGETTO EDUCATIVO COLLEGIALITA FORMAZIONE DOCUMENTAZIONE SPAZI- AMBIENTE PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE ELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPOMARINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO PIANO DELLE ATTIVITA D ITALIANO CLASSI SECONDE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPOMARINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO PIANO DELLE ATTIVITA D ITALIANO CLASSI SECONDE ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPOMARINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 PIANO DELLE ATTIVITA D ITALIANO CLASSI SECONDE UDA. 1: Il testo narrativo e il testo espositivo: tra storia

Dettagli

ITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE

ITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE ITALIANO UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Ascoltare e parlare. Conoscenze: Lessico attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. Rapporti di significato tra le parole. Natura e funzione delle parole.

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto di fantasia Testo realistico

Dettagli

ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ASCOLTARE E PARLARE - Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui; - Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti

Dettagli

SCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.

SCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante. CURRICOLO DI LINGUA CLASSI 1 Ascoltare e parlare Avvio alla costruzione del Sé e alla percezione delle emozioni Ascoltare e comprendere una semplice consegna organizzativa e didattica Narrare un esperienza

Dettagli

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri U. d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti

Dettagli

ITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ

ITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ 1. Adeguare la comunicazione, prestando attenzione all interlocutore, alla situazione,all argomento. 2. Esprimersi

Dettagli

CURRICOLO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I BIENNIO. Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento. Saper:

CURRICOLO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I BIENNIO. Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento. Saper: CURRICOLO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I BIENNIO Competenza Ambiti della mobilitazione della competenza Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento Strumenti 1.INTERAZIONE COMUNICATIVA 1.Ascolto

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO ASCOLTARE E PARLARE Istituto Comprensivo Rignano Incisa PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classe V 1 Quadrimestre Obiettivi Attività Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui; Prendere la parola

Dettagli

COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19. CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19. CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19 CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche mediante

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA Docente PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe IV Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE

Dettagli

ALLA FINE DELLA CLASSE QUARTA L ALUNNO È IN GRADO DI Competenza Abilità Conoscenze. Quando ascolta l alunno è in grado di:

ALLA FINE DELLA CLASSE QUARTA L ALUNNO È IN GRADO DI Competenza Abilità Conoscenze. Quando ascolta l alunno è in grado di: ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE QUARTA Competenza 1: Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura ALLA FINE DELLA CLASSE QUARTA L ALUNNO

Dettagli

ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME. MATERIA: Italiano

ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME. MATERIA: Italiano MATERIA: Italiano PROGRAMMA DIDATTICO 2017/2018 DOCENTI: Prof. Silvia Bruno Prof. Segatta Luca Prof. Tomasi Barbara Prof. Petruzzella Giuseppina Prof. Ferriero Stefania Prof. Abadessa Manuela Prof. Tedoldi

Dettagli

ITALIANO classe 3 Anno scolastico Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE

ITALIANO classe 3 Anno scolastico Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE ITALIANO classe 3 Anno scolastico 2012-2013 Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI. Partecipazione alle conversazioni in modo corretto

OBIETTIVI MINIMI. Partecipazione alle conversazioni in modo corretto ITALIANO Classe quinta PERIODO: 1 quadrimestre da Ottobre a Gennaio NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA OBIETTIVI MINIMI PROVE MINIME 1 COMUNICARE ORALMENTE a Prendere la parola negli scambi

Dettagli

III Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe II

III Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe II III Circolo di Rho Programmazione annuale Lingua Italiana Classe II ASCOLTARE E PARLARE Interagisce nello scambio comunicativo rispettando le regole. Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132

CURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132 I.T.T. L. da Vinci Foligno A.s. 2016-17 CURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132 COMPETENZE ATTESE A CONCLUSIONE DEL BIENNIO Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

Dettagli

Italiano Lingua Seconda IV classe scuola primaria

Italiano Lingua Seconda IV classe scuola primaria Italiano Lingua Seconda IV classe scuola primaria Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno, l alunna sa (1) comprendere dialoghi che si riferiscono alla vita di

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - ITALIANO - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA Classe Prima Profilo dello studente al termine

Dettagli

CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 CLASS E 1. Interagire in una conversazion e e rispettare i turni di intervento

CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 CLASS E 1. Interagire in una conversazion e e rispettare i turni di intervento ARGOMEN TI ASCOLTAR E E PARLARE ULTIMO ANNO INFANZIA E 1 E 2 E 3 E 4 E 5 E 1 E 2 E 3 Interagire in una conversazione e rispettare i turni di. Raccontare oralmente una storia personale Comprendere l argomento

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo R. Franceschi Via Concordia, 2/4-20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48 40 20 46 - Fax 02 48 49 01 97 E-mail: segreteria@icfranceschi.gov.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MAZZINI-MODUGNO BARI. Scuola Secondaria di 1 grado - Anno Scolastico 2018/19. Alunni destinatari: classi I

