SOLUZIONI E IDEE PER UN ITALIA UNICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SOLUZIONI E IDEE PER UN ITALIA UNICA"

Transcript

1 SOLUZIONI E IDEE PER UN ITALIA UNICA 14 giugno 2014

2 Questo documento contiene un primo set di proposte, presentate in forma molto sintetica, che Italia Unica sostiene per rilanciare l Italia, la sua economia e la sua democrazia. Sono solo una parte delle proposte messe a punto dai gruppi di lavoro tematici che Italia Unica ha organizzato negli ultimi dodici mesi, proposte che si sono arricchite attraverso l ascolto e il confronto con moltissimi interlocutori nel nostro Viaggio in Italia e il dialogo con molteplici rappresentanze. Le proposte di questo documento costituiscono una prima piattaforma programmatica di Italia Unica che verrà messa in consultazione pubblica attraverso il meccanismo dei media civici sul sito 2

3 MANIFESTO DI SOLUZIONI PER UN ITALIA UNICA Il nostro Programma in breve La nostra Italia è Unica e di questo siamo orgogliosi. È una Storia di sorprendenti talenti e di pluralismo creativo, è un Paese pieno di intelligenze, di vitalità e di cuore. È a questa Italia che ci rivolgiamo con una proposta che ha una visione ambiziosa, ma allo stesso tempo realizzabile. Una proposta in grado di sbloccare le energie spesso inespresse o soffocate del nostro Paese e di tutelare le libertà civili e il merito per garantire un benessere comune. Vogliamo rilanciare con vigore l Italia e creare occupazione per le sue donne e i suoi uomini, mobilitando risorse mai immaginate negli ultimi anni: 400 miliardi di euro al servizio della crescita economica. Perché la forza di una nazione si misura soprattutto con i posti di lavoro e non solo con gli indicatori economici. Lo possiamo fare anche perché l Italia dispone di un patrimonio pubblico di almeno 1000 miliardi di euro, un tesoro non valorizzato che può essere determinante per affrontare i drammatici problemi del debito pubblico e del credito. Per esempio, per rimborsare subito 100 miliardi di debiti della PA nei confronti delle imprese. Dobbiamo smettere di disperdere e sprecare decine di miliardi di Fondi Strutturali che vengono dall Europa e invece concentrarli su pochi grandi progetti strategici in infrastrutture, ricerca e innovazione. Progetti che abbiamo già individuato e che risolverebbero finalmente i problemi strutturali del Sud. Vogliamo mettere più soldi in tasca agli italiani, in questo modo si riprenderanno i consumi e l economia nel suo complesso. Chi lavora deve poter disporre da subito del proprio TFR, uno stipendio in più, e il Fondo Centrale di Garanzia può aiutare le aziende ad anticiparlo. Vogliamo dare inoltre la possibilità a imprese e lavoratori di contrattare ulteriori salari di produttività. Fino a tre stipendi in più in busta paga all anno, ogni anno, possono fare la differenza. 3

4 Vogliamo aiutare le famiglie, che devono diventare incubatori di pari opportunità. Investiamo su bambini e anziani, entrambi risorse per il nostro futuro. Oggi ad occuparsene sono le donne che in molti casi rappresentano il vero ammortizzatore sociale. Sviluppiamo politiche attive per l inclusione e la valorizzazione delle donne, soprattutto quelle con figli e altri famigliari non autosufficienti a carico, nel mondo del lavoro: un Italia con occupazione femminile pari a quella maschile vedrebbe crescere il Pil di oltre il 10%. Anche il nostro modello di istruzione deve essere ripensato e deve preparare meglio i nostri giovani all ingresso nel mondo del lavoro. E poi ci vogliono più asili nido a tempo pieno come lo deve essere anche la scuola materna ed elementare. Facciamo guadagnare ai nostri ragazzi un anno di vita riducendo il ciclo di studi di scuola primaria a secondaria a 12 anni ma con obbligo scolastico fino alla fine per tutti, senza lasciare indietro nessuno. Anche il Terzo settore può svolgere un ruolo da protagonista per il nostro Welfare familiare e non solo: gli va riconosciuta dignità giuridica e garantita la distribuzione del 100% del 5 per mille. Scommettiamo sui singoli italiani, premiando le donazioni di privati cittadini verso onlus ma anche verso altri in stato di comprovata povertà, con detrazioni d imposta che incentivino la cittadinanza solidale attiva. Apriamo a tutti coloro che vogliono la possibilità di prestare il servizio civile. Il no profit può essere anche determinante per la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale e culturale, la bellezza che ci distingue nel mondo e ci rende unici. Vogliamo una democrazia efficiente con istituzioni rispettabili e rispettate. Proponiamo la riduzione del numero di Ministeri chiarendo meglio le loro responsabilità, un Parlamento monocamerale, meno leggi e meno decreti attuativi. Il federalismo sbilenco del 2001 può essere emendato, lasciando un solo livello amministrativo tra Comuni e Stato ed evitando la frammentazione di politiche su temi come la sanità, l ambiente, l energia e il turismo e realizzando finalmente anche il federalismo fiscale. Nella stessa ottica, dobbiamo liberare la società italiana dal peso asfissiante della cattiva burocrazia (che non è tutta la Pubblica 4

5 Amministrazione), dall'ingerenza ingiustificata dei partiti e dall'odioso meccanismo delle raccomandazioni. Mettiamo fine alla politica di cooptazione, ad esempio per le nomine in sanità o nella tv pubblica, a favore di una politica basata sul merito. Ovunque non sia necessario, lo Stato deve arretrare e i cittadini devono poter tornare a decidere con autonomia del proprio futuro. Con regole più semplici ma su cui si dovrà vigilare più severamente. Le partecipazioni pubbliche in aziende vanno cedute tutte, ad eccezione di quelle che servono a controllare le reti essenziali. Lo Stato deve essere leale e chiedere lealtà ai contribuenti. Non bisogna introdurre nessuna nuova tassa, anzi le tasse dovranno diminuire: si potrà ridurre di 25 miliardi l IRPEF ogni anno, riconoscendo fino a 8000 euro di no-tax-area per ogni figlio o famigliare non autosufficiente a carico, e dimezzare la tassazione sugli utili di imprese. Questo grazie a tagli non lineari, ai recuperi di entrate e ai risultati della potente crescita innescata dai 400 miliardi di shock. Dove lo Stato deve invece avanzare con forza e autorevolezza è nel liberare la società dai condizionamenti della malavita. Serve un sistema giudiziario garantista ma efficiente, meno sbrigativo nell uso delle custodie cautelari, messo in condizioni di essere più efficace contro la corruzione e la criminalità, più veloce e specializzato nelle cause commerciali. Così l Italia sarà un luogo di sicurezza e diventerà più attrattiva per gli investimenti internazionali. Questa è la nostra Italia Unica: un Italia più forte, più libera, più unita e più bella. Un Italia che possiamo essere se tutti insieme diamo il nostro contributo per costruirla. 5

6 INDICE 1. PRIMA DI TUTTO RIAVVIAMO LO SVILUPPO: 400 MILIARDI DI CURA SHOCK 2. TAGLIARE 50 MILIARDI DI TASSE A FAMIGLIE E IMPRESE E ABBATTERE IL DEBITO PUBBLICO 3. CRESCITA, IMPRESA E LAVORO 4. CULTURA E TERRITORIO 5. ISTRUZIONE 6. FAMIGLIA E TERZO SETTORE 7. SALUTE 8. DEMOCRAZIA 9. MENO E MIGLIORE BUROCRAZIA 10. GIUSTIZIA E SICUREZZA 11. ITALIA PROTAGONISTA IN EUROPA E NEL MONDO 12. DIRITTI CIVILI 6

7 1. PRIMA DI TUTTO RIAVVIAMO LO SVILUPPO: 400 MILIARDI DI CURA SHOCK Non si batte la recessione in una delle più grandi economie del mondo con i pizzicotti o con la sola austerità. Si possono mobilitare almeno 400 miliardi che raggiungano le tasche delle imprese, e quindi dei cittadini, senza venir meno agli impegni europei sul deficit pubblico. Per cambiare traiettoria ad una delle più grandi economie del mondo è necessario agire contemporaneamente sulla liquidità delle imprese, sul credito, sugli investimenti pubblici e privati e sui consumi. 100 miliardi di liquidità alle imprese possono venire dal ripagamento immediato dei debiti commerciali scaduti della Pubblica Amministrazione applicando anche in Italia il meccanismo già sperimentato in Spagna. Creazione di una Società veicolo che anticipa il pagamento ai creditori e poi se la vede con le singole Amministrazioni. La società veicolo può essere capitalizzata con miliardi di attivi pubblici e potrebbe facilmente finanziarsi sul mercato per la parte rimanente. 100 miliardi direttamente nelle tasche dei lavoratori agendo su due leve principali: 1) anticipazione del TFR in busta paga per i lavoratori che lo richiedono (eventuali difficoltà finanziarie delle imprese posso essere gestite con l intervento del Fondo Centrale di Garanzia così come gli eventuali ammanchi nelle entrate dell INPS e 2) fino a due mensilità in più in busta paga senza contributi e tasse a fronte di accordi di produttività a livello aziendale (pagabili anche sotto forma di servizi di welfare aziendale) miliardi di credito possono venire raddoppiando, almeno, la forza di fuoco della Cassa Depositi e Prestiti e del Fondo Centrale di Garanzia aumentando il capitale di miliardi attraverso apporto di attivi pubblici e applicando alla Cassa Depositi e Prestiti il modello operativo e gestionale della tedesca KFW. Tra le priorità di sviluppo dell attività di finanziamento ci sarebbero sicuramente le esportazioni, le infrastrutture e il rilancio del mercato immobiliare e dei mutui per le famiglie miliardi di nuovi investimenti pubblici e privati 7

8 possono venire destinando almeno 50 miliardi di Fondi Strutturali a grandi progetti infrastrutturali (es. ferrovie del Sud) e almeno 15miliardi a un credito di imposta pluriennale per investimenti in Ricerca e Innovazione. 50 miliardi di investimenti possono venire accelerando cantieri già sbloccati e finanziati nel 2012, facilitando quelli autofinanziabili (es. Infrastrutture "defiscalizzate") e quelli che dovremo considerare autofinanziabili perché si coprono con i risparmi che generano (es. efficienza energetica nell'illuminazione pubblica o nelle scuole e negli edifici pubblici, investimenti per il recupero del dissesto idrogeologico o antisismici). In realtà, i miliardi mobilitabili sono ben oltre 400 e qui non menzioniamo molte altre misure come ad esempio la diffusione dei minibond attraverso i Fondi di Credito, l'utilizzo intelligente del Fondo per la Crescita (oltre 1.2 miliardi) creato dal Ministro dello Sviluppo Economico nel 2012, cancellando oltre 40 leggi di incentivazione "vecchio stile" e la mobilitazione a favore dello sviluppo dei vastissimi patrimoni finanziari dei Fondi Complementari e delle Casse di Previdenza. I 400 miliardi di risorse mobilitabili per la crescita e l'occupazione non comporterebbero problemi di deficit pubblico: il pagamento del debito commerciale scaduto della PA si porterebbe dietro 20 miliardi di introiti IVA, per non parlare dell'effetto indiretto sulle casse pubbliche derivanti dal riavvio dell'economia. Si può riavviare la crescita mentre la vecchia politica ci costringe all'austerità e alla recessione. 8