ISTITUTO COMPRENSIVO MAZZINI-MODUGNO BARI. Scuola Secondaria di 1 grado - Anno Scolastico 2018/19. Alunni destinatari: classi I ISTITUTO COMPRENSIVO MAZZINI-MODUGNO BARI UDA DISCIPLINARE N. 1 Disciplina: Italiano Classe: I Titolo: Il testo narrativo - favola, fiaba, fantasy Tempi: settembre, ottobre, novembre Scuola Secondaria

Dettagli

C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5ª

C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5ª C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5ª COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. Leggere, analizzare e comprendere testi.

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª) Leggere testi brevi e rispondere a semplici domande di comprensione. Ricostruire cronologicamente un semplice testo ascoltato. Eseguire semplici istruzioni, consegne

Dettagli

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI Programmazione Italiano classi II C sc II D sc. op ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Docente Greco Gabriella MODULO: La lettura Competenza attesa -Leggere e comprendere un testo narrativo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche

Dettagli

ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME. MATERIA: Italiano

ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME. MATERIA: Italiano MATERIA: Italiano PROGRAMMA DIDATTICO 2017/2018 DOCENTI: Prof. Silvia Bruno Prof. Segatta Luca Prof. Tomasi Barbara Prof. Petruzzella Giuseppina Prof. Ferriero Stefania Prof. Abadessa Manuela Prof. Tedoldi

Dettagli

ITALIANO COMPETENZE AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA 1 ABILITÀ CONOSCENZE

ITALIANO COMPETENZE AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA 1 ABILITÀ CONOSCENZE ITALIANO COMPETENZE AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA 1 ABILITÀ CONOSCENZE Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura e Quando ascolta, al termine del

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 D INFO MATERIA: ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 D INFO MATERIA: ITALIANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 D INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: RICCARDA GAVAZZI Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE di ITALIANO

CURRICOLO DISCIPLINARE di ITALIANO Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Archimede" Rosolini (SR) a.s. 2018/2019 CURRICOLO DISCIPLINARE di ITALIANO DIPARTIMENTO DI LETTERE, DISEGNO E STORIA DELL ARTE X LICEO X ITIS X IPCT X 1 Biennio

Dettagli

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO AREE DA SVILUPPARE. Riflettere sulla lingua

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO AREE DA SVILUPPARE. Riflettere sulla lingua 1 CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA Riflettere sulla lingua 1. Consolidare le principali convenzioni ortografiche. 2. Approfondire la conoscenza di: - articolo (partitivo) - nome (classificazione

Dettagli

COMPETENZE DISCILPINARI

COMPETENZE DISCILPINARI REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ISTITUTO COMPRENSIVO DI STRIGNO E TESINO COMPETENZE DISCILPINARI LINGUA ITALIANA: competenza 1 al termine del II biennio 1. Interagire e comunicare verbalmente

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPOMARINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO PIANO DELLE ATTIVITA D ITALIANO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPOMARINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO PIANO DELLE ATTIVITA D ITALIANO ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPOMARINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 PIANO DELLE ATTIVITA D ITALIANO CLASSI TERZE Sez.A-B-C-D UDA. 1: Il mondo degli adolescenti PERIODO: settembre-dicembre

Dettagli

I.S.S. J. TORRIANI CREMONA Anno Scolastico: 2018/2019. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classe: 1 Sezione: B Indirizzo: MECCANICA

I.S.S. J. TORRIANI CREMONA Anno Scolastico: 2018/2019. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classe: 1 Sezione: B Indirizzo: MECCANICA I.S.S. J. TORRIANI CREMONA Anno Scolastico: 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classe: 1 Sezione: B Indirizzo: MECCANICA Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: BRAGA RICCARDO Nel primo anno lo

Dettagli

L'alunno partecipa a scambi comunicativi, cogliendo argomento e scopi comunicativi.

L'alunno partecipa a scambi comunicativi, cogliendo argomento e scopi comunicativi. ASCOLTARE L'alunno partecipa a scambi comunicativi, cogliendo argomento e scopi comunicativi. (A C D E) Strategie essenziali dell'ascolto finalizzato e dell'ascolto attivo Le regole della comunicazione

Dettagli

CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE

CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE Obiettivi generali del processo formativo CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE La comunicazione nella madrelingua: la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in

Dettagli

Classe: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro

Classe: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro Istituto Tecnico Economico Polo di Cutro Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing Classe: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro UdA n. 1 Titolo: COMUNICAZIONE E TESTO Prodotto/compito

Dettagli

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze

Dettagli

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO classe 4^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE 1a) Ascolto del contenuto di una conversazione o di un testo letto. 1b) Intuizione in un messaggio orale