9 2. TAGLIARE 50 MILIARDI DI TASSE A FAMIGLIE E IMPRESE E ABBATTERE IL DEBITO PUBBLICO Qualunque tipo di intervento volto a rilanciare il sistema economico deve affiancarsi ad una decisa semplificazione fiscale e ad una riduzione dell'imposizione sui redditi di famiglie e imprese. L obiettivo è abbattere di 50 miliardi le tasse su famiglie e imprese, in aggiunta alle risorse mobilitate attraverso il piano shock di 400 miliardi di euro. Nella prima parte di questo capitolo verranno indicate le risorse da valorizzare per trovare le coperture strutturali, nella seconda le misure di alleggerimento fiscale possibili in favore dei contribuenti. A. Valorizzare le risorse che abbiamo per ridurre le imposte L Italia ha ancora delle risorse da mobilitare, materiali e immateriali. Ma è necessario scegliere bene gli obiettivi, smettendo di inseguire l emergenza dei buchi di bilancio, cancellando gli sprechi e valorizzando il nostro patrimonio pubblico in un un ottica di spinta alla crescita economica, anche a mezzo di potenti sgravi fiscali, e contestuale riduzione del debito pubblico. Il debito non si ridurrà mai in maniera strutturale se il Pil non tornerà a crescere. Siamo contrari a qualsiasi ipotesi di imposta patrimoniale, ordinaria o straordinaria, per l abbattimento del debito. Crediamo che, per non avvitarci, nel rapporto debito/pil il denominatore (il Pil) debba crescere, per ridurre l incidenza del numeratore (il debito). Soltanto la crescita ridurrà il debito, e noi ci punteremo tutto il possibile. Dalla crescita che produce nuova base imponibile - arriveranno nuove ulteriori entrate fiscali senza alzare le aliquote e si ridurranno uscite pubbliche soprattutto legate al welfare. Per coprire le riduzioni di entrate fiscali previste dal programma, ridurremo altrettante spese inutili o non prioritarie, oppure prevedremo aumenti strutturali di altre entrate che non comportino nuove tasse o aumento di tasse esistenti. Possiamo ridurre strutturalmente sprechi e spese non indispensabili. E ragionevole puntare ad una riduzione tra il 5 e il 10% dei circa 500 miliardi di spesa pubblica non pensionistica certamente attraverso tagli NON lineari. Una parte può venire, ad esempio: 9

10 dall'applicazione rigorosa dei costi standard - per la sanità ma non solo - che devono avvicinare tutte le Amministrazioni a quelle virtuose, che vanno prese come punto di riferimento misurabile; dalla eliminazione di contributi regionali a fondo perduto e altre forme di incentivazione più o meno a pioggia (malgrado la non chiarezza dei dati contabili si possono stimare in miliardi); dalla razionalizzazione di molte spese replicate (es. si deve passare da 5000 centri elaborazione dati della PA a 5, e abbattere il numero di centrali di acquisto sparse sul territorio); dalla chiusura di enti inutili, da disboscamento incarichi, ecc. Recuperiamo molte entrate pubbliche strutturali non fiscali che mancano all'appello per mala gestione, incurie e inefficienze sempre più insopportabili. E necessario riorganizzare il rapporto tra finanza pubblica centrale e locale, responsabilizzando le Amministrazioni locali per le imposte di loro competenza. Non sono sostenibili comportamenti irresponsabili delle classi politiche locali, che promettono spesa o riduzioni di entrate locali a carico del bilancio statale, come non è difendibile uno Stato che trasferisce competenze senza risorse. Non è tollerabile che si chiedano soldi da parte di Amministrazioni che non raccolgono imposte e tasse di loro competenza, tariffe per servizi pubblici locali, canoni di concessione e sanzioni amministrative. Non è tollerabile che si rimandi di anni se non di decenni l aggiornamento del catasto, adeguando i valori delle rendite a quelli del mercato (solo questa operazione potrebbe metterci in condizione di togliere del tutto l IMU sulla prima casa!) Occorre rimettere ordine nelle concessioni: quelle balneari sono soltanto un esempio e possono valere miliardi: vanno incoraggiati i veri imprenditori e coloro che hanno investito e intendono investire, ma non è tollerabile che beni comuni vengano dati in uso quasi gratuito per finalità commerciali. 10

11 Si può recuperare miliardi dalle grandi aree di truffa allo Stato ancora esistenti (dalle false invalidità alle false esenzioni dai ticket o dalle rette universitarie). Demoliamo un altro pezzo del colosso dell'evasione fiscale. Si può puntare a recuperare almeno 25 miliardi di euro annui evasi. Si deve ricostruire un rapporto di fiducia con i cittadini: lo Stato si fida di te, ma se lo imbrogli la punizione è immediata e fortissima. Oggi le norme fiscali sono fatte per cercare di combattere gli evasori e gli imbroglioni e invece rendono la vita difficile ai moltissimi cittadini onesti, senza scoraggiare i veri "cattivi". Si possono alleggerire quindi le procedure e gli adempimenti ma anche punire più efficacemente e severamente chi abusa della fiducia. Facciamo pagare un aliquota fiscale agevolata alle "imprese tutte trasparenti" (che operano solo attraverso pagamenti e fatturazioni elettroniche). Restituiamo in contanti ai privati cittadini una parte dell IVA versata con acquisti effettuati tramite pagamento elettronico (abbattendo al massimo i costi di commissione): l'effetto netto potrebbe essere molto positivo per le casse statali. Riduciamo l'evasione anche introducendo più "conflitto di convenienze" per i cittadini, attraverso la possibilità di detrarre talune prestazioni fino ad un massimo di 5000 euro annui per famiglia (es. detrazioni per efficientamento energetico e ristrutturazioni delle abitazioni). Per creare risorse a favore degli interventi per lo sviluppo e per facilitare la riduzione progressiva del debito pubblico è necessario utilizzare in maniera più intelligente il nostro enorme patrimonio pubblico. Far emergere a bilancio tutto l attivo pubblico dovunque si trovi: terreni, immobili, partecipazioni, crediti, brevetti, ecc. (discorso a parte andrebbe fatto per il patrimonio culturale e artistico che non viene 11

12 considerato come fonte di cessioni possibile). Utilizzare parti di patrimonio pubblico per capitalizzare attraverso apporto e quindi senza necessità di dismissioni strumenti finanziari in grado di favorire lo sviluppo: dalla società veicolo per pagare i debiti commerciali scaduti della PA alla Cassa Depositi e Prestiti. Privatizziamo tutte le partecipazioni attualmente detenute dalle Amministrazioni Centrali, con esclusione, eventualmente, delle reti essenziali, e vendiamo la miriade di aziende municipalizzate locali. Questo arretramento è fondamentale per distinguere i ruoli tra la politica che fa le regole - e il mercato, che le deve rispettare. Controllori e controllati non possono coincidere, altrimenti il malaffare e la corruzione dilagheranno, con gravi contraccolpi sulla libertà economica. Si deve anche intervenire per legge bloccando la creazione di nuove società operative da parte delle Amministrazioni Locali e forzando la vendita di quelle attualmente possedute, prevedendo meccanismi di vero commissariamento per la vendita in caso di non rispetto dei tempi. Valorizzare singole categorie di beni, senza svenderli, apportandoli a uno o più fondi che ne incrementino il valore attraverso progetti di sviluppo immobiliare concordati con le Amministrazioni Locali, come nel caso delle caserme nelle città. Questi fondi porteranno risorse alle casse pubbliche cedendo quote di capitale a terzi, cedendo i beni posseduti e distribuendo i proventi sotto forma di dividendi, indebitandosi in modo "non recourse" (cioè con responsabilità solo nei limiti dei beni dati a garanzia, senza possibilità per i creditori di rifarsi su altri beni dello Stato in caso di insufficienza delle garanzie). 12

13 B. Abbattiamo di 24 miliardi le tasse sulle imprese, aiutiamo le partite IVA Le imprese sono la fonte della crescita e della occupazione. Oggi in Italia le imprese sono soggette a un fisco soffocante. Le principali misure per dare sollievo fiscale alle imprese che crescono e per rendere più attraente l Italia agli occhi degli imprenditori italiani e degli investitori internazionali sono le seguenti: Dimezziamo la tassa sui redditi d impresa (IRES). L IRES vale circa 32 miliardi l anno e pesa per il 27,5% sulle aziende italiane: dimezzarla non vuol dire soltanto mettere a disposizione delle aziende risorse perché possano patrimonializzarsi e investire ma renderebbe molto più attrattiva l Italia per chi vuole fare impresa. Azzerare i contributi a fondo perduto e le mille incentivazioni a pioggia soprattutto regionali sarebbe quasi sufficiente a coprire l onere per le classi pubbliche. Abbattiamo del 30% l IRAP per i privati. Questa misura potrebbe portare ossigeno per 8 miliardi nelle casse delle imprese e dei professionisti. Costruiamo un credito di imposta per investimenti in Ricerca e Innovazione utilizzando fino a 15 miliardi di Fondi Strutturali Europei (come indicato nel capitolo 1). Riduciamo al 21% (da una media attuale del 28%) l aliquota contributiva INPS per un milione di lavoratori autonomi e parasubordinati, fino ad oggi costretti a pagare troppo malgrado la pesante precarietà che rende difficile immaginare un futuro. C. Un fisco più leggero per le famiglie Le famiglie hanno assorbito tutta la pressione della crisi e il numero delle famiglie in difficoltà sta diventano enorme. Dal Piano Shock del capitolo 1 possono derivare alle famiglie di lavoratori fino a tre mensilità: diamo a tutti i lavoratori dipendenti la 13

14 facoltà di incassare subito l'accantonamento del TFR senza imposte e contributi, che corrisponde a una mensilità circa; offriamo alle imprese la possibilità di pagare un salario di produttività fino a due mensilità nette di imposte e contributi previdenziali. Aumentiamo la No Tax Area per i nuclei famigliari con reddito inferiore ai in funzione dei famigliari a carico: tra 5000 e 8000 euro aggiuntivi per ogni figlio minorenne e per ogni altro famigliare non autosufficiente a carico. Per le famiglie che non raggiungono il livello della No Tax Area si tratterebbe di dare un vero e proprio contributo, anche utilizzando i fondi improvvidamente sparsi a pioggia dal Governo nel 2014 (i cosiddetti 80 euro ). A regime, si tratta di circa 20 miliardi a sostegno delle famiglie italiane. 14

15 3. CRESCITA, IMPRESE E LAVORO Far crescere le nostre imprese nel mondo diventando più competitivi: più innovazione e mondo del lavoro più aperto. La Crescita può e deve riguardare tutti i settori portanti della nostra economia. L'industria manifatturiera deve rimanere l'asse portante della nostra economia: da questo settore dipende e continuerà a dipendere buona parte della nostra capacità di innovazione e di esportazione. Grande potenziale di crescita e di occupazione vengono però anche da settori come Agricoltura, Turismo e Artigianato che negli ultimi decenni sono stati sottovalutati - se non addirittura penalizzati - e potrebbero godere di importanti sinergie. Fare politica economica non significa sostituirsi alle imprese nelle loro scelte di investimento ma creare le condizioni di competitività di sistema. Solo alcuni esempi: A. Grande spinta all'innovazione: diventare attrattivi e, di conseguenza, importatori netti di cervelli Ricerca ed innovazione costituiscono due motori importanti per la crescita. Le esternalità positive delle imprese innovative (posti di lavoro, nascita di ulteriori imprese, miglioramento dei contesti urbani) sono diverse volte superiori rispetto a quelli generati da imprese non innovative sul territorio in cui si collocano. L'Italia non è certo sprovvista di creatività e professionalità che, se supportate da un giusto sistema di regole, possono finalmente dare quell'impulso necessario a lanciare nuove attività produttive. Per questo è necessario prevedere percorsi a tassazione agevolata per l'insediamento di centri di ricerca e di startup innovative, incentivando anche l'ingresso di nuove energie dall'estero. Ciò non può prescindere anche dalla promozione di quella realtà produttiva di piccola-media grandezza tipicamente italiana che, se dotata degli strumenti fiscali e normativi specifici, potrebbe conquistare posizioni anche più forti di oggi nei mercati internazionali, soprattutto in quei settori dove l'italia eccelle da sempre. 15