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE QUARTA/QUINTA

PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE QUARTA/QUINTA 1 PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE QUARTA/QUINTA 1 2 TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ASCOLTO E PARLATO ASCOLTO E COMPRENSIONE Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI ITALIANO - PRIMO BIENNIO

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI ITALIANO - PRIMO BIENNIO PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI ITALIANO - PRIMO BIENNIO Obiettivi specifici L insegnamento della Lingua italiana mira a promuovere e sviluppare: le conoscenze e le abilità per la riflessione sulla

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CUNARDO. UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 1

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CUNARDO. UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CUNARDO Ordine di scuola Secondaria di Primo grado Classe/i prime Materia italiano Anno scolastico 2017/18 UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 1 Il testo narrativo Sa ascoltare testi

Dettagli

Programmazione per competenze di Lingua e letteratura italiana A.S. 2018/2019. Italiano Grammatica Antologia Epica

Programmazione per competenze di Lingua e letteratura italiana A.S. 2018/2019. Italiano Grammatica Antologia Epica Classe: I Br Docente: prof.ssa Federica D Andrea Programmazione per competenze di Lingua e letteratura italiana A.S. 2018/2019 Italiano Grammatica Antologia Epica Competenze di ambito (comuni alle discipline

Dettagli

C U R R I C O L O D I L E T T E R E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 3ª (IT A L I A N O )

C U R R I C O L O D I L E T T E R E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 3ª (IT A L I A N O ) C U R R I C O L O D I L E T T E R E (IT A L I A N O ) SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 3ª COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

Dettagli

ATTIVITA GUIDATA PER LA PRODUZIONE DEL TESTO IL TESTO DESCRITTIVO

ATTIVITA GUIDATA PER LA PRODUZIONE DEL TESTO IL TESTO DESCRITTIVO ATTIVITA GUIDATA PER LA PRODUZIONE DEL TESTO IL TESTO DESCRITTIVO Materiale elaborato dall ins. Luisa Vantini per alunni della scuola secondaria di primo grado Fonti: Detto e fatto Fabbri e Binario 9 e

Dettagli

Comprensione - Analisi - Contestualizzazione

Comprensione - Analisi - Contestualizzazione Appunti Italiano Tipologia A: analisi del testo - Narrativo - Poetico - Teatrale Tipologia B: saggio breve/articoli di giornale - Artistico letterari - Socio-economico - Storico politico - Tecnico scientifico

Dettagli

Istituto Comprensivo di Villaverla e Montecchio Precalcino (Vicenza) ITALIANO

Istituto Comprensivo di Villaverla e Montecchio Precalcino (Vicenza) ITALIANO ITALIANO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili

Dettagli

LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso

Dettagli

Programmazione annuale a. s

Programmazione annuale a. s Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA

Dettagli

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO

CURRICOLO DI ITALIANO ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI ITALIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici

Dettagli

CREDENZE SULLA LETTURA E COMPRENSIONE - INTERPRETAZIONE DEL TESTO NARRATIVO

CREDENZE SULLA LETTURA E COMPRENSIONE - INTERPRETAZIONE DEL TESTO NARRATIVO CREDENZE SULLA LETTURA E COMPRENSIONE - INTERPRETAZIONE DEL TESTO NARRATIVO punto di vista transmission: il significato risiede nel testo. L obiettivo primario del lettore è capire l intenzionalità comunicativa

Dettagli

Allegato n. 4 Curricolo Lingua italiana

Allegato n. 4 Curricolo Lingua italiana Allegato n. 4 Curricolo Lingua italiana MATERIA: italiano PERIODO DI RIFERIMENTO Triennio scuola media TRAGUARDI DI COMPETENZA: ascoltare Ascolto funzionale a se stesso 1. Acquisire il piacere dell ascolto

Dettagli

CURRICOLO DI LETTERE

CURRICOLO DI LETTERE Triennio scuola media TRAGUARDI DI COMPETENZA: ascoltare Classe 1ª media Ascolto funzionale a se stesso 1. Acquisire il piacere dell ascolto fine a se stesso Ascolto funzionale alle conoscenze 1. Ascolta

Dettagli

MATERIA: Italiano (PRIMO ANNO)

MATERIA: Italiano (PRIMO ANNO) MATERIA: Italiano (PRIMO ANNO) L insegnamento concorre al termine del percorso triennale a mettere lo studente in grado di: sviluppare la capacità di ascolto, di dialogo e di confronto, esprimendo e argomentando

Dettagli

ITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)

ITALIANO. CONOSCENZE (i saperi) Classe quarta ITALIANO NUCLEI ESSENZIALI ASCOLTO Strategie d ascolto Traguardi di SVILUPPO di COMPETENZA Comprende testi orali diretti o trasmessi cogliendone il senso, le informazioni principali e lo