16 Mettiamo il turbo a Ricerca e Innovazione - Possiamo tornare ad essere terra di ricerca e di innovazione in tutti i campi. Nel mondo globalizzato si deve essere esportatori e contemporaneamente importatori di "cervelli" e l'italia si può candidare come destinazione di investimenti in centri di ricerca da tutto il mondo, giocandosi vantaggi competitivi molto forti: qualità dei nostri laureati, storia di contaminazioni culturali ed etniche, qualità della vita, ecc. Confermare ed estendere il credito di imposta per l'assunzione di "cervelli" portandolo da 50 a 100 milioni annui. Favorire gli investimenti in Ricerca e Sviluppo utilizzando parte dei Fondi Strutturali Europei per un programma strutturale di credito di imposta fino a 15 miliardi di euro. Facilitiamo gli investimenti dall'estero in centri di Ricerca semplificando le procedure dei visti, favorendo fiscalmente coloro che dall'estero vengono a lavorare in Italia, garantendo buone scuole internazionali, ecc. Concentrare i contributi pubblici alla Ricerca solo nei migliori centri di ricerca privati e pubblici e solo nelle migliori università anche differenziando tra università di ricerca e università di mero insegnamento - basta contributi a pioggia. Creare un'agenzia per l'allocazione delle risorse pubbliche alla ricerca, che funzioni secondo i migliori standard internazionali. Dare ai centri di ricerca pubblici una struttura giuridica e organizzativa che permetta la massima trasparenza, la minimizzazione dei costi amministrativi, l applicazione dei migliori standard internazionali e, in generale, una gestione privatistica e non da Pubblica Amministrazione (es. Fondazioni di Ricerca). Favorire la crescita delle Start-up dando piena attuazione alla nuova legislazione, creando un Fondo di Fondi di almeno 1 miliardo tra CDP e i principali investitori istituzionali (es. Fondi Pensione) sulla falsariga del Fondo Italiano di Investimento. 16

17 B. Aprire il mercato del lavoro e premiare la produttività Si può aprire il mondo del lavoro senza penalizzare i giovani e gli outsider, anzi introducendo flessibilità positiva, premiando la produttività e mettendo a disposizione dei lavoratori fino a tre mensilità nette senza contributi e tasse. Fare del contratto di apprendistato un vero e proprio contratto di inserimento allungando il periodo di prova (1 anno) e la durata (4 anni), alzando i limiti di età (35 anni). Per quanto riguarda la formazione, va lasciata solo all interno dell impresa prevedendo però che, nel caso di arti, mestieri e professioni specifiche, la formazione fornita dall impresa possa essere compensata da un congruo credito di imposta al momento della trasformazione definitiva in contratto a tempo indeterminato. Accelerare il ricambio di personale nelle aziende bloccando, almeno in questa situazione di crisi occupazionale, la crescita dell'età di anzianità per la pensione (41 e 42 anni, rispettivamente per donne e uomini, di anzianità appaiono già un livello più che sufficiente) e finanziando questa iniziativa attraverso un piccolo contributo di solidarietà a carico delle pensioni d oro sopra un certo livello di ammontare e sotto un certo livello di contribuzione. Premiare l'aumento della produttività mettendo a disposizione delle imprese la possibilità di pagare fino a due mensilità di salario in più senza contributi e tasse a fronte di accordi di forte aumento della produttività a livello aziendale. Facilitare le ristrutturazioni aziendali attraverso la semplificazione della Legge 223 e una maggiore liberalizzazione del demansionamento. Va inoltre chiarito che i licenziamenti per oggettive ragioni economiche non possono comportare il reintegro in azienda da parte della magistratura ma devono, eventualmente, prevedere indennizzi in denaro. Facilitare la ricollocazione lavorativa attraverso vera formazione, un contratto di ricollocazione da realizzare in cooperazione con le agenzie private, un bonus mobilità per chi deve trasferire la residenza 17

18 per accettare un nuovo lavoro e un più trasparente ed efficace uso degli ammortizzatori sociali: chi gode di ammortizzatori sociali non può rifiutare l'opportunità di nuovi lavori o di programmi di formazione pena la perdita dell'ammortizzatore. Inoltre, appare opportuno prendere atto che gli Uffici pubblici per l'impiego, da sole, sono strutture inadatte al compito. Priorità lavoro pari e flessibile. Si può incentivare la flessibilità dell orario di lavoro, soprattutto nei settori a più alta intensità intellettuale/tecnologica e comunque a favore dei genitori con figli piccoli, e sviluppare politiche attive e incentivanti per l inclusione e la valorizzazione delle donne nel mondo del lavoro: agevolazioni fiscali per le imprese che rispettano la parità di genere e che introducono servizi di welfare aziendale adeguati alla conciliazione tra famiglia e lavoro. Dare certezze alla rappresentanza. E fondamentale rendere stabile e vincolante una chiara normativa sulla rappresentanza che dia garanzie di certezza dei contratti e della loro esigibilità. Gli accordi succedutisi tra le parti sociali in questi ultimi anni devono tramutarsi in norme di legge e in meccanismi operativi trasparenti. C. Crescere sui mercati che crescono: le esportazioni ci salveranno Occorre favorire l'internazionalizzazione delle grandi ma anche e soprattutto delle nostre piccole e medie imprese e delle loro reti. Lo spazio per crescere su mercati internazionali esiste. Rafforziamo l ICE concentrandovi tutte le risorse promozionali dell Italia all estero. Integriamo in un unica Agenzia Promozionale Enit e l Agenzia ICE. Potenziamo il budget promozionale per allinearlo ai livelli europei, portando Stanziamento Piano Nazionale Promozionale a 150 milioni l anno (dagli attuali circa 50). Adeguiamo la Rete di promozione nelle aree ad alto tasso di crescita (15 nuovi uffici tra Cina, ASEAN e Africa Sub Sahariana). Creiamo in Cassa Depositi e Prestiti una vera e propria export bank in grado di finanziare (seguendo il modello della KFW tedesca) le grandi opere infrastrutturali fatte da aziende italiane nei 18

19 paesi emergenti e di fornire abbondante finanza a costi accessibili per tutti gli esportatori Italiani. Formiamo una Task force di "Export Facilitation" tra Ministero dello Sviluppo Economico, Dogane, Ministero dei Trasporti e Ministero della Salute, per rimuovere le difficoltà di esportazione che derivano dal mancato coordinamento tra i soggetti Italiani. Adottiamo pienamente lo Sportello Unico Doganale. Con l attuazione di uno Sportello Unico Doganale, già comunque previsto da un regolamento CE del 2008 e considerato dal Piano della Logistica tra le azioni con maggiore priorità strategica, si potrebbe ottenere una maggiore flessibilità dell organico doganale al fine assicurare, come in molti altri paesi europei, la piena operatività 24 ore al giorno sui 7 lavorativi, e garantendo il completamento del ciclo documentale tutto dematerializzato in tempi brevi. D. Accelerare le infrastrutture Si può e si deve accelerare le Infrastrutture strategiche per il Paese e ancora di più per il Sud Italia. Priorità alle infrastrutture (ai corridoi europei, all'ammodernamento in particolare delle ferrovie locali). Vi sono molti progetti già finanziati e pronti per essere realizzati e altri che possono autofinanziarsi. Si tratta, infatti, per 50 miliardi, di dare concreta attuazione a progetti di infrastrutture già approvati dal CIPE e finanziati. La competitività nei continenti e fra i continenti non può prescindere da efficienti collegamenti. L'Europa ritiene essenziali 9 assi direzionali (i c.d. corridoi) che identificano, tra l'altro, autostrade, ferrovie, porti e aeroporti. Per la realizzazione delle infrastrutture necessarie è possibile un cofinanziamento europeo. All'Italia sono assegnati 4 corridoi, 11 aeroporti e 12 porti ritenuti "strategici". Dobbiamo rapidamente colmare il gap esistente nei collegamenti e nella logistica la cui carenza si traduce in una "tassa occulta" per le imprese. Occorrono finanziamenti imponenti e, pertanto, si deve ricercare il coinvolgimento del capitale privato rafforzando il P.P.P. e gli strumenti dei project bond, delle obbligazioni di scopo e della 19

20 defiscalizzazione laddove necessaria. Per migliorare il Trasporto Pubblico Locale che - soprattutto nelle aree metropolitane - rovina la vita ogni giorno a decine di migliaia di italiani, facendo loro perdere tempo prezioso che potrebbero usare meglio, è necessario consolidare le mille piccole aziende inefficienti, coordinare ferro e gomma, mettere a gara i servizi attirando i migliori operatori del mondo, investendo anche a costo di disinvestire da servizi che possono essere privatizzati (es. Alta Velocità). Per superare il Digital Divide, che in Italia è ancora fortissimo, è prioritario anche investire nelle reti di telecomunicazione. Avere servizi a portata di click aiuterà imprese e individui a recuperare tempo, risorsa sempre scarsissima a causa delle inefficienze sistemiche dell Italia, e quindi ad aumentare la produttività. E. Ridurre fisco su lavoro e impresa, fisco per la crescita Alleggerire la tassazione sulle imprese che investono, assumono e consolidano il proprio patrimonio. Le misure specifiche sono elencate nel capitolo 1) e nel capitolo 2). F. Ridurre il costo dell'energia per le imprese E necessario sviluppare fino in fondo le linee guida dalla Strategia Energetica Nazionale (SEN), che ha come primo obiettivo la riduzione del costo dell energia in Italia. Al termine di questo percorso, in un orizzonte di circa due-tre anni, è possibile ipotizzare un sostanziale allineamento dei prezzi sia del gas sia dei carburanti al netto della componente fiscale. In particolare: Nel settore elettrico: la piena integrazione del mercato italiano con quello europeo (c.d. market coupling), il rafforzamento della rete nazionale per eliminare i numerosi colli di bottiglia che impediscono 20

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter

Dettagli

L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore

L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore Mai come ora il sistema industriale italiano

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Valentina Piuma mercoledì, 18 settembre 2013 G i o r n a ta d e l D e c r e to del fare MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Art. 1 Rafforzamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese La norma è

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

Previdenza professionale sicura e a misura

Previdenza professionale sicura e a misura Previdenza professionale sicura e a misura Nella previdenza professionale la sicurezza delle prestazioni che garantiamo nel futuro è il bene più prezioso per Lei e per noi. Di conseguenza agiamo coscienti

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini

Dettagli

MANOVRA ANTICONGIUNTURALE 2009 INCENTIVI ALLE IMPRESE

MANOVRA ANTICONGIUNTURALE 2009 INCENTIVI ALLE IMPRESE MANOVRA ANTICONGIUNTURALE 2009 INCENTIVI ALLE IMPRESE In risposta alle sollecitazioni delle parti sociali, l aggiornamento e l attuazione della manovra anticrisi prevede le seguenti iniziative: A) INIZIATIVE

Dettagli

Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015

Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sanità nel welfare che cambia Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sostenibilità del sistema Spesa pubblica per

Dettagli

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. Agevolazioni agli investimenti sono disponibili

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno

Dettagli

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con

Dettagli

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche Convegno su Riforma Tariffe Elettriche 10 novembre 2015 Auditorium GSE Paolo Rocco Viscontini Una riforma contro l autoconsumo elettrico e la concorrenza Le disposizioni di legge, che regolano l autoconsumo

Dettagli

LE PROPOSTE PER UN PERCORSO DI RIFORMA CONDIVISO TRA LE PARTI SOCIALI

LE PROPOSTE PER UN PERCORSO DI RIFORMA CONDIVISO TRA LE PARTI SOCIALI LE PROPOSTE PER UN PERCORSO DI RIFORMA CONDIVISO TRA LE PARTI SOCIALI 1. RIDURRE IL CARICO FISCALE - Aumento della detrazione da lavoro dipendente e contestuale aggiustamento lineare della decrescenza

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI ROADSHOW PMI TURISMO E PMI Cagliari, 29 maggio 2009 Per il 67,2% delle Pmi del turismo la situazione economica del Paese è peggiorata nei primi cinque mesi del 2009 rispetto al secondo semestre del 2008.

Dettagli

Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione

Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro mlpruna@unica.it

Dettagli

La detrazione fiscale del 50% non è da confondere con quella del 65%!!!