Dettagli

QUESTIONARIO INFORMATIVO PER L ISCRIZIONE DI ALUNNI STRANIERI

QUESTIONARIO INFORMATIVO PER L ISCRIZIONE DI ALUNNI STRANIERI QUESTIONARIO INFORMATIVO PER L ISCRIZIONE DI ALUNNI STRANIERI INDICAZIONI PER IL COLLOQUIO Il colloquio con la famiglia straniera serve a raccogliere i primi elementi di conoscenza, utili nella fase iniziale

Dettagli

Quali testi? Narrativo descrittivo regolativo - filastrocche testi resoconto motivazioni (testo argomentativo)

Quali testi? Narrativo descrittivo regolativo - filastrocche testi resoconto motivazioni (testo argomentativo) CLASSE PRIMA: FONDAMENTALI LE ESPERIENZE IN CLASSE SI FORMALIZZA MOLTO POCO, L IMPORTANTE E FARE ESPERIENZA DI COMUNICAZIONI DIVERSE, IN CONTESTI DIVERSI, per avere poi materiali su cui riflettere COMUNICAZIONE

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA N. 1

UNITÀ DIDATTICA N. 1 DIREZIONE DIDATTICA STATALE VIGONZA UNITÀ DIDATTICA N. 1 LEGGERE Leggere in modo chiaro, scorrevole e corretto. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l attenzione, orientarsi nella

Dettagli

1. Discussioni su argomenti di diverso tipo. 2. Uso di registri diversi per comunicare.

1. Discussioni su argomenti di diverso tipo. 2. Uso di registri diversi per comunicare. Traguardi di competenza ASCOLTO E PARLATO Partecipa a conversazioni e discussioni con messaggi chiari e pertinenti, usando un registro adeguato al contesto. Comprende e utilizza in maniera appropriata

Dettagli

Informagiovani Area: Lavoro Piano di Lavoro Territoriale per le Politiche Giovanili - Annualità. 2014/2015 IL CURRICULUM VITAE

Informagiovani Area: Lavoro Piano di Lavoro Territoriale per le Politiche Giovanili - Annualità. 2014/2015 IL CURRICULUM VITAE IL CURRICULUM VITAE Il curriculum vitae è l autoritratto che il candidato presenta al potenziale datore di lavoro per farsi conoscere e per comunicare, in modo breve ma completo, le proprie caratteristiche

Dettagli

ITALIANO CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA

ITALIANO CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA N.1 ASCOLTARE E COMUNICARE ORALMENTE IN CONTESTI DIVERSI Posture ed atteggiamenti funzionali all ascolto Regole della conversazione Il lessico fondamentale

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 1

UNITA DI APPRENDIMENTO 1 UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza LA COSTITUZIONE Cartelloni con: la Costituzione della classe prodotta dagli alunni, storia dell Inno di Mameli e della

Dettagli

IT A. VOLTA. I.I.S. Via Silvestri 3011 ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ESPLICITAZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA

IT A. VOLTA. I.I.S. Via Silvestri 3011 ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ESPLICITAZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA IT A. VOLTA I.I.S. Via Silvestri 3011 ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Disciplina: Italiano Classe: I Corso: B Docente: Orsola Barina ESPLICITAZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA Conoscenze

Dettagli

SCRIVERE TESTI DA TESTI

SCRIVERE TESTI DA TESTI SCRIVERE TESTI DA TESTI elementi di riflessione sulla didattica e la valutazione delle abilità di riscrittura di testi in italiano e inglese 15 febbraio 2017 Sofia Di Crisci IPRASE La prima regola per

Dettagli

ASCOLTARE ATTIVAMENTE E DARE RISCONTRI VERBALI E NON VERBALI

ASCOLTARE ATTIVAMENTE E DARE RISCONTRI VERBALI E NON VERBALI Titolo Autrici Destinatari Dimensione Obiettivi ASCOLTARE ATTIVAMENTE E DARE RISCONTRI VERBALI E NON VERBALI Barbieri Monica e Bucci Ayesha Classi quarta e quinta Scuola Primaria Comunicare Saper ascoltare

Dettagli

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa D ASCOLTO ( COMPRENSIONE ORALE ) L alunno comprende oralmente

Dettagli

Il percorso è pensato per alunni di una classe Seconda Media, in un attività di tipo modulare.

Il percorso è pensato per alunni di una classe Seconda Media, in un attività di tipo modulare. LA SELVA OSCURA INDICAZIONI PER L INSEGNANTE DESTINATARI Il percorso è pensato per alunni di una classe Seconda Media, in un attività di tipo modulare. PREREQUISITI DI CONTENUTO Conoscenza del testo poetico:

Dettagli