La detrazione fiscale del 50% non è da confondere con quella del 65%!!! Gli impianti fotovoltaici realizzati sul tetto di casa, al pari di qualsiasi altra ristrutturazione edilizia, beneficiano da parte del governo di un interessante forma di sostegno: le detrazioni fiscali

Dettagli

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Criteri, condizioni e modalità cui si conforma la società SNAM S.p.A. per adottare il modello di separazione proprietaria della gestione della rete nazionale

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

Ignazio Marino Per il PD che vogliamo!!!

Ignazio Marino Per il PD che vogliamo!!! Ignazio Marino Per il PD che vogliamo!!! 6 settembre 2009 I principi, le esigenze : l ITALIA che vorremmo Una ECONOMIA verde e inclusiva La PERSONA al centro di una SOCIETA aperta, dinamica, equa Una DEMOCRAZIA

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare Prof. Carlo Borzaga Sommario! alcune definizioni! perché servono politiche di welfare! i principali ambiti di intervento e i modelli di welfare!

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Sblocca Italia. I mille cantieri per far ripartire il Paese

Sblocca Italia. I mille cantieri per far ripartire il Paese Sblocca Italia I mille cantieri per far ripartire il Paese 1. Grandi cantieri sbloccati Grandi opere ferme e già finanziate, individuate secondo priorità strategiche e rimuovendo gli ostacoli burocratici

Dettagli

quali sono le forme oggi esistenti per avviare una nuova attività, da soli o in più persone, pagando (in termini di tassazione) il meno possibile

quali sono le forme oggi esistenti per avviare una nuova attività, da soli o in più persone, pagando (in termini di tassazione) il meno possibile AVVIARE UNA NUOVA ATTIVITA' A BASSO IMPATTO FISCALE E' POSSIBILE! quali sono le forme oggi esistenti per avviare una nuova attività, da soli o in più persone, pagando (in termini di tassazione) il meno

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

WE-BANK GREEN. Quanto la banca condiziona l'attività dei propri clienti sui temi ecologici? MARTEDì 16 GIUGNO 2009

WE-BANK GREEN. Quanto la banca condiziona l'attività dei propri clienti sui temi ecologici? MARTEDì 16 GIUGNO 2009 WE-BANK GREEN Quanto la banca condiziona l'attività dei propri clienti sui temi ecologici? MARTEDì 16 GIUGNO 2009 LAURA GALBIATI Reponsabile Direzione Grandi Clienti Chi siamo We@service SpA È la società

Dettagli

(fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/documentazione/fatturazione +elettronica+pa+-+regole+generali/ )

(fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/documentazione/fatturazione +elettronica+pa+-+regole+generali/ ) Fattura elettronica: cos è? È un tipo di fattura in formato XML e non un semplice.pdf o scansione della solita fattura. Il formato XML garantisce la conversione dei file per l elaborazione con i principali

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

PAROLE CHIAVE F I N A N Z I R I COMPETITIVITA. REALISMO, CORAGGIO e FIDUCIA IMPEGNO DI TUTTI STABILITA APERTURA CRESCITA

PAROLE CHIAVE F I N A N Z I R I COMPETITIVITA. REALISMO, CORAGGIO e FIDUCIA IMPEGNO DI TUTTI STABILITA APERTURA CRESCITA COMPETITIVITA REALISMO, CORAGGIO e FIDUCIA PAROLE CHIAVE F I N A N IMPEGNO DI TUTTI Z I STABILITA A APERTURA R I CRESCITA A 2015 MENO TASSE PER LE IMPRESE Il Trentino vuole essere territorio amico delle

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera

Dettagli

I mutamenti del Welfare State. Genova, 7 Luglio 2015 1

I mutamenti del Welfare State. Genova, 7 Luglio 2015 1 I mutamenti del Welfare State 1 Il Welfare State Nel Welfare State gli unici due attori sono il governo e il mercato. La caratteristica principale del Welfare State è che il mercato produce ricchezza ma

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l.

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. 1 Finanziare il Fotovoltaico In Italia certamente non manca la disponibilità di strumenti finanziari in grado di garantire

Dettagli

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO

AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO PREMESSO: - che occorre una azione sinergica, a tutti i livelli, tra le iniziative legislative, le politiche sociali e quelle contrattuali

Dettagli

UN NUOVO MODELLO FISCALE E PREVIDENZIALE

UN NUOVO MODELLO FISCALE E PREVIDENZIALE UN NUOVO MODELLO FISCALE E PREVIDENZIALE ell Italia Nuova lo STATO chiede ai cittadini solo il 15% dei loro guadagni e non un soldo di più! Tutti devono pagare però una tassa minima all anno, di 3 mila

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI PER LE IMPRESE, ENTI PUBBLICI ED ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI IMPORTANTE LO STUDIO COMPARATIVO EFFETTUATO NON HA COSTI NE VINCOLI CONTRATTUALI PER L AZIENDA 1 FACILITY

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013

Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013 Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013 1 L interesse europeo Negli ultimi anni, l interesse della Commissione europea per l inclusione sociale è cresciuto

Dettagli

LEGGE DI STABILITA 2014

LEGGE DI STABILITA 2014 LEGGE DI STABILITA 2014 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 7 gennaio 2014 Il Parlamento ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 87 della Gazzetta Ufficiale

Dettagli

L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP

L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP Gli iscritti 2 Il numero degli iscritti AdEPP al 2013 è pari a 1.416.245 unità, con un aumento percentuale del 15,7% tra il 2005 e il 2013. Se si considera

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) GUIDA ALL APPLICAZIONE DEL DECRETO 83/2012 ART. 11 CONVERTITO CON LEGGE 7 AGOSTO 2012 N 134 (SETTEMBRE 2012) Indice: 1. INTRODUZIONE...2 2. TESTO DISPOSIZIONE: ARTICOLO

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti

Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti 1. Che cos è il bilancio del Comune? Il bilancio è lo strumento con il quale il Comune programma le attività e i servizi dell ente per l anno successivo. Al

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

TURISMO, BRAMBILLA: 400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo

Dettagli

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono

Dettagli

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili

Dettagli

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione. PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i

Dettagli

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere Il bilancio delle risorse in Piemonte: recuperare il federalismo fiscale per tornare a crescere Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie,

Dettagli

Circolare settimanale di informazione fiscale

Circolare settimanale di informazione fiscale 17 ottobre 2012 OGGETTO: Legge di Stabilità Come cambiano detrazioni e deduzioni Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con l approvazione

Dettagli

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti (15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti 61 I. L Europa che vogliamo II. III. IV. I valori del Partito popolare europeo L Europa delle libertà L Europa

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

I nuovi Fondi Pensione Le modifiche introdotte dalla nuova legislazione e le risposte del Credito Cooperativo. Marketing e Comunicazione

I nuovi Fondi Pensione Le modifiche introdotte dalla nuova legislazione e le risposte del Credito Cooperativo. Marketing e Comunicazione I nuovi Fondi Pensione Le modifiche introdotte dalla nuova legislazione e le risposte del Credito Cooperativo Agenda: La normativa La nuova regolamentazione: i cambiamenti più rilevanti Cosa dice il decreto

Dettagli

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 29 maggio 2012 Il Rapporto annuale dell Inps viene presentato, nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, per la quarta volta. Questa edizione restituisce l

Dettagli

Il Fondo Mutualistico di Legacoop

Il Fondo Mutualistico di Legacoop LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.

Dettagli

OGGETTO: Il nuovo Isee

OGGETTO: Il nuovo Isee Informativa per la clientela di studio del 04.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il nuovo Isee Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 L Impatto della Crisi Economica sull Educazione Superiore in Turchia Anno Numero di Università Pubbliche

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica

COMUNICATO STAMPA. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica COMUNICATO STAMPA Nel 2006: 2,9 miliardi di euro in prestazioni creditizie a tassi tra il 3,2 e il 4% oltre a 1,2 miliardi di euro attraverso istituto convenzionati Anche i pensionati pubblici potranno

Dettagli

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma Febbraio 2012 Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma PARTE 1: RIFORME DI IERI E PROBLEMI DI OGGI di Stefano Caria e Paolo Lucchino In questi giorni si parla molto di riforma del

Dettagli

LIBERI DI INNOVARE, LIBERI DI SCEGLIERE. Manifesto per l energia del futuro

LIBERI DI INNOVARE, LIBERI DI SCEGLIERE. Manifesto per l energia del futuro LIBERI DI INNOVARE, LIBERI DI SCEGLIERE Manifesto per l energia del futuro È in discussione in Parlamento il disegno di legge sulla concorrenza, che contiene misure che permetteranno il completamento del

Dettagli

Programma volto a migliorare la competitività delle imprese e in particolare delle PMI (2014-2020) (COSME)

Programma volto a migliorare la competitività delle imprese e in particolare delle PMI (2014-2020) (COSME) Programma volto a migliorare la competitività delle imprese e in particolare delle PMI (2014-2020) (COSME) Obiettivo Il passaggio dalla programmazione 2007-13 a quella 2014-2020 porterà molti cambiamenti

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

per una legge regionale sul reddito minimo garantito

per una legge regionale sul reddito minimo garantito per una legge regionale sul reddito minimo garantito YES WE CASH! PER UNA LEGGE REGIONALE SUL REDDITO MINIMO GARANTITO Gli effetti della crisi, sempre più devastanti, sono ormai una realtà per tutti noi;

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

NELLE RISPOSTE DI OGGI LE CERTEZZE DI DOMANI

NELLE RISPOSTE DI OGGI LE CERTEZZE DI DOMANI NELLE RISPOSTE DI OGGI LE CERTEZZE DI DOMANI TUTTE LE RISPOSTE CHE CERCHI. Unipol FuturoPresente è un piano pensionistico individuale realizzato mediante un contratto di assicurazione sulla vita che usufruisce

Dettagli

La riforma dell ISEE. Il nuovo ISEE:

La riforma dell ISEE. Il nuovo ISEE: Cos è l ISEE? L ISEE è un indicatore che valuta la situazione economica delle famiglie ed è utilizzato come base per: fissare soglie oltre le quali non è ammesso l accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie

Dettagli

AUDIZIONE. MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Federica Guidi. X Commissione del Senato - X Commissione della Camera. Roma, 27 marzo 2014

AUDIZIONE. MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Federica Guidi. X Commissione del Senato - X Commissione della Camera. Roma, 27 marzo 2014 AUDIZIONE MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Federica Guidi X Commissione del Senato - X Commissione della Camera Roma, 27 marzo 2014 CICLO ECONOMICO IN MIGLIORAMENTO 2 CICLO ECONOMICO IN MIGLIORAMENTO

Dettagli

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee

Dettagli

SISTEMA PREVIDENZIALE PER LA VECCHIAIA Scheda di lavoro

SISTEMA PREVIDENZIALE PER LA VECCHIAIA Scheda di lavoro Esercizio 1: Domande di controllo sul testo. a. A che età le persone attive sono obbligate a versare i contributi AVS? b. A che età i giovani che NON svolgono alcuna attività professionale devono pagare

Dettagli

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014 Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,

Dettagli

Finanziaria 2008. www.governo.it. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO. Ministero dell Economia e delle Finanze.

Finanziaria 2008. www.governo.it. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO. Ministero dell Economia e delle Finanze. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO Fisco semplice per i piccoli imprenditori Addio libri contabili, Iva e Irap. Per le piccole imprese solo un forfait. Un milione di imprenditori minimi e marginali,

Dettagli

Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR

Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR 2012-2014 1 1. PREMESSA L art. 2, comma 138, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/10/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

I. ASPETTI G ENERALI DELLA TASSAZIONE DEI MEDICI (Le principali imposte cui è soggetto un medico)

I. ASPETTI G ENERALI DELLA TASSAZIONE DEI MEDICI (Le principali imposte cui è soggetto un medico) I. ASPETTI G ENERALI DELLA TASSAZIONE DEI MEDICI (Le principali imposte cui è soggetto un medico) Vediamo innanzi tutto quali sono le imposte a cui è soggetto il medico. I.A Imposte sui redditi I.A.1 IRPEF

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli